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BILANCIO CONSUNTIVO - ESERCIZIO 2015: RELAZIONE Pagina 1 di 192 Relazione al bilancio consuntivo 2015 S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità

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BILANCIO CONSUNTIVO - ESERCIZIO 2015:

RELAZIONE

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Sommario

1. CRITERI GENERALI………………………………………………………………………….3

2. GENERALITÀ SUL TERRITORIO SERVITO, SULLA POPOLAZIONE ASSISTITA E SULL'ORGANIZZAZIONE DELL'ASL 2 SAVONESE………………………….……………3

2.1 Modello organizzativo dell’ASL 2 Savonese…………………………………………………………………..4

3. GENERALITÀ DELLA STRUTTURA E DELL’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI….6

3.1 Assistenza ospedaliera…………………………………………………………………………………………..7Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi…………………………………………8

3.2 Assistenza Territoriale………………………………………………………………………………………...26Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi………………………………………..34

3.3 Prevenzione…………………………………………………………………………………………………….44Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi………………………………………..45

3.4Altri obiettivi aziendali dell'esercizio 2015: risultanze………………………………………………………55

3.5 Macro – Obiettivi Economico Finanziari…………………………………………………...………………..60

4. L’ATTIVITA’………………………………………………………………………………….65

4.1 L'attività del periodo……………………………………………………………………..……………………65

5. LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELL'AZIENDA………………………71

5.1 Sintesi del Bilancio e Relazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari……………………………………….…………………………..………………………….71

5.2 Confronto CE Preventivo 2015 – Bilancio di Esercizio 2015 e 2014…………………………….………….79

5.2.1 Ricavi…………………………………….

5.2.2 Costi……………………………………………………………………………………………………….85

Investimenti…………………………………………………………………………………………………….....123

Analisi di Bilancio…………………………………………………………………………………………….…..132

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1. CRITERI GENERALILa presente relazione sulla gestione, che correda il bilancio consuntivo di esercizio 2015, è stata

predisposta secondo le disposizioni del D. Lgs. 118/11, quindi facendo riferimento al Codice Civile e ai Principi Contabili Nazionali (OIC), fatto salvo quanto difformemente previsto dallo stesso D. Lgs.118/11.Nello specifico, contiene tutte le informazioni minimali richieste dal D. Lgs. 118/11. Fornisce inoltre le informazioni supplementari, anche se non specificamente richieste da disposizioni di legge, ritenute necessarie a dare una rappresentazione esaustiva della gestione sanitaria ed economico-finanziaria

dell'esercizio 2015.

2.GENERALITÀ SUL TERRITORIO SERVITO, SULLA POPOLAZIONE ASSISTITA E SULL'ORGANIZZAZIONE

DELL'ASL 2 SAVONESELa Asl 2 Savonese opera su un territorio coincidente con la provincia di Savona, con una

popolazione complessiva di 270.194 abitanti (Anagrafe sanitaria- Gen. 2016),distribuiti in 69 comuni, suddivisi in 4 distretti.

La distribuzione della popolazione per fasce di età è la seguente:

Fascia di età Maschi Femmine Totale0 – 13 anni 15.084 14.108 29.19214 – 64 anni 80.137 81.998 162.13565 - 74 anni 16.426 19.438 35.86475 anni ed oltre 16.982 26.021 42.003TOTALE 128.692 141.565 270.194

La popolazione esente da ticket, nell'esercizio 2015, è pari a 191.511 unità (87.124 per motivi di reddito, 104.387 per altri motivi).

Dichiarazione sulla coerenza dei dati esposti con i modelli ministeriali di rilevazione flussi:

MODELLO FLSll Anno 2015

I dati sulla popolazione assistita, e sulla sua scomposizione per fasce d'età, sono coerenti con quelli esposti nel QUADRO G del Modello FLS 11.

MODELLO FLSll Anno 2015

I dati sulla popolazione esente da ticket sono coerenti con quelli esposti nel QUADRO H del Modello FLS 11.

Il dato relativo alla popolazione assistita, sopra riportato, differisce da quello ISTAT e da quello utilizzato dalla Regione per il riparto del fabbisogno sanitario regionale standard, che risulta essere pari a 283.813 unità (Gen. 2014).

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2.1 Modello organizzativo dell’ASL 2 Savonese

Il modello organizzativo dell’ASL 2 Savonese assume a riferimento la Legge Regionale n. 41/2006 e s.m.s. e le relative deliberazioni approvate dal Direttore Generale. L’articolazione organizzativa si configura a livello territoriale ed ospedaliera: nei quattroDistretti Sanitari, Albenganese, Finalese, Savonese e delle Bormideche rappresentano

l’articolazione territoriale in cui si realizza la risposta ai bisogni di salute della popolazione costituendo il punto privilegiato delle relazioni fra l’Azienda e gli Enti locali particolarmente nel settore delle Cure Primarie e della integrazione fra servizi sociali e sanitari;

nei duePresidi Ospedalieri, Pietra Ligure – Albenga e Savona – Cairo Montenotte, strutture organizzative dell’Azienda dotate di autonomia tecnico-gestionale ed economico-finanziaria, soggette a rendicontazione analitica con contabilità separata per centri di costo e responsabilità all’interno del bilancio aziendale.

Inoltre le varie specialità sanitarie sono organizzate in un’ottica di ClinicalGovernance: in trediciDipartimenti Sanitari (Medicina, Specialità Mediche, Chirurgia, Testa Collo,

Riabilitazione, Emergenza, Cure Primarie ed Attività Distrettuali, Patologia Clinica, Immagini, Materno Infantile, Ortopedia, Prevenzione, Salute Mentale e Dipendenze) e)i quali aggregano una pluralità di strutture complesse/servizi, discipline, funzioni assistenziali, affini o complementari, al fine di assicurare la gestione unitaria delle risorse, delle tecnologie o la condivisione di programmi e obiettivi. I Dipartimenti costituiscono la struttura portante per raggiungere il massimo grado di flessibilità e di integrazione nell’attività aziendale. L’Azienda assume il modello dipartimentale quale strumento organizzativo ottimale per esaltare le capacità di cooperazione e dirigenza, in modo da ottenere, pur valorizzando l’iniziativa e le professionalità individuali, il superamento dell’organizzazione gerarchica con rigida attribuzione delle competenze. In particolare, l’organizzazione dei Dipartimenti sanitari finalizza le risorse per una gestione del paziente/utente: umanizzata, razionale ed efficace.

in Strutture Complesse, Strutture Semplici e Strutture Semplici Dipartimentali.

I Dipartimenti possono essere strutturali, funzionali, interaziendali. Il Dipartimento Strutturale, che costituisce per l’ASL il principale e rilevante modello organizzativo, è composto da Strutture Complesse o servizi omogenei per tipologia di attività e di personale.Insistono tre DipartimentiInteraziendali Sanitari: Neuroscienze, Farmaco del Ponente e Immunoematologia e Medicina Trasfusionale.

La tecnostruttura amministrativa si articola in tre Dipartimenti Amministrativi (Economico Finanziario, Tecnologico, Giuridico Risorse Umane e Relazioni Esterne)i quali aggregano una pluralità di strutture complesse/semplici/servizi, funzioni in ordine all’attività amministrativa, contabile e strutturale tecnologica e un Dipartimento Interaziendale di Informatica e Comunicazione Tecnologica.

I Dipartimenti Interaziendali comprendono l’ASL 2 Savonese e L’ASL 1 Imperiese.

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L’ASL 2 Savoneseha nel suo interno due tipologie di direzioni scientifiche, una relativa alla “Progettualità in campo oncologico epatobiliopancreatica” e l’altra relativa al “Centro valenza regionale per i disturbi dell’adolescenza e del comportamento alimentare”.

Alcune strutture/funzioni sono riconosciute a livello regionale con formale Deliberazioni, come:

- Centro Specialistico Malattie Infettive e Ortopedia (MIOS) quale centro di valenza regionale con DGR n. 1425 del 25/11/2011;

- Centro per i Disturbi dell’adolescenza e dell’alimentazione di Natura Psichica (CDAA)DGR n. 1639 del 29/12/2010;

- Centro Regionale di Riferimento per la NEURORIABILITAZIONE- DGR n. 617 01/06/2011 e DGR n. 460 20/04/2012(RF Pietra Ligure);

- CENTRALIZZAZIONE dello SCREENING CERVICO-VAGINALE - DGR 114 del 13/02/2015.

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3. GENERALITÀ DELLA STRUTTURA E DELL’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI

Nel presente paragrafo si rappresentano gli OBIETTIVI di ESERCIZIO, nonché il loro raggiungimento, suddivisi secondo lo schema previsto nel D. Lgs.118/11 in:

ASSISTENZA OSPEDALIERA ASSISTENZA TERRITORIALE PREVENZIONE

Come da relazione preventiva al Bilancio di esercizio 2015, l’ASL 2 Savonese nel corso del 2015 si è data come obiettivi per l’esercizio 2015, quelli individuati successivamente dalla DGR 401 del27marzo 2015 “Obiettivi Direttori Generali delle AA.SS.LL. dell’IRCCS San Martino – IST, nonché assegnati agli Entierogatori Pubblici o Equiparati del Servizio Sanitario Regionale della regione Liguria – Anno 2015 ”, caratterizzati principalmente dal prosieguo dell’implementazione dei percorsi clinico-organizzativi già avviati nel 2014 e da nuovi obiettivi suddivisi per macro aree in relazione al miglioramento delle prestazioni, dell’appropriatezza e degli esiti, specificati in tale atto deliberativo.Nella relazione al Bilancio preventivo 2015 gli obiettivi sopra menzionati sono stati declinati nelle aree tematiche previste dalla DGR 1408/2013 e rappresentati nel documento di previsione secondo lo schema previsto nel D. Lgs.118/11, e cioè nelle macro aree di riparto sopra rappresentate.Ciascun obiettivo generale è statodeclinato nel processo di budget in obiettivi specifici per le Strutture afferenti ai Dipartimenti aziendali e quindi nel Piano Attuativo annuale 2015.Nel corso dell’anno, e precisamente a marzo 2015, con DGR n. 401 sono stati successivamente ridefiniti da Regione Liguria gli obiettivi dei Direttori Generali AA.SS.LL. e I.R.C.C.S. - San Martino- IST e degli Enti Erogatori Pubblici o Equiparati del Sistema Sanitario della Regione Liguria,specifici per l’anno 2015. Tale Deliberazione riporta pressoché in toto quelli già rappresentati nella programmazione triennale per cuila presente relazione riporta l’evidenza, a consuntivo, del raggiungimento di tutti gli obiettivideclinati nelle suddette deliberazioni, suddivisiperò secondo lo schema previsto nel D. Lgs.118/11.

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3.1 Assistenza ospedaliera

L’ASL 2 Savonese ha operato mediante due Presidi Ospedalieri (di Ponente e di Levante) a gestione diretta ed una Casa di Cura in regime di convenzione (San Michele di Albenga). Presso il Presidio Ospedaliero di Ponente era attiva una “sperimentazione gestionale pubblico-privato” per il recupero delle “fughe” nella disciplina ortopedica.I Presidi, di Ponente (Pietra Ligure-Albenga) e di Levante (Savona-Cairo M.tte), erano articolati in quattro Stabilimenti ospedalieri (Osp. S.M. Misericordia di Albenga, Osp. S. Corona di Pietra ligure - DEA II° livello, Osp. S. Paolo di Savona - DEA I° livello e Osp. S. Giuseppe di Cairo Montenotte). L’attività erogata si esplica attraverso ricoveri in regime ordinario per acuti (RO), Day Hospital (DH), DaySurgery (DS) e OneDaySurgery (ODS), nonché riabilitativa. Si erogano inoltre prestazioni di specialistica ambulatoriale, chirurgia ambulatoriale e di Day Service Ambulatoriale (DSA).Entrambi i Presidi Ospedalieri sono accreditati con DGR n. 428/2009 e DGR n. 1272/2009, sono stati sottoposti a verifica finalizzata al rinnovo dell’Accreditamento dall’ARS Liguria a partire dal mese di luglio fino a novembre 2015 ed in attesa di provvedimento deliberativo regionale.La dotazione dei posti letto rimane quella formalizzata nel mese di marzo 2014 con DLB n. 276 del 27/03/2014.

POSTI LETTO ASL 2 SAVONESE

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ASL 2 Savonese N. Letti Acuti = 854

ASL 2 Savonese N. Letti Riabilitativi = 201

ACUTI RIABILITATIVI TOT

Stabilimento ORD DS DH Tot. Acuti RIAB. DH Riab. Tot. Riab. TOT

Ospedale di Cairo M.tte 10 8 4 22 16 4 20 42

Ospedale di Savona 359 30 48 437 35 0 35 472

Ospedale di Albenga* 55 11 12 78 23 0 23 101

Ospedale di Pietra L. 285 9 23 317 76 7 83 400

Totale Asl2 Savonese 709 58 87 854 150 11 161 1015

Casa di Cura S. Michele Albenga 0 0 0 0 40 0 40 40

Totale Asl2 Savonese 709 58 87 854 190 11 201 1055

* I letti dedicati al progetto di Sperimentazione Gestionale non sono compresi

Dichiarazione sulla coerenza dei dati esposti con i modelli ministeriali di rilevazione flussi:MODELLO HSP12 Anno 2014

I dati relativi ai posti letto dei presidi a gestione diretta sono coerenti con quelli riportati nel Modello HSP 12

Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi

Area Assistenza Ospedaliera/Governo Clinico

La gestione ospedaliera nell’ASL 2 Savonese per l’anno 2015, attuata presso gli ospedali di Albenga, Pietra Ligure, Cairo Montenotte e Savona, si è esplicata attraverso i ricoveri, in regime ordinario, D.H., D.S., riabilitazione e l’attività specialistica ambulatoriale.

In particolare il numero totale dei ricoveri in regime ordinario per acuti è stato: 37.156

Ospedale Ricovero ordinario per acuti

Ricovero ordinario per riabilitazione

Totale

Albenga 3.680 453 4.133Pietra Ligure 13.131 625 13.756Savona 16.055 607 16.662Cairo M.tte 527 330 857San Michele* 6 1.742 1.748Totale 33.399 3.757 37.156* Struttura in Accordo Contrattuale con l’ASL 2 Savonese

Il numero dei ricoveri in regime di Day Hospital (D.H.), D. H. Riabilitativo e DaySurgery (D.S.) è stato: 16.980

Ospedale Day Hospital D. H. Riabilitativo

DaySurgery Totale

Albenga 642 3.358 4.000Pietra Ligure 2.453 313 907 3.673Savona 4.500 3.568 8.068Cairo M.tte 175 16 1.048 1.239Totale 7.770 329 8.881 16.980

Area Gestione rischio clinico e sicurezza dei pazienti

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Il modello di prevenzione e gestione sinistri della ASL 2 Savonese La ASL n° 2 Savonese ha definito e sviluppato un modello aziendale di prevenzione e gestione del rischio clinico e dei sinistri integrando il Sistema Gestione Qualità sulla base della legge regionale n° 28 del 26.10.11 che prevede l’introduzione della gestione diretta dei sinistri.Tale modello identifica i livelli organizzativi, i livelli di responsabilità dei diversi attori, ruoli, compiti e funzioni e definito procedure e metodologie aziendali, disponibili sul sito web aziendale, area riservata.In primis sono state sensibilizzate le figure apicali delle Strutture Complesse (Direttori e Coordinatori) attraverso corsi di formazione; successivamente sono stati individuati e formati i “facilitatori”, due per ogni struttura (totale n.165) ed iniziative specifiche per settore. Si precisa inoltre che il numero degli operatori formati attraverso i corsi base sono complessivamente circa 2500.Sono state redatte procedure aziendali per le modalità di segnalazione, comunicazione e gestione eventi avversi; procedure, istruzioni su processi a rischio (es. processo trasfusionale, processo trasporto campioni biologici, gestione farmaci, etc.) Come da indicazioni regionali, l’organizzazione dell’Unità Gestione Rischio a livello aziendale che comprende i Direttori delle strutture trasversali, i Direttori dei Dipartimenti, i rappresentanti dei cittadini attraverso le loro associazioni di volontariato e tutela, è coordinata dal Direttore della S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità e si riunisce, di massima, una/due volte l’anno. Si avvale di due gruppi operativi uno per l’area del Levante ed uno per l’area Ponente, comprensivi dei rispettivi ambiti territoriali e costituiti da professionisti alle diverse aree (medica, chirurgica, ortopedica, salute mentale, materno infantile, diagnostica, etc.) che hanno il compito di proporre e gestire progetti. Per entrambi è stato individuato un coordinatore.L’Unità Gestione Rischio, attraverso i Gruppi Operativi, interviene a seguito delle segnalazionicon l’Incident Reporting con la finalità prioritaria di superare la cultura della colpa, e adottare diversi strumenti di analisi volti ad evidenziare eventuali fattori umani, organizzativi e tecnologici e, conseguentemente, pianificare azioni correttive e di miglioramento.I componenti della UGR hanno seguito corsi di formazione sulle competenze non tecniche nella gestione degli eventi avversi.E’ stata avviata una collaborazione attiva con il Comitato Gestione Sinistri Aziendale.

Flussi relativi al debito informativo Il flusso della segnalazione degli eventi sentinella, previsto dal Decreto del Ministero della salute 11.12.2009, è stato definito all’interno della ASL 2 Savonese con la PQA 01 /UGR “Segnalazione, comunicazione, gestione eventi avversi” Rev.0 del 16.10.12.Gli eventi sentinella registrati ed analizzati nel corso del 2015 sono stati rispettivamente n. 1 per il Presidio Ospedaliero Ponente e n.2 per il Presidio Ospedaliero Levante;sono state realizzate le R.C.A. ed i relativi piani di miglioramento. Tali piani di miglioramento adottati, per quanto riguarda l’area materno infantile, hanno riguardato la revisione di procedure relative al triage ed alla profilassi antibiotica. Altre azioni sono state pianificate sia in riferimento al fenomeno della cadute (vedi punto 6) sia alla problematica relativa all’assistenza agli stranieri con particolare riferimento al traduttore telefonico simultaneo che necessita di ulteriore pubblicizzazione ed utilizzo. La

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verifica dell’efficacia delle suddette azioni è programmata nel corso dell’anno 2016.I sinistri (pratiche R.C.T.) trattate con lo studio Ravinale (loss adajester per la Regione Liguria) sono in totale 145. Da una prima analisi si evince come le principali cause dei sinistri, possono essere raggruppate nelle seguenti tipologie: cadute pazienti e cadute visitatori, infezioni, furto/smarrimento, anamnesi/diagnosi/prognosi/terapia, intervento chirurgico.I dati relativi all’ASL2 Savonese vengono analizzati e dicussi in collaborazione con l’UGR , da cui scaturiscono i relativi piani di miglioramnento (vedi punto 5).

Metodologie adottate di analisi E’ stata redatta una procedura PQA /UGR /01 “Segnalazione, comunicazione e gestione eventi avversi” Rev.0 del 16.10.12, diffusa tra il personale, inserita nel sito aziendale nell’area riservata ed utilizzata nei corsi di formazione del personale ed in particolare nei corsi per facilitatori.Illustra le responsabilità, le modalità di segnalazione e di analisi. Sono descritti i diversi strumenti utilizzabili dalla Root Cause Analysis, al Significant Event Audit, al Diagramma di Ishikawa, alla FMEA/FMECA comprensive dei piani di azione.Contiene definizioni ed in allegato le schede utilizzabili e scaricabili dal sito aziendale.A fronte di n°88 segnalazioni di quasi eventi ed eventi avversi sono stati realizzati n°30 S.E.A. (audit sull’evento significativo).

Adozione, diffusione e implementazione della scheda unificata di rilevazione degli eventi avversi e dei quasi eventiLa scheda unificata di rilevazione degli eventi avversi e dei quasi eventi è stata inserita nel sito aziendale e resa disponibile agli operatori, diffusa e illustrata nei corsi di formazione.Il programma regionale(data-base) è gestito dai due gruppi operativi dei due presidi ospedalieri che ne curano il flusso semestrale verso l’Ente Regione. I dati sono periodicamente analizzati e discussi all’interno dei gruppi operativi.

Azioni correttive adottate epiani di miglioramento Esempi di azioni correttive e piani di miglioramento:

- adozione del braccialetto identificativo in tutte le strutture a partire dal Pronto Soccorso; è in fase di sviluppo l’utilizzo di un braccialetto collegato all’applicativo informatizzato della cartella clinica elettronica che unifica gli applicativi fino ad ora utilizzati (es.braccialetto per le trasfusioni di sangue; braccialetto per i pazienti all’interno del Pronto soccorso; braccialetto per i pazienti della Day Surgery in collegamento con l’applicativo gestionale dei gruppi operatori);

- adozione di un applicativo informatico per l’utilizzo in chirurgia della Scheda Ministeriale identificazione paziente, sito e lato compatibile con il programma informatizzato che gestisce le liste di attesa e il registro operatorio;

- inserimento nell’applicativo informatizzato della cartella clinica di ricovero di allert relativi ai campi obbligatori che segnalano le allergie ed altre informazioni critiche (anamnesi/diagnosi/terapie);

- revisione procedure aziendali sul controllo delle manutenzioni e tarature degli strumenti ed apparecchiature e l’organizzazione di incontri informativi;

- revisione procedure ed istruzioni relative alla gestione dei farmaci;- adozione di un manuale operativo per l’utilizzo della cartella clinica informatizza e miglioramento

di tutta la documentazione sanitaria;Pagina 10 di 138

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- revisone della procedura” gestione protesi dentarie e acustiche” (IQA 133, Rev 1 del 12/08/2015) che migliora la tracciabilità dell’intero processo al fine di ridure il numero dei contenziosi relativi allo smarrimento.

Progetto ”Benessere organizzativo e gestione rischio al Servizio 118Da ottobre a novembre 2014 è stato realizzato il primo evento formativo dal titolo “Gestione rischio clinico e comunicazione” tenuto da docenti componenti della UGR aziendale e successivamente da aprile ad ottobre 2015 è stato realizzato il secondo evento formativo dal titolo “Benessere organizzativo al 118”, tenuto da docenti dell’Università degli Studi di Genova , Facoltà di Psicologia e Scienze della Comunicazione, che ha coinvolto tutti gli operatori.Tale proposta è stata formalizzata in un terzo evento formativo, in via di realizzazione nell’anno 2016 dal titolo “Benessere organizzativo e gestione del rischio clinico al 118” , che ha lo scopo di analizzare i due processi principali del Servizio : la gestione della chiamata di soccorso e la presa in carico da parte del personale dell’auto medica dei pazienti soccorsi. Saranno analizzati dei casi appartenenti alla realtà operativa dei dipendenti e saranno applicate metodologie per la prevenzione e gestione del rischio clinico e per lo sviluppo organizzativo.

Progetto “Vincere l’errore raccontando” Dip.specialità MedicheLa raccolta di episodi, storie e racconti organizzativi o professionali accaduti in ambito lavorativo/organizzativo permettono di rielaborare l’esperienza professionale attraverso l’attribuzione di un significato possibilmente condiviso agli eventi (Cortese, 1999). I soggetti collocano gli eventi all’interno delle loro cornici di riferimento, in modo da poter comprendere, spiegare e predire (Weick, 1995).Con queste premesse abbiamo chiesto agli operatori del Dipartimento di Specialità Mediche di raccontare una storia vissuta di errore (o prestazione erronea) che può aver generato un quasi evento/evento avverso che sarebbero state rielaborate e rese in forma didattica e presentate all’interno dell’evento formativo “Vincere gli eventi avversi raccontando” che si è svolto nell’autunno del 2015.

Progetti formativi ed incontriI due progetti, riportati al punto precedente, scaturiscono dai piani di miglioramento individuati a seguito di Incident Reporting e si inquadrano nell’ambito degli eventi formativi attivati sui temi della gestione rischio che sono stati complessivamente n. 86 ed hanno coinvolto n. 4.720 partecipanti.Si sono inoltre organizzati e realizzati n° 13 incontri con gli operatori di diverse strutture del Presidio Ospedaliero Santa Corona, di presentazione e addestramento, finalizzati all’introduzione di nuove tecniche e utilizzo di nuovi dispositivi di sicurezza, tenuti dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, componente dell’UGR aziendale.

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Area Efficacia assistenziale (*)

OBIETTIVO RISULTANZAcontenimento del tasso di ospedalizzazione attraverso la riduzione dei DH

Queste le risultanze 2015 raffrontate con il dato 2014 nelle misure qui di seguito indicate:

TASSI di OSPEDALIZZAZIONE (*)

Tasso di ospedalizzazione per 1.000 residentiAnno 2014 = 186,24‰Anno 2015 = 182,42‰

Tasso di ospedalizzazione Dh Acuti per 1.000 residentiAnno 2014 = 50,08‰Anno 2015 = 45,82‰

Tasso di ospedalizzazione Dh Medico per 1.000 residentiAnno 2014 = 25,73‰Anno 2015 = 22,08‰

Tasso di ospedalizzazione Dh Chirurgico per 1.000 residentiAnno 2014 = 20,64‰Anno 2015 = 19,99‰

Parametri utilizzati in base a indicazioni regionali:

Popolazione residente in provincia di Savona Fonte ISTATal 01/01/2014 = 283.813al 01/01/2015 = 282.607

I dati della mobilità passiva dell'anno 2014 sono stati stimati con quelli dell'anno 2013

(*) Dati di tasso grezzi in quanto quelli standardizzati per età e sesso relativi al 2015 non sono ancora stati comunicati dalla Regione Liguria

Area Accreditamento:

Rinnovo ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALEper i Presidi Ospedalieri.

L’ASL 2 Savonese è stata sottoposta all’Audit regionale, dal mese di luglio al mese di novembre 2015, finalizzato al rinnovo delle Strutture ospedaliere e territoriali.L’attività nell’anno 2015, attraverso l’Ufficio accreditamento ed all’impegno di tutti gli operatori coinvolti, è stata finalizzata all’aggiornamento ed al costante mantenimento dei requisiti richiesti dall’Accreditamento istituzionale da parte di tutte le Strutture dell’ASL 2 Savonese.

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Nello specifico si sono svolti specifici audit verso le diverse strutture allo scopo di verificare l’aggiornamento dei documenti e l’implementazione del sistema accreditamento, fornendo altresì attività di consulenza e di supporto costante per la rivisitazione di procedure, documenti, istruzioni operative ecc... Sono stati aggiornati i Requisiti Organizzativi e Funzionali Generali, coinvolgendo le seguenti SS.CC. e SS. Dipartimentali: C.C.D. – S.I.A. – U.R.E.P. e Comunicazione Sanitaria e Marketing, Affari Generali, Affari Legali, Gestione Impianti Elettrici ed Apparecchiature Elettromedicali, Servizio Prevenzione e Protezione, Organizzazione e Gestione del Personale e Ufficio Formazione. E’ stata garantita comunque una continua attività di consulenza/supporto, finalizzata al miglioramento continuo, conseguente al soddisfacimento dei requisiti organizzativi specifici e generali, in preparazione alla verifica e durante la stessa, ai Valutatori della Commissione regionale. Si sottolinea altresì il costante monitoraggio, effettuato, in relazione alle variazioni degli assetti organizzativi aziendali, attraverso il contatto con tutte le strutture aziendali al fine di mantenere in aggiornamento continuo la strutturazione del processo.

Area Miglioramento qualità

Accreditamento da RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI TRASFUSIONALI

La S.C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale è stata accreditata con DGR n. 1713 del 22.12.2014.Nell’ordine della riorganizzazione rientra anche la “Riorganizzazione dell’attività di lavorazione del sangue per l’Area ottimale del Ponente Ligure” di cui si evidenzia il percorso effettuato nel 2015:

1. Come programmato, si è provveduto al completo accentramento degli esami di validazione vi-rologica presso l’A.O.U. IRCCS San Martino – IST;

2. Sul polo regionale sito presso l’ASL 2, si è proceduto all’accentramento delle lavorazioni di tutte le unità di sangue ed emocomponenti raccolti nel territorio dell’ASL2. L’attività è adesso svolta presso l’ospedale San Paolo (in precedenza l’attività era comune alle due strutture trasfusionali di Savona e Pietra Ligure, Ospedali San Paolo e Santa Corona);

3. L’accentramento presso il polo regionale sito presso l’ASL 2, anche della lavorazione del sangue ed emocomponenti raccolti sul territorio dell’ASL1, potrà invece concretizzarsi solo a conclusione dell’avvenuta installazione del modulo informatico Emomaster Sacche (Insielmercato – Progetto EmoMaster Sacche Liguria), di cui si allega cronoprogramma. Per quanto riguarda le tempistiche per accentramento delle lavorazioni su S. Martino e ASL2 Savonese, mentre si rimarca che gli eventuali ritardi non sono assolutamente da attribuire alla Struttura Trasfusionale dell’ASL2, alla data di avvio dell’attività (lunedì 02/05/16), (vedi programmazione di Insielmercato), la conclusione è stata prevista per mercoledì 14/12/16;

4. Per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse umane e tecnologiche presenti presso le strutture di Imperia, Pietra Ligure e Savona si comunica che nel corso del 2015 si è avviata la mobilità di personale dalla struttura di Pietra Ligure verso quella di

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Savona; inoltre per la realizzazione del progetto sono state trasferite sempre da Pietra Ligure a Savona centrifughe e scomposito-ri automatici per la lavorazione delle sacche;

5. Per quanto riguarda i trasferimenti delle unità da lavorare (verso la banca), i campioni biolo-gici per la validazione (verso la Centrale Unica di Validazione di San Martino) e le unità la-vorate (verso la struttura trasfusionale di Pietra Ligure erogante prestazioni trasfusionali), questi sono gestiti attraverso i collegamenti già ora utilizzati per il trasporto dei campioni biologici tra le strutture del Dipartimento di Patologia Clinica dell’ASL2 e verso i laboratori dell’area genovese;

6. Restano da risolvere alcune criticità legate al necessario adeguamento dei locali e delle attrezzature necessari per lo stoccaggio e la lavorazione delle sacche di sangue. per questa ragione sarà da prevedere, in previsione della ricezione delle unità provenienti dall’ASL1, un ulteriore spostamento di risorse umane e tecnologiche al fine di garantire la piena operatività del polo.

Pertanto si può considerare raggiunto un livello di attuazione del 66% della riorganizzazione considerando che la raccolta di sangue in provincia di Savona è circa 2/3 dell’insieme di quella delle due provincie del ponente ligure; il restante 33% potrà essere implementato alla conclusione del pro-getto Emomaster Sacche (Insielmercato), capofila del quale è l’IRCCS “A.O.U. San Martino - IST", indispensabile alla acquisizione nel polo savonese della banca del sangue raccolto in provincia di Imperia.

Area Socio Sanitaria

Individuazione all’interno delle Strutture Ospedaliere e del P.S. di un referente per le dimissioni protette degli anziani fragili (presa in carico dei soggetti – 100%).

Presso l’Asl 2 Savonese è stato attivato il “PDTA del paziente fragile” elaborato dalla Direzione Medica di Presidio di Levante in collaborazione con il Dipartimento di Medicina, che consente la corretta presa in carico del paziente con pluripatologie in tempi brevi da parte del Bed Manager.Tale percorso, deliberato all’interno del Regolamento di Bed Management (Delibera del Direttore Generale n. 175 del 27.2.2014), è stato estesoindividua quali figure di riferimento, ovvero l’infermiere Bed Manager, l’assistente sociale in servizio presso l’Ospedale, ed un dirigente medico della Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri. Nel 2016 si prevede l’estensione del PDTA anche per il Presidio Ospedaliero di Ponente. Nel 2015 sono stati presi in carico dal Bed Manager 1.324 pazienti nell’ambito del Presidio Ospedaliero di Levante mentre nel 2014 sono stati presi in carico 1.211 pazienti. I pazienti sono stati segnalatidal reparto e le modalità di presa in carico sono state le seguenti:

presa in carico da parte del bed manager, in collaborazione con i servizi sociali; presa in carico da parte del bed manager per l’intera gestione del caso, con proposta al

paziente e ai parenti deipercorsi di continuità assistenziale considerati più adatti al caso, in accordo con il medico referente della degenza.

I percorsi post-dimissione che il Bed Manager ha proposto al paziente e/o ai parenti sono i seguenti:

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- Assistenza Domiciliare Integrata;- RSA/RP;- Assistenza tutelare temporanea attivata dal NATT (Nucleo Assistenza Tutelare

Temporanea);- Associazioni di volontariato (Es: Savona Insieme, Auser).

La verifica di efficacia del progetto e il monitoraggio degli esiti assistenziali sono stati rilevati attraverso tre indicatori:

- I giorni di degenza risparmiati attraverso la presa in carico precoce da parte del bed manager;

- I diversi percorsi di dimissione attivati per i pazienti presi in carico dal bed manager;- Le dimissioni infermieristiche inviate verso l’Assistenza Domiciliare Integrata.

I risultati ottenuti per l’anno 2015 hanno permesso di rilevare che non sempre il percorso è attivato in modo completo fin dalla fase iniziale. Spesso, infatti la scheda di valutazione del paziente fragile non viene compilata nei tempi previsti.Sulla totalità dei 1324 pazienti seguiti nel 2015, sono giunte al bed manager 295 schede.Rispetto al 2014 c’è stato un incremento del numero di schede valutazione del paziente fragile giunte al bed manager.

Area Ricerca/Sperimentazioni cliniche (Comitato etico)- Sperimentazioni gestionali

Ospedale di Albenga: aumento della produzione per il recupero della mobilità passiva

L’attività di Sperimentazione gestionale per il recupero della mobilità passiva nella disciplina ortopedica - Ospedale di Albenga è proseguita per tutto l’anno 2015 (V. Tabelle produzione – DRG).

Tuttavia tale sperimentazione, avviata con DGR n. 107/2011, poi ampliata con successivi Provvedimenti aziendali e di regionali dalla durata complessiva di nove anni, prevedeva, nell’arco del primo triennio (2011 – 2014), il raggiungimento di un risultato di sicura rilevanza economica nel recupero delle fughe previste (art. 3 (Sede e durata della sperimentazione) Contratto Rep. N. 204/2013).A conclusione del suddetto triennio di attività, l’ASL 2 Savonese ha inoltrato in Regione Liguria, con nota prot. n. 8635 del 22.10.2014, apposita relazione inerente i risultati raggiunti dalla sperimentazione ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza, ai sensi di quanto disposto dall’art. 9bis, comma 3, D.Lgs 502/92 e s.m.i. e successivamente con nota prot. n. 216554 del 13.11.2014 è stata richiesta all’ARS Liguria una valutazione in merito.La Regione Liguria, considerata la rilevanza giudiziaria e mediatica che la suddetta sperimentazione pubblico – privata aveva assunto, ha ritenuto opportuno richiedere al Ministero della Salute, di individuare un soggetto terzo al quale affidare, sulla base della relazione predisposta dall’ASL 2 Savonese e dei dati e delle informazioni elaborati dall’ARS Liguria in ordine all’obiettivo, la verifica del conseguimento dei risultati, ai quali era subordinato il proseguo della sperimentazione,

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previa adozione dei conseguenti provvedimenti di Giunta.L’ARS, non ricevendo alcuna comunicazione da parte del Ministero della Salute, ha proceduto autonomamente alla redazione della propria relazione, trasmessa successivamente al Dipartimento Salute e Servizi Sociali con nota n. 10155 del 20.11.2015.Tale relazione esprimeva un risultato non raggiunto in merito all’obiettivo principale del progetto espresso con la DGR 349/2013, concernente l’effettiva riduzione della mobilità passiva regionale di Chirurgia Protesica (DRG 544-545-471) nella misura del 65% della media delle fughe regionali verso il Piemonte e Lombardia, verificatesi nel triennio 2009-2011.Alla luce di quanto espresso la Regione Liguria con DGR n. 1303 del 27.11.2015 disponeva la cessazione del progetto sperimentale approvato con DGR n. 349/2013, in considerazione del mancato raggiungimento dell’obiettivo principale del progetto e di dare mandato al Dipartimento Salute e Servizi Sociali di individuare le modalità di adozione dei conseguenti provvedimenti di risoluzione del contratto stipulato con la Società GSL S.r.l.

