blog

17
Personaggi: nonna Safira: Chiara Ponzo nonno Riccardo: Federico Menichelli Riccardo: Fabio Safira: Giulia Alexandros: Alessandro Soprano Crack: Camilla Marco: Flavio Ashlay: Chiara Di Bernardini storia Il codice della fantasia 1)casa nonni( tavolo, sedia e luci piene) Nonno:-Marco dove sei? Marco:-sono in cucina aiuto la nonna a preparare il pranzo. (si sente il suono delle pentole che cadono.) Nonna:- tesorooooo, vieni qui. Nonno:- ¿ còmo estàs. Nonna:- ma come parli, mi sembri cinese!

description

bello mi piace davvero

Transcript of blog

Page 1: blog

Personaggi:nonna Safira: Chiara Ponzo

nonno Riccardo: Federico MenichelliRiccardo: Fabio

Safira: GiuliaAlexandros: Alessandro Soprano

Crack: CamillaMarco: Flavio

Ashlay: Chiara Di Bernardinistoria

Il codice della fantasia1)casa nonni( tavolo, sedia e luci piene)

Nonno:-Marco dove sei?Marco:-sono in cucina aiuto la nonna a preparare il pranzo.(si sente il suono delle pentole che cadono.)Nonna:- tesorooooo, vieni qui.Nonno:- ¿ còmo estàs.Nonna:- ma come parli, mi sembri cinese!Nonno:- oh scusa volevo dire come state? Vi siete fatti male?Nonna:- magari se alzi quel tuo sederone dalla sedia viene meglio! Senti Marco perché non vai a far compagnia al nonno che è tanto solo?

Page 2: blog

Marco:-eccomi nonno. Mi racconti una storia? Nonno:-per la miseria! Sono anziano non mi saltare sulle ginocchia così senza avvisarmi!!!Marco:-oh scusami nonno, allora me la racconti dai,dai,dai,dai….Nonno:-e va bene! Allora stammi bene a sentire perché è una storia che è accaduta tanti anni fa! Ei Safira te la ricordi?Nonna:- e come posso non ricordarmela!!!Nonno:- allora cominciamo……tanto tempo fa in questa città viveva un ragazzo più o meno della tua età di nome Riccardo. Era pieno di gioia e fantasia, ma i compagni di scuola lo prendevano un po’ in giro. Lui si sentiva qualche volta escluso abbandonato. La maggior parte del tempo lo passava ad aiutare i compagni con i compiti, ma non gli bastava, non riusciva a sentirsi importante neanche in quelle occasioni, tanto che rifletteva spesso sulla sua vita e sul suo destino e ogni volta si poneva delle domande:

Page 3: blog

Passerò il resto della mia vita chiuso in casa? Riuscirò a farmi accettare dagli altri?Lui aveva un gran talento, sapeva scrivere dalla sua penna uscivano fiumi e fiumi di parole e qui proprio qui inizia questa storia…….Tutto cominciò il giorno del musical di primavera,quando Riccardo, escluso dal gruppo, guardava i compagni divertirsi………….Fede .M.: sai sgorbio, al mio posto potresti esserci tu, ma non saresti bravo come me(dandogli un calcio e mandandolo in terra, se ne va con Giulia)

2) giardino(albero,lampada color blu,occhio di bue, cartellone con stelle e luna)

Era sera nel giardino di casa Frinzelbandel, in via chiave inglese n°8,Riccardo e ne stava seduto sull'erba guardando le stelle.Riccardo:- ma quante sono? Un milione ! forse un giorno riuscirò a contarle tutte. No, impossibile sono troppe e così

Page 4: blog

meravigliose guarda quella sembra un coniglio e quella, oddio sembra la prof!All’improvviso dalla cucina venne un bagliore accecante. Lo fissò incantato e nulla più, tutto si spense come un cerino che porta a termine il suo compito e muore.

3) grotta (va tutto via tranne cartellone e luce blu)Si trovò in una grotta spoglia, nera come la pece.Riccardo:- ma dove sono e così buio! Ma che cos’è questa? Una scatola e che strane pietre! Mi ricordo di aver studiato a scuola i significati delle pietre. Questa sembra essere ametista simbolo di spiritualità, quest’altra è un diamante simbolo di purezza e questa, aspetta, una targa! C’è scritto qualcosa ma non si riesce a leggere con questo buio. Allora prese dalla tasca un cerino che si era conservato per accendere delle candele a casa caso mai fosse andata via la luce.E lesse:-In una notte di luna piena la profezia si compirà e la fantasia morirà.

