BOMPIANI 2020 GIRO 4 - Giunti...

BOMPIANI2020 —GIRO 4NOVITÀMAGGIO— GIUGNO

I Classici Bompiani

L’idiota | Fëdor DostoevskijI fratelli Karamazov | Fëdor Dostoevskij

Don Chisciotte de la ManciaMiguel de Cervantes

Dracula | Bram Stoker

Classici contemporanei

Il diavolo in corpo | Raymond Radiguet

The New York Stories | John H. O’Hara

Tascabili

Volo di notte | Antoine de Saint-Exupéry

Tre donne potenti | Marie NDiaye

Azzurro, troppo azzurroPaolo Di Stefano

Voci di scrittori arabi di oggi e di domania cura di Isabella Camera D’Afflitto e Maria Avino

Fuori | Susanna Tamaro

Diario dell’assenzaCarmen Llera Moravia

Tango Masai | Maxence Fermine

Come migliorare il proprio stato mentale, fisico, finanziario Anthony Robbins

Terracane | Franco Arminio

La casta dei casti | Marco Marzano

Storia dell’Albania contemporaneaAntonio Biagini

Rapporto col Duce Giordano Bruno Guerri

Narratori italiani

Piccolo libro di entomologia fantastica Fulvio Ervas

Sorella detective | Silvana La Spina

Vite sognate del VasariEnzo Fileno Carabba

La Dama di Rue de Vaugirard Stefano Jacini

Narratori stranieri

Il ritorno del Re | J.R.R. Tolkien

Charcoal Joe | Walter Mosley

Il libro di Sarah | Scott McClanahan

L.A. Woman | Eve Babitz

Miracoli di sangue | Lisa McInerney

Saggistica

Fratelli e sorelle | Carlo Maria Martini

Non fiction

L’utilità dell’inutile | Nuccio Ordine

Continente epico | Nicholas Jubber

Nuovo dizionario sentimentaleGiampiero Mughini

La fortuna dello scrittore | David Lodge

Filosofia

Scritti di filosofia e religioneFriedrich D.E.Schleiermacher

Classici della letteratura europea

Poesie e prose | Costantino Kavafis

Capoversi

I passi dell’ombra | Ljubomir Levcev

Sillabe di fuoco | Gabriela Mistral

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NARRATORIITALIANI

BOMPIANI

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Daisy, Red, Imre, Ebony, Saul: nomi insoliti per ragazzini fuori dal comune, che si sentono stretti nella loro città grigia, tra adulti lontani e inadeguati. Solo gli insetti, con i loro esoscheletri misteriosi e le loro iridescenze fantastiche, riescono ad appassionare questa piccola banda: ed è proprio alla ricerca di nuovi esemplari per la loro collezione che gli amici partono, diretti alla villa nella quale si favoleggia che ci sia un grande farfallario.Emily, Melchiorre, il signor Flood, madame Lamarr, e poi lui, Greenway: il medico del tempo. Questi e altri sono i non più giovani abitanti della villa, e ciascuno di loro è lì per una ragione precisa e segreta.Questo libro racconta le avventurose conseguenze dell’incontro tra la pazienza e la malinconia della vecchiaia e l’urgenza della gioventù, fatta di fame e di sogni.

Formato 15 x 21Legatura Brossura con sovraccopertaEan 978 88 301 0133 3Cm B09047

Pagine 300In libreria Maggio 2020Prezzo 18,00 €

“Che succede? Succede che le cose si rimescolano. Che le correnti che non abbiamo percepito per anniin un modo apparentemente improvviso ci spostano.”

PICCOLO LIBRO DI ENTOMOLOGIA

FANTASTICA

FULVIO ERVAS

PICCOLO L IBRO DI ENTOMOLOGIA

FANTASTICA

FULVIO ERVAS

N A R R A T O R II T A L I A N I

ROMANZOBOMPIANI

Una banda di ragazzi appassionati di insetti e delusi dagli adulti. Una villa abitata da anziani e farfalle. Un romanzo sullo scorrere del tempo e sulla potenza della natura, che unisce generazioni lontane.

Piccolo libro di entomologia fantasticaUNA F IABA SULL’ I N FAN Z IA , L A V ECCHIAIA , LE STAGION I CHE RI T ORNANO

Fulv io Ervas

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FULVIO ERVAS / È professore di Scienze naturali e scrittore. Nel 1999 ha vinto il premio Calvino ex aequo con Paola Mastrocola. Da allora ha pubblicato moltissimi libri, tra i quali Tu non tacere, Follia docente,Nonnitudine, gli otto che hanno per protagonista l’ispettore Stucky – da cui è stato tratto anche il film con Giuseppe Battiston – e Se ti abbraccio non aver paura, che ha vinto numerosi premi ed è stato tradotto e amato in tutto il mondo. Da questo romanzo Gabriele Salvatores ha tratto nel 2019 il film Tutto il mio folle amore, con Valeria Golino, Claudio Santamaria e Diego Abatantuono.

Dal romanzo

“Quello che lei ha appreso dalla vita, o ha pensato di apprendere, è che si soffre meno se non si concentra tutto l’amore su una persona: se l’amore diventa una manciata di semi, qualcuno comunque attecchirà.” “Le ali di farfalla sono delicate, petali con le scaglie, ed è tra le scaglie che rimangono catturati gli odori del mondo, dell’aria, dei sogni, dei desideri. Non è solo l’ala, il segreto: è ciò che attraversa...”

Fulvio Ervas torna alla narrativa con un romanzo poetico e singolare. Un’avventura fantastica che ci fa riflettere sulla fine della vita e dell’importanza delle piccole cose – e delle piccole creature.

Da leggere perché

“I movimenti dei ragazzi non erano sfuggiti agli insonni della Villa.Madame Lamarr li aveva visti sbirciando attraverso la finestra. Stanno assieme, come tutti i mammiferi giovani, aveva pensato. Si scaldano, comunicano, si rasserenano l’un l’altro. Bella cosa, e s’era stesa sul letto ascoltando ancora, immaginando le parole dei ragazzi e le sue parole da ragazza, a scuola, in famiglia, nelle strade.Il signor Darwin aveva percepito scricchiolii provenire dai corridoi, aveva spento il lume, s’era infilato la vestaglia e, socchiusa la porta, aveva visto sfilare i ragazzi.Doveva trattarsi di una riunione clandestina! Ma quei marmocchi non lo infastidivano, sapeva che presto sarebbero ripartiti, tornando alle loro famiglie, ai giochi, alla densa illusione del tempo.”

PICCOLO LIBRO DI ENTOMOLOGIA

FANTASTICA

FULVIO ERVAS

PICCOLO L IBRO DI ENTOMOLOGIA

FANTASTICA

FULVIO ERVAS

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Catania, convento di San Benedetto: le monache pregano e insegnano, le alunne a convitto studiano sussurrano e sognano come tutte le adolescenti. Fino a che suor Germana, la portinaia, entra nell’aula B e trova la consorella Barbara spogliata del velo, in una pozza di sangue.La sorte vuole che alle indagini di suor Benedetta, incaricata dalla superiora di far luce sull’omicidio, si affianchino quelle di sua cugina, discendente come lei della nobile famiglia dei Pennisi di Floristella: Marilù, quarant’anni, un ex marito in America e una carriera altalenante in polizia.E mentre Marilù cerca di districarsi nella rete sottile dell’omertà grazie anche all’aiuto di un balzano vecchietto che parla con un fantasma, la giovane suor Benedetta sarà affiancata da Maria, monaca sempliciotta e ottima cuoca, nei panni di un moderno Sancho Panza che sa bene che non bisogna mai meravigliarsi se il male domina il mondo.

Formato 15 x 21Legatura Brossura con taglio coloreEan 978 88 301 0280 4Cm B09200

Pagine 304In libreria Giugno 2020Prezzo 17,00 €

Una commedia nera tutta al femminile, tra chiostri silenziosi e sussurri nella notte.

“Eppure l’assassino non viene da fuori, mi dissi. Chiunque sia deve per forza venire da qui, vivere tra queste mura o almeno frequentarle.”


ROMANZOBOMPIANI

Sorella detectiveUNA MONACA CURIOSA , UNO SBI RRO F EMMI NA E UN CASO ALL’ OMBR A DEI CHIOST RI

Silvana La Spina

Silvana La Spina

ROMANZOBOMPIANI

UNA MONACA DETECTIVE,UNO SBIRRO FEMMINA

E UN CASOALL’OMBRA DEI CHIOSTRI

SORELLADETECTIVE

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SILVANA LA SPINA / È nata a Padova da madre veneta e padre siciliano. Ha pubblicato il volume di racconti Scirocco (La Tartaruga 1992, premio Chiara) e i romanzi Morte a Palermo (La Tartaruga 1987, Baldini & Castoldi 1999; premio Mondello), L’ultimo treno da Catania (Bompiani 1992),Quando Marte è in Capricorno (Bompiani 1994), Un inganno dei sensimalizioso (Mondadori 1995), L’amante del paradiso (Mondadori 1997),Penelope (La Tartaruga 1998), La creata Antonia (Mondadori 2001,premio Vittorini), La continentale (Mondadori 2014). Sempre per Mondadori sono usciti i tre romanzi dedicati alle indagini del commissario Maria Laura Gangemi: Uno sbirro femmina (2007), La bambina pericolosa (2008)e Un cadavere eccellente (2011). Da Giunti è uscito nel 2015 L’uomo che veniva da Messina.

Dal romanzo“Lei è una femminista, ante litteram, suor Concezione” dissi ridendo.“Che dice? Sono una suora.”Poi sorrise e si accese una nuova sigaretta. “Be’, un po’ sì: non mi piace quando gli uomini mettono il becco.”

“I Pupi erano appesi a dei grossi chiodi di ferro, sopra il palcoscenico. ‘Come vede sono i Pupi tradizionali’ disse suor Simona. ‘Appartenevano a una vecchia compagnia ma sono stati tutti restaurati. Ci sono i Paladini, Orlando, Rinaldo, Amadigi, la bellissima Angelica e il traditore Gano di Maganza... Ultimamente però suor Barbara aveva aggiunto altre marionette, voleva fare qualcosa di nuovo dai Beati Paoli, diceva, ma poi...’Poi la morte ha fatto il resto, ho pensato, e forse lo pensarono anche tutte le altre.”

Mette in scena un coro di donne spiritoso, sospettoso, sempre un po’ colpevole. Due cugine, monaca e vicequestore, e la nonna baronessa armata di fucile. Un romanzo che gioca con il giallo e con la commedia, lontano da ogni cliché.

Da leggere perché

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Vite sognate del VasariEnzo Fileno Carabba

Le Vite di Giorgio Vasari sono un testo straordinario, che raccoglie esistenze fondative della nostra civiltà artistica: ma è un testo per molte ragioni difficilmente accessibile ai lettori di oggi. Ispirato dalle Vite vasariane, Enzo Fileno Carabba compie un lavoro da “archeologo narrativo”: coglie in ciascuna di esse dei varchi da cui far germogliare episodi, fantastici eppure plausibili, e ci mostra i più grandi artisti rinascimentali in una luce nuova ed emozionante. Ogni racconto indaga uno stato d’animo o uno stato di grazia. Si tratta di esistenze passate ma di sentimenti presenti, quasi che i singoli esseri umani fossero solo dei portatori che permettono ai sentimenti di vivere e riprodursi. Da Leonardo a Tiziano, da Cimabue a Michelangelo, in queste pagine la storia dell’arte diventa fonte inesauribile di immagini e sentimenti per nutrire le nostre vite quotidiane.

ENZO FILENO CARABBA / Ha scritto romanzi pubblicati in Italia e all’estero, racconti, sceneggiature radiofoniche, libretti d’opera. Nel 1990 ha vinto il Premio Calvino col romanzo Jakob Pesciolini (Einaudi 1992) seguito da La regola del silenzio (Einaudi 1994), La Foresta finale (Einaudi 1997), Pessimi Segnali (Gallimard 2003, Marsilio 2004), Attila (Laterza 2000, Feltrinelli 2012), Con un poco di zucchero (Mondadori 2011) e La zia subacquea e altri abissi famigliari (Mondadori 2015), oltre alla saga fantastica per ragazzi Fuga da Magopoli e Battaglia a Magopoli (Marcos y Marcos 2017). Collabora con Il Corriere Fiorentino e il Corriere della Sera.



