Azioni di Innovazione Sociale nelle politiche di coesione in Italia · 2019-06-27 ·...

NUVAP Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione

Presidenza del Consiglio dei Ministri –Dipartimento per le politiche di coesione

Azioni di Innovazione Sociale nelle politiche di coesione in Italia

ADRION INFO DAYTecla Livi

6 giugno 2019

Di che cosa parliamo oggi

• Esplorare il significato e le principali definizioni di innovazione sociale per comprendere meglio il concetto di Innovazione Sociale

• Far emergere alcune dimensioni ed elementi chiave dell’IS al fine di identificare un set di criteri per descrivere e interpretare le iniziative di innovazione sociale

• Alcune esperienze di Innovazione Sociale nei Fondi Strutturali in Italia

Innovazione sociale: strumento di policy per nuovi bisogni

• Negli ultimi anni il tema dell’innovazione sociale ha assunto sempre maggiore centralità, sia in ambito di policy, sia in ambito accademico

• L’innovazione sociale è riconosciuta come un importante strumento di policy con cui dare risposte ai cambiamenti socio-economici e ai nuovi bisogni

• Su molti territori sono in corso esperienze, pratiche e percorsi di innovazione sociale con le quali, negli ultimi anni, i decisori pubblici hanno cominciato a confrontarsi, mettendo in campo politiche orientate a supportarne lo sviluppo a livello territoriale

L’innovazione sociale: un concetto ambiguo

Nonostante questa crescente attenzione, gli elementi identitari e le dimensioni definitorie del concetto di innovazione sociale non sono ancora

delineate in modo preciso

Definizione di Innovazione sociale (1)

Al fine di comprendere il significato che viene attribuito al termine innovazione sociale è possibile far riferimento ad alcune delle principali definizioni che precisano e circoscrivono il concetto

“Definiamo innovazioni sociali le nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che soddisfano dei bisogni sociali (in modo più efficace delle alternative esistenti) e che allo stesso tempo creanonuove relazioni e nuove collaborazioni. In altre parole, innovazioni che sono buone per la società e che accrescono le possibilità di azione per la società stessa”

R. Murray, J. C. Grice, G, Mulgan, 2010, Libro bianco sull’innovazione sociale

(Bepa, 2010 Empowering people, driving change. Social Innovation in the European Union)


“L’innovazione sociale riguarda lo sviluppo e l’implementazione di nuove idee (prodoF, servizi e modelli) in grado di rispondere ai bisogni sociali e di creare nuove relazioni sociali o collaborazioni. Essa rappresenta una nuova risposta a istanze sociali parGcolarmente urgenG in grado di influenzare i processi di interazione sociale. L’innovazione sociale ha l’obieFvo di accrescere il benessere sociale. Le innovazioni sociali sono innovazioni che sono sociali sia nei fini che nei mezzi.”

European Commission, 2013, Guide to social innovaIon


“Social innovaGons mean acGviGes that are social both as to their ends and their means and in parGcular those which relate to the development and implementaGon of new ideas (concerning products, services and models) that simultaneously meet social needs and create new social relaGonships or collaboraGons, thereby benefiGng society and boosGng its capacity to act”.

Proposal for European Social Fund Plus (ESF+), COM/2018/382 final - 2018/0206

This is European Social Innovation (1)

• La Comunità europea ha svolto un importante ruolo propulsivo e di sostegno in materia di innovazione sociale

• Nella pubblicazione “This is European Social Innovation” (2010), la Commissione, attraverso attività di scouting nei diversi Paesi europei, ha selezionato alcune esperienze “tipo” di innovazione sociale.

• Questi i criteri che la Commissione ha dato alla giuria per la selezione dei progetti:

- È utile? Affronta un reale problema sociale o ambientale in maniera efficiente dal punto di vista dei costi?

- È rilevante per le persone coinvolte nell’iniziativa, sia quelle che erogano il servizio/prodotto (l’offerta) sia quelle che ne beneficiano (la domanda)?

- Crea relazioni nuove ed efficaci nella società?

