C r o n a c a - Comune di Brugnera: Comune di Brugnera...mostra di pittura “Spazio-altro” di...

Cronaca

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Cronaca

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Cronaca

IL GAZZETTINO Sabato, 1 Settembre 2007

IL PERSONAGGIO

Laura, violinista da premio a dodici anniConvince giuria internazionale e pubblicoÈ la pordenonese Laura Bortolotto la vincitrice del Concorso “Il Piccolo Violino Magico”. Ha sbaragliato tre agguerrite colleghe l’allieva della Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro premiata da una giuria internazionale presieduta da Giovanni Peterlongo. Con questa vittoria, l’Italia, grande assente lo scorso anno alla prima edizione del Concorso internazionale per giovanissimi violinisti e orchestra – supportato dall’istituto di credito FriulAdria – trionfa grazie alla dodicenne Bortolotto, che si è aggiudicata il primo premio di 5 mila euro.La giuria della finale – composta do Fabio Biondi, Michael Frischenschlager, Eduard Grach, Roby Lakatos, Ranko Markovic, Eszter Perènyi, Sophie Rachlin, Marco Rizzi, Soh Tomotada, Pavel Vernikov e Dominique de Williencourt – ha inoltre assegnato alcuni premi speciali. Alla giapponese Kanon Kobayashi, 9 anni, vincitrice del Premio Frignani per il migliore esecutore di musiche italiane, è stata data la possibilità di utilizzare gratuitamente per un anno un prezioso violino Giuseppe Gagliano (3/4) del 1782 messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale onlus. A Tsoy Se, 10 anni, originaria della Corea del Sud, è stato assegnato il premio Snitkovski per il miglior esecutore di musiche francesi. Alexandra Li, dodicenne russa, si è aggiudicata il Premio Suzuki per il miglior esecutore del Concerto 1 in si bemolle maggiore K 207 di Mozart. Alla prima classificata, Laura Bortolotto, è stato assegnato anche il premio Simeoni per il concorrente più amato dal pubblico: un violino del celebre liutaio italiano ispirato alla liuteria classica italiana.Anche quest’anno Il Piccolo Violino Magico si è rivelato essere un’autentica vetrina per i finalisti, un’occasione di farsi ascoltare e di ascoltare altri coetanei provenienti da Paesi e da percorsi di formazione musicale differenti, un’opportunità per un inizio fortunato nel mondo del concertismo, ma soprattutto una grande festa nella quale i padroni di casa sono stati la musica, i giovanissimi interpreti e la magia di uno strumento incantatore: il violino. Teresa Infanti

BRUGNERA Oggi e domani le giornate clou di "Incontro flora e fauna 2007"

A Villa Varda arte e naturaBrugnera (ms) Con la serata dedicata all'informazione sui funghi tenuta dall'esperto micologo Renato Celant si sono conclusi gli incontri del corso formativo di base organizzato dall'Associazione regionale floricoltori in collaborazione con il Centro iniziative culturali e ornitologiche, con il quale si sono aperte le manifestazione di "Incontro Flora e Fauna 2007". Intanto la manifestazione proposta dal Cico del presidente Claudio Verardo vive oggi e domani le giornate clou caratterizzate da una serie di iniziative che aiuteranno le migliaia di ospiti a trascorrere due giornate in serenità nella suggestiva cornice di Villa Varda. Oggi alle 21, il programma prevede uno dei più importanti concerti di "Altolivenzafestival 2007": protagonista l'orchestra "I solisti in Villa" con Diego Cal, tromba, Federico Lovato, pianoforte, Marco Comin, direttore; in programma musiche di D. Shostakovich. Domani i momenti clou: alle 7, apertura delle iscrizioni alla Mostra: ornitologica; animali da cortile, piante ornamentali e floricoltura, acquari e falchi; alle 8 il Concorso e la Mostra cinofila, la Mostra apparati satellitari di nuova generazione del 7. Reggimento Trasmissioni. A seguire, un'attività di addestramento delle squadre di Protezione antincendio boschivo e ricerca persone scomparse con il gruppo cinofilo Ana di Pordenone. In villa saranno a disposizione degli ospiti le Mostre: Collettiva d'arte, dei funghi, di apicoltura, Modellini Ferrari e Bonsai; nel Canevon la Mostra dei vecchi attrezzi agricoli, dei Costumi del Settecento; alle 12, primi passi a cavallo; alle 12.30 la premiazione ornitologica; alle 15, giochi e spettacolo equestre; alle 18.30, sfilata di moda. Per tutta la giornata ci saranno intrattenimenti con figuranti in costume, scherma medioevale, musica con Renzo Dj & Mr. Alberto, la cover band "Black out" e "Jeos", complesso rock, Missione Tau onlus con il pozzo di San Petronio.

IN BREVE

BRUGNERA - Festeggiamenti paesani Sport e musica oggi alla 26. edizione dei Festeggiamenti paesani di Tamai. Alle 15.30 i preliminari e le prove della gara di Super cross; alle 19.30, apertura dei chioschi enogastronomici; alle 20.30, serata di musica dal vivo anni Sessanta e Settanta con i "Toys"; alle 21, gara di Super cross.

SPETTACOLI/GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - Alla festa della birra di Tamai, dalle 20.30, musica dal vivo anni 60-90 con i "Toys". BRUGNERA - L'Altolivenza festival 2007 propone stasera alle 21, nel parco di Villa Varda, il concerto dell'orchestra d'archi "I Solisti in Villa" dell'Associazione culturale altoliventina, organizzatrice del Festival. Con Federico Lovato al pianoforte, Diego Cal alla tromba. Dirige il maestro Walter Themel.

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Cronaca

MUSICA A Tamai di Brugnera

Joyce Yuille, star di Jazz&BluesinBrugnera Continuando il percorso che si incentra sulle grandi voci femminili intrapreso già da qualche anno da Jazz&Bluesin, che ha visto sfilare a Tamai Kay Foster Jackson, Ida Cooper e Harriet Lewis, la manifestazione propone un'altra grande vocalist: Joyce Yuille accompagnata dal Michele Bonivento Quartet. L'appuntamento è per giovedì 6 settembre, alle 21, negli impianti sportivi di Tamai di Brugnera. Nata a New York, Joyce Yuille proviene da una famiglia di musicisti ed è cresciuta tra il jazz della "Grande Mela" e l'ambiente delle chiese Gospel. Diplomatasi alla NY High school of Music and Performing arts, scuola diventata poi famosa per il ciclo televisivo Saranno famosi, ha debuttato a 18 anni cantando nei club jazz di New York, maturando una grande esperienza nel comunicare con il pubblico. Fin dagli esordi ha ricevuto numerose richieste di collaborazione, fra cui si possono ricordare Randy Crawford, Ronan Keating, Donna Summer, Elio e le Storie tese. Ha partecipato a numerose incisioni come corista e dato la sua voce a importanti spot pubblicitari. Solista dalla voce calda, raffinata e ricca di sfumature che interpreta jazz, soul e funk con la classe di un'artista che ha vissuto in prima persona il jazz metropolitano di New York, il romanticismo di Parigi e le influenze melodiche Europee. A Tamai Joyce Yuille presenta uno spettacolo coinvolgente e pieno di soul accompagnata dal quartetto guidato da Michele Bonivento al piano e organo e con Andrea Taravelli al basso elettrico, Luca Bortoluzzi alla batteria e, ospite per l'occasione, il chitarrista Dante Fiorello Del Ben. Michele Bonivento è musicista dalle delicate emozioni e graffianti sonorità blues-funk, pianista di intenso feeling e organista dalle potenti ritmiche: sicuramente uno dei migliori tastieristi italiani. Ha tenuto concerti in tutta Europa e negli Stati Uniti, partecipando ai più importanti Festivals, tra i quali: Pistoia Blues, Trasimeno Blues Festival, Montreaux Jazz Festival.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 1 settembre 2007

01-09-07, 6 PordenonePORDENONE EVENTI/L’AGENDA DEL SABATOAria di festa nei nostri paesiA Tamai: alle 20.30, musica live con i Toys. Ad Azzano Decimo: alle 21, l’orchestra Omar Lambertini. A Tesis: alle 21, ballo con Armando Savini. A Tavella di Fiume Veneto: alle 18, torneo di calcio “Memorial Bortolotto Silvio”; alle 20 si balla con i Made in Italy. A Villanova di Pordenone: alle 18, esibizione di tiro con l’arco e, alle 21, l’orchestra Gianni Dego. A Torre di Pordenone: alle 21, musica con gli Happy Days. A Polcenigo: alle 10.30, Sacer Sacra Sagra (cestai e artigiani in riva al Livenza); alle 17.30, inaugurazione della mostra di pittura “Spazio-altro” di Lucina Dorigo; alle 18.30, musica in villa e, alle 21, concerto di archi (al giardino di Palazzo Zero) e i Fun Key Quintet (al cortivòn). A Fossalta di Portogruaro: grande gara di briscola. A Barco di Pravisdomini: alle 21, i Rodigini.

01-09-07, 7 PordenoneApprovato lo statuto Distretto del mobile: nella nuova Agenzia un posto per Caneva CANEVA. L’amministrazione comunale di Caneva ha dato la propria disponibilità a entrare ufficialmente a far parte della costituenda agenzia per lo sviluppo del distretto industriale del mobile.«C’è stata prospettata l’ipotesi di aderire alla società consortile. É un’opportunità - ha rilevato il vicesindaco, Mauro Fullin - che abbiamo ritenuto di cogliere anche in ragione del fatto che, parte del tessuto industriale canevese, è costituita da aziende operanti nel settore mobiliero». La nuova società si farà carico di svariate attività di valorizzazione del comparto, a partire dall’animazione territoriale, sia ai fini della cooperazione tra soggetti istituzionali, sia a supporto dei progetti imprenditoriali. Tra le altre attività la creazione e lo sviluppo di strutture e risorse, come i centri di servizi alle imprese, in grado di sostenere l’evoluzione competitiva delle imprese nel distretto; il miglioramento delle condizioni ambientali del distretto; l’avvio di programmi di formazione mirati al miglioramento della sicurezza del lavoro e della qualità della vita dei lavoratori.Aspetti, questi, che hanno portato l’amministrazione canevese a entrare a far parte della nuova società consortile, approvandone lo statuto e di deliberando il conferimento del capitale sociale necessario. (d.c.)

IL GAZZETTINO Domenica, 2 Settembre 2007

Il giudice civile Alberto Rossi, dopo una dettagliata perizia, ha accolto il ricorso della "At-Arredi trasparenti"

Concorrenza sleale, fabbrica chiusa Dirigenti avrebbero fondato un gruppo sottraendo dipendenti e clienti agli ex datori di lavoro

«Siamo in presenza di un chiaro episodio di concorrenza sleale e così dev'essere bloccata l'attività produttiva dei piani in vetro da 15 millimetri della ditta "Tecnica" di Brugnera», con questa motivazione il giudice civile Alberto Rossi, dopo aver studiato le perizie tecniche di un architetto e di un commercialista, ha accolto il ricorso urgente presentato dal gruppo "At - arredi trasparenti", di Sacile - Camolli di Brugnera, condannando, nei fatti, la ditta "Tecnica" - riconosciuta artefice di uno storno di dipendenti - allo stop produttivo per un anno.

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Cronaca

La vicenda iniziò circa 12 mesi fa quando 4 dirigenti della "At" (un gruppo nato circa 10 anni e che, superate le difficoltà dell'avviamento, stava raggiungendo una posizione di rilievo nella produzione di vetri per arredamenti, bagni e cucine, tanto da dare lavoro a oltre 120 persone) decisero d'iniziare un'attività imprenditoriale in proprio, abbandonando la stessa At. I quattro - è emerso nel procedimento civile e dalle relazione degli esperti super partes del giudice - fondarono Tecnica, una ditta che proponeva prodotti e mezzi di produzione praticamente sovrapponibili a quelli di "At". Non solo. Mese dopo mese "At" si è trovata a far fronte all'emorragia di dipendenti e professionalità, costruite nel tempo, che andavano a ricollocarsi in "Tecnica". Non solo. Di pari passo At ha dovuto fare i conti con un calo dei fatturati, con molti clienti (e fornitori) che - per vari motivi tra i quali i prezzi - si affidavano a Tecnica. Consigliata e assistita dall'avvocato Enrico Bevilacqua, At ha deciso di presentare ricorso urgente per concorrenza sleale, con stormo fuorilegge di cliente, contro gli ex dirigenti nonché fondatori di Tecnica. Questi ultimi, seguiti dall'avvocato Ferrando Ferro, hanno scelto resistere davanti al giudice. La causa è finita sul tavolo del giudice Rossi che ha ordinato due perizie: una per le questioni tecniche e l'altra per quelle amministrative. È così emerso che in pochi mesi molti dipendenti erano passati da At a Tecnica; che il 90 per cento dei clienti di Tecnica era di At; che il 70 per cento dei fornitori di At era ora di Tecnica; che le linee produttive di Tecnica - sempre per la perizia super partes - erano identiche a quelle di At; che il lievitare dei ricavi di Tecnica seguiva una linea pari a quella che contraddistingueva - almeno in relazione al prodotti leader sul mercato (i piani in vetro da 15 millimetri che coprono il 90 per cento dell'attività di Tecnica) - i mancati guadagni di At. Il giudice Rossi ha così accolto il ricorso di At, ordinando a Tecnica lo stop della produzione dei piani in vetro da 15 millimetri per 12 mesi. Tecnica ha già presentato reclamo (in aula tra qualche settimana) contro la decisione del giudice Rossi. Roberto Ortolan

BRUGNERA E’ Anna Maria Pascale

Ipsia, cambia la dirigenteBrugnera (ms) Con l'avvio domani dei corsi di recupero in entrambe le sedi di Brugnera e Sacile e la prima riunione del collegio docenti per la nomina dei due collaboratori e del responsabile della sede sacilese, si riaprono le porte dell'Istituto professionale di Stato per l'industria e l'artigianato, in attesa dell'avvio dell'anno scolastico 2007-2008 fissato per il 12 settembre, che propone due novità: un nuovo dirigente scolastico, Anna Maria Pascale, e un nuovo direttore incaricato dei servizi generali amministrativi, Fiorella Vendrame. - Come mai questa scelta? «Dopo trent'anni di insegnamento a Sacile, passo per scelta a dirigere un istituto professionale che comprende tre indirizzi, settore legno, meccanico ed elettronico, con ampie prospettive perché rispondono a esigenze del mercato del lavoro di tutti e tre i settori. Si tratta di un istituto capace di rispondere ai bisogni formativi del territorio». - Quale obiettivo si propone? «La scommessa della scuola è quella di riuscire a sviluppare i profili professionali in uscita degli alunni in piena rispondenza con le competenze richieste nei luoghi di lavoro,in primis nel territorio ma non solo. La scuola si caratterizza per il fatto di avere la quasi totalità del personale stabile di ruolo, il che certamente consente una programmazione efficace dell'offerta formativa». - Un compito non facile soprattutto per quanto riguarda la sede sacilese, che da qualche anno registra cali nell'utenza. «Questo per una serie di ragioni: la riduzione degli organici del personale amministrativo, tecnico e ausiliario rende problematica la gestione della sede sacilese, dato che gli impegni non sono ridotti. Purtroppo per la definizione degli organici il criterio principale è il numero degli addetti e degli studenti e ben poco conta la complessità della scuola. A Sacile ci sono ben dieci laboratori da gestire, oltre alle aule e gli uffici. Sul calo registrato ha certo influito anche l'avvio della riforma Moratti, che paventava il passaggio degli istituti professionali alla gestione regionale, cosa che indotto tanti a scegliere i licei. Ora la situazione è cambiata e mi auguro che questo sia recepito». - Pensa che qualcosa cambierà? «Certo, anche perché la formazione professionale ha ampi spazi di spendibilità nella ricerca del lavoro e i giovani possono acquisire quelle competenze che la Comunità europea indica come essenziali per un'efficace collocazione nel mondo del lavoro». - Com'è la situazione a Sacile e a Brugnera? «Avremo una prima classe meccanici e una prima elettronici; in totale 200 studenti, in linea con il trend degli ultimi anni, mentre a Brugnera la situazione è ottima. Avremo quattro prime e in totale 15 classi con circa 300 studenti». - Perché questa differenza? «Il territorio individua nell'Ipsia, definita "scuola del legno", la sua scuola, essendo questo a vocazione collegata al legno. Questo indirizzo di studi è unico in un vasto raggio, per cui il bacino di utenza è ampio e non ha concorrenza». - Altre novità per il nuovo anno? «Per le classi prime ci sarà una riduzione di orario che sarà di 36 ore settimanali, essendo state soppresse le 4 ore di "approfondimento", e questo va ad alleggerire l'impegno di studio dei ragazzi. Partiremo il 12 settembre, subito con l'orario normale: a Sacile 8.15-13.25, a Brugnera 8.20-13.20.

IN BREVE

BRUGNERA - Festeggiamenti a Tamai Oggi a Tamai, al campo sportivo, alle 16 mini torneo "Acqua & sapone"; alle 19 apre il chiosco enogastronomico; alle 21 serata danzante con la "Flitz Company".

PRATA - Scontri con quattro feriti Doppio scontro tra Prata, Porcia e Brugnera, con 4 feriti. Il primo urto è accaduto alle 9.25, coinvolgendo - in via Maron a Prata di Sopra - la Mercedes, guidata da Z.F., 34 anni, di Prata, e la Yamaha, con in sella N.P., 27 anni, di Pasiano. Il centauro, soccorso dal "118" e dalla Stradale di Spilimbergo, è stato ricoverato in ospedale. Alle 12.30, in via Prata a Porcia - per cause all'esame dei carabinieri - c'è stata una carambola tra auto che si sono capovolte. I conducenti, soccorsi da "118" e pompieri, sono stati ricoverati e trattenuti in osservazione in ospedale. Le loro condizioni - si è appreso - non preoccupano i medici.

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Cronaca


BRUGNERA - Ai festeggiamenti paesani di Tamai, dalle 21 serata danzante con l'orchestra Flitz Company.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 2 settembre 2007

02-09-07, 6 PordenonePORDENONE EVENTI/L’AGENDA DELLA DOMENICAAria di festa nei nostri paesiA Cordovado: ultimo giorno della Rievocazione storica con la sfilata dei figuranti e il palio dei rioni. A Tamai: alle 21 si balla con la Flitz Company. Ad Azzano Decimo: alle 21, elezione di Miss Bembo con sfilata di moda; inoltre, esposizione di Harley Davidson. A Tesis: alle 10, la cicloturistica Tesis Pedala; alle 21, l’orchestra Il Mulino del Po. A Tavella di Fiume Veneto: alle 20, musica con Magri & Lisoni. A Villanova di Pordenone: alle 9, torneo di dama; alle 19, arti marziali e, alle 21, ballo con Lara & Mara Venezia. A Torre di Pordenone: alle 21, il trio musicale Conny, Giò e Roby e, alle 21.30, estrazione della tombola. A Fossalta di Portogruaro: festa comunitaria per il progetto della casa dei putei; dalle 16, rassegna dell’oggetto usato. A Barco di Pravisdomini: alle 12, pranzo con i pensionati della Cisl e, alle 21, ballo con i Baiardi e Macarena. A San Michele al Tagliamento: a Villa Ivancich, mostra ornitologica e concorso canoro di uccelli da richiamo.

02-09-07, 8 Pordenone

Flora e fauna, un incontro Porte aperte a Villa Varda Brugnera, oggi la rassegna fieristicaBRUGNERA. “Pollice verde”, oggi, al parco di Villa Varda, scenario eletto per il tradizionale appuntamento di “Incontro flora e fauna”, manifestazione fieristica organizzata dal Centro iniziative ornitologiche e culturali di Brugnera la quale, dopo oltre venti edizioni, mantiene intatto il suo appeal in ambito regionale ed interregionale.Non ci saranno le tradizionali gare dedicate agli esemplari canori ma, dalle 7 al tramonto, lungo i viali e sui prati adiacenti l’ex residenza Morpurgo non mancheranno esposizioni, concorsi e stand per le più apprezzate specie di volatili (con concorsi per gruppi e singoli di canarini, esotici, ibridi, psittacidi indigeni, ondulati) e di cani di razza. Senza trascurare gli spazi riservati agli acquari, agli animali da cortile, e - a grande richiesta - ai falchi ed altri esemplari di rapaci.La mostra cinofila, correlata ai tre premi best in show (assoluto, giovani e baby) aprirà le iscrizioni alle 8. A partire dalle 10, passeggiate a cavallo nel parco per i bambini e, alle 15, spettacolo equestre da non perdere con la presenza cavallerizzi impegnati in giochi equestri fino alle 18. Per tutto il giorno esposizioni a tema medievale di bancherelle, figuranti e spettacoli di scherma. Numerose le mostre visitabili. All’aperto: gli apparati satellitari esposti dal 7° Reggimenti trasmissioni di Sacile e il gruppo cinofilo Ana Pordenone per la ricerca persone scomparse. In villa: collettiva d’arte, apicoltura, tecnica bonsai, esemplari di funghi e modellini Ferrari. Nel Canevon: costumi del 1700, vecchi attrezzi agricoli e mostra fotografica sul carnevale di Venezia.Momento conclusivo della manifestazione sarà, alle 18.30, la sfilata di moda realizzata da boutique locali. Luca Ros

02-09-07, 12 Cultura e spettacoliALBUMJoyce E. Yuille e Bonivento quartet oggi a TamaiBRUGNERA. Giovedì, alle 21, negli impianti sportivi di Tamai di Brugnera, si esibiranno Joyce E. Yuille e il Michele Bonivento quartet.Continuando il discorso delle grandi voci femminili intrapreso già da qualche anno da Jazz&Bluesin, che ha visto negli anni scorsi la presenza a Tamai di Kay Foster Jackson, Harriet Lewis, Ida Cooper, si propone un’altra grande vocalist: Joyce Yuille accompagnata dal Michele Bonivento Quartet.Nata a New York, Joyce Yuille proviene da una famiglia di musicisti ed è cresciuta tra il jazz della Grande Mela e l’ambiente delle chiese Gospel. Conosciuta nel ciclo televisivo Saranno famosi, ha debuttato a diciotto anni cantando nei club jazz di New York, maturando una grande esperienza nel comunicare con il pubblico.Solista dalla voce calda, raffinata e ricca di sfumature che interpreta jazz, soul e funk con la classe di un’ artista che ha vissuto in prima persona il jazz metropolitano di New York, il romanticismo di Parigi e le influenze melodiche Europee.Il quartetto di Michele Bonivento al piano e organo ha Andrea Taravelli al basso elettrico, Luca Bortoluzzi alla batteria e, ospite per l’occasione, il chitarrista Dante Fiorello Del Ben.

L’AZIONE Domenica, 2 settembre 2007

ChiesaNOI IN TERRA SANTA CON DON GIUSEPPE QUERIN“Qui si può dialogare con se stessi”In Terra Santa non si va in viaggio, ma in pellegrinaggio. Come dice il primo libro delle Cronache 29, 15: "Noi siamo pellegrini come tutti i nostri padri". Pellegrini verso una meta, una scoperta che per il cristiano è Gesù Cristo. La lettera agli Ebrei dice: "Usciamo anche noi dai nostri accampamenti e andiamo incontro a Lui, il Cristo, perché non abbiamo quaggiù una città permanente ma cerchiamo quella futura" (Eb 13, 13-14). Per questo ogni mio pellegrinaggio inizia sempre a Cesarea di Filippo, alle sorgenti del fiume Giordano, le cui acque, che sgorgano dalla roccia del monte Hermon, hanno rigenerato dal 1977 tutti i bambini che ho battezzato. È qui che Gesù chiede ai discepoli che cosa pensa la gente di Lui e poì pone loro la domanda: "Voi chi dite che io sia?" (Mt 16, 15). Osservo i pellegrini e chiedo loro: "Voi che siete venuti in pellegrinaggio che cosa pensate di Gesù Cristo? Chi è stato per voi? Chi

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Cronaca

è? Riflettiamo!". Il bisbiglio delle acque accompagna la nostra meditazione. Concludo dicendo: "Il nostro pellegrinaggio ha questa finalità: conoscere il Cristo, conoscere dove Lui è passato, conoscere il suo Vangelo, per amarlo di più". Andare in pellegrinaggio: incontrare Cristo, incontrare i fratelli che con la loro presenza testimoniano che quello che ci ha insegnato Gesù è anche vissuto. Per questo è importante la visita a monsignor Marcuzzo che instancabilmente ci ripete: «Non abbiate paura, il pellegrinaggio in Terra Santa è più sicuro che altrove; i pellegrini sono rispettati da ebrei e palestinesi, due popoli che hanno tanta storia e poca geografia (terra)». Per me è importante anche la visita a qualche istituto che qui opera. Ho scoperto ancora negli anni Ottanta il Baby Charitas Hospital gestito dalle suore Elisabettine di Padova che cura, come dice il nome, i bambini palestinesi. Da quel momento tutte le offerte che ricevo sono destinate a questo ospedale. Una coppia di fidanzati ha rinunciato a una crociera e l'intera quota di partecipazione l'ha destinata all'ospedale. E qui non posso non ricordare don Giovanni Dan, che con il ricavato del suo commercio di libri usati mi ha dato una buona offerta non solo per il Baby Charitas ma anche per l'Istituto per sordomuti, Effeta di Beit Jala. La testimonianza ora di Stefano, uno dei pellegrini provenienti dalla zona di Brugnera e di Motta di Livenza. «È sempre difficile descrivere un'emozione. Il vivere quotidiano ci rende razionali e attaccati alle cose materiali. Questo pellegrinaggio ci isola, ci fa dialogare con noi stessi e ci interroga sui veri valori del vivere cristiano. E allora scopriamo quanto siamo poco umili, generosi e quanto poco sappiamo perdonare. Si instaura spontaneo e naturale un filo diretto con il Signore attraverso la preghiera. Si ha la sensazione, quasi palpabile, della sua presenza. Ecco la mia emozione: il Signore mi è vicino e con la preghiera avverto le sue carezze. Mi dà la forza di scalare il monte del Coraggio e di andare contro corrente nella vita di tutti i giorni. Ringrazio il Signore per avermi fatto riscoprire il valore della preghiera. Un grazie di cuore, anche a nome di tutto il gruppo, alle nostre due guide spirituali: don Celestino per i suoi spunti di riflessione e don Giuseppe per la sua innata capacità di spiegare argomenti complessi in modo semplice e chiaro». È il 97º pellegrinaggio che accompagno in Terra Santa; conosco non solo i luoghi ma tutto quello che ruota attorno all'organizzazione. Il prossimo è programmato per il 2008 dopo le festività pasquali con la partecipazione delle parrocchie di Cessalto, Fossalta e Cavalier. Don Giuseppe Querin

OmnibusSAN CASSIANO: Altolivenza festivalEntra nel vivo l'Altolivenzafestival, rassegna di concerti nelle ville storiche e nelle chiese dell'Alto Livenza organizzata dall'associazione culturale altoliventina XX Secolo. Sabato 1, alle 21 a villa Varda a San Cassiano di Livenza, è in programma il concerto dell'orchestra "I solisti in villa" con Federico Lovato al pianoforte e Diego Cal alla tromba diretti dal maestro Walter Themel. L'evento musicale, che in caso di maltempo si terrà all'auditorium della scuola media di Brugnera in via Galilei, prevede l'esecuzione del concerto n.1 opera 35 di Dimitri Shostakovic per tromba, pianoforte e orchestra d'archi, quindi il concerto per tromba, pianoforte e archi del pordenonese Walter Poles e la serenata per archi in Do Magg. di Tschaikowski. Domenica 2 l'Altolivenzafestival fa tappa a Polcenigo (Pn): alle 14 a palazzo Scolari suonerà la Fairy Consort (musica medievale e rinascimentale).

OmnibusTEATRI: Gli spettacoli della settimanaSAN CASSIANO DI LIVENZA Venerdì 31 agosto, alle 20.30 a villa Varda, la compagnia "Punto e a capo" presenta la commedia "Le donne intellettuali" di Moliere. COLLALTO DI SUSEGANA Sabato 1 settembre, alle 20.45 nella tensostruttura presso la chiesa di San Giorgio, "L'ultimo bucaniere" con la compagnia Il Carro di Tespi 2004 di Roncade. VILLANOVA DI MOTTA DI LIVENZA Sabato 1, alle 21, la compagnia teatrale Gruppo Amici del Teatro di Roncade interpreta la pièce di Bruno Lorenzon "Il nobile Amoeri". SALGAREDA Sabato 1, presso la Casa sul Piave di Goffredo Parise, Augusta Gori e Marco Zannoni presentano "La moglie a cavallo", opera teatrale di Goffredo Parise. MANSUÈ Lunedì 3, alle 21 al parco festeggiamenti, il Piccolo Teatro "Città

dai Nostri Paesi – Friuli –Agenda SacileVENERDÌ 31 Alle 20.30, a villa Varda di Brugnera, la compagnia "Punto e a capo" presenta la commedia Le donne intellettuali di Moliére. SABATO 1 Dalle 17.30, nel campo comunale di atletica leggera in via Del Mas a Brugnera, terzo meeting su pista "Comune di Brugnera", manifestazione nazionale di atletica leggera. Alle 21, a villa Varda, concerto dell'orchestra I solisti in villa. In programma musiche di W. Poles, D. Shostakocih, P. I. Cajkovskij. In caso di cattivo tempo il concerto si svolgerà nell'auditorium della scuola media. DOMENICA 2 Alle 7, a villa Varda di Brugnera, Incontro flora-fauna, con iscrizioni alla Mostra ornitologica; alle 8, il concorso e la mostra cinofila. Nelle sale della villa mostra collettiva d'arte, di funghi, di apicoltura; nei locali del Canevon vecchi attrezzi agricoli e costumi del Settecento; alle 15, giochi e spettacolo equestre; alle 18.30 sfilata di moda.

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IL GAZZETTINO Martedì, 4 Settembre 2007

BRUGNERA Lascia il segretario comunale Raffaella Beltrame

Cambio in municipioBrugnera (ms) Il segretario generale Raffaella Beltrame ha lasciato la segreteria del Comune per approdare al Comune di Aviano, dopo otto anni di permanenza nel centro mobiliero: «Una partenza - sottolinea il sindaco Ermes Moras - per un Comune di categoria superiore, che ci priva di un prezioso collaboratore qual è stata la dottoressa Beltrame in questa sua lunga permanenza alla segreteria del nostro Comune». Per il sindaco, «Beltrame è stata preziosa guida all'inizio del nostro primo mandato nella riorganizzazione degli uffici e riqualificazione del personale, recuperando rapporti relazionali che si erano incrinati all'interno della macchina burocratica. È stata così ricostruita una squadra efficiente nel garantire servizi alla comunità e supporto all'apparato politico. È stata inoltre garante della legalità degli atti amministrativi, il che ha consentito all'amministrazione di operare in tutta tranquillità. Infine, ha saputo mantenere un costruttivo rapporto anche con le opposizioni. A lei non possiamo, e credo di interpretare i sentimenti dell'intero Consiglio comunale e della comunità brugnerese per la quale ha operato in questi otto anni, che rivolgere il nostro più sentito grazie e l'augurio di un suo pronto inserimento nel nuovo incarico». Circa il suo sostituto il sindaco assicura che sono in corso diversi contatti con segretari comunali per individuare la persona che sia in grado di adattarsi subito alle esigenze del Comune: «Credo - anticipa - di poter individuare il sostituto della dottoressa Beltrame già nella prossima settimana, così da poter dare continuità al nostro lavoro».

IN BREVE

INCIDENTI - Schianti con feriti leggeri Il personale del "118" - con l'aiuto di Polizia stradale, Carabinieri e Vigili del fuoco - ha soccorso e disposto il ricovero precauzionale in ospedale di cinque automobilisti, coinvolti in incidenti a Pordenone, San Quirino, Maniago, Giais di Aviano, Brugnera e Pasiano. Le condizioni dei feriti, medicati e dimessi con prognosi di guarigione di qualche giorno, non hanno preoccupato i medici. Guariranno in 15, 30 e 40 giorni i centauri coinvolti negli incidenti accaduti nel fine settimana.

BRUGNERA - Festeggiamenti paesani Riprendono domani i Festeggiamenti paesani a Tamai. Il programma prevede alle 19.30 la apertura dei chioschi, specialità della serata "polletto alla brace"; alle 21, serata Giovani.

BRUGNERA - Tornei di tennis Riprende domani, negli impianti sportivi di via Del Mas, il torneo nazionale di tennis riservato alle 3. e 4. categoria maschile, organizzato dal Tennis Club Brugnera.

