casertafocus 14

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CaSERTa. L’Acms è fallita. L’azienda casertana mobilità e ser- vizi, nata nel 2000 sulle ceneri del vecchio Cptc ha cessato la propria attività. Il 22 marzo scorso, il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha de- cretato il fallimento dell’unico ente gestore del trasporto pubblico in provincia di Caserta. L’assessore re- gionale al ramo Sergio Vetrella ha definito questa decisione epocale, dal momento che, per la dichiara- zione di fallimento arriva prima an- cora che il curatore fallimentare Francesco Fimmanò completi il suo lavoro all’interno dell’azienda. Quali sono le cause e chi sono i col- pevoli di questo sfacelo? Gli interrogativi ritornano frequenti in questi giorni e, nessuno, riesce a dare una risposta che possa essere esaustiva ed esplicativa di quello che è successo anche perché sul- l’azienda pesa una sommatoria di competenze e di responsabilità che rendono difficile trovare il capro espiatorio. Non hanno giocato in favore del- l’azienda sicuramente due fattori, uno di natura gestionale interna e uno esterno. Sul piano della gestione interna, l’Acms è un ente costantemente in perdita. E’ stato sancito che, per erogare il servizio in tutti e cento- quattro comuni della provincia di Terra di Lavoro, l’azienda casertana perdeva mediamente cinque milioni di euro all’anno. Tanti, troppi per un’azienda che ha in servizio quasi cinquecento dipen- denti, 458 per la precisione. Questo dato fa il paio con un altro dato: il comportamento dei soci azionisti. La gran parte dei Comuni e la Provincia non hanno onorato a pieno le quote che devono come soci azionisti dell’azienda appesantendo ulterior- mente i bilanci dell’Azienda caser- tana. Solo il Comune di Caserta, attual- mente in dissesto, per fare un esem- pio, deve all’azienda tredici milioni di euro. Questa la cornice nella quale è maturato il fallimento dell’azienda che, ovviamente, è stato determi- nato anche da altri fattori. Capolinea Acms Scompare il trasporto pubblico da Caserta BUS l’avanzata dei privati Le diciotto ditte private di Caserta si sono fatte avanti per rilevare le linee con i napoletani. Pag. 2 Buona Pasqua. Auguri a tutti i lettori di CasertaFocus e caserta- focus.net. A loro va il nostro gra- zie per l’affetto e la dedizione con cui seguono la nostra infor- mazione. Buona Pasqua ai nostri inserzionisti che, sempre più nu- merosi, legano il loro marchio al nostro per un matrimonio di buona informazione e alta qualità dei prodotti. A loro va il nostro doppio ringraziamento per aver deciso di seguirci e sostenerci nella nostra iniziativa. E’ merito loro se la famiglia di CasertaFo- cus si è potuta allargare. Buona Pasqua alla Casertana, ai calcia- tori e ai tifosi. Speriamo nel... e non diciamo altro, dal momento che, da quando non se ne parla più i risultati stanno dando ra- gione ai Falchetti. Buona Pasqua alla Juvecaserta, ai suoi cestisti che, nonostante i problemi soce- tari hanno permesso ai tifosi di vivere una stagione comunque emozionante. continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale L’ESERCITO dei creditori Il Comune deve pagare 197 milioni di euro di debiti. Serve subito la vendita degli immobili. Pag.3 HOUSING stop ai cementificatori D’Angelo fa bloccare il piano vo- tando con la maggioranza: serve il Puc. Pag.4 continua a pag.2 auguri a tutti, e un pensiero per Caserta PARCHEGGIO in piazza Umberto Antropoli e Minoja inaugureranno la nuova struttura di Capua: ecco le novità nella sosta. Pag.6 IL GRUPPO degli anti-Cerreto Ardò cerca l’intesa con Correra del Pd, ma Sforza lavora ad una coali- zione di sinistra. Pag.8 Sergio Vetrella RESTYLING di piazza Clanio Pronto il progetto per l’area di Mar- cianise con un chiosco e il rifaci- mento del verde. Pag.10 CAOS posizioni organizzative Dopo Pasqua bisognerà decidere se reintrodurle oppure ricorrere a dei premi in Comune. Pag.3 Anno III n. 14 07/04/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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CaSERTa. L’Acms è fallita.

L’azienda casertana mobilità e ser-

vizi, nata nel 2000 sulle ceneri del

vecchio Cptc ha cessato la propria

attività.

Il 22 marzo scorso, il tribunale di

Santa Maria Capua Vetere ha de-

cretato il fallimento dell’unico ente

gestore del trasporto pubblico in

provincia di Caserta. L’assessore re-

gionale al ramo Sergio Vetrella ha

definito questa decisione epocale,

dal momento che, per la dichiara-

zione di fallimento arriva prima an-

cora che il curatore fallimentare

Francesco Fimmanò completi il

suo lavoro all’interno dell’azienda.

Quali sono le cause e chi sono i col-

pevoli di questo sfacelo?

Gli interrogativi ritornano frequenti in

questi giorni e, nessuno, riesce a

dare una risposta che possa essere

esaustiva ed esplicativa di quello

che è successo anche perché sul-

l’azienda pesa una sommatoria di

competenze e di responsabilità che

rendono difficile trovare il capro

espiatorio.

Non hanno giocato in favore del-

l’azienda sicuramente due fattori,

uno di natura gestionale interna e

uno esterno.

Sul piano della gestione interna,

l’Acms è un ente costantemente in

perdita. E’ stato sancito che, per

erogare il servizio in tutti e cento-

quattro comuni della provincia di

Terra di Lavoro, l’azienda casertana

perdeva mediamente cinque milioni

di euro all’anno.

Tanti, troppi per un’azienda che ha

in servizio quasi cinquecento dipen-

denti, 458 per la precisione. Questo

dato fa il paio con un altro dato: il

comportamento dei soci azionisti. La

gran parte dei Comuni e la Provincia

non hanno onorato a pieno le quote

che devono come soci azionisti

dell’azienda appesantendo ulterior-

mente i bilanci dell’Azienda caser-

tana.

Solo il Comune di Caserta, attual-

mente in dissesto, per fare un esem-

pio, deve all’azienda tredici milioni di

euro. Questa la cornice nella quale

è maturato il fallimento dell’azienda

che, ovviamente, è stato determi-

nato anche da altri fattori.

