Carta Dei Servizi...Unico presidio pediatrico specializzato della Regione Lombardia e sede di...

SPEDALI CIVILI di BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

I

Ospedale dei Bambini

Carta Dei Servizi

Aggiornata a Dicembre 2010

SPEDALI CIVILI di BRESCIA Carta dei Servizi AZIENDA OSPEDALIERA


Aggiornata al dicembre 2010

II

INDICE

La nostra Missione ………………………………………………………

pag. 1

La nostra Storia ..………………………………………………………

pag. 3

Assistenza Ricerca Professionalità a misura di Bambino ……………….

pag. 6

Come raggiungerci ………………………………………………………

pag. 7

Visite specialistiche e prestazioni ambulatoriali …..…………………….

pag. 8

Attività libero professionale intra-murale.………………………………

pag. 10

Modalità di Ricovero ……………………………………………………

pag. 12

Anestesia e Rianimazione Pediatrica ……………………………………

pag. 14

Audiologia e Foniatria ……………...…………………………………...

pag. 16

Cardiologia ……………………………………………………………...

pag 19

Centro regionale di supporto per la Fibrosi Cistica …………………….

pag. 20

Chirurgia Maxillo Facciale Pediatrica ………………………………….

pag. 22

Chirurgia Pediatrica……………………………………………………..

pag. 24

Immunologia e Reumatologia Pediatrica ……………………………….

pag. 26

Laboratorio Analisi……………………………………………………...

pag. 29

Laboratorio Clinico Pedagogico e Ricerca Biomedica ………………….

pag. 30

Laboratorio di Genetica Pediatrica ……………………………………..

pag. 32

Microbiologia e Virologia Pediatrica …………………………….……..

pag. 36

Neonatologia……………………………………………………………..

pag. 44

Neuropsichiatria …………………………………………………………

pag. 47

Oncoematologia Pediatrica ………………………………………...........

pag. 50

Ortopedia Pediatrica……………………………………………………..

pag. 52



Aggiornata al dicembre 2010

III

Otorinolariagolatria Pediatrica…………………………………………...

pag. 54

Pediatria………………………………………………………………….

pag. 57

Pronto Soccorso Pediatrico………………………………………………

pag. 60

Radiologia Pediatrica…………………………………………………….

pag. 62

Un Bambino in Ospedale: Consigli per i Genitori………………………

pag. 64

Servizi per i Genitori…………………………………………………….

pag. 75

Standard di Qualità……………………………………………...............

pag. 76

Tutela e partecipazione………………………………………………….

pag. 80

La Carta dei Diritti del Bambino..……………………………………….

pag. 81

Segnalazioni e Reclami..………………..……………………………….

pag. 87

Ufficio Comunica e Relazioni con il Pubblico.………………………….

pag. 87

Ufficio Pubblica Tutela………………………………………………….

pag. 88

Movimento dei Diritti del Malato……………………………………….

pag. 89

Associazioni di Volontariato…………………………………………….

pag. 90

Le Donazioni…………………………………………………………….

pag. 99



Carta dei Servizi 1

6

Carissimi bambini, eccomi qua.

Sono il dottor Luigi Staibene.

Col tempo impareremo a conoscerci e, spero, a volerci bene.

Oggi volevo dirvi - in un orecchio - alcune ghiotte novità. Forse non sapevate che ...

… a Brescia, in quel grande ospedale che è l'Ospedale Civile

- dove probabilmente molti di voi sono nati -

c'è un Ospedale dei Bambini.

Certo, meglio star bene e non aver bisogno di andarci mai ...

però non è male sapere che, se vi capita qualche guaio,

c'è un ospedale per noi, per aiutarci a guarire,

un ospedale dove si può anche giocare ...

... dove qualche volta ci si diverte anche.

E dove si può anche andare a scuola.

(visto?, neanche da malati ci lasciano in pace!).

L'Ospedale dei Bambini adesso ha una nuova casa.

La chiamavano "Cubo Bianco"

perché era un edificio tutto bianco a quadretti ...

come un quaderno nuovo dove ancora non c'è scritto niente.



Carta dei Servizi 2

Così bianco e vuoto era anche un po' triste.

per questo qualcuno ha pensato di colorarlo

e di riempirlo di simpatici "animalotti"

che ci faranno compagnia se ci capiterà di essere malati.Nel Cubo Bianco c'è adesso il

Pronto Soccorso, dove di giorno e di notte ci sono dottori e infermieri pronti ad

accogliere i bambini che stanno male per aiutarli a guarire.

E c'è anche la Radiologia che ci farà fotografie "speciali" per sapere come siamo fatti

dentro e scoprire se c'è qualcosa che va curato.

E la Rianimazione e la Terapia Intensiva Neonatale per i bambini più piccoli e più malati

perché si possano risvegliare.

E ci saranno un giorno anche l'Ortopedia e l'Otorinolaringoiatria per aggiustare i

nostri ossicini ed i nostri mal di gola e d'orecchie.

Abbiamo pensato che forse vi piacerebbe saperne di più ...

Se avete delle domande o delle curiosità,

se volte anche solo salutarci o se volete dire qualcosa su come vorreste in vostro

Ospedale dei Bambini,

scrivetemi.

[email protected]



Carta dei Servizi 3

Il 27 agosto 1900 il Consiglio Comunale della città di Brescia deliberava la nascita di una nuova

istituzione di beneficenza da intitolarsi al re Umberto I, e da destinare alla "….cura dei bambini dai

2 ai 7 anni, poveri d’ambo i sessi della città e della provincia, ammalati di malattie acute, mediche e

chirurgiche….." (art. 3 dello statuto).

Allo scopo furono stanziate 50.000 lire a cui l’Amministrazione Provinciale e la "Congrega

Apostolica" aggiungevano, nel 1901, altre 30.000 lire a conferma che la municipalità e la generosità

bresciane si assumevano, a tutti gli effetti, la paternità e la tutela dell’"ospedalino".

La prima sede dell’ospedale dei bambini fu ricavata da locali di un reparto dell’Ospedale Civile ma

la crescita dell’istituzione, già comunque titolare di una specifica, propria identità, richiese di

adottare il dismesso "ospedale dei rachitici" quale nuova ed autonoma sede di attività.

Negli anni ’30, mentre l’"ospedalino" acquisiva, grazie al generoso lascito della Contessa Nava-

Contrini, gli spazi e l’edificio per una nuova sezione (il "Ronchettino"), e veniva riconosciuto con

Decreto 9 Marzo 1939 "Ospedale specializzato di I categoria" (qualifica corrispondente, in termini

attuali, ad un "presidio multizonale di riferimento"), la comunità bresciana assumeva la decisione

storicamente più impegnativa per le proprie istituzioni sanitarie: la costruzione di un nuovo grande

ospedale per gli "adulti", quello che sarebbe diventato l'attuale sede degli Spedali Civili.

Nel corso dei decenni l’attività dell’Ospedale dei Bambini si caratterizzava per il costante sviluppo

ed il generoso impegno di medici apprezzati dalla comunità scientifica e profondamente stimati

dalla città: tra queste figure, in particolare, ricordi i prof. A.Pagani-Cesa, F. Scolari, G. Tonini, L.

Lenzi, C. Zunin.

La personalità del prof. Giuseppe Cesare Abba, soprattutto, è legata alla vita ed alle vicende

dell’"Ospedalino", per la forte e radicata presenza nella cultura e nella storia cittadina, tale da

identificarsi in un reale punto di riferimento, simbolo di autentica identità bresciana.



Carta dei Servizi 4

Negli anni ’70, mentre si profilava l’istituzione dell’Università con una propria facoltà di Medicina

e Chirurgia, la programmazione sanitaria regionale ipotizzava di realizzare un nuovo complesso

ospedaliero (Brescia Sud), destinato ad accogliere anche le strutture dell’"Ospedalino" le cui sedi

non erano più in grado di garantire razionalità distributiva ed adeguata funzionalità, in rapporto alla

evoluzione scientifico-tecnologica della medicina, nonché la necessaria umanizzazione della

degenza, così essenziale per pazienti di età pediatrica.

Tramontata l’ipotesi del "Brescia sud" si ipotizzò di centralizzare le diverse sedi dell’ospedale dei

bambini presso il Presidio "Ronchettino", opportunamente ristrutturato.

Anche questo progetto veniva abbandonato proprio mentre le strutture dell’ospedale dei bambini

costituito in "Presidio Ospedaliero" della neonata Unità Socio-Sanitaria Locale, entravano a far

parte, a pieno titolo, delle dotazioni didattiche e di ricerca dell’Istituzione Universitaria, a conferma

e a definitivo riconoscimento della loro elevata specializzazione e della loro cruciale funzione per la

formazione dei giovani medici.

La sede di Via Vittorio Emanuele II era ormai irrimediabilmente inadeguata, sia in termini abitativo

strutturali, sia per l’incongrua collocazione urbanistica.

Nasceva, come soluzione alternativa, l’idea di trasferire l’Ospedale dei Bambini all’interno degli

Spedali Civili, secondo un articolato piano progettuale il cui completamento si è realizzato nel corso

del 1998.

La scelta di far confluire l’Ospedale dei Bambini fu assunta sulla base di articolate motivazioni,

che, in particolare, comprendevano:

o consapevolezza della inadeguatezza abitativo-strutturale e della inadatta collocazione nel

contesto urbanistico della vecchia sede di via Vittorio Emanuele II;

o preoccupazione in ordine alla diretta accessibilità a dotazioni scientifico tecnologiche

acquisibili, all’epoca, solo da grandi complessi ospedalieri pubblici, sedi di insegnamenti

universitari;



Carta dei Servizi 5

o necessità di procedere a razionalizzazione dell’organizzazione assistenziale nell’ambito

della più moderna e coerente formula del "Dipartimento Materno Infantile" espressione della

integrazione funzionale tra settori della medicina preventiva del "territorio" ed équipe

ospedaliere ostetrico-pediatriche.

Il trasferimento del 1998 ha sicuramente costituito un passo importante per assicurare ai piccoli

pazienti una situazione più adeguata ma non ha risolto tutti i problemi, anche perché è avvenuto in

una situazione "provvisoria" che non ha consentito a tutte le unità operative di avere una sede

definitiva, non essendo completamente agibili le strutture originariamente destinate ad accoglierlo.

La Direzione Aziendale è oggi consapevole che la particolare utenza che accede all’Ospedale dei

Bambini vive, più di qualsiasi altra categoria di pazienti, la necessità di senso di sicurezza,

socializzazione, tutela psicologica e che quindi il soddisfacimento di tali bisogni richiede l’esistenza

di una organizzazione ospedaliera ispirata a modelli specifici e "dedicati".

E’ stata garantita all’Ospedale dei Bambini la massima autonomia organizzativa ed è in corso un

riesame della situazione che va riproponendo, con forza, il progetto di ricostruire per la cittadinanza

bresciana una Nuova Sede per l’Ospedale dei Bambini. La Carta dei Servizi fotografa oggi la

situazione esistente cercando di fornire tutte le indicazioni utili a far si che i genitori dei piccoli

pazienti possano trovare accoglienza, professionalità di alto livello, strutture efficienti insieme al

rispetto e alla tutela della personalità infantile.

Oggi pertanto l’Ospedale dei Bambini, ha propri spazi ed un’organizzazione autonoma all’interno

dell’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, abbracciando uno spettro di attività che

spaziano dalle competenze superspecialistiche di secondo e terzo livello, alla gestione del territorio

e delle sue esigenze (Pronto Soccorso, attività distrettuale), alla evoluzione verso forme di

sperimentazione gestionale avanzata e di ospedalizzazione domiciliare (ad esempio le Case del

Bambino) nell’ambito di un dipartimento a forte spinta gestionale e funzionalmente collegato con i

dipartimenti specialistici per le competenze in essi collocate, in primis, il dipartimento ostetrico

ginecologico per la tutela del binomio madre-bambino.



Carta dei Servizi 6

Unico presidio pediatrico specializzato della Regione Lombardia e sede di insegnamenti

universitari, l’Ospedale dei Bambini di Brescia è integrato nell’AO Spedali Civili: effettua

annualmente 10.000 ricoveri ordinari e 5.000 cicli di day hospital, 125.000 accessi ambulatoriali e

35.000 accessi in Pronto Soccorso, con elevata capacità di attrazione extraregionale per diverse

specialità. Abbraccia uno spettro d’attività che spaziano dalle competenze superspecialistiche di

secondo e terzo livello, alla gestione del territorio e delle sue esigenze, fino all'evoluzione verso

forme di sperimentazione gestionale avanzata (l'ospedalizzazione domiciliare, i rapporti con

l’Associazionismo privato, le attività di ricerca biomedica). Insieme con gli altri centri nazionali di

eccellenza che costituivano la Conferenza Nazionale Permanente degli Ospedali Pediatrici e

Materno-Infantili è associato fondatore della ASSOCIAZIONE DEGLI OSPEDALI PEDIATRICI ITALIANI

(AOPI), costituita per coordinare iniziative, sia a livello nazionale sia internazionale, di promozione

dello sviluppo culturale, scientifico e manageriale di strutture sanitarie specializzate di alto livello,

dedicate all’area materno-infantile ed all’età evolutiva. Operano presso il Presidio diversi centri di

riferimento, riconosciuti a livello internazionale, nazionale e regionale; dal Centro T.M.O. “Monica

e Luca Folonari” (centro di riferimento per le Malattie Congenite nell’ambito dell’European Bone

Marrow Transplantation), all’Istituto “Angelo Nocivelli” di Medicina Molecolare (centro di

riferimento europeo per la diagnosi molecolare delle immuno-deficienze primitive), ai centri di

riferimento nazionale per lo studio delle immunodeficienze primitive, per la diagnosi e cura delle

emopatie infantili, per l’osteogenesi imperfetta e per la diagnosi e cura delle epatopatie infantili

chirurgiche, ai centri di riferimento regionale per l’auxoendocrinologia e per le allergopatie

infantili, al centro di supporto per la fibrosi cistica. L’Ospedale è sede del Centro Regionale per le

Epilessie dell’infanzia e dell’adolescenza. È attivo un Laboratorio Clinico Pedagogico e di Ricerca

Biomedica per supportare le attività di gestione dei percorsi comunicativo-educativi delle equipe

specialistiche che si occupano di patologia cronica in età pediatrica. Il Presidio Ospedale dei

Bambini ha avviato nel corso del 2009 il percorso di accreditamento secondo la metodologia e gli

standard Joint Commission International (JCI), per conferire sistematicità e maggior efficacia alle

numerose iniziative di miglioramento della qualità dell'assistenza avviate presso il presidio

pediatrico.

Il Direttore Sanitario: Dr. Raffaele Spiazzi Il Direttore Amministrativo: Dr. Marco Bonsi



Carta dei Servizi 7

L’Ospedale è collocato a Nord della Città

Uscendo dall’Autostrada seguire le direzioni

- TANGENZIALE OVEST

- VAL TROMPIA - OSPEDALE

Dalla Stazione Ferroviaria utilizzare gli autobus 1 e 10

L’Ospedale dei Bambini è attualmente ospitato presso gli Spedali Civili.

L’Ospedale ha forma circolare.

Esistono due ingressi pedonali:

- uno principale (sud), dall’Ospedale “Centrale”, in Piazzale Spedali Civili 1,

- uno dal Policlinico “Satellite” (nord) vicino al Pronto Soccorso.

-

Le auto possono accedere solo dall’ingresso carraio principale.

Per il Pronto Soccorso Pediatrico esiste un accesso separato ben segnalato da via Dal Monte.

Le degenze pediatriche si trovano nell’Ospedale “Centrale” (ingresso principale).

PAD “A” scala 1 e PAD “B” scala 3.



Carta dei Servizi 8

Si effettuano presso l’Ospedale dei Bambini, nella Sede del Civile, o presso il “Ronchettino” di Via

del Medolo. Per facilitare l’accesso alle prestazioni, si riportano di seguito i numeri telefonici

principali di riferimento e i punti prenotazione.

Per informazioni più dettagliate è possibile consultare le schede dei singoli Reparti.

Chirurgia Pediatrica - Ortopedia - Otorinolaringoiatria – Audiologia e Foniatria

Cup aziendale tel. 030 224466 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.30)

Sportello via del Medolo 2 (dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.15)

Allergologia - Auxoendocrinologia, D.H. - Cardiologia - Test del sudore

030 3995 703 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 15.00)

Accettazione pediatrica Piazzale Spedali Civili 1

Gastroenterologia

D.H. pediatrico 030 3995 703 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 15.00)

Chirurgia pediatrica 030 3996 207 (dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00)

Diabetologia – Nefrologia


Pneumologia


Chirurgia maxillo facciale

Cup aziendale tel. 030 224466 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.30)

Sportello prenotazioni Poliambulatori Esterni Piazzale Spedali Civili 1

(dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30)



Carta dei Servizi 9

Prelievi Pediatrici

Via Corsica, dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 10.30, sabato dalle 7.45 alle 9.30)

Per informazioni Tel. 030 2442 605 dalle 10.30 alle 15.00

Pronto Soccorso Tel. 030 3996 433-434

Audiologia-Foniatria (Cup 8 – 17.30) Tel. 030 224466

Anestesia e Rianimazione Pediatrica (8.00 – 13.00) Tel. 030 3996 217 – 203 - 204

Chirurgia Pediatrica (Cup 8 – 17.30) Tel. 030 224466

Chirurgia Maxillo Facciale (Cup 8 – 17.30) Tel. 030 224466

Ortopedia-Traumatologia (Cup 8 – 17.30) Tel. 030 224466

Otorinolaringoiatria (Cup 8 – 17.30) Tel. 030 224466

Neuropsichiatria Infantile (9.00 – 11.30) Tel. 030 3995 721

Pediatria (8.00 – 16.00) Tel. 030 3996 250

Poliambulatori (Cup 8 – 17.30) Tel. 030 224466

Radiologia Tel. 030/3995709



Carta dei Servizi 10

Presso l’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia è attivata, come da indicazioni legislative,

l’attività libero professionale intra-murale.

L’Azienda Ospedaliera mette a disposizione i propri professionisti che hanno scelto di lavorare in

esclusiva per gli Spedali Civili, in orari che meglio rispondono alle esigenze dell’utenza, che su

libera scelta può avvalersi di tali prestazioni a pagamento.

L’attività libero professionale non sostituisce ma integra la normale attività di istituto e viene svolta

fuori dal normale orario di servizio.

Per attività libero professionale del personale medico e delle altre professionalità della dirigenza del

ruolo sanitario si intende l’attività svolta, individualmente e/o in équipe, da medici dell’Azienda

Ospedaliera, fuori dall’orario di lavoro, in regime ambulatoriale, di day hospital, di day surgery o di

ricovero, in favore e su libera scelta dell’assistito e con oneri a carico dello stesso.

L’attività libero professionale ambulatoriale viene attualmente svolta presso la palazzina

Poliambulatori degli Spedali Civili di Brescia, presso gli ambulatori dei Presidi Ospedalieri:

Pediatrico, Psichiatrico, di Gardone V.T., Montichiari e di Fasano d/G e presso i Poliambulatori di

Via Corsica, Via Biseo e Via Marconi e in alcuni studi convenzionati.

L’attività libero professionale in regime di ricovero viene effettuata presso i Presidi Ospedalieri

dell’Azienda.

Nel caso di ricovero in regime “libero professionale”, al cittadino viene addebitato il costo totale del

ricovero sia per la parte “alberghiera” che per le prestazioni dei sanitari, che vengono svolte

nell’ambito della struttura in regime di “libera professione”. Una parte della somma pagata dal

cittadino viene corrisposta ai sanitari, sulla base di apposita tariffazione e di specifiche norme

regolamentari.

Il paziente orientato a farsi ricoverare a pagamento può ottenere, telefonando al n° 030 399.6510-

6512, tutte le informazioni e un “preventivo spesa”.




