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ISTITUTO COMPRENSIVO “ F. TOZZI “ Viale DANTE, 35 - 0578.31068 0578.320128 C.F. 81005140520
53042 CHIANCIANO TERME (SI) E- MAIL SEGETERIA : siic819006@istruzione.it
e-mail didattica scuolamediaftozzi@tin.it
e-mail Mencarelli mencarelli@scuolevaldichiana.org
sito web: http://ic.chianciano.scuolevaldichiana.org/jml
P.O.F.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico 2014/2015
Scuola
dell’Infanzia
Scuola
Primaria
“De Amicis”
Scuola
Primaria
“Mencarelli”
Scuola Sec.I
grado
“F.Tozzi”
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INDICE
PRIMA PARTE
1.Il P.O.F, che cos’è, chi lo elabora, a cosa serve pag.3
2.Lettura del Territorio e analisi dei bisogni formativi pag.4
3.Finalità generali dell’Istituto Comprensivo pag.5 P.A. I. (Piano Annuale per l’Inclusività)
4.Organizzazione dell’Istituto Comprensivo pag.8
5.Progettazione del Curricolo d'Istituto pag. 11
6.Progetti e Attività d’Istituto - Progetti “Scuola Aperta” pag.16
7.Scuola dell’Infanzia pag.27
8.Scuole Primarie pag.33
9.Scuola Primaria “De Amicis” pag.34
10.Scuola Primaria “M. Mencarelli” pag.36
11.Scuola Secondaria di Primo grado pag.39
12.Valutazione e Autovalutazione d’Istituto pag.44
SECONDA PARTE
13.Organizzazione delle risorse umane pag.47
14.Struttura Amministrativa e Ata pag.52
15.Risorse Aggiunte pag.55
16.Formazione in servizio ed aggiornamento pag.56
ALLEGATI
Normativa di riferimento dell’Istituzione scolastica
Curricolo d’Istituto (copia precedente alle Nuove Indicazioni)
Piano Annuale per l’Inclusività
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1.PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
P.O.F.
CHE COSA E'?
IL PIANO È IL DOCUMENTO FONDAMENTALE COSTITUTIVO DELL’IDENTITÀ CULTURALE E PROGETTUALE
DELLE ISTITUZIONI ED ESPLICITA LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA ED
ORGANIZZATIVA NELL’AMBITO DELLA LORO AUTONOMIA.
Autonomia didattica
art.4
Le istituzioni scolastiche nel
rispetto della libertà di
insegnamento della libertà di scelta
educativa delle famiglie e delle
finalità generali del sistema, a
norma dell’art.8 concretizzano gli
obiettivi nazionali in percorsi
formativi funzionali alla
realizzazione del diritto di
apprendere e alla crescita
educativa di tutti gli alunni,
riconoscono e valorizzano le
diversità, promuovono le
potenzialità di ciascuno adottando
tutte le iniziative utili al
raggiungimento del successo formativo.
Autonomia organizzativa
art.5
Le istituzioni scolastiche adottano
anche per quanto riguarda l’impiego
dei docenti, ogni modalità
organizzativa che sia espressione di
libertà progettuale e sia coerente con
gli obiettivi generali e specifici di
ciascun tipo e indirizzo di studio,
curando la promozione e il sostegno
dei processi innovativi e il
miglioramento dell’offerta
formativa.
Autonomia di ricerca,
sperimentazione e sviluppo
art. 6
Le istituzioni scolastiche,
singolarmente o tra loro
associate, esercitano l’autonomia
di ricerca, sperimentazione e
sviluppo, tenendo conto delle
esigenze del contesto culturale,
sociale ed economico delle realtà
locali.
Realizzano ampliamenti
dell'Offerta Formativa in favore
dei propri alunni e coordinandosi
con eventuali iniziative promosse
dagli Enti Locali.
CHI LO ELABORA?
Art.3 punto 3: Il piano dell’offerta formativa è elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli
indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione
definiti dal Consiglio d’ istituto.
A COSA SERVE?
Il P.O.F. sintetizza e valorizza la proposta formativa dell'Istituto Comprensivo nel suo complesso, in
quanto istituzione che unisce sotto un’unica figura dirigente la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la
scuola secondaria di primo grado, e segue così l’alunno/a dai tre ai quattordici anni, pur mantenendo le
peculiarità di ogni ordine scolastico.
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2.LETTURA DEL TERRITORIO
ED ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
L’Istituto Comprensivo “F.Tozzi” si apre alla comunità e si proietta verso l’esterno per educare e crescere
il cittadino del domani. Comprende quattro scuole dei tre gradi del primo ciclo d’istruzione e raccoglie la
maggior parte dei bambini e ragazzi del nostro territorio fino a quattordici anni.
Dallo scorso anno scolastico è entrata a far parte dell’Istituto Comprensivo anche la Scuola comunale
dell’Infanzia, dismessa dal Comune.
Chianciano Terme presenta un ambiente socio-culturale ricco di stimoli storici e naturalistici.
Importante zona termale, ma anche al centro di un territorio ricco di storia e di bellezze artistiche e naturali,
è stata per molto tempo non solo polo di attrazione per turisti, ma anche centro occupazionale per le
località limitrofe.
La sempre più evidente crisi economica di questi ultimi anni ha determinato una sostanziale
diminuzione di disponibilità finanziaria di quegli enti che, in passato, avevano sostenuto la scuola, non solo
sul piano della fornitura dei servizi, ma anche per l'ampliamento e la qualificazione dell'offerta formativa.
La difficoltà occupazionale che oggi il nostro paese si trova ad affrontare ha comportato un sempre più
visibile calo della manodopera fluttuante, anche di provenienza straniera, che aveva inciso sul numero degli
alunni nelle classi
Le associazioni culturali, pur con grandi difficoltà di sostegno finanziario, continuano comunque ad
operare sia per contribuire allo sviluppo di una mentalità aperta e disponibile, sia per il recupero della
tradizione e della conservazione dei beni ambientali (come dimostra l’attività di scavi e l’ampliamento del
locale Museo Archeologico delle Acque, inserito nella rete museale senese, che raccoglie i reperti trovati
nel territorio).
Il paese, nonostante sia esteso, dispersivo e non favorisca l’organizzazione del tempo libero dei ragazzi,
offre tuttavia opportunità formative sia sportive (Centro Polisportivo in attesa di proposte da parte della
nuova gestione, pista ciclabile e parco) che culturali (Istituto Musicale “Bonaventura Somma”, Corale
chiancianese, gruppi che si occupano di teatro e danza), anche se sempre più carenti sono i finanziamenti
pubblici di cui possono avvalersi. A fianco di queste organizzazioni di tipo privatistico, alla scuola è
chiesto, ancora di più, di porsi come momento socializzante fondamentale per tutti, tanto da essere
destinata a luogo di gioco e incontro, oltreché di lavoro.
Comunque, la generale disponibilità a collaborare con l’istituzione scolastica da parte delle
associazioni, il costante interesse di buona parte delle famiglie contribuiscono a generare un ambiente
formativo favorevole ad una scuola che, pur vivendo un momento storico caratterizzato dalla
globalizzazione culturale, da una continua incalzante trasformazione e dai sostanziali tagli alle risorse,
possa conservare il proprio patrimonio culturale e nello stesso tempo sia in grado di adeguarsi al
cambiamento dei tempi.
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3.LE FINALITÀ DELLA SCUOLA
In stretto rapporto con l'azione educativa della famiglia, la nostra scuola si propone di:
concorrere alla costruzione di identità personali libere e consapevoli;
formare alla cittadinanza e alla relazione interpersonale, fondate e vissute nei sensi
profondi dell'appartenenza, dell'accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà;
promuovere, attraverso l'acquisizione di strumenti mentali idonei, di informazioni corrette e di riferimenti
ideali positivi, un sapere organico e critico basato sulla conoscenza, sulla capacità di interpretazione e sulla
sistemazione consapevole dei molteplici linguaggi che caratterizzano la comunicazione;
potenziare l'autonomia personale e il senso di responsabilità verso sé e verso gli altri.
Nella sua azione specifica, la nostra scuola intende ispirarsi ai principi di:
uguaglianza e integrazione, senza distinzioni di sesso, cultura, religione, lingua, opinioni politiche,
condizioni fisiche, psicologiche, sociali ed economiche;
trasparenza nel motivare le ragioni delle scelte educative;
efficienza nell'erogare il servizio secondo criteri di obiettività, efficacia ed equità;
partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con le altre realtà educative del territorio.
Date queste premesse, la nostra scuola intende assicurare:
il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie;
l'accoglienza e l'integrazione di tutti gli alunni, attraverso iniziative apposite, definite annualmente nella
programmazione;
pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli apprendimenti
degli alunni;
la gestione partecipata della scuola all'interno degli organi collegiali, per promuovere la corresponsabilità nei
processi educativi di tutta la comunità scolastica;
l'adeguamento degli orari di lavoro di tutto il personale, onde garantire un funzionamento che realizzi
l'efficienza e l'efficacia del servizio, in rapporto alle risorse delle singole realtà e ai bisogni della comunità in
cui esse sono inserite;
la libertà d'insegnamento nel rispetto dell'autonoma personalità degli alunni;
l'aggiornamento del personale fondato sulla conoscenza costante delle teorie
psicopedagogiche e metodologico didattiche.
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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’*
Finalità
Il Piano intende raccogliere in un quadro organico gli interventi intrapresi per affrontare le problematiche
relative all’inclusività degli alunni con diverse abilità: difficoltà di apprendimento, disagio
comportamentale, disturbi specifici dell'apprendimento. Tali interventi coinvolgono soggetti diversi,
insegnanti, famiglie, équipe medica, esperti esterni e, a livello di Istituzione scolastica, devono essere
gestiti integrando al meglio i contributi delle diverse professionalità coinvolte.
Il presente Piano intende offrire uno strumento utile per organizzare e predisporre tutte le azioni necessarie
ad una didattica efficace da esplicitare nelle diverse situazioni.
A tal fine si intende:
creare un ambiente accogliente e supportivo ;
sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola;
promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;
centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;
favorire l’acquisizione di competenze collaborative;
promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte
le componenti della comunità educante.
Obiettivo principale è la riduzione degli ostacoli che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale
attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.
Destinatari
Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi
Speciali comprendenti:
-disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);
-disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);
-alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.
Definizione di Bisogno Educativo Speciale
Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva negli ambiti educativi e/o
dell’apprendimento. Può essere determinato da problemi soggettivi e/o sociali e necessita di un piano
educativo individualizzato o personalizzato. Tale piano può avere anche durata limitata, in quanto la
Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ricorda che “ogni alunno, con continuità o per determinati
periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per
motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata
risposta”.
