2016/2017 - iteatri.re.it web_161006095219.pdf · tratto da L’amico ritrovato di Fred Uhlman,...

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scuola secondaria di I grado Ragazzi 2016/2017

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scuola secondaria di I grado

Ragazzi2016/2017

teatro ragazziscuola secondaria di I grado 2016 - 2017

Carissime/i insegnanti,

manca ormai poco all’inizio della nuova rassegna di spettacoli per le scuole.Nel selezionare i titoli abbiamo cercato di ottenere un buon equilibrio tra novità e tra-dizione, repertorio e sperimentazione, dando spazio a tutti i linguaggi, con particolare attenzione a musica, danza ed arti figurative.Spettacolo di punta della stagione sarà una produzione d’opera della Fondazione I Teatri. Brimborium! Ossia l’armadio dei ricordi è una favola in musica che narra di un gruppo di oggetti dismessi rinchiusi in un vecchio armadio e assillati dal ricordo di un mondo esterno della cui esistenza non sono neppure più certi, quando all’improvviso, il suono di un violino riaccende le loro speranze e gioia di vivere. In scena cantanti professionisti, l’orchestra e soprattutto “i cucchiaini e le serrature”, un coro di voci bianche e bambini protagonisti di semplici coreografie, provenienti dalle scuole della nostra città e Provincia impegnati in un percorso didattico e artistico durato diversi mesi. Sarà la musica piena di brio, velocità, entusiasmo del Barbiere di Siviglia di Rossini invece la nuova proposta di Opera Domani, progetto che proponiamo per il quattordicesimo anno consecutivo.Con la nuova produzione di Agora Coaching Project, preceduta da laboratori a scuola, continuiamo ad avvicinare i ragazzi alla danza. Le connessioni invisibili, liberamente ispirato a Lezioni americane di Italo Calvino, partiranno dalla serie di regole, qualità, va-lori, consigli contenute nello scritto di Calvino per procedere alla creazione di una pièce coreografica, in cui il dialogo tra gesto e azione risentono di una continua pulsazione tra l’evidenza delle regole e le possibili distorsioni.Ancora una proposta coreutica con Coppelia, un capolavoro del grande repertorio del balletto classico portata in scena dal Nuovo Balletto Classico.Italo Calvino protagonista anche della proposta di Teatro Gioco Vita, che ricorre alle ombre per mettere in scena Il Cavaliere inesistente, un ambiguo labirinto di passioni, pieno di luci e ombre, dove gli uomini sbagliano, si perdono, si cercano, si ritrovano e nemmeno gli eroi sono senza macchia e senza peccato.Ancora il teatro delle ombre e le immagini pittoriche ispirate ai lavori di Paul Klee utilizza il Teatro dell’Acquario per raccontare la vicenda de La Sirenetta, una giovane donna che baratta la sua voce non per amore di un principe, ma per soddisfare la sua curiosità e la sua sete di sapere; consapevole che per l’amore della conoscenza, il prezzo da pagare è sulla propria pelle.Attenzione particolare al tema della Memoria con due appuntamenti. Hans, liberamente tratto da L’amico ritrovato di Fred Uhlman, narrerà la storia di un’amicizia spazzata via dalla follia del Nazismo, mentre Gino Bartali eroe silenzioso è una bella prova di teatro d’attore in cui si narra di un episodio poco noto: nel 2013 Gino Bartali è stato dichiarato «Giusto tra le nazioni» dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell’Olocausto, per aver salvato centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra mondiale. Ancora un appuntamento con il teatro di narrazione con la nuova produzione di Giorgio Scaramuzzino, Senza Sponda. Il suo sguardo, sempre fisso sulla contemporaneità, non mancherà di emozionare e farci riflettere, raccontandoci storie vere di migranti, di ciò che sta accadendo in questo periodo in Europa. Un fenomeno che in realtà appartiene da sempre all’umanità. Dal Coriolano di Shakespeare è tratto Acting out! A Compact Coriolanus, uno spet-tacolo in lingua inglese sovratitolato in italiano che dalla tragedia shakespeariana estrapola con ironia e sarcasmo i temi del bullismo, dell’integrazione in un gruppo e della necessità di piacere agli altri. Buon teatro a tutti!

Come prenotarePer partecipare a tutti gli spettacoli in programma è necessaria la prenotazione, effettua-bile esclusivamente presso l’Ufficio Relazioni con il pubblico della Fondazione I Teatri a partire dal 25 ottobre 2016. Dal 25 al 31 ottobre 2016 saranno accettate esclusiva-mente le prenotazioni effettuate tramite fax allo 0522.458948 o tramite posta elettro-nica all’indirizzo [email protected]. Le richieste verranno soddisfatte in ordine d’arrivo, fa quindi fede la data e l’orario di invio delle singole richieste.Per le prenotazioni via fax va impiegato esclusivamente il modulo allegato a questa pub-blicazione.Per le prenotazioni via posta elettronica va utilizzato il modulo presente sul sito de I Te-atri alla pagina Scuola - 1,2,3 stella.Dal 3 novembre 2016 sarà possibile prenotare anche telefonicamente, chiamando i numeri 0522.458950 e 0522.458990, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.00.Non verranno prese in considerazione prenotazioni inviate prima del 25 ottobre.La prenotazione dei posti sarà ritenuta valida esclusivamente dopo il ricevimento della nostra conferma controfirmata dai docenti. Essendo molto spesso le richieste delle scuole superiori alle disponibilità effettive del teatro, vi invitiamo a comunicare tempesti-vamente l’eventuale impossibilità a partecipare ad uno spettacolo già prenotato, per consentire ad altre classi di subentrarvi. In caso di disdetta delle prenotazioni per cause che non siano di forza maggiore, la Fondazione I Teatri si riserverà la facoltà di non sod-disfare più nel futuro nessuna richiesta proveniente da scuole che non si siano attenute a queste indicazioni.Ricordiamo che al momento della prenotazione è necessario avvertire se nella classe che intende partecipare allo spettacolo vi siano bambini portatori di handicap (in car-rozzina, ma anche portatori di altre disabilità) per poter garantire loro posti ido-nei e facilmente accessibili.Nel caso di forte richiesta, laddove possibile, gli spettacoli previsti con recita unica alle ore 10 potranno essere proposti in replica alle 9 e alle 10.30: vi invitiamo a segnalare da subito nella vostra prenotazione la preferenza d’orario.Prima di prenotare vi invitiamo a verificare la disponibilità dei trasporti, se prenotati direttamente dalla scuola, ed il possesso di tutte le autorizzazioni necessarie all’uscita.

