A B B O N A T E V I !SOLO €. 5 PER 10 NUMERI !Rivolgersi in Bib lioteca 054290220

LA REDAZIONE:Davide Baldessarelli (D.B.), Francesco Fanti (F.F.),Edoardo Pasquali (E.P.), Alan Vanguardia (A.V.),

Gabriele Verrillo (il filosofo della redazione).

TIPOGRAFIA: Sergio Caroli-Oretta TurriniF.i.p. c/o Biblioteca Comunale di Borgo Tossignano

IL GIORNALINO CI COSTA COME UN GELATO DA ½ EURO…… Grazie!

Anno 3, Numero 7 LUGLIO-AGOSTO 2009

f ino a novembre, nel periodo di presenza della ZanzaraTigre, occorre: trattare con larvicidi i tombini, le caditoiee tutti i potenziali ristagni d’acqua nelle aree pubbliche.La disinf estazione degli spazi pubblici è stata affidata

alla dita SIREB. Il prodotto sarà distribuito all’Ufficio Se-greteria

PORTALE DELLE ASSOCIAZIONI: www.btossignano.it

Giovane sogliola si annegaAveva una vita piatta

Girolamo Pescando a pagina ...68

Sommario*Palazzo baronale vendesi*Elezioni amministrative

*Giunta rosa*Quando il Santerno si fa amico

*Rivoluzione verde*L’Avis è pronto per partire

*Allarme abbandono animali*Stop alle corse in Montanara

*Serate Borghigiane*Acqua di terra, terra di luna

*Codrignanese killer?*Asmer e il clima

*L’agri...cultura e gli animali*Risaia

*Diamo voce ai lettori*Recensioni

*Foto confortanti*Service Cordio

*Sport: occhio critico*«Più giovani, meno mercato»

*Fabio Gatti sbaraglia le schiappe*Appuntamenti

La rubrica delFilosofogabrieleverrillo a pagina 7

Nello sport a pagina 15 intervi-sta a Renato Pozzi, presidentedel nuovo Borgo Tossignano.Inoltre il calcio mercato della

Valsanterno 2009 (il nuovo no-me del Borgo Tossignano.

macabroritrovamentodi un gattinoimbustato in unsacchetto blu.

A pagina 6

SAGRA DI SAN BARTOLOMEO24 AGOSTO 2009 ! ! !

2 cronaca

Borgo Tossignano. L'ex Palazzo Baronale, in quel di Tossignano, è all'asta. La deci-sione, presa circa un mesetto fa dal Demanio dello Stato, proprietario dell'immobi-le del XVI, ha spiazzato il comune di Borgo Tossignano, che da diversi anni cercadi acquistarlo per valorizzare l'immobile con un centro di documentazione sullastoria e sulla formazione della Vena del Gesso Romagnola e sul Parco regionaleomonimo, di cui Tossignano fa parte. Ma le casse comunali boccheggiano e per ilmomento il progetto che comprendeva anche l'impiego del Palazzo baronale come succursale universitaria si sta piano piano sfu-mando. «Il problema degli anni scorsi era che il Demanio non aveva ancora individuato chi era effettivamente il proprietario delPalazzo baronale - spiega Renato Sartiani, vicepresidente del Parco regionale dei Gessi Romagnoli -, quindi le Amministrazioni co-munali passate non sapevano a chi rivolgersi per l'acquisto. L'Amministrazione comunale della Dazzani - prosegue Sartiani - avevainoltre ottenuto un finanziamento europeo (Obiettivo2, ndr), che aveva dato il largoad una possibilità di acquisto dell'immobile, maper il fatto del proprietario sconosciuto il Demanio non ha dato la possibilità di prenderne possesso, e quindi i fondi sono serviti perristrutturare l’ex Casa dei maccheroni, ora Casa delle Associazioni». Inoltre, a dare valore all'edificio, l'Amministrazione comunaleuscente avrebbe voluto avviare uno stretto progetto di collaborazione con la Facoltà di Scienze della Terra dell'Università di Bolo-gna, ricalcando la falsa riga di quell'iniziale progetto avviato con l'aiuto del prof. Gian Battista Vai. Parlando nello specifico dell'im-mobile, si tratta di un edificio libero, ma con uno stato di manutenzione pessimo. In totale, una porzione di 308 mq commerciali,chesi sviluppa su tre livelli: al primo livello la cantina, con accesso alla piazza Andrea Costa; il secondo livello composto da disimpe-gno, 3 vani, bagno e adiacente sottoscala; il terzo livello si distribuisce in 3 ambienti. Inoltre il vigente Prg (la cui variante dovrebbeessere approvata in Provincia a fine anno) inserisce l'edificio storico in zona omogenea territoriale A, tra le strutture destinate adattività di carattere collettivo culturale. Base dell'asta pubblica 135.400 euro, con una cauzione di 13.540 euro. La scadenza delle of-ferte è prevista per martedì 21 luglio per le ore 16, mentre l'esame delle offerte è in programma per il mercoledì successivo, il 22, dal-le ore 11. «Sia l'Amministrazione sia il Parco sono molto ottimisti su questo fronte - commenta Sartiani -. Sarà difficile che dei pr ivatipossano prendere parte all'asta dato che dovranno investire pubblicamente sul Palazzo baronale (ad esempio aprendolo al pubblicoo adattandolo a centro informazioni o studi)». Se la prima asta non avrà partecipanti, l'Amministrazione comunale potrà prendereparte ad un'eventuale seconda asta (con una base d'asta inferiore alla prima) attraverso la richiesta di fondi regionali attingendo dal-le casse del Parco regionale, che comprende in parte anche il territorio borghigiano e la stessa Tossignano. «I fondi che noi abbiamoin cassa - conclude Renato Sartiani - devono essere utilizzati per investimenti che vengono effettuati da enti pubblici, per questo sia-mo molto favorevoli al fatto che il Comune acquisti la struttura. Tossignano è la porta sud del Parco, e come tale abbiamo il compitodi preservarla e di proteggerne l'integrità strutturale e ambientalistica» (d.b.).

Stop all’Università a Tossignano?Palazzo baronale vendesiLa decisione presa dal Demanio non mette del tutto fuorigioco il Comune,interessato all’acquisto, che avrà il Parco come asso nellamanica.

IL CASO DEL MESE

La Scheda StoricaUn docume nto del 15 luglio 1566 afferma che il Cardinale Marco Sitico D’altempsaveva già dato inizio ai lavori del secolare Palazzo Baronale di Tossignano e chenell’autunno dello stesso anno era già parzialmente abitabile. I lavori si protrassero,tra modifiche e aggiunte, per una dozzina d’anni fino al 1578, anno in cui un altrodocumento fa menzione di « un loggiato ricavato nella facciata prospiciente la piaz-zetta di San Girolamo». Dal 1566 al 1700 l’edificio ha avuto come ospiti gli Altempsdurante le loro visite al feudo. Passò poi ai marchesi spada di Bologna per una cin-quantina d’anni (fino al 1757) ed infine al marchese Francesco Marvelli-Tartagni diForlì che lo tenne come sua s ede fino al 1797. Da qui in poi il Palazzo subì un rapidodeclino finchè, il 18 maggio 1909 (praticamente cent’anni fa…) l’edificio fu acquista-to dal comune di Tossignano , che d estinò le stanze al primo piano come ricoveroper i poveri del paese, mentre adibì a sede scolastica il secondo piano. Nel biennio1938-1940 il comune provvide al restauro d elle scuole elementari, trasferendole nel-la parte posteriore della struttura, mentre la parte sovrastante la piazza fu vendutaalla Federazione dei Fasci di combattimento. Finita la guerra, passò al Demanio sta-tale (d.b.).

NELLE FOTO, IN ALTO A DE-STRA IL PALAZZO BARONALE

IN PIAZZA ANDREA COSTAOGGI; SOPRA IL PALAZZO

BARONALE NEL 1950.

Venerdì 31 luglio, ore 21.30 -Lungofiume spiaggetta - Borgo

Tossignano

CONTAMINAZIONI…Spettacolo con i partecipanti al labo-ratorio musicale condotto da John deLeo e Franco Ranieri. Ingresso 5 euro.

Borgo Tossignano. Riconfermata per altri 5anni l’Amministrazione comunale Dazzani(Per Borgo Tossignano insieme), che ha otte-nuto, nelle giornate di sabato 6 e domenica7 giugno scorso, il 65,20% dei voti (circa unpunto percentuale in meno rispetto allepassate elezioni). In tutto per la Dazzani 12consiglieri comunali (lei compresa), tra cui

tre giovani new entry, vale a dire Gabriele Barto-li, Clara Bucchi e Giulia Dardi. Con 603 voti dilista (pari al 34,80%) Vallata Libera Bettini sindacoporta il consiglio 5 rappresentanti (due del Pdl -Maicol Minoccheri e Chieruzzo Rossano -, due diUdc - Giampaolo Bettini e Antonio Dalle Fabbri-che -, e uno di Lega Nord - armando Manocchia -). Ad ottenere più punti preferenziali in assolutoè stato Bruno Ortolani (62); seguono Santi Miche-la (59) e Sartiani Renato (58), tutti e tre della listacivica Per Borgo Tossignano insieme.

cronaca 3

Borgo, sette assessori in giunta

Giunta più rosaTre giovani all’interno della Giuntacomunale:Michela Santi, Clorinda Mortero e Elena Costa.A Veroli le comunicazioni con il Circondario.