*Il Piano Annuale per l’Inclusività d’Istituto viene allegato al presente P.O.F.
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Qualificare la scuola è…
Educare secondo una
cittadinanza “unitaria e
plurale”, secondo un'idea
di partecipazione attiva e
responsabile, in grado di
formare cittadini italiani
che siano nello stesso
tempo cittadini dell'Europa
e del Mondo.
Mettere al centro la
persona dello studente
come cardine
dell'azione educativa.
Formare persone
libere e capaci di
scegliere, progettare
se stesse e il proprio
futuro, ma anche
alunni che sanno
apprendere, fare,
essere e “vivere” con
gli altri attraverso un
neo-umanesimo basato
sull'alleanza tra
formazione scientifica
e formazione
umanistica.
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4.ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
COMPRENSIVO
L'ISTITUTO COMPRENSIVO “F. TOZZI” DI CHIANCIANO TERME È
COSTITUITO DAI SEGUENTI PLESSI:
Legenda: C.S.= collaboratori scolastici DSGA = direttore servizi generali e amministrativi
AA = assistenti amministrativi
DOCENTI ATA
SCUOLA
DELL'INFANZIA
Viale Dante n. 6 n. 2 C.S.
SCUOLA
DELL'INFANZIA
Loc. Cavernano n. 4 n. 1 C.S.
SCUOLE
PRIMARIA
“DE AMICIS”
n. 12
n. 2 C.S.
SCUOLE
PRIMARIA
“M. MENCARELLI”
n. 17
n. 3 C.S.
SCUOLA
SECONDARIA DI
I GRADO
“F. TOZZI”
n. 19
n. 2 C.S.
UFFICIO DI
SEGRETERIA
1 DSGA + 3 AA
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I DOCENTI HANNO IL COMPITO E LA RESPONSABILITÀ DELLA PROGETTAZIONE E
DELL’ATTUAZIONE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO E DI APPRENDIMENTO.
IL PERSONALE DELLA SCUOLA, I GENITORI E GLI STUDENTI PARTECIPANO AL PROCESSO DI
ATTUAZIONE E SVILUPPO DELL’AUTONOMIA ASSUMENDO LE RISPETTIVE RESPONSABILITÀ.
GLI ALUNNI
PARTECIPANO AL PROCESSO FORMATIVO
SI IMPEGNANO ATTRAVERSO L’ASCOLTO, L’ESECUZIONE
DEI COMPITI E L’ELABORAZIONE PERSONALE E
CREATIVA
GLI
INSEGNANTI
CON RIFERIMENTO AGLI ARTICOLI 38, 39, 40, 41, 42 CCNL
SCUOLA (2007)
INDIVIDUANO I BISOGNI DI OGNI ALUNNO
FAVORISCONO I RAPPORTI INTEPERSONALI E CREANO
CONDIZIONI FAVOREVOLI PER L’APPRENDIMENTO
PRESTANDO ATTENZIONE, RAFFORZANDO L’AUTOSTIMA,
DOCUMENTANDO IL LAVORO
VERIFICANO IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI E
APPRESTANO I CORRETTIVI NECESSARI
I GENITORI
SI INFORMANO E PARTECIPANO COSTRUTTIVAMENTE ALLA
VITA DELLA SCUOLA:
COLLABORANDO ALLE RIUNIONI
INSTAURANDO RAPPORTI SERENI CON IL PERSONALE
SCOLASTICO
INTERESSANDOSI AI PROCESSI D’APPRENDIMENTO
DEI PROPRI FIGLI
10
AAAllluuunnnnnniii aaa...sss... 222000111444///222000111555
0
5
10
15
20
25
30
Sez. A
Sez. B
Sez. C
Sez. D
Sez. E
Sez. F
Alunni per Sezione Infanzia
Sez. F
Sez. E
Sez. D
Sez. C
Sez. B
Sez. A
0
5
10
15
20
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IA I B IIA III A III B IV A IVB VA
Alunni per classe "De Amicis"
V A
IV B
IV A
III B
III A
II A
I B
I A
0
5
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20
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I A II A III A III B IV A V A V B
Alunni per classe"Mencarelli"
VB
V A
IV A
III B
III A
II A
I A 0
5
10
15
20
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I A I B I C II A II B III A III B III C
Alunni per classe Scuola Sec.I°
"F. Tozzi" III C
III B
III A
II B
II A
IC
I B
I A
0
50
100
150
200
Alunni per Plesso Istituto
Sec. I grado
Mencarelli
De Amicis
Infanzia
0 1 2 3 4 5 6 7
Alunni diversamente abili
Sec. I grado
Mencarelli
De Amicis
Infanzia
0 5
10 15 20 25 30 35 40
Alunni stranieri Istituto
Sec. I grado
Mencarelli
De Amicis
Infanzia
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5.PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO D’ISTITUTO
CONTINUITA’ ED UNITARIETA’ DEL CURRICOLO
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate
ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. L’aspetto positivo
della sempre più diffusa presenza degli istituti comprensivi, è quello di consentire la progettazione di un
unico curricolo verticale e facilitare il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione.
Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una
prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo
orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse
età, dai tre ai sei anni.
Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con
approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente
orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.
La nostra scuola si pone, in quest’ottica, il compito di promuovere la capacità degli studenti, di dare senso
alla varietà delle loro esperienze.
L’orizzonte territoriale della scuola si allarga. Ogni specifico territorio possiede legami con le varie aree
del mondo e con ciò costituisce un microcosmo che su scala riproduce opportunità, interazioni, tensioni,
convivenze globali.
Le Indicazioni Nazionali del 2012 sono rivolte alla formulazione del curricolo di ogni singola istituzione
che si ponga alcune fondamentali finalità.
Le finalità del nostro Istituto Comprensivo sono definite a partire dalla persona che apprende. Particolare
cura verrà dedicata alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami corporativi fra i
suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione.
La nostra scuola affiancherà al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare a essere”.
Il curricolo verrà organizzato in campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia, in assi disciplinari nella
Scuola del Primo Ciclo, tenendo conto dei traguardi di competenza stabiliti anche alla luce delle
Competenze Chiave Europee.
Si precisa che la completa e definitiva progettazione del Curricolo d’Istituto
del corrente anno scolastico, declinata secondo le direttive delle Nuove
Indicazioni Nazionali, verrà allegata quanto prima, perché ancora in fase di
elaborazione alla chiusura del presente Piano dell’Offerta Formativa.
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• La scuola italiana, statale e paritaria, svolge l’insostituibile funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione della Repubblica, per la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del
Paese:
– Assicura a tutti i cittadini l’istruzione obbligatoria di almeno otto anni (articolo 34), elevati ora a dieci.
– Contribuisce a rimuovere “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”
(articolo 3).
– L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (articolo 30), nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi nonché con le altre formazioni sociali ove si
svolge la personalità di ciascuno (articolo 2).
– L’ordinamento scolastico tutela la libertà di insegnamento (articolo 33) ed è centrato sull’autonomia funzionale delle scuole (articolo 117).
• Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal
Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) che sono:
– comunicazione nella madrelingua
– comunicazione nelle lingue straniere
– competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
– competenza digitale
– imparare a imparare
– competenze sociali e civiche
– spirito di iniziativa e imprenditorialità
– consapevolezza ed espressione culturale
Queste sono il punto di arrivo odierno di un vasto confronto scientifico e culturale sulle competenze utili
per la vita (life skills) al quale l’Italia ha attivamente partecipato. L’impegno a far conseguire tali
competenze a tutti i cittadini europei di qualsiasi età, indipendentemente dalle caratteristiche proprie di
ogni sistema scolastico nazionale, non implica da parte degli Stati aderenti all’Unione europea l’adozione
di ordinamenti e curricoli scolastici conformi ad uno stesso modello. Tale processo non si esaurisce al
termine del primo ciclo di istruzione, ma prosegue con l’estensione dell’obbligo di istruzione nel ciclo secondario e oltre, in una prospettiva di educazione permanente, per tutto l’arco della vita.
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CCAAMMPPII DDII EESSPPEERRIIEENNZZAA
IL SÉ E L’ALTRO I DISCORSI E LE PAROLE
IL CORPO E IL MOVIMENTO LA CONOSCENZA DEL MONDO
“OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI” E
“NUMERO E SPAZIO”
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino
abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale:
• Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati
d’animo propri e altrui.
• Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è
progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere
aiuto.
• Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone,
percependone le reazioni ed i cambiamenti.
• Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti
e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.
• Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
• Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di
conoscenza.
• Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una
pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana.
• Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad
orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.
• Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a
situazioni problematiche di vita quotidiana.
• È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi
realizzati e li documenta.
• Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture,
lingue, esperienze.
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AASSSSII DDIISSCCIIPPLLIINNAARRII
ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO – SOCIALE –
GEOGRAFICO
ASSE MATEMATICO –
SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
ITALIANO
LINGUE COMUNITARIE
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
EDUCAZIONE FISICA
I.R.C.
STORIA
GEOGRAFIA
EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
• Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso
l’acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte
allargato alle altre culture con cui conviviamo e all’uso consapevole dei nuovi media. Questa alfabetizzazione
culturale e sociale include quella strumentale, da sempre sintetizzata nel “leggere, scrivere e far di conto”,
e la potenzia attraverso i linguaggi e i saperi delle varie discipline. All’alfabetizzazione culturale e sociale
concorrono in via prioritaria l’educazione plurilingue e interculturale.
• La scuola primaria :
mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti
costituzionali: la padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono
in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le
probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.
Offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali,
corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili
attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare
differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico
• La scuola secondaria di primo grado :
Realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di
conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo, evitando due rischi: sul piano culturale, quello
della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva.
Le discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma
come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi richiedono, per
essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari dialoghino e che si presti attenzione alle zone di
confine e di cerniera fra discipline.
Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla
promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la
piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della
convivenza civile e del bene comune.
Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente
nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che
ciascuna disciplina può offrire.
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La Scuola dell’Infanzia
offre:
un orario d’inserimento flessibile, per favorire un rapporto educativo utile
e rispondente alle necessità di crescita dei bambini e ai bisogni delle
famiglie.
