Post on 07-Feb-2017
C.U.I. Sunday Service
La dignità delle macchie
in videoconferenza su8985494568
Sito web: unitariani.wordpress.com
comunione.unitariana@gmail.com
Unitariani Italiani - Cristiani ed universalisti per una fede aperta @UU_Ita
Domenica 11 Dicembre ore 21:30
Dalla necessità di una sola creatura senza macchiaall’eccezionalità di ogni essere umano
Image from: wiki
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti Articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo (10 Dicembre 1948)Prima bozza di John Peters Humphrey (UU, testimonianza di Bruce Knotts UU-UN Office)
Fieri di essere UU
8985494568
Domenica 11 Dicembre 2016
21.30
Order Of Service
Invocazione InizialeLett: Entriamo in questo spazio,entriamo in questo momento.
Lasciamo che questo momento sacro ci prenda e ci abbracci.
Sentiamo la terra sotto di noi,sentiamo lo spazio intorno a noi,abbracciarci nella fiducia e nella cura.
Sentiamo la presenza di fratelli e sorelle nella fede che ci circonda, viaggiatori spirituali con aspirazioni simili alle nostre.
Condividiamo il tempo,condividiamo uno scopo,ci riuniamo per rinnovare la nostra speranza, per sentire la forza del nostro scopo,nell’aria intorno a noi.
Qui e ora, apriamo il nostro cuore a questo momento.
Sappiamo che ciò che possiamo trovare qui è apprendimento, crescita e amore.
Troviamo dentro di noi quel luogo del possibile quel luogo del sogno che anela a un respiro libero, che anela a costruireun futuro più audace e miglioreper noi stessi e per gli altri.
Inno di Apertura
“Verso il tuo tempio”Verso il tuo tempio io mi incamminoe ti sento già vicino.
Canto della Tradizione unitariana cristiana ungherese Musica originale di L. Bourgeois
Parole italiane: A Falasca
Sacra presenza nel mio cuore,la lieta mia danza è devozione,ché cosa preziosa di più non c’èdel tuo tesoro in me
Temi del
Servizio
Thomas
Nast
Dichiarazione Universale
DirittiDell’Uomo
ImmacolataConcezione
Accensione delCalice
Accendiamo questo calice, simbolo della nostra eredità di libertà nella ricerca della verità, per rinnovare in noi il coraggio di perseverare su questo cammino di connessione ed apertura.
Lett: Un calice fiammeggiante: la coppa della vita…..Una coppa traboccante di benedizioniUna coppa d’acqua che spegne la sete dello spirito una copa di vino per festeggiare e per consacrare.La fiamma della verità,Il fuoco della purificazioneOlio per consacrare e per curare.Questo simbolo fu creato una generazione fa in un momento di caos, paura e turbamento.Così possa essere per noi,in questi giorni di incertezza e dubbiouna luce che riscalda le nostre anime e ci guida verso casa.
Rev. Lisa Doege, UU minister in Hanska, Minnesota United States
AffermazioneDei Princìpi
Min: Veniamo da strade diverse, liberi cercatori del sacro, senza dogmi e senza costrizioni, ma uniti da alcuni principi che danno forma alla nostra fede comune e che si radicano poi nel percorso del singolo e nella specificità della sua fede:
AffermazioneDei Princìpi
(I)
Tutti:Noi Unitariani, Universalisti e liberi credenti tutti affermiamo il valore e la dignità intrinseca di ogni persona;
Lett: perché ogni persona è espressione sacra della vita e ogni uomo è affratellato da una origine comune.
AffermazioneDei Princìpi
(II)
Tutti:Affermiamo la giustizia, l’equità e la compassione nei rapporti umani;
Lett: perché siamo sorelle e fratelli di un’unica famiglia umana e ogni forma di amore fraterno esprime il nostro amore per la Trascendenza.
AffermazioneDei Princìpi
(III)
Tutti: affermiamo l’accettazione reciproca e l’incoraggiamento alla crescita spirituale nelle nostre congregazioni;
Lett: perché l’impulso spirituale è slancio verso la completezza, che si alimenta dell’incontro con l’altro da noi e ogni grande Maestro spirituale ci ha chiamati a crescere spiritualmente nell’incontro con il Mistero e con il volto dell’altro..
AffermazioneDei Princìpi
(IV)
Tutti: Affermiamo la libera e responsabile ricerca della verità e del significato della vita.
Lett: perché siamo tutti in cammino verso il senso della vita con di fronte un mistero, che ci chiama ad esplorarlo e tutti siamo stati dotati del discernimento della ragione e dello spirito ed è nostro dovere usarli.
AffermazioneDei Princìpi
(V)
Tutti: Affermiamo il diritto della coscienza e l’utilizzo del processo democratico nelle nostre congregazioni e nella società in generale
Lett: perché è il riflesso del verbo spirituale dell’inclusione che ci ispira e perché siamo liberi e capaci di scegliere, ma dobbiamo imparare ad esserlo insieme..
