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Era Ora notizie marzo 2008 Giornale d’informazione, politica, satira, cultura e curiosità dai luoghi de ‘L’infinito’ A cura della redazione giornalistica Ri.MEDIA di Recanati p.iva: 01625460439 Anno II - n°03 marzo 2008- Registrazione Tribunale di Mc n°551 del 21 maggio 2007 Dir. responsabile roberto tanoni; Dir. editoriale asterio tubaldi Redazione di Recanati via Lotto, 8 Grafica e composizione by Rotan consoftware free E’ VIETATA LA RIPRODUZIONE DEGLI ARTICOLI E DELLE FOTO Stampa: Tipografia Simboli - distribuzione gratuita tel: 389. 3448441 - 389. 3448493 email: [email protected] si ringrazia: D.Tanoni e R.Anconetani Apriamo piazza Leopardi alle auto in sosta ! [ [ Gianfranco Miccini ha rinunciato al suo incarico di assessore all’urbanistica. Affida a poche righe il suo commiato dalla giunta Corvatta giustificandolo con motivi personali e di lavoro. E’ più plausibile, però, che il suo abbandono sia dovuto a dissenso nei confronti dell’amministrazione. Non si esclude che l’intero gruppo consiliare (Taddei e Sgolastra) presto lo segua in questa sua decisione. Nei prossimi giorni le cose dovrebbero definitivamente chiarirsi con una conferenza stampa. I gruppi consiliari di opposizione hanno un Consiglio Comunale sul caso Miccini e della delega alla cultura ancora non conferita. chiesto Miccini e il suo intero gruppo avevano mostrato una certa irrequietezza già nel dicembre del 2006 quando, lamentando il mancato rispetto degli accordi elettorali, comunicò al sindaco, con una lettera la volontà di porre fine alla collaborazione con la sua giunta. Miccini si dimette Non sarà più assessore [ [ “Piazza Leopardi ritorni ad essere un parcheggio.” La proposta choc è stata avanzata da Luigi Marconi, rappresentante della Confcommercio di Recanati. “Non c’è nulla di scandaloso, dice Marconi, perché se vogliano salvare il centro storico e le sue attività, dobbiamo prendere provvedimenti concreti ed utili.” I commercianti sono convinti che la chiusura della piazza alle auto ha creato più inquinamento, causato dal Desolazione !!! Nel 2009 la Cattedrale di S.Flaviano riaprirà le sue vecchie porte in legno al culto dei fedeli. La notizia è stata comunicata nel corso della conferenza all’Aula Magna del Comune dal sindaco Corvatta, dal Vescovo della diocesi Mons. Claudio Giuliodori e dai rappresentanti della Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Regione Marche. Dal 1998, anno in cui la chiesa venne dichiarata inagibile, sono passati dieci anni, nel corso dei quali sono stati eseguiti lavori di restauro, in parte non eseguiti bene e spesi quasi tre miliardi di vecchie lire. 2009 La Cattedrale riaprirà Parola di Vescovo ! ... eraora !!! [ [ E’ la proposta provocatoria del Presidente Confcommercio di Recanati per salvare il centro storico e le sue attività Una foto storica della Cattedrale di San Flaviano - Sotto il Sindaco con il Vescovo La lista civica di Miccini e Taddei si pone al fianco dei commercianti nella richiesta di aprire la piazza al parcheggio delle auto. “In tempi non sospetti, afferma Armando Taddei delegato alle problematiche del centro storico, la lista civica Recanati ha sempre sostenuto che l’isola pedonale non deve mai essere fine a se stessa e che piazza Leopardi può tornare ad essere un parcheggio. Fino ad oggi sono state create aspettative. Bisogna, quindi, intervenire per mantenere le promesse fatte ed evitare delusioni.’ La Piazza con le auto piace anche alla Lista Civica [ [ La nuova spesa prevista è di un milione di euro e sarà coperta in parte dal contributo che la CEI ha accordato alla Diocesi con i fondi dell’otto per mille e per il resto dalla Sovrintendenza regionale, dalla Fondazione Carima e dalla Guzzini Illuminazione. I lavori riguardano principalmente la pavimentazione, il sistema di riscaldamento, la coloritura delle superfici, l’illuminazione, la revisione delle coperture e la sistemazione degli ambienti interni ed esterni. Alla fine, se tutto filerà liscio, lo scherzetto della chiusura della cattedrale per lesioni dovute al terremoto del 1997 costerà la bellezza di circa cinque miliardi di vecchie lire! L’amministrazione comunale (Nella foto l’Ass. alle Finanze Bartomeoli) ha introdotto tutta una serie di riduzioni che hanno perseguito l’obiettivo di abbassare, ed in molti casi addirittura azzerare, il prelievo sulla prima abitazione. La detrazione base, pari a 154 euro, che è una delle più alte della regione, le agevolazioni per quanti stipulano un mutuo per l’acquisto, per le famiglie a basso reddito o con disabili e l’abbassamento dell’aliquota attuata l’anno scorso, hanno garantito un diminuzione della pressione sulla prima abitazione. A queste scelte, che confermiamo per il 2008, va ad aggiungersi l’ulteriore detrazione pari all’1,33 per mille del valore della reddita catastale prevista dalla finanziaria. Quest’ultima agevolazione spalmerà sui contribuenti recanatesi un beneficio pari a 330.000 euro. Il risparmio per un’abitazione di 100 mq. all’incirca sarà di 90 euro. Prevediamo così di esentare dal pagamento il 40% dei contribuenti recanatesi con un ulteriore 10% che corrisponderà un importo quasi simbolico inferiore a 20 euro. Un bel risultato se si pensa che solo tre anni fa, quando si è intrapresa la strada della riduzione, gli esenti dal pagamento erano appena il 15%. Per il nostro comune il gettito ici sulla prima casa diviene sempre più un valore di poca importanza. Ed è giusto così: l’abitazione principale non è un lusso ma un’esigenza. continuo girare di automobilisti in cerca di un parcheggio; inoltre l’avvio dei lavori del Centro Città, in località Foro Boario, porterebbe alla soppressione momentanea di due parcheggi importanti a servizio del centro storico (circa 150 Diminuisce il prelievo fiscale sulla prima casa [ [ posti). “Non si sono accorti, aggiunge infine Marconi, che al centro non viene più nessuno, che è un mortorio e che le attività stanno andando in disgrazia. Quando ci si deciderà a prendere dei provvedimenti incisivi?” di Roberto Bartomeoli La forza ‘Vendita Italia’ della IGuzzini di Recanati al Teatro Persiani, con tanto di uniforme come una vera squadra di calcio, per ascoltare una lezione sull’importanza del lavoro di gruppo. In cattedra nientemeno che Arrigo Sacchi, ex tecnico della Nazionale italiana ed allenatore del Milan. Sul palcoscenico è stata allestita una scenografia da stadio con tanto di panchina e pallone. Arrigo Sacchi ( ‘in panchina’ Adolfo Guzzini e Paolo Guzzini) ha subito messo in chiaro che ‘la squadra’ che vince è quella che antepone il bene collettivo al risultato dell’individuo: è questo che la rende forte, stabile e in grado di prestazioni di vera eccellenza. AAArrigo Sacchi: ecco come si diventa squadra [ [ L’allenatore ospite della IGuzzini Illuminazione insegna, mutuandolo dal calcio, come ‘fare squadra’ ! [