TrasportiTIL offre la possibilità di trasporto con tariffa convenzionata. Per le scuole del Comu-ne di Reggio Emilia il costo è di € 3 fino a 26 bambini trasportati e di € 2,50 da 27 bambini in su: se indicherete nella scheda di prenotazione la necessità del trasporto sarà nostra cura organizzarlo.Per gli altri comuni della Provincia di Reggio il prezzo dipende dalla distanza e dal numero di persone trasportate: le scuole dovranno contattare direttamente TIL tramite il sig. Luca Caramiello al numero telefonico 0522.927631 per richiedere il servizio.

L’accesso a teatroControllate con attenzione l’orario di inizio dello spettacolo prescelto.E’ necessario che le scolaresche arrivino con 15 minuti d’anticipo, per con-

sentire un agevole accesso in sala, per evitare spiacevoli code alla cassa e per garantire l’inizio puntuale delle rappresentazioni.La biglietteria del Teatro sarà aperta a partire da 30 minuti prima dell’inizio della rap-presentazione.L’assegnazione dei posti segue il criterio delle fasce d’età, per cui le diverse classi ver-ranno fatte accomodare nei settori più rispondenti all’età dei bambini. In alcuni casi, su indicazione delle compagnie, sarà possibile al termine dello spettacolo fermarsi alcuni minuti a dialogare con gli attori e familiarizzare con gli oggetti di scena. Tale possibilità verrà comunicata il giorno stesso dello spettacolo.

I costiI biglietti hanno un costo unico di euro € 5. Fanno eccezione gli spettacoli Connessioni invisibili (€ 6 comprensivi di incontro a scuola), Barbiere di Siviglia (€ 8 comprensivi di libretto) ed Acting Out (€ 10).Gli insegnanti e gli accompagnatori hanno diritto alla gratuità nei limiti dell’effettiva ne-cessità di custodia dei bambini.Il pagamento dei biglietti e del costo eventuale del trasporto avverrà la mattina stessa dello spettacolo. Vi invitiamo pertanto a recarvi in biglietteria appena arrivati per l’emis-sione dei biglietti e a preparare l’importo esatto, in modo che il conteggio sia rapido, evitando monete da 1 euro o sottomultipli. Non saranno più accettati paga-menti effettuati unicamente in moneta.E’ possibile il pagamento con fatturazione elettronica direttamente alla scuola, previo accordo nei giorni precedenti lo spettacolo con la nostra Am-ministrazione.

L’informazioneLe schede degli spettacoli presenti in questo opuscolo sono necessariamente sintetiche; potete trovare maggiori approfondimenti, foto, video, links, schede didattiche e quant’al-tro le compagnie hanno messo a disposizione sul sito www.iteatri.re.it nella sezio-ne Scuola.Sul sito troverete un’area download dove scaricare questa pubblicazione e i moduli di prenotazione. Ogni variazione di programma e nuovo materiale verrà tempestivamente messo on line.Ci potete sempre raggiungere telefonicamente tutte la mattine dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, il sabato dalle 8.30 alle 12.00, ai numeri 0522 458950 e/o 458990 per qualsiasi richiesta o chiarimento.Gli spettacoli sono adatti per un pubblico di qualsiasi età. Per ogni singola proposta viene indicata una fascia di età come suggerimento per una migliore comprensione e par-tecipazione.Vi invitiamo a contattarci all’indirizzo [email protected] e iscrivervi alla nostra mailing list per essere sempre informati su tutte le attività rivolte al mondo della scuola ed ai giovani.

Martedì 13 e mercoledì 14 dicembre 2016 ore 10.30Teatro Ariosto

Fondazione I Teatri Reggio EmiliaBRIMBORIUM! ossia L’armadio dei ricordiFavola per musica

libretto Francesco Peri musica Mauro Montalbetti Alcuni personaggi ed interpreti: Il signor Ottavio Niccolò Roda Nicoletta Luisa CipollaMadame Cliquot Matilde Lazzaroni Il Signor Quick Alessandra BortolatoEnsemble strumentale e Coro di voci bianche della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

maestro concertatore e direttore Carlo Boccadoro regìa Barbara di Lieto scene e costumi Domenico Franchi luci Stefano Mazzanti maestra del coro di voci bianche Costanza Gallo

Produzione della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

Età: 6-14 anni Tecnica: teatro musicaleDurata: 60 minutibiglietto: 5 euro

Brimborium! ha vinto nel 2013 il Premio Abbiati per la Scuola, che da sempre individua progetti educativi originali e innovativi orientati a dimostrare l’importanza didattica, af-fettiva e comunicativa della musica.

