Asolando Notizie n 3
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ASOLANDO NOTIZIE
Giornalino informativo dell’Associazione Asolando pubblicazione trimestrale
riservata ai soci Anno 1 - Numero 3
Giugno 2012
Pagina 1
Riallacciandomi all’articolo “La storia siamo noi”
nel primo numero del giornalino, devo dire che
anch’io facevo parte di quelle signore che hanno
realizzato i costumi molti anni fa. Questa voglia
di confezionare costumi era comune sia alla
signora Ines che a me ed è così che qualche
copriletto e
qualche tenda
dismessa prende-
vano la forma di
u n c o s t u m e
d’epoca. Col pas-
sare del tempo mi
sono resa conto
che non bastava
confezionare co-
stumi per assecon-
dare l’idea bizzarra
che mi veniva in mente, così nel 2005 ho
iniziato un percorso di ricerca storica sui co-
stumi del rinascimento, sull’abbigliamento
femminile e maschile, sulle calzature e ac-
conciature. Ho visitato musei, mostre del
Costume, biblioteche, ho consultato enciclo-
pedie ed atlanti sull’evoluzione storica della
moda e del costume e da qui la necessità di
rivedere tutti i costumi confezionati negli anni
scorsi e quindi rimuovere ad esempio tutte le
cerniere che certamente non esistevano nel
1500 e sostituirle con laccetti, asole e botto-
ni. Anche i tessuti di raso, poco appropriati li
ho sostituiti con velluti e damascati propri
dell’epoca e ho continuato fino ad oggi man-
tenendo questa linea. Tutt’ora dedico molto
del mio tempo per confezionare nuovi costu-
mi o per modificarli a seconda della taglia del
figurante. Per realizzarli mi ispiro a qualche
dipinto d’epoca rinascimentale – vedi il costu-
me che ho realizzato per la Regina Cornaro
ispirandomi al ritratto del
Tiziano. Anche la scelta
del tessuto non è cosa da
poco ma se c’è la passione
tutto diventa più sempli-
ce !
Oggi sono fiera di quanto
ho realizzato. Noto stupo-
re e meraviglia negli occhi
della gente quando vede
sfilare il corteo storico di
Asolando e questo è lo
stimolo che mi serve per
continuare e per non per-
dere l’entusiasmo.
Tutto cominciò con un vecchio copriletto ...
Vilma Bragagnolo
La Storia Siamo Noi
I Costumi di Asolando di Vilma Bragagnolo
"Se vuoi vivere positivamente, pensa che il giorno più bello della tua vita sarà domani."
I meravigliosi costumi di Asolando
Pagina 2 UNA BELLA STAGIONE
Noto anche come 'Palazzo Pretorio' o anche semplicemente come 'il castello', fino alla costruzione delle mura medioe-vali che agganciavano anche la 'Rocca' ebbe vita e storia autonoma legata alle vicende di Asolo e, in parte, in contrap-posizione alla Rocca, denominata Ca-stello di Braida, attorniata dall'omoni-mo borgo.
Notizie certe del Castello di Asolo risal-gono al 969, menzionato in atti dell'im-peratore Ottone I, ma la denominazione stessa di 'castrum' indica una lunga storia di quel luogo che probabilmente fu fortificato già in epoca romana e cer-tamente ebbe vicende notevoli durante le dominazioni barbariche, con alterne distruzioni e ricostruzioni. La posizione strategica a dominio dell'alta pianura e del transito tra le valli del Piave e del Brenta è infatti notevolissima. Ad avva-lorare l'importanza del colle è l'impor-tante strada romana che proveniva da Padova ed intersecava Castelfanco V.to.
Il castello nelle sue strutture principali è quindi di epoca medioevale e fu il vero cardine e faro della cittadina in quell'e-poca che germogliò il Rinascimento.