AffermazioneDei Princìpi
(VI)
Tutti:Affermiamo l’obiettivo di una comunità globale con pace, libertà, e giustizia per tutti;
Lett: perché solo nella riconciliazione universale la natura umana può realizzarsi appieno e perchè solo nell’amore possiamo giungere alla costruzione del Regno;
AffermazioneDei Princìpi
(VII)Tutti:Affermiamo il rispetto per la rete
interdipendente di tutta l’esistenza della quale facciamo parte.
Lett: perché siamo coscienti dei legami che ci uniscono gli uni con gli altri e con tutta la vita e dell’unità più grande ed inclusiva che essi ci chiamano a realizzare, come fratelli e sorelle uniti all’intera creazione.. Tutti:
Amen
AffermazioneDei Princìpi
(VII)Tutti:Affermiamo il rispetto per la rete
interdipendente di tutta l’esistenza della quale facciamo parte.
Lett: perché siamo coscienti dei legami che ci uniscono gli uni con gli altri e con tutta la vita e dell’unità più grande ed inclusiva che essi ci chiamano a realizzare, come fratelli e sorelle uniti all’intera creazione.. Tutti:
Amen
Liturgia della
meditazione
Min: Fratelli, il male è il rifiuto di riconoscere come ogni cosa sulla terra sia legata allo Spirito
in una grande rete interdipendente d’amore. Preghiamo, dunque, nella consapevolezza della
nostra interdipendenza, chiedendo perdono e ispirazione.
Liturgia della
meditazione
Quando e dove puòIl viandante dello Spiritotrovare casa ?Dov’è quel postoDove vi è sicurezza, rifugio,pace?Il ritorno a casa per meè un istante,un isola di grazia,e di luce interiore,una pace senza tempoanche se vissutaall’interno di tempo.
Il ritorno a casaè
incandescenza,consonanza,
fusionecon la verità,
è l’esperienzadell’ Uno,
e del Divino,è luce, vita e
amore,è pane erespiro.
Liturgia della
meditazione
Nella notte oscura,il terrore ci attanaglia,le paure ci tallonano,si apre per noiun abisso senza speranzee soli nel buioabbiamo nostalgia della luce.Spirito della Vita,infondi in noi saggezza,illumina il nostro cammino.
Guidaci,con la fiaccola della speranza,con il calore dell’amore,verso il farodel senso della nostra esistenza.Tutti noi abbiamo paura del buioma Tu donaci la luce.
Liturgia della
meditazione
Min: Dopo aver confessato la nostra umana debolezza,
ascoltiamo la nostra sacra voce interiore meditando in silenzio per qualche istante.
[tutti pregano in silenzio per circa un minuto]
Min: Amen
Tutti: Amen
Liturgia della Parola
Liturgia della Parola
Articolo 1: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti …
Articolo 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti di cui alla presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, colore, sesso, lingua, religione, politica o diversa opinione, origine nazionale o sociale, ricchezza, nascita o altra condizione …
Articolo 3: Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della persona.
Dichiarazione Universale dei diritti umani
Liturgia della Parola
4. Ogni individuo ha diritto di fondare e aderire a sindacati per la protezione dei suoi interessi.
Articolo 24: Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, inclusi in una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e in ferie periodiche retribuite.
Articolo 25: Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente per la salute e il benessere di se stesso e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione e a cure mediche e servizi sociali necessari, ed ha diritto a misure di sicurezza sociale in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza in circostanze al di là del suo controllo
Dichiarazione Universale dei diritti umani (10 Dicembre 1948)
Liturgia della Parola
Abbiamo sempre qualche remora quando parliamo di giudicare gli altri in qualche modo, come se questo non fosse cosa da fare per un UU, come se non potessimo giudicare e amare qualcuno allo stesso tempo. E' certamente difficile, ma non impossibile l'invito ai nostri membri di fare entrambe le cose.
I Principi universalisti unitariani ti chiedono di ascoltare il progetto di un'altra persona per la ricerca della verità verità e del senso nel mondo,
e di aiutarlli a scoprire quegli aspetti che potrebbero essere irresponsabili, in qualche modo.
vi chiediamo di prestare attenzione alla vita l'uno dell'altro per incoraggiare la crescita spirituale l'uno dell'altro.