Si evidenzal’andamento della produzione relativa all’anno 2015:

G.S.L. ALBENGASDO anno 2015

DRG Ricoveri % ricoveri / totale

008 − (CMS24) − INTERV.NERVI PERIFERICI/CRANICI NO CC 41 1,54217 − (CMS24) − SBRIGLIAM FERITA/TRAPIANTO CUTAN NO MANO 10 0,38219 − (CMS24) − INT ARTO INF/OMERO NOANCA,PIEDE >17 NOCC 3 0,11223 − (CMS24) − INTER MAGGIORI SPALLA/GOMITO/ART SUP CC 433 16,30224 − (CMS24) − INT SPALLA/GOMITO/AVAMBRACC NO MAG NO CC 3 0,11225 − (CMS24) − INTERVENTI SUL PIEDE 266 10,02227 − (CMS24) − INTERVENTI SU TESSUTI MOLLI SENZA CC 58 2,18230 − (CMS24) − ESCISS.LOCALE/RIMOZ FISSAG. ANCA/FEMORE 1 0,04232 − (CMS24) − ARTROSCOPIA 43 1,62234 − (CMS24) − ALTRI INTER.SIST MUSCOLOSCHELETRICO NOCC 24 0,90249 − (CMS24) − ASSIST RIABILITATIVA MALAT.MUSCOLOSCHELE 2 0,08

440 − (CMS24) − SBRIGLIAMENTO DI FERITE PER TRAUMATISMO 4 0,15453 − (CMS24) − COMPLICAZIONI DI TRATTAMENTO,SENZA CC 2 0,08467 − (CMS24) − ALTRI FATTORI INFLUENZANTI LA SALUTE 28 1,05471 − (CMS24) − INTERV.MAGG.BILAT/MULT. ARTICOL ARTI INF 28 1,05491 − (CMS24) − INTERV.ARTICOLAZ.MAGGIORI E ARTI SUPERIO 90 3,39

503 − (CMS24) − INTERVENTI GINOCCHIO NO INFEZIONE 696 26,20538 − (CMS24) − ESCIS.LOCALE RIM.MEZZI FIS.NO ANCA NO CC 45 1,69544 − (CMS24) − SOST. DI ARTICOL.> O REIMP. ARTI INFER. 814 30,65545 − (CMS24) − REVISIONE DI SOSTITUZ. ANCA O GINOCCHIO 63 2,37

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TOTALE 2.654 100,00

Studi sperimentali clinici

Nell’anno 2015 sono stati approvati i seguenti studi sperimentali di ricerca:   1. Trial clinico sperimentale mk3475-040, eudract n. 2014-001749-26 promotore: MSD ITALIA

S.R.L. autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. Oncologia;2. Studio sperimentale no profit apaf-crt promotore: Centro Prevenzione Malattie Cardiopolmonari

Di Rapallo. Autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. Cardiologia e Unità Coronarica del P.O. del Levante.

3. Trial clinico sperimentale l00070 in 3 09 f0, eudract n. 2011 -005081-38 promotore: Pierre Fabre. Autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. Oncologia dell’ASL 2

4. Trial clinico sperimentale 1160.189 (respectesus) codice eudract: 2013-003444-24 promotore: BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA S.P.A. autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. Neurologia dell’ospedale “S.Corona”.

5. Studio sperimentale no profit “tribe-2”, eudract n. 2014-004436-19 promotore: Gruppo Oncologico Nord Ovest autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. ONCOLOGIA.

6. Studio sperimentale su dispositivo medico “eurekaitalia” promotore: KLOX TECHNOLOGIES ITALIA S.R.L. autorizzazione ad effettuazione presso la S.S. Chirurgia ricostruttiva e funzionale nella mielolesione afferente alla S.C. U.S.U.  

Studio sperimentale no profit su dispositivo medico “SUPERARBOT”. Promotore: Istituto Italiano Di Tecnologia – Genova. Autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. R.R.F. di Pietra Ligure.

Durante l’anno 2015 sono state implementate ulteriori NUOVE PROGETTAZIONI le cui attivazioni sono previste per l’anno 2016, attualmente agli atti degli organi regionali competenti per le valutazioni del caso:

Richiesta di riconoscimento come Centri di Riferimento Regionali o di Area Ottimale delle seguenti articolazioni organizzative disciplinari (Determina n. 31/2014 ARS Liguria): “Centro di riferimento regionale per la cura e la riabilitazione della persona con

lesione al midollo spinale (USU)” “Centro di riferimento regionale per la cura e la riabilitazione dei disturbi del

comportamento alimentare e break down adolescenziali (CDAA)” “Centro di riferimento regionale per la cura delle Malattie Infettive e Ortopedia

settica (MIOS)” “Centro di riferimento regionale di chirurgia robotica urologica per il trattamento del

tumore prostatico, del tumore renale e della sindrome del giunto pieloureterale ” “Centro di riferimento regionale per la riabilitazione robotica di pazienti affetti da

patologie in ambito neurologico e/o neuro-ortopedico ” “Centro di riferimento regionale per il trattamento multidisciplinare del tumore della

prostata con brachiterapia interstiziale”;

Proposta progettuale per l’attivazione del Centro di Senologia/Breast Unit dell’ASL 2 Savonese(secondo quanto indicato nella DGR n. 1244 del 9/11/2015 “Approvazione documento tecnico “Definizione dei Centri di Senologia/Breast Unit in applicazione della DGR 54/2015”e provvedimenti conseguenti”.

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Angiografia e radiologia interventistica per l’Area ottimale del Ponente LigureNel corso del 2015 il progetto avviato, di riorganizzazione che ha riguardato le prestazioni diAngiografia e radiologia interventistica per l’Area ottimale del Ponente Ligure, ha registrato la seguente attività: Sono stati trattati complessivamente n. 423 pazienti per prestazioni di procedure interventistiche vascolari ed extravascolari. Nel contesto specifico delle prestazioni oggetto del progetto:

Un totale di n. 17 eseguite in elezione e 101 in urgenza; di cui rispettivamente, 13 riferite a pazienti ASL 2 Savonese e 4 ASL 1 Imperiese, 96

riferite a pazienti ASL 2 Savonese, 6 ASL 1 Imperiese.

Area verifiche e controlli

Attività del Nucleo Operativo di Controllo (NOC)Il Nucleo Operativo di Controllo dell’ASL 2 Savonese è finalizzato a verificare, presso i propri Presidi Ospedalieri, nonché presso gli Enti appartenenti al sistema sanitario pubblico allargato, l’appropriatezza delle prestazioni erogate.Nel corso dell’anno 2015 tale attività è stata effettuata mediante controlli sulla produzione interna e controlli esterni sulle Strutture private Accreditate.I controlli interni definiti, secondo disposizioni regionali, casuali sono stati effettuati sul 10% della produzione totale che rappresenta il minimo di cartelle cliniche da controllare.I controlli interni sulle prestazioni ad alto rischio di inappropriatezza sono in fase di completamento in quanto in attesa del report relativo al 2° semestre 2015 non ancora pervenuto da parte della Dott.ssa Torasso (percentuale da controllare 3%).I controlli sulle Strutture esterne convenzionate sono stati effettuati a cadenza mensile presso l’ICLAS di Rapallo, la “Casa di Cura S. Michele” di Albenga, l’Ortopedia GSL dell’Ospedale di Albenga, la Casa di Cura S. Anna” di Imperia, realizzando con il mese di Febbraio la percentuale del 100% delle cartelle cliniche controllate relative all’anno 2015.

Area Prevenzione infezioni correlate all’assistenza

Smaltimento rifiuti sanitari secondo procedura aziendale: verifiche a campione sulle struttureNel corso dell’anno sono stati effettuati presso tutte le strutture dei Presidi Ospedalieri Ponente e Levante, controlli a campione mirati alla verifica del corretto smaltimento dei rifiuti sanitari speciali pericolosi e non pericolosi, assimilati agli urbani oggetto di raccolta differenziata e non differenziata, secondo le indicazioni specificate nella Procedura Aziendale.Sporadicamente si sono verificate alcune non conformità che sono state puntualmente notificate ai

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Direttori delle Strutture interessate e risolte con la loro collaborazione. Al fine di consentire il controllo capillare dello smaltimento idoneo di tutte le tipologie di rifiuti prodotti, si è provveduto ad utilizzare l’apposita scheda elaborata per la verifica di conformità.Tale scheda viene compilata regolarmente almeno bi-settimanalmente dopo aver controllato attentamente l’avvenuta raccolta dei rifiuti sanitari speciali a rischio infettivo e non, assimilabili agli urbani RSU in raccolta indifferenziata, RSU in raccolta differenziata carta, cartone, plastica, vetro, lattine oltre che la corretta tenuta dell’isola ecologica.Il controllo e la compilazione della scheda avviene a cura dell’Operatore che quotidianamente ritira i rifiuti dalle varie Strutture e del personale appartenente alla S.C. Direzione Medica e P.C.P.S.Per controllare eventuale radioattività residua di alcune tipologie di rifiuti, e quindi consentirne il corretto smaltimento, si è provveduto a dotare il servizio di un apparecchio a scintillazione geiger e ad utilizzare il modulo di rilevazione (modulo RIC_SX rev.0 del 12/03/2015) compilandolo scrupolosamente in ogni sua parte (V. Procedura PQA 160 - Gestione dei rifiuti sanitari specialipericolosi potenzialmentecontaminati da sostanze radioattive).L’utilizzo degli strumenti per la verifica dell’assenza di radioattività dei rifiuti sanitari speciali pericolosi sottoposti ad esami in medicina nucleare è a cura del Personale incaricato adeguatamente addestrato, che deve attenersi scrupolosamente all’istruzione operativa.Tutte le schede ed i moduli compilati vengono consegnati e conservati presso la Direzione Medica.

Attività del Comitato Infezioni Ospedaliere (CIO) – anno 2015E’ stata adottata la Deliberazione del Direttore Generale n. 631 del 23/7/2015 avente per oggetto: “Comitato per la lotta contro le infezioni ospedaliere dell’ASL 2 Savonese (CIO): revisione componenti e nuova definizione organizzativa”.Nel corso dell’anno 2015 si sono tenuti i seguenti incontri del Comitato Infezioni Ospedaliere e precisamente il 20 Gennaio 2015, il 6 Luglio 2015 e il 16 Ottobre 2015.I gruppi operativi dei Presidi si sono riuniti periodicamente durante il corso dell’anno.L’attività del Comitato si è svolto secondo la normativa vigente e le richieste delle Delibere Regionali più recentiIl Comitato Infezioni Ospedaliere dell’Asl 2 Savonese, sulla base delle criticità emerse negli anni precedenti e sulle indicazioni strategiche regionali, si è posto i seguenti obiettivi per l’anno 2015: Mettere a regime un sistema strutturato di sorveglianza per i microrganismi alert; Predisporre, confermare un sistema di valutazione dell’applicazione delle misure di controllo; Garantire il monitoraggio dell’attività di screening nell’ambito delle indicazioni Regionali,

relativamente alla “Gestione di Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi”; Monitorare indicatori ritenuti strategici; Implementare formazione sul “campo” sempre in riferimento alla “Gestione di

Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi”; Mantenere le attività già implementate negli anni precedenti. Il fenomeno dell’antibiotico resistenza è un fenomeno in costante progressione, conseguente in genere a terapie antibiotiche non mirate, rappresenta ormai una priorità di salute pubblica per le importanti implicazioni cliniche e di impatto economico.In quest’ottica il C.I.O. dell’Asl 2 Savonese ha svolto nell’anno 2015, grazie ai propri “Gruppi Operativi”, le seguentiattività:

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1. Attività di sorveglianza Enterobatteri resistenti - CPE Nel 2015 è stata implementata su imput del C.I.O. Aziendale una sorveglianza attiva mirata alla identificazione precoce dei soggetti colonizzati attraverso la ricerca della presenza di enterobatteri resistenti ai carbapenemi su tampone rettale. Il campione biologico è stato prelevato da soggetti che, per complessità del reparto di degenza o per anamnesi individuale, sono stati considerati a rischio. Sono stati eseguiti n. 3837 tamponi rettali di screening per ricerca KPC. Inoltre, semestralmente, sono stati inviati in regione i dati della sorveglianza regionale relativi ai seguenti alert: - Staphylococcusaureusmeticillino-resistente - Staphylococcusaureus con sensibilità intermedia ai glicopeptidi (VISA/GISA) - Streptococcuspneumoniae penicillino-resistente (in siti sterili) - Enterococchi resistenti alla vancomicina e/o teicoplanina (VRE) - Gram negativi non fermentanti resistenti ai carbapenemi- Gram negativi non fermentanti resistenti alla colistina- Gram negativi non fermentanti resistenti alla gentamicina - Bacilli produttori di betalattamasi ad ampio spettro (ESBL) - Enterobatteri produttori di carbapenemasi- Gram positivi resistenti alla meticillina e sensibili solo a 2 fra: glicopeptidi, daptomicina, linezolid, tigeciclina- Germi multiresistenti sensibili a uno o nessuno degli antibiotici saggiati di routine.Sono state inviate n. 24 notifiche per sepsi da CPE mostrando un auspicato trend in diminuzione. I pazienti ricoverati positivi per KPC sono stati n. 278, di cui n. 103 già positivi all’ingresso.

2. Formazione Durante l’anno 2015 sono stati tenuti incontri formativi ed informativi per il personale sanitario delle SS.CC. dei Presidi Ospedalieri ritenute maggiormente a rischio, in particolare per quanto riguarda la Gestione delle Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi. Detti incontri si sono svolti alla presenza del Direttore Medico della S.C. Malattie Infettive, il Medico di Direzione referente per le infezioni, l’infermiera di Direzione Medica ICI.

3. Sorveglianza ClostridiumDifficile Nel 2015 sono stati in totale 198 i soli casi positivi segnalati alle Direzioni Mediche di Presidio Ospedaliero, escluse quindi le recidive ed i positivi all’entrata in Struttura. A seguito di ogni segnalazione si è proceduto alla verifica, presso la S.C. di provenienza, della messa in atto di tutte le precauzioni previste dai protocolli previsti dai Presidi.

4. Sorveglianza acque

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Relativamente alle infezioni veicolate dall’acqua, è stata svolta sia attività di sorveglianza della Legionella Pneumophila presente negli impianti idrici, secondo le Linee Guida emanate dal C.I.O. Aziendale, sia la sorveglianza delle acque potabili in collaborazione con la S.C. Igiene Pubblica, attraverso prelievi nelle SS.CC dei Presidi Ospedalieri. In totale sono stati eseguiti più di 350 prelievi che hanno portato, laddove necessario, secondo le Linee guida vigenti, all’installazione di filtri a protezione antibatterica totale, sugli erogatori terminali ovvero nei casi previsti all’esecuzione di shock termico. Inoltre sono stati effettuati prelievi per l’analisi delle acque della piscina presso la S.C. U.S.U. 4.

5. Sorveglianza “controlli microbiologici ambientali” Nell’anno 2015 sono stati eseguiti controlli microbiologici ambientali nelle Sale Operatorie, Sale Angiografiche, Sale di Cardiologia Interventistica, Sale di Chirurgia Ambulatoriale, Locali di Endoscopia, Rianimazione, Medicina Nucleare,Terapia del Dolore, Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, Centrali di Sterilizzazione. Vengono effettuati campionamenti per monitorare le caratteristiche microclimatiche, le caratteristiche microbiologiche delle superfici, le caratteristiche microbiologiche dell’aria immessa dall’impianto di condizionamento, il numero di ricambi/ora efficaci.

6. Sorveglianza cucine Durante l’anno 2015 sono state rilevate diverse non conformità, sia segnalate direttamente dalle SS.CC. tramite il MOD 111 (allegato alla IQA 147) , sia evidenziate durante l’attività di controllo effettuata dai Medici delle D.M.P.O. o dai componenti della Commissione Vitto. Le non conformità pervenute dai reparti sono state affrontate e risolte contattando direttamente il Servizio Ristorazione od effettuando sopralluoghi mirati. Durante i sopralluoghi si è provveduto al controllo della cucina centrale, delle temperature e delle grammature dei pasti, della corrispondenza del menù ed infine la verifica della corretta applicazione delle procedure durante i processi di manipolazione e cottura dei cibi. Inoltre, si è proceduto al controllo delle condizioni igieniche e funzionali del carrello di distribuzione relativo al reparto oggetto della verifica. Alcune non conformità maggiori, riscontrate dopo i sopracitati controlli, sono state segnalate alle strutture competenti per gli opportuni provvedimenti conseguenti. In collaborazione con la S.C. Igiene degli Alimenti e la S.C. Pianificazione e Coordinamento Professioni Sanitarie ed Assistenti Sociali (PCPS), durante l’anno 2015 questa DMPO ed il Centro di Dietetica Nutrizionale, ha provveduto ad effettuare un evento formativo Aziendale, accreditato, dal titolo “Corso HACCP” rivolto a tutte le figure professionali coinvolte nel processo di distribuzione e somministrazione del vitto. Detto corso ha avuto come obiettivo la definizione dei contenuti del manuale di autocontrollo dell’ASL2 Savonese e la descrizione delle norme relative agli aspetti igienici del personale addetto alla ristorazione nei reparti. Sono state svolte quattro edizioni, due per ogni Presidio Ospedaliero del Ponente e del Levante Savonese.

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Area Emergenza e Sicurezza

Completamento ed applicazione del nuovo Piano di Emergenza Interna per il Massiccio Flusso di Feriti (P.E.I.M.A.F.)Presidio Ospedaliero Ponente:Nel corso dell’anno si sono svolte numerose riunioni (V. relativi verbali) alla presenza dei vari attori interessati, per le parti di competenza, e/o del Dott. Giuseppe Ratto, Coordinatore Gruppo di lavoro per l’aggiornamento piano P.E.I.M.A.F. per analizzare i diversi punti ancora in sospeso necessari per il completamento del documento. Si è provveduto ad interessare la S.C. Sistemi Informativi Aziendali relativamente alla parte delle comunicazioni/telefonia richiedendo una verifica sull’applicabilità di quanto indicato nel Piano.Sono stati poi individuati, con la collaborazione della Dott.ssa Marinella Bedo, (direttore S.C. Farmacia Ospedaliera) i locali necessari per lo stoccaggio dei farmaci/materiali necessari per il P.E.I.M.A.F. .Tali locali presentano tutte le caratteristiche idonee (es. temperatura) per la conservazione degli stessi: a Pietra Ligure il locale è ubicato presso il piano terra del Pad. Elio (adiacente S.C. Farmacia Ospedaliera); presso l’Ospedale di Albenga nel piano seminterrato, nel locale identificato con “PS016”.I farmaci in argomento al termine di ogni anno verranno rimessi in circolo nelle varie strutture ospedaliere e sostituiti a cura dei responsabili appositamente individuati dalla Dott.ssa Bedo per gli Ospedali del Presidio del Ponente.E’ stata anche prodotta la lista di farmaci necessari per l’emergenza per l’intero Presidio del Ponente.Si è provveduto ad interessare la S.C. Economato e Logistica per l’acquisto di contenitori per stoccaggio farmaci e presidi necessari per il P.E.I.M.A.F., dando precise indicazioni sulla misura e la quantità necessaria dei contenitori in oggetto.La S.C. Economato e Logistica si è attivata per l’acquisto.Sono state organizzate due riunioni con i responsabili del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di Pietra Ligure e il Punto di Primo di Intervento di Albenga affinchè il Dott. Cataldi ed il Dott. Corti fornissero le proprie considerazioni circa la parte relativa a “Aree, percorsi e responsabilità in PS nei primi trenta minuti”.Il Dott. Corti ha fornito quanto richiesto, mentre si è ancora in attesa di riscontro da parte del Dott. Cataldi, nonostante solleciti scritti e verbali.Si è poi provveduto ad aggiornare le schede relative ad ogni singola Struttura del Presidio Ospedaliero.La documentazione completata del P.E.I.M.A.F. è agli atti presso la Direzione Medica del Presidio, che rimane in attesa del completamento dei lavori della parte interessata.La Direzione Medica del Presidio Ospedaliero, come richiesto, ha fornito tutto il supporto possibile e necessario per la definizione del documento.

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Presidio Ospedaliero LevanteNel corso dell’anno 2015, il Gruppo di lavoro per la pianificazione della maxiemergenza sanitaria ospedaliera identificato,ha revisionato il “ Piano di emergenza interna per massiccio afflusso di feriti”, adottato con Deliberazione del Direttore Generale n. 684 del 22/06/2005.Detto piano, è composto da 2 parti (prima e seconda):La seconda parte è quella soggetta a più variazioni poiché composta da procedure ed Istruzioni operative, modalità di comunicazione, ecc. pertanto viene revisionata a seconda dell’organizzazione delle SS.CC. all’interno dell’Ospedale da parte di un gruppo ristretto che verifica periodicamente, e con scadenza più stretta, che tali condizioni di operatività vengano mantenute.Durante gli incontri effettuati nell’anno 2015 dal gruppo ristretto sopra indicato di cui fanno parte: Dottor G. Ratto, Responsabile S.S.D. Emergenze Intraospedaliere, Dott.ssa M. Lavagna, Responsabile Integrazione Processi Organizzativi della S.C. Pianificazione e Coordinamento delle Professioni Sanitarie e di Assistente Sociale, Sig. V. Rossello addetto del Servizio Prevenzione e Protezione Referente e Dott.ssa L. Tulimiero in rappresentanza della S.C. Direzione Medica di Presidio, sono state verificate le condizioni di operatività degli allegati al Piano allo stato attuale.Ciò ha consentito di verificare diverse criticità da sanare al fine di permettere il buon andamento delle operazioni di soccorso.Tali punti, esaminati parallelamente sia per il PEIMAF che per il PEVAC, sono indicati nell’Allegato 1 ai Piani di Emergenza con la proposta di possibili soluzioni da sottoporre alla valutazione della Direzione Aziendale.Attualmente è ancora in corso di revisione l’allegato relativo all’emergenza di tipo batteriologico per il quale il gruppo di lavoro si sta avvalendo della collaborazione della S.C. Malattie Infettive dell’Ospedale San Paolo di Savona.Le Istruzioni Operative in busta chiusa sono state aggiornate e sono in fase di distribuzione alle varie Strutture. Poiché a tutt’oggi non è disponibile presso l’Ospedale San Paolo di Savona un sistema di allertamento rapido tramite interfono per la diramazione dell’allarme generale, si è tenuto conto, per l’attivazione, dell’utilizzo del sistema “a cascata”.Durante una delle riunioni tenutasi nel Dicembre 2015, pur prendendo atto che l’Ospedale di Cairo è considerato a tutt’oggi un Presidio per pazienti acuti, dato il ridottissimo numero di personale che si troverebbe ad affrontare una maxiemergenza, pur con l’allertamento di figure reperibili, si è proposto di considerare tale Ospedale come Posto Medico Avanzato, atto solo a operare in termini di triage, stabilizzazione non definitiva e trasferimento verso altri Ospedali più attrezzati.Nel contempo è stato anche redatta la parte sanitaria del Piano di Evacuazione (P.EVAC) per l’Ospedale di Savona. Nella redazione, secondo quanto previsto dalle Linee Guide dettate dalla Medicina delle Catastrofi, si è tenuto conto di una logica di funzionamento unica tra il PEIMAF e il PEVAC.

Progetto Medical Emergency Team alert (METal) Relativamente alla realizzazione del progetto METal nell’anno 2015, si relaziona quanto segue:le chiamate ospedaliere sono state n. 859, di queste il 27% sono risultate non corrette in quanto non effettuate in aderenza a quanto indicato nella Procedura aziendale (PQU 101), per quanto attiene alle modalità di chiamata.

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L’11,8% di tutte le chiamate sono esitate in un ricovero presso la struttura di Rianimazione.Le chiamate MET provenienti dalle SS.CC. Medicina 1 ed Ematologia e Medicina 2 e Cure Intermedie , strutture afferenti al Presidio Ospedaliero Levante, hanno pesato per un 12,7% del totale. Le chiamate MET della S.C. Medicina 1 ed Ematologia sono state n. 68, di queste il 25% sono

risultate non corrette, in quanto non effettuate in aderenza a quanto indicato nella Procedura aziendale (PQU 101), per quanto attiene alle modalità di chiamata. Il 10% di tali chiamate sono esitate in ricoveri in presso la struttura di Rianimazione.

Le chiamate MET della S.C. Medicina 2 e Cure Intermedie sono state n. 41, di queste il 31% sono risultate non corrette, in quanto non effettuate in aderenza a quanto indicato nella Procedura aziendale (PQU 101), per quanto attiene alle modalità di chiamata. Il 9,8% di tali chiamate sono esitate in ricoveri in presso la struttura di Rianimazione.

Al fine di migliorare i risultati dell’applicazione del progetto, sono state effettuate due giornate di formazione dove sono stati affrontati i temi inerenti la gestione delle emergenze, l’ applicazione delle procedure ed è stato rafforzata l’indicazione, che i piani terapeutici prevedono una rilevazione dei parametri vitali con intervalli non inferiori alle 12 ore come previsto dalle Linee Guida NICE 50 2007, sottolineando che senza tali premesse non è possibile che i sistemi “track and trigger” come il METal possano funzionare correttamente.

Tale progetto, si precisa, è stato avviato ad oggi, solo nelle due Strutture suddette.Nel contempo si sono implementati strumenti di supporto e segnatamente la cartella termometrica informatizzata, che ora su tutto il territorio dell'ASL riporta tutti i parametri fuori range di normalità; in giallo con pop un di allerta in caso di parametri multipli. Oltre a ciò si è proceduto a informatizzare il cartellino di report del braccio efferente per una puntuale raccolta dati sulle urgenze. Ciò ha consentito anche di sanare una non conformità data ad ASL2 relativamente alle certificazioni qualità connesse all'attività di emergenza intraospedaliera.

Area Efficienza organizzativa

Rendicontazione produttività sale operatorieL’attività e l’invio del flusso al CCD è stato svolto regolarmente di cui si risulta evidenza di trasmissione agli atti.Si è proceduto al monitoraggio mensile dell’attività chirurgica di elezione delle Strutture del Presidio attraverso la predisposizione e l’invio mensile di reports con i seguenti indicatori:

primi ingressi in presala al mattino; ingressi in presala entro le ore 7.45; inizio primo intervento entro le ore 8.30; uscita pazienti da sala entro le ore 14.00; sala utilizzata; ore disponibili; ore utilizzate calcolando il tempo in ore e minuti da primo ingresso sala ad ultima uscita

sala conteggiata fino alle ore 14.00;

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percentuale di utilizzo mensile; medie trimestrali ed annuali con relativa percentuale di utilizzo.

La metodica utilizzata è descritta in calce ai singoli prospetti.

Avvio procedura reperibilità informatizzataOltre alle strutture già abilitate nel corso dell’esercizio precedente, e’ stata avviata e regolamentata su procedura informatica IRISWEB (rilevazione presenze) la predisposizione del quadro turni di reperibilità del personale del Comparto della SC Anestesia e Rianimazione di Albenga e del personale medico delle medesime strutture di Cairo e Savona, nonché quella riguardante la Dirigenza Medica del Presidio Ospedaliero Ponente. Per quest’ultima, la procedura è attiva dal mese di Dicembre 2015 e viene svolta per un periodo sperimentale di tre mesi sia in forma cartacea che informatica.

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3.2 Assistenza TerritorialeL’ASL 2 Savonese, suddivisa territorialmente in 4 Distretti socio sanitari, articola le attività ed i

servizi territoriali, dislocati in maniera capillare su tutto il territorio provinciale, in 3 grandi macro-aree di intervento:

1. Prevenzione 2. Salute Mentale e Dipendenze 3. Cure Primarie ed attività distrettuali

L'Azienda opera inoltre mediante 49(10 Psichiatria + 4 Ser.T+ 4 Disabili + 31 Ambulatori) strutture accreditate a gestione diretta di tipo residenziale, semiresidenziale ed ambulatoriale, e 84(21Psich. + 4 Ser.T + 28 Anziani + 21 Disabili + 10 Ambulatoriali)strutture in accordo contrattuale distribuite nel proprio territorio di competenza finalizzati all’assistenza dei diversi tipi di utenza, anziani, psichiatrici, disabili adulti e minori e da abuso.

I posti residenziali e semiresidenziali presenti nelle strutture a gestione diretta sono così rappresentati:

Tipologia di utenza Posti residenziali Posti semiresidenziali

Psichiatrici 46 75

Disabili 36 39

Nell’ambito delle 49 strutture a gestione diretta vengono di seguito rappresentate (tab. a) le tipologie assistenziali erogate :

Tab. a)Tipo Tipo assistenza

Attività

clinica

Diagnostica

strumentalee per

immagini

Attività di

laboratorio

Attività di consultori

o familiare

Assistenza psichiatric

a

Assistenzaper

tossicodipen

denti

Assistenza AIDS

Assistenza idrotermal

e

Assistenza

agli anziani

Assistenza

ai disabilifisici

Assistenza ai

disabili psichici

Assistenza ai

malati terminali

Ambulatorio Laboratorio

16

Struttura residenzial

9 2

Struttura semi residenziale

5 3

Altro tipo di struttura

18 4 5

L’ASL 2 Savonese gestisce direttamente un Istituto Medico Pedagogico (Borghetto Santo Spirito) normato secondo l’ex art.26 della L.833/78, con una dotazione di 22 posti letto residenziali e 15 posti semiresidenziali.

Di seguito, nelle tabelle b), c), si riportano in dettaglio le strutture residenziali e semiresidenziali a Pagina 26 di 138

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gestione diretta afferenti alle Strutture Complesse territoriali: Assistenza Psichiatrica Territoriale ed Assistenza Anziani e Disabili.

GESTIONE DIRETTA:ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE – STRUTTURE DOTATE DI POSTI LETTO

Tab. b)Distretto Strutture a gestione diretta ASL 2 P.L. CAUP

Residenz.P.L. CTPP/CTResidenz.

PostiSemires.

n°1 AlbenganeseCAUP Alloggio protetto – Via Fiume Albenga 8Centro Diurno – Albenga 12

n°2 Finalese

Centro Diurno Villa Frascaroli – Pietra Ligure

12

CTPP “Villa Livi” – Pietra Ligure 6Centro Diurno “Villa Livi” – Pietra Ligure

12

n°3 delle Bormide

CAUP – Via Colombo Carcare 8CAUP – Cengio 2Centro Diurno – Carcare 12

n°4 Savonese

CTPP – Via Amendola Savona 9CT Villa Bugna – Via Tissoni Savona 6Centro Diurno Villa Bugna – Via Tissoni Savona

12

CAUP – Via alla Marina Savona 3CAUP – Via Untoria e Via Saredo Savona 5Centro Diurno – Savona 15

GESTIONE DIRETTA:ASSISTENZA DISABILI – STRUTTURE DOTATE DI POSTI LETTO

Tab. c)Distretto Strutture a gestione diretta ASL 2 P.L. Residenz. Posti

Semiresidenz.n°1 Albenganese Centro Diurno “Il Deltaplano” 8

n°2 FinaleseEx Istituto Medico Pedagogico 22Ex Istituto Medico Pedagogico 15

n°4 SavoneseCentro Diurno “Il Girasole” 16La Pace 14

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Nell’ambito di 51Società che gestiscono le 84 strutture in regime di accordo contrattuale vengono di seguito rappresentate (tab. d) le tipologie assistenziali erogate nelle diverse sedi:

Tab. d)Tipo

strutturaTipo assistenza

Attività clinica

Diagnostica strumentalee per immagini

Attività di laboratorio

Attività di riabilitazione

Assistenza psichiatrica

Assistenzaper

tossicodipendenti

Assistenza AIDS

Assistenza idrotermale

Assistenza agli anziani

Assistenzaai disabili

fisici

Assistenza ai disabili psichici

Assistenza ai malati terminali

Ambulatorio Laboratorio

3 7 6

Struttura residenziale

21 4 28 15 1

Struttura semi residenziale 4 8

Altro tipo di struttura

Medico Singolo

Insiste sul Territorio ASL 2 Savonese un Presidio Riabilitativo Intensivo “La Presentazione” convenzionato ex art. 26, L. n. 833/1978 con 70 posti letto.