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Giornale d’informazione, politica, satira, cultura e curiosità dai luoghi de ‘L’infi nito’ A cura della redazione giornalistica R i . M E D I A di Recanati p.iva: 0 1 6 2 5 4 6 0 4 3 9 Anno II - n°03 marzo 2008- Registrazione Tribunale di Mc n°551 del 21 maggio 2007Dir. responsabile roberto tanoni; Dir. editoriale asterio tubaldi Redazione di Recanati via Lotto, 8Grafi ca e composizione by Rotan con software freeE’ VIETATA LA RIPRODUZIONE DEGLI ARTICOLI E DELLE FOTOStampa: Tipografia Simboli - distribuzione gratuita tel: 389. 3448441 - 389. 3448493 email: [email protected] ringrazia: D.Tanoni e R.Anconetani

Apriamo piazza Leopardi alle auto in sosta ![ [

Gianfranco Miccini ha rinunciato al suo incarico di assessore all’urbanistica. Affi da a poche righe il suo commiato dalla giunta Corvatta giustifi candolo con motivi personali e di lavoro. E’ più plausibile, però, che il suo abbandono sia dovuto a dissenso nei confronti dell’amministrazione. Non si esclude che l’intero gruppo consiliare (Taddei e Sgolastra) presto lo segua in questa sua decisione. Nei prossimi giorni le cose dovrebbero defi nitivamente chiarirsi con una conferenza stampa. I gruppi consiliari di opposizione hanno un Consiglio Comunale sul caso Miccini e della delega alla cultura ancora non conferita. chiesto Miccini e il suo intero gruppo avevano mostrato una certa irrequietezza già nel dicembre del 2006 quando, lamentando il mancato rispetto degli accordi elettorali, comunicò al sindaco, con una lettera la volontà di porre fi ne alla collaborazione con la sua giunta.

Miccini si dimetteNon sarà più assessore[ [

“Piazza Leopardi ritorni ad essere un parcheggio.” La proposta choc è stata avanzata da Luigi Marconi, rappresentante della Confcommercio di Recanati. “Non c’è nulla di scandaloso, dice Marconi, perché se vogliano salvare il centro storico e le sue attività, dobbiamo prendere provvedimenti concreti ed utili.” I commercianti sono convinti che la chiusura della piazza alle auto ha creato più inquinamento, causato dal

Desolazione !!!

Nel 2009 la Cattedrale di S.Flaviano riaprirà le sue vecchie porte in legno al culto dei fedeli. La notizia è stata comunicata nel corso della conferenza all’Aula Magna del Comune dal sindaco Corvatta, dal Vescovo della diocesi Mons. Claudio Giuliodori e dai rappresentanti della Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Regione Marche. Dal 1998, anno in cui la chiesa venne dichiarata inagibile, sono passati dieci anni, nel corso dei quali sono stati eseguiti lavori di restauro, in parte non eseguiti bene e spesi quasi tre miliardi di vecchie lire.