Capolinea AcmsScompare il trasporto pubblico da Caserta

BUS l’avanzatadei privatiLe diciotto ditte private di Caserta

si sono fatte avanti per rilevare le

linee con i napoletani. Pag. 2

Buona Pasqua. Auguri a tutti i

lettori di CasertaFocus e caserta-

focus.net. A loro va il nostro gra-

zie per l’affetto e la dedizione

con cui seguono la nostra infor-

mazione. Buona Pasqua ai nostri

inserzionisti che, sempre più nu-

merosi, legano il loro marchio al

nostro per un matrimonio di

buona informazione e alta qualità

dei prodotti. A loro va il nostro

doppio ringraziamento per aver

deciso di seguirci e sostenerci

nella nostra iniziativa. E’ merito

loro se la famiglia di CasertaFo-

cus si è potuta allargare. Buona

Pasqua alla Casertana, ai calcia-

tori e ai tifosi. Speriamo nel... e

non diciamo altro, dal momento

che, da quando non se ne parla

più i risultati stanno dando ra-

gione ai Falchetti. Buona Pasqua

alla Juvecaserta, ai suoi cestisti

che, nonostante i problemi soce-

tari hanno permesso ai tifosi di

vivere una stagione comunque

emozionante. continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

L’ESERCITO dei creditoriIl Comune deve pagare 197 milioni

di euro di debiti. Serve subito la

vendita degli immobili. Pag.3

HOUSING stopai cementificatoriD’Angelo fa bloccare il piano vo-

tando con la maggioranza: serve il

Puc. Pag.4

continua a pag.2

auguri a tutti, e un pensieroper Caserta

PARCHEGGIO inpiazza UmbertoAntropoli e Minoja inaugureranno la

nuova struttura di Capua: ecco le

novità nella sosta. Pag.6

IL GRUPPO deglianti-CerretoArdò cerca l’intesa con Correra del

Pd, ma Sforza lavora ad una coali-

zione di sinistra. Pag.8

Sergio Vetrella

RESTYLINGdi piazza ClanioPronto il progetto per l’area di Mar-

cianise con un chiosco e il rifaci-

mento del verde. Pag.10

CAOS posizioniorganizzativeDopo Pasqua bisognerà decidere

se reintrodurle oppure ricorrere a

dei premi in Comune. Pag.3

Anno III n. 1407/04/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus 14

(seGue dAllA PrimA)

Se vogliamo solo analizzare gli ul-

timi due anni, da quando cioé al ti-

mone dell’azienda c’è il commissario

liquidatore, l’Acms ha diminuito le

spese grazie ad una politica di ridu-

zione dei costi attuata da Fimmanò,

ma non le perdite. Come ha fatto ri-

levare la Cisl all’indomani del falli-

mento, nessuno, infatti, ha mai

pensato di realizzare un piano di tra-

sporto provinciale calibrato sulle

tratte del nostro territorio cercando

di ridurre le perdite. Ma, comunque,

questa è storia di ieri. Ora bisogna

decidere che cosa fare con il tra-

sporto in Terra di Lavoro. Un ruolo

centrale nella decisione, ovvia-

mente, lo avranno Regione Campa-

nia, Comune di Caserta e Provincia

titolari rispettivamente di un milione

e settecentomila chilometri i primi

due e cinquemila cinquecento chilo-

metri di linee l’ultima. Chi dovrà ge-

stire il trasporto? Ovviamente i

privati non sono rimasti a guardare.

A Caserta le diciotto società private

che operano sul territorio si sono

fatte avanti per rilevare le linee pre-

sentandosi con il marchio del con-

sorzio Ccm. La stessa cosa l’ha fatto

anche una società di Napoli la Cpl

dei fratelli Esposito. In un incontro a

Napoli, presso l’assessorato regio-

nale ai trasporti, le organizzazioni

sindacali hanno posto il loro veto

alla divisione delle linee. Un’istanza

che è stata subito accolta dalla con-

troparte che, addirittura, si starebbe

organizzando per costituire un unico

soggetto gestore della linea di tra-

sporto. I fratelli esposito sarebbero

pronti a confluire nel consorzio pur

di rilevare le linee. Il problema, però,

è rappresentato dai dipendenti. I pri-

vati sono pronti a farsi carico solo di

duecentoquaranta unità e, cioé, gli

autisti, mentre i sindacati chiedono

di assorbire l’intero personale. Nel

frattempo l’assessore regionale alla

Formazione severino Nappi, sta

studiando la strada per reinserire in

altri comparti almeno una parte dei

dipendenti.

Francesco Marino

2

autobus arrivano i privatiLe diciotto ditte casertane riunite in un consorzio

07/04/2012 CASERTA

continua da pag.1

La vittoria contro Siena, Milano e la

permanenza in LegaA devono es-

sere il nostro piccolo scudetto.

Con una panchina cortissima, lo

spettro della retrocessione, e, met-

tiamocela pure, un po’ di sfortuna

per qualche infortunio di troppo, più

di questo agli uomini di coach Sa-

cripanti di più non si poteva chie-

dere.

Buona Pasqua al sindaco di Ca-

serta Pio Del Gaudio alle prese

con una situazione debitoria spa-

ventosa al Comune. Lui di auguri

ne ha bisogno tanto... Speriamo

che riesca a regalarci qualche sor-

presa come il policlinico, il Macrico

e che non sia costretto ad impie-

gare tutto il suo mandato solo a far

quadrare i conti.

Buona Pasqua a tutti i parlamentari

sia di centrodestra che di centrosi-

nistra. Loro, un regalo pasquale al

sindaco di Caserta potrebbero

farlo.

Per una volta potrebbero far valere

un principio di territorialità e far

stanziare dal governo delle somme

a sostegno del Comune di Caserta.

Basterebbe anche solo farsi pa-

gare il fitto della prefettura, l’asses-

sore Spirito sentitamente

ringrazierebbe...

Buona Pasqua e auguri a tutti i

candidati sindaco e a tutti i candi-

dati al consiglio comunale impe-

gnati in questa tornata

amministrativa.

Speriamo di vedere questi perso-

naggi sempre duettare nelle pagine

politiche e non vederli trasmigrare

in cronaca nera. Per concludere,

come sempre, auguri a noi che da

un anno e mezzo forniamo un’in-

formazione limpida, trasparente e

al servizio dei cittadini, senza me-

cenati e senza subire interferenze

alcune. Buona Pasqua.

Per informazioni328.3997148

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Gli autobus dell’Acms

Page 3: casertafocus 14

CASERTA. E’ l’utilizzo del fondo di

riserva uno degli argomenti caldi

che dovrà essere definito immedia-

tamente dopo Pasqua.

Al Comune di Caserta, in ossequio

alla politica di austerity dettata dal-

l’assessore al Bilancio Nello Spirito

a causa del dissesto, da quando

sono scadute le posizioni orgnizza-

tive non si è provveduto a rinnovarle

anche per dare un segnale rispetto

al passato.

Quando i pilastri dell’attuale maggio-

ranza (l’assessore Spirito, il sindaco

Pio Del Gaudio) siedevano tra i

banchi dell’opposizione, una delle

accuse principali che muovevano al-

l’ex sindaco Nicodemo Petteruti

era proprio quella di spendere troppi

soldi (cinquecentomila euro al-

l’anno) per le cinquntaquattro posi-

zioni organizzative.

Oggi, però, bisogna decidere come

regolarsi con i dipendenti. Al Co-

mune esistono due scuole di pen-

siero, la prima, che vede anche lo

stesso sindaco interprete, è quella di

non introdurre le posizioni organiz-

zative, anche per dare un segnale ri-

spetto al passato sulla gestione del

personale e usare strumenti diffe-

renti per premiare il personale. Del

Gaudio pensa di destinare parte del

fondo di riserva a progetti per risul-

tato, in modo da incentivare i dipen-

denti a lavorare di più e, nel

contempo, risparmiare parte della

somma che, in passato veniva utiliz-

zata per le posizioni organizzative.

C’è un’altra corrente all’interno della

maggioranza che, invece, propo-

ende per la reintroduzione delle po-

sizioni organizzative per meglio

rendere efficiente la macchiana co-

munale.

Ovviamente, in questo caso, non si

parla di cinquantaquattro posizioni

organizzative, ma di un numero mi-

nore, comunque ancora da andare

a definire anche con le organizza-

zioni sindacali.

Il problema che porrebbe questo

tipo di soluzione, però, sarebbe rap-

presentato dalla scelta delle posi-

zioni organizzative.

Quali eliminare? Quali mantenere?

Quali dipendenti premiare e quali, di

fatto, bocciare?