Page 5: blog

E poi una frase:Mi apro nella purezza.All’improvviso si accorse che non era solo e che qualcuno era a due passi da lui, cominciò a tremare, c’era qualcuno che respirava in maniera frenetica, qualcuno che, era allarmato come lui. Riccardo si fece coraggio e avanzò; la flebile luce rischiarò quella grotta e……Oddio che spavento! Una ranocchia bruttina e amorfa,ma a dire il vero anche la ranocchia pensò la stessa cosa alla vista del ragazzo! A poco a poco, cominciarono a fare amicizia ed a raccontarsi le proprie storie Crack:-ciao,sono Crack. Vengo da una colonia di ranocchie che abitavano in Luminoseria, una regione del deserto sudoriparo. Sono stata cacciata perché sono vittima di un incantesimo. Riccardo:- davvero io sono Riccardo e vengo da una regione chiamata Lazio. Piacere…Crack e Riccardo partirono insieme per andare alla scoperta di quel posto. Superarono monti colline e laghi con tutte le loro forze, ops, scusate ho sbagliato storia! Proseguiamo, avevamo detto che

Page 6: blog

partirono insieme per andare alla scoperta di quel posto e dopo aver fatto un passo o un salto, ecco venire dal celo una pioggia nera e una voce oscurache che tuonò…

Alexandros:-Crack, come osi ripresentarti davanti a me tu traditore che hai osato sfidare il guardiano delle tenebre, delle luci, delle profondità e dei venti,ma cosè quel essere che hai vicino?Crack:-non lo so, sembra un campanile con braccia e gambe!Alexandros:- tu cosa sei?Riccardo:- sono un essere umano e… E la voce dopo un sibilo di terrore disse…Alexandros:- cosa, un ragazzo tra di noi,non sai che è vietato interagire con il regno della fantasia? Non ti avvicinare è stammi lontano e…E qui per la paura la pioggia e la voce sparirono.Riccardo:- ma chi era?Crack:-non lo sai, lui è la grande voce la leggenda dice che rimarrà così finchè non ritroverà la strega Safira.(voce di Marco)

Page 7: blog

Marco:-Safira come la nonna e Riccardo come te nonnino)Nonno:- si ma continuiamo…Crack e Riccardo partirono e vagarono finchè non arrivarono davanti ad un castello.Riccardo:- entriamo.

4)castello (fondale con l’interno di un castello, luce grande un trono 2 armature e un tavolo, gabbia)

Passarono per immensi corridoi finché non entrarono in una sala grandissima con un trono al centro e due armature ai lati. Il seggio era vuoto tutto era triste non c’era anima viva. Trovarono solo una ragazza che lavava il pavimento, le si avvicinarono e le dissero…..Riccardo:-ciao,come mai sei qui?Ashlay:-io sono Ashlay ,e sono qui per servire la grande voce. Sapete,io ero una cantante.Riccardo:-ah si wow sai noi siamo viaggiatori e….. I due si guardarono intorno e dall’alto sentirono scendere un’aria gelida e una voce, era sempre lui la grande voce sovrana di

Page 8: blog

tutta la luce, di tutte le tenebre, di tutta l’aria e di tutte le ombre che li imprigionò con un soffio in una gabbia. Intanto Ashlay se la diede a gambe.Alexandros:- perchè siete tornati.Crack:- vorremmo sapere la tua storia!Alexandros:- a si, bene allora vi accontento! Ero un bambino felice e fantasioso per colpa di tutte le cose brutte che vedevo nel mondo ho smesso di credere nella fantasia! Senza sapere come mi sono ritrovato qui imprigionato in questa dimensione buia e la mia sete di vendetta mi ha consumato fino a far rimanere di me solo la voce ora sono sovrano di tutto ed ho grandi poteri, ma non mi basta voglio far sparire la fantasia dal mondo, perché a me è stata tolta ed ora nessuno più potrà averla.Riccardo:- la fantasia è un grande campo di grano se tu ogni tanto non lo semini e non lo curi lui non dà più frutti.Alexandros si infuriò, ma in un modo stranissimo, provò a battere i piedi, ma lui i piedi non li aveva!(battito di piedi)Alexandros:- a si, ebbene allora l’avete avuta voi!