Cure palliative La ASL2 Savonese attraverso la S.C. Terapiadel Dolore e Cure Palliative (TDCP) opera oltre che come attività assistenziale diretta (1 posto letto di D.H. ed attività ambulatoriale) anche attraverso il rapporto contrattuale con l’Istituto N.s. Maria di Misericordia di Savona, accreditato con DGR n. 1487 del 29.11.2013per la gestione di un totale di 10 posti letto hospice. Sono stati ospitati presso l’Hospice nel 2015 n. 188 pazienti per un totale di n. 3.331 giornate assistenziali erogate. L’attività svolta nell’anno 2015 dalla Struttura TDCP è rappresentata da:

Nuovi pazienti presi in carico 909 N° D.H. 74 N° singole attività prescritte eseguite 3.762 N° visite ambulatoriali 3.495

Di seguito nelle tabelle e), f), g), h), i) si riportano in dettaglio le strutture residenziali e semiresidenziali in regime di convenzione:

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S.C. ASSISTENZA PSICHIATRICA PONENTE(STRUTTURE CONVENZIONATE)Tab. e)

STRUTTURE PRIVATE CONVENZIONATE COMUNE

TIPOLOGIA STRUTTURA

POSTI LETTO

2014

POSTI LETTO

2015DISTRETTO

RP/RSA CT CAUP RES SRES RES SRES

Istituto D. Trincheri Albenga X 10 10Albenganese

Consorzio Il Sestante (Maglione) Laigueglia X 1 1

Opere Sociali Valverde Giustenice X 12 12

Finalese

+4Per Noli Noli X 3 3

Associazione "A cielo Aperto" Rialto (SV) X 0 4

Residenze Il Sestante Borghetto S.S. X 2 2

TOTALE 28 32

S.C. ASSISTENZA PSICHIATRICA LEVANTE(STRUTTURE CONVENZIONATE)Tab. f)

STRUTTURE PRIVATE CONVENZIONATE COMUNE

TIPOLOGIA STRUTTURA

POSTI LETTO 2014

POSTI LETTO

2015 DISTRETTORP/RSA CT CAUP RES SRES RES SRES

Pra Ellera Cairo Montenotte X 3 3 Delle

Bormide+4Casa dei nonni Carcare X 0 4

Redancia 1 S.r.l. Varazze X 4 4

Savonese

+10

Redancia 2 S.r.l. Mioglia (SV) X 6 6

Villa Ridente Albisola Superiore X X 11 11

La Villa Varazze X 13 13

Agri- Ellera(Agri-alloggio) Savona X 12 12

Sereni Orizzonti Opera Pia Spotorno X 10 10

Vada Sabatia Vado Ligure X 20 30

Ospedale S.Antonio Sassello X 2 2

Santa Caterina Varazze X 1 1

Villa Elios Albisola Sup. X 3 3

Bagnasco Savona X 1 1

TOTALE 86 100

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ASSISTENZA ANZIANI (STRUTTURE CONVENZIONATE)Tab.g)

STRUTTURE PRIVATE

CONVENZIONATE

COMUNE TIPOLOGIA STRUTTURA PP.LL. CONTRATTUALIZZATI

DISTRETTO

RSA RP CD 2014 2015CRESS RSA Val Merula

Andora X 20 17

ALBENGANESE+12

R.P. Ville Paradiso Alassio X 16 25“Asilo del nonno” – Alassio (1°livello)

Alassio X 15 15

CRESS RSA Trincheri

Albenga X 15 21

R.P. Trincheri Albenga X 80 80Consorzio Il Sestante R.P. Maglione

Laigueglia X 3 3

TOTALE 149 161R.P. Humanitas Borghetto

S.S.X 15 15

FINALESE

R.P. Madre Rubatto Loano X 13 13R.P. Santo Spirito Pietra

LigureX 19 19

R.P. Ruffini Finale X 38 38RSA Ruffini Finale X 44 44R.P. Valverde Giustenice X 19 19R.P. Villa Alfieri Calice

LigureX 5 5

R.P. Villa Rosa Noli X 18 18TOTALE 171 171R.P. Opera Pia Siccardi

Spotorno X 15 15

SAVONESE

+3

R.P. Vada Sabatia Vado ligure

X 38 41

RSA Vada Sabatia Vado Ligure

X 52 50

RSA La Gioiosa Savona X 26 23R.P. Gioiosa Savona X 18 20R.P. S.M.G. Rossello

Savona X 35 35

R.P. S. Lucia Savona X 40 40R.P. M. Bagnasco – Monticello

Savona X 38 38

R.P. Santuario Savona X 65 65RSA Santuario Savona X 60 63L’Albero della Vita (20 1°liv – 5 2°liv)

Savona X 25 25

RSA Noceti Savona X 40 40R.P. Santa Caterina Varazze X 51 51RSA La Villa Varazze X 40 40CD La Villa Varazze X 10 10R.P. SS. Nicolo’ E Giuseppe

Albisola Superiore

X 5 5

R.P. N.S. Misericordia

Celle Ligure

X 15 15

R.P. S. Antonio Sassello X 15 15TOTALE 588 591

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R.P. Casa dei Nonni

Carcare X 10 10

DELLE BORMIDE

R.P. E. Bagnasco – Casa Scapoli

Cengio X 6 6

Centro Diurno –(6 1°liv – 6 2°liv)

Cengio X 12 12

R.P. Baccino Cairo M.tte X 20 20

R.P. Suarez Calizzano X 15 15R.P. Villa Abeti Bardineto X 10 10R.P. Levratto Millesimo X 7 7RSA Casa dei Tigli Millesimo X 44 44TOTALE 124 124

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PP.LL. TOTALI – anno 2014 = 1032RP (di cui) 629RSA (di cui) 341SEMIRES. (di cui) 62

PP.LL. TOTALI – anno 2015 = 1047RP (di cui) 643RSA (di cui) 342SEMIRES. (di cui) 62

ASSISTENZA DISABILI(STRUTTURE CONVENZIONATE)Tab. h)

STRUTTURE PRIVATE

CONVENZIONATE

COMUNE

TIPOLOGIA STRUTTURA

GIORNATE2015

PRESTA

ZIONI2015

GIORNATE2014

PRESTAZION

I2014

DISTRETTO

RES SRES AM

B RES SRES AMB RES SRES AMB

Sacra FamigliaAndoraVia del Poggio 36

X X X 12.712 1.199 791 13.000 2.500 10.000

ALBENGANESE

Sacra FamigliaAndoraVia S. Ambrogio

X 1.811 2.500

A.N.FF.A.S. Albenga X 3.285 0

TOTALE 14.523 4.484 791 15.500 2.500 10.000

Il Sestante Borghetto S. Spirito X 3.631 4.000

FINALESEC.R.C.T. Il Gabbiano

Tovo S.G. X X 6.998 472 9.000 1.500

Sacra Famiglia Pietra Ligure X X 0 0 5.500 1.000

TOTALE 10.629 472 18.500 2.500

IL Gabbiano c/o Vada Sabatia

Vado L. X 11.746 12.000

SAVONESE

Codess SocialeVada Sabatia Vado l. X 13.281 15.000

Il FaggioSavonaVia Boselli

X 1.015 1.000

Il Faggio

SavonaVia Paleocapa 14/3

X X 6.888 0 8.000 500

Il Faggio

SavonaVia Paleocapa 14/5-6

X X 995 420 1.100 500

Il Faggio Villa Laurina

SavonaVia Prudente 13

X 5.819 5.500

Il FaggioSavonaVia Sormano

X 4.995 5.500

Il FaggioSavonaVia Santuario

X X 11.050 6.985 11.500 52.500

A.I.A.S. Savona X X 1.057 9.507 2.000 10.100

Il Granello Villa M. Teresa

Celle L. X2.949 4.300

Il Granello Varazze X 19.488 18.000

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La Nostra Famiglia

Varazze X 26.588 17.000

TOTALE 47.688 12.527 62.568 52.40

014.50

0 97.600

Il Faggio Carcare X 6.099 7.000DELLE

BORMIDEA.I.A.S. Cairo M.tte X 3.115 3.600

TOTALE 6.099 3.115 7.000 3.600

ASSISTENZA TOSSICODIPENDENZE E AIDS (CONVENZIONATE)Tab.i)

STRUTTURE PRIVATE

CONVENZIONATECOMUNE

TIPOLOGIA STRUTTURA

POSTI LETTO2015

POSTI LETTO2014 DISTRETTO

RES S_RES CT RES S_RES RES S_RES

Associazione La Loppa

Cairo Montenotte X 12 12 DELLE

BORMIDESocietà Coop. sociale Centro accoglienza Cascina Martello

Cascina Piana Millesimo

X12 12

Centro di Accoglienza Istituto Suore Buon Pastore

Varazze X8 8

SAVONESE

La Tolda Varazze X 5 5

TOTALE 37 37

Relativamente alla medicina generale, l’ASL 2 Savonese opera mediante n. 197 medici di base, che assistono complessivamente una popolazione pari a n. 241.002 unità e n. 22 pediatri, che assistono complessivamente una popolazione pari a 29.192 unità.

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Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi

Area Efficacia assistenziale delle patologie croniche

Aderenza al protocollo gestione integrata dello scompenso cardiocircolatorio come da indicazioni regionali (DGR 518/2012 - terapia con beta bloccanti).

Aderenza al protocollo gestione integratascompenso cardiocircolatorio come da indicazioni regionali (DGR 518/2012 - terapia con ACE inibitori e/o ARBs).

Aderenza al protocollo gestione integrata del BPCO come da indicazioni regionali (DGR 518/2012 - terapia con beta2 agonisti e/o steroidi inalatori).

Aderenza al protocollo gestione integrata del BPCO come da indicazioni regionali (DGR 518/2012 - terapia con beta2 agonisti e/o steroidi inalatori che hanno effettuato spirometria).

Area Socio Sanitaria

Sottoscrizione di protocolli con i Comuni capofila di Distretto per la definizione di èquipe integrate (protocolli);

Definizione équipe integrate sociosanitarie di Distretto attraverso l’individuazione di personale da destinare aree anziani/minori/disabili (atto dirigenziale di individuazione del personale);

Nell’anno 2015 sono stati redatti i Protocolli di gestione integrata delle cronicità così come definito dall’organizzazione aziendale si è in attesa delle risorse necessarie per dare avvio definitivo al progetto in collaborazione con i Medici di Medicina Generale.

Nel contempo si è continuato il percorso già iniziato nell’autunno del 2014 di creazione delle équipe integrate nelle tre aree: minori – disabili – anziani, come richiesto dal Piano Sanitario Integrato Regionale (PSRI). Sono state stabilite le modalità operative dell’équipe, prevedendo momenti di confronto istituzionali tra parte sanitaria e sociale, finalizzati ad ottenere informazioni più complete, dell’utente preso in carico

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Valutazione della qualità delle prestazioni erogate dalle strutture private contrattualizzate (anziani e disabili) almeno il 50% - Determinazione del Direttore Generale dell’ARS n. 43 del 13.05.2015

Nel 2015 la valutazione della qualità delle prestazioni erogate dalle strutture socio sanitarie accreditate e contrattualizzate per pazienti anziani, disabili e psichiatrici è stata effettuata secondo le indicazioni della Determinazione regionale, utilizzando la scheda di valutazione regionale.

Nello specifico sono state valutate:

n. 20 strutture per anziani, pari al 64,5%

n. 9 strutture per disabili, pari al 100%

strutture psichiatriche verificate, pari al 100%.

OSPEDALE DI DISTRETTO: avvio, implementazione e/o consolidamento

L’ASL 2 Savonese, allineandosi con quelli che sono gli indirizzi nazionali e regionali e proseguendo il percorso di rimodulazione dell’offerta dei servizi assistenziali ospedalieri e territoriali, nel primo semestre 2014 ha posto le basi progettuali ed organizzative per individuare la Struttura nosocomiale di Cairo Montenotte quale “Ospedale di Distretto” secondo le modalità previste dalla DGR 1717 del 27.12.2013.L'Ospedale di Distretto di Cairo Montenotte viene a configurarsi come un importante anello di congiunzione tra territorio ed ospedale, , attraverso la rete dei servizi domiciliari e le strutture residenziali territoriali (RSA, Residenze Protette).Nello specifico la Struttura fa parte delle Cure Primarie, costituita da posti letto a bassa intensità assistenziale e gestita da MMG. I pazienti che principalmente accedono alla Struttura sono quelli affetti da diabete, scompenso cardiaco e bronco pneumopatie cronico ostruttive (BPCO) per le quali come precedentemente segnalato l’ASL 2 Savonese ha previsto percorsi standardizzati con protocolli di gestione integrata, tra servizi sanitari e sociali, passando da una logica di tipo prestazionale a quella di percorso assistenziale.L’attività svolta nell’anno si è incentrata sull’individuazione delle funzioni da assegnare al coordinatore del percorso, quali il coordinamento delle dimissioni protette verso il domicilio o in strutture riabilitative socio-sanitarie o socio-assistenziali del Territorio, in funzione di un determinato target di malati, garantendo una appropriata utilizzazione delle risorse, un contenimento dei costi e una tempestività nell’erogazione delle cure.

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PROGETTAZIONE DI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI a livello distrettuale

Nel contesto della progettazione di modelli organizzativi alternativi nella gestione delle attività distrettuali nel settore della medicina di base, della semplificazione nell’accesso alle cure e dell’integrazione socio-sanitaria, presso il Distretto Sanitario Finalese sono stati redatti i seguenti progetti/modelli organizzativi:1. revisione del modello organizzativo Distretto/Consultorio;2. la prescrizione dei dispositivi con finalità assistenziale per utenti non deambulanti e non ambulabili;3. percorso organizzativo per attivazione e rendicontazione delle attività domiciliari (consegnato ed in via

di applicazione;4. procedura accesso all’ambulatorio ginecologico per inserimento dispositivo IUD.

Il Distretto Sanitario di Savona in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile ha predisposto protocolli assistenziali riguardanti l’area assistenziale di Neuro Psichiatria Infantile in ordine alle modalità di erogazione delle prestazioni, alle patologie prevalenti con la progressiva presa in carico dei minori

compatibilmentecon le risorse disponibili.Tali protocolli già attuativi sono:

1. protocollo diagnostico per i disturbi dell’apprendimento;2. protocollo diagnostico per i disturbi dello spettro autistico;3. protocollo diagnostico per i disturbi del linguaggio.

Nel contesto della promozione della continuità assistenziale ospedale territorioè stato sviluppato il progetto integrato “il percorso del paziente anziano con frattura di femore presso l’Ospedale San paolo di Savona: progetto integrato di ortogeriatria”, elaborato in collaborazione con le SS.CC. Ortopedia e Traumatologia, Medicina Interna ed Ematologia, Medicina 2 e Cure Intermedie e SS. Dip.le Rieducazione Funzionale Ospedale di Savona – Territorio Savonese. Tale percorso ha coinvolto due Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) post – acuti, con 6 posti letto dedicati, già convenzionate con l’ASL 2 Savonese insistenti sul territorio del comune di Savona.

L’attivazione del progetto ha preso avvio il 01/06/2015, pertanto nel periodo preso in esame (01/06 – 31/12) sonostati relutati43 pazienti (36femmine e 7 maschi) con età media di anni 83 (range anni 72-95).

L’interventochirurgico risulta essere stato effettuato in media a giorni 2 dalricovero (range giorni 0-9), la valutazionegeriatrica in media a2,1giorni dall’intervento (range giorni 0-7) e l’ingresso in RSA in media a5,6giorni dall’intervento (range giorni 3-10).

Nel corso del periodo di degenza in RSA 7 pazienti sono usciti dal progetto pergravi complicazioni intercorseovvero per assenza di collaborazione.

Analizzando quindi solo i 30 pazienti che hanno concluso il percorso si rileva: una degenza media globale 26,3 giorni (RSA Santuario 32,5 gg – RSA Gioiosa 22,2 gg); in dimissione 24 pazienti hanno fattorientro a domicilio, 1 paziente è rientrato nella struttura in

cui era residente, mentre 5 hanno fatto ingresso in lungodegenza.

Nella globalità dei pazienti che hanno concluso ilpercorso vi è stato un buon recupero della funzione motoria, il 93% di questi ha ripreso la deambulazione (30% in completa autonomia e 63% con il supporto di ausili), mentre solo il 7% non ha raggiunto obiettivi utili.

CURE DOMICILIARI ED INDICATORI DI ESITO

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La valutazione di fine caso per gli utenti seguiti dal Servizio di Cure Domiciliari è stata eseguita utilizzando le schede di valutazione A.Ge.D. plus F (attualmente utilizzata nella regione Liguria). L’équipe di cura al termine del trattamento ha completato la suddetta scheda con particolare attenzione ai bisogni di tipo assistenziale e/o funzionale precedentemente rilevati ed al loro grado di soddisfacimento. Sono state elaborate tre diverse schede di dimissione; due infermieristiche ed una fisioterapica, allo scopo di migliorare la comunicazione con il MMG e con la struttura residenziale extraospedaliera, rispettivamente se il paziente rimane al proprio domicilio e viene trasferito in struttura protetta. Nel complesso l’attività delle CURE DOMICILIARI, ADI di media ed alta complessità, riferita all’anno 2015 ha evidenziato una presa in carico dalla S.C. Anziani e Disabili, di casi pari a n. 4.693. L’attività Assistenza Domiciliare definita a bassa complessità, si evidenzia con le prestazioni relative ai prelievi ematici (n. 19.493) effettuati a n. 11.832 utenti.

Informazione, di concerto con distretto sociale, a tutti i disabili inseriti in strutture fuori regione dell’impossibilità di fruizione del Contributo di Solidarietà per compartecipazione al costo e trasferimento in strutture sociosanitarie extraospedaliere accreditate liguri di coloro che intendono fruirne o in alternativa revoca del contributo secondo le modalità di cui alla DGR 845*2014 e seguenti che regolamentano anche la possibilità di deroga in casi ben definiti.

Sono state effettuate comunicazioni, alla struttura fuori regione ospitante utenti disabili residenti in ASL 2 Savonese e ai Distretti Sociali competenti. Tali comunicazioni sono disponibili agli atti della S.C. Assistenza Anziani e Disabili.

Rivalutazione di tutti i soggetti disabili inseriti in strutture residenziali e semiresidenziali collocati in fase di mantenimento, di concerto con gli specialisti delle strutture e con la componente sociale.

Sono state effettuate dal Responsabile della SS. UVH, di concerto con gli specialisti delle strutture e con la componente sociale, le rivalutazioni di tutti gli utenti disabili collocati in fase di mantenimento nelle strutture residenziali e semiresidenziali extraospedaliere dell’ASL 2 Savonese. I dati della valutazione sono disponibili agli atti della S.C. e sono stati trasmessi ai competenti Uffici regionali.

Area Psichiatrica e delle Dipendenze

Riorganizzazione Rete Ospedaliera Psichiatricasecondo le indicazioni regionali. All’interno della ASL 2 Savonese per quanto concerne la riorganizzazione dell’area psichiatrica, allo scopo di migliorare l’integrazione ospedale territorio e di utilizzare al meglio le Strutture secondo i vari livelli di intensità di cura, si è proceduto a ridefinire le due Strutture Complesse

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precedenti. L’offerta di assistenza psichiatrica è così composta da SS.CC. Assistenza Psichiatrica di Ponente ed Assistenza Psichiatrica di Levante; alla prima afferiscono le strutture ospedaliere,quali il Centro per i Disturbi Alimentari Adolescenziali (CDA) e la riabilitazione Psichiatrica e le strutture territoriali quali Comunità terapeutiche riabilitative, centri salute mentali, ambulatori psichiatrici situati nel territorio dei Distretti Sanitari Albenganese e Finalese. Alla seconda afferiscono, il Servizio di diagnosi e cura psichiatrico e le strutture territoriali residenziali, semiresidenziali ed ambulatoriali ubicati presso i Distretti Sanitari delle Bormide e Savonese.

AttuazionePiano di Sicurezza Operatori Salute Mentale (a seguito di definizione a livello regionali).

Sono state effettuate n. 10 incontri di un’ora con tutto il personale condotti da un esperto, nel contesto dei quali sono stati trattati temi riguardanti la gestione dei pazienti difficili sul piano comportamentale.

Individuazioneprotocolli terapeutici-riabilitativo per il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP)

Nel corso dell’anno è stata svolta una sperimentazione di percorsi comunitari brevi (30 giorni) ad elevata integrazione, in collaborazione con la comunità terapeutica convenzionata la “Cascina Piana”.Il numero dei pazienti inseriti è stato contenuto a 5, trattandosi di una sperimentazione, per aver modo di valutare ogni caso con la necessaria attenzione i vari risvolti.Vista la tipologia dell’intervento attuato in comunità, in termini di contenuti e tempi, si è ritenuto oggetto di valutazione il craving presentato dai pazienti all’ingresso ed all’uscita. Rispetto a ciò, in corso d’opera ci si è resi conto della miglior funzionalità della scala “Craving” del M.A.T.E., (uno strumento già in uso per l’Assessment di tutti i nuovi pazienti che afferiscono alla struttura semplice “Clinica delle Tossicodipendenza e delle Dipendenze Comportamentali”), rispetto a quelli indicati nel progetto.I risultati sono i seguenti:

ID paziente Craving prima dell’ingresso- Craving a fine percorso in C.T.-

L. A. 12

F. L. 12 12

B. C. 9 3

I. M. 16 8

L. E. 6 2

Non è stato possibile effettuare il test dopo l’uscita in quanto si è trasferita all’estero.Pur essendo il campione limitato e la sperimentazione ancora in corso, è possibile rilevare che i

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controlli sull'intensità e sulla gestione del craving hanno indicato che, anche ne caso in cui il craving non è diminuito esiste comunque una riduzione della compulsività (valutata secondo specifica scala) che ha portato ad un controllo efficace del desiderio di gioco.

Progetto regionale “Campagna Informatica antidoping”

Nel corso dell’anno 2015, a seguito della firma della convenzione tra Regione Liguria ed ASL 2 Savonese, la Struttura Semplice “Attività di prevenzione “ del Ser.T. ha dato avvio alle azioni previste dalla “Campagna informativa anti doping”.Un’azione importante è stata la selezione dei peereducators, giovani della terza classe delle scuole secondarie di secondo grado a cui è affidato il compito di coinvolgere e sensibilizzare i coetanei ai rischi dell’uso di sostanze dopanti. Alla selezione, avvenuta principalmente in ambito scolastico tra le scuole della provincia di Savona, hanno partecipato circa 30 studenti.Successivamente è stata svolta una formazione specifica volta ad arricchire il patrimonio culturale dei ragazzi, affinando le loro capacità di ascolto e di comunicazione ed informando sulle caratteristiche ed i rischi delle sostanze psicoattive e dopanti.A questo ha poi fatto seguito la costituzione di un gruppo di lavoro permanente, costituito da 18 peereducatorsche dovrà elaborare il materiale divulgativo sul tema, da distribuire nelle diverse società sportive e nei contesti scolastici.In parallelo alla formazione dei peer, si è costituita una rete di una decina di adulti, principalmente allenatori e responsabili di società sportive, provenienti dal territorio provinciale, finalizzata a raccogliere informazioni ed atteggiamenti inerenti al fenomeno e ad individuare le modalità ritenute più idonee per sensibilizzare e ridurre il rischio del ricorso al doping all’interno degli ambienti e degli eventi sportivi.Le azioni sono state condivise con il livello regionale e con il CNR ; entrambi partner del progetto.

Unità Funzionale di Psichiatria Forense – adempimenti in carico alla U.F.P.F. come da deliberazione del D.G. n. 1030/2014.

Nel corso dei primi 8 mesi (aprile-dicembre2015) sono stati 21 i casi gestiti dal’UFPF. Le attività come previsto dal Protocollo regionale sono consistite in (come da allegato C): 1. Censimento degli autori di reato, che si trovano ristretti in un istituto penitenziario, in OPG o

sottoposti a libertà vigilata o a misura alternativa alla detenzione, di competenza del DSMD. Questa attività è svolta con continuità sia nei confronti dei pazienti che fanno ancora capo agli ex OPG che nei confronti dei pazienti ospiti della REMS di Castiglione delle Stiviere (convenzionata per la Liguria) o di altre REMS, e naturalmente anche dei pazienti ristretti negli istituti penitenziari liguri ed italiani. L’attività prevede canali per la raccolta delle informazioni (Uffici Matricola per quanto riguardi gli istituti amministrati dal Ministero della Giustizia, le direzioni sanitarie per quanto concerne i pazienti presenti nelle REMS, la Magistratura di Sorveglianza per i soggetti in libertà vigilata) che devono poi giungere in maniera corretta e tempestiva ai diversi Servizi del DSMD che hanno in carico il paziente o dovranno provvedere a farlo;

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2. Individuazione della tipologia di interventi e stima del relativo carico di lavoro per il supporto ai servizi psichiatrici territoriali che hanno in carico le persone censite. Rispetto a questa attività è stato predisposto un elenco (che verrà trasmesso a Regione Liguria) nel quale sono elencate per ogni singolo caso le tipologie di intervento erogato.

3. Individuazione delle modalità di erogazione di tali interventi e prestazioni. Tale attività inevitabilmente deve essere frutto della cooperazione con l’attività peritale disposta dalla Magistratura di Cognizione e successivamente concordata con la Magistratura di Sorveglianza. Un’ulteriore situazione, peraltro frequente negli ultimi mesi, è la predisposizione di percorsi alternativi alla REMS vista l’indisponibilità ad accogliere nuovi pazienti liguri.

4. Individuazione della tipologia di interventi e stima del relativo carico di lavoro per l’attività di consulenza nei confronti degli Uffici Giudiziari liguri. Rispetto a questa attività è stato predisposto un elenco (che verrà trasmesso a Regione Liguria) nel quale sono elencate per ogni singolo caso la tipologia di intervento erogato.

5. Valutazione e individuazione di percorsi preferenziali per i pazienti psichiatrici autori di reato sottoposti a vincoli di legge. Attività intrinseca dell’UFPF, che viene eviscerata in cooperazione con tutto il Dipartimento, che può essere efficace solo con la tempestività nell’intercettazione dei casi di competenza ed il lavoro con i Periti, la Magistratura, l’UEPE, come avviene al momento.

6. Monitoraggio della sperimentazione e valutazione a livello regionale degli esiti della sperimentazione, in collaborazione con la Magistratura. Sarà compito delle Istituzioni a livello regionale, sulla scorta delle relazioni pervenute.

7. Definizione da parte dei DSMeD e degli uffici giudiziari territoriali degli specifici protocolli operativi di collaborazione. Dopo la firma del protocollo a livello regionale sono stati effettuati incontri con la Magistratura, il Direttore del DSMD, il coordinatore dell’UFPF, la Direzione dell’Azienda per la definizione di agili modalità di comunicazione sui singoli casi.

Avvio delle attività a regime.

Ricoveriper disassuefazione presso reparto Medicina Interna Cure Intermedie di Albenga.

Nel corso del 2015 sono stati ricoverati, per disassuefazione da alcol, presso l’Ospedale S.Maria della Misericordia di Albenga, 25 pazienti. Nel contempo non ci sono stati, da parte della S.S.Alcologia, invii in strutture specialistiche fuori regione per la suddetta indicazione terapeutica.

Area Sanità Penitenziaria

Obiettivo: Definizione e adozione del Programma aziendale per la salute in carcere e delle persone nel circuito penale (PRSC annuale) sulla scorta delle indicazioni regionali.

La SS.Dip.le Medicina Penitenziaria ha ultimato il percorso organizzativo aziendale per la salute in carcere e delle persone nel circuito penale definito dalla DGR n. 193/2014. In particolare per quanto riguarda il Programma Regionale per la Salute in Carcere (PRSC) e Piano Aziendale Salute in

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Carcere (PASC)ha attuato le seguenti attività: Collaborazione con la Regione Liguria, nell’ambito di PRSC e conseguentemente PASC

aziendale ai lavori del Tavolo Tecnico Regionale per i Servizi Sovraziendali in materia di Sanità Penitenziaria, con partecipazione attiva anche per la parte infermieristica e con particolare riguardo alle best practices, alla stesura del documento finale di prossima approvazione da parte della Giunta Regionale, per essere deliberato: “Sistema Regionale e Organizzazione Territoriale per la Tutela della Salute in Carcere". Il documento è stato elaborato per dare attuazione alle Linee di indirizzo per l’erogazione dell’assistenza sanitaria ai detenuti, approvate con l’Accordo n.3/CU del 22/01/2015, recepito con D.G.R. n.843 del 30/07/2015, e implementa quanto era già previsto dal PRSC 2014-2016, a carattere triennale. Inoltre si è operato per mantenere l’attività di collaborazione, per la raccolta e l’analisi dei dati e per la mappatura dei servizi sanitari penitenziari.

Continuità terapeutica e assistenziale. Viene garantita la continuità terapeutica e assistenziale ai pazienti detenuti in entrata (prosecuzione delle cure già in atto prima della detenzione) che in uscita (sia per detenuti trasferiti presso altri istituti penitenziari che per quelli scarcerati). In occasione del trasferimento del detenuto da un istituto penitenziario ad un altro, viene garantita assicurando la collaborazione tra il servizio sanitario di partenza e quello di arrivo, attraverso lo scambio di informazioni, l’invio del fascicolo sanitario completo, la consegna dei farmaci particolari che assume il paziente (in particolare farmaci soggetti a piano terapeutico e/o di difficile o non immediata reperibilità presso le Farmacie aziendali). I referti di esami strumentali e/o di laboratorio, che sono disponibili successivamente al trasferimento del paziente dalla Casa Circondariale di Savona presso altra struttura, vengono regolarmente inviati all’istituto che li riceve, in un’ottica di contenimento dei costi e risparmio delle risorse che elimina inutili attese e sprechi correlati alla ri-esecuzione degli stessi esami. L’implementazione della procedura di dimissione infermieristica facilità il passaggio di informazioni anche verso il medico curante, dopo la scarcerazione del detenuto da parte dell’Amministrazione Penitenziaria.

Telemedicina. Come indicato dalla CU del 22/01/2015, al fine di poter utilizzare tutte le tecnologie e le innovazioni disponibili che consentano l’erogazione di servizi a distanza (telemedicina), è stata predisposta l’effettuazione di ECG all’interno della struttura penitenziaria per provvedere all’esecuzione dell’esame sia con modalità routinaria che in urgenza. Si è provveduto alla predisposizione dell’apparato informatico necessario con la configurazione del terminale per l’invio del tracciato ai fini della telerefertazione (sistema aziendale One-Sys), e alla formazione del personale assegnato, ad opera del personale SIA avvenuta presso le aule aziendali del nosocomio savonese.L’elettrocardigrafo a disposizione della struttura è stato sottoposto ai regolari controlli di sistema previsti dalla ditta che ha in gestione il service.Il personale, adeguatamente formato, è in possesso delle necessarie skills tecniche.

Gestione del rischio suicidario e di autolesionismo. Gli adempimenti previsti per la presa in carico del disagio dei detenuti e la riduzione del rischio di suicidio e di autolesionismo in ambiente penitenziario devono essere recepiti con predisposizione di protocollo tra l’ASL e l’Amministrazione Penitenziaria/Direzione dell’Istituto penitenziario.A tal fine è stato predisposto un “Protocollo operativo per la prevenzione del rischio autolesivo e suicidario

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nell’Istituto penitenziario di Savona”, con Delibera Direttore Generale n.520 del 18/6/2015. Emergenza-urgenza, monitoraggio cronicità, accesso ai servizi. Per quanto concerne le

situazioni di emergenza-urgenza, l’Accordo sottolinea che in nessun caso è configurabile una funzione di “pronto soccorso” nell’istituto penitenziario.Il servizio sanitario penitenziario ha comunque fornito un’adeguata risposta di primo soccorso finalizzata alla tempestiva stabilizzazione del paziente detenuto. I detenuti affetti da patologie croniche vengono regolarmente monitorati (follow-up, parametri) e usufruiscono di educazione terapeutica volta ad implementare la consapevolezza della patologia con ricadute positive verso una maggiore compliance del paziente. I pazienti detenuti presso la Casa Circondariale di Savona usufruiscono di percorsi terapeutico-assistenziali privilegiati, volti a garantire la fornitura di servizi sanitari sovrapponibili quantitativamente e qualitativamente alla popolazione libera: infettivologia (compreso rapido accesso ai farmaci antivirali e antiretrovirali), dermatologia (anche accesso diretto ad ambulatorio Ulcere Difficili), oculistica, radiologia e radiodiagnostica pesante; per quanto riguarda l’odontoiatria, l’ambulatorio interno all’istituto è strutturato per un’adeguata gestione delle urgenze (precedenza alle terapie per il controllo e la riduzione dell’odontalgia; assenza di liste d’attesa).

Inserimento e formazione del personale, attività scientifica. Il personale recentemente assegnato alla struttura è stato seguito durante un periodo adeguato e prolungato dedicato all’inserimento, nell’ottica di implementare la capacità di retention della struttura penitenziaria.Altra formazione specifica per il personale è in programma, anche attraverso la partecipazione attiva come membro del Tavolo Tecnico Regionale per la Formazione degli operatori sanitari del circuito penitenziario. Nell’anno 2015 si è collaborato con l’Università degli Studi di Genova a progetti formativi nel settore infermieristico e a progetti di ricerca che contribuiscano a dare evidenza e valore all’infermieristica penitenziaria. Al momento sono attivi due progetti riguardanti l’infermieristica penitenziaria:

1. uno studio conoscitivo con metodologia di tipo qualitativo, avente per oggetto il Risk Management in contesto penitenziario, per cui è prevista una parte progettuale-applicativa da estendere, in accordo con la Regione Liguria, a tutti gli istituti penitenziari regionali;

2. uno studio condotto con metodologia di tipo qualitativo che ha messo in evidenza le skills relazionali sviluppate dall’infermieristica penitenziaria.

Entrambi i progetti verranno proposti per la pubblicazione. Prevenzione atti di violenza a danno degli operatori sanitari.In riferimento alla gestione

della problematica evidenziata, tutto il personale infermieristico della struttura ha partecipato con profitto al Corso di difesa personale per operatori sanitari promosso dall’Azienda presso il presidio ospedaliero Santa Corona di Pietra Ligure, tenutosi da ottobre a novembre 2015.

Screening TB-Gestione del rischio. La consolidata procedura per il monitoraggio della tubercolosi in carcere, attraverso lo screening con esecuzione di intradermoreazione secondo Mantoux a tutti i detenuti che fanno ingresso nella struttura penitenziaria savonese, l’anamnesi specifica raccolta anche attraverso un questionario appositamente predisposto, la costante opera di informazione ed educazione sanitaria ai pazienti detenuti volta a favorire la compliance al processo di screening ha permesso, nell’anno 2015, il riscontro di alcuni casi sospetti (3 pazienti con cutireazione alla Mantoux positiva ed esame Rx torace suggestivo

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per TB, 2 pazienti con anamnesi positiva per TB, di cui 1 pz noto alla struttura per accesso precedente, 1 paziente con Rx negativo all’ingresso ed un episodio di emottisi durante la carcerazione che ha portato al ricovero immediato).Per questi pazienti si è resa necessaria l’attivazione del protocollo per la gestione della tubercolosi, con isolamento respiratorio dei casi sospetti in attesa di esecuzione degli esami microbiologici e colturali sull’espettorato, con tempestiva informazione e indicazione delle misure di profilassi a tutto il personale sanitario e dell’Amministrazione Penitenziaria.Il Responsabile della SSD Medicina Penitenziaria ha provveduto ad organizzare rapidamente alcuni incontri informativi rivolti a tutta la popolazione detenuta.Altrettanto tempestivamente ha organizzato alcuni incontri formativi rivolti agli operatori, con il contributo della SC Malattie Infettive e del Medico Competente dell’Azienda.La partecipazione agli incontri formativi è stata estesa, oltre che al personale sanitario assegnato alla SSD, anche al personale dell'Amministrazione Penitenziaria, come previsto da nota del Ministero di Giustizia (Dipartimento della Amministrazione Penitenziaria) che la Regione ha recepito, per cui vi è stato anche il coinvolgimento del medico del lavoro della Polizia Penitenziaria del S.Agostino di SV. L’immediata attivazione del protocollo per la gestione della TB, la comunicazione efficace sono stati determinanti fattori nella prevenzione di infezioni tra gli operatori e la popolazione detenuta.Inoltre hanno prodotto un contenimento dell’allarmismo che inizialmente aveva colto gli operatori penitenziari non sanitari e la popolazione detenuta.

Area Accreditamento

Rinnovo Accreditamento Istituzionale per i Presidi territoriali

I Presidi territoriali afferenti all’ASL 2 Savonese sono stati sottoposti agli Audit da parte dei valutatori regionali ai fini del rinnovo dell’accreditamento istituzionale nel mese di luglio 2015. Attualmente si attende il provvedimento deliberativo regionale. Nello specifico si sono svolti, nella fase propedeutica ai controlli regionali, specifici audit nelle diverse strutture allo scopo di verificare l’aggiornamento dei documenti e l’implementazione del sistema accreditamento, fornendo altresì attività di consulenza e di supporto costante per la rivisitazione di procedure, documenti, istruzioni operative da parte dell’Ufficio interno competente.

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3.3 Prevenzione

Descrizione

Il Dipartimento di Prevenzione rappresenta l’articolazione dell’Azienda Sanitaria Locale preposta alle attività proprie del livello di assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, con funzioni di erogazione delle prestazioni di assistenza, controllo e vigilanza nonché propositiva e consultiva di supporto alle competenze amministrative degli organi di governo locale e regionale. Nell'ambito di tale livello individua, valuta e propone la riduzione dei fattori di rischio e delle cause di nocività e malattia, persegue obiettivi di promozione della salute, di prevenzione delle malattie e di miglioramento della qualità della vita spesso trascendendo i confini del settore sanitario e coinvolgendo l’intera società civile.

Il Dipartimento di Prevenzione, attraverso le Strutture Complesse ad esso afferenti, provvede alla tutela igienica e sanitaria della popolazione mediante l'esercizio delle funzioni demandate dal Decreto Legislativo n. 502/92.