In questa produzione l’intento è avvicinare all’opera il mondo dell’infanzia e promuovere l’educazione alla musica anche attraverso un diretto coinvolgimento dei giovani nella re-alizzazione dello spettacolo: i ragazzi saranno i cucchiaini e le serrature che, alternandosi in parti di recita, di canto, di sonorizzazioni e di movimento-danza, porteranno in scena i risultati di un significativo percorso didattico e artistico durato diversi mesi.La raffinatezza di scrittura musicale messa in gioco da Mauro Montalbetti rende l’opera senz’altro godibile anche per un pubblico adulto.

Brimborium! è un’antica parola tedesca che significa ammasso di ciarpame, di oggetti inutili. Partendo dalla suggestione del capolavoro di Ravel L’enfant et les sortileges, e dal cartone animato Toys Story, è nata l’idea di raccontare la storia di oggetti animati rinchiusi in un armadio che, grazie al suono di un violino e alla memoria del “mondo di fuori” (conservata gelosamente dai più anziani), superano le rispettive problematiche,

si alleano, e costruiscono l’oggetto che li libererà. È una favola musicale, concepita per essere un’esperienza emozionante, didattica e formativa per i giovani. In un vecchio armadio chiuso vive un gruppo di oggetti dismessi. Nicoletta, un trofeo tennistico di bronzo; Quick, un malinconico flauto di legno senza più voce; Madame Cliquot, un’anziana e dignitosa teiera; Ottavio, un orologio a cipolla; un servizio di cucchiaini d’argento e un cucchiaino di stagno, Pavel. Prigionieri di un tempo ripetitivo, adagiati nella noia, rimuginano le loro ossessioni e i loro rimpianti, assillati dal ricordo di un mondo esterno della cui esistenza non sono neppure più certi. Ecco all’improvviso, il suono di un violino: è un giovane musicista che si esercita nella vecchia casa. Il flauto Quick è l’unico a percepire la musica e a reagire, inscenando una stramba pantomima. Il mondo esterno ha preso la forma di un richiamo. A poco a poco, tra ripicche e resi-stenze, anche gli altri oggetti sono contagiati dalla speranza che sembrano emanare gli atteggiamenti di Quick. Persino Ottavio, difensore dello status quo, finisce per convin-cersi: forse non è troppo tardi per ricominciare a vivere. Come fare, tuttavia, per uscire dall’armadio? L’unica speranza è usare la racchetta di Nicoletta come una chiave, ma la tennista non è disposta a sacrificare il simbolo della sua gloria sportiva. Eppure il suono della musica ha cambiato le cose: è ormai impossibile tornare alla vecchia routi-ne! Soltanto venendo a patti gli uni con gli altri, superando le loro riserve e risolvendo i piccoli conflitti che li dividono gli oggetti riusciranno a ritrovare la libertà. Quando Nicoletta, progressivamente isolata dagli altri oggetti ormai decisi a rispondere al ri-chiamo del mondo esterno, decide di subordinare il proprio orgoglio al bene comune, il sacrificio della sua racchetta permetterà di fabbricare una chiave, che verrà saldata con il provvidenziale stagno del berretto di Pavel. La serratura scatta, la porta si apre. Gli oggetti escono dall’armadio: fuori, in un mondo che conoscevano ma che forse non riconosceranno più.

Giovedì 12 gennaio 2017, ore 9.00 e 11.00Teatro Cavallerizza

Teatro Gioco VitaIl cavaliere inesistentedi Italo Calvino

Regia e scene Fabrizio Montecchi musiche Alessandro Nidi drammaturgia Cristina Grazioli, Fabrizio Montecchi disegni e sagome Nicoletta Garioni costumi Tania Fedeli luci Davide Rigodanza con Valeria Barreca, Tiziano Ferrari voce registrata Mariangela Granelli

età: 10-14 anni tecnica: teatro d’ombredurata: 70 minutibiglietto: 5 euro

Un ambiguo labirinto di passioni, pieno di luci e ombre, dove gli uomini sbagliano, si per-dono, si cercano, si ritrovano e nemmeno gli eroi sono senza macchia e senza peccato…

“Nel Cavaliere inesistente tutti i personaggi si cercano tra di loro ma, soprattutto, cer-cano se stessi, racconta il regista Fabrizio Montecchi. Nel romanzo fantastico di Italo Calvino, l’epoca di Carlo Magno e la giostra di avventure, inseguimenti e battaglie che ne consegue, è un pretesto per parlarci di noi e del nostro difficile rapporto con la realtà. Anche se con leggerezza e ironia, affronta il tema dell’identità nell’uomo contemporaneo, che appare ormai scissa, o addirittura in alcuni casi inesistente, e propone diversi modi di ‘essere’, di ‘stare’ al mondo come individui. Nel nostro teatro d’ombre, la presenza imma-teriale e incorporea dell’ombra si fonde con la presenza materiale e corporea dell’attore, che, nelle loro tante possibilità combinatorie, penso possano rendere molto bene i diversi modi di “essere” descritti nel Cavaliere inesistente.”

Teatro Gioco Vita nasce nel 1971, tra le prime realtà in Italia ad essere protagonista del movimento dell’animazione teatrale, grazie alla quale ha saputo dare un contributo originale alla nascita del teatro ragazzi. Teatro Gioco Vita incontra il teatro d’ombre alla fine degli anni Settanta. Dal suo operare con coerenza e coscienza professionale, e anche grazie al contributo di collaboratori esterni, ha maturato un’esperienza unica nel suo ge-nere che gli è valsa riconoscimenti e prestigiose collaborazioni in ogni parte del mondo, con teatri stabili ed enti lirici.

