Casertafocus n42

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CaSERTa. Non c’è più tempo per i tatticismi. Nonostante la fase di ri- composizione che stanno vivendo sia il centrodestra che il centrosini- stra, i pretendenti per il Parlamento europeo stanno uscendo allo sco- perto. In prima linea con il Nuovo centrode- stra, c’è il presidente del consiglio re- gionale Paolo Romano che non ha mai fatto mistero di essere intenzio- nato a giocarsi la partita per Bruxel- les sin da quando era uomo di punta del Popolo delle libertà. Per centrare questo risultato, il politico capuano ha stretto accordi importanti con il sindaco di Aversa giuseppe Sa- gliocco, entrato in consiglio regio- nale a causa della sospensione di angelo Polverino per l’inchiesta sugli appalti nella sanità. Romano si è impegnato a dimettersi e a lasciare libera la casella a Pa- lazzo Santa Lucia in caso di ele- zione, consentendo a Sagliocco, a sua volta, di fare lo stesso ad Aversa. Per completare questa operazione, è necessario, però, che Romano venga eletto e, Sagliocco, che è fuori dalla Regione per una manciata di voti proprio a vantaggio del capuano ha i numeri (17500 voti circa alle ul- time regionali) per contribuire a que- sto progetto. Romano, comunque, ha chiuso altri accordi importanti con angelo Di Costanzo, Pasquale De Lucia e l’altro consigliere regionale Eduardo giordano che, pure, godono di un significativo consenso personale. A poter creare qualche problema a Ro- mano, ci potrebbe essere la deputata europea uscente Erminia Mazzoni, pure lei passata dal Pdl al Nuovo centrodestra, che fuori dal Sannio ha sempre dimostrato di poter racco- gliere consensi. Cinque anni fa, una grossa mano le arrivò dall’ex presi- dente della Provincia Riccardo Ven- tre che oggi, però, anche se non ha ancora sciolto la riserva sul partito, sarà in campo in prima persona. La corsa più complessa, sembra essere quella di Forza Italia, dove, uscito di scena Polverino, non sembra esserci tra i big del partito un candidato di- sposto all’avventura. Outsider di lusso, però, potrebbe essere la con- sigliera di Maddaloni giusy Pasca- rella. Euro-alleanze Tutti gli accordi in campo per Bruxelles MARINO la nostra rivalsa nazionale «Caserta torna finalmente protagoni- sta con Picierno, Graziano e Nico- demo». Pag.3 Quando affermo che il PD è l'unica grande vera casa democratica, nella quale valga la pena impegnarsi per dare risposte ai territori, lo penso davvero, così come sono convinta che le opinioni diverse siano una ricchezza e non si devono tradurre in una lotta fratricida che "infiniti addusse lutti" alla nostra comunità. I momenti congressuali sono i più pregnanti di significato, ma anche i più duri tra visioni ed impostazioni diverse. Mi sono impegnata convintamente per Gianni Cuperlo e sono orgogliosa del risultato conseguito a Caserta, risultato di gran lunga superiore al dato nazionale. Detto questo, oggi con la stessa determinazione continuo a credere e a militare nel Partito democratico di Matteo Renzi, che con larghissima maggioranza è diventato anche il mio segretario. Mi complimento per la scelta di due campani nella segreteria nazionale, il cui impegno riporterà la questione meridionale al centro dell'agenda politica del nostro partito e del governo. Ancor di più sono fiduciosa per il lavoro che saprà svolgere egregiamente Pina Picierno, sia per il partito, ma soprattutto per la nostra amata terra. continua a pag.2 di Camilla Sgambato* L ’editor iale continua a pag.2 Sud-camorra, un assioma da cancellare aldo Patriciello FIREMA TRASPORTI è rischio fallimento Il 16 marzo l’azienda potrebbe por- tare i libri contabili in tribunale. Sos di Zinzi e Sel. Pag.4 CORNO Tresca: occasione persa «Senza una programmazione è un’azione di marketing la struttura è inutile». Pag.5 RUSSO congela tutte le aliquote Il sindaco di Casagiove rassicura: nessun aumento in vista per il pros- simo anno. Pag.7 CAMPO profughi gratis al Comune Antropoli ottiene l’area dal demanio senza spendere soldi e va subito in Consiglio. Pag.10 OUTLET i dettagli dell’ampliamento Subito 500mila euro nelle casse del Comune. Postilla per cercare di oc- cupare i marcianisani. Pag.11 PISANI “smonta” il bilancio Il consigliere: ecco perché non c’era dissesto al Comune di Maddaloni. Accuse a De Lucia. Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 42 14/12/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 1: Casertafocus n42

CaSERTa. Non c’è più tempo per i

tatticismi. Nonostante la fase di ri-

composizione che stanno vivendo

sia il centrodestra che il centrosini-

stra, i pretendenti per il Parlamento

europeo stanno uscendo allo sco-

perto.

In prima linea con il Nuovo centrode-

stra, c’è il presidente del consiglio re-

gionale Paolo Romano che non ha

mai fatto mistero di essere intenzio-

nato a giocarsi la partita per Bruxel-

les sin da quando era uomo di punta

del Popolo delle libertà. Per centrare

questo risultato, il politico capuano

ha stretto accordi importanti con il

sindaco di Aversa giuseppe Sa-

gliocco, entrato in consiglio regio-

nale a causa della sospensione di

angelo Polverino per l’inchiesta

sugli appalti nella sanità.

Romano si è impegnato a dimettersi

e a lasciare libera la casella a Pa-

lazzo Santa Lucia in caso di ele-

zione, consentendo a Sagliocco, a

sua volta, di fare lo stesso ad Aversa.

Per completare questa operazione, è

necessario, però, che Romano

venga eletto e, Sagliocco, che è fuori

dalla Regione per una manciata di

voti proprio a vantaggio del capuano

ha i numeri (17500 voti circa alle ul-

time regionali) per contribuire a que-

sto progetto.

Romano, comunque, ha chiuso altri

accordi importanti con angelo Di

Costanzo, Pasquale De Lucia e

l’altro consigliere regionale Eduardo

giordano che, pure, godono di un

significativo consenso personale. A

poter creare qualche problema a Ro-

mano, ci potrebbe essere la deputata

europea uscente Erminia Mazzoni,

pure lei passata dal Pdl al Nuovo

centrodestra, che fuori dal Sannio ha

sempre dimostrato di poter racco-

gliere consensi. Cinque anni fa, una

grossa mano le arrivò dall’ex presi-

dente della Provincia Riccardo Ven-

tre che oggi, però, anche se non ha

ancora sciolto la riserva sul partito,

sarà in campo in prima persona. La

corsa più complessa, sembra essere

quella di Forza Italia, dove, uscito di

scena Polverino, non sembra esserci

tra i big del partito un candidato di-

sposto all’avventura. Outsider di

lusso, però, potrebbe essere la con-

sigliera di Maddaloni giusy Pasca-

rella.

Euro-alleanzeTutti gli accordi in campo per Bruxelles

MARINO la nostrarivalsa nazionale «Caserta torna finalmente protagoni-

sta con Picierno, Graziano e Nico-

demo». Pag.3

Quando affermo che il PD è

l'unica grande vera casa

democratica, nella quale valga

la pena impegnarsi per dare

risposte ai territori, lo penso

davvero, così come sono

convinta che le opinioni diverse

siano una ricchezza e non si

devono tradurre in una lotta

fratricida che "infiniti addusse

lutti" alla nostra comunità.

I momenti congressuali sono i più

pregnanti di significato, ma

anche i più duri tra visioni ed

impostazioni diverse. Mi sono

impegnata convintamente per

Gianni Cuperlo e sono orgogliosa

del risultato conseguito a

Caserta, risultato di gran lunga

superiore al dato nazionale.

Detto questo, oggi con la stessa

determinazione continuo a

credere e a militare nel Partito

democratico di Matteo Renzi, che

con larghissima maggioranza è

diventato anche il mio segretario.

Mi complimento per la scelta di

due campani nella segreteria

nazionale, il cui impegno

riporterà la questione meridionale

al centro dell'agenda politica del

nostro partito e del governo.

Ancor di più sono fiduciosa per

il lavoro che saprà svolgere

egregiamente Pina Picierno, sia

per il partito, ma soprattutto per

la nostra amata terra. continua a pag.2

diCamilla Sgambato*

L’editoriale

continua a pag.2

Sud-camorra,un assiomada cancellare

aldo Patriciello

FIREMA TRASPORTI è rischio fallimentoIl 16 marzo l’azienda potrebbe por-

tare i libri contabili in tribunale. Sos

di Zinzi e Sel. Pag.4

CORNO Tresca: occasione persa«Senza una programmazione è

un’azione di marketing la struttura è

inutile». Pag.5

RUSSO congela tutte le aliquoteIl sindaco di Casagiove rassicura:

nessun aumento in vista per il pros-

simo anno. Pag.7

CAMPO profughigratis al ComuneAntropoli ottiene l’area dal demanio

senza spendere soldi e va subito in

Consiglio. Pag.10

OUTLET i dettaglidell’ampliamentoSubito 500mila euro nelle casse del

Comune. Postilla per cercare di oc-

cupare i marcianisani. Pag.11

PISANI “smonta”il bilancioIl consigliere: ecco perché non c’era

dissesto al Comune di Maddaloni.

Accuse a De Lucia. Pag.12

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2 14/12/2013 CASERTA

continua da pag.1

A lei, con la quale, spesso, ma non

sempre, in contrapposizione, ab-

biamo combattuto tante battaglie,

faccio i miei auguri sinceri, con un

accorato appello.

La nostra terra ha bisogno di nor-

malizzazione, di fiducia, di abbatti-

mento di pregiudizi e di messaggi

chiari.

Non può più sopportare accosta-

menti che, indirettamente o esplici-

tamente, cristallizzino il binomio sud

- criminalità, togliendole speranza e

futuro. Carissima Pina, il nostro è

anche un partito di simboli, dietro i

quali deve, però, esistere un'essen-

ziale ricerca di verità: capovolgi il

messaggio, dà pregnanza al tuo si-

curamente forte impegno nella dire-

zione della rinascita di una dignità:

se è vero che le parole sono il pen-

siero, legalità non va declinata con

sud, ma con Paese nel suo in-

sieme, e sud va insieme con lavoro,

risorse, creatività, cultura.

Lasciamo alle destre, nuove e vec-

chie, il modello Caserta tolleranza

zero, lottiamo per il superamento

degli slogan terra di Gomorra, terra

dei fuochi e riprendiamoci, con or-

goglio e a testa alta, tutto ciò che

abbiamo perso anche per respon-

sabilità non nostre.