2009 La Cattedrale riaprirà Parola di Vescovo ! ... eraora !!!

[ [

E’ la proposta provocatoria del Presidente Confcommercio di Recanati per salvare il

centro storico e le sue attività

Una foto storica della Cattedrale di San Flaviano - Sotto il Sindaco con il Vescovo

La lista civica di Miccini e Taddei si pone al fi anco dei commercianti nella richiesta di aprire la piazza al parcheggio delle auto. “In tempi non sospetti, afferma Armando Taddei delegato alle problematiche

del centro storico, la lista civica Recanati ha sempre sostenuto che l’isola pedonale non deve mai essere fi ne a se stessa e che piazza Leopardi può tornare ad essere un parcheggio. Fino ad oggi sono state create aspettative. Bisogna, quindi, intervenire per mantenere le promesse fatte ed evitare delusioni.’

La Piazza con le auto piace anche alla Lista Civica[ [

La nuova spesa prevista è di un milione di euro e sarà coperta in parte dal contributo che la CEI ha accordato alla Diocesi con i fondi dell’otto per mille e per il resto dalla Sovrintendenza regionale, dalla Fondazione Carima e dalla Guzzini Illuminazione. I lavori riguardano principalmente la pavimentazione, il sistema di riscaldamento, la coloritura delle superfi ci, l’illuminazione, la revisione delle coperture e la sistemazione degli ambienti interni ed esterni. Alla fi ne, se tutto fi lerà liscio, lo scherzetto della chiusura della cattedrale per lesioni dovute al terremoto del 1997 costerà la bellezza di circa cinque miliardi di vecchie lire!

L’amministrazione comunale (Nella foto l’Ass. alle Finanze Bartomeoli) ha introdotto tutta una serie di riduzioni che hanno perseguito l’obiettivo di abbassare, ed in molti casi addirittura azzerare, il prelievo sulla prima abitazione. La detrazione base, pari a 154 euro, che è una delle più alte della regione, le agevolazioni per quanti stipulano un mutuo per l’acquisto, per le famiglie a basso reddito o con disabili e l’abbassamento dell’aliquota attuata l’anno scorso, hanno garantito un diminuzione della pressione sulla prima abitazione. A queste scelte, che confermiamo per il 2008, va ad aggiungersi l’ulteriore detrazione pari all’1,33 per mille del valore della reddita catastale prevista dalla fi nanziaria. Quest’ultima agevolazione spalmerà sui contribuenti recanatesi un benefi cio pari a 330.000 euro. Il risparmio per un’abitazione di 100 mq. all’incirca sarà di 90 euro. Prevediamo così di esentare dal pagamento il 40% dei contribuenti recanatesi con un ulteriore 10% che corrisponderà un importo quasi simbolico inferiore a 20 euro. Un bel risultato se si pensa che solo tre anni fa, quando si è intrapresa la strada della riduzione, gli esenti dal pagamento erano appena il 15%. Per il nostro comune il gettito ici sulla prima casa diviene sempre più un valore di poca importanza. Ed è giusto così: l’abitazione principale non è un lusso ma un’esigenza.

continuo girare di automobilisti in cerca di un parcheggio; inoltre l’avvio dei lavori del Centro Città, in località Foro Boario, porterebbe alla soppressione momentanea di due parcheggi importanti a servizio del centro storico (circa 150

Diminuisce il prelievo fi scale sulla prima casa[ [

posti). “Non si sono accorti, aggiunge infi ne Marconi, che al centro non viene più nessuno, che è un mortorio e che le attività stanno andando in disgrazia. Quando ci si deciderà a prendere dei provvedimenti incisivi?”

di Roberto Bartomeoli

La forza ‘Vendita Italia’ della IGuzzini di Recanati al Teatro Persiani, con tanto di uniforme come una vera squadra di calcio, per ascoltare una lezione sull’importanza del lavoro di gruppo. In cattedra nientemeno che Arrigo Sacchi, ex tecnico della Nazionale italiana ed allenatore del Milan. Sul palcoscenico è stata allestita una scenografi a da stadio con tanto di panchina e pallone. Arrigo Sacchi ( ‘in panchina’ Adolfo Guzzini e Paolo Guzzini) ha subito messo in chiaro che ‘la squadra’ che vince è quella che antepone il bene collettivo al risultato dell’individuo: è questo che la rende forte, stabile e in grado di prestazioni di vera eccellenza.

AAArrigo Sacchi: ecco come si diventa squadra

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L’allenatore ospite della IGuzzini Illuminazione insegna, mutuandolo dal calcio,

come ‘fare squadra’ !

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La scuola media Patrizi si attrezza contro il bullismo e chiede aiuto alle famiglie per un codice di comportamento dei loro fi gli. Marina Filipponi, dirigente scolastica (foto), sta predisponendo un documento da far sottoscrivere ai genitori prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Una specie di patto educativo fra la scuola e la famiglia proprio in merito a certi comportamenti. Non saranno ammessi i telefonini in classe e comportamenti di cattiva educazione. Se ci sarà bisogno si ricorrerà anche alla sospensione dell’alunno. “Fra i ragazzi, a volte, sentiamo che circolano coltellini che possono essere anche oggetti innocenti e non pericolosi però, usati male o usati per intimorire i più piccoli, possono dar luogo ad episodi di bullismo vero e proprio. Davanti ad

BULLISMO e SCUOLA

Cosa fare?