Presentata venerdì 26 la nuova giunta comu-nale, che rispetto a 5 anni fa annovera tra isuoi assessori tre donne e tre uomini. Tra isuoi membri, fanno capolino tre assessori, tut-te donne under 35: Michela Santi, 25 anni diCodrignano, a cui è stato affidato, tra gli altri,anche il rapporto con le frazioni; ClorindaMortero, 26 anni di Borgo Tossignano, che sioccuperà di tecnologia e attività produttive;Elena Costa, 30 anni di Imola, che avrà comecompiti principali politiche sociali, sanitarie ebenessere. Riconfermati Sergio Fiordalisi (64anni) come vicesindaco, assessore allo sport,lavori pubblici e sicurezza; Renato Sartiani (56anni), assessore alla cultura, istruzione e allamulticulturalità. Nuovo acquisto Romano Ve-roli (71 anni), attraverso cui passano i rapporticon il Circondario. Alla Dazzani rimangonol’indirizzo e coordinamento politiche comuna-li e programmazione economico finanziaria eterritoriale.

Elezioni comunali 20091130 voti alla Dazzani

L’amministrazione uscente vince le amministrative con il 65,20%. Per «VallataLibera» 5 consiglieri comunali divisi in 3 gruppi: LegaNord, Udc e Pdl.

Elezioni comunali 2009 – i datiIscritti Maschi: 1231 Iscritti Femmine: 1264Votanti Maschi: 906 (73,60%) Votanti Femmine: 939(74,29%)

Schede bianche: 68 (3,69%) Schede nulle: 44 (2,38%)Totale voti validi: 1733 (93,93%) Totale voti non validi:112(6,07%)

Confronto con le comunali 2004Dai dati delle passate amministrative emerge un vertiginoso calo deivotanti.Lista 1 Per Borgo Tossignano: 1284 (66,02%)Lista 2 La tua Vallata: 661 (33,98%)Totale voti: 1945

Totale voti non validi: 105Di cui Schede bianche: 72E voti nulli: 33

LISTA N.1DAZZANI STEFANIA

LISTA N. 2BETTINI GIAMPAOLO*

CANDIDATO VOTI N. CANDIDATO VOTIN.

ORTOLANI BRUNO* 62 CORPOSANTORICCARDO

9

PASATTI ALBERTO 9 GULMANELLIMATILDE CLELIA

15

BERTUZZI BRUNO 20 MOROTTI FABIO 13BUCCHI CLARA ELISA 26 CHIERUZZI

ROSSANO34

MORTERO CLORINDA 31 DALLE FABBRICHEANTONIO

26

VERSARI COSTANZO 27 MINOCCHERI MAI- 16

ZANIBONI EVARISTO 2 BOLOGNESIGIOVANNI CARLO

0

BARTOLI GABRIELE 41 GRIFFO ROSARIO 0DARDI GIULIA 22 AMERI PAOLO 0

BERTI GIULIANO 13 RAIMONDI ALBA 0RUGGIERO

GIUSEPPINA10 LOLLI CERONI

GILIA MARIA0

SANFILIPPOMARIA TERESA

4 ZACCARINI GIULIA 0

MALAVOLTI MARISA 30 MANOCCHIAARMANDO

34

SANTI MICHELA 59SARTIANI RENATO 58FIORDALISI SERGIO 47

TOTALE 461 147

*Ritirato, al suo posto il primo dei non eletti

Le preferenze in consiglio

CRONACA4

D.B.Borgo Tossigna no. Rivol uzione in zona Rineggio. Da circa due mesetti infattiruspe ed escavatori hanno d eviato il corso d el Santerno (con una riduzione mag-giore della metà), s pianandolo in entrambi gli argini adiacenti alla zona dell'ex«Gatto Nero», per far s pazio ad una mini centrale idroelettrica che produrra e-nergia elettrica per 250 abitazioni circa, il cui progetto risaliva ormai al 2005, inlinea con quanto dettato dal protocollo di Kyoto sull’inquinamento .Come è nata l’idea di installare una minice ntrale?«L’idea di fare una mini centrale idroelettrica – spiega Guliano Capanelli dellaSiat (Società idroelettrica Appennino Tosco-romagnolo, che sta svolgendo i lavo-ri di installazione dell’impianto) – è nata perché molti Paesi nel mondo si dannoda fare per ridurre gli impatti ambientali e le emissioni, e quindi con il Proto-collo di Kyoto e con i dettami della Comunità europea, che prevede a propositouna riduzione del 20% delle emissioni inquinanti, abbiamo deciso di buttarci inquesto pro-getto, che risale al 2005».Ora siamo nel 2009. C’è voluto così tanto per dare inizio ai lavori?«Ovviamente – conti nua Capanelli - c’è stata molta burocrazia da passare, tant’è che solamente nel 2007 è stato presentato ilprogetto i n Regione e in provincia. Poi il 20 aprile scorso siamo riusciti ad ottenere l’ok per i lavori e ci siamo dati da fare in fret-ta per iniziare con l’estate, dato che il fiume in questo periodo va un po’ pi ù in secca».

Passando invece ai dati tecnici dell’impianto. Di che cosa si tratta?«Allora, si tratta nello specifico di una mini centrale idroelettrica, il cui costo si aggiraintorno al milione di euro (di cui una parte è stata finanziata dalla Banca di Credito coo-perativo Ravennate Imoles e, ndr), posizionata proprio sotto la diga del fiume, vicinoall’imbocco del vecchio canale che riforniva il paese e il mulino di acqua.Quest’impianto – completa il ragionamento Capanelli - risulterà completamente interra-to e coperto da uno strato di legno , con un impatto ambi entale pratica-mente nullo, esfrutterà il salto di 5 metri della diga subito sopra, producendo dagli 800 mila kilowattad un megawatt l’anno, l’energia che serve più o meno a 250-300 appartamenti». In pra-tica, l’acqua che, spinta dal salto della diga, defl uirà all’interno dell’impianto verrà inca-nalata tutta verso una turbina, che azionandosi attraverso una dinamo produrrà energiaelettrica utile che verrà immediatamente immessa nei cavi della rete comunale, a pochi

passi dal cantiere dei lavori, che dovrebbero terminare ad inizio 2010. La mini centrale è telecomandata e si autoregola in fun-zione dei flussi e della portata d’acqua, risultando così autonoma e richied erà così non troppa manutenzione.Ci saranno ovviamente dei vantaggi una volta attivato l’impianto.«Il vantaggio di questo impianto – conclude Giuliano Capanelli – sarà quello che, una volta in funzione, potrà produrre un totdi energia senza produrre inquinamento, evitando infatti l'immissione in atmosfera di 500-600 tonnellate di CO2 (anidride car-bonica) e la combustione di 150-180 tonnellate di petrolio l'anno . Lo sfr uttamento delle fonti di energia rinnovabile è la gra ndeopportunità che abbiamo di ridurre la nostra dipendenza energetica dall'estero e per salvare il nostro ambiente. Si tratta ovvia-mente di una piccola goccia, ma tante gocce fanno pur sempre un mare, no?». Soddisfatta è anche la sindaco di Borgo Tossigna-no, Stefania Dazzani, che ha espr esso in pi ù occasioni la sua opinione favorevole a questo tipo di interventi a favoredell’ambiente. «Siamo finalmente riusciti, dopo una lunga procedura della Regione, ad a pprovare l’impatto ambientale e a dareinizio ai lavori. Grazie alle altre due centrali presenti lungo il corso del Santerno (una a Codrignano e una a Imola, ndr), ora sipotrà produrre energia el ettrica verde in modo pi ù continuativo e utile, prova che si può ricavare, con opere ad impatto ambien-

Energie verdi, anche Borgo si mobilita«Quando il Santerno

si fa amico»Capanelli, direttore dei lavori: «Ecco come produrre energia elettrica sen-za bruciare un kilo di petrolio». La Dazzani: «Siamo a favore dell’energiapulita».

ECCO LE FOTO DEI LAVORIALL’EX «GATTO NERO»

BIBLIOTECA COMUNALEVia della Resistenza, 17 - 40021 Borgo Tossignano

tel. 0542 - 90220 fax. 0542 94414 e-mail: biblioborgo@fastmail.itwww.comune.borgotossignano.bo.it/biblio.htm

BIBLIOTECA - MEDIATECA - INTERNETDOCUMENTAZIONE LOCALE ...