*componente assemblea

nazionale Partito democratico

segue dalla prima

La sua esperienza nel napoletano,

l’amicizia con la fidanzata di Silvio

Berlusconi Francesca Pascale, di

cui è stata coordinatrice della cam-

pagna elettorale alle provinciali del

2009, fanno della Pascarella una

candidata da non sottovalutare. In

Forza Italia, comunque, si stanno or-

ganizzando molti parlamentari euro-

pei uscenti di fuori provincia a fare di

Terra di Lavoro, terra di conquista. Il

più organizzato di tutti è il molisano

Aldo Patriciello, una sorta di caser-

tano aggiunto, che frequenta stabil-

mente il nostro territorio e le nostre

riunioni politiche già da qualche

mese. Patriciello ha sempre fatto il

pieno di voti in provincia di Caserta,

grazie al sostegno di importanti am-

ministratori come Massimo Gri-

maldi e Marco Ricci. Oggi

legatissima a Patriciello è anche la

consigliera di Caserta Lucrezia

Cicia, l’assessore provinciale Pietro

Riello e l’ex sindaco di Maddaloni

Antonio Cerreto, che faranno, sicu-

ramente, campagna elettorale per

l’imprenditore. Sta lavorando di fino

a Caserta anche l’altro eurodeputato

uscente Enzo Rivellini. Cinque anni

fa, in provincia di Caserta, il suo va-

lore aggiunto si chiamava Angelo

Polverino, oggi, indipendentemente

da come sono andate le cose per il

consigliere regionale, sapeva di non

poter più contare su di lui. Rivellini

non si è perso di coraggio e, comun-

que, ha organizzato una squadra

all’altezza della situazione per cer-

care di drenare consensi. In primo

luogo, si è assicurato il sostegno del

consigliere comunale di Casapulla

Andrea Martusciello e quello del vi-

cesindaco di Capodrise Sossio Co-

lella. Tra i sostenitori di Rivellini, c’è

anche il titolare della clinica San Mi-

chele Giuseppe Barletta. L’ex se-

gretario nazionale dell’Udeur Cle-

mente Mastella, invece, sta radu-

nando i suoi in provincia di Caserta

con l’obiettivo di confermarsi al Par-

lamento europeo sotto le insegne di

Forza Italia, partito al quale ha ade-

rito ufficialmente. Ancora da definire

la posizione di Mario Landolfi, ex

ministro ed ex coordinatore vicario

regionale del Popolo delle libertà.

Landolfi ha aderito al progetto di Of-

ficina per l’Italia e sta partecipando

alla fondazione di Alleanza nazio-

nale. In molti dicono che le europee

possono essere la finestra giusta per

rivederlo in campo in prima persona

da prim’attore. Fratelli d’Italia è

pronto a fare carte false per schie-

rarlo. Passando al centrosinistra, in

casa Partito democratico a scalpitare

è il consigliere regionale Nicola Ca-

puto che dalla sua può contare un

Matteo Renzi e una Pina Picierno in

più per ottenere la candidatura. Le

tossine del congresso provinciale,

però, non sono ancora state smaltite

e, quindi, Caputo dovrà comunque

sudare sette camice per poter otte-

nere la possibilità di correre per Bru-

xelles.

Da non sottovalutare, poi, la posi-

zione dell’unico eurodeputato

uscente della provincia di Caserta,

Vincenzo Iovine che, attualmente

milita in Centro democratico. Biso-

gna vedere se il movimento di Ta-

bacci presenterà una propria lista o

se confluirà nel Pd. Tra i “forestieri” a

Caserta punta a fare il bello e il cat-

tivo tempo anche il vicepresidente

del Parlamento europeo uscente

Gianni Pittella che, ha raccolto, in

occasione dell’ultimo congresso un

13%, grazie al lavoro del gruppetto

capitanato da Carlo Scatozza, che

potrebbe significare un bel bagaglio

di consensi la prossima primavera.

Francesco Marino

gli onorevoli “forestieri”Da fuori provincia l’esercito dei “conquistatori di voti”

Nicola Caputo

Gianni Pitella

Paolo Romano Mario Landolfi Giusy Pascarella

Vincenzo IovineClemente MastellaEnzo Rivellini

Page 3: Casertafocus n42

CASERTA. Avvocato Marino, il

successo di Renzi è anche quello

di chi ha creduto nel progetto del

sindado di Firenze in tempi non

sospetti...

«Il successo di Renzi è quello di un

progetto che mette al centro la vo-

lontà di cambiamento di un sistema.

In molti abbiamo creduto sin da su-

bito nella qualità di questo nuovo

corso e abbiamo avuto ragione... La

grande partecipazione alle primarie

di domenica scorsa testimonia come

gli italiani abbiano voglia di cambiare

verso».

Da perdente a trionfatore, il corso

della storia di Renzi è cambiato in

maniera radicale in pochissimi

mesi. Cosa è successo?

«E’ sintomo di grande intelligenza

cambiare idea. Di fronte alla portata

innovativa del progetto di Matteo

Renzi, sono stati tantissimi a cam-

biare idea, riconoscendo in lui

l’espressione di un nuovo modo di

fare politica e una possibilità per il

Partito democratico di ritornare pro-

tagonista in maniera assoluta della

scena del Paese».

Pina Picierno nella segreteria di

Renzi.

«Pina Picierno è una di quelle che ha

cambiato idea... Siamo felicissimi

dell’incarico che le è stato conferito

in segreteria, dal momento che va a

premiare l’intero gruppo renziano

della provincia di Caserta. Tra l’altro,

la delega al Mezzogiorno che le è

stata conferita, fa in modo che la pro-

vincia di Caserta vada ad occupare

un ruolo di primo piano nel dibattito

sul rilancio del Sud. La cosa che mi

fa più piacere, comunque, è che il Pd

casertano abbia recuperato un pro-

tagonismo sulla scena nazionale che

passa anche attraverso altri incarichi

prestigiosi che, in queste ore, sono

stati assegnati a nostri dirigenti. Pur

avendo sempre fatto politica a Na-

poli, il portavoce del partito France-

sco Nicodemo è un aversano. Con la

sua famiglia, infatti, vive da sempre

ad Aversa. C’è poi Stefano Graziano

a cui è stato affidato il delicatissimo

compito di lavorare all’attuazione del

programma di governo».

Con l’elezione di Matteo Renzi, si

chiude una lunghissima fase con-

gressuale in cui a Caserta, il Pd,

soprattutto quando si è trattato di

eleggere il segretario provinciale,

è stato protagonista di scontri e

veleni che rendono difficile pen-

sare che oggi si sia tutti sotto una

stessa bandiera....

«Gli scontri, le polemiche e i veleni

sono propri di tutti i congressi... Non

c’è da meravigliarsi di questo. Tra

l’altro con le primarie di domenica

scorsa, con la grande festa democra-

tica che si è venuta a creare, moldi

di questi problemi sono stati superati.

Ora, però, spetta al segretario gui-

dare un partito unito che viaggi tutto

dalla stessa parte, maggioranza e

minoranza, anche in considerazione

del fatto che la differenza tra le due

anime è minima».

Come si fa ad ottenere questo ri-

sultato?

«Beh, ovviamente non con le pol-

trone. Bisogna mettere in campo una

piattaforma programmatica che sia in

grado di affasciare l’intero Partito de-

mocratico della provincia di Caserta.

E’ necessaria una partecipazione e

condivisione delle scelte».

Come sono i suoi rapporti con Ni-

cola Caputo?

«Ottimi. Ritengo che Caputo sia un

importante riferimento regionale per

l’area Renzi e il Pd in generale così

come lo è la Picierno sul piano nazio-

nale».

Nicola Caputo parlamentare euro-

peo?

«Decideranno lui e Matteo Renzi

cosa fare».

marino rivalsa nazionale«Con Picierno e gli altri il Pd casertano torna protagonista»

314/12/2013CASERTA

Carlo Marino

I magnifici 12 dell’assembleaCASERTA. Sette componenti alla mozione Renzi, cinque a quella

Cuperlo: dopo l’analisi dei resti regionali, dovrebbe essere divisa

così la quota casertana nell’assemblea nazionale del Pd che è stata

votata contestualmente al segretario nazionale con le primarie di

domenica. I renziani fanno il pieno nel collegio di Aversa dove eleg-

gono Nicola Caputo, Rosida Baia e Victor Gatto. Due rappresentanti

sono stati eletti, invece, nei collegi di Caserta (Carlo Marino e Pisci-

telli) e Santa Maria Capua Vetere (Pina Picierno e Antonio Mirra).

Per la mozione Cuperlo sono stati eletti due rappresentanti nel col-

legio di Caserta (Dario Abbate e Rossella Calabritto) e di Santa

Maria Capua Vetere (Camilla Sgambato ed Enzo Cappello). Nel-

l’agro, invece, è stato eletto solo il capolista Stefano Graziano. «Ap-

prendo con soddisfazione la notizia ufficiale della mia elezione

all’Assemblea Nazionale del Partito Democratico - spiega Calabritto

- Considero questo - unitamente all’elezione degli altri candidati

con me nelle liste a sostegno di Gianni Cuperlo - il successo di una

squadra che ha lavorato voto su voto, persona su persona per con-

vogliare nelle urne delle primarie dell’8 dicembre il nostro perso-

nale entusiasmo e sostegno al progetto politico del nostro

candidato. Da militante entusiasta di un partito che è democratico

non solo nel nome ma nei fatti voglio trasmettere, però, anche la

mia gioia e il mio personale ringraziamento sia a chi ha appoggiato

la mia candidatura sia a chi - i nostri elettori - ha fatto sì che il la-

voro di tutti si trasformasse in risultato, tra i più lusinghieri - va ri-

badito - in favore di Gianni Cuperlo su tutto il territorio nazionale.

Sono, siamo da domenica di nuovo sotto una stessa bandiera, che

vede in Renzi il segretario di tutti, ma la mia attività sarà rispettosa

necessariamente anche delle peculiarità e della diversità che ab-

biamo raccolto e testimoniato nel percorso dei comitati a sostegno

di Cuperlo fino al giorno delle primarie».

Page 4: Casertafocus n42

CASERTA. «È impensabile che ilprossimo 16 marzo la Firema,azienda di eccellenza del nostro ter-ritorio e che ha notevoli commesse,possa fallire. Faremo pressioni sulMinistro per lo Sviluppo Economicoaffinchè il Governo si faccia carico diquesta vertenza». A dichiararlo èstato il presidente della Provincia diCaserta, Domenico Zinzi, interve-nuto a Roma, presso la sede del Mi-nistero dello Sviluppo Economico, aduna riunione sulla vicenda Firema,alla presenza del commissario stra-ordinario dell'azienda, Ernesto Sta-

jano, del responsabile dell'unità digestione delle situazioni di aziende incrisi del Ministero dello Sviluppo eco-nomico, Giampiero Castano e deirappresentanti sindacali dei lavora-tori dell'azienda. «Sappiamo che abreve sarà indetta una nuova garaper la cessione dell'azienda: vaposta una clausola imprescindibile -ha aggiunto Zinzi - che obblighi l'ac-quirente a continuare la produzionea Caserta. È impensabile che qual-siasi gruppo industriale acquisisca ilknow-how da noi per poi andare aprodurre all'estero. Firema èun'azienda di punta del nostro terri-torio e va salvaguardata con deci-sione. Il Governo deve dare risposteurgenti e noi saremo vigili affinchèciò avvenga». Anche la Federazioneprovinciale di Sinistra Ecologia e Li-bertà esprime tutta la sua preoccu-pazione per il futuro e la prospettivadei lavoratori della Firema e conessa il rischio di sperperare un com-parto, quello ferroviario, che contienenella nostra provincia elevati livelli dicompetenza ed eccellenza sul pianodell’assetto produttivo ed industriale.«La situazione aziendale di FiremaTrasporti è difficile e non l’unica nelsettore – dichiara Gianni Cerchia,Coordinatore provinciale di Sel - lacrisi segna, inesorabilmente, moltealtre realtà produttive del comparto apartire da Ansaldo Breda. Per Firema– continua Cerchia - i tempi che ciseparano dalla scadenza del man-dato Commissariale – ex legge Mar-zano – sono brevi e preoccupanti,marzo 2014 è alle porte.Vi sono problemi urgenti e non rinvia-bili di messa in sicurezza del sito diCaserta attraverso la continuità dellecommesse e della gestione delle at-tività. Il Ministro per lo Sviluppo Eco-nomico ha dato – dichiara Giuseppe

