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fonderi ushtrime per projektimin e kases per derdhje te detaleve te ndryshme

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    1/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Tecnologia MeccanicaTecnologia MeccanicaUniversitUniversit di Bergamodi Bergamo

    FacoltFacolt di Ingegneriadi Ingegneria

    Corso di Laurea in Ingegneria GestionaleCorso di Laurea in Ingegneria Gestionale

    Anno Accademico 2010-2011

    ESERCITAZIONE

    Fonderia

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    2/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    STRUTTURA ESERCITAZIONE:

    - Richiami di Fonderia

    - Dimensionamento del modello

    - Dimensionamento sistema di alimentazione

    - Dimensionamento del sistema di colata

    Tecnologia MeccanicaTecnologia MeccanicaUniversitUniversit di Bergamodi Bergamo

    FacoltFacolt di Ingegneriadi Ingegneria

    Corso di Laurea in Ingegneria GestionaleCorso di Laurea in Ingegneria Gestionale

    Anno Accademico 2010-2011

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    3/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Si tratta di progettare: il modello la forma (in terra) pronta per la colata (riempimento e alimentazione)di un particolare meccanico, fornite le caratteristiche del materiale ed il disegno del prodotto finito rispettando la fattibilit del prodotto stesso, lestraibilit del modello dalla forma, la necessit di realizzare sottosquadri o fori passanti la necessit di progettare le anime e di dimensionare le portate danima.

    Progettazione ciclo di fonderia

    Richiami di fonderia

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    4/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Riepilogo delle problematiche

    SottosquadriSottosquadriAnime e portate danimaForiFori

    Filtri - Trappole - Sfiati

    Riduzione tensioniAumento resistenza forma

    Estraibilit del modello dalla formaLavorazioni successive

    Formazione di cricche a caldo

    Cavit di ritiroAlimentazioneAlimentazione

    DimensionamentoSpinta metallostaticaCanale e attacchi di colataCanale e attacchi di colataAltri elementi

    Scomposizione in piScomposizione in pi partiparti

    RaccordiRaccordi

    Angoli di spogliaAngoli di spogliaSovrametalloSovrametallo

    Aspetti geometrici geometrici del modello e sua realizzabilitrealizzabilit

    Attenzione alle variazioni di spessoreRaccordi - Dimensionamento

    Tensioni di ritiro

    Materozze - DimensionamentoRaffreddatori

    RitiroRitiroFenomeni che hanno luogo durantela fase di raffreddamentola fase di raffreddamentoin fase liquida e solidain fase liquida e solida

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    Il materiale versato nella cavit della forma, una volta solidificato e raffreddato completamente, presenter un volume minore di quello che

    aveva al momento della colata. Per compensare questa contrazionevolumetrica si aumentano le dimensioni del modello (rispetto a quelle del

    pezzo) di una quantit pari al ritiro previsto.

    Ritiro

    Valori medi di ritiro lineare (UNI 473)Valori medi di ritiro lineare (UNI 473)

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    Generalmente un pezzo realizzato per fusione presenta sia un grado di finitura superficiale piuttosto scarso sia errori dimensionali e di forma. Risulta quindi necessario disporre, su dette superficie di un opportuno sovrametallo. Quindi il modello presenter,

    rispetto al pezzo finito, dimensioni maggiori (se le quote sono relative a superficie esterne) e minori (se le quote sono relative a fori o, in generale, a superficie interne) di

    una quantit pari al sovrametallo previsto.

    Sovrametallo

    Valori indicativi del sovrametallo (in mm) per getti in acciaio Valori indicativi del sovrametallo (in mm) per getti in acciaio realizzati mediante fusione in terra.realizzati mediante fusione in terra.

    Richiami di fonderia

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    7/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    SovrametalloValori indicativi del sovrametallo (in Valori indicativi del sovrametallo (in mmmm) per getti in ghisa ) per getti in ghisa

    realizzati mediante fusione in terra.realizzati mediante fusione in terra.