Giovedì 26 gennaio 2017, ore 9.00 e 11.00Teatro Cavallerizza

NoveTeatroHansLiberamente tratto da L’amico ritrovato di Fred Uhlman

con Domenico Ammendola, Filippo Bedeschi, Matteo Vignati, Carolina Migli Bateson regia Gabriele Tesauri scene e costumi Francesca Tagliavini registrazioni audio DVA Studiomovimenti di scena Cinzia Pietribiasi

età: 11-14 annitecnica: teatro d’attoredurata: 75 minutibiglietto: 5 euro

Nelle settimane precedenti lo spettacolo sarà attivato un laboratorio di 4 ore di lettura espressiva per un massimo di 25 studenti: un operatore di NoveTeatro preparerà a scuola gli allievi alla lettura espressiva di alcuni brani del testo di Uhlman. I partecipanti al laboratrio interpreteranno, in occasione dello spettacolo, la classe del liceo in cui studiarono Hans e Konradin.

Hans narra dell’amicizia, nata sui banchi di scuola, tra due ragazzi completamente diver-si per estrazione sociale e carattere. Hans ha origini ebree e Konradin proviene da una nobile famiglia tedesca. Il racconto è ambientato a Stoccarda, durante gli anni dell’ascesa del Nazismo. Tra i due ragazzi nasce un’amicizia profonda, sincera, e a legarli inizialmen-te sono due passioni che li accomunano: la lettura e la collezione di monete greche. Quel-lo che sembra essere un legame saldo, duraturo, infrangibile, viene però messo a dura prova dalla Storia. Hitler, infatti, sale al potere e Konradin, che proviene da una famiglia filo nazista, si trova costretto a scegliere…Dopo molti anni dalla fine della guerra ad Hans arriva una lettera proveniente dal liceo che aveva frequentato, in cui c’è la richiesta di un contributo economico per la costruzio-ne di un monumento agli studenti caduti durante la seconda guerra mondiale. Il passato ritorna con una sorpresa finale.

NoveTeatro è un centro teatrale fondato nel 2007 da un gruppo di giovani professioni-sti dello spettacolo ed è uno dei punti di riferimento per la cultura teatrale nella provincia di Reggio Emilia. All’attività di produzione affianca un’intensa attività di teatro civile. Da alcuni anni la Regione Emilia Romagna è partner di diversi progetti e dal 2015 sostiene anche l’attività di formazione e produzione. NoveTeatro è stato recentemente riconosciu-to come centro di produzione e formazione regionale (L.R 13/99).

Venerdì 24 febbraio 2017, ore 9.00 e 10.30Teatro Cavallerizza

Teatro dell’AcquarioLa Sirenettaliberamente ispirato all’omonima fiaba di Hans Christian Andersen

con Noemi Caruso e Francesco Pupa la canzone della Sirenetta è cantata da Rosa Martiranoaudio Geppo Canonaco allestimento e luci Eros Leale canzoni composte da Rosa Martiranovoci Rossella Gaudio, Jo Lattari, Lucia Gaia Leale, Vera Staropoli, Giulia Gigliotti, Lulla Garofalocoreografie di Rossella Gaudio video Angelo Gallo adattamento e regia Dora Ricca

Età: 5-12 anni tecnica: teatro d’attore, di ombre e pitture animate durata: 60 minutibiglietto: 5 euro

Dora Ricca, dopo il riuscitissimo Piccolo principe della scorsa stagione, si misura quest’an-no con l’adattamento di una delle fiabe più celebri di H.C. Andersen, per ricordarci che spesso una sconfitta non è la fine di tutto, ma il solo mezzo per una vera crescita interiore.

Le fiabe costituiscono un elemento fertile dell’immaginario collettivo; si muovono tra tra-dizione popolare e letteratura; dietro la destinazione per l’infanzia rivelano temi, storie, relazioni profonde capaci di risuonare nell’intimità di tutti.Lontana dalla figura mitologica, la Sirenetta conosciuta dal grande pubblico è un’eroina romantica dal tragico finale: sacrifica la sua meravigliosa voce per amore di un principe che non sposerà mai, ed è persino disposta a salvargli la vita trasformandosi per sempre in schiuma di mare.Nel nostro lavoro, la sirenetta è una giovane donna che baratta la sua voce non per amore di un principe, ma per soddisfare la sua curiosità e la sua sete di sapere; consapevole che per l’amore della conoscenza, il prezzo da pagare è sulla propria pelle.Attraverso le tecniche del teatro delle ombre e le immagini pittoriche ispirate ai lavori di Paul Klee, raccontiamo la storia dell’eroina nel suo percorso di crescita che la porterà a vivere tra la terra e il mondo sottomarino.

La Cooperativa Teatrale Centro R.A.T./Teatro dell’Acquario nasce a Cosenza nel 1976. Premi e riconoscimenti per la qualità degli spettacoli proposti sono stati nume-rosi e prestigiosi. Polonia, Armenia, Danimarca, Inghilterra, Svezia, Stati Uniti, Malesia, Svizzera, Tunisia e soprattutto centinaia di piazze italiane hanno apprezzato il nostro lavoro e hanno consentito, evidentemente, una longevità artistica che per la Calabria è una piacevole eccezione.