This is European Social Innovation (2)

• A partire dal 2012, la Commissione organizza ogni anno “The European Social Innovation Competition” con l’intento di «stimulating social innovation's potential to provide solutions to societal challenges and foster sustainable and inclusive growth in Europe»

• L’edizione del 2018 dal titolo RE:THINK LOCAL si indirizza ai giovani e a prodotti, servizi, modelli di business e collaborazioni innovativi che affrontino sfide locali o siano basate sulla creazione di opportunità, impatto e valore a livello locale o comunitario.

Guide to Social Innovation (1)

• La «Guide to Social Innovation» (2013)*, riporta alcuni esempi di progetti di IS, inquadrandoli nel contesto della strategia Europa 2020 e delle politiche di coesione e offre suggerimenti ai decisori pubblici su come stimolare e programmare l’IS nell’ambito dei Fondi Strutturali

• La Guida identifica una serie di criteri per la selezione dei progetti socialmente più innovativi, sottolineando che i criteri discendono da un’interpretazione operativa della definizione di innovazione sociale

• “On the basis of the broad definition of the term – meeting social ends with innovative social means - at least three characteristics have to be translated into criteria:Ø the social need which is addressed, Ø the social qualities of the tools or methods which are used, Ø the innovative nature of the activities” (pag. 58)

* DG Regional and Urban Policy e DG Employment, Social affairs and Inclusion

Guide to Social Innovation (2)

Più oltre, la Guida presenta una check list, quale interpretazione operativa dei precedenti criteri:

Ø Innovazione: - in termini di bisogni affrontati dal progetto: il progetto affronta un problema

non trattato? - in termini di soluzioni offerte: il progetto risponde a queste esigenze in modo

più efficace rispetto ad altri? - in termini di attuazione del progetto: il progetto è realizzato attraverso

nuove forme di cooperazione o di governance o con la partecipazione di attori diversi?

Ø Obiettivo: Qual è l'obiettivo del progetto? Il progetto affronta un bisogno sociale o una sfida sociale?

Ø Mezzi: Quali mezzi sono utilizzati per rispondere a questi bisogni? Le risorse umane, finanziarie, tecniche e amministrative sono assicurate in modo sociale?

Ø Coinvolgimento: C'è un forte coinvolgimento degli stakeholder e degli utenti?Ø Up-scaling: L'impatto del progetto o del programma è misurato? Le evidenze

della valutazione sono utilizzate all’interno del progetto o a beneficio di altri progetti? E’ previsto un up-scaling a livello regionale, settoriale o nazionale?

Ø Sostenibilità: È garantita la sostenibilità?

Criteri per riconoscere l’innovazione sociale (1)

• Un’altra serie di criteri è stata elaborata da un gruppo di lavoro francese composto da attori dell’innovazione sociale*.L'innovazione sociale può essere garantita assicurando che vi siano i seguenti requisiti:- un bisogno sociale soddisfatto;- effetti esterni positivi;- la sperimentazione e l'assunzione di rischi;- il coinvolgimento delle parti interessate

• Nel 2017 - nella continuità del precedente lavoro - la Commissione«Ecosystème de l’innovation sociale» del «Conseil supérieur l’économie sociale et solidaire (CSESS)» ha proposto una grigliainterpretativa che mira a offrire una base interpretativa comunea tutti gli attori dell’innovazione sociale

* Avise, Agence d’ingénierie pour développer l’Économie sociale et solidaire (ESS)

Identificare le caratteristiche delle esperienze di innovazione sociale

• Alcuni elementi utili ad identificare le principali caratteristiche delle esperienze di innovazione sociale, si ritrovano in una ricerca realizzata dalla Regione Umbria (2014) indirizzata a un’indagine sulle cooperative sociali umbre.