Per informazioni di carattere generale:

Ufficio Libera Professione Aziendale

tel. 030 399 6510 – 6512

Per prenotazioni di prestazioni da effettuare presso gli ambulatori pediatrici:

tel. 030 3849 310 (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 15.00)

Il pagamento delle prestazioni effettuate in libera professione avviene, di norma, per le prestazioni

ambulatoriali, direttamente alle casse ubicate presso le suddette strutture e dà sempre luogo al

rilascio di apposita ricevuta intestata dell’Azienda Ospedaliera.

Per le prestazioni in regime di ricovero il pagamento deve essere, di norma, effettuato alla

dimissione secondo le coordinate bancarie che vengono fornite al paziente.




Ricovero d’urgenza:

Per i bambini che dopo la visita medica e gli eventuali accertamenti diagnostici in Pronto Soccorso

Pediatrico risultano necessitare di ricovero immediato, il ricovero d'urgenza è disposto dal Medico

di guardia del Pronto Soccorso, e le pratiche di ricovero vengono espletate dalla Accettazione

Amministrativa attigua.

In caso d'urgenza, la famiglia può recarsi direttamente al Pronto Soccorso Pediatrico ovvero

chiamare il Servizio 118 che fornisce una risposta appropriata in caso di urgenza ed emergenza

mediante l'invio dei mezzi di soccorso adeguati (vedi scheda 118)

Ricovero ordinario:

Il ricovero ordinario o programmato, per patologie non urgenti, viene proposto, con idonea

documentazione, dal pediatra di base, dallo specialista ospedaliero o convenzionato.

Ragioni di disponibilità di posti letto possono indurre il Medico di accettazione a richiedere una

visita specialistica per accertare il possibile rinvio del ricovero

Il giorno prima della data programmata è opportuno richiedere telefonicamente al reparto la

conferma della disponibilità del posto letto, l'ora e il luogo di accettazione.

Per l’espletamento delle pratiche amministrative è necessario presentarci all’Accettazione

Amministrativa Pediatrica situata al piano terra vicino all’ingresso principale.

Ricovero a ciclo diurno (Day Hospital):

E’ un tipo di ricovero programmato che dura solo alcune ore della giornata. Si effettua quando,

pur non essendo necessario un ricovero ordinario, è comunque richiesta un’assistenza medica e

infermieristica che non può essere garantita in ambito ambulatoriale.




Il ricovero in day-hospital viene richiesto dai medici degli ambulatori collegati al reparto in cui

funziona il day-hospital.

Gli appuntamenti vengono presi dal personale infermieristico del day-hospital o del reparto di

riferimento.

Documenti per il ricovero:

Ricordiamoci di portare in ospedale:

• il libretto sanitario del bambino

• il suo codice fiscale

• la documentazione medica precedente

• l’elenco delle medicine che ha preso.

Ricovero per i bambini stranieri:

E' garantito in ogni caso il ricovero urgente

Per i ricoveri ordinari o programmati la famiglia straniera deve dimostrare di avere diritto

all'assistenza sanitaria.

Documentazione da produrre:

• la tessera sanitaria in corso di validità

• un documento di identità in corso di validità

Per ulteriori informazioni:

UFFICIO ACCETTAZIONE PEDIATRICA (tel. 030 399 5703)

(Ospedale Centrale Piano Terra, Padiglione A)




Il Servizio di Anestesia e Rianimazione Pediatrica è situato al 1°

piano della nuova struttura chiamata “Cubo Bianco”, sopra il Pronto

Soccorso Pediatrico. L’Ambulatorio di Anestesia è temporaneamente

situato presso il Day Hospital della Neuropsichiatria Infantile e aperto

dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 13.00.

Il Servizio presta assistenza anestesiologica:

Ø nelle sale operatorie pediatriche di chirurgia, ortopedia e

otorinolaringoiatria

Ø nelle diagnostiche radiologiche per TAC, RM, Diagnostica

interventistica (angiografia venosa e arteriosa, biopsie ecoguidate

etc.)

Ø per la terapia del dolore post-operatorio e oncologico

Ø garantisce l’emergenza anestesiologica nell’arco delle 24 ore.

Il Centro di Rianimazione e Terapia Intensiva Pediatrica

([email protected]) riceve pazienti critici dal Pronto Soccorso, dal

Territorio, dagli Ospedali periferici. Le patologie più frequentemente

trattate sono: le insufficienze respiratorie, i politraumi, le patologie

infettive. Il Centro segue il post-operatorio particolarmente

impegnativo e garantisce l’emergenza pediatrica 24 ore su 24

all’interno dell’Azienda Spedali Civili.

E’ stato accreditato per 4 posti letto più 1 posto letto di isolamento.

L’isolamento è dotato di possibilità di scelta di pressione interna

negativa per pazienti altamente contagiosi e positiva per pazienti

immunodepressi.

Dr.ssa Silvana Molinaro

Equipe

Dr.ssa C. BONIOTTI

(Resp. Anestesia)

Dr.ssa C. PORTO (RQL)

Dr.ssa C. AGAPITI

Dr.ssa P. BARDONI

Dr. M. BOLZON

Dr. F. BORDIGA

Dr.ssa F. FIANELLI

Dr.ssa F. PINZONI

Dr.ssa M.T. ROCCA

Dr.ssa B. ROSINA

Dr.ssa B. VASILE

Coordinatrice Inferm.

Mariarosa Scalfi

Segreteria

Roberta Schiaroli

030 399.6218

dalle 8.30 alle 12.00




Il Servizio di Anestesia e Rianimazione Pediatrica collabora con le varie Unità Operative nel

trattamento di malattie rare:

Ø con l’Ortopedia per l’Osteogenesi Imperfetta;

Ø con la Pediatria per l’assistenza ai bambini affetti da immunodeficienza primitiva e secondaria;

Ø con la Chirurgia Pediatrica per le patologie malformative congenite, per la chirurgia epatica e

oncologica;

Collabora con il Centro per l’Epilessia gestito dalla Neuropsichiatria Infantile.

Il Servizio da anni collabora con l’Università di Brescia per la formazione dei Medici della Scuola

di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione per quanto riguarda le tecniche anestesiologiche di

competenza pediatrica e per la formazione dei Medici della Scuola di Specializzazione in Chirurgia

Pediatrica.

Cubo Bianco – 1° Piano Telefono 030 399 6217 Fax 030 399 6091 e-mail [email protected]




Al Servizio di Audiologia e Foniatria infantile compete la diagnosi

ed il trattamento terapeutico dei disturbi e delle patologie del

linguaggio verbale, della fonazione, della parola e dell’udito in età

evolutiva.

E’ Centro di riferimento specialistico provinciale - nell’area

pediatrica - per la diagnostica completa, per la terapia e

riabilitazione protesico-uditiva, acupedica-logopedica di minori

gravemente audiolesi; valuta e riabilita bambini audiolesi

candidabili all'impianto cocleare (I.C.)o con protesi osteointegrate:

sottoposti ad intervento chirurgico di I.C. (presso la Clinica

otorinolaringoiatria di Brescia) garantisce il training riabilitativo.

Attua il depistage audiologico sui neonati a rischio (degenti nella

Divisione di Patologia Neonatale) e coordina lo Screening

Audiologico Neonatologico nei punti nascita della Provincia di

Brescia.

Con medici, audiometriste, logopediste, il Servizio attua

costantemente consulenza nel proprio settore di competenza ai

bambini degenti all'interno delle Unità Operative del Dipartimento

pediatrico.

Il Servizio comprende le seguenti attività:

- L'attività ambulatoriale medico specialistica Audiologica e

Foniatrica.

- La riabilitazione logopedica. Trattamento acupedico di bambini

audiolesi portatori di protesi acustiche (compresi stimolatori

elettroacustici impiantati nella coclea o nell'orecchio medio).

Responsabile F.F.

Dr.ssa M. Grazia

BAREZZANI

Equipe

Dr.ssa FIN Marina

Dr.ssa FISOGNI Maria

Coordinatore

MARAVIGLIA Simona

Segreteria

Psicologa

Dr.ssa CELLI Cristina

Logopedia

BOTTA Nadia,

BULBARELLI Nicoletta

CANZIANI Paola

GALLI Loretta

PREDOLINI Fulvia

TOMASINI Gabriella

TONGHINI Patrizia




- Il settore di audiometria diagnostica e di messa a punto delle

protesi acustiche (taratura, adattamento, calibrazione elettroacustica

e misure di guadagno protesico in situ).

- Il settore di Riabilitazione fonetica su pazienti laringectomizzati

c/o Ambulatorio di Foniatria dislocato al lato Est dell’ingresso passo

carraio (nel plesso Poliambulatori di p.le Spedali Civili 1).

- Il Centro Termale erogante cure inalatorie, aerosol, politzer o

insufflazioni endotubariche con soluzioni medicamentose o con

acqua termale.

- Terapia miofunzionale nella balbuzie, nella disfonia e nella

deglutizione atipica o patologica.

- Riabilitazione audiofonetica ed adattamento a sussidi

audioprotesici.

- Consulenza psicologica per le sordità infantili e per l'impianto

cocleare.

Il Servizio è collocato in via del Medolo 2 a Brescia - presso sede

Ospedale Bambini "Ronchettino": con proprio personale svolge

attività di tipo ambulatoriale:

Audiometria

FERRARI Alessandra

MARAVIGLIA Simona

MAZZOTTI Cristiana

VALCARENGHI Michela

Infermieri

ARCHETTI Annunciata

D'AMICO Paolo

Ota e Asa

ZANOLA Marilena

Tipologia Dove Giorno Ore Prenotazioni

Visite mediche di Audiologia e Foniatria

Ronchettino Via del Medolo 2

Lu-ma-me-gi-ven

8.15/12.30 13.15/15.50

CUP 030 224466 8.00 - 17.30 da lunedì a venerdì




Logoterapia

test logopedici


Lu-ma-me-gi-ven

8.15/12.30 13.15/15.50


Audiometria e Terapia Audioprotesica


Lu-ma-me-gi-ve

8.15/12.30 13.15/15.50


Cure Termali Ronchettino Via del Medolo 2

Lu-ma-me-gi-ve

8.15/12.30 13.15/15.50

Segreteria 030 3849244 09.00 - 12.00 e 14.00 - 15.30

Per attività in libera professione contattare lo 030 3849310 dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 15

oppure personalmente al Centro di prenotazione in via del Medolo 2 a Brescia.

PRESTAZIONI AMBULATORIALI A LARINGECTOMIZZATI:

c/o Servizio Riabilitazione Foniatrica - Poliambulatori degli Spedali Civili di Brescia, Piazzale

Spedali Civili, 1.

Riabilitazione Fonetica/ Logopedica a laringectomizzati totali

Amb. Foniatria (Spedali Civili), presso Poliambulatori

Lu-me-ven 8.30/11.30 Segreteria 030 399 5323 8.30 - 11.00

Visita Medica Foniatrica a laringectomizzati totali

Amb. Foniatria (Spedali Civili), presso Poliambulatori

mercoledì 9.00/10.30 Segreteria 030 399 5323 8.30 - 11.00

Personale dedicato alle suddette prestazioni:

Visite foniatriche: Dr. ssa BAREZZANI M. Grazia

Riabilitazione: 1) Logopedista: CANZIANI Paola

2) Maestro Laringectomizzato esperto

Assistenti Sanitarie: 030 399 5902 – 030 399 5907 – 030 399 6079

Ronchettino - Via del Medolo 2 Telefono 030 3849203 Fax 030 397939 e-mail [email protected]




Il Servizio di Cardiologia Pediatrica è situato presso gli ambulatori

del Day Hospital della Clinica Pediatrica.

Garantisce le seguenti prestazioni:

- Visite Cardiologiche;

- Elettrocardiogrammi;

- Ecocardiogrammi;

- ECG Dinamico (Holter 24h)

Orario di apertura per i pazienti ambulatoriali esterni: dal lunedì al

venerdì dalle ore 8 alle ore 12.

Le prenotazioni si effettuano dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 12

e dalle 14 alle 16 al seguente numero telefonico 030 399 5706

L’attività di consulenza interna per tutte le Unità Operative

Pediatriche viene svolta prevalentemente durante le ore

pomeridiane.

Dr. Salvatore Fonte

Equipe

Dr.a Rubina Ferrari

c/o DH Clinica Pediatrica Telefono 030 399 5706 Fax 030 399 6082 e-mail [email protected]




Il “Centro Regionale di Supporto per la Fibrosi Cistica” di Brescia è

una struttura semplice della Clinica Pediatrica (Direttore Prof. A.

Plebani), Ospedale dei Bambini, AO Spedali Civili di Brescia. La

responsabile del Centro è la dr.ssa Rita Padoan, dirigente medico.

La Regione Lombardia istituisce il Centro nel Luglio 2003, grazie al

lavoro congiunto delle famiglie con figli ammalati residenti in

provincia di Brescia e della Associazione Lombarda FC –Onlus, con

il supporto del prof. Notarangelo. Nel Novembre 2003 vengono

presi in carico i primi dieci pazienti, fino ad allora seguiti presso il

Centro di Riferimento Regionale di Milano. Al momento attuale

(febbraio 2009) sono in follow up 90 pazienti, dai tre mesi di vita

all’età adulta.

Il Centro si avvale della collaborazione di un dirigente medico

pediatra, di due fisioterapiste dell’UO Riabilitazione Funzionale, di

due dietiste dell’UO di Nutrizione clinica dell’AO Spedali Civili –

Brescia, e della collaborazione a progetto di uno psicologo-

psicoterapeuta.

Le attività del Centro si svolgono in regime Ambulatoriale, di Day

Hospital o di ricovero presso il reparto di degenza Pediatria Ovest. Il

Centro dispone di due ambulatori, una sala d’attesa, di una palestra

per la riabilitazione respiratoria. In caso di emergenza i pazienti

pediatrici possono afferire al Pronto Soccorso e/o al reparto di

Osservazione Breve Intensiva (OBI) dell’ Ospedale dei Bambini. Il

Centro si avvale della collaborazione di tutte le specialità presenti

nel presidio Ospedale dei Bambini: Chirurgia pediatrica, ORL,

Dr. A. Padoan




Ortopedia, Auxo-endocrinologia, Immuno-reumatologia

Allergologia, Neuropsichiatria infantile, Terapia Intensiva e

Rianimazione, e dei servizi dello stesso presidio: Microbiologia e

Radiologia.

Per i pazienti adulti si avvale della collaborazione di uno specialista

Pneumologo, e della disponibilità al ricovero nei reparti di

Pneumologia, Infettivologia (per pazienti con germi pluriresistenti)

o Medicina interna, a seconda delle diverse necessità. Alla fine del

2008, vista la presenza di circa 20 soggetti affetti da Fibrosi Cistica

di età superiore ai 18 anni (18-52) e le recenti richieste di presa in

carico da parte di pazienti Fibrosi Cistica in età adulta, residenti in

provincia di Brescia ma seguiti presso altri Centri FC, è iniziato un

progetto di ambulatorio condiviso con lo specialista pneumologo

dell’adulto (in collaborazione con la UO Pneumologia dell’ AO

Spedali Civili) e un percorso di collaborazione per il trattamento

ambulatoriale/ospedaliero dei pazienti adulti, che porti alla

progressiva presa in carico da parte dell’UO Pneumologia dei

pazienti con fibrosi cistica adulti.

Il Centro si avvale delle competenze della radiologia interventistica

e dei laboratori dell’AO Spedali Civili-Brescia.

Il Centro è inserito in una Clinica Universitaria, e quindi svolge

attività didattica e di tutor per studenti di medicina e specializzandi

della scuola di specialità in Pediatria e in Genetica medica, nonché

per studenti del Corso di laurea in Fisioterapia.

Il Centro per la Fibrosi Cistica ha tra i suoi compiti anche la ricerca,

e pertanto partecipa a progetti di ricerca e a studi multicentrici sia

nazionali che internazionali.

Telefono 030 399 6287 dopo le ore 12.00 e-mail [email protected]




Un insigne chirurgo ha definito questa specialità "il campo illimitato

della diagnosi e della terapia chirurgica delle malattie, dei traumi, delle

anomalie e delle malformazioni dell'intero distolto della faccia, al cui

centro è posto il sistema stomatognatico".

L'Unità dipartimentale nasce dalla gemmazione della Divisione di

Chirurgia Maxillo Facciale, storica Divisione dell'Azienda Ospedaliera,

che dal 1974 è riuscita ad affermarsi, grazie ai risultati raggiunti , come

centro di riferimento nazionali ed esteri.

Fa parte del Presidio Ospedale dei Bambini e del Dipartimento

Pediatrico e Cervico Facciale dell’A.O. Spedali Civili.

La programmazione chirurgica in anestesia generale è bisettimanale

(martedì e giovedì) mentre quella in Day Surgery in anestesia locale è il

giovedì mattina.

Gli ambulatori dedicati sono situati ai Poliambulatori del P.O. Spedali

Civili, il lunedì pomeriggio e il venerdì pomeriggio dalle ore 14 alle ore

15, previo appuntamento con richiesta del proprio pediatra telefonando

al numero 030 224466.

L’unità dipartimentale svolge attività diagnostico terapeutica delle

patologie del distretto cervico-facciale e del cavo orale.

La patologia d'eccellenza trattata è la labiopalatoschisi, in tutte le sue

forme, patologia mal formativa cranio facciale frequente e di cui siamo

centro di riferimento.

Le altre patologie trattate sono:

- la traumatologia dello scheletro facciale in forma acuta o come esiti

(fratture di mandibola, del naso, del mascellare e del cavo orale);

- il trattamento delle ferite del volto;

Dr. Dante Burlini

Equipe

Dr. V. Merulla

Dr.a E. Rebuffini

Dr. L. Zuccarino

Caposala

L. Saramondi




- il trattamento delle malformazioni scheletriche del massiccio facciale (progenismi);

- il trattamento chirurgico delle patologie dell’articolazione temporo-mandibolare;

- il trattamento della patologia ricostruttiva ossea dei mascellari (distrazione ossea,innesti d'osso);

- il trattamento degli angiomi e dei linfangiomi e chirurgia dei tessuti molli della faccia;

- il trattamento chirurgico della patologia benigna e maligna dei tessuti molli del cavo orale;

- il trattamento della patologia orale in bambini portatori di handicap fisici e/o di malattie

croniche (in collaborazione con la Pedodonzia della Clinica Odontoiatrica)

Satellite Scala 7 - 5° piano Telefono 030 399 5719 segreteria, reparto 030 399 5649 Fax 030 399.6 007 e-mail [email protected]




La U.O. di Chirurgia Pediatrica è sede della cattedra di Chirurgia

Pediatrica e della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Pediatrica

dell'Università degli Studi di Brescia; nel suo ambito si identificano le

seguenti specialità:

• Chirurgia del Fegato e delle vie Biliari (Centro di riferimento

nazionale per la diagnosi e la cura delle epatopatie infantili

chirurgiche;

• Chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva;

• Urologia ed Endoscopia urologia;

• Laparoscopia diagnostica ed operativa;

• Chirurgia Toracica

• Chirurgia Ricostruttiva Genitale

• Chirurgia Neonatale e Nutrizione Clinica

La clinica comprende:

• Il reparto di DEGENZA ORDINARIA, dotato di 26 posti

letto;

• Il reparto di DEGENZA MONITORIZZATA POST-

CHIRURGICA, dotata di 4 posti letto;

• Il reparto di DAY HOSPITAL e DAY SURGERY, dotato di 6

posti letto

• L’ attività ambulatoriale POLISPECIALISTICA

• L’ ambulatorio divisionale di CHIRURGIA GENERALE

situato presso l’Ospedale “Ronchettino” in via del Medolo 2

Responsabile F.F.

Dott. Fabio TORRI

Equipe

Dr. S. Benvenuti

Dr.a S. Milianti

Dr. P. Orizio

Dr. P. Pedersini

Dr.a D.M De Previde

Prato

Dr. P. Salucci

Dr. L.G. Tonegatti

Dr. G. Minoli

Dr..G. Boroni




Inoltre, la Clinica collabora, con la Clinica Pediatrica e la Clinica ginecologica, allo svolgimento

dell’ambulatorio multidisciplinare di GINECOLOGIA PEDIATRICA.