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    8/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Disegno del Prodotto

    Ghisa grigia

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    9/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    ModelloSovrametallo su tutte le superfici: 3 mmRitiro: 1 %Angolo di sformo: 2

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    10/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    1 Piano di divisione delle staffe

    Sformo

    Sformo

    Pds

    Richiami di fonderia

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    11/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    2 Sovrametallo Ritiro SformiIl sovrametallo pu essere aggiunto o sottratto a seconda che si tratti di

    superfici interne o esterne: dipende dal caso specificoIl ritiro va sempre aggiuntoGli sformi sono diversi fra superfici interne ed esternePer la realizzazione di fori o cavit interne si utilizzano le anime

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    12/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    362610976547142467

    36.3+3 +3+ 0.33026.2+3 +3+ 0.22010.1+3 -3+ 0.11096.9+3 +3+ 0.9Dia. 9064.7-3 -3+ 0.7Dia. 7046.4+3 +3+ 0.4Dia. 4014.2-3 -3+ 0.2Dia. 2024.3-3 -3+ 0.3Dia. 3066.6+3 +3+ 0.6Dia. 60

    ModelloSovram.Rit.Dim.

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    3 Realizzazione foroPer realizzare un foro necessario mettere nella cavit realizzata dal modello nella forma in terra, ununanimaanima che rappresenta il foro stesso. Questo significa che il modello modello pieno come se il foro non ci fossepieno come se il foro non ci fosse. Devono per essere previste delle portate dportate danimaanima che hanno lo scopo di sostenere lanima una volta inserita nella forma.

    Passi:1) Dimensionare il foro tenendo

    conto di ritiri e sovrametalli2) Dimensionare le portate danima3) Aggiungere le portate danima al

    modello4) Disegnare lanima

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    14/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    3636.3+3 +3+ 0.330

    2626.2+3 +3+ 0.220

    1414.2-3 -3+ 0.2Dia. 20

    2424.3-3 -3+ 0.3Dia. 30

    AnimaSovram.Rit.Dim.

    Abbiamo gi visto le quote relative al pezzo che riportiamo Portate danima

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    15/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Modello finale

    Raccordo pari al sovrametallo

    Raccordo da tabella

    Portata danima

    Portata danima

    Semimodello superiore

    Semimodello inferiore

    Richiami di fonderia

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    16/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Modello e anima tridimensionali

    Semimodello superiore

    Semimodello inferiore

    Anima

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    17/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Forma allestita

    Richiami di fonderia

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    Grezzo di fonderiaRichiami di fonderia

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    19/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Esercitazione 25 marzo 2010Allievi Meccanici

    Universit degli Studi di Bergamo Facolt di Ingegneria

    TemaSi studi la realizzazione del componente descritto nel disegno,

    ottenuto mediane fusione in terra e modello in legno

    Dati del problemaAcciaio per getti (FeG520)Peso specifico: 7.8 g/cm3

    FAC S

    IMILE

    TEMA

    DESA

    ME

    Dimensionamento del modello

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    20/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Disegno del ProdottoDimensionamento del modello

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    21/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Si richiede:Si richiede:

    Il progetto di massima del modello (scelta del piano di divisione delle staffe, angoli di spoglia, raggi di raccordo) e dellanima (con relative portate danima).Si preveda un opportuno sovrametallo (uguale su tutte le superfici) per permettere la successiva lavorazione del componente alle macchine utensili.Il dimensionamento e il posizionamento delle materozze e del canale di colata.La scelta delle staffe (dimensioni secondo le tabelle UNI allegate).Il calcolo della spinta metallostatica.

    N.B. E richiesto un disegno qualitativo (quotato) del modello e dellanima in cui, oltre al piano di divisione delle staffe, siano indicati gli angoli di spoglia, i raggi di raccordo e le portate

    danima.

    Dimensionamento del modello

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    Grezzo

    Dimensionamento del modello

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    Grezzo

    Acciaio per getti (FeG520)

    Valori medi di ritiro lineare (UNI 473)Valori medi di ritiro lineare (UNI 473)

    Dimensionamento del modello

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    24/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Scelta del piano di divisione delle staffe- Evitare sottosquadri- Omogeneit del materiale- Mantenimento superfici cilindriche- Rendere agevoli le operazioni di formatura- Rispettare i vincoli impiantistici

    Dimensionamento del modello

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    25/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Disegno e dimensionamento del modello

