32 I I GIOVEDÌ 8 GIUGNO 2017 I CULTURA&SPETTACOLI · in trio acustico di Ruggeri; il 19 a Varese...

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32 I I GIOVEDÌ 8 GIUGNO 2017 I LA PROVINCIA DI VARESE CULTURA & SPETTACOLI di Laura Botter Da Enrico Ruggeri a I Le- gnanesi passando per Vit- torio Sgarbi: sono pronti 18 spettacoli e una sfilata di artisti per il Festival del Te- atro, della Musica e della Co- micità delle Terre Insubri. Musica, cabaret, teatro comico di strada e teatro canzone sono gli ingredien- ti della manifestazione che aprirà i battenti sabato 17 giugno. L’edizione numero 11 do- veva essere, secondo l’idea- tore e direttore artistico Francesco Pellicini, più con- tenuta rispetto alle prece- denti. Invece, complice l’ampio spazio dato alla mu- sica, non sarà da meno e toccherà un’area vasta dal- la Lombardia al Piemonte, fino al Ticino da Luino a Do- modossola e Lugano. «Il festival si è ampia- mente consolidato e radica- to sul territorio con artisti importanti - dice l’assesso- re regionale Francesca Brianza, nonché presidente della Regio Insubrica - Le edizioni sono sempre più corpose rinnovate e coin- volgenti. Basta vedere quanti sono i patrocini otte- nuti e i comuni interessati. È testimonianza di quanto la cultura possa essere veico- lo di coesione per unire, pro- muovere e mettere in con- tatto il territorio». «La provincia è partico- larmente vicina – spiega Cri- stina Riva, consigliere pro- vinciale alla Cultura – alle iniziative che coniugano bellezza del territorio e cul- tura. Portare il teatro nei luoghi inusuali, come capi- tava nei tempo antichi, per- mette di riappropriarsi del- l’agorà con la consapevo- lezza di portare nuove espressioni artistiche e di allargare il parterre a un pubblico che si avvicini con nuova forza e attenzione. Il nostro territorio poi è ricco e prodigo di artisti comici che nel recente passato hanno dato lustro alla no- stra provincia». «È un programma artisti- co intenso, per un’estate im- perdibile» come sottolinea Pellicini, ringraziando an- che artisti, sostenitori, am- ministrazioni locali aderen- ti al tour e istituzioni: Regio- ne Lombardia e Provincia di Varese, Regio Insubrica, Fondazione comunitaria del Varesotto. «Como quest’anno “rube- rà” l’apertura al Lago Mag- giore con Canzo, che il 17 giugno ospiterà I Legnane- si». Il giorno seguente, il 18 giugno, a Domodossola, Al- berto Patrucco e Luca Klo- bas, saliranno sul palco con la band I Delfini d’acqua dol- ce e Pellicini, in veste di con- duttore. Il folk luinese dei Trenin- corsa sarà protagonista il 28 a Ponte Tresa. Per la new entry Gavirate ci sarà lo spettacolo comico di Norberto Midani, il 1° lu- glio. A Gazzada Schianno, il 9, arriveranno i “Numeriuno” con omaggio a Lucio Batti- sti. E ancora a luglio: il 14 a Canzo sarà di scena il comi- co Gabriele Cirilli; il 15 a Lui- no, aperto dalla band I Delfi- ni d’acqua dolce, il concerto in trio acustico di Ruggeri; il 19 a Varese ci saranno Al- berto Patrucco e la Sottospi- rito band; il 21 a Maccagno con Pino e Veddasca Riccar- do Bocor e Urbano Moffa; il 22 al Museo Maga di Galla- rate la Treves blues band. Il 24 luglio, si espatria a Lugano, col concerto di Giorgio Conte mentre il 27, nell’ottocentesca Villa Riz- zoli di Canzo, Vittorio Sgar- bi accompagnerà il pubbli- co in uno spettacolo teatra- le alla scoperta di Michelan- gelo. Stefano Orlandi presen- terà, il 29 a Germignaga l’omaggio a Guccini mentre il 29 a Ispra torneranno con un concerto-cabaret musi- cale Pellicini e i Delfini d’ac- qua dolce. Ad agosto si sbarca in Piemonte con la doppia da- ta di teatro comico di strada di Claudio