070122 Diffusione Sonora2[1]

27
Guida ai sistemi di diffusione sonora per l’emergenza (seconda parte) 1 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto d’autore e possono essere usate solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Guida ai sistemi di diffusione sonora per l’emergenza (seconda parte) di Gianfranco Ceresini 1. Requisiti tecnici Nella centrale di controllo e negli eventuali posti di controllo a distanza, deve essere possibile tenere costantemente monitorato lo stato del sistema di diffusione sonora, attraverso una serie di segnalatori, i quali automaticamente devono fornire informazioni sulle seguenti condizioni: Indicare la disponibilità del sistema e della relativa alimentazione; Per i sistemi che hanno numerose zone altoparlante, indicare quali zone sono selezionate e il loro livello di priorità (evacuazione, allerta, non emergenza). Dove sono previsti differenti messaggi di allarme, dipendenti dalla natura dell’evacuazione, indicare, preferibilmente in forma grafica, quale messaggio è trasmesso e in quale zona, mantenendo l’informazione aggiornata a mano a mano che cambiano le condizioni di evacuazione; Segnalare qualsiasi condizione di guasto: o Cortocircuito, mancanza di alimentazione o guasto dell’alimentazione ordinaria; o Cortocircuito, mancanza di alimentazione o guasto dell’alimentazione di sicurezza; o Cortocircuito, mancanza di alimentazione o guasto dell’equipaggiamento di carica dell’alimentazione di sicurezza; o Apertura di fusibili, interruttori, sezionatori o qualsiasi altro dispositivo di protezione che possa interrompere la trasmissione dei messaggi di allarme; o Guasto del microfono, inclusa la capsula microfonica, il preamplificatore ed i collegamenti al resto del sistema; o Guasto lungo la catena di amplificazione del segnale; o Mancanza o guasti degli amplificatori; o Guasto sul generatore dei segnali di allarme e/o dei messaggi preregistrati; o Guasti sui circuiti degli altoparlanti (circuiti aperti o cortocircuiti); o Cortocircuito o mancanza di alimentazione dei dispositivi di allarme visivo; o Guasto del microprocessore della centrale di controllo nell’esecuzione del programma; o Rilevamento di qualsiasi errore durante il controllo della memoria; o Guasto nella comunicazione dati tra le varie parti del sistema. Ogni indicazione di guasto dovrà attivare sia una segnalazione di tipo luminoso, fissa o lampeggiante, che una segnalazione acustica di durata pari ad almeno 0,5 s e che si ripeta ogni 5 s. Una volta ricevuta la segnalazione di guasto, da parte dell’operatore alla centrale di controllo, egli potrà silenziare l’avvertimento acustico (che si riattiverà in caso di nuovo guasto), mentre dovrà rimanere permanentemente illuminata la segnalazione visiva. Solo quando tutti i guasti saranno stati eliminati, si potrà resettare anche la segnalazione luminosa. Pubblicato il: 22/01/2007 Aggiornato al: 22/01/2007

Transcript of 070122 Diffusione Sonora2[1]

Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 1 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza (seconda parte) di Gianfranco Ceresini 1.Requisiti tecnici Nellacentraledicontrolloeneglieventualipostidicontrolloadistanza,deveesserepossibiletenere costantemente monitorato lo stato del sistema di diffusione sonora, attraverso una serie di segnalatori, i quali automaticamente devono fornire informazioni sulle seguenti condizioni: Indicare la disponibilit del sistema e della relativa alimentazione; Perisistemichehannonumerosezonealtoparlante,indicarequalizonesonoselezionateeilloro livellodipriorit(evacuazione,allerta,nonemergenza).Dovesonoprevistidifferentimessaggidi allarme,dipendentidallanaturadellevacuazione,indicare,preferibilmenteinformagrafica,quale messaggio trasmesso e in quale zona, mantenendo linformazione aggiornata a mano a mano che cambiano le condizioni di evacuazione; Segnalare qualsiasi condizione di guasto: oCortocircuito, mancanza di alimentazione o guasto dellalimentazione ordinaria; oCortocircuito, mancanza di alimentazione o guasto dellalimentazione di sicurezza; oCortocircuito,mancanzadialimentazioneoguastodellequipaggiamentodicarica dellalimentazione di sicurezza; oAperturadifusibili,interruttori,sezionatorioqualsiasialtrodispositivodiprotezioneche possa interrompere la trasmissione dei messaggi di allarme; oGuasto del microfono, inclusa la capsula microfonica, il preamplificatore ed i collegamenti al resto del sistema; oGuasto lungo la catena di amplificazione del segnale; oMancanza o guasti degli amplificatori; o Guasto sul generatore dei segnali di allarme e/o dei messaggi preregistrati; oGuasti sui circuiti degli altoparlanti (circuiti aperti o cortocircuiti); oCortocircuito o mancanza di alimentazione dei dispositivi di allarme visivo; oGuasto del microprocessore della centrale di controllo nellesecuzione del programma; oRilevamento di qualsiasi errore durante il controllo della memoria; oGuasto nella comunicazione dati tra le varie parti del sistema. Ogniindicazionediguastodovrattivaresiaunasegnalazioneditipoluminoso,fissao lampeggiante, che una segnalazione acustica di durata pari ad almeno 0,5 s e che si ripeta ogni 5s.Unavoltaricevutalasegnalazionediguasto,dapartedelloperatoreallacentraledi controllo, egli potr silenziare lavvertimento acustico (che si riattiver in caso di nuovo guasto), mentredovrrimanerepermanentementeilluminatalasegnalazionevisiva.Soloquandotuttii guasti saranno stati eliminati, si potr resettare anche la segnalazione luminosa. Pubblicato il: 22/01/2007 Aggiornato al: 22/01/2007 Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 2 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Lindicazionedelguastodeveesserefornitaentro100sdallistantenelqualeavvenutoil guasto,indipendentementedalfattocheinquellistanteilsistemastiafunzionandomagariper trasmettere musica e non in modalit di emergenza. Ancheilcollegamentotrailsistemadirivelazioneincendiedilsistemadidiffusionesonora,deveessere