VITE SOGNATE DEL VASARI

ENZO FILENO CARABBA

Filippo Lippi e la capacità di farsi perdonare. Verrocchio e i pericoli dello studio eccessivo. Andrea del Castagno e il rancore. Leon Battista Alberti e la nostalgia...


BOMPIANI

“Come l’archeologo trovando una scodella rotta deduce una serie di cose sulla vita della comunità di cui si occupa, io, da un accenno presente in Vasari, ho visto episodi rimasti nell’ombra...”

Da leggere perché

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La Dama di Ruede VaugirardStefano Jacini

Gli amori e i matrimoni di un’elegante e furba signora s’intrecciano in un vortice narrativo, incurante degli sbalzi temporali, con gli anni francesi di Gioachino Rossini e la scoperta di una sua lettera a un’amante molesta. Tutto accade o viene evocato a Parigi, a un passo dai Giardini del Lussemburgo, dove l’autorevole proprietaria di una crêperie è depositaria dei pettegolezzi e delle memorie storiche del quartiere, un tempo dominio dei Tre Moschettieri, oggi frequentato da un aspirante scrittore, un portinaio impiccione, una deliziosa storica dell’arte dai capelli ramati e un perdigiorno convinto che le anime dei defunti finiscano di morire dentro i vivi. Prende così forma un’ironica trama gialla, alla quale contribuiscono il furto di una spada che pare sia quella di Athos, un tappeto che nei disegni forse nasconde la mappa di un tesoro, il ritratto di una misteriosa viaggiatrice al quale chissà perché è stata tagliata la firma e un paio di delitti risolti da un invisibile commissario fumatore di pipa. Ogni elemento, ogni personaggio trova la sua ragion d’essere nel piacere di raccontare a ruota libera, di seminare ammiccamenti al solo scopo d’invitare al sorriso sulla commedia umana.

STEFANO JACINI / Scrittore, editore, giornalista, appassionato ed esperto di musica classica, ha pubblicato con Bompiani Dio e monsieur Divan, Tu non nascesti audace, L’invidia degli dei e Mefisto Valzer.


Pagine 240In libreria Aprile 2020Prezzo 17,00 €

LA DAMA DI RUE

DE VAUGIRARD

STEFANO JACINI

Un tappeto incollato al pavimento in un appartamento parigino in vendita, una lettera autografa di Rossini a un’amantemolesta. Musica, arte e ironia per un giallo elegante e concitato che invita al sorriso sulla commedia umana.


ROMANZOBOMPIANI

NARRATORISTRANIERI

BOMPIANI

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N A R R A T O R IS T R A N I E R I Il r itorno del Re

J.R.R. Tolkien

La terza e ultima parte dell’epica saga che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.La resa dei conti tra il Bene e il Male in cui i destini dei membri della Compagnia tornano a incontrarsi.

ROMANZOBOMPIANI

L’ombra dell’Oscuro Signore Sauron incombe sempre di più e le sue armate si stanno radunando. Uomini, Elfi e Ent uniscono le forze per combattere contro il Male. Nel frattempo Frodo e Sam riprendono il difficile cammino verso il Monte Fato guidati dall’infido Gollum, nel tentativo disperato di distruggere l’Unico Anello.Quando ormai il Male sembra avere il sopravvento alleati inaspettati si ergono a difesa di Minas Tirith, ultimo baluardo dei popoli di Gondor, e anche i due intrepidi hobbit sono tratti in salvo da Gandalf e le Aquile.La Compagnia dell’Anello si riunisce, e gli Hobbit ritornano a casa; le loro ultime avventure si ricompongono in un bizzarro e commovente epilogo dal limpido significato simbolico.

Formato 15 x 21Legatura Cartonato con sovraccopertaEan 978 88 301 0272 9Cm B09192


IL SIGNORE DEGLI ANELLI / PARTE 3

TRADUZIONE DI OTTAVIO FATICA

J.R.R.TOLKIEN

IL RITORNO DEL RE

Traduzione di Ottavio Fatica

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Il r itorno del ReJ.R.R. Tolkien

JOHN RONALD REUEL TOLKIEN / Nacque nel 1892 a Bloemfontein, nel Sudafrica, da genitori inglesi. Insegnò lingua e letteratura anglosassone a Oxford. Morì a Bournemouth, nello Hampshire, nel 1973. I suoi testi sono stati tradotti in più di quaranta lingue. Oltre alla trilogia Il Signore degli Anelli ricordiamo tra le altre sue opere, tutte pubblicate da Bompiani, Il Silmarillion, Lo Hobbit annotato, Lo Hobbit illustrato da Alan Lee, La leggenda di Sigurd e Gudrún, I figli di Húrin, La caduta di Artù, La caduta di Gondolin e Beowulf.

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J.R.R.TOLKIEN

LA COMPAGNIADELL’ANELLO

BOMPIANI

La compagnia dell’anello

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Le due torri

Le due torri



J.R.R.TOLKIEN

LE DUE TORRI

Lo Hobbit Illustrato

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Guida ai luoghi della terra di mezzo

Il SilmarillionIl cacciatore di draghi

Le avventuredi Tom Bombadil

I figli di Húrin

A catalogo

Nella stessa serieIN PRENOTAZIONEUN NUOVO ESPOSITORE PER ACCOGLIERE IL CATALOGO E LA TRILOGIA COMPLETACodice BE0021

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Charcoal JoeWalter Mosley

Se non l’avete ancora incontrato non sapete che cosa vi siete persi. Un personaggio paragonato a Philip Marlowe, un detective hard boiled nella Los Angeles dal dopoguerra agli anni sessanta. Il ritorno di Easy Rawlins, detective nero al servizio della giustizia.

ROMANZOBOMPIANI

Los Angeles, maggio 1968. Dopo anni trascorsi da informale e prezioso informatore della polizia, Easy Rawlins ha aperto la sua agenzia investigativa con due colleghi fidati; i figli ormai grandi hanno preso la loro strada; e lui ha in tasca una scatolina blu con un anello per suggellare il lungo legame con la fidanzata Bonnie Shay. Tutto tranquillo? Proprio no. L’amico Mouse gli chiede il favore di incontrare un anziano detenuto, Rufus Tyler, noto a tutti come Charcoal Joe. Seymour, un giovane fisico figlio di un suo amico, è stato accusato di un doppio omicidio. Joe è convinto che il giovane sia innocente e vuole che Easy lo dimostri, costi quel che costi. L’aggravante è che Seymour è nero e le due vittime sono uomini bianchi. Un caso non facile per Easy Rawlins, che lo porterà a incrociare le piste della mafia.



EASY RAWLINSINDAGA

ROMANZOBOMPIANI

CHARCOAL JOE

N A R R A T O R IS T R A N I E R I

Traduzione di Fabrizio Coppola

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WALTER MOSLEY / Nato a Los Angeles, vive a Brooklyn. Ha scritto cinquanta libri, quattordici dei quali dedicati all’informatore della polizia e poi investigatore privato Easy Rawlins: il primo, Devil in a blue dress, è diventato un film con Denzel Washington. Questo è l’ultimo della serie.

Dal romanzo

“Hai mai sentito parlare di un tizio chiamato Charcoal Joe?” mi domandò.“Sì, ne ho sentito parlare,” ammisi. “Ma in realtà ne so poco o niente. Gioca a poker e scommette alle corse dei cavalli. E ha più fortuna di un ricco che va in banca a chiedere un prestito.” Circolavano alcune storie torbide su Joe, ma non conoscevo i particolari, quindi non potevo crederci né smentirle.Mouse sorrise di nuovo. “Trovi sempre le parole giuste, Easy. Anche quando non sai nulla, non dici mai niente di sbagliato.”Feci un cenno del capo, accettando il complimento, e rimasi in attesa.“Joe è quello che si dice un genio. Fa succedere cose dove gli altri non ne vedono neanche la possibilità. È stato lui a dirmi che fare quello che facevo qui a L.A. mi avrebbe ridotto in pezzi. Mi ha messo in contatto con il tizio di Cincinnati che mi ha permesso di lavorare in tutto il continente. Joe ha una rete, è come un ragno al centro della sua ragnatela.”

“Semplicemente il miglior scrittore di crime di oggi.”Guardian

“Classico territorio noir, fitto di eroi inconsapevoli sostenuti dalle migliori intenzioni e di signore pericolose.”Time Out

“Pochi scrittori di genere sanno ricreare tempi e luoghi con la precisione naturale di Mosley; sono ancora meno quelli che sanno emulare la sua abilità estrema nel creare il senso del pericolo.”Sunday Times

Hanno detto di Walter Mosley

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Il libro di SarahScott McClanahan

Scott incontra Sarah. Si innamorano, si sposano e hanno due figli. Si sostengono, sanno ridere delle difficoltà e le affrontano insieme. Ma giorno dopo giorno le risate diminuiscono, le difficoltà sono troppe da sopportare, i pregi diventano difetti e l’unica soluzione è il divorzio. La storia di un matrimonio dalla sua nascita e alla sua fine lungo i sentieri tortuosi dei sentimenti dei due protagonisti, che la rendono unica e formidabile nella felicità come nel dolore.Per nulla distaccato, l’autore in questo romanzo molto personale pesca dalla realtà a piene mani, mostra la carne, il sangue e le risate, quelle che danno la sensazione che non sia mai successo niente, “come se essere umani non significasse soffrire”.

SCOTT McCLANAHAN / È nato in West Virginia. Suoi racconti sono apparsi su New York Tyrant, Bomb e Vice. È autore di otto libri, tra cui Hill William e Crapalachia. Il libro di Sarah è il primo edito in Italia.



ROMANZOBOMPIANI

il

libro

di sarah

S C O T T M CC L A N A H A N

u n a l e t t e r a d ’ a m o r e a l d i v o r z i o

“Questo libro è una sinfonia, ogni nota è stata scelta con cura per risuonare a lungo nella mente dei lettori.” New York Times Book Review


Traduzione di Alessandro Mari “Un’espirazione furiosa di amore e dolore e odio e tenerezza e rabbia. La scrittura è talmente intima che vorresti entrare nel libro e salvare quest’uomo da se stesso ma non puoi farlo. Ed è questo a rendere Il libro di Sarah così potente, così memorabile.” Roxane Gay, autrice di Fame. Storia del mio corpo

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L.A. WomanEve Babitz

Sophie vive a Los Angeles e disegna copertine di album che le riescono benissimo perché è una groupie che arde di tenerezza per i suoi idoli. Lola viene dalla Germania e ha scelto Hollywood come casa perché, al contrario dell’irrequieta L.A., è un luogo fuori dal tempo. Due donne che abbagliano chiunque le incontri, la prima con la sua promettente giovinezza e la seconda con la sua aura di nostalgia. Entrambe, con il loro stile eccessivo e decadente, sono l’alter ego della “donna di L.A.” per eccellenza, Eve Babitz, che ancora una volta regala ai suoi personaggi un po’ della vita romanzesca che ha vissuto, tra tramonti rosa, viali costeggiati da palme e notti allo Chateau Marmont.

EVE BABITZ / È nata a Hollywood nel 1943. Figlia di un violinista di origini ebree russe, cresciuta nel sofisticato, libero milieu artistico di Los Angeles, ha scritto racconti e articoli, lavorato nel mondo musicale, vissuto con gusto e intensità gli anni d’oro della capitale del cinema. Bompiani ha pubblicato il suo memoir Slow Days, Fast Company (2017) e il romanzo autobiografico Sex & Rage (2019).