Asterio Montironi ha 18 anni e abita in piazza Leopardi.Frequenta il corso di meccatronica all’Itis Mattei di Recanati. E’ soddisfatto della scelta fatta ed ha idee molto chiare per il suo futuro: “voglio continuare gli studi universitari e laurearmi in ingegneria meccanica.”Come impegni il tuo tempo libero?Terminato lo studio, frequento la parrocchia di San Domenico dove seguo alcuni giovani impartendo loro lezioni di catechismo per la preparazione alla comunione. In città cosa manca ai giovani?Locali aperti dove passare del tempo per divertirsi senza necessariamente entrare nei pub o locali da ballo e spendere denaro. Non sarebbe male, ad esempio, utilizzare meglio la piazza come centro di divertimento.Fai sport? No; ma di attrezzature sportive non ce ne sono tante e manca soprattutto una piscina.Voi giovani avvertite problemi di sicurezza in città?Quando, raramente, a fi ne settimana rincaso tardi e attraverso il centro storico non noto di questi problemi. Mi sembra, tutto sommato, abbastanza tranquillo.Che cosa è cambiato nella tua città?Vedo con rammarico lo stato d’abbandono in cui versa il rione Duomo dove abitavano i miei nonni. In via Falleroni oggi ci sono pochi negozi, per non parlare del parco di Villa Colloredo Mels spoglio e in condizioni pietose. Mi ricordo, da banbino, che era un posto frequentatissimo.I giovani vanno in chiesa come fai tu? I giovani frequentano sempre meno la chiesa perché condizionati dalla società attuale. Pensano che sia una cosa per vecchi e i genitori non danno il giusto stimolo ai ragazzi. Un po’ di colpe le ha anche la Chiesa che, come istituzione, è un po’ traballante. La Cattedrale è chiusa ed è una grande perdita.

Mostra fotografi ca, presso l’atrio Comunale e alla Sala degli Stemmi, del maestro dell’obiettivo Dino Tanoni: “Viaggio nel Bengala”. Il fotografo recanatese ha raccolto gli scatti più signifi cativi del suo viaggio fatto nel novembre del 2004 a Bangladesh e Calcutta, insieme a padre Giacomo Gobbi, catturando con la sua macchina fotografi ca gli aspetti più signifi cativi e toccanti di un’umanità lontana, piena di vita, dignità e contemporaneamente alla ricerca di aiuto. Il suo obiettivo ha scrutato realtà dove solo a poche persone fi nora è stato concesso di entrare come l’ospedale dei malati terminali di Madre Teresa di Calcutta a Khalighat. La mostra è visitabile sino al 30 marzo prossimo, nelle ore pomeridiane.

Interviste per strada

Asterio Montironi studente

1958 - 2008 i cinquantenni si festeggiano

al Ristorante Anton per informazioni: nando 071 757 2044 luisa 071 7571156

ramona 347 4857629 nino 340 9825904

Viaggio in Bengala Le toccanti foto di Dino Tanoni [ [

una grave insuffi cienza, i genitori capiscono bene che c’è qualcosa che non va ma davanti ad una spinta, ad un furto di 3 euro, un calcio sferrato ad un compagno, alcune famiglie percepiscono questi comportamenti come un gioco. Quindi, la nostra opera educativa si deve rapportare anche a queste percezioni diverse. Fare dei rutti a scuola per noi è un elemento di gran maleducazione. Una mamma, quando è stata chiamata perché il fi glio aveva fatto questo gesto, si è messa a ridere perché per lei era un’espressione di simpatia. La bestemmia, gravissima anche per la legge, per qualche genitore, che invece tiene questo comportamento anche a casa, non ha alcun peso. Studiare le misure per contrastare questi atteggiamenti non è una cosa semplicissima.”

Rosilia Tanoni, presidente del gruppo donne (nella foto a sx) del Centro Sociale di Villa Teresa, sfodera una grinta inaspettata nel reclamare il diritto delle sue associate di poter avere una stanza calda dove giocare. La loro vecchia sede, vicino alla farmacia del quartiere, è chiusa perché la caldaia è fuori uso dall’ottobre scorso. Non hanno un’altra stanza dove riunirsi e stare insieme. Dopo sei mesi d’inutili attese hanno lanciato l’ultimatum all’amministrazione comunale: “O ci riscaldate i nostri locali o noi marceremo sul Comune e non ce ne andremo fi nché non saremo ricevute dal sindaco”. Le battagliere donne si dicono stanche di essere portate in giro. “Ho parlato, dice

La caldaia è fuoriuso.Protestano le donne del Centro Sociale

di Villa Teresa per il freddo !a

Sono state già esposte a Filottrano ora all’Atrio comunale di Recanati

Anche quest’anno c’è stato il consueto incontro degli anziani degli Ircer con le volontarie del Moica Marche e l’amministrazione Comunale con il pomeriggio trascorso con una tombolata, canti e dolcezze varie. Le volontarie del MOICA e della Banca del Tempo da anni tessono un rapporto amichevole e di fi ducia con gli anziani della città, offrendo servizi che vanno dal telefono amico, al supporto-ricreativo a favore degli ospiti della attigua RSA.

Pomeriggio di festa in piazza Leopardi per la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù intitolata “Amare per una giovinezza… da Dio”, sviluppatasi fi n dall’ottobre 2006 attraverso laboratori di gruppo e incontri di rifl essione rivolti al mondo giovanile e che ha coinvolto anche gli altri comuni della Vicaria: Porto Recanati, Montelupone, Montecassiano e Montefano. L’iniziativa è terminata proprio nella cittadina leopardiana dove 500 giovani si sono radunati in piazza per cantare e parlare.