Caputo lavoratore Firema e compo-nente l’Assemblea provinciale di Sel

- il via libera al Commissario straor-dinario di procedere all’emanazionedel “quarto bando” per intercettareserie ed affidabili manifestazioni d’in-teresse sullo Stabilimento di Casertache, abbiano alla base un PianoStrategico Industriale volto alla sal-vaguardia dei posti di lavoro e dellamissione industriale - che mantenga

la barra ferma - dentro il comparto le-gato alle eccellenza dei trasporti. LaFederazione provinciale di SinistraEcologia e Libertà – incalza Cerchia- utilizzerà ogni forma di vigilanza econtrollo al fine di scongiurare, unavolta per tutte, stravaganti e appetibiliproposte per eventuali programmi difuturi cambi di destinazione d’uso

dell’area di Firema Trasporti Spa inAS.Si spera – conclude Cerchia - chedella stessa idea siano, al di la dellechiacchiere, le istituzioni locali a par-tire dal Comune di Caserta e dallaProvincia di Caserta.La Federazione provinciale di Sini-stra Ecologia e Libertà ritiene, in con-clusione, che una funzioneimportante e fondamentale la debbasvolgere il governo nazionale assu-mendo nella sua ”agenda politico/isti-tuzionale“ un piano di salvaguardia erilancio della politica industriale nelcomparto dei trasporti.Il governo nazionale – secondo Sel -deve assumere tra l’altro anche l’im-pegno sul prossimo “bando”, incenti-vando e supportando l’iniziativa sulpiano interno, europeo ed internazio-nale per favorire l’interesse di im-prese sane ad investire in un settorestrategico del Paese e del nostro ter-ritorio. Sel - Caserta ha coinvolto ilproprio gruppo parlamentare alla Ca-mera dei Deputati per seguire co-stantemente l’iter della delicatissimavicenda dell’industria manifatturieracasertana.

firema rischio fallimentoIl 16 marzo l’azienda potrebbe portare i libri in tribunale

4 14/12/2013 CASERTA

La protesta dei lavoratori della Firema

Bordate di Garofalo e Della Cioppa a D’AnnaCASERTA. Monta la protesta contro il senatore

Enzo D'Anna che ha rilasciato dichiarazioni al ve-

triolo contro i consiglieri provinciali che chiede-

vano un ricambio generazionale al partito negli

uomini e nei metodi. A rispondere per le rime a

D'Anna è Nicola Garofalo, consigliere ed ex capo-

gruppo del Pdl in Provincia: «Le scriteriate parole

del Senatore D’Anna rappresentano una gravis-

sima entrata a gamba tesa che non trova nessuna

giustificazione e che offende immeritatamente l’in-

tera base elettorale del partito che, con alto senso

di appartenenza, ha condotto responsabilmente

anche l’ultima campagna elettorale consentendo-

gli di occupare uno scranno in parlamento - dice -

L’attacco del Senatore D’Anna è pertanto non solo

rivolto a me o al Presidente Della Cioppa, colpe-

voli peraltro di esserci fatti carico di offrire un

contributo teorico alla riorganizzazione del partito,

ma finisce per raggiungere tutti i livelli elettivi, ov-

vero i numerosi Sindaci, I Consiglieri regionali

provinciali e comunali, ed è pertanto un fatto

grave che non può passare sotto silenzio. Non

posso dunque esimermi dal convocare nelle pros-

sime ore una riunione del gruppo provinciale allar-

gata alla delegazione assessoriale, per valutare se

non sia il caso, ove D’Anna non dovesse avvertire

l’esigenza di avanzare scuse formali e sentite, di

autosospenderci dal partito. E’ infatti davvero in-

tollerabile che chi si trova nel cerchio magico del

“livello romano” per grazia ricevuta, o se si prefe-

risce per i vituperati voti della “Monaca di Monza”,

si permetta di umiliare quanti come me e tanti altri,

profondono quotidianamente energie notevoli per

dare voce ad un territorio difficile ma abitato da

gente che ha a chiare lettere rivendicato un rap-

porto diretto col ceto politico: un’ esigenza a cui

D‘Anna non potrà mai dare nessuna risposta es-

sendo distante anni luce dai territori della provin-

cia». Non è da meno Della Cioppa. «Al Senatore

D’Anna, mi sentirei di richiedere buonsenso e di

mostrarsi al passo con i tempi e in virtù di ciò di

non guardare con scetticismo, ma anzi compren-

dere e sostenere, l’imprescindibilità di un mag-

giore raccordo tra vertice e base. Un partito che

funzioni e che voglia per davvero mostrarsi vicino

ai cittadini, cosi come negli intendimenti del Presi-

dente Berlusconi, non può dare la sensazione di

essere incardinato su un assetto di vertice preco-

stituito, irraggiungibile a chi decida di accostarsi

alla politica partendo dalla militanza dal basso,

dalla ricerca del consenso dal girone più ostico.

Anche nella nostra provincia, si avverte la neces-

sità di un nuovo inizio capace di dare spazio e

voce ad un ricambio generazionale e di metodi: il

Senatore D’ Anna, alla stregua di tutti i dirigenti

più alti in grado, deve incentivare questo processo

che è tarato sulle più profonde pulsioni della no-

stra comunità militante, assumendo il ruolo di

“padre nobile” che sappia guardare avanti senza

avere paura di affrontare il futuro».

Page 5: Casertafocus n42

CASERTA. Si arricchisce sempre di

nuove voci il dibattito in città sulla pre-

senza del gigantesco corno rosso po-

sizionato davanti a Palazzo Reale.

Ad intervenire è anche il consigliere

del Partito democratico Enrico Tre-

sca che offre una lettura della vi-

cenda differente rispetto a quella data

sino a questo momento. «Non trovo

affatto scandaloso che siano stati

spesi 72mila € per un’opera del ge-

nere (polemica portata avanti invece

dall’Udc) - ha esordito Tresca - ri-

tengo, invece, sbagliato il non aver

puntato in maniera decisa intorno al

corno, creando un vero e proprio

evento che potesse attrarre turisti da

tutta la Regione oltre che da tutta Ita-

lia». Tresca sottolinea infatti, come il

dibattito sul corno sia una vicenda

tutta interna alla città e non coinvolge

altri perché nessuno e a conoscenza

dell’opera. «Quando a Napoli veni-

vano messe dell’installazioni a piazza

del Plebiscito, si provvedeva a delle

campagna di comunicazione mesi

prima - ha spiegato - si informava la

gente su chi fossero gli artisti che

avessero realizzato le installazioni, si

creava attesa che determinava, poi,

presenze. A Caserta non è stato fatto

nulla di tutto questo». Il consigliere

comunale del Partito democratico ci

tiene a sottolineare come la scusa

delle risorse, questa volta, non regge.

«C’erano trecentomila euro di finan-

ziamenti pubblici da poter spendere

per far decollare il progetto - ha di-

chiarato - fare concertini e spettaco-

lini che interessano a pochi, dimostra

l’incapacità di programmazione e

segna l’ennesima occasione man-

cata per la città». Tresca continua ad

andare giù duro spiegando tutto

quello che non va nella vicenda del

corno, evidenziando una serie di

grossolani errori che sono stati com-

messi a danno della città. «Il fatto che

si scelga di posizionare davanti alla

Reggia un’opera del genere, non è

una scelta sbagliata - ha detto - non

è, però, immaginabile, che una scelta

del genere venga operata senza

coinvolgere tutti i soggetti istituzionali

che operano sul territorio, dalla Ca-

mera di commercio alla soprinten-

denza per mettere in rete intelligenze

e risorse». L’esponente di minoranza

fa anche un esempio pratico di un’ini-

ziativa che si sarebbe potuta porre in

essere senza grossi problemi, se

solo ci si fosse seduti tutti intorno allo

stesso tavolo. «Si poteva far partire

le luci di Natale dal corno - ha spie-

gato - creando una sorta di percorso

luminoso per la città che potesse in-

dirizzare i turisti verso il grande al-

bero di piazza Dante e, poi, verso

l’area della movida in via Ferrante o

quella dello shopping in corso Trieste

e via Mazzini». Il consigliere dei de-

mocratici parla anche dell’artista che

ha realizzato il famoso corno, Espo-

sito. «La città non sa se siamo di

fronte ad un artista di fama ricono-

sciuta o ad un novizio - ha detto - chi

non è esperto del genere, infatti, non

conosce l’autore. Esposito andava

presentato alla città, andava fatta ca-

pire la sua opera, soprattutto andava

creato un percorso che nei prossimi

anni sarebbe dovuto diventare un ap-

puntamento fisso nel programma

delle feste un po’ come è successo

con le famose luci di Salerno.

Se, però, non ci diamo una dimen-

sione più ampia, non coinvolgiamo

l’opinione pubblica regionale e nazio-

nale, il capolavoro di Esposito pas-

serà solo per un gigantesco corno

piazzato senza un criterio davanti alla

Reggia»

corno occasione mancataTresca: non abbiamo saputo creare un evento intorno all’opera

514/12/2013CASERTA

Il corno rosso davanti alla Reggia, in basso, Enrico Tresca

Del Gaudio: siamo su tutti i media nazionaliCASERTA. "Il Tg1, il Tg2, Sky, i media nazionali e

internazionali con prime pagine che Caserta non

ha mai ottenuto, con i pareri di illustri esperti di

arte che premiano il nostro coraggio e la nostra

esclusiva volontà di richiamare attenzione su Ca-

serta. Un progetto di qualità, di arte e cultura, che

ha portato il nostro Natale in una vetrina nazionale

e internazionale, con un costo irrilevante se com-

misurato alle esigenze di una campagna pubblici-

taria capace di produrre questi effetti.

L'ho fatto e lo rifarei e dico pure che ci stiamo

adoperando per trovare la sua futura collocazione

che non potrà che essere di piena valorizzazione

per Caserta. La mia volontà di installare il Corno di

un artista internazionale in piazza Carlo III si è sca-

tenata quando ho verificato che il Parco reale era

ancora chiuso, che rimanevano inascoltate e

senza risposte le stesse note di disponibilità in-

viate in soprintendenza per collaborare a riaprirlo.

Questa è una battaglia che deve investire tutta la

Campania. Non siamo la Lombardia, abbiamo in-

dustrie in difficoltà. La nostra unica ricchezza

sono i beni monumentali, che devono essere valo-

rizzati affiancando concretamente l'impegno del-

l'ottimo ministro Bray. Se ne vadano, però, nelle

soprintendenze i protagonisti di un funzionariato

finora immobile, che non si fa promotore di una

gestione aderente alla realtà e alle esigenze. In-

vito il sindaco De Magistris e tutti i sindaci della

Campania a fare una battaglia comune per la piena

promozione di luoghi e monumenti che devono

essere vivi e ampiamente fruibili, non ingessati da

un funzionariato e dalla burocrazia. Il Corno a Ca-

serta è servito. Ben vengano Corni o altre provo-

cazioni ovunque i nostri territori meritino

attenzione». Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio

in risposta alle tante polemiche che hanno accom-

pagnato la sistemazione del corno.

Pio Del Gaudio

Page 6: Casertafocus n42
Page 7: Casertafocus n42

CASAGIOVE. Sindaco Russo ci

puó indicare le linee guida del bi-

lancio che avete appena appro-

vato?