MESSAGGERO VENETO Martedì, 4 settembre 2007

04-09-07, 4 PordenoneLe disposizioni valgono per gli studenti, ma anche per il personale docente e no. Nei laboratori vietate le catene In aula niente jeans a vita bassa Look sotto controllo a scuola e c’è chi ha stilato una serie di regoleLook sotto controllo in aula. Nel liceo Leopardi-Majorana di Pordenone, dopo la sostanza, si pensa alla forma per mille 780 studenti: «L’abbigliamento deve essere consono ai principi della buona educazione». E’ il punto 2 delle 11 regole per una civile ed educata convivenza 2007-2008, siglate dal dirigente Sergio Chiarotto. Guerra al popolo del jeans a vita bassa e dell’intimo a vista, delle minigonne ascellari, dell’ombelico sottratto ai centimetri della T-shirt anche a gennaio. «Nel rispetto dell’altrui sensibilità – recita il manifesto di piazza Maestri del lavoro – e della realtà scolastica intesa come luogo di educazione e di crescita comune. Tutto il personale docente e non docente, gli studenti sono tenuti a impegnarsi». Il superliceo docet. Per ombelichi, infradito, décolleté da velina della tivù sarà una Caporetto sui banchi e sulle cattedre provinciali?BON-TON NEL GALVANI. «Niente regole scritte – precisa Antonio Dulio, dirigente dell’istituto d’arte Galvani di Cordenons –. In via ufficiosa una ferma, garbata e decisa ripresa ai ragazzi che esagerano con un look poco adatto alla scuola. Ombelichi e infradito? Mode extra-scolastiche, a mio giudizio. Quando il vestiario succinto ha valicato i limiti del buon senso sono intervenuto. Non sono mai state comminate note, però». Dialogo e apostolato sul “dress code”, perché gli artisti in erba di via Sclavons sono creativi, si sa. Le creste colorate rosa shocking dei punk? Ci sono, magari si chiude un occhio. T-shirt sataniche alla Marylin Manson? Capita che la generazione Z strizzi l’occhio al demoniaco. «Uno studente è arrivato con il kilt scozzese in classe – racconta Dulio – e, beh, mi è sembrata un’esagerazione». Stessa regola non scritta per professori e personale Ata. «Importanti a scuola comportamento e abbigliamento composti».CATENE FUORI DELLO ZANUSSI. «Vietate le catene di ferro, oro e argento nei laboratori del professionale. La correttezza a scuola significa comportamento e abbigliamento controllati dal buon senso e dalla sicurezza – spiega la politica gestionale del professionale il dirigente neo-pensionato il primo settembre Stefano Vicenzotto –. Ci sono studenti, stranieri compresi, che indossano accessori incompatibili con le regole di sicurezza nei laboratori di meccanica o elettrici: li abbiamo sconsigliati di venire a scuola in quel modo». Il look da punk vietato tra frese e presse. Idem per jeans a vita bassa nel settore abbigliamento e moda. «Abbiamo raccomandato alle ragazze di indossare altri capi di vestiario – chiude il capitolo fashion Vicenzotto –. E’ anche una questione estetica».BUON GUSTO A BRUGNERA. «Buone pratiche, sotto tutti i profili, a scuola», sottolinea Annamaria Pascale, neo-dirigente dell’Ipsia nel distretto del mobile e nella sede sacilese. «Look controllati, quindi, ma evitando l’imposizione agli studenti – spiega la strategia del dialogo il capo di istituto –. Condividere le regole credo sia ottimale per evitare l’effetto contrario delle provocazioni trasgressive. C’è il limite del buon gusto e del rispetto reciproco, nelle regole non scritte e da rispettare sull’abbigliamento a scuola. Non si possono indurre per decreto, ma attraverso il dialogo educativo. Ombelichi in bella vista? Gli eccessi sono fuori luogo, a scuola». (c.b.)

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Cronaca

04-09-07, 5 PordenoneGENTE DI PORDENONEIl gruppo montagna Tamai pedala in Carinzia Messi da parte gli scarponi, la comitiva ha percorso 27 chilometri intorno all’Ossiacher SeeSuccesso secondo le attese per la trasferta ferragostana oltre confine del Gruppo montagna Tamai. Accantonati temporaneamente gli scarponi, la comitiva (con il presidente Gianni Milanese in testa) ha raggiunto l’Ossiacher See, in Carinzia, per una giornata all’insegna dello sport nei tipici paesaggi alpini. Il primo “target” sportivo consisteva nel periplo in bicicletta del lago austriaco, percorrendo circa 27 chilometri. Raggiunto uno stabilimento balneare, i tamaioti si sono potuti dedicare al nuoto ed al calcio. Risultato a parte, l’interista Giorgio Borin (autore di 3 gol), è stato premiato come migliore giocatore, mentre il presidente milanista Gianni Milanese si è aggiudicato, all’unanimità, il premio come peggiore giocatore. A tutti i bambini sono stati offerti simpatici doni confezionati dalle famiglie Giorgio e Bepi Borin. Il sodalizio si ritroverà al gran completo, di nuovo in bicicletta, domenica prossima, per la 15ª pedalata ecologica.Luca Ros

04-09-07, 5 PordenoneGENTE DI PORDENONE/APPUNTAMENTI & INCONTRI – CHI C’ERA1 La violinista Laura Bortolotto, 12 anni, di Pordenone, ha vinto il prestigioso premio “Violino magico 2007” a Portogruaro. Nella foto Gavagnin, un momento della premiazione a termine della “combattuta” competizione musicale

IL GAZZETTINO Mercoledì, 5 Settembre 2007

Progetti per recuperare materiali e ridurre il traffico dei camion. Ma le piccole alle prese con superbollette

Imprese, l'affare eco-energia

Si apre la strada del risparmio e della tutela ambientale: i piani dei distretti

Pordenone Capannoni industriali riscaldati con moderni sistemi di teleriscaldamento che utilizzano, dopo averla purificata, l'aria bollente che esce dai mega-impianti metallurgici. È un progetto che potrebbe diventare presto realtà e coinvolgere anche piccole imprese del polo produttivo delle coltellerie di Maniago. E nel distretto del mobile conviene bruciare i trucioli (cosa vietata dalla normativa) o fare andare avanti e indietro centinaia di camion per smaltirli? Anche su questo è in corso uno studio che sarà valutato dal ministero dell'Ambiente. Insomma, le imprese dei polo produttivi locali si confrontano concretamente con il binomio energia-ambiente. A pagina III

Ambiente, l'ora dell'energia pulita Nei distretti produttivi al via progetti di riciclo di materiali per ottonere eco-calorie

Energia e ambiente: un binomio sul quale le imprese e i poli produttivi stanno progettando piani di sviluppo volti anche al recupero e al riutilizzo di materiali che riducano costi e impatto ambientale. Non è lontana, per esempio, l'ipotesi di riuscire a riscaldare grandi capannoni attraverso il riutilizzo dell'aria calda che viene "sputata" dai potenti impianti di un'azienda metallurgica. Oppure potrebbe avvicinarsi la possibilità di "riciclare" gli scarti di lavorazione del legno per ottenere energia pulita e per evitare l'inquinamento prodotto dai mezzi pesanti che percorrono in lungo e in largo zone industriali e paesi proprio per portare avanti e indietro gli stessi scarti della lavorazione. Le imprese locali - come è emerso da un recentissimo studio della Fondazione Nordest che riguardava in particolare Friuli Venezia Giulia e Veneto - pagano una bolletta della luce che è più cara del 52 per cento rispetto alla media nazionale. Un costo che, come più volte hanno sottolineato gli imprenditori, rende le aziende meno competitive rispetto a quelle dei Paesi vicini, a cominciare da Austria e Slovenia. Ma anche rispetto a molti degli altri Paesi dell'Unione europea. È anche per questo che nei Distretti produttivi della provincia quello dell'energia è diventato un tema di cruciale importanza. E ridurre i consumi e le dispersioni energetiche significa, di pari passo, tutelare l'ambiente e salvaguardare il territorio. Se ne sono resi conto nel polo produttivo del metallo a Maniago: nel piano di sviluppo presentato a inizio agosto dall'Asdi (Agenzia per lo sviluppo del distretto) uno dei capisaldi per il prossimo triennio è proprio quello legato alla ricerca di forme di energia alternative e innovative. Sarebbero già state poste le basi per uno studio specifico sul possibile riutilizzo dell'aria calda che esce dai grandi impianti di fonderia e di metallurgia di alcune grandi aziende che sono insediate nel distretto. Al progetto - che se finanziato dalla Regione - potrebbero partecipare direttamente almeno due o tre società di grandi dimensioni (in primis la Zml Industries o la fonderia Pandolfo che dovrebbe insediarsi nei prossimi mesi) che coinvolgerebbero poi, a cascata, anche molte altre piccole aziende del comparto del coltello. Il progetto "energetico-ambientale" prevede il riutilizzo dell'aria calda che viene immessa nell'ambiente dopo alcune fasi della lavorazione metallurgica. Se si considera che l'aria liberata dai macchinari esce a una temperatura elevatissima di 600 o anche 700 gradi riuscire a recuperarla e a riutilizzarla con sistemi di teleriscaldamento sarebbe un'opportunità. Un sistema che consentirebbe di avere delle "ricadute" e di essere diffuso anche a favore anche di piccole aziende del distretto. L'aria calda ripescata - che viene prima "succhiata" e poi liberata nell'ambiente avrebbe bisogno solo di qualche sistema di filtraggio e ripulitura per essere impiegata - non verrebbe più sprecata. «Un sistema che consentirebbe - come spiega il presidente Asdi, Emilio Di Bernardo - di non consumare ulteriore energia per il riscaldamento. E quindi si otterrebbe in primo luogo un risparmio indiretto».

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Cronaca

Nel distretto del Mobile si pensa, invece, al possibile riutilizzo dei trucioli di legno come combustibile. L'attuale normativa è piuttosto rigorosa e severa: non è possibile bruciare alcuno scarto a meno che non sia legno puro. Una circostanza un po' difficile per le imprese mobiliere visto che il più delle volte si lavorano materiali e pannelli che hanno già subito una fase di lavorazione, magari solo un trattamento o una verniciatura con prodotti ecologici. Ma la legge è ferrea: se non è pura segatura di legno non si può "riciclare". Ma che fine fanno, allora, gli scarti? Devono essere portati via e smaltiti in modo diverso dal riutilizzo in azienda. Ma, paradossalmente, i camion che li trasportano inquinano il territorio. E allora il Consorzio del mobile - a margine del progetto ambientale Emas - sta monitorando attraverso uno studio ad hoc la situazione. «L'obiettivo - spiega il presidente Omero Ronchese - è valutare scientificamente se inquinano di più i trucioli bruciati o i camion che li trasportano avanti e indietro. Quando ci saranno i parametri oggettivi il ministero dell'Ambiente è pronto a studiarli ed eventualmente a modificare la normativa». Ma nel distretto liventino i progetti "energetici" sono anche altri. «L'Asdi - annuncia il presidente Ermes Moras - nel piano triennale ha previsto un monitoraggio sui consumi e sugli sprechi energetici e sulle fonti rinnovabili e alternative che le imprese potrebbero utilizzare anche in pool». Davide Lisetto

LEGNO E INQUINAMENTO

TRUCIOLI E CAMION Nel distretto del mobile dell'Alto Livenza le imprese sono da tempo alle prese con un paradosso: gli scarti della lavorazione del legno - anche se in impianti con sistemi di filtraggio - non possono essere riutilizzati nelle aziende come combustibile. E allora devono essere trasportati e smaltiti all'esterno. Ma lo spostamento del materiale produce un costo ambientale, cioé inquina il territorio. È in corso uno studio per risolvere il paradosso: inquinano di più i trucioli ripuliti e bruciati, oppure gli scarichi dei mezzi pesanti che devono percorrere le zone industriali per smaltirli? Il ministero dell'Ambiente è pronto a valutare i dati.

IN BREVE

FURTO - Ladri golosi dal giudice La Procura pordenonese ha formalizzato l'accusa di furto aggravato nei confronti di Davide Greco, 18 anni, di Pordenone; e Miriam Hoxa, 19 anni, albanese di Brugnera. I due giovani, assistiti dagli avvocati Laura Ferretti e Chiara Coden, saranno processati tra qualche settimana. Quando vennero arrestati i poliziotti gli affibbiarono il nomignolo di "ladri golosi", perché sorpresi all'interno della pasticceria "Don Bosco", in viale Grigoletti a Pordenone, mentre stavano mangiando paste. Un passante, notata la porta del negozio aperta, diede l'allarme alla Polizia, che si precipitò, bloccando i due giovani.

BRUGNERA Tutti gli appuntamenti legati ai festeggiamenti della borgata

Mostra del cinema a TamaiBrugnera (m.s.) Seconda e ultima settimana per i festeggiamenti paesani di Tamai. Il ricco carnet propone gara di briscola, sfilate, grandi voci femminili, pedalate e fuochi d'artificio, ma soprattutto la mostra su "La storia del cinema", nella palestra comunale. «Una rassegna unica nel suo genere - annuncia, per l'organizzazione, Corba - per la prima volta realizzata in provincia. Propone ben 120 manifesti sulla storia del cinema dal 1940 al 2000, dalla collana di Giorgio Giaiotto. È aperta tutti i giorni, dalle 19 alle 24, fino a domenica. La mostra è integrata da un audiovisivo, proiettato in continuazione, che propone agli ospiti spezzoni dei film più famosi». È già stata visitata da migliaia di ospiti. Dopo la cena paesana con la gara delle torte benefiche, oggi alle 19.30 ci sarà l'apertura dei chioschi. Specialità della serata sarà il polletto alla brace. Dalle 20.30 gara di briscola. Poi esibizioni live dei The Noise e dei Capitan Jive. Domani all'enoteca, dalle 19.30, degustazione di crudo di San Daniele. Alle 20 ottavi di finale del torneo Acqua e sapone. Alle 20.30 gara di briscola. Dalle 21 dodicesima edizione del Bluesin & Jazz'in Tamai, con l'esibizione di Joyce La Tuille con l'M.B. Quartet, seguiti dai Morphosis. La Tuille, solista dalla voce calda, raffinata e ricca di sfumature, interpreta jazz, soul e funk con la classe di un'artista che ha vissuto in prima persona il jazz metropolitano di New York, il romanticismo di Parigi e le influenze melodiche europee. A Tamai presenterà uno spettacolo coinvolgente, a tutto soul, accompagnata dal quartetto guidato da Michele Bonivento al piano e organo, con Andrea Taravelli al basso elettrico, Luca Bortoluzzi alla batteria e il chitarrista Dante Fiorello Del Ben. Venerdì di nuovo Acqua e sapone (20), mentre alle 20.30 si terrà l'esibizione della scuola di ballo Top Dance Rising Stars di Pordenone e alle 21.30 quella del gruppo El Puma y su banda.

SPETTACOLI/DA NON PERDERE

JAZZ&BLUES, LA YUILLE A TAMAIBRUGNERA - Dopo Kay Foster Jackson, Ida Cooper e Harriet Lewis, la manifestazione Jazz&Bluesin propone quest'anno un'altra grande vocalist: Joyce Yuille accompagnata dal Michele Bonivento Quartet. L'appuntamento è per domani sera, alle 21, negli impianti sportivi di Tamai di Brugnera. Nata a New York, Joyce Yuille proviene da una famiglia di musicisti ed è cresciuta tra il jazz della "Grande Mela" e l'ambiente delle chiese gospel. Diplomatasi alla NY High school of Music and Performing arts, diventata poi famosa per il ciclo televisivo "Saranno famosi", ha collaborato sin dagli esordi con Randy Crawford, Ronan Keating, Donna Summer, Elio e le Storie tese. A Tamai sarà accompagnata dal quartetto guidato da Michele Bonivento al piano e organo e con Andrea Taravelli al basso elettrico, Luca Bortoluzzi alla batteria e, ospite per l'occasione, il chitarrista Dante Fiorello Del Ben.

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 5 settembre 2007

05-09-07, 5 EconomiaVertice a Udine con i cinque presidenti delle Asdi sui piani di sviluppo del triennio fino al 2009. Un richiamo anche agli altri partecipanti perché facciano la loro parte Bertossi sollecita le Agenzie dei Distretti L’assessore ha invitato a rimodulare i programmi: in ballo ci sono 2,7 milioni per quest’annoUDINE. Non deve essere stata una riunione tranquilla quella che ieri ha visto di fronte ieri a Udine l’assessore alle Attività Produttive del Friuli Venezia Giulia, Enrico Bertossi, e i presidenti delle cinque Agenzie per lo sviluppo dei Distretti industriali (Asdi) operanti in ambito regionale per una prima valutazione dei programmi di sviluppo del triennio 2007-09. Una volta completati, tali programmi - ha rilevato lo stesso Bertossi - saranno poi sottoposti all’approvazione alla Giunta regionale.Da quel che si capisce, l’assessore ha voluto dare una sorta di sveglia. Non ci sono conferme, ma basta leggere tra le righe o in controluce il comunicato emesso dall’assessorato. Da quel che si capisce, Bertossi ha sollecitato i vertici delle cinque Agenzie a presentare i piani, anche perché per quest’anno la Regione ha deciso di erogare 2,3 milioni di euro, ma siamo già a settembre, quindi... Inoltre, Bertossi ha voluto ricordare che questi e i futuri sono fondi che devono avere un ritorno ovvero fungere da volano per lo sviluppo e anche che è il caso che anche gli altri soggetti interessati facciano la loro parte e non stiano a guardare la Regione. Alla riunione sono intervenuti i presidenti delle Agenzie per lo sviluppo del Distretto Agroalimentare, Gino Marco Pascolini, della Sedia, Renato De Sabbata, della Componentistica e della Meccanica, Valter Taranzano, del Mobile, Ermes Moras, e del Coltello, Emilio Di Bernardo.Ma vediamo cosa dice la nota ufficiale. L’assessore, nel suo intervento, ha ricordato – si legge – che la Regione ha deciso di impegnare per i programmi 2007 delle Asdi (che hanno sostituito i Comitati di Distretto) una prima quota di contributi per complessivi 2,3 milioni di euro; anche alla luce dello sforzo finanziario messo in campo dalla Regione Bertossi ha pertanto invitato tutte le cinque Agenzie a rimodulare i rispettivi programmi di intervento.«Lo scopo della creazione delle Agenzie per lo sviluppo dei Distretti industriali - ha infatti sottolineato l’assessore - non è tanto quello di portare pesce fresco a tutti quanti, ma di offrire una canna da pesca...», segnalando così l’importanza dell’attività delle stesse a sostegno del sistema produttivo di competenza. Bertossi ha inoltre richiamato l’esigenza di una forte compartecipazione, accanto alla Regione, dei soggetti pubblici (Province, Comuni, Camere di commercio, eccetera) e privati che compongono i diversi Distretti industriali.E’ chiaro che i tempi stanno stringendo e l’assessore non è affatto contento che una possibilità di sviluppo, oltretutto sollecitata, sia sprecata. Del resto non è la prima volta che si registra un sollecito di Bertossi, ma di certo è la prima volta che è fatto convocando tutti i presidenti dei cinque enti. Le Asdi sono previste dalla legge 4 e sono pensate per dare personalità giuridica ai Distretti previsti dalla legge del 1999 che però per la loro conformazione costitutiva non potevano essere i destinatari dei fondi che la Regione assegnava, cosa che diventa possibile invece per le Asdi che sono società miste a maggioranza pubblica. La normativa per le Asdi poi viaggia su due binari: uno che si innesta sull’esistente, ovvero che ha trasformato i consorzi dei Distretti già operativi e uno che ipotizza la nascita di aaree produttive omogenee.

05-09-07, 5 PordenonePORDENONE EVENTI/LE NOSTRE PROPOSTECapitan Jive, swing italiano sul palcoscenico di TamaiTamai, che hanno in cartellone non poche chicche in termini di appuntamenti musicali. Quello di stasera sarà particolarmente coinvolgente; chi infatti conosce il gruppo sa che la musica proposta dai Capitan Jive è estremamente accattivante. Sarà questa band a salire sul palco della polisportiva Tamai a partire dalle 22, dopo il concerto dei Noise previsto per le 21.Quello dei sette capitani - sette musicisti con esperienze varie dal jazz allo swing, al rockabilly - è un progetto decisamente originale e fortemente “energetico”. Anche a Tamai sarà proposto il sound entusiasmante e coinvolgente di un repertorio che percorre lo swing italiano degli anni Quaranta e Cinquanta. Il gruppo, che finora ha inciso tre cd, è composto da Luca Grizzo (voce), Andrea Casti (contrabbasso), Fabio Bravin (piano), Alessandro Truccolo (batteria), Matteo Morassut (trombone), Guido Zoccolan (sax tenore), Alberto Busacca (sax alto), più Marco Tavan come sound engineer. (s.m.)

05-09-07, 6 PordenonePORDENONE24ORESAGRE Festeggiamenti paesani a Tamai A Tamai, alle 19.30, apertura dei chioschi. Alle 20.30, gara di briscola e, dalle 21 in poi, musica con i Noise e Captain Jive.

IL GAZZETTINO Giovedì, 6 Settembre 2007

IN BREVE

BRUGNERA - Festeggiamenti paesani Il programma dei Festeggiamenti di Tamai prevede oggi alle 19, nella palestra comunale, mostra "La storia del cinema"; alle 19.30 apertura dei chioschi con specialità polletto alla brace; alle 20.30, gara di briscola; alle 21, serata musicale con i "The noise"; alle 22, "Capitan Jive".

PASIANO - Incidente, ferita donna incinta In un incidente stradale avvenuto ieri alle 18 lungo la Strada del mobile ci sono stati quattro feriti lievi. Tra loro anche una donna, incinta di 7 mesi, residente a Maron di Brugnera. Tutti e quattro sono stati soccorsi dal 118.


BRUGNERA - A Tamai, dalle 20.30, 12. Bluesin&jazzin. Negli impianti sportivi si terrà il concerto di Joyce Yuille.

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 6 settembre 2007

06.09.2007, pag. 1Morì la figlia, 4 mesi alla mamma L’incidente si verificò nel dicembre 2005. La donna ha patteggiato la pena L’automobile in cui viaggiava Giovanna, 3 anni, era guidata dalla madre BRUGNERA. Oltre ad aver perso la figlioletta Giovanna, di soli tre anni, in un incidente stradale, ha dovuto sostenere l’accusa di omicidio colposo. Il triste e doloroso capitolo giudiziario per Francesca Mellarè, 34 anni, di Prata, si è chiuso davanti al gup del tribunale di Pordenone con il patteggiamento della sanzione: quattro mesi di reclusione (pena sospesa). Per lo stesso reato era stato indagato anche Pierino Dall’Agnese, 58enne di Brugnera, il quale, dinanzi al gup Patrizia Botteri, ha patteggiato 6 mesi di reclusione (anche per lui pena sospesa). Il giudice Botteri per entrambi gli imputati ha disposto, quale pena accessoria, il ritiro della patente per due mesi.IL SERVIZIO IN PROVINCIA


Bimba morta in un incidente, 4 mesi alla madre Giovanna Corona, di soli 3 anni, vittima di uno scontro avvenuto nel 2005 a Brugnera L’auto era guidata dalla mamma Francesca Mellarè. Patteggia anche l’altro conducenteBRUGNERA. Oltre ad aver perso la figlioletta Giovanna di tre anni in un incidente stradale, ha dovuto sostenere l’accusa di omicidio colposo nel procedimento che ne era seguito. Il triste e doloroso capitolo giudiziario per Francesca Mellarè, 34 anni di Prata, si è chiuso davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Pordenone con il patteggiamento della pena: 4 mesi di reclusione (pena sospesa). Per lo stesso reato era stato indagato anche Pierino Dall’Agnese, 58enne di Brugnera, il quale, dinanzi al gup Patrizia Botteri, ha patteggiato 6 mesi di reclusione (anche per lui pena sospesa). Il giudice Botteri per entrambi gli imputati ha disposto, quale pena accessoria, il ritiro della patente per due mesi. Il dramma si era consumato il 21 dicembre 2005, sulla provinciale 25 (chiamata via Ungaresca in quel tratto), all’incrocio con via Camolet. La madre della piccola Giovanna Corona, alla guida di un’Audi A3, stava proseguendo, con la figlioletta seduta accanto, lungo la provinciale da Tamai verso Brugnera. In direzione opposta, procedeva Pierino Dall’Agnese, a bordo di una Fiat Punto. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Polstrada di Pordenone, la Punto avrebbe svoltato a sinistra, imboccando via Camolet, e si sarebbe scontrata con l’Audi che, a sua volta, sarebbe andata a sbattere contro un’altra Punto ferma allo stop in via Camolet. Nell’impatto, la bambina era rimasta “imprigionata” dall’airbag. Vani erano stati tutti i tentativi dei sanitari del 118 di salvarle la vita. Inutile, la disperata corsa verso il Santa Maria degli Angeli. Illesi, invece, gli altri conducenti. Sul luogo dell’incidente erano intervenuti anche i vigili del fuoco.Distrutti i genitori, che si erano visti strappare via la loro bambina. Ma a piangere la piccina c’era l’intera comunità di Prata, dove risiede la famiglia, e quella di Brugnera, dove abitano molti parenti. La famiglia è molto conosciuta nella zona del mobile, visto che Giovanna era bisnipote del mobiliere Luigi Tomasella. Inoltre, il nonno paterno, Emilio Corona, commerciante ed esponente di Forza Italia a Treviso, era stato il primo ad avviare un negozio in franchising della Benetton nella città veneta. (l.p.)

06-09-07, 7 PordenoneGENTE DI PORDENONE/APPUNTAMENTI & INCONTRI – CHI C’ERA1 2 3 4 Proseguono con successo i “festeggiamenti paesani”, giunti alla 26ª edizione, a Tamai di Brugnera. Al campo sportivo vengono proposte molte attività curate e organizzate dalla polisportiva locale. Si ricomincia stasera, fino a domenica.

06-09-07, 8 PordenonePORDENONE EVENTI/LE NOSTRE PROPOSTEJazz & soul stasera a Tamai con la vocalist Joyce YuilleBRUGNERA. Sarà Joyce Yuille (nella foto), accompagnata dal Michele Bonivento Quartet, la protagonista della 12ª edizione di “Bluesin’& Jazzin’in Tamai”, serata clou del ricco cartellone musicale della 26ª edizione dei Festeggiamenti paesani.Stasera, alle 21, salirà dunque sul palco la newyorchese Joyce Yuille per una performance dal vivo piena di soul. Ad accompagnarla, il quartetto formato attorno a Michele Bonivento, al piano e all’organo, con Andrea Taravelli al basso elettrico, Luca Bortoluzzi alla batteria e Dante Fiorello Del Ben alla chitarra. Joyce Yuille è cresciuta tra il jazz e l’ambiente delle chiese gospel della sua città natale e ha debuttato cantando nei club jazz della metropoli.Michele Bonivento è un pianista e organista dalle potenti ritmiche che colpisce per le graffianti sonorità blues-funk. All’attivo vanta anche “Live in Chicago”, cd registrato con l’International Gospel Messangers. Il Bluesin’ & Jazzin’ ospiterà anche - sempre con ingresso libero - i “Morphosis”. (l.r.)

06-09-07, 8 PordenonePORDENONE EVENTI/L’AGENDA DEL GIOVEDI’Aria di festa nei nostri paesiA Orcenico Inferiore: alle 19.30, apertura dei chioschi e, alle 20.30, gara di briscola. A Marsure di Aviano: alle 19, apertura della mostra “Dall’Istria al Dandolo - L’insediamento degli esuli giuliani nel Maniaghese”, a cura del professor Guido Porro. Alle 20.30, processione in onore della Madonna con partenza da San Valentino. A Tavella di Fiume Veneto: alle 20, serata di solidarietà e di sostegno alla lotta contro la distrofia muscolare. Cena su prenotazione al 328 4176619. A Tamai: alle 19.30, apertura dei chioschi con degustazione del crudo di San Daniele.

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Cronaca

IL GAZZETTINO Venerdì, 7 Settembre 2007

IN BREVE

INCIDENTI - Schianti con feriti lievi Il personale del "118", con l'aiuto di Stradale e Polizia municipale, ha soccorso e disposto il ricovero precauzionale in ospedale di tre automobilisti, coinvolti in incidenti in via Udine a Pordenone, lungo la Provinciale Pedemontana a Polcenigo, a Brugnera e a Fiume Veneto.

BRUGNERA - Festeggiamenti paesani Giochi, ballo e musica sono gli ingredienti in programma oggi, ai Festeggiamenti paesani di Tamai. Il programma prevede alle 19 l'apertura dei chioschi, alle 20 i quarti di finale del Torneo "Acqua & sapone", alle 20.30, gara di briscola ed esibizione della scuola di ballo "Top dance rising stars" di Pordenone; alle 21.30, musica dal vivo con il gruppo "El puma y su banda".

BRUGNERA - Presentazione libro Domani sera alle 20.30, nella sala polifunzionale dell'area festeggiamenti di Tamai, presentazione del libro "Detti e proverbi altoliventini - seconda raccolta" di Italo Cover. Introdurrà Pier Carlo Begotti.

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 7 settembre 2007

07-09-07, 6 PordenonePORDENONE EVENTI/L’AGENDA DEL VENERDÌAria di festa nei nostri paesiA Cordenons: alle 20.30, gara di briscola e immagini e musica delle montagne friulane a cura di Moreno Puppi. Ad Azzano Decimo: alle 21.30, rock con le Anime di Plexiglass, cover band di Ligabue. A Orgnese di Cavasso Nuovo: festa della birra e musica con dj. A Toppo di Travesio: serata dedicata alla poesia e alla musica, dalle 20.30, a Palazzo Conti Toppo Wassermann. Alle 22.30, i Wakefools. A Valvasone: alle 20.30, rassegna di musica antica e, alle 21.30, “Il giullar dicit historiam...”. Alle 22.15 andrà in scena il dramma sacro e, alle 23.30, le prove di Sancto Giorgio. A Tesis: alle 21, l’orchestra Chiara Magic Music. A Barco di Pravisdomini: alle 21, serata country con i Fool Brand. A Orcenico Inferiore: alle 21, rock con i Toys Planet Rock. A Tavella di Fiume Veneto: alle 20, Marco e il Clan. A Marsure di Aviano: alle 20.30, i Casablanca. Alle 23, estrazione della lotteria e, alle 23.30, fuochi d’artificio. A Tamai: alle 20.30, ballo latino-americano.


Rimangono invariate le tariffe relative al trasporto scolastico Brugnera, rinnovato l’appalto all’Alibus internationalDeterminati anche i costi del servizio di refezione BRUGNERA. Nessun rincaro in vista per gli alunni delle scuole materne, elementari e medie di Brugnera che intenderanno usufruire del servizio scuolabus. Il rinnovo per altri due anni scolastici (settembre 2007-giugno 2009) dell’appalto del servizio di trasporto scolastico alla ditta Alibus international di Pordenone, aggiudicataria dal 2005, non ha determinato, infatti, incrementi al costo annuo del servizio fatturato al Comune committente, essendo stato perfezionato al medesimo corrispettivo pattuito per il precedente biennio 2005-2007, ovvero 193 mila 200 euro oltre all’Iva.Di qui la decisione della giunta comunale di mantenere invariato l’importo dei contributi richiesti agli utenti del servizio e di coprire ancora con le entrate generali di bilancio la differenza tra il costo del servizio e l’ammontare del gettito (stimato in 40 mila euro) derivante dall’applicazione delle tariffe.Per gli studenti delle primarie e delle medie il contributo annuo per lo scuolabus sarà ancora di 150 euro, per i bambini delle scuole materne di 80 euro. Troveranno ancora applicazione pure le agevolazioni previste negli anni scolastici precedenti: la riduzione del 20 per cento (con il contributo fissato in 120 euro) per il secondo fruitore e successivi, qualora in uno stesso nucleo familiare ci siano più alunni a usufruire del servizio, la riduzione del 30 per cento (contributo di 105 euro) nell’ipotesi di utilizzo del trasporto per la sola andata o per il solo ritorno e le riduzioni previste nei casi di fruizione limitata a un periodo dell’anno scolastico. Rimarrà invece interamente gratuito il servizio di trasporto degli alunni impegnati nei Giochi sportivi studenteschi.Quanto al servizio di refezione scolastica, sulla base dei costi unitari dei pasti e degli oneri per l’utilizzo dei locali (inclusi quelli della nuova scuola elementare di Tamai), l’esecutivo retto dal sindaco Ermes Moras ha determinato le seguenti tariffe: 4,50 euro per gli studenti dell’Ipsia, 3,50 euro per gli alunni della scuola media e delle elementari. Luca Ros

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Cronaca

IL GAZZETTINO Sabato, 8 Settembre 2007

BRUGNERA Da lunedì nelle vie adiacenti la scuola elementare

Tamai, nuova viabilitàBrugnera Cambia la viabilità nelle vie adiacenti la nuova scuola elementare di Tamai. Lo ha disposto il responsabile dell'Area Abgelo Schiabel con propria ordinanza per affrontare, in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico, l'aumento del traffico lungo la via De Gasperi. Il responsabile ha pertanto disposto la modifica della segnaletica esistente al fine di garantire una maggiore sicurezza agli alunni e al traffico veicolare. Pertanto, a partire da lunedì, sarà istituito il senso unico nel tratto di via De Gasperi compreso tra la scuola elementare e l'incrocio con via Santa Margherita, in direzione della via Santa Margherita. Inoltre nella stessa via De Gasperi sarà istituito il divieto di sosta nel tratto destro, compreso tra la scuola elementare e l'incrocio con via Santa Margherita in direzione di questa via. Sarà poi istituito il divieto di sosta in entrambi i sensi di marcia del tratto di via de Gasperi compreso tra la scuole elementare e l'incrocio con via Aldo Moro. Infine l'ordinanza prescrive che la circolazione nell'area della nuova scuola elementare dovrà effettuarsi a senso unico con direzione antioraria. Mi.Sca.