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Rosilia, con l’assessore Massimiliano Grufi ma non si è mosso nulla. Poi, nel corso del pranzo sociale, abbiamo parlato anche con il sindaco che aveva indicato come data ultima il Natale scorso per la soluzione del problema. Niente. La promessa, che si sarebbe intervenuti, l’abbiamo avuta anche dall’assessore Alfredo Mancinelli ma la caldaia è sempre spenta.” “Il Comune si comporta male, sbotta un’altra socia, di fronte a noi donne anziane.” “Si deve mettere una mano sulla coscienza, conclude Rosalia, semmai si scordi il nostro voto la prossima volta”. Sono quasi tutte vedove che rivendicano il diritto di poter fare una tombolata in pace senza dover condividere gli spazi con gli uomini che hanno i loro divertimenti.

L’ultima foto di Andrea Cesca è di un mese fa, fatta con l’autoscatto, poco prima di San Valentino. Un ricordo che rende straziante il dolore dei suoi familiari ed amici. Andrea, 21 anni, ha chiuso per un ingiusto destino, tragicamente la sia vita fi nendo con la sua moto contro un palo della segnaletica stradale, appena uscito dalla sua abitazione in via Aldo Moro. “Una fatalità, dicono i suoi genitori, la madre rumena, Jenica Rachinou e il padre Antonio Anello, perché il nostro Andrea è stato sempre un

Siate prudenti e sempre attenti quando vi mettete alla guida delle vostra moto, perché la vita è bella ! E’ l’appello della mamma di Andrea Cesca ai giovani:

ragazzo tranquillo e prudente, con tanta gioia di vivere in corpo che trasmetteva ai suoi tantissimi amici.” Jenica e Antonio hanno la forza di rivolgersi ai tanti giovani con la passione per le due ruote: “Siate prudenti e sempre attenti quando vi mettete alla guida della vostra moto, perché la vita è bella!. Certo, aggiungono i genitori di Andrea, se i giovani avessero nella loro città luoghi di divertimento eviterebbero la sera di mettersi in viaggio per raggiungere le località vicine. Ma purtroppo Recanati offre scarse opportunità di svago”.

Foto e Ricordi Dall’archivio di Antonio Baleani

Pasqua. Le vecchie rappresentazioni sacre

Lezione ai giovani studenti dell’Itis su droga fra prevenzione e repressione. In cattedra il maresciallo, Gianluca Montelpare della Guardia di Finanza di Ancona coadiuvato dal suo collega Giuseppe Finelli, conduttore del cane antidroga Iabin che ha dato dimostrazione della sua abilità nello scovare una bustina, simile per odore all’eroina, posta nello zaino di uno studente. L’iniziativa rientrava fra le attività della settimana culturale ed è stata particolarmente apprezzata dai ragazzi che hanno affollato l’auditorium della scuola. “Le scuole superiori, ha detto il finanziere, purtroppo ci chiamano raramente a parlare di questi temi quando, invece, ci sarebbe un grande bisogno di mettere a conoscenza dei giovani, i pericoli che rappresentano le sostanze stupefacenti siano esse considerate leggere che quelle pesanti”.

All’ITIS lezione di antidroga con IABIN

Uno studente recanatese alle Olimpiadi Italiane di Informatica. Roberto Domenella dell’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Mattei” rappresenterà la regione Marche nella gara nazionale che si svolgerà dal 3 al 5 aprile a Pesaro. Primo classificato nelle selezioni regionali e ventiduesimo nella graduatoria nazionale, Domenella concorrerà con altri 78 ragazzi provenienti da tutta Italia per strappare una convocazione per le International Olympiad in Informatics (IOI).

E’ il convegno organizzato dall’ ADI-SD (Associazione degli Italianisti – sez. didattica le cui rappresentanti per la Regione Marche sono le prof.sse recanatesi Giulia Corsalini e Norma Stramucci), nei giorni 3-4 aprile presso l’Aula Magna del Comune di Recanati. Il Convegno si struttura in due intense giornate di lavoro alle quali parteciperanno eminenti professori universitari fra cui Felici, Prete, Della Terza, Blasucci etc Il comitato organizzativo (Rino Caputo, Aurora Mogetta, Norma Stramucci, Giulia Corsalini, Laura

Melosi) si è valso della collaborazione di molti enti e sponsors fra cui il Comune di Recanati, dell’Ist. Prof. “Bonifazi”, la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Uni. di Macerata, il Centro Nazionale Studi Leopardiani e dell’Ufficio Scolastico Regionale. La sera del 3 aprile, alle ore 21, presso il teatro “Persiani” andrà in scena una performance di Norma Stramucci con letture di brani leopardiani intervallati dalla musica dell’ensamble I Lanafina. Lo spettacolo è gratuito, ma su prenotazione...!