Interrogativi non semplici a cui dover

dare una risposta dal momento che

se si fa salvo il principio delle posi-

zioni organizzative, risulta poi più

complicato stabilire quelle che ser-

vono e quelle che rappresentano un

inutile esborso economico. L’asses-

sore al Personale Vincenzo Fer-

raro, le organizzazioni sindacali

aziendali, la settimana entrante co-

minceranno un confronto serrato su

queste questioni, in modo da defi-

nire come utilizzare le risorse,

poche, a disposizione del Comune e

come meglio valorizzare il personale

in dotazione all’amministrazione del

capoluogo.

caos posizioni organizzativeMaggioranza divisa sull’indennizzo ai dipendenti

307/04/2012CASERTA

L’esercito dei creditori, 197 milioni di debitiCASERTA. Si tirano le prime somme al Comune di

Caserta dopo la scadenza dei termini della domanda

per la definizione della massa passiva.

A martedì mattina ammontano a 197 milioni di euro le

richieste presentate dai creditori, un dato pesantis-

simo per le casse del Comune, che, comunque, non

può considerarsi definitivo.

A queste cifre, infatti, bisogna aggiungere quelle di

coloro che non hanno presentato domanda e quelle

delle domande che arriveranno in Comune in questi

giorni.

Il termine del 2 aprile, infatti, non è da considerarsi

perentorio per i creditori che, in qualsiasi momento,

possono presentarsi a piazza Vanvitelli e accampare

le loro richieste all’amministrazione. Inoltre, se il Co-

mune è a conoscenza di un debito che non viene ri-

vendicato, l’ente è, comunque tenuto ad onorarlo,

quindi, la cifra di 197milioni di euro potrebbe salire

ancora e di molto.

Una volta definito questo quadro, bisognerà verificare

la legittimità delle richieste avanzate e quindi deci-

dere sulla percentuale da offrire ai creditori per la

transazione, il famoso 40/60%.

Bisogna ritenere che la cifra da mettere a disposi-

zione della commissione per la chiusura del dissesto

sia almeno di 100

milioni di euro. Ad

occhio e croce

anche conside-

rando di ricavare

20-30 milioni di

euro dalla vendita

degli immobili, bi-

sognerà recupe-

rare dai residui

attivi e cioé dai

crediti antecedenti

al primo gennaio

2012 almeno 70

milioni di euro.

Per incassare queste somme, il Comune dovrà av-

viare un’azione incisiva di recupero credito sia attra-

verso la concessionaria Pubbliservizi, sia attraverso

l’ufficio unico delle entrate.

Primi risultati, su questo fronte, comunque, già si

stanno avendo con il Comune che è andato a colpire

in maniera energica una fascia di evasori. Ulteriori

sviluppi si attendono nei prossimi giorni, quando sarà

possibile capire quanto sarà possibile ricavare da

queste operazioni.

Il Comune di Caserta

Pio Del Gaudio

Page 4: casertafocus 14

CASAGIOVE. Dott. D’Angelo, si

evidenzia un certo avvicinamento

tra lei e l’attuale maggioranza.

«Sembra, se non bizzarro, almeno,

inconsueto che un Consigliere di mi-

noranza possa convergere con le opi-

nioni espresse dalla maggioranza e

persino votare in ugual modo in Con-

siglio Comunale. Io ho scelto di sfrut-

tare i miei interventi per proporre e

per costruire, ritenendo lontano dal

mio modo di pensare che l’opposi-

zione abbia il ruolo di boicottare gli

Amministratori. Affermo a voce alta,

da questa ormai autorevole pagina,

che da parte mia ci saranno solo in-

terventi propositivi. Sarò contrario

quando valuterò un argomento lesivo

per la città ma a favore quando riterrò

che l’Amministrazione operi nell’inte-

resse di avvantaggiarla».

Nell’ultimo Consiglio ha dato bat-

taglia sul servizio scuolabus.

«Avevo indicato di non sottoporre a

prelievi economici le famiglie che

avessero reddito zero, credo che sia

ingiusto coprire il buco di 2362,50

euro gravando sulle fasce deboli.

L’attuale amministrazione ha deciso

di colpire anche i meno abbienti giu-

stificandosi di non avere il tempo ne-

cessario per fare un piano a scaglioni

affinché si tutelino le classi deboli».

Quindi il suo suggerimento è rima-

sto inascoltato?

«Non proprio. L’Assessore alle Politi-

che Sociali - Pubblica Istruzione Pa-

rente, è convenuto con me che per il

prossimo anno venga realizzato un

sistema di tassazione in riferimento al

servizio di trasporto scolastico che

non vada in contrasto con l’art. 53

della Costituzione secondo il quale:

tutti sono tenuti a concorrere alle

spese pubbliche in base alla loro ca-

pacità contributiva».

E’ stato d’accordo con la maggio-

ranza nel respingere una Social

Housing a Casagiove, perché?

«Ho meticolosamente studiato la re-

lazione dell’Assessore ai lavori Pub-

blici ed Edilizia Privata Casella, per

questo mi sono convinto che quelle

operazioni di Edilizia Residenziale

avessero poco di sociale. La loro rea-

lizzazione avrebbe bloccato la cuba-

tura di Casagiove, andando a disca-

pito dei cittadini, favorendo il business

dei soliti noti, il cui guadagno sarebbe

stato di un minimo di 7 milioni di euro

sull’operazione più piccola».

Social Housing non significa of-

frire alloggi con forte connotazione

sociale, per coloro che non rie-

scono a soddisfare il proprio biso-

gno abitativo sul mercato?

«Quell’operazione immobiliare

avrebbe riservato solo il 35% dell’in-

tera costruzione alle case per le fasce

deboli, il 65% sarebbe andato al li-

bero mercato».

La costruzione di nuove case po-

teva essere un modo per rilanciare

l’economia?

«Ad un analisi molto superficiale

l’operazione poteva sembrare una

vera manna dal cielo per qualche im-

prenditore che immaginava di lavo-

rare sul territorio ma approfondendo

si può evidenziare il ragguardevole

danno che ne sarebbe scaturito per

Casagiove, ovvero se il singolo citta-

dino avesse voluto costruire una

mansarda o altro ci sarebbero stati

problemi di cubatura».

E allora qual è la sua soluzione?

«C’è da fare un plauso a questa Am-

ministrazione che ha avuto il coraggio

di mettersi contro certi poteri. E sono

certo che, per l’amore che essa ha

per la nostra città, si adopererà con

urgenza a ratificare il PUC ed ad in-

dividuare una zona industriale su cui

far investire gli imprenditori. In tal

modo creerebbe lavoro per le im-

prese e per gli artigiani senza fare

danni ai casagiovesi ma anzi dando

un ulteriore valore aggiunto».

Luigi Di Costanzo

d’angelo stop al cementoIl consigliere dice no all’Housing: favorirebbe gli speculatori

4 07/04/2013 APPIA

Arrivano i nonni civiciSANTA MARIA CAPUA VETERE.