IN BREVE

BRUGNERA - Incidente stradale Scontro frontale tra due auto ieri poco prima delle 9.30 a Tamai di Brugnera. Per cause al vaglio della Polstrada di Spilimbergo, intervenuta sul posto con Vigili del fuoco e il 118, una Ford Transit condotta da uno straniero di 33 anni, A.Q., residente a Cordignano, è finita contro una Golf alla cui guida c'era B.T.A. un'operaia straniera di 23 anni residente a Brugnera che è rimasta lievemente ferita.

BRUGNERA - Festeggiamenti paesani Penultima giornata oggi dei festeggiamenti paesani. Alle 19, alla palestra comunale apre la Mostra "La storia del cinema"; alle 20 finali del torneo "Acqua & sapone" maschile e femminile: alle 21 ballo liscio con l'orchestra "Mulino del Po". Nel corso della serata verrà anche presentata la seconda edizione del libro di Italo Cover "Detti e proverbi altoliventini"


08-09-07, 8 PordenonePORDENONE EVENTI/L’AGENDA DEL SABATOAria di festa nei nostri paesi A Valvasone: alle 20 avrà luogo la cena medievale (su prenotazione) e, alle 21, concerto dell’Ensemble Corte Antica. Alle 22.15 verrà messo in scena il dramma sacro su San Giorgio. A seguire, l’animazione del borgo fino a tardi. A Cordenons: alle 10, mostra del mercato equo e solidale. Alle 15, tiro con la fionda e costruzione di aquiloni. Alle 20.30, l’orchestra Paolo Rivelli Group e il cabarettista Marco Andreani. Ad Azzano Decimo: alle 21, Rossella Ferrari e i Casanova. Esposizione di auto da rally e bisonti della strada. A Orgnese di Cavasso Nuovo: musica con gli Aerrebi. A Toppo di Travesio: alle 10.30, inaugurazione delle mostre “Canais” (fotografia) e di attrezzatura per l’arrampicata alpina. Alle 17, apertura dell’enoteca lungo via della Fornace e mercatino degli hobbisti e artigiani. Alle 18, a palazzo Conti Toppo-wassermann, inaugurazione della rassegna di pittura e ceramica “Di ca e di là da l’aga”. Alle 18.30, la musica popolare degli Aganis e, alle 20, concerto degli Spermalosi. A Tesis: alle 20.30, i Cadillac e, alle 0.30, spettacolo di luci e suoni con fuochi d’artificio. A Barco di Pravisdomini: alle 21, i Made in Italy. A Orcenico Inferiore: alle 21, serata country con i Beer Drinkers. A Tavella di Fiume Veneto: alle 20, torneo di calcio “Memorial Bortolotto Silvio” e musica con Lucio Pavani. A Marsure di Aviano: alle 16, benedizione dei bambini e, alle 20.30, i Blue Mama. A Tamai: alle 21, musica con l’orchestra Mulino del Po.

08-09-07, 8 PordenonePORDENONE EVENTI/FATTI E PERSONE – CHI-DOVE-QUANDOCinemanifesti a BrugneraBRUGNERA. Con un semplice disegno o un fotogramma, i manifesti cinematografici, ai bei tempi, trasmettevano l’immagine di tutto un film, evocandone i volti e le atmosfere. A Tamai di Brugnera, fino a domani, si potranno ammirare esempi di quest’arte nella mostra “La storia del cinema dagli anni Quaranta agli anni Novanta attraverso manifesti e locandine”, allestita nella palestra del polisportivo. Sono esposte circa 120 locandine e due pezzi rari: il manifesto di “Rashomon” (1950) di Akira Kurosawa e di “Quarto potere” (1941) di Orson Welles. Presenti anche le locandine dei film di Franco e Ciccio, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Bud Spencer e Terence Hill; per i romantici, “Casablanca” e “Via col vento” e, per gli avventurosi, “Apocalypse now”, “Guerre stellari” e “Nightmare”. Non potevano infine mancare le locandine dei film di Sergio Leone. Uno schermo mostra alcune sequenze tratte dai film presenti nella mostra. (l.r.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Domenica, 9 Settembre 2007

“VAFFA DAY”

In coda per festeggiare contro i privilegiPordenone «È solo l'inizio di qualcosa che mi auguro abbia un seguito. Stare a casa a guardare non serve a nulla» - dice Rudy Benedet di Maron di Brugnera, 31 anni, in coda per aderire alla proposta di legge lanciata da Beppe Grillo per un "Parlamento pulito". Nel giorno del Vaffa-Day, la mobilitazione a Pordenone ha avuto inizio ufficialmente alle 16, ma «già dal mattino molta gente, mescolata agli abituali frequentatori del mercato, se ne andava in giro a chiedere dove fossero i presìdi del V-Day" - riferisce il coordinatore del Meetup pordenonese Marco Zullo, che alle 15 ha iniziato, assieme agli altri volontari, a montare i banchetti presi subito d'assalto da cittadini di tutte le età. Musica, videoproiezioni e collegamenti da un pc portatile con le altre piazze italiane hanno accompagnato la giornata pordenonese a sostegno della manifestazione che intende collocarsi al di là delle logiche dei partiti. Le firme raccolte in piazzetta Cavour dagli Amici di Beppe Grillo e dagli esponenti dell'Italia dei Valori intorno alle 18 superavano quota 800, le prime 150 sono arrivate in meno di venti minuti. Alle 22.30, con sei file di gente ancora in coda, sono state superate le 2.700 firme. A Spilimbergo, in mattinata, ne erano state messe assieme 350: in totale, oltre tremila. Un fiume di firme per dire basta a una politica autoreferenziale e lontana dalla gente: «È difficile cambiare la situazione, e quando qualcuno ci prova mi sembra giusto esserci» - dice Orietta Zambon, 56 anni di Budoia. «Sono qui perché è necessario dare un giro d'aria al Parlamento» - sostiene Giuseppe Rossi, 26enne di Porcia. «È giunto il momento di moralizzare la politica. Non è normale che siedano in Parlamento persone che hanno subito condanne» - è il parere di Primo Tomasella, 53 anni, residente a Sacile. «I cittadini di solito non hanno la possibilità reale di far sentire la propria voce e questa iniziativa ha l'obiettivo di smuovere le acque» - afferma infine Luca Tonon, 30 anni, di San Giovanni di Livenza. Lisa Rizzo

IN BREVE

VILLA VARDA - Mostra di Dario Rosolen Sarà inaugurata oggi, alle 11.30, nel parco di Villa varda, a Brugnera, una mostra personale del pittore pordenonese Dario Rosolen, presentata dal critico Alessandra Santin, che potrà essere visitata fino al 23 settembre. Nei prestigiosi spazi espositivi di Villa Varda, aperti il sabato (14.30-19.30) e la domenica (10-12.30 e 14.30-19.30), troveranno spazio le opere che meglio rappresentano la storia dell'artista.

INCIDENTI - Schianti con feriti lievi Il personale del "118", con l'aiuto di Stradale, Carabinieri e Polizia municipale, ha soccorso e disposto il ricovero precauzionale in ospedale di sei automobilisti, coinvolti in distinti incidenti a Pordenone, Fontanafredda, Castions di Zoppola e Arba. le condizioni dei feriti non preoccupano i medici. Anche le ferite riportate dal ciclista, caduto a Castions, inizialmente giudicate serie, sono rapidamente migliorate. Nel corso dei controlli sulle arterie provinciali i tutori dell'Ordine hanno ritirato quattro patenti: tre per velocità ed una per ebbrezza. Nella notte i carabinieri del Radiomobile di Sacile hanno inoltre appiedato due giovani automobilisti, uno di Brugnera e l'altro di Aviano, risultati positivi all'alcoltest. nel sangue avevano una percentuale di alcol cinque volte superiore al limite massimo consentito dalla legge.

BRUGNERA - Festeggiamenti paesani Si conclude oggi a Tamai la 26. edizione dei Festeggiamenti paesani organizzati dalla Polisportiva Tamai. Il programma prevede: alle 9 partenza della 16. Pedalata ecologica; alle 15 esibizione di "Ape car"; alle 20.30 sfilata di moda, ospite Mirna Brancotti; alle 23.30 spettacolo pirotecnico.


BRUGNERA - Alle 11, all'interno del parco di Villa Varda, concerto dei giovani strumentisti che partecipano al Campus musicale estivo 2007 di Claut con la collaborazione dell'Associazione culturale istituto Musicale "Giuseppe Verdi" di Brugnera.

L’AGENDA/CONCORSI

A MISTER FRIULI VENEZIA GIULIA IL TITOLO DI "BELLO D'ITALIA 2007"

Vittoria a furor di popolo del nostro Mister Friuli Venezia Giulia, appena eletto sabato scorso a Lignano Sabbiadoro, in piazza City. Il bel Mattia Casonato, di Fossalta di Piave (Venezia) si è, infatti, aggiudicato anche il titolo nazionale di Mister bello d'Italia 2007, alle finali italiane ospitate in provincia di Cosenza, a Santa Maria del cedro-Diamante, sbaragliando l'agguerrita concorrenza dei molti partecipanti, arrivati da tutta la penisola. Alto un metro e novanta, fisioterapista, occhi verdi e capelli biondi, ha colpito non solo per la sua avvenenza, ma anche per la sua semplicità, un ragazzo di 24 anni che sembra avere i piedi ben saldi per terra, ma che ora spera anche che questo prestigioso titolo nazionale possa aprirgli le porte dello spettacolo. "Uomini e donne" o il "Grande fratello" sarebbero il suo sogno. Intanto è già pronto a trasferirsi a Milano, per fare la giusta gavetta in una città in cui il giovane non avrà sicuramente problemi a lavorare come modello e, nel frattempo, potrà migliorare la sua dizione, ancora un po' influenzata dalle sue origini venete, in una delle tante scuole di recitazione del capoluogo lombardo. Le soddisfazioni non sono finite per la sua agenzia, l'Astol models management di Udine, perché anche l'altro concorrente, il triestino Tairon Sossi, 20 anni, alto un metro e 87 centimetri, è arrivato terzo alle finali nazionali cosentine. Nel frattempo, chi fosse curioso di ammirare Mattia Casonato e Tairon Sossi dal vivo, due dei ragazzi più belli d'Italia, può partecipare oggi, alle 21, ai festeggiamenti paesani di Tamai di Brugnera.

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Cronaca

Qui, infatti, è in programma una sfilata di moda, organizzata dall'Astol models, che vedrà sfilare in passerella cinque bellissime modelle e due modelli, tra cui Mattia, con gli abiti da cerimonia e da sera dei magazzini Mdl di piazzale Duca d'Aosta Pordenone, l'abbigliamento e l'intimo di The New Life, di Prata di Pordenone, gli occhiali di Optex di Udine, Melacerba, Fruscio e le meravigliose acconciature del coiffeur "Lolly", di Brugnera. Ospite straordinaria della serata dedicata alla bellezza e alla moda sarà la cantante Mirna, reduce direttamente dalla trasmissione "Amici", di Maria De Filippi.


09-09-07, 5 EconomiaL’inaugurazione della 31^ edizione a Torreano di Martignacco. Pierpaolo Costantini: la crisi c’è, ma non la si affronta piangendosi addossoAperto il Salone, nuove strategie per la sediaBertossi: maggiore coordinamento tra enti e imprese e più integrazione nelle iniziativeUDINE. Accorpamento. O quanto meno integrazione come primo passo di un percorso che quel obiettivo ha come approdo. Il messaggio uscito dai discorsi dei rappresentanti delle istituzioni all’inaugurazione del 31º Salone Internazionale della Sedia è stato molto chiaro. Promosedia deve collaborare con Udine e Gorizia Fiere per la gestione del Salone e con l’Asdi per la promozione. La fiera di Pordenone deve evitare le manifestazioni in concomitanza con quelle organizzate dall’ente udinese («proprio ieri a Pordenone è partita Multifiera – ha puntualizzato l’assessore regionale Enrico Bertossi - che oltretutto, al suo interno, ha pure uno spazio dedicato al legno arredo»). Gli imprenditori devono proseguire sulla strada del lavoro in team, come è avvenuto al Salone del Mobile di Milano dove si sono presentate con una collettiva. Il concetto è stato espresso, con sfumature e toni diversi, dal presidente della Camera di Commercio Adalberto Valduga e dall’assessore regionale Enrico Bertossi e lo ha sottolineato pure il presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo che, riferendosi al ruolo strategico giocato dagli enti locali nel sostegno allo sviluppo del sistema produttivo, ha ribadito la necessità di garantire servizi efficienti al territorio. Si respirava un’aria diversa dal solito, ieri, nei padiglioni del quartiere fieristico di Torreano di Martignacco, allestiti, come sempre accade per questa rassegna tutta dedicata alla seduta e ai complementi d’arredo, in modo molto moderno e attrattivo. Un’aria che si potrebbe definire un misto tra malinconia (per la fine di un certo modo di gestire il Salone?) e desiderio di rilancio. D’altra parte, proprio nei mesi che hanno preceduto l’avvio del Salone, il distretto della sedia è sempre stato sotto i riflettori: dimissioni del presidente del distretto (l’ingegner Angelo Speranza) a pochi mesi dalla nomina e, a seguire, dimissioni del presidente di Promosedia (l’imprenditore Franco Buttazzoni), pochi giorni prima dell’inaugurazione. Segnali inequivocabili di un malessere che viene da lontano e cha ha coinvolto, oltre agli imprenditori, anche gli enti e le istituzioni che se ne occupano. Acqua passata, hanno detto tutti, guardiamo al futuro. Il più convinto (e il più applaudito) è stato Pierpaolo Costantini, fresco di nomina alla guida di Promosedia, intervenuto dopo i saluti del vicesindaco di Udine Enzo Martines. Dopo i ringraziamenti di rito, ha esordito dicendo «basta alle azioni di screditamento verso il comparto. La crisi c’è, d’accordo, ma non si affronta piangendosi addosso». «Ricordiamoci – ha aggiunto – che i prodotti realizzati nel distretto arredano gli alberghi più prestigiosi del mondo e le navi da crociera più lussuose. Dirò di più. Sono convinto che se il cambio euro-dollaro non fosse così penalizzante, molte delle aziende locali, tecnologicamente all’avanguardia e fortemente innovative, sarebbero in grado di battere la concorrenza cinese anche sul prezzo!». Gioco di sponda fra Valduga e Bertossi sul ruolo di Asdi e Promosedia. L’Asdi è, per il primo, «l’unico strumento in grado di collegare territorio, istituzioni e imprese. Se il mercato cambia, devono cambiare anche le strutture che supportano le aziende. Mi pare che siamo sulla buona strada». Nell’Asdi Bertossi ci crede, visto che per sostenere quella del distretto della sedia ha, eccezionalmente, riaperto i termini per la presentazione dei progetti. Non solo. «Nel 2007 – ha detto – abbiamo stanziato 2 milioni e 300 mila euro per le Agenzie, una cifra che nel 2008 sarà aumentata in modo sostanzioso». Ha messo in guardia dal ripetere gli errori del passato, l’assessore, ricordando che in Friuli Venezia Giulia di distretti ce n’erano altri due: la calzatura a Gonars (oltre 150 aziende attive) e la pantofola a San Daniele. «Oggi sono scomparsi, nonostante appartenessero a settori dove l’Italia è ben presente. Cito solo, per esemplificare, Geox e Tod’s, due aziende leader nel mondo in questo comparto». Sull’ipotesi di rendere il Salone itinerante Bertossi non si è sbilanciato. Lo ha salvato «nonostante allo stato attuale non dia grandi risultati dal punto di vista commerciale». E’ comunque un momento importante per il confronto, secondo l’assessore «e quest’anno in particolare, visto che da tutti gli imprenditori arrivano segnali di volontà di rilancio e collaborazione». «Finalmente non ci combattiamo più – è stato il commento di Renato De Sabbata, il nuovo presidente dell’Asdi – e questo è fondamentale. Stiamo lavorando a ritmi serrati su una serie di progetti tutti finalizzati alla commercializzazione, perché da qui bisogna partire. La parola d’ordine è: vendere». Raffaella Mestroni

09-09-07, 3 PordenoneIstituzioni a confronto. Budin e Capezzone legittimano il ruolo di Pordenone

Economia-territorio, patto a MultifieraBolzonello: «Polo tecnologico in ritardo, investire di più in università e ricerca»L’economia lancia segnali a intermittenza. Pordenone è prima in Regione in molti settori, ma ci sono anche le ombre, prima fra tutte il rallentamento dell’export. Ed è in questo contesto che le istituzioni devono sostenere con forza le imprese. «Dobbiamo investire ancora di più nel sistema universitario e risolvere l’impasse del polo tecnologico» ha detto il sindaco di Pordenone dal palcoscenico di Multifiera. Il taglio del nastro della 61ª fiera generalista è stato anche quest’anno l’occasione per fare il punto sulla situazione dell’economia locale. La vecchia ma innovativa campionaria, che quest’anno è dedicata al “fare casa” e al risparmio energetico, sfida un’economia che ha sempre più bisogno di una stretta relazione con il territorio «perché non possiamo più pensare – ha esortato il sindaco Sergio Bolzonello, dopo aver strappato un sorriso ai presenti salendo sul palco con un salto – che le aziende mantengano l’attuale livello di competitività da sole. Il Pil in Italia cresce meno rispetto agli altri anni e questo è un segnale d’allarme». Nel caso di Pordenone sono due le direttrici prioritarie: «Investire nella formazione e nell’Università sempre di più. Oggi abbiamo un campus con 1.700 ragazzi – ha ricordato – ma serve un altro sforzo perché la crescita prosegua». Un impegno ancor più rapido serve per rendere operativo il polo tecnologico. «Stiamo scontando ritardi che dipendono da noi – ha detto rivolgendosi ai soci -. E’ ora di definire una volta per tutte la situazione della sede e consentire alle imprese di venire a fare ricerca. Non si può perdere altro tempo». Concorde il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Pavan: «Non ci può essere sviluppo imprenditoriale senza formazione e centri di ricerca. Il manifatturiero sta cambiando, abbiamo problemi per reperire la manodopera». Tutti i relatori, a partire dal presidente di Pordenone Fiere Alvaro Cardin, hanno poi sottolineato come l’economia non abbia più confini («si pensi al distretto del mobile» ha

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ricordato Pavan). In tal senso la Fiera ha formalizzato la collaborazione con Portogruaro. «I nostri territori – ha detto il sindaco veneto, Antonio Bertoncello – non possono reggere due poli universitari, due interporti, due poli tecnologici, ma devono lavorare insieme». Concetto rafforzato dagli assessori provinciali di Venezia, Danilo Lunardelli, e di Pordenone, Renzo Francesconi. Fra le istituzioni presenti ieri in Fiera (vedi servizio nella sezione di economia del fascicolo nazionale, ndr) il sottosegretario Milos Budin e il parlamentare Daniele Capezzone, presidente della Commissione attività produttive della Camera. Infine lo spettacolo nell’Area Supershow. «Un’occasione per tirar tardi insieme» ha ricordato Cardin. Lo sport, per concludere. Dopo l’esordio di ieri sera con Italia-Francia davanti al megaschermo, oggi pomeriggio gli sportivi potranno seguire il Gp di Formula 1 a Monza. Visitati i 9 padiglioni (390 gli espositori), alle 21 ci si potrà divertire con lo spettacolo del comico Fabrizio Casalino, direttamente da “Colorado Cafè”. Martina Milia

09-09-07, 5 PordenonePORDENONE24ORESAGRE Aria di festa nei nostri paesi A Pordenone: alle 8, raduno per la partecipazione del gruppo San Gregorio alla Pordenone Pedala e, alle 21, concerto dei Glamm 4 music. A Valvasone: alle 10, apertura della festa medievale e, dalle 13 in poi, banchetti allestiti nelle vie cittadine. Alle 17, andrà in scena il dramma sacro e gran finale, alle 21, con il Convivio Musicale. A Cordenons: alle 9, alla sagra del Pasch, mostra del commercio equo e solidale ed escursione in bici su prenotazione per ammirare il fascino delle risorgive. Alle 17, gara di assaggio di vini Doc aperta a tutti. Alle 20.30, danze al coperto con l’orchestra Astro. Ad Azzano Decimo: la festa della Madonna del Bembo, alle 20.30, l’orchestra Stefano e i Nevada. Alle 22.30, estrazione delle tombola e, alle 23.30, gran finale con lo spettacolo pirotecnico. A Toppo di Travesio: visita con guida al castello di Toppo, dalle 15 alle 18.30. Dalle 16, concerto degli Aganis e de I Cusins dal chico. Alle 22, fuochi d’artificio. A Tesis: alle 18.30, il comico Gelindo Tittilitti e, alle 20.30, i Caramel. A Barco di Pravisdomini: alle 21, i Cadillac. A Orcenico Inferiore: alle 21, musica con gli Exes. A Tavella di Fiume Veneto: serata finale con gli Obiettivo Musica. A Marsure di Aviano: alle 16.30, rosario e celebrazione eucaristica. Alle 18.30, messa di chiusura dei festeggiamenti celebrata da don Nello Muzzin. A Tamai: alle 9, pedalata ecologica. Alle 15, esibizione di Ape Car e, alle 21, sfilata di moda. Alle 23.30, gran finale con lo spettacolo pirotecnico. CONCERTI Appuntamenti musicali live A Portobuffolè: concerto per arpa in villa Giustinian, alle 16. A Brugnera: i giovani talenti della Formazione Bandistica in concerto, alle 11, nel parco di villa Varda. MOSTRE Quadri e fotografie esposti in provincia A Poffabbro: Ultimo giorno, oggi, per visitare, nell’ex latteria di Poffabro, due mostre dell’ecomuseo Lis Aganis: “Percorsi di pietra” (26 pannelli illustrativi dedicati alla pietra intesa come risorsa ambientale) e “Mani che sanno, mani che fanno” (oggetti di uso quotidiano in Friuli fino a un secolo fa). A Brugnera: nel parco di villa Varda, fino al 23 settembre, sarà visitabile la personale del pittore Dario Rosolen. All’inaugurazione, alle 11.30, interverrà il critico Alessandra Santin. L’esposizione sarà visitabile il sabato dalle 14.30 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. A Polcenigo: si svolgerà oggi l’apertura della chiesa di San Giacomo, dalle 15.30 alle 18.30. Sono previste visite guidate a cura di Alessandro Fadelli. A Pordenone: ultimo giorno oggi per visitare la mostra “Movimento/emozione”, allestita nelle sale espositive di corso Garibaldi. Sono esposte opere dei grandi fotografi che hanno rappresentato e colto il movimento dell’animo.

09-09-07, 8 PordenoneGENTE DI PORDENONE/STASERAIl più bello d’Italia alla sagra di TamaiVittoria a furor di popolo del Mister Friuli Venezia Giulia appena eletto: Mattia Casonato, di Fossalta di Piave, si è aggiudicato anche il titolo nazionale di “Mister bello d’Italia 2007” alle finali in Calabria. Alto 1,90, fisioterapista nella vita, occhi verdi e capelli biondi, ha colpito non solo per la sua avvenenza, ma anche per la sua semplicità, un ragazzo di 24 anni che ha i piedi per terra, ma che ora spera che questo prestigioso titolo nazionale possa aprirgli le porte dello spettacolo: intanto è pronto a trasferirsi a Milano per cominciare la classica “gavetta”. Per chi fosse curioso di ammirare Mattia Casonato dal vivo, il ragazzo più bello d’Italia 2007, potrà partecipare, oggi, alle 21, ai festeggiamenti paesani di Tamai di Brugnera, dove è in programma una sfilata di moda organizzata dall’Astol che vedrà in passerella cinque bellissime modelle e due modelli tra cui Mattia, con gli abiti da cerimonia e da sera di “MdL” di Pordenone, l’abbigliamento e l’intimo di “The New Life” di Prata, Optex di Udine, Melacerba, Fruscio e le meravigliose acconciature di Lolly di Brugnera. Ospite della serata sarà la cantante Mirna direttamente da “Amici” di Maria De Filippi.

09-09-07, 8 PordenoneGENTE DI PORDENONEProtezione civile, test a BrugneraUna simulazione d’intervento antincendio boschivo è stata effettuata al parco di Villa Varda di Brugnera dalle squadre di protezione civile regionale della Pedemontana e della Val Cosa, in occasione della rassegna “Incontro flora e fauna”. Centinaia le persone che, per oltre un’ora, hanno seguito le operazioni dei volontari schierati dalla coordinatrice provinciale (sede di Pordenone) della Protezione civile regionale Maria Zanot, supportati da mezzi motorizzati e dall’elicottero. Intervenuti su invito del Centro iniziative ornitologiche e culturali di Brugnera, i volontari hanno dato luogo a una lezione sulla particolare tipologia d’intervento nell’ambito del volontariato e, attraverso la mostra statica, anche di educazione civica per i giovani presenti. L’esercitazione è stata altresì utile agli uomini delle due squadre in quanto impegnati con successo nella sperimentazione sul campo di una nuova procedura di intervento in caso d’emergenza. Luca Ros

09-09-07, 10 PordenoneBRUGNERATamai, cambia la viabilità vicino alle nuove scuoleBRUGNERA. Conto alla rovescia per l’apertura ufficiale della nuova scuola elementare di Tamai, la struttura realizzata ex novo dal Comune in un’area compresa tra le vie De Gasperi e Nene e destinata a soppiantare definitivamente la storica Sacilotto, da tempo riconosciuta troppo angusta e inadeguata per le accresciute necessità didattiche. Mercoledì prossimo, primo giorno dell’anno scolastico 2007-2008, saranno gli stessi alunni, accompagnati dai rispettivi genitori e insegnanti, a “testare” per primi l’accoglienza e la funzionalità delle aule, degli arredi e degli spazi: un primo – ma anche il più oggettivo – giudizio sull’edificio progettato dall’architetto Umberto Trame di Pordenone e costato 2 milioni 139 mila euro. L’entrata in funzione della nuova primaria costituirà anche il banco di prova delle variazioni alla circolazione disposte con ordinanza dal comandante della polizia municipale, tenente Angelo Schiabel, e comunicate ai residenti di via De Gasperi. In vista del prevedibile, e massiccio, incremento lungo la via del flusso veicolare correlato alla presenza della scuola elementare, per garantire maggiore

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sicurezza alla circolazione stradale e agli alunni stessi, la viabilità è stata oggetto di alcune modifiche, di carattere permanente, che entreranno in vigore già da domani. Nello specifico, nel tratto compreso tra la nuova scuola e l’incrocio con via Santa Margherita, e con direzione verso quest’ultima, è stato istituito un senso unico di marcia. Oltre a ciò, nel medesimo tratto di strada e lungo la medesima direzione, è stato stabilito un divieto di sosta. Un altro divieto di sosta, ma su entrambi i lati, entrerà in vigore nel tratto stradale che collega la scuola alla rotonda di via Aldo Moro. Anche all’interno dell’area della scuola bisognerà fare attenzione: per ragioni di sicurezza, la circolazione – come prescritto nell’ordinanza – dovrà avvenire a senso unico e con direzione antioraria. Luca Ros


dai Nostri Paesi – FriuliTAMAI: Libro di Cover sui proverbi dell’Alto LivenzaSabato 8 settembre alle 20.30 presso la sala polifunzionale dell'area dei festeggiamenti a Tamai si presenta la seconda raccolta "Detti e proverbi altoliventini" curata dal maestro elementare ed ex assessore brugnerese Italo Cover.VILLANOVA DI PRATA: musical su madre TeresaProsegue a Villanova di Prata la trentatreesima edizione della Sagra dei Gusti e dei Sapori. Domenica 9, in particolare, la parrocchia propone la Festa della Fraternità, che prevede alle 10.30 la messa seguita dal Pranzo dell'Anziano e Paesano. Giovedì 13 alle 21 si terrà una serata di informazione medica in collaborazione con la Fondazione Biasotto; venerdì 14 alle 20.45, sagra e parrocchia propongono il musical "Madre Teresa" proposto dal gruppo Controcorrente di Tamai.

IL GAZZETTINO Martedì, 11 Settembre 2007

Primi tre giorni con numeri record rispetto al 2006. Oggi in programma un incontro sul progetto Emas nel Distretto del mobile

Multifiera, lo sconto fa "lievitare" i visitatoriProsegue il successo di pubblico di Multifira, ottimo riscontro di presenze anche nel primo giorno feriale a prezzi scontati. Sarà la ricca offerta di eventi, mostre, curiosità e divertimenti, saranno le novità espositive, i padiglioni tematici, i numerosi incontri di approfondimento e i convegni, ma Multifiera 2007 fa parlare di sé. In crescita rispetto allo scorso anno il pubblico, dato questo rilevato non solo nel week-end (+15%) ma anche dalle prime rilevazioni di lunedì. Complice in questi giorni infrasettimanali il biglietto scontato che consente la visita di Mulfiera a soli 4 euro da lunedì a venerdì con un ulteriore promozione dalle 19 in poi quando il prezzo diventa di 3 euro con in più anche lo spritz in omaggio. È infatti durante l'happy hour serale che diventa conveniente oltre che divertente visitare Multifiera. Si apre a quest'ora infatti l'area supershow sul retro dei padiglioni dove si concentrano gli eventi: dall'aperitivo in musica, alle degustazioni a tema all'ora di cena per continuare con spettacoli e intrattenimenti che invitano il pubblico a concludere qui la visita a Multifiera anche dopo la chiusura dei padiglioni espositivi alle 22. Intanto, Multifiera diventa momento di dibattito anche per le imprese. "Impresa e sviluppo sostenibile: certificazioni e strumenti finanziari a supporto della tutela ambientale": questo il titolo del convegno che si terrà oggi alle 16.30 nell'ambito di Multifiera nel corso del quale interverrà in qualità di relatore anche Omero Ronchese, presidente del Consorzio del Mobile Livenza, che parlerà dello stato del progetto di registrazione ambientale Emas nel Distretto del legno del pordenonese. Emas è un'iniziativa strettamente legata alla promozione sul territorio, effettuata dal Consorzio del Livenza, per il miglioramento ambientale e per la creazione di una sensibilità diffusa al fine di contribuire all'ottenimento della certificazione da parte delle aziende e dei comuni del distretto. E nel Salone dell'Artigianato saranno in mostra anche i migliori pezzi dell'artigianato artistico: ovvero un prodotto in cui il valore aggiunto è costituito dall'abilità dell'artigiano-artista. In questa occasione l'artigianato dispiega il meglio di sé proponendo esempi di abilità e sapienza, di capacità di regalare "arte" a oggetti di uso quotidiano, ma anche ai sapori, ai profumi, delle golosità realizzate con i migliori ingredienti, e pure opere scalfite dal tempo che sempre la manualità artigiana riesce a restituire al loro originario splendore, oppure tessuti la cui trama e consistenza, colore e disegno, sono il prodotto di secoli di esperienza che mai nessun cinese riuscirà ad eguagliare, come non manca il soffio dell'artigiano che trasforma e modella il vetro trasformandolo in un oggetto unico. Nell'ambito del Salone dell'artigianato Alpe Adria 2007 uno spazio è stato riservato al Gruppo artistico "Arte e mestieri" di Confartigianato Pordenone che propone ai visitatori alcune delle realizzazioni uniche dei propri laboratori artigianali.