Giovedì 2 marzo 2017, ore 9.00 e 11.00Teatro Ariosto

Charioteer Theatre e Piccolo Teatro di MilanoTeatro d’EuropaActing out! A compact Coriolanusda Coriolanus di William Shakespeare

di Duncan Kidd regia Laura Pasetti con Michael Cooke, Stefano Guizzi, Daniel Hird, Renee Williams lighting designer Manuel Frenda costume designer Simona Paci materiale didattico a cura di Mark Bolsover sovrattitoli italiani Ilenia Gargiulo

Età: 11-14 anni tecnica: teatro d’attore in lingua inglese, sovratitoli in italiano durata: 50 minutibiglietto: 10 euro

Duncan Kidd ha creato una storia nella storia dove i temi del bullismo, dell’integrazione in un gruppo e della necessità di piacere agli altri sono sottolineati con ironia e sarcasmo.

Una “bizzarra” compagnia teatrale specializzata in “Forum Theatre”, una forma di teatro che privilegia l’interazione con il pubblico a dispetto di una messa in scena tradizionale, presenta una versione molto personalizzata del Coriolano di Shakespeare. Non tutti i membri della compagnia però sono d’accordo: l’ultimo arrivato, che interpreta Coriola-no, non apprezza per niente le scelte artistiche degli altri e sembra proprio non riuscire a inserirsi nel gruppo. Ogni situazione proposta, parallela a quella raccontata da Shakespeare, offre spunti di riflessione e strappa il sorriso del pubblico. Si ride ma ci si ferma anche a pensare: e se non si riesce a far parte di un gruppo? E se non si viene accettati per come si è? In questa riscrittura del Coriolano di William Shakespeare osserveremo da vicino le sce-ne chiave e i monologhi principali dell’opera originale, focalizzando l’attenzione sui tre interlocutori fondamentali con cui si relaziona il protagonista: la madre, il nemico Aufi-dio e il popolo di Roma, interpretato dagli spettatori. Vedremo come la stessa storia possa essere narrata in modi diversi. Lo spettatore avrà modo di ascoltare i versi di Shakespeare e di confrontarli con il linguaggio di oggi. Esa-mineremo il conflitto tra il gruppo e l’individuo. Cosa succede quando il bullo diventa vittima di bullismo? Cosa significa essere esclusi da un gruppo? Cosa vuol dire crescere? Siamo noi a raccontare la nostra storia o lasciamo che gli altri lo facciano per noi?

Charioteer Theatre è una compagnia teatrale internazionale oltre che un centro di formazione fondato nel 2005. Le nostre produzioni mirano a promuovere i Classici, rendendoli accessibili a una vasta gamma di persone provenienti da diverse culture e backgrounds differenti, sia qui che all’estero.Laura Pasetti, direttore artistico della compagnia, ha stabilito importanti collaborazio-ni con i più prestigiosi teatri italiani, concentrandosi sullo sviluppo di un repertorio per i giovani.

Martedì 7 marzo 2017, ore 9.00 e 10.30Teatro Cavallerizza

Luna e GNAC TeatroGino Bartali eroe silenziosoTratto dal romanzo La corsa giusta di Antonio Ferrara

con Federica Molteni regia Carmen Pellegrinelli scenografie Michele Eynard foto di scena Andrea Crupi Spazio CAM BergamoNUOVA PRODUZIONE

età: 11-14 annitecnica: monologodurata: 60 minutibiglietto: 5 euro

“Le medaglie sportive te le attaccano sulle maglie e poi splenderanno in qualche museo. Quelle guadagnate nel fare il bene si attaccano sull’anima e splenderanno altrove”. Gino Bartali

Nel 2013 Gino Bartali è stato dichiarato «Giusto tra le nazioni» dallo Yad Vashem, il me-moriale ufficiale israeliano delle vittime dell’Olocausto, per aver salvato centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra mondiale.

Gino Bartali, a soli ventiquattro anni, incarna il ciclismo eroico degli anni ’30. Protagoni-sta assoluto, ha un grande sogno: vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno.Ma la Storia, incarnata nel Fascismo, entra prepotentemente a cambiare per sempre la sua carriera: la sua vita sportiva viene piegata ai voleri e alle mire del Duce, che vede in Gino Bartali l’ambasciatore azzurro del fascismo nel mondo...Ma Bartali non ci sta, ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita di Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa. Una corsa giusta, nella speranza che il mondo cambi e ritrovi il suo senso.Una storia che Bartali ha sempre tenuto nascosta, perchè “il bene lo si deve fare ma non lo si deve dire, che se lo dici si sciupa”.

Luna e GNAC Teatro è una compagnia teatrale di Bergamo fondata nel 2008 da Mi-chele Eynard e Federica Molteni. Michele Eynard è attore, regista e fumettista, Federica Molteni è attrice, formatrice teatrale ed appassionata lettrice, esperta di letteratura per l’infanzia.Il mix esplosivo ha generato Luna e GNAC Teatro. Poi l’incontro con la drammaturga e regista Carmen Pellegrinelli: un amore a prima vista, che ha dato profondità e spessore alla nostra ricerca, portandoci in territori prima inesplorati, come la nuova drammatur-gia e l’impegno civile, sempre però con il tocco leggero e poetico e il gusto per l’ironia che ci contraddistingue.

Lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22 marzo 2017, ore 10.00 Teatro Ariosto

Nuovo Balletto ClassicoCoppeliaballetto in tre atti

musica Leo Délibes coreografia Marinel Stefanescu maitre du ballet Liliana Cosi scene Hristofenia Cazacu costumi Marinel Stefanescu

età: 6-14 anni tecnica: danza classicadurata: 75 minutibiglietto: 5 euro

I ragazzi e le ragazze del villaggio, e tra questi soprattutto Swanilda e Franz, sono terri-bilmente curiosi di sapere chi sia la fanciulla alla finestra della casa abitata da Coppélius, strano vecchio dalla fama di mago….