Partnership tra l’azienda Ecogest di Recanati ed il Centro Sperimentale di

design Poliarte, con immagini relative a progetti realizzati dagli allievi della Poliarte

Per l’ anno 2008 tra le aziende con le quali la Poliarte ha stretto collaborazioni figura la Ecogest, azienda di Recanati specializzata nella progettazione e brevettazione di isole ecologiche a

Una nuova campagna di sensibilizzazione verso il

canile comunale di Recanati affinchè grandi e piccini

possano frequentare il luogo e visitare i nostri piccoli amici

e magari adottarli

Adelaide la madre di Giacomo Leopardi a Saronno Non si sa molto della biografia di Adelaide Antici, la mamma di Giacomo, destinata, forse, alla monacazione se non avesse sposato Monaldo Leopardi. Anzi sembrava che avesse passato la sua fanciullezza sempre a Recanati, invece, da un articolo apparso in un quotidiano di Saronno, si accenna all’esistenza di una dimora appartenuta agli Antici e dove è possibili che la giovane Adelaide possa aver abitato. E’ ciò che è emerso dagli studi effettuati dalla Società Storica Saronnese con il Rotary Club, nell’ambito del progetto per la valorizzazione degli edifici storici. Infatti fra le residenze di famiglia c’erara anche il palazzo Antici, a suo tempo circondato da un grande giardino (del quale rimangano oggi soli pochi metri quadrati), che si trova al civico 4 di piazza Libertà a Saronno. Proprio per ricordare il legame con Leopardi era stato dato il nome del poeta all’omonima e nuova via dove un tempo c’era il parco di Casa Antici che ha le forme di una casa di rango del diciottesimo secolo, con la tradizionale pianta a “U” e un portico al piano terra aperto sulla corte d’onore e su ciò che resta dell’ antico giardino.

scomparsa: la ricerca e la multidisciplinarietà propria degli allievi dei corsi di design al servizio della professionalità e del know how della Ecogest per la realizzazione di un progetto innovativo e creativo di durata triennale. La Ecogest ha fatto del rispetto per i luoghi e per la cultura marchigiana la mission della propria attività imprenditoriale e la partnership con la Poliarte è finalizzata a cercare nuove tecnologie e soluzioni al fine di migliorare l’ambiente in cui viviamo, senza imporre, senza stravolgere: sarà un progetto di ecodesign, orientato al futuro, quello su cui lavoreranno gli allievi.

Il Gruppo Instabile di Teatro presenta con una nuova divertente commedia ‘Uno

per tutte e tutte per una!’ L’intero incasso in beneficenza dell’Unità Oncologica di Macerata

del Dott. Latini- Teatro Persiani 26-27 aprile. Dal 3 aprile prevendita biglietti al botteghino del teatro.

Informazioni: 071 7579445

Insegnare Leopardi...l’infinito in un’aula,

Il convento dei cappuccini di Montemorello non sarà trasformato in struttura recettiva o a casa alloggio per anziani autosufficienti, ma in un grande oratorio per tutti i giovani della città. L’accordo è stato raggiunto proprio in questi giorni tra il vescovo della Diocesi, mons. Claudio Giuliodori, e don Lanfranco Pioli, responsabile del Capitolo Provinciale dei Frati Cappuccini. L’immobile, sito nel cuore dell’antico quartiere e comprendente il convento, la chiesa, l’orto e il campetto, non sarà venduto ma ceduto in uso alla Diocesi per questo grande centro di raccolta di tutti i giovani della città. A settembre l’ultimo frate rimasto lascerà il convento ed inizierà l’attività per i giovani. Il progetto dell’oratorio cittadino dentro le mura è quello di ospitare i giovani di tutta la città con veri spazi esterni e l’organizzazione di laboratori oltre alla pastorale giovanile attualmente collocata nell’ex convento delle suore del Beato Placido.

Il convento di Montemorello

diventerà un grande

oratorio

L’iniziativa di fare un’analisi approfondita e completa delle sue proprietà è partita dal dietologo Amedeo Giorgetti, segretario nazionale della “Società Italiana Alimentazione e Sport” e tesoriere della “Società Italiana Obesità” della Regione Marche, in accordo con l’Università di Camerino, dove insegna, il Comune di Recanti e l’Asur zona 8 di Civitanova. “Come nutrizionista leggo sempre più spesso, dice Giorgetti, che l’acqua di rubinetto è preferibile all’acqua minerale. Ma nessuno si è preso la briga di conoscere sino in fondo le sue vere proprietà: le caratteristiche organolettiche, la durezza, il contenuto di sali minerali, di calcio ed infine le sue capacità diuretiche.” Il prof Cantalamessa dell’Università di Camerino, rivela il dietologo Giorgetti, avrebbe scoperto che l’acqua presente nei contenitori in pet, sottoposti ad alte temperature o a lunghi periodi di esposizione alla luce del sole, potrebbe assorbire dall’esterno idrocarburi. “Non è vero quindi, che l’acqua in bottiglia, è sempre migliore di quella del rubinetto; se si scopre che ha ottime proprietà, perché non darne notizia? Se avessimo dati più approfonditi potremmo anche consigliarla a particolari soggetti. Ad esempio se è ricca di calcio, la potremmo consigliare alle donne in gravidanza o in allattamento e mettere in guardia allo stesso tempo i soggetti con problemi di calcolosi renale”.