In vista della predisposizione del

bilancio previsionale 2012, il pre-

sidente del consiglio comunale

Dario Mattucci ha sollecitato i di-

rigenti competenti per materia a

istituire appositi capitoli di spesa

per una serie di iniziative pro-

mosse dall’amministrazione citta-

dina. Si tratta, in particolare, del

progetto denominato “orti degli

anziani” che prevede l’utilizzo di

un suolo comunale da assegnare

ad alcuni cittadini ai fini della colti-

vazione, il che rappresenterebbe

anche un evidente servizio di na-

tura sociale per gli anziani. Tale

iniziativa, molto diffusa in tante

città del Nord Italia, può costituire

anche un momento educativo per

le scolaresche che potrebbero es-

sere invitate a visitare gli orti colti-

vati. Sempre alla stessa fascia

d’età è rivolto il programma dei

“nonni civici”, che l’amministra-

zione comunale intende ripren-

dere a partire dal nuovo anno

scolastico. Ai più giovani, invece,

è rivolta la riattivazione degli orga-

nismi di partecipazione, Forum dei

giovani e Consiglio comunale dei

ragazzi, che rappresentano un

momento fondamentale di con-

fronto democratico e di supporto

alle attività istituzionali e program-

matiche del Comune. Tra l’altro, il

Forum dei giovani è una struttura

riconosciuta dalla Regione Cam-

pania e può accedere a finanzia-

menti regionali.

Italiano: fuori dall’ambitoSAN NICOLA LA STRADA. Sono i cosiddetti “fantasmi della 328”,

ossia per chi non li conosce, sono gli operatori assistenziali domi-

ciliari che ogni giorno assistevano anziani fragili e disabili gravi

recandosi presso il loro domicilio a loro spese che non fanno dor-

mire sonni tranquilli al sindaco Pasquale Delli Paoli.

“Il sindaco Delli Paoli” – ha affermato Enzo Italiano, disabile, già

dirigente locale di Forza Italia ed ora del Pdl, amico di vecchia

data della fascia tricolore – “sta seriamente prendendo in esame

la concreta possibilità di uscire dall’Ambito C7 per colpa del co-

mune capofila, cioè Caserta, perché stufo di vedere le oltre 100 fa-

miglie degli operatori assistenziali, vantare crediti per oltre dodici

mensilità. La Città di San Nicola” – ha aggiunto Italiano – “è sem-

pre stata all’avanguardia nel campo dell’assistenza socio-sanitaria

agli anziani ed ai diversamente abili già con l’allora sindaco Pa-

scariello nel 2001. Siamo stati fra i primi comuni ad avere il tele-

soccorso, un numero telefonico al quale gli anziani si potevano

rivolgere, nell’ambito del Servizio Emergenza Anziani, istituito nel

periodo estivo, per l’acquisto dei medicinali e della spesa, il

“Chiama Facile”, il pratico telecomando per le chiamate d’emer-

genza da parte degli anziani soli, la telecompagnia.

Danilo D’Angelo

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CAPUA. Il centro storico cittadino,

dalla prossima settimana, sarà ser-

vito dalla nuova grande area par-

cheggio di piazza Umberto I.

A tagliare il nastro dell’importante

opera pubblica, il 12 aprile alle ore

18, saranno il sindaco Carmine An-

tropoli e l’assessore ai parcheggi

Antonio Minoja. «L’area completa-

mente coperta – afferma il primo cit-

tadino - potrà ospitare circa

duecento autovetture.

I benefici saranno notevoli in quanto

il parcheggio si trova in una posi-

zione altamente strategica della

città, a pochissimi metri da piazza

dei Giudici e quindi dal centro sto-

rico. Un parcheggio del quale si ser-

viranno non solo i cittadini capuani

ma soprattutto turisti e utenti prove-

nienti da altre zone della nostra pro-

vincia che troveranno al loro servizio

un’area dove poter parcheggiare in

tranquillità la propria autovettura. Il

parcheggio contribuirà, inoltre, a sal-

vaguardare il centro storico dall’at-

traversamento massiccio delle

automobili».

L’amministrazione comunale si è im-

pegnata per far si che i gestori pos-

sano offrire abbonamenti per i

residenti e per i commercianti e per

quanti sceglieranno il sito per il rico-

vero notturno della propria autovet-

tura.

Ci sarà, inoltre, la possibilità di usu-

fruire di biciclette da ritirare presso

la rimessa una volta lasciata l'auto

in sosta e muoversi con le “due

ruote” nel cuore del centro città. E

l'apertura della nuova area di sosta,

ubicata a ridosso del cuore del cen-

tro storico, porterà, seppur gradual-

mente, all'attuazione di un progetto,

che prevede una nuova disciplina

per il traffico veicolare e l'estensione

dell'orario di pedonalizzazione di al-

cune strade come il corso Appio e

via Duomo. «Dopo l'apertura del

parcheggio – afferma Minoja – sa-

ranno attuati una serie di provvedi-

menti mirati a riqualificare e a

rendere più vivibile il centro storico».

In effetti c'è un progetto più com-

plessivo ed articolato che riguarda il

centro città che dovrebbe essere

sottoposto a diversi interventi di ri-

qualificazione che andranno a ri-

guardare strade e piazze. «L'obiet-

tivo dell'amministrazione – prosegue

l'assessore – è quello di garantire ai

cittadini e ai visitatori una centro sto-

rico pienamente fruibile.

Per questo è necessario che ci

siano tre condizioni: i parcheggi, l'ar-

redo urbano e l'organizzazione degli

eventi. In presenza di queste tre

componenti, la pedonalizzazione del

corso Appio, ad esempio, potrà es-

sere attuata anche nelle ore mattu-

tine».

Spariranno le transenne che dal

1988, anno dell'istituzione della

prima isola pedonale, delimitano

l'area inaccessibile alle auto. «A re-

golare gli accessi, consentiti natural-

mente ai residenti, ci saranno dei

“pilomat” che saranno installati agli

accessi delle strade».

Il primo passo che dovrebbe portare

a questa "rivoluzione" delle abitudini

dei cittadini, sarà proprio l'apertura

del nuovo parcheggio.

Mimmo Luongo

parcheggi arriva la svoltaTaglio del nastro alla maxi-struttura di piazza Umberto

6 07/04/2012 CAPUA

Contratto operatori ecologici, il verticeCAPUA. Le questioni legate al passaggio di can-

tiere degli operatori ecologici di Capua sarà al

centro di una riunione in Prefettura la prossima

settimana.

Dopo lunghi mesi, caratterizzati da scioperi e

stati di agitazione, culminati con l’arrivo dell’Im-

presud del Gruppo Iavazzi al posto dell’Ecologi-

cal Service, c’è grande attesa tra i lavoratori per

la riunione nella quale dovranno essere affrontate

e risolte numerose problematiche.

Tra i punti in discussione c’è quello inerente le re-

gole del nuovo rapporto, sotto il profilo econo-

mico e professionale, tra l’azienda e i lavoratori.

Altro problema sul tappeto è il mancato paga-

menti di stipendi arretrati da parte dell’Ecological,

dei quali si dovrebbe far carico, come assicurato

dal delegato all’ecologia Marco Ricci, il comune

di Capua, stornando ai lavoratori le somme che

l’Ente deve ancora erogare all’azienda di Bosco-

reale. “Deve essere l’Ecological – afferma Gio-

vanni Guarino Rsa CISL – a chiarire, per legge, se

vuole liquidare le somme o lasciarlo fare al Co-

mune. Se questo non avviene tutto resterà bloc-

cato e anche di questo andremo a chiedere

chiarimenti mercoledì prossimo”. Intanto il servi-

zio di raccolta dei rifiuti in città è ripreso anche se

non mancano alcune criticità come ci conferma lo

stesso delegato. “L’azienda è nuova – afferma – e

occorre ancora

qualche giorno

per l’organizza-

zione del can-

tiere e dei turni

dopodiché il

servizio andrà a

pieno regime. A

tal proposito

voglio segna-

lare che dalla

prossima setti-

mana sarà at-

tivo il nuovo

servizio di rac-

colta dei rifiuti ingombranti. In questa fase che

vede il servizio ripartire, invito i cittadini a fare la

propria parte, a rispettare il calendario di conferi-

mento con particolare osservanza al divieto di de-

positare i rifiuti il sabato sera per evitare che poi

la mattina ci ritroviamo con la spazzatura per le

strade. In questi giorni partirà anche un servizio

per lo sfalcio dell’erba nella zona dei fossati e la

potatura di piante ed alberi”.

