Quali strumenti

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per una CoP è importante conoscere quali strumenti possono essere utili a seconda della tipologia dell'intervento

Transcript of Quali strumenti

Per ogni bisogno formativo uno strumento appropriato

*Quali strumenti

*premessa

Partecipare ad una CoP strutturata come la nostra permette al medico di realizzare una formazione continua - lifelong learning, in maniera efficace partendo dai bisogni conoscitivi che emergono costantemente dalla pratica quotidiana –formazione sul campo.

*Questo tipo di attività didattica non è “migliore” in

senso assoluto rispetto ad altre forme di formazione e

non vuole sostituirsi ad esse.

*E’ semplicemente più strettamente legata- connessa

alla pratica quotidiana, parte e si integra all’ ambiente

di lavoro-work space, è quindi potenzialmente più

efficace per ciò che riguarda l’apprendimento duraturo

rispetto al “formal learning” che è obbligatoriamente

disgiunto dall’ambiente di lavoro.

E’ dimostrato che L’apprendimento Formale che ci viene offerto nei luoghi preposti allo studio incide solo per il 25% sulle nostre performances, reali abilità.

Viceversa l’apprendimento Informale che si può ottenere nell’ambiente di lavoro è molto più efficace

• durante la discussione, con  qualcuno o di gruppo

• "facendo" cioè praticando il nostro mestiere. Abbiamo sperimentato tutti che  abbiamo imparato a "fare i dottori" solo quando ci siamo trovati  a tu x tu col nostro paziente. Ed è un sapere  completamente differente da quello accademico . E’un sapere che deriva dalla necessità di "risolvere problemi adesso". Quello che  gi inglesi chiamano "learning by doing”

• infine ciò  che maggiormente incide nell'apprendimento personale è

"insegnare agli altri". Questa attività richiede uno sforzo di sintesi enorme, che porta chi lo fa a dovere chiarire  i concetti prima di tutto a se stesso per poterli poi trasmettere agli altri

i "normali" canali di insegnamento (letture, lezioni, acoltare gli altri etc) incidono veramente  molto poco su ciò che poi noi apprendiamo, su ciò che rimane parte del nostro "sapere tacito" (implicit learning) quello che fa parte di noi. Il momento  durante il quale  apprendiamo veramente è

*Quali bisogni formativi

*Nello svolgimento dell’attività professionale sono moltissimi i bisogni formativi che emergono quasi ogni giorno.

*Spesso siamo in grado di farvi fronte attingendo al nostro personale background conoscitivo, talvolta no.

*I bisogni conoscitivi si possono semplificare nelle seguenti tipologie.

*Bisogni formativi

*Bisogni formativi

*Background conoscitivo

*Da un PUN sollevato dal paziente o da un DEN emerso, mi accorgo di non conoscere un argomento

*Approfondimento di un aspetto particolare

*Novità in campo diagnostico

*Aspetti clinici/specialistici dimenticati

*Manovre / Semeiotioca

*Caso particolarmente complesso

*Background conoscitivo

*Il deficit di background conoscitivo emerge più facilmente se impariamo ad essere attenti alle domande che il caso ci sollecita sia attraverso richieste dirette da parte dei pazienti (PUN) che verbalizzano i loro dubbi e bisogni di conoscenza rispetto la propria situazione clinica; sia attraverso i nostri personali dubbi (DEN).

*Approfondimento di un aspetto particolare

*Talvolta la gestione di un caso clinico anche routinario, fa emergere un bisogno di approfondimento su un aspetto parcellare di un argomento

i tubicini transtimpanici sono sempre utili?

Quali accertamenti prima di prescrivere la pillola in adolescente?

Come distinguere radiograficamente una cisti benigna da un tumore osseo?

*Caso particolarmente

complesso

*Talora un caso si presenta subito di difficile gestione vuoi perché i sintomi sono male interpretabili vuoi perché necessita di una gestione plurispecialistica. Situazioni di questo tipo richiedono uno sforzo supplementare per non perdere il filo conduttore

*StrumentiNel corso degli anni abbiamo imparato ad utilizzare alcuni strumenti aventi la funzione di rispondere ai

diversi bisogni formativi

* Documento in forma tabellare. Ha l’obiettivo di aiutare il medico ad individuare ed annotare i propri bisogni formativi. E’ “preliminare” all’attività successiva di approfondimento.

*Breve sintesi

* Si tratta di un docs di Google. Viene utilizzato

sia per organizzare le ricerche di

Background su un dato argomento che per gli

approfondimenti di aspetti particolari.

Ipertesto molto versatile, permette

l’inserimento di immagini, tabelle, iperlink,

permette inoltre di essere condiviso all’interno

della CoP e di ricevere l’apporto dei

partecipanti in modo collaborativo. E’ davvero

uno strumento insostituibile

*Wiki collaborativo

* Questo strumento è particolarmente utile

quando ci si trova a gestire un caso

complesso. E’ uno strumento più

individuale/personale (non collaborativo), molto

utile al medico che deve seguire l’iter di un

caso cronico o che richiede multidisciplinarietà.

E’ un documento tabellare”in divenire”. Via via

che la storia si arricchisce di nuovi elementi

permette la continua formulazione e

riformulazione dell’epicrisi fino a giungere alla

diagnosi. Permette inoltre ai partecipanti di

seguire il ragionamento clinico del collega.

*Tabella del ProblemSolving

*Sintesi del percorso

*L’appartenere ad una CoP come la nostra, richiede lo sforzo continuo di sintetizzare il percorso fatto sia per se stessi che per gli altri.

*Anche per questo tipo di attività necessitiamo di strumenti dedicati.

* Sottoforma di sito di Google. Utile per raccogliere tutta l’attività della CoP (ePortfolio di gruppo, Blog)

* l’ePortfolio personale raccoglie invece il percorso formativo individuale.

*ePortfolio

*Strumenti di sintesi

*Algoritmo

*MindMap

*Presentazioni PPT

*TimeLine

*Health outcome form

*Scheda orientata al problema

*Scheda dei punti chiave

*Schede NBL

*Schede PBL/TBL

*Connettività

*Questo ultimo aspetto è fondamentale per la vita di una CoP e quindi oggetto di ricerca continua al fine di individuare gli strumenti WEB 2.0 più adatti alla comunicazione in rete quali i social network, le piattaforme webinar, le piattaforme e-learning al fine di rendere la comunicazione più fluida e semplificata possibile.