ROMANZOBOMPIANI

Eve BabitzDall’autrice di

SLOW DAYS, FAST COMPANY e SEX & RAGE

WOMAN

“Per quanto crudele possa essere la realtà, nei romanzi di Eve Babitz si trova ancora l’atmosfera magica di Hollywood, quella forza magnetica che attira sulla West Coast gente piena di speranza, pronta per realizzare i propri sogni.” Los Angeles Review of Books


Traduzione di Tiziana Lo Porto

“Eve Babitz sta alla narrativa come Chet Baker, con il suo stile leggero e luminoso, lirico e pieno di ritmo, distaccato e insieme sensuale, sta al jazz.” Vanity Fair

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Miracoli di sangueLisa McInerney

Ryan, adolescente in Peccati gloriosi, esce dal carcere minorile e si rituffa in una vita al limite della legalità. A legarlo a una vita normale è la fidanzata Karine, che ha scelto la strada solida e seria del lavoro: ma gli è fin troppo facile tradirla, riprendere a bere e ritrovarsi avviluppato nelle trame della malavita. E così, perduta Karine, sceglie Natalie, ambiziosa e senza scrupoli, e abbraccia il crimine nella forma di un traffico di droga che lo avvicina all’Italia. Mentre la sua bizzarra nonna veglia su di lui da lontano e si misura con i propri fantasmi. Un romanzo vibrante di sfaccettature; una lettera d’amore a Cork, che “come tutte le città detesta i suoi abitanti” e li costringe a essere quello che forse non vorrebbero.

LISA McINERNEY / È nata a Galway, in Irlanda, e vive a Cork, che ha raccontato in un seguitissimo blog prima di dedicarsi alla scrittura di romanzi.



ROMANZOBOMPIANI

Una storia di droga, giovani leoni, amori e alcol. Una vicenda ruvida, sconsolata e commovente. Dall’autrice di Peccati gloriosi, vincitore del Baileys Women Prize for Fiction e finalista al Premio Strega europeo.


Traduzione di Marco Drago

“Fumo, coca ed ecstasy: è questala moderna trinità irlandese.”

“Una lettura che dà dipendenza. La grande forza di questo romanzo è la sua amoralità. Se si può sopravvivere in questo mondo e vivere senza continuare a guardarsi le spalle, allora non è poi così male.”Guardian

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SAGGISTICA

BOMPIANI

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S A G G I S T I C A

SAGGIBOMPIANI

Il quinto volume dell’opera omnia del cardinale Martini.

“Il cardinale del dialogo” è un appellativo che ben descrive l’instancabile spendersi di Carlo Maria Martini nell’impegno a favore di positivi rapporti con l’alterità, declinata nelle sue più varie versioni: rapporti con gli ebrei, il mondo ebraico e Israele; rapporti con le diverse chiese cristiane e rapporti con i musulmani, anche con uno sguardo alle grandi religioni orientali. Negli oltre cento interventi raccolti nel libro, la voce di Martini si alza limpida sopra il coro di diffidenza che riempie il nostro quotidiano, mettendo a fuoco il senso del farsi altro, dell’aprirsi all’accoglienza, dell’affermare la propria identità partendo dal confronto e non dalla prevaricazione. Così gli incontri legati all’ebraismo diventano per lui fondativi in quanto riconoscimento cristiano delle proprie radici, e il discorso di sant’Ambrogio del 1990, intitolato Noi e l’Islam, coglie in anticipo l’urgenza di fare i conti con il nuovo protagonismo della religione musulmana su scala mondiale, all’interno di società sempre più segnate dal fenomeno del pluralismo religioso.Il cardinale rende viva e attuale la riflessione sulla fede, scavando sotto la superficie delle parole evangeliche per arrivare fino alla concretezza terrena della vita umana.


Pagine 960In libreria Agosto 2020Prezzo 25,00 €

FRATELLI E SORELLE

E B R E I , C R I S T I A N IE M U S U L M A N I

“Martini si orientava al dialogo, stava sulla frontiera.”

cardinal Gianfranco Ravasi

Fratelli e sorelleEBREI , CRIST IAN I E MUSULMAN I

Carlo Maria Martini

A cura di Gianfranco Bottoni e Brunetto Salvarani

Prefazione di Walter KasperIntroduzione di Brunetto Salvarani

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CARLO MARIA MARTINI / (Torino 1927 – Gallarate 2012) Gesuita, una delle maggiori autorità mondiali nell’esegesi biblica, è stato arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002 e cardinale dal 1983. Nel 2015 Bompiani ha avviato la pubblicazione dell’opera omnia del cardinale con il volume Le cattedre dei non credenti, seguito da I Vangeli (2016), Giustizia, etica e politica nella città (2017) e La scuola della Parola (2018).

Dal libro

La Scuola della Parola

Ean 9788845295874Cm B08484Prezzo 25,00 €

Le cattedredei non credenti

Ean 9788845279935Cm B00539Prezzo 25,00 €

I volumi dell’opera omnia

I Vangeli.Esercizi spiritualiper la vita cristiana

Ean 9788845282256Cm B00712Prezzo 25,00 €

Giustizia, eticae politica nella città

Ean 9788845283635Cm B00094Prezzo 25,00 €

Prefazione di Papa Francesco

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www.bompiani.euISBN 978-88-452-7993-5

25,00

“Io ritengo che ciascuno di noi abbia in sé un non credente e un credente, che si parlano dentro, si interrogano a vicenda, si rimandano continuamente interrogazioni pungenti e inquietanti l’uno all’altro. Il non credente che è in me inquieta il credente che è in me e viceversa”.Con queste parole Carlo Maria Martini apriva la Prima Cattedra dei non credenti nel 1987. Iniziava così un lungo cammino di dialogo che Martini volle espressamente per dare la parola a non credenti, offrendo loro la possibilità di rendere ragione delle proprie convinzioni, e favorendo nei credenti un atteggiamento di ascolto disponibile e pensoso. Attraverso l’incontro con personaggi di spicco della cultura e del mondo scientifico, nel corso delle dodici edizioni delle Cattedre, fu possibile esplorare che cosa significa credere e non credere in rapporto alla città, ai sentimenti, all’arte e alla letteratura, al dolore, al cosmo e alla storia. “L’importante – commenta Martini – è che impariate a inquietarvi. Se credenti, a inquietarvi della vostra fede. Se non credenti, a inquietarvi della vostra non credenza. Solo allora le vostre posizioni saranno veramente fondate”.

Questo volume, il primo di una serie di diciotto volumi che raccoglierà l’intera opera di Carlo Maria Martini, presenta al pubblico la versione integrale e completa di tutte le dodici Cattedre, svoltesi a Milano dal 1987 al 2002, con molti interventi inediti. L’opera, realizzata dalla Fondazione Carlo Maria Martini in collaborazione con la casa editrice Bompiani, nasce con l’intento di conservare, diffondere e soprattutto mantenere vivi, il patrimonio e l’eredità di uno dei grandi protagonisti dell’ultimo secolo.

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PIANI

Carlo Maria Martini nato a Torino il 15 febbraio 1927, entra nella Compagnia di Gesù il 25 settembre del 1944. Viene ordinato sacerdote il 13 luglio 1952. Si laurea nel 1958 in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e nel 1966 in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico, dove insegna Critica testuale e ricopre l’incarico di rettore dal 1969 al 1978, quando passa al rettorato della Pontificia Università Gregoriana. Svolge una intensa attività sia di pubblicazione scientifica, sia di predicazione di Esercizi spirituali. Si impegna nel dialogo ecumenico e in quello interreligioso (in particolare con l’ebraismo). Il 29 dicembre 1979 viene nominato Arcivescovo di Milano da Giovanni Paolo II. Ordinato Vescovo (6 gennaio 1980) e proclamato Cardinale (2 febbraio), entra in Milano il 10 febbraio. Fra le diverse iniziative da lui avviate, hanno avuto ampia risonanza la Scuola della Parola, le Scuole di formazione all’impegno sociale e politico, e la Cattedra dei non credenti. Per i ventidue anni del suo episcopato, la città trova in lui un solido e chiaroveggente punto di riferimento, anche nei momenti di maggior disorientamento, come gli anni di piombo del terrorismo e i rivolgimenti di Mani pulite. L’azione del cardinale Martini va però anche oltre i confini diocesani e nazionali. Dal 1986 al 1993 è presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee; molte delle sue pubblicazioni sono tradotte in diverse lingue e vengono lette nei cinque continenti, da credenti e non credenti. Lascia la guida della diocesi di Milano nel 2002 e si ritira per lunghi periodi nell’amata Gerusalemme per proseguire gli studi biblici, pur continuando un’opera rilevante di predicazione e testimonianza. Nel 2008, a causa dell’aggravarsi del morbo di Parkinson, rientra definitivamente in Italia, risiedendo nella casa dei Gesuiti a Gallarate, dove muore il 31 agosto 2012.

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“Martini è stato per molti di noi che hanno ascoltato le sue parole o hanno letto i suoi testi un maestro nel far conoscere e apprezzare la Bibbia [...]. Egli ha messo a frutto il contributo specifico che gli Esercizi forniscono alla Lectio divina: discernere il desiderio più autentico [...] in modo che l’ascolto non rimanga in sospeso, ma incida sulla pratica e trasformi la vita.” Con queste parole nella prefazione alle Cattedre dei non credenti Papa Francesco ha voluto sottolineare lo strettissimo e originale legame tra Bibbia ed Esercizi ignaziani nell’opera di Carlo Maria Martini. In questo volume vengono raccolti i corsi di esercizi dedicati ai quattro Vangeli – Marco, Luca, Matteo e Giovanni – tenuti dal Cardinale in diverse occasioni e con diversi destinatari, e con una scelta di metodo innovativa: “Per la prima volta mi sono trovato a impostare gli Esercizi non partendo direttamente dal testo di sant’Ignazio – come ho fatto per molti anni, seguendolo in maniera rigorosa e fedele – ma piuttosto prendendo un singolo Vangelo”. I testi qui raccolti sono commenti ai singoli Vangeli nella loro totalità e contemporaneamente veri e propri percorsi “spirituali” nella tradizione gesuitica degli Esercizi di sant’Ignazio, un’esperienza forte di conversione, da vivere con qualcuno che faccia da guida, per ascoltare, discernere e decidere. Poterne disporre in una versione definitiva, completa e debitamente annotata, permette finalmente al grande pubblico che ha ammirato la forza innovativa di Martini di addentrarsi nella complessità e nella ricchezza dell’opera di uno degli autori cristiani più amati di tutti i tempi. Come osservare da lontano un grande mosaico e vederne le linee maestre per poi scoprire con sorpresa i dettagli, a poco a poco.

I Vangeli è il secondo volume dell’opera omnia del Cardinale, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani nel 2015 con Le cattedre dei non credenti.

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Carlo Maria Martini, nato a Torino il 15 febbraio 1927, entra nella Compagnia di Gesù il 25 settembre del 1944. Viene ordinato sacerdote il 13 luglio 1952. Si laurea nel 1958 in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e nel 1966 in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico, dove insegna Critica testuale e ricopre l’incarico di rettore dal 1969 al 1978, quando passa al rettorato della Pontificia Università Gregoriana. Svolge una intensa attività sia di pubblicazione scientifica, sia di predicazione di Esercizi spirituali. Si impegna nel dialogo ecumenico e in quello interreligioso (in particolare con l’ebraismo). Il 29 dicembre 1979 viene nominato Arcivescovo di Milano da Giovanni Paolo II. Ordinato Vescovo (6 gennaio 1980) e proclamato Cardinale (2 febbraio), entra in Milano il 10 febbraio. Fra le diverse iniziative da lui avviate hanno avuto ampia risonanza la Scuola della Parola, le Scuole di formazione all’impegno sociale e politico e la Cattedra dei non credenti. Per i ventidue anni del suo episcopato, la città trova in lui un solido e chiaroveggente punto di riferimento, anche nei momenti di maggior disorientamento, come gli anni di piombo del terrorismo e i rivolgimenti di Mani pulite. L’azione del cardinale Martini va però anche oltre i confini diocesani e nazionali. Dal 1986 al 1993 è presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee; molte delle sue pubblicazioni sono tradotte in diverse lingue e vengono lette nei cinque continenti, da credenti e non credenti. Lascia la guida della diocesi di Milano nel 2002 e si ritira per lunghi periodi nell’amata Gerusalemme per proseguire gli studi biblici, pur continuando un’opera rilevante di predicazione e testimonianza. Nel 2008, a causa dell’aggravarsi del morbo di Parkinson, rientra definitivamente in Italia, risiedendo nella casa dei Gesuiti a Gallarate, dove muore il 31 agosto 2012.