La Scuola Primaria
offre:
1. il “tempo pieno” (40 ore) Scuola Primaria “Mencarelli”
2. il ”tempo modulare” (29 ore) Scuola Primaria “De Amicis”
La Scuola Secondaria di I grado
offre:
il “tempo normale” (30 ore)
il tempo prolungato (32 + 1 ora di mensa facoltativa)
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6. PROGETTI ED ATTIVITÀ
D'ISTITUTO
Le attività curriculari si integrano da diversi anni con progetti e attività di
particolare rilevanza. Essi offrono la possibilità di incontro con persone,
ambienti e linguaggi nuovi, costituendo occasioni formative di apertura al
territorio e alle sue risorse.
Alcuni sono comuni a tutte le scuole dell'Istituto, altri sono differenziati per
ordine di scuola.
I seguenti progetti e attività sono qui presentati in forma sintetica e la
declinazione degli obiettivi, della metodologia, della documentazione e
verifica vengono allegati al Piano dell'Offerta Formativa.
PROGETTI
PLESSI COINVOLTI
E
REFERENTI
FUNZIONI
STRUMENTALI
E
FINALITÀ GENERALI
PROGETTO
ALUNNI
STRANIERI
Scuola Infanzia
ref. Vagaggini M.
Scuola “De Amicis”
ref. Ciarini D.-
Scuola Mencarelli
ref. Failla A.
Scuola Sec. I gr.
ref. Mencacci L.
Bucelli P.
MENCACCI LAURA
- Creare una serie di opportunità formative
interculturali tali da garantire risposte
adeguate alle diverse esigenze attraverso:
1. prima alfabetizzazione per gruppi
di livello; 2. potenziamento dell'educazione
linguistica; 3. attività scolastiche ed extra
scolastiche, per l'interazione tra le
diverse culture; 4. contatti con le famiglie e i
mediatori culturali.
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DISAGIO
e
HANDICAP
Disturbi Specifici
Apprendimento
(D.S.A.) Interventi e
screening in classe
I docenti delle classi con
alunni che presentano
disturbi
nell'apprendimento.
LOMBARDI CATIA
-Prevenire forme di disagio
sociale, psicologico, familiare
e scolastico.
-Favorire il raggiungimento di
un equilibrio tra sé e
l’ambiente per conquistare
autonomia, competenze,
maturare l'identità personale.
-Favorire l'integrazione
creando condizioni di
benessere mirate alla
maturazione dell'alunno e del
gruppo classe.
-Promuovere nella comunità
scolastica la crescita dei valori
di solidarietà, rispetto della
dignità, tolleranza e
valorizzazione delle
differenze.
LEGALITÁ E
CITTADINANZA
ATTIVA
“Divisi dalla guerra,
Divise per la Pace”
Scuola “De Amicis”
classeV
ref. A. Schiano
Scuola “Mencarelli”
classi V A e B
ref. M. Ciminello
Scuola Sec. I grado
classi prime
ref. R. Costanzo
-Acquisire identità personale,
civile e sociale attraverso la
memoria storica del proprio
passato.
-Assumere consapevolezza
della responsabilità
individuale e collettiva
finalizzata al raggiungimento
del rispetto degli altri e della
solidarietà.
-Prendere coscienza dei
principi del “diritto” e del
“dovere”, fondamentali per la
costruzione di una società
civile.
-Promuovere il rispetto
dell'altro, delle regole e delle
leggi.
-Partecipare attivamente alla
società.
Progetto
“La Scuola per Expo 2015”
“Alla tavola della
Legalità” Le molteplici facce della
contraffazione alimentare
Scuola Sec. I grado
classi seconde
ref. G. Leprini
Progetto LSCPI Lingue di scolarizzazione
e curricolo plurilingue e
interculturale
Scuola “Mencarelli”
classe IV A
ref. D. Rossi
Scuola Sec. I grado
classi prime
ref. L. Mencacci
18
Mercatino
di
Natale
Istituto “F. Tozzi” sabato 20 dicembre
Centro Storico
-Sviluppare tutte le
capacità sensoriali e
percettive al fine di
acquisire
consapevolezza delle proprie potenzialità.
-Favorire l'interazione
tra i diversi linguaggi
verbali e non verbali.
- Conoscere, produrre e
usare i diversi linguaggi
sonori nelle loro
componenti
comunicative, ludiche ed espressive.
- Promuovere capacità
espressive e aggregative
attraverso varie tecniche teatrali.
PROGETTO
ARCOBALENO
Musical con
partecipazione
alla rassegna
“Ragazzi in
gamba” Esperto interno
L. Caroti
Scuola “De Amicis”
classi IV A e B, II
ref. L. Caroti
“Creartando”
Scuola “Mencarelli”
tutte le classi
ref. L. Peppicelli
Ceramica e
laboratorio
creativo
Scuola dell’Infanzia
Sez. E - F
ref. D. Lucioli, C. De
Santis, M.Demurtas,
S. Fabbrini;
Musica
Scuola dell'Infanzia
tutte le sezz.
ref. S. Fabbrini
Scuola De Amicis
tutte le classi
ref. M.Santoni
Scuola Mencarelli
tutte le classi
ref. M.Ciminello
Teatro Esperto interno
L. Meacci
Scuola Sec. I grado
classi Ie e IIe
ref. M. Dell’Erba
,
PROGETTO
BIBLIOTECA
“Giralibro”
Scuola Sec. di I grado
tutte le classi
ref. B. Landi
-Creare l’abitudine e la
passione per il libro,
sviluppando il “piacere” della
lettura;
- Potenziare nei bambini
capacità comunicative orali,
scritte, iconiche;
- Offrire esperienze di
arricchimento personale,
attraverso la promozione
della lettura;
Favorire la realizzazione
della continuità educativo
didattica tra i diversi ordini di
scuola;
19
CONTINUITÁ
e
ORIENTAMENTO
Progetto
Continuità
Scuola Infanzia
sez.E e F;
ref. M. Demurtas,
C. De Santis, S.
Fabbrini, D. Lucioli ;
Scuola “De Amicis”
classi I A e B
ref. C. Marino
classi V A
ref. A. Schiano
Scuola “Mencarelli”
classi I
ref. P. Margheriti
classi V A e B
ref. L. Peppicelli
Scuola Sec. I gr.
Classi I A, B, C
ref. D. Ghezzi,
L. Mencacci,
A. M. Gostinfini
classi III A, B, C
ref. L. Meacci,
G. Leprini, R. Costanzo;
-Offrire possibilità
agli alunni di entrare
in relazione con
quelli di età diverse,
conoscere il futuro
ambiente scolastico,
nell'ottica di un
processo formativo continuo.
EDUCAZIONE ALLA
PACE
“Educazione
alla Pace”
Scuola Sec. I gr.
classi I: “Educazione alla
Pace e accoglienza”
classi II: “Pane e silenzio”
classi III:n”Educazione
alla Pace e ai Diritti
umani”
ref. M. A. Pagnotta.
- Stabilire relazioni
corrette con gli altri.
- Sviluppare forme di
collaborazione e
tecniche e procedure
per la produzione di
gesti concreti di solidarietà.
- Cogliere
problematiche sociali e
mondiali, conoscendo e
apprezzando il mondo
del volontariato locale
e i valori affermati
dalla “Carta dei Diritti Umani”.
20
DISAGIO
e
HANDICAP
La pedagogia
genitoriale
(gruppi di narrazione)
Le docenti delle classi
aderenti al progetto.
LOMBARDI CATIA
-Prevenire forme di disagio
sociale, psicologico,
familiare e scolastico.
-Favorire il raggiungimento
di un equilibrio tra sé e
l’ambiente per conquistare
autonomia, competenze,
maturare l'identità personale.
-Favorire l'integrazione
creando condizioni di
benessere mirate alla
maturazione dell'alunno e
del gruppo classe.
-Promuovere nella comunità
scolastica la crescita dei
valori di solidarietà, rispetto
della dignità, tolleranza e
valorizzazione delle
differenze.
Prevenzione
e
disagio
Scuola “De Amicis”
classi IIIB – IVA
ref. C. Lombardi
Scuola “M. Mencarelli”
classi IVA – VA, VB ;
ref. P. Rubegni
Scuola Sec. I grado
Classi I A e B- II A-II B-
III C
ref. M. R. Meluzzi
ARCOBALENO
Ceramica
Scuola “De Amicis”
classi II A – III A e B
ref. N. Barbi
classe V A
ref. A. Schiano
21
EDUCAZIONE
AMBIENTALE
Esperienza in
Fattoria didattica
Scuola dell’Infanzia
Sezz. C, E, F
ref. M. Demurtas
Scuola “De Amicis”:
classi I A e B
ref. C. Marino
Scuola Mencarelli
classi I A
ref. C. Venturini
- Promuovere la presa di
coscienza e la conoscenza
dell'ambiente circostante per
coglierne il valore, favorire
l'assunzione di un
comportamento responsabile,
critico, propositivo e attivare
procedure e azioni di rispetto e valorizzazione dello stesso.
- Sviluppare responsabilità e
atteggiamenti etici di impegno
per uno sviluppo socio-
economico che tenda ad un futuro sostenibile.
Progetto
“Accadueo”
Scuola “De Amicis”:
classi IV e V
ref. P. Rosati;
Scuola “Mencarelli”:
classi III A e B,
V A e B
ref. S. Voarino;
Progetto
Energicamente
Legambiente
(AR)
Scuola “De Amicis”:
classe V
ref. D. Ciarini;
Coop Abies Alba
Progetto
Pietraporciana
Scuola “De Amicis”:
classi V A (mod.1)
ref. A. Schiano;
Scuola “Mencarelli”:
classi I, II, III A e B,
IV (mod. 2) –
V A e B (mod. 1)
ref. P. Pallacci;
22
LEGALITÁ E
CITTADINANZA
ATTIVA
“GenerAzione
Scuola”
Scuola “De
Amicis”
classe III A e B,
IV A e B
ref. P. Rosati;
Scuola “M.
Mencarelli”
classi III A e B,
V A e B
ref. M.
Ciminello;
-Acquisire identità personale,
civile e sociale attraverso la
memoria storica del proprio
passato.
-Assumere consapevolezza
della responsabilità individuale
e collettiva finalizzata al
raggiungimento del rispetto
degli altri e della solidarietà.
-Prendere coscienza dei
principi del “diritto” e del
“dovere”, fondamentali per la
costruzione di una società
civile.
-Promuovere il rispetto
dell'altro, delle regole e delle
leggi.
-Partecipare attivamente alla
società.
“Consiglio
Comunale dei
ragazzi”
Scuole Primaria
“De Amicis” e
“M. Mencarelli”
classi IV- V
ref. D. Ciarini e
L. Peppicelli
Scuola Sec. di I
grado
classi Ie, IIe,
IIIe
ref. L.