La cinta muraria vera e propria, quella che congiunge il castello e la rocca ab-bracciando la cittadina, non esisteva ancora tuttavia già i longobardi provvi-dero ad accerchiare il castello ed il pae-se con opere fortificatorie costituite da fossati, palizzate e muri a secco. Il castello partecipò da protagonista alle vicende delle ricche famiglie feudali venete, fu dimora di Ezzelino III da Romano, colui che sarebbe diventato il dominatore della storia veneta e 'tiranno' per eccellenza. Alla sua caduta passò ai Carraresi, signori di Padova, che provvidero anche a 'risistemare' la Rocca e dal 1261 alla città Comunale di Treviso.
Quindi la dominazione Veneziana dal 1393 ininterrottamente fino alla caduta del 1797, periodo che segna il massimo splendore del castello e della cittadina stessa.
All'inizio, in tempi ancora incerti e guer-reggiati, i veneziani ne fecero un impor-tantissimo caposaldo militare, fortifica-rono definitivamente la rocca, potenzia-rono le mura di cinta dell'intero com-plesso e ristrutturarono il castello. Poi la lunga e secolare 'pax' veneziana,
la dismissione del ruolo mili-tare e lo sbocciare di un vivace ruolo mercan-tile e cultura-le.
Dal 1489 il nome del castello viene asso-
ciato a quello della Regina Cornaro. Le
vicende sono ben note ed in primo piano
nei miti veneziani. Durante una delle
infinite guerre contro i Turchi venne ba-
rattato il possesso dell'isola di Cipro e
allontanata la regina, la nobilissima Ca-
terina Cornaro, che in cambio ricevette il
possesso del castello di Asolo e molti
altri nobili edifici dei dintorni. La sontuo-
sa residenza era, in realtà, un dorato
esilio-prigione.
Il Castello della Regina Cornaro
L’Associazione Asolando chiamata all'Università degli Adulti a Caerano di S.Marco presenta una lezione storica su Caterina Cornaro.
108 partecipanti hanno assistito con vivo interesse ed attenzione alla pre-sentazione dei 20 personaggi storici che hanno fatto da corollario all'iniziati-va.
Il presidente Zorzi Gastone assieme a Fausto Grigolo hanno presentato il nuo-vo DVD storico, il professor Auteri Atti-lio docente di storia e filosofia ha intrat-tenuto la platea con la storia di Caterina Cornaro evidenziando aneddoti finora sconosciuti scoperti tramite una sua accurata ricerca. Le congratulazioni del presidente Luciano Marizza e degli as-sessori presenti hanno consolidato un rapporto forte e sincero di Asolando con Caerano di S.Marco
Asolando all’Università degli Adulti
Caerano di S. Marco 14 Marzo 2012
E’ stata una visita lampo ma estremamente importante quella dell’ Ambasciatore coreano Yung-Seok Kim alla
città di Asolo, accolto dal Sindaco Loredana Baldisser che con tutta la sua grazia e gentilezza ha creato i presup-
posti per una futura collaborazione e sinergia di Asolo con la Repubblica di Korea. Ad accogliere la delegazione
oltre al Sindaco, la dirigenza del Consorzio dei Vini del Montello - Colli Asolani con il presidente Sig. Serena e l’enologo Franco Dalla Rosa di Asolo, per un brindisi presso il Caffè Centrale con il prosecco D.O.C.G. ASOLO.
Presente anche il nostro presidente prof. Zorzi Gastone che ha omaggiato il Book di Asolando all’Ambasciatore
illustrando le caratteristiche e gli scopi dell’Associazione. L’ambasciatore ci ha sconvolti dimostrando di conoscere
perfettamente la storia e le vicissitudini della Regina Cornaro. Io c’ero!
“ con il denaro puoi comperare l’orologio...non il tempo “
Yung-Seok Kim
Gastone Zorzi
ANNO 1 - NUMERO 3 Pagina 3
TipografiaAsolana
Asolo - 12/b via Castellana Tel. 0423 952830 www.tipografia.com
Cultura Società di Treviso - Articolo su Asolando come realtà viva sul Territorio.