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ISBN 978-88-452-8225-6

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www.bompiani.euwww.giunti.it

Giustizia, etica e politica nella città raccoglie le lettere, i messaggi, gli articoli, gli interventi, le omelie, i colloqui del cardinale Carlo Maria Martini che hanno avuto per oggetto la città, i temi della convivenza sociale e della formazione politica, i problemi del lavoro, dell’assistenza, dell’amministrazione, della corruzione e della giustizia, interpretati sempre alla luce dell’etica comunitaria, con le sue problematiche trasformazioni. Le parole alla città del cardinale hanno sempre rappresentato un appuntamento cruciale a cui hanno guardato con attenzione non solo i cittadini ma anche e soprattutto il mondo del lavoro e della politica. Si tratta di un ricco patrimonio di riflessioni attraverso cui leggere l’evoluzione storica di una città, Milano, e di una nazione, l’Italia, e delle sfide epocali che hanno dovuto affrontare: dal terrorismo alla globalizzazione, dalle guerre internazionali alle tematiche bioetiche, passando per lo sfaldamento del sistema politico italiano, la fine del sistema bipolare della guerra fredda e la configurazione di una nuova aggregazione europea. Si è voluto organizzare questo copioso materiale – che copre gli anni dal 1980 al 2002 –in ordine cronologico, in modo da poterne valorizzare lo sviluppo, sottolineando al tempo stesso la coerenza della visione etica e teoretica e la sensibilità alle novità del processo storico.

Giustizia, etica e politica nella città è il terzo volume dell’opera omnia del cardinale, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani nel 2015 con Le cattedre dei non credenti, seguito nel 2016 da I Vangeli.

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Carlo Maria Martini, nato a Torino il 15 febbraio 1927, entra nella Compagnia di Gesù il 25 settembre del 1944. Viene ordinato sacerdote il 13 luglio 1952. Si laurea nel 1958 in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e nel 1966 in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico, dove insegna Critica testuale e ricopre l’incarico di rettore dal 1969 al 1978, quando passa al rettorato della Pontificia Università Gregoriana. Svolge una intensa attività sia di pubblicazione scientifica, sia di predicazione di Esercizi spirituali. Si impegna nel dialogo ecumenico e in quello interreligioso (in particolare con l’ebraismo). Il 29 dicembre 1979 viene nominato Arcivescovo di Milano da Giovanni Paolo II. Ordinato Vescovo (6 gennaio 1980) e proclamato Cardinale (2 febbraio), entra in Milano il 10 febbraio. Fra le diverse iniziative da lui avviate hanno avuto ampia risonanza la Scuola della Parola, le Scuole di formazione all’impegno sociale e politico e la Cattedra dei non credenti. Per i ventidue anni del suo episcopato, la città trova in lui un solido e chiaroveggente punto di riferimento, anche nei momenti di maggior disorientamento, come gli anni di piombo del terrorismo e i rivolgimenti di Mani pulite. L’azione del cardinale Martini va però anche oltre i confini diocesani e nazionali. Dal 1986 al 1993 è presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee; molte delle sue pubblicazioni sono tradotte in diverse lingue e vengono lette nei cinque continenti, da credenti e non credenti. Lascia la guida della diocesi di Milano nel 2002 e si ritira per lunghi periodi nell’amata Gerusalemme per proseguire gli studi biblici, pur continuando un’opera rilevante di predicazione e testimonianza. Nel 2008, a causa dell’aggravarsi del morbo di Parkinson, rientra definitivamente in Italia, risiedendo nella casa dei Gesuiti a Gallarate, dove muore il 31 agosto 2012.

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ISBN 978-88-452-8363-5B00094 e25,00

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44Esecutivo formato: 150 x 210 mm

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Duomo di Milano, 6 novembre 1980. Più di duemila giovani si ritrovano nella cattedrale per ascoltare il loro vescovo, che raggiunge i cuori e le menti di quei ragazzi spiegando il metodo della lectio divina per leggere la Bibbia. Inizia così l’avventura della Scuola della Parola, una delle esperienze più innovative e affascinanti del ministero di Martini, che continuò senza interruzioni, anche se con modalità diverse, fino al 2002.Il volume raccoglie tutte le edizioni della Scuola della Parola con brevi introduzioni storiche, i riferimenti biblici e le trascrizioni integrali degli interventi dell’arcivescovo di Milano. L’introduzione generale e l’apparato interpretativo redazionale vogliono essere una guida che accompagna il lettore “in una sorta di pellegrinaggio spirituale dove si aprono meraviglie nuove e antiche”.

La Scuola della Parola è il quarto volume dell’opera omnia del cardinale, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani nel 2015 con Le cattedre dei non credenti, seguito nel 2016 da I Vangeli e nel 2017 da Giustizia, etica e politica nella città.

Carlo Maria Martini, nato a Torino il 15 febbraio 1927, entra nella Compagnia di Gesù il 25 settembre del 1944. Viene ordinato sacerdote il 13 luglio 1952. Si laurea nel 1958 in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e nel 1966 in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico, dove insegna Critica testuale e ricopre l’incarico di rettore dal 1969 al 1978, quando passa al rettorato della Pontificia Università Gregoriana. Svolge un’intensa attività sia di pubblicazione scientifica sia di predicazione di Esercizi spirituali. Si impegna nel dialogo ecumenico e in quello interreligioso (in particolare con l’ebraismo). Il 29 dicembre 1979 viene nominato arcivescovo di Milano da Giovanni Paolo II. Ordinato vescovo (6 gennaio 1980), entra in Milano il 10 febbraio. Viene proclamato cardinale il 2 febbraio 1983. Fra le diverse iniziative da lui avviate hanno avuto ampia risonanza la Scuola della Parola, le Scuole di formazione all’impegno sociale e politico e la Cattedra dei non credenti. Per i ventidue anni del suo episcopato, la città trova in lui un solido e chiaroveggente punto di riferimento, anche nei momenti di maggior disorientamento, come gli anni di piombo del terrorismo e i rivolgimenti di Mani pulite. L’azione del cardinale Martini va però anche oltre i confini diocesani e nazionali. Dal 1986 al 1993 è presidente del Consiglio delle conferenze episcopali europee; molte delle sue pubblicazioni sono tradotte in diverse lingue e vengono lette nei cinque continenti, da credenti e non credenti. Lascia la guida della diocesi di Milano nel 2002 e si ritira per lunghi periodi nell’amata Gerusalemme per proseguire gli studi biblici, pur continuando un’opera rilevante di predicazione e testimonianza. Nel 2008, a causa dell’aggravarsi del morbo di Parkinson, rientra definitivamente in Italia, risiedendo nella casa dei Gesuiti a Gallarate, dove muore il 31 agosto 2012.

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“La prima regola del dialogo ecumenico e interreligioso e anche interculturale è bene espressa da una frase evangelica paradossale apparentemente: ‘A chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quel poco che ha’ (Mt 13,12). A chi non ha un profondo senso religioso, un profondo senso della propria tradizione religiosa e culturale, elaborata anche personalmente e scientificamente, il dialogo rischia di togliere il poco che ha, perché si smarrisce, si confonde. Chi, invece, ha un profondo senso della propria tradizione religiosa, è molto arricchito dal dialogo che lo aiuta a conoscere affinità, differenze, aperture. Quindi, la prima regola è di avere molto dentro.” C.M. Martini, Alcune regole pratiche per il dialogo, 20 maggio 2002

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NON FICTION

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Per inaugurare il nuovo formato e la nuova veste grafica della collana PasSaggi torna il suo titolo più emblematico. In questo brillante e originale saggio Nuccio Ordine ci spiega perché spesso ciò che appare inutile sia in realtà fondamentale e, al contrario, ciò che ci sembra utile e imprescindibile si riveli superfluo. Attraverso le riflessioni di grandi filosofi come Platone, Aristotele e Immanuel Kant e di grandi scrittori come Dante, Italo Calvino e David Foster Wallace, Ordine ci mostra come la centralità delle idee di possesso e utilità stia finendo per inaridire lo spirito, mettendo in pericolo la scuola e l’università, l’arte e la creatività, ma soprattutto valori fondamentali come la dignitas hominis, l’amore e la verità.

Formato 12 x 18 Legatura Brossura con aletteEan 978 88 301 0424 2Cm B09345

Pagine 192In libreria Luglio 2020Prezzo 12,00 €

Il ritorno di un bestseller internazionale tradotto in 22 lingue, che ha raggiunto le 100.000 copie stampate in Italia.

M A N I F E S T O

Nuccio Ordine

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L’utilità dell’ inutileMAN I F EST O

Nuccio Ordine

“Un libro necessario... Una guida, in questa vita azzannata dalla crisi, dall’ansia d’efficienza, dai fallimenti.”Roberto Saviano

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NUCCIO ORDINE (Diamante 1958) / È professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università della Calabria. È membro d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze, ha ricevuto una laurea honoris causa nell’Universidade Federal do Rio Grande do Sul di Porto Alegre ed è stato insignito in Francia delle Palme Accademiche. In Francia dirige, con Yves Hersant, tre collane di classici presso Les Belles Lettres, in Italia la collana bilingue Classici della letteratura europea presso Bompiani e in Romania la collana bilingue Biblioteca italiana presso l’editore Humanitas. Collabora al “Corriere della Sera” e a “Sette”.

IN PRENOTAZIONEESPOSITORE DA BANCO PER LA COLLANA PASSAGGI

Codice BC0297

Silvia Zanella Il futuro del lavoro è femmina

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Presentati nel Giro 3

Poesia dal futuroSrécko Horvat

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Silvia Zanella

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Srecko Horvat

M A N I F E S T O P E R U N A P O L I T I C A

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È l’estate del 2016, quella della Brexit, quando Jubber raggiuge l’isola greca di Chio, mitica patria di Omero e approdo in quei giorni di molti profughi. Mentre fa il volontario nel campo che li ospita, l’autore riflette proprio sull’Odissea, sul suo valore storico e letterario e soprattutto sulle peregrinazioni che racconta, così simili a quelle vissute dalle persone che lo circondano. Nei mesi successivi il suo viaggio letterario e personale continua passando per Islanda, Kosovo, Germania, Francia e Inghilterra e la saga di Njals, i poemi del ciclo kosovaro, dei Nibelunghi, la Chanson de Roland e Beowulf. Un viaggio attraverso l’Europa sulle tracce di sei poemi epici, interrogandosi sulla vitalità dei miti e della tradizione orale, domandandosi in che modo abbiano contribuito a creare l’identità europea e come possano aiutarci ad affrontare i problemi attuali del continente. Un libro che ci spiega perché siamo da sempre europei, ma anche viaggiatori e migranti. Un libro che parla del legame fra passato e presente e che ci ricorda quanto è importante riscoprire le nostre profonde e comuni radici.



“Intrecciato con le classiche avventure del viaggio, è una meditazione profonda sulle idee passate e presenti sull’identità europea, il concetto di patria e la promessa scintillante di una vita migliore che il nostro continente sembra allargare ai suoi vicini.” The Spectator

N O N F I C T I O N

nicolas jubber

CONTINENTE

EPICOviaggio fra le storie

che hanno

fatto l’europa

Continente epicoV IAGGIO F R A LE ST ORI E CHE HAN NO FAT T O L’ EUROPA

Nicholas Jubber

Traduzione di Andrea Asioli

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Dal Mediterraneo all’Islanda, alla scoperta dell’Europa attraverso i suoi più grandi poemi epici.