costantementemonitoratoperprevenireeventualiguasti.Ilsistemadirivelazioneincendi,inparticolare, deveessereingradodiricevere,comeminimo,unagenericasegnalazionediguasto(ditipologiapari allelenco precedente) da parte del sistema di diffusione sonora. Una volta che stato attivato dal sistema di rivelazioneincendi,ilsistemadidiffusionesonoradevecontinuareatrasmetteremessaggiancheseil collegamento fra i due sistemi viene a mancare a causa di un guasto. Unaltra procedura che deve essere sottoposta ad un continuo processo di monitoraggio lesecuzione del software da parte dei microprocessori che gestiscono il sistema. Tale monitoraggio deve poter continuare a funzionarecorrettamenteancheincasodiunguastoadunmicroprocessoreoalsuocircuitodiclock.Un guastodelgeneredevecomportaredapartedelcircuitodimonitoraggiolareinizializzazionedel microprocessoreedilriavviodelprogrammaentro10sdallistantedelguasto.Laproceduradi reinizializzazione deve verificare che il contenuto della memoria, programma e dati, non sia danneggiato e in casocontrariodeveomemorizzarechesiverificatounguasto,oppureresettaretuttoefornireuna segnalazione visiva e sonora associata al reset. Il sistema di diffusione sonora deve essere costruito seguendo le indicazioni della norma CEI EN 60065 (CEI 92-1) Apparecchi audio, video ed apparecchi elettronici similari Requisiti di sicurezza, ma se alcune parti del sistema vengono installate in zone con pericolo di esplosione devono essere soddisfatti anche i requisiti di sicurezza previsti dalla norma CEI EN 60079 (CEI 31-33). Per i valori di adattamento dei segnali analogici, la norma da seguire invece la CEI EN 61938 (CEI 100-39),mentrepericonnettoridautilizzareperlinterconnessionedeicomponentielettroacusticiperla diffusione il riferimento normativo la CEI EN 60268-12 (CEI 84-12). Tuttolequipaggiamentodelsistemadeveesserefornitoditarghetteconleinformazioniriguardantilesue funzioni, le caratteristiche e leventuale polarit di collegamento. Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 3 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Figura 4 Illustrazione di un sistema commerciale di diffusione sonora per lemergenza (Paso Spa) Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 4 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 2.Alimentazione elettrica secondaria (di sicurezza) Ilsistemadidiffusionesonora,essendoconsideratoaragioneunserviziodisicurezza,deveessere alimentato,oltrechedallaalimentazioneordinaria,anchedaunaalimentazionedisicurezza,nelcasola prima subisca un guasto. Lalimentazione di sicurezza deve essere in grado di far funzionare il sistema didiffusionesonora,incondizionidiemergenza,perunperiodoparialdoppiodeltempoprevisto per levacuazione delledificio, e in ogni caso per un periodo pari ad almeno 30 minuti. Se invece le condizioni di emergenza non ci sono, e ledificio non deve quindi essere evacuato, la sorgente disicurezzadevepoteralimentareilsistemadidiffusionesonoraperalmeno24ore,oppure6orese disponibileungruppoelettrogenodiemergenza;ancheinquestocasocomunque,sesopraggiungono condizioni di emergenza, il funzionamento del sistema deve essere garantito per almeno 30 minuti. I 30 minutidifunzionamentooperativoinemergenzadevonoesseregarantitianchenelcasoincuiledificio venga rioccupato dopo un periodo in cui era rimasto vuoto (es. per ferie). Le funzionalit non di emergenza del sistema, quali la diffusione di musica di sottofondo, non devono essere alimentatedallasorgentedisicurezza,sequesteriduconosuccessivamentelacapacitdelsistemain condizioni di emergenza. Se per lalimentazione di sicurezza vengono utilizzate batterie, queste devono avere un dispositivo di carica automaticoedevonoessereusateinconformitaquellechesonoleraccomandazionidelcostruttoreallo scopo di arrivare al tempo di vita previsto per la batteria che non deve essere minore comunque di quattro anni. La fine del tempo di vita delle batterie viene individuato quando non riescono pi a raggiungere l80% della loro capacit in Ampere-ora. Il dispositivo di carica automatica deve garantire che le batterie si ricarichinoalmenoall80%dellalorocapacitmassima,partendodaunasituazionediscaricatotale,inun tempo di 24 ore. Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 5 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 3.Installazione IlsistemadidiffusionesonoradeveessereinstallatoinbasealleprescrizionidellanormaCEI64-8.Se limpiantodidiffusionesonorafapartediunsistemadirivelazionee/odiallarme,ilsuocablaggiodeve seguire le indicazioni normative relative al sistema di rivelazione. Poich in un sistema di rivelazione incendi, lelineechecolleganolacentraleconidispositividisegnalazioneesterna(pannelliottico-acustici,sirene, etc.)econidispositividisicurezza(sistemadispegnimentoautomatico,portetagliafuoco,sistemidi estrazionedelfumo,etc.)devonoessererealizzaticoncaviintubosottotraccia,oinalternativaconcavi resistenti al fuoco (conformi alle norme CEI 20-36 o 20-45), per fare in modo che funzionino anche durante lincendio, si pu logicamente concludere che anche i cavi che collegano la centrale con gli altoparlanti nel sistema di diffusione sonora, debbano essere resistenti al fuoco. Perlarealizzazionedellelineefonicheemicrofonichedeveessereutilizzatocavoschermatocon schermatura predisposta per il collegamento a terra. Perquantoriguardalalegge46/90,gliimpiantididiffusionesonoravengonoconsideraticomeimpianti elettroniciediconseguenza,laloroinstallazionenegliedificicivilienellescuoleriservataalleimprese abilitateallarealizzazionedegliimpiantidicuiall'art.1comma1b)dellalegge46/90eiscrittenell'albo provinciale delle imprese artigiane. Se limpianto di diffusione sonora viene installato in un altro tipo di locale, non occorre alcuna abilitazione.Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 6 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 4.Operativit e manutenzione del sistema Le istruzioni per il funzionamento operativo del sistema, comprese le azioni da eseguire in caso di un guasto delsistema,devonoesseresempredisponibiliepreferibilmenteesposteinognicentraledicontrollo.Per quantopossibiledovrebberoessereusateillustrazioniperspiegareilfunzionamentodelsistema; doveindispensabiledeltestoscritto,questodeveesserechiaramenteleggibile.Leistruzioni operative devono essere aggiornate in caso di aggiunte o modifiche al sistema, oppure in base a correzioni derivanti dallesperienza pratica di utilizzo del sistema. La norma EN 60849 raccomanda almeno due ispezioni di manutenzione ogni anno, da effettuarsi a cura di una persona competente. Una persona responsabile, nominata da parte di chi ha il controllo dei locali (es. datore di lavoro), deve assicurare che la procedura di manutenzione venga eseguita correttamente.Limpresacheeffettualamanutenzioneelutilizzatorefinaledevonoavereadisposizioneiseguenti documenti: Documento di installazione comprendente: oLa planimetria indicante il posizionamento dei componenti del sistema; oLemisureprestazionalieffettuatesulsistemainstallato,qualilemisuredicaricodegli altoparlantiinmodalitdiemergenza,ilivellidegliamplificatoridipotenza,ilivellidella pressione sonora, le misure di comprensibilit del messaggio sonoro, etc. Diario duso del sistema, nel quale devono essere indicate: oData e ora di utilizzo del sistema; oDettagli delle routine di controllo; oData e ora di ogni guasto; oDettaglio di ogni guasto trovato e delle circostanze nelle quali si verificato; oAzione presa per rimediare al guasto; oData, ora e nome della persona che utilizza il sistema; oFirma della persona responsabile in caso di guasti o di riparazioni; Manuale di manutenzione, che deve fornire i dettagli di tutti i lavori richiesti per mantenere in ordine ed efficienza limpianto. Tale manuale deve precisare in modo chiaro: oIl metodo di manutenzione; oLa sequenza da seguire nel processo di manutenzione; oIdentificazione delle parti del sistema che richiedono manutenzione; oVersioni originali degli equipaggiamenti e i cataloghi dei materiali; oLista e posizionamento delle parti di ricambio; oLista e posizionamento degli strumenti speciali; Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 7 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Figura 5 Esempio di suddivisione in zone altoparlante in una scuola (Fbt elettronica Spa) Figura 6 Esempio di impianto di diffusione sonora per lemergenza in una stazione (Fbt elettronica Spa) Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 8 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 5.Udibilit dei segnali di attenzione (trasmessi dal sistema di diffusione) I segnali sonori possono essere usati per avvertire di un annuncio imminente. Lallegato C della norma CEI EN60849,atitoloinformativo,raccomandadeterminatilivellisonoriaffinchtalisegnalipossanoessere udibili. In particolare, i segnali di attenzione nelle aree coperte dal sistema di diffusione sonora, dovrebbero avere in caso di emergenza i seguenti livelli: Livello sonoro minimo: 65 dBA Livello sonoro minimo nelle aree in cui le persone dormono: 75 dBA Udibilit del livello sonoro superiore al rumore di fondo: da 6 dBA a 20 dBA Livello sonoro massimo: 120 dBA Lavalutazionedellacorrettezzadeilivellidiallarmevaeseguitainbasealseguentediagrammadiflusso, tratto dallallegato C della norma. Figura 7 Diagramma di flusso per la scelta dei livelli di allarme (CEI EN 60849) Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 9 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 6.Indicazioni di installazione (fonte: FTB Audio Controller) Applicazioni a soffitto. La soluzione ottimale sarebbe quella di disporre i diffusori acustici in posizioni equidistantirispettoatuttiipossibilipuntidiascolto.Pereffettuareunavalutazionedimassimadella distanza d fra due diffusori, necessaria per ottenere una distribuzione costante ed uniforme del suono, si pu utilizzare la seguente relazione: )2tan( ) 1 ( 2 = H d dove H laltezza (m) del soffitto del locale, 1 laltezza (m) del piano di ascolto di una persona seduta (se si ritiene che le persone siano prevalentemente in piedi questo numero diventa 1,5 come mostrato in figura 8), ed langolo di emissione del diffusore. Applicando tale formula a vari tipi di diffusori acustici inlocalicondiversealtezze,siosserva(tabella1)cheaparitdialtezzadelsoffitto,piaumenta langolo di emissione e maggiore sar la distanza alla quale porre i diffusori, i quali saranno cos in numero inferiore. Figura 8 Distribuzione del suono fra due diffusori a soffitto adiacenti. Il colore rosso indica una zona coperta da entrambi i diffusori (Fbt) Angolo di emissione del diffusore acustico Tan (/2)d con H=3 md con H=4 m 800,843,365,04 90146 1001,194,767,14 1101,435,728,58 1201,736,9210,38 1302,148,5612,84 Tabella 1 Distanze fra i diffusori acustici in base allangolo dei diffusori ed allaltezza del locale (Fbt) Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 10 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Per avere unidea, oltre che della distanza, anche del numero complessivo dei diffusori occorrenti (le due cose sono ovviamente collegate), si pu utilizzare unaltra formula: Superficie dellambiente [m2] ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Superficie coperta dal singolo diffusore [m2] allaltezza del punto di ascolto (1 m se seduti o 1,5 m se in piedi) Le figure 9 e 10 mostrano due esempi di copertura all80% ed al 100% del locale prescelto. Figura 9 Disposizione dei diffusori per una copertura all80%, le zone grigie comprese fra le zone blu coperte costituiscono le cosiddette zone dombra (Fbt) Figura 9 Disposizione dei diffusori per una copertura 100%, le zone rosse comprese fra le zone blu coperte costituiscono le zone a doppia copertura (Fbt) Applicazioniaparete.Alloscopodimantenereilpuntodiascoltosempreallinternodellareacoperta dalsegnalesonoro,necessarioinstallareidiffusorisiadaincassocheesterniadunaaltezza compresa fra i 2 e i 2,5 m. La distanza massima fra i diffusori adiacenti non dovr essere superiore ai 5 - 6 metri per la lunghezza dellambiente con larghezza non superiore ai 4 - 5 m (figura 10). Per dimensioni maggioridilarghezza,intornoagli8-10m,consigliabileporreidiffusorisuentrambelepareti alternandoliinmodotaledacoprireadeguatamenteemantenerepicostantepossibilelapressione acustica nellarea interessata (figura 11). Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 11 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Figura 10 Disposizione dei diffusori a parete per una copertura di un locale di larghezza 4 5 m (Fbt) Figura 10 Disposizione dei diffusori a parete per una copertura di un locale di larghezza 8 -10 m (Fbt) Perlasonorizzazionedicorridoi,tunnel,marciapiedipasseggeridellestazioniferroviarieometropolitane, vengono normalmente utilizzati diffusori a tromba adatti alla riproduzione della parola e diffusori di maggior qualit chiamati proiettori di suono. Intuttiicasiquestidiffusoridebbonoesseremontatiadunadistanzamassimaunodallaltrodi15m,ed aventi tutti la stessa direzione. Inalternativapossonoesserepresiinconsiderazionedeidiffusoribidirezionali posizionandoliadistanza di 30 m massima uno dallaltro (figura 11). Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 12 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Figura 10 Disposizione di diffusori a tromba per la copertura sonora di stazioni e metropolitane (Fbt) Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 13 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 7.Glossario Areadicopertura:larea,allinternooallesternodiunedifico,nellaqualeilsistemadidiffusione sonora soddisfa i requisiti della norma CEI EN 60849; Zonaaltoparlante:qualsiasipartedellareadicoperturanellaqualelinformazionepuessere fornita in maniera differenziata, rispetto alle altre parti; Informazione: qualsiasi annuncio vocale o segnale audio che possa essere inteso; Udibilit: propriet di un suono che gli permette di essere distinguibile da altri suoni;Chiarezza:proprietdiunsuonochepermetteadunascoltatoredidistinguerelesuecomponenti informative. E una propriet legata alla assenza nel suono di distorsioni di ogni tipo; Intelligibilit:misuradellapartedelcontenutodiunmessaggiovocale,chepuessere correttamentecompreso(persoddisfarelintelligibilitunsegnaledeveavereadeguatirequisitidi udibilit e di chiarezza); Allarme: un segnale o una condizione indice di unemergenza; Avviso:importanteannuncioriguardantequalsiasicambiamentodistatocherichiedaattenzioneo attivit; Pericolo: rischio, danno o danneggiamento; Emergenza: rischio imminente o seria minaccia alle persone o alle cose; Zona di emergenza: suddivisione dei locali effettuata in modo tale che linsorgere di una emergenza allinterno di una zona, sia indicata in modo separato da quella riguardante unaltra zona; Persona responsabile: la persona che ha il controllo dei locali (es. datore di lavoro) deve nominare unapersonaresponsabile,appositamenteaddestrata,chegarantiscelamanutenzioneela riparazione del sistema di diffusione sonora per lemergenza in modo che sia sempre in efficienza; Figura 12 Esempio di suddivisione in zone altoparlante in un ristorante (Fbt elettronica Spa) Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 14 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Locali nei quali disposizioni legislative e/o normative prevedono linstallazione dei sistemi di diffusione sonora per lemergenzaPremessa1:normalmentequandoesceunanuovadisposizionelegislativa,questavaadabrogare (manifestamente cio scrivendolo o tacitamente cio sottointendendolo) le disposizioni legislative precedenti cheeranoinvigoreprecedentementesuquellamateriatecnica.Perfareunesempio,nelcasodegli alberghi,ilDM9/4/94abrogaledisposizionitecnicheprecedenti,cioquelleprevistedalDM8/3/85. Nonostante questo abbiamo preferito indicare ugualmente, in molti casi, anche la disposizione precedente in modo da avere un quadro pi completo della situazione. Ci spieghiamo: sempre nel caso degli alberghi, la tipologia degli studentati non viene presa in considerazione dal decreto del 1994, ma solo da quello del 1985 ed quindi a questo che ci si deve riferire in un caso del genere. Premessa 2: spesso le terminologie delle disposizioni legislative non coincidono con quelle delle normative pi recenti, per cui occorre fare a volte un lavoro di adattamento e interpretazione. Premessa 3: i luoghi di lavoro sono una categoria trasversale a tutte le altre. Per cui se un certo locale anche un luogo di lavoro, ad esso vanno applicate sia le disposizioni particolari del locale in questione, sia quelle relative ai luoghi di lavoro. Premessa4:neicasiincuiledisposizionilegislativeprevedonosololobbligogenericodellimpiantodi diffusionesonoraperiservizidiemergenza,senzaindicarevaloridilivellisonori,autonomiaetempidi interventoediricarica,questidativannopresidallanormativatecnicainvigore,ciodallanormaCEIEN 60849 (CEI 100-55). Premessa 5: a volte i decreti richiamati in seguito chiedono espressamente linstallazione di altoparlanti per ladiffusionedimessaggivocalidiemergenza(es.nellemetropolitane),mentreinaltricasivienerichiesta linstallazionedigenericisistemidiallarmeacusticochesianoingradodiavvisareincasodipericolodi incendio, ma non necessariamente progettati per diffondere messaggi vocali (es. negli alberghi). Alberghi e simili: motel, villaggi-albergo, villaggi turistici, affittacamere, case per vacanze, agroturismo, ostelli, residence, rifugi alpini Attivitdinuovacostruzione(strutturecostruitedopol11maggiodel1994)-Limpiantodi diffusionesonoraesplicitamenteprevistosoloperleattivitconcapacitricettivasuperiorea25 posti letto (la valutazione dei 25 posti letto deve essere fatta per ogni compartimento antincendio e nelnumerodipostilettosonoconteggiatisoltantoquelliadisposizionedegliospiticonesclusione del personale addetto), dall'art. 10 del DM 9/4/94 (che si applica ad