BRUGNERA Incrementata ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, portata al 78,09 per cento

Premio al Comune "riciclone" Conquistato per il secondo anno consecutivo il trofeo assegnato da Legambiente

Brugnera (ms) Il Comune di Brugnera è stato premiato per il secondo anno consecutivo come "Comune Riciclone" da Legambiente, con la quota di raccolta differenziata che si attesta al 78,09 per cento. «Un dato - sottolinea il vicesindaco e assessore all'Ambiente Marco Bazzo - che dimostra l'impegno quotidiano dei cittadini e dell'amministrazione a favore del riciclaggio dei rifiuti. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto, perché

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Cronaca

rispetto all'anno scorso siamo riusciti a incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, portandola dal 77,80 per cento del 2005 al 78,09 per cento del 2006, ricevendo nuovamente l'attestato di merito da Legambiente e confermando anche il primato provinciale». L'assessore aggiunge che «Brugnera resta stabile sul gradino più alto del podio, a guidare la classifica dei comuni "ricicloni" pordenonesi, distanziando di tre punti Casarsa (che si arresta al 74,97 per cento) e di quasi quattro Valvasone (fermo al 74,13 per cento): un successo lusinghiero, sul quale continueremo a lavorare e che fungerà da stimolo per ulteriori e, auspichiamo, ancora migliori risultati». Bazzo rileva come i costi del servizio di raccolta rifiuti gestito da Ambiente Servizi a carico del Comune siano notevolmente contenuti, con una spesa media annua per abitante fra le più basse del territorio, corrispondente a 65,50 euro (con un guadagno per i residenti di circa 20 euro l'anno rispetto alla media degli altri Comuni pordenonesi). L'indagine che ha evidenziato il record positivo dei mobilieri è stata redatta da Ecosportello, soggetto indipendente orientato alla promozione di uno sviluppo sostenibile, che ha raccolto e analizzato le informazioni relative ai rifiuti raccolti (separati per tipologia), alla gestione della differenziata e alle buone prassi del Comune di Brugnera. La percentuale ottenuta è stata determinata sulla base della somma delle raccolte differenziate finalizzate al riciclo in rapporto al totale dei rifiuti prodotti (cioè la somma dei rifiuti avviati al riciclo e quelli avviati a smaltimento). Il dossier completo "Comuni Ricicloni 2007" è disponibile sul sito www.ecosportello.it.

IN BREVE

BRUGNERA - Addio alla madre del sindaco Profondo cordoglio a Brugnera per la scomparsa di Angela Bertolo vedova Moras, 66 anni, madre del sindaco Ermes, avvenuta nella serata di domenica all'Ospedale civile sacilese, dove era ricoverata. Angela, nativa di Brugnera, era persona molto conosciuta per la sua semplicità e affabilità a Tamai, dove era nata e dove ha trascorso una vita tutta dedicata alla famiglia, il marito Pietro, tragicamente scomparso circa sei anni in un incidente stradale, i figli Ermes, da otto anni sindaco, Maria Grazia e David. I funerali avranno luogo oggi, alle 16.30, nella parrocchiale di Tamai.


11-09-07, 3 PordenoneESERCITAZIONEProtezione civile, Bertolaso torna in cittàTorna in città il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. E’ atteso domenica 23 settembre per la chiusura della due giorni di esercitazione di carattere regionale. Sabato 22 e domenica 23 settembre, infatti, si svolgerà in provincia l’esercitazione di Protezione civile sul servizio di piena che riguarderà un’ipotetica piena del fiume Meduna, simile a quella che si è verificata nel 2002, con conseguenze sugli affluenti Noncello e Sentirone. Nell’esercitazione saranno impegnati oltre 200 volontari di Protezione civile dei gruppi comunali di Arzene, Azzano Decimo, Brugnera, Caneva, Casarsa, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano, Porcia, Pordenone, Prata, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Vivaro e Zoppola. L’esercitazione simulerà una possibile piena del Meduna, che richiederà l’attivazione del servizio di piena e quindi dei volontari per la sorveglianza degli argini secondo le modalità previste dal piano predisposto dalla Protezione civile regionale. Gli argini di Meduna e Noncello sono stati suddivisi in 35 tratte, ciascuna delle quali verrà affidata a una squadra di volontari che, coordinati dalla sala operativa regionale, dovranno assicurare il monitoraggio degli argini durante tutta la durata dell’evento di piena simulato. L’iniziativa fa seguito agli incontri preliminari organizzati dalla Protezione civile per la predisposizione del piano di sorveglianza degli argini, che interessa anche i tratti fluviali arginati di Tagliamento e Isonzo. eri sera, nell’ex convento di San Francesco di Pordenone, sono state illustrate ai responsabili comunali le modalità dell’esercitazione. Si è trattato della prosecuzione dei corsi di formazione cominciati a giugno. La due giorni di esercitazione si concluderà domenica 23 con l’intervento del capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, e del vicepresidente della Regione, nonché assessore alla Protezione civile, Gianfranco Moretton. (e.l.)

IL GAZZETTINO Mercoledì, 12 Settembre 2007

BRUGNERA Laura Bortolotto, 12 anni, si prepara a esibirsi il 17 settembre nell’esecuzione di musiche di Mozart e Vivaldi

Violinista prodigio solista a BerlinoBrugnera (ms) La presenza a Berlino il 17 settembre come solista dell'orchestra berlinese, nell'esecuzione di musiche di Mozart e Vivaldi, è il primo riconoscimento per Laura Bortolotto, la dodicenne violinista di Brugnera vincitrice del concorso "Il Piccolo Violino Magico" svoltosi a Portogruaro, organizzato dalla Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro: «Sarò a Berlino - ha anticipato Laura - assieme alla russa seconda classificata a Portogruaro e al vincitore dello scorso anno. Mi esibirò come solista con l'orchestra di Berlino in musiche di Mozart e Vivaldi. Sto attendendo dagli organizzatori il programma preciso per cominciare a prepararmi a questo mio primo impegno internazionale». Ancora stordita per il successo di Portogruaro («anche se - confessa -, dopo l'esperienza dello scorso anno che mi aveva spaventata per l'alto livello di preparazione, quest'anno ero più ottimista e fiduciosa di fare bene in quanto mi ero ben

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Cronaca

preparata, pur non pensando di vincere»), Laura non si lascia prendere dall'euforia. Parlando del suo futuro riconosce che «c'è molto da fare, tanto da studiare, sacrifici da sopportare» per poter raggiungere quello che è un suo preciso obiettivo, «riuscire a entrare in una grande orchestra, a essere protagonista in concerti» con quel violino che fin da bambina è stato il suo grande amico. Quella di Laura è la storia di una bambina che a 5 anni ha conosciuto il violino, al quale si è subito appassionata cominciando a frequentare la Scuola di musica dell'Associazione culturale Altoliventina, dove ha incontrato l'insegnante Domenico Mason: «Da tre anni - aggiunge - frequento anche i corsi di perfezionamento al Conservatorio di Portogruaro seguita da Caterina Carlini e dai maestri Volochine, Semchuk e Vernikov, assieme a Mason. Laura, alunna della scuola media a Prata, riesce a conciliare l'attività scolastica allo studio del violino animata da una grande passione ben condivisa dall'intera famiglia. Ha già a suo attivo numerosi premi. Soddisfazione per il successo della sua giovanissima concittadina esprime anche il sindaco Ermes Moras: «Ho avuto occasione di ascoltare Laura - sottolinea - alla conferenza stampa di presentazione di Concerti in Villa, e ne ero rimasto entusiasta. Ho in programma di organizzare a breve un concerto a Villa Varda per presentarla all'intera comunità».

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BRUGNERA - Amministratore di sostegno Scadrà il 26 settembre il termine per l'iscrizione al corso di formazione per amministratori di sostegno che prenderà il via il 1. ottobre nella sala consiliare e si concluderà il 12 novembre con la consegna degli attestati di partecipazione. L'iscrizione è gratuita. Per informazioni rivolgersi all'associazione Ati SaM: 333.4379461; 333.4991392.

PRATA Avvio senza problemi nelle tre scuole elementari del comune e alla media "Giuseppe Ungaretti"

Oltre 600 gli studenti da oggi al lavoroPrata Con o senza le nuove norme del ministro della Pubblica istruzione (aritmetica, comprese le tabelline, grammatica e sintassi) saranno 608 i ragazzi di Prata che alle otto di questa mattina varcheranno i cancelli delle elementari e medie per l'inizio del nuovo anno scolastico. Nel dettaglio, alle elementari di Prata capoluogo saranno in 221, di cui 44 remigini, 48 in seconda, 46 terza, 37 in quarta e 46 in quinta. A Villanova, i remigini saranno 19, 17 in seconda, 19 in terza, 23 in quarta e 19 in quinta. I remigini a Prata di Sopra saranno 25, 14 gli alunni in seconda, 23 in terza, 20 in quarta e 17 in quinta. Tutti, oltre alle materie curriculari, avranno la possibilità di apprendere la lingua inglese.Per quanto concerne la scuola media, alla "Ungaretti" gli alunni saranno 200, di cui 62 in prima, 75 in seconda e 63 in terza. Oltre all'inglese (d'obbligo), potranno studiare francese e spagnolo. Tutte le nove classi osserveranno il tempo prolungato. A questi, vanno aggiunti i bambini della Scuola dell'Infanzia e gli studenti delle superiori. Alla richiesta se ci sono problemi per il regolare avvio delle lezioni, i vertici delle scuole pratesi hanno risposto che per il momento tutto procede secondo i piani. Anche perchè, con l'Amministrazione comunale esiste un buon rapporto e le richieste che vengono inoltrate, quasi sempre sono accolte. Unico neo, la carenza di fondi da parte del ministero e questo rende difficile il normale pagamento degli stipendi, in particolare dei supplenti. Resta da dire che sia la Direzione didattica con a capo Gonda Gostaldella, sia la scuola media guidata da Roberto Mauceri hanno giurisdizione pure sulle pari grado di Brugnera. In questo caso, alle elementari di Brugnera gli alunni saranno 221, a Tamai 105, a Maron 80 per un totale di 396 ragazzi. Alla "Canova" di Brugnerà gli studenti saranno 235. Altra novità, a capo della segreteria della "Ungaretti" il 1 settembre è arrivata Stefania Graziussi che ha preso il posto di Bianca Manzari trasferita alla "Zanella" di Porcia.Romano Zaghet

LETTERE

Un incontro un sorriso e tanti grazie L'Asd Amatori del calcio vuole ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione solidale-sportiva "Un incontro per un sorriso", tenutasi allo stadio Bottecchia. In primo luogo un sincero grazie spetta al sindaco Sergio Bolzonello, al presidente della Provincia Elio De Anna, al vicepresidente Luca Ciriani, ai presidenti regionali e provinciali "dello sport", Lorenzo Cella, Alessandro Santarossa e Gian Carlo Caliman; a tutti gli assessori allo sport dei vari Comuni. Ringraziamo inoltre il Direttore del Settore attività culturali di Pordenone, Miria Coan, e la sua collaboratrice Vanessa, l'assessore regionale alle attività produttive, Enrico Bertossi, l'avvocato Marco Zucchiati, per la sua collaborazione, i quotidiani cittadini, con tutto il loro staff, il direttore dell'Acqua Pradis di Spilimbergo, Macorig, la ditta Marcolin tende da sole, il cantante Paul Bradley Couling (meglio conosciuto con il suo nome d'arte: Mal, e la consorte), la ditta Strumenti Musicali, con i loro titolari, la famiglia Lorenzon e Viola, il presidente e il vice presidente dello Stadio Bottecchia, Loris Zancai e Bruno Sartor, per aver collaborato alla manifestazione con l'impianto sportivo. Non possiamo dimenticare il contributo della Banda cittadina diretta da Flavio Facca, di Aristide Colombera, presidente dell'Ail, del comparto pordenonese, della parrocchia di San Lorenzo, per il pranzo, e della parrocchia di San Francesco, con il presidente del calcio, Dario Biasotto, che insieme al parroco ha messo a disposizione la sua struttura sportiva. E ancora si ricordano: la Gemeaz Cusin, con Raffaella Fiorin e Giorgio Peruzzetto, la Isep, di Germano Bazzo, la Bremac di Paolo Brescancin, il Cro di Aviano, e in particolare Mascherin e Trovò, l'ingegner Luigi Campello e la consorte Rita per la loro grande disponibilità. Un ringraziamento speciale alla Società sportiva Pordenonese calcio, al segretario Santarossa, che insieme al Ds del settore giovanile, Stefano Zardini, e a tutto lo staff nero-verde hanno partecipato attivamente alla manifestazione. Infine un forte grazie a tutte le società sportive, in particolare al Rorai Grande e al loro presidente, le Associazioni amatori, come il gruppo Eagles Asd, al circolo ricreativo della Zanussi e al suo presidente, Corrado Cordenons, agli Hotel Ca' Brugnera e Purilium per la loro ospitalità, alle farmacie del contesto puriliese (Farmacia De Luca e Farmacia Aligea di Toffoli), alla ditta Mille Luci di Porcia e alle aziende della provincia di Pordenone che ci hanno aiutato. Un ringraziamento particolare alla Banca Popolare Friuladria di Sant'Antonio di Porcia e alla ditta Alufim di Brugnera. Sonia Tommasella Franco Bazzo Pordenone

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Cronaca



Mobile e calendari d’autore: le eccellenze a “Multifiera”Multifiera continua a stupire, presentando le eccellenze della destra Tagliamento quali la prima certificazione Emas in Italia per un distretto produttivo, il premio internazionale per i calendari e le case totalmente ecologiche. Basta visitare con calma i vari padiglioni, come suggerisce il rilevatore di velocità che simpaticamente controlla i visitatori nello stand del Comune di Pordenone. Presenti ieri anche 26 ragazzi europei ospiti del meeting dell’Irse. Mobile certificato. Il Distretto del mobile Livenza ha presentato ufficialmente con un convegno la propria certificazione di qualità Emas, la prima in Italia per un distretto produttivo. «La certificazione – ha spiegato il direttore Omero Ronchese – è un valore in più che garantisce la qualità delle nostre materie prime e la nostra filiera di produzione, davvero importante per le gare d’appalto internazionali». Calendari d’autore. La seconda edizione del Golden Prisma è stata vinta dal fotografo ceko Jan Sibik. Il suo calendario e gli altri segnalati sono in mostra al padiglione 5. «Il nostro – spiega il presidente Guido De Zorzi – è un premio unico in Italia che mira a far scoprire al pubblico il modo di fare calendari a livello internazionale. Ospitiamo grandi nomi della fotografia e grandi aziende, che credono in questa strumento di comunicazione e promozione». Case ecologiche. Notevole interesse per tutto quello che riguarda la bioedilizia. «Abbiamo avuto molti visitatori che ci hanno chiesto un preventivo – dichiara Renato Turchetto di Ecoville -, soprattutto giovani e persone che vogliono realizzare la seconda casa e s’intendono di comfort». Oggi in calendario. Aspettando l’atteso convegno di venerdì sul corridoio 5, l’ente Fiera del presidente Cardin presenta oggi altri interessanti appuntamenti. Ad esempio alle 16.30 le premiazioni del concorso interregionale Montasio (sala congressi), seguito alle 17 in saletta padiglione 3 dall’incontro per le imprese italiane in Slovenia. Davide Francescutti

IL GAZZETTINO Giovedì, 13 Settembre 2007

SACILE Grazie al Ris di Parma i carabinieri dell’Anti-rapine sono riusciti ad assicurare alla giustizia due malviventi albanesi

Rapinatori inchiodati dal test del Dna L’impronta genetica li ha collocati sul luogo dell’assalto al Credito cooperativo di Brugnera

Sacile Dove l'abilità investigativa non basta può arrivare l'aiuto degli specialisti della Scientifica. È quanto accaduto nell'indagine per la rapina alla Banca di Credito cooperativo di Brugnera (ma anche per altre): grazie alle tracce di sangue e di saliva, lasciate in banca dai rapinatori, i carabinieri del Nucleo antirapine di Pordenone e Sacile, coordinati dal tenente Pierluigi Grosseto e dal pm Annita Sorti e aiutati dal Ris di Parma, hanno inchiodato alle proprie responsabilità Armand Merkosanaj, 29 anni, e Engieli Goxhaj, 30 anni, entrambi attualmente in carcere a Belluno. Il primo sta scontando la pena che gli è stata inflitta dal giudice di Pordenone (ma anche indagato in altre rapine), il secondo è in custodia cautelare per rapine in Veneto e in provincia di Belluno. Da anni gli investigatori del Nucleo anti-rapine dei carabinieri di Pordenone e Sacile avevano puntato gli occhi sui componenti di una banda di rapinatori albanesi, che avevano messo a segno decine di rapine tra Friuli Occidentale e Marca Trevigiana. Tra loro Merkosanaj e Goxhaj. Un "gruppo di fuoco" composto da almeno 5-7 malviventi, tutti di origine albanese, ma con contatti, amicizie e protezioni negli ambienti della criminalità nomade del Veneto. Uno dei rapinatori i carabinieri, dopo un blitz a Brindisi dove si era imbarcato per scappare in Albania, erano già riusciti a incastrarlo, tanto che il giudice di Pordenone, in primo grado, gli ha poi inflitto 6 anni di carcere, per la rapina alla Bcc di Villotta di Chions. I sospetti che quella banda avesse messo a segno molti altri colpi erano forti, ma le prove risultavano troppo indiziarie per far scattare le ordinanze di custodia cautelare. La svolta è arrivata settimane fa. Merkosanaj e Goxhaj erano in cella a Bolzano, dove gli inquirenti hanno ottenuto di sottoporli al test del Dna. Le provette sono state mandate al Ris di Parma che, ottenuti gli esiti, li ha confrontati con reperti presenti nell'archivio. Immediatamente - come capita di vedere nei famosi telefilm della scientifica americana - è emersa una nitida corrispondenza. Il Dna dei due indagati risultava presente sulla scena di un altro crimine: la rapina, messa a segno il 24 settembre 2004 alle 15.40, nella filiale della Banca di Credito cooperativo pordenonese a Brugnera. Cinque malviventi, uno armato di taglierino, entrarono in banca, minacciarono un'impiegata, puntandole il taglierino alla gola. Urlando come degli ossessi, svuotarono le casse, scappando con undicimila euro, utilizzando un'Alfa Romeo 156, rubata il giorno prima a Matteo Tomasella, di Codogné (Treviso). L'agitazione, forse determinata dall'assunzione di cocaina, fu fatale a un rapinatore che si ferì, facendo cadere una goccia di sangue su una banconota. Non solo. Proprio le urla furono fatali a un altro malvivente che, sputò sulla camicetta dell'impiegata. Quei reperti organici furono sufficienti a risalire al Dna dei due rapinatori. Dna che sono risultati identici a quelli dei due indagati in carcere a Bolzano, che vennero così collocati sul luogo della rapina a Brugnera. Altre impronte digitali e tracce ematiche vennero individuate sul tettuccio dell'Alfa 156. La saliva ha permesso di inchiodare alle proprie responsabilità Enjell Goxhaj, il sangue Armand Merkosanaj. Inevitabili le due ordinanze di custodia cautelare per Goxhaj e Merkosanaj, notificate nel carcere di Bolzano dove i due stanno scontando pene relative ad altre rapine, perfezionate tra Pordenone, Gaiarine e Treviso. Assalti a istituti di credito nei quali la banda (almeno quattro malviventi sono ancora a piede libero, ma gli inquirenti non escludono che siano riparati in Albania come stava facendo Merkosanaj quando venne arrestato) utilizzò, oltre al taglierino, anche armi da fuoco. La loro firma? Per assicurarsi la fuga prendevano in ostaggio bancari o clienti. Roberto Ortolan

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Cronaca

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FURTI - Razzie in casa di Brugnera Tornano delle ferie e si ritrovano la casa svaligiata dai ladri. È capitato a tre famiglie che abitano nel comune di Brugnera e ai padroni di due appartamenti a Pordenone. I ladri - da quanto ricostruito nelle denunce a Polizia e Carabinieri - avrebbero messo le mani su alcuni elettrodomestici, qualche spiccioli, orologi e alcuni gioielli per un valore complessivo di circa cinquemila euro. A Brugnera sono state rubate anche due pellicce.

BRUGNERA - Inizia l'anno scolastico Il 20 settembre alle 15.30, in biblioteca, organizzata dall'associazione culturale Attivamente, dall'amministrazione comunale e dalla Biblioteca, avrà luogo la Festa d'inizio anno scolastico per i bambini dai 5 agli 11 anni. In caso di cattivo tempo la festa inizierà alle 17. Per iscrizioni e informazioni telefonare allo 0434.613112.

PORCIA - Mostra di Silvia Pignat Dopo la pausa estiva, riapre i battenti lo spazio espositivo della sede degli Amici di Bambi, in via delle Risorgive 3. Sabato 15 settembre alle 18 si inaugurerà la mostra personale della giovane artista Silvia Pignat, dal titolo "Toffiamoci!", realizzata con il sostegno dell'amministrazione comunale di Porcia e il supporto del mobilificio Verardo spa di Tamai di Brugnera. La mostra resterà aperta fino all'11 ottobre e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21 e il sabato dalle 17 alle 19.


13-09-07, 1 PordenonePordenone. Rapinatori traditi da sangue e impronteIncastrati dal Ris dopo 3 anniBandito arrotino arrestato e giudicato: di nuovo libero fa il bis e torna in carcerePORDENONE. Incastrati dalle tracce ematiche lasciate sui soldi, sul tettuccio dell’auto e sulla camicia dell’impiegata: i carabinieri del Ris di Parma, grazie agli elementi raccolti dai militari dell’Arma di Sacile, hanno scoperto due dei cinque presunti autori di una rapina messa a segno, nell’autunno del 2004, ai danni della Banca di credito cooperativo di Brugnera: dopo tre anni, due dei cinque presunti autori hanno un nome. Erano le 15.40 quando cinque malviventi, di cui uno armato di taglierino, dopo aver minacciato una cassiera, si erano impossessati di 11 mila euro all’interno della Bcc. I cinque erano successivamente fuggiti in auto, ma sul campo hanno lasciato tracce importanti per il Ris. I SERVIZI IN CRONACA

13-09-07, 3 PordenoneTROVATE LE PROVEIn cinque avevano assaltato con i taglierini la filiale dell’istituto di credito a BrugneraI due albanesi incastrati erano già in carcereAvrebbero agito anche a Villotta e a ChionsRapinano una banca, incastrati dai RisSangue e impronte su soldi, auto e vestiti. Risolto dopo tre anni il colpo alla Bccdi ENRI LISETTO

Incastrati dalle tracce ematiche lasciate sui soldi, sul tettuccio dell’auto e sulla camicia dell’impiegata: i carabinieri del Ris di Parma, grazie agli elementi raccolti dai militari dell’Arma di Sacile coordinati dal tenente Pierluigi Grosseto, hanno scoperto due dei cinque presunti autori di una rapina messa a segno, nell’autunno del 2004, ai danni della Banca di credito cooperativo di Brugnera. Il colpo era stato messo a segno il 24 settembre 2004: dopo tre anni, due dei cinque presunti autori, hanno un nome. Erano le 15.40 quando cinque malviventi, di cui uno armato di taglierino, dopo aver minacciato una cassiera, si erano impossessati di 11 mila euro all’interno della Banca di credito cooperativo di Brugnera. I cinque erano successivamente fuggiti a bordo di un’Alfa Romeo 156 (rubata il giorno prima a Matteo Tomasella di Codognè), che era stata rinvenuta nei pressi del cimitero di San Cassiano, dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sacile. I militari dell’Arma effettuarono i rilievi sia all’interno dell’istituto di credito, sia sull’autovettura, individuando le impronte digitali dei rapinatori e tracce di sangue su una banconota, sulla camicia di una cassiera e sul tettuccio dell’auto. Tutto il materiale era stato repertato e inviato al Ris di Parma. Gli accertamenti tecnici del Ris hanno permesso di appurare che le tracce ematiche sarebbero riconducibili, senza possibilità di dubbio, al profilo genetico di Engiell Goxhaj e di Armand Merkohasanaj, entrambi albanesi. In particolare tracce del sangue del primo sarebbero state trovate sulla camicetta della cassiera e sul tettuccio dell’auto; quelle del secondo su una banconota. I due potrebbero essersi feriti, secondo gli inquirenti, maneggiando il taglierino. Sulla base delle risultanze delle analisi del Ris, sono state chieste alla procura della Repubblica di Pordenone le ordinanze di custodia cautelare in carcere, che sono state notificate l’altro ieri nella casa circondariale di Bolzano, dove i due albanesi sono rinchiusi per fatti analoghi avvenuti l’11 settembre 2006 ai danni della Cassa di risparmio di Ortisei, dove avevano rapinato 100 mila euro e sparato alcuni colpi di mitra verso i carabinieri che li stavano inseguendo, per garantirsi una via di fuga. Entrambi i soggetti erano stati arrestati e avevano patteggiato la pena anche perché presunti responsabili di alcune rapine consumate nel 2004 a Villotta e Chions e a Gaiarine. In tutti gli episodi, i malviventi avevano usato armi, anche lunghe, e preso in ostaggio i clienti (una era rimasta ferita) per costringere gli impiegati ad aprire le porte e garantirsi una libera via di fuga. I carabinieri sarebbero sulla buona strada anche per individuare gli altri tre soggetti coinvolti nelle rapine.

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Cronaca

IL GAZZETTINO Venerdì, 14 settembre 2007

Dopo lo stop produttivo per un anno stabilito dal giudice Rossi la "Tecnica" srl ha presentato reclamo in Tribunale

«Concorrenza sleale, innocenti» «Il nostro prodotto non è copiato: la ditta che ci accusa non è in grado di realizzarlo»

Ieri è stato il giorno dell'esame del reclamo nel processo civile per concorrenza sleale, che vede l'una contro l'altra armate l'azienda "At - arredi trasparenti" di Brugnera (un colosso da 120 dipendenti) contro la ditta "Tecnica" srl di Sacile (nella quale lavorano una decina di persone, "emigrate" dalla prima). Dopo la sentenza con la quale il giudice Alberto Rossi, accogliendo il ricorso di "At", aveva condannato a Tecnica ad un anno di stop della produzione dei piani in vetro da 25 millimetri, ritenendola responsabile di concorrenza sleale, l'avvocato Ferrando Ferro - che assiste Tecnica - è passato al contrattacco, presentato un dettagliato reclamo. Nella sostanza si è rivolto ai giudici Angelo Riccio Cobucci, Antonella Dragotto e Paola Costa, presentando una serie di elementi a sostegno della totale correttezza dei clienti e, di conseguenza, chiedendo al tribunale di ribaltare la sentenza del giudice Rossi. Una tesi che il legale di "At" Enrico Bevilacqua, con una memoria di quasi quaranta cartelle, ha provato a smontare. Non solo. Secondo l'avvocato di At, la condotta di Tecnica - come emerge chiaramente dalle perizie super partes degli esperti Stefano Zigante, ragioniere, e Antonio D'Andrea, ingegnere - connoterebbe la concorrenza sleale. per tale motivo il legale ha chiesto al Tribunale di aggravare la sentenza di condanna pronunciata dal giudice Rossi, proponendo che lo stop produttivo per tecnica venga dilatato a 2 anni. «Una richiesta - è stato il commento dell'avvocato Ferro - che non sta né in cielo né in terra. A questo punto ci dicano di chiudere l'azienda e non se ne parli più». La rabbia del legale di tecnica si sbollisce velocemente e passa al contrattacco. «L'accusa di concorrenza sleale - ha puntualizzato - mi sembra immotivata. Tecnica srl è totalmente innocente. A spiegarlo basta una considerazione. "At - arredi trasparenti" non è in grado di produrre i piani in vetro da 25 millimetri che il giudice ci ha vietato di produrre. Quel prodotto è frutto del lavoro di ricerca e dell'ingegno dei manager e dei titolari di Tecnica. La fuga del personale da At verso Tecnica? Non si tratta - ha aggiunto con forza l'avvocato Ferro - di storno di dipendenti, ma di una semplice legge del mercato. I lavoratori, soprattutto se professionisti di ottimo livello, seguono le leggi del mercato e vanno a lavorare dove ottengono retribuzioni migliori». Nella sostanza, secondo l'interpretazione dell'avvocato Ferro e di quanto contenuto nel reclamo presentato ai giudici, Tecnica avrebbe agito seguendo la legge del mercato e senza ricorrere ad alcuna manovra fraudolenta, riconducibile alla condotta di concorrenza sleale. «D'altra parte - ha aggiunto in conclusione l'avvocato Ferro - stiamo parlando di un prodotto che non è soggetto ad alcun brevetto». Di parere diametralmente opposto la tesi dell'avvocato Bevilacua, che tutela di interessi di At. «Tecnica è un'azienda fondata da ex manager e clienti di At che si sono messi a produrre, facendo confluire nel proprio sistema produttivo anche dipendenti di At, gli stessi piani in vetro da 25 millimetri, che erano stati il risultato di un lungo lavoro di ricerca della stessa At. Solo questo argomenti, senza voler tenere conto dell'esito delle perizie degli esperti, circostanziano l'accusa di concorrenza sleale. Ascoltati i due legali i giudici si sono riservati la decisione. Nelle prossime settimane, davanti ai giudici civili, saranno esaminate altre quattro cause riconducibili a presunte condotte di concorrenza sleale. Roberto Ortolan

IN BREVE

BRUGNERA - Mostra dei funghi promossa (R.Z.) Una delle iniziative che, il 2 settembre, sono state apprezzate dai visitatori dell'incontro "Flora e Fauna" a Villa Varda, curato dal "Cico" con il patrocinio del Comune, è stata la mostra dei funghi. Organizzata da Franco Rossetto e Olindo Benedet, la mostra è stata visitata da centinaia di appassionati cercatori desiderosi di vedere le decine di esemplari esposti. L'iniziativa, il 30 agosto, era stata anticipata dalla conferenza del micologo Ugo Zanazzi e degli esperti Renato Celant e Giuseppe Corsini.

BRUGNERA - Bimba investita, ferite lievi È stata ricoverata, ma a scopo del tutto precauzionale, la bambina che ieri, intorno alle 13.20, è stata investita da un'auto in via Nazario Sauro a Brugnera, con cause e dinamica all'esame dei Carabinieri del Radiomobile di Sacile. La bimba, urtata da un'auto, è stata soccorsa dal personale del "118" e poi condotta in ospedale. I medici l'hanno visitata e curata trattenendola in osservazione.

BRUGNERA - Lezioni di greco L'associazione culturale Attivamente, l'amministrazione comunale e la Biblioteca organizzano in biblioteca un corso di Greco moderno che fornisce nozioni di base per affrontare una vacanza in Grecia. Il corso avrà inizio il 24 settembre, ogni lunedì, e si concluderà il 22 ottobre. Il costo è stato fissato in 30 euro; le iscrizioni devono pervenire in Biblioteca entro mercoledì. Per informazioni telefonare allo 0434/613112.


14-09-07, 9 PordenonePAESIPRATA A Villanova musical su Madre Teresa PRATA. Alla Sagra dei gusti e dei sapori di Villanova di Prata stasera alle 20.45 è in programma il musical “Madre Teresa” presentato dal gruppo Controcorrente di Tamai. Domani si celebra la festa della Beata Vergine Maria dell’Addolorata: alle 10 messa, alle 19.30 messa solenne con processione, alle 21 degustazione dei dolci caserecci (il ricavato sarà devoluto alla scuola elementare di Villanova) con ballo su musica dell’orchestra I Koala.

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Cronaca


Laura Bortolotto stella della classicaLa giovane ha vinto il primo premio al concorso “Il piccolo violino magico”La brugnerese suonerà a Berlino il 19 settembreBRUGNERA. È Laura Bortolotto la nuova stellina nel firmamento della musica classica italiana. La dodicenne di San Cassiano di Livenza, allieva della scuola di musica dell’associazione culturale altoliventina XX Secolo di Prata, ha trionfato nella seconda edizione del concorso internazionale per giovanissimi violinisti e orchestra “Il piccolo violino magico”. La prestigiosa manifestazione portogruarese, nel suo ultimo atto, ha incoronato Laura con il primo premio, davanti a due baby musiciste russe e una coreana. La talentuosa Laura è stata prescelta da una giuria internazionale presieduta da Giovanni Peterlongo e composta da Fabio Biondi, Michael Frischenschlager, Eduard Grach, Roby Lakatos, Ranko Markovic, Eszter Pere’nyi, Sophie Rachlin, Marco Rizzi, Soh Tomotada, Pavel Vernikov e Dominique de Williencourt. Alla Bortolotto sono andati cinquemila euro. La brava violinista, del resto non nuova a exploit di alto livello, si è aggiudicata anche il Premio Simeoni per il concorrente più votato dal pubblico, ricevendo un violino del celebre liutaio italiano. Alla sua giovane età, Laura si è già presa delle grandi soddisfazioni. Allieva del maestro Domenico Mason presso alla scuola di musica della XX Secolo, frequenta anche corsi di perfezionamento a Portogruaro con la professoressa Caterina Carlini e ha già sostenuto i premi esami di conservatorio. Il suo breve curriculum è costellato di eccellenti risultati. Laura, infatti, ha già vinto numerosi concorsi, fra i quali quelli di Ancona, Senigallia e Corte Emilia, colpendo le giurie più qualificate per talento, espressività e maestria d’esecuzione. Perv esempio, nella prima edizione del concorso internazionale per giovani musicisti Paolo Spincich, tenutosi a Trieste nel dicembre 2005, Laura, presentando il concerto per violino di Deberiot, ha vinto il primo premio nella categoria archi strappando il punteggio pieno (100/100). Non ne nascono tanti di talenti così puri e portati, non senza sacrifici personali, a dedicarsi con sincera passione allo studio più approfondito di uno strumento impegnativo e complesso come il violino. Per Laura, comunque, gli impegni non sono certo terminati. In virtù della prestigiosa affermazione di Portogruaro, la piccola violinista infatti ha raccolto l’invito a esibirsi all’estero: il 19 settembre suonerà a Berlino di fronte al pubblico forse più preparato d’Europa. Giacinto Bevilacqua

IL GAZZETTINO Sabato, 15 settembre 2007

IN BREVE

BRUGNERA - Aperitivo in Villa Aperitivo musicale a Villa Varda: questa la proposta per la tarda mattinata di domani. Dalle 11 in poi, con ingresso libero, l'"Harmonie Brass Ensamble" si esibirà nella sala del Canevon.