Il delegato conferma che il Comune si farà ga-

rante per la situazione della vertenza tra i lavora-

tori e la vecchia azienda.

M.L.

Carmine Antropoli Antonio Minoja

Marco Ricci

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MADDALONI. Nasce una nuova in-

tesa politica: spezzoni di sinistra con

spezzoni di destra.

I protagonisti di questa alleanza

sono i due consiglieri comunali,

Aldo Tagliafierro del gruppo Uniti

per la Sinistra e Luigi Ardò eletto

nel Pdl di Berlusconi ma di fatto al-

lontanato, politicamente, dal Pdl

maddalonese.

L’alleanza politicamente insolita,

vede un nuovo corso in consiglio co-

munale: tutti insieme gli anti – Cer-

reto.

Ardò, comunque, non sta condu-

cendo questa battaglia da solo, ma,

in sinotonia con Andrea De Filippo.

Nell’ultimo consiglio comunale a

Maddaloni sulla revoca delle ordi-

nanze provvisorie alle società spor-

tive (ordinanza del sindaco), lo

stesso Luigi Ardò pubblicamente ha

attaccato il primo cittadino Cerreto,

difendendo il suo amico Andrea de

Filippo dirigente di una società spor-

tiva. In tutto questo emerge il ruolo

della sinistra storica che guarda con

forte distacco all’alleanza tra Aldo

Tagliafierro e Luigi Ardò. Il primo, al-

meno formalmente, fa gruppo consi-

liare insieme ai consiglieri Gaetano

Correra e Franco d’Angelo, che

storicamente hanno una chiara mi-

litanza a sinistra, a differenza del pe-

nalista Tagliafierro. Dal

posizionamento in consiglio comu-

nale, si iniziano anche a vedere

primi spunti di possibili intese eletto-

rali future. In questo quadro si fanno

notare le lunghe passeggiate tra

Enzo Correra del Pd e Ardò e De Fi-

lippo.

Il partito di Bersani è in forte difficoltà

a Maddaloni: Correra infatti è lancia-

tissimo verso un’alleanza elettoral-

mente, con il gruppo di Ardò per

cercare di vincere.

Gli ultimi accadimenti, hanno però

complicato le cose. L’ingresso in

consiglio comunale di Sandro

Sforza e poi la sua elezioni a capo-

gruppo del Pd, ha messo un argine

a questa alleanza. Sforza vuole rag-

gruppare la sinistra e a quel punto

non ci sarebbe spazio per perso-

naggi che hanno una storia politica

differente a cominciare dallo stesso

Tagliafierro.

Se da una parte la coalizione di cen-

trodestra ha trovato una sua dimen-

sione dopo il lungo lavoro svolto dal

sindaco che è riuscito ad ampliare la

base del Popolo delle Libertà por-

tandolo tra gruppo ufficiale e gruppi

federati ad undici consiglieri comu-

nali, dall’altra parte l’opposizione è

ancora in cerca di una propria stabi-

lità e, soprattutto, di una propria lea-

dership consolidata dentro e fuori il

Consiglio.

L’eterogeneità delle posizioni con

Ardò, Città democratica e il vecchio

centrosinistra rende questa opera-

zione più complicata di quanto si

possa pensare.

Il gruppo degli antI-cerretoSi lavora ad un’intesa tra Ardò e Correra, ma Sforza frena

8 07/04/2012 MADDALONI

Noi Sud: i 2 consiglieri hanno rifiutato il dialogoMADDALONI. I consiglieri Vi-

gliotta e Lettieri hanno lasciato

Noi Sud e si sono dichiarati in-

dipendenti.

Sulla questione c’è stato un do-

cumento del direttivo cittadino

di Noi Sud che ha chiarito i ter-

mini della vicenda. Ecco il testo

del documento: «Il direttivo cit-

tadino e l’intero gruppo diri-

gente di Noi Sud di Maddaloni

esprimono il loro profondo ram-

marico per la decisione dei con-

siglieri comunali Vigliotta e

Lettieri di lasciare il partito. Con

questa decisione, di fatto, prefe-

riscono non affrontare i pro-

blemi all’interno del partito, ma

prendere strade diverse da

quelle di Noi Sud. Questa scelta

fa riflettere il direttivo che pure

si era reso disponibile ad un

dialogo serrato, ma sereno con i

due consiglieri comunali a cui è

sempre stato riconosciuto di

aver contribuito in maniera de-

terminante al processo di na-

scita e di crescita di Noi Sud a

Maddaloni.

La volontà del partito di ripristi-

nare un rapporto sereno con i

due consiglieri si è anche tra-

dotta con il congelamento delle

deleghe del vicesindaco San-

tangelo e del consigliere Di

Rosa. Evidentemente i due con-

siglieri hanno considerato esau-

rito il loro ruolo all’interno di

Noi Sud e, per questa ragione,

hanno deciso di lasciare il par-

tito. Il direttivo di Noi Sud riba-

disce il proprio rammarico per

la perdita dei due consiglieri,

ma, nel contempo, rilancia la

propria azione politica e ammi-

nistrativa sul territorio su tema-

tiche strategiche come

ospedale, interporto e Cementir

sulle quali, già da qualche setti-

mana il partito è al lavoro.

Noi Sud augura un buon lavoro

ai consiglieri Vigliotta e Lettieri

certo di poter contare sulla loro

collaborazione istituzionale nel

momento in cui ci sarà da lavo-

rare per Maddaloni».

Luigi Ardò

Vincenzo Santangelo

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MARCIANISE. Continua il progetto

di riqualificazione degli spazi pub-

blici comunali. Verrà proposta nella

prossima seduta della commissione

Lavori pubblici dal Presidente Tom-

maso Acconcia dei Popolari liberali

l'idea progettuale per Piazza Clanio

(attigua al Palamoro).

Si tratta di un progetto, proposto da

un gruppo di tecnici di Marcianise,

che prevede l'allocazione di un chio-

sco e la ristrutturazione dell'intera

area verde. Si procederà, poi, attra-

verso un bando, all’affidamento

della gestione di uno spazio pub-

blico che grazie anche alla co-

struenda chiesa di San Giuliano

potrebbe diventare un bellissimo ri-

ferimento per il rione. Il progetto,

rientra in un ragionamento più com-

plessivo, che l’amministrazione sta

mettendo in campo per il rilancio di

Marcianise.

Mancano, infatti, pochi step e la

Casa del Mutilato potrà dirsi ulti-

mata. Non resterà che trasferirvi,

seppure in via provvisoria, la polizia

municipale. Destinato inizialmente

all’abbattimento, l’immobile è stato

recuperato dall’amministrazione Tar-

taglione che vi ha promosso una

vasta opera di riqualificazione. In

particolare l’edificio è stato interes-

sato da una ristrutturazione muraria

ed impiantistica con una redistribu-

zione dei locali, che ha tenuto conto

delle esigenze della polizia munici-

pale. Prossima è la conclusione dei

lavori, che si sono protratti lungo

l’arco di questi mesi dal momento

che sono state approvate una serie

di varianti in corso d’opera che

hanno consentito delle migliorie ini-

zialmente non previste, e finalizzate

a rendere gli ambienti perfettamente

funzionali alla nuova destinazione

d’uso. A seguire l’iter, insieme al sin-

daco Antonio Tartaglione, l’asses-

sore ai Lavori

Pubblici, Vin-

cenzo Russo

Spena: «Al ter-

mine dell’opera di

riqualificazione

provvederemo al

trasferimento dei

vigili urbani, così

da liberare i locali

di via Lucarelli ed

avviarne il resty-

ling. A quel punto

individueremo la

definitiva destina-

zione d’uso della

casa del Mutilato.