Capolavoro del grande repertorio del balletto classico per gli ingredienti calibrati per-fettamente, Coppelia si distingue per colorito musicale vivace e romantico, una storia credibile, ambientazione facilmente riconoscibile. Lo spettacolo presentato dalla Compagnia Nuovo Balletto Classico per le scuole mantiene la sua versione musicale originale e così la trama. La novità della coreografia sta nello specifico dello stile del coreografo Stefanescu: fantasia, ricchezza, inventiva e attualizza-zione sia per le parti classiche che nelle danze di carattere, le mazurke e le ciardasc, sia per le pantomime e i costumi.In palcoscenico accanto ai 12 Solisti della Compagnia vedremo un folto gruppo di allievi degli ultimi anni della Scuola di balletto professionale nelle parti delle danze di carattere.

Il Nuovo Balletto Classico nasce nel luglio 2016 per raccogliere la ricca eredità della Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu e della Scuola di Balletto a livello professio-nale attivi in Italia e all’estero da ben 38 anni.I fondatori sono tre primi ballerini della stessa Compagnia: Elena Casolari, Dorian Grori, Rezart Stafa e un’insegnante della stessa Scuola Nicoletta Stefanescu, figlia minore di Marinel Stefanescu.

Venerdì 21 aprile 2017, ore 9.00 e 10.30Teatro Cavallerizza

Teatro dell’ArchivoltoSenza spondaStorie di uomini e migranti

di e con Giorgio Scaramuzzino musiche Paolo Silvestri scene Lorenza Gioberti assistenti alla regia Barbara Torazza, Cecilia RepettoNUOVA PRODUZIONE

Età: 10-14 anni tecnica: teatro di narrazione durata: 60 minutibiglietto: 5 euro

Torna Giorgio Scaramuzzino a narrare storie di drammatica attualità; il suo sguardo sempre fisso sulla contemporaneità non mancherà ancora una volta di emozionare e far-ci riflettere.

Lo spettacolo, costruito su storie vere di migranti, vuole offrire ai giovani spettatori un quadro di ciò che sta accadendo in questo periodo in Europa. Un fenomeno che in realtà appartiene da sempre all’umanità. Senza Sponda è il titolo rubato ad un libro di Marco Aime, docente di antropologia cultu-rale presso l’università di Genova che ha contribuito a questo progetto insieme ad Ales-sandra Ballerini avvocato ed esperta di problematiche sull’immigrazione e sui rifugiati. Sono duecentotrenta milioni le persone nel mondo che si stanno spostando da un paese all’altro scappando soprattutto dalle guerre, dalla paura e dalla fame e per questi motivi molti di loro perdono la vita; la gran parte di queste persone è la parte migliore del paese di origine, i più giovani, i più preparati, i più forti. Ed è esattamente quello che è successo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 qui in Italia, quando i nostri nonni e i nostri bisnon-ni sono partiti verso le Americhe per cercare un nuovo futuro.Lo spettacolo vuole analizzare le cause, spesso ignorate, che spingono queste persone ad intraprendere viaggi incredibili in cerca di una sponda dove poter crescere in pace.

Il Teatro dell’Archivolto fin dai suoi esordi ha operato nel settore del teatro di prosa e del teatro ragazzi con un indirizzo artistico, drammaturgico e stilistico assolutamente originale, rivolto all’inseguimento di nuovi territori e nuove forme di espressione teatra-le, la cui ispirazione può essere di volta in volta la letteratura o la musica, il cinema o il fumetto, sempre e comunque nella direzione del nuovo, dell’inconsueto e dell’inedito.Dal 1993 Giorgio Scaramuzzino attore, regista e autore di testi teatrali e di narrativa per l’infanzia, diventa responsabile del settore Ragazzi ed Educazione al Teatro: da questo momento specifica attenzione viene rivolta al mondo della scuola.

Mercoledì 3 maggio 2017, ore 10.00Teatro Cavallerizza

Compagnia Simona Bertozzi/Nexus per Agora Coaching ProjectLe connessioni invisibili Liberamente ispirato a Lezioni americane di Italo Calvino

Ideazione e coreografia Simona Bertozzi interpreti allievi di Agora Coaching Projectmusiche autori vari luci Cristina Spelti costumi Nuvia Valestri coordinamento incontri introduttivi con le scuole Cinzia BeneventiProduzione Nexus 2017 - In coproduzione con MM Contemporary Dance Company nell’ambito del progetto Agora Coaching ProjectNUOVA PRODUZIONE

età: 11-14 anni tecnica: danza durata: 45 minutibiglietto: 6 euro (comprensivo di ingresso a teatro e laboratorio)

Uno spettacolo di danza con percorso didattico

Nel 1984 Calvino fu ufficialmente invitato dall’Università di Harvard a tenere le Charles Eliot Norton Poetry Lectures, un ciclo di sei conferenze che hanno luogo nel corso di un anno accademico (per Calvino sarebbe stato l’anno 1985-1986).Il termine “Poetry” sta qui a indicare ogni modalità di comunicazione poetica, sia essa letteraria, musicale, figurativa e Calvino coglie l’occasione per redigere una sorta di ma-nuale contro la perdita della “forma”, nelle lettere e, ancora di più, nella vita, perdita che sempre più fa capolino, nel cammino della civiltà, tra conquiste e precipizi.

Le Lezioni Americane, dunque, sono per Calvino, una serie di regole, qualità, valori, con-sigli su cui riflettere e da coltivare quali utili proposte per un ingresso nel nuovo Millennio.Cinque le loro declinazioni e i titoli: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità.