IL GAZZETTINO Domenica, 16 settembre 2007

IL CASO

Mobili copiati, la Santarossa finisce davanti al giudiceUn'ordinanza del tribunale di Trieste ha fatto scattare i sequestri di alcuni mobili recentemente prodotti dalla Santarossa spa di Villanova di Prata. Motivo? Il giudice ritiene che "sussistano fondati elementi per ritenere che tali prodotti costituiscano contraffazione di un tavolo, corrispondente al tavolo prodotto dalla Miniforms spa di Roncade (Treviso) denominato Passion". Nell'ordinanza si conferma perciò il sequestro (a scopo cautelativo) di tutti i tavoli chiamati "Axis" e prodotti dalla Santarossa spa che sarebbero praticamente identici a quelli prodotti dall'impresa concorrente, la Miniforms che nei mesi scorsi aveva presentato denuncia alla magistratura. Un caso di contraffazione, dunque, che ha per protagoniste due imprese che operano nello stesso distretto del mobile a cavallo delle province di Pordenone e Treviso. Altri casi si erano verificati recentemente, ma la copiatura era avvenuta da parte di imprese cinesi. Nell'ordinanza, inoltre, si impedisce alla società di Prata di "produrre, commercializzare, distribuire, importare o esportare, offrire in vendita o utilizzare i modelli del tavolo "Axis". L'impresa presenterà ricorso: non sapevamo che c'era un brevetto.

IN BREVE

BRUGNERA - Corso di ginnastica Il Gruppo Anziani di San Cassiano, aiutato da Associazione Festa del vino e amministrazione, organizza un corso di ginnastica rivolto ai "nonnini" del Comune. Previste 20 lezioni, che avranno luogo nel salone dell'Associazione a partire dal 4 ottobre: il lunedì, dalle 16 alle 17, e il giovedì, dalle 15.50 alle 16.50. Costo: 45 euro, che dovranno essere versati entro il 26 settembre ad Angelo Viotto (tel. 0434.624575) o all'Ufficio servizi sociali, il lunedì e mercoledì dalle 10 alle 13.

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Cronaca


16-09-07, 8 PordenonePORDENONE EVENTI/FATTI E PERSONE/CHI-DOVE-QUANDOA VILLA VARDAAperta fino al 23 l’antologica di Dario RosolenBRUGNERA. Fine settimana all’insegna dell’arte figurativa contemporanea a Villa Varda, nella cui sale è visitabile “Luoghi di transito”, la personale del pittore pordenonese Dario Rosolen inaugurata domenica scorsa dal critico d’arte Alessandra Santin. Rosolen si distingue dagli altri pittori per la sua provenienza dal disegno tecnico, che, nei suoi quadri, va a coniugare con lo studio figurativo e, in particolare, paesaggistico. Gli elementi tecnici e figurativi, in apparente antitesi, vengono fusi da Rosolen in una ricerca completa e in una cifra espressiva del tutto personale e originale. I suoi quadri, esposti in mostre sia in Italia che all’estero, sono collocabili in un genere pittorico «in oggettivo», nel senso che l’osservazione della realtà circostante e la successiva restituzione nel momento creativo non appaiono oggettivamente reali, ma soggettivamente interpretati. «Quando rientro in studio - racconta di sé Dario Rosolen - ripercorro con gli occhi della memoria i fotogrammi del paesaggio appena intravisto e li compongo nello spazio della tela velocemente e in sequenza disordinata. Ciascun frammento è portatore di una realtà appassionata e certa, di un elemento assoluto che si ritrova isolato e solo e in balìa del mondo. Questi tasselli accostati, visti nel loro insieme, permettono di delineare un nuovo orizzonte in cui la bellezza luminosa risplende ancora e per sempre». La mostra (a ingresso libero) sarà visitabile fino al 23 settembre: il sabato pomeriggio (14.30 - 19.30) e la domenica (10 - 12.30 e 14.30 - 19.30). (l.r.)

16-09-07, 8 PordenonePORDENONE EVENTI/L’AGENDA DELLA SETTIMANAAria di festa nei nostri paesiAd Aviano: nell’area sportiva Visinai, dalle 9, grande appuntamento con la Festa dell’amicizia italo-americana. A Casarsa: alle 14, pedalata di 14 km attraverso i luoghi pasoliniani. Ritrovo in piazza Italia. Il ricavato (6 euro a persona) sarà devoluto all’associazione Il Noce. A Cordovado: pedalata per la vita a favore dell’hospice di Aviano per l’assistenza ai malati. Contributo 5 euro. A Maniago: dalle 8.15, escursione storica e paesaggistica con partenza da piazza Cavour. A Meduno: giornata multietnica “Giovani & multicultura” dalle 9 nel parco che va dalle scuole elementari a Palazzo Colossis. A Cimolais: “Una montagna di gusti” dalle 8 in poi. A Orcenico Inferiore: alle 21, Sdrindule. A Porcia: alle 11, concorso “Il superbastardino” e, alle 15, esibizione canina. Alle 16, spettacolo folcloristico. Dalle 20.30, serata musicale. A Pordenone: alle Grazie, alle 12.30, pranzo comunitario e, alle 18, torneo di calcetto. Alle 20, musica con gli Elisir. A Zoppola: apertura dello studio di Bruna Secchi Costantini e consegna dei premi “Fra acque e uve 2007” a Walter Valentini, Giancarlo Magri e Ugo Tonizzo. Concerto del pianista Sebastiano Di Bin. A Rivarotta di Pasiano: dalle 8.30, torneo di calcio pulcini, Rivarotta Pedala e, alle 21, l’orchestra Caffè Concerto. A Fontanafredda: alle 12, pranzo con le suore che hanno prestato servizio a Fontanafredda. Alle 18, esibizione del gruppo Danzarmonia e, alle 20, l’Astro Orchestra. Ad Azzano Decimo: alle 9, raduno di Fiat 500 e, alle 21, concerto di Juan Garrido. Gli appuntamenti musicali A Pordenone: alle 18, nel palazzo della Provincia, concerto della formazione bandistica Anbima. In caso di pioggia, all’auditorium Concordia. A Brugnera: alle 11, a Villa Varda, Harmonie Brass Ensemble in concerto. A Sacile: omaggio a Maria Callas alle 17.30 in sala Capitanio di Palazzo Carli. A Frisanco: il Bus del Colvera, alle 19, ospita il trio Straulino-Vescovo-Fedele. A Dardago: alle 18, nello spazio accanto al parco di Val de Croda, concerto all’aperto di giovani gruppi. Tra arte e archeologia A Pordenone: visita guidata alla villa romana di Torre dalle 15.30 in poi. A San Quirino: inaugurazione della mostra di Gian Franco Ronzoni, alle 18, a Villa Cattaneo. Aperta al pubblico fino al 30 settembre: il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica in orario 10-12 e 16-19.

16-09-07, 10 PordenoneBRUGNERANuova scuola materna Al via la costruzioneBRUGNERA. Si preannuncia una giornata ricca di significati e di intensi ricordi quella che la comunità di Brugnera si appresta a vivere oggi, chiamata a raccolta dal parroco don Celestino Mattiuz per festeggiare il 60º anno di fondazione della scuola materna “Immacolata” e la posa della prima pietra del nuovo asilo parrocchiale, che sorgerà tra via Galilei e via Fermi. Tutto inizierà alle 9 con la apertura al pubblico dello “storico” asilo di piazza Roma, tuttora attivo, fondato l'8 dicembre 1946 (nella ricorrenza dell'Immacolata Concezione) su iniziativa di don Amedeo Gorin e aperto ai primi 135 bambini dal gennaio 1947. Un'occasione che i tanti ex allievi della materna (fra cui anche molti frequentanti del primo anno) non si lasceranno sfuggire per rivedere gli spazi in cui hanno vissuto tanti momenti della loro infanzia; in compagnia di decine di altri bambini, amici e rivali negli interminabili giochi all'aperto, ai tavoli della mensa o nelle lezioni sui piccoli banchi delle aule al piano superiore, sotto l'occhio amorevolmente vigile delle suore. Per celebrare la speciale ricorrenza interverrà il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, monsignor Alfredo Magarotto. Questi, alle 10.30, celebrerà l'omelia domenicale presso l'auditorium della scuola media “Canova” e successivamente, assieme alle autorità civili invitate, l'ex sindaco Giacomo Ros (revisore e memoria storica dei primi anni dell'asilo), il vice sindaco Marco Bazzo e il vice presidente della Regione Gianfranco Moretton, presenzierà alla cerimonia della posa della prima pietra del nuovo asilo. La festa proseguirà con il pranzo preparato dalla pro loco presso gli impianti sportivi di via Del Mas, dov'è sarà visitabile una mostra fotografica sui primi sei decenni della materna. Luca Ros

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Cronaca


OmnibusSAN CASSIANO DI LIVENZA: Applausi internazionali per LauraVetrina internazionale per Laura Bortolotto, dodicenne virtuosa del violino. La giovanissima musicista di San Cassiano di Livenza, allieva della scuola di musica dell'associazione culturale altoliventina XX Secolo di Prata, ha vinto il prestigioso concorso internazionale per giovanissimi violinisti e orchestra "Il piccolo violino magico" di Portogruaro aggiudicandosi anche il Premio Simeoni per il concorrente più votato dal pubblico, ricevendo un violino del celebre liutaio italiano. Mercoledì 19 settembre Laura volerà in Germania per esibirsi a Berlino. Giacinto Bevilacqua

Omnibus – Graffiti - Mostre SAN CASSIANO DI LIVENZA Fino al 23 settembre a villa Varda è aperta la mostra del pittore Dario Rosolen. Orario: sabato 14.30-19.30, domenica 10-12.30 e 14.30-19.30.

IL POPOLO Domenica, 16 settembre 2007

FRIULI OCCIDENTALEIl talento di LauraImpegno all’estero per la piccola e talentuosa violinista Laura Bortolotto. La virtuosa dodicenne è una delle migliori allieve della scuola di musica dell’associazione culturale altoliventina XX Secolo di Prata. Mercoledì 19 settembre sarà chiamata ad esibirsi in Germania. L’ultimo successo di Laura risale allo scorso 30 agosto quando ha vinto il primo premio alla seconda edizione del concorso internazionale per giovanissimi violinisti e orchestra “Il piccolo violino magico”. Laura ha convinto tanto la giuria internazionale quanto il pubblico che le ha conferito il Premio Simeoni. Allieva a Prata del maestro Domenico Mason e ai corsi di perfezionamento di Portogruaro di Caterina Carlini, ha già sostenuto alcuni esami al conservatorio. Non è il primo successo per Laura, residente a San Cassiano di Livenza. G.B.

IL GAZZETTINO Lunedì, 17 settembre 2007

PROCESSO

IL RAGAZZO PUGNALATO AL POLMONE CHIEDERÀ I DANNI(Ro) Merian Oxa, 21 anni, albanese di Brugnera, si costituirà parte civile nel processo nel quale Michele D'Andrea, 48 anni, di Pordenone, è accusato di lesioni personali aggravate (c'è anche la rissa). Lo ha reso noto l'avvocato Laura Ferretti che - fatta slittare la prima udienza del processo - ha deciso che l'assistito chiederà i danni. «Nessuna altra strada - ha spiegato - si è rivelata praticabile». Michele D'Andrea, che è difeso e consigliato dall'avvocato Luca Colombaro, il 16 gennaio 2005, all'esterno della discoteca Uagamama di Pordenone - secondo la ricostruzione dell'accusa - avrebbe pugnalato Oxa, perforandoli un polmone e procurandogli ferite che i medici giudicarono guaribili in almeno 40 giorni. Il motivo? Un violento diverbio tra Oxa e Antonio D'Andrea, 20 anni, figlio di Michele. I due giovani, già finiti nell'inchiesta sulla baby gang, si sarebbero scambiati accuse di collaborazione con la Polizia. Poi l'arrivo dell'adulto e - per l'accusa - la pugnalata.

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 17 settembre 2007

17-09-07, 8 NazionaleSi addormenta davanti alle ruote di un Suv e rischia di essere investitoDopo aver bevuto un po’ troppo ha pensato bene di riposarsi al riparo da sguardi indiscreti, davanti a un fuoristrada in sosta nel parcheggio riservato agli standisti in Giardin grande. Per sua fortuna quando il 28enne di Graz, Michael Grobauer ha messo in moto il suo Toyota Land cruiser dopo aver finito il lavoro negli stand di Friuli doc intorno all’1.50, si è subito accorto che davanti alle gomme c’era un ostacolo e, invece di dare gas, è sceso dall’abitacolo a controllare. Sotto il cofano, a contatto con le ruote c’era B. F., un 24enne di Brugnera che non si era accorto di nulla. Solo dopo l’intervento della Polstrada che lo ha fatto riprendere dalla sbornia con l’aiuto degli operatori sanitari, il giovane si è reso conto di aver rischiato la vita. (c.r.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Martedì, 18 settembre 2007

BRUGNERA Presentato ai Festeggiamenti di Tamai il volume curato da Italo Cover

In un libro i detti dell'AltolivenzaBrugnera "A lavarghe el muso al mus, se perde acqua e anca saon": questo il primo di una serie di detti e proverbi altoliventini messi insieme da Italo Cover e pubblicati in un volumetto che forma la seconda raccolta. Settanta pagine che riportano alla mente ricordi di diversi anni fa. Aperto dalla prefazione dello stesso autore, il volumetto riporta l'introduzione di Mario Pò presidente dell'Associazione civiltà Altolivenza, che ringrazia il maestro Cover «che ci mette davanti allo specchio della nostra storia per farci sentire la ricchezza, la varietà, la profondità di ciò che non pratichiamo più». A loro volta, Elio De Anna, presidente della Provincia, ed Ermes Moras, sindaco di Brugnera, sottolineano come «la raccolta di Italo Cover sia uno spaccato di vita altrimenti destinato a scomparire». E ancora: «L'auspicio è che i detti e i proverbi di Cover non siano solo un ricordo per gli adulti, ma anche una piacevole scoperta per i giovani che ne sapranno apprezzare la genuinità e lo spirito». Dato alle stampe con la collaborazione di Civiltà Altolivenza, Provincia, Comune e Polisportiva Tamai, il libro è stato presentato nell'ambito dei Festeggiamenti paesani di Tamai dal vice presidente della Filologica friulana Pier Carlo Begotti, che ha messo in evidenza l'importanza del mantenimento delle tradizioni. Con l'autore e Begotti erano presenti l'assessore provinciale Antonio Consorti e l'assessore e presidente della Polisportiva Tamai Elia Verardo. Romano Zaghet

Il nuovo sindaco Belgrado pronto a rivendicare un ruolo chiave. Ma c’è anche l’ipotesi del presidente-manager

Distretti, si cercano le alleanze A Maniago si dimette Di Bernardo. Possibili sinergie tra i poli del metallo e dei componenti

Emilio Di Bernardo lascia la presidenza del Distretto produttivo maniaghese. Si apre la corsa alla presidenza. E si inaugura la stagione delle sinergie tra i poli del metallo e della componentistica. L'ex sindaco ha rassegnato le sue dimissioni nell'ultima riunione dell'Asdi, l'Azienda per lo sviluppo del distretto. In scadenza già da qualche mese, Di Bernardo ha ritenuto di portare a termine il passaggio dal "vecchio" Comitato di distretto al nuovo sistema gestionale costituto con l'Agenzia voluta dalla regione del 2004. Nei mesi scorsi è stato lo stesso ex presidente a coordinare e a presentare alla Regione un programma triennale, per un valore di oltre 5 milioni di euro, che riguarda le strategie future legate al marketing, alla qualità ma anche all'export e al tema del recupero energetico che puntano a consolidare la competitività dell'area produttiva pedemontana. «Mi è sembrato opportuno - ha detto lo stesso presidente dimissionario - portare a termine il passaggio all'Asdi. Con la presentazione dei programmi triennali alla Regione, quel passaggio si è compiuto e perciò ha riconfermato le mie dimissioni». Di Bernardo è rimasto alla guida del Distretto del coltello per quasi dieci anni: era il 1999 quando nacque - con la prima legge regionale sui distretti - il Comitato di distretto di cui l'allora sindaco divenne presidente. Nel 2004 la conferma con il "bis" alla presidenza e l'impegno di dare avvio alla costituzione della nuova Agenzia. Un lungo periodo al vertice del distretto in cui il polo ha cambiato pelle. La globalizzazione, la concorrenza asiatica anche nelle manifatture delle lame e la necessità di internazionalizzare le aziende: tutti passaggi che l'ex sindaco ha gestito al vertice del distretto. «Passaggi - riassume l'ex presidente, presidente vicario sarà ora il vice Franco Protti espressione di Montagna Leader - che hanno portato il polo produttivo a trasformarsi in distretto del metallo e della metallurgia, più che del coltello. Anche se il coltello resta fondamentale nella storia e nel dna della produzione maniaghese. Nelle trasformazioni abbiamo anche cercato di salvaguardare occupazione e qualità del lavoro: negli ultimi anni la zona industriale è stata arricchita di servizi come mense e asili nido per facilitare l'occupazione femminile». Ora si apre un nuovo scenario nel "polo del metallo". Non è escluso che Alessio Belgrado, il nuovo sindaco maniaghese di centrodestra, "rivendichi" l'opportunità di giocare un ruolo fondamentale nella guida del distretto dopo che la presidenza è rimasta per otto anni nelle mani del sindaco precedente. «Il Comune - afferma Belgrado - in passato ha svolto un ruolo fondamentale nella costituzione e nella gestione del distretto. Una partita che anche noi intendiamo giocare fino in fondo secondo alcune importanti linee strategiche che puntano anche una maggiore sinergia con altri poli, in primis quello della componentistica». Ereditare la presidenza? Il sindaco su questo taglia corto: «È certamente prematuro: il futuro presidente sarà trovato dopo un confronto tra tutte le parti e a decidere sarà l'assemblea dell'Asdi». Della quale fanno parte, oltre a Comune, Provincia e Cciaa anche le categorie economiche e Montagna Leader. Nel frattempo si fa strada anche l'ipotesi che il futuro presidente possa essere espressione de mondo imprenditoriale, magari di quel comparto che ha contribuito proprio ad ampliare la tipologia produttiva dal solo coltello alla meccanica e alla metallurgia. Una figura di imprenditore o manager di provata esperienza con rapporti ben radicati sul territorio: la sfida è aperta. Davide Lisetto


18-09-07, 1 PordenoneL’ALLERTA Protezione civile: esercitazione con lo sguardo al meteo Piogge intense, anche temporalesche, dalla tarda mattinata a sera. Sarà, quella di oggi, la giornata che decreterà l’inizio dell’autunno. Sulla fascia prealpina saranno possibili anche piogge molto intense, mentre sulla costa soffierà Scirocco forte. Mobilitata la protezione civile che ha diramato una nota di preallarme. La situazione migliorerà già domani.Intanto la protezione civile si mobilita per l’esercitazione regionale che si svolgerà a Pordenone sabato e domenica. Saranno impegnati oltre 200 volontari dei gruppi di Arzene, Azzano Decimo, Brugnera, Caneva, Casarsa, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano, Porcia, Pordenone, Prata, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Vivaro e Zoppola.

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Cronaca

18-09-07, 7 PordenoneAll’istituto musicale di Brugnera Strumentistica, canto e corsi per i bambiniBRUGNERA. Si aprirà giovedì alle 18 l’anno scolastico dell’istituto musicale Giuseppe Verdi di Brugnera. Intanto, sono aperte le iscrizioni a tutti i corsi di musica attivati per la stagione 2007-2008: lezioni individuali di strumenti, corsi di canto moderno e di musica attiva per bambini. Le lezioni cominceranno il 2 ottobre. Per informazioni e iscrizioni telefonare al 340 5925077. L’indirizzo e-mail è: [email protected].

18-09-07, 8 PordenonePORDENONE24ORETRE INDIRIZZI Istituto musicale Verdi: lezioni dal 2 ottobre Si aprirà giovedì alle 18 l’anno scolastico dell’istituto musicale Giuseppe Verdi di Brugnera. Intanto, sono aperte le iscrizioni a tutti i corsi di musica attivati per la stagione 2007-2008: corsi individuali di strumenti, corsi di canto moderno, corsi di musica attiva per bambini. Le lezioni cominceranno il 2 ottobre. Per informazioni e iscrizioni: 340 5925077 (e-mail: [email protected]).

IL GAZZETTINO Mercoledì, 19 settembre 2007

ECONOMIA

Distretti, prevista una "stretta" sui finanziamentiPordenone Per i distretti produttivi - in cerca di nuove sinergie, almeno nelle produzioni similari - si prevede una "stretta" nei finanziamenti regionali. In un recente incontro tra tutti i presidente delle Agenzie "distrettuali" e l'assessore regionale Enrico Bertossi sarebbero state annunciate alcune misure su un cambio di rotta - per altro già previste dalla legge che ha istituito le Asdi - nell'erogazione dei finanziamenti. I capitoli di spesa si sarebbero ridotti anche per l'aumentato numero di distretti riconosciuti dalla Regione. E al fine di razionalizzare gli interventi, la Regione avrebbe invitato i Distretti a "ritardare" alcuni dei piani di sviluppo presentati per il prossimo triennio. Non è escluso che tra i futuri clienti che l'assessorato adotterà nella ripartizione delle risorse ci sia anche un parametro legato al co-finanziamento. Come dire: il finanziamento pubblico sarà proporzionato alle risorse economiche che ciascun polo produttivo riuscirà a trovare tra i propri soci privati, quindi anche tra le stesse imprese, sui diversi progetti territoriali. Insomma, una stretta ai cordoni della borsa nell'obiettivo di stimolare le Asdi a cercare anche altre forme di finanziamento. Intanto, nella corsa per la presidenza dell'Asdi del distretto maniaghese si affacciano le prime ipotesi. Il neosindaco Alessio Belgrado intende giocare le carte del rinnovo al vertice della società consortile fino in fondo, ma anche nuovi soci dell'Agenzia (Comunità montana, Montagna Leader, Agemont e Nip precedentemente assenti dal Comitato di distretto) che, invece, nella nuova gestione hanno un peso piuttosto rilevante e, ovviamente, vorranno avere una certa voce in capitolo. Soprattutto in funzione del fatto che il polo maniaghese non è più solo composto da coltellerie, ma anche da importanti aziende della meccanica e della metallurgia che come numeri e fatturato la fanno ormai da padrone. d.l.

IN BREVE

INCIDENTI - Schianti con feriti lievi Il personale del "118" e del pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli, ieri, hanno soccorso e medicato cinque automobilisti, rimasti coinvolti in incidenti a Pordenone, Ronche di Fontanafredda, Pasiano, Brugnera e Sesto al Reghena. Le condizioni dei feriti, dimessi con prognosi di guarigione di qualche giorno, non preoccupano i medici.

BRUGNERA Gruppo di malviventi ha messo a segno alcune razzie a Maron. Accerchiati dall’Arma

Furto in gelateria, una trappola per dueBrugnera Sfondano la porta d'ingresso della gelateria "magie di Mary", in via IV Novembre a Brugnera, mettono sotto sopra il locale e scappano con il registratore di cassa nel quale - secondo la prima ricostruzione degli inquirenti dei carabinieri - ci sarebbero state poche decine di euro. Non contenti avrebbero violato l'intimità di altre tre-quattro abitazioni private, dileguandosi nella notte con un bottino misero: poche centinaia di euro. I malviventi hanno però commesso una serie di madornali errori che hanno permesso ai carabinieri di Sacile, coordinati dal tenente Pierluigi Grosseto, di identificare almeno due componenti della banda. Sarebbero due giovani italiani, un uomo e una donna, che abitano nel comune di Brugnera, a poche centinaia di metri dalle abitazioni e dal negozio dove sono avvenute le razzie. Solo oggi - da quanto si è appreso - i carabinieri dovrebbero rendere noti i nomi degli indagati. Il motivo? Hanno provato a farli cadere in trappola fino alla tarda notte di ieri, con l'obiettivo di assicurare alla giustizia altri eventuali complici. I furti - da quanto ricostruito dalle vittime e dai militari dell'Arma - sarebbero stati messi a segno ieri, tra l'1 e le 3. I malviventi hanno prima svaligiato la gelateria di via IV Novembre, gestita da una famiglia residente a San Quirino (solo un mese fa aveva subito un'altra spaccata). Dopo essere scappati con la cassa i malviventi sono entrati, senza però fare molta fortuna, in alcune abitazioni private. I cittadini di Brugnera, Maron, Tamai e San Cassiano - una zona con tante aziende nel settore del mobile - sono abituati a combattere contro i ladri. Quasi sempre bande di romeni o albanesi che arrivano dal Veneto per svaligiare case e aziende, per poi riparare al di là del fiume Livenza. I furti messi a segno ieri notte - da quanto ricostruito dai carabinieri - hanno però avuto un copione diverso. A mettere a segno le razzie sarebbero stati alcuni giovani residenti nel Comune di Brugnera. A tradirli una serie di madornali errori che, già prima delle 12 di ieri, hanno convinto i carabinieri a bussare alle loro porte di casa. Ora i carabinieri stanno valutando se la razzia di ieri è collegata ai colpi messi a segno in altri tre bar di Maron nell'ultimo mese. Roberto Ortolan

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Cronaca


19-09-07, 7 PordenoneA BRUGNERACinque secoli di storia in 200 preziosi repertiBRUGNERA. Sarà inaugurata il 29 settembre nella splendida Villa Varda di Brugnera una mostra alquanto singolare e molto interessante: non solo perché si sofferma sulle tradizioni di un Paese al quale tutto il mondo sta guardando con particolare curiosità (la Cina), ma soprattutto perché propone oltre 200 pezzi di grande fascino raccolti nel corso di un trentennio di viaggi in Oriente dal pasianese Adamo Covre. La continua, e in questi ultimi anni, velocissima evoluzione della Cina, e la sua capacità di stupirci saranno quindi i protagonisti della mostra “La Via della seta in Cina”.Innamorato dell’Oriente, Adamo Covre, un moderno Marco Polo, ha attraversato - dall’Anatolia fino alla Cina - tutti i luoghi dell’antica Via della seta, approfondendo la cultura dei popoli incontrati nel suo cammino e testimoniando, con la sua raccolta, una straordinaria esperienza di viaggio e di scoperta di forme d’arte inconsuete e nuove culture.Il percorso espositivo propone pezzi che dal 1500 risalgono fino a oggi: pitture su rotoli orizzontali e verticali, broccati e tessuti in seta, bassorilievi su legno, calchi e rilievi antichi, ceramiche, giade e altre pietre, oggetti sacri tibetani, onorificenze e monete, ricami e borse da viaggio, arazzi. In occasione della mostra, sarà anche pubblicato il catalogo comprendente tutte le opere esposte, che saranno commentate proprio da chi le ha raccolte.“La Via della seta” è la prima di una serie di mostre in programma a Villa Varda organizzate dall’amministrazione comunale di Brugnera. La scelta di far inaugurare questa “collana” di esposizioni alla Cina è caduta proprio su questo Paese perché, ricco custode di arcaiche tradizioni, si presenta oggi agli occhi del mondo come fonte di un particolare, rinnovato interesse.La mostra rimarrà aperta fino al 26 novembre con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18; il sabato e la domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19. Sono anche previste visite guidate per scolaresche e studenti.Sara Moranduzzo

19-09-07, 9 PordenoneBrugnera. Secondo furto in un mese a “Le magie di Mary”. Colpi in serie a Maron, indagini dell’Arma vicine a una svolta

Costretta a tenere chiusa la gelateria a causa dei danni provocati dai ladridi MANUELA BOSCHIAN

BRUGNERA. “Chiuso per motivi tecnici”: questo il cartello affisso nella giornata di ieri fuori della gelateria “Le magie di Mary”, in via IV novembre a Maron di Brugnera, dove col termine “tecnici” s’intendono i danni causati dalla seconda incursione ladresca che il locale, inaugurato di recente, l’altra notte si è ritrovato a subire in nemmeno un mese.Pur di entrare nel pubblico esercizio, i ladri non sono andati tanto per il sottile: hanno, infatti, scardinato con un piede di porco il montante metallico della porta d’ingresso, riducendo il serramento a un rottame. Il tutto, con l’unico obiettivo di raggiungere il registratore di cassa, per altro praticamente vuoto. Fatto sta che, ignorando l’esiguità del bottino, i malviventi se lo sono portato via e hanno scassinato per benino pure quello, solo per scoprire che dentro c’era una manciata di euro. Abbandonato al suo destino anche il registratore di cassa, successivamente rinvenuto dai carabinieri poco distante dalla gelateria, se la sono svignata con un pugno di mosche, lasciandosi in compenso alle spalle, tra riparazioni e il giorno di lavoro andato in fumo, diverse migliaia di euro di danni. Del furto si è accorta la titolare solo ieri mattina, al momento della riapertura.Dell’episodio si stanno ora occupando i carabinieri della Compagnia di Sacile, i quali, stando a indiscrezioni, avrebbero in mano ottimi elementi per risalire ai responsabili del furto. Furto che, oltretutto, va a sommarsi a una lunga serie di episodi del tutto simili compiuti ai danni di svariate altre attività commerciali della frazione, se non della medesima via. Se la gelateria era già finita nel mirino di ignoti una ventina di giorni fa, identica sorte è toccata, nel periodo che va da aprile a settembre di quest’anno, anche all’adiacente cartoleria gestita dai coniugi Bellet, al negozio di acconciature maschili “M.B.”, nonché all’Eurobar e al bar “da Antonietta”. Non si esclude, perciò, che ad agire siano sempre gli stessi individui, attorno ai quali i militari dell’Arma starebbero stringendo il cerchio.

19-09-07, 9 PordenoneASSOCIAZIONISMOA Tamai un oratorio più ampio e funzionaleBRUGNERA. Ancora qualche settimana di attesa per completare l’installazione degli arredi e poi tutto sarà pronto per accogliere adeguatamente le riunioni, gli incontri pubblici e le feste organizzate nel corso dell’anno dai ragazzi e dalle associazioni ricreative e culturali del paese che in esso hanno trovato da tempo il proprio “habitat” naturale.L’oratorio di Tamai s’appresta a cambiare volto con i lavori di ampliamento e di ristrutturazione intrapresi nei mesi scorsi su impulso della parrocchia “Santa Margherita” e in esecuzione delle specifiche tecniche contenute nel progetto elaborato due anni fa dall’architetto Giordano Verardo. L’ampliamento della struttura, attigua al salone parrocchiale, è stata realizzata dando risposta alla più volte manifestata necessità di nuovi spazi aggregativi attrezzati, soprattutto in considerazione delle iniziative promosse dai gruppi parrocchiali, dalla banda musicale “Amici della musica” e dalla locale sezione Afds. In esso troveranno collocazione una cucina, una dispensa e quanto necessario per ospitare incontri conviviali con diverse decine di commensali.Nell’ambito dei lavori in cantiere è previsto anche il rinnovo della centrale termica e la realizzazione di nuovi servizi igienici. Determinante al fine dell’avvio (e del completamento) dei lavori, comportanti una spesa di 103 mila 620 euro, è stata l’erogazione da parte della Regione di un contributo ventennale di complessivi 60 mila euro. In considerazione del rilevante interesse pubblico dell’oratorio, anche il Comune di Brugnera ha messo mano al portafogli e, su richiesta della parrocchia retta da monsignor Saverio Bravin, ha elargito un contributo di 35 mila euro. Alla generosità dei parrocchiani è affidato il saldo della spesa. (l.r.)