Una città come la

nostra non po-

teva privarsene:

la penuria di edifici del patrimonio

comunale collide con le continue ri-

chieste di allocazione che ci ven-

gono rivolte dalle numerose

associazioni no profit del territorio.

E’ questa la ragione chiave per cui

abbiamo deciso di valorizzare l’im-

mobile».

Restyling di piazza clanioPronto il progetto per un chiosco e il rifacimento del verde

10 07/04/2012 MARCIANISE

il sindaco Antonio Tartaglione

Scuole, sì alla ristrutturazioneMARCIANISE. 185.000 euro

complessivi per diversi edifici

scolastici di competenza comu-

nale. Questi i numeri del mas-

siccio intervento di

riqualificazione scolastica che

l’amministrazione Tartaglione

ha promosso e che partirà a

breve. Espletato l’iter burocra-

tico attualmente in corso, luce

verde alla fase esecutiva.

La giunta, su proposta del sin-

daco Antonio Tartaglione e

dell’assessore ai Lavori Pub-

blici Vincenzo Russo Spena, ha

approvato una delibera che sta-

bilisce di effettuare interventi di

manutenzione ad alcuni edifici

scolastici. Saranno interessati

dall’opera gli istituti: Bosco,

Mazzini, Aldo Moro, Manzoni,

Cavour, ecc. Il provvedimento

mira al potenziamento della si-

curezza al fine di dotare gli al-

lievi degli ambienti più idonei a

favorire l’apprendimento.

Nelle prossime settimane sarà

indetta la gara per l’affidamento

dei lavori che potrebbero avere

inizio già nel giro di un paio di

mesi.

Non è la prima volta che l’am-

ministrazione Tartaglione si

adopera per il miglioramento

strutturale delle scuole.

Recente è il potenziamento

della sicurezza presso le scuole

Pascoli e D’Annunzio attra-

verso l’installazione di scale an-

tincendio.

La misura rientra nella più

vasta opera di riqualificazione

scolastica culminata, nei mesi

scorsi, nella completa ristruttu-

razione dell’asilo nido di via Ca-

tena, oggi tra le strutture fiore

all’occhiello della città.

G.L.

Tiroci formativi in ComuneMARCIANISE. Possibilità di svolgere tirocini formativi presso il Co-

mune di Marcianise per gli allievi del corso di laurea in Scienze della

Formazione dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Università degli Studi

di Salerno.

E’ questo il nuovo step compiuto dall’amministrazione Tartaglione nel-

l’ambito del più ampio progetto di formazione dei giovani, da realizzare

attraverso una costante collaborazione con gli atenei campani. Proprio

per accelerare l’iter procedurale, la giunta, riunitasi nel pomeriggio del

28 marzo, ha approvato l’apposita proposta di convenzione propedeu-

tica all’avvio della fase esecutiva del piano. I giovani studenti preste-

ranno la propria opera nel riqualificato asilo nido di via Catena.

Nelle prossime settimane sarà pubblicato il regolamento per consentire

agli interessati di partecipare.

L’iniziativa, fortemente voluta dal sindaco Antonio Tartaglione e dal-

l’assessore all’Asilo Nido, Gerardo Trombetta, si fonda sulla possibilità

per le università di avvalersi della collaborazione con soggetti pubblici

per organizzare corsi integrativi a quelli universitari e finalizzati al com-

pletamento della formazione accademica e professionale degli studenti.

La convenzione con l’Università di Salerno segue di qualche mese

quella stipulata dal primo cittadino e dall’assessore Raucci con la Fa-

coltà di Economia della Sun di Caserta per l’attivazione di tirocini for-

mativi destinati a tutti gli iscritti di Economia ed anche a coloro che

frequentano corsi di specializzazione e di perfezionamento, fino ai di-

ciotto mesi successivi al termine del ciclo di studi.

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FALCHETTI BEFFATI NEL FINALE: SOLO UN PARI A BENEVENTO

La Casertana scende in campo

al Santa Colomba di Benevento

con la chiara intenzione di otte-

nere l’intera posta in palio. I pa-

droni di casa non ci stanno a

recitare il ruolo di vittima sacrifi-

cale designata e si spingono in

avanti senza timori reverenziali.

La prima frazione di gioco è ca-

ratterizzata da un sostanziale

equilibrio che di fatto si rispec-

chia nel punteggio di parità a reti

bianche di metà sfida. Nella ri-

presa i falchetti riescono a sbloc-

care la situazione di stallo con

una sortita offensiva vincente di

Garzieri. Pallanch e compagni

cercando di gestire il vantaggio ma sono costretti a soccombere a solo

un minuto dal termine delle sotilità quando Orati fissa il punteggio finale

sull’uno ad uno.

CIRO MURO, ISTRUTTORE DEI GIOVANISSIMI DEL NAPOLI

Ciro Muro esordisce in Serie A con la casacca del Napoli, squadra della

propria città d’origine e so-

prattutto società in cui ha mili-

tato nel settore giovanile.

Dopo una breve parentesi a

Monopoli e Pisa, ritorna al-

l’ombra del Vesuvio dove con-

tribuisce alla conquista del

primo storico scudetto nel

gruppo capitanato da Diego

Armando Maradona. Passa poi alla Lazio, formazione con la quale con-

quista una promozione dalla Serie B. Dopo due brillanti stagioni a Co-

senza, comincia a girovagare per l’Italia del Sud calcando i campi di

Messina, Taranto, Ischia, Albanova e Sant’Anastasia. Nel 1998 veste la

casacca della Casertana. In seguito arriva alla Viribus Unitis per chiu-

dere la carriera a Pomigliano. Conclusa l’esperienza agonistica ha co-

minciato quella di allenatore. Il 27 agosto 2009 assume l'incarico di

allenatore della squadra Berretti del Napoli. Dall'agosto 2010 è il nuovo

allenatore degli Allievi Nazionali del Napoli. Dall'agosto 2011 assume

l'incarico di tecnico dei Giovanissimi Nazionali del Napoli.

CASERTA. Il sogno continua. La Ca-

sertana ha battuto l’Ischia e si è

messa a tre punti dal gradino più alto

del podio. A cinque turni dal termine

di fatto si è riaperto il campionato ed

i falchetti non possono tirarsi indietro.

L’inatteso filotto di risultati utili conse-

cutivi dopo lo stop interno contro la

Sarnese ha determinato uno scena-

rio difficilmente pronosticabile.

La squadra deve continuare in que-

sto modo. Senza subire pressioni, il

miracolo potrebbe realizzarsi. Certa-

mente lo scontro diretto in casa del

Martina Franca costituirà la svolta di

un’annata che ha tutti i presupposti

per rimanere negli annali gloriosi del

club. Al Pinto si respirava un’aria di-

versa, un entusiasmo palpabile ma

ancora sopito e contenuto. La sensa-

zione è che la gente di Caserta, sfri-

brata da anni di delusioni, ancora

non voglia illudersi. Aldila dei risultati,

il conforto maggiore arriva dal

campo. L’intesa e la concentrazione

di giocatori ed addetti ai lavori è

quella delle stagioni indimenticabili.