ORARIO ESTIVODAL 1/7 AL 31/8

LUNEDI 14,30-18,30

MARTEDI 14,30-18,30

MERCOLEDI 14,30-18,30

GIOVEDI 10-12,30 14,30-18,30

VENERDI 14,30-18,30

SABATO 10-12,30

D.B.Borgo Tossignano. Sono stati inaugurati nel pomeriggio di lunedì 29 giugno, in quel di Tossignano,due nuovi impianti fotovoltaici, rispettivamente uno per la Fondazione «Villa Santa Maria» e l'altroper la parrocchia S.Michele Arcangelo, entrambi gli edifici gestiti dal parroco don Tarcisio Foresti.Con queste due nuove installazioni, che sono state piazzate in parziale integrazione sulla coperturadell’edificio di villa Santa Maria e che sono attive da una ventina digiorni, si produrrà energia elet-trica rinnovabile e pulita per soddisfare gran parte dei fabbisogni interni delle due comunità, nellospecifico circa il 30% per la Villa e il 100% per la parrocchia, che come tale ha un consumo di ener-gia minore rispetto alla Fondazione tossignanese. Parlando di dati nudi e crudi, le due nuovissimestrutture produrranno la prima 10,8 kilowattora, 13.000 all'anno (destinati alla Villa), mentre la se-conda 3kWh (3.600 kWh all'anno in funzione della chiesa). Entrambi gli impianti, fortemente volutida don Tarcisio nonostante i suoi ottant'anni, sono stati finanziati sia nell'ambito del sistema di«Incentivazione statale della produzione di energia elettrica per conversione fotovoltaica della fontesolare» (Decreto 19 febbraio 2007 denominato «Conto Energia»), di durata ventennale, sia con ilcontributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che si ritiene soddisfatta del lavoro svoltofin qui. «La Fondazione Cassa di Risparmio - commenta il presidente della stessa Sergio Santi, nelsuo intervento all'inaugurazione di lunedì scorso - ha stanziato, nel progetto che sta mandando a-vanti ormai da due anni, circa 350 mila euro per aiutare le istituzioni locali, sia religiose sia pubbli-che, nell'installare nuovi impianti fotovoltaici. Dopo due anni possiamo dire che l'appello è statorecepito molto bene dalle comunità religiose, visto che la maggior parte dei fondi sono andati infavore di chiese locali (Santo Spirito a Imola, Comunità Maschile de Il Sorriso a Fontanelice el’Istituto Artigianelli di Santa Caterina di Imola, ndr)». Anche la comunità Santa Maria di Tossigna-no ha dunque raccolto l'invito della Fondazione a lanciarsi nell'energia verde. «Il finanziamentodella Fondazione Cassa di Risparmio, che ha messo in campo 1.500 euro a kilowatt prodotto, hapermesso di coprire il 20% della spesa complessiva, che si aggira intorno ai 100 mila euro - spiegaDaniele Mirri, l'ingegnere di «Alba Progetti» (società che opera nel campo delle tecnologie ad im-patto ambientale ridotto) che ha seguito le varie fasi del lavoro -. In questo modo possiamo pareg-giare le spese dell'impianto in meno tempo normale richiesto da questo tipo di impianti (7/8 anniinvece che 10, ndr)». Nel suo intervento lo stesso ingegner Mirri ha poi sottolineato come questi pannelli non abbiano bi-sogno di una grossa manutenzione, salvo i gruppi di conversione dell’energia che andrebbero cambiati ogni dieci anni.«Come per le auto ci sono vari modelli - risponde Mirri - anche per i pannelli solari c'è un'ampia gamma di modelli. Noiabbiamo scelto moduli fotovoltaici SunPower ad altissima efficienza, in silicio monocristallino, caratterizzati da una tec-nologia brevettata che ne determina i migliori standard di settore in termini sia di performance che di affidabilità neltempo. Non si tratta di certo dei pannelli più economici in commercio, e per questo il progetto è costato diverse energiesia in denaro sia in lavoro, anche se in futuro questi impianti non avranno bisogno di manutenzione, salvo qualche casoparticolare». Anche sulla durata degli impianti, l’ingegner Mirri ritiene che questi pannelli siamo molto longevi. «Dalmomento che si tratta di una forma di tecnologia nuova e che non ha un passato, si dice all'incirca sui vent'anni - conclu-de Mirri -. E' chiaro che un buono stato di conservazione di questi sofisticati apparecchi ne aumentano la durata negli an-ni e sono certo che questo tipo di investimento non avrà vita breve». Alla presentazione dei pannelli nuovi di pacca l'arzil-lo parroco tossignanese non si è tirato indietro nel far da Cicerone ai presenti (vescovo Tommaso Ghirelli compreso), e haespresso qualche commento sul lavoro che lui stesso ha voluto fortemente. «L'ispirazione è arrivata quando abbiamo i-naugurato i pannelli solari al Sorriso di Fontanelice - racconta don Tarcisio -. Lì ho visto quello che potevano realmentedare questi impianti e insieme all'ingegner Mirri abbiamo studiato un progetto per la parrocchia. Mi è piaciuta l'iniziati-va - continua il parroco - soprattutto perché richiama il principio della purezza, quell'energia pulita senza inquinamentoche non costa niente (a parte l'impianto ovviamente) e che non ha speculazioni».

CRONACA 5Tossignano più solare«Rivoluzione verde»

Installati i pannelli fotovoltaici cheprovvederanno al fabbi-sogno energetico dellachiesa S. Michele e della Villa S. Maria.

DALL’ALTO: IPANNELLI, DONTARCISIO FO-

RESTI E DANIE-LE MIRRI

Mercoledì 29 luglio - Codrignano - Piazza della PaceYes Man di Peyton Reed,

USA, 2008, 102 min.Carl Allen é un uomo la cui vita si è praticamente fer-mata, la sua parola d'ordine è No. Un giorno aderiscea un programma basato sul semplice i mpegno di direSì a tutto e sempre. Il potere del Sì i nizia a trasformarela vita di Carl in modo straordinario e inaspettato, fa-cendogli ottenere promozioni sul pos to di l avoro e a-prendo le porte a una nuova storia d'amore. Ma la suadisponibilità ad accogliere ogni opportunità può crearequalche difficoltà inaspettata.

Mercoledì 22 Luglio - Borgo Tossignano - Piazzetta DonBosco, in caso di maltempo la proiezione si terrà nella saladel Consiglio comunaleOnce di John Carney, Irlanda, 2006, 85 min.Un musicista irlandese, che durante il giorno l avora nel negoziodel padre e durante la notte suona per str ada sognando di potersfondare un giorno nel campo musical e, incontr a una r agazzaimmigrata dalla Repubblica Ceca, che si arrangia come può,accettando qualsiasi lavoro per mantenere la madre e la figlia. Idue sono accomunati dalla musica, lei i nfat ti é una pianista edecidono di suonare i nsieme riuscendo a realizzare un cd-demopromozionale, nel fr attempo però, tra i due nasce anche unreciproco senti mento.

CRONACA6

Casalfiumanese, ecco l’autoveloxStop alle corse in MontanaraLa Provincia lo aveva promesso ed eccolo qui, l’autovelox posizionato subito dopoCasalfiumanese in direzione Imola.

La Provincia lo aveva annunciato da anni (il progetto risale al 2007) e finalmente ec-co qui il nuovo autovelox posto all’uscita di Casale, nel tratto di strada compreso tral’ultimo comune della Vallata e Fabbrica. I lavori di installazione sono stati effettuatilunedì 13 luglio, mentre il collegamento dei cavi elettrici e il test di funzionamento èstato fatto nei giorni successivi. In corrispondenza di quel tratto, dove in precedenzaun segnale verticale lampeggiante rimarcava il limite di velocità, ora gli automobili-sti della Montanara dovranno stare molto attenti a non superare i 50 km/h, altri-menti la multa potrebbe essere salatissima.

F.F.Borgo Tossignano. Da poco tempo è avvenuto il cambio della guardia ai vertici dell’amministrazione del AVIS(Associazione volontari italiani sangue) che ha visto, come presidente uscente, il professore Gianluca Poggi e presi -dente neo -eletta Lara Angeli. È per questo che le abbiamo voluto chiedere come si è trovata e come procederà nel suolavoro. Lei ha cortesemente risposto e ha affermato che si è trovata benissimo, tutti gli altri soci l’hanno accolta a brac-cia aperte anche se è ancora molto spaesata per via del nuovo ambiente e si è resa conto che il lavoro da svolgere èmolto e parecchio complicato. La sua vita nell’Avis ha visto una rapida ascesa al vertice dell’associazione, infatti sola-mente due anni fa ha cominciato a donare sangue per via del peso al limite della possibilità di donazione (50Kg) eap-pena le si è presentata l’occasione si è candidata e ha ottenuto la presidenza. Ha continuato spiegando che l’Avis diBorgo Tossignano è un insieme di volontari che cercano di divulgare il messaggio che in qualunque banale operazio-ne chirurgica servono grandi quantità di sangue e i donatori sono ancora pochi. Infine gli abbiamo chiesto quali atti-vità svolgerà l’Associazione da lei presieduta e per quanto tempo resterà in carica. «Noi saremo sempre presenti intutte le iniziative a cui potremo prendere parte come per esempio la nostra ottima collaborazione con l’associazionemusicale de paese. Per quanto riguarda la mia permanenza come presidente dell’Avis di Borgo Tossignano sicura-mente resterò in carica per i 4 anni del mandato ma non si esclude il rinnovo se mi sarò trovata bene».

