19° PADOVA JAZZ FESTIVAL - … · come Bob Belden, Jerry Bergonzi, Bob Mintzer. All’inizio degli...
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7-12 NOVEMBRE 2016
19°PADOVA JAZZFESTIVAL
Comune di PadovaAssessorato alla Cultura
NOVEMBRE
EVENTOSPECIALE
19°PADOVA JAZZFESTIVAL
09REIJSEGER FRAANJE SYLLA TRIO
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NOVEMBRE10JOEY CALDERAZZOTRIO
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NOVEMBRE11ROY PACI &MAURO OTTOLINIPLAY W. C. HANDY
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NOVEMBRE20PAULA E JAQUESMORELENBAUMfeat. Cello Samba Trio
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NOVEMBRE12NICK THE NIGHTFLYORCHESTRA
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OTTOBREDICEMBRE254
MOSTRA PITTURA DUE DI JAZZ OLGA TSARKOVA MASSIMO CHIOCCIA
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EVENTICOLLATERALI
JAZZ@BAR
NOVEMBRE07
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NOVEMBRE05"LA MONTECCHIA"TURRINI-GUIDI-VERONESI TRIO“CORTE DEI LEONI”ENRICO DAL BOSCO JAZZ QUARTET+ Jam Session dal 7 al 12 novembre
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NOVEMBRE08"CAFE' TINTO"OFF BROADWAY“FUEL RISTORANTE IN PRATO”FRANCESCO FALDANI SOLO“RISTORANTE CROWNE PLAZA”AFRODELIC
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NOVEMBRE09"BAR POLLINI"ENRICO DI STEFANO"SPAZIOTINDACI"GIULIANO PERINGOOD VIBES PROJECT
"CINEMA PORTO ASTRA-SALA 8"I CALLED HIM MORGAN
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"CINEMA PORTO ASTRA-SALA 8"CENTRODARTE 70
"LOGGIA DELLA GRAN GUARDIA"PIXELS DI ANNA PIRATTI
NOVEMBRE10
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"SCUDERIE PALAZZO MORONI"CHE RAZZA DI MUSICASTEFANO ZENNI
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NOVEMBRE11"AI NAVIGLI PADOVA"OMAGGIO A CHET BAKER“OTIVM LUNCH CAFE'”FRANCESCA BERTAZZO HART“RISTORANTE DA UGO'”JAZZ TOO FUNK HAMMOND TRIO“ENOTECA DONNA IRENE'”SILVANIA DOS SANTOSGIANCARLO BIANCHETTI
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NOVEMBRE12"RISTORANTE MAXIM"MICHELA PAROLIN TRIO
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NOVEMBRE13"JAZZ SPOT@MAME"CARLO ATTI JAZZ QUARTET+ JAM SESSION FINALE
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Alle soglie dei vent’anni di attività il PadovaJazz Festival torna con il suo articolato edeterogeneo programma, che in questaedizione si spinge in una riflessione su radici einfluenze del jazz in contesti musicali piùampi. Le proposte sono di sicuro interesse peril pubblico ormai affezionato che segue datempo la manifestazione, ma promettono dicoinvolgere anche un pubblico più ampio.
Ancora una volta il Teatro Verdi offre il suosuggestivo, prestigioso scenario, e altrelocation ospiteranno concerti ed eventi, comenella tradizione di questo festival.
Segnalo ad esempio la mostra di pittura cheanche quest’anno verrà allestita nellescuderie di Palazzo Moroni.
Auguro anche a questa edizione la confermadel sempre positivo riscontro e un ampio,meritato successo.
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19° Padova Jazz Festival
Avv. Matteo CavattonAssessore alla Cultura
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Penso che non si riesca mai a esaurire la quantitàdi progetti o musicisti da presentare al pubblicoche segue da anni una manifestazione. Dopoquasi vent’anni di esperienza, ogni anno esisteancora la curiosità di cercare nuove vie dapercorrere e per questo eccoci qui con questaedizione in cui un notevole glamour si affianca aun tocco di classicità. Il programma, in scena dal7 al 12 novembre, coinvolgerà artisti di grandenotorietà extra-jazzistica, come il guru dei DJradiofonici Nick The Nightfly e uno degli idolidel cantautorato alternativo italiano, Roy Paci (inco-leadership con Mauro Ottolini). Entrambisaranno impegnati in progetti musicalicaratterizzati dal marcato recupero delle radicidel jazz. Nei loro spettacoli sul palco del TeatroVerdi la storia della musica afroamericana passaattraverso l’interpretazione carismatica propriadi musicisti capaci di comunicare con unpubblico vasto ed eterogeneo.