NICHOLAS JUBBER / Nato nel 1977, autore e viaggiatore, ha una grandissima passione per la storia e le connessioni che i fatti del passato hanno con il presente. Collabora con The Guardian, The Observer, The Globe e la BBC Online. Il suo primo libro, The Prester Quest ha vinto il Dolman Travel Book Award, uno dei più importanti premi britannici dedicato ai libri di viaggio.

Un’estate con Omero di Sylvain Tesson

Per chi ha amato Dal libro“I grandi poemi epici europei sono stati tutti composti in momenti di svolta epocale o si sono ispirati a simili cataclismi. L’Odissea narra le vicende successive alla guerra di Troia, l’evento da cui trae origine la civiltà greca; e fu composta quando l’età eroica stava per cedere il passo alle città-stato che avrebbero improntato di sé il futuro dell’Europa. Il Nibelungenlied racconta il crollo di un regno germanico nel periodo in cui l’Impero romano volgeva ormai al tramonto. Il Beowulf, l’unico poema epico in antico inglese che sia giunto fino a noi, riflette la transizione dal paganesimo alla religione cristiana. Molte di queste storie affondano le loro radici in un’epoca oggi etichettata come “era delle migrazioni”. Le tribù insediate nelle steppe dell’Asia centrale e negli arcipelaghi della Scandinavia attraversarono i fiumi del centro Europa e si riversarono nelle pianure e nelle penisole con cui fin da allora sono associati i loro nomi: gli antichi Franchi, i Dani, i popoli germanici, gli Angli e i Sassoni. Oltre a molte altre cose, queste storie costituiscono i miti fondativi del continente europeo.”

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Nuovo dizionario sentimentaleGiampiero Mughini

GIAMPIERO MUGHINI (Catania 1941) / Scrittore e giornalista, ha lavorato per il manifesto, Paese Sera, L’Europeo e Panorama, di cui è tuttora corrispondente. Vive a Roma, dalle parti di Monteverde.



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Istantanee degli ultimi decenni scattate da un intellettuale della generazione che ha vissuto il ’68.

Fare i conti con se stessi e chiarire l’itinerario fatto sino a qui, ecco i desideri da cui nasce questo libro. A trent’anni dal primo Dizionario sentimentale, Mughini torna a raccogliere e raccontare una carrellata di eventi e personaggi dello spettacolo e della politica, le cui vicende si intrecciano non solo con i suoi ricordi privatissimi, ma anche con fatti rimasti nella memoria collettiva del paese. Entriamo così in casa di Marco Pannella nei suoi ultimi giorni di vita; scopriamo il lato politico di Clint Eastwood; ci addentriamo fra i protagonisti della Resistenza italiana diventati quasi perfetti sconosciuti per i trentenni del 2014. Mughini conserva lo sguardo pungente con cui aveva raccontato e pesato gli anni sessanta, arricchito con la profondità “di un uomo – come si definisce lui stesso – con i capelli completamente bianchi”. Del primo dizionario restano il procedere rapsodico e frammentato, i paradigmi morali e sentimentali, la capacità di catturare i tratti fondamentali del nostro paese oggi come trent’anni fa.

“Mughini è tornato, si è sentito di tornare dove la battaglia è stata a volte cruenta, dove a volte si è sentito morire ma non avrebbe saputo e potuto e voluto immaginarne un’altra, di vita.” Davide D’Alessandro su Memorie di un rinnegato, Il Foglio.

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“Questo è il Lodge che amiamo. Dispettoso, un po’ osé, orgoglioso della sua sagacia.”The Times

DAVID LODGE (Londra 1935) / È stato professore emerito di Letteratura inglese all’Università di Birmingham. Abbandonato l’insegnamento, dal 1987 si dedica esclusivamente alla scrittura e alla critica letteraria.


Pagine 400In libreria Agosto 2020Prezzo 25,00 €

Traduzione di Mary Gislon e Rosetta Palazzi

BOMPIANIOVERLOOK

Il secondo volume dell’autobiografia di uno dei maggiori autori e critici britannici del Novecento.

Dopo l’infanzia, la giovinezza e i primi passi nel mondo accademico di Un buon momento per nascere, in questo nuovo memoir ritroviamo l’autore, ora quarantenne, diviso fra la carriera di docente universitario e quella di scrittore. Anche in questo volume, che abbraccia gli anni dal 1976 al 1991, i ricordi professionali si intrecciano con quelli della vita privata. Così la storia dei successi letterari – quelli di titoli come Quante volte, figliolo?, Il professore va al congresso, Ottimo lavoro, professore! – si intreccia con quella degli eventi privati, anche i più intimi e complessi come la nascita di Christopher, il terzo figlio, affetto dalla sindrome di Down. Una finestra aperta sulla vita di uno scrittore e di un uomo, raccontata da Lodge con la sua caratteristica sagacia, senza il timore di apparire pedante o immodesto, ma con la volontà di mostrare ai suoi lettori come è diventato la persona e l’autore che è e che tanti amano.

La fortuna dello scr ittoreDavid Lodge

N O N F I C T I O N

DAVID LODGELA FORTUNA DELLO SCRITTORE

MEMOIR 1976-1991Il secondo volume dell’autobiografia di uno dei maggiori autori e critici britannici del Novecento.

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FILOSOFIA

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FRIEDRICH D.E. SCHLEIERMACHER / Nacque a Breslavia il 21 novembre 1768. Formatosi nelle scuole pietistiche della Comunità dei fratelli herrnhutiani, studiò all’Università di Halle e, dopo aver fatto il precettore nella casa del conte Dohna, svolse diversi incarichi di predicatore riformato. Nel primo soggiorno berlinese (1796-1802) fu sodale al circolo romantico dei fratelli Schlegel. Insegnò quindi nelle Università di Würzburg e di Halle, e fu poi nominato membro dell’Accademia prussiana delle scienze e professore nell’Università di Berlino, di cui nel 1815 divenne rettore. Morì il 12 febbraio 1834.



Cyan Magenta Giallo Nero Pantone 5477 CEsecutivo formato: 155,5 x 217 mm 61,5

A cura di Davide Bondì

BOMPIANIIL PENSIERO OCCIDENTALE

IL PENSIERO

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ARTHUR SCHOPENHAUERIL MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE

Per Tolstoj Schopenhauer è il più grandepensatore del mondo. Questo giudizio è fondatosul fatto che nessuno come lui ha sfruttatol’esperienza come fonte di conoscenza.Tuttavia, dato che l’esperienza non si spiegada sé ma rimanda ad altro, Schopenhauersi spinge fino a indagarne l’origine, che identificanella volontà di vivere. Ciò gli consente unadecifrazione del mondo che abbatte problemi,chiarisce equivoci e risolve enigmi, comein filosofia non era mai accaduto. Primadi Schopenhauer l’essenza dell’uomo era ripostanell’intelletto; Schopenhauer la riponenell’“impulso cieco e irrefrenabile” che animail tutto. È l’irrazionalismo, che si svilupperàcon Nietzsche e i movimenti filosofici successivi.È anche una svolta nella plurisecolare lottacontro l’astrazione che mortifica la vita.Qui la vita è in primo piano e l’intellettoè il suo servitore, finché non accumula tantaenergia da librarsi nei voli del genio.Le drammatiche descrizioni della sempiternalotta dei viventi per strapparsi la materia,delle loro illusioni e speranze nel multiformestrazio del mondo e dei profondi meccanismipsicologici, attraverso i quali la vita si fa beffedi noi, sono solo alcune tra le meravigliedi questo stupefacente capolavoro.La traduzione è stata condotta sul testo dei volumi secondo e terzo di Arthur Schopenhauer,Sämtliche Werke, stabilito da Arthur Hübscherper la F.A. Brockhaus, Wiesbaden 1972.

Sossio Giametta (1929) ha collaboratocon Giorgio Colli all’Enciclopedia di autori classici (Boringhieri) e con Colli e Mazzino Montinari all’edizione critica delle Opere di Nietzsche. Ha tradotto opere di Giulio Cesare, Spinoza, Hegel, Goethe, Schopenhauer, Freud e quasi tutto Nietzsche; ha pubblicato numerosi saggi, tra i quali ricordiamo Nietzsche il poeta,il moralista, il filosofo (Garzanti, Milano 1991);Commento allo “Zarathustra” (Bruno Mondadori,Milano l996); Nietzsche e i suoi interpreti. Oltre il nichilismo (Marsilio, Venezia 1995).

“Oltre di me si potrà andare in estensionema non in profondità.”

“La mia filosofia produrrà nel mondoun effetto che nessun’altra ha avuto,né in epoca antica né in epoca moderna.”

“La vera attitudine filosoficaconsiste prima d’ogni altra cosanell’essere capaci di meravigliarsidelle cose solite e giornaliere.”

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Testo tedesco a fronte

FRIEDRICH DANIEL ERNSTSCHLEIERMACHERSCRITTI DI FILOSOFIA E RELIGIONE 1792-1806

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Schleiermacher_Opere copia.indd Tutte le pagine 04/02/20 10:58

Nei primi scritti di Schleiermacher si dissolve un mondo e se ne produce uno nuovo, fondato sui sentimenti della libertà e dell’infinito.

L’opera raccoglie quattro celebri scritti giovanili di Friedrich D.E. Schleiermacher sull’etica e sulla religione. Ne Il valore della vita (1792-93) l’autore riflette sulla duplice destinazione dell’essere umano che vive nel tempo. Al centro dei Discorsi sulla religione (1799), il sentimento e l’intuizione dell’infinito sono posti a fondamento della fede e a motivo costituente della soggettività. I Monologhi (1800) possono essere considerati il manifesto dell’etica romantica della libertà, e l’ultimo libro, il dialogo su La festa di Natale (1806), affida a una pluralità di voci e vedute la prima compiuta formulazione della cristologia di Schleiermacher.

I L P E N S I E R OO C C I D E N T A L E

IL PENSIEROOCCIDENTALE

Scritti di f ilosof ia e religione1792-18 0 6

Friedrich D.E.Schleiermacher

A cura di Davide Bondì

Testo tedesco a fronte

Rivolta alle persone che hanno specifici interessi per l’etica, la religione, la filosofia e i loro rapporti, l’opera non trascura un pubblico ampio, attento al ruolo che la fede e la chiesa possono giocare in una società democratica.

Da leggere perché

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CLASSICIDELLALETTERATURAEUROPEA

BOMPIANI

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COSTANTINO KAVAFIS (1863-1933) / Di famiglia costantinopolitana ed educato in parte in Inghilterra, visse tutta la vita ad Alessandria d’Egitto, dove era nato, e dove dal 1889 al 1922 fu impiegato presso l’amministrazione britannica. Evitando i canali editoriali, pubblicava le sue poesie volta per volta, riunendole poi in artigianali raccolte che distribuiva a un pubblico scelto. La sua opera riconosciuta è apparsa in volume solo nel 1935; ma la valorizzazione sistematica del suo Archivio, iniziata dal 1963 in poi, ha portato alla luce altri testi poetici e scritti in prosa di varia natura, qui presentati per la prima volta nel loro insieme.



C L A S S I C ID E L L AL E T T E R A T U R AE U R O P E A

CLASSICIDELLALETTERATURAEUROPEA

Da Alessandria, antico centro del Mediterraneo, Kavafis sembra parlare singolarmente a ciascuno di noi, rievocando con uguale intensità vicende e sentimenti che superano il tempo.

