Post on 12-Feb-2019
frontaleSX
basaleSX
Il dettaglio
CAPACITA’ DI ASTRAZIONEDI PARTI
PRENDE LE DECISIONI
PERCEPISCE LE COSE
MANTIENE L’ORDINE
frontaleDX
basaleDX
Il tutto
CAPACITA’ DI ASTRAZIONEDALLA TOTALITA’
“MISSION IMPOSSIBLE”
PERCEPISCE LE RELAZIONI
PROMUOVE UNITA’
SENSORIALE
PERCEZIONE DI SE’:- MOLTO PRODUTTIVO
PERCEZIONE DEGLI ALTRI:- NOIOSO- PRIVO DI IMMAGINAZIONE
SENSORIALE
PERCEZIONE DI SE’:- PERSONA ATTENTA E CURIOSA
PERCEZIONE DEGLI ALTRI:- CHIACCHIERONE
- SCIOCCO
MONOMODALEESPERTI, CONCENTRATI, ISOLATI, METICOLOSI, COACH
BIMODALESTANNO BENE NEI GRUPPI, IN FAMIGLIA
MONOMODALEESPERTI, CONCENTRATI, ISOLATI, METICOLOSI, COACH
BIMODALESTANNO BENE NEI GRUPPI, IN FAMIGLIA
TRIMODALE“TRADUTTORI”, MANAGER, SUPERVISORI, FACILITATORI
MONOMODALEESPERTI, CONCENTRATI, ISOLATI, METICOLOSI, COACH
BIMODALESTANNO BENE NEI GRUPPI, IN FAMIGLIA
TRIMODALE“TRADUTTORI”, MANAGER, SUPERVISORI, FACILITATORI
TETRAMODALEGOVERNARE, COMANDARE / ABILITA’ ALL’ADATTARSI
IL PENSATORE BASALE SINISTROArchetipiti: la macchina per fare l’addizione o il muloSimbolo: l’ancoraMolto attento a: seguire le istruzioni. Far corrispondere l’azione alla routine o alla procedura prescritta. Eseguire le cose secondo le regole.Apprezza l’apprendimento: applicazioni procedurali che hanno impiego immediato e chiaro, e che sono presentate in modo organizzato, semplificato.Linguaggio interno: input/output. Ripetizione sequenziale di eventi, regole o procedure precedentemente eseguite (“metti sempre il bue davanti al carro”, “chi ha tempo non aspetti tempo”, “si è sempre fatto così e sempre così si farà”).Usa il linguaggio per: comunicare l’ordine prescritto o per comunicare qualcosa che è sbagliato, che è guasto.Modalità preferita di comunicazione: forma scritta e controllabile.Schema e ritmo del discorso: lento e regolare o costante. Schema caratteristico di pensiero: è più viscerale che concettuale. Preferisce lavorare con le cose che con le idee e le persone.Frasi tipiche: “Dimmi solo cosa devo fare e lo farò”, “Stiamo sul sicuro ...”, “Il regolamento dice che ...”, L’importante è stabile delle buone abitudini”, “L’autodiscipina è importante”, “Da noi si fa così”, “Buone recinzioni, buoni vicini”.
IL PENSATORE BASALE DESTROArchetipiti: lo sciamano, la madre terra, madre teresa di calcuttaSimbolo: un uovo, viso sorridente, bouquet di fiori, pancia incintaMolto attento a: relazioni e persone.Apprezza l’apprendimento: come mettere d’accordo e riconoscere informazioni che dimostrano l’unità e l’uguaglianza implicite di ogni persona o mettersi in contatto con le persone (empatia) o le divinità (preghiera).Linguaggio interno: sensazioni, armonia provata.Usa il linguaggio per: esprimere o condividere i propri sentimenti al fine di raggiungere qualcuno o l’ambiente.Modalità preferita di comunicazione: cantare, ballare, toccare e parlare con gli occhi.Schema e ritmo del discorso: enfasi nell’intonazione, più alta se arrabbiato. Schema caratteristico di pensiero: più viscerale che concettuale, talvolta fino al materiale. Passa velocemente all’entusiasmo quasi infantile in reazione a buone notizie.Frasi tipiche: “Ci tengo a te”, “Mi identifico con te”, “Dimmi cosa provi”, “Facciamo qualcosa insieme”, “Oh, sarò divertente”, “lavoro di gruppo, partecipazione”, “Crescita personale”, “Accontentati di ciò che la vita ti dà”.
IL PENSATORE FRONTALE DESTROArchetipiti: scienziato pazzo, sognatore, futurologoSimbolo: arcobaleno, farfalla, ali dell’aquila, vela.Molto attento a: nuove idee, schemi astratti, grandi tendenzeApprezza l’apprendimento: nuovi concetti, nuove visioni del mondo, nuove prospettive.Linguaggio interno: schemi, immagini.Usa il linguaggio per: pensare e ragionare a voce alta su un problema o un’idea su cui si sta riflettendo in forma simbolica o figurata.Modalità preferita di comunicazione: immagini metaforiche o simboliche o descrittive.Schema e ritmo del discorso: rapido, cercando di catturare l’immagine con le parole, a volte punteggiato da silenzi, quando si spinge troppo in là nell’osservare qualcosa e si estrania da tutto il resto.Schema caratteristico di pensiero: metaforico, pittorico. Molto concettuale, a volte perfino fino al punto di perdere il contatto con la realtà.Frasi tipiche: “Quando proprio non resta altro che fare, leggi le istruzioni”, “Vattene alla svelta”, “Giochiamo con questa idea”, “E’ nuovo”, “Bisogna cavarsela da soli”, “Avere un quadro completo”, “Dare uno sguardo d’insieme”, “Collegamento, sinergico”.
IL PENSATORE FRONTALE SINISTROArchetipiti: il giudice, il reSimbolo: uno scettro, una bilancia, il martelletto del giudiceMolto attento a: principi operativi che permettano l’impiego efficiente di risorse e facilitino la soluzione tecnica del problema.Apprezza l’apprendimento: principi operativi generaliLinguaggio interno: logicoUsa il linguaggio per: comunicare i risultati del proprio pensiero e frequentemente di una decisione da lui/lei presa.Modalità preferita di comunicazione: il riassunto di mezza pagina, la discussione e il contraddittorio verbale.Schema e ritmo del discorso: breve, deciso, netto, asciutto. Schema caratteristico di pensiero: più concettuale che viscerale, preferisce soppesare le variabili, prendere una decisione e quindi delegare il compito ad un’altra persona. Registra le informazioni n parti o concetti chiave che permettano di trasferire e applicare facilmente un’idea da un’area o settore di studio ad un’altra. Ci deve essere sempre il medesimo principio operativo.Frasi tipiche: “Come rafforziamo la nostra posizione?”, “Che vantaggio ci porta?”, “Stando ai miei calcoli...”, “... In conclusione?”, “Soppesa tutte le variabili”, “Analizzatelo”, “Il punto essenziale è ...”.