Ma la kermesse jazzistica si insedierà per un paiodi concerti anche nella sala 8 del CinemaPortoAstra. Qui si potranno ascoltare punti divista radicalmente diversi sulla musicaimprovvisata: quello classicamente immersonella storia del jazz statunitense del pianista JoeyCalderazzo e quello invece votato a una poeticadistillazione di stilemi d’avanguardia, world musice classica del violoncellista Ernst Reijseger, intrio con Harmen Fraanje e Mola Sylla.
Nuove vie da percorrere
Al di la degli eventi musicali ci saranno momentidi curiosità per il film su Lee Morgan presentatoalla Mostra del cinema di Venezia, la presentazionedi un piccolo ma interessante libro di StefanoZenni, una installazione dell’artista padovanaAnna Piratti e un omaggio agli amici del Centrod’Arte nel loro importante settantesimoanniversario.
Sempre presente il format consolidato di“Jazz@Bar”, con dodici locali in città e uno nellaimmediata periferia.
Anche quest’anno ci sarà una mostra alleScuderie di Palazzo Moroni, molto significativa evivace, non di fotografia ma di pittura jazz, pernon farci mancare proprio nulla. Il titolo è Due diJazz, con le opere a quattro mani di OlgaTsarkova e Massimo Chioccia.
E comunque non è finita: il festival avrà unaimportante appendice il 20 novembre presso laSala dei Giganti al Liviano dove verrà presentatoun CD registrato dal vivo a Padova durantel’edizione 2014 del festival. Protagonisti sarannogli stessi Jaques Morelenbaum con il suo CelloSamba trio assieme a Paula Morelenbaum.
Gabriella Piccolo CasiraghiPresidente Associazione Culturale Miles,organizzatrice del Padova Jazz Festival
ERNST REIJSEGERvioloncelloHARMEN FRAANJE pianoforteMOLA SYLLA voce, piccole percussioni
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Ernst Reijseger (nato nel 1954) vantava ormai unacarriera ultraventennale quando registrò il disco insolo Colla Parte (Winter & Winter, 1998): fu l’inizio diuna lunga e proficua collaborazione con l’etichettatedesca, i cui risultati hanno decisamentecontribuito a dare notevole visibilità internazionalea Reijseger. In bilico tra jazz d’avanguardia e musicacontemporanea, il violoncellista olandese riesce adavvincere l’ascoltatore con le sinuose linee del suostrumento e con sonorità di arcana bellezza. E cosìaccade anche nel trio con Harmen Fraanje e MolaSylla, in cui il virtuosismo e una tecnica strumentalealquanto trasgressiva riescono a trasformare inpoesia anche la sperimentazione sonora.
Le collaborazioni principali di Reijseger la diconolunga sul suo approccio futurista alla musica: DerekBailey, Michael Moore, Gerry Hemingway, MishaMengelberg e l’ICP Orchestra. Numerosi i trii di cuiha fatto parte, dall’Amsterdam String Trio all’ArcadoString Trio, sino al memorabile Trio Clusone conMoore e Han Bennink.
L’apertura stilistica di Reijseger gli ha permesso disuonare in contesti trasversali, coinvolgendo artisticlassici (come Yo-Yo Ma) o più legati alle musicheetniche (come Trilok Gurtu e Mola Sylla). Si èdedicato spesso anche alla musica per il cinema,realizzando tra l’altro colonne sonore anche perdue film di Werner Herzog.
Il senegalese Mola Sylla (nato a Dakar nel 1956 mada lungo tempo residente ad Amsterdam) oltre allacollaborazione di lunga data con Reijseger halavorato anche con Omar Sosa e guida una propriaband che spazia tra la world music e il jazz.
Harmen Fraanje, olandese, classe 1976, hasuonato con un ampio ventaglio di musicisti,da Mark Turner a Kenny Wheeler, PhilipCatherine, Han Bennink, Toots Thielemans,Enrico Rava…
CINEMAPORTOASTRAsala 8ore 21:30
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REIJSEGER
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FRAANJE SYLLA trio
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JOEY CALDERAZZO pianoforteERIC REVIS contrabbassoDONALD EDWARDS batteria
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CINEMAPORTOASTRAsala 8ore 21:30
Nato nel 1965 nello stato di New York, Joey Calderazzoentra nel mondo del jazz ingranando sin da subito unamarcia alta: a ventidue anni è nella band di MichaelBrecker, poi in rapida successione affianca nomi illustricome Bob Belden, Jerry Bergonzi, Bob Mintzer.