«Prima di parlare di bilancio, mi

sento in dovere di fare una precisa-

zione. Lo strumento contabile appro-

vato, è nello specifico il bilancio di

previsione. L'anomalia sta nel fatto

che questo bilancio che come il ter-

mine suggerisce dovrebbe preve-

dere l'impegno di spesa per l'anno,

riceve l'approvazione all'incirca 15

giorni prima della fine dello stesso,

anche perchè siamo stati fino ad ora

ad aspettare direttive dal governo

centrale».

In materia di tasse i cittadini di Ca-

sagiove devono aspettarsi brutte

sorprese?

«Purtoppo pervengano quotidiana-

mente lamentele da parte dei citta-

dini, a causa degli importi delle

imposte che, secondo i piú, risultano

essere troppo onerose. Non ci sarà

nessuna brutta sorpresa sotto l'al-

bero, anzi c'è da precisare che le ali-

quote Imu sono rimaste invariate

rispetto allo scorso anno».

Ha avuto risposte dal ministero

sull'inserimento di Casagiove nel-

l'elenco dei comuni interessati dal

problema ambientale?

«Proprio nella mattinata di oggi mi è

pervenuto una nota del ministero

della salute. Si tratta della risposta

ad un documento, che io ho inviato

all'incirca un mese fa, e in cui chie-

devo le motivazioni dell'inserimento

di Casagiove nell'elenco dei comuni

piú inquinati della Campania. Sono

stato veramente felice di costatare

che il ministero della salute non era

a conoscenza di suddetto docu-

mento che dunque non ha nessun

valore ufficiale».

A che punto sono i lavori alla

scuola elementare?

«I lavori alla scuola Caruso di Cuc-

cagna, stanno procedendo e sareb-

bero di sicuro già terminati se

l'edificio non fosse stato preso di

mira, nello scorso luglio, da una

banda di vandali che ha pratica-

mente distrutto infissi e servizi igie-

nici. Mi sento comunque di

rassicurare la popolazione riguardo

al completamento dei lavori previsto

per fine anno scolastico».

Qual è il bilancio dei danni al

Quartiere Borbonico dopo la tem-

pesta di vento di qualche setti-

mana fa?

«La struttura vanvitelliana, orgoglio

di tutta la cittadinanza, ha subito lievi

danni provocati dalla tempesta di

vento che hanno causato la caduta

di tegole e calcinacci.

All'indomani della calamità ho co-

munque provveduto alla chiusura

straordinaria di via Quartier Nuovo

per garantire la messa in sicurezza

della zona».

Il comune di Casagiove ha previ-

sto qualche iniziativa per il Na-

tale?

«Insieme alla pro loco abbiamo pro-

grammato una serie di eventi per il

prossimo Natale, sabato ci sarà un

convegno all'interno del quartiere mi-

litare da titolo "il presepe del 700 na-

poletano",ed in quella occasione ci

sarà anche una mostra di presepi

antichi risalenti all'epoca vanvitel-

liana. Da venerdí per le strade ci

sono attività di animazione, e sono in

bia di definizione una serie di con-

certi, mentre il 19 ci sarà, come ogni

anno, la manifestazione in onore dei

fratelli De Redge».

Rosa Orlando

russo “congela” le aliquoteIl sindaco: nessun aumento rispetto allo scorso anno

714/12/2013APPIA

Elpidio Russo

SAN NICOLA - Raffica di aumenti in vistaSAN NICOLA LA STRADA. Lunedì prossimo, 16 di-

cembre 2013, il Presidente Luca Paradiso ha convo-

cato il Consiglio comunale con il quale provvedere

all’approvazione del Bilancio di Previsione 2013 (o,

forse, sarebbe meglio chiamarlo Consuntivo visto

che esso viene approvato a pochi giorni dalla fine

dell’anno finanziario di riferimento). Sono numerosi

gli aumenti dall’Esecutivo cittadino, guidato dal Sin-

daco Pasquale Delli Paoli, a cominciare dall’au-

mento dell’IRPEF (con decorrenza 1° gennaio 2013)

che passa da 0.60 a 0.80, dall’aumento dell’IMU per

la seconda casa che vede un aumento di due punti

percentuali rispetto a quanto previsto l’anno scorso

e per finire alla TARES (Tassa sui rifiuti e sui ser-

vizi). A proposito di quest’ultima, con deliberazione

di Consiglio Comunale nr. 27 in data 25.07.2013,

sono state determinate le scadenze ed il numero

delle rate di pagamento della TARES per l’anno

2013, e stabilito altresì che ai fini del pagamento

delle prime due rate i contribuenti avrebbero corri-

sposto quanto pagato ai fini TARSU per l’anno 2012,

salvo conguaglio sull’ultima rata, alle scadenze del

30 settembre 2013, 30 novembre 2013 e 31 gennaio

2014. L’introduzione della TARES comporta un au-

mento generalizzato della pressione fiscale che col-

pisce in modo particolare alcune categorie di

contribuenti per effetto dell’obbligo di garantire l’in-

tegrale copertura dei costi del servizio di gestione o

dei rifiuti; di una diversa ripartizione dell’onere fi-

scale conseguente alla commisurazione della tariffa

sulla base dei criteri contenuti nel regolamento ap-

provato con DPR n. 158/1999, tale per cui si regi-

strano picchi particolarmente elevati di aumenti

rispetto alle tariffe TIA soprattutto nei confronti dei

nuclei familiari numerosi e delle utenze non dome-

stiche quali bar, ristoranti, ortofrutta, pescherie,

ecc.; della maggiorazione di euro 0,30/mq per i ser-

vizi indivisibili erogati dai comuni che vanno diretta-

mente allo Stato. Il quadro dei costi del servizio di

gestione dei rifiuti urbani previsti per l’esercizio

2013, ammonta, secondo quanto affermato nella de-

liberazione del Consiglio comunale nr. 50 del 3 di-

cembre 2013, per un totale complessivo di 4.297.000

euro e che bisogna garantire l’equilibrio di bilancio

e di raggiungere l’obiettivo di integrale copertura

dei costi del servizio, con la copertura dei costi di

esercizio pari al 100%, rideterminando le tariffe per

l’anno 2013. Ai fini della determinazione delle tariffe

le utenze sono state suddivise in domestiche e non

domestiche, secondo - la classificazione approvata

con regolamento comunale; la tariffa è composta da

una quota determinata in relazione alle componenti

essenziali del costo del servizio di gestione dei ri-

fiuti, riferite in particolare agli investimenti per le

opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota

rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio

fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che

sia assicurata la copertura integrale dei costi di in-

vestimento e di esercizio; la tariffa è commisurata

alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti pro-

dotti per unità di superficie, in relazione agli usi e

alla tipologia di attivi.

Secondo quanto previsto nella predetta delibera:

una famiglia composta da un solo componente pa-

gherà una quota fissa di 1,62 euro e mq per anno e

una quota variabile di 75 euro a mq. Per anno; una

famiglia di due persone, invece, 2,15 euro di quota

fissa e 165 euro di quota variabile; con tre familiari a

carico la quota fissa sarà di 3, 23 euro mentre la

quota variabile sarà di 195 euro; con quattro fami-

liari, la quota fissa è pari a 3,32 euro e quella varia-

bile a 240 euro, e via dicendo per nuclei più

numerosi. Per quanto riguarda, invece, le utenze

non domestiche, le biblioteche, le scuole, le asso-

ciazioni ed i luoghi di culto pagheranno 3.30 euro di

quota fissa e 2 euro di quota variabile; i teatri non

pagheranno nulla per la quota fissa mentre paghe-

ranno 3,3 euro a mq/anno; i distributori di carbu-

ranti e gli impianti sportivi pagheranno 5,40 euro di

quota fissa e 3,9 euro di quota variabile a mq./anno;

i carrozzieri, le autofficine e gli elettrauto paghe-

ranno 10,13 euro di quota fissa e 7,4 euro di quota

variabile; i ristoranti, le trattorie, osterie, pizzerie e

pub dovranno sborsare 14,60 euro per la quota

fissa e 16,2 per la quota variabile; i bar, caffè e pa-

sticcerie, invece, 14,52 euro di parte fissa e 12,60 di

quota variabile; i supermercati, panifici e pasta, ma-

cellerie, salumi e formaggi 14,60 per la quota fissa e

10,00 euro di quota variabile.

Nunzio De Pinto

Page 8: Casertafocus n42

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Riforma della geografia giudiziaria.

Sette comuni casertani nella circo-

scrizione di Cassino. Antonio Mirra:

«Necessario avviare un'immediata

azione sinergica tra tutte le parti in-

teressate al fine di tutelare il Tribu-

nale di Santa Maria Capua Vetere.

Ennesimo attacco al Tribunale di

Santa Maria Capua Vetere». Così il

consigliere provinciale del Partito De-

mocratico Antonio Mirra commenta il

parere della Commissione Giustizia

del Senato circa la riforma della geo-

grafia giudiziaria, parere che reca la

firma, quale estensore, del senatore

Francesco Nitto Palma.

«Si tratta - ha dichiarato Mirra - di un

ulteriore indebolimento che segue di

pochi mesi la perdita del territorio

aversano in favore del Tribunale di

Napoli Nord e di una ulteriore lesione

del principio di unicità della giurisdi-

zione in Provincia di Caserta». In

virtù dello schema di decreto legisla-

tivo, contenuto appunto nell'ultimo

parere della Commissione Giustizia

del Senato, recante disposizioni inte-

grative, correttive e di coordinamento

relative ai decreti legislativi 155 e

156 del 7 settembre 2012, è previsto

che «nel circondario del Tribunale di

Cassino siano inseriti i Comuni di

Vairano, Pietravairano, Tora e Pic-

cilli, Caianello, Marzano Appio,

Roccamonfina e Conca Campa-

nia».

«Mi pare evidente che ci troviamo di

fronte ad un vero e proprio disegno

finalizzato a ridimensionare uno dei

più importanti Tribunali d'Italia con

un ulteriore colpo di mano grazie al

quale ben sette Comuni - ha dichia-

rato il consigliere provinciale del PD

Antonio Mirra – dovrebbero passare

sotto la competenza del Tribunale di

Cassino e quindi, addirittura, di altra

regione.

E' necessario, quindi, avviare nell'im-

mediato un'azione sinergica fra il

Consiglio dell'Ordine degli Avvocati,

i Sindaci dei Comuni interessati, i

parlamentari casertani e le istituzioni

locali a tutela del Tribunale di Santa

Maria Capua Vetere». Di senso op-

posto l’intervento del consigliere di

Forza Italia Federico Simoncelli e

del segretario azzurro Giuseppe Si-

mone.

«Interveniamo in merito alla già nota

questione del Tribunale di S. Maria

C.V ed in particolare all’ipotesi di sot-

trazione di alcuni territori dell’alto Ca-

sertano alla giurisdizione del Foro

sammaritano - spiegano all’unisono

- In particolare, in virtù dello schema

di decreto legislativo recante dispo-

sizioni integrative, correttive e di co-

ordinamento delle disposizioni di cui

ai decreti legislativi 7 settembre

2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n.

156, tese ad assicurare la funziona-

lità degli uffici giudiziari (seguito

esame Atto n. 36 – Rel. Ferranti) è

previsto che nel circondariato del Co-

mune di Cassino siano inseriti i Co-

muni di Vairano, Pietravairano, Tora

e Piccilli, Caianiello, Marzano Appio,

Roccamonfina e Conca Campania.