AMBULATORI CHIRURGIA PEDIATRICA


Visita Chirurgica Ronchettino lu-mer-gio 08.30-11.30 030 224466

8 - 17.30

Gastroenterologia Reparto Mercoledì

Giovedì

14.00-16.00 030 399 6207

11.00-16.00

Urologia Reparto Martedì 14.00-16.00 030 224466

11.00 - 16.00

Enuresi e disturbi

menzionali

Reparto Venerdì 14.00-16.00 030 224466

11.00 - 16.00

Diagnostica dei

disturbi della Mobilità

Gastrointestinale (Ph-

metria, Monometria)

Reparto Su

prenotazione

Su

prenotazione

030 399 6207

11.00 - 16.00

Urodinamica Reparto Giovedì 09.00-13.00 030 399 6207

11.00 - 16.00

Chirurgia

Ricostruttiva Genitale

Reparto Giovedì 12.00-14.00 030 399 6207

11.00 - 16.00

Ecografia Reparto Mercoledì 10.00-12.00 030 399 6207

11.00 - 16.00

Ginecologia pediatria

(ambulatorio

interdipartimentale)

DH

pediatrico

Venerdì 14.00-17.00 030 399 5707

08.00 - 15.30

Scala 3 – 3° piano Telefono 030 399 6201 Fax 030 399 6090 e-mail [email protected]




Presso questa unità hanno sede:

• il centro per lo Studio delle Immunodeficienze Primitive “Mario

De Martino”;

• il centro per le Immunodeficienze Materno-Infantili (CIDMI)

per la diagnosi e l’assistenza alle madri e ai bambini

sieropositivi HIV/AIDS;

• l’Associazione per le Immunodeficienze Primitive.

ATTIVITÀ ASSISTENZIALE

Immunologia Pediatrica

La nostra SSVD costituisce centro di riferimento nazionale, per le

Immunodeficienze Primitive. I pazienti arrivano alla nostra

osservazione per un inquadramento diagnostico e terapeutico

provenienti dalla maggiore parte delle regioni italiane. I pazienti

provenienti dalla regione Lombardia o da regioni per le quali non sono

stati identificati dei presidi regionali competenti vengono presi in carico

dalla nostra unità. La nostra unità lavora in stretta collaborazione con il

reparto di degenza della pediatria e con l’unità di trapianto di midollo

osseo, nella gestione dei pazienti affetti da difetti congeniti

dell’immunità che necessitano di ricovero o per i quali è previsto il

trapianto di midollo osseo.

L’attività assistenziale dell’unità di Immunologia pediatrica è rivolta ai:

• bambini con infezioni ricorrenti per un inquadramento

immunologico

• bambini ed adulti con immunodeficienze primitive

Prof.

Alessandro Plebani




• bambini con immunodeficienze secondarie (infezioni da HIV)

Reumatologia Pediatrica

Presso l’unità di reumatologia pediatrica afferiscono i pazienti con problemi di tipo reumatologico

provenienti dalla provincia di Brescia e da altre regioni contigue per un inquadramento diagnostico

e terapeutico.

Quei pazienti per i quali viene posta diagnosi di artrite eidiopatica giovanile o di collagenopatia o di

altre malattie sistemiche di natura infiammatoria, vengono o presi in carico dalla nostra unità o

inviati al centro di provenienza se competenti per la gestione della malattia.

L’attività assistenziale dell’unità reumatologia pediatrica è rivolta ai:

• bambini con dolori articolari per un inquadramento reumatologico

• bambini affetti da artrite idiopatica giovanile

• bambini con collagenopatie ricorrenti

Collaborazioni

Il percorso assistenziale fornito ai pazienti con problemi immunologici o reumatologici, che

affluiscono alla nostra SSVD, si avvale della collaborazione di diverse specialistiche quali: servizio

di Fisioterapia Respiratoria, di Anestesia e Rianimazione Pediatrica, di Neuropsichiatria Infantile, di

Otorinolaringoiatria, di Chirurgia Pediatrica, di Chirurgia Generale (1°), di Endoscopia Digestiva,

di Cardiologia, di Ortopedia, di Dermatologia, di Nefrologia, di Endocrinologia, di Oculistica, di

Odontostomatologia, di Radiologia, di Neuroradiologia, di Infettivologia, di Pneumologia.

Rapporto con il medico curante

E’ nostra cura comunicare telefonicamente al pediatria curante diagnosi e provvedimenti terapeutici

per i casi più interessanti o complessi.

Attività di Pronto intervento.

Tutte le richieste di visita urgente fatte dal pediatra di libera scelta e dal Pronto soccorso vengono

esaudite nel giro massimo di 3-4 giorni (anche se si tratta di una prima visita) evitando pertanto che

questi pazienti debbano fare liste di attesa o venire ricoverati in reparto.

Pronto intervento telefonico.




I medici preposti all’unità dipartimentale di Immunologia e Reumatologia sono disponibili sempre,

nelle ore di servizio, per rispondere alle numerose chiamate telefoniche dei genitori, dei pazienti e

dei medici curanti per quesiti inerenti malattie in oggetto.

Pronto intervento telefonico.

I medici preposti all’unità dipartimentale di Immunologia e Reumatologia sono disponibili sempre,

nelle ore di servizio, per rispondere alle numerose chiamate telefoniche dei genitori, dei pazienti e

dei medici curanti per quesiti inerenti malattie in oggetto.

Tipologia Dove Giorno esecuzione ore prenotazioni

*Immunologia pediatrica D.H. Pediatrico (Piano Terra)

da lunedì a venerdì 9.00-14.00

030 399 5700 8.00 - 16.00

*Immunoreumatologia pediatrica

D.H. Pediatrico (Piano Terra)

da lunedì a venerdì

martedì

9.00-14.00

14.00-15.30

030 399 5700 8.00 - 16.00

*Immunologia, Immunodeficienze primitive e secondarie, infezioni ricorrenti, bambini con dolori

articolari, malattie infiammatorie articolari e sistemiche.

Telefono 030 399 5700 e-mail [email protected]




Il Punto prelievi pediatrico dell’Ospedale dei Bambini è collocato presso il Poliambulatorio di via

Corsica, 145 a Brescia.

E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 10.30 e il sabato dalle 7.45 alle 9.30 (dal 1 luglio

2008).

Nota Bene:

- applicazione sacchetti urine: termine massimo ore 9.30

- rimozione sacchetti urine: termine massimo ore 10.30

E’ possibile prenotare dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 14 presentandosi di persona allo sportello

della segreteria del punto prelievi, sita al 4° piano del Poliambulatorio con l’impegnativa del

medico e la tessera sanitaria. I prelievi prenotati vengono eseguiti dalle 7.30 alle 9.30 dal lunedì al

sabato. I referti degli esami si ritirano presso la portineria del Poliambulatorio dalle 8.00 alle 16.00

dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8.00 alle 10.30.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il servizio allo 030 2442605-030 2442649 dal

lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 15.00

Via Corsica n 145 Telefono 030 2442605 e-mail [email protected]




Il Laboratorio Clinico Pedagogico e Ricerca Biomedica è una Unità

Operativa dell’Ospedale dei Bambini. Nata dall’esperienza del

progetto “Io e l’Asma”, si qualifica come centro di educazione,

formazione e comunicazione sanitaria rivolta ai bambini affetti da

diverse patologie, e alle loro famiglie, nonché a tutti i professionisti

che possono interagire con la malattia (medici, infermieri,

insegnanti, farmacisti….) al fine di migliorarne l’assistenza e la

qualità di vita.

Per raggiungere tale obiettivo, il Laboratorio opera al fine di:

• Fornire, attraverso corsi di formazione, un’approfondita

preparazione tecnico scientifica agli operatori sanitari e non, che

svolgono attività nel campo della comunicazione e

dell’educazione alla salute;

• Progettare, realizzare e sperimentare strumenti e metodologie

didattiche e divulgative nel campo della comunicazione e

dell’educazione alla salute in forma multimediale, cartacea e

ludica, monitorandone e sorvegliandone l’efficacia attraverso

l’andamento della malattia;

• Fornire un servizio di consulenza e supporto finalizzato alla

progettazione realizzazione di materiale didattico e divulgativo

per le diverse équipe specialistiche che operano all’interno

dell’Ospedale dei Bambini;

• Produrre documentazione scientifica e didattica;

• Effettuare scambi di informazioni e collaborazioni con enti ed

organizzazioni di carattere scientifico e/o assistenziale che

perseguono finalità comuni.

Dr.

Sebastiano Guarnaccia

Equipe Emanuele D’Agata Ada Pluda Segreteria Luisella Alessandrini




Nell’ambito delle attività di educazione alla salute, sono previsti in particolare, incontri rivolti a

piccoli gruppi di genitori e bambini affetti da malattie croniche per aiutarli a gestire più

correttamente il rapporto quotidiano con la malattia a casa, a scuola, nel tempo libero, nello sport, in

viaggio e in vacanza.

Le famiglie interessate a partecipare a questi corsi possono rivolgersi al n. 030 3849283.

Per informazioni

Laboratorio Clinico Pedagogico e Ricerca Biomedica

Ospedale dei Bambini (Ronchettino), via del Medolo n 2, 25123 Brescia

tel. 030 3849283 - Fax 030 3849284

E-Mail [email protected]

Associazione Laboratorio Clinico Pedagogico e Ricerca Biomedica

A sostegno e supporto del Laboratorio è nata l’Associazione Laboratorio Clinico Pedagogico e

Ricerca Biomedica –ONLUS -, associazione senza fini di lucro, che persegue finalità di solidarietà

sociale nel campo dell’educazione alla salute e della ricerca biomedica, in modo particolare per

promuovere e favorire la comunicazione e l’educazione alla salute con l’obiettivo di contribuire al

miglioramento dell’assistenza al bambino ed alla sua famiglia sulla base dell’esperienza condotta

all’interno del progetto “Io e l’Asma”.

Associazione Laboratorio Clinico Pedagogico e Ricerca Biomedica--ONLUS-

Ospedale dei Bambini (Ronchettino), via del Medolo n°2 - 25123 Brescia

Tel. 030 3849283 - Fax 030 3849284

E-mail [email protected]

Per sostenerci C/C 213600, c/o BANCO DI DESIO, ABI 03440, CAB 11200

5*1000 CF D2485320986

Ronchettino Via del Medolo, 2 Telefono 030 3849283 Fax 030 3849284 e-mail [email protected]




Il Laboratorio di Genetica Pediatrica (LGP) è ubicato all’interno dell’Istituto di Medicina

Molecolare Angelo Nocivelli (IMM) al piano seminterrato dell’Ospedale dei Bambini (Cubo

Bianco) negli Spedali Civili di Brescia.

PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO

Il Laboratorio di Genetica Pediatrica all’interno dell’Istituto di Medicina Molecolare A. Nocivelli,

fa parte della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Brescia e degli Spedali Civili. E’

centro di riferimento nazionale ed internazionale per la diagnosi, la cura e la ricerca nel settore delle

immunodeficienze primitive. Il Laboratorio collabora con l’Unità di Oncoematologia Pediatrica per

quanto riguarda i difetti congeniti del sistema immune e svolge diagnostica genetica anche per altre

patologie endocrinologiche, nefrologiche e sindromiche pediatriche. L'attività di diagnosi svolta

all'interno del Laboratorio di Genetica Pediatrica è essenziale, oltre che per la conferma definitiva

dello stato di malattia, anche per l’identificazione dello stato di portatore delle malattie congenite e

per la loro diagnosi prenatale.

MODALITA’ DI ACCESSO ALLA PRESTAZIONE

Per i pazienti inviati da altri ospedali pubblici o privati, la prestazione è erogata a seguito della

presentazione o dell’invio di una dichiarazione della Direzione Sanitaria dell’Ente richiedente

indicante: i dati anagrafici, il codice fiscale, il comune di nascita del paziente, le indicazioni

all’analisi molecolare e specificando che la struttura di appartenenza non è in grado di effettuare

l’esame.

Va sottolineato che il risultato dell’esame verrà inviato al medico che ne ha fatto richiesta: per

questo motivo è importante che vengano specificati nella richiesta i seguenti dati: nome, cognome,

indirizzo, numero di telefono e fax del medico richiedente. Tale documentazione dovrà essere

allegata al campione biologico (vedi modalità di prelievo, raccolta, conservazione e invio).

Si consiglia, prima di inviare il campione, di prendere contatto con il personale del laboratorio

telefonando ai numeri sottoelencati (alla voce CONTATTI).




MODALITA’ DI PRELIEVO, RACCOLTA, CONSERVAZIONE E INVIO

L’analisi viene effettuata su campione di sangue venoso raccolto in provetta contenente EDTA (es.

due provette da emocromo) o su DNA genomico purificato. Per i campioni provenienti dall’esterno

si consiglia la consegna entro le 24 ore a temperatura ambiente.

I campioni biologici possono essere inviati al laboratorio dal lunedì al venerdì previo contatto con il

personale del laboratorio telefonando ai numeri sottoelencati (alla voce CONTATTI).

ELENCO DELLE PRESTAZIONI ESEGUITE

Il Laboratorio esegue estrazioni di Acidi Nucleici (DNA, RNA) con apparecchiature

automatiche certificate CE IVD

- Estrazione e conservazione DNA

- Estrazione e conservazione RNA

- Allestimento di linea linfoblastoide

- Allestimento di linea di fibroblasti

- Separazione e congelamento cellule

- Test di radiosensibilità su fibroblasti

- Analisi di sottopopolazioni linfocitarie per valutazione maturazione e stadi di differenziazione

linfociti T

- Analisi di sottopopolazioni linfocitarie per valutazione maturazione e stadi di differenziazione

linfociti B

- Test di proliferazione cellulare mediante diluizione di CFSE

- Analisi di espressione per inquadramento diagnostico delle seguenti proteine: WASp, IL2RG,

IL7RA, FOXP3, CD25, pSTAT5, pSTAT1, pSTAT4, PRF

- Test del sudore per diagnosi di fibrosi cistica




Per informazioni relative ai tempi di refertazione, al materiale biologico richiesto e alle modalità di

invio dei campioni destinati a diagnosi prenatale per le patologie elencate, si prega di contattare per

tempo il personale del laboratorio.

Screening e diagnosi molecolare pre e post-natale delle seguenti patologie:

Patologia Gene analizzato Agammaglobulinemia X-recessiva - XLA BTK

Sindrome di Wiskott-Aldrich/piastrinopenia X-recessiva - WAS, XLT

WASP

Poliendocrinopatia ed autoimmunità - APECED AIRE Poliendocrinopatia legata all’X - IPEX FOXP3; CD25

Deficit di GH-recettore, Sindrome di Laron GHR Deficit di ormone della crescita - GH GH1

Insensibilità al recettore per gli androgeni AR Micobatteriosi atipica disseminata STAT1, IFNGR1, IFNGR2

Difetti di IRAK4 IRAK4 Difetti di NEMO NEMO

SCID T-B+NK- da deficit di JAK3 JAK3 SCID X-recessiva IL2RG SCID T-B+NK+ IL7RA

SCID da deficit di ZAP70 ZAP70 SCID da deficit di CD3 CD3G, CD3E, CD3D, CD3Z

SCID T-B-NK+ RAG1, RAG2, ARTEMIS, LIG4, RMRP

Sindrome di Omenn RAG1, RAG2, ARTEMIS, IL7RA, LIG4, RMRP

Malattia di McKusick, CHH RMRP Disgenesia reticolare AK2

Linfoistiocitosi emofagocitica familiare - HLH PRF1 Sindrome linfoproliferativa X-recessiva (XLP) SH2D1A

Sindrome di DiGeorge Delezioni, TBX1 Proteinosi alveolare GM-CSFRa

Febbri periodiche ricorrenti TNFRSF1A, NLRP3, MEVF, MVK Osteopetrosi maligna (solo diagnosi prenatale) ATP6, CLCN7, OSTM1, RANKL Immunodeficienza X-recessiva con iper-IgM CD40L

Immunodeficienza autosomica recessiva con iper-IgM CD40, AID, UNG2 Neutropenia congenita severa / neutropenia ciclica ELA2, HAX1, GFI1

Sindrome di Griscelli RAB27 Sindrome WHIM CXCR4

Diabete insipido nefrogenico AVPR2, AQP2 Analisi dello stato di portatrice mediante inattivazione del cromosoma X

WAS/XLT, X-SCID, XLA




L’equipe del Laboratorio di Genetica Pediatrica è così costituita: Prof. Alessandro Plebani Direttore del Laboratorio

Silvia Giliani Responsabile del Servizio, Dirigente Biologo Convenzionato

Gianfranco Savoldi Dirigente Biologo

Cinzia Mazza Dirigente Biologo

Melania Mondini Segretaria

Cristiana Ferronato Tecnico di Laboratorio

Michela Rizzini Tecnico di Laboratorio

Francesca Antonelli Tecnico Contrattista Spedali Civili

Daniele Moratto Biologo Contrattista Azienda Ospedaliera Spedali Civili

Gaetana Lanzi Biologo Assegnista di Ricerca, Università degli Studi

Laura Tassone Biologo Assegnista di Ricerca, Università degli Studi

Donatella Vairo Biologo Assegnista di Ricerca, Università degli Studi

CONTATTI Segreteria 030 399.6284

Laboratorio 030 399.6282

Accettazione 030 399.6284 (tel.)

030 399.6059 (FAX)

email: [email protected]




Il Servizio di Microbiologia Pediatrica esegue indagini su campioni

provenienti sia da pazienti ricoverati presso i reparti pediatrici sia da

pazienti pediatrici ambulatoriali (0-15 anni).

Alcune indagini sono effettuate solamente presso il nostro

Servizio (indicate con * nell’elenco) e sono pertanto disponibili

anche per pazienti con età >15 aa.

Gli accessi per i prelievi dei pazienti ambulatoriali sono i seguenti:

Ambulatorio

dove quando Prenotazione

Pazienti

Prelievi Poliambulatori

via Corsica

7.45-10.30 lunedì-venerdì 7.45-10.00 sabato

no tutti

Prelievi Presidio Spedali Civili Servizio Prelievi Esterni (ex area Stauffer)

7.30-11 lunedì-sabato

no >15 aa.

Micologia (prelievo per micosi cutanee)

Presidio Spedali Civili Ambulatorio 208

Servizio Prelievi Esterni (ex area Stauffer)

10.30 mercoledì

0303996644

dalle 10 alle 12


<15 aa

Prof. Arnaldo Caruso

Equipe Dirigenti Medici

Dr. Emanuele Draghin Dr.ssa Ida Foresti Dirigenti Biologi Dr. Domenico Colombrita Dr.ssa Simona Fiorentini Dr.ssa Cinzia Giaculli Dr.ssa Fabrizia Martinelli




ATTIVITÀ’ Presso il Servizio di Microbiologia Pediatrica vengono effettuate le indagini necessarie per la

determinazione dell’eziologia delle malattie infettive, con particolare attenzione alle patologie di

interesse pediatrico.

L’obiettivo principale è il raggiungimento di alti livelli qualitativi della diagnostica unitamente

alla massima rapidità dei tempi di risposta.

Le attività del Servizio di Microbiologia Pediatrica sono certificate secondo il Sistema Qualità ISO

9001:2000.

In particolare le attività svolte comprendono:

- Diagnostica delle sepsi, delle meningiti batteriche e delle infezioni correlate all’uso di cateteri

vascolari comprendente esame microscopico e colturale, ricerca antigeni solubili, dosaggio

della procalcitonina sierica

- Diagnostica delle infezioni gastroenteriche batteriche, virali e da parassiti: con la recente

introduzione della ricerca di Norovirus e Astrovirus la diagnostica è stata allargata a tutti i

possibili patogeni

- Diagnostica delle infezioni batteriche e fungine dell’apparato respiratorio: le indagini colturali

tradizionali sono state implementate con la ricerca diretta, mediante metodica rapida, dei

principali virus responsabili di infezioni respiratorie (Virus Respiratorio Sinciziale, Virus

influenzali e parainfluenzali, Adenovirus, Metapneumovirus). Particolare attenzione è posta

nella ricerca degli agenti eziologici delle infezioni respiratorie nei pazienti con Fibrosi Cistica.