    Ritiro Sovrametallo

    Angoli di spoglia Raggi di raccordo

    Portate danima

    Dimensionamento del modello

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    26/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Disegno e dimensionamento del modello

    Dimensionamento del modello

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    27/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Disegno e dimensionamento del modelloDime

    nsion

    amento del modello

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    28/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Disegno e dimensionamento del modelloRitiro = 1.8 %Sovrametallo = 4-5 mm

    Dimensionamento del modello

    3535.45100.4525

    6160.9100.950

    112111.8101.8100

    143142.7-102.7150

    112111.8101.8100

    397397.2-107.2400

    519519109500

    Quota arrotondata[mm]

    Quota modello[mm]

    Sovrametallo[mm]

    Ritiro[mm]

    Quota pezzo[mm]

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    29/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Disegno e dimensionamento del modello

    Angoli di spoglia = 2- 3Raggi di raccordo

    Angoli 10 15 mmSpigoli pari al sovrametallo

    Portate danima - non presenti

    Dimensionamento del modello

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    30/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Disegno quotatoDisegno quotato

    Dimensionamento del modello

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    31/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Dimensionamento delle staffe

    Vedi TabelleVedi Tabelle

    Questa operazione pu essere svolta in questa fase ma richieder una verifica una volta

    dimensionate le materozze

    Dimensionamento del modello

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    32/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Dimensionare il sistema di alimentazione per il grezzo in figura.

    In particolare determinare:In particolare determinare:1) Numero2) Posizione3) Dimensioni

    degli alimentatori (compresi di colletto) che si riterr opportuno introdurre affinch il getto si presenti privo di difetti, ovvero:- senza cavit di ritiro- senza porosit

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    33/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Acciaio per getti (FeG520)

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    34/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Moduli termici

    M1: barra=

    ++

    == 222

    22

    1 44/)(24/)(

    sdDdhDhhdD

    SuperficieVolumeM

    pipipi

    pi

    Scomponiamo il grezzo in geometrie elementari:

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    =

    ++

    = 222

    22

    3544/)397519(261397615194/61)397519(

    pipipi

    pi

    mm 47.15=

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    35/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    M2: barraM2: barra

    mmSuperficieVolumeM 75.8

    143354143352

    2 =

    ==

    mm

    sDHD

    HD

    M 35.20354

    41122112112

    1124

    112

    44

    2

    42

    2

    2

    22

    2

    3 =

    +

    =

    +

    =

    pipi

    pi

    pipi

    pi

    M3: cilindroM3: cilindro

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    36/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    - Una materozza centrale- N sulla corona circolare

    Da cosa dipende N N ? distanza di alimentazione

    Solidificazione direzionale

    8.7515.47 20.35

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    37/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    In prima approssimazione, considerata la simmetria del grezzo, prendiamo N=4

    X

    X

    X

    X

    X

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    38/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 1

    Il modulo da proteggere risulta pari a M1=15.47 mmDi conseguenza il modulo della materozza1 vale Mm=1.2 M1=18.56 mmSelezioniamo una materozza circolare con diametro D=100 mmDovendo essere Mm=Vm/Sm otteniamo

    hhVm =

    = 78544

    1002pimm hhSm +=+= 31478541004

    1002pi

    pimm

    Da cui h= 72.04 mm

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    M1=15.47 M2=8.75

    M3=20.35

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    39/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Collare coibentato

    Dimensionicollare

    Hsup=125 mm

    Hsup=125-30.5-18= 76.5 mm

    axb=630x630 oppure axb=630x800

    Materozza 1 collareMaterozza 1 collare

    L (mm)d (mm)Dm(mm)

    (0.18*100)=18(0.40*100)= 40100

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    Materozza 1

    Dimensionamento del

    collare

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    40/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 3

    Il modulo da proteggere risulta pari a M3=20.35 mmDi conseguenza il modulo della materozza1 vale Mm=1.2 M3=24.42 mmSelezioniamo una materozza circolare con diametro D=120 mmDovendo essere Mm=Vm/Sm otteniamo

    hhVm =

    = 113104

    1202pimm hhSm +=+= 377113101204

    1202pi

    pimm

    Da cui h= 131. 42 mm

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    M1=15.47 M2=8.75

    M3=20.35

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    41/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Collare coibentato

