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Torino – 19 marzo 2016
Domenico NIGRO – Direzione Sanità della Regione Piemonte
Bibiana SCELFO – IRES
ROBOTICA E TELEMEDICINA IN
CARDIOLOGIA: l’applicazione delle nuove tecnologie
dalla bioningegneria alla medicina di base
Telemedicina: linee guida in Regione Piemonte
Torino – 19 marzo 2016
L’evoluzione della dinamica demografica, con una quota crescente di popolazione anziana e patologie
croniche, e la conseguente modificazione dei bisogni di salute della popolazione, rendono necessario
una rivisitazione strutturale ed organizzativa della rete dei servizi, basata principalmente sullo
spostamento dell’asse assistenziale dall’ospedale al territorio.
L’ICT in generale e la Telemedicina in particolare possono contribuire in maniera determinante nella
riorganizzazione dell’assistenza sanitaria.
Telemedicina - Linee di Indirizzo Nazionali
• Approvate il 20 febbraio 2014 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano
• Recepite dalla Regione Piemonte con DD n. 362 del 9 giugno 2015
Obiettivo: attuare una governance condivisa per implementare i
servizi di Telemedicina
Introduzione
Torino – 19 marzo 2016
Integrazione della telemedicina nel Servizio Sanitario
Per poter esercitare attività di telemedicina con oneri a carico del SSN le
strutture interessate (Centri erogatori) devono:
• essere accreditate dalla Regione Piemonte per la disciplina specialistica per cui intendono
attivare singole prestazioni di telemedicina o Percorsi Clinici Assistenziali (PCA o PDTA)
• attenersi al Documento per l’erogazione della singola prestazione in Telemedicina e/o
documento del PCA o PDTA, entrambi definiti dalla Regione
• attenersi al Documento di definizione degli standard di servizio
• Stipulare specifici accordi contrattuali per i servizi di Telemedicina
Torino – 19 marzo 2016
Integrazione della Telemedicina nel Servizio Sanitario
Per poter esercitare attività di telemedicina senza oneri a
carico del SSN, ovvero in regime privatistico le strutture
interessate (Centri erogatori) devono:
• essere autorizzati all’esercizio dall’attività sanitaria dalla
Regione per la singola disciplina specialistica
• attenersi al Documento, definito dalla Regione, di
definizione degli standards di servizio
Torino – 19 marzo 2016
Integrazione della Telemedicina nel Servizio Sanitario
I Medici di medicina generale ed i Pediatri di libera scelta, per poter esercitare attività di telemedicina a carico del SSN, devono:
A) attenersi ai seguenti Documenti, definiti dalla Regione, per:
• l’erogazione della singola prestazione in telemedicina;
• il Percorso Clinico Assistenziale (PCA o PDTA);
• la definizione degli standard di servizio
B) stipulare specifici accordi contrattuali con Regione/ASL
Torino – 19 marzo 2016
Integrazione della Telemedicina nel Servizio Sanitario
I liberi professionisti poter esercitare attività di Telemedicina devono:
• essere abilitati, iscritti all’Albo Professionale e specialisti nella disciplina medica
per cui intendono erogare servizi di Telemedicina specialistica
• attenersi agli specifici Documenti di definizione degli standard di servizio,
identificati dalla Regione
Torino – 19 marzo 2016
Criteri per la scelta tra il servizio di medicina tradizionale e il servizio di telemedicina
Se il costo del servizio di telemedicina (CT) è uguale, maggiore o minore del costo del servizio
convenzionale (CS), ma l’indice di efficacia del servizio di telemedicina (ET) è inferiore a quello del
servizio alternativo (ES), si mantiene il servizio convenzionale
Se il costo del servizio di telemedicina è minore o uguale rispetto al costo del servizio convenzionale
(CT <= CS), ma l’indice di efficacia del servizio di telemedicina è maggiore o uguale di quello del
servizio alternativo (ET>=ES), si implementa il servizio di telemedicina
Se il costo del servizio di telemedicina è maggiore al costo del servizio tradizionale, ma anche l’efficacia
è maggiore, si calcola il rapporto incrementale costo-efficacia:
RICE = (CT-CS)/(ET-ES)
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Accreditamento dei Servizi di Telemedicina
Bibiana Scelfo Settore Sanità, IRES, Istituto di Ricerche Economiche Sociali b.scelfo@ires.piemonte.it