Mencacci;
Progetto
Bici/Avis
Scuola “De
Amicis”
tutte le classi
ref. M. Santoni;
Scuola “M.
Mencarelli”
tutte le classi
ref. D. Savelli;
23
EDUCAZIONE
ALLA
SALUTE
Frutta nelle scuole
Scuola “De Amicis”:
tutte le classi
ref. P. Rosati;
Scuola “Mencarelli”:
tutte le classi
ref. F. Tortorella;
- Mettere al centro il
benessere psico-fisico
nella scoperta e nella
accettazione di sé.
- Sviluppare
atteggiamenti
consapevoli
nell'approccio al cibo. e
conoscere i valori
nutrizionali idonei ad
una crescita sana e responsabile.
- Informare, rassicurare,
responsabilizzare i
ragazzi attraverso la
promozione di un
atteggiamento positivo
nei confronti della
sessualità, del rispetto di sé e degli altri.
- Favorire lo sviluppo
armonico della personalità.
Medici 2000
Scuola Sec. I gr.:
classi II A, B, C
ref. G. Leprini;
Scuola Sicura
Scuola dell’Infanzia
tutte le sezz.
ref. M. B. Demurtas;
Scuola “De Amicis”:
tutte le classi
ref. M. Santoni;
Scuola “Mencarelli”:
tutte le classi
ref. L. Peppicelli;
Azienda A.S.L.7
Siena
Scuola “De Amicis”:
“Crescere con il sorriso”
classi I A e B, II, V
“Stili di vita ed
Educazione alimentare”
classi III A e B, IV B
ref. P. Rosati
Scuola “Mencarelli”:
“Io e gli animali…”
Classe I
“Stili di vita ed
Educazione alimentare”
classi III A e B, V A e B
Stretching, Life Skills
classi I, II A , III A e B,
IV A e V A e B
ref. P. Pallacci;
Azienda A.S.L.7
Siena “Educazione
all’affettività e alla
sessualità”
Scuola Sec. I gr.:
classi III A, B, C
ref. G. Leprini,
P. Bucelli, D. Ghezzi;
24
BIBLIOTECA
Biblioteca di Plesso
e Biblioteca
Comunale
Scuola dell’Infanzia
Sezz. Tutte
ref. M. B. Demurtas
Scuola “De Amicis”
tutte le classi
ref. N. Barbi
Scuola “M. Mencarelli”
tutte le classi
ref. D. Savelli
-Creare l’abitudine e la
passione per il libro,
sviluppando il “piacere”
della lettura;
- Potenziare nei bambini
capacità comunicative
orali, scritte, iconiche;
- Offrire esperienze di
arricchimento personale,
attraverso la promozione
della lettura;
Favorire la realizzazione
della continuità educativo
didattica tra i diversi ordini
di scuola;
EDUCAZIONE
ALLA PACE
“Credenti in Dio,
operatori di pace”
Scuola “De Amicis”
tutte le classi
ref. G. Lisetti
- Stabilire relazioni corrette con
gli altri.
- Sviluppare forme di
collaborazione, tecniche e
procedure per la produzione di
gesti concreti di solidarietà.
- Cogliere problematiche sociali e
mondiali, conoscendo e
apprezzando il mondo del
volontariato locale e i valori
affermati dalla “Carta dei
Diritti Umani”.
“Insieme come
fratelli”
Scuola “Mencarelli”
tutte le classi
ref. S. Vestri
25
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
C.O.N.I
Scuola “De Amicis”
tutte le classi
ref. L. Caroti;
Scuola “Mencarelli”
tutte le classi
ref. E. Mengarini;
- Acquisire il senso del
proprio sé fisico, controllare il
proprio corpo e le sue
funzioni.
- Consolidare la sicurezza di
sé,attraverso i giochi, le
attività di movimento e
sportive.
- Partecipare a giochi di
gruppo o di squadra,
rispettando le regole.
- Superare situazioni di
disagio ed imparare ad
affrontare la vita e i problemi
con maggiore positività.
- Acquisire consapevolezza
della propria realtà psicofisica.
- Scoprire il valore educativo
e sociale dello sport e
dell'attività fisica in genere.
- Creare una consuetudine al
movimento.
Corso propedeutico
di Danza
“Danzare per
essere in
armonia”
Scuola dell'Infanzia
tutte le sezz.
ref. M. B. Demurtas;
Scuola “De Amicis”
classi I A e B, III A e
B,
ref. M. Santoni;
Scuola “Mencarelli”
classi I, II;
ref. D. Savelli;
Mini volley
Scuola “De Amicis”
classi I A e B, II A,
III A e B;
ref. D. Ciarini;
Scuola “Mencarelli”
I, II A e B, III A e B,
IV, V A e B
ref. E. Mengarini;
Green Team
Scuola dell'Infanzia
sezz E, F
ref.M. B. Demurtas,
S. Fabbrini,
C. De Santis,
D. Lucioli;
Takewondo
Scuola De Amicis
classi
ref. C. Marino;
Scuola “Mencarelli”
classi
ref. E. Mengarini;
26
PROGETTI ED ATTIVITÀ IN ORARIO EXTRASCOLASTICO
“SCUOLA APERTA”
LABORATORIO
IMPROVVISAZIONE
TEATRALE
Scuola Secondaria I gr.:
aperto a tutte le classi
ed ai genitori
Esperti esterni dell'Associazione
culturale “Voci e progetti”.
CENTRO SPORTIVO
SCOLASTICO (in orario pomeridiano)
Scuola Secondaria I gr.:
aperto a tutte le classi
Doc. Giannini D.
CANTARE IN CORO
aperto a genitori,
docenti e adulti di tutto
l’Istituto
In collaborazione con l'Istituto “B.
Somma” di Chianciano T.
ANDIAMO AL…
CINEMA INSIEME
aperto a genitori,
docenti e adulti di tutto
l’Istituto
Scuola Sec. I gr.
docenti:
Mencacci Laura
Pagnotta M. Antonietta
LIBERA UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’
aperto agli adulti
Libera Università “Iris Origo”
di Chianciano Terme
ISTRUZIONE PER
ADULTI
Corsi serali
Scuola Sec. I°
aperti agli adulti del
territorio
Centro Territoriale Permanente
di Piancastagnaio
DISCIPLINE SPORTIVE
aperto a ragazzi e adulti
del territorio
Associazioni sportive del territorio
Palestre dell’I.C.“F. Tozzi”
SCACCHI Corso per bambini e
adulti Esperto J. Rossi
28
OOOBBBIIIEEETTTTTTIIIVVVIII EEEDDDUUUCCCAAATTTIIIVVVOOO DDDIIIDDDAAATTTTTTIIICCCIII
Il Piano dell'Offerta Formativa è lo strumento attraverso il quale l'Istituto intende proporre e fa conoscere
alle famiglie l'organizzazione e l'operatività della Scuola dell'infanzia, al fine di rendere i genitori
consapevolmente partecipi delle attività e delle esperienze scolastiche dei loro figli.
La Scuola dell'Infanzia persegue la formazione integrale dei bambini, offrendo opportunità finalizzate al
raggiungimento di capacità e di competenza di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo,
cercando anche di contribuire ad una maturazione equilibrata delle componenti cognitive, affettive, sociali
e morali della personalità.
Per la crescita “armonica” del bambino la Scuola dell'Infanzia promuove le seguenti finalità:
lo sviluppo dell'identità
lo sviluppo dell'autonomia
lo sviluppo delle competenze
lo sviluppo della cittadinanza
Per maturazione dell'identità si intende il rafforzamento sotto il profilo corporeo, intellettuale e fisico-
dinamico: imparare a stare bene, imparare a conoscersi, e a sentirsi riconosciuti come persona unica ed
irripetibile.
La conquista dell'autonomia richiede che venga sviluppata nel bambino la capacità di orientarsi e di
compiere scelte autonome in contesti relazionale e normativi diversi
nel necessario riconoscimento delle dipendenze esistenti ed operanti nella concretezza dell'ambiente
naturale e sociale al fine di porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al
futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.
Inoltre è importante consolidare le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive,
impegnando il bambino nelle prime forme di riorganizzazione dell'esperienza e della ricostruzione della
realtà, perché egli possa sviluppare le proprie competenze.
La Scuola dell'Infanzia, come esplicitano le Indicazioni per il Curricolo, ha il compito
di sviluppare oltre l'identità, l'autonomia e le competenze, anche il senso di cittadinanza. Attraverso le
relazioni, il dialogo e l'attenzione al punto di vista dell'altro, la Scuola dell'Infanzia favorisce la costruzione
di una collettività sempre più ampia e composita, dal Nazionale all'Europeo, al Mondiale, sviluppando in
ciascun bambino il senso di appartenenza alla propria famiglia e alla propria comunità.
OOORRRGGGAAANNNIIIGGGRRRAAAMMMMMMAAA
Tali finalità sono raggiungibili attraverso i “Campi d'Esperienza” stabiliti dalle Indicazioni Nazionali:
il sé e l'altro
il corpo e il movimento
linguaggi, creatività, espressione
i discorsi e le parole
la conoscenza del mondo.
Le indicazioni per il Curricolo, nel delineare i “Campi di esperienza” , sottolineano l'importanza di
accogliere, valorizzare ed estendere la curiosità, le esplorazioni e proposte dei bambini per organizzare
le loro scoperte attraverso l'esperienza diretta, il gioco, ed il procedere per tentativi ed errori.
Per ogni ambito i docenti individuano i prerequisiti di partenza e procedono alla formulazione di
traguardi per lo sviluppo, delle competenze ed alla scelta delle attività stabilendo i percorsi, le
metodologie e le modalità di verifica. L'organizzazione delle attività si fonda su una continua e
responsabile flessibilità in relazione alla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi, degli stili di
apprendimento, oltre che alle motivazioni e agli interessi dei bambini.