Ringraziamo, affermano il Consi-

gliere Comunale Avv. Federico Si-

moncelli e il responsabile del Club

Forza Italia di S. Maria Capua Ve-

tere, Giuseppe Simeone, l’onorevole

Carlo Sarro, Vicepresidente della

Commissione Giustizia della Camera

dei Deputati, per la ferma opposi-

zione nella seduta di martedì 10 di-

cembre, sull’ipotesi appunto di uno

smembramento del Tribunale.

Siamo sorpresi, continuano gli espo-

nenti di Forza Italia, che il Sindaco di

S. Maria C.V., Arch. Biagio Maria Di

Muro e i vari Consiglieri Comunali e

Provinciali del PD, abbiano ringra-

ziato i nostri rappresentati di Forza

Italia, in particolare l’On. Sarro, e

chiediamo di sapere quale orienta-

mento abbiano espresso i rappre-

sentanti del territorio in seno al PD.

Infatti, è bene chiarire, che il partito

democratico è presente, non solo

con la Presidenza della Commis-

sione Giustizia della Camera, ma

anche con 21 rappresentanti e ben 8

alla Commissione Giustizia del Se-

nato, compresa la vicepresidenza.

Questa vicenda sottolinea, ancora

una volta, come la mancanza di peso

politico dell’attuale ibrida amministra-

zione Di Muro - Stellato – Mattucci,

egemonizzata pesantemente dalla

Sinistra incida negativamente sul no-

stro territorio di S. Maria Capua Ve-

tere».

Nuovo attacco al tribuNaleNitto Palma firma l’atto per “svuotare” Santa Maria

8 14/12/2013 S. MARIA C.V.

Federico SimoncelliCarlo SarroFrancesco Nitto Palma

Pacco alla camorra... dei Cittadini attiviCASAPULLA. Domenica 15 dicembre, in piazza

Giovanni XXIII saranno messi in vendita i pacchi-

simbolo del riscatto della Campania Felix.

In vista delle festività natalizie, il Comitato civico

“Cittadini Attivi” ha deciso di aderire alla campa-

gna promossa dal Comitato Don Peppe Diana e

dal Consorzio NCO- Nuovo Commercio Organiz-

zato.

Il progetto vede la partecipazione di imprese, coo-

perative sociali e associazioni tutte esclusiva-

mente anti racket.

Chi acquisterà il pacco, ottima idea regalo per Na-

tale (ma non solo), troverà pasta di Gragnano, fa-

gioli, lenticchie, pomodorini coltivati sui terreni

sottratti alla malavita organizzata e destinati oggi

al riutilizzo produttivo e solidale.

E troverà soprattutto la testimonianza tangibile di

una filiera produttiva etica, di un’agricoltura so-

ciale nata nel rispetto della legalità, delle persone

e di una parte di territorio rinato grazie alla sana e

onesta collaborazione di realtà sociali e istituzioni.

C’è questo, e tanto altro nel Pacco alla camorra. Ci

sono i rigidi controlli quantitativi garantiti dal mar-

chio NCO, c’è la manodopera di persone svantag-

giate impiegate nei campi e nei laboratori, ci sono

le attività di recupero e la confisca dei beni. C’è la

Terra di Lavoro.

C’è la critica, il riscatto e l’economia alternativa

della Campania Felix.

Due le tipologie di pacco in vendita quest'anno: IL

PACCO IMPEGNO che, al costo di 19.90 euro, con-

tiene: pasta artigianale di Gragnano, fagioli, lentic-

chie, pomodorini, marmellata, la rivista

Vita&Salute e un DVD "Dalla morte di Don Peppe

Diana ad oggi"; e IL PACCO RESPONSABILE che,

al costo di 45 euro, contiene: pasta, marmellata,

sottolio, lenticchie, caffè, passata di pomodoro, fa-

gioli, vino, gadget da cucina realizzato a mano da

una sartoria sociale, il DVD e la rivista.

Il Comitato “Cittadini Attivi” scenderà in P.zza

Giovanni XXIII, nello spazio antistante la chiesa di

Sant’Elpidio, domenica 15 dicembre dalle ore

10.00, per la vendita dei pacchi. “E’ un’idea regalo

intelligente, utile e solidale.

Un pensiero natalizio dal duplice valore: far felice

una persona cara e al tempo stesso contribuire a

lanciare un segnale forte per il riscatto di un terri-

torio che merita tutto il sostegno della sua gente”-

esorta Michele Sorbo del Comitato “Cittadini At-

tivi”.

Page 9: Casertafocus n42

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Page 10: Casertafocus n42

CAPUA. Un tempo ospitava i profu-

ghi oggi invece è un ricettacolo di ri-

fiuti e di delinquenti. E’ l’ex campo

profughi di Capua dove, a parte uno

sparuto gruppo di famigliole polac-

che, vivono rom e gente senza fissa

dimora in condizioni igienico-sanita-

rie peggio di una discarica abusiva.

Qualche anno fa, nel tentativo di evi-

tare che i senza fissa dimora pren-

dessero possesso di alcune case

fatiscenti, le stesse palazzine furono

buttate giù.

Un tentativo di “bonifica” rimasto a

metà sul quale sono in corso indagini

della magistratura. L’area è di pro-

prietà del Demanio della regione

Campania ora potrebbe cambiare

volto e destinazione.

La prossima settimana, infatti, il con-

siglio comunale sarà chiamato a ra-

tificare una delibera che riguarda

proprio l’ex Caps. «Finalmente – af-

ferma il sindaco Carmina Antropoli

– siamo riusciti a conseguire un risul-

tato importantissimo per tutta la città,

l’area diventerà di proprietà comu-

nale.

Questo grazie alla tenacia e al lavoro

di questa amministrazione e di quella

precedente che hanno messo in atto

tutte le azioni per acquisire l’area».

Una doppia soddisfazione quella del

primo cittadino perché l’operazione

non avrà alcun costo per le casse

dell’ente che, com’è noto, non go-

dono di buona salute. «L’ex campo

profughi sarà acquisito a costo zero,

il Demanio lo cederà gratuitamente

al nostro comune. Questo a con-

ferma che la linea che ho adottato

già alcuni anni fa è stata quella vin-

cente. In passato alcuni politici,

quando ancora era in piedi l’ipotesi

che nell’ex campo profughi si sa-

rebbe costruito il nuovo ospedale, un

Dea di II° livello che avrebbe dovuto

accorpare l’Ospedale “Palasciano” e

il “Melorio” di Santa Maria, mi hanno

criticato per non aver acquistato

l’area. Alla fine, invece, ho dimo-

strato che l’area si può ottenere

senza sborsare un euro, alla faccia

della Cassandre!».

Tramontata l’ipotesi del nuovo ospe-

dale (il “Palasciano” è stato accor-

pato “funzionalmente” al “Melorio”

per poi essere definitivamente can-

cellato) quale sarà il destino del-

l’area? Per ora è presto dirlo ma è lo

stesso primo cittadino ad avanzare

alcune ipotesi che, se attuate, po-

trebbero cambiare il volto di un

pezzo della città. «Il primo passo –

precisa Antropoli – è quello di entrare

in possesso dell’area, cosa che fa-

remo attraverso una delibera di con-

siglio comunale e al termine di un

lavoro che questa amministrazione

ha portato avanti in sinergia con il di-

rettore regionale del Demanio, Dario

Di Girolamo. Conclusa questa fase

ne inizierà un'altra, finalizzata alla

vendita all’asta dei terreni». In que-

sto modo l’amministrazione rimpin-

guerà le casse comunale, fortemente

“provate” dal dissesto finanziario ma

punta – come sostiene il sindaco – a

riqualificare la zona attraverso l’inter-

vento di privati e imprenditori che ac-

quisteranno il bene. «L’area –

afferma Antropoli – è fortemente de-

gradata sotto ogni punto di vista e,

grazie alla vendita, sarà assicurata la

bonifica e la trasformazione attra-

verso un piano casa». Un piano che,

nelle intenzioni del primo cittadino,

prevede la costruzione di nuove pa-

lazzine. «L’area – afferma – è edifi-

cabile, quindi gli acquirenti potranno

edificare immobili e servizi e, anche

in questo modo, si riqualificherà a

zona». Via dunque le vecchie palaz-

zine fatiscenti, le macerie delle re-

centi demolizioni e le baracche come

da tempo chiedevano i residenti della

zona a suon di petizioni, esasperati

per il degrado imperante e per la pe-

ricolosità dell’intera zona. «Ma non ci

sarà – precisa il primo cittadino – una

cementificazione selvaggia. L’obiet-

tivo è quello di riqualificare, anche

con nuovi insediamenti, nel rispetto

delle leggi. Ritengo che l’acquisi-

zione dell’ex campo profughi rappre-

senti un vero e proprio fiore

all’occhiello per quest’amministra-

zione perché oltre ad essere un ope-

razione economicamente vantag-

giosa per il comune rappresenta un

occasione di sviluppo dell’intera area

a sud della città. Una vera e propria

trasformazione con conseguenti be-

nefici sul territorio perché si rimette-

ranno in moto importanti settori

dell’economia, fino ad oggi penaliz-

zati dalla forte crisi che sta attraver-

sano l’intero Paese».

Mimmo Luongo

campo profughi al comuneAntropoli rileva gratis l’area dal Demanio e va in Consiglio

CAPUA

Carmine Antropoli

Differenziata, costi raddoppiati: Minoja tuonaCAPUA. Raddoppiano i costi per la raccolta differen-

ziata con conseguente salasso per i cittadini. E’

quanto sostiene il consigliere Antonio Minoja, espo-

nente del Nuovo Centro Destra che sottolinea come

il costo complessivo, nel giro di pochi anni, è pas-

sato da 2 milioni di euro agli oltre 4 milioni previsti

da una relazione redatta dal dirigente del settore am-

biente. “Appare evidente – sostiene – che gli aumenti

ricadranno sulle già tartassate famiglie capuane. Il

costo del servizio, infatti, è totalmente a carico dei

cittadini, conseguentemente se aumenta il costo au-

menta anche la tassa”. Per Minoja questo aumento,

previsto per il prossimo anno, è la conseguenza

della cattiva gestione del settore ambiente. “Una ge-

stione – afferma – non solo quella cittadina ma anche

quella in ambito provinciale, dove sono emerse nu-

merose criticità. Quello dei rifiuti è stato per troppo

tempo un settore dove la politica sempre più spesso,

invece di dare indirizzi politici, ne ha assunto la ge-

stione. Per restare nella nostra città è sotto gli occhi

di tutti che il cantiere è sovradimensionato con oltre

cinquanta dipendenti e questo, naturalmente, ha dei

costi elevati che pagano, purtroppo i cittadini”. Mi-

noja critica le scelte fatte dall’amministrazione anche

se non direttamente dalla “politica”. “I nuovi costi –

afferma – sono riportati in una determina firmata dal

dirigente del settore ma è chiaro che la responsabi-

lità è tutta politica, dell’amministrazione natural-

mente”. Entrando in qualche dettaglio della relazione

il consigliere del Nuovo Centro Destra, evidenzia

come gli aumenti sono dovuti anche in parte ai mag-

giori costi del conferimento dei rifiuti in discarica.

“Questo – afferma – a riprova che la raccolta diffe-

renziata è un fallimento perché se realmente funzio-

nasse i rifiuti da inviare in discarica dovrebbero

essere una percentuale minima. Una verità incontro-

vertibile sancita dal commissariamento del settore”.