Paradossalmente i falchetti hanno la

possibilità di recitare il ruolo di outsi-

der in questo rush conclusivo. Un

Majella in stato di grazia e con un

gruppo che si è affidato completa-

mente al proprio tecnico, non ci può

porre limiti ormai. Il progetto posto

nelle mani di Ferraro potrebbe de-

collare con ampio anticipo rispetto

alle previsioni. L’obiettivo è ottenere

cinque successi nelle restanti sfide e

trarre le somme al termine della sta-

gione. La scaramanzia in questi cir-

costanze la fa da padrona ma in ogni

caso la Casertana rappresenta ormai

la classica formazione da battere

anche in prospettiva futura. A pre-

scindere dal risultato di quest’anno,

la famiglia Verazzo può contare su

una struttura di squadra da non

smembrare aldila del campionato da

disputare in occasione della stagione

2012/13. Nel futuro di questo sodali-

zio c’è il professionismo, ora occorre

capire esclusivamente quanto tempo

sarà necessario attendere. Già la

gara di oggi in casa del Campania,

potrebbe aiutare a chiarire il quadro.

Nicola Maiello

casertana vetta più vicinaLa coppia di vertice Martina-Sarnese è ora a soli tre punti

12 07/04/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1985Chi l’ha visto

CLASSIFICA

Sarnese 59Martina Franca 59CASERTANA 56Ischia 55Brindisi 51Francavilla S. 48Turris 46Ctl Campania 45Nardò 42Casarano 40Trani 38Internapoli 35Grottaglie 29Irsinese 25Real Nocera S. 24Gaeta 19Viribus U. 19Oppido L. 17Il pubblico del Pinto

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1307/04/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Niente da fare, il tabù

Palamaggiò prosegue, con la Vanoli

Cremona che sbanca l'impianto dei

100 giorni acuendo la crisi di una

Juve che sembra ormai smarrita e,

soprattutto, con la benzina finita. Nel

girone di ritorno Caserta non ha mai

"violato" il proprio campo (dove non

vince, ormai, dall'11 Gennaio) ed è

giunta alla quinta sconfitta consecu-

tiva a Castelmorrone. Cremona era

l'avversario ideale per sfatare il tabù,

considerato che non vinceva "on the

road" dal 20 novembre dell'anno

scorso (74-72 a Teramo), ma gli uo-

mini di Sacripanti non hanno sa-

puto/potuto evitare i black out

paventati dal coach che li hanno poi

costretti ad affannose e dispendiose

rincorse pagate a caro prezzo.

Le sconfitte consecutive ora sono

quattro e, viste le attuali condizioni,

la striscia perdente rischia di allun-

garsi a livelli di record. Con queste

premesse è oggettivamente difficile

fare ipotesi e commentare il cam-

mino prossimo venturo della Juve: le

voci sul rooster (smentite timida-

mente) si rincorrono in città e i Dia-

voli vogliono una chiarezza sul

futuro che la società non è in grado

di dare.

La benzina è ormai finita anche se

(si spera) il fieno in cascina è stato

già messo e, realisticamente, a Ca-

sale servono cinque "miracoli". Mi-

racoli perché i piemontesi hanno

Siena, Bologna e Pesaro al Pala

Ferraris, con viaggi a Cantù, Biella,

Roma e Teramo, tutte formazioni

(Siena a parte) con obiettivi tangibili

da dover ancora raggiungere. Peral-

tro la Novi è 0-2 con noi, 0-1 con Te-

ramo e saldo pari con Cremona,

cioè parliamoci chiaro, se Casale

Monferrato si salva farebbe un'im-

presa da raccontare ai posteri da qui

ai prossimi 50 anni.

La Juve parte forte: 5 punti di Bell,

4 di Smith e la buona regia di Col-

lins provocano la fuga immediata

(11-5 al 3'). L'ingresso di Cinciarini

e i canestri di Lighty (che ormai,

quando vede la Juve, è un pò come

il toro quando vede il rosso) consen-

tono a Cremona un parziale di 0-10

che porta in vantaggio gli ospiti. Ca-

serta resta a galla grazie al tiro pe-

sante, Rich inizia a martellare la

retina bianconera confermando il

suo buon momento stagionale. Sa-

cripanti sceglie la zona fronte pari

(2-3) e si gioca la carta Loncarevic

al posto di uno Stipanovic non al

meglio, e all'intervallo lungo si va sul

39-42.

Nel terzo periodo le medie si abbas-

sano decisamente, merito si delle di-

fese arcigne, ma anche di una serie

di attacchi non proprio edificanti, con

la Juve che pasticcia tantissimo e

sprofonda sul 45-53. Righetti ci

mette il solito cuore trascinando i

suoi alla rimonta, con il tabellone

che recita il 58-60 alla penultima si-

rena.

La Vanoli non molla un centimetro,

in un amen la Juve è nuovamente

sul -8 (59-67). La pratica sembra ar-

chiviata, ma nel finale Cremona si

suicida permettendo alla Juve di

rientrare sul 74-76 a 17" dalla fine.

Kudlacek gioca male l'ultimo pos-

sesso, Smith sgancia la bomba

della clamorosa vittoria, che però

non va a bersaglio, vince la Vanoli,

che fa un salto avanti importante

nella corsa alla salvezza.

Ora la Otto sarà impegnata, nel sa-

bato di Pasqua, alle 20:30, nell'im-

pegnativa trasferta di Teramo,

contro un avversario alla ricerca di

punti importanti per allontanarsi, ul-

teriormente, dall'ultimo posto.

La compagine abruzzese, allenata

da Alessandro Ramagli, in posi-

zione di point guard presenta Dee

Brown; play maker nativo di Jack-

son, una parentesi italiana, nel

2009/2010, ad Avellino, è un gioca-

tore molto veloce, attaccante che sa

fare canestro in vari modi, bravo

anche a servire i compagni. Al suo

fianco, dopo una vera e propria

morìa delle guardie, tra infortuni e

fughe varie, agirà l'italo/argentino

Bruno Cerella; alla definitiva consa-

crazione dopo tanti anni di gavetta

nelle minors, il "gaucho" è un gioca-

tore d'intensità, ottimo difensore lon-

tano e vicino alla palla, che in

attacco predilige la penetrazione al

tiro. Il back court è completato dal

montenegrino Milos Borisov, il col-

lante dei teramani, giocatore che

mantiene alti gli equilibri, che sa se-

gnare e che aiuta molto anche a rim-

balzo su ambo i lati del campo. L'ex

capo allenatore della Benetton si av-

vale, dalla panchina, di Robert

Fultz, play maker ex Fortitudo dalla

tripla facile, che aiuta anche da

guardia quando occorre.

Sotto canestro, nel ruolo di ala

grande, c'è Valerio Amoroso: tor-

nato in Abruzzo dopo una stagione

non proprio edificante a Bologna

sponda Virtus, è un giocatore com-

pleto, che tira dalla medio/lunga di-

stanza ma che anche in

avvicinamento, grazie a una buona

proprietà del piede perno ed una

buona presenza sotto i tabelloni, sa

farsi rispettare. Il centro è Brandon

Brown: anch'egli di ritorno a Te-

ramo, dove ha già giocato dal 2007

al 2009, è un giocatore duttile, do-

tato di un buon tiro soprattutto fron-

tale, oltre a conservare quelle che

sono le caratteristiche di un pivot.