Asolando al centro della cronaca - dal Gazzettino del 20 Maggio 2012
Lunedì 14 Maggio la troupe di VIEVERDI dell’emittente televisi-
va Telearena capitanata dall’eclettico presentatore Stefano Cantiero, ha documentato un servizio su Asolo e gli aspetti più significativi del territorio. Ampio spazio è stato riservato a Noi di Asolando che, presenti con i nostri figuranti, abbiamo valo-rizzato la nostra Associazione e il suo fine. L’articolo sul Gaz-zettino di domenica 20 Maggio 2012 è la dimostrazione di come siamo considerati per il nostro impegno e il contributo che diamo alla promozione del territorio e alla comunità del nostro paese. Ringraziamenti e complimenti da parte della troupe al presidente di Asolando che naturalmente li ha girati a tutti coloro che si sono resi disponibili a partecipare all’evento.
Documentario su Asolo e sulle realtà culturali presenti sul territorio.
VIEVERDI di Telearena - un full imersion su cibi e tradizioni territoriali
Quando di notte si passeggia per una via
e ci corre incontro un uomo già visibile di
lontano perché la strada è in salita e c'è la
luna piena non lo afferreremo, anche s'è
debole e cencioso, anche se qualcuno corre
dietro a lui e grida, ma lo lasceremo prosegui-
re.
Perché è notte, e non dipende da noi che la
strada salga, dinanzi a noi, nella luna piena,
e inoltre, forse quei due hanno organizzato
quell'inseguimento per divertirsi, o forse tutt'e
due inseguono un terzo, forse il primo viene
inseguito senza ragione, forse il secondo vuol
uccidere e noi diverremmo correi in un omici-
dio, forse i due s'ignorano completamente, e
ciascuno di loro, sotto la propria responsabi-
lità, se ne corre a letto.
Forse sono dei sonnambuli, e forse il primo
ha delle armi.
E infine, non saremo stanchi, dal momento
che abbiamo bevuto tanto vino?
Possiamo esser contenti di non vedere più
nemmeno il secondo.
Pagina 4
I Passanti Franz Kafka
ASOLANDO NOTIZIE Organo informativo dell’Associazione
Pubblicazione trimestrale riservata ai soci.
Stampato in Asolo - Maggio 2012
Redazione: Mario Pandolfo - Gastone Zorzi
ASOLANDO NOTIZIE è presente sul sito
www.asolando.it
Info:
ASSOCIAZIONE ASOLANDO Via Carreggiate, 31010 ASOLO
Tel: 0423524152 - 3482225771 mailto: [email protected]
Sul nostro sito: www.asolando.it
trovi notizie fotografie filmati
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puoi scaricare il giornalino
Ci trovi anche su
cerca ASOLANDO
Alla Ricerca della Ricetta Perduta
Le Ricette degli Chef
Sardelle
Il suo naturale è de friggerle et ancora le poi arrostire se ti piace et mettili suso del succo de aranci o agresto mescolato con pocho d’olio.*
*Tratto dall’Arte della cucina in Italia dal XIV al XIX secolo - Maestro
Martino da Como - Cuoco al servizio del Patriarca di Aquileia
Pulire le sardine, togliere la testa ed eviscerarle, lavarle con cura e
asciugarle. Infarinarle leggermente e friggerle in olio bollente.
Disporle in una terrina, versare aceto bianco già bollito con una foglia
di alloro, coprire con poco olio. Riporre in luogo fresco per alcuni
giorni. A piacere le sardine possono essere disposte a strati con cipolla
appassita in olio e aceto.
Caffe Centrale - Asolo Tel. 0423 952141 [email protected]
Prduzione OLIO EXTRA
VERGINE d’OLIVA dei
COLLI ASOLANI
Qualità Superiore
“ chi non ride mai non è una persona seria “