La Teoria della Domanda e comportamento del consumatore · 2012-06-03 · 2 Vestiario (unità alla...

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La Teoria dellaDomanda e

comportamento delconsumatore

Il comportamento del consumatore

Tre fasi distinte di analisi nello studiodel comportamento del consumatore1. Le preferenze del consumatore2. I vincoli di bilancio3. Le scelte del consumatore (effetto di 1

e 2)

Le preferenze del consumatore

• Un paniere è un insieme di beni• Il consumatore è in grado di esprimere

preferenze tra panieri diversi• Tre ipotesi fondamentali

– completezza (dell’ordinamento)– transitività (delle scelte)– più è meglio di meno

Paniere di mercato

Le Preferenze del consumatore

• Completezza: dati x, y ∈ X (insieme deipanieri disponibili), allora o; x > y, oppure y >x, oppurex ≈ y.

• Transitività: dati x, y, z ∈ X, se x > y, e y >zallora, x > z.

• Non-sazietà: dati x, y ∈ X, con x > yper un α ∈ [0, +∞], si ha: αx > x, αy > ye αx > αy.

Le preferenze del consumatore

• Le curve di indifferenzarappresentano tutte le combinazioni dipanieri di mercato che procurano lostesso livello di soddisfazione ad unconsumatore

Le curve di indifferenza

Le preferenze del consumatore

Il consumatorepreferisce A a tuttele combinazioni(panieri) dell’areablu, mentre tuttequelle dell’area rosasono preferite ad A.

Cibo(unità alla settimana)

10

20

30

40

10 20 30 40

Vestiario(unità alla settimana)

50

F

A

EG

B

D

Il confronto tra A eB, D o G non èpossibile senzaulterioriinformazioni.

Le preferenze del consumatore

U1

I panieri B,A, D danno alconsumatore la stessasoddisfazione•E è preferito a U1•U1 è preferito a G, F

10

20

30

40

10 20 30 40

50

FD

A

EG

B

Vestiario(unità alla settimana)

Cibo(unità alla settimana)

Le preferenze del consumatore

• Le curve di indifferenza sono inclinatenegativamente– altrimenti violerebbero la terza delle ipotesi

fondamentali, cioè più (di tutto) è meglio dimeno

• Ogni paniere di mercato che sta sopra (ea destra) di una curva di indifferenza èpreferito.

Le curve di indifferenza

Le preferenze del consumatore

U2U1

A

D

B

Le curve diindifferenza non

si incrociano

Vestiario(unità alla settimana)

Cibo(unità alla settimana)

Le preferenze del consumatoreA

B

D

EF-1

-6

1

1

-4

-21

1

La quantità di vestiariocui si rinuncia per unaunità di cibo diminuisceda 6 a 1

2 3 4 51

2

4

6

8

10

12

14

16Vestiario

(unità allasettimana)

Cibo(unità alla settimana)

Le preferenze del consumatore

• Il saggio marginale di sostituzione (SMS) misura laquantità del bene A cui si rinuncia per ottenere unaunità di quantità in più del bene B– Corrisponde alla pendenza della curva di indifferenza– Lungo la curva di indifferenza il SMS diminuisce (quarta

ipotesi fondamentale sul comportamento del consumatore)

Il saggio marginale di sostituzione

Le preferenze del consumatoreA

B

D

EF-1

-6

1

1

-4

-21

1

2 3 4 51

2

4

6

8

10

12

14

16Vestiario

(unità allasettimana)

Cibo(unità alla settimana)

SMS = 6

SMS = 2

CVSMS!

!"=

Le preferenze del consumatore

• Le curve di indifferenza sono convesseperché quanto più un bene è consumato, tantomaggiore è la quantità che si è disposti ascambiare per ottenere una unità in piùdell’altro bene.