29
La Scuola dell'Infanzia dell'Istituto è costituita da 6 sezioni
(2 sezioni antimeridiane e 4 con orario completo) per un totale di 134 bambini.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE 84 bambini
Insegnante di religione: Vestri Silvia
OOORRRAAARRRIIIOOO SSSCCCOOOLLLAAASSSTTTIIICCCOOO
SSSEEEZZZIIIOOONNNEEE AAA 3 anni
n. 18 bambini
DOCENTE: Ronca Gelsomina
SSSEEEZZZIIIOOONNNEEE BBB 3 anni
n. 16 bambini
DOCENTE: Delle Cave Annunziata
SSSEEEZZZIIIOOONNNEEE CCC 4 anni
n. 25 bambini
DOCENTE: Vagaggini Maresa
SSSEEEZZZIIIOOONNNEEE DDD 4 anni
n. 25 bambini
DOCENTE: Trabalzini Lorella
Laurini Paola
Insegnante di religione: (sez. A) Vestri Silvia; (Sezz. B-C-D) Lisetti Gabriella
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE LOC. CAVERNANO 50 bambini
SSSEEEZZZIIIOOONNNEEE EEE 5 anni
n. 25 bambini
DOCENTE: Lucioli Donatella
De Santis Carmela
SSSEEEZZZIIIOOONNNEEE FFF 5 anni
n. 25 bambini
DOCENTE: Demurtas Maria Baasilia
Fabbrini Simonetta
OOORRRAAARRRIIIOOO DDDOOOCCCEEENNNTTTIII
TURNO ANTIMERIDIANO 8:25 – 13:25
TURNO POMERIDIANO 11:00 – 16:30
8.25- 9.30 ACCOGLIENZA
12.00-12.20 USCITA SENZA MENSA
13.25-14.00 USCITA CON MENSA
16.00-16.30 USCITA
LA SCUOLA È APERTA
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ
DALLE ORE 8.25 ALLE 16.30.
30
ALIMENTAZIONE
Sezz.
A, B, C, D, E, F
Acquisire corrette abitudini per una crescita sana
Cogliere le caratteristiche dei diversi cibi e dei
diversi sapori
Individuare i principali pasti di una giornata
Scoprire le origini degli alimenti
PROPEDEUTICA
MUSICALE
Sezz.
A, B, C, D, E, F
Educare al ritmo e al suono.
Conoscere semplici strumenti musicali.
Esprimersi attraverso la corporeità.
CONTINUITÀ
Sezz. E, F
Favorire la continuità del processo educativo del
bambino.
Rafforzare la voglia di crescere, di evolvere, di
acquisire autonomia e nuove competenze.
PROGETTO DANZA DOCENTE ESTERNO
JESSIE CARFORA
Sezz.
A, B, C, D, E, F
Comunicare, esprimere emozioni con movimenti
nello spazio.
Scoprire ed immaginare il paesaggio attraverso un
ascolto musicale mirato.
Sviluppare l’ascolto.
GREEN TEAM
Sezz. E, F
Imparare a conoscere il corpo
Favorire il processo di autonomia personale
Arricchire le capacità relazionali
Socializzare in maniera positiva con i coetanei
PROGETTO INGLESE
* Effettuato con il contributo
finanziario delle famiglie
Tutte le Sezz.
Attivare curiosità ed interesse per un diverso
codice linguistico
Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua
inglese
Conoscere il lessico relativo a numeri, colori,
animali, corpo umano, la famiglia e le azioni
Conoscere ed eseguire comandi, ordini, indicazioni
31
CCCUUURRRRRRIIICCCUUULLLOOO IIIMMMPPPLLLIIICCCIIITTTOOO
SPAZIO
TEMPO
DOCUMENTAZIONE
STILE
EDUCATIVO
PARTECIPAZIONE
E RAPPORTI CON
LE FAMIGLIE
SCUOLA INFANZIA
STATALE
All'interno delle
quattro aule, le
docenti hanno
strutturato l'angolo
della casa,dei giochi
strutturati,della
lettura; all’esterno
troviamo due cortili
con tappeto
antitrauma.
SCUOLA INFANZIA
STATALE CAVERNANO
Due aule con bagno
interno, una mensa e
all’esterno un
giardino per ogni
sezione.
Il tempo ha
effetti
apprenditivi e
formativi e va
commisurato
all'esigenza dei
bambini e alla
natura delle
attività che
vengono loro
proposte.
Per rendere visibile le
modalità ed i percorsi di
formazione, verranno
consegnati alle famiglie
tutto quanto permetta di
valutare i progressi
dell'apprendimento
individuale e di gruppo.
Lo stile educativo
è caratterizzato da:
- disponibilità;
- serenità;
- fermezza;
- collaborazione;
- programmazione
collegiale;
- flessibilità.
Per favorire la
partecipazione e la
comunicazione scuola-
famiglia, verranno
programmate:
- assemblee generali,
- colloqui individuali;
- feste.
32
……… FFFUUUNNNZZZIIIOOONNNAAAMMMEEENNNTTTOOO TEMPO GRUPPI SPAZIO ATTIVITÀ MATERIALI DOCUMENTAZIONE STILE
EDUCATIVO PARTECIPAZIONE
h.8:30-9:30 accoglienza
Gruppo sezione
Angoli sezione
Gioco e attività liberi. Giochi vari Raccolta di disegni liberi
Disponibilità,
serenità.
ascolto.
Accoglienza e
comunicazione con
la famiglia.
h9:30-
10:30
Gruppo sezione
Angolo della
conversazione.
Colazione. Attività di
routine. Osservazioni. Attenzione,
ascolto.
h10:30-
12:00
Gruppo sezione Sezione. Attività
guidate. Materiale di
facile consumo.
Osservazione e raccolta
dei lavori individuali e di
gruppo.
Fermezza,
flessibilità,
ascolto,
attenzione.
h12.00-
12:20
USCITA
Gruppo
sezione
Sezione Conversazione
Osservazione Disponibilità Comunicazione con
la famiglia.
h12:30-
13:00
MENSA
Gruppo sezione
Mensa
Pranzo
Osservazione Collaborazione
h13:00-
14:00
USCITA
Gruppo
sezione
SEZ. C
SEZ. D
SEZ. E
SEZ. F
Gioco e attività liberi. Giochi vari
Osservazione
Collaborazione Comunicazione con
la famiglia.
h13:00-
16:00 Gruppo
sezioni
SEZ. C
SEZ. D
SEZ. E
SEZ. F
Gioco libero e
guidato,
attività
strutturate.
Materiale di
facile consumo.
Osservazione e raccolta
del materiale prodotto;
Collaborazione,
disponibilità.
ascolto,
fermezza.
h16:00-
16:30
USCITA
Gruppo
sezione
SEZ. C
SEZ. D
SEZ. E
SEZ. F
Canzoni,
racconti,
conversazione. Stereo, libri. Osservazione
Disponibilità,
ascolto,
attenzione.
Comunicazione con
la famiglia.
SSSTTTRRRUUUTTTTTTUUURRRAAA EEEDDDIIILLLIIIZZZIIIAAA
SSSCCCUUUOOOLLLAAA DDDEEELLLLLL’’’IIINNNFFFAAANNNZZZIIIAAA SSSTTTAAATTTAAALLLEEE
Le sezioni A, B, C sono situate al piano inferiore dell'edificio scolastico “De Amicis”, mentre la
sezione D è collocata al primo piano dello stesso edificio.
Nel piano inferiore troviamo un'aula con materiale audiovisivo e un ripostiglio;
La mensa è situata al primo piano della Scuola Primaria.
All'esterno, vi sono due cortili con tappeto antitrauma.
SSSCCCUUUOOOLLLAAA DDDEEELLLLLL’’’IIINNNFFFAAANNNZZZIIIAAA SSSTTTAAATTTAAALLLEEE LLLOOOCCC... CCCAAAVVVEEERRRNNNAAANNNOOO
La Scuola è fornita di due ampie aule con servizi igienici all’interno, una sala mensa, una palestra e
due giardini.
33
SSSCCCUUUOOOLLLAAA PPPRRRIIIMMMAAARRRIIIAAA
“““EEE... DDDEEE AAAMMMIIICCCIIISSS”””
SSSCCCUUUOOOLLLAAA PPPRRRIIIMMMAAARRRIIIAAA
“““MMM... MMMEEENNNCCCAAARRREEELLLLLLIII”””
34
L’edificio scolastico
La scuola primaria E. De Amicis è ubicata in via Dante, nei pressi del Centro Storico ed ha sempre
rappresentato un punto di riferimento per gli abitanti di Chianciano Terme.
L’edificio, parzialmente ristrutturato nel 2006 (bagni, impianto elettrico), oltre alle aule, ampie e luminose,
che offrono varie possibilità di utilizzazione, comprende anche una biblioteca multifunzionale, una sala con
gli audiovisivi ed un laboratorio di informatica, oltre a spazi esterni per la ricreazione ed i giochi
organizzati. Per le attività di educazione motoria gli alunni usufruiscono della palestra dell’edificio attiguo.
Attualmente nel plesso sono attive otto classi, alle quali sono iscritti 141 alunni/e.
Organizzazione
L’offerta formativa è articolata secondo una struttura modulare che prevede un orario settimanale di
29 ore. Le insegnanti operano in team con l’ausilio della specialista per l’insegnamento della religione
cattolica .
L’orario scolastico si svolge nell’arco della mattinata, dalle 8:25 alle 13:25, dal lunedì al venerdì ed il
sabato dalle ore 8,25 alle ore 12,25.
Didattica
La didattica terrà conto delle indicazioni nazionali, rispettando e valorizzando le preconoscenze degli
alunni. Sarà data risposta ai loro bisogni formativi incrociando il maggior numero di obiettivi specifici
delle Discipline (Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Scienze, Inglese, Religione) con quelli delle
Educazioni (Ed. Musicale, Ambientale, Alimentare , Informatica, Motoria, Stradale, all’Immagine), per
sviluppare sia competenze trasversali, sia competenze disciplinari.
Nelle ore di contemporaneità delle insegnanti si propongono dei progetti al fine di effettuare lavori di
gruppo, laboratori (informatica, espressivo – creativo, ceramica, scientifico e musicale).
Vengono approntati corsi intensivi di prima alfabetizzazione e corsi di recupero linguistico gestiti dalle
insegnanti stesse per la presenza e l’aumento di alunni stranieri, e, soprattutto, per facilitarne un più
corretto e rapido inserimento nell’ambiente scolastico e sociale.
In seguito ad una costante azione di feed-back, le insegnanti provvederanno collegialmente ad una
programmazione in itinere che tenga conto del raggiungimento dei livelli di competenza. Saranno effettuati
inoltre lavori per progetti e attività, che nel precedente anno scolastico hanno visto la piena riuscita e
l’approvazione degli alunni e dei genitori. Per la loro realizzazione è possibile avvalersi anche della
professionalità di esperti esterni, alcuni dei quali già da diversi anni operano in stretta collaborazione con le
insegnanti.
Compatibilmente con le disponibilità, sono previste uscite didattiche di supporto alle tematiche affrontate
in classe e per una migliore conoscenza del territorio.
35
Verifiche e Valutazioni
Inoltre verranno effettuate verifiche periodiche delle abilità, delle conoscenze e delle competenze degli
alunni, per una riflessione sull’efficacia dell’azione progettuale degli insegnanti e al fine di informare le
famiglie sui progressi degli alunni.