All’inizio degli anni Novanta il suo esordio discograficocome leader su etichetta Blue Note crea una grandeimpressione. È proprio in occasione di una seduta diregistrazione per la Blue Note che incontra BranfordMarsalis.
Successivamente, nel 1998, entra nel giro della Marsalisfamily, sostituendo il compianto Kenny Kirkland nelquartetto di Branford, collaborazione tutt’ora in corso.Dal 2002, la Marsalis Music è diventata anche la suaetichetta discografica.
Pianista dal tocco possente e la tecnica prodigiosa,Calderazzo ha progressivamente percorso a ritroso lastoria del piano jazz, assorbendo elementi diThelonious Monk, Bud Powell, Jelly Roll Morton eJames P. Johnson, oltre a rendere sempre più‘umanistiche’ le sue esecuzioni.
Come leader si esibisce prevalentemente in piano solo ein trio, con una ristretta cerchia di selezionatissimi partner.
JOEY CALDERAZZO trio
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“Penta Blues”, ideato da Roy Paci e MauroOttolini, è un viaggio lungo le orme musicali diWilliam Christopher Handy (1873-1958), che conla sua prolifica vena compositiva contribuì adefinire la forma del blues come la conosciamooggi. Non per nulla si è guadagnato l’appellativodi ‘padre del blues’.
Quello scritto da Handy e ora reinterpretato da Pacie Ottolini è un jazz primigenio dalla vocazionecorale e dall’intensità primordiale, i cui testi narranostorie di uomini e donne, di musica e d’amore, didenaro che manca e di giochi d’azzardo.
Roy Paci (nato ad Augusta nel 1969), affermatosisia come cantautore che come trombettista diesuberante virtuosismo, ha un curriculum davverosingolare per ricchezza e varietà di percorsi.
Nei suoi progetti si evidenzia una spiccatatendenza al melting pot musicale: unaconvivenza di swing, rock, ska e ritmi caraibici,senza mai peraltro dimenticare la riccatradizione siciliana. Ne sono prova gli Aretuska,una delle band più esplosive e coinvolgenti delpanorama alternativo italiano, con cui ha incisonumerosi album e preso parte a diversetrasmissioni televisive che hanno contribuitoalla sua notorietà nazionale.
Nato a Bussolengo (VR) nel 1972, MauroOttolini abbandona il suo posto nell’orchestradell’Arena di Verona, per darsi alla vita girovagadel jazzista, imponendosi velocemente comeleader fantasioso e sorprendente.
Ha suonato con Frank Lacy, Trilok Gurtu, KennyWheeler, Han Bennink, Carla Bley, Steve Swallow,Tony Scott, Maria Schneider, ritagliandosi ancheun posto al fianco dei big della canzone italiana,(Negramaro, Lucio Dalla, Antonella Ruggiero,Malika Ayane, ma anche Luciano Pavarotti edAmii Stewart).
Ottolini è il leader di alcune delle piùsorprendenti formazioni della musica creativaitaliana: gli Smashing Triad(s), i Lato Latino,l’orchestra Ottovolante, oltre al gruppo che piùha contribuito alla sua fama, i Sousaphonix. Conquesta band dall’organico ampio e variabileOttolini è stato meritatamente travolto dalsuccesso, vincendo il Top Jazz nel 2012.
TEATRO VERDI
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ROY PACI trombaMAURO OTTOLINItromboneVANESSA TAGLIABUE YORKEvoceROBERTO DE NITTISpianoforteRICCARDO DI VINCI contrabbassoPAOLO MAPPAbatteria
“PENTA BLUES”
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NICK THE NIGHTFLY
“Unforgettable” Nat King e Natalie Cole
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Le canzoni di Nat King Cole (ma anche quelle di Natalie Cole)sono letteralmente indimenticabili, come il titolo di quella cheprobabilmente è la più celebre delle sue interpretazioni:Unforgettable. Ma ci saranno anche Mona Lisa, Paper Moon,Straighten Up and Fly, Route 66 e molte altre sui leggiidell’orchestra di Nick The Nightfly, capace di spostarel’espressione musicale dallo swing al funky e il soul jazz.