    Dimensionicollare

    Hsup=125-56-22= 47 mm oppure Hsup=160-56-22= 82 mm oppure

    axb=630x630 oppure axb=630x800

    Aumento Dm

    Materozza 3 collareMaterozza 3 collare

    L (mm)d (mm)Dm(mm)

    (0.18*120)=22(0.40*120)= 48120

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    Materozza 3

    Dimensionamento del

    collare

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    42/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Supponiamo di aumentare il Dm

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    Primo casoSelezioniamo una materozza circolare con diametro D=140 mmDovendo essere Mm=Vm/Sm otteniamo

    hhVm =

    = 153944

    1402pi hhSm +=+= 4401539414041402

    pipi

    Da cui h= 80.84 mmSapendo che Mm=1.2 M3=24.42 mm

    Dimensionicollare

    Materozza 3 collareMaterozza 3 collare

    L (mm)d (mm)Dm(mm)

    (0.18*140)=25(0.40*140)= 56140

    axb=630x630 oppure axb=630x800Hsup=125-56-25= 44 mm Hsup=160-56-25= 79 mm

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    43/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Supponiamo di aumentare il Dm

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    Primo casoSelezioniamo una materozza circolare con diametro D=160 mmDovendo essere Mm=Vm/Sm otteniamo

    hhVm =

    = 201064

    1602pi hhSm +=+= 5032010616041602

    pipi

    Da cui h= 62.73 mmSapendo che Mm=1.2 M3=24.42 mm

    Dimensionicollare

    Materozza 3 collareMaterozza 3 collare

    L (mm)d (mm)Dm(mm)

    (0.18*160)=29(0.40*160)= 64160

    axb=630x630 oppure axb=630x800Hsup=125-56-29= 40 mm Hsup=160-56-29= 75 mm

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    44/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Collare coibentato

    Dimensionicollare

    Hsup=160 mm Hsup=160-30.5-18= 111.5 mm

    axb=630x630 oppure axb=630x800

    Materozza 1 collareMaterozza 1 collare

    L (mm)d (mm)Dm(mm)

    (0.18*100)=18(0.40*100)= 40100

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    Materozza 1

    Dimensionamento del

    collare

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    45/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    160

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    100 140

    79

    111.

    5

    112

    112

    143 61

    6135

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    46/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Verifica distanza di alimentazioneSi individuano tre tratti da alimentare: corona circolare quattro razze perno centrale (per la materozza centrale in primis)

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    47/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Corona

    S (mm) Dmat Esito61 100 (pi*458-4*Dmat)/8= 130 3.5*S= 214 OK

    Distanza DA alimentare Distanza di alimentazione

    Distanza di alimentazione >= Distanza da alimentare OK

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    48/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Razze7 x s

    S (mm) Dmat Esito35 100 - 140 229-50-70 = 109 3.5*2*S= 245 OK

    Distanza DA alimentare Distanza di alimentazione

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    49/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Mozzo

    S (mm)Distanza da alimentare

    (mm)Esito

    112 112 3.5*S+2.5*S 672 ok

    Distanza di alimentazione

    (mm)

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    50/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Resa della materozzaVolume della cavit di ritiro

    Volume massimo alimentabile dalla materozzaClindrica o ovale

    Emisferica o sferica

    b = coeff. di ritiro volumetrico

    )/)20((

    )/)14((

    )(100

    max

    max

    bbVV

    bbVV

    VVbV

    m

    m

    mpr

    =

    =

    +=

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    51/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Resa della materozza

    32

    3max

    31max

    32

    1max

    max

    8242527)8.1/)8.114((4

    79140

    14838574

    5935428

    5935428)8.1/)8.114((4

    5.111100

    )8.1/)8.114((

    mmV

    mmV

    mmV

    VV m

    =

    =

    ==

    =

    =

    =

    pi

    pi

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    52/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 1: diagramma CaineUtilizzeremo materozze non coibentate.I coefficienti dellEq. di Caine valgono:

    1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.60

    0.1

    0.2

    0.3

    0.4

    0.5

    0.6

    0.7

    0.8

    0.9

    1

    x

    y

    cby

    ax +

    =

    1

    03.011.003.0

    1.0

    =

    +

    ==

    =

    c

    xyb

    aArea pezzi sani

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    53/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 1: curve isodelta