• I consumatori preferiscono panieri dimercato bilanciati

Il saggio marginale di sostituzione

Le preferenze del consumatore

• Beni sostituti perfetti e benicomplementari perfetti– Due beni sono sostituti perfetti quando il

valore del SMS di uno verso l’altro è costante– Due beni sono complementari perfetti

quando le curve di indifferenza sono adangolo retto

Il saggio marginale di sostituzione

Le preferenze del consumatore

Galbanino

Sikanino

2 3 41

1

2

3

4

0

Sostitutiviperfetti

Le preferenze del consumatore

Scarpe destre

Scarpe sinistre

2 3 41

1

2

3

4

0

Complementariperfetti

Le preferenze del consumatore

• I mali sono prodotti di cui è preferita unaquantità minore rispetto ad una quantitàmaggiore (inquinamento, amianto in unedificio, …)– Per trattare un male in una curva di

indifferenza si ridefinisce il bene come minorquantità del male (riduzione dell’inquinamento,eliminazione dell’amianto, …)

Le preferenze del consumatore• Utilità

– sino ad ora non è stato necessario associare un valore numericoalla soddisfazione data da ciascun paniere di mercato (la teoriadel consumatore richiede soltanto che le persone siano in gradodi ordinare i panieri)

– per approfondire la comprensione del comportamento delconsumatore è però conveniente introdurre il concetto di utilitàcome valore numerico (punteggio) della soddisfazione che unconsumatore ottiene da un paniere di mercato

Le preferenze del consumatoreFunzione di utilità e curve di indifferenza

10 155

5

10

15

0

U1 = 25U2 = 50 (Preferita a U1)

U3 = 100 (Preferita a U2)A

B

D

Sia: U = CVPanieri di merc. U = CV

D 25 = 2,5x10A 25 = 5x5B 25 = 10x2,5

Cibo(unità alla settimana)

Vestiario(unità alla

settimana)

2,5

2,5

I vincoli di bilancio

• La conoscenza delle preferenze non è sufficiente perspiegare le scelte del consumatore

• Il vincolo (retta) di bilancio limita le scelte possibili, aseconda dei prezzi dei beni

• La retta di bilancio indica tutte le combinazioni diquantità dei beni che determinano la stessa spesacomplessiva (che facciamo coincidere con il redditodel consumatore)

Il vincolo di bilancio

• La retta di bilancio– sia C la quantità di cibo acquistato e V la

quantità di vestiario– siano PC e PV i rispettivi prezzi– allora PC C è la spesa per il cibo e PV V

quella per il vestiario– con retta di bilancio

RVPCP VC =+

I vincoli di bilancio

A 0 40 €80

B 20 30 €80

D 40 20 €80

E 60 10 €80

F 80 0 €80

Panieri merc. Cibo (C) Vestiario (V) Spesa totalePc = €1 Pv = €2 PcC + PvV = R

I vincoli di bilancio

Retta di bilancio C + 2V = 80(R/PV) = 40

40 60 80 = (R/PC)20

10

20

30

0

A

B

D

E

F

Pv = €2 Pc = €1 R = €80Vestiario

(unità allasettimana)

Cibo(unità alla settimana)

VC/PPCV - 2

1- / pendenza ==!!=

10

20

I vincoli di bilancio

• la pendenza della retta di bilancio è data dalrapporto tra i prezzi, con segno negativo

• il suo valore assoluto indica il saggio al quale idue beni possono essere sostituiti senzamodificare la spesa totale

• l’intercetta verticale indica la massima quantitàdi un bene acquistabile con quel reddito

• l’intercetta orizzontale dà la stessa indicazioneper l’altro bene

I vincoli di bilancio

80 120 16040

20

40

60

80

0

Un incrementodel reddito spostail vincolo versol’esterno

(R = €160)L2

(R = €80)L1

L3

(R =€40)

Vestiario(unità alla

settimana)

Cibo(unità alla settimana)

Un decrementodel reddito spostail vincolo versol’interno

I vincoli di bilancio

80 120 16040

40

(PC = 1)

L1

Un incremento delprezzo del cibo a €2modifica l’inclinazionedel vincolo di bilancio,che ruota verso l’interno(rosso L3)

L3

(PC = 2)(PC = 1/2)

L2

Vestiario(unità alla

settimana)

Cibo(unità alla settimana)