Istituto Verdi, si comincia domaniBRUGNERA. Con l’incontro inaugurale nell’auditorium della scuola media Canova di giovedì 20 settembre, alle 18, inizierà l’anno scolastico anche all’istituto musicale Giuseppe Verdi di Brugnera.Da qualche giorno, intanto, sono aperte le iscrizioni a tutti i corsi di musica attivati per la stagione 2007-2008; un’offerta formativa che si articola su tre principali filoni: corsi individuali per l’apprendimento tecnico dello strumento musicale, corsi di canto moderno, corsi di musica attiva per bambini. I più piccoli, raggruppati nella fascia 3-5 anni e 6-10 anni, potranno fare esperienza diretta del mondo della

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Cronaca

musica con i corsi propedeutici (sotto forma di gioco e divertimento) e corsi di musica attiva, con canti e l’approccio a piccoli strumenti. Il primo giorno di lezione sarà per tutti lunedì 2 ottobre. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni è possibile contattare la segreteria al numero 340-5925077 o inviare una e-mail a [email protected]. (l.r.)

IL GAZZETTINO Giovedì, 20 settembre 2007

Insufficiente l’organico di 68 docenti e scarsi anche gli spazi, soprattutto nel plesso di San Giovanni del Tempio

"Scuola a colori" per i bimbi stranieri Il loro numero è in costante crescita nel Circolo. Nuovo progetto per favorirne l’integrazione

Sacile Sono tornati sui banchi di scuola i 1.201 bambini, 875 alunni dei sette plessi elementari e i 326 frequentanti le quattro Scuole dell'infanzia, del Circolo didattico. Un avvio di nuovo anno scolastico, sottolinea il dirigente scolastico Paolo Bottega, caratterizzato dalla crescita del numero di alunni stranieri, per i quali l'anno scolastico 2007-2008 riserverà un'importante novità. - Di quanto sono aumentati? «La loro presenza ha raggiunto la percentuale del 14 per cento rispetto al numero totale dei frequentanti. Suddivisi per plessi, abbiamo 28 bambini alla Scuola dell'infanzia di via Ettoreo, tre a San Giovanni del Tempio, 13 a Cornadella e 12 nella sede di viale Zancanaro». - E per quanto riguarda i plessi elementari? «La presenza più numerosa è alla Vittorino da Feltre, dove sono 44, seguita dalla "Grazia Deledda" con 40; 15 sono nel plesso di San Michele, 11 a Trieste-Vistorta, dove ci sono solo tre classi, 7 per ciascun plesso di San Odorico e San Giovanni del Tempio e uno nelle due classi di San Giovanni di Livenza. - Ha parlato di una novità. «Su iniziativa del nostro Circolo ci stiamo muovendo a livello di Ambito - che comprende anche i plessi dei Comuni di Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda e Polcenigo - attorno a un progetto "Scuola a colori", con il quale parteciperemo al bando regionale. C'è già stato un incontro con i docenti delle scuole primarie dell'Ambito e la presentazione del progetto all'Assemblea dei sindaci, che ha aderito alla proposta». - Quali sono i contenuti del progetto? «Si muove su tre filoni: il primo riguarda la formazione del personale e dei docenti in collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia. Ci saranno lezioni specifiche tenute da docenti universitari, accompagnate da un'applicazione sperimentata da parte di stagisti universitari che provvederanno alla raccolta sul campo di dati. Il secondo filone riguarderà l'insegnamento dell'italiano come seconda lingua; il terzo l'istituzione di due facilitatori dell'accoglienza che agiranno sia nei confronti della scuola che sul territorio, proprio per migliorare il rapporto tra scuola e territorio a favore degli stranieri». - Come sarà l'avvio dal punto di vista dei docenti? «Siamo al limite; purtroppo dobbiamo fare con l'organico che abbiamo costituito da 68 docenti. Questo purtroppo ci costringe a ridurre le compresenze, con conseguente pericolo di dover fare a meno dei supplenti in caso di bisogno». - E per quanto riguarda i locali? «Per quanto riguarda le Scuole dell'infanzia siamo al limite. Per la Scuola primaria, la situazione è quella degli anni scorsi e non presenta problemi. Restano comunque i problemi che si trascinano da anni e che riguardano la necessità di due plessi: quello di San Giovanni del Tempio e quello della zona a sud della linea ferroviaria, sui quali l'amministrazione sta lavorando. Conoscendo i tempi tecnici di una pubblica amministrazione, non credo i due problemi siano di immediata soluzione». - Veniamo ai numeri. «Alle Scuole dell'infanzia: a Cornadella abbiamo tre sezioni con 83 bambini; a San Giovanni del Tempio, due sezioni con 48 bambini, in viale Zancanaro, quattro sezioni con 112 bambini, in via Ettoreo, tre sezioni con 83 bambini. Per le elementari, alla Vittorino da Feltre 204 alunni, alla "Grazia Deledda" 227 alunni, a San Giovanni del Tempio 113, a San Michele 124 alunni, a San Odorico 117 alunni, a San Giovanni di Livenza 30 alunni in due classi, a Vistorta-Trieste 63 alunni su tre classi. Michelangelo Scarabellotto

SACILE

SCUOLA A PIEDI, INSEGNANTI E FAMIGLIE A "LEZIONE" DALL'AVVOCATO DELLO STATOSacile (m.s.) - Con l'incontro con l'avvocato dello Stato Lorenzo Capaldo, in programma domani in San Gregorio, alle 16.30 per i docenti delle scuole e alle 18 per i genitori, sul tema "Andare a Scuola a piedi - limiti temporali ed oggettivi per la sorveglianza degli alunni a scuola con particolare riferimento all'uscita dalle classi", proseguono in riva al Livenza le iniziative programmate nell'ambito del progetto "Sacile Citta sana - Settimana europea della mobilità sostenibile". «L'incontro - sottolinea l'assessore alla continuità assistenziale Giorgio Siro Carniello, responsabile del progetto - è dedicato alle problematiche della sicurezza e della tutela dei minori che escono in autonomia dalla Scuola. Lo abbiamo volutamente organizzato in collaborazione con la Scuola Media Unica, invitando i dirigenti degli Istituti comprensivi di Fontanafredda, Caneva-Polcenigo, Prata-Brugnera e Aviano, nell'intento di trovare risposte adeguate e condivise alle esigenze di sicurezza degli studenti e alle disposizioni normative attualmente vigenti nel rispetto dei diritti del minore, garantiti dalla normativa internazionale».Per l'assessore Carniello è importante la massima partecipazione per ascoltare da un esperto come l'avvocato dello Stato Capaldo, le questioni connesse alla responsabilità della scuola e della famiglia nella tutela dei minori, con riferimento alle problematiche dell'uscita autonoma. Proprio perché si tratta di due aspetti divdrsi del problema sono stati previsti incontri separati per gli insegnanti e per i genitori.

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Cronaca

BRUGNERA Inchiodati alle proprie responsabilità dall’Arma uomo e donna residenti in via Taglio

Spaccata in chiesa, manette per dueBrugnera Le videocamere di sorveglianza della Polizia municipale, ma anche quelle piazzate all'esterno di alcuni Istituti di credito e di aziende di Maron di Brugnera, hanno permesso ai carabinieri del Radiomobile di Sacile di assicurare alla giustizia gli autori del furto nella gelateria "Le magie di Mary", in via IV Novembre. In verità i militari dell'Arma del Radiomobile di Sacile avevano già puntato gli occhi sulla coppia, conosciuta per episodi accaduti in passato. Le immagini delle telecamere hanno dato maggiore forza ai sospetti, permettendo ai carabinieri di far scattare le manette ai polsi di Nadia Rossi, 39 anni, via Taglio a Brugnera; e dell'amico Massimo Dal Mas, 36 anni, di Gaiarine, ma nei fatti domiciliato nell'abitazione della donna, entrambi disoccupati. La coppia aveva la particolarità di raggiungere i bar o le aziende da svaligiare, utilizzando rigorosamente la bicicletta. Esaminate le indagini i carabinieri hanno infatti fatto scattare una perquisizione domiciliare, recuperando refurtive riconducibili a una ventina di furti. I due sono stati sottoposto a fermo di Polizia giudiziaria, con l'ipotesi d'accusa di furto aggravato e continuato. Questa mattina, davanti al giudice Rodolfo Piccin, ci sarà l'udienza di convalida. Il pm Giorgio Cozzarini, che segue l'inchiesta, chiederà la convalida del fermo, con custodia cautelare in carcere (lui è in cella a Pordenone, lei a Trieste). L'avvocato Silvia Sanzogni, che assiste entrambi gli indagati, avrà un compito complicato: ottenere la liberazione dei clienti. I due indagati sarebbero entrati in azione intorno alle 2 e, usando un piede di porco, hanno scardinato la porta d'ingresso della gelateria si Marilina Disirio, 45 anni, di San Quirino, che solo 20 giorni fa aveva subito un analogo furto. Dal Mas e Rossi hanno divelto il registratore di cassa che hanno successivamente scardinato, svuotandolo dei cento euro che conteneva. A quel punto hanno gettato la cassa in un pozzo artesiano, in via Taglio, che si trova vicino alla casa dell'indagata. Un errore che è risultato fatale ai due indagati. Ottenuta una mezza confessione i carabinieri del Radiomobile, aiutati dai Vigili del fuoco, si sono calati nel profondo pozzo artesiano (oltre 8 metri), dove hanno scoperto un mezzo ben di Dio e la discarica di decine e decine di furti. Proprio quella refurtiva - in particolare quattro registratori di cassa, tre cassette delle elemosine e di macchinette distributrice di vivande - hanno permesso ai militari dell'Arma, su indicazione del pm Giorgio Cozzarini - di addebitare ai due indagati almeno cinque altri raid ladreschi, messi a segno in chiese, aziende e bar di Brugnera e dintorni. Roberto Ortolan

IN BREVE

BRUGNERA - Abuso edile, rinvio Ascoltati i chiarimenti degli indagati, il giudice Piera Binotto, esaminate le tesi del pm Beatrice Toffolon e dell'avvocato difensore Leopoldo Da Ros, ha disposto il rinvio del procedimento penale nel quale Venanzio Provedel e Elena Kalinina, di Brugnera, sono chiamati a rispondere dell'accusa di abuso edilizio. I due indagati - per l'accusa - avrebbero realizzato un intervento edile in difformità dalla concessione, tanto che la struttura è stata demolita.

BRUGNERA - Attività in Biblioteca Riprendono le attività in Biblioteca, dove oggi, alle 15.30, si terrà la Festa di inizio di anno scolastico alla quale sono invitati i bambini dai 5 agli 11 anni. A promuoverla l'Associazione culturale Attivamente, l'Amministrazione comunale e la Biblioteca, in ricordo di Regina con la quale gli amici di Attivamente hanno collaborato a lungo. Il pomeriggio sarà allietato da giochi, intrattenimenti e a conclusione una sorpresa.

BRUGNERA - Istituto Musicale Oggi, alle 18, nell'Auditorium della Scuola media "A. Canova", incontro inaugurale dell'anno scolastico 2007/2008 dell'Istituto musicale "G. Verdi" fra docenti e allievi, al fine di determinare i giorni e concordare gli orari delle lezioni dei vari corsi musicali che avranno inizio il 1. ottobre prossimo.

L’AGENDA/PROTEZIONE CIVILE

GUIDO BERTOLASO ALL'ESERCITAZIONE "SEPI - MEDUNO 2007"Il Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Guido Bertolaso, ritorna in Friuli per partecipare a due importanti eventi. Domenica, alle 9.30, è atteso a Pordenone, in Fiera, per l'inizio della seconda giornata di esercitazione sulle piene dei fiumi e, alle 11, a Clauiano (Trivignano Udinese), per la manifestazione "Immaginare il tempo". Nel parco di casa Barnaba-Manin il Capo della Protezione civile verrà intervistato dal vicedirettore del TG5, Toni Capuozzo. L'esercitazione di Protezione civile sul servizio di piena, denominata "Sepi - Meduno 2007", si svolgerà il sabato e domenica in provincia di Pordenone e riguarderà un ipotetico stato di emergenza alluvionale, simile a quella che si è verificata nel 2002, con conseguenze sul fiume Meduna e sugli affluenti Noncello e Sentirone. Nell'esercitazione saranno impegnati oltre 300 volontari di Protezione civile appartenenti ai Gruppi comunali di Arzene, Azzano Decimo, Brugnera, Caneva, Casarsa della Delizia, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini, Rovereto in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Vivaro e Zoppola. L'attività simulerà la piena e il conseguente straripamento dei corsi d'acqua citati, che richiederanno l'attivazione del servizio e dei volontari di Protezione civile dei Comuni interessati dall'emergenza, secondo le modalità previste dal piano disposto dalla Protezione civile della Regione. A tal fine gli argini dei fiumi Meduna e Noncello sono stati suddivisi in 35 tratte, ciascuna delle quali affidata a una squadra di volontari che, coordinati dalla Sala operativa regionale della Protezione civile di Palmanova, monitoreranno i corpi arginali durante tutta la durata della simulazione. L'iniziativa fa seguito agli incontri preliminari, organizzati dalla Protezione civile regionale, per la predisposizione del piano di sorveglianza degli argini a scala regionale, che interessa anche i tratti fluviali arginati di competenza regionale nei bacini del Tagliamento e dell'Isonzo. L'esercitazione si concluderà domenica con un incontro, al quale interverrà, oltre a Bertolaso, il Vicepresidente della Giunta regionale e Assessore alla Protezione civile, Ganfranco Moretton.

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Cronaca


20-09-07, 1 PordenoneFurti in serie, presi gli autori Brugnera, “filmati” durante il colpo alla gelateria di Maron Parte della refurtiva era stata nascosta in un pozzo artesiano BRUGNERA. I ladruncoli che per mesi hanno bersagliato negozi, case e ditte della frazione di Maron di Brugnera avrebbero un nome. All’indomani del furto alla gelateria “Le magie di Mery”, infatti, i carabinieri della compagnia di Sacile hanno effettuato indagini e raccolto elementi che hanno portato al fermo di polizia giudiziaria una coppia residente in paese. Nella loro casa e nel pozzo artesiano a essa attiguo sono stati anche rinvenuti refurtiva e arnesi atti allo scasso. IL SERVIZIO IN PROVINCIA


Furti in serie, identificati i presunti autori Due fermi a Brugnera dopo il colpo alla gelateria di Maron. Un aiuto dalle telecamereBRUGNERA. Presi dai carabinieri con le mani nel sacco. O meglio, con parte della refurtiva e degli arnesi da scasso nascosti in un pozzo artesiano attiguo alla loro abitazione. Stiamo parlando dei presunti autori del furto messo a segno l’altra notte alla gelateria “Le magie di Mery” a Maron e di altri analoghi episodi che negli ultimi mesi hanno interessato negozi, ditte e abitazioni di Brugnera e dintorni.Ad essere sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per furto aggravato in concorso (nei loro confronti il pm Giorgio Cozzarini ha chiesto al giudice per le indagini preliminari la custodia cautelare in carcere), sono stati Massimo Dal Mas, 36 anni, residente a Gaiarine (Treviso), di fatto domiciliato a Brugnera, e Nadia Rossi, 39 anni, residente a Brugnera, entrambi nullafacenti e con precedenti penali. All’indomani del colpo in gelateria, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Sacile hanno raccolto a loro carico consistenti indizi di colpevolezza, tanto da sfociare nel fermo.La prima, parziale identificazione della coppia era avvenuta dopo il sopralluogo nella gelateria, visionando le immagini del sistema di videosorveglianza installato al comando della polizia municipale di Brugnera. Subito dopo, la perquisizione domiciliare, che ha aggiunto ulteriori, nonché determinanti elementi. Primo tra tutti, il rinvenimento, in un pozzo artesiano attiguo all’abitazione, del registratore di cassa sparito dalla gelateria “Le magie di Mery” una ventina di giorni fa, quando il negozio subì il primo furto. Recuperati dai militari, inoltre, altra refurtiva (tra cui due cassette per le elemosine) e svariati arnesi da scasso, che si presume siano stati utilizzati per tentati furti in ditte della zona. Per la cronaca, il registratore di cassa, le cassette per le elemosine e gli arnesi sono stati recuperati dal pozzo artesiano dai vigili del fuoco, in quanto si trovavano a circa 7-8 metri di profondità. (ma.bos.)

20-09-07, 4 PordenoneAmbito territoriale. Ieri l’assemblea dell’Ato pordenonese. Denunciata una “babele” di gestori privati e pubblici

Acquedotto, sconti ai Comuni montani Contributi per bloccare le tariffe. Nessun accordo sulla società unicadi STEFANO POLZOT

Tariffe bloccate per i comuni della montagna (in tutto 14) che rischiano di venire penalizzati dalla riforma del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione). La Regione, infatti, ha stanziato 420 mila euro a favore dell’Ambito territoriale ottimale del pordenonese (che comprende 36 amministrazioni locali) con l’obiettivo proprio di calmierare i prezzi in vista di un probabile aumento delle tariffe. La comunicazione è stata data dal presidente dell’Ato, Fabrizio Venier, in occasione dell’assemblea dei soci che si è tenuta ieri pomeriggio. Un incontro che, anche se non in maniera formale, ha sancito la volontà dei Comuni di gestire in maniera diretta, con società controllate, la risorsa idrica, anche se non c’è alcun accordo sulla società unica, che il primo cittadino di Pordenone, Sergio Bolzonello, vorrebbe far gravitare su Hydrogea, controllata proprio dal municipio cittadino, e che fornirà, dal primo gennaio prossimo, il servizio anche a Roveredo in Piano.Il monitoraggio effettuato dall’Ato, in realtà, fa emergere una babele di gestori, che si traduce in tariffe differenziate, in maniera anche macroscopica. Per quanto riguarda l’acquedotto, 27 comuni lo gestiscono in proprio, 2 si affidano alla società Acque potabili, 3 alla Cga, 1 alla Cst, 1 alla Gea e 2 a Sistema Ambiente. Per la depurazione il quadro è ancora più differenziato. Limitando l’analisi al servizio acquedotto, la società con la maggiore quota di mercato è Gea (24 per cento), seguita da Cga (19 per cento), che consorzia Porcia, Roveredo e Sacile, Sistema Ambiente (8 per cento), operante a Brugnera e Prata, Acque potabili (8 per cento), che mette insieme Montereale e Maniago, e Cst (2 per cento) in attività a San Quirino. Il 39 per cento della popolazione coinvolta ha un servizio gestito direttamente dai municipi, una quota che si eleva al 50 per cento per la fognatura e scende al 22 per cento nel caso della depurazione.Una situazione destinata a essere razionalizzata, ma come è avvenuto nel campo delle immondizie, per l’acqua è difficile trovare una quadra tra i sindaci. Porcia, Fontanafredda, Prata e Brugnera potrebbero associarsi in un unico gestore, non escludendo Cordenons, una manovra che di fatto spiazza Gea che puntava a essere il riferimento per tutto il territorio provinciale. Proprio per dare agli amministratori uno strumento di analisi verrà condotta una ricognizione sullo stato dell’arte che servirà a capire il grado di copertura della rete, individuando quindi anche le necessità per il futuro, i costi di esercizio, le tariffe applicate e i metodi di calcolo, oltre al numero degli adetti e il relativo costo. Un lavoro che dovrebbe essere concluso entro l’anno.L’assemblea ha pure approvato il trasferimento delle funzioni dai Comuni all’Autorità d’ambito, che d’ora in poi avrà la competenza sulla rete e i rispettivi investimenti. Per quanto concerne la gestione, rimane in capo alle attuali società fino a che non saranno scaduti i contratti in essere.

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Cronaca


Ato, l'acqua cambia "padrone" L’intera gestione amministrativa del ciclo integrato (acquedotti e fognature) passa all’Ambito

L'acqua cambia "padrone". Per ora solo sotto l'aspetto amministrativo, ma dal primo gennaio 2008 (forse anche qualche settimana prima) l'intera gestione del ciclo integrato dell'acqua (acquedotti, fognature e depurazione) passerà nelle mani dell'Ato, l'Ambito territoriale ottimale Occidentale. Dell'organismo alla cui guida c'è Fabrizio Venier fanno parte 36 comuni della Destra Tagliamento. Si tratta di Pordenone, Sacile, Cordenons, Porcia, Spilimbergo, Maniago, Fontanafredda, Aviano, Brugnera, Prata, Caneva, Roveredo in Piano, Montereale, San Quirino, Polcenigo, Budoia, Sequals, Travesio, Meduno, Pinzano, Vajont, Fanna, Cavasso, Arba, Vivaro, Claut, Castelnovo, Vito D'Asio, Frisanco, Tramonti di Sotto e di Sopra, Cimolais, Erto e Casso, Clauzetto, Andreis e Barcis. Gli altri Comuni hanno invece deciso di accasarsi con l'Ato Orientale che comprende anche una parte di territorio Veneto. C'è subito da dire che si tratta di una svolta epocale per due motivi: il primo perchè sino ad ora il ciclo integrato dell'acqua è sempre stata gestito dai Comuni, direttamente o attraverso società pubbliche o private, il secondo perchè questo passaggio (a differenza di quanto accaduto per la gestione delle immondizie) ha bloccato la possibilità che la gestione dell'acqua potesse finire totalmente nelle mani dei privati. L'Ambito, infatti, è una sorta di Consorzio tra Comuni. L'altra sera l'Assemblea dell'Ato ha approvato una delibera molto importante: il trasferimento delle funzioni amministrative dai Comuni all'Autorità d'Ambito. Non solo. È stato anche tracciato il percorso per arrivare, al massimo alla fine di novembre, a predisporre il Piano stralcio. Detto così sembra poco, in realtà è un documento fondamentale perchè - come detto - dall'inizio del nuovo anno anche la gestione operativa (non solo quella amministrativa) sarà in mano all'Ato. Il documento per la cui predisposizione sarà necessaria una istruttoria in tutti i Comuni associati che dovranno far pervenire i dati esatti della gestione integrata dell'acqua all'Ato, servirà per predisporre gli impegni di spesa e soprattutto per determinare le nuove tariffe. Su questo fronte c'è da dire che già con il 2008 il "passaggio di consegne" comporterà una "impennata" delle tariffe per tutti gli utenti dei 36 Comuni. Il perchè è presto spiegato: sino ad ora tutti gli investimenti in particolare quelli legati alla rete fognaria venivano spalmati sui bilanci dei singoli Comuni. Ora l'Ato dovrà intervenire direttamente. Difficile dire quanto aumenterà l'acqua per le singole famiglie, ma le prime stime comunque non ufficiali, parlano di almeno un 30 per cento. Per i 14 Comuni montani e pedemontani della provincia la Regione ha istituito un fondo di solidarietà che servirà a calmierare i prezzi. Un altro fronte sul quale i tecnici dell'Ato dovranno subito intervenire è quello legato agli sprechi d'acqua. Una stima (per difetto) spiega infatti che negli acquedotti della Destra Tagliamento circa il 35 per cento dell'acqua viene buttata via a causa di falle nei tubi. Ultimo dato: anche se la gestione amministrativa di fatto è già in mano all'Ato per garantire la continuità dei servizi i Comuni sono autorizzati a prorogare gli accordi in essere e tutte le pratiche con i privati (contratti, allacciamenti, scarichi e altro) saranno mantenute nei singoli Comuni. Loris Del Frate

IN BREVE

BRUGNERA - Mostra a Villa Varda Ancora due giorni di apertura per la mostra di Dario Rosolen, ospitata nelle sale di Villa Varda. La mostra sarà aperta domani dalle 14.30 alle 19.30 e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30.


21-09-07, 1 PordenonePordenone. E’ malato ma non può tornare in Italia Missionario bloccato in Kenya PORDENONE. Da due anni il pordenonese Riccardo Lizier, ex dipendente della Olivetti di 84 anni, si prende cura di un centinaio di orfani a Isiolo, in Kenya. Con la morte del fondatore dell’orfanotrofio, il vescovo Luigi Locati, ucciso nel 2005, si è ritrovato a dover gestire la struttura, nonostante i gravi problemi di salute consiglino un suo rapido rientro in Italia. Se lasciasse i bambini, le autorità potrebbero accusarlo di abbandono di minori e arrestarlo. Una vita che merita di essere raccontata, quella di Lizier, padre di Silvia, medico di base a Brugnera. Originario di Pordenone, in via Cavour, da giovane cominciò a lavorare per la Olivetti, l’azienda di Ivrea che ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana. Conobbe direttamente il fondatore Camillo Olivetti e il figlio Adriano. Per la ditta eporediense girò tutto il mondo, dirigendo la costruzione delle sedi e di altri fabbricati. Viaggiando per lavoro, rimase colpito dalle condizioni di estrema povertà delle popolazioni africane. I SERVIZI IN CRONACA

L’ex dipendente della Olivetti, una volta in pensione, si è dedicato agli altri, fondando l’Ivrea group. Ora i gravi problemi di salute consigliano un suo rapido rientro in Italia Missionario pordenonese bloccato in Kenya Riccardo Lizier, 84 anni, si occupa di un centinaio di orfani dopo l’uccisione nel 2005 del suo amico vescovo Luigi Locati Se lasciasse i bambini, le autorità potrebbero arrestarlo con l’accusa di abbandono di minori I familiari sono in partenza per il paese africano per cercare di risolvere la situazione Da due anni il pordenonese Riccardo Lizier, ex dipendente della Olivetti di 84 anni, si prende cura di un centinaio di orfani a Isiolo, in Kenya. Con la morte del fondatore dell’orfanotrofio, il vescovo Luigi Locati, ucciso nel 2005, si è ritrovato a dover gestire la struttura, nonostante i gravi problemi di salute consiglino un suo rapido rientro in Italia. Se lasciasse i bambini, le autorità potrebbero accusarlo di abbandono di minori e arrestarlo. Una vita che merita di essere raccontata, quella di Lizier, padre di Silvia, medico di base a Brugnera. Originario di Pordenone, in via Cavour, da giovane cominciò a lavorare per la Olivetti, l’azienda di Ivrea che ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana. Conobbe direttamente il fondatore Camillo Olivetti e il figlio Adriano. Per la ditta eporediense girò tutto il mondo, dirigendo la costruzione delle sedi e di altri fabbricati. Viaggiando per lavoro, rimase colpito dalle condizioni di estrema povertà

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Cronaca

delle popolazioni africane. «Così – spiega la nipote Giulia Joubran, figlia di Silvia e di un medico di origine libanese –, una volta andato in pensione, decise di diventare missionario laico. Donò la propria liquidazione per l’avvio di alcuni progetti in Kenya, come la costruzione di acquedotti, ospedali e scuole alla periferia della capitale Nairobi, nel sobborgo di Ruaraka. Mia nonna, sino alla sua morte, gli fu vicino e condivise il suo progetto».Animato dalla profonda fede, Lizier diede vita a un’associazione missionaria assieme agli ex colleghi di lavoro, fondando l’Ivrea group. Nonostante i lunghi periodi passati in Kenya, inizialmente trovava sempre il tempo di tornare in Italia per qualche mese l’anno. Due anni fa la svolta. «Dopo la morte di mia nonna – prosegue Giulia – i sempre maggiori problemi di salute lo convinsero a rientrare definitivamente. Voleva però concludere la propria esperienza missionaria con un gesto simbolico: la costruzione di un edificio per la preghiera comunitaria di tutte le religioni presenti in Kenya. Mentre procedeva nella costruzione, il suo amico monsignor Luigi Locati, vescovo della cittadina di Isiolo, venne ucciso il 14 luglio 2005. Le suore che con lui gestivano un orfanotrofio chiamarono mio nonno in aiuto. Poco tempo dopo, però, furono richiamate in patria dalla casa madre. Mio nonno si ritrovò così responsabile di tutto il centro».Gli orfani, da una cinquantina iniziali, sono nel frattempo raddoppiati. «Mio nonno si sente responsabile nei loro confronti – conclude Giulia Joubran –, coerente con la propria fede e con il suo modo di pensare prima alle esigenze altrui e dopo a se stesso. Ma ormai è molto malato e alcuni degli abitanti della zona approfittano della situazione, lasciando i propri figli all’orfanotrofio in modo che siano accuditi. Da ultimo, se adesso lasciasse tutto, le autorità lo accuserebbero di abbandono di minori, con le conseguenze che si possono immaginare. Per questo abbiamo trasformato l’Ivrea group in una onlus chiamata “Bishop Opera Luigi Locati”, con la quale stiamo raccogliendo fondi per l’orfanotrofio. Adesso andremo in Kenya, dove i miei fratelli sono stati due mesi fa: starò lì tre settimane, i miei genitori un po’ di più, cercando di risolvere tutte le questioni aperte e di riportarlo in Italia». Davide Francescutti

21-09-07, 4 PordenoneIl rapporto. L’economia mostra segnali di rallentamento ma la provincia conferma la propria vocazione all’internazionalizzazione L’export continua a volare Crescita del 14,6% nel primo semestre - Leader la meccanica, segue il mobileI dati relativi alle vendite sui mercati esteri rilevano ancora la flessione del tessile Bene la gomma-plastica, cede il vetro - Coltellerie a più 16,7%, più 33,6 il metallo In ripresa anche l’elettrodomestico (3,4%) - Le macchine superano i 618 milioni di euroSe è vero che l’economia a Nordest rallenta, fortunatamente non accade per le esportazioni. Nuova ottima performance delle industrie provinciali nel secondo trimestre 2007 che chiudono il periodo aprile-giugno con 984,3 milioni di euro di export, +2,2% rispetto a gennaio-marzo 2007. Nei sei mesi il saldo si attesta a 1 miliardo 947 milioni di euro, contro 1 miliardo 698 milioni dei primi sei mesi del 2006: +14,66%- Un trend che mette Pordenone subito dietro a Udine che ha realizzato, nel semestre considerato, vendite sui mercati esteri per 2,8 miliardi di euro, +19,37% rispetto allo scorso anno. In generale il Friuli Venezia Giulia primeggia tra le regioni italiane con +13,7% a 6,2 miliardi di euro contro i 5,4 dello scorso anno. Niente di sostanzialmente nuovo arriva dall’analisi sull’andamento delle singole categorie di prodotti.I PRODOTTI. La parte del leone continua a farla la meccanica, comparto in cui la sola produzione di macchine (speciali, per l’agricoltura, utensili, per la produzione di energia, ecc.) tra gennaio e giugno hanno realizzato vendite all’estero per 618,5 milioni di euro, +23,62% rispetto ai 500,3 milioni dello stesso periodo del 2006. Al secondo posto c’è il mobile che cresce del 12,12% a 375,6 milioni di euro, erano 335 nel 2006; segue l’elettrodomestico con 235,6 milioni, +3,4% sull’anno precedente con un saldo semestrale di 227,9 milioni.Continua a cedere posizioni il tessile che vede frenare le proprie esportazioni del 18,4%, da 16,7 milioni dei primi sei mesi del 2006 ai 13,6 milioni di quest’anno. Paiono godere di ottima salute sia la plastica, +17,8%, che la gomma, +14,9%. Cede del 20% la ceramica, sia refrattaria che non, passando da 19,7 milioni del 2006 ai 15,8 di quest’anno. Riprendono le esportazioni per gli elementi da costruzione in metallo, con un discreto +12,8% e un saldo a 42,3 milioni. Balzo in avanti per le coltellerie, +16,75%, che passano da 20 a 23,4 milioni di euro. Da segnalare anche il 33,65% degli altri prodotti in metallo (segmento che prevalentemente viene compreso nel distretto del metallo) che sale da 37,8 a 50,5 milioni.Domanda in forte ripresa anche per i motori, il cui export cresce del 42,6% da 39,8 a 56,9 milioni di euro. In buona salute il legno, compresi i componenti, che segna un +13,4% da 17,4 a 19,7 milioni, e il mobile che realizza un nuovo record a 375,6 milioni di euro, erano 335 lo scorso anno.I MERCATI. L’Europa a 15 rimane il mercato di riferimento per le esportazioni pordenonesi, intercettando beni per 1 miliardo e 96 milioni di euro, +12% rispetto ai 978 milioni dello stesso periodo del 2006, ma sono i Paesi che appartengono all’Europa allargata, le 10 new entry, a mettere a segno la performance migliore: +37,8%, da 154 a 212 milioni di euro, un indicatore molto preciso su come “tiri” l’economia nei Paesi emergenti. Complessivamente, dunque, la Ue a 25 richiama 1,3 miliardi di esportazioni dal Friuli occidentale, contro un valore di 1,13 miliardi del semestre 2006. Nel vecchio continente brillano letteralmente la Francia, 223,6 milioni le esportazioni in quel Paese, +18,3% rispetto a 189 milioni del 2006, e la Spagna, +15,3%, saldo a 116 milioni, erano 100,7 lo scorso anno. Per valori al primo posto rimane saldamente la Germania con 281,4 milioni, +5,5% sui 266,7 del 2006; bene il Regno Unito con 181,2 milioni, +1,6%.La Turchia, ancora candidata ad entrare in Europa, è uno dei Paesi in cui i rapporti economici con la provincia sono in flessione: 32,7 il valore dell’export, -5,2% rispetto ai 34,5 milioni dello scorso anno.Guardando a Est è impressionante il +76% della Polonia che sfiora il raddoppio con 67,2 milioni di euro di export, erano 38 nel 2006; un saldo che si avvicina a quello con la Federazione Russa che nel semestre ha richiesto prodotti per 86,5 milioni di euro, +15,4 rispetto ai 75 dello stesso periodo dello scorso anno. Bene anche la Repubblica Ceca, 23,7 milioni, +14,9%, la Slovacchia, 32,8 milioni, +28,6%, l’Ungheria con 41,6 milioni, +31,6%, e la Romania, +34,6% a 26,6 milioni.Il mercato Statunitense intercetta 63,7 milioni di euro, con una crescita del 7,2%.Spostandoci di continente, in Asia Cina e India sono i riferimenti principali per le imprese pordenonesi, e in entrambi il trend è nettamente positivo. In India le esportazioni del periodo hanno toccato quota 26,9 milioni, +9,7% rispetto ai 24,5 milioni del 2006. Valori doppi per la Cina che chiude a 57,3 milioni di euro, +23,8% rispetto ai 46,3 dello scorso anno.LE IMPORTAZIONI. A fronte di esportazioni brillanti, lo sono altrettanto le importazioni. Nei primi sei mesi abbiamo importato merci per 797 milioni di euro, +21,2 rispetto allo scorso anno. Modeste quelle di mobili, valore 12,5 milioni, significative rispetto alle vendite quelle di autoveicoli, dove l’export vale 13,1 milioni, l’import 12,7. Nella siderurgia la bilancia commerciale è in negativo con 57 milioni di importazioni contro 5,9 di export, e nei metalli di base non ferrosi con importazioni per 49,6 milioni ed esportazioni per 16,9. Sostenute le importazioni di legno, per oltre 70 milioni, di prodotti chimici di base, per 97 milioni, e per la pasta da carta, 10 milioni.