A tale scopo si terranno vari incontri con i genitori in assemblea o in colloqui individuali, che
permetteranno un più efficace rapporto SCUOLA-FAMIGLIA.
Integrazione Scuola-Società
La scuola modulare incentiva e favorisce varie forme di dialogo, tenendo presenti le inclinazioni
individuali, le tradizioni popolari, locali e non, nonché tutte le tematiche alle quali viene riconosciuto un
valore specifico.
L'orario antimeridiano consente alle famiglie di curare i rapporti familiari e interpersonali, recuperando il
piacere dello stare insieme e del gioco, nonché la possibilità di strutturare il tempo libero assecondando le
potenzialità e gli interessi dei bambini.
Oltre ai Progetti ed alle Attività previsti dal P.O:F: a livello d'Istituto, verranno effettuati:
PROGETTI E/O
ATTIVITÀ RESPONSABILI
RISORSE
AGGIUNTE
CLASSI
COINVOLTE
Recupero Docenti di classe Classi con ore di
contemporaneità
36
Perché il tempo pieno
La scuola primaria “M. Mencarelli” di Chianciano Terme, funzionante con orario a tempo pieno dal 1983, oltre ad aver acquisito nel tempo specifiche valenze educative, risponde anche alle istanze della
realtà economica e sociale in cui è inserita, basata prevalentemente sulle attività terziarie che gravitano
intorno alle risorse termali presenti nel nostro territorio.
A causa della crisi economica che ormai da più anni interessa concretamente e visibilmente il Paese, sono fortemente diminuite le possibilità occupazionali, con particolare riguardo al terziario e al settore ricettivo
in genere. Di conseguenza, si sta registrando una progressiva diminuzione dell'immigrazione, sia di persone
provenienti dal territorio nazionale, sia dai paesi extranazionali e, nella scuola, un ridimensionato
inserimento di alunni stranieri. Il numero di questi ultimi rimane comunque ancora importante, soprattutto
per le famiglie straniere ormai integrate nel tessuto sociale, ma anche per altre che si stabiliscono
temporaneamente, in attesa di trasferimento in luoghi che garantiscano forme di lavoro più continuativo e
sicuro.
Il modulo organizzativo, quindi, se da una parte assolve ad una importante funzione sociale, offre
dall’altra un modello alternativo con molteplici opportunità formative.
Struttura scolastica
L’edificio scolastico è dotato di cucina, di locali mensa, di palestra, di aule laboratorio (audiovisivi, musica, sala con LIM), di un’aula informatica, di una biblioteca, di un ampio cortile ed è completamente
rispondente alle vigenti norme europee di sicurezza.
Aspetti organizzativi
La struttura a tempo pieno interessa tutte le classi del plesso (7) e accoglie un totale di 124 alunni/e.
L’orario settimanale, per complessive 40 h., è distribuito in cinque giorni, dal lunedì al venerdì, dalle
h. 8.30 alle h. 16.30.
Le insegnanti, divise per ambiti disciplinari, sono 17 ed operano in alternanza e contemporaneità (per
attuare Progetti consolidati e l'attività d'inglese), senza distinzione tra quelle del mattino e quelle del
pomeriggio; pertanto, le attività curricolari vengono svolte sia in orario antimeridiano che pomeridiano.
In più sono presenti due insegnanti di sostegno, di cui una, per 24 h e l’altra con orario condiviso con la
Scuola primaria “De Amicis”; un docente di religione cattolica e due esperti di musica (su Progetto
dell’Istituto Musicale “B. Somma”).
Durante le ore di contemporaneità vengono effettuati lavori di gruppo e di laboratorio ed in particolare:
attività di recupero e consolidamento, con orario diversificato nelle classi;
attività espressivo-creative (Progetto Creartando), ogni martedì dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
37
In questi momenti, ogni classe viene a perdere la propria identità definita per consentire la
formazione di gruppi eterogenei, condotti ognuno da un’insegnante che assumerà precise
responsabilità.
Le ore di contemporaneità eccedenti verranno utilizzate per:
laboratorio di informatica e multimedialità;
progetti di sostegno handicap;
eventuali supplenze.
Le insegnanti effettuano il completamento dell’orario settimanale nel giorno di lunedì, dalle
h. 16.30 alle h. 18.30, con attività di programmazione del lavoro curricolare ed extracurricolare.
Linee educativo – didattiche guida
Anni di esperienza di scuola a tempo pieno ci hanno consentito di sviluppare e consolidare una pratica educativo – didattica che ha sempre posto il bambino/a al centro del processo di insegnamento –
apprendimento e che ha reso possibile la definizione di un progetto unitario collaudato e coerentemente
organizzato.
Abbiamo costantemente cercato di evitare schemi troppo rigidi che mal si adattano all’età psicologica degli alunni e delle alunne. Partendo dall’ottica che la scuola debba attivarsi per sviluppare la capacità di
“imparare ad imparare”, ci siamo sempre adoperate perché le materie di studio si configurino come
proposte attorno alle quali lavorare, per stimolare interesse, capacità di collaborare e acquisire le
strumentalità di base con un atteggiamento positivo verso il conoscere.
Metodologia didattica e mezzi
Come nostra consuetudine, l’intero piano educativo – didattico sarà affrontato secondo i criteri della metodologia della ricerca con un lavoro multidisciplinare, che tenda a favorire lo sviluppo dello spirito
critico, attraverso la corretta interpretazione dei fatti.
I motivi culturali di fondo saranno sempre la riflessione sull’esperienza concreta, cioè sulla realtà naturale ed umana presente e passata; il lavoro sarà svolto sia individualmente che a gruppi orizzontali e verticali.
Per l’esperienza oggettiva ci avvarremo di sussidi didattici e materiali a nostra disposizione, valorizzeremo l’esperienza diretta come: attività di laboratorio, visite di studio a musei, siti archeologici, archivi…
Verifica e valutazione
Partendo dal presupposto che i “risultati” sono il frutto della qualità della relazione intercorsa tra gli/le alunni/e e l’insegnante, privilegeremo una valutazione comunicativa e dialogica, oltre che oggettiva.
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Rapporti scuola/famiglia/extrascuola
Intendiamo tanto più valida la scuola a tempo pieno quanto più si apre al sociale, nella prospettiva di una comunità educante, di cui non facciano parte solo le insegnanti e gli /le alunni/e, ma anche le famiglie,
gli/le esperti/e, l’amministrazione locale e le altre agenzie operanti nel territorio.
Con tutti questi soggetti, in particolare con le famiglie, verrà favorita una positiva relazione basata sull’ascolto reciproco tra persone decise a dar senso e significato alla scuola.
Sarà nostra cura portare avanti una costante opera di informazione e di confronto su tutti gli aspetti dell’azione educativa.
Oltre alle attività curricolari obbligatorie, è ormai tradizione e caratteristica peculiare della Scuola a
Tempo Pieno organizzare, durante le ore di contemporaneità e/o frontali delle insegnanti, lavori su
Progetti e Attività, che ampliano ed approfondiscono le conoscenze e che, attraverso la metodologia della
ricerca e del lavoro di gruppo, offrono ulteriori possibilità di socializzazione, di collaborazione e di
riflessione sull’ambiente e sui problemi che la realtà quotidianamente pone.
Questi Progetti, ormai consolidati e positivamente verificati nei contenuti, si avvalgono di esperti esterni che condividono con le insegnanti obiettivi e programmazione degli interventi.
Oltre ai Progetti ed alle Attività previsti dal P.O:F, a livello di Plesso verranno effettuati:
ATTIVITÀ RESPONSABILI RISORSE
AGGIUNTE
CLASSI
COINVOLTE
RECUPERO tutte le docenti tutte
“INSIEME ANCHE A
TAVOLA”
Clori Bombagli In collaborazione con i
genitori degli alunni tutte
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La Scuola Secondaria di I grado, dell’istituto Comprensivo “F. Tozzi”, è composta da otto classi per un
totale di 160 alunni/e e offre DDDUUUEEE tempi scuola:
(30 ore settimanali)
Il tempo ordinario è di 30 ore di lezione: 5 ore di lezione per 6 giorni la settimana.
La quota obbligatoria è integrata da un’ora di Approfondimento di Materie letterarie.
ORE MATERIA
6 ITALIANO
1 APPROFONDIMENTO
IN MATERIE
LETTERARIE
3 STORIA E
GEOGRAFIA
4 MATEMATICA
2 SCIENZE
3 INGLESE
2 FRANCESE
2 ARTE E IMMAGINE
2 TECNOLOGIA
2 MUSICA
2 SCIENZE MOTORIE
1 I.R.C.
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(32 ore settimanali + 1 ora di mensa facoltativa)
Il secondo tempo scuola è un tempo prolungato di 32 ore di lezione: 5 ore per 6 giorni, più un rientro di 3
ore, classi prime il mercoledì e classi seconde il lunedì (comprensivo di mensa facoltativa). La quota
obbligatoria è completata, come per il tempo ordinario, da un’ora di Approfondimento di Materie letterarie.
Orario pomeridiano Mensa: ore 13.25 – 14.25
Laboratori
1° ora: 14.25 – 15.25
2° ora: 15.25 – 16.25
Laboratori pomeridiani I Laboratori sono gestiti in compresenza da quattro insegnanti utilizzando la metodologia della
suddivisione in piccoli gruppi che ruotano nell’arco dell’anno scolastico.
Laboratorio linguistico-espressivo-teatrale:
produzione e drammatizzazione di testi,
scrittura creativa, Giornalino.
Laboratorio scientifico:
esperimenti in laboratorio, giochi
matematici, Rally Matematico Transalpino.
Laboratorio artistico-artigianale:
lezioni propedeutiche di cucina, produzione di
manufatti e bricolage.
42
Pertanto l’organizzazione oraria risulta così delineata:
DISCIPLINE
CURRICOLO con LABORATORI
ITALIANO
6 ore
2 ore di Laboratori in
orario pomeridiano
APPROFONDIMENTO MATERIE
LETTERARIE
1 ora
STORIA E GEOGRAFIA
3 ore
MATEMATICA
4 ore
SCIENZE
2 ore
INGLESE
3 ore
FRANCESE
2 ore
ARTE E IMMAGINE
2 ore
TECNOLOGIA
2 ore
MUSICA
2 ore
SCIENZE MOTORIE
2 ore
RELIGIONE
1 ora
TOTALE ORE SETTIMANALI 30 ORE
32 ORE + 1 ORA
MENSA
43
Oltre ai Progetti ed alle Attività previsti dal P.O:F: a livello d'Istituto, verranno effettuati:
PROGETTI E/O
ATTIVITÀ RESPONSABILI
RISORSE
AGGIUNTE
CLASSI
COINVOLTE
“ENERGIA IN GIOCO”
Guardo L.