- Diagnostica delle infezioni genito-urinarie

- Diagnostica delle infezioni da Helicobacter pylori comprendente l’esame colturale della

biopsia con antibiogramma e la ricerca dell’antigene fecale.

- Diagnostica delle infezioni fungine profonde

- Isolamento, identificazione e tipizzazione di batteri e miceti da materiali biologici di varia

origine con saggi di sensibilità ai farmaci antimicrobici

- Ricerca e quantificazione degli anticorpi specifici diretti verso virus, batteri, miceti e parassiti,

nonché la ricerca diretta dei relativi antigeni

- Diagnostica della Toxoplasmosi congenita in neonati la cui madre ha presentato

sieroconversione in gravidanza. Questa diagnostica si realizza, alla nascita, attraverso un profilo




anticorpale di screening e il confronto tra le immunoglobuline di classe G e di classe M del

neonato con quelle materne, e con un follow-up del paziente fino all’anno di età.

- Sorveglianza delle infezioni ospedaliere

- Raccolta dei dati sulle antibiotico-resistenze rilevate nei singoli Reparti e sul territorio.

-

ESAMI RICHIEDIBILI PER L’UTENZA ESTERNA

ESAMI BATTERIOLOGICI E RICERCA DIRETTA NOTE ANTIGENE

Apparato gastroenterico:

ADENOVIRUS nelle feci

ASTROVIRUS nelle feci*

CLOSTRIDIUM DIFFICILE nelle feci (esame colturale) Si consiglia di richiedere

CLOSTRIDIUM DIFFICILE nelle feci (ricerca tossina) le due Indagini

contemporaneamente

COPROCOLTURA (Salmonella-Shigella-Campylobacter)

COPROCOLTURA per E. coli enteropatogeni

COPROCOLTURA per E. coli enteroemorragici

COPROCOLTURA per Yersinia

CRYPTOSPORIDIUM nelle feci (EIA)

ENTAMOEBA HISTOLYTICA nelle feci (EIA)

GIARDIA nelle feci (EIA)

HELICOBACTER PYLORI nelle feci*

NOROVIRUS nelle feci*

OSSIURI (Scotch test) Si consiglia l’invio di

3 campioni raccolti a

giorni alterni

PARASSITI nelle feci (esame microscopico) Si consiglia l’invio di

3 campioni raccolti a

giorni alterni

ROTAVIRUS nelle feci

Altri esami colturali:

EMOCOLTURA

ESAME MICOLOGICO (micosi cutanee) Prelievo da effettuarsi

presso il nostro

Ambulatorio (vedi sopra)




ESPETTORATO

TAMPONE AURICOLARE

TAMPONE FARINGEO

TAMPONE FARINGEO per ricerca rapida Streptococco gr. A

TAMPONE MUCOSA ORALE

TAMPONE NASALE

TAMPONE OCULARE

TAMPONE OMBELICALE

TAMPONE PERIANALE

TAMPONE URETRALE

TAMPONE BALANO-PREPUZIALE

TAMPONE VAGINALE

TAMPONE VULVARE

TAMPONE FERITA

TAMPONE PUS

UROCOLTURA

ESAMI SIEROLOGICI

CHLAMYDIA PNEUMONIAE IGG/ IGM IgM compaiono dopo 2

settimane dall’esordio

clinico, IgG dopo

almeno 3 settimane

CMV IGG/IGM/AVIDITA’

CYSTICERCOSIS IGG (Taenia solium)*

EBV IGG/IGM Solitamente già

presenti all’esordio

clinico; IgM persistono

per 2-3 mesi, IgG per

tutta la vita

EBV-EA IGG Picco da 2 a 4

settimane dall’esordio

(presenti nel 70%)




EBV-EBNA IGG Rilevabili da 1 a 3 mesi

dall’esordio, persistono

per tutta la vita

HERPES 1,2 IGG/IGM

MYCOPLASMA PNEUMONIAE IGG/IGM IgM presenti già dopo

7 giorni, IgG dopo 2

settimane

PARVOVIRUS B19 IGG/IGM IgM precoci, IgG

presenti dopo 7

giorni

ROSOLIA IGG/IGM

TETANO IGG

TOXOCARA IGG

TOXOPLASMA IGG/IGM/IGA

TOXOPLASMA ISAGA IGM

TOXOPLASMA AVIDITA’ IGG

TOXOPLASMA WESTERN BLOT IGG/IGM

WEIL FELIX

WIDAL WRIGHT

* Indagini effettuate solamente presso il Servizio di Microbiologia Pediatrica e pertanto disponibili

anche per pazienti >15 anni

AGGIORNAMENTI SU NUOVE INDAGINI

NOROVIRUS NELLE FECI

Comunemente noti come virus di Norwalk, causano infezioni soprattutto in contesti comunitari,

negli ospedali, nelle case di riposo, nelle scuole o in ambienti confinati, come ad esempio le navi da

commercio e da crociera. L’esordio è improvviso e i sintomi sono nausea, vomito, intenso

soprattutto nei bambini, diarrea acquosa, crampi addominali. In qualche caso, si manifesta anche

una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, la maggior parte delle




persone guarisce in 2-3 giorni, senza complicazioni. Normalmente, l’unica misura è quella di

compensare la disidratazione, soprattutto in bambini e anziani.

Tuttavia il virus è altamente infettivo e bastano 10 particelle virali a causare infezione; inoltre, data

la sua persistenza nell’ambiente, è difficile da controllare ed è quindi necessario applicare rigorose

misure sanitarie per contenerlo. La trasmissione avviene direttamente da persona a persona, per via

oro-fecale o per aerosol (provocato dal vomito), oppure tramite acque infette (i Norovirus

sopravvivono anche in presenza di cloro) o cibi infetti (insalate, cibi freddi, sandwich, prodotti di

panetteria, frutti di bosco, molluschi crudi), ma anche per contatto con superfici contaminate.

La diagnosi si avvale di una metodica immunoenzimatica (EIA) per la ricerca dell’antigene fecale.

ASTROVIRUS NELLE FECI

Isolati per la prima volta nel 1975 durante un’epidemia di dissenteria in un reparto di neonatologia

inglese, provocano una gastroenterite di origine alimentare a trasmissione orofecale con diarrea

acquosa, febbre, nausea, vomito e cefalea della durata di 2-3 giorni, sebbene talvolta la dissenteria

possa durare anche 7-14 giorni.

I bambini di età inferiore a 5 anni risultano essere i più sensibili. La trasmissione avviene

direttamente fra soggetto sano ed infetto ed anche, a causa dell’elevata resistenza nell’ambiente

esterno, indirettamente tramite oggetti contaminati. La diagnosi si avvale di una metodica

immunoenzimatica (EIA) per la ricerca dell’antigene fecale.

HELICOBACTER PYLORI NELLE FECI

Attualmente, per la diagnosi di infezione da H. pylori, sono disponibili diversi metodi sia invasivi

che non invasivi.

I metodi non invasivi più affidabili sono:

- test del respiro all’urea marcata (UREA BREATH TEST)

- ricerca dell’antigene fecale

La RICERCA DELL’ANTIGENE FECALE è un test rapido, sufficientemente economico, di buona

sensibilità e specificità, che segue l’andamento clinico; è una valida alternativa all’UBT in pazienti

non collaboranti o bambini piccoli. Nelle due settimane che precedono il test, il paziente non deve




assumere antibiotici o antiacidi. Se il test viene utilizzato per il controllo dell’eradicazione, devono

passare almeno otto settimane dalla fine della terapia (per evitare falsi positivi in quanto, dopo la

terapia, l’antigene continua ad essere eliminato per almeno 2 mesi). E’ possibile anche quantificare

gli anticorpi nel sangue (IGG ANTI-HELICOBACTER), ma la loro presenza è indice solo

dell’avvenuto contatto dell’organismo con il batterio e non di infezione in corso; le IgG

permangono molto a lungo e non sono utili né per la diagnosi di infezione né per la valutazione del

successo della terapia. L’esecuzione di una esofagogastroduodenoscopia con BIOPSIA DELLO

STOMACO permette di valutare sia i danni tessutali provocati dal batterio sia, attraverso l’esame

colturale, la sensibilità agli antibiotici.

RICERCA ANTIGENE FECALE ENTAMOEBA HISTOLYTICA–GIARDIA–

CRYPTOSPORIDIUM

Può essere utile, in aggiunta all’esame microscopico tradizionale, la ricerca degli antigeni fecali di

Entamoeba, Giardia e Cryptosporidium con una metodica immunoenzimatica che ha una maggiore

sensibilità. In particolare, per Entamoeba, viene utilizzato un kit che consente di discriminare tra

Entamoeba histolytica (patogeno) e Entamoeba dispar (commensale non patogeno) che non sono

morfologicamente distinguibili all’esame microscopico.

ESAME MICOLOGICO

L'esame micologico è un semplice esame, non invasivo, che permette di diagnosticare con certezza

una lesione cutanea per la quale si sospetti una micosi (infezione da funghi, lieviti o dermatofiti):

consiste nel prelievo di materiali vari (squame, peli, capelli, frammenti di unghia) prelevati dalla

superficie cutanea nella sede della lesione. Su questo materiale vengono poi effettuati un esame

microscopico e un esame colturale per l'identificazione delle varie specie fungine. Le

dermatomicosi sono infezioni dovute a funghi detti dermatofiti che possono interessare la pelle ed i

suoi annessi; i dermatofiti di più frequente riscontro appartengono alle famiglie dei Trichophyton,

Microsporum ed Epidermophyton. Anche alcuni lieviti possono attaccare la cute, gli annessi e le

mucose; i piu' frequenti appartengono al genere Candida o al genere Pityrosporum. Prima del

prelievo, è indispensabile che il paziente abbia sospeso ogni terapia antimicotica, locale o sistemica




da almeno 15 giorni. I dermatofiti sono miceti a lenta crescita, pertanto il referto definitivo non può

essere disponibile prima di quattro settimane.

TOXOPLASMA GONDII WESTERN BLOT IGG/IGM

La ricerca di IgG e IgM con metodica Western Blot è un’indagine che si effettua solamente su

neonati con sospetta toxoplasmosi congenita la cui madre ha presentato sieroconversione durante la

gravidanza.

Vengono processati sia il siero materno che quello del bambino per poter confrontare le rispettive

immunoglobuline.

Padiglione Infettivi – Piano Terra Telefono 030 399 5656 Fax 030 399 6071

e-mail [email protected]




La Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale

presta assistenza ai neonati sani nati nella Sala Parti degli Spedali Civili

(oltre 4000 neonati all’anno) ed a quelli provenienti anche da altri

ospedali, con patologie respiratorie, cardiache, neurologiche,

metaboliche, malformative, infettive ecc., o nati pretermine, anche di

età gestazionale o peso estremamente bassi (circa 500 neonati all’anno).

E’ il Centro di Riferimento della provincia di Brescia per i neonati

patologici, l’unico dotato di Terapia Intensiva. Sono presenti tutte le

strutture necessarie per una assistenza globale e ad alto livello

(ventilazione meccanica tradizionale e ad alte frequenze, ventilazione

liquida, ossido nitrico, monitoraggio ecografico delle alterazioni

cerebrali, cardiache e renali e delle vie urinarie, alimentazione

parenterale, dialisi peritoneale ecc.).

L’assistenza viene personalizzata nel rispetto delle esigenze di

benessere psicofisico del neonato e della sua famiglia.

E’ inoltre stretta l’integrazione con le altre strutture degli Spedali Civili

e la collaborazione multidisciplinare per l’assistenza a pazienti con

problemi specialistici (Ostetricia, Chirurgia Pediatrica, Neuropsichiatria

Infantile, Pediatria, Oculistica, Fisioterapia, Audiofoniatria,

Neurochirugia, Centro Trasfusionale, Ortopedia, Immunologia

Clinica….).

La U.O. partecipa ad un progetto nazionale di accreditamento per

eccellenza.

Prof. Gaetano Chirico

Equipe

Dott.ssa A. Alfarano

Dr.a A. Angeli

Dr. R. Bottino

Dr.a A. Cavazza

Dr.a A. Gasparoni

Dr.a E. Garzoli

Dr.a G. Iacono

Dr. C. Migliori

Dr. M. Motta

Dott.ssa C. Offer

Dr.a B. Perrone

Dott.ssa V. Spinoni

Dr. F. Pontiggia

Dr.a M.d C. Rodriguez-

Perez

Dr.a M. Savoia

Dr. C. Zambelloni




La U.O. è divisa in due settori assistenziali:

1. Neonatologia, collocata al 5° Piano del Padiglione A scala 1 dell'Ospedale Centrale

• Neonati fisiologici (Nido A e B) 40 culle

• Patologie neonatali minori 30 culle

• Day Hospital 2 culle

2. Terapia Intensiva Neonatale, collocata al 1° Piano del Padiglione A scala 1 dell'Ospedale

Centrale

• Terapia intensiva neonatale 12 culle

• Terapia subintensiva e intermedia 20 culle

La U.O. effettua prestazioni plurispecialistiche in regime di Day Hospital per i neonati e

precisamente:

• Follow-up neonati patologici

• Follow-up patologia neurologica

• Controllo infezioni perinatale

• Follow-up displasia broncopolmonare

• Controllo nefro-uropatie malformative

AMBULATORI (5° piano, Padiglione A, scala 1)

L'attività ambulatoriale prevede i controlli programmati per i neonati già ricoverati o dimessi

precocemente, e per esterni su appuntamento:

• Ambulatorio di neonatologia

• Ambulatorio di patologia neonatale

• Ambulatorio di patologia respiratoria neonatale

• Ambulatorio di patologia infettiva perinatale

• Ambulatorio di immunologia-ematologia neonatale

• Ambulatorio di ecografia cerebrale e del rachide




• Ambulatorio di diagnosi e follow-up delle nefro-uropatie neonatali

• Ambulatorio di ecocardiografia neonatale

L’attività ambulatoriale viene svolta in reparto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle

16. Per prenotazioni tel. 030 399.5888.

Telefono 030 399 5219 Fax 030 3700817





La U.O. di Neuropsichiatria Infantile, Centro di riferimento per la

Lombardia Orientale, è articolata in polo ospedaliero e in tre poli

territoriali - Centro regionale per le epilessie dell’infanzia e

adolescenza - Centro diurno.

La U.O. è certificata secondo le norme ISO 9002.

POLO OSPEDALIERO

1. Reparto di Degenza

Situato al 2° piano dell’Ospedale Centrale, Padiglione A, dispone di

20 posti letto. Vi afferiscono bambini affetti da patologie

neurologiche complesse, per le quali sia richiesto un inquadramento

diagnostico; soggetti con epilessia e/o con patologie neurologiche in

fase acuta, inviati dal Pronto Soccorso Pediatrico degli Spedali

Civili, da altri Ospedali e dai medici di libera scelta. Pazienti affetti

da patologie psichiatriche acute che necessitino di terapie e

osservazione continuativa.

2. Day Hospital

Situato al 1° piano dell’Ospedale Centrale, Padiglione A: afferiscono

pazienti con patologia neurologica e psichiatrica che necessitino di

accertamenti non eseguibili ambulatorialmente, non tali da

necessitare il ricovero ordinario.

3. Ambulatori Divisionali

Situati al 1° piano dell’Ospedale Centrale, Padiglione A:

• Follow-up dei neonati a rischio

Dr.a Alessandra Tiberti

Equipe

Polo Ospedaliero

Resp. Dr.a A. Perini

Caposala Sig.ra I. Gilberti

Educ.: Sig.ra E. Bresciani

C.R.E.I.A.

Resp.: Dr.a S. Battaglia

Psicologa: Dr.a A. Bresciani

Ass. San.: Sig.ra F. Pescina

Neuroriabilitazione precoce

Resp.: Prof.a E.M. Fazzi

Poli Territoriali

Via Maiera

Resp.: Dr.a V. Arietti

Psicologa: Dr.a T. Droetti

Montichiari

Resp.: Dr.a E. Zanetti

Psicologa: Dr. F. Polo

Gardone VT

Resp.: Dr. F. Simonetti




• Ambulatori per sindromi con compromissione neurologica

• Diagnosi di eventi neurologici e psichiatrici acuti

• Controllo di pazienti con patologia neurologica e psichiatrica dimessi dal reparto.

4. Centro per le Epilessia dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Assegnato alla U.O. con delibera del consiglio regionale dal 1989 è dotato di strumentazione per

l’elettroencefalogramma standard, in poligrazia e/o in videoregistrazione. I pazienti vengono

accolti in regime di Day-Hospital o ambulatoriale per prime visite, controlli, valutazioni

psicologiche e cognitive.

5. Neuroriabilitazione precoce

E’ stata istituita recentemente all’interno della U.O. la struttura semplice in oggetto

POLI TERRITORIALI

1. Polo Territoriale, presso la sede di via Maiera, 21 a Brescia operante dal 1984 per la diagnosi e

la presa in carico di bambini con patologia neuromotoria e psicomotoria e del linguaggio,

patologia psichica e cognitiva.

Ambulatori per:

• valutazione diagnostica, progetto terapeutico in soggetti con disturbi di apprendimento;

• valutazione diagnostica, progetto terapeutico in soggetti con autismo

• valutazione diagnostica, progetto terapeutico in soggetti con deficit di attenzione e

iperattività;

• valutazione diagnostica, progetto terapeutico in soggetti con psicopatologia 0-3 anni

• valutazione diagnostica, progetto terapeutico in soggetti con Paralisi Cerebrali Infantili.

• Centro Diurno struttura di supporto al reparto di degenza e integrativa agli ambulatori con

afferenza di bambini e adolescenti affetti da disturbi della condotta alimentare.

2. Polo Territoriale, presso la sede del Presidio Ospedaliero di Montichiari via Ciotti, 154 per la

diagnosi e la presa in carico di bambini con patologia neuromotoria, psicomotoria e del

linguaggio, patologia psichica e cognitiva.

3. Polo Territoriale, presso la sede di del Presidio Ospedaliero di Gardone VT via Giovanni XXIII,

4 per la diagnosi e la presa in carico di bambini con patologia neuromotoria, psicomotoria e del

linguaggio, patologia psichica e cognitiva.




Ai singoli Poli Territoriali afferiscono i servizi di Riabilitazione Neuromotoria, Psicomotoria e Logopedica.

Si accede agli ambulatori aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 17 previo appuntamento

con le segreterie.

Tipologia Dove Prenotazioni Patologia Neurologica e Psichiatrici acuta

Osp. Civile – Padiglione A 1° piano Amb. NPI

Segreteria 030 399 5721 Dalle ore 9 alle 11.30

Epilessie Osp. Civile – Padiglione A 1° piano Amb. NPI

Segreteria 030 399 5721 Dalle ore 9 alle 11.30

Malattie Neuromuscolari Osp. Civile – Padiglione A 1° piano Amb. NPI

Segreteria 030 399 5721 dalle ore 9 alle 11.30

Neurofibromatosi Osp. Civile – Padiglione A 1° piano Amb. NPI


Neurologia Neonatale Osp. Civile – Padiglione A 1° piano Amb. NPI


Patologia malformativa complessa con compromissione neurologica

Osp. Civile – Padiglione A 1° piano Amb. NPI


EEG Osp. Civile – Padiglione A 1° piano Amb. NPI


Autismo Polo territoriale Via Maiera, 21

Segreteria 030 3704433 dalle ore 9 alle 11.30

Disturbi di apprendimento Polo territoriale Via Maiera, 21


Deficit di attenzione e iperattività Polo territoriale Via Maiera, 21


Polo territoriale Via Maiera, 21


Ospedale di Montichiari Via Ciotti

Ospedale tel. 030 99631

Patologie Psichiatrica, Cognitiva, Neuromotoria e Psicomotoria

Ospedale di Gardone VT via Giovanni XXIII

Ospedale tel. 030 89331

Telefono 030 399 5721 dalle 9 alle 11.30 Fax 030 399 5723 – 5725 reparto e-mail [email protected]




Il Centro è funzionalmente organizzato attraverso due articolazioni

specifiche, il Day Hospital di Oncoematologia e il Laboratorio di

Cellule Staminali

IL DAY HOSPITAL di ONCOEMATOLOGIA

Nell’ambito del Dipartimento Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia

opera ormai da vent’anni una struttura diagnostico-assistenziale

dedicata ai bambini affetti da tumori e leucemie. Il reparto di

Oncoematologia Pediatrica è Centro Regionale di Riferimento, assieme

a Pavia e Monza, per l’Associazione Italiana di Ematologia ed

Oncologia Pediatrica (AIEOP).