Usiamo l’acqua che esce dai

rubinetti di casa al posto della

minerale

[ [

[ [ Il Comune, attenendosi a quanto recita l’ultima Finanziaria, ha disposto che la gestione del servizio, dal primo marzo 2008 non sia più di sua competenza, ma passi ad una società esterna, individuata nella cooperativa sociale Koinonia. La sorpresa, per questi pensionati, è stata la doccia fredda della paga oraria, passata di botto dai 7 euro lordi, quando erano alle dipendenze del Comune, ai cinque euro, sempre lordi, di oggi. Per l’isola ecologica, invece, si va verso la rinuncia delle prestazioni dei tre sorveglianti. Il Comune avrebbe individuato ditte disposte a gestirla a costo zero guadagnando dalla vendita del materiale ingombrante che viene lì scaricato. Materiale così appetitoso che la sera alcuni, aiutandosi con mezzi pesanti, posteggiati lungo il lato della recinzione, entrano all’interno e cominciano a caricare tutto il materiale che ritengono facilmente smerciabile oltre che utile per uso personale.

Cambiano padrone i tre pensionati addetti all’isola ecologica e gli altri quattro della vigilanza scolastica [ [

Nella nostra città hanno origini molto antiche le rappresentazioni viventi o quadri plastici di immagini estemporanee sacre o profane. Quelle sacre venivano allestite fuori o dentro le chiese, mentre quelle profane nei loggiati pubblici (costruiti per ospitare le rinomate fiere risalenti al Medioevo). Questa tradizione venne mantenuta viva dalle associazioni teatrali e culturali e proseguì anche nel ventennio fascista accompagnandoci fino agli anni ’50, tanto che molti di noi ricorderanno sicuramente di avervi assistito, considerato che questo tipo di rappresentazioni si allestivano a scuola.I quadri plastici tra fine ‘800 e i primi ‘900 a cui si riferisce la foto si mettevano in opera al teatro Persiani o al Foro Annonario del Palazzo comunale, dove oggi c’è l’ufficio

anagrafe. Un’apposita commissione pubblicizzava l’evento con volantini riportanti la data, l’ora, l’ordine d’esposizione dei quadri e il prezzo d’ingresso, invitando la cittadinanza ad intervenire numerosa. In una vecchia locandina del 7 aprile 1900 si riporta un caloroso invito a partecipare alle rappresentazioni che “non saranno più quelle grette e tradizionali, prive di effetto, ma assolutamente nuove, caratteristiche, ed interessanti”. Inoltre, si sottolineava, “la Commissione non baderà a spese” e farà ammirare ai convenuti “un movimento meccanico

non conosciuto” che avrebbe conferito vivacità alle scene, anche grazie “alla luce elettrica, ad acetilene, a magnesio ed a bengala”, nonché alla perizia di “esimi musicanti” i quali, negli intervalli, che “saranno brevissimi”, eseguiranno “melodie scelte ed acconce al quadro da rappresentarsi”. Il tutto per 20 centesimi per i primi posti, 10 centesimi per i secondi. Dal mio archivio una foto in tema pasquale rappresentante la Madonna Corredentrice dell’umanità.

Artistica Recanati. Grande anche in terra spagnola

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica Artistica Recanati ha partecipato alla XII^ Edizione del Trofeo Internazionale “Vila de Gracia” a Barcellona. La delegazione Recanatese, unica formazione Italiana invitata alla prestigiosa competizione Spagnola, accanto alle rappresentative di Calalogna, Andorra, Alicante Olanda e Belgio ha presentato, preparate dall’istruttrice Giuliana Lucarini, quattro ginnaste tutte alla prima esperienza internazionale. La trasferta in terra spagnola ha visto salire ripetutamente sul podio la giovanissima Lara Piattella (foto) attestatasi al 2° posto e poi, nella classifica di specialità, conquistare l’oro alle parallele e al corpo libero, esercizio che le è valso anche lo speciale “Premio per l’eleganza”. Nella categoria Juniores meritato 3° posto per Celeste Zallocco; nella categoria Allieve Veronica Grandinetti, che era anche la più giovane ginnasta in gara, è giunta all’8°posto mentre al 10° posto Giulia Grufi nella categoria Seniores. Nella classifica finale di squadra l’Artistica Recanati si è imposta al quarto posto.

DECIMO TITOLO REGIONALE CONSECUTIVO

Grande soddisfazione per il club dell’Artistica Recanati che a Fermo per il Campionato Regionale di Serie B della Sezione Femminile di Ginnastica Artistica, ha colto una nuova vittoria con una gara di qualità (foto). Le ragazze recanatesi hanno conquistato anche il

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Titolo Regionale per il 2008 per la decima volta consecutiva. Titolari ed artefici del bellissimo risultato sono state Ejona Regno, Deborah Strappato, Giulia Grufi, Celeste Zallocco e Lara Piattella. Risultati anche delle allieve Valentina Sgolastra, Veronica Grandinetti, Alessia Marchionni, Arianna Pescetti ed Emma Giorgetti.

“Nei play off saremo un osso duro per ogni avversario” Intervista all’allenatore del miracolo giallo rosso Roberto Mobili Quattro anni fa la serie D sembrava un miraggio. Oggi nell’ambiente giallo rosso serpeggia addirittura la parola “Serie C”. Il miracolo Recanatese continua a stupire un’intera città che spera e sogna l’ennesimo colpo di scena con il raggiungimento degli spareggi per l’accesso nel campionato professionistico. Un obiettivo che, punto dopo punto, sta divenendo realtà. “Merito dei ragazzi che stanno veramente facendo qualcosa di straordinario - sottolinea l’artefice di questa incredibile cavalcata, mister Roberto Mobili, l’impegno che mettono durante