• La ricerca individua alcuni elementi distintivi che qualificano un progetto di innovativo sociale: - capacità di anticipare i bisogni futuri e di offrire nuovi servizi, anche in termini di proposta/collaborazione alle amministrazioni pubbliche locali e conseguente capacità di organizzare nuovi e più adeguati sistemi di risposta e di offerta; - capacità di permettere l’entrata e l’operatività in nuovi settori di intervento (turismo sociale, agricoltura sociale, riqualificazione urbana, fonti energetiche rinnovabili, ecc.); - capacità di costruire relazioni organizzative con soggetti di diversa natura (pubblico, privato, profit, non profit); - capacità di sviluppare o di accrescere l’orientamento al mercato della cooperativa sociale e di superare i tradizionali schemi di affidamento e di erogazione dei servizi; - capacità di generare un coinvolgimento attivo (da intendersi non solo come partecipazione formale ma come realizzazione di attività effettive, come contributo diretto nell’attuazione dell’iniziativa progettuale) di segmenti significativi o di intere comunità locali; - capacità di generare effetti positivi in termini economici e sociali (esternalità positive) nei confronti di altri soggetti presenti sul territorio, innescando, in questo modo, vere e proprie dinamiche di sviluppo locale; - capacità di rendere effettive condizioni di equità e di giustizia sociale.

Un interpretazione dell’innovazione sociale a partire dalle definizioni

• Un lavoro interessante è quello proposto dalla Fondazione Brodolini che ha avanzato un’interpretazione dell'innovazione sociale articolandola in sei categorie concettuali, denominate building blocks. Ogni building blocks e sviluppato in dimensioni ed elementi

Un interpretazione dell’innovazione sociale a partire dalle definizioni

The ESF support to social innovation. Final report., Fondazione G. Brodolini, Commissione Europea

Alcuni elementi comuni dell’innovazione sociale (1)

Emergono alcuni aspetti comuni:definizioni molto larghe, come nelle pratiche l’IS si caratterizza per elevata complessità e varietà finalità principale: identificare e soddisfare bisogni socialioutput: nuove idee (prodotti, servizi, modelli), ma anche nuove strutture relazionali (di tipo collaborativo) o nuove modalità organizzativenovità: nuovi prodotti, nuovi servizi che in precedenza non esistevano o non erano in grado di soddisfare in maniera adeguata i bisogni sostenibilità: l’idea funziona meglio delle soluzioni esistenti (uso efficace delle risorse per il conseguimento di un risultato sociale)

La sostenibilità è una componente essenziale e tipica dell’IS, la distingue dalle pratiche tradizionali di assistenza sociale e rimanda alla dimensione imprenditoriale dell’IS

Alcuni elementi comuni dell’innovazione sociale (2)

attori: nuove forme di collaborazione tra attori appartenenti a mondi diversi (profit, non profit, pubblico, privato, società civile). L’innovazione sociale ha una spiccata dimensione collettiva

processo: Il processo che porta alla produzione di un certo output è fondamentale nel conseguimento di quello che definiamo il risultato sociale. Sono i risultati impliciti nel processo (le nuove relazioni, i nuovi assetti di governance, il capitale sociale attivato, l’ aumento delle capacità di azione della società) a determinare - oltre alla produzione degli output - l’outcomedell’innovazione: il benessere sociale

governance: l’IS si fonda sulla collaborazione e contaminazione tra diversi attori. Approccio multi-stakeholder

Rischi e limiti dell’innovazione sociale

L’innovazione sociale soffre di limiti intrinsechi alla dinamica della sua azione:

• La dipendenza dai contesti rende l’IS incline ad acuire le disuguaglianze territoriali: l’attivazione della società civile rende più difficile la risposta ai bisogni proprio nei contesti più problematici, in particolare dove questi si accompagnano a una comunità debole e priva di risorse

• Vi è una selettività implicita nell’IS: la capacità di attivazione privilegia capacità che raramente sono proprie di gruppi più deboli e marginali. La selettività si può esprimere lato beneficiari finali, attori a capo dei progetti e nella definizione dei problemi

Politiche di innovazione più inclusive (1)

Una recente ricerca di Nesta “How inclusive is innovation policy?” (2018) definisce alcuni concetti chiave per come le politiche di innovazione possanoessere più inclusive

Politiche di innovazione più inclusive (2)

L’innovazione sociale nei fondi strutturali in Italia

L’innovazione sociale ha assunto un peso significativo, a livello comunitario, nel dibattito sulla crisi già a partire dal 2009.