Cremonesi, il 3, e Stefano Locati, il 4. Lunedì 7 sulla piazza a lago di Caldè, Pellicini e i Delfini d’acqua faranno tappa col “Primo bacio tour 2017”. Sabato 9 settembre si chiuderà a Lovere, sul lago di Iseo, con lo show delle fontane illuminate di Saule Kilate che creeranno sugge- stioni a ritmo di musica classica e violino. n LA KERMESSE Al via la nuova edizione della manifestazione con 18 spettacoli diretta da Francesco Pellicini Il Festival che valorizza le Terre Insubri Con musica, teatro e grande passione di Marco Tavazzi L’amore. La passione. Il le- game che unisce due perso- ne e che da sempre rappre- senta uno dei più grandi mi- steri della vita. Un mistero seducente. A volte doloroso. In ogni caso, una forza che scuote e cam- bia le esistenze. Lo scrittore e poeta Dino Azzalin esplora questo uni- verso, tesse trame e analizza con sguardo da protagonista le vicende che nascono dalla pagine del suo libro, “Nel se- greto di lei (storie di amore e di buio”, edito da Es nella col- lana Ars Amandi. Azzalin, dopo numerose presentazioni, approda a Parma, all’Eno-Libreria Chourmo, dove porterà la sua opera attraverso la presenta- zione di Lauro Ferrari (lette- ratura di viaggio) e Angelo di Mola (medico). L’appunta- mento è sabato alle 18. Come si legge nella sche- da, «questi racconti sono sta- ti scritti nell’arco di diversi anni sulle “strade del mon- do”. Il fil rouge è il legame amoroso, negli aspetti più re- conditi e imperscrutabili del nostro vivere, fino a quello tra divinità e l’uomo, tra la vi- ta e la morte. “L’amore che non si fa carne non è vero amore”, ed è proprio esplo- rando queste storie anche con la parola poetica che il buio si può trasformare nella più “diffusa delle luci”. Dal li- bro ne esce, infatti, una figu- ra umana che si articola fra latitudini del gioco e longitu- dini dell’eros, solcata in ma- niera trasversale dalla poe- sia e dalla sua bellezza». Il libro è viaggio attraver- so le varie esperienze di vita, avventure che scendono fin nelle profondità dell’anima e dell’eros. L’essere umano viene col- to nell’essenzialità della sua ricerca di appagamento del desiderio che lo consuma. «Il libro ricostruisce una sorta di percorso segreto, un viaggio attraverso i vari contesti dell’amore e del do- lore, nelle varie fasi della vi- ta, che, dopo l’avventura umana, portano alla catarsi e alla purificazione percettiva. Un mosaico dove la carne riordina l’anima fino all’asce- si spirituale, dove viaggiare è una forma di fuga dalle pro- prie ossessioni, dove la pas- sione sperimenta il buio del- la perversione, mentre quel- lo della preghiera la luce del- la speranza. La luce onirica e l’esperienza vitale del sogno, si coniugano perfettamente con le immagini concrete della carne quasi mai metafi- siche. E la scrittura al femmi- nile ne è una testimonianza e, insieme a quella della poe- sia e della narrativa, comple- ta una profonda geografia dei sentimenti osservati an- che dalla parte più ambigua della cortigiana, della musa, della falena, dell’attrice, del- la casalinga». n IL LIBRO Azzalin prosegue il suo tour di presentazione della raccolta di racconti sull’universo femminile Amore, passione e desiderio Nel segreto dell’animo più profondo Dino Azzalin Archivio Il direttore artistico Francesco Pellicini Archivio

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32 I I GIOVEDÌ 8 GIUGNO 2017 I LA PROVINCIA DI VARESE

CULTURA&SPETTACOLI

di Laura Botter

Da Enrico Ruggeri a I Le-gnanesi passando per Vit-torio Sgarbi: sono pronti 18spettacoli e una sfilata diartisti per il Festival del Te-atro, della Musica e della Co-micità delle Terre Insubri.