Organizzazione e dimensione territoriale

Il Dipartimento di Prevenzione, in relazione alle funzioni proprie del livello di assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro, si articola nelle seguenti Strutture Complesse (S.C.) che operano in ambito territoriale provinciale:

Igiene e Sanità Pubblica Igiene Alimenti e Nutrizione Igiene degli Alimenti di Origine Animale Sanità Animale ed Igiene degli Allevamenti Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL)e nella Struttura Semplice Dipartimentale “Gestione dei Piani di Controllo di Igiene Alimentare”.

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Le SS.CC. si articolano a loro volta in Strutture Semplici di tipo organizzativo e/o funzionale.Relativamente alla distribuzione sul territorio, mentre le direzioni tecnico-organizzative delle SS.CC. dipartimentali hanno sede nel capoluogo, gli uffici ed ambulatori rivolti all’utenza sono dislocati nei 4 distretti dell’ASL, facilitando così l’accesso dei cittadini.

Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi

Area prevenzione e screening

Azioni di miglioramento delle coperture vaccinali:

1. Recupero dei non responders per la vaccinazione HPV:

Si è proceduto ad effettuare un recupero delle inadempienti alla vaccinazione HPV mediante la riproposta dell’esecuzione della vaccinazione ai successivi accessi presso gli ambulatori vaccinali per l’effettuazione della vaccinazione antimeningococcica o dei richiami delle vaccinazioni DTP Polio, determinando tuttavia un modesto recupero delle coperture vaccinali.

2. Continuo monitoraggio degli inadempienti e conseguente chiamata attiva:

Si è proceduto alla verifica degli eventuali inadempienti assoluti alla vaccinazione o parziali, provvedendo ad un controllo sistematico delle coperture vaccinali della popolazione infantile e disponendo l’invio di lettera raccomandata con l’invito a presentarsi presso l’ambulatorio vaccinale di competenza territoriale in una data precisa e, in caso di impossibilità a presentarsi in quella data, a contattare telefonicamente gli uffici competenti della S.C.ISP per concordare un nuovo appuntamento. Coloro che non aderiscono al nuovo invito, vengono indirizzati all’apposito sportello per il recupero dei soggetti anti vaccinatori. Questa procedura ha permesso di verificare la presenza di inadempienti totali pari al 5,5% della popolazione pediatrica e del 4,8 di soggetti vaccinati ma che non hanno completato il ciclo primario. Il risultato dell’azione di recupero ha permesso di migliorare le coperture vaccinale delle medesime coorti del 7%.

3. Azioni di sensibilizzazione presso target di popolazione interessati, PLS, MMG:

sono state effettuate  strategie di promozione dell'offerta vaccinale (metodologie, eventi etc.): organizzazione di convegni rivolti a MMG e medici specialisti , incontri a piccoli gruppi di MMG e medici ospedalieri, al fine di poter discutere ed affrontare direttamente eventuali criticità derivanti dalle vaccinazione dell’adulto inserite nel nuovo piano vaccinale regionale, al

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fine di poter incrementare la adesione alla campagna di vaccinazione per l’herpes Zoster, con una buona risposta della popolazione target alla chiamata attiva:

- n. popolazione target (65enni): 3609 (coorte 1951)- n. soggetti invitati alla vaccinazione: 3258- n. soggetti vaccinati: 748 (23%);

Attivazione di un ambulatorio vaccinale presso il reparto di Malattie infettive della ASL al fine di poter meglio raggiungere la popolazione HIV positiva all’interno di un ambiente sanitario maggiormente conosciuto da questa particolare utenza, con ottimi risultati di compliance alla adesione alle vaccinazioni proposte e conseguente miglioramento delle coperture vaccinali di una utenza particolarmente a rischio di infezione;

Attivazione di un apposito sito consultabile dal personale sanitario” Prometeo”, di confronto e di contatto con il personale medico della S.C. ISP, per chiarimenti in tema di vaccinazioni, suggerimenti e confronti;

Aggiornamento costante della pagina del sito Aziendale relativa alle vaccinazioni, informando sulle novità del Piano Regionale Vaccini ed adeguamento del materiale informativo rivolto alle famiglie relativo alle vaccinazioni raccomandate dal PRV.

4. Attivazione di sportello rivolto all’utenza che aderisce ai movimenti antivaccinatori:

i genitori che dissentono alla vaccinazione o che richiedono ulteriori approfondimenti sugli argomenti correlati alle vaccinazioni, sono stati costantemente convocati per un colloquio con un Dirigente Medico della S.C. ISP, appositamente formato.I genitori convocati a colloquio sono stati 80 di cui 30 hanno accettato l’invito ed hanno ricevuto ulteriori informazioni scientifiche, chiarimenti, rassicurazioni ; sono stati edotti sui siti vaccinali accreditati da consultare e di questi genitori, il 30% ha aderito alla effettuazione della vaccinazione per il proprio figlio.Settimanalmente vengono dedicate quattro ore di counselling rivolte a genitori indecisi sulla pratica vaccinale, con soddisfacenti risultati di compliance.

Incremento/consolidamento screening oncologici

Screening mammografico:Nel corso del 2015 l’attività di screening per il tumore della mammella ha registrato una copertura totale della popolazione bersaglio/anno, costituita da n. 24.882. L’adesione con esame MMX effettuato è stata del 60,34%.Sono stati posti in essere azioni di miglioramento quali: invio ai MMG ad ogni inizio anno, degli elenchi con i nominativi delle proprie assistite (fascia di età 50/69) invitate a partecipare al programma di screening in tal modo si evitano delle prescrizioni che si ripercuotono sull’aumento delle liste di attesa. Verifica ed incrocio con le liste di prenotazione per ridurre le sovrapposizioni di esami con adesione al programma di screening dell’86% delle persone contattate telefonicamente. Screening colon retto:Nel corso del 2015 l’attività di screening per il tumore del colon ha registrato una popolazione

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invitata pari al 41,32% della popolazione bersaglio/anno, costituita da n. 16.768 persone.L’adesione con esame SOF effettuato è stata del 45,03%.Nel corso del 2015, data la criticità della insufficienza disponibilità del servizio endoscopico si è ridotto in un primo tempo, gli inviti privilegiando i soggetti già screenati; successivamente è stata attivata una nuova sala endoscopica presso l’ospedale di Savona che ha permesso di incrementare le chiamate.Screening cervico vaginale:Nel corso del 2015 l’attività di screening per il tumore della cervice uterina ha registrato una popolazione invitata pari al 94,33% della popolazione bersagli/anno invitata, costituita da n. 15.728 persone.L’adesione con esame effettuato è stata del 51,15%.Dal 2012, anno di inizio dell’attività di screening si è avuto un incremento costante (media nazionaleadesione screening PAP TEST: 38% - GISCI 2011).La Regione Liguria con DGR n. 617 del 31.05.2013 ha esteso l’HPV test come test primario a tutta la Regione (fascia di età 35-64 aa). L’ASL 2 Savonese è stata scelta come sede di implementazione di un progetto pilota regionale per tale screening che verrà fatto con con frequenza quinquennale.

Area Sicurezza alimentare e Sanità animale

Realizzazione ed attuazione dei piani di azione a seguito di audit regionale in conformità a quanto previsto da DGR 136/2014

A riscontro della nota n. PG/2015/218855 del 10 dicembre 2015 con la quale è stato trasmesso il rapporto ufficiale relativo all’audit n. 03/2015 condotto presso questa Azienda in data 28 e 29 ottobre 2015 ed ai sensi della DGR n. 1357/2014, è stato trasmesso il Piano di Azione elaborato sulla base delle raccomandazioni formulate dalle Strutture Organizzative di questo Dipartimento che si occupano di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, con nota Pecprot. 12103 del 8/2/2016.

Attuazione del processo di autovalutazione in conformità alle "Linee guidaper il funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della Salute , delle Regioni e Province Autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria” Rep. Atti 46/CRS del 7/2/2013" come previsto da DGR 1588/2013.

E’ stato effettuato l’aggiornamento del Rapporto di autovalutazione redatto ai sensi della DGR 1588/2013; le evidenze relative all’attività svolta sono disponibili e liberamente consultabili presso il Dipartimento di prevenzione.Nel corso del 2015 la struttura interessata ha partecipato alla “Coerenza allo standard di funzionamento e miglioramento dei controlli ufficiali, su piattaforma “SURVEYMONKEY”.

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Questi i risultati pervenuti dal Ministero: ASL n. 428 questionari completati su 434 referenti coinvoltiRegioni n. 31 questionari completati su 32 accessiMinistero n.2 questionari completati su 2 accessi

Mantenimento delle qualifiche di ufficialmente indenne brucellosi bovina, brucellosi ovi-caprina e leucosi bovina (Decisione C.E. 14.02.2014)

La realizzazione delle attività quantificate nel piano Dipartimentale Integrato, sono state svolte nell’anno 2015 e agli atti del Dipartimento è disponibile la documentazione attestante l’evidenza.

Brucellosi bovina.Nel 2006, con Decisione della Commissione 2006/169/CE, del 21 febbraio 2006, la provincia di Savona è stata riconosciuta Provincia Ufficialmente indenne nei confronti della Brucellosi Bovina, ciò ha consentito di attuare un diradamento delle prove, che, vista la nota della Regione Liguria prot. PG/2008/147770 del 4 novembre 2008, ha assunto cadenza biennale.L’attività di sorveglianza nel corso del 2015 si è sviluppata attraverso il controllo del 100% delle Aziende e dell’intero patrimonio zootecnico attraverso test sierologici condotti sui bovini di età superiore a 12 mesi: complessivamente sono state sottoposte a controllo 212 Aziende, per un totale di 2.267 capi, sono stati inoltre sottoposti ad accertamento diagnostico 181 capi oggetto di compravendita in 99 Aziende.Tutti gli accertamenti hanno fornito esito negativo, non sono state avviate indagini epidemiologiche per segnalazione di casi di aborto, ciò ha consentito di confermare la qualifica sanitaria delle Aziende e del Territorio provinciale.

Brucellosi ovi-caprina.Nel 2006, con Decisione della Commissione 2006/169/CE, del 21 febbraio 2006, la provincia di Savona è stata riconosciuta Provincia Ufficialmente indenne nei confronti della Brucellosi Ovi-Caprina, pertanto i controlli per tali malattie, vista la DGR 808/2011 del 9 luglio 2011 “Approvazione del Piano Regionale Integrato della Sicurezza Alimentare per gli anni 2011-2013 ai sensi del Regolamento (CE) n. 882/04, art. 41”, ha definito, per le Province riconosciute ufficialmente indenni, un piano di controllo basato su due livelli:

1. livello di sorveglianza campionario minimo;2. livello di controllo sulla base dell’analisi del rischio.

Complessivamente sono state sottoposte a controllo n. 262 Aziende, per un totale di 2.966 capi.Tutti gli accertamenti hanno fornito esito negativo, non sono state avviate indagini epidemiologiche per segnalazione di casi di aborto, ciò ha consentito di confermare la qualifica sanitaria delle Aziende e del Territorio provinciale.

Leucosi bovina enzootica.Il piano di eradicazione nei riguardi della Leucosi bovina enzootica (DM 2/5/96 n. 358 e s.m.i.), ha assunto, a partire dal 1997, carattere di obbligatorietà su tutto il Territorio nazionale, allo scopo di

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perseguire l’eradicazione dell’infezione e raggiungere gli standard sanitari conformi a quanto stabilito dalle normative in materia di scambi di animali vivi e loro prodotti.Nel 2007, con decisione della Commissione 2007/174CE, del 20 marzo 2007, la provincia di Savona è stata riconosciuta Provincia Ufficialmente Indenne nei confronti della Leucosi bovina enzootica, pertanto i controlli per tale malattia, vista la nota della Regione Liguria prot. PG/2008/147770 del 4 novembre 2008, hanno assunto cadenza biennale.Nel corso dell’anno trascorso l’attività di risanamento si è sviluppata sull’intero patrimonio bovino controllabile (allevamenti da produzione), attraverso esami sierologici condotto sui bovini e sui bufalini che hanno superato i dodici mesi: complessivamente sono state sottoposte a controllo 2012 Aziende, per un totale di 2.267 capi, sono stati inoltre sottoposti ad accertamento diagnostico 181 capi oggetto di compravendita in 99 Aziende.Tutti gli accertamenti hanno fornito esito negativo né sono pervenute segnalazioni relative al rilievo di lesioni leucemiche rinvenute in sede di visita post macellazione ciò ha consentito di confermare la qualifica sanitaria delle Aziende e del Territorio provinciale.

Corretta e completa rendicontazione flussi informativi previsti con DGR 1606/2011

Nell’anno 2015 si è operato sia in termini di qualità del dato, sia in relazione al rispetto della puntualità di trasmissione. Si riporta di seguito una sintetica descrizione dell’attività svolta ed il report generato dal Sistema di Accoglienza Ligure ( SAL), che dà evidenza delle notifiche di ricezione a testimonianza dell’avvenuto invio dei flussi informativi.Il Patto della Salute per gli anni 2010 -2012 approvato con l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 03/12/2009, ribadisce la volontà, nell’ambito della sicurezza alimentare, di rafforzare il monitoraggio dei sistemi di controllo finalizzati ad eliminare o ridurre i rischi per i consumatori.In quest’ottica il sistema di rendicontazione per la Sicurezza Alimentare e la Sanità Pubblica Veterinaria rappresentano imprescindibili presupposti per l’attività di programmazione e controllo nonché per la corretta valutazione dei processi tecnici identificati nei suddetti ambiti.

La Regione Liguria con la DGR 1702 del 23/12/2013 “Aggiornamento del censimento dei flussi informativi in materia di sanità animale e sicurezza alimentare, adozione nuove modalità di invio per la rendicontazione dei flussi e indicatori d ai monitoraggio degli stessi.” ha aggiornato il censimento dei flussi, disponendo che la loro rendicontazione, qualora non avvenga utilizzando piattaforme informatiche ministeriali (VETINFO- NSIS ecc.), debba avvenire utilizzando la piattaforma WEB denominata “Sistema di Accoglienza Ligure (SAL)” fruibile dal portale Liguria Informa Salute ciò anche in ossequio agli obiettivi del Piano e-Government 2012, che vede nella dematerializzazione una delle linee di azione più significative per la riduzione della spesa pubblica.

La numerosità e complessità del debito informativo assume, in alcuni casi, un carattere trasversale interessando le Strutture che nel Dipartimento di Prevenzione si occupano di Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, ciò comporta, nella raccolta e nel trattamento dei dati un’attività

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coordinata ed interdisciplinare, che ha trovato idonea soluzione nella formalizzazione di un documento che ha definito, per ogni flusso, ruoli e responsabilità.

A riprova dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi, di seguito si rappresenta, il report generato dal Sistema di Accoglienza Ligure (SAL) che dà evidenza delle notifiche di ricezione dell’avvenuto invio dei flussi:

Flussi inviati a SISG-RLAzienda: ASL2 SAVONESE - Categoria: SICUREZZA ALIMENTARE E SANITA ANIMALE - Flusso: Tutti i Flussi - Anno: 2015 - Periodo: Tutti i PeriodiFonte: Regione Liguria - Documento generato domenica 07 febbraio 2016 22:22:59N° Protocollo

SISG

Azienda Flusso Data Ricezione

Anno Periodo Protocollo

SAL1 1600345 Asl2

savoneseCapacità di laboratorio - semestrale

27/01/2016 2015 Secondo Periodo

26782690

2 1600344 Asl2 savonese

Capacità di laboratorio - relazione annuale

27/01/2016 2015 Primo Periodo

26782812

3 1600343 Asl2 savonese

Controllo materiali a contatto e additivi

27/01/2016 2015 Primo Periodo

26782492

4 1600342 Asl2 savonese

Controlli su materiali e oggetti in banda stagnata e cromata destinati al contatto con alimenti

27/01/2016 2015 Primo Periodo

26782374

5 1600341 Asl2 savonese

Monitoraggio carbammato di etile nelle acquaviti di frutta con nocciolo e nelle acquaviti di residui di frutta con nocciolo

27/01/2016 2015 Primo Periodo

26782312

6 1600340 Asl2 savonese

Ricerca acrilanmide negli alimenti

27/01/2016 2015 Primo Periodo

26782225

7 1600339 Asl2 savonese

Controllo ufficiale sulla presenza di OGM negli alimenti

27/01/2016 2015 Secondo Periodo

26782163

8 1600338 Asl2 savonese

Controlli benessere durante il trasporto

27/01/2016 2015 Primo Periodo

26780618

9 1600337 Asl2 savonese

Piano di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande

27/01/2016 2015 Secondo Periodo

26780327

10 1600336 Asl2 savonese

Molluschi bivalvi vivi - monitoraggio delle zone di produzione e stabulazione

27/01/2016 2015 Primo Periodo

26779930

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11 1600311 Asl2 savonese

Piano di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande - annuale

25/01/2016 2015 Primo Periodo

26706704

12 1600310 Asl2 savonese

Registro micologi 25/01/2016 2015 Primo Periodo

26701840

13 1600309 Asl2 savonese

Controlli benessere durante il trasporto

25/01/2016 2015 Primo Periodo

26700759

14 1600308 Asl2 savonese

Piano nazionale alimentazione animale (PNAA) - annuale

25/01/2016 2015 Primo Periodo

26700306

15 1600307 Asl2 savonese

Controlli benessere in allevamento

25/01/2016 2015 Primo Periodo

26700069

16 1600305 Asl2 savonese

Piano nazionale alimentazione animale (PNAA) - semestrale

25/01/2016 2015 Secondo Periodo

26699804

17 1600304 Asl2 savonese

Piano nazionale residui - annuale

25/01/2016 2015 Primo Periodo

26698780

18 1600303 Asl2 savonese

Sottoprodotti e MSR 25/01/2016 2015 Primo Periodo

26697322

19 1600302 Asl2 savonese

Controlli benessere durante la macellazione

25/01/2016 2015 Primo Periodo

26696939

20 1600301 Asl2 savonese

Controllo latte crudo 25/01/2016 2015 Primo Periodo

26696721

21 1600227 Asl2 savonese

Controlli macellazione 15/01/2016 2015 Primo Periodo

26462763

22 1600123 Asl2 savonese

Rendicontazione somme riscosse e costi sostenuti D.Lgs. 194/08

12/01/2016 2015 Quarto Periodo

26319703

23 1600089 Asl2 savonese

Piano nazionale di controllo, sorveglianza ed eradicazione della bse

11/01/2016 2015 Quarto Periodo

26267335

24 1600049 Asl2 savonese

Rinotracheite infettiva (IBR)

07/01/2016 2015 Primo Periodo

26181547

25 1600048 Asl2 savonese

Piano di sorveglianza nazionale per l'anemia infettiva degli equidi (AIE)

07/01/2016 2015 Primo Periodo

26181454

26 1600047 Asl2 savonese

Arterite virale equina 07/01/2016 2015 Primo Periodo

26181389

27 1600045 Asl2 savonese

Influenza aviaria - semestrale

07/01/2016 2015 Secondo Periodo

26179464

28 1504489 Asl2 savonese

Piano nazionale alimentazione animale

09/12/2015 2015 Quarto 25556912

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(PNAA) Periodo29 1504421 Asl2

savonesePrevisione volume macellazioni per TSE ovi caprini anno successivo

02/12/2015 2015 Primo Periodo

25425283

30 1504420 Asl2 savonese

Passaporto equidi macellati di origine polacca

02/12/2015 2015 Primo Periodo

25425153

31 1504322 Asl2 savonese

Controlli ufficiali per la ricerca di Trichinella nelle carni laboratori

23/11/2015 2015 Primo Periodo

25138963

32 1503804 Asl2 savonese

Piano nazionale di controllo, sorveglianza ed eradicazione della BSE

12/10/2015 2015 Terzo Periodo

23913279

33 1503754 Asl2 savonese

Rendicontazione somme riscosse e costi sostenuti d.lgs. 194/08

07/10/2015 2015 Terzo Periodo

23802376

34 1503521 Asl2 savonese

Country profile 23/09/2015 2015 Primo Periodo

23355857

35 1503407 Asl2 savonese

Piano nazionale alimentazione animale (PNAA)

14/09/2015 2015 Terzo Periodo

23051753

36 1503213 Asl2 savonese

Farmaco monitoraggio 24/08/2015 2015 Primo Periodo

22480713

37 1503212 Asl2 savonese

Censimento attività produttive PNR

24/08/2015 2015 Primo Periodo

22480571

38 1503211 Asl2 savonese

Relazione BSE OIE 24/08/2015 2015 Primo Periodo

22480645

39 1503210 Asl2 savonese

Farmaco sorveglianza 24/08/2015 2015 Primo Periodo

22480679

40 1502965 Asl2 savonese

Controllo ufficiale sulla presenza di OGM negli alimenti

30/07/2015 2015 Primo Periodo

21900040

41 1502952 Asl2 savonese

Capacità di laboratorio - semestrale

29/07/2015 2015 Primo Periodo

21876335

42 1502951 Asl2 savonese

Piano dipartimentale integrato

29/07/2015 2015 Primo Periodo

21876051

43 1502950 Asl2 savonese

Piano nazionale alimentazione animale (PNAA) - semestrale

29/07/2015 2015 Primo Periodo

21875907

44 1502932 Asl2 savonese

Piano di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande

28/07/2015 2015 Primo Periodo

21831934

45 1502750 Asl2 savonese

Attività di sorveglianza su ovi-

13/07/2015 2015 Primo 21397263

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caprini morti per Scrapie e piano di selezione genetica nella popolazione ovi-caprina per la Scrapie

Periodo

46 1502746 Asl2 savonese

Rendicontazione somme riscosse e costi sostenuti D.Lgs. 194/08

13/07/2015 2015 Secondo Periodo

21393119

47 1502700 Asl2 savonese

Piano nazionale di controllo, sorveglianza ed eradicazione della BSE

07/07/2015 2015 Secondo Periodo

21235067

48 1502654 Asl2 savonese

Influenza aviaria - semestrale

02/07/2015 2015 Primo Periodo

21106025

49 1502357 Asl2 savonese

Piano nazionale alimentazione animale (PNAA)

08/06/2015 2015 Secondo Periodo

20262840

50 1502163 Asl2 savonese

Piano nazionale di controllo, sorveglianza ed eradicazione della BSE

14/05/2015 2015 Primo Periodo

19489770

51 1501522 Asl2 savonese

Rendicontazione somme riscosse e costi sostenuti D.Lgs. 194/08

10/04/2015 2015 Primo Periodo

18282641

52 1501070 Asl2 savonese

Piano nazionale alimentazione animale (PNAA)

09/03/2015 2015 Primo Periodo

17064593

53 1500276 Asl2 savonese

Controlli benessere durante la macellazione

26/01/2015 2015 Primo Periodo

15459186

54 1500124 Asl2 savonese

Controlli macellazione 13/01/2015 2015 Primo Periodo

14910802

Area prevenzione ed igiene pubblica

PPAA/CRI ( Ambulanze): Pareri sulle strutture e sul personale in base alla DGR 1385/2014

A seguito della pubblicazione della DGR 1385/2014, è stata redatta una Circolare applicativa a firma del Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, nella quale venivano indicati termini temporali per l’avviamento della procedura come di seguito:

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entro il 2 marzo 2015: trasmissione da parte delle Aziende sanitarie alla struttura regionale competente delle istanze di iscrizione, corredate dalle valutazioni relative alla completezza ed adeguatezza della documentazione allegata all’istanza;

entro e non oltre il 30/9/2015: completamento dell’attività di verifica da parte delle ASL tramite le proprie SS.CC. Igiene e Sanità Pubblica ed il proprio Servizio 118, relativamente alla presenza dei requisiti previsti dal regolamento.

Ciò ha comportato la tempestiva attivazione di un gruppo di lavoro per l’espletamento dei compiti che , per l’assolvimento del primo punto, è stato composto dal Direttore S.C. ISP, Direttore Servizio 118 e personale della S.C Affari Generali della ASL.Tale gruppo, a partire dal mese di gennaio 2015, attraverso incontri settimanali, ha provveduto alla attenta verifica di ciascuna istanza e valutazioni relative alla completezza ed adeguatezza della documentazione allegata all’istanza, redigendo una relazione conclusiva, inviata alla Struttura Regionale competente entro il termine prescritto del 2 marzo 2015.Per adempiere al secondo punto della circolare, si è attivato un gruppo composto dal Direttore S.C. ISP, Direttore Servizio 118 e personale infermieristico del 118; è stato redatto apposito questionario sui requisiti previsti dalla DGR 1385/2014; è stato stilato l’elenco delle sedi delle Pubbliche Assistenze e delle CRI presenti sul territorio della ASL; è stato stilato un programma dettagliato in base alla dislocazione delle sedi, al fine di permettere l’effettuazione sopralluoghi in maniera efficiente; sono stati effettuati sopralluoghi da parte del gruppo di lavoro dal 21/4/2015 al 28/8/2015, dedicando una intera giornata ogni settimana a tale attività ispettiva, per un totale di 48 sedi ispezionate dislocate nei 4 ambiti territoriali, con verifica del possesso o meno dei requisiti previsti dal regolamento sia dei locali, che della documentazione prevista ed alla verifica di tutti i mezzi e della idoneità degli stessi e della completezza delle attrezzature in uso sui medesimi mezzi.Entro il 30/9/2015 è stata redatta ed inviata dettagliata relazione alla Struttura Regionale competente, relativa alle diverse PP.AA, Associazioni di volontariato e CRI, sul possesso o meno di tutti i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi, previsti dalla DGR 1385/14.Nel periodo giugno – ottobre 2015 operatori della S.C.PSAL hanno eseguito gli accertamenti di verifica degli adempimenti di cui al D.Lgs. 81/2008 e smi , presso le PP.AA., CRI e Associazioni di Volontariato operanti nel territorio dell’ASL2 Savonese  per il trasporto con autoambulanza riservando particolare attenzione alle 17 Associazioni/CRI con personale dipendente.

Area Prevenzione sicurezza ambienti di lavoro

Attivitàdi vigilanza su 300 cantieri. Per ogni azienda: visita ispettiva e raccolta informazioni su apposita modulistica.

Considerate le difficoltà del Servizio, sia l’importante diminuzione del personale ispettivo Tecnico della Prevenzione durante il 2015, pari a circa il 20% rispetto al 2014, sia del controllo dei processi lavorativi in atto e delle rispettive risultanze, l’attività del Servizio è stata espletata privilegiando i settori caratterizzanti il Territorio dell’ASL 2 Savonese, considerati a maggior rischio infortunistico (edilizia, agricoltura). Rimarcando che le attività di vigilanza e controllo da porre in essere a seguito di infortunio sul lavoro (notiziato sia in pronta disponibilità sia a seguito di protocollo d’intervento

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siglato cole le Procure) sono atti indifferibili e numericamente non prevedibili e impegnano tutte le funzioni del Servizio (area ispettiva tecnica, area amministrativa, area medica).Nel 2015 sono infatti pervenuti al Servizio circa 428 segnalazioni di infortuni sul lavoro con prognosi maggiore ai 40 giorni (fonte referti INAIL) e di questi 136 hanno necessitato di indagini di polizia giudiziaria con comunicazione alla procura della Repubblica.A fronte della premessa sopra rappresentata, sono stati oggetto di intervento n. 341 cantieri edili, 445 le aziende ispezionate, 19 le attività estattive nelle quali si è effettuata attività di vigilanza.

BUDGET 2015 OBIETTIVO RISULTATO300 cantieri edili 300 341n. Aziende ispezionate/PAT con >1 Dip.

420 445

Attività di vigilanza su attività estrattive

19 19

3.4 Altri obiettivi aziendali dell'esercizio 2015: risultanze

Area governo amministrativo

Nel contesto della riorganizzazione delle modalità di adempimento delle attività in Libera Professione Intramoenia alla luce delle nuove disposizioni regionali.

L’Azienda ha  autorizzato lo svolgimento dell’attività libero professionale presso strutture private non accreditate attraverso la stipula di apposita convenzione, ivi compresi gli spazi relative alle diverse forme associative dei Medici di Medicina Generale (es. Alassio Salute, Albenga Salute, Loano Salute ecc.).Presso le strutture (ad eccezione di una per un problema tecnico seguito dal nostro SIA) sono stati attivati i collegamenti tra le Strutture stesse e l’Azienda per l’operatività di un’infrastruttura di rete per il collegamento telematico ai fini della gestione dell’attività libero professionale come previsto dalla normativa vigente.Le Strutture si sono impegnate a garantire le attività previste dalla convenzione, al fine di consentire l’esercizio dell’attività libero professionale ai Dirigenti medici/sanitari dipendenti dell’ASL 2 Savonese che hanno optato per il rapporto di lavoro esclusivo e che hanno richiesto di svolgere l’attività presso di esse.

Portare a regime il processo operativo della Gestione Diretta del Rischio secondo le indicazioni regionali.

La S.C. Affari Legali ha proceduto per l’anno 2015 all’invio della reportistica trimestrale contenente il flusso statistico delle richieste di risarcimento danni pervenute all’ASL nell’anno 2015

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con le seguenti note: Prot. n. 43.773 del 12/05/2015 (1° trimestre); Prot. n. 64.723 del 07/07/2015 (2° trimestre); Prot. n. 103.536 del 05/11/2015 (3° trimestre); Prot. n. 14.504 del 12/02/206 (4° trimestre).

Area sviluppo informatica e agenda digitale:

Completezza dei flussi informativi LEA (qualità e quantità): analitici e aggregati dei modelli gestionali anno 2015.

I flussi informativi relativi all’anno 2015 sono stati trasmessi rispettando le scadenze fissate dalla Regione e i criteri definiti dal Comitato Permanente per la verifica erogazione LEA.

Dematerializzazione della ricetta (prescrizione, prenotazione ed erogazione).

Il processo di dematerializzazione della ricetta prevede, quali adempimenti a carico delle Asl entro il 2015, che: il medico (ospedaliero ed MMG) possa prescrivere solo informaticamente, sia le prestazioni

specialistiche che la farmaceutica, utilizzando un sistema collegato al SAC ministeriale; scompaia la ricetta rossa, che verrà temporaneamente sostituita da un promemoria cartaceo in

formato A5 che il medico non potrà stampare se non a fronte del positivo riscontro da parte del sistema informatico ministeriale SAC;

la prenotazione (da parte di qualunque struttura) non potrà avvenire se non informaticamente e su sistemi a loro volta collegati al SAC ministeriale, in quanto non sarà possibile prenotare una impegnativa già prenotata da un altro erogatore e sarà obbligatorio comunicare al SAC l'avvenuta prenotazione in tempo reale;

l’erogazione dovrà essere effettuata dalla stessa struttura su cui è stata prenotata e dovrà essere anch’essa comunicata in tempo reale al SAC ministeriale.

Per ottemperare tali obblighi, dal punto di vista informatico nell’anno 2015: è stato attivato il processo di prescrizione dematerializzata della farmaceutica da parte dei MMG

collegati a ONE.SYS (attività in corso di progressiva estensione); è stato commissionato ai principali fornitori dei sistemi gestionali di Asl2 (ONE.SYS, LIS e

RIS) le necessarie integrazioni con il sistema SAC secondo specifiche di Regione Liguria, finalizzate a gestire il processo di dematerializzazione delle prescrizioni specialistiche;

sono in fase di identificazione i restanti ambiti che devono essere interessati dall’informatizzazione del processo di erogazione della ricetta dematerializzata.

L’attività di sviluppo SW delle funzionalità inerenti la prescrizione dematerializzata è stata completata.Per quanto attiene la dematerializzazione del processo di erogazione, sono state sensibilizzate le direzioni mediche in merito aiseguenti temi di carattere organizzativo: non sarà più possibile prenotare prestazioni su agende cartacee o comunque attraverso sistemi

non collegati al SAC; deve quindi essere effettuato un monitoraggio di tutte le strutture che erogano prestazioni specialistiche non prenotate tramite CUP o ONE.SYS al fine di identificare tempestivamente la soluzione informatica da implementare;

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non sarà più possibile procedere a prenotazioni in assenza di promemoria; quindi non si potrà più inserire la prenotazione e dire al paziente di portare l’impegnativa in occasione dell’accesso alla struttura;

non sarà agevole procedere alla variazione di una prestazione prescritta da parte dell’erogatore, sostituendola con una formulata in modo più appropriato; analogamente non sarà agevole aggiungere prestazioni alla prescrizione originaria (vedi ad es. i casi di profili di prenotazione gestiti a CUP); questo in quanto il sistema di prenotazione caricherà tutti e solo i contenuti della prescrizione originale del medico;

sarà necessario procedere ad un opportuno percorso di informazione / formazione di tutto il personale coinvolto.

Miglioramento della qualità flussi art.50 verso MEF

Nel corso del 2015 ha preso avvio la piattaforma per l’informatizzazione della ricetta elettronica che ha visto l’ASL 2 Savonese, proporre un SW unico aziendale per informatizzare sia l’ospedale che il territorio (ONE.SYS) . Sono stati perfezionati gli accordi aziendali con i MMG e i PLS per coinvolgerli nella informatizzazione e nella elaborazione del Modulo MMG e Modulo PLS. Si è proceduto altresì ad introdurre la ricetta de materializzata specialistica con i medici prescrittori interni all’ASL 2, in circolarità interna su prestazioni di radiologia e laboratorio clinico. Dal 30.11.2015 l’ASL 2 Savonese insieme a tutte le Aziende sanitarie liguri, è stata autorizzata dalla Regione a procedere alla sperimentazione della ricetta de materializzata specialistica, solo per alcune prestazioni, coinvolgendo 15 MMG sperimentatori. Contestualmente, l’ASL 2 ha aggiornato i sistemi Noemalife, propedeutici alla gestione NRE anche per la branca di laboratorio analisi e anatomia patologica, che insieme a ONE.SYS ed al mondo RIS dovrebbe di fatto coprire lo spettro delle prestazioni specialistiche.

Istituzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT)

Con deliberazione del DG n. 525/2015 è stata formalizzata l’istituzione delle aggregazioni funzionali territoriali e l’avvio del processo organizzativo, condividendo gli indirizzi con i Comitati Aziendali per la Medicina Generale, per gli Specialisti Ambulatoriali e per i Pediatri di Libera Scelta.

Adempimento Debito informativo regionale Assistenza Disabili

Tale attività è stata regolarmente svolta. Gli atti sono disponibili presso la struttura Assistenza Anziani eDisabili.

Area economico gestionale

Obiettivo:Garantire il rispetto del Percorso Attuativo di Certificabilità (PAC) secondo quanto definito nel piano approvato con DGR 739 del 21/6/2013

Preliminarmente ricordiamo quali sono le strutture che, nel 2015, presentano l’obiettivo nella loro scheda di budget:

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N. STRUTTURA

1 Dipartimento di Patologia Clinica

2 Centro Controllo Direzionale

3 Economato e Logistica

4 Bilancio e Contabilità

5 Ingegneria Clinica

6 Servizi Tecnici Edili e Impiantistici

7 Sistemi Informativi Aziendali/Progetti I.C.T.

8 Organizzazione gestione e formazione del personale

9 Affari Generali

10 Area Farmaceutica – Farmacia Territoriale

11 Area Farmaceutica – Farmacia Ospedaliera

12Pianificazione e coordinamento professioni sanitarie e assistente sociale

Sulla base del cronoprogramma e delle priorità di lavoro stabilite negli incontri avvenuti nel corso del 2015 con la Regione e le altre Aziende Sanitarie partecipanti al progetto, non è stato necessario coinvolgere tutte le strutture sopra indicate.