Avis di Borgo Tossignano«Siamo pronti per partire»Rapida intervista alla neo presidentessa dell’Avis di Borgo Tossignano, chefarà compagnia ai borghigiani per quattro anni.

Solitamente quando si va a pescare si pensa di trovare nel fiume solo pes ci e sullesponde solo anatre, ma nel periodo estivo si può assistere a scene come questa ovveroun gattino molto giovane chi uso in sacchetto bl u e gettato nel fiume. Molto probabil-mente era un gattino morto alla nascita del quale i padroni se ne sono vol uti disfarecome si faceva una volta, ovvero gettandolo nel fiume. Un’altra alternativa potrebbe ess ere che, un padroncino non più entu-siasta dell’animale domestico, s e ne sia disfatto ignobilmente chi udendolo ancora vivo nel sacchetto facendolo morire s offoca-to lentamente. Ogni animale, come ogni uomo ha diritto ad una sepoltura ma ancor di più ha diritto alla vita. Il diritto alla vitanon d eve ess ere un premio all’animale nel caso porti soddisfazione al padrone ma bensì un patto stabilito fra i due al momen-to che il possessore vi ene in poss esso dell’animale. Proprio in questi giorni siamo entrati nel caldo afoso dell’estate ed è or maiun dato di fatto che è in questi periodi che la curva degli abbandoni di animali si impenna esponenzialmente perché il cucci olocosì carino a Natale è ormai un peso sotto il sole nelle spiagge. Io per primo rinnovo l’invito di non abbandonare un animalenel periodo estivo e anche negli altri mesi, vi propongo i nvece di affidare il vostro amico ad un vicino di casa, un uomo di fidu-cia, un parente o più semplicemente a portarlo con voi sempre e ovunque per farlo sentire amato e rispettato (f.f.).

Ritrovamento macabro nel fiumeAllarme abbandono animaliEcco alcune foto del ritrovamento da parte di F.F. di un gatto morto imbustato rin-venuto in mezzo ad una diga.

Cronaca in foto 7Serate Borghigiane, buona affluenza

Viva la macchina FloydEcco le foto delle Serate borghigiane, che si sono svolte venerdì 19 e sabato 27 giugno,di martedì 7 luglio e venerdì 17 luglio.

L’amore è cieco: è per questo purtroppo che nessuno mi guarda... Si sa che certe volte ci si in-namora della persona sbagliata, di una persona non degna... Però non preoccupatevi, si puòrimediare in due modi: suicidandosi (potete usare il classico suicidio romano, l’harakiri ecc.)oppure, cari ragazzi delusi dall’amore, non dovete più pensare a quella persona, insomma ci

sono tante altre cose a cui pensare: al calcio, a divertirsi, a leggere. Per cui vedete, è meglio la seconda opzione della prima. Ilsenso di tutto questo?Io sono un filosofo, io posso dare molte risposte a tanti problemi, l’importante è affrontarli; l’importante è pensare. Per cuise voi avete dei problemi, volete infamarmi, scrivetemi v ia internet all’indirizzo e-mail

gabrieleverrillo@yahoo.itVi lascio con un’ultima perla di saggezza: se tu vai alla montagna e la montagna viene verso di te e tu non sei Maometto, cisono due possibilità: o è una frana oppure, caro, smettila di farti le canne perché ti fanno male. Pensa a divertirti in modomigliore!

Cogito, ergo sumParola al nostro filosofo

Gabriele Verrillo

CRONACA in breve9

Asmer e il climaBorgo Tossignano. Si è svolto nella mattinata di domenica 14 giugno ilconvegno «I cambiamenti climatici e le risorse rinnovabili», momento incui sono intervenuti anche Flavio Galbiati, del Centro Epson Meteo, Pier-luigi Randi, di MeteoRomagna, Vanny Mory, di Agsm Verona (la societàche ha svolto i lavori al parco eolico di Casoni di Romagna) e il Comitatoscientifico MeteoNetwork, che ha preannunciato un’estate caldissima. Acompletare il tutto lo stand dei maccheroni al ragù e della piadina roma-gnola e salsiccia a cura della Società Maccheroni (d.b.).

Borgo Tossignano. Ritorna l’appuntamento estivo con «Acqua di terra, terra diluna», la rassegna di eventi e spettacoli teatrali lungo la Vallata del Santerno. Sce-nario di quest’anno, la spiaggetta lungofiume sasdél, e protagonisti i ragazzi dellascuola musicale di Borgo Tossignano diretti da John de Leo (voce dei Quintorigo)e da Franco Ranieri. Lo spettacolo, dal titolo «Contaminazioni…», si pone a coronamento del viaggio di spettacolilungo la Valle del Santerno, e racchiude musica popolare e musica colta, parola detta e parola cantata, poesia e pro-sa, armonie e dissonanze: la sintesi di queste polarità è alla base del laboratorio di ricerca musicale di quest’anno.John de Leo ha condotto il laboratorio con i giovani della Scuola Musicale di Borgo Tossignano da quattro anni im-pegnati in un percorso di approfondimento del fare musica, da sempre accompagnati dal teatro e dalla professio-nalità di Stefano Randisi. Appuntamento dunque venerdì 31 luglio, ore 21.30, con ingresso allo spettacolo 5 euro (d.b.).

Acqua di terra, terra di lunaJohn de Leo pilota il viaggio

sulla terra di lunaIn programma venerdì 31 luglio, appuntamento alla spiaggetta Lungofiume, conle riprese esclusive di Televallata.

SOPRA , UN MOMENTO DEL-LO SPETTACOLO DELL’ANNO

SCORSO A TOSSIGNANO

Codrignano. Oltre duecento firme per la sicurezza della Codrignane-se. Hanno deciso di far sentire così la loro voce, i residenti della frazio-ne di Borgo Tossignano, anche un mese fa teatro di un incidente: quel-lo in cui ha perso la vita Alma Bernabè, 78 anni. L’anziana infatti è sta-ta investita da un’auto mentre si trovava sul ciglio della strada a pas-seggio con il suo cane, in un punto non lontano dal centro urbano diCodrignano. I residenti chiedono che venga fatto qualcosa per porrefine a questa emergenza sicurezza sulla strada provinciale e nella lette-ra indirizzata al sindaco di Borgo, Stefania Dazzani, a quello di Imola, Daniele Manca, all’assessore provincia-le alla viabilità, Giacomo Venturi e al commissario di governo della Provincia avanzano richieste precise.«Chiediamo — scrivono — che venga immediatamente affrontato e risolto il problema della sicurezza stradalecon l’applicazione di dossi, o con un sistema fisso di rilevazione della velocità oltre che con una maggior pre-senza sul territorio della polizia municipale». E poi rilanciano una proposta nell’aria già da tempo tra i deside-rata dei residenti: una pista ciclopedonale che colleghi Imola a Borgo Tossignano. Proposta, questa, fatta pro-pria di recente anche dal consigliere dell’Ucd Antonio Pezzi. Ma la lettera firmata da centinaia dei residenti èsolo l’ultima delle manifestazioni di preoccupazione che ci sono state in giugno.

Incidenti e strade a rischioCodrignanese killer?

Molte le firme di protesta per rendere più sicura la Codrignanese, in par-ticolare nel tratto in corrispondenza della frazione borghigiana di Codri-gnano. Le soluzioni: un autovelox o una pista ciclopedonale Borgo-Imola.

UNA VEDUTA DICODRIGNANO DALL’ALTO

(GOOGLE MAP)

IL GATTOIl gatto domestico (Felis silvestris catus) è unmammifero carnivoro della famiglia dei felidi(genere Felis). Oggigiorno si contano una cin-quantina di razze differenti riconosciute condelle certificazioni. Essenzialmente territo-riale e crepuscolare, il gatto è un predatoredi piccole prede specialmente roditori. Il gattoper comunicare utilizza vari vocalizzi (più di16), le fusa, le posizioni del corpo e producedei feromoni. Il gatto può essere addestratoad obbedire a semplici comandi e si conosco-no gatti che hanno imparato da soli a manipo-lare semplici meccanismi come le manigliedelle porte o i sciaquoni per il gabinetto. Ladenominazione gatto deriva dal latino cattusche proviene dal verbo cattare, curare. Il gattoè un felino che sorveglia la sua preda. Alcuniaffermano che cattus derivi dall'equivalentedall'antico egiziano qato.Il gatto riesce a vede-re in condizione di scarsissima luminositàgrazie al tapetum lucidum, letteralmente'tappeto lucido', formato da strati di cellulecontenenti dei cristalli riflettenti posti sotto laretina, che hanno la funzione di rispecchiarela luce amplificandola. Come l'uomo, il gattoha una visione binoculare che gli consente dipercepire la distanza. Di giorno la sua vista èmeno efficente ma coglie comunque bene imovimenti, anche se distingue difficilmente idettagli degli oggetti. È controversa la sua ca-pacità di vedere i colori. Recenti studi hannoperò dimostrato il contrario confermando lacapacità cromatica dell’occhio felino. In alcu-ne ricerche ne emergerebbe anche un certodaltonismo. Confonderebbero il bianco con ilgiallo, ed il rosso con il verde scuro.