Dalla suggestione di queste cinque definizioni, cogliendo in primis l’imponente “fisicità“ che le caratterizza, vorrei procedere alla creazione di una pièce coreografica, in cui la tessitura dinamica e il dialogo tra gesto e azione risentono di una continua pulsazione tra l’evidenza delle regole e le possibili distorsioni.Lo spazio scenico come una sorta di playground in cui le cinque modalità di “attenzione alla forma” leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità diventano sostanza e ragione della grammatica di movimento attivando possibilità continue e ostinate di eser-cizio, “addestramento” e dialogo tra i corpi, configurazioni spaziali e geometrie ritmiche.Tensioni e traiettorie che, nel loro disegno scenico, possano evocare la “complessità” di un habitat, di un microcosmo in cui l’esplorazione, il superamento, la conquista, la sfida, la vertigine, proprie del Millennio in corso, hanno già fatto il loro ingresso.Simona Bertozzi

Ogni laboratorio sarà concordato preventivamente con le insegnanti di ogni scuola e ver-rà realizzato in un ambiente adatto all’attività. I laboratori saranno condotti e coordinati da Cinzia Beneventi insieme ad alcuni danzatori del Progetto Agora Coaching Project.

Simona Bertozzi è coreografa, danzatrice e performer, vive a Bologna, dove si laurea in Dams. Dopo studi di ginnastica artistica e danza classica, approfondisce la sua forma-zione in danza contemporanea tra Italia, Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra e lavora, tra gli altri, con Tòmas Aragay (compagnia Societat Doctor Alonso-Spagna) e dal 2005 al 2010 con Virgilio Sieni, prendendo parte a tutte le produzioni della compagnia, tra cui Sonate Bach, Di fronte al dolore degli altri e Tristi Tropici.In qualità di performer free lance collabora con Laminarie Teatro, Fortebraccio Teatro, Cristina Rizzo. Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e scrittura coreografica, creando lavori, in forma solistica e con diversi gruppi di danzatori e performer, che han-no circuitazione nazionale e internazionale.

Agora Coaching Project è un progetto di perfezionamento per giovani danzatori tra i 17 e i 25 anni promosso da MM Contemporary Dance Company e ASD Progetto Danza di Reggio Emilia. Caratterizzato da un approccio innovativo alla didattica di danza, il progetto punta alla creazione di nuovi messaggi educativi, capaci di creare un profondo impatto emotivo e di coinvolgere e sensibilizzare i giovani danzatori, per analizzare e svi-luppare la dinamica del movimento propria a ciascun allievo, approfondire il senso della prestazione coreutica, organizzare, condividere e utilizzare la diversità delle reciproche conoscenze, e accrescere, in modo significativo, la creatività di ogni singolo partecipante al corso.

Martedì 16 maggio 2017 ore 9.00, 11.00 e 20.30Mercoledì 17 maggio 2017 ore 9.00, 11.00Teatro Valli

AS.LI.CO. - OPERA DOMANI Il barbiere di Siviglia ossia un vulcano è la mentemusica Gioachino Rossini libretto Cesare Sterbini regia Danilo Rubeca scene Emanuele Sinisi riduzione Daniele Carnini elaborazione cori dei ragazzi Giuseppe Califano NUOVA PRODUZIONE

età: 6-14 anni tecnica: opera liricadurata: 75 minutibiglietto: 8 euro (comprensivo di ingresso a teatro, libretto per ciascun studente) corso di formazione per i docenti: 20 euro

Un vero spettacolo di opera lirica, con cantanti professionisti e orchestra, a cui la platea parteciperà attivamente cantando alcune arie.

La prima volta che incontriamo Figaro nell’opera di Rossini lo vediamo dirigersi di corsa verso la sua bottega. È l’alba e il nuovo giorno sta per iniziare, come sempre ricco di mille avventure. Chi di noi non vorrebbe curiosare nella bottega di Figaro? Scoprire i trucchi, i mille ogget-ti che nasconde? Carpirne i segreti? Nessun problema, Figaro ci dice esattamente dov’è: nella sua mente. Perché la vera bottega di Figaro è la strada, la realtà che lo circonda. Le persone, gli oggetti e le situazioni in cui si imbatte sollecitano la sua fantasia. Ed egli manipola tutto con arguzia, sapientemente. Ma come rappresentare tutto questo? Perché quello che mi sembra più interessante non è il luogo fisico, realistico in cui si muovono i diversi personaggi del Barbiere di Siviglia, quanto piuttosto il luogo mentale, meta-teatrale in cui tutto questo si realizza e trova senso: la mente del protagonista. Sulla scena vedremo la bottega ideale di Figaro: la sua mente, la realtà che lo circonda. Una realtà ricca di oggetti il cui senso verrà svelato via via dal protagonista, secondo l’uso che vorrà farne. Che si tratti di orologi, strumenti da barbiere, guardaroba, libri, rotoli di pergamene, strumenti musicali, la maquette di un teatro, un busto di Rossini, scale, nature morte, sfere di cristallo, piante, le tavole dell’Encyclopédie, quello che importa è che a dare loro un significato, a farle vivere per noi sarà solamente la fervida immaginazione del protagonista. Danilo Rubeca

PERCORSO DIDATTICOAsLiCo è soggetto riconosciuto per la formazione del personale della scuola – art. 66 del vigente C.C.N.L. e artt. 2 e 3 della Direttiva n. 90/2003.