alberghi, motel, villaggi-albergo, villaggituristici,affittacamere,casepervacanze,alloggiagroturistici,ostelli,residence)ilquale afferma Gli edifici o la parte di essi destinata ad attivit ricettiva, devono essere muniti di un sistema di allarme acustico in grado di avvertire gli ospiti ed il personale presenti delle condizioni di pericolo incasodiincendio.Idispositivisonoridevonoaverecaratteristicheeubicazionitalidapoter segnalareilpericoloatuttiglioccupantidelfabbricatoodellepartidiessocoinvolte dall'incendio. Il comando del funzionamento simultaneo dei dispositivi sonori deve essere posto in ambiente presidiato, sotto il continuo controllo del personale preposto: pu essere previsto un secondocomandocentralizzatoubicatoinunlocaledistintodalprecedentechenonpresenti particolaririschid'incendio.Peredificimunitidiimpiantofissodirivelazioneesegnalazione d'incendio, il sistema di allarme deve funzionare automaticamente, secondo quanto prescritto nel punto 12. Il funzionamento del sistema di allarme deve essere garantito anche in assenza di alimentazione elettrica principale, per un tempo non inferiore a 30 minuti". Larticolo 12 citatodallarticolo10,prevedel'installazionediunimpiantofissodirivelazioneesegnalazione automaticadegliincendinelleattivitricettiveconcapienzasuperiorea100postiletto.Tale impiantodevesempredeterminareunasegnalazioneotticaedacusticadiallarmeincendio nella centrale di controllo e segnalazione, la quale deve essere ubicata in ambiente presidiato. L impiantodovrconsentirel'azionamentoautomaticodeidispositividiallarmepostinell'attivit entro:Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 15 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. a)2minutidall'emissionedellasegnalazione diallarmeprovenientedadueopi rivelatori o dall'azionamento di un qualsiasi pulsante manuale di segnalazione di incendio; b)5minutidall'emissionediunasegnalazionediallarmeprovenientedaun qualsiasi rivelatore, qualora la segnalazione presso la centrale di allarme non sia tacitata dal personale preposto.Gliimpiantidiallarmevengonocitatiancheallart.8delDM9/4/94,relativoailocaliadibitia deposito: oarticolo8.1.1-Locali,disuperficienonsuperiorea12m2,destinatiadepositodi materiale combustibile. Il carico di incendio deve essere limitato a 60 kg/m2 e deve essere installato un impianto automatico di rivelazione ed allarme di incendio.oArticolo 8.1.2 - Locali, di superficie massima di 500 m2, destinati a deposito di materiale combustibile... Deve essere installato un impianto automatico di rivelazione ed allarme incendio; Lart.9delmedesimodecreto,fissaitempinecessariperlattivazionedelsistemadiallarme sonoro:..Iseguentisistemiutenzadevonodisporrediimpiantidisicurezza:a)illuminazione; b)allarme;c)rivelazione;d)impiantidiestinzioneincendi;e)ascensori antincendio.L'alimentazionedisicurezzadeveessereautomaticaadinterruzionebreve(0,5 sec)pergliimpiantidirivelazione,allarmeeilluminazione...Ildispositivodicaricadegli accumulatorideveessereditipoautomaticoetaledaconsentirelaricaricacompletaentro12 ore. L'autonomia dell'alimentazione di sicurezza deve consentire lo svolgimento in sicurezza del soccorsoedellospegnimentoperiltemponecessario;inognicasol'autonomiaminimaviene stabilita per ogni impianto come segue: rivelazione e allarme: 30 minuti; Lart. 15 del DM 9/4/94 detta disposizioni sulladdestramento del personale riguardo alluso del sistemadiallarme:Ilresponsabiledell'attivitdeveprovvedereaffinch,incasodiincendio,il personale sia in grado .. di azionare il sistema di allarme e il sistema di chiamata di soccorso. Talioperazionidevonoesserechiaramenteindicatealpersonaleedimpartiteancheinforma scritta.Tenendocontodellecondizionidiesercizio,ilpersonaledeveesserechiamatoa parteciparealmenoduevoltel'annoariunionidiaddestramentoediallenamentoall'usodei mezzi di soccorso, di allarme e di chiamata di soccorso, nonch a esercitazioni di evacuazione dell'immobile Lart. 17 sulla base di un piano di emergenza opportunamente predisposto; delDM9/4/94indicacheallingressodellastrutturaricettivadevonoessereespostebenein vista precise istruzioni relative al comportamento del personale e del pubblico in caso di sinistro edinparticolareunaplanimetriadell'edificioperlesquadredisoccorsochedeveindicarela posizione: del quadro generale del sistema di rivelazione e di allarme; Attivitesistenti(strutturegiesistentiall11maggio1994,giornodientratainvigoredelDM 9/4/94) - il DM 9/4/94 e il DM 6/10/03 (che si applicano ad alberghi, motel, villaggi-albergo, villaggi turistici,affittacamere,casepervacanze,alloggiagroturistici,ostelli,residenceerifugialpinidi categoria A e B) prevedono delle disposizioni particolari in presenza di impianti di rivelazione incendi solo per le attivit con capacit ricettiva superiore a 25 posti letto. La valutazione dei 25 posti letto deve essere fatta per ogni compartimento antincendio e nelnumero di posti letto sono conteggiati soltantoquelliadisposizionedegliospiticonesclusionedelpersonaleaddetto.Eaquesta condizione che fanno riferimento i seguenti disposti: Compartimentazioni:articolo19.3delDM9/4/94integratodalDM6/10/03-Sonoconsentiti compartimenti,disuperficiecomplessivanonsuperiorea4.000m2,supipiani,acondizione cheilcaricodiincendio,inognipiano,nonsuperiilvaloredi30kg/m2echesiainstallatoun impianto automatico di rivelazione ed allarme di incendio in tutti gli ambienti. E' consentito che il compartimentoabbiaunasuperficiesuperiorea4000m2efinoad8000m2conl'ulteriore condizionechesiainstallatounimpiantodispegnimentoautomaticoestesoalcompartimento interessato; Corridoi: articolo 19.5 del DM 9/4/94 - E' richiesto il rispetto del punto 6.5 con eccezione delle portedellecamere,chedevonoaverecaratteristichenoninferioriaRE15conautochiusura . E' consentito, altres, che le porte delle camere non abbiano caratteristiche RE 15, quando l'attivit protetta da un impianto automatico di rivelazione ed allarme di incendio installato nei corridoi e nelle camere per