Personaggio tra i più carismatici dell’etere italiano, Nick TheNightfly è la voce inconfondibile di Monte Carlo Nights, ilprogramma radiofonico da lui creato ormai venticinque anni fae che ancora oggi va in onda sulle frequenza di Radio MonteCarlo. La musica è tutta la sua vita: giornalista, conduttore TV,produttore, autore, direttore artistico del Blue Note di Milano e,naturalmente, deejay. Ma Nick The Nightfly è anche unaffermato cantante.
Il vero nome di Nick è Malcom MacDonald Charlton. Nato aGlasgow in Scozia il 28 aprile 1957, arriva in Italia nel 1982 elavora con Franco Battiato, Adriano Celentano e ClaudioCecchetto. Esordisce in radio nel 1988 con il programma NewAge, cui segue The Nightfly. All’inizio degli anni Novanta ilprogramma si trasforma in Monte Carlo Nights. Da allora Nick TheNightfly si è imposto come un vero guru delle nuove musiche etendenze, ospitando nel suo programma personaggi di prestigiocome Sting, Peter Gabriel, Caetano Veloso, Herbie Hancock,Miriam Makeba, Wayne Shorter, Mark Knopfler e tanti altri.Spesso Nick suona e canta in diretta con i suoi ospiti, regalandoagli ascoltatori di Monte Carlo Nights le emozioni della musica dalvivo. In questa maniera ha cantato con Michael Bublè, PatMetheny, Giovanni Allevi, Giorgia, Carmen Consoli, Dulce Pontes,Incognito, Trilok Gurtu, Ludovico Einaudi, Sarah Jane Morris.
Voce: NICK THE NIGHTFLY
Sassofoni: GABRIELE COMEGLIO (lead)GIULIO VISIBELLIMAURIZIO MEGGIORINIVALERIO BEFFAUBALDO BUSCO
Trombe: EMILIO SOANA (lead)SERGIO ORLANDIALESSANDRO BOTTACCHIARIGIUSEPPE CHIRICO
Tromboni: ANGELO ROLANDO (lead) ANDREA ANDREOLICARLO NAPOLITANOPIERLUIGI SALVI
Piano:CLAUDIO ANGELERI
Chitarra: ALESSANDRO GALLO
Basso: MARCO ESPOSITO
Batteria: TONY ARCO
Arrangiamenti e direzione musicale: GABRIELE COMEGLIO
TEATRO VERDI h. 20:45
2ORCHESTRA
"Paula Martins, da sposata signora Morelenbaum,insieme a Jaques, sono stati i discepoli del MaestroSoberano, Antonio Carlos Jobim, semplicementeTom. Lo hanno accompagnato negli ultimi 10 annidi vita in giro per il mondo, da Rio a New York,passando per Tokio, Vienna, Roma, Parigi... Unintenso decennio, pieno di successi, incontri,spettacoli, registrazioni.
Il 15 Novembre del 2014 il teatro Verdi ha ospitatoJobim. Un distillato di Jobim arrangiato edinterpretato con la sensibilità tipica della sua scuola.
Quel sabato sera al Teatro Verdi di Padova è statauna serata di quelle che… “c’ero anch’io”.
La voce del violoncello di Jaques, quella di Paula, lecorde di Lula Galvão, il tocco di Rafael Barata eancora Paula che dal palco ripeteva le ragioni delloro amore per Tom, le tante standing ovations, lerichieste di bis.
Uno dei più bei concerti, certamente fra i piùemozionanti, che i due discepoli hanno volutodedicare al loro Maestro, un live che grazie a Dioquesto disco ha documentato per consegnarlo allastoria”.
Salvatore Solimeno
Padova Jazz Festival e Friends 4 Artsin collaborazione con
presentanoPaula e Jaques Morelenbaum
Live in Italia - feat. CelloSambaTrioOmaggio a Jobim
Paula e Jaques Morelenbaum, i discepoli del MaestroSoberano, Antonio Carlos Jobim, ritornano in Italia perpresentare in anteprima mondiale il loro ultimo CD liveregistrato al Teatro Verdi di Padova nello storicoconcerto del 15 novembre 2014 al Padova Jazz Festival.
PAULA E JAQUESfo
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[email protected] Tel. +39 049 8713077
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JAQUES MORELENBAUM violoncelloPAULA MORELENBAUM voceLULA GALVAO chitarraRAFAEL BARATAbatteria
SALA DEI GIGANTI h. 20:45
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EVENTOSPECIALE
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UN FESTIVAL NEL FESTIVALAnche quest’anno continua la proficuacollaborazione tra il Padova Jazz Festival enumerosi bar e ristoranti di Padova e dintorni,all’insegna dell’alta qualità, della caldaaccoglienza e della magica atmosfera che lamusica fa nascere.