Ogni anno i nuovi casi di leucemie e tumori afferenti al Centro sono 50.

Sino a qualche tempo fa i bambini venivano curati (oggi si può dire che

il 70% dei bambini affetti da oncoemopatie guariscono per sempre) in

regime di ricovero, ora, i miglioramenti delle cure e della terapia di

supporto hanno consentito di deospedalizzare la maggior parte dei

bambini che ricevono, quindi, diagnosi e terapia in regime di Day

Hospital, attualmente dotate di 12 posti letto.

Ogni anno vengono effettuate 10.000 prestazioni ambulatoriali e

vengono effettuati 1700 ricoveri in regime di Day Hospital.

TIPOLOGIA DOVE GIORNO ORE PRENOTAZIONI

EMATO-ONCOLOGIA

2° PIANO

SEZIONE EST

Da Lunedì a Venerdi Sabato e Domenica

8.00-16.00

prestazioni programmate

030 399.5705

pomeriggio

14.00-16.00

Dr. Fulvio Porta

Equipe

Degenza

Dr.a C. D’Ippolito

Dr. F. R. Schumacher

Dr.a R. Soresina

Day Hospital

Dr.a L. D. Notarangelo

Dr.a K. Tettoni

Centro Trapianto

Midollo Osseo

Dr.a C. Forino

Dr.a E. Mazzolari




IL LABORATORIO DI CELLULE STAMINALI

La terapia cellulare

Le attività svolte dal Laboratorio di Cellule Staminali sin dal 1990 hanno consentito di realizzare

più di 400 trapianti di midollo osseo in bambini affetti da oncoemopatie ed immunodeficienze

primitive.

Il centro dispone di due laboratori attigui presso il Laboratorio di Medicina Molecolare "Angelo

Nocivelli", uno sede delle preparazioni, manipolazioni e separazioni delle cellule staminali per la

realizzazione del trapianto di midollo osseo, uno dedicato alla realizzazione della terapia genica

Il personale dedicato è costituito da:

• un Dirigente Biologo responsabile

• un unità di personale biologo

• un unità di personale tecnico-sanitario di laboratorio

• tre unità di personale borsista

Da Maggio 2004 inoltre inizierà l’attività relativa alla terapia riparativa tissutale mediante cellule

staminali.

L’installazione del nuovo bioreattore consentirà:

• espansione di cellule staminali emopoietiche per uso trapiantologico

• espansione di cellule ossee e cartilaginee per riparazione tissutale

• espansione di cellule staminali per ricostituzione dei vasi

• espansione di cellule di cellule dendritiche per vaccinazione anti-tumorale

La terapia genica

La Clinica Pediatrica di Brescia sin dal 1992 collabora con il Centro di Terapia Genica

dell’Ospedale S. Raffaele di Milano (TIGET) per la realizzazione della terapia genica in bambini

con immunodeficienza primitiva con deficit di adenosin deaminasi (ADA).

L’attività del laboratorio inizierà nel corso dell’anno venturo e sarà a disposizione delle Divisioni

dell’Azienda per protocolli terapeutici in pazienti di altre Divisioni ricoverati presso l’Azienda.

Telefono 030 399 5711 Fax 030 399 5041 e-mail [email protected]




E’ l’unica Ortopedia Pediatrica della Lombardia Orientale.

In essa vengono svolte tutte le attività assistenziali relative alla

traumatologia dell’apparato locomotore ed alla patologia ortopedica

dei bambini di più frequente osservazione.

Si caratterizza in particolare per essere il Centro di riferimento

nazionale per l’Osteogenesi Imperfetta, attività che non è solo

caratterizzata dall’inquadramento diagnostico della malattia e dalla

ricerca (svolta in collaborazione con i dipartimenti di Biochimica

dell’Università di Pavia e di Genetica dell’Università di Verona), ma

anche della terapia chirurgica.

Gli altri settori sviluppati a livello di ricerca e supporto terapeutico

avanzato sono le paralisi cerebrali infantili e le malattie

neuromuscolari, le scoliosi, le osteocondrodisplasie genotipiche e le

malformazioni congenite.

Le paralisi cerebrali infantili e le malattie neuromuscolari vengono

seguite in collaborazione con le équipes neuroriabilitative territoriali

di riferimento.

L’approccio alla scoliosi comprende tutti gli aspetti da quello

riabilitativo a quello ortesico ed eventualmente chirurgico.

La Ortopedia Pediatrica è situata nel "Cubo Bianco" al piano terra,

dietro al Pronto Soccorso Pediatrico, è dotata di 12 posti letto di

degenza, 2 di Day Hospital ed ospita annualmente circa 2800 pazienti

Responsabile

Dr. Piercarlo Brunelli

Equipe

Dr. Bruno Capilupi

Dr. Giorgio Maruffi

Dr. Paolo Nocivelli

Dr. Giampaolo Olappi

Dr.ssa Francesca Valtancoli




in regime di ricovero ordinario e circa 550 in regime di Day Hospital.

Eroga inoltre circa 30000 prestazioni in regime ambulatoriale.

Gli ambulatori sono situati presso l’Ospedale Ronchettino, Via del Medolo n. 2.

AMBULATORI


Visita Ortopedica

Ronchettino

Montichiari

lu-ma-me-ve

1° mercoledì del mese

9.00/12.00

9.00/12.00

030 3702209

030 9963415

Fisioterapia Ronchettino Dal lun al ven

8.30/16.00 Su prenotazione 030 3849251

Scoliosi Ronchettino Martedì 9.00/11.00 030 3702209

Osteogenesi imperfetta Reparto Un martedì al mese

9.30/12.30 Segreteria 030.3996220-221

Malattie neuromuscolari Reparto Martedì 11.00/13.00 Segreteria 0303996220-221

Deformità congenita e paramorfismi dell'apparato locomotore. Per bambini da 0 a 1 anno.

Ronchettino Giovedì dalle ore 8.30 030 3702209

Telefono 030 399 6221 Fax 030 399 6095 e-mail [email protected]




L'Unità Dipartimentale di Otorinolaringoiatria Pediatrica svolge attività

diagnostica e terapeutica medico-chirurgica per le patologie congenite,

flogistico-infettive e tumorali del distretto testa-collo (orecchio-naso-gola)

dell'età neonatale dell'adolescenza.

In particolare vengono trattate le seguenti malattie:

• Orecchio: oltre alle comuni infezioni otologiche, vengono curate le

complicanze di questi processi infettivi (otomastoidite), le perforazioni

della membrana timpanica, i colesteatomi e le infezioni croniche

dell'orecchio. Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione di altri

Colleghi (Neuropsichiatri, Audiofoniatri, Neuroradiologi, Psicologi,

Logopedisti), si è iniziato ad effettuare un intervento chirurgico

(impianto coclearie) che permette a bambini affetti da sordità profonda

di poter acquisire una funzione uditiva soddisfacente

• Naso-seniparanasali: le complicanze delle sinusiti acute, le

rinosinusiti croniche e/o ricorrenti, la poliposi naso-sinusali, l'atresia

coanale, le lesioni espansive (es. mucocele),le fistole rino-liquorali,

alcune lesioni tumorali sono oggigiorno curate con una metodica

chirurgica mini-invasiva (chirurgia endoscopica naso-sinusale) per la

quale gli Spedali Civili costituiscono da anni un Centro di riferimento

nazionale.

• Vie lacrimali: la stretta vicinanza anatomica delle vie lacrimali con le

fosse nasali fa sì che le ostruzioni lacrimali basse (sacco e dotto

lacrimale) possano essere trattate, in collaborazione con i Colleghi

Oftalmologi, con chirurgia endoscopica mini-invasiva transnasale

• Laringe-tracbea-bronchi- alcune malattie di questo distretto (es.

papillomatosi laringea, laringomalacia) vengono trattate

Responsabile

Dr.a Stefania Stefini

Equipe

Dr. G. Annibale

Dr.a T. Bazzana

Dr. M. Berlucchi

Dr. N. Nassif

Dr.a C. Smussi




routinariamente con il Laser CO2, mentre per altre (es. cisti delle corde vocali) si impiegano le

tecniche tradizionali.

Vengono inoltre curate patologie gravemente invalidanti quali le stenosi laringe-tracheali per la cui

risoluzione vengono impiegate tecniche chirurgiche altamente specialistiche.

Infine, presso la nostra Unità viene eseguita la rimozione dei corpi estranei laringo-tracheo-

bronchiali, una condizione patologica d'urgenza che si osserva soprattutto nell'età infantile.

• Collo: tutte le patologie disembriogenetiche (fistole e cisti mediane e laterali del collo), le

lesioni flogistico-infettive (es. ascessi laterocervicali), le malattie della ghiandola tiroide, le

patologie delle ghiandole salivari, le linfoadenopatie e le lesioni neoplastìche benigne e maligne

sono diagnosticate e curate presso l'Unità Dipartimentale di Otorinolaringoiatria Pediatrica

• Cavo orale e rinofaringe: la patologia di più frequente riscontro è l'ipertrofìa adenotonsillare

che, nella sua condizione più grave, è responsabile della sindrome delle apnee notturne. Questa

malattia si manifesta con ostruzione nasale, secrezione nasali, russamento e soprattutto crisi di

apnea notturna. Tali condizione è trattata con l'adenotonsillectomia che rappresenta la procedura

chirurgica più frequentemente eseguita.

L'Unità Operativa è ubicata nel "Cubo Bianco" al piano terra, dietro al Pronto Soccorso Pediatrico,

l'attività è al momento articolata su varie sedi:

• Area degenza allocata presso il "Cubo Bianco" (i ricoveri in day hospital sono programmati

nei giorni di mercoledì e venerdì)

• Sala Operatoria per attività chirurgica/endoscopica ordinaria, d'urgenza e in day surgery. Gli

interventi programmati vengono effettuati nel blocco operatorio della clinica chirurgica

pediatrica (padiglione A, 4° piano) con cadenza bisettimanale (martedì e giovedì)

• Ambulatorio divisionale strutturato come segue per tipo di prestazioni, calendario e sedi




PRESTAZIONI

Tipologia Dove Giorno Ora Prenotazioni Visite ordinarie e urgenti differibili (bollino verde)

Ronchettino Lunedì, mercoledì, venerdì

8.30-12.00 Segreteria 030 3702209

dalle 8 alle 15.30

Controlli post intervento

Reparto e Poliambulatori Ronchettino

Lunedì e venerdì 11.00-12.00 030 399 6227

Controlli endoscopici (naso-laringe-bronchi)

Reparto Lunedì, martedì e giovedì

13.00- 16.30 13.30- 15.30

030 399 6227


Visite otologiche (otomioscopia)

Reparto Mercoledì e venerdì

Al mattino Programmate dall’equipe medica

030 399 6227 dalle 12.00 alle 14.00

Visite rinologiche (controlli periodici e medicazioni

Reparto Martedì giovedì

14.00- 16.00 13.00-16.30

030 399 6227

oppure programmate dalla equipe medica

Telefono 030 399 6226 Fax 030 399 5226

e-mail [email protected])




La Unità Operativa Pediatria, sede della Cattedra di Clinica Pediatrica e

della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell'Università degli Studi di

Brescia, oltre a svolgere tutte le attività assistenziali tipiche di una divisione

di pediatria, si caratterizza in particolare per essere sede di:

1. Centro per il trapianto del midollo osseo "Monica e Luca Folonari"

(Centro di riferimento per le Malattie Congenite nell'ambito dell'European

Bone Marrow Transplantation)

2. Istituto "Angelo Nocivelli" per la Medicina Molecolare

3. Centro "Bruno e Anna Beccaria" per lo studio dell'assistenza intensiva ai

bambini trapiantati.

4. Centro AIEOP di diagnosi e cura delle Emopatie Infantili

5. Centro di riferimento regionale di Auxoendocrinologia Infantile

6. Centro di supporto per la Fibrosi Cistica

7. Centro di riferimento regionale per la Diagnosi e cura delle Allergopatie

Infantili

8. Centro per le Immunodeficienze Primitive "Mario di Martino"

La Clinica, collocata al secondo piano e a piano terra del corpo centrale

dell'Ospedale, (padiglione A) è divisa in quattro sezioni e ospita

annualmente circa 3.500 bambini in regime di ricovero, circa 4.500 in

regime di Day hospital e circa 13.000 in regime ambulatoriale.

• La Sezione OVEST (con 22 posti letto attivati ), è sede della Pediatria

Generale e ospita l’osservazione breve collegata alla SSVD di Pronto

soccorso pediatrico

• La Sezione EST (con 6 posti letto di degenza e 12 di day hospital), è

sede della Emato-Oncologia ed Immunodeficienze pediatriche;

Direttore

Prof. A. Plebani




• Il Centro Trapianto Midollo Osseo "Monica e Luca Folonari" (con 6 letti a flusso laminare) è

destinato al trapianto di midollo;

• Il DAY HOSPITAL ambulatoriali nei quali si effettuano prestazioni di:

Auxoendocrinologia, Diabetologia, Fibrosi cistica, Nefrologia e Urologia, Gastroneterologia,

Allergologia, Follow-up della sindrome di Down, Pneumologia, Genetica, nonché Pediatria

Generale.

Nell'ambito del Centro di Ricerca "Bruno e Anna Beccaria" per lo studio dell'assistenza intensiva ai

bambini trapiantati è stata istituita una Biblioteca Pediatrica che supporta l'attività di ricerca,

mettendo a disposizione le informazioni scientifiche pubblicate sulle più importanti riviste italiane e

straniere di Pediatria sia sul testo cartaceo sia attraverso l'accesso diretto, in rete, in collaborazione

con la Biblioteca della Facoltà di Medicina e la Biblioteca Medica degli Spedali Civili di Brescia.

AMBULATORI PEDIATRIA


Pediatria D.H Pediatria Generale (2° piano Sez. Ovest)

da lunedì a venerdì 8.00 - 16.00 030.3996250 8.00-16.00

Nefrologia D.H pediatrico (piano terra)

Mar-mer-giov Mar-mer

8.00-12.00

14.00-16.00

030.3995702 martedì, mercoledì e giovedì 11.00 - 13.00 e 0303995707 da lunedì a venerdì 14.00-15.45

Lun-Mer-Gio-Ven 8.00-12.00 Auxoendocrinologia

D.H pediatrico (piano terra)

Lun-Mer-Gio-Ven 14.00-17.00

030.39957/07 14.00-15.30

Diabetologia D.H pediatrico (piano terra)

Mar - giov.

Lun-ven.

8.00-12.00 14.00-17.00

14.00-17.00

030.3995703 10.00-15.30




Gastroenterologia D.H pediatrico (piano terra)

Lun- Mer-Ven

Lun – mer

8.00-12.00

14.00-17.00

030.3995703 10.00-15.30

Allergologia D.H pediatrico (piano terra)

lun-mart- merc. ven. 8.00-12.00

14.00-17.00

030.3995703 10.00-15.30

Ambulatorio di Educ.Alimentare per Bambini obesi

Poliambulatori Stanza 11

Martedì 14.00-17.00 Servizio Dietetico 030.3995898

Ambulatorio di Educazione Alimentare per Bambini diabetici

Servizio Dietetico

Martedì 9.00-12.20

14.00-16.30

Clinica Pediatrica Day Hospital 030.3995707 e Servizio Dietetico 030.3995899

Ambulatorio per adolescenti

D.H pediatrico (piano terra)

venerdì 14.00-17.00 030.3995707 14.00-15.45

Ambulatorio per bambini extracomunitari privi di assistenza sanitaria

Presso il Day Hospital della Clinica Pediatrica Spedali Civili

Martedì 12.00-13.00 0303995700 dalle 8.00 alle 16.00

Genetica D.H. Pediatrico Giovedì 8.00-12.00

14.00- 17.00

0303995707 dalle 14.00 alle 15.45

Bronco Pneumologia (asma, malattie polmonari)

D.H. Pediatrico Lun – Gio 09.00-13.00 0303995707 dalle 14.00 alle 15.45

Fibrosi Cistica D.H. Pediatrico da lunedì a venerdì 9.00-13.00 e 14.00-16.00

0303996287 9.00-10.00

Telefono 030 399 5710 - 5711 Fax 030 399 5040 - 5041





Il Pronto Soccorso Pediatrico accoglie e valuta bambini e ragazzi fino al

15° anno compiuto, in locali dedicati.

Comprende una sezione di Osservazione Breve Intensiva, presso la quale

è possibile effettuare controlli clinici, accertamenti, terapie che si

esauriscono entro l’arco delle 24 ore, senza necessità di spedalizzazione.

L’équipe di assistenza del PS pediatrico è così composta:

n° 1 medico pediatra 24 ore su 24

n° 1 medico specializzando in pediatria durante la giornata

n° 1 caposala

n° 2 infermieri professionali per ogni turno di 8 ore

n° 3 Operatori addetti all’Assistenza per il trasporto dei bambini nelle

sedi diagnostiche e/o nei reparti per consulenze specialistiche o per

ricovero.

Le indagini diagnostiche vengono effettuate presso il Servizio di 2^

Radiologia situata al piano inferiore del Pronto Soccorso Pediatrico, dal

Servizio di Radiologia Pediatrica.

L’accoglienza a "triage" del bambino in Pronto Soccorso viene effettuata

da un Infermiere Professionale presente il sala di attesa, il quale fa

accomodare il bambino e i genitori o accompagnatori per effettuare una

prima raccolta dati sull’accaduto ed eseguire i primi interventi di

soccorso; ad ogni patologia viene assegnato un codice/colore in base alla

gravità dell’evento.

Dr. Alberto Arrighini

Equipe

Dr.a M. F. Girelli

Dr.a P. Crispino

Dr.a C. Gualeni

Dr. M. Cattalini




Il medico pediatra si avvale della consulenza di specialisti dell’Ospedale dei Bambini e del Presidio

Spedali Civili quali:

ORTOPEDICO PED., CHIRURGO PED., ORL PED., DERMATOLOGO, OCULISTA,

NEUROCHIRURGO etc.

Nella sala di attesa e nelle medicazioni sono presenti televisori a circuito chiuso con lettori di

videocassette, per "catturare" l’attenzione del piccolo paziente e distrarlo momentaneamente dallo

stato di disagio in cui si trova.

L’assistenza ai piccoli pazienti viene effettuata da personale addestrato in pediatria e sempre dal

Medico Pediatra.

Telefono 030 399 6433 - 6434 Fax 030 399 6083





Il Servizio di Radiologia Pediatrica è situato nel "Cubo Bianco" a fianco del

Pronto Soccorso Pediatrico.

Si effettuano esami di Radiologia tradizionale, Ecografia, TAC a favore di

pazienti pediatrici in regime di ricovero od ambulatoriale.

I Pazienti esterni si ricevono dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.30

dal Lunedì al Venerdì esclusivamente su appuntamento.

.

Per informazioni e prenotazioni è attivo il numero 030 399 5709 dalle 8.30

alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.30 dal lunedì al venerdì.

Per ritiro referti rivolgersi allo sportello dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00

alle 15.00 dal lunedì al venerdì.