Didattica musicaleMartedì 24 gennaio 2017Sala degli Specchi del Teatro Vallidalle ore 15 alle ore 18

Incontro introduttivo di didattica musicale su Il barbiere di Siviglia: inquadramento storico e musicale dell’opera. La musica di Rossini, primi suggerimenti didattici per in-trodurre l’opera in classe. Attività di ascolto e analisi dell’opera, approfondimento sui temi del libretto per studenti. La musica del Barbiere di Siviglia. Suggerimenti e spunti didattici da realizzare in classe.A cura di un cantante e docente di didattica musicale del team didattico di Opera Domani.

I coriVenerdì 24 febbraio 2017Sala degli Specchi del Teatro Vallidalle ore 15 alle ore 18

Le arie de Il barbiere di Siviglia da preparare per lo spettacolo e le strategie didattiche per insegnarle ai ragazzi in classe.A cura di un cantante e docente di coro del team didattico di Opera Domani.

DrammatizzazioneLunedì 20 marzo 2017Sala degli Specchi del Teatro Vallidalle ore 15 alle ore 18

Attività di drammatizzazione sul libretto e attività pratiche con suggerimenti per allestire uno spettacolo in classe sulle musiche e le tematiche del Barbiere di Siviglia.A cura di un attore e docente di teatro del team didattico di Opera Domani.

MATERIALE E SUPPORTI DIDATTICI

LibrettoPer tutti i ragazzi partecipanti al progetto e per gli insegnantiOgni studente riceverà il libretto dell’opera comprensivo degli spartiti delle arie da imparare per lo spettacolo e di attività didattiche differenziate per scuola primaria e secondaria.Il libretto contiene anche le istruzioni per realizzare gli oggetti da portare a teatro ed è realizzato dal team didattico di Opera domani.

Dispensa DidatticaGli insegnanti partecipanti al progetto riceveranno una guida contenente proposte didat-tiche da poter realizzare in classe, sia online che offline.

Cd audio Cantiamo il BarbierePer gli insegnantiUn CD audio con le arie da imparare per lo spettacolo e le basi. Il CD contiene anche estratti originali dell’opera per il lavoro didattico in classe.Le arie per lo spettacolo sono scaricabili anche dal sito operadomani.org nella sezione didattica.

E-learningOpera domani si rinnova anche nella sua veste web e sul nuovo sito internet sarà possi-bile trovare una nuova e ricca sezione e-learning con tanti video tutorial e attività per la L.I.M

Le attività di spettacolo e tutte le iniziative per i giovani e le scuole sono realizzate con il contributo e la collaborazione della Fondazione Manodori

UNINDUSTRIA REGGIO EMILIA

F O N D A Z I O N E

F O N D A Z I O N E

Divisione

AGENTE  

Loredana Allievi, Marco Ballabeni, Luigi Bartoli, Renzo Bartoli, Giulio Bazzani, G. B., Paola Benedetti Spaggiari, Franco Boni, R.B., BST Studio Commercialisti Associati, Circolo Equitazione Reggio Emilia, Francesca Codeluppi, Donata Davoli Barbieri, Anna Fontana Boni, M. F., Eurofluid Hydraulic srl, Insieme per il Teatro, Interpuls S.p.A, Beatrice Ligabue, Monica Montanari, Gabriele Nicolini, Maria Paglia, Massimo Pazzaglia, Claudio Rangone, Marta Reverberi, Studio Legale Pellini, Studio Semeghini, Maurizio Tosi, Gigliola Zecchi Balsamo, Enrico Zini

Gloria Acquarone, Davide Addona, Giorgio Allari, Milena Mara Anastasia, Carlo Arnò, Carlo Artioli, Paride Barani, Fulvia Beltrami, Marco Bertani, Binini Partners srl, Alessandro Bondavalli, Maurizio Bonnici, Alfonso Borghi, Gabriele Borghi, Gianni Borghi, Gino Baja Guarienti, Andrea Capelli, Andrea Casoli, Umberto Cicero, Giuseppe Cupello, P.C., Emilia Giulia Di Fava, M.D.M., Arrigo Fantuzzi, Ennio Ferrarini, Maria Grazia Ferrarini, Paolo Ferretti, Franca Fornaciari Pantaleoni, Milva Fornaciari, Federica Franceschini, Mario Franchella, Lia Gallinari, Alice Gherpelli, Marica Gherpelli, Enrica Ghirri, Cinzia Gimelli, Silvia Grandi, Graziano Grasselli, Claudio Iemmi, Luigi Lanzi, Federica Ligabue, Paolo Lusenti, Franca Manenti Valli, Silvana Manfredini, Clizia Meglioli, Roberto Meglioli, Modateca Deanna srl, Maria Rosa Muià, F.N., Marco Pederzini, Annalisa Pellini, Marcella Pent, Alberto Peroni, Ramona Perrone, PPI&Partners Dottori Commercialisti, Silvia Prodi, Puntavanti Associazione Culturale, Teresa Salvino, Lucia Sassi, Viviana Sassi, Claudio Semeghini, Barbara Soncini, Fulvio Staccia, Roberta Strucchi, I.S., Domenica Tassoni, Ilaria Zucca

Vanna Belfiore, Davide Benati, Giuliano Della Casa, Deanna Ferretti Veroni, Omar Galliani, Marta Scalabrini, Corrado Spaggiari

Benemeriti dei Teatri

 Area Broker Consulting srl

UFFICIO COMMERCIALEVia Valcelli, 3 - 50012 Osteria nuova (FI), ItalyPh. +39 055 632899 / Fax +39 055 633009

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Via Settembrini, 16/G - 42123 Reggio Emilia, ItalyPh. +39 0522 520391 / Fax +39 0522 521600

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MATELLI S.r.l.

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