BLUE AND GREEN LIGHT

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Piante nello spazio Con il nostro gruppo di ricerca abbiamo pensato ad un possibile viaggio su Marte. Subito però sono sorti dei dubbi: per un viaggio spaziale di oltre due anni, infatti, c’è bisogno di una grande quantità di alimenti, acqua e, soprattutto, ossigeno. Quindi, abbiamo pensato ad una pianta che potesse soddisfare queste richieste, in modo da realizzare un possibile sistema di produzione all’interno della navicella. Blue and green lights Quali sono le piante preferite dagli astronauti? Dopo un’attenta ricerca , avendo appreso che con colori di luce diversi, le piante crescono più o meno velocemente, producendo quindi più o meno ossigeno, abbiamo scelto per il nostro esperimento l’Elodea canadensis. Abbiamo iniziato a misurare la variazione del volume d’acqua all’interno di una buretta graduata,corrispondente alla produzione di O2 ,dopo che la pianta venisse esposta a diversi tipi di luce. 0 2 4 6 8 10 12 0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4 0.00 0.00 0.05 0.20 0.30 0.35 0.35 0.35 0.35 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.05 0.05 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 Luce verde Luce blu In conclusione, possiamo affermare che la pianta Elodea c., esposta alla lucedi colore blu, produce una buona quantità di ossigeno e inoltre, può essere utilizzata per le scorte alimentari. Un ipotetico viaggio, quindi, sarebbe possibile creando un impianto di produzione basato su questa “pianta degli astronauti”, che è facile da trasportare per le modeste dimensioni, veloce nel processo di crescita, produce molto ossigeno e può anche fornire le scorte alimentari, con avanzati metodi di impiego in cucina che di recente sono stati inventati. Marte, quindi, secondo la nostra teoria, è molto vicino ad essere raggiunto e con la velocità del progresso dell’uomo, questo viaggio è più che possibile. Guerra Umberto Russo Camilla Di Costanzo Ylenia Egresso Sonia Cavucci Annagrazia

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Piante nello spazio

Con il nostro gruppo di ricerca abbiamo pensato ad un possibile viaggio su Marte. Subito però sono sorti dei dubbi: per un viaggio spaziale di oltre due anni, infatti, c’è bisogno di una grande quantità di alimenti, acqua e, soprattutto, ossigeno. Quindi, abbiamo pensato ad una pianta che potesse soddisfare queste richieste, in modo da realizzare un possibile sistema di produzione all’interno della navicella.

Blue and green lightsQuali sono le piante preferite dagli astronauti?

Dopo un’attenta ricerca , avendo appreso che con colori di luce diversi, le piante crescono più o meno velocemente, producendo quindi più o meno ossigeno, abbiamo scelto per il nostro esperimento l’Elodea canadensis.Abbiamo iniziato a misurare la variazione del volume d’acqua all’interno di una buretta graduata,corrispondente alla produzione di O2 ,dopo che la pianta venisse esposta a diversi tipi di luce.

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Luce verde Luce blu

In conclusione, possiamo affermare che la pianta Elodea c., esposta alla lucedi colore blu, produce una buona quantità di ossigeno e inoltre, può essere utilizzata per le scorte alimentari.Un ipotetico viaggio, quindi, sarebbe possibile creando un impianto di produzione basato su questa “pianta degli astronauti”, che è facile da trasportare per le modeste dimensioni, veloce nel processo di crescita, produce molto ossigeno e può anche fornire le scorte alimentari, con avanzati metodi di impiego in cucina che di recente sono stati inventati.Marte, quindi, secondo la nostra teoria, è molto vicino ad essere raggiunto e con la velocità del progresso dell’uomo, questo viaggio è più che possibile.

Guerra UmbertoRusso CamillaDi Costanzo Ylenia Egresso SoniaCavucci AnnagraziaIavarone Giovanni