    ( ) ( ) 32

    333

    2

    33 14884000

    5.124

    144

    xyxVM

    yp

    p

    pi

    pi +

    =+

    =

    ( ) 313221 8840004

    35340004

    35340004

    50400500mm

    VmmV ===pi=

    pm VVY /=Posto e ed esprimendo anche mVin funzione del rapporto

    pm MMX /=DH /= 3kXY = 2

    33 )41(4

    +pi=

    p

    p

    VM

    k

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    M1=15.47 M2=8.75M3=20.35

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    54/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.60

    0.1

    0.2

    0.3

    0.4

    0.5

    0.6

    0.7

    0.8

    0.9

    1

    x

    y

    delta=0.5

    delta=1

    delta=1.5

    36.003.013.1

    1.0 +

    yScegliamo un rapporto x=1.3

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    55/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Delta y Vm (mm3)=y*VpMp (mm) 12.5 0.5 0.41 363977Vp (mm3) 883573 1.0 0.48 421269x 1.3 1.5 0.58 513762

    Materozza 1

    1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.60

    0.1

    0.2

    0.3

    0.4

    0.5

    0.6

    0.7

    0.8

    0.9

    1

    x

    y

    delta=0.5

    delta=1

    delta=1.5

    Il volume della materozza vale:(in funzione del volume da proteggere)

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    56/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    3324

    44 pipipi

    m

    m

    VDDHDV

    DH

    ===

    =

    Le dimensioni della materozza valgono:

    Delta y Vm (mm3)=y*Vp Dm (mm) Hm(mm)Mp (mm) 12.5 0.5 0.41 363977 97.5 48.8Vp (mm3) 883573 1.0 0.48 421269 81.3 81.3x 1.3 1.5 0.58 513762 75.8 113.8

    Materozza 1

    Scegliamo delle materozze cilindriche con dimensioni standard:

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    11575

    8080

    50100

    Hm (mm)Dm (mm)

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    57/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 1: dimensionamento collare

    collare coibentato

    dimensionicollare

    Dm (mm) Hm(mm) d (mm) L (mm)100 50 40 1880 80 32 1475 115 30 14

    Materozza 1 collare

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    58/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 3

    Il modulo da proteggere risulta pari a M3=20.35 mmDi conseguenza il modulo della materozza1 vale Mm=1.2 M3=24.42 mmSelezioniamo una materozza circolare con diametro D=120 mmDovendo essere Mm=Vm/Sm otteniamo

    hhVm =

    = 113104

    1202pimm hhSm +=+= 377113101204

    1202pi

    pimm

    Da cui h= 131. 42 mm

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    M1=15.47 M2=8.75

    M3=20.35

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    59/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 3: diagramma CaineIniziamo con lipotizzare materozze non coibentate.I coefficienti dellEq. di Caine valgono:

    1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.60

    0.1

    0.2

    0.3

    0.4

    0.5

    0.6

    0.7

    0.8

    0.9

    1

    x

    y

    1

    03.011.003.0

    1.0

    =

    +

    ==

    =

    c

    xyb

    aArea pezzi sani

    cby

    ax +

    =

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    60/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 3: curve isodelta

    ( ) ( ) 32

    333

    2

    33 14785000

    5.174

    144

    xyxVM

    yp

    p

    pi

    pi +

    =+

    =

    32

    3 7850004100100

    mmV == pi

    pm VVY /=Posto e ed esprimendo anche mVin funzione del rapporto

    pm MMX /=DH /= 3kXY = 2

    33 )41(4

    +pi=

    p

    p

    VM

    k

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

    M1=15.47 M2=8.75M3=20.35

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    61/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    53.003.012.1

    1.0 +

    yScegliamo un rapporto x=1.2

    1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.60

    0.2

    0.4

    0.6

    0.8

    1

    1.2

    1.4

    1.6

    1.8

    2

    x

    y

    delta=0.5

    delta=1

    delta=1.5

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    62/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Il volume della materozza vale:(in funzione del volume da proteggere)