ospiti; Viediuscitaadusoesclusivo(1):articolo20.4.1delDM9/4/94[Se]l'edificioservitoda due o pi scale.. Il percorso di esodo, misurato a partire dalla porta di ogni camera e da ogni puntodeilocalicomuni,nonpuesseresuperiorea:a)40m:perraggiungereunauscitasu Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 16 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. luogosicuroosuscaladisicurezzaesterna;b)30m:perraggiungereunascalaprotetta,che facciapartedelsistemadiviediuscita.Lalunghezzadeicorridoiciechinonpuessere superiorea15m.Lesuddettelunghezzepossonoessereincrementatedi5m,qualoravenga realizzato quanto segue, in corrispondenza del percorso interessato:.; sia installato, lungo le viediesodoenellecamere,unimpiantoautomaticodirivelazioneedallarmediincendio. Limitatamenteaicorridoiciechipuessereconsentitaunalunghezzadi25metriacondizione che: .. sia installato un impianto automatico di rivelazione ed allarme incendio nelle camere e nei corridoi; Vie di uscita ad uso esclusivo (2): articolo 20.4.2 del DM 9/4/94 [Se] L'edificio servito da una sola scala Limitatamente agli edifici a tre piani fuori terra, consentito non realizzare lescaleditipoprotettoacondizioneche:tuttiilocalidell'attivitsianoprotettidaimpianto automatico di rivelazione ed allarme d'incendio; Vie di uscita ad uso promiscuo: articolo 20.5 del DM 9/4/94 - E' consentita la permanenza di strutture ricettive in edifici a destinazione mista, servite da scale ad uso promiscuo, alle seguenti condizioni: .l'interaareadell'attivitricettivasiaprotettadaimpiantoautomaticodirivelazioneed allarme incendio; .. Rifugialpininuovi,dicapienzasuperiorea25postiletto:siapplicanolemedesimedisposizioni degli alberghi nuovi; Rifugi alpini gi esistenti, di capienza superiore a 25 posti letto: per i rifugi esistenti di categoria A si applicano le stesse disposizioni previste per gli alberghi esistenti. Per i rifugi di categoria B, C, D ed E ammesso che i dispositivi di illuminazioni di sicurezza, e di allarme siano alimentati, qualora nonsiadisponibilel'alimentazioneelettricadirete,daaltrafontealternativa(gruppoelettrogeno, generatoreeolico,fotovoltaico,ecc.).SoloperquellidicategoriaC,DedEnonrichiesta losservanza dellarticolo 19, ed per ammesso che qualora non vi sia alcun tipo di alimentazione elettrica, .. i dispositivi di allarme siano ad azionamento manuale; Anche la guida CEI 64-55 (Criteri particolari per strutture alberghiere) parla dei sistemi di allarme: Alimentazionedeiservizidisicurezza(art.4.0.2):SecondoledisposizionidelDMdel MinisterodellInternodel9aprile1994,glialberghidevonoesserefornitidiservizidisicurezza necessari a garantire lincolumit del personale e dei clienti nelle emergenze.; Impiantitelefonici,ditrasmissionedatiedausiliarineiservizicomuni(art.4.8):Gliimpianti elettricidienergia,citofonici,telefonici,trasmissionedati,diffusionesonora,diantenna centralizzatiedausiliariingenereconsigliabileabbianocanalizzazioniseparateperfacilitare lindividuazione e la sfilabilit dei conduttori e lispezionabilit delle giunzioni. I cavi degli impianti speciali (citofonici, telefonici, trasmissione dati, diffusione sonora, antenna ed ausiliari in genere) e degli impianti di energia, dal punto di vista della sicurezza, possono essere realizzati in uno dei seguenti modi: omediante conduttori separati materialmente; ocon i conduttori dei circuiti SELV e PELV muniti, oltre che del loro isolamento oprincipale, di una guaina isolante; ocon i conduttori dei circuiti a tensione diversa separati da uno schermo o da ouna guaina metallici messi a terra; oconduttoridicircuitiatensionidiversepossonofarpartedellostessocavosetuttii conduttori sono isolati per la tensione pi elevata; Impiantodidiffusionesonora(art.4.8.2.2):Valgonoleindicazioniriportatenellenorme relative. Inoltre si raccomanda di installare le sorgenti in uno o pi quadri modulari. La diffusione sonora nel caso di grandi alberghi consigliabile comprenda un adeguato pannello di comando capacedigestireiningressounadeguatonumerodicanalimonofoniciostereofoniciadeguati edunaseriedicomponentiprogettatiperaudiodielevatapotenza.Siraccomanda,inoltre,di installare i riproduttori altoparlanti da incasso o a cassetta per la diffusione sonora nelle zone a viabilit orizzontale. Il sistema di diffusione sonora destinato allinvio dei messaggi connessi con il piano di evacuazione dei locali, dove previsto dal DM del Ministero dellInterno 9 aprile 1994, deve essere alimentato mediante sorgenti di sicurezza. Per la realizzazione delle linee foniche o microfonicheopportunousarecavischermaticonlaschermaturapredispostaperil collegamentoaterra,latocentrale,aventelestessecaratteristichediresistenzaalfuoco dellimpianto elettrico; Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 17 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Sistemidiallarme(Art.18.2):Lapartedellastrutturaalberghieradestinataadaccogliereil pubblicodeveesserefornitadisistemadiallarmeacusticoingradodiavvertiregliospitiedil personalepresentedieventualisituazionidirischioincasodiincendio.Idispositivisonori devono essere ubicati in modo da poter segnalare il pericolo a tutti gli occupanti del fabbricato. Il comandodifunzionamentosimultaneodeidispositivisonorideveesserepostoinambiente presidiato sotto il controllo del personale preposto. Si raccomanda linstallazione di un secondo dispositivo di comando in un ambiente che non presenti particolari rischi di incendio. Il sistema di allarme deve essere alimentato da sorgente di sicurezza; Caratteristichedellesorgentidisicurezza(Art.18.3):gliimpiantidi..allarmedevono essere di tipo automatico ad interruzione breve (non superiore a 0,5 s) .il dispositivo di ricarica degli accumulatori deve essere di tipo automatico e tale da consentire la ricarica completa entro le12h.Perricaricacompletasideveintenderelaricaricachemetteingradolasorgentedi erogare le prestazioni previste dalla legislazione vigente; Biblioteche ed archivi