Una diminuzione delprezzo del cibo a €0.5modifica l’inclinazionedel vincolo di bilancio,che ruota versol’esterno(verde L2)

Le scelte del consumatore

• il consumatore sceglie unacombinazione di beni che massimizzi lasua soddisfazione, dati i limiti delbilancio disponibile

• il paniere di bilancio scelto deve:– trovarsi sulla retta di bilancio– assicurare al consumatore la

combinazione di beni maggiormentepreferita

Le scelte del consumatore

• Ricordiamo– pendenza della curva di indifferenza

– pendenza della retta di bilancio

– massimo beneficio del consumatorequando

pendenzaSMS =

V

C

P

Ppendenza !=

C

VSMS

!

!"=

Le scelte del consumatore

U2

Pv = €2 Pc = €1 R = €80

Retta di bilancio

A

Per il paniere A la rettadi bilancio e la curvadi indifferenza sonotangenti (stessainclinazione): massimasoddisfazione delconsumatore.

In A:SMS =Pc/Pv = 0.5

40 8020

20

30

40

0

Vestiario(unità alla

settimana)

Cibo(unità alla settimana)

Domanda individuale

• Variazioni di prezzo– Usando le curve di indifferenza studiate

precedentemente, studieremo l’effetto diuna variazione nel prezzo del cibo

Effetto di una variazione diprezzo

4

5

6

U2

U3

A

B

DU1

4 12 20

10

Ipotesi: •R = € 20•PV = € 2•PC = € 2, € 1, € 0.50

Tre diverse curvedi indifferenza, ciascunatangente a un vincolo di bilancio

Cibo(unità almese)

Vestiti(unità al mese)

40

Effetto di una variazione diprezzo

Cibo(unità almese)

La curva prezzo-consumomostra i panieri di beni chemassimizzano l’utilitàa diversi livelli del prezzo delcibo

4

5

6

U2

U3

A

B

DU1

4 12 20

10

Vestiti(unità al mese)

40

Curva prezzo-consumo

Effetto di una variazione diprezzo

Curva di domanda

La curva di domanda individualemostra la quantità di un bene cheun consumatore compra a diversi livelli del prezzo di quel bene

Cibo(unità almese)

Prezzodel cibo

H

E

G

€2.00

4 12 20

€1.00

€.50

A grafico precedente

B grafico precedente

D grafico precedente

Domanda individuale

• Le curve di domanda hanno dueimportanti proprietà1. il livello di utilità raggiunto varia

muovendosi lungo la curva

2. in ogni punto della curva di domanda, ilconsumatore massimizza la sua utilità inquanto il SMS tra cibo e vestiti uguaglia ilrapporto tra i prezzi del cibo e dei vestiti

La curva di domanda individuale

Effetto di una variazione diprezzo

Curva di domanda

Cibo(unità almese)

Prezzodel cibo

H

E

G

€2.00

4 12 20

€1.00

€.50

Quando il prezzo diminuisce Pc /Pv e SMS diminuiscono

•E: Pc /Pv = 2/2 = 1 = SMS•G: Pc /Pv = 1/2 = 0.5 = SMS•H: Pc /Pv = 0.5/2 = 0.25 = SMS

Effetti di una variazione di reddito

3

4

A U1

5

10

BU2

D7

16

U3

Ipotesi: Pc = € 1 Pv = € 2

R = € 10, € 20, € 30

Curva reddito - consumo

Una variazione del redditoinduce il consumatore amodificare le sue scelte, aparità di prezzi

Vestiti(unità al mese)

Cibo(unità almese)

Effetti di una variazione di reddito

Cibo (unità al mese)

Prezzo del cibo

€1.00

4

D1

E

10

D2

G

16

D3

H

Un aumento nel redditoda € 10 a € 20 a € 30,con prezzi costanti, sposta lacurva di domanda delconsumatore verso destra.