Se nel periodo di programmazione precedente, molti progetti di innovazione sociale sono stati finanziati con il supporto dei fondi strutturali nell'ambito di iniziative pilota, nel 2014-2020 l'innovazione sociale è stata integrata esplicitamente nei regolamenti dei fondi strutturali.

L’obiettivo che l’EU si propone è di favorire un’economia sociale competitiva, attraverso la ricerca di soluzioni originali per i problemi della società, con particolare riguardo alla lotta contro la povertà e all’esclusione.

L’innovazione sociale nei fondi strutturali in Italia: i Programmi nazionali

Il Programma operativo nazionale plurifondo Citta metropolitane 2014-2020 attua lo sviluppo urbano sostenibile nelle 14 Cittametropolitane, affrontando congiuntamente alcune delle sfide che interessano tali contesti territoriali.

ASSE 3 SERVIZI PER L’INCLUSIONE SOCIALEil Programma utilizza il paradigma della “innovazione sociale” per sostenere l’attivazione della società civile e dell’economia sociale nella ricerca di nuove idee che soddisfino i bisogni sociali in modo più efficace delle pratiche dell’azione pubblica esistenti e che allo stesso tempo creino comunità nei quartieri.

PON Metro 2014-2020: Milano

Milano finanzia «La Scuola dei Quartieri – Sono i cittadini che fanno la città»: percorsi di formazione multidisciplinare per offrire conoscenza e strumenti pratici a chi intende trasformare in progetti concreti un’idea che nasce da un bisogno del quartiere.

Gli incontri, totalmente gratuiti, sono rivolti sia a chi vuole imparare, vuole strutturare il proprio progetto d’impresa, a chi vuole passare ai fatti con un percorso di formazione avanzata di 10 settimane per vedere nascere il progetto. I soggetti e i progetti più idonei, selezionati tramite bando, ricevono una borsa progetto di 25 mila euro, volta a sostenere i costi del primo anno di attività in modalità sperimentale.

PON Metro 2014-2020: Torino

Torino finanzia progetti di IS volti a innescare processi di rigenerazione urbana in aree urbane ad elevata criticità socio-economica.

Attraverso un bando sono stati selezionati 25 soggetti che hanno ricevuto un accompagnamento finalizzato a sviluppare la fattibilità tecnica ed economico-finanziaria dei progetti per trasformare idee innovative in servizi, prodotti e soluzioni capaci di creare valore economico e sociale per il territorio e la comunità.

Un bando successivo ha poi selezionato i soggetti ammessi a contributo che riceveranno contributi a fondo perduto compresi tra 50.000 e 140.000 euro concessi sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e un accompagnamento in fase di start-up. Il beneficiario dovrà garantire un cofinanziamento minimo del 20% dell’investimento complessivo I progetti non ammessi riceveranno un supporto nella ricerca fondi per l’attivazione del progetto.

Le Regioni italiane e l’Innovazione Sociale

WE.CA.RE. - Welfare Cantiere Regionale – Regione Piemonte

Un piano sperimentale per l'innovazione sociale varato dalla Regione PIEMONTE, attraverso lo stanziamento di 20 M (FSE e FESR)

La sfida della strategia WECARE, operando su un piano regionale di politiche integrate e coinvolgendo tutti gli attori pubblici e privati, è quella di coniugare politiche sociali, politiche del lavoro e sviluppo economico, pensando alla coesione sociale come occasione di sviluppo territoriale ed alla crescita come una sfida da realizzare attraverso la riduzione delle diseguaglianze sociali.