Torino – 19 marzo 2016
1. Garanzia della qualità e dell’adeguatezza delle prestazioni erogate.
2. Valutazione sistematica e periodica svolta da un Ente esterno.
3. Incentiva l’autovalutazione ed il miglioramento.
4. Criteri periodicamente aggiornati e verificati da valutatori appositamente formati.
5. Garanzia del rispetto di requisiti correlati alla qualità dell’assistenza.
6. In Italia ha carattere Istituzionale ed è obbligatorio per ottenere il finanziamento da parte del SSN.
7. Le Regioni e le Provincie Autonome sono chiamate ad individuare i potenziali soggetti erogatori in nome e per conto del SSN.
Perché l’accreditamento
Torino – 19 marzo 2016
Con la Delibera di Giunta Regionale n. 11-6309 del 27 agosto 2013
IRES Piemonte acquisisce cinque delle funzioni sanitarie espletate
precedentemente da ARESS.
A seguito della D.G.R. n. 117-1874 del 20 luglio 2015, IRES ha
acquisito un programma di studio e di ricerca a supporto dell'
Assessorato alla Sanità che ha come obiettivo la definizione dei
criteri regionali per l'accreditamento dei Servizi di Telemedicina.
Perché IRES è coinvolto:
Accreditamento
Torino – 19 marzo 2016
Accreditamento e Telemedicina:
1. Elementi caratterizzanti
Più attori che possono operare
contemporaneamente con ruoli,
in servizi e in luoghi differenti
Consenso informato del paziente
Chiarezza di responsabilità professionali
Aspetti organizzativi e amministrativi
Sicurezza della tecnologia utilizzata
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Accreditamento e Telemedicina:
Privacy
Responsabilità medico-legali
Gestione dati sensibili Tariffazione
Aspetti etico-legali
Definizione di un quadro normativo nazionale/regionale
2. Condizioni abilitative
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FASE I
FASE II
FASE III
Alla luce delle linee guida e tenendo conto delle specificità delle
prestazioni in telemedicina il percorso di accreditamento può essere
riassunto in tre fasi principali, ciascuna delle quali include aspetti ed
azioni che devono concorrere a soddisfare i requisiti di qualità e che
dovranno essere riportati nel documento di definizione degli standard
di servizio.
Accreditamento e Documento di Definizione degli Standard di Servizio
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Documento di Definizione degli Standard di
servizio propri della telemedicina
E’ redatto dalle Regioni e Provincie Autonome e documenta i livelli di competenza della struttura sanitaria fornendo le seguenti garanzie: • Accesso al servizio
• Tecnologiche
• Professionali
• Organizzative
• Cliniche
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Documento di definizione degli Standard di Servizio
Ambito formativo e organizzativo
Ambito economico
Ambito legale-regolatorio-clinico
Efficacia, appropriatezza e sicurezza Caratteristiche tecniche Livelli di performance Responsabilità/ doveri Trattamento e proprietà dei dati sensibili
Definizione percorsi assistenziali/figure coinvolte (PDTA) Inserire telemedicina nella formazione ECM degli operatori Identificare centri Regionali/Nazionali fornitori di formazione Percorsi formazione/informazione pazienti e caregivers
Valutazioni economiche (analisi C-E, ACB, ACU, …) Rimborso delle prestazioni (remunerazione / tariffazione)
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Include linee guida WHO (EB.1.1.R3; WHA 58.28; WHA 66.24 ) e ISO (ISO/TS 13131)
Torino – 19 marzo 2016
Grazie per
l’attenzione !
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Documenti di riferimento:
Telemedicina: Linee di indirizzo nazionali:
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_2129_allegato.pdf ARESS: Linee guida per lo sviluppo di un progetto di Telemedicina:
http://www2.aress.piemonte.it/cms/letture/category/24-sviluppo-della-formazione-ecm-in-piemonte.html?download=33%3Alinee-guida-per-lo-sviluppo-di-un-progetto-di-telemedicina-parole-chiave-aree-decentrate-tele-monitoraggio-domiciliare-pazienti-cronici
Conferenza Stato regioni, Disciplinare sull’accreditamento:
http://www.statoregioni.it/Documenti/DOC_038866_259%20csr%20-%204.pdf International Code of Practice for Telehealth Services:
http://www.telehealth.global/download/TELEHEALTH-CODE-OF-PRACTICE.pdf