L’ALBICOCCAL'albicocca è il frutto dell'albi-cocco. La pianta appartiene allastessa famiglia e genere di fruttiquali la ciliegia, la pesca e laprugna. Con alcuni di questi so-no stati prodotti vari ibridi mol-to apprezzati dai mercati in cuisono stati introdotti. Un esem-pio comune sul mercato Italianoè la Percocca.L'albicocco è unapianta originaria della Cina nor-

dorientale al confine con la Russia. La sua presenza data più di 4000 annidi storia. Da lì si estese lentamente verso ovest attraverso l'Asia centralesino ad arrivare in Armenia (da cui prese il nome) dove, si dice, venne sco-perta da Alessandro Magno. I Romani la introdussero in Italia e in Grecianel 70-60 a.C., ma la sua diffusione nel bacino del mediterraneo fu consoli-data successivamente dagli arabi, infatti Albicocco deriva dalla parola ara-ba Al-barquq. Oggi è diffuso in oltre 60 paesi e viene coltivato in climi cal-di o temperati e relativamente asciutti.La pianta in sé non patisce il freddoe sopporta temperature davvero rigide, tuttavia fiorisce molto presto ri-spetto a quasi tutti gli altri alberi da frutto e questo rende la produzione dialbicocche vulnerabile alle gelate primaverili. Inoltre l'albicocco è soggettoa funghi se troppo bagnato e le albicocche stesse possono marcire sullapianta: questi fattori hanno determinato la sua diffusione in climi caldi easciutti, dove il rischio di gelate è minore e minori sono le precipitazioni. Ilfrutto ha una dimensione tra i 3,5 e i 6 cm, un colore giallo uovo-aranciocon lievi sfumature rosse e una buccia leggermente vellutata. Presenta unseme singolo, che somiglia ad una mandorla. Le albicocche necessitano diun periodo dai 3 ai 6 mesi per svilupparsi e maturare e sono prevalente-mente raccolte a mano dai primi di maggio alla metà di luglio. Le albicoc-che vanno scelte ben mature e consumate entro pochi giorni dall'acquistopoiché sono frutti deperibili. Proprio per questa loro fragilità vengono con-servate o trattate in numerosi modi: essiccate (specie negli USA), sciroppa-te e conservate in lattine o congelate. Altrettanto comuni sono i prodottiderivati: il succo, la marmellata e la gelatina di albicocca, molto usata inpasticceria per apricottare torte e pasticcini. Apricottare (da Apricot, albi-cocca in francese e in inglese) indica l'azione di spennellare la superficie diuna torta di gelatina di albicocche prima di glassarla. Un esempio classicodi questa tecnica, molto diffusa, è la famosa torta Sacher.Le albicocche ven-gono impiegate solitamente in preparazioni dolci di vario tipo come gelati,sorbetti, marmellate e gelatine, succhi e sciroppi, torte e pasticcini. Tutta-via il loro gusto lievemente acidulo le rende adatte anche ad accostamentisalati, come le salse di accompagnamento alle carni rosse.

A BORGO TOSSIGNANO IL 2 GIUGNO 2009 CELEBRATO IL63° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA CON LA PREMIA-ZIONE DELL’8° CONCORSO SCOLASTICO A PREMI INDETTODAGLI EX COMBATTENTI SUL TEMA DELLA PACE.Un aspetto della solenne celebrazione è incentrato sul punto di forzacostituito dall’avvenire dei giovanissimi studenti, secondo una speri-mentazione svolta nell’ambito dell’Istituto Comprensivo di BorgoTossignano: quinte elementari di Castel del Rio, Borgo Tossignano,terza e quinta elementare di Sassoleone e terza media di Fontanelice.Si tratta di una iniziativa di questa nostra Sezione Valle Santernodell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (A.N.C.R.) i cuicomponenti, mediamente verso i novant’anni, stanno scomparendo.L’iniziativa di porre il problema dell’educazione alla pace ebbe origi-ne nel 1993 con l’inaugurazione del Parco della Rimembranza appo-sitamente intitolato “ricordare per la pace”. Fu motivata dalla sensa-zione dell’aggravarsi dello sbandamento dell’essere umano e dellaconseguente doverosa necessità di tentare una via per porvi rimedio.Alle gite patriottiche, con meta le città del Centro-Nord, fu conferito un carattere di avvicinamento alle Associazioni locali,per poi estenderlo alle Amministrazioni Comunali anche con la consegna di Messaggi di Pace.Dal 2001 furono avvicinate le Istituzioni scolastiche della Vallata per sperimentare l’educazione alla pace secondo il fonda-mentale concetto del “rispetto per sé stesso e per gli altri”quale ideale da proporre ai giovanissimi, con la prudenza del casoe salvo sempre il concetto di legittima difesa.Lo scopo era ed èquello di fornire, soprattutto ai giovanissimi chenon sono ancora condizionati, una regola di vita che valgaintanto a consentire loro uno sviluppo sereno nel loro ambiente famigliare, scolastico e nel tempo libero.Quest’anno, è stata rilevata l’attitudine degli studenti all’autocritica costruttiva, con i primi segnali in terza elementare, euna manifestazione eclatante nella terza media. Negli anni, abbiamo dapprima suscitato negli studenti sorpresa, poi abbia-mo visto nascere attenzione e partecipazione; proprio quest’anno gli studenti hanno dimostrato vivo interesseall’applicazione e addirittura all’autogestione del metodo di educazione alla pace basato sul rispetto della propria edell’altrui vita sulla traccia da noi proposta con l’approvazione degli insegnanti.Troppi incidenti (stradali, nel lavoro, fra le mura domestiche), troppi vizi, violenze, cattiveria, insolenza, avvilimentodell’essere umano, delitti, provocano in Italia molte decine di migliaia di morti ogni anno, migliaia di invalidi costretti a vi -vere in carrozzella con disagio per sé e per gli altri, centinaia di migliaia di feriti,danni economici rilevantissimi ai privati e allo Stato (questi ultimi da compensare

La Risaia!!!DI Alan

VanguardiaMI TROVAVO NELLA MIA CAMERA DA LETTO,

E MI GIRAVO I POLLICI COME NELLA SALA D’ASPETTO;DAGLI SCURI, COSI’ CHIARI,

VIDI LA LUNA COSI’ SPLENDENTE E PIENACHE MI SONO DOVUTO DARE LA CREMA (ABBRONZANTE).

MA DAL CHIAROR DEL LUMICINO SPENTOVIDI UN MELO, SALII SUL QUEL PERO,

COME ERANO BUONE QUELLE NESPOLE.MA ARRIVO’ IL PADRONE DEL MELOGRANO E MI DISSE:

«NON MANGIARE QUELLE FRAGOLE».IO ALLORA SCESI SUBITO DAL CACO

E ANDAI A COMPRARE DELLE PRUGNE,COSI’ MI TOLSI LA VOGLIA DELLE PESCHE.

Poesia dal titolo SIAMO ALLA FRUTTA(Flora e fauna della Luna)

Se volete vedere le avventure casalinghe di Alan Vanguardia e dei suoi amici, digitate on-line www.youtube.com e,nella casella delle ricerche, scrivere «Casa Vanguardia».