Molte occasioni di gustare momenti musicaliunici e le tante specialità dei locali padovani.
Prenota il tuo posto in prima fila!
Tutte le informazioni su JAZZ@BAR:www.padovajazz.comCartoline dedicate saranno disponibilipresso tutti i locali aderenti
JAZZ@BAR
Con il patrocinio di
Gli eventi di Jazz@Barsaranno documentati dai fotografi del Fotoclub Padova
IL JAZZ CON LE BOLLICINE...
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RISTORANTE LA MONTECCHIA ore 21:00sa
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GLORIA TURRINI: voceMICHELE “MECCO” GUIDI: organo hammond, tastiereLELE VERONESI: batteria
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ENRICO DAL BOSCO: sax altoMASSIMO NIERO: chitarraMARC ABRAMS: contrabbassoENZO CARPENTIERI: batteria
PIERGIORGIO CAVERZAN: alto sax, clarinetto, clarinetto bassoDAVIDE PALLADIN: chitarraNICOLA BORTOLANZA: contrabbasso
FRANCESCO FALDANI: chitarra
CORTE DEI LEONI ore 21:00
+ JAM SESSION
dal 7 al 12 novembre
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CAFÉ TINTO ore 21:00
FUEL RISTORANTE IN PRATO ore 21:00
RISTORANTE CROWNE PLAZA ore 21:00
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ENRICO DAL BOSCO JAZZ QUARTET
FRANCESCO FALDANI
PIETRO TAUCHER: organoMARCO STRANO: sax, EWIENZO CARPENTIERI: batteria
“AFRODELIC”
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SPAZIOTINDACI ore 21:00
BAR POLLINI ore 19:00 aperitivo
AI NAVIGLI PADOVA ore 21:00
OTIVM LUNCH CAFÉ ore 21:30
GIULIANO PERIN: vibrafonoSTEFANO BASSATO: chitarraFRANCO LION: contrabbassoDANIELE SCAMBIA: batteria
GIULIANO PERIN-GOOD VIBES Project
ENRICO DI STEFANO: dj set & sax loop station
ENRICO DI STEFANO
MAURIZIO SCOMPARIN: trombaLUCIO PAGGIARO: pianoforteFRANCO LION: contrabbasso
OMAGGIO A CHET BAKER
FRANCESCA BERTAZZO HART: voce, chitarraGIULIO CAMPAGNOLO: organoENZO CARPENTIERI: batteria
FRANCESCA BERTAZZO HART SILVER TRIO
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Presentazione
del nuovo CD
“MY FAVOURITE
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RISTORANTE DA UGO Cena ore 20:00, Concerto ore 21:30
ENOTECA RISTORANTE DONNA IRENE ore 21:00
RISTORANTE MAXIM ore 21:30
JAZZ SPOT @ MAME ore 18:00 + JAM SESSION
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BARBARA FOGLIA: voceCARLO SANTACATTERINA: organo HammondMARCO MANASSERO: batteria
SILVANIA DOS SANTOS: voceGIANCARLO BIANCHETTI: chitarre
JAZZ TOO FUNK HAMMOND TRIO
SILVANIA DOS SANTOSGIANCARLO BIANCHETTI
MICHELA PAROLIN: voceDANIELE BERTIN: chitarraCLAUDIO BOTTACIN: basso
MICHELA PAROLIN TRIO
CARLO ATTI: sax tenoreDANILO MEMOLI: pianoforteMARC ABRAMS: contrabbassoENZO CARPENTIERI: batteria
CARLO ATTI JAZZ QUARTET
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I CALLED HIMMORGANUn film di KASPER COLLINPresentato alla 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
CINEMA PORTOASTRA h. 21:00
Nel successo e nel suo drammatico epilogo (ucciso a colpi dipistola dalla donna con cui conviveva durante un ingaggioallo Slug’s di New York), la parabola di Lee Morgan è stataquanto mai ‘cinematografica’. Ne è ben consapevole il registasvedese Kasper Collin, il cui documentario I Called Him Morganè stato proiettato alla 73° Mostra Internazionale d’ArteCinematografica di Venezia.