Telefono 030 399 5709 Fax: 030 399 6034 e-mail [email protected]

Responsabile

Dr. Sergio Dughi

Equipe

Dr.a B. Pupillo

Dr.a M.P. Bondioni

Dr.a A. Ranza

Dr.a F. Simeone




Tipologia di esame

Dove

Giorno

Prenotazioni

Esami contrasto grafici - Urografia, - Cistografia, - prime vie digerenti - Clisma opaco - Fistolografia

Radiologia pediatrica


Per appuntamento di persona in reparto o telefonica al numero 030 399 5709*

Radiografie (RX) - rx torace - rx addome - rx cranio - rx ortopantomografia - rx teleradiografia - teleradiografia rachide in toto - teleradiografia arti inferiori - rx scheletro - rx vari segmenti scheletrici (mano, polso, tibia etc.) - rx mano per età ossea




Ecografia - Collo - Tiroide - Addome (completo, superiore, inferiore) - Pelvi (utero ed annessi) - Tessuti molli - Testicolare




Ecografia anche per screening

displasia



Per i Bambini nati agli Spedali Civili

TAC - Massiccio facciale - Torace - Addome - Apparato scheletrico - Dental Scan




*dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.30 dal Lunedì al Venerdì.




Se prima di andare in ospedale sappiamo già che il bambino dovrà essere ricoverato, prepariamo la

valigia con lui, chiedendogli di scegliere insieme cosa portare.

Spieghiamogli che per qualche giorno dobbiamo rimanere in ospedale anche a dormire. Non

promettiamogli ciò che non si può mantenere! Non diciamogli che ci fermiamo qualche ora se si

tratta invece di qualche giorno, poiché quando scoprirà che gli abbiamo mentito, non si fiderà più di

quello che gli diremo.

Spieghiamogli che i dottori devono controllare meglio la sua salute e che faranno il possibile per

farlo guarire presto.

Ricordiamoci che spesso il bambino vive la malattia come una punizione e crede di essersi

ammalato perché è stato cattivo. Facciamo, magari, l’esempio dell’orsetto o della macchinina che si

sono rotti e che la nonna o il meccanico hanno aggiustato; anche lui si è “rotto” ed il dottore lo

aggiusterà.

Diciamogli che in ospedale troverà altri bambini come lui che gli terranno compagnia e con i quali

potrà giocare.

Rassicuriamolo che noi staremo sempre con lui! Parliamogli anche se è molto piccolo: i bambini

capiscono sempre e la voce dei genitori li tranquillizza.

Dobbiamo avere fiducia nei medici e nelle infermiere che si prendono cura di nostro figlio.

Facciamo in modo che anche il bambino consideri il personale come degli amici che non gli

vogliono fare male ma solo aiutarlo a guarire in fretta, anche quando gli provocano dolore.




Non usiamo mai frasi del tipo: “Se non fai il bravo, il dottore ti fa la puntura”, oppure “Se ti fanno

male, io li picchio”, perché il medico e l’infermiera non sono “cattivi”.

Se nostro figlio non avrà paura di dottori e infermieri, accetterà meglio le cure e avrà meno timore

di farsi visitare.

Un bimbo sereno guarisce prima. La sua serenità dipende da noi.

Emozioni, sentimenti, sensazioni: a nostro figlio trasmettiamo tutto.

Se proviamo nervosismo ed ansia, anche lui sarà nervoso ed ansioso, se manteniamo la calma e la

tranquillità, anche lui sarà più calmo e tranquillo.

Ricordiamo che un bambino sereno guarisce prima e che la sue serenità dipende da noi.

Il bambino deve sempre sapere ciò che gli verrà fatto: chiediamo al medico o all’infermiera di

spiegarglielo.

Cerchiamo di controllarci, anche se è un brutto momento: se riusciremo a tenerlo allegro, il

bambino reagirà più in fretta alle cure.

Cosa portare in ospedale

Per il bambino: almeno tre cambi di biancheria intima e pigiamini leggeri (in ospedale fa

sempre caldo)

• Pantofoline o ciabattine

• occorrente per la pulizia personale: sapone, dentifricio, spazzolino, asciugamano

• fazzoletti di carta

• eventuali pannolini

Non dimentichiamo i suoi giochi e libri preferiti!

• Per noi: un abbigliamento comodo, tipo tuta leggera

• un cambio di biancheria

• pantofole

• occorrente per la pulizia personale: sapone, deodorante, spazzolino, dentifricio,

asciugamano




• tovaglioli o fazzoletti di carta

• zucchero o dolcificante per uso personale

• una borsa termica non ingombrante por conservare qualche alimento per noi,

non per il bambino

• moneta per i distributori delle bibite e per il telefono

Non portiamo in ospedale troppi soldi, oggetti di valore, documenti importanti. In caso di furto o

smarrimento l’ospedale non è responsabile.

In camera con gli altri

In camera abbiamo a disposizione un letto per il bambino, un comodino ed un armadietto. Non

siamo soli ma divideremo la stanza con altri piccoli ed i loro genitori: cerchiamo di essere amici dei

vicini di letto perché ci si può aiutare a vicenda. Sforziamoci di essere tolleranti verso chi non ha le

nostre abitudini o è diverso da noi.

Orari di visita

E’ importante rispettare gli orari di visita stabiliti dalla Direzione Sanitaria:

Dal lunedì al sabato

Domenica e festivi






• ricordate che l’affollamento nella stanza, dovuto alla presenza di più persone

contemporaneamente, può favorire il propagarsi di infezioni e certamente recare disturbo ai

bambini malati, soprattutto a quelli più gravi che necessitano di tranquillità e di riposo. Per la

salute del bambino quindi è importante evitare le visite in gruppo di parenti o amici.

• Chiediamo alle persone alle quali il bimbo è particolarmente affezionato di venire a turno e per

brevi visite. E’ importante evitare le visite ai piccoli ricoverati se si è raffreddati o ammalati.

Alcune importanti regole per stare bene insieme:




• Durante il giorno accanto al piccolo può rimanere soltanto una persona per volta. Eventuali

sostituzioni del parente, per la sicurezza vostra e del vostro bambino, è opportuno concordarle

con il capo sala.

• Non scambiamo le nostre cose personali e quelle del nostro bambino con quelle degli altri

• Curiamo molto l’igiene personale

• Laviamoci e facciamo lavare spesso le mani al bambino

• Cerchiamo di avere cura di tutto ciò che è dell’ospedale come se fosse nostro

• Per la notte è disponibile per i genitori una poltrona-letto che vi preghiamo di risistemare entro

le 7.00 prima delle pulizie

• L’uso degli apparecchi cellulari all’interno del reparto non è consentito, perché può interferire

con le apparecchiature sanitarie.

Qualche consiglio utile per una attenta assistenza al bambino

1. Alzare sempre le sponde dei lettini, anche per assenze brevi, per evitare possibili cadute;

2. Non lasciare mai oggetti pericolosi alla portata dei bambini (medicinali, sigarette, talco, monete,

ecc…);

3. Evitare rumori durante la notte (spegnere radio e televisori);

4. Prima di gettare nell’apposito contenitore del disbrigo il panno con le feci, chiamare, suonando

il campanello, l’infermiere del settore per la visione delle stesse.

Alimentazione

E’ indispensabile che il bambino ammalato venga alimentato correttamente, quindi durante il

ricovero la dieta del vostro bambino viene prescritta dai medici del settore e fornita dall’ospedale,

pertanto non necessita di alcuna integrazione con alimenti portati da casa.

Per i parenti c’è la possibilità di consumare un pranzo completo a mezzogiorno (per il costo

informarsi presso la caposala). Il personale vi consegnerà il vassoio direttamente nella stanza e

provvederà nel pomeriggio a raccogliere le prenotazioni.

Non diamo cibi, bevande o medicine al bambino se non espressamente autorizzati dai medici




Il gioco e ……..

Durante il ricovero in ospedale sono presenti in reparto alcuni insegnanti che, dal lunedì al venerdì,

impegneranno il vostro bambino in attività di gioco e di animazione, e se necessario, penseranno

anche a compiti e lezioni.

La loro attività si svolge sia nella sala gioco che nelle stanze di degenza, quando il bambino è

costretto a letto. Sono a disposizione giochi e materiali di cancelleria che vanno utilizzati con cura e

riconsegnati dopo l’uso. Il rispetto e la collaborazione di voi tutti aiuteranno il vostro bambino a

trascorrere in modo più sereno i giorni del ricovero.

……la scuola

Nell’ambito dell’Ospedale pediatrico sono attivati corsi di scuola materna, elementare e media:

presso ogni reparto sono impiegate, in forma stabile, 2 insegnanti una di scuola materna e una di

scuola elementare.

Gli insegnanti di scuola media (lettere, scienze matematiche, inglese, educazione artistica,

educazione musicale, educazione tecnica) ruotando nei cinque reparti pediatrici per coprire i bisogni

disciplinari di ragazzi e ragazze ospedalizzati.

Compito della scuola è garantire a bambini, bambine, ragazzi e ragazze:

- Continuità del percorso formativo : non interrompere i vissuti scolastici per assicurare un

naturale reinserimento;

- Costruire percorsi / esperienze che abbiano carattere di "progetto" dove il bambino/

ragazzo possa assumere un ruolo attivo in relazione alle sue condizioni e che abbiano carattere

di spendibilità e trasversalità ;

- Rispondere ai bisogni formativi individuali , prevedendo recuperi disciplinari specifici,

approfondimenti, valorizzazione delle attitudini.

VISITE MEDICHE – ESAMI – TERAPIE




Vogliamo assistere ad esami o terapie, anche se causano dolore al nostro figlio? Bene, è un nostro

diritto e il bambino si sentirà confortato dalla nostra presenza. Attenzione però: chiediamo di

rimanere solo se pensiamo di non sentirci male e di riuscire a sopportare il pianto del piccolo.

Bisogna dirgli sempre la verità, senza spaventarlo. Non promettiamogli che non sentirà male se,

invece, non sarà così. Diciamogli che anche se è doloroso, è per la sua salute e bisogna farlo.

Cerchiamo di far pensare il bambino a qualcosa di positivo che succederà dopo: “Se ci aiuti, il

dottore farà in fretta e poi giocheremo insieme”. Tentiamo di spiegargli la sensazione che proverà,

ad esempio un pizzicotto per l’iniezione.

Facciamo capire a nostro figlio che può piangere. Non diciamogli: “Ma sei grande!”, è comunque

un bambino che soffre ed ha bisogno di tutta la nostra comprensione.

Come assistere il bambino durante i prelievi

I prelievi necessari durante il ricovero vengono di norma effettuati al mattino al letto del vostro

bambino; può succedere tuttavia che per particolari esigenze o difficoltà si renda necessario l’uso

della sala medica.

E’ normale che il vostro bambino pianga o abbia paura; accompagnandolo non fate trapelare la

vostra ansia, ma cercate di rassicurarlo con dolcezza, spiegando la necessità, se pur fastidiosa, di un

prelievo o di una visita. La vostra presenza lo renderà più sereno e maggiormente disponibile ad

affrontare eventuali terapie.

L’informazione

Chiediamo sempre al medico tutte le notizie in merito alla malattia, agli esami ed alle terapie a cui

viene sottoposto il bambino; è compito del medico fornire chiare informazioni e rispondere alle

nostre domande e a quelle di nostro figlio.

Cerchiamo di fare in modo che siano solo i genitori a parlare con i medici.




Parlare direttamente con il Caporeparto vi garantirà maggiore serenità e riservatezza. Evitate

domande “volanti” che possono creare equivoci e malintesi durante il giro visita dei medici. Il

Caposala sarà comunque sempre disponibile per dubbi e problemi urgenti.

Non dobbiamo aver paura di chiedere cosa vogliono dire le parole che vengono usate dal personale

e che non capiamo. Nessuno penserà che siamo ignoranti.

In caso di intervento chirurgico

Se il bambino deve essere operato, è opportuno spiegargli cosa succederà prima, durante e dopo

l’intervento: chiediamo all’anestesista, al chirurgo e agli infermieri di farlo.

Parliamogli con parole semplici del perché deve essere operato e indichiamogli in quale punto del

suo corpo gli faranno un taglietto. Spieghiamogli che comunque non sentirà nulla poiché lo

addormenteranno. Rassicuriamolo che lo aspetteremo fuori dalla sala operatoria e che saremo

accanto a lui quando si risveglierà.

Avvisiamo il bambino che non potrà né mangiare né bere, che forse gli faranno delle flebo o

potranno mettergli dei tubicini di drenaggio. Non tocchiamo mai né flebo né drenaggi, in caso di

necessità chiamiamo sempre gli infermieri.

Al risveglio potrebbe avere diverse reazioni dovute all’effetto dell’anestesia: potrebbe ridere o

piangere, vomitare o essere agitato, dire cose strane.

Se gli dovranno essere applicati dei punti, diciamogli che forse lo disturberanno un po’, ma non

deve toccarli; se glieli dovranno togliere sentirà solo un momentaneo fastidio.

Un’operazione preoccupa sempre i genitori, anche se non è una cosa grave. Cerchiamo di

rassicurare nostro figlio che andrà tutto bene e facciamo in modo che sia tranquillo.

La dimissione

Al momento della dimissione del vostro bambino, vi verrà consegnata la relazione clinica completa:

con i risultati degli esami eseguiti, la terapia praticata durante il ricovero e quella da eseguire a




domicilio, consigli dietetici, indicazioni per eventuali controlli. Gli esami non ancora pervenuti vi

verranno inviati a domicilio.

Sarà vostra cura e nell’interesse del vostro bambino recapitare al più presto la relazione di

dimissione al medico di libera scelta.

Vostro figlio può, dunque, ritornare nel suo ambiente: presto riprenderà le sue abitudini e l’ospedale

sarà solo un ricordo. Può darsi che i primi giorni, soprattutto se ha molto sofferto, sia nervoso e si

svegli di notte.

Cerchiamo di capirlo, di stargli vicino, di parlare della sua esperienza e di condividere le sue paure:

alle frasi come “Ho paura del dottore” o “La puntura mi fa paura”, rispondiamo “Anch’io ho paura

del dottore, però mi aiuta a guarire” “Anche a me fa paura la puntura, però mi fa guarire”.

Molto utile per superare l’ansia accumulata durante il ricovero, è giocare insieme al “dottore”,

possibilmente con strumenti simili a quelli usati in ospedale, nel quale il bambino è il medico e noi

siamo pazienti da curare.

Spesso un bambino malato rifiuta il cibo: non forziamolo. Non rimpinziamolo di merendine, dolci o

altro. Appena si sarà rimesso, riprenderà a mangiare: i bambini recuperano in fretta.




CARTELLE CLINICHE

Dopo la dimissione, il paziente degli Spedali Civili e dell’Ospedale dei Bambini (attraverso il tutore

legale) può richiedere il rilascio di copia della Cartella Clinica, che viene conservata senza limiti di

tempo dall'Archivio Clinico dell'Ospedale.

La richiesta di documentazione sanitaria (cartelle cliniche, radiografie, Tac, ecc) dei bambini

ricoverati presso il Presidio Ospedale dei Bambini , dovrà essere effettuata presso l’Ufficio cartelle

cliniche dell’Ospedale Civile di Brescia con le stesse seguenti modalità:

ORARIO dal lunedì al venerdì dalle ore 08.15 alle 13.30 e, solo il mercoledì,

anche dalle ore 14.30 alle 15.30

DOVE all’Ufficio Cartelle Cliniche vicino alla Portineria Centrale ( ex farmacia)

c/o la palazzina Poliambulatori

INFORMAZIONI telefonare allo 030 399.5962 - Fax 030 399 5066

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00

COME la richiesta di copia della cartella clinica per i minorenni dovrà essere

presentata da uno dei genitori che dovrà produrre, oltre al documento d'identità,

una autocertificazione della situazione di famiglia da compilarsi allo sportello,

e un’autocertificazione attestante l’esercizio della patria potestà sul minore.

COSTI Per ottenere copia di documentazione sanitaria è richiesto un contributo

anticipato di Euro 20,00 per ogni ricovero ordinario o in Day Hospital, o

Euro 25,00 per più ricoveri in Day Hospital nel corso di un anno;

Per ottenere copia delle autopsie o scintigrafie è richiesto un contributo di

Euro 15,00.

La richiesta potrà essere presentata direttamente allo sportello, trasmessa per posta o via fax al n.

030 399.5066, o inviata via mail all’indirizzo [email protected],

allegando copia fotostatica di documento d’identità e del versamento.




Il versamento può essere effettuato:

• allo sportello Ufficio Cartelle Cliniche degli Spedali Civili di Brescia;

• mediante versamento c/c postale 15300247 intestato a Spedali Civili, P.le Spedali Civili n.1 –

25123 Brescia, specificando causale “richiesta copia cartella clinica”;

• mediante bonifico bancario sul c/c Ubi Banca, codice IBAN IT48V0350011224000000015169

intestato Spedali Civili di Brescia, specificando causale “richiesta copia cartella clinica”;

Per le cartelle cliniche relative a pazienti deceduti è sufficiente la richiesta presentata da uno degli

eredi munito di documento d’identità con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da

compilarsi allo sportello.

Con la stessa procedura può essere richiesta copia dei referti di autopsia.

Se il paziente è ricoverato presso un altro ospedale o struttura sanitaria, la cartella clinica può essere

richiesta direttamente da tale struttura e viene trasmessa direttamente senza spese all'altro Ospedale.

Per altra casistica rivolgersi all’Uffici Cartelle Cliniche, personalmente o telefonicamente negli

appositi orari.

MODALITA’ PER IL RITIRO

La Cartella clinica potrà essere ritirata direttamente dall'interessato o da persona da lui delegata con

apposita dichiarazione sottoscritta al momento della richiesta allo sportello, oppure da persona

munita di delega con copia del documento di identità del delegante nonché documento di identità

dell’interessato. Può essere anche richiesto l'invio per posta all'indirizzo indicato dal paziente, con

spese postali a carico.

RICHIESTA COPIE DI RADIOGRAFIE

La richiesta di copie di radiografie eseguite in regime di ricovero è soggetta alle seguenti regole:

viene richiesto un pagamento anticipato di Euro 25,00 con conguagli dell’importo al momento del

ritiro se il numero è superiore a cinque in base alle seguenti tariffe:

Euro 5,00 per il formato piccolo

Euro 6,00 per il formato medio

Euro 7,50 per il formato grande




Anche per i radiogrammi (lastre) è prevista la possibilità della spedizione a domicilio con addebito

delle spese postali.

TEMPI DI ATTESA

Il tempo di attesa per il rilascio di copia di cartella clinica è, di norma, di 15/20 giorni. Possono

sorgere difficoltà se la cartella deve restare in reparto in attesa di essere completata con l'esito di

esami particolari, o se è in previsione un nuovo ricovero. L'urgenza viene valutata caso per caso.

DIVIETO DI FUMARE

Il fumo, anche inalato passivamente, è dannoso alla salute e può disturbare i pazienti. Pertanto in

tutti i locali dell’Ospedale non è consentito fumare.

SERVIZIO RELIGIOSO

Nell'Ospedale l'assistenza religiosa di culto cattolico è assicurata dai Padri Cappellani, i quali, nel

rispetto di ogni idea, fede e convinzione, si rendono disponibili alle richieste di aiuto spirituale o

religioso, al colloquio, all'ascolto, all'amministrazione dei Sacramenti.

La presenza del Sacerdote può essere richiesta in ogni momento per mezzo del personale

infermieristico.

La Santa Messa è officiata ogni giorno feriale presso la Cappella situata al centro del complesso

ospedaliero alle 18.30. Nei giorni festivi alle 7.30.

Per pazienti di religione diversa da quella cattolica le eventuali richieste di assistenza religiosa

andranno indirizzate in Direzione Sanitaria che provvederà a reperire i Ministri del relativo culto.

Non sono consentite manifestazioni religiose collettive nell'ambito delle corsie di degenza per

garantire il rispetto delle idee di tutti.




TELEFONO

In ogni reparto sono installati apparecchi telefonici a gettone o con tessera per le comunicazioni

verso l'esterno.

Non è consentito l'utilizzo degli apparecchi di servizio i quali devono rimanere sempre disponibili

per le necessità di comunicazione interna tra reparti e servizi.

Non è consentito, inoltre, l’uso del cellulare che potrebbe interferire con le attrezzature di reparto.