Musica, cabaret, teatrocomico di strada e teatrocanzone sono gli ingredien-ti della manifestazione cheaprirà i battenti sabato 17giugno.

L’edizione numero 11 do-veva essere, secondo l’idea-tore e direttore artisticoFrancesco Pellicini, più con-tenuta rispetto alle prece-denti. Invece, complicel’ampio spazio dato alla mu-sica, non sarà da meno etoccherà un’area vasta dal-la Lombardia al Piemonte,fino al Ticino da Luino a Do-modossola e Lugano.

«Il festival si è ampia-mente consolidato e radica-to sul territorio con artistiimportanti - dice l’assesso-re regionale FrancescaBrianza, nonché presidentedella Regio Insubrica - Leedizioni sono sempre piùcorpose rinnovate e coin-volgenti. Basta vederequanti sono i patrocini otte-nuti e i comuni interessati. Ètestimonianza di quanto lacultura possa essere veico-lo di coesione per unire, pro-muovere e mettere in con-tatto il territorio».

«La provincia è partico-larmente vicina – spiega Cri-stina Riva, consigliere pro-vinciale alla Cultura – alleiniziative che coniuganobellezza del territorio e cul-tura. Portare il teatro neiluoghi inusuali, come capi-tava nei tempo antichi, per-mette di riappropriarsi del-l’agorà con la consapevo-lezza di portare nuoveespressioni artistiche e diallargare il parterre a unpubblico che si avvicini connuova forza e attenzione. Ilnostro territorio poi è riccoe prodigo di artisti comiciche nel recente passatohanno dato lustro alla no-stra provincia».

«È un programma artisti-co intenso, per un’estate im-perdibile» come sottolineaPellicini, ringraziando an-che artisti, sostenitori, am-ministrazioni locali aderen-ti al tour e istituzioni: Regio-ne Lombardia e Provincia diVarese, Regio Insubrica,

Fondazione comunitariadel Varesotto.

«Como quest’anno “rube-rà” l’apertura al Lago Mag-giore con Canzo, che il 17giugno ospiterà I Legnane-si».

Il giorno seguente, il 18giugno, a Domodossola, Al-berto Patrucco e Luca Klo-bas, saliranno sul palco con

la band I Delfini d’acqua dol-ce e Pellicini, in veste di con-duttore.

Il folk luinese dei Trenin-corsa sarà protagonista il28 a Ponte Tresa.

Per la new entry Gavirateci sarà lo spettacolo comicodi Norberto Midani, il 1° lu-glio.

A Gazzada Schianno, il 9,

arriveranno i “Numeriuno”con omaggio a Lucio Batti-sti.

E ancora a luglio: il 14 aCanzo sarà di scena il comi-co Gabriele Cirilli; il 15 a Lui-no, aperto dalla band I Delfi-ni d’acqua dolce, il concertoin trio acustico di Ruggeri; il19 a Varese ci saranno Al-berto Patrucco e la Sottospi-

rito band; il 21 a Maccagnocon Pino e Veddasca Riccar-do Bocor e Urbano Moffa; il22 al Museo Maga di Galla-rate la Treves blues band.

Il 24 luglio, si espatria aLugano, col concerto diGiorgio Conte mentre il 27,nell’ottocentesca Villa Riz-zoli di Canzo, Vittorio Sgar-bi accompagnerà il pubbli-co in uno spettacolo teatra-le alla scoperta di Michelan-gelo.