Minoja evidenzia come nella “stesura” dei nuovi

costi ne figurano alcuni, come quelli per il completa-

mento dell’isola ecologia, che non dovrebbero finire

a carico dei cittadini. “Non sono un tecnico e non so

se la legge lo prevede – afferma – in ogni caso, in un

momento come questo, con una crisi strisciante che

sta mettendo in crisi famiglie, commercianti e attività

imprenditoriali, non è il caso di mettere ancora una

volta le mani nelle tasche dei cittadini”. L’esponente

del Nuovo Centro Destra sostiene come, ancora una

volta, su scelte così importanti che riguardano la col-

lettività, l’amministrazione ha operato in assoluto si-

lenzio. “Sulla relazione – conclude – pur essendo un

atto dirigenziale, c’è comunque una “responsabilità”

politica che, probabilmente, si è cercato di mettere

da parte”.

M.L.

10 14/12/2013

Page 11: Casertafocus n42

MARCIANISE. Su indicazione del

sindaco Antonio De Angelis, la

giunta, riunitasi nella giornata del 12

dicembre, ha approvato la variante in

ampliamento al piano di lottizzazione

presentato dalla società Capri2. In

proposito il primo cittadino: «In un

momento di generale crisi, gli investi-

menti imprenditoriali sul territorio si

configurano come un’imperdibile op-

portunità di sviluppo per la città. In-

sieme agli assessori espressisi

favorevolmente, alla luce del dialogo

instauratosi con i quadri dirigenziali

dell’insediamento produttivo, sono

certo che l’allargamento dell’Outlet

offrirà nuovi sbocchi occupazionali

alla comunità marcianisana. Ho pro-

fuso molto impegno, e continuerò a

farlo, unicamente per garantire che

l’atto odierno si configuri come una

reale ed effettiva occasione per i miei

compaesani. Credo inoltre che, pro-

muovendo una politica d’ interazione

tra il centro urbano ed il polo com-

merciale, grazie alla rinomanza di

quest’ultimo, si potranno ottenere be-

nefici tesi al rilancio anche dell’eco-

nomia locale.

Infine non va dimenticato che attra-

verso tale ampliamento, la società

Capri 2 dovrà corrispondere alle

casse municipali imponenti oneri di

urbanizzazione, nonché le succes-

sive imposte comunali, che saranno

impiegate per sostenere il commer-

cio locale e per finanziare opere e

servizi pubblici».

Soddisfazione sull’ampliamento

viene espressa anche dal consigliere

di Forza Italia Paride Amoroso che

sottolinea come l’amministrazione

De Angelis abbia vincolato la società

Capri due ad assumere precisi impe-

gni rispetto ai giovani di Marcianise.

«Abbiamo fatto inserire un passag-

gio chiaro ed inequivocabile all’in-

terno della delibera - ha specificato il

consigliere di maggioranza - “di pre-

cisare nel contempo che resta fermo

e rigoroso il rispetto dello schema di

convenzione presentato a suo tempo

dalla CAPRI DUE OUTLET S.R.L.,

per l’ottenimento della approvazione

della Variante in oggetto, in partico-

lare del relativo art. 9 che recita “Il

Lottizzante con il presente si impe-

gna, nei limiti consentiti dalle norme

vigenti in materia, ad utilizzare forze

di lavoro locali….””. In questa ma-

niera i nostri ragazzi, sempre nel ri-

spetto della legge, avranno una

corsia preferenziale nel momento in

cui si andranno ad effettuare delle

assunzioni all’interno della nuova

struttura.

Abbiamo messo dei paletti importanti

rispetto ad un investimento che, co-

munque, porterà denaro fresco nelle

casse del Comune di Marcianise».

Solo per la stipula del contratto,

Capri due dovrà versare all’ente gui-

dato da Antonio De Angelis

519.375,00 €.

outlet ok all’ampliamentoEcco i dettagli dell’accordo tra Comune e Capri 2

MARCIANISE

Il sindaco De Angelis

1114/12/2013

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Page 12: Casertafocus n42

MADDALONI. Consigliere Pisani,

lei è sempre stato contro la dichia-

razione di dissesto. A sei mesi

dalle elezioni, è ancora di questo

avviso?

«Sono i fatti che dicono questo. Noi

abbiamo dichiarato dissesto per un

debito di quattordici milioni di euro.

Per rientrare da questo debito, ab-

biamo deciso di mettere all’asta i no-

stri beni che sono stati stimati dieci

milioni di euro. In primo grado, l’Inter-

porto, è stato condannato a pagarci

un milione e settecentomila euro

circa di oneri per l’anno 2007. Se ri-

baltiamo il dato anche per gli anni

successivi sino al 2013, vediamo che

arriviamo a dieci milioni di euro. A

conti fatti, saremo quasi un Comune

virtuoso... ».

Cosa consiglia al sindaco De

Lucia per risolvere i problemi di

bilancio?

«Sicuramente di nominare un asses-

sore tecnico competente. Non è im-

maginabile che possa gestire lei in

prima persona la delega.

Ha bisogno di un assessore che

abbia una provata esperienza in bi-

lanci amministrativi, che abbia dime-

stichezza con questi tipi di numeri.

Non è sufficiente un semplice com-

mercialista... Punti su qualcuno che

abbia fatto il dirigente, il revisore dei

conti in città importanti: sono le uni-

che figure che oggi la possono aiu-

tare».

Nell’ultimo consiglio, lei ha votato

contro il bilancio: perché?

«A dicembre dell’anno successivo

andiamo ad approvare un previsio-

nale che, nei fatti, è un consuntivo, in

cui, quindi, entrate ed uscite dovreb-

bero essere certe.

Se pensiamo poi che, l’anno scorso,

la precedente amministrazione, pro-

prio per evitare la dichiarazione di

dissesto, ha ridotto la spesa del 30%

in tutti i settori, vediamo che ci sareb-

bero addirittura i margini, con un bi-

lancio redatto da figure competenti

per avere anche un leggero attivo...

Ovviamente, nulla di quanto ho detto

c’è nel nostro bilancio, e quindi, il

voto contrario era inevitabile. Il fatto

che questo bilancio dovesse essere

trattato come un consuntivo viene

espresso chiaramente nella norma-

tiva, quindi, l’approccio della mano-

vra che è stata presentata

all’attenzione dei consiglieri è total-

mente sbagliato... ».

E dal ministero è arrivata una

sfilza di documenti da dover con-

segnare...

«Oltre ai ventotto rilievi che ci hanno

mosso e sui quali dobbiamo provve-

dere a rispondere ci ha è pervenuta

la richiesta di altri ventidue docu-

menti che dobbiamo consegnare al

ministero che sta esaminando la no-

stra pratica di dissesto».

Non si può disconoscere, però,

che il sindaco stia mettendo in

campo un’azione di risanamento

delle finanze comunali...

«Il sindaco non sta facendo altro che

attuare la normativa... Facciamo

qualche esempio. Il sindaco ha di-

chiarato che è stata ridotta del 20%

la spesa per la pulizia degli uffici co-

munali. Se prendiamo in considera-

zione l’appalto, vediamo che dà la

possibilità alle parti di aumentare o

diminuire del 20% il capitolato. Te-

nuto conto che il Comune è stato ab-

battuto, e da tempo, la riduzione del

20% del servizio sarebbe dovuta av-

venire già da tempo indipendente-

mente dal dissesto... Nel nostro

caso, non solo abbiamo ridotto del

20% un servizio che nei fatti, non si

poteva svolgere, ma, siamo andati a

colpire i lavoratori, a cui è stato de-

curtato il monte ore... La stessa cosa

è avvenuta con gli appalti nelle

scuole sia per le pulizie che per la

mensa. Le famose scodellatrici,

hanno un contratto di un’ora e mezza

al giorno... lavorando, ovviamente,

molto di più. Per molti di questi lavo-

ratori, poi, oltre al danno, c’è la beffa,

dal momento che, non ricevono

nemmeno quella miseria di com-

penso che dovrebbero avere... Il sin-

daco dovrebbe ringraziare queste

persone per i sacrifici che stanno fa-

cendo, altro che parlare di risana-

mento... Perché il sindaco non va a

rivedere l’appalto dei rifiuti decur-

tando i corrispettivi per tutti i servizi

che non vengono erogati come il

porta a porta?».

Il bando per la raccolta rifiuti? Si

procederà ad una nuova proroga?

«Il sindaco ha affidato un incarico

esterno ad un esperto per redigere le

linee guida che poi serviranno per la

pubblicazione del bando che, co-

munque, dovranno pubblicare i diri-

genti del Comune... ».

pisani ‘smonta’ il bilancio«Ecco perché non c’era il dissesto. Bufera appalti»

MADDALONI

Enrico Pisani

Ferrovia, via libera all’interramentoMADDALONI. L’amministrazione de Lucia ottiene un

nuovo e importante risultato: addio allo shunt, ap-

provato il progetto di interramento. Nella seduta di

giunta comunale, su proposta dell’Assessore allo

Sviluppo Urbano Integrato e Piccole Opere Giu-

seppe d’Alessandro, è stata approvata la delibera

che prevede l’abbandono del progetto dello shunt a

favore dell’interramento della linea ferroviaria nella

tratta Cancello- Frasso Telesino. “Dall’incontro dello

scorso 17 settembre a Roma – dichiara l’assessore

– con Marcello Di Caterina, segretario particolare del

Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi era scatu-

rita la necessità di procurare motivazioni valide af-

finché si abbandonasse l’idea iniziale dello shunt,

facendo confluire tutte le iniziative in favore dell’in-

terramento della linea ferroviaria”. Oltre agli incontri

a Roma, l’assessore e il sindaco avevano avuto di-

versi incontri con gli assessori, regionale Vetrella e

provinciale Martusciello, oltre che con l’ex coordi-

natore del Pdl, il senatore Francesco Nitto Palma.

Sono state presentate tutte motivazioni utili e detta-

gliate che nello specifico dimostrano che la realiz-

zazione dello shunt è, dal punto di vista dell’impatto

ambientale, sociale ed economico, assolutamente

negativa poiché comporterebbe l’impegno della su-

perficie di oltre 500mila metri quadrati rispetto a

quella attuale pari a circa 50 mila, con alcune strade

attualmente in uso che sarebbero rese cieche, alla

quale dovrà aggiungersi il vincolo di inedificabilità

per fascia di rispetto ferroviario della larghezza pre-

sumibile di 30 metri su ambo i lati della nuova tratta.

Inoltre non sono ipotizzati, né previsti validi collega-

menti con la nuova stazione, che verrà a trovarsi for-

temente delocalizzata rispetto alla posizione

centrale attualmente occupata, con accesso in pros-

simità del limite del confine con il Comune di San

Marco Evangelista attraverso una strada del tutto

inadeguata e priva di aree per parcheggio. Alcuni

fabbricati di recente costruzione, verrebbero demo-

liti. La linea attraverserebbe l’area del Foro Boario e

del mattatoio, oltre che aree destinate ad insedia-

menti produttivi con la demolizione di un capannone

industriale, aree nelle quali è in corso di realizza-

zione un intervento Peep di edilizia economica e po-

polare ed un’area di rispetto cimiteriale. Un altro

motivo di non fattibilità del progetto risiede anche

nel pronunciamento della Corte dei Conti che ha ri-

cusato la proposta per “aspetti poco chiari circa le

forme e le fonti di finanziamento necessarie a co-

prire l’intero costo dell’opera”.