Lee Morgan: nato nel 1938 e morto nel 1972, prima ancora dicompiere 34 anni. La sua è stata una carriera folgorante,segnata da un talento precoce (messo in risalto nei gruppi diDizzy Gillespie e Art Blakey) e da una notevole forzainnovatrice che ne fece uno dei trombettisti di punta deglianni Sessanta. La sua abbondante discografia da leader suetichetta Blue Note manifesta una fluviale e modernaispirazione nel solco dell’hard bop, capace di cogliere appienoil segno dei suoi tempi. Morgan ha saputo anche dialogare inmaniera immediata col pubblico: la sua indimenticabile TheSidewinder è stata un blockbuster del genere funky-soul jazz,del quale ha praticamente stabilito i connotati.
Se ci fosse un red carpet anche per i jazz movie, I Called HimMorgan si farebbe ben notare con una sfilata di nomi comeWayne Shorter, Charli Persip, Albert “Tootie” Heath, BillyHarper, Bennie Maupin e via suonando.
SALA 8
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CINEMA PORTOASTRA h. 20:00
Il Centro d’Arte degli Studenti dell’Universitàdi Padova festeggia quest’anno settant’anni diattività. Nata come associazione di studentiappoggiata dall’ateneo è stata in assoluto la primadel genere in Italia.
Oggi più che mai Il Centrod’Arte interpreta la suaoriginale vocazione ad esserevero e proprio centro di ricercaesterno all’Università.
Continuiamo a esplorare leesperienze più vivaci eoriginali della musica di oggi,evitando di consegnarci a ungenere definito: jazz, composizione, ricercaelettroacustica, improvvisazione, oriente eoccidente, nord e sud, storia recente e strettacontemporaneità convivono nei nostriprogrammi.
La propensione a rimescolare i generi continua aessere la cifra caratteristica del Centro d’Arte, chesolo nel corso dell’ultimo anno ha affiancatomoderni maestri della musica creativa come
Roscoe Mitchell, Rob Mazurek, Mats Gustafsson,Evan Parker a compositori e performer leggendaricome Alvin Curran, Frederic Rzewski, NicolasCollins. Negli anni le nostre rassegne hanno vistoavvicendarsi molti musicisti che hanno fatto lastoria del jazz, da Lennie Tristano a TheloniousMonk, da Chet Baker al Modern Jazz Quartet, daGil Evans a Anthony Braxton… oltre alle figurepiù significative della musica contemporanea,quali Karlheinz Stockhausen, Morton Feldman,Terry Riley, John Zorn, solo per citarne alcuni.
Questo appuntamentoorganizzato su invito delPadova Jazz Festival saràl’occasione di conoscere lastoria del Centro d’Artecon una particolareattenzione a quanto diquesta musica abbiamoproposto. Attingeremo alnostro ampio archiviosonoro e fotografico perascoltare (e vedere) moltamusica inedita.
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Installazione di Anna Pirattiartista visiva
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PIXELS - ogni punto conta!
Installazione site specific dell’artista visiva ©AnnaPiratti in una versione studiata per il Padova JazzFestival. Protagonista sarà una grande immagineliquida ispirata alla musica, realizzata con centinaiadi bicchieri vibranti di colore.
L'effetto pixels, puntinato, è la metafora di comeognuno sia importante e unico.
Un omaggio al pubblico del Padova Jazz Festival ealla musica dal vivo.
Per assistere alla realizzazione di questa suggestivaopera l'appuntamento è mercoledì 9 novembrepresso la Loggia della Gran Guardia, in Piazza deiSignori, dalle 17:30 alle 19:30.
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www.annapiratti.com
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GBR Rossetto è sostenitrice affezionata delPadova Jazz Festival dal 2013, in quanto credenei progetti di prestigio che il Festival presenta.Crede nella funzione sociale esercitata da unaazienda disponibile a investire nella cultura.
I titolari partecipano personalmente alle serateaccompagnando i propri clienti.
La società è leader nazionale nella distribuzionedi prodotti e soluzioni per l’ufficio e nel noleggiodi dispositivi di stampa e copia. Principalepartner di HP (dal 2013 è tra i primi partnermondiali), ha una sede a Padova e una filiale aBologna, impiega 105 persone e 250 commercialiche operano su tutto il territorio nazionale.
“Sostanzialmente vendiamo enoleggiamo tutto ciò che ènecessario per far funzionare almeglio il vostro ufficio inmaniera efficiente e nelmigliore rapporto qualità-prezzo”, riassume l’AD AntonioRossetto. Grazie a un innovativoprogramma certificato, oggi iclienti GBR Rossetto possonoqualificare e misurare il proprioimpatto ambientale partecipandoin prima persona alla riforestazioneglobale. Stampando con i dispositiviGBR Rossetto, potranno infattitrasformare i propri consumi in alberi,scegliendo personalmente dove piantu-marli tra le sei zone del mondo coinvolte nelprogetto.