WE.CA.RE. - Welfare Cantiere RegionaleLa strategia si articola in quattro principali misure:

1. stimola processi collaborativi sui territori, agendo sulla domanda di innovazione e promuovendo una migliore governance locale per la creazione di ecosistemi territoriali fertili (Distretti di Coesione Sociale);

2. Facilita la sperimentazione di servizi innovativi da parte del terzo settore, in coerenza con la misura precedente;

3. Sostiene il sistema delle imprese stimolando iniziative di welfare aziendale che tengano conto dei bisogni espressi dal territorio;

4. si concentra sulla scalabilità e crescita di iniziative imprenditoriali ad impatto sociale

una quinta misura di accompagnamento è destinata a sostenere, come azione di sistema, le iniziative di sperimentazione attivate sui territori.


WE.CA.RE. - Welfare Cantiere Regionale

Tutte le azioni sono volte a stimolare la sperimentazione di innovazioni sociali sui territori che dovranno dimostrare sostenibilità e replicabilità.


PUGLIA SOCIALE INIl programma per la promozione dell’INNOVAZIONE SOCIALE e per lo sviluppo dell’ECONOMIA SOCIALE in PugliaIl programma, indirizzato a tutti i cittadini, gruppi informali e soggetti economici interessati a intraprendere percorsi innovativi di risposta ai bisogni sociali delle comunità locali, mette a sistema risorse FESR (sviluppo economia sociale) e FSE (crescita delle organizzazioni del terzo settore e l’innovazione sociale) del POR Puglia 2014-2020


PUGLIA SOCIALE INOBIETTIVI:• Promuovere l’innovazione sociale per costruire risposte nuove a problemi e

bisogni sociali antichi e nuovi;• Sostenere lo sviluppo di nuova economia sociale, con la nascita di nuove

imprese sociali;• Mettere a sistema buone pratiche e iniziative innovative, per creare una rete

dinamica e pervasiva di soluzioni innovative e opportunità di inclusione;• Promuovere la contaminazione del welfare tradizionale con iniziative

innovative per accrescere la qualità delle risposte ai bisogni e favorire il matching tra esperienze, idee, know-how per lo sviluppo dell’economia sociale;

• Sperimentare nuove modalita di partenariato pubblico-privato per iniziative ad elevato impatto sociale in contesti locali gia impegnati in processi di rigenerazione urbana, di contrasto a gravi crisi socioeconomiche, di innovazione sociale.


PUGLIA SOCIALE INAmbiti privilegiati: SHARING ECONOMY (e WELFARE SHARING) e SOCIAL SMART CITIES


REGIONE UMBRIA - Innovazione nei Servizi di Welfare

L’Asse 2 del POR FSE programma interventi di Innovazione Sociale intesa «come occasione per sperimentare valori e pratiche che nascono da una intelligenza collettiva e che hanno la presunzione di modificare le realtà territoriali interessate»

OBIETTIVI:

TRACCIARE UN QUADRO DI RIFERIMENTO CHE VEDA L’INNOVAZIONE SOCIALE COME VALORE TRASVERSALE CHE POSSA PERMEARE TUTTE LE POLITICHE DI INCLUSIONE SOCIALE NEL TERRITORIO REGIONALE

DELINEARE UN ECOSISTEMA CHE INTERCONNETTA LE POLITICHE SOCIALI, LE POLITICHE DELLA SALUTE, LE POLITICHE DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO E LE POLITICHE URBANE E DI SVILUPPO LOCALE



AVVISO PUBBLICO per la presentazione di PROGETTI SPERIMENTALI del terzo settore - Azioni innovative di welfare territoriale per supportare azioni innovative di welfare territoriale e sostenere l’avvio e il rafforzamento di attività imprenditoriali sociali

Risorse POR Umbria FSE 2014-2020

● Euro 5.000.000,00

Risorse POR Umbria FESR 2014-2020

● Euro 2.565.216,00

Totale Euro 7.565.216,00



AMBITI DEI PROGETTI FINANZIATI:



SCUOLA DI INNOVAZIONE SOCIALE: Sviluppare processi di innovazione sociale sul territorio attraverso interventi di formazione degli operatori pubblici e privati nella definizione di nuovi modelli di intervento nelle politiche sociali

Il progetto si compone di tre differenti azioni:

Attività 1: Ridefinizione e riqualificazione dei modelli di intervento nelle politiche sociali attraverso metodologie di lavoro innovative.