    1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.60

    0.2

    0.4

    0.6

    0.8

    1

    1.2

    1.4

    1.6

    1.8

    2

    x

    y

    delta=0.5

    delta=1

    delta=1.5

    Delta y Vm (mm3)=y*VpMp (mm) 17.5 0.5 1.00 785546Vp (mm3) 785398 1.0 1.16 909197x 1.2 1.5 1.41 1108816

    Materozza 3

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    63/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    3324

    44 pipipi

    m

    m

    VDDHDV

    DH

    ===

    =

    Le dimensioni della materozza valgono:

    Scegliamo delle materozze cilindriche con dimensioni standard:

    Delta y Vm (cm3)=y*Vp Dm (mm) Hm(mm)Mp (mm) 17.5 0.5 1.00 785546 126 63Vp (mm3) 785398 1.0 1.16 909197 105 105x 1.2 1.5 1.41 1108816 98 147

    Materozza 3

    Dm (mm) Hm(mm)120 60100 10095 15

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    64/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Materozza 3: dimensionamento collare

    collare coibentato

    dimensionicollare

    Dm (mm) Hm(mm) d (mm) L (mm)120 60 48 22100 100 40 1895 145 38 17

    Materozza 3 collare

    Dimensionamento del sistema di alimentazione

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    65/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Dimensionare il sistema di colata per il grezzo in figura.

    In particolare determinare:

    - numero

    - posizione

    - dimensioni

    del canale di colata, canale di distribuzione e attacchi di

    colata.

    Dimensionamento del sistema di colata

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    66/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Grezzo

    Dimensionamento del sistema di colata

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    67/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Grezzo

    Acciaio per getti (FeG520)

    Dimensionamento del sistema di colata

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    68/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Volume del getto

    VV11::

    Scomponiamo il getto in geometrie elementari:

    ( ) 322 5353959

    461397519

    mm=

    =

    pi

    1 2 3

    Dimensionamento del sistema di colata

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    69/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    VV22::

    VV33:: 32

    3 78541010

    cmV == pi

    ( ) 322 3754155.2 cmV ==

    VVM1M1: 4 materozze: 4 materozze VVM3M3: 1 materozza: 1 materozzaDm (mm) Hm(mm)

    Materozza 1 100 112Materozza 3 140 79

    32

    1 3502876445.111100

    mmVM =

    =

    pi 32

    3 1216111479140

    mmVM =

    =

    pi

    Vgetto: 5353959+700700+1103428+3502876+1216111=11877074 mm3

    Dimensionamento del sistema di colata

    32

    11034284

    112112mm=

    =

    pi

    ( ) 32 700700414335 mm==

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    70/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Dimensionamento sezioni caratteristicheOccorre determinare larea della sezione di strozzatura (sezione minima)Imponiamo un bilancio di massa :

    vSt

    VS

    r

    =

    Dove: V =volume del metallo tr = tempo di riempimento (s) SS= area (complessiva) sezione di strozzatura v = velocit metallo nella sezione di strozzatura

    =

    A

    C

    S

    S

    SS

    Sistema non pressurizzato

    Sistema pressurizzato

    Dimensionamento del sistema di colata

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    71/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Vincoli temporaliIl tempo di riempimento deve essere minore: del tempo di inizio solidificazione ts delle parti sottili del getto del tempo di esposizione massimo tc allirraggiamento da parte della

    forma

    71.1skt Ss =

    Il valore di ts pu essere calcolato mediante una di queste formule sperimentali:

    Dove: s = spessore della zona pi sottile [cm] ks = costante empirica da tabella

    Dove: M = Modulo si solidificazione [cm] kM = costante empirica da tabella

    71.1Mkt Ms =

    Dimensionamento del sistema di colata

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    72/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Valori indicativi delle costanti k in funzione della temperatura di surriscaldo per getti colati in sabbia silicea.

    Valori indicativi del tempo critico di esposizione tc (s).