Per maggiori informazioni si può visitare il sitowww.gbr.it
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PRESENTAZIONE EDITORIALE
CHE RAZZA DI MUSICAJazz, blues, soul e le trappole del coloreEDT, 2016 Collana risonanze
di STEFANO ZENNI
Presentazione a cura di ENRICO BETTINELLO
Un libro che mette radicalmente in discussione lecategorie frequentemente legate al jazz e allamusica afroamericana.
Musica “nera”, “jazz bianco”, cantanti neri chepossiedono il senso del “soul”, lo swing comeattitudine “naturale” dei neri americani: qualefondamento hanno espressioni come queste,spesso ripetute acriticamente dal pubblico e degliaddetti ai lavori? Se si spinge lo sguardo conattenzione al di là del mito della “black music”, lastoria della musica e la ricerca scientificadimostrano una realtà molto più complessa econtraddittoria.
“Che razza di musica” esplora i diversi modi in cuii concetti di “bianco” e “nero” hanno plasmatola nostra concezione della musica statunitense,soprattutto il jazz, il blues e il soul. I significatistessi di “bianco” e “nero” come categorie pseudo-razziali sono fluide, instabili, mutevoli nel tempo.
Stefano Zenni (Chieti, 1962) insegna Storia deljazz e delle musiche afroamericane presso ilConservatorio di Bologna. Tra i suoi volumi, Isegreti del jazz (2008), Storia del jazz. Unaprospettiva globale (2012) e monografie suArmstrong, Hancock e Mingus. È direttoreartistico del Torino Jazz Festival. Tiene da anni leLezioni di jazz presso l’Auditorium Parco dellaMusica di Roma. Nutre una divorante passioneper il cinema e forse in un’altra vita avrebbevoluto fare il comico.
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DUEDI JAZZ
Olga Tsarkova Massimo Chioccia
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Via Municipio
Comune di PadovaAssessorato alla Cultura
MOSTRA DI PITTURA
Inaugurazione 25 ottobre ore 17:30
La mostra Due di Jazz porta a Padova le opere degliartisti Olga Tsarkova e Massimo Chioccia, un duonella vita e nell'arte. I loro quadri di musicisti jazzsono riconosciuti a livello internazionale.
Nelle loro opere strumenti e volti si fondono,scompaiono e poi riappaiono. Tsarkova e Chiocciadipingono con olio e vernici su tela e su lastred’alluminio e aggiungono oggetti, incollati,inchiodati a creare un effetto jazz in pittura.
La loro opera rappresenta la musica jazz masoprattutto usa il modo jazz, di prendere diversistili ed unirli, diverse sonorità e fonderle,differenti culture e farle diventare una ma apertasempre al nuovo.
Olga Tsarkova, nata e cresciuta a Mosca, hacompiuto i suoi studi alla National School of ArtsSurikov. Lasciata la Russia per stabilirsi in Italia, si èlaureata con il massimo dei voti all’ Accademia diBelle Arti di Roma nel 2000.
Massimo Chioccia è nato a Sugano, un piccoloborgo nella campagna etrusca. Si è laureato nel1998, con il massimo dei voti, all’Accademia di BelleArti di Viterbo.
Il caso ha voluto che nel 1996 i due artisti siincontrassero a Viterbo. Dal 2000 dipingono condue pennelli su di un’unica tela. I loro lavori sonostati esposti in occasione delle più importantirassegne jazz quali North Sea Jazz Festival,Rotterdam, 2013; Umbria Jazz Winter, Orvieto, dal2005; 40° anniversario di Umbria Jazz, Perugia,2013; Casa Jazz, Roma, 2011 e 2013.
Nel 2014 è stato scelto un loro lavoro per lacopertina di un libro pubblicato in occasione del60° anniversario del Newport Jazz Festival. Nel2015 Blue Note Milano ha ospitato la loropersonale Jazzpo, durante l'Expo Internazionale diMilano.
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A CURA DI
www.padovajazz.com tel. 347 7580904
Scuderie di Palazzo MoroniVia Municipio, PadovaIngresso liberoOrario: h. 9:30-12:30 e h. 15:00-19:00Chiuso il lunedì
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L’Associazione “Team for Children Onlus” cheopera presso il reparto di OncoematologiaPediatrica dell’Ospedale di Padova, contribuiscesignificativamente a sostenere la scuola inospedale, ad aiutare e supportare le famiglie deibambini ammalati, a promuovere le attivitàricreative e le iniziative di sostegno psicologicoanche a favore di bambini stranieri provvedendoalla loro accoglienza e favorendo un supportologistico e le cure necessarie. L’impegno di Teamfor Children si estende anche nel repartopediatrico oncologico di Vicenza, Verona eTreviso. Questi progetti sono realizzabili graziealle costanti attività di raccolta fondi chespaziano sul territorio nazionale.