Pertanto la valutazione sul raggiungimento dell’obiettivo può solo riguardare le strutture alle quali, nel corso dell’anno, è stata richiesta la fattiva collaborazione per rispondere all’avanzamento dei lavori programmati dalla Regione.

Per la valutazione si utilizzano le colorazioni in uso anche per gli altri obiettivi. La dicitura N.V. (non valutabile) viene usata per le strutture non coinvolte:

N. STRUTTURA VALUTAZIONE

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1 Dipartimento di Patologia Clinica N.V.

2 Centro Controllo Direzionale

3 Economato e Logistica

4 Bilancio e Contabilità

5 Ingegneria Clinica N.V.

6 Servizi Tecnici Edili e Impiantistici N.V.

7Sistemi Informativi Aziendali/Progetti I.C.T. N.V.

8Organizzazione gestione e formazione del personale

9 Affari Generali

10Area Farmaceutica – Farmacia Territoriale

N.V.

11Area Farmaceutica – Farmacia Ospedaliera

N.V.

12

Pianificazione e coordinamento professioni sanitarie e assistente sociale

N.V.

Pertanto le strutture con valutazione VERDE, per quanto di loro competenza, hanno garantito il Percorso PAC nell’anno 2015; le restanti non sono valutabili in quanto, nell’ambito delle attività del 2015, non è stato necessario coinvolgerle.

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3.5Macro – Obiettivi Economico Finanziari

I macro-obiettivi attribuiti sono relativi al contenimento dei costi con l’identificazione ditetti dispesa per:

- l’assunzione di personale - l’assistenza farmaceutica - il trasporto sanitario ordinario

RIDUZIONE della SPESA per le RISORSE UMANE

Riduzione della spesa per il personale

La spesa del personale è stata mensilmente monitorata dalla SC Organizzazione Gestione e Formazione del Personale e dell’andamento della stessa la Direzione Aziendale è stata costantemente informata nel corso delle riunioni della “commissione del personale”. La spesa effettiva per l’anno 2015 relativa al personale dipendente si è attestata a 214.458.161,00 contro una previsione di inizio anno di 216.410.000,00 al netto delle nuove attività.

Riduzione del ricorso a forme flessibili d’impiego rispetto al 2014: gestione interinali e relativi costi (amm.vi – tecnici)A fronte di un budget per l’anno 2014 pari a € 710.000,00 la spesa per lo stesso periodo è stata di € 684.208,00. Dall’analisi delle fatture ricevute per la somministrazione di lavoro dell’anno 2015, la spesa si attesta ad € 678.794,00 a fronte di un budget attribuito di € 696.826,00.La spesa per il lavoro in somministrazione delle aree sopra riportate per il 2015 è risultata pertanto inferiore alla spesa effettiva sostenuta per l’anno 2014. Inoltre, con il passaggio da 01/7/2015 alla nuova agenzia di somministrazione lavoro, le unità di personale sono diminuite di n. 3 unità.

Differenza tra costi sorgenti per nuove assunzioni e costi cessanti per quiescenza e cessazioni in generale.Da parte della struttura competente si è provveduto, a cadenza mensile, ad inviare alla Direzione Aziendale la scheda del prospetto con la situazione attestante il risparmio mensile progressivo, in modo che si rendesse evidente il differenziale del maggior risparmio derivante dalle cessazioni rispetto alla spesa per nuove assunzioni. La documentazione è agli atti della Direzione e della struttura competente.

CONTENIMENTO della SPESA per la FARMACEUTICA

Le attività poste in atto nel 2015, per il raggiungimento di questo obiettivo dalla S.C. Farmaceutica Territorialesono state:

A. Verifica dell’attività prescrittiva;

B. Monitoraggio consumi di particolari farmaci;

C. Monitoraggio costi farmaceutica territoriale convenzionata;Pagina 60 di 138

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D. Monitoraggio costi farmaceutica distribuita “per conto.

A. Verifica dell’attività prescrittiva L’appropriatezza prescrittiva è stata perseguita attraverso l’utilizzo delle “Istruttorie

estensive” secondo le indicazioni dell’ARS Liguria, le quali consistono nella stesura di una dettagliata relazione, prevedendo, dopo l’analisi generale dell’attività prescrittiva del Medico (assistiti pesati; spesa procapite; numero ricette; valore medio ricetta), e una analisi dettagliata delle singole categorie di farmaci, con identificazione delle specifiche categorie a maggior criticità prescrittiva.

Durante l’anno 2015 sono state redatte n.17 “Istruttorie estensive “ con relativa convocazione del Medico prescrittore e confronto sulle problematiche evidenziate.

E’ in corso di rielaborazione ed approfondimento una ulteriore istruttoria estensiva nei confronti di un medico la cui situazione prescrittiva risulta ancora ampiamente al di fuori dei parametri regionali, nonostante la convocazione e la discussione congiunta. La suddetta istruttoria richiede particolari analisi ed elaborazioni attualmente in corso.

Monitoraggio consumi di particolari farmaciA frontediobiettivispecifici attribuiti alla Struttura Farmacia Territoriale,sisonoconseguiti,nell’anno 2015, iseguentirisultati:

1OB: percentuale molecole a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenzaOBIETTIVO assegnato:78,00% RISULTATOanno 2015: 78,48%;

2 OB: consumo inibitori pompa protonica (IPP):OBIETTIVO assegnato:<=25 (unità posologiche) RISULTATO anno 2015: 32,79(unità

posologiche);

3 OB:Incidenza dei sartani sulle sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina (antiipertensivi)OBIETTIVO assegnato:< = 40,00% RISULTATO Anno 2015: 44,15%

in relazione ai obiettivi 2) e 3), si evidenzia che le percentuali previste e indicate nei termini regionali risultano, come poste, assolutamente irrealizzabili, per una duplice motivazione:

i parametri di valutazione sono ambigui: non vengono cioè considerate le DDD/1000ab/die, parametro universalmente riconosciuto quali indicatori di consumo;

i dati di partenza non sono realistici, ossia non tengono in considerazione la realtà epidemiologica della nostra ASL.

Per il punto 2) si precisa che i farmaci IPP vengono prescritti a carico del SSN prevalentemente secondo le limitazioni della Nota AIFA 1: “...prevenzione delle complicanze gravi del tratto gastrointestinale superiore in pazienti in trattamento cronico con FANS o ASA a basse dosi purchè sussistano alcuni fattori di rischio, tra cui l’età avanzata (oltre i 65 anni)”. Secondo fonte ISTAT al 01.01.2015, la percentuale di ultrasessantacinquenni nell’ASL 2 “Savonese” è pari al 28,6%. E’ evidente che questa prevalenza di popolazione anziana (peraltro in costante aumento: anno 2014 era

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28,3%) incide negativamente sul contenimento della spesa farmaceutica ed in particolar modo su questa categoria di farmaci.

Per quanto riguarda l’incidenza dei Sartani sulle sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina (Antiipertensivi) - punto 3)va evidenziato che, in assenza di motivazioni cliniche (es. ADR), nei pazienti stabilizzati con una terapia farmacologica non è opportuno né raccomandato uno shift terapeutico, pertanto risulta particolarmente difficile agire in breve tempo sul rapporto Sartani/Ace inibitori, non potendo incidere sulle terapie già in atto, ma solo sulle nuove terapie.

La S.C. Farmacia Territoriale mantiene il monitoraggio degli indicatori valutativi di prescrizione e l’attività di sensibilizzazione rivolta ai MMG, Specialisti e Sumaisti per una sempre migliore appropriatezza prescrittiva (come da note inoltrate: prot. N. 51884 del 03.06.2015,prot. 57695 del 17/06/2015, prot. N. 83401 del 09.09.2015, prot. 90610 del 30.09.2015 e prot. 120096 del 24/12/2015).

Considerando il parametro delle DDD/1000 ab/die (universalmente riconosciuto quale indicatore) si è comunque registrata una notevole flessione dei consumi, come da tabella seguente:

ANNO 2014(DDD/1000 ab/die)

ANNO 2015(DDD/1000 ab/die)

IPP (consumi) 80,49 73,75

SARTANI (incidenza su C09) 47,30% 44,20%

B. Costi farmaceutica territoriale convenzionata

Nella seguente tabella si riportano nel dettaglio l’obiettivo assegnato e i costi sostenuti nell’anno 2015, confrontati con quelli dell’anno 2014:

OBIETTIVO 2015 rinegoziato

CONSUNTIVOANNO 2014

Scostamento% assegnato

Minor spesa assegnata

€ 40.774.363 € 42.024.363 - 2,97% -€ 1.250.000

SPESA FARMACEUTICA

ANNO 2015

CONSUNTIVOANNO 2014

Scostamento % Minor spesa

reale

€ 40.550.512,00 € 42.024.363 -3,23% -€ 1.473.851,00

Al fine di sensibilizzare i medici al rispetto dell’appropriatezza prescrittiva e ad una migliore razionalizzazione della spesa farmaceutica, la S.C Farmaceutica Territoriale persegue con l’invio periodico a tutti i MMG e PLS di note informative su variazioni normative (note AIFA, schede ministeriali,…) o di tabelle comparative per gruppi e sottogruppi ATC nelle quali vengono evidenziate le specifiche indicazioni terapeutiche ed i costi per molecola.

La trasmissione di dette informative viene prioritariamente rivolta alle categorie terapeutiche

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che maggiormente gravano sulla spesa farmaceutica (inibitori pompa protonica (PPI), statine, farmaci respiratori, sartani ...).

C. Costi farmaceutica distribuita “per conto”

OBIETTIVO DPC 2015 COSTI DPC 2014 Scostamento Minor spesa

€ 5.200.000 € 5.223.264 -0,44% -€ 23.264

ANNO 2015 DPC

ANNO 2014 DPC Scostamento % Minor spesa

€ 5.027.934 € 5.223.264 -3,74% -€195.330

Le attività poste in essere nel 2015, per il raggiungimento dell’obiettivo dalla S.C. Farmaceutica Ospedalierasono state:

Monitoraggio prescrizione antibiotica per repartoDurante l’anno 2015sono state analizzate N°2.370 prescrizioni di antibioticisottoposti a monitoraggio dell’Ospedale S.Corona e N° 1770 dell’Ospedale S.Paolo.Tutte le richieste sono state inserite in un file ed è possibile verificare il numero di richieste, i farmaci prescritti da ogni medico ed eventualmente la spesa indotta da ogni medico proscrittore. Nel Presidio di Levante si è avuta una inversione di tendenza nei dati di resistenza.Nel corso dell’anno 2015 si è registrata una diminuzione delle resistenze di Klebsiella KPC del 7,4% rispetto all’anno precedente e circa 3% in meno sia di Staph. Aureus OXA-R che di PseudomonasAeruginosa.Anche nel Presidio di Ponente si è assistito ad una notevole diminuzione delle resistenze di Klebsiella KPC (-25%) mentre per lo Staph. Aureus la diminuzione delle resistenze è stata dell’1%.Anche nei tamponi rettali si è registrata una diminuzione delle resistenze del 7%.I dati microbiologici sopra riportati sono il riscontro del monitoraggio costante e dell’uso più appropriato delle terapie antibiotiche.

Mantenimento della distribuzione diretta dei farmaciLa spesa relativa alla distribuzione diretta dei farmaci (esclusi HOSP2) nell’anno 2015 è stata di € 12.789.415 verso € 11.763.155 del 2014 con un risparmio di € 5.557.512 4 (vd allegato N°2).Inoltre è stata posta particolare attenzione all’appropriatezza prescrittiva cercando di indirizzare le terapie a parità di efficacia e sicurezza verso farmaci meno costosi: es. utilizzo di biosimilari.

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CONTENIMENTO della SPESA per il TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO

I costi dell’anno sono stati costantemente monitorati dalla struttura Affari Generali. Nelle schede budget 2015 dei Dipartimenti Sanitari è stato inserito come preciso obiettivo il contenimento della spesa per i trasporti ordinari, assegnando un tetto di spesa a ciascun Dipartimento, costruito sulla base del consuntivo 2014, pari a € 2.276.148Le risultanze sono le seguenti:

DIPARTIMENTO BUDGET 2015 Costo Anno 2015

CHIRURGIE 60.000,00 54.785

CURE PRIMARIE E ATTIVITA' DISTRETTUALI 800.000 791.047

EMERGENZA 300.000 323.987

IMMAGINI 180.000 182.083

MATERNO INFANTILE 18.000 29.504

MEDICINA 220.000 257.901

ORTOPEDIA 90.000 98.712

RIABILITAZIONE 75.000 53.076

SALUTE MENTALE 14.000 15.887

SPECIALITA' MEDICHE 330.000 414.546

TESTA COLLO 40.000 54.260

TOTALE 2.127.000 2.275.789

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4. ATTIVITA’

4.1 L'attività del periodo Le tabelle di seguito rappresentate riportano i principali e più significativi dati di attività dell’anno 2015 confrontati con l’anno 2014, suddivisi per stabilimento.

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Pagina 67 di 138Relazione al bilancio consuntivo 2015

S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e ContabilitàS.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità

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Pagina 68 di 138Relazione al bilancio consuntivo 2015

S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e ContabilitàS.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità

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P.S. Ortopedico 1.012 4.468 426 1 5.907 1.099 4.543 496 5 6.143

P.S. Pediatrico 861 6.782 750 19 8.412 920 7.126 623 15 8.684

P.S. Ostetrico-Ginecologico 642 2.142 40 4 2.828 686 2.385 15 1 3.087

TOTALE SAVONA 5.356 36.223 11.944 1.136 54.659 5.460 36.219 12.544 1.334 55.557

CAIRO M.TTECODICE BIANCO

CODICE VERDE

CODICE GIALLO

CODICE ROSSO TOTALE CODICE

BIANCOCODICE VERDE

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CODICE ROSSO TOTALE

P.P.I. 422 7.245 549 28 8.244 470 7.185 619 41 8.315

PIETRA LIGURECODICE BIANCO

CODICE VERDE

CODICE GIALLO

CODICE ROSSO TOTALE CODICE

BIANCOCODICE VERDE

CODICE GIALLO

CODICE ROSSO TOTALE

P.S. Generale 4.018 22.941 8.358 738 36.055 5.327 24.522 8.302 546 38.697

P.S. Pediatrico 1.138 5.536 398 2 7.074 4.320 3.379 33 0 7.732

P.S. Ostetrico-Ginecologico 693 1.793 89 3 2.578 860 2.042 7 0 2.909

TOTALE SAVONA 5.849 30.270 8.845 743 45.707 10.507 29.943 8.342 546 49.338

ALBENGACODICE BIANCO

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CODICE GIALLO

CODICE ROSSO TOTALE CODICE

BIANCOCODICE VERDE

CODICE GIALLO

CODICE ROSSO TOTALE

P.P.I. 4.778 14.964 3.482 181 23.405 4.116 14.931 3.291 155 22.493

TOTALE ASL2 16.405 88.702 24.820 2.088 132.015 20.553 88.278 24.796 2.076 135.703

Accessi al Pronto Soccorso suddivisi per Triage di ingresso - Anni 2015 e 2014

ANNO 2015 ANNO 2014

ANNO 2015 ANNO 2014

ANNO 2015 ANNO 2014

ANNO 2015 ANNO 2014

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5. LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’AZIENDA

Preliminarmente si osserva che per la redazione del bilancio di esercizio 2015 si è dovuto attendere l’emanazione della D.G.R. n. 484 del 27 maggio 2016 ad oggetto “Assegnazione alle Aziende Sanitarie, Enti equiparati ed IRCCS di ulteriori risorse a copertura del livello dei costi per l’anno 2015 e riduzione accertamenti e relativi impegni per complessivi Euro 26.1967,08.”Pertanto, anche in considerazione del modificato assetto istituzionale (nomina del Commissario Straordinario con D.G.R. n. 42 del 29 gennaio 2016 con decorrenza dal 30 gennaio 2016 e dell’insediamento del nuovo Collegio Sindacale in data 8 luglio 2016 a seguito della decadenza in data 4 aprile 2016 del precedente Collegio), l’adozione dello schema di bilancio di esercizio 2015 è potuta avvenire solo in data 22 luglio 2016.

5.1 Sintesi del Bilancio e Relazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari.

La Regione Liguria con la nota PG/2015/25325 dell’11 febbraio 2015 ha comunicato alle Aziende l’ulteriore riduzione delle risorse messe a disposizione dallo Stato alle Regioni di circa 4 miliardi di Euro. Nonostante i notevoli sforzi di razionalizzazioni effettuati dalle Aziende Sanitarie Liguri negli ultimi quattro anni (che hanno portato ad un risparmio di oltre 200 milioni di Euro), la Regione Liguria evidenzia (come rilevato dai rapporti AGENAS sulla “gestione del SSR” della Liguria) l’esistenza di notevoli differenze tra un’azienda e l’altra nelle principali aree di attività ed in questo senso le Aziende sono chiamate ad intraprendere azioni per traguardare le best performance a livello regionale al fine di tendere verso quei costi standard che rappresentano il principio base del finanziamento a livello nazionale.Tale obiettivo regionale deve essere realizzato tenendo conto della mission aziendale:

a) Rispondere con efficacia, tempestività e appropriatezza ai bisogni dei cittadinib) Garantire qualità e sicurezza nelle cure e nell’assistenzac) Affermare il valore della saluted) Migliorare l’efficienza operativa

L’obiettivo economico assegnato all’Azienda dalla Regione Liguria fissa il livello dei costi atteso per l’esercizio 2015 nell’importo di 532 milioni di Euro.Tuttavia, pur in considerazione delle motivazioni espresse dalla Regione Liguria nell’assegnare il predetto limite, in sede di redazione del Modello CE Preventivo 2015 non è stato possibile prevedere un livello dei costi aderente alle indicazioni regionali. Pertanto l’Azienda ha definito la stima del livello dei costi atteso per l’esercizio 2015 nell’importo di Euro 537,263 milioni di Euro. Successivamente la Regione Liguria ha validato le risultanze del predetto Modello pur rinnovando il livello dei costi a cui occorreva necessariamente tendere nell’anno 2015.Nelle tabelle che seguono (Tab. 5.1 e Tab 5.3) sono riportati sinteticamente i valori relativi al Conto Economico e allo Stato Patrimoniale ponendo a confronto, per il Conto Economico:

a) L’anno 2014b) Il CE Preventivo per l’anno 2015 (redatto secondo le indicazioni regionali e pertanto con esclusione degli

accantonamenti di fine esercizio, della mobilità passiva fatturata intra ed extra regionale, dei costi per l’acquisto di prestazioni dalla soc. ICLAS (Villa Azzurra)

c) Il bilancio di Esercizio (Consuntivo) 2015

E per lo Stato Patrimoniale la serie storica degli anni 2013/2015.

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Tab. 5.1 Conto Economico

    2015 % 2014 2015/2014 2015/20

14

  Ce Preventivo Bilancio di Esercizio VS Preventivo  

VALORE DELLA PRODUZIONE 593.152.682,88 614.299.964,42 3,44 618.028.407,78 - 3.728.443,36 -0,6%

1) Contributi in c/esercizio 523.112.195,13 525.466.080,33 0,45 543.745.624,30 - 18.279.543,97 -3,4%

2)Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti - 2.255.000,00 - 2.868.891,16 21,40 - 1.733.016,59 - 1.135.874,57 65,5%

3)Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti - 2.149.618,02 100,00 2.620.055,94 - 470.437,92 -18,0%

4)Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria 48.799.487,45 60.397.549,52 19,20 49.118.870,61 11.278.678,91 23,0%

5) Concorsi, recuperi e rimborsi 2.256.000,00 7.469.634,41 69,80 3.352.535,97 4.117.098,44 122,8%

6)Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) 9.130.000,00 9.073.709,72 - 0,62 9.381.644,80 - 307.935,08 -3,3%

7)Quota contributi in c/capitale imputata nell'esercizio 9.177.000,00 9.371.349,20 2,07 8.858.410,47 512.938,73 5,8%

8)Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni - -

9) Altri ricavi e proventi 2.933.000,30 3.240.914,38 9,50 2.684.282,28 556.632,10 20,7%

COSTI DELLA PRODUZIONE 577.282.982,88 615.987.545,96 6,28 606.188.716,26 9.798.829,70 1,6%

1) Acquisti di beni 84.013.000,00 95.561.622,86 12,09 83.744.032,94 11.817.589,92 14,1%

2) Acquisti di servizi sanitari 220.286.972,88 224.435.898,56 1,85 219.981.621,85 4.454.276,71 2,0%

3) Acquisti di servizi non sanitari 36.500.000,00 37.961.674,86 3,85 39.024.933,58 - 1.063.258,72 -2,7%

4) Manutenzione e riparazione 7.411.000,00 7.324.815,87 - 1,18 7.169.376,62 155.439,25 2,2%

5) Godimento di beni di terzi 9.437.810,00 8.071.048,04 - 16,93 8.860.275,56 - 789.227,52 -8,9%

6) Costi del personale 204.306.500,00 200.291.127,24 - 2,00 202.225.074,90 - 1.933.947,66 -1,0%

7) Oneri diversi di gestione 2.325.700,00 3.546.808,60 34,43 4.434.913,39 - 888.104,79 -20,0%

8) Ammortamenti 12.722.000,00 11.782.358,77 - 7,97 12.567.380,31 - 785.021,54 -6,2%

9)Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti - - - - -

10) Variazione delle rimanenze - 2.276.839,46 100,00 - 871.311,81 3.148.151,27 -361,3%

11) Accantonamenti 280.000,00 24.735.351,70 98,87 29.052.418,92 - 4.317.067,22 -14,9%DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 15.869.700,00 - 1.687.581,54 - 11.839.691,52 - 13.527.273,06 -114,3%

Proventi ed Oneri Finanziari 320.600,00 - 201.010,97 - - 58.160,18 - 142.850,79 245,6%

Rettifiche di valore di attività finanziarie - - - - -

Proventi ed Oneri straordinari+ - - 408.178,14 - - 2.291.476,53 1.883.298,39 -82,2%

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 15.549.100,00 - 2.296.770,65 - 9.490.054,81 - 11.786.825,46 -124,2%

Imposte e tasse 15.549.100,00 15.534.853,71 - 0,09 15.378.565,60 156.288,11 1,0%

RISULTATO DI ESERCIZIO - - 17.831.624,36   - 5.888.510,79 - 11.943.113,57 202,8%

Come si rileva dalla tabella su esposta l’esercizio 2015 si è concluso con una perdita di euro 17.831.624,36 autorizzata dalla Regione Liguria in quanto non sono state assegnate alle Aziende tutte le risorse necessarie per la copertura dei costi dell’esercizio.Dapprima occorre evidenziare la riduzione dell’assegnazione di Quota di Fondo Sanitario Regionale che la Regione Liguria ha modulato per l’ASL 2 Savonese su un livello dei costi previsto per l’esercizio 2015 nell’importo di Euro 532.000.000 e che, rispetto all’esercizio precedente, rileva pertanto una sensibile riduzione come di seguito rappresentato:

  2015 2.014,00 Differenza

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Fondo Sanitario Indistinto 482.612.407,16 489.056.394,00 - 6.443.986,84 Fondo Sanitario Vincolato 4.909.651,74 7.822.434,40 - 2.912.782,66 Totali 487.522.058,90 496.878.828,40 - 9.356.769,50

Successivamente occorre sottolineare come nell’anno 2015 si sia assistito ad una vera e propria rivoluzione nella cura dell’Epatite C cronica. Mentre in passato l’unica terapia disponibile era quella basata sulla duplice terapia interferone + ribavirina, nella prima metà del 2015 sono giunte nuove molecole e combinazioni (Sofosbuvir, Simeprevir, Daclatasvir). La nuova terapia riduce a 3 – 6 mesi (contro il 6-12 mesi precedenti) il periodo di trattamento dei pazienti affetti da questa patologia con eliminazione del virus fino al 100% dei casi. Sono farmaci rivoluzionari perché tanti pazienti che non possono, per varie ragioni, ricevere terapie a base di interferone, hanno la possibilità concreta di guarire.La Legge 23 dicembre 2014 n. 190, all’art. 1, comma 593 dispone che «Per gli anni 2015 e 2016 nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito un fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi». Il successivo Decreto 9 Ottobre 2015 del Ministero della Salute definisce , tra l’altro, le modalità di rimborso alle Regioni per l’acquisto dei farmaci innovativi.A partire dal mese di febbraio 2015 l’Azienda ha pertanto disposto l’acquisto dei nuovi farmaci per la cura dell’epatite C Cronica da utilizzarsi da parte dei Centri Prescrittori autorizzati dalla Regione Liguria con D.G.R. 193 del 27 febbraio 2015 e individuati per l’ASL 2 Savonese nella S.C. Gastroenterologia dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e S.C. Malattie Infettive dell’Ospedale San Paolo di Savona.Nella tabella che segue si rappresenta il volume di acquisto di tali farmaci:

Tab. 5.2 – Farmaci Innovativi

    Quantità Importo

Note credito PER PAY

PACKCosto Effettivo

ABBVIE S.R.L. EXVIERA*250MG 56 CPR 1.344,00 17.951,63 - 35.493,48 295.498,28

 VIEKIRAX*12,5/75/50MG 56 CPR 2.016,00 313.040,13    

BRISTOL-MYERS SQUIBB SRL DAKLINZA*60MG 28 CPR 4.144,00 922.532,24 - 18.699,98 903.832,26

GILEAD SCIENCES S.R.L. HARVONI*90MG/400MG 28 CPR 6.944,00 3.700.987,46 - 2.506.384,71 6.849.832,94

  SOVALDI*400MG 28 CPR 11.032,00 5.655.230,19    

JANSSEN-CILAG SPA OLYSIO*150MG 28 CPS 2.548,00 659.999,99   659.999,99

Totale complessivo 28.028,00 11.269.741,64 - 2.560.578,17 8.709.163,47

(di cui Euro 405.166 valore di acquisto per ASL 1 "Imperiese"

Di seguito si illustra la situazione fornita dalla S.C. Farmacia Ospedaliera relativa ai farmaci distribuiti ai pazienti in cura.

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A fronte del costo iscritto nel bilancio 2015 (Euro 8.709.163,47) la Regione Liguria ha disposto assegnazioni per Euro 4.574.345,58 come di seguito dettagliato:

D.G.R. 1506/2015 2.200.729,44 D.G.R. 662/2015 600.000,00 D.G.R. 1176/2015 1.300.000,00 D.G.R.484/2016 473.616,14

Totale Assegnazioni   4.574.345,58 Va inoltre precisato che i costi sostenuti per l’acquisto di tali farmaci, peraltro non previsti nella redazione del Modello CE Preventivo 2015, si aggiungono al livello dei costi in precedenza individuato in 532 milioni di Euro che viene pertanto rideterminato in 540,709 milioni di Euro.

Pertanto la perdita di esercizio può essere così attribuita:

Perdita di esercizio: 17.831.624,36Farmaci innovativi ancora da finanziare -4.134.817,89Riduzione del Fondo Sanitario -9.356.769,50  4.340.036,97

e risulta sostanzialmente allineata a quanto esposto nella deliberazione di Adozione Schema di Bilancio di Esercizio con lo schema sottoriportato:

CE Preventivo 2015 (rideterminato con costi per la cura Epatite C) 545.972.162,88Vs  

Livello dei costi 2015 (rideterminato con costi per la cura Epatite C) 540.709.162,88

Scostamento iniziale 5.263.000,00

   

Totale Costi complessivi dell'esercizio 2015 634.898.733,82

(Totale B) Costi della Produzione + C20 Oneri finanziari +/- Totale E24 + 25) Imposte sul reddito dell’esercizio) 

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a dedurre:  

a) Mobilità passiva intra ed extra Regionale -56.989.466,10 b) costi per mobilità passiva fatturata ad ASL della regione ed extra regione esclusi dal livello dei costi -468.258,55

c) Costi per acquisto di prestazioni di assistenza ospedaliera in regime di ricovero da soggetti privati della Regione (Villa Azzurra) coperti da giroconto da ASL 4 Chiavarese -2.464.763,18

d) costi per acquisto di prestazioni di assistenza riabilitativa da Onlus Fondazione Don Gnocchi coperti da giroconto da ASL 5 Spezzino -331.195,46

e) costi per acquisto di prestazioni di riabilitazione da soggetti privati resi a cittadini extra regione -279.432,00

f) costi per acquisto di prestazioni di assistenza specialistica da soggetti privati resi a cittadini extra regione -63.049,50

g) costi coperti dal fondo gestione diretta del rischio assicurativo -2.092.846,24

h) costi relativi all'accantonamento di fondi non utilizzati coperti dal relativo finanziamento -23.087.094,22

i) altri costi finalizzati coperti da relativo finanziamento -1.113.419,31

l) costi relativi alla rilevazione di minori ricavi a seguito dell'esatta rideterminazione del credito da parte della Regione Liguria con DGR 1427 - 1428 - 1518 e 1714 del 2015 -175.143,34

m) Costi relativi all'applicazione delle disposizioni contenute nella nota Regione Liguria prot PG 20168/83373 del 20 aprile 2015 "Riconciliazioni contabili esercizio 2015"; -183.810,33

n) costi allocati alla voce Oneri straordinari a cui corrisponde analogo importo allocato alla voce Proventi Straordinari -2.618.199,82

Totale costi per confronto livello dei costi assegnato 545.032.055,77

Scostamento finale 4.322.892,89

Come già detto in precedenza la Regione Liguria ha modulato il finanziamento sull’obiettivo economico stabilito in 532 milioni di euro; successivamente è stato aumentato dell’importo relativo ai costi sostenuti per l’acquisto dei farmaci innovativi Euro 8.709.163,47). Pertanto l’Azienda, a tal fine, avrebbe dovuto effettuare una riduzione di costi per 5,263 milioni di Euro rispetto ai costi previsti per l’esercizio in sede di CE Preventivo. A chiusura dell’esercizio la riduzione si sostanzia in un importo di poco inferiore al milione di Euro. Per l’analisi dei maggiori/minori costi sui diversi gruppi di spesa si rimanda ai successivi capitoli. La riclassificazione civilistica del conto Economico riportata alla precedente tab. 5.1 non si presta ai fini dell’analisi delle performance aziendali. Per analizzare il contributo delle diverse gestioni (caratteristica, accessoria, finanziaria, straordinaria etc) alla redditività finale nella tabella che segue è stata predisposta la classificazione del Conto Economico a Valore Aggiunto.

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Tab. 5.3 – Conto Economico a Valore Aggiunto

    2015 2014  Diff. Valore assoluto   %

VALORE DELLA PRODUZIONE 613.581.106,12 617.386.012,22 - 3.804.906,10 -0,6%

1) Contributi in c/esercizio 525.466.080,33 543.745.624,30 - 18.279.543,97 -3,4%

2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti - 2.868.891,16 - 1.733.016,59 - 1.135.874,57 65,5%

3)Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti 2.149.618,02 2.620.055,94 - 470.437,92 -18,0%

4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria 60.397.549,52 49.118.870,61 11.278.678,91 23,0%

5) Concorsi, recuperi e rimborsi 7.469.634,41 3.352.535,97 4.117.098,44 122,8%

6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) 9.073.709,72 9.381.644,80 - 307.935,08 -3,3%

7) Quota contributi in c/capitale imputata nell'esercizio 9.371.349,20 8.858.410,47 512.938,73 5,8%

8) Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni -

9) Altri ricavi e proventi 2.522.056,08 2.041.886,72 480.169,36 23,5%

COSTI ESTERNI 380.381.402,78 363.582.105,75 16.799.297,03 4,6%

Beni e Servizi -  

  Acquisti di beni 95.561.622,86 83.744.032,94 11.817.589,92 14,1%

  Variazione delle rimanenze 2.276.839,46 - 871.311,81 3.148.151,27 -

361,3%

  Acquisti di servizi 263.600.267,95 260.244.819,05 3.355.448,90 1,3%

Manutenzioni e godimento beni di terzi -  

  Manutenzione e riparazione 7.324.815,87 7.169.376,62 155.439,25 2,2%

  Godimento di beni di terzi 8.071.048,04 8.860.275,56 - 789.227,52 -8,9%

Costi generali dell'attività caratteristica -  

  Oneri diversi di gestione 3.546.808,60 4.434.913,39 - 888.104,79 -20,0%VALORE AGGIUNTO   233.199.703,34 253.803.906,47 - 20.604.203,13 -8,1%

Costo del lavoro  

  Costi del personale 200.291.127,24 202.225.074,90 - 1.933.947,66 -1,0%

  IRAP 13.832.159,18 13.799.484,35 32.674,83 0,2%

MARGINE OPERATIVO LORDO 19.076.416,92 37.779.347,22 - 18.702.930,30 -49,5%

Ammortamenti e svalutazioni 11.782.358,77 12.567.380,31 - 785.021,54 -6,2%

Accantonamenti dell'esercizio 24.735.351,70 29.052.418,92 - 4.317.067,22 -14,9%

MARGINE OPERTIVO NETTO - 17.441.293,55 - 3.840.452,01 - 13.600.841,54

Risulato della gestione finanziaria - 201.010,97 - 58.160,18 - 142.850,79 245,6%

Risultato della gestione staordinaria - 408.178,14 - 2.291.476,53 1.883.298,39 -82,2%

Gestione non caratteristica 718.858,30 642.395,56 76.462,74 11,9%

RISULTATO ANTE IMPOSTE - 17.331.624,36 - 5.547.693,16 - 11.783.931,20

Imposte sul reddito 500.000,00 340.817,63 159.182,37 46,7%

RISULTATO DI ESERCIZIO - 17.831.624,36 - 5.888.510,79 - 11.943.113,57  

Il valore aggiunto (VA) evidenzia il valore che l’Azienda aggiunge ai beni e servizi acquistati attraverso la propria attività produttiva. Nell’esercizio 2015 il VA è diminuito di circa l’8% rispetto all’anno 2014 a causa di quanto evidenziato in precedenza in merito all’aumento dei costi per effetto dell’acquisto dei nuovi farmaci innovativi per la cura dell’epatite C e della diminuzione dei ricavi a seguito della minore assegnazione di Quota Sanitaria indistinta e vincolata.Sottraendo al Valore Aggiunto il costo del personale dipendente (che in questo caso include anche l’I.R.A.P) si ottiene il Margine Operativo Lordo (MOL) disponibile per la copertura degli ammortamenti e degli accantonamenti effettuati nell’esercizio che diminuisce del 50% circa rispetto al 2014.

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Il Margine Operativo Netto, espresso dalla differenza tra il MOL e gli altri costi della produzione (ammortamenti ed accantonamenti) rappresenta il risultato prodotto dalla gestione operativa e caratteristica. Il Margine in esame, già in negativo nel 2014 subisce una ulteriore variazione negativa di Euro 13.600.841,54, pur in presenza di valori di ammortamenti e accantonamenti diminuiti rispetto all’esercizio precedente.Sul Reddito ante Imposte, incidono i risultati della gestione finanziaria, straordinaria e fiscale. Rispetto all’esercizio 2014 le gestioni non caratteristiche hanno nel complesso una incidenza positiva pari a Euro 109.669,19.Le imposte sul reddito sono rappresentate dall’IRES.