“La Fabbrica”
Milano
in collaborazione con Enel
Tutte le classi
CAMPIONATO DI
GIORNALISMO
M. Dell’Erba
B. Landi
L. Mencacci
“La Nazione” II A, B
RALLY MATEMATICO Leprini G. /
I A, B, C
II A, B
OLIMPIADI DELLA
MATEMATICA
* adesione facoltativa
D. Ghezzi / III A, B, C
GIOCHI DELLA
GIOVENTÙ
* previa disponibilità scuolabus
Giannini D. / I A, B, C
KET KEY ENGLISH TEST
Meacci L. / III A, B, C
DELF DIPLÔME D'ETUDES DE LANGUE
FRANÇAISE
Mencuccini A. / III A, B, C
PITTURA EN PLEIN AIR Garofalo M. Associazione
Evandro Nannetti tutte le classi
CINEMA A SCUOLA Gostinfini A.M. Regione Toscana tutte le classi
44
1122.. VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE EEDD AAUUTTOOVVAALLUUTTAAZZIIOONNEE
DD’’IISSTTIITTUUTTOO
PERCHE'? COME?
CHE COSA? QUANDO?
VALUTARE
COME? ATTRAVERSO:
PROVE SOGGETTIVE
Produzioni, conversazioni, lezioni dialogate...
ATTRAVERSO:
OSSERVAZIONE
dei componimenti, degli apprendimenti
ATTRAVERSO:
PROVE OGGETTIVE
Test, prove strutturate e non, vero falso, risposta multipla...
QUANDO?
VALUTAZIONE INIZIALE
(DIAGNOSTICA)
VALUTAZIONE FORMATIVA ORIENTATIVA
(ITINERE)
VALUTAZIONE SOMMATIVA
(FINALE QUADRIMESTRE)
PERCHE'?
FORMARE ORIENTARE
45
VVVAAALLLUUUTTTAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFOOORRRMMMAAATTTIIIVVVAAA EEE OOORRRIIIEEENNNTTTAAATTTIIIVVVAAA
TIPI DI VALUTAZIONE
INTERNA
DA USARE NEI CONSIGLI DI CLASSE
ESTERNA
PER LE FAMIGLIE
CHE COSA?
SAPERE
CONOSCENZE
SAPER ESSERE
CONOSCENZA DI SÉ
SAPER FARE
ABILITÀ - COMPETENZE
CAPACITÀ METACOGNITIVE
IMPARARE AD APPRENDERE
RIFLETTERE SUI
COMPORTAMENTI E SUGLI APPRENDIMENTI
PORSI PROBLEMI E
RISOLVERLI
MOTIVAZIONE (IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE)
COMPORTAMENTO
RAPPORTI CON GLI ALTRI (SOCIALIZZAZIONE, RISPETTO)
RAPPORTI CON L'AMBIENTE (RISPETTO, INTERAZIONE)
RISPETTO DELLE REGOLE
46
VVVAAALLLUUUTTTAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFOOORRRMMMAAATTTIIIVVVAAA EEE SSSOOOMMMMMMAAATTTIIIVVVAAA
MEZZI PER LA VALUTAZIONE
SCHEDE DI
VALUTAZIONE
SCHEDE DI VERIFICA
DEGLI OBIETTIVI
TABELLE
PER RACCOLTA DATI REGISTRO
La valutazione è espressa in decimi.
Ai fini della validità dell’anno, nella Scuola Secondaria di I grado, per la valutazione degli allievi è
richiesta:
1. La frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale, salvo casi eccezionali per i quali
l’istituzione scolastica può autonomamente stabilire motivate deroghe
2. La sufficienza in tutte le discipline, compreso il voto in condotta.
47
SECONDA PARTE
13.Organizzazione delle Risorse Umane
DIRIGENTE SCOLASTICO:
MADDALENA MONTEMURRO (in reggenza)
Ha responsabilità connessa a parametri e strumenti legislativi e
contrattuali previsti dagli Art. 21 e 25 D.LVO., DM. 44/99 e dagli Art. 27 e
31 del C.C.N.L. – Area V/Dirigenti.
Promuove le innovazioni e lo sviluppo dell’autonomia.
E’ attento alle esigenze e ai bisogni dell'utenza e della Scuola.
Valorizza le risorse umane, le dotazioni materiali ed immateriali.
Gestisce le relazioni sindacali, la comunicazione e le relazioni esterne.
Esercita le funzioni di cui al D.L. 6/03/98 n°59 nel rispetto delle
competenze degli Organi Collegiali.
DOCENTE VICARIO:
MITA SANTONI
Collabora al fine del funzionamento
organico dell’Istituto.
COLLABORATORI
RESPONSABILI DI PLESSO:
TRABALZINI LORELLA
(SCUOLA DELL’INFANZIA)
MITA SANTONI
(SCUOLA PRIMARIA “DE AMICIS”)
TORTORELLA FRANCESCA
(SCUOLA PRIMARIA “M. MENCARELLI)
DELL'ERBA MARIA ANGELA (SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO)
Coordinano le attività organizzative e
didattiche del plesso di appartenenza.
48
AREE DI
RIFERIMENTO
FUNZIONI
STRUMENTALI COMPITI COMMISSIONI
AREA 1
GESTIONE DEL
P.O.F.
BOMBAGLI
CLORI
CIMINELLO
MARCELLA
Stesura ufficiale del POF
Stesura della sintesi da distribuire alle famiglie
Coordinamento e cura della progettazione delle offerte formative relative alla
autonomia, allo scopo di
rendere il Piano dell'Offerta
Formativa sempre più rispondente alla domanda
sociale ed educativa del
territorio, secondo standard
di qualità, efficacia ed efficienza.
Monitoraggio.
Bombagli Clori
Ciminello Marcella
Demurtas M. Basilia
Rosati Palma
Gostinfini A. Marina
AREA 2
INFORMATICA E
MULTIMEDIALITA’
DOCUMENTAZIONE,
SITO WEB
MEACCI
LORENZO
Assistenza ad iniziative e progetti che utilizzano il linguaggio informatico.
Coordinamento delle attività multimediali e TIC.
Aiuto ai docenti sull'utilizzo del linguaggio
informatico Documentazione e raccolta
di materiale dai vari plessi
d'Istituto, sia in forma
cartacea sia multimediale.
Predisposizione delle schede, parte grafica e supporto ai docenti per la
compilazione e la stampa.
Predisposizione di materiale e aggiornamento
del sito web dell'Istituto.
Ricerca di materiali, esperienze, documenti
Meacci Lorenzo
Ronca Gelsomina
Schiano lo Moriello Adele
Rossi Doretta
Guardo Lucia
Ghezzi Donatella
49
AREE DI
RIFERIMENTO
FUNZIONI
STRUMENTALI COMPITI COMMISSIONI
AREA 3
HANDICAP,
DISAGIO,
INTEGRAZIONE
LOMBARDI
CATIA
Elaborazione progetti e
iniziative volti alla
prevenzione del disagio.
Preparazione e monitoraggio incontri Glis e Glic.
Comunicazione con le famiglie e con la Asl e/o
assistente sociale del
territorio.
Attivazione e coordinamento iniziative
di orientamento con le
scuole superiori del
territorio.
Attività di giornate o momenti di orientamento
in collaborazione con
Enti e Istituzioni del
territorio
Lombardi Catia
Mangiavacchi Cristina
Rubegni Paola
Giannini Dania
Guardo Lucia
Lorenzini Elena
Meluzzi M. Rosa
AREA 4
RICERCA,
ORIENTAMENTO,
CONTINUITÁ
MONITORAGGIO,
AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO,
FORMAZIONE
ALUNNI STRANIERI
MENCACCI
LAURA
Analisi dei bisogni
formativi:
Valutazione d'Istituto.
Gestione del piano di formazione e aggiornamento.
Predisposizione di
curriculi unitari nelle
diverse discipline.
Predisposizione iniziative per gli alunni stranieri
Collegamenti con le agenzie del territorio e
figure professionali
(mediatori), predisposizione e/o
aggiornamento del
protocollo di accoglienza.
Attivazione e coordinamento iniziative
di orientamento con le
scuole superiori del territorio.
Attività di giornate o momenti di orientamento
in collaborazione con Enti
e Istituzioni del territorio.
Mencacci Laura
Vagaggini Maresa
Ciarini Donatella
Dell'Erba Maria Angela
Pallacci Patrizia
COMMISSIONE ALUNNI
STRANIERI
Bucelli Paola
Failla Anna
Ciarini Donatella
Vagaggini Maresa
50
Gli organi collegiali della scuola garantiscono l’efficacia dell’autonomia delle istituzioni
scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono le competenze e le definizioni.
IIILLL CCCOOOLLLLLLEEEGGGIIIOOO DDDEEEIII DDDOOOCCCEEENNNTTTIII
ELABORA IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
REGOLAMENTA LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ INERENTI
ALL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
IDENTIFICA LE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
APPROVA GLI ACCORDI CON ALTRE SCUOLE RELATIVE AD ATTIVITA’
DIDATTICHE O DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO, DI FORMAZIONE
E AGGIORNAMENTO
HA POTERE DELIBERANTE IN MATERIA DI FUNZIONAMENTO DIDATTICO
DELLA SCUOLA
FORMULA PROPOSTE AL CAPO D’ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E
COMPOSIZIONE DELLE CLASSI, PER LA FORMULAZIONE DELL’ORARIO DELLE
LEZIONI E PER LO SVOLGIMENTO DELLE ALTRE ATTIVITA’ SCOLASTICHE
VALUTA PERIODICAMENTE L’ANDAMENTO DELL’AZIONE DIDATTICA,
PROVVEDE ALL’ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO E ALLA SCELTA TECNICA DI
SUSSIDI DIDATTICI
APPROVA, RESPINGE O PROPONE PROGRAMMI DI SPERIMENTAZIONE E
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
DELIBERA LA SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO, LE MODALITA’ E I
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
PROPONE L’UTILIZZAZIONE DEI DOCENTI TENUTI AL COMPLETAMENTO
ORARIO, ESPRIME PARERE SULLA COLLOCAZIONE ORARIA DELL’
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE E FORMULA PROGRAMMI PER GLI
ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA
FORMULA PROPOSTE PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI E
PROGRAMMA LE INIZIATIVE RIVOLTE AGLI ALUNNI ED ATTUA TUTTO CIO’
CHE E’ RELATIVO ALLE SUE COMPETENZE IN BASE ALLA NORMATIVA
VIGENTE
COMMISSIONE ELETTORALE
eletta dal Collegio dei Docenti e di durata annuale.