La condivisione dell’impegno, dell'entusiasmo edella determinazione di ogni volontario checollabora con il Team ha permesso di costruireuna vasta serie di legami autentici e forti. Questoinsieme di energie, completato dalla grandegenerosità e professionalità della presidenteChiara Azzena Girello, fa sì che ogni eventoraggiunga i suoi due obbiettivi principali: lasensibilizzazione e la raccolta dei fondi.
Team for Children usa l’enorme forza del sorrisoper fare del bene a chi nella vita è menofortunato. Non la voglia di protagonismo o unosterile pietismo, ma l'affetto e la stima per questi"piccoli grandi eroi", che ogni giorno lottano consperanza e determinazione per la vita, spingechiunque entri nel mondo dell’Oncoematologiapediatrica a donare forza e gioia.
“Team for Children Onlus”Via Monsignor Giuseppe Fortin, 4435128 PadovaTel. 049 7353069Fax 049 [email protected]: IT 47 K 0622 5121 531 000 000 61 494
INFOFESTIVALIdeazione e produzione esecutiva: Gabriella Piccolo Casiraghi
Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi
Coordinamento organizzativo: Silvia [email protected]
Consulenza artistica e ufficio stampa: Daniele Cecchinicell. [email protected]
Grafica, immagine, foto: Michele Giotto - [email protected]
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Organizzazione e informazioni: Associazione Milescell. 347.7580904 [email protected]
Padova suona jazz
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CINEMA PORTOASTRA BIGLIETTILunedì 7 novembre - ore 21:00• I CALLED HIM MORGAN
Posto unico non numerato € 5,00
Mercoledì 9 novembre - ore 21:30• REIJSEGER FRAANJE SYLLA TRIOGiovedì 10 novembre - ore 21:30• JOEY CALDERAZZO TRIO
Posto unico non numerato € 18,00
TEATRO VERDI BIGLIETTIVenerdì 11 novembre - ore 20:45 • ROY PACI & MAURO OTTOLINI Sabato 12 novembre - ore 20:45 • NICK THE NIGHTFLY ORCHESTRA
• Platea Intero € 30,00 Ridotto* € 26,00
• Palchi di Pepiano - Palchi 1°ordine Intero € 30,00
Ridotto* € 26,00 Intero € 26,00
Ridotto* € 22,00
• Palchi 2° ordine Intero € 26,00 Ridotto* € 22,00 Intero € 22,00
Ridotto* € 18,00
• Galleria Intero € 18,00 Ridotto* € 15,00
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Non balconata
Balconata
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SALA DEI GIGANTI BIGLIETTIDomenica 20 novembre - ore 20:45• PAULA E JAQUES MORELENBAUM
Posto unico non numerato € 18,00
PREVENDITECINEMA PORTOASTRATEATRO VERDISALA DEI GIGANTI • Biglietteria Teatro Verdi Lunedì: h. 15:00-18:30 Martedì-Venerdì: h. 10:00-13:00 e 15:00-18:30 Sabato: h. 10:00-13:00
• Online: www.teatrostabileveneto.it
Presso le sedi dei concerti si potranno acquistare i biglietti la sera stessa dell’evento se disponibili.
RIDUZIONI *Under 25, over 65, Abbonati del Teatro Stabile del Veneto
JAZZ@BAR La disponibilità di posti e l’accesso ai singoli concerti sono regolati a discrezione dei singoli locali aderenti.
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INDIRIZZITEATRO VERDI Via dei Livello 32 - Padova Centralino +39 049 8777011 Biglietteria +39 049 87770213 www.teatrostabileveneto.it
CINEMA PORTOASTRA - Sala 8 Via Santa Maria Assunta 20 - PadovaTel. 199 318 009www.portoastra.it
SALA DEI GIGANTI - LIVIANO Piazza Capitaniato, Padova
LOGGIA DELLA GRAN GUARDIAPiazza dei Signori, angolo con via Monte di Pietà - Padova
SCUDERIE DI PALAZZO MORONIVia Municipio - Padova http://padovacultura.it
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