Nell'Universalismo unitariano, vi chiediamo di esprimere sinceri e sereni giudizi costruttivi, ma anche di amarvi l’un l’altro a dispetto di quello che pensiate, sapendo che tutti noi siamo impegnati a costruire insieme una comunità d’amore. "
Thomas Earthman da I am UU
Liturgia della Parola
Dal Vangelo secondo Luca 2
1 In quel tempo uscì un decreto (dogma) da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero. 2 Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3 Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città.4 Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, 5 per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta. [INR]
Rinnovo Dell'impegno
comune
1) attraverso l’amore per il prossimo e per la profondità
della vita animata dallo slancio verso la trascendenza, che essa sia il frutto dell’ispirazione di un Dio d’amore, di
un impulso alla totalità insito nella natura o dell’idealità di un’umanità in cerca del proprio cammino;
2) attraverso il riconoscimento della nostra unità e dignità di creature preziose in un mondo interconnesso;
Lett: Siamo qui per celebrare ed onorare con il nostro impegno i doni della vita, della coscienza e
della libertà dell’essere umano
Rinnovo Dell'impegno
comune
4) attraverso un approccio adulto alla vita religiosa basato sull’autonomia
nelle scelte, l’esperienza diretta, un’etica che non ha bisogno di premi presenti o futuri, l’apertura al
rivelarsi del Sacro ed il dialogo nella comunità;
5) attraverso la pratica delle virtù della fede, della speranza e della carità, intese come apertura al mistero,
alla possibilità ed al volto dell’altro;6) attraverso il confronto, qualunque sia la fede personale,
con il mistero della nostra creazione e con il messaggio e l’esempio di Gesù, Maestro del Cuore;
7) attraverso l’apertura, qualunque sia la fede personale, ai processi di creazione, rinnovamento e trasformazione
della natura;
Rinnovo Dell'impegno
comune
8) attraverso il servizio, qualunque sia la fede personale,
verso la crescita dell’essere umano, il suo spirito critico e l’esercizio
autonomo delle sua facoltà;9) attraverso la testimonianza dell’inesauribile speranza
che deriva da questa apertura al Sacro, da questa fede nella vita e da questo impegno per la dignità umana;
10) attraverso l’apertura all’universale ispirazione dello Spirito negli animi delle persone,
espressa nei più nobili insegnamenti di tutte le religioni.
Tutti:Amen
ComunioneDeiFiori
Min: Sorelle e fratelli, secondo la tradizione che ci accomuna ogni animo umano ha in sé una scintilla
Infinito. Per questo, nella nostra denominazione, riserviamo un momento specifico, che definiamo
“Comunione dei Fiori” perché chiunque lo desideri possa condividere un pensiero con tutti i presenti.
Immergiamoci, dunque nella meditazione, dichiarando la nostra disponibilità al dialogo e all’apertura.Prego,
dunque, chiunque lo desideri di farci dono di quello che lo Spirito, qualunque sia il nome che ciascuno di noi
vuole dargli, ispira nel suo cuore. [Chi lo desidera, condivide un pensiero con i presenti]
Min: Amen
Tutti: Amen
PreghieraConclusiva
2) Possa lo Spirito della Vitaproteggerci insieme,possa nutrirci insieme.Possiamo noilavorare insieme,unendo le nostre forzeper il bene dell’umanità.Possiamo sempre amarci,perché ci sia pace,sempre pace,una pace perfetta.
Lett: 1) Non chiederti solo di cosa il mondo ha bisogno.Chiediti che cosa ti fa sentire vivo.Poi mettilo in pratica.Perché ciò i cui il mondo ha bisognoè di donne e uominiche sentano la forza della vita.
BenedizioneFinale
Min: Fratelli, disponiamoci alla benedizione.Lo Spirito dai mille nomi e dalla inconoscibile
essenza, che ci ha creato e accompagna i nostri passi, conceda a tutti noi il discernimento per
comprendere quali vie conducano alla costruzione di un regno di pace e di giustizia per
tutti e la forza per costruire tale regno.Possa la Sua benedizione scendere su di noi e
rimanere nei nostri cuori ogni giorno.
Tutti: Amen
TestimonianzaCristiana
Min: Concludiamo la liturgia accogliendo la preghiera di quanti si sentano di dare
testimonianza della loro intima relazione con la Trascendenza attraverso le metafora del Padre, tanto cara alla pratica spirituale di molti di noi. Per questo, a ricordo della matrice biblica che è stata culla della nostra fede e che è linea guida
per molti di noi, invito [… ] a recitare la prima stanza dello Shemà ebraico.
Tutti: Amen
Shemà
Lett: Ascolta, Israele, il Signore è il nostro Dio, il Signore è Uno. E amerai il Signore Dio tuo con
tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutte le tue forze. E metterai queste parole che
Io ti comando oggi, nel tuo cuore, e le insegnerai ai tuoi figli, pronunciandole quando
riposi in casa, quando cammini per la strada, quando ti addormenti e quando ti alzi. E le
legherai al tuo braccio, e le userai come “segno” tra i tuoi occhi, e le scriverai sugli stipiti
della tua casa e sulle tue porte.Amen
Padre Nostro
Min: Infine, come fiore cristiano della Comunione dei fiori, accogliamo l’offerta del Padre Nostro, proposta da quanti tra noi ritengano possa essere fertile rappresentazione di
quel legame verso la Trascendenza che è stato oggetto del nostro servizio
Padre Nostro
EsortazioneConclusiva
Min: Andiamo in pace, ricordando in ogni istante il compito
di essere sale della terra che ci è stato affidato.
Canto di uscita