Eros e storia, memoria personale e memoria storica, il mondo greco che nelle sue alterne vicende e nella sua durata si propone come modello dell’oggi sono i temi dominanti della poesia di Costantino Kavafis. Alle 154 poesie che gli hanno dato la fama, solo nel 1935 raccolte in unico volume, si sono aggiunti nel tempo altri scritti: le poesie giovanili (Poesie rifiutate), le Poesie nascoste, compiute ma lasciate nel cassetto, gli abbozzi del periodo più maturo (Poesie incompiute) testi che consentono di rintracciare un percorso poetico, dalla prima formazione nell’ambito del decadentismo europeo alla creazione di in linguaggio personalissimo di sorprendente modernità. Le Prose presentate nel volume non costituiscono la totalità degli scritti di Kavafis, ma la parte più rappresentativa del materiale pubblicato in edizioni di non facile reperibilità. Di carattere letterario, critico, personale e diaristico, sono per lo più appartenenti al suo periodo giovanile e rivelano aspetti dell’intellettuale in dialogo con la cultura del suo tempo oltre che con se stesso.

Poesie e proseCostantino Kavafis

A cura di Renata Lavagnini e Cristiano Luciani

Testo greco a fronte

All the world’s a stage,And all the men and women merely players. They have their exits and their entrances, And one man in his time plays many parts, His acts being seven ages Il mondo intero è un palcoscenicosu cui gli uomini e le donne sono semplici attori. Ognuno ha le sue entrate e le sue uscite,e nel tempo che gli è dato interpreta molte parti:gli atti sono le sette età della vita

JAQUES in Come vi piace, II, 7, 139-143

www.bompiani.eu

La scarsezza di notizie sulla vita del maggiore drammaturgo di tutti i tempi, William Shakespeare, è proverbiale. Viene battezzato a Stratford-on-Avon, nella provincia inglese, il 26 aprile 1564, e vi muore il 23 aprile 1616. Fra queste date la sua attività di poeta e impresario teatrale a Londra, oltre che di autore (anche in collaborazione) di più di quaranta drammi, due poemi di derivazione classica e della celebre raccolta dei Sonetti. È stato tradotto in tutte le lingue e le sue opere drammatiche – fra cui La bisbetica domata, Riccardo III, Pene d’amor perdute, Romeo e Giulietta, Il mercante di Venezia, Sogno di una notte di mezz’estate, Amleto, Re Lear, Antonio e Cleopatra, La tempesta – sono più rappresentate di qualsiasi altra, di qualsiasi altro autore. Per lui vale il giudizio che ne diede Ben Jonson, suo contemporaneo, collega e rivale: «Shakespeare non appartiene a un’età, ma a tutti i tempi».

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TUTTE LE OPEREVOLUME IILE COMMEDIE

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EDIE

Dopo il primo volume dedicato alle Tragedie, questo nuovo tomo – il secondo dei quattro previsti per completare Tutte le opere di Shakespeare – raccoglie le Commedie: dieci testi, considerati capolavori universali, nell’originale inglese in edizione critica, con traduzione a fronte e con un ricco apparato di introduzioni e commenti(I due gentiluomini di Verona; La bisbetica domata; La commedia degli errori; Pene d’amor perdute; Sogno di una notte di mezza estate; Le allegre comari di Windsor; Molto rumore per nulla; Come vi piace; La dodicesima notte; I due nobili congiunti). In queste pièces Shakespeare realizza la sublime interazione di pratiche e linguaggi teatrali eterogenei: il decoro dei classici si unisce alla vivacità e alla sregolatezza della festa popolare, la tradizione orale vivacizza quella scritta, lo spirito comico si accompagna al tragico, la riflessione del saggio alla libertà del sognatore, l’illusorietà della favola al ritmo magistrale della rappresentazione. È questa l’essenza stessa del comico, che allinea queste celebri opere alle maggiori creazioni del genere, da Rabelais a Cervantes e oltre. Ma uniche e irripetibili sono le figure caratteristiche della commedia shakespeariana. Tra queste, quella del Matto: colui che chiede di “godere di una libertà illimitata, come il vento che può soffiare su chi vuole e quelli a cui più brucerà la sua follia, dovranno riderne di più”. Non a caso il Matto melanconico di Come vi piace rivendica la carica rinnovatrice e catartica del riso: purga del mondo infetto, forza inesauribile eppure impermanente, che si accompagna alla malinconia, che non raggiunge certezze ma solo speranze, che provoca dubbi nel bel mezzo di una risata; che, insomma, rinnova continuamente il mistero di un genere polivalente, instabile, che non risolve il caos della vita ma lo prolunga, decantandolo.

ISBN 978-88-452-8059-7

55,00

CLASSICI DELLA LETTERATURA EUROPEA

Collana diretta da Nuccio Ordine

BOMPIANI

TESTO GRECO A FRONTE

CostantinoKavafis

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POESIE E PROSEa cura di Renata Lavagnini e Cristiano Luciani

Kavafis_Poesie&prose.indd 1 28/01/20 11:19

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CAPOVERSI

BOMPIANI

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I passi dell’ombraLjubomir Levcev

Attento ai dettagli della quotidianità, agli oggetti che in genere sfuggono allo sguardo, alle parole dei più deboli e al dialogo muto tra la tradizione e il futuro, Levcev intesse i suoi versi di immagini ricche e metafore sorprendenti, di ritmo e colore, di una pacata naturalezza che attinge dall’ordinario e lo eleva. L’amore, la paternità, l’impegno civile e la curiosità per un mondo in costante evoluzione sono per l’autore occasioni di poesia, alimentata dalla vita e che alla vita si rivolge.

LJUBOMIR LEVCEV / Poeta e romanziere, è nato in Bulgaria nel 1935 ed è morto nel 2019. Tra i più stimati poeti bulgari contemporanei, ha rivestito numerosi incarichi ufficiali nel proprio Paese ed è stato membro dell’Accademia europea delle scienze e delle arti. Nel 2010 è stato insignito della Corona d’oro del Festival di Struga, uno tra i massimi riconoscimenti internazionali per la poesia.

Formato 13 x 18Legatura Brossura con aletteEan 978 88 452 9941 4Cm B08847


A CURA DI GIUSEPPE DELL’AGATAINTRODUZIONE DI VLADIMIR LEVCEV

TEST

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La prima antologia italiana di uno dei protagonisti della poesia contemporanea dell’Europa dell’Est.

C A P O V E R S I

BOMPIANICAPOVERSI

“La poesia di Ljubomir Levcev è ricca di molti e profondi strati culturali, mitologici e filosofici, che lo rendono un sommo lirico riflessivo. Nelle sue poesie il pensiero canta e il canto riflette.”Patrick McGrath

A cura di Giuseppe Dell’Agata

Testo bulgaro a f ronteIntroduzione di Vladimir Levcev

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La collana CapoVersi accoglie una delle grandi voci della poesia latinoamericana, Premio Nobel nel 1945.

Sillabe di fuocoGabriela Mistral

Prima donna sudamericana a essere insignita del Nobel, la cilena Gabriela Mistral si rivela in questa raccolta, la più completa in lingua italiana, nelle sue tante sfaccettature di voci e timbri, declinando la sua lirica in tutti i casi del sentimento umano: dall’idillio amoroso all’indagine sull’aldilà, dall’infanzia a un legame con la terra che sembra riflettersi nelle forme scarne, nella musicalità e nel simbolismo di un’opera che in Cile e all’estero rappresenta ormai un autentico monumento letterario.

GABRIELA MISTRAL / Pseudonimo di Lucila Godoy Alcayaga, nacque a Vicuña, in Cile, nel 1889, e morì a New York nel 1957. Di professione insegnante, con il crescere della fama letteraria iniziò a ricoprire numerosi incarichi di rappresentanza ufficiale presso varie istituzioni all’estero, fino alla nomina a console del Cile a New York nel 1953.



C A P O V E R S I

BOMPIANICAPOVERSI

A cura di Matteo Lefèvre

Testo spagnolo a fronteCon un saggio di Octavio Paz

A CURA DI MATTEO LEFÈVRECON UN SAGGIO DI OCTAVIO PAZ

TEST

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C A P O V E R S I

L’ultimo spegne la luceNicanor Parra

Autoritratto entro uno specchio convessoJohn Ashbery

Le opere a catalogo nella stessa collana

Non è tempo di essereVladislav Chodasevic

Ean 978 88 301 0088 6Cm B09000Prezzo 20,00 €

Ean 978 88 452 97656Cm B08663Prezzo 18,00 €

Ean 978 88 452 9939 1 Cm B08845Prezzo 20,00 €

2 EDIZIONI

2 EDIZIONI

2 EDIZIONI

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I CLASSICIBOMPIANI

BOMPIANI

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I fratelli KaramazovFëdor Dostoevskij

L’idiotaFëdor Dostoevskij

Ean 978 88 301 0360 3 Prezzo 16,00 €Pagine 1264Cm B09279

Ean 978 88 301 0358 0Prezzo 14,00 €Pagine 928Cm B09277

“Tutti, chissà perché, mi considerano anche un idiota, in realtà un tempo fui così malato,che ero davvero simile a un idiota, ma quale idiota sono adesso, se io stesso capisco che mi si considera tale? Entro in qualche luogo e penso: ‘Ecco, mi prendono per un idiota, e tuttavia sono un uomo sensato e loro nemmeno se l’immaginano.”

“Con l’amore si riscatta tutto, si salva tutto. Se io, che sono un uomo e un peccatore come te, mi sono commosso e ho avuto pietà di te, tanto più ne avrà Dio. L’amore è un tesoro così inestimabile che con esso si può comprare il mondo intero e riscattare non solo i propri peccati, ma anche quegli degli altri. Va’, e non avere paura.”

I C L A S S I C I

Formato 14 x 19,6Legatura CartonatoIn libreria Giugno 2020

I CLASSICIBOMPIANI

Traduzione di Giovanni Faccioli e Laura Satta Boschian Traduzione di Pina Maiani

Traduzione di Pina Maiani

I FRATELLI KARAMAZOV

[ Братья Карамазовы ]

FËDOR DOSTOEVSKIJ

Traduzione di Giovanni Faccioli e Laura Satta Boschian

L’IDIOTA[ Идиот ]

FËDOR DOSTOEVSKIJ

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DraculaBram Stoker

Don Chisciotte de la ManciaMiguel de Cervantes

Ean 978 88 301 0364 1 Prezzo 13,00 €Pagine 368Cm B09283

Ean 978 88 301 0363 4Prezzo 16,00 €Pagine 1440Cm B09282

“Guarda lì, amico Sancio Panza: trenta o poco più giganti smisurati! Li affronterò e strapperò loro la vita! E con le loro spoglie cominceremo ad arricchirci, perché questa guerra è guerra giusta e togliere dalla faccia della terra così mala semenza è offrire un gran servizio a Dio!”

“Che razza di uomo è mai questo, o che razza di creatura con sembianze umane? Sono sopraffatto dall’orrore di questo luogo spaventoso; ho paura – una paura terribile – e non ho via di scampo; sono circondato da terrori a cui non oso nemmeno pensare...”

I C L A S S I C I

Formato 14 x 19,6Legatura CartonatoIn libreria Giugno 2020

I CLASSICIBOMPIANI

Traduzione di Angelo Valastro Canale Traduzione di Stefano Travagli

Traduzione di Stefano Travagli

DRACULA

BRAMSTOKER

Traduzionedi Angelo Valastro Canale

DON CHISCIOTTE

DE LA MANCIA

MIGUELDE CERVANTES

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CLASSICICONTEMPORANEI

BOMPIANI

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C L A S S I C IC O N T E M P O R A N E I


Il diavolo in corpoRaymond Radiguet



Polystudio per Bompiani — Giro 4/2020 Raymond Radiguet / Il diavolo in corpo 2

BOMPIANIC L A S S I C I C O N T E M P O R A N E I

T R A D U Z I O N E D I Y A S M I N A M E L A O U A H

RAYMOND RADIGUETIL DIAVOLOIN CORPO

È il 1918. Un liceale quindicenne, brillantissimo e viziato, incontra una giovane donna, Marthe, diciottenne, con cui intreccia una relazione, nonostante lei sia in procinto di sposarsi con Jacques, un soldato che sta per partire per il fronte. L’amore folle e assoluto che scoppia tra i due non si ferma davanti a nulla, sfida le critiche degli amici e dei genitori ma presto li condurrà in una spirale di ansia, angoscia e crudeltà involontarie da parte del ragazzo, costituzionalmente incapace di vivere, egocentrico e immaturo com’è, una storia d’amore adulta. A guerra finita, Marthe muore dando alla luce il bambino che ha avuto dal suo giovane amante, e che diverrà per Jacques l’unica ragione di vita. La storia di una passione irresistibile e distruttiva, il capolavoro di Raymond Radiguet.