Tab. 5.2 Stato Patrimoniale 2013-2014 e 2015Tab. 5.4 – Stato Patrimoniale

               

  ATTIVITA' 2.013 % 2.014 % 2.015 %

  IMMOBILIZZAZIONI 170.132.556,00 53,86 165.065.854 55,47 155.842.414 56,61

  Immobilizzazioni immateriali 1.931.122,00 0,61 1.599.586 0,54 1.645.081 0,60

  Immobilizzazioni materiali 168.201.434,00 53,24 163.466.268 54,93 154.197.333 56,01

  Immobilizzazioni finanziarie - - - - - -

  ATTIVO CIRCOLANTE 127.673.761,00 40,41 121.067.749 40,68 119.122.647 43,27

  Magazzino 18.503.692,00 5,86 19.375.003 6,51 17.098.164 6,21

  Crediti 109.164.899,00 34,56 76.644.014 25,76 80.668.752 29,30

  Liquidità 5.170,00 0,00 25.048.732 8,42 21.355.731 7,76

  RISCONTI ATTIVI 18.101.147 5,73 11.441.029 3,84 331.059 0,12

  TOTALE ATTIVO 315.907.464 100,00 297.574.632 100,00 275.296.120 100,00

  PASSIVITA'   -   -   -

  PATRIMONIO NETTO 120.238.967 38,06 123.867.852 41,63 103.284.950 37,52

  Fondo di dotazione 5.857.539,00 1,85 5.852.282,00 1,97 2.937.625,00 1,07

  Finanziamenti per investimenti 150.396.449,00 47,61 146.694.387,00 49,30 138.324.328,00 50,25

 Riserve da donazioni e lasciti vincolati ad investimenti 458.477,00 0,15 489.432,00 0,16 635.820,00 0,23

  Contributi per ripiano perdite 20.456.538,00 6,48 10.637.821,00 3,57 7.983.227,00 2,90

  Perdite portate a nuovo - 49.182.174,00 - 15,57 - 33.917.559,00 - 11,40 - 28.764.426,00 - 10,45

  Perdita dell'esercizio - 7.747.862,00 - 2,45 - 5.888.511,00 - 1,98 - 17.831.624,36 - 6,48

  FONDO RISCHI ED ONERI 29.107.001 9,21 45.723.196 15,37 55.199.160 20,05

  TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 2.174.453 0,69 2.203.873 0,74 2.385.038 0,87

  DEBITI 164.342.400 52,02 125.735.068 42,25 114.426.972 41,57

  RISCONTI PASSIVI 44.643 0,01 44.643 0,02 - -

  TOTALE PASSIVO 315.907.464 100,00 297.574.632 100,00 275.296.120 100,00

    -          

Le attività dello Stato Patrimoniale sono rappresentate prevalentemente da investimenti in immobilizzazioni (nell’esercizio 2015 complessivamente pari a circa il 56% del totale dell’attivo) ed in particolare da immobilizzazioni materiali (fabbricati, apparecchiature sanitarie, mobili etc). La quota % di attivo circolante scende di circa l’1% rispetto all’esercizio precedente per le seguenti ragioni:Decrementi:

a) Rimanenze: a seguito dell’analisi effettuata a fine esercizio sull’attività di scarico dei diversi sub-magazzini di reparto, rispetto all’esercizio precedente si è determinata una diminuzione delle scorte di reparto

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b) Liquidità: rispetto all’esercizio precedente si registra una diminuzione di circa 3,7 milioni di Euro di cui 1,2 milioni relativi all’utilizzo del Mutuo contratto con UNICREDIT alla fine dell’anno 2014. Va precisato che l’importo elevato rilevato per gli esercizi 2014 e 2015 è da attribuirsi alle liquidazioni di cassa relative al mese dicembre effettuate dalla Regione Liguria solo a fine mese e che pertanto non hanno consentito l’utilizzo da parte dell’Azienda per ragioni dipendenti dall’Istituto Cassiere in merito l’emissione di ordinativi di pagamento.

Incrementi:c) Crediti: è in larga misura attribuibile all’aumento dei crediti vantati verso la Regione Liguria (+ circa 7,4

milioni di Euro) e al decremento dei crediti diversi (- circa 3,4 milioni di Euro)

La composizione del Passivo Patrimoniale è costituita per il 38% da capitale proprio, dove i finanziamenti in c/capitale rappresentano la voce maggiormente significativa, e per il restante 62% da capitale di terzi distinto nelle macrovoci più rilevanti: Fondi rischi ed oneri, T.F.R. (relativo agli specialisti ambulatoriali), Debiti (a breve, medio e lungo termine) che rappresentano il 42% del totale delle passività.La voce debiti risulta in discesa rispetto all’esercizio precedente di circa il 9%, mentre nell’esercizio 2014 aveva registrato una forte discesa (circa del 23%) a seguito delle liquidazioni di cassa ricevute nell’esercizio da parte della Regione Liguria per effetto dell’emanazione del Decreto Legge n. 35 dell’8 aprile 2013.E’ significativo evidenziare che tra i Fondi rischi ed oneri risulta stanziato, a partire dall’esercizio 2012, il fondo speciale istituito dalla Regione Liguria per la gestione dei rischi di responsabilità civile delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale. Tale fondo trova allocazione nello Stato Patrimoniale dell’Azienda in qualità di Azienda capofila individuata dalla Regione Liguria.

Di seguito si illustra la composizione di tale fondo:

Fondo Anno 2012 Fondo Anno 2013 Fondo Anno 2014 Fondo Anno 2015 -

2,000,000.00

4,000,000.00

6,000,000.00

8,000,000.00

10,000,000.00

12,000,000.00

14,000,000.00

16,000,000.00

18,000,000.00

20,000,000.00

22,000,000.00

24,000,000.00

Consistenza fondo speciale per rischio Resp. Civile al 31 12 2015

Assegnato di competenza Consistenza al 31 12 2015

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5.2 Confronto CE Preventivo 2015 – Bilancio di Esercizio 2015 e 2014

5.2.1 RicaviLa tabella seguente mostra il totale dei proventi del bilancio con cui l’Asl 2 Savonese ha chiuso l’esercizio 2015 ed il confronto di questo con gli anni 2013 e 2014. Rispetto all’esercizio 2014 il totale dei ricavi è complessivamente inferiore dell’1%. Ciò è essenzialmente dovuto alla riduzione dei contributi in conto esercizio e dei proventi per ticket.Tab. 5.5 – Dettaglio dei ricavi d’esercizio                 

 

RICAVI 2.013

% 2.014

% 2.015

% Scost % rispetto es. prec

  Contributi in c/esercizio 498.270.0

97 8

6 543.745.6

24 8

8 525.466.0

80 8

5 - 3

 Rettifica di contributi in c/esercizio per destinazione ad investimenti

- 600.165

- 0

- 1.733.017

- 0

- 2.868.891

- 0

66

 Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi prec.

2.107.364

0

2.620.056

0

2.149.618

0

- 18

 Ricavi per prestazioni sanitarie e socio sanitarie a rilevanza sanit.

55.516.143

10

49.118.871

8

60.397.550

10

23

  Concorsi, rimborsi e recuperi 3.289.9

48

1 3.352.5

36

1 7.469.6

34

1 12

3

 Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket)

9.513.248

2

9.381.645

2

9.073.710

1

- 3

 Quota Contributi in c/capitale imputata all'esercizio

9.453.564

2

8.858.410

1

9.371.349

2

6

 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - - - -

  Altri ricavi e proventi 2.464.1

25

0 2.684.2

82

0 3.240.9

14

1 2

1

  Valore della Produzione 580.014.3

24 10

0 618.028.4

08 10

0 614.299.9

64 10

0 - 1

  -

  Ricavi della gestione finanziaria 3.01

3

0 60.63

9

0 1.99

0

0 -

97

  Ricavi della gestione straordinaria 376.8

98

0 931.6

60

0 2.765.1

55

0 19

7

  Totale Ricavi 580.394.2

35 10

0 619.020.7

07 10

0 617.067.1

09 10

0 - 0

              -  

Contributi in c/esercizio

Circa l’86% degli introiti aziendali proviene dal Fondo Sanitario ripartito dalla Regione Liguria. Una parte di tali introiti è destinata all’acquisizione di immobilizzazioni materiali ed immateriali (rettifica di contributi in c/esercizio per destinazione ad investimenti).

Il Fondo Sanitario Regionale ha avuto nel corso degli anni l’andamento rappresentato nel grafico sottostante:

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Tab. 5.6 Andamento Assegnazione Fondo Sanitario

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 445,000,000

450,000,000

455,000,000

460,000,000

465,000,000

470,000,000

475,000,000

480,000,000

485,000,000

490,000,000

495,000,000

Quota fondo Sanitario Indistitno

Esercizi 2013 2014 e 2015

Milion

i di Eu

ro

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 6,600,000

6,800,000

7,000,000

7,200,000

7,400,000

7,600,000

7,800,000

8,000,000

8,200,000

Quota fondo Sanitario Vincolato

Esercizi 2013 2014 e 2015

Milion

i di Eu

ro L’incremento registrato nell’esercizio 2014 rispetto all’esercizio 2013 è da attribuirsi al finanziamento del progetto di sperimentazione gestionale per il recupero della mobilità passiva nella disciplina di Ortopedia (+ euro 32.200.000) attivato a novembre 2011 e per effetto delle disposizioni contrattuali i costi ed i ricavi vigenti sino all’esercizio 2013 sono stati differiti di 24 mesi in analogia con le operazioni di valorizzazione della mobilità attiva e passiva tra Regioni.

Sulla base della popolazione residente al 1° gennaio (fonte ISTAT) risulta attribuita negli esercizi la quota capitaria risultante dalla tabella 5.7:

Territorio LIGURIA - SAVONATipo di indicatore

demografico 

Anno 2013 2014 2015

Stato civile totale totale totale

Età        0-14   32574 32833 3258315-65   173364 174677 17313366-99   74766 76177 76748100 e più   133 126 143Totale   280837 283813 282607

Tab. 5.7 – Quota Capitaria per residente

Anno 2013 Anno 2014 Anno 20151580.00

1600.00

1620.00

1640.00

1660.00

1680.00

1700.00

1720.00

1740.00

1637.56

1723.16

1707.72

Quota capitaria

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Ricavi per prestazioni sanitarie

I ricavi per prestazioni sanitarie (10% del valore totale della produzione) sono rappresentati per circa l’81% dalle poste figurative relative ai ricavi di mobilità attiva intra ed extra regionale e la restante parte da ricavi per prestazioni di attività istituzionali e non istituzionali verso enti pubblici e privati fra cui le prestazioni di attività erogate in regime di libera professione (intramoenia).

La mobilità infra regionale rispetto all’esercizio 2014 (tab. 5.8) ha subito un incremento di circa il 48% , quella extra regionale è aumentata del 13%.

Tab. 5.8 – Mobilità attiva

          Scost. %

  2013 2014 2015  

  Mobilità Ospedaliera intra regionale 19.205.134,00 16.801.044,55 26.071.931,06 55,180417

  Mobilità Specialistica intra regionale 2.561.741,0

0 2.562.001,5

1 2.569.399,14 0,2887442

  Totale Mobilità Intra regionale 21.766.875,00 19.363.046,06 28.641.330,20 47,917482

  Mobilità Ospedaliera extra regione 17.202.000,00 13.028.029,68 14.828.662,15 13,821219

  Mobilità Specialistica extra regione 5.753.000,0

0 4.993.612,0

1 5.592.814,95 11,999389

  Totale Mobilita extra regionale 22.955.000,00 18.021.641,69 20.421.477,10 13,316408

  TOTALE MOBILITA' 44.721.875,00 37.384.687,75 49.062.807,30 31,237708

           

Nella tabella 5.9 viene evidenziata l’attività libero professionale che ha generato ricavi in diminuzione (-5%) rispetto agli anni 2013/2014.

Tab. 5.9 – Ricavi per prestazioni sanitarie da attività libero professionale (intramoenia)

Area Ospedaliera Area Specialistica Altre prestazioni fatturate -

1,000,000.00

2,000,000.00

3,000,000.00

4,000,000.00

5,000,000.00

6,000,000.00

Attività libero professionale (intramoenia) confronto 2013-2015

2013 2014 2015

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Scost. %  2013 (1) 2014 (2) 2015 (3) Area Ospedaliera 4.577.336,34 4.378.371,27 3.839.812,56 -12Area Specialistica 4.223.309,71 5.241.057,30 5.277.790,99 1Prestazioni fatturate 158.007,74 268.672,12 299.341,67 11  8.958.653,79 9.888.100,69 9.416.945,22 -5

Concorsi, recuperi e rimborsi per attività tipiche

Questo aggregato che rappresenta l’1% del totale dei ricavi è costituito prevalentemente dai rimborsi regionali per il pay back farmaceutico, dai rimborsi INAIL per infortuni del personale dipendente, dai rimborsi dalle compagnie assicuratrici per sinistri, rimborsi di spese legali a seguito di sentenze, rimborsi spese derivanti da canoni di locazione attivi.

Rimborso Pay Back farmaceuticoRimborsi da assicurazioni per sin-istriRimborso INAIL infortuni per-sonale dipendenteAltri rimborsi

Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket)

I proventi si riferiscono agli incassi per ticket per prestazioni specialistiche e per prestazioni di Pronto Soccorso. L’andamento dell’aggregato è evidenziato dal grafico sottostante dal quale risulta un decremento rispetto all’esercizio 2014 del 3,2% .

1 2 30

1000000

2000000

3000000

4000000

5000000

6000000

7000000

8000000

9000000

10000000

Ticket

Euro

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Mentre nella tabella sottostante si espone la ripartizione per tipologia:

Tabella 5.10 – Ripartizione ticket

TICKETS

VISITE S

PECIALISTICHE

PER TICKETS

DIAGNOSTICA ST

RUMENTALE

TICKETS

ANALISI DI LA

BORATORIO

TICKET

SU PRONTO SO

CCORSO

PER TICKETS

SPECIALIST

ICA - ALTR

O

- 1,000,000.00 2,000,000.00 3,000,000.00 4,000,000.00 5,000,000.00 6,000,000.00 7,000,000.00

Ripartizione ticket

EURO

Al riguardo si evidenzia che è attualmente in corso un’attività di riscontro tra i ticket di Pronto Soccorso e numeri di prestazioni eseguite al fine del recupero delle posizioni creditorie ancora aperte.

Quota contributi in conto capitale imputata all’esercizio

L’aggregato accoglie i proventi derivanti dalla sterilizzazione degli ammortamenti calcolata sui cespiti per la cui copertura vengono utilizzati specifici finanziamenti o donazioni finalizzate all’acquisto di immobilizzazioni. Alla fine di ogni esercizio la quota di contributi utilizzata per l’acquisto di immobilizzazioni viene trasferita al conto 050 035 005 (contributi in conto capitale indistinti) al fine di consentire la sterilizzazione degli ammortamenti da unico fondo. Dal 2013 è stato istituito il conto 050 045 030 (Finanziamento per investimenti da rettifica contributi c/esercizio) per cui la sterilizzazione degli ammortamenti relativi ad acquisti effettuati con contributi in c/esercizio – come da indicazioni regionali – viene effettuata attraverso detto conto.

Ricavi gestione finanziaria e straordinaria

I ricavi della gestione finanziaria sono rappresentati dagli interessi attivi maturati sul conto corrente bancario e postale e da eventuali altri proventi di natura finanziaria. L’introduzione dell’art. 35, commi 8-13, del Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012, ha previsto la sospensione del regime di tesoreria unica mista fino al 31 dicembre 2014 e l’applicazione, nello stesso periodo, del sistema di tesoreria unica tradizionale in forza della quale non maturano interessi sulle giacenze di conto corrente.

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Tab. 5.11 – Ricavi della gestione finanziaria

2013 2014 2015 -

10,000.00

20,000.00

30,000.00

40,000.00

50,000.00

60,000.00

Interessi attivi conto corrente bancarioInteressi attivi conto corrente postaleAltri interessi attivi e proventi finanziari

I ricavi della gestione straordinaria sono rappresentati da due macro raggruppamenti: plusvalenze ed altri proventi straordinari. Nell’ambito di quest’ultima voce nell’esercizio 2015 sono state rilevate insussistenze passive per Euro 2.618.199,82 relative a debiti verso il personale dipendente dichiarati insussistenti da parte della S.C. Organizzazione e Formazione del Personale e della S.D.D. Prestazioni Sanitarie.

Tabella 5.12 – Ricavi della gestione straordinaria

2013 2014 2015 -

500,000.00

1,000,000.00

1,500,000.00

2,000,000.00

2,500,000.00

3,000,000.00

Ricavi gestione straordinaria

Eu

ro

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5.2.2 CostiLa tabella seguente mostra, in sintesi, il totale dei costi con cui l’ASL 2 Savonese ha chiuso l’esercizio 2015 ed il confronto di questi con il CE Preventivo 2015 e il precedente bilancio 2014. L’aumento dei costi complessivi rispetto al CE Preventivo è di circa il 7% mentre rispetto all’esercizio precedente l’incremento è di circa l’1,6%.

Tabella 5.13 – Costi dell’esercizio

  Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Scost. % Consuntivo 2014 Scost. %  

Acquisti di beni 84.013.000,00 95.561.622,86 13,75 83.744.032,94 14,11  

Acquisti di servizi 256.786.972,88 262.397.573,42 2,18 259.006.559,43 1,31  Manutenzioni e riparazioni ordinarie 7.411.000,00 7.324.815,87 - 1,16 7.169.376,62 2,17  

Godimento beni di terzi 9.437.810,00 8.071.048,04 - 14,48 8.860.275,56 - 8,91  Totale costo del Personale dipendente 204.306.500,00 200.291.127,24 - 1,97 202.225.074,90 - 0,96  

Oneri diversi di gestione 2.325.700,00 3.546.808,60 52,50 4.434.913,39 - 20,03  

Totale Ammortamenti 12.722.000,00 11.782.358,77 - 7,39 12.567.380,31 - 6,25  

Svalutazione dei crediti - - - -  

Variazione delle Rimanenze 2.276.839,46 100,00 - 871.311,81 - 361,31  Accantonamenti tipici dell'esercizio 280.000,00 24.735.351,70 8.734,05 29.052.418,92 - 14,86  

Costi della Produzione 577.282.982,88 615.987.545,96 6,70 606.188.720,26 1,62  Costi della gestione finanziaria 320.600,00 203.001,42 - 36,68 118.799,13 70,88  Costi della gestione straordinaria - 3.173.332,73 100,00 3.223.136,46 - 1,55  

Imposte e tasse 15.549.100,00 15.534.853,71 - 0,09 15.378.565,60 1,02  

TOTALE COSTI 593.152.682,88 634.898.733,82 7,04 624.909.221,45 1,60  

Acquisti di beni15%

Acquisti di servizi41%

Manutenzioni e riparazioni or-

dinarie1%

Godimento beni di terzi

1%

Totale costo del Personale dipendente

32%Oneri diversi di

gestione1%

Totale Ammor-tamenti

2%

Variazione delle Rimanenze

0%

Accantonamenti tipici dell'esercizio4%

Costi della gestione finanziaria0%

Costi della gestione straordinaria0%

Imposte e tasse2%

Costi 2015

Va precisato che lo scostamento significativo del Bilancio di Esercizio 2015 rispetto al relativo CE Preventivo è da imputarsi alla mancanza di alcune poste che, in base alle indicazioni regionali ricevute per la redazione di tale Modello,

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non sono state previste in sede di Previsione. Di seguito si dettagliano le voci e gli importi rilevati in sede di chiusura esercizio:

a) Accantonamenti di fine esercizio: Euro 713.344,64b) Accantonamento per gestione diretta del rischio assicurativo: Euro 22.373.749,58c) Mobilità intra ed extra fatturata ad Aziende Sanitarie : Euro 468.258,55d) Acquisto di prestazioni ospedaliere da Privati (Villa Azzurra e Don Gnocchi) Euro 2.795.958,64e) Costi dell’esercizio per gestione diretta del rischio assicurativo: Euro 2.092.846,24

Tenuto conto di quanto sopra lo scostamento tra il Bilancio di Esercizio 2015 e il CE Preventivo passa a circa il 2% (contro il 7% prima indicato).

Acquisti di beni

La tabella sottostante riepiloga, per singolo conto di bilancio, gli acquisti di beni sanitari e non sanitari rispetto ai valori indicati in sede di Previsione e a consuntivo 2014. Nel complesso il costo per l’acquisto di beni sanitari e non sanitari risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente (+ 14%). Tuttavia come già evidenziato in precedenza occorre specificare che tale aumento è in larga misura attribuibile all’acquisto dei farmaci innovativi per la cura dell’epatite C Cronica

Tabella 5.14 – Acquisto di beni

  2015 Scost. % 2014    

Prodotti Farmaceutici 55.517.042,80 16 47.879.954,87  

Presidi chirurgici e Materiale sanitario 11.890.576,45 5 11.298.638,14  

Materiali protesici 9.825.961,09 - 2 9.975.923,82  

Materiali diagnostici e prodotti chimici 7.237.919,89 6 6.829.307,30  

Emoderivati e sangue 1.346.275,79 - 10 1.493.874,86  

Materiale per profilassi (vaccini) 1.626.769,24 14 1.427.537,82  

Materiali per emodialisi 1.156.556,31 - 1 1.170.943,24  

Prodotti Dietetici 119.152,68 14 104.299,19  

Altri beni sanitari 4.277.863,34 20 3.563.553,70  

Prodotti alimentari 680.225,26 - 5 712.485,15  

Supporti informatici e cancelleria 625.183,51 - 8 680.376,77  

Mat. Guardaroba, pulizia e convivenza 666.301,43 - 3 690.233,94  

Materiali per manutenzione ordinaria 337.866,77 13 298.480,31  

Combustibili e carburanti 246.372,01 - 15 289.239,38  

Altri beni non sanitari 7.556,29 - 52 15.704,94  

  95.561.622,86 14 83.744.032,94    

Di seguito si rappresenta il confronto con l’esercizio precedente delle tipologie di costo che compongono la voce “Acquisto di beni”

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Prodotti

Farm

aceu

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Presid

i chiru

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ater

iale s

anita

rio

Mat

erial

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pro

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Mat

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Prodotti

Diet

etici

Altri b

eni s

anita

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10,000,000.00

20,000,000.00

30,000,000.00

40,000,000.00

50,000,000.00

60,000,000.00

Beni sanitari

2015 2014

Prodotti

alim

enta

ri

Supporti

info

rmati

ci e

can

celle

ria

Mat

. Guar

daroba,

puliz

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man

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inar

ia

Combusti

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car

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Altri

ben

in n

on sanit

ari

-

200,000.00

400,000.00

600,000.00

800,000.00

Beni non sanitari

Series1 Series2

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Acquisti di servizi

Gli acquisti di servizi rappresentano il 41% del totale dei costi aziendali e sono costituiti da tutti quegli oneri di natura sanitaria e non sanitaria, come sotto dettagliati, nei quali sono compresi i valori relativi alla mobilità passiva infraregionale ed extraregionale . Rispetto all’esercizio precedente complessivamente l’acquisto di servizi registra un incremento dell’1% circa a fronte di un aumento (2%) dei servizi sanitari e di una riduzione (1%) dei servizi non sanitari.

Tabella 5.15 – Acquisti di serviziACQUISTO DI SERVIZI 2015 2014 Scost.

Servizi Sanitari 224.435.898,56 219.881.621,07 2,03

Servizi sanitari per Medicina di Base 27.675.442,88 27.818.480,31 - 0,52

Servizi sanitari per farmaceutica 47.977.649,36 44.850.324,49 6,52

Servizi sanitari per assistenza spec. Ambulatoriale 14.815.460,06 14.844.485,61 - 0,20

Servizi sanitari per assistenza riabilitativa 21.261.429,31 20.485.467,47 3,65

Servizi sanitari per assistenza integrativa 1.598.309,58 1.583.549,19 0,92

Servizi sanitari per assistenza protesica 6.295.123,11 5.907.099,79 6,16

Servizi sanitari per assistenza ospedaliera 66.941.167,63 67.520.562,77 - 0,87

Prestazioni di psichiatria residenziale e semiresid. 3.035.700,82 2.563.635,12 15,55

Prestazioni di distribuzione farmaci e File F 1.187.226,83 1.128.908,52 4,91

Prestazioni termali in convenzione 490.855,95 493.891,74 - 0,62

Prestazioni trasporto sanitario 4.970.472,50 4.938.248,77 0,65

Prestazioni socio sanitarie a rilevanza sanitaria 15.689.170,09 15.352.514,75 2,15

Compartecipazione al personale per att. Libero professionale (intramoenia) 7.834.352,35 8.161.262,39 - 4,17

Rimborsi assegni e contributi sanitari 815.214,50 733.622,19 10,01

Consulenze, collaborazioni, interinali e altre prest. Lavoro sanitario 3.375.402,56 3.012.367,96 10,76

Altri servizi sanitari e socio sanitari a rilevanza sanitaria 472.921,03 487.200,00 - 3,02

Servizi non sanitari 37.961.674,86 39.024.933,58 - 2,80

Servizi non sanitari 35.945.783,72 36.915.966,99 - 2,70

Consulenze, collaborazioni, interinali e altre prest. Lavoro non sanitario 1.721.965,14 1.781.600,51 - 3,46

Formazione (esternalizzata e non) 293.926,00 327.366,08 - 11,38

TOTALE ACQUISTO DI SERVIZI 262.397.573,42 258.906.554,65 1,33

Servizi sanitari per medicina di base:

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 27,300,000.00

27,650,000.00

28,000,000.00

Medicina Di Base

Medicina Di Base

Il costo finale per l’esercizio 2015 per le convenzioni per l’assistenza sanitaria di base generica, l’assistenza pediatrica e il servizio di guardia medica ammonta a €. 27.675.442,88 di cui €. 316.434,80 relativi a poste di mobilità passiva extraregionale

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Medici Generici Medici Pediatri Guardia Medica Mobilità extra regionale

- 2,000,000.00 4,000,000.00 6,000,000.00 8,000,000.00

10,000,000.00 12,000,000.00 14,000,000.00 16,000,000.00 18,000,000.00 20,000,000.00

Medicina di base

Series1

I costi per “Guardia Medica” comprendono i maggiori costi derivanti dal progetto “Implementazione H24 del servizio Automedica del Distretto Finalese” attivato nel corso dell’esercizio.

Servizi sanitari per assistenza farmaceutica:

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 -

5,000,000.00

10,000,000.00

15,000,000.00

20,000,000.00

25,000,000.00

30,000,000.00

35,000,000.00

40,000,000.00

45,000,000.00

Assistenza Farmaceutica

Farmaceutica convenzionata Mobilità intra regionale Mobilità extra regionale

Il costo finale dell’esercizio 2015 relativo all’erogazione di medicinali (ricompresi nei Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria) a carico del Servizio Sanitario Nazionale da parte delle farmacie aperte al pubblico rappresenta il 21% del costo totale dei servizi sanitari e ammonta a €. 40.550.511,65 a cui si aggiungono €. 7.427.137, 71 per poste di mobilità passiva intra ed extra regionale.L’incremento registrato rispetto all’esercizio precedente (+7% circa) è da imputarsi alla contabilizzazione delle poste di mobilità passiva intra regionale (File F) effettuata a partire dal presente esercizio. Il costo dell’erogazione dei medicinali da parte delle farmacie convenzionate rispetto all’esercizio precedente diminuisce del 3,23% in virtù del costante monitoraggio effettuato dall’Azienda in merito all’appropriatezza prescrittiva e all’aderenza ai trattamenti. A livello regionale la spesa farmaceutica convenzionata registra una discesa rispetto all’esercizio precedente pari al 2,59%.Nell’esercizio 2015 le farmacie convenzionate hanno dispensato agli assistiti medicinali riferiti a nr. 3.059.693 di ricette, con un costo medio di ognuna pari a €. 13,24. Rispetto all’esercizio

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precedente il numero delle ricette presentate alle farmacie convenzionate diminuisce di nr. 84771 unità, mentre il costo medio diminuisce dello 0,07%.

Servizi sanitari per assistenza specialistica ambulatoriale

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 -

5,000,000.00

10,000,000.00

15,000,000.00

Assistenza specialistica

Euro

Il costo dell’esercizio 2015 ammonta a complessivi €.14.815.460,06 di cui €. 8.637.350,67 relativi a poste di mobilità passiva intra ed extra regionale. Tali costi sono riferiti alle convenzioni per assistenza medico specialistica interna (SUMAI ) ed esterna. Quest’ultima si riferisce al contributo apportato dalle strutture private accreditate nell’erogazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali e diagnostiche a favore di residenti e non dell’ASL n. 2 Savonese. Complessivamente i costi dell’anno 2015 risultano sostanzialmente allineati a quelli dello scorso esercizio.

Speci

alisti

ca Inter

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Speci

alisti

ca Est

erna (

strutture

conve

nzionate

)

Mobilità i

ntra re

gionale

Mobilità e

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egionale

- 2,000,000.00

4,000,000.00 6,000,000.00

Spesa specialistica interna ed esterna

Euro

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Prestazioni residenziali e semiresidenziali:

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 37,000,000.00

38,000,000.00

39,000,000.00

40,000,000.00

Prestazioni residenziali e semiresidenziali

Per prestazione residenziale e semiresidenziale si intende il complesso integrato di interventi, procedure e attività sanitarie e socio-sanitarie erogate a soggetti non autosufficienti, non assistibili a domicilio all’interno di idonei “nuclei” accreditati per la specifica funzione. Tale prestazione non si configura come un singolo atto assistenziale ma come il complesso di prestazioni di carattere sanitario, tutelare, assistenziale ed alberghiero erogate nell’arco delle 24 ore.I costi di tali prestazioni ammontano complessivamente a €. 39.986.300,22 e rappresentano circa il 18% del totale dei costi per acquisti di servizi sanitari e sono riferiti alle seguenti tipologie:

a) assistenza riabilitativa – che rileva i costi inerenti l’assistenza erogata da strutture pubbliche o private convenzionate per l’assistenza ai disabili

b) assistenza psichiatrica - che rileva i costi previsti per l’assistenza a soggetti affetti da patologie psichiatriche tramite le strutture accreditate, ivi compresa l’assistenza resa a pazienti degli ex O.P.G. e/o autori di reato

c) prestazioni socio-sanitarie a rilevanza sanitaria – che rileva i costi inerenti l’assistenza erogata da strutture pubbliche convenzionate e/o da strutture private convenzionate per l’assistenza ai tossicodipendenti e agli anziani non autosufficienti.

Rispetto a quanto previsto in sede di Previsione a fine esercizio si rileva un aumento dei costi pari a circa il 3% mentre dal confronto con l’esercizio precedente si determina un incremento del 4% circa.

Servi

zi san

itari p

er ass

isten

za ria

bilitati

va

Prestaz

ioni di p

sichiat

ria re

siden

ziale

e sem

iresid

.

Prestaz

ioni socio

sanita

rie a

rileva

nza san

itaria

- 5,000,000.00

10,000,000.00 15,000,000.00 20,000,000.00 25,000,000.00

Residenzialità e Semiresidenzialità

Euro

Pagina 91 di 138Relazione al bilancio consuntivo 2015

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Nel grafico che segue si evidenzia il confronto con il CE Preventivo 2015 e con l’esercizio precedente delle singole voci di costo:

Assist

enza

disa

bili

Assist

enza

toss

icodip

enden

ti

Assist

enza

psic

hiatric

a

Assist

enza

anzia

ni non au

tosu

fficie

nti

-

5,000,000.00

10,000,000.00

15,000,000.00

20,000,000.00

25,000,000.00

Ripartizione per tipologia

Euro

L’assistenza ai disabili rispetto a quanto preventivato ad inizio esercizio registra un incremento del 3,72% sostanzialmente allineato all’incremento registrato rispetto all’esercizio precedente (+3,65%). Le ragioni di tale incremento sono da ricondursi:

a) ai maggiori costi derivanti dalle rivalutazioni degli ospiti effettuate ai sensi della D.G.R. 446/2015 e in applicazione degli indirizzi regionali di cui alle note prot. PG/2015/147195 del 19 agosto 2015 e prot. PG/2015/157355 dell’11 settembre 2015, a seguito delle quali l’onere del ricovero degli utenti rivalutati è stato posto a totale carico delle ASL, mentre in precedenza una quota parte era a carico del Fondo Regionale Contributo di Solidarietà per la Disabilità (C.S.D.);

b) ai maggiori costi derivanti dall’attività presso la struttura “Vada Sabatia” che ha ripreso, dal 1° gennaio 2015, l’attività a pieno regime dei posti contrattualizzati a fronte del blocco dei ricoveri avvenuto nel 2014 (periodo aprile-dicembre)

L’assistenza ai tossicodipendenti registra al contrario una riduzione dei costi di circa il 9% sia rispetto al CE Preventivo 2015 che al Consuntivo 2014.L’assistenza psichiatrica rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo 2015 registra un incremento del 20% che si riduce al 15% se confrontata con l’esercizio precedente. Tale incremento è in larga misura attribuibile all’inserimento di pazienti provenienti dagli ex Ospedali Psichiatrici Giudiziari (ex O.P.G.) e/o autori di reato.Infine l’assistenza agli anziani non autosufficienti rileva un incremento del 3% rispetto a quanto previsto ad inizio esercizio e un incremento di circa il 4% rispetto all’esercizio precedente. Tale incremento è in parte attribuibile ai costi derivanti dall’attività presso la struttura “Vada Sabazia” per le medesime ragioni sopra esposte ed in parte ai costi derivanti dall’avvio nel mese di giugno 2015 del “Progetto Femore” in collaborazione con la S.C. Ortopedia dell’Ospedale San Paolo. Tale progetto ha determinato l’ampliamento del rapporto contrattuale con le due RSA ubicate nel territorio del Comune di Savona mediante l’attivazione di n. 6 posti letto aggiuntivi dedicati alle dismissioni precoci degli anziani operati di frattura al femore.

Pagina 92 di 138Relazione al bilancio consuntivo 2015

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Assistenza protesica

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 5,000,000.00

5,500,000.00

6,000,000.00

6,500,000.00

Servizi sanitari per assistenza protesica

Servizi sanitari per assistenza protesica

In questa categoria sono allocati i costi per la fornitura diretta o attraverso centri convenzionati di ausili e protesi secondo quanto previsto dal Nomenclatore tariffario nazionale. Comprende inoltre i costi per:

a. servizio di ventilo terapia domiciliareb. servizio di distribuzione ausili per incontinentic. servizio di nutrizione enteraled. fornitura di presidi antidecubito e di materiale sanitario per colostomizzati.

La procedura di erogazione dell’assistenza sanitaria si articola per Distretti e prevede:1 – prescrizione del medico di base o del medico specialistica del SSN2 – autorizzazione rilasciata dal Distretto di iscrizione dell’assistito3 – Fornitura4 – Collaudo

Rispetto all’esercizio precedente registra un incremento del 6% mentre rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo di circa l’8%.

Il grafico seguente indica l’incidenza % della popolazione al 31 dicembre 2014 per i Distretti Sanitari dell’ASL 2 Savonese.

44%

14%

20%

22%

Popolazione per Distretto al 31 12 2014Distretto Savonese Distretto Bormide Distretto Finalese Distretto Albenganese

Di seguito si rappresentano i costi dell’assistenza protesica dettagliati per tipologia e per distretto:

Pagina 93 di 138Relazione al bilancio consuntivo 2015

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46%

15%

21%

19%

Ass. Protesica anno 2015

Distretto SavoneseDistretto BormideDistretto FinaleseDistretto Albenganese

Ausili d

a Nomen

clato

re an

no 2015

Ventiloter

apia a

nno 2015

Ausili p

er inco

ntinenti 2015

Nutrizio

ne enter

ale 2015

Banca

Protes

i

Stomie

2015 -

200,000.00

400,000.00

600,000.00

800,000.00

1,000,000.00

1,200,000.00

Riparto costi 2015 per distretto

Euro

Assistenza integrativa

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 1,400,000.00

1,600,000.00

Assistenza integrativa

Assistenza integrativa

In questa categoria sono classificati i costi per l’erogazione agli assistiti dei prodotti dietetici per celiaci, dei presidi sanitari (ossigeno) e dei microinfusori insulinici. Non si rilevano significati scostamenti rispetto a quanto previsto in sede di Previsione e in sede di Consuntivo 2014.