12 14/12/2013

Page 13: Casertafocus n42

Natale a prova di crsi. Il ristorante Leone

sfida i tempi e propone un pranzo di Natale

con i fiocchi. Lucio Leone per festeggiare la

nuova location che si trova all’uscita di Ca-

serta Nord, accanto alla concessionaria

della Hunday, ha deciso di fare di più e, ove

possibile, meglio di quanto faceva al vecchio

Casale Leonetti, organizzando nel migliore

dei modi il giorno di festa per antonomasia; il

Natale. La garanzia dei prodotti, insieme alla

maestria che Lucio usa negli abbinamenti,

regaleranno attimi di vero godimento per i

palati di coloro che sceglieranno di trascor-

rere al ristorante il pranzo del 25 dicembre. Il

menú è veramente ricco e vario ed è compo-

sto da un entreè di salumi di maialino nero

casertano, nello specifico pancetta, capo-

collo, prosciutto e salsiccia, accompagnati dal re dei

formaggi stagionati, il famoso caprino. Se l'inizio pro-

mette davvero bene viene l'acqualina in bocca a pen-

sare al resto; gnocchi alla sorrentina e cannelloni al

forno sono i due primi della tradizione napoletana che

Lucio propone per iniziare come si suol dire a "ragio-

nare", ma bisogna lasciare ancora spazio nello sto-

maco perchè si continua con la carne del ragú con

contorno di parmigiana di melenzane alla parmigiana,

seguita dalla tagliata di carne adagiata su un letto di ru-

cola e grana con contorno di patate al forno. Ma non è

ancora finita, in ogni pranzo di Natale che si rispetti non

possono di certo mancare i dolci tipici di Natale,

avranno davvero pane per i loro denti i golosi deliziati

da panettone, struffoli, mustaccioli e roccocó. Prima di

addolcirsi la bocca, oltre alla frutta di stagione, così

come impone la tradizione, ci sarà la frutta secca. E

per finire l'immancabile caffè e per chi non ne avesse

ancora abbastanza, ovviamente l'ammazzacaffè. Il

bello è che non siamo ancora arrivati a parlare della

parte piú interessante della proposta, come annunciato

in precedenza il Natale a "casa Leone" è veramente

alla portata di tutti, e soprattutto delle famiglie: il

prezzo, infatti, è di solo 25 euro a persona bevande

(vino aglianico e acqua) incluse.

Cosa chiedere di più a Lucio Leone per questo Natale?

Beh, risulta davvero difficile pensarlo... E per capo-

danno si bissa, ma, al momento è ancora tutto una sor-

presa. Per chi volesse partecipare a questa festa di

gusti e sapori senza rischiare di rimanere senza il ta-

volo, è consigliato prenotare, dal momento che la noti-

zia del pranzo di Natale ha già fatto il giro... Basta

chiamare al 3492918197.

Rosa Orlando

13

Il Natale anti-crisiAl ristorante Leone pranzo luculliano a 25€

14/12/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Arterrima, tutto pronto per la mostra Otto+1

Si inaugurerà domenica 15 di-cembre alle ore 11 la mostracollettiva Otto+1 (otto pittori + 1fotografo), presso Arterrima, la-contemporary house gallery dicorso Trieste 167a Caserta. Inesposizione le opere dei pittoriGennaro Caiazza, GiovanniEnito Esposito, Luca Lubello,Claudio Marotta, Andrea Santa-croce, Maddalena SardellinoEmilio Schiavoni, Giovanni Ta-riello, un’istallazione di RoccoSciaudone e il fotografo GiulioFesta. La mostra sarà apertafino al 6 gennaio 2014. “Dopoun anno di attività, la collettiva –sottolinea il gallerista AntonioRicciardi – definisce la linea cul-turale della struttura tra speri-mentazione, tradizione eattenzione al paesaggio”. La Ar-terrima contemporary housegallery nasce come spazioespositivo.

Sul palco del Comunale la prima di Carlo Buccirosso

Nuovo appuntamento con i “Rossi di Natale”

All’Unusual Art Gallery la creatrice BandeiraCASERTA. Quando il riuso diventa una forma

d’arte ed è in grado di produrre manufatti di finis-

simo artigianato: sabato 14 dicembre, a partire

dalle 18, presso la Galleria Unusual Art Gallery in

via Maielli 45, angolo via Mazzini, il laboratorio

delle idee di Jacqueline Bandeira.

La creatrice di Rio de Janeiro è in grado di trasfor-

mare carta, cartone, plastica, lattine in piccole

grandi opere a metà tra l’artigianato e l’arte. «Sul

nostro territorio manca totalmente la cultura del

riuso che io ritengo rappresenti un qualcosa da in-

segnare già nelle scuole – spiega Jacqueline Ban-

deira – troppo spesso ci liberiamo di oggetti che,

invece, se opportunamente lavorati, possono es-

sere utilizzati in maniera differente dallo scopo per

cui sono stati concepiti, aumentando la produ-

zione di rifiuti.

L’obiettivo del mio laboratorio è proprio quello di

promuovere questo tipo di cultura facendo vedere

come si realizzano ed esponendo oggetti che ven-

gono prodotti da materiali che, in maniera troppo

frettolosa noi liquidiamo come di scarto». In mo-

stra ci saranno monili, oggetti per la casa, borse e

tanto altro realizzati con i materiali più disparati.

Giusto per fare un esempio, la grande creatività di

Jacqueline Bandeira è in grado di trasformare

semplici lattine di CocaCola in bracciali sportivi o

in elegantissime borse o le bottiglie d’acqua di

plastica in un fantastico albero di Natale. Per ulte-

riori informazioni sull’avvenimento è possibile

chiamare al 366/3865889.

Il quarto appuntamento dellastagione teatrale 2013-2014 delTeatro Comunale di Caserta ècon la nuova commedia scritta,diretta ed interpretata da CarloBuccirosso in programma ve-nerdì, sabato e domenica. Unaltro debutto nazionale sul pal-coscenico del Massimo caser-tano, questa volta con uno deivolti più amati dal pubblico ita-liano, sia al cinema che a teatro,Carlo Buccirosso, che ancorauna volta si cimenta nel tripliceruolo, sempre di grande suc-cesso, di protagonista, dramma-turgo e regista. “La vita è unacosa meravigliosa…” questo iltitolo dell’ultima commedia delcomico partenopeo, che veste ipanni di uno dei tanti uomini.

Sabato 14 e Domenica 15 Di-cembre, dalle 17 alle 20, se-condo weekend con “I Rossi diNatale”, l’evento organizzato daAgrisviluppo, azienda Specialedella Camera di Commercio diCaserta, presieduta da Tom-maso De Simone. In 26 diversiesercizi commerciali di 4 cittàdella provincia, Aversa, Caserta,Piedimonte Matese, SantaMaria Capua Vetere, sarà possi-bile coniugare, gratuitamente,lo Shopping prenatalizio con lari-scoperta di alcune delle mi-gliori produzioni vitivinicole diTerra di Lavoro. Sono infatti 16le aziende del comparto enolo-gico casertano che offrono i loromigliori “Rossi” negli esercizicommerciali che le ospitano:Azienda Gennaro Papa,Ale.p.a., Cantine Rao, La Mas-serie, Telaro, Viticoltori Mi-gliozzi, Regina Viarum,Masseria Felicia, Vinea LipaldiTerre del Principe, Cantina di Li-sandro, Vini Magliulo, Viticoltoridel Casavecchia Della ValleJappellj, Il Verro, Vigne Chigi.Dal Pallagrello al Casavecchiadi Pontelatone Doc, dal Galluc-cio Doc al Falerno del MassicoDoc, i grandi vini rossi casertanisaranno a disposizione di coloroche vorranno accedere all’of-ferta gratuita e meglio informarsisulle aziende produttrici, realtàeconomiche, ormai, ottima-mente considerate in tutto il pa-norama enologico nazionale edinternazionale.

Page 14: Casertafocus n42

FALCHETTI IN AVANTI CON FEOLA,

TAPPI REGALA IL PARI ALLA SALERNITANA

La Casertana scende in campo in occa-

sione della tredicesima giornata di cam-

pionato nella sfida contro i temuti

corregionali della Salernitana. Gli spalti

del Pinto sono gremiti in ogni ordine di

posti per la partita più sentita dell’anno

da parte della tifoseria locale. I falchetti

partono forte mettendo in seria difficoltà

la retroguardia granata.

La mole di gioco prodotta viene premiata

soltanto al 38’ quando l’esterno Enzo

Feola si rende protagonista di un perso-

nale guizzo vincente, capace di sbloc-

care la situazione di stallo di partenza.

La prima frazione di gara si chiude con la

compagine rossoblu avanti di una marcatura. La ripresa si apre con gli ospiti

lanciati alla riscossa.

Il gol del pareggio arriva al ’49 quando Tappi riesce a scardinare la difesa

della compagine di Terra di Lavoro ed a mettere la sfera alle spalle del-

l’estremo difensore Battara. Nella restante parte della contesa, i ventidue

protagonisti in campo continuano a battagliare ad armi pari. Il match si

chiude in equilibrio anche nel punteggio.

CAVAZZONI DA BOMBER A SAGGIO ALLENATORE

Maurizio Cavazzoni, originario di Guastalla, comincia la propria carriera da

attaccante nelle fila della Reggiana, forma-

zione con la quale esordisce nel torneo di

Serie B in occasione della stagione 1959/60.

Successivamente ha la possibilità di indos-

sare le casacche di Arezzo ed Ascoli. Nel-

l’estate del 1964, il bomber emiliano approda

alla corte della società di Viale Medaglie

d’Oro.

Cavazzoni si stabilisce a Caserta con conti-

nuità diventando il punto di riferimento del

pacchetto avanzato rossoblu per quasi l’in-

tera metà degli anni ’60.

In quattro stagioni al Pinto collezione 129 presenze, andando a segno in

trenta occasioni. Passa al Catania, formazione con la quale riesce ad otte-

nere la promozione nella massima serie.

Scende in campo in sette occasioni nel torneo che costituisce la massima

espressione del calcio italiano. Chiude la parabola da calciatore a Latina

dopo una breve esperienza alla Spal.

Alla fine degli anni ’70 comincia l’iter da allenatore sulla panchina del Velle-

tri. Per gran parte degli anni ’80 dirige alcune formazione del panorama di-

lettantistico laziale.

Oggi si gode un meritato riposo

CASERTA. Due vittorie consecutive

rilanciano la Casertana nella corsa

alla primissima posizione.

L’affermazione al Pinto nel derby

contro l’Aversa ed il successo cor-

saro sul campo del Melfi hanno con-

sentito a Correa e soci di inanellare

il decimo risultato utile consecutivo.

La capolista Cosenza è ora soltanto

a tre lunghezze di distanza.

Ancora una volta mister Ugolotti ha

dato dimostrazione di grande capa-

cità di gestione del gruppo a disposi-

zione.

Ha infatti deciso di utilizzare Cru-

ciani in una posizione più avanzata.

Il centrocampista, cresciuto nel set-

tore giovanile della Lazio, ha messo

in evidenza grosse doti di dribbling

mettendo praticamente sotto assedio

soprattutto la retroguardia nor-

manna.

L’adattamento del mediano sulla tre-

quarti ha dato nuova linfa all’attacco

rossoblu.

Anche Baclet ha migliorato le pro-

prie prestazioni inserendosi nella

manovra con maggiore continuità. La

scelta di non avere la classica prima

punta sta dando risultati positivi. E’

chiaro che la piazza si attende il clas-

sico regalo post natalizio alla riaper-

tura del mercato.

Il presidente Lombardi ha già fatto

intendere di non voler lasciare nulla

al caso, dichiarandosi disposto a po-

tenziare ulteriormente la squadra.

Paradossalmente a questo punto,

occorre chiedersi se è necessario in-

serire in rosa un giocatore di grossa

esperienza e con pretese in termini

di presenza in campo.