Dalla panchina il talento di Achille

Polonara, 20 anni, ammirato agli ul-

timi Europei di categoria con la na-

zionale proprio allenata da Stefano

Sacripanti. L'ala anconetana è do-

tata di un ottimo atletismo, e sta mi-

gliorando molto anche sotto

l'aspetto tecnico.

Lo storico capitano Gianluca Lulli

(39 anni, alla 9° stagione consecu-

tiva a Teramo) e i giovani Antonello

Ricci, Alberto Serafini e Paolo Ma-

rini completano un rooster che, in

quintetto, si presenta con D. Brown,

Cerella, Borisov, Amoroso e B.

Brown.

Francesco Padula

juve ritorna corsaraDue punti a Teramo per evitare inutili preoccupazioni

Alex Righetti

CLASSIFICA

Montepaschi Siena 36

Emporio Armani Milano 28

Bennet Cantù 28

Canadian Solar Bologna 28

Banco Sardegna Sassari 28

Scavolini Siviglia Pesaro 28

Umana Venezia 28

Sidigas Avellino 24

Cimberio Varese 24

Angelico Biella 22

Otto Juve Caserta 20

Benetton Treviso 20

Fabi Shoes Montegranaro 20

Acea Roma 20

Banca Tercas Teramo 16

Vanoli-Braga Cremona 14

Novipiù Casale Monferrato 12

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Gli appuntamenti...Un venerdì tutto dedicato alcibo degli dei: il cioccolato

venerdì 13 aprile alle 20.00 amondragone presso la distilleriaPetrone in via generale giar-dino 49, slow food massico eroccamonfina presenta "unatira l'altra - cioccolato" serataconviviale per apprezzare e rico-noscere il "cibo degli dei"...buono da assaggiare e buonoda pensare. un viaggio fatto diimmagini, curiosità, notizie e de-gustazioni per consentire alcioccolato di raccontarsi. il pro-gramma della serata, della du-rata di circa due ore e trenta, sipropone di affrontare le origini ele particolarità del cacao, la pro-duzione del cioccolato e la de-gustazione guidata di cioccolati.

il prossimo 11 aprile a castellodel matese si parlerà di blues. ilgiorno che franco montone(scomparso improvvisamente loscorso 3 ottobre) avrebbe com-piuto cinquanta anni, gli amici lovogliono ricordare con una se-rata all'insegna del blues. lapassione per la quale franco eraconosciuto, e apprezzato dallamaggior parte dei bluesman dellanostra zona e che hanno aderitocon piacere alla manifestazione,l'elenco dei partecipanti è in con-tinuo aggiornamento non citarlitutti sarebbe ingiusto per chi an-cora non è riuscito a far perve-nire la partecipazione alla seratatramite il gruppo facebook " perfranco" . Perché il blues … ilblues è una musica che unisce,una musica che aiuta a non sen-tirsi soli e in questo momento didolore trovarsi tutti insiemi a unconcerto e scoprirsi a parlare im-provvisamente lo stesso linguag-gio (quello della musica) è ilmodo migliore per ricordarel'amico che prematuramente ciha lasciato. molto spesso, anchetra alcuni bluesman, si è pensatoal blues come una sorte di mu-sica per pochi, ritenendo che lagente comune non potesse ca-pire cosa fosse il blues.

Evento blues in memoriadi Franco Montone

1507/04/2012Caserta&dintorni

la giunta comunale ha appro-vato una delibera per l’indizionedel primo concorso annuale “bal-coni fioriti”, finalizzato a incenti-vare i cittadini che – nel periodoprimaverile ed estivo – curino eabbelliscano i loro balconi, da-vanzali o giardini con vasi, fiori epiante. l’obiettivo è promuovere ivalori ambientali e turistici locali,rendendo la città più elegante,gradevole e ospitale. l’iscrizioneal concorso – aperto a tutti i citta-dini, ai gruppi e alle associazioni– deve essere richiesta entro il 9maggio ed è gratuita. il balcone(o davanzale o giardino) dovràrestare fiorito dal 10 maggio al10 luglio. la giuria sarà presie-duta dal sindaco biagio di muroe composta da due rappresen-tanti dell’amministrazione comu-nale, due rappresentanti deicommercianti, un architetto.

A Santa Maria si premia il balcone più bello

casaGiOve. tradizione popolare,

ingredienti naturali e di prima scelta

garantiti dal marchio slow food:

sono questi i pilastri della cucina del

ristorante di via Quartier vecchio a

casagiove le Quattro fontane.

Presso lo storico locale di casa-

giove, è possibile trovare tutti i piatti

della nostra tradizione che vengono

resi speciali dalla mano magica

dello chef michele.

Questo concetto si ritrova anche nel

pranzo di Pasqua di domani che il ri-

storante ha organizzato per esau-

dire i desideri degli amici-clienti che

vogliono trascorrere il giorno di festa

nella spensieratezza e nel segno

della buona cucina.

minestra maritata, ragù di maialino

nero, agnello al forno: sono alcuni

dei piatti che renderanno magica la

tavola della festa.

nella speranza di trovare ancora un

tavolo libero è possibile chiamare

allo 0823468970 o inviare un’email

all’indirizzo lequattrofontane@hot-

mail.it.

lo chef michele e l’intero staff de le

Quattro fontane augurano buona

Pasqua a tutti i lettori d casertafo-

cus.

I.F.

Il gusto della tradizioneLa Pasqua de “Le Quattro fontane”

Palazzo Reale aperto a PasquettacaseRta. novità importanti alla reggia di caserta.in occasione delle festività pasquali, periodo che pertradizione fa registrare un sensibile aumento dell'af-flusso di visitatori al complesso vanvitelliano, sarannointrodotte da quest'anno variazioni agli orari di visitaper favorire una migliore fruizione degli spazi musealie garantire condizioni di sicurezza al pubblico. a Pa-squa la reggia sarà come di consueto aperta con gliabituali orari di visita (appartamenti storici 8,30-19 eParco 8,30-17). lunedi in albis 9 aprile saranno inveceaperti gli appartamenti storici con orario di visita pro-lungato 8-20. il Parco reale resterà chiuso. e' confer-mata infine la chiusura per riposo settimanale dimartedì 10 aprile 2012. ma le novità non finiscono quì tra aprile e giugno sa-ranno inaugurate due mostre: una di arte contempora-nea dedicata al pittore partenopeo riccardo dalisi el'altra metterà in luce le opere del pittore vedutista delsettecento antonio Joli. la prima dovrebbe essere pre-sentata entro il mese di aprile e inaugurerà le "reggiecavallerizze" recentemente restaurate che si trovanoalle spalle dei giardini della flora e l'altra mostra, dedi-cata a Joli, si terrà negli appartamenti storici a partiredalla metà del mese di giugno. riccardo dalisi è nato a Potenza il primo maggio del

1931, ha ricoperto la cattedra di Progettazione pressola facoltà di architettura di napoli. Presso la stessa fa-coltà è stato direttore della scuola di specializzazionein disegno industriale. negli anni settanta, assieme aettore sottsass, alessandro mendini, andrea branzi ealtri, è stato tra i fondatori della global tools, contro-scuola di architettura e design che riuniva tutti i gruppie le persone che in italia coprivano l'area più avanzatadella cosiddetta "architettura radicale". . nel 1981 havinto il premio compasso d'oro per la ricerca sulla caf-fettiera napoletana.

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