Buona visione

Diamo voce ai lettori

Pace, un ricordo mai sbiadito

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10 diamo voce ai lettori/ risaia

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L'associazione «La Giostra» è nata nel giugno del 1997 da un gruppo difamiglie che si sono riunite per tutelare i propri figli disabili o down, nellafase scolastica, lavorativa, occupazionale e sociale. La sfida è quella di farvivere la persona disabile nella quotidianità di un rapporto alla pari. «Sonoparole quasi scontate - afferma le presidente Miliana Bettuzzi - ma la cosaimportante di cui siamo convinti è che ognuno ha sempre delle potenzialitàsu cui bisogna lavorare. Esiste un detto secondo cui quel cromosoma in più che determina la sindrome di Down abbia fatto tantidanni, ma bisogna smentirlo, perché le persone down possono fare tante cose e noi su questo lavoriamo». «Noi abbiamo investitotanto tempo libero nella fase del dopo scuola quando i nostri ragazzi sono cresciuti e hanno sentito il bisogno di altre necessità -spiega Anna Venturoli, vicepresidente -. Una bella esperienza è stata il laboratorio teatrale svolto insieme alla scuola Paolini-Cassiano. Un gruppo di 16-17 ragazzi di cui la metà erano disabili. In seguito l'associazione non ha più potuto sostenere le spesenecessarie per lavorare ancora, ma i ragazzi, entusiasti dell'esperienza, hanno voluto continuare per mezzo dei propri sostenta-menti, autofinanziandosi. Questo è un validissimo esempio di integrazione per la città di Imola che però evidenzia la necessità dimaggiori fondi». E' nell'adolescenza che si sente maggiormente il senso di solitudine, particolarmente per un ragazzo disabile.L'associazione si impegna a contrastare l'esclusione e la solitudine soprattutto in questo periodo della vita, in cui urge ildistaccodalla famiglia per trovare la propria indipendenza. Anche igenitori vorrebbero questa indipendenza da parte dei propri figli, masappiamo tutti quanto sia problematico già in condizioni normali. Per raggiungere questi obiettivi sono tante le attività svoltedall'associazione: partecipazione e promozione di incontri, seminari, convegni per aree tematiche: «Il disabile dalla scuola al lavo-ro», «I teatri della diversità», «Antoniano Insieme», «Dopo di noi», «Crescere con la sindrome di Down»; indagini riguardo l'inte-grazione scolastica degli alunni disabili all'interno della scuola dell'obbligo per aiutare i genitori ad affrontare le tematiche relati-ve alla scuola in maniera più attiva; laboratorio teatrale integrato, frequentato da ragazzi disabili e non, avviato nel 2000 in colla-borazione con il Comune di Imola, la Cooperativa socialegiovani rilegatori, l'Istituto superiore Paolini-Cassiano, il Consorzio deiservizi sociali, la Compagnia della Luna Crescente, l'Università Aperta e la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola che ha con-cesso il sostegno economico; attività di musicoterapia in collaborazione con la Scuola comunale di educazionemusicale «Vassura-Baroncini»; realizzazione del progetto «Liberi nel Tempo libero», rivolto a favorire l'integrazione dei ragazzi disabili adolescentioffrendo occasioni di svago e aggregazione con ragazzi normodotati; realizzazione di attività di tipo ricreativo, culturale, sporti-vo; organizzazione di manifestazioni promozionali per raccogliere fondi per la propria visibilità nel contesto sociale e molto altroancora. Tuttavia il lavoro è tanto e spesso si sente la necessità di un aiuto. Sarebbe fondamentale al-largare labase sociale: «Vorremmo trovare dei volontari, ragazzi giovani, magari coetanei ai nostri in

Diamo voce ai lettorimediante aumento delle tasse). Per di più la dolorosa inarrestabile fal-cidia di giovani, che potrebbero essere la ricchezza del futuro, resi fra-

gili e disorientati dal deterioramento della Società verso il relativismo che induce l’individuo a credere di poter fare a meno diDio, anzi ad aver diritto di sostituirsi a lui. Ritornando al cennato 8° Concorso a premi, il tema di quest’anno “Esponi come ticomporti in famiglia, a scuola, nel tempo libero, per cercare la pace”, ha interessato 80 studenti dell’Istituto Comprensivo di Bor-go Tossignano presieduto dalla Prof. Anna Giargoni, per un totale di 162 elaborati tra prosa, disegno e poesia (quest’ultima facol-tativa). Si è basato su una serie di lezioni sperimentali impartite dal Presidente della Sezione Valle Santerno a far tempo dal 2001,ora disponibili sul sito internet www.comune.borgotossignano.bo.it/ANCR.htm, gentilmente messo a disposizione dalla Pro Lo-co di Borgo. Dati i lusinghieri risultati di quest’anno, tale raccolta sarà oggetto di rivisitazione per una più ampia diffusione. Èrivolta al senso di responsabilità dei genitori, degli insegnanti e degli studenti che costituiscono una fertile base per lo sviluppopersonale, sano, consapevole e producente per tutti. Per risolvere pacificamente e nel modo più equo gli attuali gravissimi e ap-parentemente irrisolvibili problemi, l’umanità abbisogna di nuove generazioni trainanti, consapevoli della sacralità di ciascunessere umano, coscienti del proprio dovere di servire ed aiutare i più deboli. Noi vecchi combattenti usufruiamo in larga misuradel principale conforto dellavita che è l’esperienza, nel nostro caso davvero eccezionale.Abbiamo ricostruito, lavorando accanitamente, dalle rovine della guerra, una nazione rigogliosa che dal 1956 al 1963 ha operato il“miracolo economico”, poi distrutto nel 1968 da altre mire che hanno portato, viavia, agli attuali squilibri dell’umanità, caduta inuna situazione di abbrutimento. L’uomo ha bisogno di una “registrata”: noi l’abbiamo proposta a cominciare dai più giovani, im-pegnando in ciò tutto il nostro entusiasmo e le ultime consapevoli energie. Per terminare, sui risultati dell’8° Concorso a premiregistriamo la presentazione di 162 elaborati tra prosa, disegno e poesia, con 64 studenti così premiati: assegno di € 2000 da sud-dividere fra le Scuole; a ciascun partecipante un attestato e unabandiera tricolore (1 m x 0,7 m), da esporre nelle solennità nazio-nali; a ciascunvincitore anche un fazzoletto tricolore da indossare in occasione di cerimonie patriottiche; a ciascun insegnante unattestato, come a ciascuna Scuola, labandiera e il fazzoletto tricolore.Nazionalismo? Decisamente no!Perché noi auspichiamo che la bandiera simbolo di ciascuna nazione, finora segnale di riconoscimento in battaglia, possadivenirein ciascuna nazione, bandiera di pace per l’intera umanità.

Giuliano Gardi

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L’Associazione «La Giostra»

Grazie per la bella festaLe attività dell’associazione che promuove l’integrazione scolastica,lavorativa, occupazionale e sociale dei disabili.

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Il mio giorno è cominciato in teLa mia notte mi verrà da te

Un sorriso ed io… sorrideròUn tuo gesto ed io… piangeròLa mia forza me l’hai data tuOgni volta che hai creduto in

meTu mi hai dato quello che

Il mondo non mi ha dato maiIl mio mondo è cominciato in

teIl mio mondo finirà con te

E se tu mi lasceraiIn un momento io morirò

Un sorriso ed io… sorrideròUn tuo gesto ed io… piange-

ròTu mi hai dato quello che il

mondoNon mi ha dato mai

Il mio mondo è cominciatoin te

Il mio mondo finirà con teE se tu mi lascerai

In un momento cosìTutto per me

Finirà con te…

Morgan, il nome d’arte di Marco Castoldi (Milano, 23dicembre 1972), è un cantante, musicista e autore ita-liano. L’artista ha raggiunto la popolarità in quantoper anni frontman della band «Bluvertigo». Ad oggista intrapendendo la carriera solista. Il brano «Il miomondo» è tratto dall’album «Italian songbook».

FOTO DI MARCOCASTOLDI IN ARTEMORGAN CON SI-MONA VENTURA,

FAMOSO PER AVERDOMINATO X FAC-TOR 2 ANNI DI SE-

GUITO.

modo che si possainstaurare un rap-porto di amiciziaalla pari. Non ser-vono particolariabilità per esserevolontario - spiega-no - basta la dispo-nibilità. E per chi

ne avesse voglia ma non si sentisse in grado, esistonocorsi propedeutici, per i quali potete informarvi presso dinoi. La funzione del volontario è qualcosa che aiuta an-che il genitore, lavorare sulle piccole cose quotidiane co-me far da mangiare, accendere il gas, lavorare con la pa-sta, esperienze di distacco dalla famiglia. Per cui la fun-zione del volontario dovrebbe essere in definitiva quelladi un amico, tutor amicale, per far vivere una vita il piùnormale possibile». «Nell'atto pratico è molto difficileper noi genitori - continuano concitatamente - perché ab-biamo il doppio ruolo di familiare e dimembro dell'asso-ciazione, alla quale diamo tutto quel che possiamo dare.Quindi sentiamo il bisogno di altre persone, volontariche abbiano la disponibilità come unica prerogativa».

CONTINUA DA PAGINA PRECEDENTEIn questo numero del Notiziario: a pagina 12 «Il mio Mondo», diMarco Castoldi, alias Morgan, mentre per i film (pag. 13) «Angelie demoni», con Tom Hanks il continuo del «Codice Da Vinci».

12 recensioni/rubriche

FOTO CONFORTANTI Il nostro appello è sta-to ben recepito! Final-mente ecco i famosiparcheggi per i moto-cicli e motorini (AFIANCO), mentre sia-mo ancora in attesa dialcuni posti per le bici-clette. Ed ecco comeCastelfiumanese di-venta Casalfiumanese,la foto A SINISTRAne è la prova.