RAYMOND RADIGUET (1903-1923) / Autore precocissimo, dotato di straordinaria sensibilità e talento, dalla scrittura misurata concisa, lucida, priva di aura romantica, ricordato soprattutto per due romanzi: Il diavolo in corpo, scritto a soli 17 anni, si è presto imposto come un classico della letteratura contemporanea e Il ballo del conte d’Orgel, scritto nell’ultimo anno di vita, e apparso postumo nel 1924. Tra le sue altre opere una raccolta postuma di liriche, Les joues en feu, il lavoro teatrale Les pélicans, la novella Denise, e i Deux carnets inédits.

Traduzione di Yasmina Melaouah

“Quando un amore è la nostra vita, che differenza c’è tra vivere insieme e morire insieme?”

“L’amore, che è egoismo a due, sacrifica ogni cosa a se stesso, e vive di menzogne.”

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Polystudio per Bompiani — Giro 4/2020 John Henry O'Hara / The New York Stories 5

BOMPIANIC L A S S I C I C O N T E M P O R A N E I

T R A D U Z I O N E D I M A U R I Z I O B A R T O C C I

JOHN HENRY O’HARATHE NEW YORK

STORIES

Mac Conner

Traduzione di Maurizio Bartocci

Un autore da scoprire, capace di immortalare un’epoca come pochi altri.

O’Hara è il più importante cronista della società del suo tempo e un maestro del realismo americano. L’abilità nel cesellare dialoghi è evidente nei ritratti dell’Età dell’oro di New York, raccolti per la prima volta. The New York Stories è una selezione di storie nelle quali emergono dai fumi della grande mela le rivendite clandestine di alcolici brulicanti di vita, gli spietati arrivisti e i consumati attori di cinema, le amanti alla ricerca di riscatto a braccetto coi potenti. Decenni prima di Woody Allen, le strade di Manhattan trovano in O’Hara un osservatore ironico e disilluso, che le ha immortalate come centro del mondo dove realizzare aspirazioni oppure perdersi tragicamente.

“Ci si può immergere nelle sue raccolte di racconti esattamente come si fa binge watching di Mad Man, e per le stesse ragioni. Sui temi delle classi sociali, sesso e alcol – questi sono i temi che gli interessano – i suoi racconti diventanouna storia segreta della vita americana.”The Paris Reviews

JOHN HENRY O’HARA (Pottsville, 31 gennaio 1905 – Princeton, 11 aprile 1970) / È uno scrittore statunitense che ha scritto numerose raccolte di racconti e romanzi, molti dei quali vennero adattati per il grande schermo. È ancora oggi l’autore di racconti con il maggior numero di contributi pubblicati sulla rivista New Yorker. Tra i suoi titoli più rilevanti: Appuntamento a Samarra (1934) e Ten North Frederick (1955), che ottenne il National Book Award nel 1956.



The New York StoriesJohn Henry O’Hara

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TASCABILI

BOMPIANI

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TASCABILINARRATIVA

Volo di notteAntoine de Saint-Exupéry

Formato 13 x 19,8Legatura BrossuraEan 978 88 301 426 6Cm B09347


ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY

VOLO DI NOTTE

BOMPIANI

Antoine de Saint-Exupéry è per i lettori di tutto il mondo il creatore del gioiello della letteratura mondiale che è Il piccolo principe. Pochi conoscono il resto della produzione letteraria dell’autore dalla vita intensa e sorprendente, segnata dalla passione per i voli aerei e dalla voglia di superare ogni limite. Volo di notte è il suo romanzo breve più emozionante, protagonista il giovane pilota Fabien e il suo biplano col quale sorvola le terre dell’America del sud. Siamo agli albori dell’aviazione, quando librarsi tra le nuvole era un rischio di vita concreto. La meraviglia per lo spettacolo sopra le nuvole era però il premio più ambito per chi con coraggio superava paure ed esitazioni.

ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY / Era un pilota, proprio come l’amico del Piccolo Principe. Viaggiava su piccoli aerei per portare la posta da un punto all’altro del Sud America, e viaggiando pensava molto, e dopo aver pensato scriveva. Quando venne la guerra, diventò pilota di guerra. Qualche mese dopo la pubblicazione del Piccolo Principe, nel luglio del 1944, scomparve in aereo sul Mar Mediterraneo.

Traduzione di Giuseppe Cesaro

“La luce era tale che abbagliava. Per qualche secondo fu costretto a chiudere gli occhi. Non avrebbe mai creduto che di notte, le nubi potessero abbagliare. Ma la luna piena e tutte le costellazioni mutavano in onde raggianti.”

IL LIBRO VINCITORE DEL PRIX FEMINA NEL 1931

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TASCABILINARRATIVA



BOMPIANI

MAR IE NDIAY E

T R E D O N N E F O R T I

Tre racconti, tre donne che dicono no. Si chiamano Norah, Fanta e Khadi, hanno storie e destini diversi, ma tutte resistono ostinatamente alle umiliazioni ricevute dalla vita, difendendo con forza la propria dignità. Norah, avvocato quarantenne, torna in Senegal per aiutare il padre e fa i conti con conflitti familiari irrisolti; Fanta si è trasferita in Francia da Dakar e vive la frustrazione di un matrimonio infelice nell’ambiente asfittico della provincia francese; Khadi è una giovane vedova emarginata dalla famiglia a causa della sua infertilità, che tenta la fuga in Europa. Una scrittura impeccabile e raffinata che si addentra sinuosa nei meandri della violenza dei sentimenti.

Tre donne potentiMarie NDiaye

MARIE NDIAYE / Nata nel 1967 nella banlieue parigina da madre francese e padre senegalese, vive a Berlino con il marito e i tre figli. Vincitrice del premio Femina nel 2001, nel 2009 ha ottenuto il Goncourt con Tre donne forti, pubblicato per la prima volta in Italia da Giunti, come anche il successivo Ladivine. È autrice di testi teatrali e di romanzi pubblicati in Francia da Gallimard e tradotti in tutto il mondo. Bompiani ha pubblicato La Cheffe nel 2018.

LIBRO VINCITORE DEL PREMIO GONCOURT 2009

Traduzione di Antonella Conti

“NDiaye è una narratrice ipnotica, con un’acuta e infallibile capacità di comprendere e descrivere i momenti di crisi più profonda nella vita delle persone.” The New York Times Book Review

“Un sontuoso classicismo... è come ascoltare Proust e Faulkner che chiacchierano sotto il cielo africano... una delle nostre più grandi scrittrici.”Le Point

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BOM

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PAOLO DI STEFANOAZZURRO,TROPPO AZZURRO

La vita di Rizzo si svolge in un bozzolo di claustrofobica segregazione da quando, a vent’anni, ha volontariamente abbandonato la terra d’origine, un meridione soffocante, ed è salito su un treno per il nord. Un’esistenza fatta di frustrazioni, di traumi infantili, di rituali al limite della maniacalità, che in una notte di primavera di vent’anni dopo, quando ormai di anni ne ha quaranta, diviene intollerabile. Con il sottofondo della televisione accesa che trasmette banalità e la melodia della celebre canzone “Azzurro” che gli risuona in testa, Rizzo decide di mettere ordine nella confusione della sua memoria, nelle sue ossessioni, ripercorrendo lucidamente tutta la sua storia in pochi minuti, fino a porle fine con un gesto estremo.

“Nessuno potrà mai sapere che cos’è successo dentro il suo cervello, ma qualcosa è successo, anche fuori dal suo cervello, e la colpa non era di Bonomi, né di Cipponi, né di quel bastardo del papà di Paolina.”

Azzurro, troppo azzurroPaolo Di Stefano

PAOLO DI STEFANO / Giornalista e scrittore, inviato speciale del Corriere della Sera, autore di numerosi romanzi vincitori di vari premi, tra cui: Baci da non ripetere, Tutti contenti, Aiutami tu, Nel cuore che ti cerca (Premio Campiello 2008), La catastròfa, Giallo d’Avola, Ogni altra vita, I pesci devono nuotare, Tutti contenti; Sekù non ha paura, Respirano i muri con il fotografo Massimo Siragusa, Il ragazzo di Telbana. Presso Bompiani ha pubblicato La parrucchiera di Pizzuta. Un giallo siciliano – con lo pseudonimo di Nino Motta – e Noi (2020).

ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO GRINZANE CAVOUR 1997

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TASCABILINARRATIVA



Quando si pensa alla letteratura dei paesi arabi la mente corre subito a Le mille e una notte. Molto meno nota per i lettori italiani è la produzione letteraria contemporanea, una lacuna che questo volume si propone di colmare, fornendo una panoramica sulla letteratura araba di questo inizio del XXI secolo attraverso le voci dei suoi autori più significativi. I racconti brevi affrontano una molteplicità di temi e ancora più che nel primo volume dedicato agli autori diventati classici della letteratura di lingua araba del novecento si possono scoprire tensioni, contraddizioni e slanci di modernità che si muovono in regioni a noi molto vicine e che ci osservano dall’altra parte del Mediterraneo.

Tante storie, tanti mondi per conoscere culture e paesi sempre più vicini a noi.

Voci di scrittori arabi di oggi e domaniA CUR A DI ISABELL A CAMER A D ’AF F LI T T O E MARIA AV I NO

ISABELLA CAMERA D’AFFLITTO / È fra i massimi arabisti. Ha insegnato all’università di Napoli “L’Orientale” e alla Sapienza di Roma. Ha tradotto numerosi romanzi di scrittori arabi del Novecento ed è autrice di diverse pubblicazioni tra le quali Letteratura araba contemporanea dalla nahdah a oggi, Cento anni di cultura palestinese. Nel 2006 è stata insignita del Premio Grinzane Cavour per la traduzione.

MARIA AVINO / Insegna Analisi e traduzione del testo letterario arabo e Lingua e Letteratura araba presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

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BOMPIANI

ORIGINAL

Ean 97888452993672Cm B08251Prezzo 15,00 €

In catalogoil primo volume

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T A S C A B I L I

TASCABILINARRATIVA



Sulla linea tracciata da Per voce sola e Rispondimi, Susanna Tamaro in questo libro affonda la lama della sua scrittura in storie senza salvezza, senza via d’uscita. Una raccolta di racconti lunghi, scritti in occasioni diverse, che trattano dello stesso argomento, modulato in tonalità differenti: l’emarginazione, la separazione, il difficile dialogo tra culture diverse che si risolve sempre in uno scontro crudele. Storie senza scampo, prive del respiro di una luce. Tanto più importanti oggi che l’incontro con l’altro è la condizione necessaria e inevitabile del presente.

“Sono tutte storie di persone arrivate in Italia da paesi lontani.”

FuoriSusanna Tamaro

SUSANNA TAMARO / Nata a Trieste nel 1957, ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia, diplomandosi in regia. Per dieci anni ha realizzato documentari scientifici per la televisione. I suoi libri hanno venduto milioni di copie in Italia e sono stati tradotti in tutto il mondo. Tra questi ricordiamo Per voce sola, Va’ dove ti porta il cuore, Rispondimi, Fuori, Ascolta la mia voce, Luisito, Per sempre, Un cuore pensante. Dal 2000 la sua Fondazione Tamaro sostiene progetti a favore dei più deboli.