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Brugnera, Cover completa la sua opera sui proverbiBRUGNERA. Dopo il notevole successo della prima edizione, Italo Cover si è rimesso al lavoro, sfornando la seconda raccolta dell'opera “Detti&proverbi altoliventini”. Quello dell'ex maestro elementare e rappresentante di commercio, a lungo consigliere comunale e provinciale, è un volumetto che completa e amplia il primo lavoro, andando nuovamente a investigare l'ambito della lingua del suo territorio, l'Alto Livenza, rispolverando i modi di dire andati perduti. Il libro, presentato nel corso dei festeggiamenti paesani di Tamai, è arricchito da alcune riproduzioni di disegni e quadri ad olio di Genesio De Gottardo, zio materno di Italo Cover.«Sono stato quasi costretto a realizzarla perché mi sono ancor più appassionato nella ricerca e perché tante persone mi hanno fornito materiale per me del tutto nuovo - ha spiegato Cover. - Alcuni modi di dire appaiono particolarmente strani, ma certo testimoniano momenti precisi di un tempo e rappresentano, come tutti gli altri, autentici scampoli di saggezza popolare; hanno tutti origine nella zona dell'Altolivenza, da Sacile a Brugnera, da Prata a Motta di Livenza». (g.b.)


BRUGNERA Lo ha stabilito l’Amministrazione comunale

Contributi, 27mila euro sono destinati alle scuoleBrugnera Contributi per un totale di 26mila 998 euro sono stati deliberati dalla giunta a favore delle scuole che operano sul territorio. Si tratta di un ulteriore intervento, da parte dell'Amministrazione comunale, in materia di diritto allo studio. La competenza al riguardo è stata trasferita dalla Regione ai Comuni con la legge 10/88. A beneficiare di questa seconda tranche d'interventi pubblici saranno in particolare le elementari (o primarie), alle quali sono stati assegnati 13mila euro che serviranno per l'acquisto di libri di testo. Sempre al comparto delle elementari sono stati pure assegnati altri 1500 euro, da destinare all'acquisto di materiale da utilizzare per le attività didattiche. Altri 1500 euro andranno poi alla scuola media, anche in questo caso per il materiale didattico. Al fine di consentire lo svolgimento delle attività previste, a beneficiare di questo secondo riparto di fondi regionali saranno pure le scuole dell'infanzia. A esse andranno 10mila 998 euro diretti ad agevolare la frequenza, riducendo il costo a carico degli utenti. La ripartizione del contributo tra le due scuole dell'infanzia di Brugnera e Tamai è stata calcolata sulla base del numero d'iscritti, in ragione della quota di 41,82 euro per ogni alunno. Di conseguenza, all'istituto del capoluogo comunale, che ha 125 bambini iscritti, andranno 5mila 227 euro, mentre a quello della frazione di Tamai, che ha 138 iscritti, ne andranno 5mila 771. I fondi assegnati con questo secondo riparto si aggiungono ai duemila euro stanziati nei mesi precedenti per ciascuna delle scuole elementari e medie del comune, sempre per l'acquisto di materiale didattico. Ancora in materia scolastica, la giunta brugnerina ha deliberato di stabilire la gratuità dei trasporti che avranno luogo nell'ambito del territorio comunale, nonché per le iniziative organizzate dal Comune stesso, o comunque per finalità didattiche giudicate meritevoli di un supporto. In precedenza lo stesso esecutivo aveva anche riconfermato la gratuità del servizio per il trasporto degli alunni impegnati nei Giochi sportivi studenteschi. mi.sc.

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BRUGNERA - Furto in gelateria, scarcerati Dopo aver convalidato l'arresto il giudice Rodolfo Piccin, accogliendo le richieste dell'avvocato Silvia Sanzogni (il pm Giorgio Cozzarini aveva invece chiesto la custodia cautelare in carcere), ha rimesso in libertà Nadia Rossi, 39 anni, di Brugnera, e Massimo Dal Mas, 36 anni, di Gaiarine, ma di fatto domiciliato nell'abitazione dell'amica. I due indagati, come richiesto da Sanzogni, potranno così continuare a seguire il percorso di recupero a stretto contatto con gli specialisti del Sert. Dovranno però osservare l'obbligo di firma nella caserma dei carabinieri. Rossi e Dal Mas erano stati arrestati dai carabinieri del Radiomobile di Sacile con l'ipotesi d'accusa di furto aggravato in una gelateria, in aziende e in alcune chiese. I due indagati hanno ammesso le proprie responsabilità.


22-09-07, 8 PordenonePROTEZIONE CIVILEEsercitazione anti-alluvione Domani Bertolaso in FieraIl capodipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, torna in regione per partecipare a due eventi della struttura regionale. Domani, alle 9.30, Bertolaso è atteso nel quartiere fieristico di Pordenone per l’inizio della seconda giornata di esercitazione sul servizio di piena e, alle 11, a Clauiano (Trivignano Udinese) in occasione della manifestazione “Immaginare il tempo”.L’esercitazione di Protezione civile sul servizio di piena, denominata “Se.Pi - Meduna 2007” si svolgerà oggi e domani e riguarderà un ipotetico stato di emergenza alluvionale, simile a quello già verificatosi nel 2002, con conseguenze sul fiume Meduna e sugli affluenti Noncello e Sentirone.Nell’esercitazione saranno impegnati oltre 300 volontari di Protezione civile appartenenti ai gruppi comunali di Arzene, Azzano Decimo, Brugnera, Caneva, Casarsa della Delizia, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano, Porcia, Pordenone, Prata, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Vivaro e Zoppola.

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Cronaca

L’attività esercitativa simulerà condizioni idrauliche dei corsi d’acqua che richiederanno l’attivazione del servizio di piena e quindi dei volontari di Protezione civile dei comuni interessati dall’emergenza alluvionale, per la sorveglianza degli argini, secondo le modalità previste dal piano disposto dalla Protezione civile regionale.Meduna e Noncello sono stati divisi in 35 tratte ciascuna delle quali affidata a una squadra di volontari che, coordinati dalla sala operativa di Palmanova, dovranno assicurare il monitoraggio dei corpi arginali durante tutta la durata dell’evento di piena simulato. (e.l.)

22-09-07, 10 PordenoneGENTE DI PORDENONE/APPUNTAMENTI & INCONTRI – CHI C’ERA5 Corso di salvamento, all’hotel Cà Brugnera che dispone di una nuova piscina, condotto da Gianni Aneggi della Fin. Gli 11 allievi hanno superato l’esame teorico, ora tocca alla pratica.

22-09-07, 13 PordenonePAESIBRUGNERA Serie di furti, scarcerati Dal Mas e Rossi BRUGNERA. Finiti in manette nei giorni scorsi per una serie di furti, Massimo Dal Mas, 36 anni, e Nadia Rossi, 39, sono ora sottoposti all’obbligo della quotidiana “firma” nella stazione dei carabinieri. Lo ha deciso ieri il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Pordenone, Rodolfo Piccin.


BRUGNERA Curato dall’osservatorio sociale comunale, sarà trimestrale. Notizie anche delle associazioni

Nuovo periodico dedicato agli anzianiBrugnera "L'albero delle notizie" è il nome del nuovo periodico edito dall'amministrazione comunale a cura dell'osservatorio sociale comunale. «Una delle iniziative - sottolinea l'assessore a assistenza ed educazione, Francesca Del Rizzo - programmate per il 2007, proposta dal gruppo di lavoro dell'area anziani, prevedeva infatti la realizzazione di un notiziario che potesse raggiungere tutti i cittadini di età superiore ai 65 anni e che nello stesso tempo diffondesse informazioni utili sui servizi del Comune, dell'Ambito socio-assistenziale e del Distretto sanitario, nonché sulle iniziative delle associazioni che operano sul territorio». Si tratta di uno strumento di dialogo pensato a misura di "anziano", che uscirà con periodicità trimestrale e verrà distribuito nelle abitazioni degli ultrasessantacinquenni, grazie alla disponibilità di cittadini volontari provenienti soprattutto dal gruppo anziani delle frazioni e dai sindacati. Il nome del notiziario è stato pensato da Jennifer Raminelli, una ragazzina che frequenta la quinta classe della scuola elementare di Maron. Assieme al titolo Jennifer ha ideato anche il logo che lo rappresenta e che vede, accanto a un bel albero con tronco robusto e fronde imponenti, un sole luminoso e un fiore gentile. Con questo elaborato Jennifer ha vinto un concorso lanciato dall'amministrazione comunale tra le classi quinte dei plessi elementari. I lavori presentati sono stati molti e tutti interessanti, tanto che la commissione che ha esaminato gli elaborati ha faticato non poco a scegliere il lavoro vincitore «Tuttavia alla fine abbiamo pensato che l'albero, simbolo per eccellenza della vita e della sua continuità attraverso le generazioni - aggiunge l'assessore - meglio si prestava a raffigurare le nostre intenzioni e lo spirito che anima il progetto. Il gruppo di lavoro che segue la redazione del periodico si sta ora occupando della seconda uscita che sarà a breve». Mi.Sca.

IN BREVE

DISAGIO GIOVANILE - Conferenza con Paolo Crepet "Il disagio giovanile attraverso l'educazione dei sentimenti e dell'amore" è il titolo della conferenza, in programma mercoledì prossimo all'Hotel Ca' Brugnera, alle 21, indetta da Free time e patrocinata dalla Provincia di Pordenone, che vedrà ospite lo psichiatra Paolo Crepet e, in veste di moderatore, pungolatore di turno, il giornalista pubblicista Stefano Boscariol, dirigente di Free time.

BRUGNERA - Gruppo montagna Ultimi due appuntamenti per il Gruppo montagna Tamai del presidente Gianni Milanese. Oggi ci sarà la gita alle ville venete del Brenta e dei Colli Euganei. Il 20 ottobre l'attività del gruppo si chiuderà con la cena e la premiazione dei soci.

BRUGNERA - Corsi in biblioteca Prenderà il via domani, alle 20.30, in biblioteca, il corso di "greco moderno", organizzato da associazione culturale Attivamente, amministrazione comunale e biblioteca. Il corso si articolerà in lezioni settimanali, il lunedì, dalle 20.30 alle 22.30. Terminerà il 22 ottobre.

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23-09-07, 14 PordenoneBRUGNERA - Ma sinora Bazzo non ha rassegnato le dimissioniIl malcontento e i problemi legati alla gestione sono emersi nella lunga riunione chiarificatrice tra i volontari

Protezione civile, cambio al vertice L’avvicendamento nel ruolo di coordinatore del gruppo pare imminenteBRUGNERA. Imminente avvicendamento al vertice del gruppo di protezione civile di Brugnera. E’ la prospettiva concreta che si è aperta al termine della lunga riunione chiarificatrice tenutasi tra i volontari, il coordinatore Mario Bazzo e il sindaco Ermes Moras, responsabile a livello comunale degli uomini inquadrati nella protezione civile regionale. Tutti i malcontenti e i problemi legati alla gestione delle attività e del gruppo, di cui da tempo s’era avvertita qualche “spia”, a quanto pare si sono puntualmente manifestati nel corso dell’ultima assemblea: una riunione convocata in tutta fretta appositamente per discuterli e in aggiunta ai quali è finita pure la clamorosa assenza della protezione civile comunale – malgrado l’invito inoltrato a marzo dal Centro iniziative ornitologiche e culturali – in occasione della recente esercitazione delle squadre antincendio boschivo regionali intervenute al parco di Villa Varda, con tanto di elicottero, su invito del Cico. Fatto che, oltre a sorprendere i tanti brugneresi presenti, ha evidentemente indotto ulteriori riflessioni nei volontari comunali sull’opportunità di continuare a indossare la divisa.L’unica via d’uscita all’attuale stato d’impasse – a meno di clamorosi ripensamenti – sembra il passaggio di testimone tra l’attuale coordinatore Bazzo e una figura su cui possa convergere sia l’affidamento dell’amministrazione comunale sia, soprattutto, la fiducia dei volontari. Stando alle voci di corridoio, la scelta è caduta su Gianfranco Pieragostino, volontario di vecchia data e attuale caposquadra. Sulle modalità con cui ciò avverrà, tuttavia, c’è ancora molta incertezza.Quello che pareva ufficiale, ovvero le dimissioni di Mario Bazzo da coordinatore (peraltro dallo stesso comunicate in assemblea) di fronte alle avvisaglie di dimissioni in massa, in realtà non lo è. «Non ho ricevuto alcuna lettera di dimissioni di Bazzo – afferma il sindaco Moras – né ho notizia di dimissioni in blocco dei volontari. Sono i soliti malumori che si avvertono in ogni gruppo organizzato e che troveranno soluzione nella prossima assemblea che convocherò a giorni e in cui ci potrebbe essere anche il cambio del coordinatore».Luca Ros


Omnibus – Graffiti MostreSAN CASSIANO DI LIVENZA Chiude domenica 23 a villa Varda la mostra "Luoghi di transito" del pittore Dario Rosolen. Orario: sabato 14.30-19.30, domenica 10-12.30 e 14.30-19.30.

dai Nostri Paesi – Friuli –Agenda SacileVENERDÌ 21Si chiudono alla biblioteca di Brugnera le iscrizioni al corso di inglese per adulti - livello base, che si svolgerà ogni martedì dal 25 settembre al 27 novembre, dalle 20.30 alle 22.30. Per informazioni, telefono 0434-613112. A Brugnera, aperte fino al 26 settembre le iscrizioni al corso di formazione per amministratore di sostegno. Per maggiori informazioni, contattare l'associazione Aitsam al 333-4379461 o 333-4991392. DOMENICA 23Alle 10, a villa Varda di Brugnera, 7ª edizione Trofeo giovanile province del Nord-Est; alle 12 7ª prova di orienteering Coppa Italia Trail-O. LUNEDÌ 24Comincia in biblioteca a Brugnera un corso di greco moderno di base, dalle 20.30 alle 22.30, ogni lunedì. Per iscrizioni e informazioni, telefono 0434-613112.

IL POPOLO Domenica, 23 settembre 2007

FRIULI OCCIDENTALE/BrevicronacaBRUGNERA: arriva CrepetIl prof. Paolo Crepet parlerà a Ca’ Brugnera sul tema: “Il disagio giovanile attraverso l’educazione dei sentimenti e dell’amore”. Appuntamento per il 26, alle ore 20. Ingresso libero.

IL GAZZETTINO Martedì, 25 settembre 2007

IN BREVE

BRUGNERA - Corso di ginnastica Scadrà domani, il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al Corso di ginnastica per anziani, organizzato dal Gruppo anziani di San Cassiano con la collaborazione dell’Associazione festa del vino e dell’amministrazione comunale. La durata del corso sarà di 20 lezioni che si svolgeranno nel salone Festa del vino a partire dal 4 ottobre. La quota di partecipazione è di 45 euro.

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GIOVEDI’ CONVEGNO CON IL CATAS

«Prego si accomodi», la sedia cerca il futuroDalla sedia in legno la seduta del futuro: prego si accomodi. Il distretto tra sapere locale e reti trasnazionali: è il titolo del convegno che Federlegno-Arredo, la federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell'arredamento, organizza in collaborazione con il Catas, centro di ricerca e sviluppo e laboratorio di prove del settore legno-arredamento. Appuntamento a Udine al Centro congressi fieristico giovedì alle 14. «Il triangolo della sedia - spiega Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo e di Catas - riassume in modo paradigmatico le caratteristiche delle sfide che hanno di fronte tutti i distretti italiani: sfruttare le proprie core competences manifatturiere tradizionali e allargare l'orizzonte verso tutte quelle funzioni immateriali che sono oggi decisive, ma che stanno nelle reti lunghe dei network internazionali. Per questo motivo abbiamo scelto di avviare una riflessione coinvolgendo esperti dei distretti, economisti, architetti e imprenditori che possano testimoniare la propria esperienza sul futuro dei nostri territori». Esaminare le potenzialità di valorizzazione della sedia in legno come prodotto eccellente del sistema produttivo territoriale e punto strategico nella competizione internazionale, guardare alla ricchezza dei territori italiani, ma anche ai profondi cambiamenti che sono richiesti ai distretti e alle imprese per poter competere in questa nuova fase economica, sono alcune delle tematiche che affronterà il dibattito. Moderati dal giornalista Giorgio Lonardi, affronteranno il tema l'imprenditore Alessandro Calligaris, l'architetto designer Carlo Colombo, il vicepresidente della Fondazione Edison Marco Fortis, l'imprenditore Rodrigo Rodriquez, il direttore di Ricerca di laboratorio Network Enzo Rullani e l'amministratore delegato del Catas Angelo Speranza. Precederanno la tavola rotonda i saluti di Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo e l'intervento di Enrico Bertossi, assessore alle Attività produttive della Regione. Il compito di chiudere i lavori è affidato ad Alberto Piantoni, amministratore delegato della Bialetti Industrie e project manager del terzo progetto di innovazione industriale promosso dal Ministero dello Sviluppo economico.


25-09-07, 1 AttualitàGOVERNARE LE PAUREdi LODOVICO SONEGO (segue dalla prima pagina)

E allora le élite, gli intellettuali, i leader dell’economia e della politica hanno il dovere costruire il futuro governando senza rimuovere il problema; anzi, con la consapevolezza che la percezione della minaccia esiste e adottando politiche che riducano i rischi reali e la paura pure quando questa non è giustificata. La parola chiave è governare. Bisogna riconoscere che la questione dell’immigrazione è stata scarsamente governata, a tutti i livelli, ed è stata invece il terreno di dannose scorribande ideologiche tra chi per principio considera negativo il fenomeno e chi per partito preso sostiene il contrario, arrivando a giustificarne anche i risvolti più inaccettabili. L’imperativo del governo è tanto più urgente in Fvg che è in assoluto una delle regioni a maggiore tasso di immigrazione. I residenti immigrati regolari alla fine del 2006 erano 65.341, pari al 6% della popolazione e rispettivamente l’8,2%, il 5%, il 5,3%, il 5,6% nelle province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste. Non va nemmeno trascurato il fatto che a fine 2006 gli immigrati siano cresciuti nelle rispettive province del 13,2%, del 10,4%, del 10,2% e dell’8,3% rispetto alla fine dell’anno precedente, un trend demografico vistoso, che sicuramente concorre ad accentuare la curva della paura che il Nord-Est esprime nell’ultimo quinquennio. La provincia di Pordenone, con la sua forte manifattura meccanica e del legno, è l’area maggiormente interessata al fenomeno, con punte del 16,2% a Pravisdomini, del 14,8% a Prata, del 14,3% a Pasiano, del 9,4% a Chions, del 9,3% a Brugnera, del 9,2% a Spilimbergo. Il comune capoluogo ha 6.534 immigrati ufficiali che sono pari al 12,9% della popolazione, ma ai quali si sommano i clandestini che in questo momento si stima siano oltre seicento. L’ansia istintiva dei nostri concittadini nasce da queste constatazioni e pone due domande: a) l’immigrazione è destinata a crescere senza limiti?; b) come sarà la mia vita in una comunità nella quale culture e religioni diverse dalla mia avranno un peso determinante? Al primo quesito bisogna rispondere con il concetto di immigrazione sostenibile, ossia con l’idea che vi sia una soglia oltre la quale ogni nuovo ingresso non è più desiderabile perché economicamente controproducente e socialmente non accettato, non è detto che la soglia dell’utilità e quella dell’accettazione coincidano, ma sono entrambe rilevanti. La prima influenza la collocazione del Friuli Venezia Giulia nella divisione nazionale e internazionale del lavoro. In altri termini, se il sistema produttivo regionale si caratterizzasse per un eccessivo ricorso a manodopera immigrata di scarsa qualificazione, invece che puntare su innovazione e alte competenze, sarebbe destinato a perdere competitività in rapporto ai sistemi territoriali più evoluti con i quali gareggia. La seconda soglia è rappresentata dal limite oltre il quale gli immigrati sono così numerosi da cominciare a favorire una separatezza strutturale e irreversibile con gli indigeni, con l’esito esiziale di impedire l’integrazione perché gli allogeni cominciano a pensare di potersi costruire un futuro non condividendo nulla con i nativi se non il territorio. È abbastanza facile trovare l’algoritmo per individuare la prima soglia, molto più arduo e meno meccanicistico, più politico vorrei dire, trovare la seconda. La politica dell’immigrazione sostenibile – cioè dell’integrazione – sarà difficile, sconterà insuccessi, ma non ha alternative e va accompagnata con una credibile azione di cooperazione allo sviluppo per offrire ai diseredati una prospettiva accettabile nei paesi d’origine. Una forza riformista e di governo deve dire con chiarezza che non condivide l’idea dell’immigrazione senza limiti, è da lì che si parte. Il secondo quesito che ci pongono i corregionali attiene al proprio futuro in una comunità nella quale ci sarà una forte presenza di immigrati con una prolificità più rilevante di quella dei nativi. Perderò il posto di lavoro? Ci sarà un aumento della criminalità? Le regole civiche che rendono più desiderabile vivere qui piuttosto che altrove, anche in Italia, verranno rispettate? I nuovi venuti saranno tolleranti con la mia cultura e i miei comportamenti abituali? Potrò continuare a mostrare i segni della mia religione? Sono le domande da cui nasce il problema percepito della sicurezza, quelle che fanno salire la paura. Gli italiani con minore qualificazione sentono gli immigrati come una minaccia per la propria occupazione anche quando non c’è motivo di temere e la cosa non deve stupire; del resto il referendum francese ha bocciato la Costituzione europea per l’inesistente pericolo dell’idraulico polacco brandeggiato anche da uomini di Stato come il socialista Laurent Fabius. Va fatto sapere, invece, che l’attuale ripresa economica del Nord-Est è anche il frutto dei tanti immigrati e che in loro assenza ci sarebbero state più delocalizzazioni. La tipologia dell’immigrazione e la sua consistenza numerica implicano la necessità di individuare le condizioni della convivenza con l’avvertenza che il compito è tanto più impegnativo quanto più i connotati antropologici, etnici, religiosi, reddituali divergono dai nostri. I principi di democrazia, libertà, uguaglianza (anche tra uomo e donna), rispetto della persona umana, laicità dello Stato, tolleranza e legalità non possono in alcun modo essere considerati come elementi negoziabili; sono principi

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Cronaca

della convivenza che ciascuno di noi considera istintivamente come acquisiti e del resto sono l’esito di un percorso millenario e spesso drammatico che si inizia con le radici ellenico-giudaico-cristiane, passa attraverso le guerre di religione e l’affermazione del principio di tolleranza, concludendosi con la condivisione dei principi del liberalesimo.È normale, anzi positivo, che i cittadini del Friuli Venezia Giulia si interroghino sulla compatibilità tra chi crede nel principio di democrazia e chi manifesta indifferenza nei suoi confronti, magari prediligendo la regola tribale o religiosa se chiamato a scegliere tra il rispetto di una delle due e il rispetto dei principi liberali; vale la medesima riflessione per gli altri principi irrinunciabili. L’immigrazione sarà un fenomeno governabile che non suscita paura quanto più chi è portatore di responsabilità politiche e sociali sarà chiaro su questi aspetti e sarà disposto a sanzionare la violazione delle regole comunitarie e degli Stati membri. Si può dire, in altro modo, che la prospettiva di una convivenza stabile tra nativi e allogeni non può che essere fondata su un livello minimo di assimilazione con l’accettazione da parte degli immigrati dei principi di democrazia, legalità, eccetera.“Le Monde” pubblicò un articolo che fece molto discutere dopo che nel 2005 un gruppo di giovani islamici di nazionalità britannica causò molte vittime con attentati nella metropolitana di Londra. La tesi del quotidiano parigino era in sintesi la seguente: quel terrorismo, islamico ma anche domestico, è il frutto della politica del multiculturalismo, ossia dell’idea che sia possibile ospitare con successo una consistente comunità straniera, anche se con caratteristiche molto distanti dalla comunità ospitante, senza una reale integrazione fondata sulla condivisione di valori fondamentali, anzi persino sulla base di una rigida separazione linguistica e degli spazi. Il cosiddetto Londonistan nel caso della capitale. Il quotidiano osservava anche, con una certa perfidia nei confronti dei cugini di Oltremanica, che la forma più compiuta di multiculturalismo era l’apartheid del Sudafrica e che l’esperienza francese fondata sull’integrazione funzionava meglio. È vero che di lì a poco nelle periferie francesi ci fu la rivolta dei giovani casseur di origine magrebina, ma è vero anche che quel pur rilevante fenomeno ha avuto il carattere del conflitto sociale piuttosto che quello dello scontro etnico o religioso ed è vero, inoltre, che siamo più attrezzati per gestire i primi che non i secondi. Chi ha l’onere del governo ha il dovere di dare risposte alle ansie dei cittadini, la prima risposta che va data è la manifestazione della consapevolezza che il problema dell’immigrazione è tale e che c’è la volontà di affrontarlo partendo dall’affermazione che i principi della convivenza che condividiamo non sono negoziabili. Ciò di cui ho trattato è parte rilevante della questione settentrionale. Direzione regionale Ds

25-09-07, 10 PordenoneBRUGNERAAssessori reperibili on-lineBRUGNERA. Novità on line dal Comune di Brugnera. Sulla scorta di quanto già presente nei siti web di altre amministrazioni civiche, l’esecutivo guidato dal sindaco Ermes Moras ha deciso di mettersi in rete, rendendosi reperibile ai brugneresi internauti attraverso una specifica casella di posta elettronica. Un filo diretto del cittadino con il vertice politico dell’amministrazione attivato inserendo, nella pagina del sito web dedicata alla giunta, il bottone “invia una mail” (con sottostante indirizzo) a fianco della faccia di ciascuno dei sei assessori e dei due consiglieri con incarichi conferiti con delega del sindaco. I nuovi indirizzi si affiancheranno a quelli, già esistenti da anni, previsti per i singoli uffici comunali.Anche al di fuori dell’orario di ricevimento, quindi, i cittadini potranno interloquire con l’amministratore di riferimento inviando osservazioni, richieste o suggerimenti. Per chi volesse dire la sua direttamente al sindaco, anche in questo caso basterà un clic dal sito istituzionale, oppure digitare l’indirizzo [email protected] da un qualsiasi programma di posta elettronica. Oltre che ad «ampliare la possibilità di partecipazione dei cittadini, che potranno dialogare in presa diretta con l’amministrazione», tra i pregi dell’innovazione il sindaco Moras annovera anche il quello di bypassare i dipendenti comunali. Assessori e consiglieri delegati saranno «disponibili a rispondere a richieste o commenti in maniera più veloce e diretta, senza il filtro dei dipendenti degli uffici comunali competenti che sino a oggi si è reso necessario in questi casi e che, inevitabilmente, provoca un rallentamento del flusso di comunicazione». (l.r.)

IL GAZZETTINO Mercoledì, 26 settembre 2007

BRUGNERA Lunedì parte uno specifico corso di formazione organizzato dai Servizi sociali

Amministratore di sostegno cercasiBrugnera (M.S.) Prenderà il via lunedì, alle 17.30, in sala consiliare, il Corso di formazione dedicato alla figura dell'Amministratore di sostegno organizzato dai Servizi Sociali del Comune di Brugnera in collaborazione con le associazioni Down, Bambini autismo, Ictus, Alzheimer e le amministrazioni comunali dell'Ambito distrettuale Ovest 6.1. Il programma prevede sei incontri, che si terranno nella sala consiliare, ognuno dei quali incentrato su uno specifico aspetto delle problematiche legate alla figura dell'Amministratore di sostegno. Nel primo incontro, Rodolfo Piccin, giudice tutelare di Pordenone, parlerà degli aspetti legati all'innovazione, ai valori e all'etica, dei provvedimenti personalizzati per le persone disabili e dei diritti e doveri, nonché degli adempimenti normativi, dell'amministratore di sostegno. L'8 ottobre, invece, Antonio Lo Perfido, psicologo del Centro di salute mentale di Pordenone affronterà, il tema della comunicazione interpersonale e della relazione di aiuto basata sull'ascolto, mentre il 15 ottobre Roberto Gilardi, docente dell'Università di Trieste, discuterà della scelta e della valenza etica dell'accompagnamento della persona disabile. Il 22 ottobre la tutela e la cura della persona con handicap negli adempimenti amministrativi, fiscali, contabili e di rendicontazione saranno al centro della relazione presentata da Stefano Zigante, commercialista e tutore; il 29 ottobre Maria Bonato, sociologa e coordinatrice sociale della Ass6, analizzerà la rete dei Servizi socio sanitari e i Piani di Zona; nell'incontro del 5 novembre Roberto Orlich (responsabile Ssc dell'ambito distrettuale 6.1) e Sonia Dal Cin (assistente sociale) tireranno le somme sulla questione "Servizi sociali territoriali e Amministratore di sostegno". La conclusione del corso è fissata per il 12 novembre. L'iscrizione al corso è gratuita, e dovrà pervenire (via fax allo 0434.624559 o via mail a [email protected]) entro il 26 settembre. Per maggiori informazioni, contattare l'associazione Aitsam al 333.4379461 o 333.4991392.

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Cronaca

IN BREVE

DISAGIO GIOVANILE - Conferenza con Paolo Crepet "Il disagio giovanile attraverso l'educazione dei sentimenti e dell'amore" è il titolo della conferenza, in programma questa sera, all'Hotel Ca' Brugnera, alle 21, indetta da Free time e patrocinata dalla Provincia di Pordenone, che vedrà ospite lo psichiatra Paolo Crepet e, in veste di moderatore, pungolatore di turno, il giornalista pubblicista Stefano Boscariol, dirigente di Free time.

SPETTACOLI/DA NON PERDERE

PELVIS AL DISTRIBUTOREBRUGNERA - Si può fare musica anche in un distributore di carburante. È ciò che accadrà sabato, alle 21, all'Omv di via Casut 38, a Brugnera. Nel salone annesso all'impianto, infatti, alle 21, si esibirà il gruppo William The Black 50. L'occasione è data dall'aniversario di morte di Elvis Presley, al cui ricordo sarà dedicato il concerto dei rockers veneti. Il momento musicale sarà preceduto, alle 14, da una esposizione di auto e motociclette americane usate all'epoca del Pelvis, che verso le 17 si muoveranno per un mini tour che coinvolgerà tutte le frazioni di Brugnera. L'ingresso al concerto è libero.


26-09-07, 8 PordenonePORDENONE24OREAL CA’BRUGNERA Paolo Crepet parla di giovaniStasera alle 21, all'hotel Ca' Brugnera, incontro con lo psichiatra Paolo Crepet, che parlerà sul tema "Il disagio giovanile attraverso l'educazione dei sentimenti e dell'amore".

IL GAZZETTINO Giovedì, 27 settembre 2007

IN BREVE

BRUGNERA - Mostra a Villa Varda Sarà inaugurata sabato alle 18 nelle sale di Villa Varda, la mostra "La via della seta in Cina", organizzata dall'amministrazione comunale.