ACQUISTO GIORNALI

In ogni reparto passa giornalmente un rivenditore autorizzato per l'acquisto di quotidiani e riviste

varie

SERVIZIO RISTORO

In diversi punti dell'ospedale sono istallati distributori automatici di bevande calde e fredde e altri

generi di conforto che possono essere utilizzati dai pazienti e dai familiari. Per i pasti del genitore

che assiste il bambino informarsi presso il Caposala.

OGGETTI PERSONALI

Nel reparto di degenza sono di norma assegnati al paziente un comodino e un armadietto per riporre

il vestiario e gli oggetti personali. Tenuto conto che le dimensioni dei contenitori sono

necessariamente limitate, si consiglia di portare solo lo stretto necessario.

Si prega anche di prestare particolare attenzione a non lasciare incustoditi portafogli e oggetti di

valore; l'amministrazione non risponde di eventuali ammanchi

BANCOMAT

Al piano terra (Scala 3) accanto al Servizio di 1^ Radiologia, c’è uno sportello bancomat del Banco

di Brescia e un altro sportello è disponibile al Piano Terra del Satellite, vicino alla BANCA.




L’Azienda è impegnata nell’individuare alcuni elementi di riferimento utili alla valutazione degli

aspetti della qualità attinenti alla informazione, alla personalizzazione e umanizzazione

dell’assistenza e al comfort alberghiero.

I diversi aspetti qualitativi elencati in tabella rappresentano elementi ritenuti rilevanti e che saranno

oggetto di costante controllo (attraverso indicatori verificabili, indagini di gradimento, segnalazioni

e reclami) e periodicamente aggiornati ed integrati dall'Ufficio Verifica Qualità in collaborazione

con l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e con la Direzione del Dipartimento.

AREA INFORMAZIONE - ACCESSIBILITA’

Presenza di Punti di Informazione per gli utenti

• Sono attivati due Punti informativi ubicati presso i due ingressi principali (portinerie)

Disponibilità di materiale informativo

• Guida generale informativa dell’Ospedale e guida per i genitori dei piccoli degenti (Carta dei Servizi)

• Piantina dell’Ospedale disponibile ai punti informativi

• Scheda informativa consegnata a tutti i degenti di ogni Unità operativa (Carta di Accoglienza)

Presenza dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)

• L’Ufficio Relazioni con il Pubblico è aperto dal Lunedì al venerdì ore 9.30.11.30 e il pomeriggio su appuntamento

• Funziona una Segreteria telefonica per la ricezione dei Reclami 24 ore su 24 – tel. 0303995808

• L’Azienda ha standardizzato una procedura per la gestione dei Reclami e dei suggerimenti e si impegna a rispondere entro 30 giorni

• Vengono elaborati semestralmente e resi disponibili i dati sui




Reclami ricevuti

Presenza dell’Ufficio di Pubblica Tutela

• Attivo presso la Direzione aziendale • Riceve su appuntamento – tel 0303996679

Attività Specialistica Ambulatoriale

• Possibilità di prenotare le visite specialistiche e le prestazioni diagnostiche attraverso il telefono

• Disponibilità materiale informativo su attività specifiche

Tempestività della consegna della documentazione clinica

• La cartella clinica viene consegnata di norma entro il tempo massimo di 15 giorni

Adozione di procedure scritte relative al consenso informato

• L’Azienda ha approvato la standardizzazione delle procedure per il consenso informato e si impegna a renderla applicabile in tutte le unità operative di degenza e servizi

AREA PERSONALIZZAZIONE UMANIZZAZIONE

Attenzione alla persona

Rispetto della dignità personale

• Possibilità per un genitore di assistere sempre il bambino

• Tutti gli operatori sono impegnati a garantire la riservatezza del piccolo paziente durante le visite, le terapie, la raccolta di anamnesi

• Vengono messe in atto le opportune iniziative per garantire il rispetto di ritmi di vita , del sonno, degli orari delle visite

• La discussione del caso clinico, anche per esigenze didattiche, deve avvenire nel rispetto della sensibilità del bambino

Riconoscibilità del personale

• Attuazione di verifiche a campione sull’utilizzo del cartellino di riconoscimento da parte di tutto il personale

• Presenza di un cartello con indicazione dei medici e capo sala in servizio in tutte le Unità operative

Orario di ricevimento dei medici

• Presenza in tutte le unità operative un cartello con l’indicazione degli orari, che devono essere rispettati.

Spazi gioco • Presenza di spazi gioco presso ciascun reparto

Attività ricreative • Presenza di clown appartenenti a varie associazioni di volontariato




Presenza personale qualificato per attività didattica

• Sono presenti insegnanti di Scuola Media e Scuola Elementare che garantiscono ai piccoli ricoverati lo svolgimento di attività didattica qualificata

Associazioni di volontariato

• L’Azienda garantisce attraverso specifici accordi la presenza di diverse associazioni di volontariato

Assistenza Sociale • Il Servizio Assistenza Sociale garantisce il necessario supporto ai familiari e ai pazienti, anche in collaborazione con il territorio

Assistenza religiosa • Garantita per il culto cattolico e a richiesta per le altre confessioni

Indagini di gradimento degenti

• Vengono eseguite periodicamente attraverso questionari indagini sul gradimento dei degenti, che rappresentano una delle modalità del controllo del rispetto degli standard di qualità qui dichiarati

AREA PRESTAZIONI ALBERGHIERE

Pasti • L’alimentazione dei bambini ricoverati è garantita da programmi alimentari controllati dal Servizio Dietetico

• L’azienda garantisce pasti personalizzati secondo le necessità terapeutiche

• E’ possibile per i bambini a dieta libera la possibilità di scegliere fra diverse opzioni

• E’ allo studio la possibilità di arricchire la colazione con altri prodotti da forno ( fette biscottate e biscotti secchi monodose, oltre al pane attualmente in uso)

• Allo studio la fornitura di tovagliette monouso per la consumazione del vitto

• Adeguamento del sistema di distribuzione per migliorare la qualità dei pasti evitando l’inconveniente dei pasti non sufficientemente caldi

• I genitori dei piccoli pazienti possono consumare i pasti in reparto con pagamento di una quota.

•

Stanze di degenza • Nella stanza è presente una poltrona letto per il riposo dei genitori che assistono il bambino.

Disponibilità telefoni pubblici

• Presso tutte le Unità operative è disponibile almeno un telefono pubblico a schede ad uso dei ricoverati e un telefono mobile per i




pazienti allettati

Giornali e Riviste • Distribuzione nei Reparti di giornali e riviste a cura di un servizio esterno

Generi di conforto

• Presenza distributori automatici di bevande calde e fredde al piano terra dei diversi padiglioni

• Bar interno • Possibilità per il genitore che assiste il bimbo di consumare i pasti in

reparto, chiedere informazioni al capo sala.




Principi sull'erogazione dei servizi sanitari.

La Repubblica Italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo ed interesse della

collettività.

La tutela della salute deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana,

utilizzando le risorse disponibili secondo criteri di equità, efficienza ed efficacia.

IL MALATO deve essere al centro della organizzazione sanitaria: deve essere in ogni modo

agevolato nella fruizione dei servizi garantendogli in primo luogo una informazione semplice e

completa sui propri diritti e doveri.

Sulla base di questi principi l'Azienda Ospedaliera "SPEDALI CIVILI" di Brescia si impegna a

garantire i diritti di tutti i cittadini che si rivolgano alle proprie strutture e a fare applicare la

presente CARTA DEI DIRITTI DEL MALATO, elaborata in accordo con il Movimento per i

Diritti del Malato di Brescia.




1. Il bambino ha diritto al godimento del massimo grado raggiungibile di salute.

L’Ospedale si impegna alla promozione della salute del bambino già in epoca prenatale

attraverso interventi educativi e di assistenza durante la gravidanza ed il parto.

Il personale favorisce un sereno inserimento del neonato all’interno del nucleo

familiare e promuove l’allattamento al seno.

L’Ospedale concorre ad attuare interventi di educazione sanitaria nei confronti del

bambino e della famiglia, con particolare riferimento alla nutrizione, all’igiene

personale e ambientale, e alla prevenzione degli incidenti e delle malattie.

2. Il bambino ha diritto ad essere assistito in modo “globale”.

L’assistenza del personale si esprime oltre che nella “cura” anche nel “prendersi cura”

delle condizioni generali del bambino e del suo contesto di vita.

Il personale opererà integrandosi con le altre strutture sanitarie, educative e sociali

competenti sul territorio.

3. Il bambino ha diritto a ricevere il miglior livello di cura e di assistenza.

Tutto il personale dell’Ospedale, in base alle proprie specifiche responsabilità,

funzioni ed attribuzioni, si adopera per garantire al bambino ed alla famiglia il migliore

livello di cure e di assistenza, anche impegnandosi ad aggiornare la propria competenza

professionale in rapporto allo sviluppo tecnico scientifico.

Il bambino ha diritto ad essere ricoverato in zone a lui dedicate e

architettonicamente adeguate e ad essere accudito/assistito da personale formato

nell’area pediatrica.

Il ricorso all’ospedalizzazione è limitato solo alle situazioni in cui non sia possibile far

fronte in altro modo alle esigenze assistenziali del bambino; vengono favoriti il day-

hospital, il day-surgery e l’assistenza domiciliare.



Carta dei Servizi P.O. Spedali Civili

Bozza all’esame della Direzione di Presidio aggiornata al 11 novembre 2010

82

Nel caso in cui le risorse dell’Ospedale non consentano di far fronte alle esigenze del

bambino è dovere dei sanitari indirizzare la famiglia presso altre strutture che

offrano maggiori garanzie di cura e di assistenza.

4. Il bambino ha diritto al rispetto della propria identità, sia personale che culturale,

ed al rispetto della propria fede religiosa.

Il personale ha il dovere di identificare il bambino con il suo nome in tutte le

circostanze legate alla sua permanenza in ambiente ospedaliero, e di non sostituire il

nome con termini che rimandino alla sua patologia, al numero di letto, ecc...

5. Il bambino ha diritto al rispetto della propria privacy.

Il personale dell’Ospedale garantisce il rispetto del pudore e della riservatezza di cui

hanno bisogno i bambini ed i loro familiari. Una particolare attenzione sarà dedicata

alle esigenze degli adolescenti.

Il personale è tenuto a rispettare l’obbligo del segreto professionale.

Il trattamento dei dati “sensibili” è conforme a quanto disposto dalla normativa

vigente.

6. Il bambino ha diritto alla tutela del proprio sviluppo fisico, psichico e relazionale. Il

bambino ha diritto alla sua vita di relazione anche nei casi in cui necessiti di

isolamento. Il bambino ha diritto a non essere trattato con mezzi di contenzione.

Il personale assicura e promuove il rispetto delle esigenze affettive, espressive ed

educative ed in particolare la continuità delle relazioni familiari.

L’Ospedale offre la possibilità di un contatto diretto e continuativo madre-neonato

(rooming-in) al fine di favorirne il reciproco attaccamento.

La famiglia viene coinvolta attivamente nel processo di cura.

Sarà garantita la permanenza di un familiare, o di un’ altra figura di riferimento,

anche nei servizi di cure intensive e nelle situazioni assistenziali in cui si prevedono

interventi invasivi, compatibilmente con le esigenze cliniche.

Un numero maggiore di visitatori al di fuori degli orari definiti, è subordinato alle

condizioni del bambino, alle caratteristiche del reparto/servizio, e soprattutto al

rispetto della privacy di tutti i ricoverati.





83

Viene favorito il collegamento con i servizi socio-educativi del territorio e il

coinvolgimento con le associazioni di volontariato riconosciute in conformità alla

normativa vigente, per garantire al bambino relazioni significative, qualora si dovesse

trovare in situazione di “abbandono” o di temporanea difficoltà del nucleo famigliare.

Il bambino può decidere di tenere con sé i propri giochi, il proprio vestiario e qualsiasi

altro oggetto da lui desiderato purché questi non rappresentino un pericolo od un

ostacolo per il suo o l’altrui programma di cure.

In caso di ricovero prolungato, viene garantita al bambino la continuità del suo

percorso educativo - scolastico.

Il ricorso a mezzi limitanti la libertà di azione e di movimento avviene nelle situazioni

in cui si ravvisa un rischio di compromissione del processo diagnostico-terapeutico,

ovvero nelle situazioni in cui venga messa in pericolo l’incolumità del bambino stesso o

di altri.

7. Il bambino ha diritto ad essere informato sulle proprie condizioni di salute e sulle

procedure a cui verrà sottoposto, con un linguaggio comprensibile ed adeguato al suo

sviluppo ed alla sua maturazione. Ha diritto ad esprimere liberamente la sua opinione

su ogni questione che lo interessa. Le opinioni del bambino devono essere prese in

considerazione tenendo conto della sua età e del grado di maturazione.

Il personale si impegna ad instaurare con il bambino e la sua famiglia una relazione

improntata sul rispetto e sulla collaborazione.

Lo spazio per l’ascolto, i tempi, le modalità e gli strumenti comunicativi più idonei

andranno sempre ricercati.

Si utilizzerà un linguaggio quanto più vicino a quello del bambino ricorrendo anche al

gioco, alle narrazioni, ai disegni, alle immagini.

Per le persone straniere con una scarsa padronanza della lingua italiana l’Ospedale

attiva rapporti con le Associazioni di volontariato, con i mediatori culturali, e/o con i

Consolati di riferimento.

8. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione

dell’assenso/dissenso alle pratiche sanitarie che lo riguardano.

Un assenso/dissenso progressivamente consapevole in rapporto alla maturazione del

minore va sempre promosse e ricercato anche e soprattutto attraverso le relazioni

familiari.





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Tenuto conto che il bambino non ha tutti gli strumenti per utilizzare appieno

un’informazione adeguata ad esprimere un assenso/dissenso in merito a decisioni

legate alla malattia, va tuttavia considerato che il silenzio aumenta le paure.

E’ difficile pensare ad un assenso/dissenso informato prima dei sette anni.

Successivamente, quando il bambino esplora meglio le proprie motivazioni e le

confronta con ciò che gli altri dicono e fanno, è concepibile un assenso/dissenso

informato insieme con quello dei genitori. A partire dai dodici anni, si può credere in

un assenso o dissenso progressivamente consapevole, perché anche di fronte a

situazioni di accanimento terapeutico i preadolescenti e gli adolescenti, riescono a

prefigurarsi il futuro e ad assumersi la responsabilità di fronte al proprio progetto di

vita.

Pertanto l’ assenso/dissenso va sempre richiesto, non soltanto per una esigenza

giuridica o etica, ma soprattutto per far comprendere al bambino quanto gli sta

accadendo intorno.

E’ opportuno presentargli tutti gli scenari che è in grado di comprendere o

immaginare/pensare. L’ assenso/dissenso su atti concreti vicini alla sua esperienza

farà nascere la necessaria alleanza tra l’adulto e il bambino.

9. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione del

assenso/dissenso ad entrare in un progetto di ricerca - sperimentazione clinica.

I medici hanno l’obbligo di informare il bambino e i genitori, con un linguaggio

comprensibile, della diagnosi, della prognosi, del tipo di trattamento sperimentale

proposto, e opportunamente informato sui rischi e sui benefici, delle alternative

terapeutiche disponibili, degli effetti collaterali e tossici, della libertà di uscire dal

progetto in qualsiasi momento e della possibilità di conoscere i risultati conclusivi del

progetto stesso.

In caso di rifiuto ad entrare nel progetto, i sanitari hanno comunque l’obbligo di

garantire al bambino le cure convenzionali.

10. Il bambino ha diritto a manifestare il proprio disagio e la propria sofferenza. Ha

diritto ad essere sottoposto agli interventi diagnostico terapeutici meno invasivi e

dolorosi.

Una specifica attenzione del personale sanitario è dedicata alla prevenzione e alle

manifestazioni del dolore del bambino. Vengono adottate tutte le procedure atte a





85

prevenirne l’insorgenza e a ridurne al minimo la percezione, nonché tutti gli

accorgimenti necessari a ridurre le situazioni di paura, ansia e stress, anche

attraverso il coinvolgimento attivo dei familiari.

Un supporto particolare, sarà fornito ai familiari al fine di favorire la comprensione ed

il contenimento del dolore dei propri figli.

11. Il bambino ha diritto ad essere protetto da ogni forma di violenza, di oltraggio o di

brutalità fisica o mentale, di abbandono o di negligenza, di maltrattamento o di

sfruttamento, compresa la violenza sessuale.

Il personale sanitario ha il dovere di fornire al bambino tutto l’appoggio necessario ai

fini dell’individuazione del maltrattamento e delle situazioni a rischio, che comportano

la segnalazione alle autorità competenti e/o ai servizi preposti alla tutela del minore.

Il personale si impegna altresì a collaborare, nell’ambito delle proprie specifiche

competenze, con gli enti accreditati.

12. Il bambino ha diritto ad essere educato ad eseguire il più autonomamente possibile

gli interventi di “auto-cura” e in caso di malattia ad acquisire la consapevolezza dei

segni e dei sintomi specifici.

Il personale sanitario ha il dovere di mettere il bambino e la famiglia nella condizione

di poter acquisire tutte le conoscenze, le capacità e le abilità richieste per una

gestione il più possibile autonoma della malattia.

13. Il minore ha diritto a usufruire di un rapporto riservato paziente medico, ha

diritto altresì a chiedere e a ricevere informazioni che lo aiutino a comprendere la

propria sessualità.

Ha diritto inoltre a chiedere e a ricevere informazioni sull’uso di farmaci, sostanze

nocive ed eventuali evoluzioni verso le tossicodipendenze, nonché a essere

adeguatamente indirizzato ai servizi di riabilitazione se necessario.

Il personale, adeguatamente preparato, si impegna a rispondere alle domande poste

dal minore anche indirizzandolo ai servizi preposti alla prevenzione, al trattamento e

alla riabilitazione delle problematiche adolescenziali.





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14. Il bambino e la famiglia hanno diritto alla partecipazione.

L’Ospedale promuove iniziative finalizzate al miglioramento della qualità delle

prestazioni erogate, coinvolgendo attivamente i bambini, le famiglie e le associazioni di

volontariato.

La tutela e la partecipazione degli utenti è conforme a quanto previsto dalla normativa

vigente.





87

L’Azienda garantisce la funzione di tutela nei confronti del cittadino anche attraverso la possibilità

di sporgere reclamo a seguito di disservizi, atti o comportamenti che abbiano negato o limitato

l’accessibilità al servizio e la qualità delle prestazioni.

Reclami e segnalazioni sono molto utili per capire i problemi esistenti e prevedere gli interventi di

miglioramento necessari.

Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico

Dirigente: Dr.ssa Benedetta Venturelli

I reclami, le segnalazioni di disservizio, i suggerimenti possono essere presentate all’Ufficio

Relazioni con il Pubblico direttamente, telefonando, scrivendo o inviando un fax ai numeri indicati.

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico provvede a dare risposta al cittadino per le segnalazioni che si

presentano di immediata soluzione, o a predisporre la procedura istruttoria per i problemi che

richiedono un approfondimento.

L'Ufficio Relazioni con il Pubblico garantisce inoltre ai cittadini il diritto all’informazione relativa a

servizi, attività, strutture, normativa vigente facilitando l’accesso alle prestazioni sanitarie ed alle

procedure amministrative (L.241/90).

�

Dove andare: all’ingresso dell’Ospedale, Palazzina Uffici Amministrativi – piano terra

Orario al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30

il pomeriggio su appuntamento

Telefono: 030 399.5808 dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00

Fax: 030 399.6544 Email: [email protected]

La Direzione Aziendale si impegna a dare in ogni caso risposta a reclami o contestazioni rivolte in





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forma scritta nel limite massimo di 30 giorni.

Ufficio di Pubblica Tutela

Responsabile: Dr.ssa Adriana Baraldi

L'Ufficio di Pubblica Tutela ha il compito di assicurare la tutela più ampia dei diritti dei Cittadini in

riferimento ad azioni o omissioni della Pubblica Amministrazione. Ha funzioni di stimolo e di

controllo sulla attuazione delle norme di salvaguardia dei diritti dell'utente del Servizio Sanitario

Nazionale.