Pagina 94 di 138Relazione al bilancio consuntivo 2015

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Assistenza ospedaliera

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 66,000,000.00

67,500,000.00

69,000,000.00

Assistenza ospedaliera

Assistenza ospedaliera

I costi per l’assistenza ospedaliera ammontano nell’esercizio 2015 a Euro 66.941.167,63 e rappresentano circa il 30% dei costi totali per servizi sanitari. Rispetto all’esercizio precedente diminuiscono di poco meno dell’1% mentre rispetto alla Previsione si ha una riduzione di circa il 2%. Tale riduzione è determinata dall’allocazione dei costi per mobilità passiva intra ed extra regionale che, rispetto a quanto indicato nel Consuntivo 2014 e nel CE di Previsione 2015, a fine esercizio diminuiscono del 9,65%.Confrontando i costi direttamente sostenuti dall’AziendaPreventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 24.839.000,00 27.220.258,04 23.967.129,67

Si può rilevare, al contrario, un incremento di circa il 10% dal confronto con il CE di Previsione 2015 e un incremento di circa il 12% dal confronto con l’esercizio precedente.Tali costi sono relativi:

a) all’acquisto di prestazioni ospedaliere dalla soc. ICCLAS (Casa di Cura Villa Azzurra) e dalla Onlus Fondazione Don Gnocchi (costi non previsti in sede di redazione del CE Preventivo 2015)

b) all’acquisto di prestazioni dalla soc. Enne (Casa di Cura San Michele)c) alla sperimentazione gestionale per il recupero della mobilità passiva nella disciplina di ortopedia (c.d.

“Progetto Fughe”).

Si precisa che le prestazioni effettuate dalla ONLUS Fondazione Don Gnocchi si riferiscono a prestazioni di riabilitazione rese ad assistiti dell’ASL 2 Savonese a partire dal mese di luglio 2015. La Regione Liguria, al fine di offrire una qualificata risposta alla domanda di riabilitazione per i propri residenti e per contrastare la forte mobilità passiva dei pazienti registrata la “riabilitazione Cod. 56 e Cod. 57”, con la D.G.R. n. 76 del 3 febbraio 2015 ha ritenuto di contribuire al contenimento di tale fenomeno anche attraverso un accordo pluriennale con la Fondazione Don Gnocchi. Ha inoltre individuato l’Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino quale azienda di riferimento per il contratto con la predetta Fondazione a favore di tutti i pazienti della Regione Liguria, demandando all’ASL stessa di stipulare, anche in nome e per conto delle altre Aziende Sanitarie Liguri, il contratto con la Fondazione per la fornitura delle prestazioni e dei servizi previa individuazione dei fabbisogni di ciascuna Azienda.L’ASL 2 Savonese con nota prot. 49711 del 27 maggio 2015 ha indicato un fabbisogno di prestazioni di riabilitazione per i Cod. 56 e 75 per un importo complessivo stimato in 220 mila Euro (pari al valore dei casi inviati nel 2013 all’Istituto Card. Ferrari di Parma). Alla fine dell’esercizio i costi per tali prestazioni sono risultati pari a Euro 331.195,46.Per quanto attiene ai costi relativi all’acquisto di prestazioni dalla soc. Enne si evidenzia che, a differenza degli scorsi esercizi, nel bilancio di esercizio 2015 risultano contabilizzati anche i costi relativi all’attività resa dalla struttura San Michele a cittadini extra Regione. Fino all’esercizio 2014 tali costi erano direttamente gestiti dalla Regione Liguria nell’ambito delle operazioni di mobilità e pertanto la stessa indicava alle aziende di registrare tali costi nei conti d’ordine in attesa del trasferimento di cassa per il pagamento dell’attività resa dalla struttura. A partire dal presente esercizio tali costi, che ammontano a Euro 279.432,00, sono stati contabilizzati, unitamente ai costi sostenuti per

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l’assistenza ai cittadini savonesi, nella voce “assistenza ospedaliera”.Infine per i costi relativi alla sperimentazione gestionale “Progetto Fughe” si evidenzia che nel bilancio di esercizio 2015 risultano contabilizzati i costi relativi all’attività resa nell’esercizio 2015 nonché i costi dell’attività resa nell’esercizio 2013. La contabilizzazione differita dei costi dell’attività 2013 è da attribuirsi alle iniziali disposizioni contrattuali che ne disponevano il differimento di 24 mesi in analogia con le operazioni di valorizzazione della mobilità attiva e passiva fra Regioni. A partire dall’esercizio 2014, in base all’art. 16 del Contratto Repertorio n. 204 del 5 luglio 2013, è stata invece data attuazione a quanto disposto dalla D.G.R. n. 236/2014 e sono state riviste le tempistiche di pagamento ai sensi del D. Lgs. 231/2002 e s.m.i..Per l’attività di competenza dell’esercizio il confronto con l’esercizio precedente rileva un decremento dell’8% circa, mentre per l’attività differita rileva un incremento del 30% circa,; complessivamente ciò ha comportato un incremento dei costi rispetto all’esercizio precedente pari a Euro 2.537.757,72 Complessivamente i costi sostenuti per la realizzazione del “progetto Fughe” nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 23.109.948,37 e possono essere così riepilogati:

Prestazioni di distribuzione Farmaci File FNell’anno 2012 con Deliberazione del Direttore Generale n. 141 del 23 febbraio 2012 è stato prorogato l’accordo per la distribuzione di farmaci da parte delle farmacie pubbliche e private convenzionate in nome e per conto del Servizio Sanitario Regionale. In tale categoria sono pertanto contabilizzati i costi relativi al pagamento degli oneri e delle spese derivanti dall’attività di distribuzione dei farmaci in questione.Nell’esercizio 2015 tali costi ammontano a complessivi Euro 1.187.226,83 e non si rilevano significativi scostamenti sia rispetto alla Previsione che ai dati finali dell’esercizio 2014.

Prestazioni termali in convenzioneIn questa voce sono esclusivamente previsti i costi per mobilità extra regionale per assistenza termale che nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 490.855,95

Prestazioni di trasporto sanitarioIn questa voce sono compresi i costi derivanti dalla convenzioni con le Pubbliche Assistenze e C.R.I. per il trasporto di ammalati, organi e per i servizi di emergenza. Sono inoltre previsti i costi di mobilità extraregionale che per l’esercizio 2015 ammontano a €. 396.777,38. Complessivamente i costi a fine esercizio ammontano a €.. 4.970.472,50 e non evidenziano scostamenti di rilievo rispetto alla Previsione 2015 e al Consuntivo 2014.Nella tabella che segue si illustra la composizione di tali costi

Trasporto Ammalati Trasporto Organi Servizi di Emergenza Mobilità extraregione -

500,000.00

1,000,000.00

1,500,000.00

2,000,000.00

2,500,000.00

Prestazioni di trasporto sanitario

Consuntivo 2015 Consuntivo 2014

Mentre il grafico sottostante mostra l’andamento settimanale dei trasporti in urgenza (aggiornato a giugno 2016) che

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mette in evidenza in coincidenza del periodo estivo i picchi di più alti.

Compartecipazione al personale per attività libero professionale (intramoenia)In questa categoria sono ricompresi i costi per attività libero professionale svolta nei presidi dell’Azienda, nelle “Case di Salute” in spazi propri e/o in istituti convenzionati.

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 6,000,000.00

9,000,000.00

Att. Libero professionale

Att. Libero professionale

Per attività libero professionale intramuraria si intende l’attività esercitata da parte dei Dirigenti medici e del restante personale della Dirigenza sanitaria (al di fuori del normale orario di servizio) nell’ambito o per conto dell’Azienda, individualmente o in equipe, sia in regime ambulatoriale che degenziale, in favore o su libera scelta dell’assistito e con oneri a carico dello stesso. L’Azienda per ogni prestazione trattiene percentuali variabili del fatturato ( seconda della prestazione erogata e delle attrezzature impiegate) al fine di ristorare i costi diretti ed indiretti nonché l’IRAP, mentre la quota % restante viene retrocesso al personale medico interessato.

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Tali costi che nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 7.834.352,35 registrano un incremento di circa il 5% rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo 2015, mentre il confronto con l’esercizio precedente indica un decremento del 4% circa.

Quote retro

cesse

al pers

onale

IRAP relati

va all'a

ttività lib

ero professi

onale

Fondo di P

erequazi

one

Costi diretti az

iendali

Costi genera

li azie

ndali0.00

2,000,000.004,000,000.006,000,000.008,000,000.00

Costi attività libero professionale

Consuntivo 2015 Consuntivo 2014

Costi 2015 dell'attività intramoenia Ricavi anno 2015 8,500,000.00

9,500,000.00

Confronto costi e ricavi anno 2015 - in-tramoenia -

Rimborsi, assegni e contributi sanitari agli assistiti.In questa categoria sono ricompresi i costi relativi ai rimborsi da effettuarsi agli assistiti per ricoveri in Italia e/o all’estero, ai contributi per interventi di alta specializzazione, alle provvidenze agli invalidi di guerra, alle indennità post-sanatoriali e ai sussidi ed assegni varia nonché ai rimborsi per assistenza riabilitativa.

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Tali costi a fine esercizio ammontano a complessivi Euro 815.214,50 e registrano un incremento di circa l’11% rispetto all’esercizio precedente in larga misura attribuibile ai maggiori costi sostenuti ai sensi della Legge 210/1992 per l’indennizzo ai soggetti emotrasfusi. Consulenze, collaborazioni, interinale e altre prestazioni di lavoro sanitario.Sono allocati in questa categoria i costi:

a) personale religioso convenzionatob) personale borsista e/o tirocinantec) lavoro interinale sanitariod) consulenze sanitarie (compreso le prestazioni per abbattimento liste di attesa e turni aggiuntivi contabilizzati

nei pertinenti conti dei gruppi 151 - 152 e 153 relativi al personale dipendente)

Complessivamente tali costi nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 3.375.402,56 e registrano un incremento del 12% circa rispetto all’esercizio precedente e del 6% circa rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo.

Spese pe

rsonale re

ligioso co

nvenzionato (co

mpresi oneri r

iflessi)

Perso

nale tirocin

ante e/o borsi

sta (co

mpresi o

neri riflessi

)

Convenzi

one per la

voro interin

ale - A

REA Sanitaria

Consulenze

sanit

arie -

1,000,000.00 2,000,000.00 3,000,000.00

Consulenze, collaborarioni,interinali e altre prest. Lavoro sanitario

Consuntivo 2015 Consuntivo 2014

Tale incremento è in larga misura attribuibile ai maggiori costi per lavoro interinale che rispetto all’esercizio precedente registra un incremento del 73%

Altri servizi sanitari e socio sanitari a rilevanza sanitariaIn questa categoria sono allocati i costi delle prestazioni acquistate da Enti ed Aziende del Servizio Sanitario Regionale e da altre Aziende Extra Regionali. Tali costi – come da indicazioni regionali – non risultano previsti in sede di redazione del CE di Previsione 2015.L’importo a fine esercizio è pari a Euro 472.921,03 e risulta sostanzialmente allineato a quanto rilevato a Consuntivo 2014.

Servizi non sanitari:Rientrano in questa categoria i costi per:

a) servizi appaltati che comprendono tutti i costi sostenuti per i servizi che non possono essere svolti direttamente con le strutture dell’Azienda (Lavanderia, pulizia, ristorazione, smaltimenti rifiuti, etc)

b) utenzec) premi di assicurazioned) altri servizi non sanitari (“gestione calore”, servizio di guardianaggio, gestione camere mortuarie, etc)

I costi di questa categoria nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 37.961.674,86 e rappresentano il 15% circa dei costi totali per servizi . Rispetto all’esercizio precedente registrano un decremento del 2,5% circa mentre rispetto alla previsione un incremento di circa il 3%.

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- Servizi appaltati

Lavanderia

Pulizia

Mensa

Mensa dipendenti o se

rvizio so

stitutivo

Servizi di elaborazio

ne dati

Smaltimento rifi

uti -

1,000,000.00

2,000,000.00

3,000,000.00

4,000,000.00

5,000,000.00

6,000,000.00

Servizi appalti - confronto esercizio 2014/2015Eu

ro

Rispetto all’esercizio precedente la voce “servizi appaltati” diminuisce complessivamente di circa il 6% . Tale decremento è da attribuirsi agli effetti della nuova gara del servizio pulizie che ha generato risparmi sull’esercizio 2015 per circa 800 mila euro. Le altre voci di spesa rimangono pressoché invariate rispetto all’esercizio 2014.

- Utenze.

La voce “Utenze” raggruppa i costi sostenuti per acqua, telefonia mobile nonché per energia elettrica e gas non ricompresi nella gestione integrata energia e calore (cosiddetta “gestione calore”) fornita dalla soc. Micenes.Si precisa che i costi della fonia fissa e della trasmissione dati, a seguito della nuova aggiudicazione del servizio avvenuta nell’esercizio 2014, risultano ricompresi nella voce “godimento beni di terzi” per le ragioni in seguito specificate.Pertanto i costi allocati alla voce “utenze” nell’esercizio 2015 risultano pari a Euro 690.727,87 con un decremento di circa il 14% rispetto all’esercizio precedente.

Acqua telefonia mobile Energia elettrica gas -

50,000.00

100,000.00

150,000.00

200,000.00

250,000.00

300,000.00

350,000.00

400,000.00

450,000.00

500,000.00

Utenze - confronto 2015-2014

Consuntivo 2015Consuntivo 2014

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- Premi di assicurazione

Comprende i costi per premi assicurativi relativi a RCA Auto, Furto, Incendi ed Infortuni con la compagnia assicuratrice MARSH s.p.a. Nell’esercizio 2015 il costo complessivo dei premi di assicurazione ammonta ad Euro 487.940,73 e registra un decremento rispetto all’esercizio precedente e a quanto previsto in sede di CE Preventivo 2015 di circa il 6%.Si precisa che la copertura del rischio da responsabilità civile verso terzo è assicurato attraverso il fondo speciale istituito dalla Regione Liguria per la gestione dei rischi di responsabilità civile delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario Regionale. A tale riguardo si precisa che l’Asl 2 Savonese – in qualità di Azienda capofila – provvede alla gestione del fondo assegnato per la copertura dei rischi di tutte le Aziende ed Enti Liguri.

- Altri servizi non sanitari

Comprende i costi sostenuti per pubblicità, spese postali, oneri condominiali, abbonamenti a riviste, spese bancarie ed altre spese amministrative varie che nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 1.044.383,56; non si rilevano significativi scostamenti rispetto all’esercizio precedente.

Spese di p

ubblici

Spese posta

li

Quote

per spese

condo

miniali

Acquisti lib

ri e a

bbonamenti riv

iste e ra

ccolte

scienti

fiche

Spese

amministrati

ve varie

Spese banca

rie

Trasp

orti dive

rsi e

corrieri (

non appalt

ati)

Altre sp

ese per serv

izi diversi

- 50,000.00

100,000.00 150,000.00 200,000.00 250,000.00 300,000.00 350,000.00

Confronto anno 2015/2014

Consuntivo 2015 Consuntivo 2014Comprende inoltre tutti gli altri servizi appaltati di seguito dettagliati:

a) Gestione camera mortuaria Ospedali di Savona, Cairo Montenotte, Pietra Ligure ed Albengab) Altri servizi di supporto (Case della Salute)c) Guardianiad) Revisione e manutenzione presidi protesici (banca protesi)e) Facchinaggio e traslochif) Gestione integrata energia e calore g) Servizi informaticih) Altri servizi diversi

Nell’esercizio 2015 i costi complessivi ammontano a complessivamente a Euro 21.659.751,29 e risultano pressoché allineati ai costi sostenuti nell’esercizio 2014, mentre rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo gli stessi risultano incrementati del 10% circa.

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2% 2%2%

1%1%3%

22%

67%

Altri servizi appaltati

a) Gestione camera m ortuaria

b) Continuità assistenziale (Case della Salute)

h) Altri servizi diversi

c) Guardiania

d) Revisione e manutenzione presidi protesici (banca protesi)

e) Facchinaggio e traslochi

g) Servizi informatici

f) Gestione integrata energia e calore

Consulenze, collaborazioni, interinale e altre prestazioni di lavoro non sanitario.Risultano allocati in questa categoria i costi sostenuti per consulenze tecniche e fiscali, le spese legali, le indennità e rimborso spese ai membri di commissione e il lavoro interinale non sanitario. Complessivamente i costi nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 1.721.965,14 e registrano un decremento del 3% circa rispetto all’esercizio precedente.Si precisa che Euro 340.910,36 sono riferiti alle spese per liti e arbitraggi per gestione diretta del rischio da responsabilità civile e pertanto coperti dal fondo rischi in precedenza citato.

Consulenze tecniche Spese notarili Spese Legali Co.Co.Co e altri prest. Assimilate

Spese legali per gestione diretta del

rischio da resp. Civile

Indennità membri di commissione

Lavoro interinale -

100,000.00

200,000.00

300,000.00

400,000.00

500,000.00

600,000.00

700,000.00

Confronto anno 2015/2014

Consuntivo 2015 Consuntivo 2014

Si precisa inoltre che nella voce “Co.Co.Co e altre prest. Assimilate” sono contabilizzate le competenze dei Direttori di Distretto sino al mese di aprile 2015. A partire dal mese successivo tali oneri sono stati spostati sui pertinenti conti del personale dipendente a seguito dell’intervenuto inquadramento. Si evidenzia inoltre che l’incremento risultante per la voce “indennità membri di commissione” risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente a causa di diversa allocazione delle indennità ai membri Commissione Patenti/Invalidi civili (nell’esercizio precedenti allocati alla voce “altri oneri di gestione”)

FormazioneIn questa categoria sono allocati tutti i costi inerenti l’attività di formazione ed aggiornamento del personale, iniziative di educazione e i costi per i servizi direttamente gestiti che nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 293.926,00.Va precisa che è stato rispettato il limite previsto all’art. 11 della Legge Finanziaria Regionale n. 40/2014, il quale indicata che il complesso della spesa per formazione del personale per l’anno 2015 non può essere superiore al complesso degli impegni assunti nell’anno 2011 per le medesime finalità (con esclusione della spesa per formazione derivante da obblighi normativi – ECM -).Il rapido e continuo sviluppo della medicina nonché l’accrescere continuo delle innovazioni sia tecnologiche che organizzative rendono sempre più difficile per il singolo operatore della Sanità mantenere le caratteristiche fondamentali della professionalità richiesta ovvero:

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a – il possesso di conoscenze tecniche aggiornate (il sapere)b – il possesso di abilità tecniche o manuali (il fare)c - il possesso di capacità comunicative e relazionali (l’essere)Per questo scopo sono nati i programmi di Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) ed in data 1° agosto 2007 è stato siglato l’Accordo Stato Regioni concernente il “Riordino del sistema di formazione continua in medicina” all’interno del quale è stato stabilito che ogni operatore sanitario debba acquisire 150 crediti formativi nel triennio 2008-2010. Con determina della C.N.F.C. 23 luglio – 10 ottobre 2014 in materia di crediti formativi ECM all’articolo 1 è stato confermato in 150 crediti l’obbligo formativo standard per il triennio 2014-2016.Attualmente all’interno dell’ASL 2 Savonese sono operativi due Centri Formazione e Aggiornamento, l’uno presso il Campus Universitario di Savona, l’altro presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Il sistema di aggiornamento e formazione continua è articolato secondo i seguenti livelli di intervento:- Obiettivi strategici: Formazione aziendale- Obiettivi specifici: Formazione Area Dipartimentale- Fruizione patrimonio bibliografico

Per quanto riguarda la Formazione strategica di seguito si riporta il Piano dell’anno 2015 relativo all’attività svolta dal Centro Formazione e Aggiornamento di Pietra Ligure:

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Di seguito si riporta Consuntivo 2015 del Piano Operativo della Formazione svolto dal Centro Formazione e Aggiornamento di Savona :

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I corsi di formazione sopra riportati hanno visto la partecipazione di complessivi 3.411 operatori con un costo per l’esercizio 2015 pari a Euro 105.227,16.Inoltre nell’ambito dell’attività riguardante la formazione universitaria:

a) presso il Campus Universitario di Savona si riportano i dati relativi alla popolazione scolastica riferiti al Corso di laurea in Infermieristica :

b) Presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure si indica la popolazione scolastica riferita ai Corsi di Laurea in Infermieristica ed in Fisioterapia:

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Manutenzione e riparazione

In questa categoria sono compresi tutti i costi finalizzati al mantenimento in efficienza ed in buono stato dei beni impiegati per lo svolgimento delle attività aziendali. A fine esercizio tali costi ammontano a complessivi Euro 7.324.815,87 e risultano incrementati del 2% circa rispetto all’esercizio precedente; rispetto alla previsione formulata in sede di CE Preventivo 2015 risultano in decremento di circa l’1%.

Manuten

zione o

rdinaria i

n appalt

o agli i

mmobili e l

oro pertinen

ze

Manuten

zione e

ripara

zione a

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pianti e

macchinari

Manuten

zione e

ripara

zione a

i mobili

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di

Manuten

zione e

ripara

zione a

gli au

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Manuten

zione o

rdinaria i

n appalt

o alle

attrez

zature

tecnico

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tifiche-s

anita

rie

Interven

ti diversi

di man

utenzio

ne ordinari

a

- 1,000,000.00 2,000,000.00 3,000,000.00 4,000,000.00

Manutenzione ordinaria

Consuntivo 2015 Consuntivo 2014

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32%

3%0%5%

53%

7%

Consuntivo 2015

Manutenzione ordinaria in appalto agli immobili e loro pertinenze Manutenzione e riparazione agli impianti e macchinariManutenzione e riparazione ai mobili e arrediManutenzione e riparazione agli automezziManutenzione ordinaria in appalto alle attrezzature tecnico scientifiche-sanitarieInterventi diversi di manutenzione ordinaria

Godimento beni di terzi

I costi di questa categoria sono rappresentati dalle locazioni per uso sanitario e non, dai canoni di noleggio per attrezzature tecnico scientifiche sanitarie e da altri canoni di noleggio.

Si precisa che, per effetto delle risultanze della gara espletata dalla soc. Datasiel spa (ora Liguria Digitale) il servizio di fonia e dati in essere sino all’esercizio 2013 e contabilizzato alla voce Utenze del raggruppamento “altri servizi non sanitari”, è stato trasformato nella fornitura di servizi di connettività, gestione, assistenza e manutenzione dell’infrastruttura integrata dati-fonia.Tale servizio prevede trimestralmente la fatturazione del canone relativo e ha comportato l’allocazione di tali costi alla categoria “godimento beni di terzi”.

Complessivamente i costi della categoria “godimento beni di terzi” nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 8.071.048,04 e registrano un decremento del 9% circa rispetto all’esercizio precedente.

La tabella che segue mostra la composizione di tali costi e il confronto con l’esercizio precedente ed il Ce Preventivo 2015

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Fitti sanitari Fitti non sanitari Noleggi attrezzature tecnico scientifiche

Altri canoni di noleggio -

1,000,000.00

2,000,000.00

3,000,000.00

4,000,000.00

5,000,000.00

6,000,000.00

7,000,000.00

Godimeno beni di terzi

Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014

Fra i fitti sanitari risultano contabilizzati i costi relativi al diritto di superficie riconosciuto al Comune di Albenga a seguito della realizzazione del nuovo Ospedale di Albenga in regione Bagnoli (Euro 316.000)

I canoni di noleggio per apparecchiature tecnico scientifiche sanitarie registrano un decremento del 18% conseguito attraverso una costante opera di revisione dei prezzi che ha comportato una riduzione degli importi connessi in particolare alle seguenti forniture:

- pellicole radiografiche, prodotti chimici di sviluppo e di fissaggio e noleggio attrezzature tecnologiche per la radiologia dell’ASL 2 Savona,

- service Area Siero (chimica clinica, droghe, farmaci, proteine specifiche immunometria) a seguito di miglioria in sede di rinnovo contrattuale,

- sistemi diagnostici per laboratorio analisi.

Di seguito si illustra la composizione degli altri canoni di noleggio nell’esercizio 2015

7%

77%

17%

Altri canoni di noleggio anno 2015Fotoriproduttori Intrastruttura integrata dati fonia Licenze ed opere dell'ingegno

Tali costi nell’esercizio 2015 registrano un incremento dell’11% circa rispetto all’esercizio precedente.

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Costi del personale

In questa categoria sono compresi tutti gli oneri per le competenze fisse ed accessorie e gli oneri sociali, con esclusione dell’IRAP.

I costi del personale sono suddivisi per ruolo (sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo) e rispetto all’esercizio precedente rilevano un decremento dell’1%. Tale decremento deriva dal risparmio scaturito a seguito del mancato turn over del personale dipendente (differenza tra minori costi del personale cessato e maggiori costi per il personale assunto). Rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo 2015 il decremento rilevato è pari al 2% circa e risente sia degli effetti del turn over che dell’attivazione parziale di nuove attività previste in sede di Previsione.

Di seguito si rappresenta il numero delle unità presenti al 31 dicembre degli anni 2014 e 2015 (fonte dato: conto annuale)

Tabella 5.16 – Unità presenti al 31 12

  Unità al 31 12 2015 Unità al 31 12 2014 DifferenzaRuolo sanitario 3073 3051 22Ruolo Professionale 6 6 0Ruolo Tecnico 830 774 56Ruolo Ammnistrativo 396 411 -15

I costi nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 200.291.127,24 e rappresentano circa il 32% del totale dei costi della produzione. L’alta incidenza percentuale del costo del personale deriva dal fatto che l’attività dell’Azienda consta soprattutto in erogazione di “prodotti” costituiti essenzialmente da servizi, conseguentemente, diversamente da altre Aziende dove l’elemento preponderante è il prodotto/materia prima, l’elemento “personale” è la parte primaria del processo di produzione.

80%

0%

12% 7%

Ripartizione dei RuoliRuolo Sanitario Ruolo Professionale Ruolo tecnico Ruolo amministrativo

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34%

3%43%

0%0%

12%1%

6%

Ripartizione costi Consuntivo 2015

Ruolo Sanitario: Dirigenza Medica e VeterinarioRuolo Sanitario: Dirigenza non MedicaRuolo Sanitario: CompartoRuolo Professionale: DirigenzaRuolo Professionale: Comparto Ruolo Tecnico: DirigenzaRuolo Tecnico: Comparto Ruolo Amministrativo: DirigenzaRuolo Amministrativo: Comparto

Ruolo

Sanita

rio: D

irigenza

Medica

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Ruolo S

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Ruolo P

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Ruolo T

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Ruolo A

mm

inist

rativo: D

irigenza

Ruolo A

mm

inist

rativo: C

ompart

o

- 10,000,000.00 20,000,000.00 30,000,000.00 40,000,000.00 50,000,000.00 60,000,000.00 70,000,000.00 80,000,000.00 90,000,000.00

Raffronto con esercizio precedente

Consuntivo 2015 Consuntivo 2014

Nell’importo di Euro 200.291.127,24 non sono ricompresi i maggiori costi derivanti dall’eliminazione del blocco delle

retribuzioni di cui all’art. 9 della Legge 122/2010 e s.m.i. in quanto gli oneri per indennità di esclusività e retribuzione

di posizione sono stati oggetto di accantonamento negli esercizi precedenti e pertanto nell’esercizio 2015 si è

provveduto all’utilizzo del fondo presente nello Stato Patrimoniale (voce debiti vs/personale dipendente).

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Oneri di gestione

In questa voce rientrano i costi relativi:a) agli oneri tributari e a tutti gli altri oneri diversi della gestione ordinaria (esclusa IRAP e IRES)b) alle indennità, rimborso spese e oneri sociali del Direttore Generale, Amministrativo e Sanitario nonché le

indennità ed il rimborso spese di altri Organi Collegialic) alle indennità di missione, rimborso spese relativi al personale dipendented) alla gestione diretta del rischio da responsabilità civile verso terzi.

Alla fine dell’esercizio i costi complessivi ammontano a Euro 3.546.808,60 e rispetto all’esercizio precedente registrano un decremento di circa il 20%. In particolare si ricorda che la riduzione della voce “indennità altri Organi Collegiali” è da attribuirsi ad una diversa allocazione delle indennità ai membri di Commissioni, come già specificato a pag. 37 della presente relazione.

Tabella 5.17 – Oneri di gestione  Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 Scost. %

Indennità Direttore Generale, Ammnistrativo e Sanitario 429.344,52 435.649,81 - 6.305,29 - 1,45

Indennità Altri Organi Collegiali 89.556,03 355.822,56 -266.266,53 - 74,83

Indennità di missione personale dipendente 334.882,25 385.542,75 - 50.660,50 - 13,14

Tasse e tributi 444.796,63 445.604,79 - 808,16 - 0,18

Altri oneri diversi 507.511,13 508.341,17 - 830,04 - 0,16

Gestione diretta rischio da responsabilità civile 1.742.935,88 2.303.952,31 -561.016,43 - 24,35

  3.549.026,44 4.434.913,39 -885.886,95 - 19,98

Indennità D

irettore

Genera

le, Ammist

rativo e Sanita

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ersonale dipendente

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-1,000,000.00

-500,000.00

-

500,000.00

1,000,000.00

1,500,000.00

2,000,000.00

2,500,000.00

Confronto 2015 vs 2014

Euro

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Ammortamenti

Gli ammortamenti si riferiscono ad una pluralità di cespiti di natura immateriale (Brevetti, Software, Migliorie su beni di terzi) e materiale (fabbricati, macchinari, impianti, mobilio etc) e sono distinti sulla base della tabella sottostante nella quale sono stati riportati anche i valori sterilizzati, il cui importo si ritrova all’interno della voce di ricavo “Utilizzo contributi c/Capitale per sterilizzazione ammortamenti” sopra analizzato, per quella parte di cespiti finanziati con appositi apporti di capitale dalla Regione o da specifici finanziamenti destinati agli acquisti di beni pluriennali.

Tabella 5.18 - Ammortamenti         

  Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 Scostamento %

Amm.to Immobilizzazioni immateriali 678.285,72 683.731,74 -5.446,02 - 0,80

Amm.to Fabbricati disponibili 6.394.113,22 6.364.578,22 29.535,00 0,46

Amm.to Fabbricati indisponibili 77.765,29 184.555,67 -106.790,38 - 57,86

Amm.to Altre immobilizzazioni materiali 4.632.194,54 5.334.514,68 -702.320,14 - 13,17

Totale AMMORTAMENTI 11.782.358,77 12.567.380,31 -785.021,54 - 6,25

Sterilizzazioni -9.371.349,20 -8.858.410,47 -512.938,73 5,79 Differenziale ammortamenti-sterilizzazioni 2.411.009,57 3.708.969,84

-1.297.960,27 - 35,00

         

Rispetto all’esercizio precedente si registra un decremento degli ammortamenti del 6% circa da attribuirsi:a) al minor ammortamento relativo ai fabbricati indisponibili a seguito dell’uscita dal Patrimonio Aziendale del

Complesso Marino Piemontese (atto notaio Biglia Disaronno) rientrante nella Convenzione ARTE per l’alienazione di immobili i cui proventi sono stati destinati alla realizzazione del nuovo Ospedale di Albenga.

b) Al minor ammortamento delle altre immobilizzazioni materiali derivante dalla differenza fra il valore delle immobilizzazioni per le quali nell’esercizio 2014 è stato completato il piano di ammortamento e il valore delle immobilizzazioni acquisite nell’esercizio 2015.

Variazione delle Rimanenze

La voce è destinata ad accogliere il valore residuo alla fine del periodo contabile dei beni di consumo giacenti presso i magazzini, ossia non ancora impiegati nel processo produttivo.

Nell’esercizio 2015 la variazione delle rimanenze assume segno positivo per Euro2.276.839,46. Tale dato si riferisce alla differenza tra il valore della giacenza al 1° gennaio 2015 e il valore della giacenza al 31 dicembre 2015, valutata al prezzo medio ponderato, dei seguenti magazzini:

a) Farmacia Ospedaliera b) Farmaceutica Territorialec) Economatod) Laboratorio Analisie) Magazzini di Repartof) Magazzini c/o terzi (Unifarma)

Mentre i magazzini Aziendali (Farmacia, Farmaceutica, Economato e Laboratorio Analisi) alla fine dell’esercizio rilevavano una consistenza finale maggiore rispetto alla giacenza di inizio anno (+ 2.160.634,97) in larga misura attribuibile alla giacenza dei nuovi farmaci innovativi per la cura dell’Epatite C cronica acquistati per la prima volta a partire dal mese di marzo 2015, i magazzini di reparto e il magazzino Unifarma rilevano una giacenza inferiore rispettivamente di – 4.226.463,99 e di – 211.010,74.Il rilevante decremento realizzatosi nei magazzini di Reparto è da ricondursi alla verifica condotta sull’attività di scarico

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effettuata dai reparti, da svolgersi secondo le tempistiche previste dalla vigente Istruzione Operativa Aziendale (IQA 130), che ha portato alla luce sia la mancata effettuazione da parte di alcuni reparti di scarichi nel mese di dicembre, sia la presenza all’interno della procedura “giacenze di reparto” di centri di costo per i quali non va rilevato il dato di giacenza risultante trattandosi di centri di costo di appoggio per il monitoraggio di alcune attività (es: centro di costo “Mensa” e “distribuzione farmaci”).Al riguardo si precisa che sono atto interventi per una migliore gestione dell’attività in questione.

Accantonamenti tipici dell’esercizio

La categoria comprende le quote di costi tipici accantonati a fine esercizio, di competenza dello stesso, per imposte e debiti in contestazione, per rischi su crediti, per rischi diversi e per accantonamento per premi di operosità ai medici specialisti interni (SUMAI).

In sede di CE Preventivo 2015 la categoria accoglieva il solo accantonamento del premio di operosità ai medici specialisti interni in quanto le disposizioni regionali indicavano di non esporre gli altri accantonamenti tipici dell’esercizio.Alla fine dell’esercizio il totale degli accantonamenti effettuati ammonta a Euro24.735.351,70 e registra un decremento di circa il 15% rispetto all’esercizio precedente.La tabella seguente indica la composizione ed il confronto con l’esercizio precedente.