NORDEST/L’Agenda/APPUNTAMENTI - MOSTRE

BRUGNERA - LA VIA DELLA SETA IN CINA Verrà inaugurata sabato 29 settembre alle 18 nella splendida Villa Varda a Brugnera (PN) "La Via della Seta in Cina". Si tratta della collezione che, nel corso di oltre un trentennio di viaggi in Oriente, il pasianese Adamo Covre ha raccolto a testimonianza dell'arte e della storia del paese della Grande Muraglia. A fare gli onori di casa sarà il primo cittadino del Comune di Brugnera Ermes Moras, la cui Amministrazione ha organizzato l'evento espositivo, mentre il vero protagonista sarà il proprietario della collezione in mostra, Adamo Covre. Innamorato dell'Oriente, questo moderno Marco Polo ha attraversato, dall'Anatolia fino alla Cina, tutti i paesi posti sulla Via della Seta, approfondendo la cultura dei popoli che incontrava nel suo cammino e documentando, con la sua raccolta, la sua straordinaria esperienza di viaggio e di scoperta di forme d'arte inconsuete e nuove culture. Della collezione, che si potrà ammirare nelle sale espositive di Villa Varda fino al 26 novembre 2007 da martedì a venerdì (9.30 - 12.30 e 15-18) e il sabato e la domenica (9-12.30 e 14-19), fanno parte oltre 200 pezzi a testimonianza della civiltà e dell'arte cinese dal 1.500 ad oggi.


27-09-07, 5 PordenoneIL VERTICE AL MANTICALe categorie presentano il conto a Illy «Lasciati soli per troppo tempo». La replica: «Esprimete progetti e sinergie»di ELENA DEL GIUDICE

L’aplomb non tragga in inganno. Se il tono è pacato, i rilievi pesano. E questa provincia, abituata da tempo alla pratica del “fasin di bessoi” ora chiede equità, anche nel riparto delle risorse tra le Camere di commercio regionali. Questo il tema dell’incontro di ieri al Mantica tra Giovanni Pavan, i presidenti delle categorie economiche, gli imprenditori e il governatore Illy, accompagnato dall’assessore Sonego. E’ stato Alberto Marchiori a usare il termine “sperequazione”. Pavan si è limitato a porre il problema del «modo equilibrato con cui possano essere assegnate risorse equilibrate a tutte le province». Il suo intervento ha presentato attività e impegni della Camera di commercio, spaziando dalla subfornitura a Pordenonelegge, dal teatro al consorzio universitario. A seguire, è toccato a Marchiori, Palazzetti, Pascolo e Bertoia: burocrazia, infrastrutture, progetti per lo sviluppo i temi più richiamati.

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Cronaca

Poi è stata la volta di Illy, arrivato con oltre un’ora di ritardo che, dopo aver ascoltato presidenti e imprenditori, ha elencato le cose fatte e quelle da fare. «Per ottenere risorse bisogna presentare progetti» ha esordito, snocciolando poi gli ultimi risultati, tra cui la riduzione dell’Irap e gli stanziamenti per il polo tecnologico. Un plauso è andato ai Congafi artigiani di Pordenone e Udine, che si sono recentemente fusi, con un invito agli industriali a fare altrettanto. Poi i numeri: i milioni per le infrastrutture viarie sono 240, a cui vanno aggiunti i 20 per quelle telematiche, i 70 per l’innovazione (erano 20 nel 2003), il testo unico sul commercio, gli 800 mila euro per il teatro di Pordenone, gli ospedali e le altre iniziative culturali. Infine l’appello al distretto del mobile a farsi carico di quello della sedia per tirarlo fuori dalle secche.Nel merito delle risorse alle Camere di commercio, i fondi straordinari si chiudono col 2007. L’impegno è di ripartire nel 2008 le risorse provenienti dalle accise fra le 4 province, anche se Pordenone avrà comunque qualcosa in meno per ragioni di lontananza dai confini statali. Pavan ha concluso ricordando che «di “fasin di bessoi” viviamo già da tempo. Un po’ di risorse in più non ci dispiacerebbero».

27-09-07, 13 PordenoneBrugnera. A presentare il ricorso era stata la At per un prodotto ideato da questa azienda e poi “copiato” dalla Tecnica

Concorrenza sleale, vietata ogni vendita Rigettato il reclamo e sanzione allargata anche alla commercializzazione indirettaLe due ditte operano nel settore del vetro per arredamentoBRUGNERA. È stato rigettato il reclamo presentato da Tecnica srl contro il provvedimento dal tribunale di Pordenone con il quale all’azienda veniva proibita per un anno la vendita di un prodotto concorrente a quello ideato dalla At srl, azienda del settore del vetro per arredamento con sede a Brugnera. Anzi, il tribunale, in sede collegiale, ha confermato la responsabilità di Tecnica per concorrenza sleale e ha aggravato la sezione inibendo la vendita di ogni prodotto concorrente.La vicenda parte nel marzo 2007, quando At srl (rappresentata dall’avvocato Enrico Bevilacqua) ha presentato dinanzi al tribunale di Pordenone un ricorso d’urgenza contro Tecnica srl, sempre di Brugnera, lamendando la concorrenza sleale di quest’ultima nei suoi confronti per condotte parassitarie, storno di sei dipendenti (i più qualificati del ramo di azienda di At per la produzione di piani in vetro per bagno e cucina) e altro. Tecnica infatti, era stata creata pochi mesi prima da alcuni ex dipendenti di At insieme con il più grosso cliente di At srl, determinando un “travaso” di know how.Due successive perizie avevano confermato che il 93% del fatturato di Tecnica era determinato dagli ex clienti di At. In pratica l’azienda aveva copiato i prodotti di At che vendeva agli stessi clienti di At. Lo scorso luglio, il tribunale aveva pronunciato un provvedimento di inibitoria nei confronti di Tecnica, vietando per un anno la vendita del prodotto concorrente “top in vetro laccato per bagno con spessore di 15 millimetri”.Tecnica srl (rappresentata dall’avvocato Ferrando Ferro) ha presentato reclamo contro tale provvedimento, ma martedì il tribunale, in forma collegiale, con un provvedimento non più impugnabile, ha confermato la decisione presa in precedenza dal giudice e la responsabilità di Tecnica in riferimento alla concorrenza sleale. Inoltre, ha aggravato la sanzione, estendendone la portata, inibendo la vendita anche indiretta e per interposta persona (e comunque la consegna a qualsiasi titolo a clienti che erano già clienti di At srl) di ogni prodotto concorrente di qualsiasi spessore e aspetto. A carico di Tecnica è stata posta una penale in caso di violazione dell’ordine del tribunale pari al fatturato illecitamente venduto. (l.p.)

27-09-07, 13 PordenoneBIOEDILIZIAGiardino pensile a scuola Il Comune vince un premioBRUGNERA. Al Salone internazionale del florovivaismo allestito al quartiere fieristico di Padova, il Comune di Brugnera è stato insignito del riconoscimento “La città per il verde” previsto per la categoria verde pensile. Il premio è stato assegnato in ragione della modalità di copertura scelta per il tetto (giardino pensile, tipo «verde estensivo») della parte nuova della scuola elementare Nazario Sauro, costruita per ospitare alcune aule, la mensa e la palestra scolastica.Una soluzione giudicata molto positivamente dagli addetti del settore che ne hanno apprezzato non solo il risultato estetico ma soprattutto quello funzionale, legato all’azione di regolatore termoigrometrico, di abbattimento del sole e di isolamento termico svolta dagli esemplari arborei messi a dimora. A ritirare il riconoscimento il vicesindaco e assessore all’ambiente Marco Bazzo, sostenitore di progetti edilizi improntati a criteri di ecocompatibilità e di ecosostenibilità. (l.r.)


IN BREVE

BRUGNERA - Amministratore di sostegno Prenderà il via lunedì alle 17.30, nella sala consiliare, il corso di formazione "Amministratore di sostegno", organizzato dal Comune con le associazioni Down, Bambini e autismo, Ictus, Alzheimer e con l'Ambito distrettuale. Nella prima lezione si parlerà di "Legge 9-1-2004: innovazioni, valori ed etica".

SACILE - Il Lions club a cena Domani alle 20, al Ca' Brugnera, apertura dell'anno sociale del Lions club della presidentessa Dora Zannoni Vices Vinci.

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Cronaca


28-09-07, 2 PordenoneL’INVITO «Mobile e sedia: i distretti comincino a fare sinergia sui mercati»Promozione senza riserve per i Distretti pordenonesi ed un invito ad “andare oltre” dispiegando sinergie. Soprattutto se la compatibilità tra Asdi (questa la nuova denominazione, Agenzie per lo sviluppo dei distretti) è evidente. Come nel caso del mobile e della sedia. Quello del mobile è un distretto «forte», ha riconosciuto Riccardo Illy nel corso dell’incontro a Palazzo Mantica, mentre nell’area udinese c’è quello della sedia che lo è un po’ di meno. Da qui l’invito ad esaminare l’opportunità di avviare sinergie tra le due realtà. Così come nel distretto della componentistica si ragiona per prodotto o semilavorato completo, il settore dell’arredamento può tentare di imboccare la stessa via, concertando la promozione di entrambe le tipologie di prodotto, tanto più che sono complementari tra loro.A livello di singole aziende, ed evidentemente per iniziative individuali, questo in realtà già avviene. Illy invita ad andare oltre cercando di uscire dall’episodicità e strutturando questa modalità d’azione per fare in modo che entrambe le due realtà ne traggano beneficio. (e.d.g.)


NORDEST/FRIULI VENEZIA GIULIA

Campagna acquisti di Forza Italia, dalla Lega arrivano Gabana e Pottino, dalla Margherita SantinPordenone - NOSTRA REDAZIONE Era nell'aria, ma l'ufficialità è arrivata ieri. Il consigliere regionale della Margherita Paolo Santin ha lasciato il suo gruppo ed è entrato in Forza Italia. «Ho capito per quanto mi riguarda - ha spiegato Santin - l'impossibilità di convivenza con chi antepone l'ideologia alle soluzioni dei problemi del Paese. Non posso, inoltre, non avere perplessità sulla condotta del Governo nazionale, su temi non rinviabili come sicurezza, fisco, immigrazione, spesa pubblica, collocazione internazionale e previdenza. Questi argomenti di fatto mi hanno impedito di aderire al Pd, per una doverosa coerenza politica personale. Chi mi conosce - è andato avanti - sa che qualche mese fa ho valutato addirittura il ritiro dalla vita politica, soluzione forse dignitosa, ma incoerente. Ho deciso, quindi, di continuare in Forza Italia, partito dove i problemi da risolvere sono tenuti nella massima considerazione e dove il Partito popolare è la casa europea. Aderendo a Forza Italia ho scelto la coerenza con la mia formazione e la mia storia». Ma dalla Margherita arriva secca la risposta del segretario regionale, Antonio Ius. «Le motivazioni addotte da Paolo Santin per il cambio di schieramento non possono essere per nulla condivisibili. Non reggono sul piano politico e risultano contraddittorie. Ad ogni buon conto - conclude - è sempre possibile cambiare idea anche se in poco tempo, però se la motivazione è la coerenza personale allora Santin si deve dimettere dal consiglio regionale perchè il suo posto appartiene agli elettori della Margherita e di Intesa Democratica». L'ingresso di Santin in Forza Italia che segue a distanza di poco tempo quello di Nicola Zille, ex sindaco leghista di Porcia, non sarà l'ultimo acquisto azzurro. Molto probabilmente in vista del congresso provinciale di fine novembre a fare il grande passo potrebbero essere due parlamentari eletti in provincia con la Lega Nord, il senatore Albertino Gabana e il deputato Marco Pottino, oramai da mesi lontani dal Carroccio. Se a questo si aggiunge il fatto che in predicato di cambiare casacca ci sono poi altri due sindaci di altrettanti Comuni della cintura pordenonese (Porcia e Brugnera), Stefano Turchet (ex Lega) ed Ermes Morsa (Civica), facile capire perchè il coordinatore regionale Isidoro Gottardo stia predisponendo un nuovo Coordinamento provinciale che tra i compiti avrà anche quello di "includere" i nuovi arrivati. Loris Del Frate

Nasce un nuovo coordinamento

Forza Italia cresce e punta sui sindaci Dopo Santin in vista altri "acquisti"

Pordenone Quando nei mesi scorsi Nicola Zille entrò per la prima volta nella sede di Forza Italia vestito d'Azzurro non ci volle molto a capire che quello era solo il primo di una serie di acquisti che Isidoro Gottardo, coordinatore regionale dei berlusconiani, aveva in mente. È bastato attendere qualche settimana e il pesce più grosso (visto il peso politico che ricopre) è "caduto nella rete". L'altro giorno Paolo Santin, consigliere regionale della Margherita, ex sindaco di Pasiano, ha stracciato la precedente tessera per prendere quella nuova. Ancora una volta, però, il progetto Azzurro legato alla campagna acquisti non è terminato. Già, perchè il coordinatore regionale ha fiutato altre due o tre possibilità che potrebbero concretizzarsi in tempi brevi. Si tratta di sindaci sino ad ora svincolati dai partiti. Il primo è quello di Brugnera, Ermes Moras. Sono in molti a sostenere che la casacca Azzurra l'abbia già indossata anche se formalmente non ci sono segnali ufficiali. Il secondo, complice Nicola Zille, è il primo cittadino di Porcia, Stefano Turchet. Ex leghista e soprattutto arrivato al secondo mandato. L'ultimo sindaco è forse il più difficile da raggiungere. Non certo perchè l'orientamento personale sia distante dal sentire comune di Forza Italia, ma semplicemente perchè è stato eletto con una coalizione di centrosinistra, seppur anomala. Si tratta di Claudio Fornasieri di Pasiano. Del resto con il passaggio di Santin in Azzurro la coalizione potrebbe scricchiolare. Gottardo frena. «Noi siamo per la continuità amministrativa - afferma - e quindi non abbiamo alcun interesse a creare problemi a Pasiano. Credo, però, che i voti che hanno consentito al centrosinistra di vincere siano in prestito e prima o poi torneranno nell'alveo naturale». Ma c'è di più, perchè per fine anno (magari per il congresso provinciale) potrebbero entrare a pieno titolo anche altre due figure importanti: Albertino Gabana e Marco Pottino. Non a caso lo stesso Gottardo sta predisponendo una sorta di Comitato di coordinamento provinciale che potrebbe essere operativo in tempi brevi. Il compito?

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Cronaca

«Includere i nuovi arrivati, favorire i congressi comunali e il provinciale - conclude Gottardo - e avviare un dibattito politico e programmatico in provincia in vista delle prossime regionali». Tutti dentro, ovviamente, dai parlamentari (Gabana e Pottino hanno il posto tenuto in caldo) sino agli amministratori locali, passando attraverso i consiglieri regionali. Sino all'elezione del nuovo coordinatore provinciale a presiederlo sarà il commissario Renato Brunetta. Resta il fatto che l'interventismo di Gottardo non piace a tutti in casa Azzurra. Intanto più aumentano i pretendenti più difficile sarà il confronto interno in vista delle regionali, ma - lo dicono i maligni - le nuove entrate potrebbero far crescere il peso ponderale (quello a carico di amministratori e consiglieri) in vista del congresso provinciale che - allo stato attuale - resta ancora incerto. Intanto il segretario della Margherita, Antonio Ius, lancia un segnale chiaro all'ex compagno di partito. «Le motivazioni addotte da Paolo Santin per il cambio di schieramento non possono essere per nulla condivisibili. Non reggono sul piano politico e risultano contraddittorie. Ad ogni buon conto - conclude - è sempre possibile cambiare idea anche se in poco tempo, però se la motivazione è la coerenza personale allora Santin si deve dimettere dal consiglio regionale perchè il suo posto appartiene agli elettori della Margherita e di Intesa Democratica». Loris Del Frate

BRUGNERA L'associazione dei donatori di Maron attiva da 25 anni

Afds in festa nella nuova sedeBrugnera (m.s.) Festa del donatore domani per la sezione Afds di Maron, che nell'occasione festeggerà anche il 25 di fondazione e ufficializzerà l'ingresso nella nuova sede allestita nella struttura per le associazioni realizzata dall'Amministrazione comunale nell'area del mercato settimanale. Il sodalizio guidato dal presidente Orlando Polesello, grazie ai lavori effettuati all'interno dell'edificio e nelle aree esterne, potrà così insediarsi in locali adeguati, rendendosi ancora più visibile e al centro della vita della località. «La Festa dei 25 anni di attività, sottolinea il presidente Polesello, coinciderà con un momento importante per tutti i donatori, per i componenti il direttivo e per i soci fondatori, tra i quali il presidente Severino Martinel, tuttora attivo: l'ingresso nella nuova sede che renderà più funzionale l'attività». La giornata si aprirà alle 9.30, con il raduno nella ex sede, da dove partirà il corteo guidato che raggiungerà il monumento ai caduti e successivamente la chiesa per la messa del donatore. Al termine ci sarà il raduno nell'area dei festeggiamenti per l'ingresso ufficiale nella nuova sede, accompagnato dal suono del complesso bandistico "Amici della musica di Tamai". La festa proseguirà con la relazione del presidente Pollesello, sull'attività 2006 della sezione che conta 331 soci dei quali 242 attivi tra i quali 74 donne (il 30 per cento). I nuovi donatori sono stati 12. Nel 2006 le donazioni sono state 332 (272 di sangue intero e 60 plasmaferesi ed emoderivati) 245 le donazioni maschili 87 quelle femminili. Sarà quindi presentato il DVD "25 anni di solidarietà. Quindi le premiazioni. Distintivo d'argento per 35 donazioni a Pietro Ciot e Roberto Sian; distintivo d'argento per 25 donazioni a Monica Buttignol; distintivo di bronzo per 20 donazioni a Sandro Copat, Gianni Fadelli, Vilmer Pignat e Bruno Marson; distintivo di bronzo per 15 donazioni a Elisa Battistin, Paola Bellotto, Tiziana Buriola, Marilena Ciot, Vilma Tomè Maria Bonaria Virdis; diploma per 10 donazioni a Armando Barazza, Mirco Bianco, Massimo Dalla Nora, Gian Luigi Fontana, Stefano Fossaluzza, Luca Rigo, Luca Ros, Gabriele Russo, Mirko Sian, Roberto Tomi; diploma per 8 donazioni Tamara Ciot, Stefania Corazza, Nerella Menegotto, Nicoletta Piccinin, Isabella Rosa, Anna Maria Speretta.

IN BREVE

BRUGNERA - Concerto Oggi, nella parrocchiale di Maron, organizzato dalla parrocchia in collaborazione con l'Associazione festeggiamenti e la sezione locale Afds, ci sarà il concerto in onore del Patrono San Michele.

L’AGENDA/COLLEZIONE ADAMO COVRE

IL FASCINO DELLA CINA IN MOSTRA NELLE SALE DI VILLA VARDASpirito libero, Adamo Covre ha fatto della sua vita un viaggio continuo. «Una passione - sottolinea - che ho avuto fin da bambino, quando vedevo passare un treno, e già sognavo di viaggiare nel mondo intero». Un sogno che si è avverato fin da giovanissimo, prima visitando l'Italia che «ho conosciuto in ogni suo angolo», poi allargando l'orizzonte all'Europa «e poi è arrivato il primo viaggio esplorativo in India, in Talidandia, nel Nepal». Nel '70 Adamo cambia completamente direzione e intraprende un viaggio nel Sahara, tra Marocco e Algeria. Al ritorno da questa esperienza, la svolta della sua vita, «ho infatti pensato - racconta - di dare una motivazione ai miei viaggi». Sono così iniziati i viaggi sistematici in Asia «seguendo - sottolinea - la via della seta, sia via terra che via mare, attraverso il Sudest Asiatico e l'India. Per Covre inizia, così, una ricerca storica sui popoli, sulle religioni, sulle tradizioni, sulla cultura e l'arte dei Paesi che visita «una passione che mi ha sempre affascinato». Una parte del risultato di queste ricerche verrà presentata nel corso di una mostra-evento che verrà inaugurata questa sera, alle 18, a Villa Varda, "La via della seta in Cina", che vuole rappresentare la prima di una serie di mostre, dedicata ciascuna ad uno dei Paesi visitati dal collezionista pasianese. La scelta per questo primo appuntamento che il collezionista pasianese definisce il più completo sulla storia, la cultura, le tradizioni, l'arte cinese mai effettuata in Italia, è caduta sulla Cina, perché ricca custode di arcaiche tradizioni rimaste immutate nei secoli, che lo ha letteralmente affascinato fin dai suoi primi viaggi. Nelle suggestive sale di Villa Varda, egli esporrà pitture, sculture, manoscritti, arazzi che rappresentano millenni di storia, che dimostrano una raffinatezza e di una bellezza artistica le più diverse. La mostra rappresenta un'occasione forse irripetibile per ammirare capolavori di una grande civiltà attraverso l'arte. Un avvenimento che l'Amministrazione comunale ha voluto organizzare e ospitare nelle sale della Villa, per offrire un momento culturale importante che si augura attragga un vasto pubblico, anche da fuori regione, che potrà deliziarsi davanti a veri tesori dell'arte di un popolo fino a pochi anni fa circondato dal mistero, ma che oggi è fonte di un particolare e rinnovato interesse. «La prossima mostra - anticipa Covre - sarà dedicata alla "Via della seta dal Mediterraneo all'Asia Centrale"». Michelangelo Scarabellotto

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Cronaca


29-09-07, 5 PordenoneAUTOMUTUO AIUTOLa Casa del volontariato allarga gli obiettivi Da contenitore diventa promotrice e divulgatrice d’iniziative. Borsa di studio “Banca del tempo”Più che un contenitore, è uno scrigno pieno di preziosi tesori. La Casa del volontariato socio-sanitario e dell’auto mutuo aiuto in via De Paoli è da molti anni punto di riferimento fondamentale per l’associazionismo e la crescita sociale del territorio. Da oggi, la Casa, sede di una decina di associazioni di volontariato e di una ventina di gruppi di mutuo aiuto, si trasforma da contenitore a promotrice e divulgatrice di nuove iniziative in rete, dove intende trasferire le risorse per un impegno più intenso verso i cittadini.Questa trasformazione arriva dopo anni di impegno su fronti diversi come la salute mentale, la mediazione culturale, l’immigrazione, il lutto, la solidarietà femminile e il disagio di vivere che coinvolge, soltanto fra le associazioni, circa quattrocento volontari. Questo nuovo obiettivo è stato presentato ieri dal presidente della Casa del volontariato, Giovanni Moroldo, e da Eligio Grizzo, presidente dell'associazione Banca del Tempo. I due relatori hanno raccontato una breve storia del contenitore, un tempo dépendance della villa che ospita attualmente il Centro d’igiene mentale e oggi lasciata a disposizione delle associazioni in comodato gratuito dall’Azienda sanitaria territoriale. Le novità della struttura riguardano lo sportello per gli amministratori di sostegno, per i quali lunedì prossimo a Brugnera si inizierà uno specifico corso di formazione, lo sportello per il disagio mentale (attualmente i volontari stanno concludendo la preparazione specifica per questo ambito) e, infine, lo sportello per i familiari di malati oncologici, a breve disponibile in rete attraverso la collaborazione di tutte le associazioni impegnate su questo fronte.La Casa si compone di alcuni ambienti per le riunioni delle associazioni e dei gruppi, di una segreteria e di una sala più ampia nel sotterraneo. Un provvedimento regionale ha garantito un finanziamento di circa 10 mila euro per impiegare una figura di coordinatore necessaria per i diversi contatti nella struttura. Oltre a questa figura, saranno impegnati due volontari del servizio civile e due persone assunte a tempo determinato. Giovedì prossimo, alle 12, si terrà l’inaugurazione ufficiale della nuova veste della Casa del volontariato. Nella stessa occasione, sarà consegnata la borsa di studio Banca del tempo 2007 a Margherita Grisafi, una giovane di grandi qualità che, come spiega la motivazione della commissione, «ha saputo dimostrare, nonostante le gravi e ripetute avversità familiari, maturità e consapevolezza del dovere scolastico e dell’assistenza alla famiglia, non comune nei ragazzi d’oggi». Paola Dalle Molle


Venticinque anni di volontariato I donatori Afds in festa a MaronBRUGNERA. “Festa del donatore” all’insegna del venticinquennale per la sezione Afds di Maron di Brugnera. Un appuntamento, quello in programma domani, dalle 9.30, di notevole significato per i donatori e il presidente del sodalizio, Orlando Polesello.In occasione della ricorrenza, l’Afds maronese alla presenza dei vertici dell’Afds provinciale, festeggerà l’ingresso nella nuova sede sociale, allestita nella struttura realizzata dal Comune di Brugnera nell’area del mercato settimanale (inaugurata lo scorso anno assieme alla Pro loco).Grazie alla recente ultimazione dei lavori effettuati all’interno dell’edificio e nelle aree esterne (previsti dal secondo lotto, per una spesa di 70 mila euro) il sodalizio di volontariato potrà insediarsi in locali più adeguati di quelli fin qui occupati alla scuola elementare “Mazzini”, ponendosi ancor al centro della vita del paese.«La festa per i primi 25 anni di attività con l’apertura ufficiale della nuova sede - dichiara Polesello - rappresenterà quest’anno con un momento importante per tutti i donatori e i soci fondatori. In particolare per il presidente onorario Severino Martinel, che ringrazio per essere sempre disponibile nell’ambito dell’associazione». La festa, accompagnata dalle note del complesso bandistico “Amici della musica di Tamai” proseguirà con la premiazione dei soci benemeriti. Nell’occasione sarà anche presentato il Dvd “Afds Maron, 25 anni di solidarietà”, di prossima distribuzione, all’interno del quale sono raccolti i momenti più rilevanti della storia del gruppo maronese, dalla fondazione a oggi. (l.r.)


La società "Tecnica" condannata a fermare la produzione di piani analoghi a quelli della "At Arredi"

Concorrenza sleale, stop all'aziendaIl Tribunale civile di Pordenone - giudici Angelo Riccio Cobucci, Antonella Dragotto e Paola Costa - ha respinto il reclamo presentato dall'avvocato Ferrando, confermando la condanna inflitta alla ditta "Tecnica" srl, con sede tra Sacile e Fontanafredda (società che dà lavoro a oltre una decina di dipendenti), che era stata accusata di concorrenza sleale dalla ditta "At-Arredi trasparenti" di Brugnera (120 dipendenti). In primo grado il giudice Alberto Rossi - sulla base di una doppia consulenza tecnico-contabile eseguita dall'architetto Stefano Zigante e dal ragioniere Antonio D'Andrea (secondo i quali c'era stato un indubbio travaso di dipendenti e di conseguenza di know how da At - azienda valutata come un gioiellino di efficienza e di correttezza - verso Tecnica) - aveva ritenuto fondate le accuse di concorrenza sleale prospettate in un memoriale dall'avvocato Enrico Bevilacqua che tutela gli interessi della società di Brugnera. Aveva così condannato "Tecnica" ritenuta responsabile di uno «storno di dipendenti e di condotte inadeguate sotto il profilo dell'immagine della ditta concorrente, allo stop produttivo di un anno dei piani in vetro da 15 millimetri». Nella sostanza la condanna del giudice Rossi bloccava il 90 per cento delle potenzialità produttive di "Tecnica". Contro la sentenza aveva presentato immediato reclamo l'avvocato Ferrando Ferro, che assiste l'azienda di Sacile-Fontanafredda. «At non è in grado di produrre i piani in vetro (per cucine o altri accessori del mobile arredamento) che il giudice ha vietato a Tecnica di realizzare e commercializzare». L'avvocato Bevilacqua ha però illustrato tesi diametralmente opposte: «Tecnica è stata fondata da ex manager e clienti di At che si sono messi a produrre gli stessi piani in vetro che la ditta "madre" aveva ottenuto al termine di un lungo e complesso lavoro di ricerca». L'avvocato Bevilacqua ha anche messo in evidenza che Tecnica, con l'obiettivo di arginare la sentenza del giudice Rossi, aveva iniziato a produrre piani in vetro simili, variando di un millimetro, massimo due, lo spessore dei piani in

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vetro. Il tribunale ha concluso confermando la condanna inflitta a Tecnica per «condotta riconducibile alla concorrenza sleale parassitaria». Per produrre quei particolari piani in vetro Tecnica - la tesi dei magistrati - ha utilizzato (storno) dipendenti di At, soprattutto quelli più qualificati. I giudici hanno così ritenuto infondato il reclamo presentato da Tecnica e l'hanno condannata, rincarando le pena del giudice Rossi, allo stop produttivo, per un anno, dei piani in vetro da 15 millimetri, ma anche di dei prodotti equipollenti. Con i parametri adottati dai giudici pordenonesi - ha spiegato l'avvocato Ferro - per individuare la concorrenza parassitaria almeno il 60/70 per cento delle aziende risulterebbero colpevoli di concorrenza sleale. Troppe le variabili che sono state interpretate in maniera poco oggettiva. Di tutt'altro tenore le conclusioni dell'avvocato Bevilacqua: «Questa sentenza - ha concluso - non rende giustizia solo ad At, ma dà risposte a decine e decine di aziende (come testimoniano le cause già avviate) che sono quotidianamente costrette a fare i conti con la diffusa inosservanza delle leggi in materia di concorrenza sleale». Roberto Ortolan


30-09-07, 9 Economia

Sedia, Agenzia contro Federlegno: più collaborazioneLa protesta del presidente dell’Asdi - «La ripresa va costruita assieme» UDINE. Fare sinergia è il ritornello che impera praticamente da anni, soprattutto quando si parla di imprese del distretto della sedia, ma come sempre tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. L’esempio più recente è rappresentato dal convegno organizzato da Federlegno Arredo su «Dalla sedia in legno la seduta del futuro», incontro al quale «sono stati invitati gli imprenditori aderenti a Federlegno – spiega Roberto Snaidero – che abbiamo voluto coinvolgere in un confronto con imprenditori, architetti e designers briazoli».Buona l’intenzione, ma qualche cosa non ha funzionato. Problemi organizzativi, forse un po’ di approssimazione, forse entrambe le cose, fatto sta che all’incontro non è stato invitato l’Asdi (Agenzia per lo sviluppo del Distretto della sedia) e Promosedia è stata “recuperata” all’ultimo minuto. Nemmeno gli sponsor ufficiali, tra i quali la Banca di Credito Cooperativo, fra le prime, insieme con Promosedia, ad aver lanciato l’idea su una riflessione legata proprio alla rivalutazione della sedia in legno. «L’individualismo impera e ognuno va per conto suo – è l’amara considerazione di Renato De Sabbata, presidente dell’Asdi da pochi mese – nonostante le dichiarazioni a favore della sinergia si sprechino». «Può essere – aggiunge – che i numerosi cambiamenti intervenuti proprio in questi mesi ai vertici delle diverse strutture abbiano comportato un mancato passaggio di consegne, certo è che un po’ di attenzione in più l’avremmo gradita».«Non si tratta di un problema di lesa maestà, sia chiaro – prosegue – ma di superficialità, di mancata visione unitaria dei problemi. E’ proprio la visione unitaria ciò che manca, per questo sto cercando di rafforzare la condivisione dei progetti che andremo a proporre, stringendo ancor di più i rapporti con Promosedia e Catas».De Sabbata in questi pochi mesi alla guida dell’Asdi, sta sviluppando diversi progetti da sottoporre all’assessorato regionale alle attività produttive. In fase di avanzata definizione, anche la partecipazione al progetto di “Metadistretto” avviato da Federlegno Triveneto.Si tratta di un programma di lavoro che punta a coinvolgere non solo le imprese impegnate nel settore del mobile e delle sedute, ma anche quelle che producono accessori e complementi d’arredo. «All’interno di questo progetto – spiega De Sabbata – come distretto abbiamo in mente di partecipare a “Sogno”, ovvero una stanza arredata con il meglio della produzione del distretto della sedia con l’obiettivo di far vedere al mondo che l’eccellenza e la completezza della gamma non si trovano solo in Brianza, ma anche nelle Tre Venezie».«Nessuna volontà di esclusione per carità – è la risposta di Roberto Snaidero, presidente nazionale di Federlegno Arredo –. Il convegno era rivolto agli associati, per sviluppare il confronto fra imprenditori, per far capire che le possibilità di uscire dalla crisi ci sono, ma serve un impegno convinto anche da parte dei singoli. Come si suol dire aiutati che il Ciel ti aiuta». Raffaella Mestroni


Omnibus – Graffiti MostreSAN CASSIANO DI LIVENZA Si inaugura sabato 29, alle 18 a villa Varda, la mostra "La via della seta in Cina". Orario (fino al 26 novembre): martedì-venerdì 9.30-12.30 e 15-18, sabato e domenica 9-12.30 e 14-19.

dai Nostri Paesi – Friuli –Agenda SacileLUNEDÌ 1º OTTOBRENella sala consiliare del municipio di Brugnera dalle 17.30 alle 20 ha inizio il corso di formazione per amministratore di sostegno. Interverrà l'esperto Rodolfo Piccin (nella foto), giudice tutelare di Pordenone. Per informazioni: 333-4379461.

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C r o n a c a - Comune di Brugnera: Comune di Brugnera...mostra di pittura “Spazio-altro” di...

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