IlDPR418/95chevieneapplicatoagliedificipubblicieprivatiche,nellaloroglobalit,risultino formalmentesottopostiatutelaaisensidellalegge1giugno1939,n.1089,destinatiacontenere biblioteche ed archivi, contiene i seguenti riferimenti: oArt. 8.4: Mezzi antincendio - Nei locali deve essere installato almeno un sistema di allarme acustico in grado di avvertire i presenti delle condizioni di pericolo in caso di incendio. Tale sistemadeveessereattivatoagiudizio delresponsabiledell'attivitodi un suodelegato.I dispositivisonoridevonoaverecaratteristicheesistemazionetalidapotersegnalareil pericolo a tutti gli occupanti. Il comando del funzionamento dei dispositivi sonori deve essere sistemato in uno o pi luoghi posti sotto controllo del personale. Nei locali aperti al pubblico deve essere previsto un impianto di altoparlanti da utilizzare in condizioni di emergenza per darelenecessarieistruzioniaipresenti.Eammessal'assenzadidettoimpiantoinattivit cheoccupanoununicopiano,incuil'affollamento,ilnumerodeilocalieleloro caratteristichesianotalidapermetterealtresoluzioniegualmenteaffidabili.Gliimpianti devonodisporredialmenoduealimentazionielettriche,unadiriservaall'altra. Un'alimentazionealmenodeveessereingradodiassicurarelatrasmissionedatuttigli altoparlantiper30minuticonsecutivicomeminimo.Leapparecchiatureditrasmissione devonoessereposte"inluogosicuro"notoalpersonaleefacilmenteraggiungibiledal personale stesso. oArt.10.5:Pianidiinterventoeistruzionidisicurezza-.All'ingressodell'attivitva espostaunapiantadell'edificiocorredatadalleseguentiindicazioni:scaleeviediesodo; mezzi di estinzione; dispositivi di arresto degli impianti di distribuzione del gas, dell'energia elettricaedell'eventualeimpiantodiventilazioneedicondizionamento;eventualequadro generale del sistema di rivelazione e di allarme; impianti e locali a rischio specifico; Inoltre la norma CEI 64-15 (Impianti elettrici negli edifici pregevoli per rilevanza storica e/o artistica), prevede le seguenti disposizioni:oUtenzeperlequaliprevistoilserviziodisicurezza(art.4.2):Aifinidellapresente Norma,tuttiicircuiticonfinalitdituteladelpatrimonioartisticoestoricosonoda considerarsi servizi di sicurezza. Pertanto si devono disporre impianti di sicurezza per tutti i seguentisistemidiutenza,quandorichiestidadisposizionidileggeodaEnticompetenti: .diffusione sonora antipanico .; oDiffusionesonoradisicurezza(art.4.4):Quandoprescritto,deveessereinstallatoun impiantodialtoparlantidautilizzareincondizionidiemergenzaperdarelenecessarie istruzioniaipresenti.Leapparecchiatureditrasmissionedevonoessereposteinluogo sicuronotoalpersonaleefacilmenteraggiungibiledallostessoeprotettocontro manomissioni e atti vandalici; LanormaCEI64-15siapplicaagliedificipubblicioprivati,monumentaliomeno,pregevoliper rilevanzastoricaoartisticasiadalpuntodivistadellastrutturachedelcontenutoodientrambe, destinati ad abitazione (es. castelli, ville, etc), al culto (es. cattedrali, chiese, cappelle private, etc), a bene demaniale (es. palazzi adibiti ad uffici pubblici, etc), oppure adibiti a musei, gallerie, mostre o esposizioni di oggetti darte o collezioni, biblioteche, archivi storici, teatri e simili. Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 18 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Cave e miniereIlDlgs624/96prescrivemisureperlatuteladellasicurezzaedellasalutedeilavoratoriduranteil lavoronelleattivitestrattivedisostanzemineralidiprimacategoria(estrattidalleminierecome grafite,combustibilisolidi,liquidiegassosi,rocceasfalticheebituminose,pietrepreziose,acque mineralietermali,etc.),edisecondacategoria(estrattidallecavecomematerialipercostruzioni edilizie,stradalieidrauliche,quarzo,sabbiesilicee,etc.).Perunelencocompletodellesostanze occorreconsultareilRD1443del29luglio1927.Iriferimentiallinstallazionediunsistemadi rivelazione incendi, sono i seguenti: oArt.5commag):Misuregeneraliditutela-iluoghidilavorodevonoesseredotatidi adeguatidispositivipercombatteregliincendie,ovenecessario,dirivelatoridincendioe sistemi dallarme; oArt. 13 comma 1: Sistemi di comunicazione, di avvertimento e di allarme - Il datore di lavoro fornisceemantieneinefficienzaisistemidiallarmeedicomunicazionenecessariche permettanodiiniziareimmediatamenteleoperazionidievacuazione,disoccorsoedi salvataggio; oArt. 72 comma 2: (Titolo III Norme specifiche in materia di sicurezza e di salute applicabili alleattivitestrattivecondottemedianteperforazioneCapoINormecomuniapplicabili alleattivitditerrafermaedinmare):Isistemi..(chevalutanolapresenzaemisuranola concentrazionedisostanzenociveopotenzialmenteesplosive)devonoessereingradodi fornire, a livelli di concentrazione prefissati, un allarme generale luminoso ed uno acustico, udibile in tutti i punti del luogo di lavoro .; oArt. 78 comma 1: (Titolo III Norme specifiche in materia di sicurezza e di salute applicabili alleattivitestrattivecondottemedianteperforazioneCapoINormecomuniapplicabili alleattivitditerrafermaedinmare):Ildatoredilavoro,inrelazioneallavalutazionedei rischi, fornisce per ogni luogo di lavoro occupato da lavoratori: a) un sistema capace di dare lallarme con segnali visivi ed acustici in ogni posto di lavoro occupato da lavoratori .; oArt. 80 comma 2: (Titolo III Norme specifiche in materia di sicurezza e di salute applicabili alleattivitestrattivecondottemedianteperforazioneCapoIINormeapplicabilialle attivit di terraferma): I luoghi di lavoro devono essere dotati di rilevatori di incendio collegati aunsistemadiallarme,dacollocareinidoneepostazioni,capacedidarelallarmecon segnalivisiviedacustici;ilsegnaleacusticodeveesserudibileintuttiipuntidelluogodi lavoro; oArt.89commi2e3:(TitoloIIINormespecificheinmateriadisicurezzaedisalute applicabilialleattivitestrattivecondottemedianteperforazioneCapoIIINorme applicabili alle attivit a mare): I luoghi di lavoro devono essere dotati di sistemi adeguati di rivelazione,diprotezione,diallarmeedilottaantincendio,qualiinparticolare:b)allarmi antincendio . A bordo dellimpianto deve essere tenuto a disposizione il piano antincendio, in cui siano specificate in dettaglio le precauzioni opportune di protezione, rivelazione e lotta contro linnesco e la diffusione degli incendi; Centri commerciali Per le medie e grandi strutture commerciali (comprendenti anche i raggruppamenti di pi esercizi commercialisingolipurchubicatiinununicaareacopertaecircoscrittadialmeno400m2di superficie di vendita), si applica la guida CEI 64-51, la quale prescrive: oArt.4.14:Siraccomandadiinstallarelesorgentiinunoopiquadriditipomodulare (Rack).Ladiffusionesonora,nelcasodigrandiambienti,comprenderunadeguata consollediriferimento,capacedigestireiningressounnumerodicanalimonofonicie stereofonici adeguati, ed una serie di componenti progettati per audio di elevata potenza. La dotazioneminimaorientativadeicomponentidainstallarenelsistemamodularela seguente: unregistratore/lettorepercassetteditipoprofessionale,compostodapielementi connessi in cascata; un pannello di segnalazione; dispositivi preamplificatori; dispositivicorrettoriditoniedeventualifiltriditaglioperitonibassiafrequenza variabile; dispositivo alimentatore; Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 19 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. pannelloperilcollegamentoallaretedialimentazionea240V,completodi morsetteria e di interruttore acceso-spento; generatoredisegnaledipreavvisobitonalepercomunicazionialpubblicoedai dipendenti;pannello per la filodiffusione; unaopiunitperluscita,costituitedadispositividiamplificazionedipotenza idonea (complete di alimentatore), adeguate a pilotare il carico dei riproduttori. Limpianto di diffusione sonora viene completato da: microfoni dinamici a diaframma cardioide con supporto da tavolo; riproduttorialtoparlantiaproiettoredisuononelleareedivenditaenellezone magazzinoericevimentomerci,nellaeventualegalleriaenellezoneparcheggio coperto,ingradodigarantireunraggiodiascoltopiampiorispettoaltipo tradizionale; riproduttori altoparlanti del tipo da incasso nelle zone con controsoffitto; riproduttori altoparlanti in cassetta o da incasso per la diffusione sonora nei reparti di lavorazione e nelle zone degli impianti tecnologici; riproduttorialtoparlantideltipoadaltadiffusionesonoraperlezoneparcheggio allaperto. Siricordachenecessarioalimentareilsistemadidiffusionesonoradestinatoallinviodi messaggiconnessialpianodievacuazionedailocalimediantealimentazionedisicurezza (articolo9.5).Siraccomandadipredisporrepresemicrofonicheinidoneecassetterese accessibili solo con chiave, per uso occasionale durante manifestazioni promozionali. Per la realizzazionedellelineefonicheemicrofonichedeveessereutilizzatocavoschermato con schermaturapredispostaperilcollegamentoaterra,latocentrale,aventelestesse caratteristiche di resistenza al fuoco dei cavi dellimpianto elettrico. oArt.9.5:Limpiantodeiservizidisicurezzadeveesserealimentatodaappositasorgente autonomaeindipendente(adesempiodagruppodicontinuite/oequivalente).Si raccomandachedataleimpiantosianoalimentateleseguentiutilizzazionistrettamente connesseconlasicurezzadellepersone,conpropricircuiti:.diffusionesonoraper lavviso al pubblico; Funivie aeree e terrestri oIl DM 15/04/02 (Prescrizioni tecniche speciali per gli impianti elettrici delle funicolari aeree e terrestri),allart.2.7.10,prevedecheNelcasodegliimpiantiamotocontinuo,sideve impiegare un sistema di diffusione sonora con microfono sul banco di manovra e altoparlanti inlineadispostisuisostegni,taledaconsentirealloperatorediinviaremessaggiai passeggeri.. Limpianto di diffusione sonora deve possedere i seguenti requisiti:leapparecchiature,senoninstallateinlocaletotalmenteprotetto.debbono essere adatte per installazione allesterno; iconduttorideicircuitielettriciinteressatidevonoessereprotetticontrole sovracorrenti e contro le sovratensioni mediante adeguati dispositivi di protezione; isistemidevonopoteresserealimentatidaalmenoduelineedisicurezzadella stazione motrice, rapidamente commutabili .; oNota: facciamo notare come in questo caso, comunque non si parli di utilizzo specifico della diffusione sonora per i casi di emergenza, anche se evidente a tutti che, nel momento in cui esista limpianto, questi sia utilizzabile anche per tale scopo. Guida ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza(seconda parte) 20 Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelate dal diritto dautore e possono essere usate solo in conformit alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel documento sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilit per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. Impianti sportivi Esistono prescrizioni particolari, riguardo ai sistemi di diffusione sonora per lemergenza, dettate dalDM18/3/96cheriguardanogliimpiantisportivineiqualisisvolgonomanifestazionie/oattivit sportiveregolatedalCONIedalleFederazionisportivenazionaliriconosciutedalCONI.Le prescrizionivalgonoanchesel'impiantoinseritoinuncomplessononsportivo,esonovalidenel caso in cui prevista la presenza di spettatori in numero superiore a 100:Art.13:Coperturepressostatiche-..devonoessereprevistiadeguati sostegniingradodiimpedireilrischiodelrepentinoabbattimentoincasodi caduta di pressione; in alternativa possono essere installati dispositivi di allarme sonoroeluminosochecomunichinoaipresentieventualianomalie, abbassamenti della pressione e/o carichi di vento o di neve superiori ai limiti di progetto della zona in esame ..; Art.16:Depositi[Per]ilocali,disuperficiesuperiorea25mdestinatial depositodimaterialecombustibile,.Deveessereinstallatounimpianto automatico di rivelazione ed allarme incendio; Art. 17: Impianti tecnici - Il sistema utenza deve disporre dei seguenti impianti di sicurezza:b)allarmec)rilevazione;d)impiantidiestinzioneincendi. L'alimentazionedisicurezzadeveessereautomaticaadinterruzionebreve(< 0,5sec)pergliimpiantidisegnalazione,allarmeedilluminazioneead interruzionemedia(