    Forme in terra (verde)Forme ed anime

    agglomerate con leganti sintetici

    4- 25 s fino a 60 s

    kM kS kM kS kM kS kM kSAcciai 2.0 0.6 8.0 3.0 18.0 6.0 30.0 10.0Ghise malleabili e bronzi 3.0 0.9 12.0 3.5 25.0 7.5 45.0 14.0Ghisa grigia e sferoidale 4.0 1.3 15.0 5.0 38.0 12.0 65.0 20.0

    SurriscaldoMateriale

    50C 100C 150C 200C

    Dimensionamento del sistema di colata

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    73/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Vincoli temporaliIl tempo di riempimento deve essere minore: del tempo di inizio solidificazione ts delle parti sottili del getto del tempo di esposizione massimo tc allirraggiamento da parte della

    forma

    )150]([295.26)100]([145.23)50]([35.26.0

    71.171.1

    71.171.1

    71.171.1

    +===

    +===

    +===

    ssktssktsskt

    Ss

    Ss

    Ss

    Il valore di ts pu essere calcolato mediante una di queste formule sperimentali:

    Dove: s = spessore della zona pi sottile [cm] ks = costante empirica da tabella

    Dimensionamento del sistema di colata

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    74/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Vincoli temporaliIl tempo di riempimento deve essere minore: del tempo di inizio solidificazione ts delle parti sottili del getto del tempo di esposizione massimo tc allirraggiamento da parte della

    formaIl valore di ts pu essere calcolato mediante una di queste formule sperimentali:

    Dove: M = Modulo si solidificazione [cm] kM = costante empirica da tabella

    ][2175.18][5.123.18

    ][6.3625.08

    71.171.1

    71.171.1

    71.171.1

    sMktsMkt

    sMkt

    Ms

    Ms

    Ms

    ===

    ===

    ===

    Dimensionamento del sistema di colata

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    75/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Vincoli temporali

    Il tempo di riempimento deve essere minore: del tempo di inizio solidificazione ts = 12.5 s del tempo di esposizione massimo tc =14 s

    Tempo di riempimento = 10 sTempo di riempimento = 10 s

    Dimensionamento del sistema di colata

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    76/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Calcolo della portata

    Vgetto= 11877074 mm3

    Q= V/tr= 11658732/10=1187707 mm3 /s

    Dimensionamento del sistema di colata

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    77/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Velocit di riempimento

    Hgcv = 2

    Dove: g = 9.8 (m/s2) H = altezza dal pelo libero (m) c = perdite di carico

    h

    smgv / 89.0160.025.0 ==

    Dimensionamento del sistema di colata

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    78/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Velocit di riempimento

    mHgcv = 2

    Dove: g = 9.8 (m/s2) Hm= altezza dal pelo libero (m) c = perdite di carico

    2

    2

    +=

    ifm

    hhH

    h i

    h f

    mmHm 53.1302160)56160( 2

    =

    +=

    smgv / 8.0131.025.0 ==

    Dimensionamento del sistema di colata

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    79/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    23

    1397/ 850

    1187707mm

    smm

    mm

    v

    QSA ===

    Sezioni

    Rapporto delle sezioniSc = canale colata / Sd = canale distributore / Sa=

    attacchi

    Sc / Sd / Sa4 / 3 / 2

    2 2794 mmSC =

    2 2096 mmSD =

    smv / 85.0~)80.089.0(5.0 =+=v media

    Dimensionamento del sistema di colata

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    80/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    Dimensioni

    Dimensionamento del sistema di colata

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    81/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    La spinta metallostatica

    Dove:

    g = peso specifico liquido (kg/m3)V1,2,3 = volume (m3)

    V2V2

    Dimensionamento del sistema di colata

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    82/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    La spinta metallostatica

    ( ) ( ) 3221 109712274

    35160397519mmV == pi

    ( ) ( ) 32 285285045.1716014335 mmV ==( ) 32

    3 4.975351461160112

    mmV == pi

    V1 V2V3

    Altezza staffa: 160 mm

    Ipotesi: trascuro materozze

    Dimensionamento del sistema di colata

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    83/84Tecnologia Meccanica Universit degli Studi di Bergamo Prof. Gianluca DUrso A.A. 10/11

    3321 47994281 mmVVVV =++=

    ( ) kgVVVF 115321 =++= Verso laltoLa staffa superiore pesa:

    ( )3

    3

    898126864500645715808780640000

    224823461608006302/

    7.2

    mm

    VVVVdmkg

    materozzepezzostaffasabbia

    sabbia

    ==

    ===

    =

    F=186 kg Verso il basso

    186 > 115 OKOK

    Dimensioni staffa

    Dimensionamento del sistema di colata