Stefano Orlandi presen-terà, il 29 a Germignagal’omaggio a Guccini mentreil 29 a Ispra torneranno conun concerto-cabaret musi-cale Pellicini e i Delfini d’ac-qua dolce.

Ad agosto si sbarca inPiemonte con la doppia da-ta di teatro comico di stradadi Claudio Cremonesi, il 3, eStefano Locati, il 4. Lunedì 7sulla piazza a lago di Caldè,Pellicini e i Delfini d’acquafaranno tappa col “Primobacio tour 2017”.

Sabato 9 settembre sichiuderà a Lovere, sul lagodi Iseo, con lo show dellefontane illuminate di SauleKilate che creeranno sugge-stioni a ritmo di musicaclassica e violino. n

LA KERMESSE Al via la nuova edizione della manifestazione con 18 spettacoli diretta da Francesco Pellicini

Il Festival che valorizza le Terre InsubriCon musica, teatro e grande passione

di Marco Tavazzi

L’amore. La passione. Il le-game che unisce due perso-ne e che da sempre rappre-senta uno dei più grandi mi-steri della vita.

Un mistero seducente. Avolte doloroso. In ogni caso,una forza che scuote e cam-bia le esistenze.

Lo scrittore e poeta DinoAzzalin esplora questo uni-verso, tesse trame e analizzacon sguardo da protagonistale vicende che nascono dallapagine del suo libro, “Nel se-greto di lei (storie di amore edi buio”, edito da Es nella col-lana Ars Amandi.

Azzalin, dopo numerosepresentazioni, approda aParma, all’Eno-LibreriaChourmo, dove porterà la suaopera attraverso la presenta-zione di Lauro Ferrari (lette-

ratura di viaggio) e Angelo diMola (medico). L’appunta-mento è sabato alle 18.

Come si legge nella sche-da, «questi racconti sono sta-ti scritti nell’arco di diversianni sulle “strade del mon-do”. Il fil rouge è il legameamoroso, negli aspetti più re-conditi e imperscrutabili del

nostro vivere, fino a quellotra divinità e l’uomo, tra la vi-ta e la morte. “L’amore chenon si fa carne non è veroamore”, ed è proprio esplo-rando queste storie anchecon la parola poetica che ilbuio si può trasformare nellapiù “diffusa delle luci”. Dal li-bro ne esce, infatti, una figu-ra umana che si articola fralatitudini del gioco e longitu-dini dell’eros, solcata in ma-niera trasversale dalla poe-sia e dalla sua bellezza».

Il libro è viaggio attraver-so le varie esperienze di vita,avventure che scendono finnelle profondità dell’anima edell’eros.

L’essere umano viene col-to nell’essenzialità della suaricerca di appagamento deldesiderio che lo consuma.

«Il libro ricostruisce unasorta di percorso segreto, un

viaggio attraverso i varicontesti dell’amore e del do-lore, nelle varie fasi della vi-ta, che, dopo l’avventuraumana, portano alla catarsi ealla purificazione percettiva.Un mosaico dove la carneriordina l’anima fino all’asce-si spirituale, dove viaggiare èuna forma di fuga dalle pro-prie ossessioni, dove la pas-sione sperimenta il buio del-la perversione, mentre quel-lo della preghiera la luce del-la speranza. La luce onirica el’esperienza vitale del sogno,si coniugano perfettamentecon le immagini concretedella carne quasi mai metafi-siche. E la scrittura al femmi-nile ne è una testimonianzae, insieme a quella della poe-sia e della narrativa, comple-ta una profonda geografiadei sentimenti osservati an-che dalla parte più ambiguadella cortigiana, della musa,della falena, dell’attrice, del-la casalinga». n

IL LIBRO Azzalin prosegue il suo tour di presentazione della raccolta di racconti sull’universo femminile

Amore, passione e desiderio Nel segreto dell’animo più profondo

Dino Azzalin Archivio

Il direttore artistico Francesco Pellicini Archivio