IL MIO MONDOdi Morgan

MORGAN INSIEME ASIMONA VENTURA

NELLO STUDIO DI X-FACTOR, CHE HADOMINATO PER

DUE ANNI.

Nuova esposizione a Tossignano della mostra fotografi-ca dedicata all'opera di Valter Mita,

ad un anno dalla sua scomparsa, presso il Centro Visite. E’ il risultato di una selezionedi scatti, realizzati tra il 1967 e la fine degli anni Novanta, del censimento visivo degliedifici rurali dell'alta Valle del SanternoLa mostra rimarrà aperta sino al 20 agosto 2009Il catalogo della mostra è stato curato da Gabriele Angelini e Paola Mita e edito dallaAngelini Editore.

recensioni 13

Robert Langdon (Tom Hanks), un bri llante professore di simbologia, vieneconvocato con urgenza dal Vaticano per decifrare i l significato di un sim-bolo recapitato insieme a una lettera minatoria che sembra ricondurre aduna omonima setta realmente esistita, costituita da scienziati ed artistiin netto contrasto con i dogmi ecclesiastici , in un momento estremamentedelicato per la Chiesa, quello del Conclave per l'elezione del nuovo Papa.Al primo assassinio ne seguiranno altri e Langdon, aiutato dalla scienziataitaliana Vittoria Vetra (Ayelet Zurer), dal capo delle Guardie SvizzereRichter (Stellan Skarsgård) e dal comandante della Gendarmeria Vatica-na Olivetti (Pierfrancesco Favino) si troverà a condurre una caccia senzaquartiere all'assassino, tra funamboliche corse tra le strade di Roma ecriptici indizi celati tra statue e monumenti , per evitare che gli Illuminatiportino a termine i l loro piano di distruzione dello Stato Vaticano attra-verso l'esplosione di un ci lindro di antimateria appositamente trafugatodal CERN e nascosto nel cuore della Basi lica di San Pietro. Il fi lm mostrai l percorso di Langdon attraverso gli indizi che scopre man mano. E' chia-ro come ogni luogo sacro coinvolto sia caratterizzato dalla presenza diuna scultura di Gianlorenzo Bernini , un obelisco e un angelo. Il primo cardinale si trova nella "tomba di Santi" (valea dire la Cappella Chigi nella chiesa di Santa Maria del Popolo). Quando Langdon, che inizialmente pensava che sa-rebbe stato ucciso nel Pantheon, realizza che i l cardinale verrà ucciso lì, è ormai troppo tardi ... Il cardinale è sta-to legato e soffocato ed è ricoperto dai topi . Il suo corpo è stato marchiato con la scritta "earth" (terra), unodei quattro elementi iniziali , e il cardinale è in quella cappella, situata sottoTERRA. Dopo questa morte, che laChiesa non rende pubblica, Langdon nota come un angelo indichi verso ovest (leggendo una cartina geografica siaccorgerà che l'unica chiesa che si trova in quella direzione è la Basi lica di San Pietro). Arrivano in piazza SanPietro in tempo, ma scoppia una lite fra alcuni fedeli presenti in piazza e ad una bambina cade per terra la suabambola di pezza. Quando la raccoglie, nota che è piena di sangue. Infatti , al centro della piazza, nei pressi del-l'obelisco di San Pietro, giace i l secondo cardinale. Vittoria tenta di praticargli la respirazione bocca a bocca, maquando soffia, un mucchio di sangue schizza in faccia a Langdon... Il cardinale è morto. Gli sono stati perforati ipolmoni e sul petto ha un marchio, "air" (aria), un altro degli elementi iniziali . Per capire dove si trova i l terzo car-dinale, Langdon ha bisogno di consultare di nuovo dei documenti agli archivi Vaticani , come nel caso del primo car-dinale. Mentre si trova lì , viene tolta la corrente a quel settore e non c'è ossigeno. Ma per fortuna, fa cadere unoscaffale contro i l vetro che, dopo qualche secondo dalla sua perdita dei sensi , si rompe e gli permette di tornarea respirare. Scopre con qualche difficoltà che la prossima chiesa coinvolta è quella di Santa Maria alla Vittoria: cisi reca subito e trova i l terzo cardinale, appeso con delle catene su di una catasta infuocata e marchiato con"fire" (fuoco) sul petto. E' accompagnato dalla Gendarmeria Vaticana, ma l'assassino ha una pistola con si lenzia-tore, che usa per uccidere tutti quelli che trova. Intanto Langdon stacca la catena, ma non avendo più chi gli tieneferma la scala, fa scivolare la catena, lasciando cadere i l cardinale nel fuoco che, in pochi secondi , lo arde comple-tamente. Il quarto luogo coinvolto è la Fontana dei Quattro Fiumi . Arriva in tempo anche qui , accompagnato datre carabinieri che l'assassino fredda liquidandoli in poco tempo. Alle 23 esatte i l cardinale Aldo Baggia, i l quartocardinale, viene gettato nella fontana. Langdon si tuffa nella fontana gridando per avere aiuto. Il cardinale è le-gato ad una barella, per cui non può riemergere. Sta per smettere di respirare, quando Langdon si accorge chec'è un tubo sul fondo della fontana. Lo infi la in bocca al cardinale, che può così respirare. Si tuffano nella fontanaanche altre persone, cosicché i l cardinale possa essere tirato fuori dalla fontana. E' marchiato con la parola"water" (acqua). L'ultima chiesa sarà quella dove si riusnivano in gran segreto gli Illuminati nei secoli precedenti:i l Castel Sant'Angelo, a pochi passi dal Vaticano. I protagonisti lo raggiungono in breve, e scoprono anche un pas-saggio che conduce direttamente in Vaticano. Lì riescono a sventare l'omicidio del Camerlengo, e a ritrovare labomba, che si trovava nella tomba di San Pietro, i l fondatore della chiesa. Dopo aver fatto esplodere la bomba inaria, tutto sembra risolto, ma al professor Langdon qualcosa non torna, e quindi visionando le registrazioni effet-tuate dalla sicurezza dentro la stanza del Santo Padre, scoprono che i l complotto era stato organizzato dal Ca-merlengo (che aveva anche ucciso a suo tempo i l Papa, suo padre).

Angeli e demoni

La Valle del Santerno è un territorio situato nel cuore dell’Emilia Romagna. Essa prende il nome dalfiume Santerno, risalendo il suo corso si possono osservare i cambiamenti del paesaggio che da mon-tuoso diventa collinare e poi pianeggiante nei pressi della foce del fiume. L’ecosistema dalla valle èmolto ricco e comprende diversi animali, quali lepri, caprioli, volpi, istrici e molte piante che rendonoinconfondibile l’aria di questo territorio. Passeggiando nel periodo autunnale nei boschi della vallatasi può ammirare la bellezza di tutte le sfumature che assumono le foglie degli alberi, mentre si prepa-rano ad affrontare il freddo inverno e non è difficile riuscire a scorgere i prodotti che ci regala il sotto-bosco, come l’asparagina, le more e svariate specie di funghi.Molto suggestiva ed importante, dal punto di vista paesaggistico, è la Vena del Gesso, che costituisceuna delle formazioni geologiche più importanti e caratteristiche all’interno dell’appennino emiliano-romagnolo e a cui sono molto affezionato, dato che la mia casa si trova ai suoi piedi.Fra i vari paesi che sorgono vicino ad essa c’è Tossignano, un antico insediamento distrutto e poi rico-struito in seguito a dei bombardamenti.In questo caratteristico paesello si svolge la festa della polenta, di antica tradizione, durante la qualedegli abilissimi cuochi preparano una deliziosa polenta al ragù della quale vado matto.Nel punto più alto di Tossignano vi è una rocca, dalla quale attraverso una finestrella, si può osservareun meraviglioso paesaggio. Infatti, quando ne ho la possibilità, mi reco sempre in questo luogo ad os-servare le meraviglie della natura che si possono nascondere anche nelle cose più semplici , basta sa-perle apprezzare.La vena del Gesso , il fiume Santerno , i vari paesini situati in questo territorio sono le cose che, anchese ci sembrano banali , dobbiamo saper apprezzare per non dimenticare la nostra storia, le nostre ori-gini e le nostre antiche tradizioni.

Zannerini Nicolas - 3^ A

N O C C IO L I D A V I D E3 ^ A

Ritorna l’appuntamento mensile con il Service Cordio 2009. In questo numero viproponiamo il disegno di Davide Noccioli e il tema di Nicolas Zannerini.