Page 9: blog

E con un soffio aprì la gabbia e spazzo in aria Riccardo,intanto Crack se la diede a gambe. E l’i cominciò una dura lotta.Alexandros:- sei spacciato caro il mio umano non hai scampo perché io ti ridurrò in un pappagallo spennato.Riccardo:- cosa brutto villano maleducato ma non vedi che mondo triste stai creando?Alexandros:- brutto a chi? Mangiatore di hamburger ma come ti permetti di insultarmi così io la più amata, eh volevo dire amato dai brodagliani.Riccardo:-ma cosa, brutto scorfano che non sei altro!C’era solo un problema: Alexandros era armato e invisibile Riccardo invece non aveva niente! Alexandros soffiò così forte che scaraventò Riccardo vicino alla finestra.Alexandros:-ora non hai vie di scampo,sei finito annientato!E proprio quando stava per buttarlo di sotto Riccardo pensò a quei rari ma bei momenti passati a scuola e di come si erano divertiti a preparare un musical per la fine dell’anno.

Page 10: blog

Riccardo:-io ho degli amici che in fondo mi vogliono bene per quello che sono non posso lasciarli proprio ora! No caro Alexandros tu non mi avrai tu perderai e non porterai mai a termine il tuo piano, io non te lo permetterò!!!!E all’improvviso si ricordò di avere con se lo scrigno,lo aprì e da esso scaturì una purissima luce bianca, erano gocce di diamante! Riccardo capì il significato della frase “mi apro nella purezza” e vide che nella luce era custodita una spada magica. La prese e cominciò a duellare con il male e a mano a mano che la spada colpiva, il nemico si indeboliva e tornava ad un aspetto vagamente umano. Finchè la spada non colpì violentemente il nemico che si tramutò in una giovane ragazza che disse….Safira:-hasss,hasss, grazie Riccardo. Mi ai salvato la vita!Riccardo:-ehhhh????Safira: le spiegazioni a dopo ora vieni qui stupidone!!!!!E Safira gli diede un bacio sulla guancia. Crack che nel frattempo si era sgrafignato dalle cucine un pezzo di torta

Page 11: blog

tornò e quando vide che i due si abbracciavano si piego in due!Crack:-bleeeeeeeeee che schifo dai ho appena mangiato,ma sono sono bellissima.Riccardo:-già sei bellissima, e anche tu Safira lo sei. A scuola ci anno insegnato una filastrocca che fa più o meno così:bum-bu’m!bum-bu’m!bom-bu’m!se tu mi guardi una volta solasento un uccello,un uccello rossoche vuol scappare dalla mia golae vuol volare perché io non posso.E vola vola oltre ogni muro,e suona suona rosso tamburo,ma quando arriva dove sei tu sa solo dire:bum-bu’m!bum-bu’m!bum-bu’m!ed è così che fa il mio cuore quando ti vede!Safira:-anche il mio.Crack:-anche il mio ma credo che siano i sensi di nausea.Riccardo:-vieni con me, torniamo nel mondo umano e ti prometto che sarai felice.Safira:- oh Riccardo…Riccardo:-oh Safira….

Page 12: blog

E qui i due cominciarono a ballare un valzer che risuonò per tutto il castello destandolo da quel terribile silenzio.Appena ebbero finito Ashlay staccò i due e disse…Ashlay:-no basta per tanti anni ho sopportato le tue cattiverie ora basta è arrivato il momento di farti capire chi è la migliore!E qui comincio una gara di ballo Ashlay cominciò….Ma Safira non si rassegnò e cominciò anche lei a ballare……Ashlay capì che non era la migliore e se ne andò con la coda tra le gambe.Tornati nel mondo reale i due anzi i tre, perché Ashlay li aveva seguiti,si accorsero di essere tornati il giorno stesso dello spettacolo di fine anno a che Riccardo non era più una comparsa,era il protagonista!

5) casa nonno(sedia, tavolo, e cibo sopra luce intera)Nonno:-Ma Marco,vuoi sapere come finisce la storia?Marco:-si!!!!

Page 13: blog

Nonno:-finisce in questa casa con tua nonna che brontola e io che ti racconto questa meravigliosa fiaba.Nonna:- ti ho sentito sa, per la peppa. A tavolaaa…..Marco e nonno:-nonnaaaaaaaaaa………………..

Fine