Ugolotti sembra aver trovato il giusto

equilibrio con un gruppo, che lo

segue senza nessun tentennamento.

Bisogna non dimenticare che l’obiet-

tivo pratico, che consente l’accesso

alla categoria superiore, resta l’ot-

tavo posto. I falchetti hanno un van-

taggio di sei punti rispetto alla nona

in graduatoria.In un campionato così

atipico, l’arma fondamentale è la se-

renità. Senza colpi di testa, questa

squadra ha enormi possibilità di stac-

care il pass per la Lega Pro 1. Do-

mani a Chieti si gioca per

l’undicesimo risultato a favore di fila.

Nicola Maiello

casertana vetta nel mirinoA Chieti per l’undicesimo risultato utile consecutivo

14 14/12/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto

Cucciniello a Melfi

CLASSIFICA

Teramo 29

Cosenza 29

Foggia 27

Casertana 26

Vigor Lamezia 25

Melfi 22

Chieti 20

Ischia Isolav. 20

Tuttocuoio 20

Aversa 20

Castel Rigone 20

Poggibonsi 18

Aprilia 18

ACR Messina 17

Martina 15

Sorrento 15

Gavorrano 12

Arzanese 8

Page 15: Casertafocus n42

1514/12/2013SPORT/Juvecaserta

Era la partita degli ex. Sacripanti e Gentile da una parte, Michelori, Brooks

e Molin dall’altra, con gli ultimi due accolti dai numerosi applausi del Pianella.

Alla fine, a spuntarla, è la formazione canturina, con Cusin che, a fil di sirena,

ha trovato i due punti del successo costringendo alla resa una Caserta mai

doma, capace di risalire da oltre dieci punti di scarto e a trovare il pareggio pro-

prio nell’ultimo giro di lancette, grazie alla freddezza di Mordente. Parte subito

forte la squadra canturina, che risponde al primo acuto di Brooks con i canestri

di Cusin e Aradori per il 5-2. S’iscrive a referto anche Jenkins, ma gli ospiti

restano a contatto grazie a quattro punti consecutivi di Roberts (9-8). Cantù

però preme e sono tre triple in rapida successione di Jenkins, Ragland e an-

cora Jenkins a regalare alla squadra di coach Sacripanti il massimo vantaggio

sul più otto (18-10), obbligando al timeout Molin. Per la doppia cifra è solo que-

stione di istanti, con Leunen bravo a convertire un rimbalzo offensivo nel più

dieci. Vitali prima e Mordente poi provano a limitare i danni, ma è la bomba di

Aradori a valere gli undici punti di scarto (28-17). Gli ultimi due punti portano la

firma di Brooks, che permette così alla propria squadra di rimanere a meno

nove sul 28-19. Nel secondo quarto la scena cambia protagonista. Dopo il più

undici di Jones, gli ospiti iniziano a cambiare registro: sono Michelori e Tom-

masini a suonare la carica in un break in cui vanno a referto anche Scott e Vi-

tali riportando a soli cinque punti il passivo tra le due squadre (37-32). Cantù

va in affanno sul piano offensivo, Caserta replica trovando con estrema facilità

la retina avversaria e sull’asse Mordente-Tommasini-Scott arriva il parziale di

7-0 che porta avanti la formazione di Molin (37-39). Jones in lunetta interrompe

il momento negativo, ma il copione non cambia e nonostanta la gran schiacciata

di Jenkins è Jeff Brooks il mattatore degli ultimi minuti, con sette punti che re-

galano il più quattro ospite all’intervallo (45-49).

Caserta ricomincia subito forte con la tripla di Roberts a bersaglio, ma l’Acqua

Vitasnella spinta dal proprio pubblico rientra subito in partita: canestro di Cusin,

due punti di Aradori e con l’entrata vincente di Jenkins in un amen è di nuovo

meno uno (53-54). Molin rimette in campo Michelori e Tommasini, ma è ancora

la squadra di casa a sfruttare l’inerzia a proprio favore e con le solite bocche

da fuoco, Jenkins e Ragland, i brianzoli tornano a mettere il naso avanti sul 61-

54. Caserta sbanda, la palla persa di Hannah si trasforma in altri tre punti, que-

sta volta firmati Gentile. Anche Leunen partecipa al festival del canestro e solo

i due punti finali di Hannah permettono agli ospiti di non affondare (68-58).

Anche l’inizio degli ultimi dieci minuti è tutto di marca canturina. Ai tentativi di

riavvicinamento di Vitali e Hannah, arriva la risposta tutta made in Leunen, con

il capitano canturino che prima trova il 2+1, poi la bomba che tiene il distacco

in doppia cifra e infine il 2/2 che vale il 76-64. Il canestro successivo di Gentile

sembra essere l’inizio dei titoli di coda, ma improvvisamente la partita si riapre

con Caserta che trova un parziale clamoroso di 12-3 grazie alle triple di Vitali e

Mordente e ai canestri vincenti di Michelori e Brooks che riportano la squadra

di Molin a un singolo possesso di scarto (79-76) a meno di due minuti dal ter-

mine. Mordente in lunetta non trema e firma il meno uno, Ragland gli risponde

dalla lunga distanza, ma è ancora il numero nove in maglia bianconera il pro-

tagonista con i due giri in lunetta successivi che portano un 4/4 che vale la

parità a quota 82 a quattro secondi dal termine. Sacripanti chiama minuto di

sospensione, Caserta spende subito i due falli non essendo ancora in bonus e

il coach canturino decide nuovamente per il timeout. Questa volta il pallone fi-

nisce nelle mani di Cusin, bravo sotto canestro a firmare il sorpasso a fil di si-

rena facendo esplodere il pubblico del Pianella. Invano l’ultimo tentativo

casertano, Cantù tiene inviolato il proprio fortino e torna al successo in cam-

pionato. La Juve torna, domenica, al Palamaggiò, dove sarà ospite la Virtus

Bologna. In casa Pasta Reggia continua a tenere banco il mercato: Peppe

Poeta, che ha ricevuto un'offerta biennale da Iavazzi, prende tempo sperando

in un'offerta da squadre che gli possano permettere di vincere subito. I bianco-

neri, che vogliono aggiungere un tassello a questo rooster, iniziano a guardarsi

intorno, visto che la telenovela Poeta va avanti già da quasi un mese. Le alter-

native al play maker di Battipaglia sono due: la prima risponde al nome di Ma-

ximiliano Stanic, 35 anni, argentino di Buenos Aires ma con passaporto

italiano, trascorsi a Jesi, Scafati, Pavia e Pesaro. Attualmente gioca in patria,

nell'Obras Sanitaria de la Nacion, non convince sia per l'età, sia perchè sono

ormai 2 anni e mezzo che sta svernando in una lega dalla difficoltà "relativa"

come quella argentina. L'altro nome ve-

nuto fuori è assolutamente extra lusso per

il contesto: Sani Becirovic. Sloveno di

Maribor, anch'egli in possesso di passa-

porto italiano, 32 anni, in Italia l'abbiamo

visto a Bologna (sia Virtus che Fortitudo),

Varese, Roma, Milano, Treviso e Sassari.

In carriera vanta due scudetti, due coppe

greche e un'Eurolega col Panathinaikos,

sarebbe l'innesto ideale sia a livello di

esperienza che a livello tecnico. Attual-

mente in forza al Krka Novo Mesto, ha fir-

mato un contratto che prevede una

clausola che lo può liberare quando vuole.

Tornando al campo, parliamo dell'avver-

sario di domenica, la Virtus Bologna di

coach Luca Bechi, una squadra che,

dopo anni transitori, è tornata ai vertici del nostro basket. In regia troviamo Ca-

sper Ware: 23 anni, prodotto di Long Beach State, la scorsa stagione è stato

grande protagonista, con la casacca di Casale Monferrato, in Legadue (20

punti, 3.4 assist e 3.9 rimbalzi di media). In serie A sta incontrando qualche dif-

ficoltà di adattamento, anche perchè è passato dall'essere il fulcro dell'attacco

dei piemontesi a dover tenere molto meno la palla e tirare ancor meno, lui che

è la classica "combo guard" americana, principalmente un attaccante, soprat-

tutto un penetratore, poco atto al gioco di squadra. In posizione di guardia

Dwight Hardy: 27 anni, nativo di New York ma in possesso di passaporto con-

golese (che lo rende Cotonou), è reduce da una stagione non facile ad Avellino.

E' il giocatore di maggior talento del rooster felsineo, tiratore pericoloso da fuori,

bravo anche in penetrazione, ma è dalla lunga distanza che sa colpire e far

male, in uscita dai blocchi e sugli scarichi. Il back court lo completa la sorpresa

assoluta delle "V Nere", Viktor Gaddefors: ala di 201 cm per 91 kg, classe

1992, è definitivamente esploso in questa stagione. Ottimo difensore, aiuta

molto a rimbalzo, in attacco gioca negli schemi, non sdegna il tiro pesante e, in

situazione di quintetto veloce, può giocare anche da ala grande. Dalla panchina

il secondo play maker è Matteo Imbrò: classe 1994, grande talento, fresco

campione d'Europa con l'under 20 di Sacripanti, sta proseguendo nel suo pro-

cesso di crescita, lui che è un play maker rapido, che attacca molto, ma che

sta migliorando nella visione di gioco e nel cercare di servire i compagni nel

miglior modo possibile. Il reparto lo completa Matt Walsh: 31 anni, grande

esperienza europea maturata giocando, in Eurolega, a Lubiana, Salonicco e

Vitoria, si sta dimostrando un giocatore di assoluto spessore. Attaccante com-

pleto e duttile, gioca sia da guardia che da ala piccola, sa sia tirare che attaccare

il canestro, difende e prende i rimbalzi, davvero un giocatore di un altro conte-

sto. Sotto le plance l'ala grande è Brock Motum: australiano di Sunnybank,

23 anni, 207 cm per 111 kg, arriva a Bologna direttamente da Washington State

University (tre stagioni, 14.7 punti e 5.2 rimbalzi di media in tutto) dopo che,

pur essendosi reso eleggibile al Draft 2013, non è stato selezionato. E' un'ala

atipica, che sa giocare bene lontano dal canestro, dotato di una discreta mano,

non un rimbalzista eccelso. Il centro è Shawn King: nato a Gasparillo, trinida-

diano di nazionalità, 31 anni, 208 cm per 102 kg, è reduce da una seconda

parte di scorsa stagione passata ai box dopo un serio infortunio ad un ginoc-

chio. Ripresosi più che bene, è un centro d'area, di ottima presenza a rimbalzo

e in difesa (quasi 2 stoppate a partita), buonissimi movimenti in post basso.

L'alternativa a King risponde al nome di Jerome Jordan: giamaicano di Kin-

gston, 27 anni, è un pivot di 215 cm per 113 kg. Trascorsi in NBA a New York,

ultima stagione passata a peregrinare nelle minors americane, è un ottimo in-

terprete del pick & roll, grande atleta ed ottima presenza, a rimbalzo, sui due

lati del campo. A Caserta non ci sarà Simone Fontecchio, che ha subìto un

trauma al piede destro che lo terrà ai box per almeno tre settimane, Aristide

Landi (altro campione d'Europa under 20), Federico Guazzaloca e Corrado

Bianconi completano un rooster che, in quintetto, inizia con Ware, Hardy, Gad-

defors, Motum e King.

Francesco Padula

JUVE c’è il rebus PoetaLa società sta vagliando anche soluzioni per il ruolo di play

Vitali

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