Susanna Tamaro, Fuori 2Polystudio per Bompiani / Giro 4 2020

Susanna Tamaro

BOMPIANI

Fuori

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TASCABILINARRATIVA



CARMEN LLERA MORAVIAD I A R I O D E L L’ A S S E N Z A

BOMPIANI

Il diario di una giovane donna che da un’estate all’altra confida alla pagina scritta il suo disagio esistenziale. Prigioniera in una Roma soffocante che le rimanda la luce ogni volta diversa dei Fori, la protagonista compie i riti della quotidianità: passeggia per le strade, mangia yogurt, formaggio bianco e noci, beve champagne o tè, ma soprattutto esplora con la furia dell’insoddisfazione i territori del sesso. Un uomo non le basta, ma anche con gli altri è lo stesso. Forse non le sanno dare ciò che lei cerca. O forse quello di cui lei ha bisogno trascende l’umano? Una storia che trascina come un vortice, l’incalzare di una sessualità che rompe ogni argine e sfocia quasi in una forma di misticismo.

Diario dell’assenzaCarmen Llera Morav ia

CARMEN LLERA MORAVIA / È nata in Spagna e vive da tempo a Roma. Oltre a Diario dell’assenza, comparso per la prima volta nel 1996, Bompiani ha pubblicato Georgette (1988), Lola e gli altri (1989), Dall’Atlantico al Negev (1990), Uomini (1993), Sarabanda (1997), Amori incompiuti (1999), Finalmente ti scrivo (2000), Fine (2003), Gaston (2005) e Ultimo amante (2007).

“Che ci faccio qui in questo parco silenzioso, in questa fottuta città, in questo paese scomodo, in questo mondo? Le nuvole non mi danno conforto. Nulla mi può consolare. Penso a te intensamente.”

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All’inizio del Novecento, un inglese che si è unito ai ribelli locali depone, con un’azione fulminea e senza spargimenti di sangue, il dispotico e crudele sultano di Talora, nel cuore dell’Africa nera. È Tango Masai, un bianco cresciuto tra i guerrieri masai che ha dedicato la vita a liberarli dalla tirannia del sultano e delle potenze coloniali. Quando il sultano bianco tenta di instaurare un regime di libertà e democrazia riunendo un consiglio di anziani, le rivalità tribali e l’intervento delle truppe britanniche lo costringeranno a inventarsi una fuga rocambolesca... Dall’autore di Neve un inno alla libertà e alla democrazia ambientato in un continente che spesso riesce a conoscerle solo come forme di utopia.

T A S C A B I L I

TASCABILISAGGISTICA



Tango MasaiL’ ULT IMO SULTANO

Maxence Fermine

MAXENCE FERMINE / Nato ad Albertville, ha trascorso parte dell’infanzia a Grenoble e attualmente vive in Alta Savoia. Tra i titoli pubblicati da Bompiani: Neve (1999), Il violino nero (2001), L’apicoltore (2002), che ha ricevuto il Premio Murat “Un romanzo francese per l’Italia”, La trilogia dei colori (2003), cofanetto che raccoglie i tre volumi precedenti, Il labirinto del tempo (2008), La piccola mercante di sogni (2013), La bambola di porcellana (2014), La fata dei ghiacci (2015) e Il palazzo delle ombre (2017).

Traduzione di Vincenzo Latronico “Nei libri di Fermine di magia si tratta e come una magia sono scritti.” Beniamino Placido

“Alla testa dell’armata c’era un uomo bianco, ritto e sprezzante in groppa a un cavallo baio dal portamento fiero [...]. Aveva occhi chiari e penetranti, la linea del naso più affilata della lama di una spada, la pelle brunita dal sole.”

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TASCABILIVARIA



Come migliorare il proprio stato mentale, f isico, f inanziar ioAnthony Robbins

ANTHONY ROBBINS / Protagonista ogni anno di oltre centocinquanta seminari internazionali, coach personale di tre Presidenti americani, di leader mondiali, star e campioni sportivi, è riconosciuto come il formatore motivazionale numero uno al mondo. In un sondaggio tra i clienti American Express sui modelli di successo, risulta tra i primi sei businessman statunitensi. Bompiani ha pubblicato anche Come ottenere il meglio da sé e dagli altri, Soldi. Domina il gioco, Consigli da amico e Passi da gigante.

“Il segreto del successo è imparare a usare il piacere e il dolore, invece che lasciarsi usare dal piacere e dal dolore. Se ci riuscite, avete raggiunto il controllo della vostra vita. Altrimenti sarà la vostra vita a controllare voi”.

Ean 978 88 301 0314 6 Cm B09233Prezzo 16,00 €

Come ottenere il meglioda sé e dagli altri

Anthony Robbins insegna a proiettarsi nella giusta dimensione mentale per realizzare le proprie aspirazioni, lasciando da parte la paura di sbagliare. Un libro a cui fare riferimento ogni volta che la vita presenta una nuova sfida così da affrontarla con coraggio ed energia.

A catalogo nella nuova veste grafica

OLTRE 130.000 COPIE VENDUTE IN ITALIA

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BOMPIANI

FRANCO ARMINIO

t e r r a c a r n eViaggio nei paesi invisibili e giganti

del Sud Italia

TerracarneFranco Arminio

FRANCO ARMINIO / È nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato molti libri, che hanno raggiunto decine di migliaia di lettori. Da anni viaggia e scrive, in cerca di meraviglia e in difesa dei piccoli paesi: è ispiratore e punto di riferimento di molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna. Ha ideato e porta avanti la Casa della paesologia a Bisaccia e il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano. Per Bompiani ha pubblicato le raccolte di poesie Resteranno i canti (2018) e L’infinito senza farci caso (2019).

Viaggio nei paesi invisibili e giganti del Sud Italia.

“La paesologia è una via di mezzo tra l’etnologia e la poesia. Non è una scienza umana, è una scienza arresa, utile a restare inermi, immaturi. La paesologia non è altro che il passare del mio corpo nel paesaggio e il passare del paesaggio nel mio corpo. È una disciplina fondata sulla terra e sulla carne. È semplicemente la scrittura che viene dopo aver bagnato il corpo nella luce di un luogo.” Per tutti i lettori che hanno apprezzato i versi di Franco Arminio, questo libro è la chiave per entrare in un continente inesplorato che è scienza: una scienza che pone più domande che fornire risposte. Terracarne è il manifesto di una disciplina all’incrocio tra geografia e poesia. Un viaggio unico nei territori dell’Irpinia, Lucania, Salento e Molise senza dimenticarsi delle Marche e del Trentino. Lo sguardo di Arminio è movimento, richiesta e ispirazione.

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AGONE Formato 13 x 19,8Legatura BrossuraEan 978 88 452 9851 6Cm B08752


Marco Marzano, La Casta dei casti 1Polystudio per Bompiani

BOMPIANIagone

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LA CASTA DEI CASTI

LA CASTA DEI CASTI

M A R C O M A R Z A N O M A R C O M A R Z A N O

I P R E T I , I L S E S S O E L ’ A M O R E I P R E T I , I L S E S S O E L ’ A M O R E

Il celibato del clero è oggetto di discussione da secoli all’interno della Chiesa cattolica. In questo inizio del XXI secolo è tornato prepotentemente di attualità, non solo per gli scandali sessuali e i casi di abusi contro minori ma per un dibattito più ampio e necessario sul senso stesso del voto di castità. Marco Marzano ha raccolto in anni di ricerca le testimonianze di appartenenti al clero che hanno condiviso le esperienze personali dolorose, oneste, piene di dubbi e paure. Il quadro che emerge è uno spaccato della vita più intima di una comunità aperta al mondo ma anche profondamente costretta a tacere o nascondere una parte dell’esistenza invece che viverla pienamente. Questo saggio documentato fornisce spunti di riflessione per capire la condizione umana contraddittoria e talvolta difficile del clero cattolico.

Dopo le polemiche che hanno coinvolto Benedetto XVI, un’indagine che fa luce su un aspetto della Chiesa poco raccontato.

MARCO MARZANO / Insegna Sociologia all’Università di Bergamo ed è tra i fondatori della rivista “Etnografia e Ricerca Qualitativa”. Tra le sue pubblicazioni più recenti Scene finali (Il Mulino, 2004), Etnografia e ricerca sociale (Laterza, 2006), Cattolicesimo magico (Bompiani, 2009), Quel che resta dei cattolici (Fetrinelli, 2012).

La casta dei castiI PRET I , I L SESSO E L’AMORE

Marco Marzano

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STORIAPAPERBACK



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STORIA DELL’ALBANIACONTEMPORANEA

Antonio Biagini

Dagli Illiri agli Ottomani,dal Congresso di Viennaall’indipendenzae al postcomunismo

Albania. Una terra tormentata, attraverso la quale sono passati i legionari romani, le forze delle nazioni confinanti, le truppe dell’Impero ottomano, i soldati italiani, e che ha saputo difendere con fierezza e con ostinazione la propria identità e la propria diversità. Una nazione che dopo la Seconda guerra mondiale ha saputo resistere alle pressioni del suo vicino jugoslavo e ha costruito un comunismo rigorosissimo. Un paese rimasto escluso dal mondo per quasi 50 anni, che cerca oggi di trovare una soluzione ai mille gravissimi problemi che lo travagliano. Questo libro ci racconta finalmente la storia di questo paese quasi sconosciuto dalle origini ai giorni nostri.

Dagli Illiri agli Ottomani, dal Congresso di Vienna all’indipendenza e al postcomunismo, la travagliata epopeadel “popolo delle aquile”.

Storia dell’AlbaniacontemporaneaAntonio Biagini

ANTONELLO FOLCO BIAGINI / Nato a Foligno nel 1945, storico dell’Europa orientale, ha insegnato in importanti università. È stato insignito di numerose onorificenze nazionali e internazionali, e di due lauree honoris causa in Ungheria e in Romania. Svolge un’intensa attività di promozione interculturale. Per Bompiani ha curato i volumi Storia dell’Albania contemporanea, Storia della Romania contemporanea, Storia dell’Ungheria contemporanea e Storia della Turchia contemporanea, tradotti in varie lingue.

UNA NUOVA EDIZIONE ARRICCHITA DALLA STORIA DEGLI ULTIMI DECENNI.

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giordano brunoguerri

rapportoal duce

Le interrogazionidelle organizzazioni provinciali del 1942.Uno sguardo realistico e disincantato sull’autunno del regime.


povera santa,poveroassassinola vera storiadi mariagoretti


l’arcitalianovita di curziomalaparte

La vita romanzescadel più discussointellettuale italianodel Novecento.

Dal processo penalealla canonizzazione,la storia controversadi due vittime della miseria.

Rapporto col DuceGiordano Bruno Guerri

GIORDANO BRUNO GUERRI (Monticiano 1950) / È stato direttore editoriale di Arnoldo Mondadori Editore, di Storia Illustrata, Chorus e dell’Indipendente. È presidente del Vittoriale degli Italiani. Con Bompiani ha pubblicato numerosi saggi, tra cui Giuseppe Bottai, Gli italiani sotto la Chiesa, Follia? Vita di Vincent Van Gogh, Galeazzo Ciano e, con Ida Magli, Per una rivoluzione italiana.

A gennaio del 1942 Mussolini convoca a Palazzo Venezia i novantasei federali a capo delle organizzazioni provinciali del partito fascista. All’ordine del giorno la situazione del PNF, i suoi rapporti con le organizzazioni cattoliche, l’economia e il mondo del lavoro, il sentire degli italiani nei confronti del conflitto mondiale in corso. Per tre mesi il Duce ascolta, interroga, tiene lunghi discorsi sulla storia, la politica, la guerra. In questo volume, il testo stenografatodi quelle conversazioni: un documento eccezionale che ci restituiscono un paese disorientato, stanco, povero. Uno sguardo realistico e disincantato sull’autunno del regime che per un ventennio ha tenuto sotto scacco il nostro paese.

L’agonia di una nazione nei colloqui tra Mussolini e i federali nel 1942.

Sede legale: via G.B. Pirelli, 30, 20124 MilanoSede operativa: via Bolognese, 165, 50139 FirenzeC.F. 80009810484 P.I. 03314600481

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BOMPIANI COPERTINARIO BOMPIANI GV 4/20 CM BC0292 / €

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