La Regione Lombardia ha approvato recentemente le Linee Guida relative alla organizzazione e al

funzionamento degli Uffici di Pubblica Tutela, configurando un modello integrato di ascolto del

cittadino che si avvale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, del Difensore Civico e dell’Ufficio di

Pubblica Tutela (D.G.R. VIII/10884 del 23.12.2009).

Secondo le disposizioni regionali, il responsabile dell’UPT, nominato dal Direttore Generale su

proposta del Consiglio di rappresentanza dei Sindaci, è un funzionario onorario (che non riceve

alcuna retribuzione) e opera in modo assolutamente autonomo e indipendente dall’amministrazione.

All’Ufficio di Pubblica Tutela possono rivolgersi sia cittadini sia associazioni portatrici di interessi

diffusi per segnalare inadempienze o difficoltà riscontrate nell’accesso ai servizi.

Il Responsabile dell’UPT potrà anche attivarsi autonomamente sulla base di qualsiasi elemento

informativo e potrà legittimamente rivolgersi ai Responsabili delle diverse Unità Operative per

richiedere la documentazione necessaria a valutare le problematiche portate alla sua attenzione.

Ferme restando le competenze che la legislazione nazionale assegna agli Uffici Relazioni con il

Pubblico, va sottolineata una distinzione di ruoli: l’Ufficio Relazioni con il Pubblico è a tutti gli

effetti una struttura aziendale, retta da personale interno, mentre l’Ufficio di Pubblica Tutela, che

rappresenta una specificità della Regione Lombardia, è un organismo indipendente che opera al di

fuori di ogni rapporto di gerarchia, la cui azione è motivata dal solo obiettivo di fornire ai cittadini, e

soprattutto ai più fragili, un supporto per la tutela dei propri diritti.

Le due strutture sono naturalmente impegnate a collaborare, nell’interesse del Cittadino e di un





89

Sistema Sanitario impegnato a trasformare le segnalazioni provenienti dall’utenza in occasioni di

miglioramento.

Centro di Ascolto del Movimento per i Diritti del Malato

Presso l'Azienda è anche presente un Centro di Ascolto del Movimento per i Diritti del Malato che

riceve eventuali segnalazioni da parte dei cittadini.

Il Movimento per i diritti del Malato ha sede in via del Medolo n. 2 (ex Ospedale “Ronchettino”),

telefono n° 030 3849256.

La Responsabile riceve su appuntamento

Può essere contattata

telefonando al n° 030 399.6679 (è attiva una segreteria telefonica 24ore su 24)

oppure via mail all’indirizzo [email protected].

Riceve su appuntamento il martedì dalle 10.00 alle 12.00

Dove andare: scala 7 – piano terra, ingresso dalla portineria del Policlinico Satellite.

Dove andare: scala 8 - piano terra - Saletta delle Associazioni, entrata dal Policlinico Satellite

Orario al pubblico: martedì e venerdì dalle 14.30 alle 16.00

Telefono: 030 399.5474





90

All’interno dell’Ospedale dei Bambini operano varie associazioni di volontariato che garantiscono

particolari forme di assistenza ai degenti e ai propri associati sulla base di specifici accordi.

A.A.N.P.I. Responsabile: avv. Mauro Ballerini Tel: 0303995721 Fax: 0303995721 Web Site: www.aanpi.org Codice fiscale: 03568290179 A.A.N.P.I. Associazione Amici della NeuroPsichiatria Infantile è una ONLUS nata nel giugno 2000 su iniziative di genitori e medici, che persegue le finalità di - migliorare le condizioni di vita ed assistenza dei bambini affetti da malattie neurologiche, promuovendo la socializzazione e le migliori soluzioni terapeutiche; - favorire l’inserimento dei bambini nella vita sociale e scolastica; - contribuire a formare il personale medico e paramedico del settore neuropsichiatrico infantile, anche attraverso istituzione di corsi di formazione e borse di studio; - promuovere, sostenere ed aiutare la ricerca scientifica nel settore neuropsichiatrico infantile.

A.B.E. Responsabile: Luciana Corapi Tel: 0303702556 Fax: 0303702556 Web Site: www.associazionebambinoemopatico.it Codice fiscale: 98005160175 L'Associazione Bambino Empatico - si propone di realizzare assistenza economica al bambino emopatico attraverso la creazione di un fondo per affrontare i costi relativi alla ricerca del donatore del midollo osseo compatibile; - forma il personale medico e paramedico nella assistenza alle emopatie infantili; - diffonde informazioni ai familiari e organizza convegni di studio; - promuove la ricerca.





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A.I.L.

Responsabile: Dr. Navoni Tel: 3386839588 Fax: 0302584312 Web Site: www.ailbrescia.it Codice fiscale: 80102390582 La sezione A.I.L. di Brescia nasce il 6 luglio 2001 per volere di un gruppo di persone che attraverso l'esperienza diretta ed indiretta con leucemie, linfomi e mielomi, hanno deciso di dedicare una parte importante della propria vita all'aiuto volontario e gratuito dei malati sia bambini che adulti, convinti che queste malattie possano diventare sempre guaribili. La sezione è dedicata a tre bambini (Alessandra, Alessio ed Alessandro). Questi tre bimbi, angeli dei cielo, sono il simbolo ed il ricordo per tutti coloro che non sono riusciti a vincere la leucemia. Pensando a loro i soci ed i volontari sostenitori cercano con l'aiuto di tutti, di migliorare la situazione ematologia bresciana. Per realizzare questo progetto e sconfiggere leucemie, linfomi e mielomi, A.I.L. Brescia ha bisogno dell'aiuto di tutti e ringrazia sin d'ora tutte le persone di buona volontà che generosamente si avvicineranno alla sezione rendendosi disponibili nella realizzazione di manifestazioni benefiche tese a reperire i fondi necessari al raggiungimento dei propri obiettivi, e tutti coloro che direttamente o indirettamente parteciperanno all'organizzazione delle iniziative che si renderanno necessarie

A.I.P. Responsabile: Tel: 0302807813 Fax: 0302807813 Web Site: www.aip-it.org Codice fiscale: 98042750178 L'Associazione Immunodeficienze Primitive - vuole creare una rete di comunicazione tra le famiglie; - Ha l'obiettivo di informare i pazienti e le loro famiglie sulla ricerca, sulla diagnosi e sulle terapie, - Sostiene la ricerca scientifica e tecnologica, - Assicura ai pazienti il riconoscimento dei loro diritti, sul piano sanitario , scolastico e lavorativo.





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AFADOC

Associazione Bambini Deficit Ormone della Crescita e Sindrome di Turner

Responsabile: Alessandra Galbusera Codice fiscale: 92073110287 L’Associazione è stata fondata il 18 maggio 2002 con il supporto dell’ AUXOLOGIA dell’Ospedale dei Bambini presso gli Spedali Civili di Brescia e ha come scopo primario: • dare informazioni adeguate e aggiornate ai genitori, ai professionisti coinvolti nel campo della

sanità e dell’educazione promuovendo convegni divulgativi, invitando medici pediatri di base, genitori.

• assistere tutti i soggetti deficitarii dell’ormone della crescita o che lo usano per scopi terapeutici, come nel caso della Sindrome di Turner

• diffondere l’informazione per favorirne la diagnosi precoce, • favorire la ricerca scientifica, • promuovere lo studio di queste patologie. Si avvale della collaborazione della Società di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) e di altri specialisti (endocrinologi, ginecologi, neuropsichiatri infantili e psicologi) Gli scopi statutari sono:

A.M.E.I. Associazione per le Malattie Epatiche Infantili Responsabile: Avv. Lorenzo Biglia Tel: 0303396202 Web Site: www.ameiitalia.it Codice fiscale: 98015680170 L’associazione si propone, tra l’altro, di “promuovere tutte le iniziative a favore di bambini con gravi malattie del fegato sotto il profilo della prevenzione, diagnosi precoce, trattamento e cura” L’AMEI che opera su tutto il territorio nazionale, ha sede a Brescia, ospitata all’interno del reparto di Chirurgia Pediatrica. il reparto bresciano è infatti il centro di riferimento nazionale per la cura chirurgica delle malattie epatiche in età pediatrica come l’atresia delle vie biliari e le altre numerose affezioni delle vie biliari (dilatazioni congenite, calcolosi etc..), i tumori benigni e maligni, l’ipertensione portale.





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A.M.I.C.I. Responsabile: Sig. Antonio Minoia Tel: 03284846954 Fax: 0226822670 Web Site: www.amicilom.org Associazione per le Malattie Infettive Croniche dell'Intestino è al servizio di coloro che vivono con le malattie croniche infettive. Fornisce supporto nel disbrigo delle pratiche burocratiche; Fornisce ascolto telefonico; Organizza incontri tra medici e pazienti e informa gli interessati.

Associazione Accoglienza

Responsabile: Sig.ra Adriana Lombardi Tel: 03043400 Web Site: www.associazioneaccoglienza.org L'associazione accoglienza offre alle famiglie dei degenti l'opportunità di usufruire di alcuni appartamenti per rendere il loro soggiorno nella nostra città meno gravoso. Periodicamente organizza per i propri aderenti incontri formativi e culturali, tesi a favorire una migliore comprensione delle ragioni del proprio operare.

Associazione Genitori dei Sordi Bresciani Tel: 0303751166703044229 Fax: 0303751166 Web Site: www.associazionegenitorisordibresciani.it Riunisce i genitori dei sordi per sostenerli con consigli e interventi concreti nel campo dell'educazione, dell'istruzione scolastica e dell'assisitenza, fino al pieno inserimento sociale dei ragazzi Raccoglie informazioni riguardanti i problemi della sordità, favorisce la partecipazione a conferenze e convegni Collabora con enti pubblici e privati che si occupano dei sordi per il raggiunimento degli scopi previsti per il loro statuto Intrattiene stretti e proficui rapporti di collaborazione con l'E.N.S: (Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordomuti)





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Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta Onlus

Responsabile: Dr. Piercarlo Brunelli Tel: 039 509 470 Web Site: www.asitoi.it Referente As.It.O.I. presso gli Spedali Civili: Prof. Piercarlo Brunelli Traumatologia pediatrica Tel 030 39 96 220 e-mail: [email protected] Si rivolge con programmi di assistenza, supporto e percorsi riabilitativi, attraverso un'équipe medica qualificata, a bambini con problemi di fragilità ossee.

Associazione Laboratorio Clinico Pedagogico

Responsabile: Adriana Boldi Tel: 0303849283 Fax: 0303849284 Web Site: www.laboratorioclinicopedagogico.it Codice fiscale: 0248 5320986 Nasce a Brescia il 4/02/2004 con lo scopo di sostenere reattività del Laboratorio Clinico Pedagogico e Ricerca Biomedica dell'Ospedale dei Bambini. Voluta dal Dott. Sebastiano Guarnaccia da sempre impegnato sul fronte della prevenzione e cura dell'asma bronchiale infantile, animatore del progetto “Io e l'asma”, insieme ad un gruppo di persone impegnate in diversi settori, sanità, scuola, famiglia, accomunate da un unico interesse: migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle bambine, dei giovani affetti da malattie

croniche.

Associazione Risvegliati V.I.P. Brescia Onlus

Responsabile: Francesco Penocchio Tel: 3292196974 Fax: 030224301 Web Site: www.clownterapia.it Codice fiscale: 9811899179





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I Volontari-Clown basano la loro filosofia di vita sulla gioia, sull'amicizia, sulla fratellanza e sull'amore per il prossimo. Sono persone appositamente formate che affiancano lo staff medico e infermieristico negli ospedali e offrono la loro simpatia, gioia e allegria per migliorare la degenza o il soggiorno dei ricoverati. Si pongono come fine quello di permettere al bambino o adulto ospedalizzato, di evadere per un momento dalla realtà dell'ambiente in cui sta soggiornando, facendogli così ritrovare dei punti di riferimento e di calore umano, tramite il colore, la musica, la magia e l'umorismo, ma soprattutto l'amicizia. Tutto questo attraverso spettacoli di animazione umoristica, canzoni create appositamente che hanno un unico filo conduttore: il clown e la sua magia. I Volontari-Clown indossano camici bianchi dipinti a mano con figure e colori molto allegri; girano i reparti pediatrici in gruppi di 3-4 persone e sono presenti nelle giornate di giovedì e domenica dalle ore 15,00 alle ore 19,00 circa. L'intervento dei volontari clown in corsia è un supporto che aiuta il degente a ritrovare la sua gioia interiore: il sorriso produce endorfina e chi sorride ha una migliore difesa immunitaria

AVULSS

Tel: 0303776661- 03020065 Codice fiscale: 98120440171 Attraverso attività di volontariato offerta in forma continuativa, gratuita ed organizzata da persone adeguatamente qualificate e competenti- intende operare nel settore dei servizi sociali e sanitari a livello di territorio e di quartiere, quale strumento di promozione, di difesa e tutela della salute dell'uomo, per dare una adeguata risposta ai bisogni dei cittadini. Interviene in ambiti come: A) Bambini ospedalizzati: - con giochi ed intrattenimento e attività di accoglienza nel day hospital - servizio di supporto scolastico del gruppo Avuls - scuola prevalentemente fuori dall'ospedale. B) Adulti in stato di disagio - attività di assistenza in ospedali e case di riposo - interventi sul territorio.





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Essere Bambino Responsabile: Luciana Patuelli Tel: 030-3384454 ore 9-13 Fax: 0303388099 Codice fiscale: 98037640178 L'associazione è nata nel 1989 e affianca la Clinica pediatrica dell'Ospedale dei Bambini. Con la propria esperienza aiuta i bambini e le loro famiglie in quelle situazioni di difficoltà in cui si vengono a trovare a causa della malattia. In particolare l'Associazione opera a favore dei bambini sieropositivi garantendo loro un servizio di assistenza psicologica, sociale ed educativa. Ha attivato presso l'Ospedale dei Bambini, in via sperimentale, uno sportello d'ascolto e d'aiuto per i bambini e le loro famiglie che afferiscono ai reparti dell'ospedale. Il servizio offre una valutazione dei bisogni, consulenza psicologica, attivazione dei volontari in caso di necessità, sostegno economico a seconda dei bisogni. L'accesso è possibile ESCLUSIVAMENTE attraverso i medici della Clinica pediatrica ospedaliera.

FONDAZIONE Casa Ronald MC Donald's Responsabile: Giovanni Ieraci Tel: 02.74.81.81 Web Site: http://www.mcdonalds.it/fondazione/index.asp Codice fiscale: 97234130157

La Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia è un'associazione non a scopo di lucro, che ha l'obiettivo di aiutare i bambini malati e in condizione di disagio ad avere un futuro migliore. Questo impegno viene realizzato attraverso una serie di iniziative umanitarie e scientifiche.

Presenti in oltre 51 paesi, le Fondazioni per l'Infanzia Ronald McDonald hanno assicurato fino ad oggi finanziamenti per 460 milioni di dollari in favore di bambini di tutto il mondo. I fondi raccolti servono per la realizzazione delle Case, delle Stanze e degli Appartamenti Ronald McDonald.

L'intera iniziativa coinvolge circa 30.000 volontari, che dedicano circa tre milioni di ore l'anno a questa missione. La Fondazione sostiene tutti i costi amministrativi e organizzativi in modo che i contributi raccolti giungano effettivamente alle famiglie ed ai loro bambini.





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Il Trampolino Responsabile: Rag. Emilio Agostini Tel: 030 9821827 Fax: 030 9821946 Web Site: www.dontarcisiofesta.org Codice fiscale: 98080160173 L'Associazione Don Tarcisio Festa Onlus ha lanciato questa concreta iniziativa per la quale sta operando. Si tratta della realizzazione di un centro medicalizzato di vacanza dedicato ai bambini con gravi malattie. La parola TRAMPOLINO significa, in buona sostanza, aiutare il bambino malato ad avere il coraggio di spiccare il salto verso una vita normale. Il progetto, ora divenuto realtà, è dedicato ai bambini affetti da gravi malattie, quali tumori, malformazioni congenite, trapianti, malattie metaboliche per le quali hanno subito lunghi periodi di ospedalizzazione e dolorose procedure mediche e chirurgiche. Obiettivo principale è di riconciliare questi bambini malati con la vita e la gioia di vivere dalla quale sono stati allontanati a causa della loro malattia e di dare loro, a ritorno in seno alla famiglia o all' ospedale, la forza di lottare e di guarire.

L.I.CO.S. Onlus Responsabile: Dr. Alessandro Calì Tel: 030 9919643 Fax: 030 9919643 Web Site: www.licos-onlus.eu Codice fiscale: 93131880879 Il Laboratorio italiano per la Cooperazione allo Sviluppo – L.I.CO.S. Onlus, è un ente operante nel campo della promozione dei diritti dell’infanzia e tutela della genitorialità, degli interventi di cooperazione internazionale e di cittadinanza europea attiva. Attualmente L.I.CO.S. sostiene progetti in Burkina Faso, Congo e Brasile (Paranà) in collaborazione con missioni operanti in tali realtà locali ed enti religiosi presenti in Italia (Congregazione dei Figli dell’immacolata Concezione di Roma; Congregazione delle Suore di Maria Consolatrice di Milano; Associazione Volontari DOKITA ONG - Roma).





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In Italia L.I.C.O.S. ha di recente avviato contatti con il progetto “Il Trampolino per i bambini europei” condotto da personale degli Spedali Civili di Brescia (già partner di Licos) e l’Associazione Don Tarcisio Festa – Onlus, finalizzato a offrire un soggiorno gratuito di 12 giorni condotto con metodi di assistenza ed intervento professionale, a bambini di tutta Europa tra 6 e 14 anni affetti da malattie croniche ed invalidanti o che abbiano subito lunghe procedure ospedaliere a causa delle loro malattie. Il progetto viene realizzato da personale medico, paramedico e di soccorso, specializzato nelle malattie dei bambini ospiti e presente 24 ore su 24.

ASSOCIAZIONE NATI PER VIVERE Responsabile: Prof. Bruno Verri Tel: 030393810 Fax: 030393810 Web Site: www.manolito.it/natipervivere.htm Codice fiscale: 03341200172 Gli obiettivi che l’Associazione si propone sono: • acquisire attrezzature necessarie alla sopravvivenza dei neonati prematuri e promuovere

l’aggiornamento professionale degli operatori sanitari del reparto, • raccogliere fondi per sostenere economicamente il reparto di patologia neonatale e per aiutare

quelle famiglie di neonati che non sono residenti a Brescia e che devono affrontare lunghi periodi di degenza con l’assistenza morale e psicologica anche dopo le dimissioni dal reparto,

• stimolare e favorire la ricerca scientifica nel campo della neonatologia e delle problematiche relative allo sviluppo neuropsichico con collaborazioni di ricerca nazionali e internazionali,

• garantire una continuità di assistenza al neonato anche dopo le dimissioni dal reparto.

SOStegno 70 Insieme ai ragazzi diabetici

Responsabile: Sabrina Veschetti Tel: 3333468791 Web Site: www.sostegno70.org L'associazione dà il proprio sostegno ai giovani affetti da diabete e alle loro famiglie. 70 è il valore glicemico ideale per una persona sana....per noi 70 è la speranza, è il valore che ci auguriamo, un giorno non lontano, possano avere anche i nostri bambini e ragazzi.





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http://www.ospedalebambinibrescia.it/ospedale-brescia/donazioni.asp

In questa sezione del sito internet potrai partecipare attivamente al miglioramento

dell'ospedale dei bambini, semplicemente facendo una donazione nelle seguenti

modalità:

- donazione libera

- riferita ad un prodotto specifico che puoi trovare indicato nel sito

- partecipando all'acquisto di simboliche bomboniere per matrimoni o battesimi, per le

quali ti verrà consegnato un tagliando personalizzato simile a questo.:

Per informazioni:

Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 030 399.5808

Carta Dei Servizi...Unico presidio pediatrico specializzato della Regione Lombardia e sede di...

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