Tabella 5.19 – Accantonamenti dell’esercizio  Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 Scost. %

Accantonamento rischi su crediti 200.000,00 1.900.000,00 -1.700.000,00 - 89,47 Accantonamento per cause civili e oneri proc 1.200.000,00 515.000,00 685.000,00 133,01

Accantonamento gestione diretta dei rischi 22.373.749,58 24.327.850,56 -1.954.100,98 - 8,03

Accantonamento premio operosità SUMAI 248.257,48 252.343,58 - 4.086,10 - 1,62 Accantonamento per quote inut. Di contributi 558.568,37 652.726,15 - 94.157,78 - 14,43 Altri accantonamenti per quote inut. Di contr 154.776,27 1.404.498,63 -1.249.722,36 - 88,98

  24.735.351,70 29.052.418,92 -4.317.067,22 - 14,86

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-5,000,000.00 -

5,000,000.00 10,000,000.00 15,000,000.00 20,000,000.00 25,000,000.00

Accantonamenti dell'esercizio confronto es-ercizio precedende

Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 Scost.L’accantonamento effettuato a titolo di rischio sui crediti iscritti nello Stato Patrimoniale registra un sensibile decremento rispetto all’esercizio precedente. Infatti nel presente esercizio è stato completato il graduale adeguamento del fondo svalutazione crediti all’entità dei crediti ritenuti di incerta riscossione. L’azienda già a partire dall’esercizio scorso si è dotata di una procedura per la gestione dei crediti aziendali (PQA155) la quale disciplina – tra l’altro – il monitoraggio dei crediti non incassati. L’analisi analitica dei crediti sorti sino al 31 dicembre 2014 ha comportato pertanto nel presente esercizio un ulteriore accantonamento di 200 mila Euro. L’accantonamento di Euro 1.200.000 effettuato per rischi derivanti da cause civili e oneri processuali è riferito :

a) Al rischio derivante da procedimento penale nei confronti di personale medico dipendente (all’epoca dei fatti Direttore di Struttura complessa dell’Ospedale di Cairo Montenotte ) la cui Sentenza n. 1044/2015 del Tribunale di Savona ha condannato l’ASL 2 Savonese al pagamento a favore degli eredi a titolo di provvisionale (Euro 900.000). Nel successivo mese di febbraio 2016 l’Azienda ha dato esecuzione alla Sentenza al fine di evitare azione esecutiva e maggiori oneri per spese di lite. Va sottolineato che il contenzioso in questione, per volontà non dipendente dall’Azienda, non è coperto da garanzia assicurativa, in quanto la polizza operante al momento dell’avvio del giudizio penale (Febbraio 2009) con la Compagnia Allianz non prevedeva l’operatività della garanzia in caso di giudizio penale.

b) al contenzioso in essere con il personale dipendente (Euro 300.000)

Per quanto riguarda il rischio da responsabilità civile verso terzi (gestione diretta) nell’esercizio 2015 sono stati accantonati Euro 22.373.749,58. Tale importo rappresenta la quota non utilizzata del finanziamento di Euro 25.000.000 disposto dalla Regione Liguria per l’esercizio 2015. Va sottolineato che l’ASL 2 Savonese è stata individuata “Azienda capofila” e pertanto ancorchè l’ammontare del fondo relativo risulti iscritto nello Stato Patrimoniale dell’Azienda, lo stesso è destinato ad essere utilizzato negli esercizi successivi per la copertura di tutti i sinistri sorti nell’esercizio 2015 negli Enti ed Aziende del Servizio Sanitario Ligure; pertanto il fondo in questione sarà oggetto di trasferimento agli stessi sulla base dei sinistri che via via saranno liquidati ai soggetti danneggiati. L’accantonamento di Euro 248.257,48 a titolo di quota annuale per il premio di Operosità ai medici specialisti interni (SUMAI) da corrispondersi alla cessazione del rapporto contrattuale, è stato effettuato ai sensi della vigente normativa. Infine, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel D.lgs. 118/2011, le quote di contributi non utilizzate nel presente esercizio sono state oggetto di accantonamento. Nell’esercizio 2015 tali quote ammontano a complessivi Euro 713.344,64.

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Oneri finanziari e straordinari

I costi relativi alla gestione finanziaria sono rappresentati nella tabella sottostante. Essi sono costituiti prevalentemente dagli interessi per mutui contratti e dagli interessi generati dall’utilizzo dell’anticipazione verso il proprio Istituto Cassiere, minori rispetto all’esercizio 2014 per il minor ricorso all’anticipazione.

Tabella 5. 20 – Oneri finanziari

  Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 Scost. %

Interessi passivi per anticipazioni di tesoreria 91,24 66.725,71 - 66.634,47 - 99,86 Interessi passivi per anticipazioni straordinarie di tesoreria  

Interessi passivi su mutui : Gestione Tesoro  

Interessi passivi su mutui : Cassa Depositi e Prestiti  

Interessi moratori 38,54 38,54 -

Interessi passivi su mutui : Altro 202.871,64 52.073,42 150.798,22 289,59

  203.001,42 118.799,13 84.202,29 70,88

Rispetto all’esercizio precedente si evidenzia un incremento del 70% a seguito dell’aumento degli interessi derivanti dal mutuo contratto nell’esercizio 2014 con la Soc. Unicredit (Valore nominale Euro 6.000.000).

Gli oneri straordinari sono rappresentati principalmente dalle sopravvenienze passive. Tali poste non sono evidenziate nel CE Preventivo 2015 essendo la natura del loro verificarsi “straordinaria”.

Tab. 5.21 – Oneri straordinari

  Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 Scost %

Perdite su crediti 39,39 597,50 - 558,11 - 93,41

Multe, ammende, penalità 1.228,08 345,36 882,72 255,59

Imposte e tasse esercizi precedenti 31.679,00 31.679,00  Sopravvenienze passive vs. ASL della Regione: altre sopp. Passive 12.037,09 12.037,09  Sopravvenienze passive v/terzi relative all'acquisto di beni e servizi 151.195,08 3.150.945,58 - 2.999.750,50 - 95,20

Altre Insussistenze passive v/terzi 2.977.154,09 71.248,00 2.905.906,09 4.078,58

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  3.173.332,73 3.223.136,44 - 49.803,71 - 1,55

Tali oneri rispetto all’esercizio precedente rilevano un decremento dell’1.5% circa, ancorchè la composizione risulti sensibilmente variata rispetto all’esercizio precedente.Infatti:

a) le sopravvenienze passive vs/terzi relative all’acquisto di beni e servizi nell’esercizio rilevano un decremento del 95% riconducibile al conguaglio degli anni 2011 e 2012 effettuato dalla Soc. Micenes nell’esercizio 2014 per il servizio integrato di energia e calore risultato superiore rispetto a quanto stimato dall’Azienda nei pertinenti bilanci;

b) le altre insussistenze passive v/terzi al contrario rilevano un sensibile incremento. In questa voce è stata allocata la correzione di un errore effettuato nell’esercizio 2011 consistente nella rilevazione di un credito a titolo di alienazione di alcuni immobili che di fatto ad oggi risultano non ancora alienati e pertanto presenti nello Stato Patrimoniale dell’Azienda. Poiché la contropartita di tale credito era stata individuata nel “fondo alienazione patrimoniale”, in quanto destinato al cofinanziamento della realizzazione del Blocco operatorio del Pad. 18 nonché alla realizzazione di lavori presso il Trauma Center dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, e che tale fondo alla data del 31 dicembre 2015 non presentava la capienza necessaria per la cancellazione del credito, la correzione dell’errore è potuta avvenire solo attraverso la “gestione straordinaria”. Va comunque precisato che l’impatto economico sul bilancio di esercizio è stato neutralizzato attraverso la rilevazione di “Proventi straordinari” così come indicato a pag. 16 della presente relazione.

Imposte sul reddito di esercizio.

In questa categoria i cui costi nell’esercizio ammontano complessivamente a Euro 15.549.100 trovano allocazione le poste relative a:

a) Irap personale dipendente (euro 13.832.159,18)b) Irap relativa a collaboratori e personale assimilato a lavoro dipendente (euro 656.872,84)c) Irap relativa ad attività libero professionale – intramoenia – (euro 545.821,69)d) IRES su attività commerciale (Euro 500.000)

Altre informazioni - INVESTIMENTI

Nella tabella che segue si espongono i valori degli investimenti effettuati negli anni 2014 e 2015 e la relativa fonte di finanziamento.

Fonte di Finanziamento Importo 2014 Importo 2015

PAR FAS 97.013,26 1.999.053,80 art. 20 6.024.906,65 138.349,93

Conto Capitale - 8.816,03 Donazioni in Natura (Fond. De Mari e altri) - 473.338,15

MUTUO CARISA 3.684.824,82 -

MUTUO UNICREDIT 47.189,60 1.739.484,13 Fondi Finalizzati - 494.495,02

Ricavato da Alienazioni patrimoniali 1.194.853,85 426.494,71 Pagina 123 di 138

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Quote inutilizzate di alienazioni/mutui precedenti 70.533,20 -

Donazioni in denaro   15.768,59 Capitalizzazioni anni precedenti   178.913,00

RISORSE CORRENTI 1.888.085,60 2.267.001,68

TOTALE COMPLESSIVO 13.007.406,98 7.741.715,04

Mentre nella tabella sottostante vengono evidenziate le tipologie di cespiti acquisiti nell’esercizio 2015 con le diverse fonti di finanziamento

Risorse Software

Impianti e macchinari relativi alle

attiv. Istituzionali

Impianti inseriti

stabilmente nel

fabbricato

Attrezzature sanitarie

Apparecchiature Sanitarie

Attrezzature generiche

Mobili e arredi Ambulanze etc Impianti

audivisivi Immobilizzazio

ni in corso TOTALE

Conto Capitale vincolato       61.346,37 1.896.908,42 - 25.399,43 - 53.411,38 109.154,13 2.146.219,73

Alienazioni Patrimoniali 10.785,00       6.501,00       40.139,00 369.069,31 426.494,31

Fondi Finalizzati       77.178,40 138.556,62 4.570,12 2.958,50 64.871,62 15.894,95 190.464,81 494.495,02

Donazioni in denaro         3.538,00 1.076,04   10.197,83 956,72   15.768,59

Donazioni in natura       69.076,00 391.708,26 8.527,00 610,00   3.416,89   473.338,15

MUTUO CARISA - 46.042,91 162.544,89

234.916,79 299.257,44 272.202,45 898,41     723.620,75 1.739.483,64

RISORSE FSR 541.410,38 356.584,60   304.288,54 370.998,38 53.948,23 33.656,81 68.067,91 378.187,61 159.860,14 2.267.002,60

da capital anni precedenti 178.913,00                   178.913,00

TOTALE GENERALE 731.108,38 402.627,51

162.544,89 746.806,10 3.107.468,12 340.323,84 63.523,15 143.137,36 492.006,55 1.552.169,14 7.741.715,04

INVESTIMENTI : Quota di Fondo sanitario indistinto

Il valore degli investimenti effettuati con Quota del Fondo Sanitario Indistinto nell’esercizio 2015 ammonta ad Euro 2.267.001,68

  Importo Investimento anno 2015Ospedale Pietra Ligure 1.395.110,53 Ospedale Savona 578.478,19 Ospedale Albenga 76.828,06 Ospedale Cairo M.tte 26.784,83 Territorio 189.800,89

  2.267.002,50

Nel grafico seguente viene illustrata la composizione di tali acquisti.

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Software

Impian

ti

Computer

Attrezza

ture

sanita

rie

Apparecc

hiature

sanita

rie

Attrezza

ture

generi

che

Mobili

e arr

edi

Ambulanze

e au

tove

tture

Lavo

ri di m

anuten

z. Sta

ordi -

100,000.00

200,000.00

300,000.00

400,000.00

500,000.00

600,000.00

Investimenti 2015 Quota FSR Indistinta

INVESTIMENTI : MUTUO

Nel mese di dicembre 2014 l’Azienda ha acceso un mutuo con la soc. UniCredit finalizzato alla realizzazione di lavori urgenti e all’acquisto di apparecchiature sanitarie come di seguito dettagliato:

Descrizione investimento/lavoroImporto

complessivo previsto

Investimenti anno 2014

Investimenti anno 2015

Adeguamento prevenzione incendi e sicurezza Ospedale Pietra L 400.000,00 0 194.725,56

Ristrutturazione locali blocco Operatorio Pad 18 Recovery Room - APPARECCHIATURE 81.033,00 47.189,60 33.184,00

Ristrutturazione locali blocco Operatorio Pad 18 Recovery Room - SOLO LAVORI 484.000,00   222.864,05

Sistemi per anestesia B.O. pad. 18 105.600,00   105.600,00

Passa malati B.O. pad. 18 49.500,00   49.500,00

Arredi B.O. pad. 18 (armadi spogliatoio) 70.500,00   40.527,25

Sistema tracciabilità centrale sterilizzazione B.O. pad. 18 49.962,00   49.962,00

Adeguamento sotto centrale termica Pad 18 Ospedale Pietra Ligure 117.814,09   115.094,89

Interventi da bonifica amianto (Parte) + coibentazione tubazione per linee acqua calda 292.612,41   253.754,71

Rifacimento deposito centralizzato area medicale Ospedale Pietra 20.000,00    

Rifacimento impianto condizionamento Medicina Nucleare ospedale Pietra L 258.831,59    Lavori urgenti per consolidamento ciminiera della centrale termica del Complesso Ospedaliero S. Corona

di Pietra Ligure 24.156,00   24.156,00

Interventi urgenti di messa in sicurezza aree verdi S. Corona 24.400,00   24.400,00

Copertura pad. Piastra per Euro 549.000 335.000,00    

SPECT - (TAC a raggi gamma) 641.137,62    

Completamento adeguamento minimi strutturali Monoblocco e Corpo Servizi 510.000,00    

Messa a norma rete scarichi Centrale Termica Ospedale Savona 50.000,00    

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Rifacimento sistema di regolazione CDZ Blocco Operatorio Chirurgico 70.000,00   56.040,77

Sostituzione 2 UTA Blocco Parto e SC Ginecologia Pad. Astengo 150.000,00   149.483,20

Ristrutturazione I e II piano del Distretto via del Collegio (lavori per accreditamento Tetto E Piano Terra) 271.170,08   42.340,15

  100.000,00    

Accreditamento Via Collodi 300.000,00    

Acquisto autoclavi 135.689,39   38.936,30

Acquisto tavoli operatori 213.407,28   -

Acquisto sistemi cvc + Ecografi 240.000,00    

Apparecchiature per Anatomia Patologica 46.592,72   46.592,72

Fornitura di elettrobisturi per gastroenteologia 35.000,00   6.100,00

Fornitura di letti elettrici 138.440,61   138.440,61

Sistema monitoraggio pazienti terapia semi intensiva 80.000,00   79.910,00

Acquisto TAC per Pronto Soccorso Savona 320.000,00    

RISONANZA MAGNETICA - LAVORI 235.148,22   67.871,92

NUOVO SERVER 150.000,00    

5.999.995,01 47.189,60 1.739.484,13

INVESTIMENTI : PAR FAS

- La Regione Liguria nell’esercizio 2012 ha assegnato all’Azienda l’importo di Euro 4.000.000 (successivamente rideterminati in Euro 3.991.763,60) finalizzato alla sostituzione di n. 2 acceleratori lineari presso il Servizio di Radioterapia dell’Ospedale San Paolo di Savona.

Nel corso dell’esercizio 2015, ultimati i lavori di adeguamento dei locali, è stata fornito e installato il primo acceleratore lineare che è entrato in funzione nel mese di Settembre . L’installazione del secondo acceleratore è invece prevista nell’anno 2016.

L’importo complessivo utilizzato nell’esercizio 2015 a tale titolo ammonta a Euro 1.995.881,80

- Nel mese di dicembre dell’esercizio 2015 la Regione Liguria ha invece assegnato l’importo di Euro 550.000 (D.G.R. 2015/1301) a titolo di “Approvazione progetto esecutivo Ristrutturazione ed Ampliamento dell’Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte”. I costi sostenuti nel mese di dicembre ammontano a Euro 3.172,00.

INVESTIMENTI : ART. 20

Gli investimenti effettuati con fondi regionali ex art. 20 nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 138.349,93 e sono riferiti ai lavori di completamento ed adeguamento ai minimi strutturali del Monoblocco e Corpo servizi dell’Ospedale San Paolo di Savona. Tale opera prevede un costo finale complessivo pari a Euro 4.390.000. Negli esercizi precedenti sono già stati effettuati investimenti per complessivi Euro 3.828.515,65.

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INVESTIMENTI : FONDI FINALIZZATI

Nell’ambito dell’utilizzo del finanziamento finalizzato “Trauma Center E Unità Spinale” nel corso dell’anno 2015 sono stati effettuati investimenti per Euro 494.495,02 ed hanno riguardato:

a) Il completamento della ristrutturazione del Servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Euro 190.464,81)

b) L’acquisto di una pedana per l’analisi del movimento destinata al Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Euro 31.598)

c) I seguenti acquisti destinati all’Unità Spinale dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure:a. L’acquisto di n. 3 solleva pazienti dotati di imbragature (Euro 10.370)b. L’acquisto di apparecchiature elettromedicali (Euro 176.604,74) quali: elettroencefalografo, lampada

scialitica, monitor multi parametrico, ventilatori polmonari, videolaringoscopio,sistema BTS G sensorc. L’acquisto di attrezzature sanitarie diverse (euro 85.457,47)

INVESTIMENTI : ALIENAZIONI PATRIMONIALI

Con il ricavato dall’alienazione di beni patrimoniali effettuati negli esercizi precedenti nel corso dell’esercizio 2015 sono stati effettuati investimenti per Euro 426.494,71. Sono stati realizzati i lavori di completamento del Pad. 18 dell’Ospedale di Pietra Ligure per la realizzazione delle nuove camere operatorie; inoltre sono stati effettuati gli acquisti di arredi e attrezzature da destinarsi alle nuove sale.

INVESTIMENTI : DONAZIONI (in denaro e in natura).

Nell’ambito delle donazioni in natura rivestono particolare importanza le donazioni effettuate dalla Fondazione Agostino De Mari che annualmente sostiene l’azienda nel dotare i presidi ospedalieri di apparecchiature che garantiscano una maggiore efficienza in campo diagnostico e terapeutico e dall’Associazione Dr. Renato Bertolazzi di Borgio Verezzi.

Nel corso dell’esercizio 2015 l’Azienda ha ricevuto donazioni di beni mobili per un valore complessivo pari a Euro 473.338,15 di cui Euro …….. riferiti a donazioni effettuate dalla Fondazione De Mari.

In particolare la Fondazione De Mari nel corso dell’anno 2015 ha provveduto alla donazione di:

- Un sistema di anestesia da destinarsi alla S.C. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure

- Centrale di monitoraggio Infinity Central Station Wide da destinarsi alla S.C. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure

- Ecografo da destinarsi alla S.C. Medicina Interna dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure - Ecografo da destinarsi alla S.C. Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure - ElettroretinografoRetimax da destinarsi alle SS.CC. Neurologia e Oculistica dell’Ospedale San Paolo di

Savona )- Tomografo assiale computerizzato (Simulatore TAC) da destinarsi alla S.C. Radioterapia dell’Ospedale S.

Paolo di Savona - Rata per nuova risonanza magnetica di Savona

mentre l’Associazione Dr. Renato Bertolazzi di Borgio Verezzi ha disposto la donazione di una colonna

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videoendoscopica Olympus da destinarsi alla Struttura Complessa di Gastroenterologia dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e di un ecografo specialistico a doppio schermo e di un elettrobisturi disettore da destinarsi alla medesima struttura.

Nell’ambito delle donazioni in denaro ricevute, nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti per Euro 15.768,59; in particolare si è provveduto all’acquisto di n. 1 autovettura Renault Clio da destinarsi al servizio Cure Domiciliari.

Altre informazioni - STATISTICA FORNITORI

28%

2%

10%

0%

60%

FORNITORI ANNO 2015ARTICOLAZIONE PER PROVENIENZA

provincia di savonaprovincia di imperiaprovincia di genovaprovincia di la speziafuori regione o estero

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Provincia Savona30.98%

Provincia La Spezia0.12%

Provincia Genova13.78%

Provincia Imperia1.07%

Fuori regione o estero54.05%

FATTURATO FORNITORI ANNO 2015: ARTICOLAZIONE

PER PROVENIENZA

nord centro sud estero -

20,000,000.00

40,000,000.00

60,000,000.00

80,000,000.00

100,000,000.00

120,000,000.00

140,000,000.00

160,000,000.00

Riparzione fatturato anno 2015 per Area geografica

Totale

Fatturato anno 2015 NORD ITALIA Emilia Romagna 8.026.036,51 Liguria 80.279.289,60 Lombardia 51.949.588,91 Piemonte 2.974.658,98 Trentino Alto Adige 415.673,95 Veneto 2.985.582,28 Friuli Venezia Giulia 4.293.716,13

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Emilia Romagna

Liguria Lombardia Piemonte Trentino Alto Adige

Veneto Friuli Venezia Giulia

-

10,000,000.00

20,000,000.00

30,000,000.00

40,000,000.00

50,000,000.00

60,000,000.00

70,000,000.00

80,000,000.00

90,000,000.00

Fatturato NORD ITALIA anno 2015

Fatturato anno 2015 CENTRO ITALIA Abruzzo 4.858.946,28 Lazio 13.561.597,52 Marche 64.144,82 Piemonte 6.652,32 Toscana 4.281.410,61 Umbria 332.072,12

Abruzzo Lazio Marche Piemonte Toscana Umbria -

2,000,000.00

4,000,000.00

6,000,000.00

8,000,000.00

10,000,000.00

12,000,000.00

14,000,000.00

Fatturato CENTRO ITALIA anno 2015

Series1

Fatturato anno 2015 SUD e ISOLE Calabria 72.511,89 Campania 297.114,15 Molise 152.985,14 Puglia 14.799,75 Sardegna 3.707,90 Sicilia 55.050,35

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Calabria Campania Molise Puglia Sardegna Sicilia -

50,000.00

100,000.00

150,000.00

200,000.00

250,000.00

300,000.00

Fatturato SUD e ISOLE Anno 2015

Series1

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ANALISI DI BILANCIOSecondo l’art.2423 ter c.c. , il Bilancio deve essere composto dallo Sato Patrimoniale e dal Conto Economico riclassificati secondo gli art.2424 e art.2425 del codice civile

Conto Economico - Cod.Civ. 2425 2015 2014 ∆

valore della produzione € 614.299.964,42 € 618.028.407,78 -€ 3.728.443,36contributi in esercizio € 525.466.080,33 € 543.745.624,30 -€ 18.279.543,97rett.contributi c/es. per destinazione ad investimenti -€ 2.868.891,16 -€ 1.733.016,59 -€ 1.135.874,57utilizzo fondi per quote inutilizzate vinvolati di esercizi prec. € 2.149.618,02 € 2.620.055,94 -€ 470.437,92ricavi per prest. Sanitarie e sociosanitarie € 60.397.549,52 € 49.118.870,61 € 11.278.678,91

concorsi € 7.469.634,41 € 3.352.535,97 € 4.117.098,44

ticket € 9.073.709,72 € 9.381.644,80 -€ 307.935,08

q.ta contributi in c/capitale € 9.371.349,20 € 8.858.410,47 € 512.938,73

incrementi immobilizz      

altri ricavi € 3.240.914,38 € 2.684.282,28 € 556.632,10

costi della produzione € 615.987.545,96 € 606.188.716,26 € 9.798.829,70acquisti di beni € 95.561.622,86 € 83.744.032,94 € 11.817.589,92

acquisti di servizi sanitari € 224.435.898,56 € 219.981.621,85 € 4.454.276,71

acquisti di servizi non sanitari € 37.961.674,86 € 39.024.933,58 -€ 1.063.258,72

manut e rip € 7.324.815,87 € 7.169.376,62 € 155.439,25

godimento di terzi € 8.071.048,04 € 8.860.275,56 -€ 789.227,52

costi del personale € 200.291.127,24 € 202.225.074,90 -€ 1.933.947,66

oneri di gestione € 3.546.808,60 € 4.434.913,39 -€ 888.104,79

ammortamenti € 11.782.358,77 € 12.567.380,31 -€ 785.021,54

svalutaz.      

variazione rimanenze € 2.276.839,46 -€ 871.311,81 € 3.148.151,27

accantonamenti € 24.735.351,70 € 29.052.418,92 -€ 4.317.067,22

differenza A-B -€ 1.687.581,54 € 11.839.691,52 -€ 13.527.273,06proventi ed oneri finanziari -€ 201.010,97 -€ 58.160,18 -€ 142.850,79retifiche di valore di attività finanziarie      

Proventi ed oneri straordinari -€ 408.178,14 -€ 2.291.476,53 € 1.883.298,39

risultato ante imposte -€ 2.296.770,65 € 9.490.054,81 -€ 11.786.825,46imposte e tasse € 15.534.853,71 € 15.378.565,60 € 156.288,11

RISULTATO ECONOMICO -€ 17.831.624,36 -€ 5.888.510,79 -€ 11.943.113,57

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Stato Patrimoniale – Art.2424 cod.civ 2015     2014

             Attività    

A ) Immobilizzazioni   € 155.842.414     € 165.065.854

Immobilizzazioni immateriali     € 1.645.081     € 1.599.586

immobilizzazioni materiali     € 154.197.333     € 163.466.268

immobilizzazioni finanziarie            B ) attivo circolante   € 119.122.647     € 121.067.749

magazzino     € 17.098.164     € 19.375.003

  entro 12mmoltre 12 mm  

entro 12mm oltre 12 mm  

crediti € 77.053.553€

3.615.199 € 80.668.752€

73.028.816 € 3.615.199 € 76.644.014

attiv.           € 1.076

liquidità     € 21.355.731     € 25.047.656C ) risconti attivi   € 331.059     € 11.441.029

totale attivo 275296120 297574632             

passività    

a ) patrimonio netto   € 103.284.950     € 123.867.852

fondo di dotazione     € 2.937.625     € 5.852.282finanziamenti per investimenti     € 138.324.328     € 146.694.387

riserve di donazioni e lasciti vincolati ad investimenti € 635.820     € 489.432

contributi per ripiano perdite     € 7.983.227     € 10.637.821

perdite portate a nuovo     -€ 28.764.426     -€ 33.917.559

perdita dell'esercizio     -€ 17.831.624     -€ 5.888.511b ) fondo rischi ed oneri   € 55.199.160     € 45.723.196

c ) trattamento di fine rapporto   € 2.385.038     € 2.203.873

  entro 12mmoltre 12 mm   entro 12mm

oltre 12 mm  

D ) debiti € 104.059.916

€ 10.367.056 € 114.426.972     € 125.735.068

E ) risconti passivi         € 44.643totale passivo 275296120 297574632

Gli strumenti dell’analisi di bilancio sono margini ed indici:

A. patrimoniali

B. di natura finanziaria

C. di redditività

Per tale analisi lo Stato patrimoniale deve essere riclassificato secondo il criterio finanziario , mentre il Conto Economico viene rielaborato a Valore Aggiunto.

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Stato Patrimoniale riclassificato a criterio finanziario 2015 2014     Attività    

Attivo circolante € 115.838.507,00 € 128.892.580

magazzino € 17.098.164,00 € 19.375.003

crediti € 77.384.612,00 € 84.470.921

liquidità € 21.355.731,00 € 25.047.656Attivo immobilizzato € 159.457.613,00 € 168.681.053

Immobilizzazioni immateriali € 1.645.081,00 € 1.599.586,00

immobilizzazioni materiali € 154.197.333,00 € 163.466.268,00

immobilizzazioni finanziarie € 3.615.199,00 € 3.615.199,00totale attivo 275296120 297574632

Passività    

passività correnti € 104.059.916 € 125.779.711passività consolidate € 67.951.254 € 47.927.069

patrimonio netto € 103.284.950 € 123.867.852Totale passivo 275296120 297574632

Si evidenzia che il valore principale dell’attivo circolante è costituito dai crediti .Tra le immobilizzazioni finanziarie sono stati considerati i crediti esigibili oltre l’esercizio successivo.Le passività correnti sono rappresentate dai debiti aventi scadenza entro i 12 mesi mentre quelli oltre l’anno sono inseriti nelle passività consolidate insieme al Fondo Rischi ed oneri ed al TFR.

Conto Economico a Valore Aggiunto 2015 2014 ∆

valore della produzione € 613.581.106,12 € 617.386.012,22 -€ 3.804.906,10

contributi in esercizio € 525.466.080,33 € 543.745.624,30 -€ 18.279.543,97

rett.contributi c/es. per destinazione ad investimenti -€ 2.868.891,16 -€ 1.733.016,59 -€ 1.135.874,57

utilizzo fondi per quote inutilizzate vinvolati di esercizi prec. € 2.149.618,02 € 2.620.055,94 -€ 470.437,92

ricavi per prest. Sanitarie e sociosanitarie € 60.397.549,52 € 49.118.870,61 € 11.278.678,91

concorsi € 7.469.634,41 € 3.352.535,97 € 4.117.098,44

ticket € 9.073.709,72 € 9.381.644,80 -€ 307.935,08

q.ta contributi in c/capitale € 9.371.349,20 € 8.858.410,47 € 512.938,73

incrementi immobilizz      

altri ricavi € 2.522.056,08 € 2.041.886,72 € 480.169,36

costi esterni € 380.381.402,78 € 363.582.105,75 € 16.799.297,03acquisti di beni € 95.561.622,86 € 83.744.032,94 € 11.817.589,92

variazione rimanenze € 2.276.839,46 -€ 871.311,81 € 3.148.151,27

acquisti di servizi € 263.600.267,95 € 260.244.819,05 € 3.355.448,90

manut e rip € 7.324.815,87 € 7.169.376,62 € 155.439,25

godimento di terzi € 8.071.048,04 € 8.860.275,56 -€ 789.227,52

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oneri di gestione € 3.546.808,60 € 4.434.913,39 -€ 888.104,79

valore aggiunto € 233.199.703,34 € 253.803.906,47 -€ 20.604.203,13

costi del personale € 200.291.127,24 € 202.225.074,90 -€ 1.933.947,66

irap € 13.832.159,18 € 13.799.484,35 € 32.674,83

MOL (margine operativo lordo) € 19.076.416,92 € 37.779.347,22 -€ 18.702.930,30

ammortamenti € 11.782.358,77 € 12.567.380,31 -€ 785.021,54

accantonamenti € 24.735.351,70 € 29.052.418,92 -€ 4.317.067,22

MON (margine operativo netto) Reddito Operativo -€ 17.441.293,55 -€ 3.840.452,01 -€ 13.600.841,54

proventi ed oneri finanziari -€ 201.010,97 -€ 58.160,18 -€ 142.850,79

Proventi ed oneri straordinari -€ 408.178,14 -€ 2.291.476,53 € 1.883.298,39

GESTIONE NON CARATTERISTICA € 718.858,30 € 642.395,56 € 76.462,74

risultato ante imposte -€ 17.331.624,36 -€ 5.547.693,16 -€ 11.783.931,20

imposte e tasse € 500.000,00 € 340.817,63 € 159.182,37

RISULTATO ECONOMICO -€ 17.831.624,36 -€ 5.888.510,79 -€ 11.943.113,57

Composizione delle fonti e degli impieghi

Stato Patrimoniale 2015 2014impieghi    

attivo circolante € 115.838.507 € 128.893.580attivo immobilizzato € 159.457.613 € 168.681.052

totale € 275.296.120 € 297.574.632fonti  

passività correnti € 104.059.916 € 125.779.711passività consolidate € 67.951.254 € 47.927.069

patrimonio netto € 103.284.950 € 123.867.852totale € 275.296.120 € 297.574.632

Impieghi 2015 2014

attivo immobilizzato 57,92% 56,69%

attivo circolante 42,08% 43,31%

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57,92%

56,69%

42,08%

43,31%

attivo immobilizzatoattivo circolante

impieghi

fonti 2015 2014

patrimonio netto 37,52% 41,63%

passività consolidate 24,68% 16,11%

passività correnti 37,80% 42,27%

37,52%

41,63%

24,68%

16,11%

37,80%

42,27%

patrimonio netto

passività consolidate

passività correnti

Fonti

A )

Indici patrimoniali 2015 2014Margine di struttura Capitale proprio -

Immobilizzazioni -€ 56.172.663,36 -€ 44.813.200,79

Indice di autocopertura delle immobilizzazioni

Capitale proprio/immobilizzazioni 0,65 0,73

Margine di copertura globale Capitale permanente - Immobilizzazioni € 11.778.590,64 € 3.113.868,21

Indice di copertura di immobilizzazioni

Capitale permanente /Immobilizzazioni 1,07 1,02

Il margine di struttura negativo e l’indice di autocopertura inferiore ad 1 indicano che il capitale proprio non copre le immobilizzazioni; ancorchè tali indici esprimano una relazione impieghi-fonti strutturalmente debole esiste Equilibrio Strutturale essendo il Capitale permanente maggiore delle Immobilizzazioni con un Margine di copertura globale positivo ed in incremento in rapporto all’esercizio precedente

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B)

Indici di natura finanziaria 2015 2014Indice di indebitamento

Leverage Capitale investito/Capitale proprio 2,67 2,40

  Quoziente di indebitamento Capitale di terzi/Capitale proprio 1,67 1,40

Capitale Circolante Netto Attivo Circolante - Passivo Corrente € 11.778.591 € 3.112.793

Indice di liquidità corrente Attivo circolante/ Passivo Corrente 1,11 1,02

Margine di Tesoreria (Disponibilità liquide+differite) - Passivo Corrente -€ 5.319.573 -€ 16.262.210

Indice di liquidità (Disponibilità liquide+differite)/Passivo Corrente 0,95 0,87

L’indice di indebitamento Leverage risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente, tale incremento è dovuto prevalentemente ad una sensibile riduzione del patrimonio netto riconducibile alla predita d’esercizio.L’indice di liquidità corrente misura la capacità di far fronte a debiti a breve termine attraverso disponibilità liquide o liquidabili entro l’anno. Il valore supera l’unità e rileva un andamentomigliorativo rispetto all’esercizio 2014 dovuto alla maggiore disponibilità di risorse finanziarie di fonte regionale per il pagamento dei fornitori.

L’indicatore di tempestività dei pagamenti, calcolato secondo il DPCM 22/09/2014, conferma il dato sopra riportato attestandosi per l’anno 2015 a 15,32 giorni.

Lo stesso risultato evidenziato dal succitato indice di liquidità corrente viene rappresentato anche dal Capitale Circolante netto che come già commentato per il margine di struttura globale risulta in incremento rispetto all’esercizio precedente.

Il Margine di tesoreria migliorando tende allo zero, garantendo la copertura del debito a breve con disponibilità immediate e differite, così come l’indice di liquidità avvicinandosi all’unità esprime la capacità dell’azienda di far fronte agli impegni finanziari.

C)

Indici di redditività 2015 2014

ROE Risultato netto / Mezzi propri -17,26% -4,75%

ROI MON / Capitale investito -6,34% -1,29%

ROS MON / VP -2,84% -0,62%

Incidenza gestione non caratteristica Risultato netto / MON 102,24% 153,33%

Incidenza gestione finanziaria Gestione finanziaria / VP -0,03% -0,01%

Incidenza gestione straordinaria Gestione straordinaria /VP -0,07% -0,37%

L’indice ROE esprime la capacità del capitale proprio (mezzi propri) di generare redditività, è ovviamente negativo in conseguenza della perdita d’esercizio rilevata.

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Il valore rilevato dall’indice ROI, rendimento del capitale investito, risulta anch’esso negativo per effetto del segno rilevato dal reddito operativo (MON) . Questo indice è espressione della gestione caratteristica prescindendo dalle forme di finanziamento adottate (gestione finanziaria) e dai risultati della gestione straordinaria, accessoria e fiscale.Il ROS esprime il rapporto tra il reddito della gestione caratteristica (MON) e il valore della produzione.Incidenza gestione non caratteristica indica il rapporto tra il risultato d’esercizio e il MON , esprimendo in percentuale l’importanza della gestione straordinaria, accessoria e fiscale soprattutto se supera il 100%.L’incidenza della gestione finanziaria e della gestione straordinaria sono calcolati solo per evidenziare la relativa importanza sul valore della produzione.

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