Attività 2: Accompagnamento del processo di gestione innovativa dei servizi.

Attività 3: Definizione di un metodo di valutazione di impatto di progetti e azioni innovative di welfare territoriale.


REGIONE CAMPANIA – SCUOLA DI COMUNITA’

La Regione Campania al fine di diffondere la cultura della legalita e contrastare la dispersione scolastica, finanzia La scuola di Comunità:interventi tesi a potenziare l'apprendimento sociale e culturale di giovani, favorendo la sperimentazione di un modello integrato di presa in carico e di accompagnamento educativo, coinvolgendo l’insieme di soggetti che, a vario titolo, si occupano dei ragazzi, a partire dalle famiglie.


HOUSING SOCIALE

Regione Lombardia: Bando Progettare la gestione sociale dei quartieri ERP in Lombardia: per sostenere progetti per la diffusione di una cultura della gestione sociale degli alloggi di edilizia pubblica, per la sperimentazione di nuovi modelli di gestione sociale, per il miglioramento dell’offerta dei servizi abitativi pubblici. Oltre a garantire l’amministrazione dei quartieri o dei singoli edifici, si chiede agli operatori di assicurare un monitoraggio sulla conduzione degli alloggi sociali, garantire forme di partecipazione sociale, mediazione e prevenzione dei conflitti, valorizzare le relazioni tra i residenti e il coinvolgimento degli inquilini nella gestione e cura degli alloggi e degli spazi comuni.

Regione Calabria: promuovere il social housing e la nascita di strutture socio-educative (rivolto ai comuni, FESR e FSE)

I nuovi regolamenti 2021-2027: proposta di regolamento FSE plus

FSE Plus mette insieme una serie di Fondi e programmi esistenti: FSE, YEI, FEAD, Easi, EU Health Programme

Articolo 13 - Azioni innovative1. Gli Stati membri sostengono azioni di innovazione sociale e sperimentazioni sociali o

consolidano approcci dal basso basati su partenariati che coinvolgono le autoritapubbliche, il settore privato e la societa civile, come i gruppi di azione locale che progettano e attuano strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.

2. Gli Stati membri possono sostenere l'applicazione su larga scala di approcci innovativi testati su scala ridotta (sperimentazioni sociali) elaborati nell'ambito della componente Occupazione e innovazione sociale e di altri programmi dell'Unione.

3. Le azioni e gli approcci innovativi possono essere programmati nell'ambito di uno qualsiasi degli obiettivi specifici di cui all'articolo 4, paragrafo 1, punti da i) a x).

4. Ciascuno Stato membro dedica almeno una priorita all'applicazione dei paragrafi 1 o 2 o di entrambi i paragrafi. Il tasso massimo di cofinanziamento per tali priorita puo essere aumentato fino al 95 % per l'assegnazione di un massimo del 5 % della dotazione nazionale del FSE+ in regime di gestione concorrente a dette priorita.

I nuovi regolamenti 2021-2027: proposta di regolamento FSE plus

Articolo 2 – Definizioni…

17) "sperimentazioni sociali": gli interventi programmatici che offrono una risposta innovativa alle esigenze sociali, attuati su piccola scala e in condizioni che garantiscono la possibilita di misurare tale impatto, prima che siano attuati in altri contesti o su scala piu ampia in caso di risultati convincenti;

Tavoli di Confronto Partenariale 2021-2027

L’Italia nell’affrontare le scelte del nuovo periodo di programmazione si è data quattro TEMI UNIFICANTI per la discussione e come guida alla programmazione

Ø Lavoro di qualità

Ø Territorio e risorse naturali per le generazioni future

Ø Omogeneità e qualità dei servizi per i cittadini

Ø Cultura veicolo e spazio di coesione

DOMANDE?

Per contattiTECLA [email protected]

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