Service cordio14

D.B.Borgo Tossigna no. «Non fusione, ma collaborazione», parola di RenatoPozzi. Così, lo storico presidente della Polisportiva Borgo Tossigna nospiega le operazioni di collaborazione con le soci età di Fontanelice eCasalfiumanes e, che in questo ultimo mes e si sono s usseguite ad unritmo infernale fino ad arrivare al verdetto fi nale. «Da s ettembre il cam-pionato di calcio delle tre società in questione cambierà – commentasempr e Renato Pozzi -: il Casalfiumanes e ha rinunciato alla secondacategoria ed ospiterà il set tore giovanile divallata (che però giocherà anche a Borgo e a

Fontana, ndr), il Borgo disputerà il campionato di prima cate-goria e il Fontana quello di seconda». T utto a pparentementemolto semplice. Ma in realtà ci sono molte modifiche che ver-ranno apportate alle soci età che si s partiranno la torta deglisponsor. «Dal prossimo anno il Fonta na si chiamerà Virtus Val-santero, mentr e il Borgo Valsanterno 2009 - spiega Pozzi –. Dalprossimo campionato inoltre nell’undici titolare dovrà sem-pre essere presente un giovane, almeno ’89». Quindi la societàborghigiana si but terà dunque s u una politica del giovane:riconfermati infatti Maicol Collina, Fabrizio Bacci e MatteoMonducci, mentre dalla Juniores , che si allenerà a Borgo conla prima squadra, promossi nell’organico della Prima catego-ria Matteo Grasso, Mirco Pozzi, Josè B ucchi, Maicol Ghirelli,Marco Pederzoli e Nicola Dardi.Abbiamo chiesto al presidentequanti fondi serviranno per alle-stire questa squadra, compresi gliacquisti di quest’estate. «Minimo35 mila euro - rispond e secco Re-nato Pozzi -, e 3.500 solo perl’iscrizione al prossimo campio-nato. Sicuramente il prossimoanno sarà molto difficile, ma nonci scoraggiamo».

sport 15

Torneo di tennis al centro sportivo, le fotoFabio Gatti

sbaraglia le «schiappe»E’ terminato domenica 28 giugno il torneo di tennis «Schia ppe di Borgo» organizzatoda Sabrina Giovannini e da Gabriele Turrini, che ha impegnato alcuni tennisti in erbaborghigiani e non per due settimane.

All’alba della stagione 2009-2010 incasa Borgo (o meglio Valsanterno2009…) regna l’ottimismo. Sarà peril successo schiacciante dell’annoscorso in Seconda categoria, saràper l’arrivo di nuovi giocatori sullacarta molto dotati, fatto sta che lasocietà è sicura di poter fare bene ilprossimo anno. Voglio renderel’idea con un detto popolare: «Chilascia la via vecchia per la nuova saciò che lascia ma non sa ciò che tro-va». Infatti della nuova categoriasappiamo solo che contiene squa-dre forti e compatte che voglionovincere a tutti i costi. Per quantoriguarda «la via vecchia» possiamofare affidamento sulle nostre ban-diere. Per esempio lo straordinarioAlex Lanzoni che è stato il maggioreartefice della promozione e altrigrandi giocator i che in ogni s ingolapartita fanno la differenza, vedi In-nocenti, ormai pararigori. Pensoquindi che il buon umore se ci saràci dovrà essere a metà stagionequando sapremo se Renato Pozzi, ladirigenza, e i giocatori hanno lavo-rato bene e si sono meritati la per-manenza in prima categoria o addi-rittura…(f.f.)

Categorie, guida alla fusione«Più giovani, meno mercato»Ecco i consigli di Renato Pozzi, presidente del Borgo Tossignano, da settembre Val-santerno 2009, che il prossimo anno disputerà il campionato di prima categoria.

Tutti i movimenti del BorgoAcquisti: Maicol Dalmonte (c, Casalfiumanese), An-drea Pondrelli (a, Ex Imolese), Luca Sergi (d, Dozze-se), Massimo Marchetti (c, Castel Guelfo). Cessioni:Luca Scheda (d, da definire), Luca Mazzanti (c, da de-finire), Matteo Morara (c, Castel del Rio), Devis Ga-baldo (a, Fontanelice), Andrea Zaccherini (a, f.p.), Jo-sef Ait-Bouazza (a, da definire).

A cura di F.F.

I VINCITORI E GLI ATTESTATI

Martedì 21 luglio: SPETTACOLO DI BURATTINI a Codrignanoluglio: SI GIRA: 2 film in piazza

31 luglio: laboratorio musicale “ACQUA DI TERRA TERRA DI LUNA3 agosto: CONCERTO del Corpo Bandistico “S. Ambrogio” a Borgo10 agosto: EMILIA ROMAGNA FESTIVAL concerto a Tossignano

1-15 agosto: a Tossignano : FESTA DEL V ILLEGGIA NTE24 agosto: a Borgo Tossignano SAGRA DI SAN BARTOLOMEO6 settembre: GITA PATRIOTTICA dell’Associazione Combattenti4-5-6-7-8 settembre a Codrignano: FESTA DEL GARGA NELLO

11-12 settembre: FESTA DI FINE ESTATE a cura del Circolo ARCI27 settembre: TIPICA a Borgo Tossignano

MOSTRA DEI FUNGHI con l’AVIS18 ottobre: FESTA VOTIVA DELLA B. V. DEL BUON CONSIGLIO

8 novembre: ANNIV ERSARIO DELLA VITTORIA11 novembre: FESTA DI SA N MARTINO

6 dicembre: a Tossignano FALO’ DI SAN NICOLO’6 dicembre- 6 gennaio: BUONE FESTE A BORGO TOSSIGNANO

2009 a B o r g o T o s s i g n a n o

T o s s i g n a n oFesta del Villeggiante

1– 15 AGOSTO 2009a cura della pro loco di Tossignano

IL DIRETTIVO U-SCENTE DELLA

PRO LOCODI BORGO

1 Sergio Caroli2 Orioli Aliero3 Denis Grasso -4 Innocenti Diego5 Driss Jalal6 Benedetti Vanda7 Fabbri Bruno8 Renato Sartiani9 Lucio Visani10 Monti Fabio11Brusa Alessandrorevisori dei conti:Veroli Marco,Caroli Lia,Noccioli Eva

Si ricorda che in autunno avrà luogo il rinno-vo del Consiglio Direttivo della Pro Loco diBorgo. E’ bene fin d’ora escogitare soluzio-ni per farla funzionare meglio. La Pro Locoha cercato di promuovere un’ immagine uni-taria del territorio e di coltivare alcuni obietti-vi comuni da “condividere” e su cui lavorareinsieme per “vivere bene in paese”. Pur-troppo questi obiettivi sono sempre menovisibili e hanno sempre meno credito. E seanche le iniziative aumentano di numero,esse sembrano meno collocabili in un per-corso coerente di crescita e sempre piùinscrivibili a spunti individualistici che nonsanno fare “squadra”.

MONTI FABIOSUZZI FLAVIAN ASANI GIOVANNIMINOCCARI SERGIO

DI GIORNO GESSIC ADI GIORNO FRANCOLO MONACO D ANILO

BUGANE' FABIOABBONDANZA SUSIMAINETTI ANGELO

BOICELLI FRANCESC ABILLI ROBERTOFIORENTINI FABIO

FIORENTINI ROMANOGIANSERRA SILVIA

LANDI GIANCARLOPIERI CLARA

RIDOLFI REMOVAI PAOLOGRASSO SEBASTIANO

ZOTTI ANTONIOPIRAZZOLI M AURA

MORARA ALDOCAROLI LIAPATUELLI ADRIANO

RAFFINI ERMELINDAPATUELLI MILEN ASERRAVALLI GIANCARLO

CAROLI SERGIOBIAGI SERGIOBITTI RICCI LUIGI

CELESTIALI MARILENAGENTILINI DINOMAGNANI GIUSEPPE

PIERSANTI FAUSTOPOGGIALI ORLANDOQUADALTI GIULIANO

ROMOLI W ALTERSARTIANI PAOLOFILANDI GIULIA M ARIA

ORTOLANI BRUNOBALLONTI FRANCOFIORDALISI SERGIO

CAROLI GETULIOSAR ANI DANTESARTIANI REN ATO

BENEDETTI VANDADAZZANI STEFANIADAZZANI LUCIANO

ORIOLI ALIEROINNOCENTI DIEGOMELLONE VITO

VISANI LUCIOBARUZZI LEDORONCHI QUARTIERO

FABBRI BRUNOBRUSA ALESSANDROFALCONI GIAN FRANCO

In disordine sparso non si va da nessunaparte. Il disordine è l’effetto della mancanzadi obiettivi e di finalitàcondivise.Nel giugno 2006 con il mini convegno “ideeper il futuro”, in occasione della Festa delVolontariato, tentammo un momento di ri-flessione insieme con l’associazionismo lo-cale e l’Amministrazione comunale. Non cisiamo presi sulserio?Probabilmente dovremmo ripartire di lì, daquello che ci si è detti in quella occasione,per ridare vigore, parola, dignità e obbiettivicoerenti e visibili all’associazionismo di vo-lontariato in generale e a questa Pro Loco inparticolare.