PAROLA ALLE ATLETE DELLA MULTIMARCHE

Ancona, Fiuminata, Fano e Recanati. Provengono da ogni parte della regione le ragazze della Multimarche Montecassiano che macinano quotidianamente decine e decine di chilometri per essere presenti agli allenamenti e prepararsi al meglio per gli incontri domenicali. “Con la passione cento chilometri si fanno volentieri” dice il portiere fanese Ilaria Minnetti alla quale fa eco l’ala destra recanatese Silvì Casagrande: “alcune di noi non percepiscono neanche il rimborso spese. Vorremmo solo un po’ di interesse maggiore da parte del pubblico, soprattutto negli incontri casalinghi. Vedere gli spalti semi vuoti è angosciante”. Problematiche vecchie e difficili da estirpare anche se qualcosa sembra muoversi come apostrofa il terzino Claudia Dicato: “il movimento non ha fatto grandi passi avanti sotto il profilo della visibilità. Forse al nord qualcosina è cambiato ma nella nostra regione ci sono ancora grosse lacune”.

Intervista al patron della Multimarche Montecassiano Stefania Grassetti: “Probabilmente è una questione di dna !”. Stefania Grassetti non ha dubbi. Il vulcanico presidente della Multimarche Montecassiano, società di calcio femminile che milita nel campionato nazionale di serie B, non trova altro modo per spiegare la sua immensa passione per il mondo del pallone. “Un interesse maturato nella pancia di mamma. Davo calcioni già prima di venire al mondo. Sinceramente non ricordo di avere amato mai altro al di la del calcio. Da piccola ho iniziato con l’atletica. Erano gli anni settanta e il calcio femminile era praticamente inesistente. Quando, anni dopo, mi proposero di allestire una squadra di calcio quasi non credevo ai miei orecchi”. Un sogno che cinque anni fa si è tramutato in realtà con la nascita della Polisportiva Samb. Montecassiano e la partecipazione al campionato regionale di serie C. Dal 2006 il definitivo salto di qualità con la fusione operata con la Multimarche San Severino che ha portato alla creazione di una società dinamica, forte, organizzata e capace di ben figurare sotto il profilo agonistico e non solo. Un’obiettivo immediatamente concretizzatosi con il salto di categoria e la creazione di un gruppo di atlete compatto e motivato. “Queste ragazze sono mosse solo ed esclusivamente dalla passione che nutrono per il pallone – sottolinea Grassetti-. “ Il calcio in rosa viene considerato dilettantistico e le atlete percepiscono solo piccoli rimborsi. Niente a che vedere con le migliaia di euro che girano in altri palcoscenici”.“Gli sponsor sono il tasto dolente. Personalmente ho il terrore della promozione in serie A. Se disgraziatamente dovessimo raggiungerla avremmo bisogno di un grande sponsor. L’iniziativa attualmente in cantiere è quella di realizzare un concorso con le scuole della provincia ispirato alla “carta dei diritti del bambino allo sport”.

LA PASSIONE DEL CALCIO IN ROSA

di Mauro Nardi

DALLA PROMOZIONE ALLA SOGLIA

DELLA SERIE C “ di Mauro Nardi

[ [ Le calciatrici della Multimarche

la settimana e l’attaccamento alla maglia sono veramente fuori dal comune. Molti di loro hanno iniziato con me questa eccezionale avventura: Salvatelli, Iommi, Moretti, Zannini, Ciccioli e Senesi erano presenti nell’organico che nella stagione 2005-06 quando iniziò la strepitosa escalation dalla Promozione alla serie D. Assieme a loro anche Enrico Carinelli, il braccio destro del mister. “La sua professionalità in questi anni è stata fondamentale. Ogni allenatore desidererebbe avere una persona così al proprio fianco, commenta Mobili. Sin dal principio ho capito che avevo nelle mani un gruppo in grado di creare qualcosa di veramente importante. Dire però che mi aspettavo di vincere due campionati consecutivi sarebbe presuntuoso”. Molti considerano Mobili il figliol prodigo di Sergio Dal Miglio, l’allenatore che vent’anni fa condusse per la prima volta il club leopardiano nel palcoscenico interregionale. “Non può che essere un onore. Sergio è stato un maestro di vita e non solo sotto il profilo calcistico. Per me e per tutta la mia generazione resterà sempre il numero uno”.

Tirreno-Adriatico: una vetrina internazionale per Recanati

Nelle foto: Il pubblico all’arrivo in piazza; F. Fiordomo con il Campione del Mondo Bettini

E’ stata ribattezzata “Giro delle Marche” ma potrebbe essere definita tranquillamente “Giro della Provincia di Macerata”. La Tirreno- Adriatico di ciclismo quest’anno ha piantato le tende nella nostra zona, con quattro tappe che si sono sviluppate in un fazzoletto, permettendo agli sportivi di seguire da vicino i propri beniamini. Ben cinque campioni del mondo al via, da Paolo Bettini a Fabian Cancellara, passando per Oscar Freire, Bonen e Astarloa. Poi Petacchi, Di Luca, Zabel, O’Grady. Una grande festa, favorita anche dal bel sole, con il terribile “muro” di Montelupone ad accogliere la carovana, la PortoRecanati- Civitanova Marche per velocisti e la cronometro da Macerata a Recanati, prima del trasferimento a Castelfidardo e San Benedetto del Tronto. L’entusiasmo del pubblico candida il maceratese per una tappa del Giro d’Italia 2010

di F. Fiordomo