COMITATO DI VALUTAZIONE
Barbi N., Landi B., Ciarini D.
51
13.ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
IIILLL CCCOOONNNSSSIIIGGGLLLIIIOOO DDD’’’IIISSSTTTIIITTTUUUTTTOOO
ELABORA ED ADOTTA GLI INDIRIZZI GENERALI E DETERMINA LE FORME DI
AUTOFINANZIAMENTO DEFINISCE LE SCELTE GENERALI DI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE DELLA SCUOLA ADOTTA IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA APPROVA GLI ACCORDI CON ALTRE SCUOLE RELATIVI AD ATTIVITA’ DIDATTICHE O DI
RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO, DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO HA POTERE DELIBERANTE, SU PROPOSTA DELLA GIUNTA, PER QUANTO CONCERNE
L’ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLA VITA E DELL’ATTIVITA’ DELLA Scuola
RELATIVAMENTE A : ADOZIONE DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO ACQUISTO, RINNOVO E CONSERVAZIONE DELLE ATTREZZATURE ADATTAMENTO DEL CALENDARIO SCOLASTICO CRITERI GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E PER L’ATTUAZIONE DELL’ATTIVITA’ CRITERI GENERALI RELATIVI ALLA FORMAZIONE DELLE CLASSI E L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI DELIBERA LE INDENNITA’ E I COMPENSI A CARICO DEL FONDO D’ISTITUTO DELIBERA IL BILANCIO PREVENTIVO, LE EVENTUALI VARIAZIONI E IL CONTO CONSUNTIVO
E DISPONE IN ORDINE ALL’IMPIEGO DEI MEZZI FINANZIARI.
RAPPRESENTANTI DEI GENITORI
Partecipano alle riunioni degli Organi Collegiali (Consiglio d’Istituto, Consiglio di
Classe/Interclasse/Intersezione ).
Collaborano all’efficacia della comunicazione e delle relazioni scuola famiglia e favoriscono
il processo educativo e formativo degli alunni.
Formulano proposte al Collegio dei Docenti sull'azione educativa e didattica, sulle iniziative
di sperimentazione.
Esprimono pareri sui libri di testo.
ORGANO DI GARANZIA
Componenti: 2 genitori, 1 docente e la Dirigente Scolastica.
52
14.Struttura Amministrativa e Ata
DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
DELLA LENA ROSSANA (in reggenza)
Gestisce le risorse finanziarie.
Organizza i servizi generali, logistici e amministrativi.
Assume funzione di direzione dei servizi di Segreteria nel quadro dell'unità di conduzione affidata al Dirigente Scolastico.
Amm.ne Personale e Gestione Amm.va:
MATERAZZI GRAZIA
Gestione alunni,
sostegno al P.O.F.:
BESSI EMANUELA
Affari generali e gestione
inventario:
NUCCIOTTI SIMONETTA
La suddivisione in settori delle varie
attività è stata elaborata solo allo
scopo di avere un referente nei vari
settori al quale potranno rivolgersi gli
utenti interni ed esterni.
COLLABORATORI SCOLASTICI:
Scuola Infanzia :
Viale Dante
Mangiavacchi Elisanna (T.I.) –Faso Giovanna
(T.I.)
Loc. Cavernano
Scarpa Luigi (T.I.)
Scuola Primaria “De Amicis”:
Leonardi Vanna (T.D.) – Rossi Roberta (T.I.)
Scuola Primaria “M. Mencarelli”:
Nacari Pierina (T.I.) - Pierguidi Assunta (T.I.)
- Vitale Maria Montagna (T.I.)
Scuola Sec. I grado:
Pennecchi Alfio (T.I.)– Marchi Daniela (T.I.)
Collaborano per favorire l'organizzazione:
aiutando i docenti nella tenuta del materiale
didattico;
mostrandosi disponibili con gli alunni e le
famiglie. In caso di necessità e/o assenza e senza formalismi si
opera in collocazione tra addetti dello stesso servizio.
Per eventuali cambiamenti di funzioni, attività o sedi
di lavoro e per situazioni di urgenza, si provvederà con
specifici e appositi atti, su proposta del DSGA.
53
SCUOLA INFANZIA STATALE
Scuola in Via Dante
Orario Scuola 08:25 16:30 da Lunedì a Venerdì
ORARIO C.S. a giorni alterni
(1 Unità) 08:00 - 15:12 da Lunedì a Venerdì
(1 Unità) 11:00 - 18:12 da Lunedì a Venerdì
n.2 Collaboratori Scolastici (a giorni alterni): Mangiavacchi Elisanna – Faso Giovanna
Scuola in Loc. Cavernano
(1 Unità) 10:18-17:30 da Lunedì a Venerdì
n.1 Collaboratore Scolastico: Scarpa Luigi
SCUOLA PRIMARIA “DE AMICIS”
Orario Scuola 08:25 13:25 da Lunedì a Venerdì - 08:25 12:25 il Sabato
ORARIO C.S. (1 Unità) 08:00 14:00 da lunedì a venerdì
(1 Unità) 13:00 – 19:00 lunedì- venerdì
08:00 14:00 sabato
n.2 Collaboratori Scolastici (a settimane alterne): Leonardi Vanna - Rossi Roberta
SCUOLA PRIMARIA “M. MENCARELLI”
Orario Scuola 08:30 16:30 da Lunedì a Venerdì
ORARIO C.S. (1 Unità) 07:45 14:57 da Lunedì a Venerdì
Settimane alterne (2 Unità) 11:48 19:00 da Lunedì a Venerdì
n.3 Collaboratori Scolastici (a giorni e/o settimane alterne): Nacari Pierina - Pierguidi Assunta – Vitale Maria Montagna
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Orario Scuola 08:25 13:25 da lunedì a sabato
rientro pomeridiano : 8:25 16:25 lunedì CLASSI SECONDE
8:25 16:25 mercoledì CLASSI PRIME
ORARIO C.S. (1 Unità) 7:45 14:00 da lunedì a venerdì
(1 Unità) 13:15 19:00 lunedì a venerdì
08:00 14:00 sabato
n.2 Collaboratori Scolastici (a settimane alterne): Marchi Daniela - Pennecchi Alfio
54
RRRSSSUUU
Bombagli Clori
Materazzi Grazia
In coerenza con l’autonomia dell’Istituzione scolastica e nel rispetto delle competenze
del Dirigente Scolastico e degli organi collegiali, le relazioni sindacali si svolgono con
le modalità previste dall’art. 6 del CCNL 2002/2005 e dall’art. 3 del CCNL 15 – 3 -
2001
SSSIIICCCUUURRREEEZZZZZZAAA
RESPONSABILE: DATORE DI LAVORO D.S. Montemurro Maddalena
R.S.P.P: Geom. Laera Mario R.L.S.
Commissione:
M. Demurtas, D. Lucioli, Vagaggini M., Trabalzini Lorella,
M. Santoni, A. Schiano, C. Marino,
L. Peppicelli, F. Tortorella, S. Voarino
M. A. Dell’Erba, D. Giannini, D. Ghezzi, L. Guardo, B. Landi
Materazzi G.(A.T.A.)
55
15.RISORSE AGGIUNTE Il territorio costituisce il punto di riferimento primario della scuola dell’Autonomia, che
deve organizzarsi ed operare, anche nella prospettiva di inserimento nella realtà
globalizzata e universale. Il territorio è spazio da studiare e risorsa da utilizzare, solo
conoscendo ciò che è vicino, gli alunni impareranno ad orientarsi nel mondo.
Gli Enti Locali serviranno da veicolo e da promotori e saranno punto di riferimento delle
progettazioni educative didattiche.
1. Ente Locale – competenze (L. n.29/96 – D.L. 112/98 art.139):
Il Comune
è stato per la scuola dell’autonomia il principale sponsor per progetti e attività, permettendone la
realizzazione.
Fornisce
la manutenzione dei locali e i servizi necessari: Mensa – Piscina - Servizi per il trasporto degli alunni
ed anche per visite di istruzione, nei limiti consentiti.
Offre
La Biblioteca comunale: guida ed aiuto nella consultazione ed un efficiente servizio di prestito.
Il Museo delle Acque: che ha allestito anche in collaborazione con la scuola, un Laboratorio
didattico che ha permesso l’instaurarsi di una collaborazione stabile e continuativa.
2. Altri Enti, Associazioni: Gli impianti Termali e sanitari:visite guidate.
A.S.L. 7: Ed. alla salute e all’affettività.
Coop Valdichiana
Croce Verde
Progetto Continenti- Ed. alla Convivenza civile.
Associazioni “Mani Amiche” e “Insiemepercaso”
Amici di Betlemme
Unione Comuni Valdichiana Sud: ed. ambientale - incontri con esperti, visite guidate
Associazione Arcicaccia
Istituto Musicale “B. Somma”
Associazione Culturale “Voci e Progetti” di Chianciano Terme
Istituto Storico della Resistenza di Siena
Centro Polisportivo Chianciano Terme
Legambiente Chianciano
Associazione Geoarcheologica di Chianciano Terme
Centro per l’impiego CISS
Cittadinanza attiva
Polizia Municipale
Nuove Acque S.p.A.
Enel
Università degli Studi di Siena- Dipartimento di matematica.
3. Contributi e sponsorizzazioni ( D.M. 44/2001 art.41)
Comune
Regione
AVIS
Ing. Marco Landi – Concorso di Informatica
Lions Club
Associazione Evandro Nannetti
56
111666... PPPIIIAAANNNOOO DDDIII FFFOOORRRMMMAAAZZZIIIOOONNNEEE IIINNN SSSEEERRRVVVIIIZZZIIIOOO
CCCOOORRRSSSIII DDDIII AAAGGGGGGIIIOOORRRNNNAAAMMMEEENNNTTTOOO
DDDEEELLLLLLEEE///DDDEEEIII DDDOOOCCCEEENNNTTTIII
aaa...sss... 222000111444---222000111555
Dalla indagine eseguita e dai colloqui intercorsi con i vari soggetti, proponiamo il seguente Piano per la Formazione
in servizio delle/dei docenti.
Il numero delle lezioni e i relatori dovranno essere definiti sulla base delle disponibilità finanziarie dell’Istituto.
Per tutte/i le/i docenti dell’Istituto
CORSI ON LINE Formazione e Aggiornamento
a scelta dei docenti
CORSO SULLA SICUREZZA ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO
A.S.L. 7 Stretching e Life Skills
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