Effetti di una variazione di reddito• Variazioni di reddito

• la curva reddito-consumo traccia lecombinazioni di cibo e vestiti chemassimizzano l’utilità del consumatore perogni livello di reddito

• un aumento del reddito sposta il vincolo dibilancio verso destra, aumentando ilconsumo lungo la curva reddito-consumo

• al tempo stesso, l’aumento del redditosposta a destra la curva di domanda

Effetti di una variazione di reddito

• Variazioni di reddito– quando la curva reddito-consumo ha pendenza positiva:

• la domanda aumenta con il reddito• l’elasticità della domanda rispetto al reddito è positiva• il bene è normale

– quando la curva reddito-consumo ha pendenza negativa:• la domanda diminuisce con il reddito• l’elasticità della domanda rispetto al reddito è negativa• il bene è inferiore

Beni normali e beni inferiori

Beni inferiori15

30

U3

C

105 20

5

10

AU1

B

U2

Curva reddito-consumotra A e B hamburger e bistecche, si comportano come beni normali

… ma l’hamburger diventa un bene inferiore quando la curva reddito-consumosi piega all’indietro traB e C

Bistecche(unità al mese)

Hamburger(unitàal mese)

Domanda individuale• Curve di Engel

– le curve di Engel mettono in relazione laquantità consumata con il reddito

– se il bene è normale, la curva di Engelha pendenza positiva

– se il bene è inferiore, la curva di Engelha pendenza negativa

Curve di Engel

Cibo (unitàal mese)

30

4 8 12

10

Reddito(€ al mese)

20

160

Le curve di Engel presentano una inclinazione positivaper beni normali

Curve di Engel

Bene inferiore

Bene normale

Hamburger (unitàal mese)

30

4 8 12

10

20

160

Le curve di Engel presentano una inclinazione negativaper i beni inferiori

Reddito(€ al mese)

Domanda individuale

Due beni sono sostitutivi se un aumento (diminuzione) del prezzodi uno di essi porta a un aumento (diminuzione) dellaquantità domandata dell’altro bene

Esempio: biglietti del cinema e video a noleggio

Due beni sono complementari se un aumento (diminuzione) delprezzo di uno di essi porta a una diminuzione (aumento)della quantità domandata dell’altro bene

Esempio: benzina e olio per motore

Due beni sono indipendenti se una variazione del prezzo di uno diessi non ha effetti sulla quantità domandata dell’altro bene

Beni sostitutivi e complementari

Domanda individuale

• se la curva prezzo-consumo(diapositiva 5) ha inclinazione negativa,i due beni sono sostitutivi (da A a B)

• se la curva prezzo consumo hainclinazione positiva, i due beni sonocomplementari (da B a D)

Beni sostitutivi e complementari

Effetto di reddito ed effetto disostituzione

• Una diminuzione (aumento) del prezzo di unbene ha due effetti: l’effetto di sostituzione el’effetto di reddito– Effetto di sostituzione

• Il consumatore comprerà una quantità maggiore del beneil cui prezzo (relativo) è diminuito; una quantità minore delbene il cui prezzo (relativo) è aumentato

– Effetto di reddito• Quando il prezzo di uno dei beni diminuisce, il

consumatore vede aumentare il suo potere di acquisto

Effetto di reddito ed effetto disostituzione

• Effetto di sostituzione– L’effetto di sostituzione è la variazione nel

consumo di un bene conseguente ad unavariazione del suo prezzo, mantenendocostante l’utilità del consumatore

– Quando il prezzo di un bene diminuisce,l’effetto di sostituzione porta sempre ad unaumento della quantità domandata

Effetto di reddito ed effetto disostituzione

• Effetto di reddito– L’effetto di reddito è la variazione nel consumo di

un bene conseguente a una variazione del poteredi acquisto del consumatore.

– Quando il reddito (reale) di un consumatoreaumenta, l’effetto di reddito può portare sia ad unaumento, sia ad una diminuzione della quantitàdomandata

– Anche con beni inferiori, l’effetto di redditosolitamente non supera l’effetto di sostituzione

Effetto di reddito e effetto di sostituzione: beninormali

Cibo (unità al mese)O

Vestiario(unità al

mese) R

C1 S

V1 A

U1

Con l’effetto di reddito EC2,(da D a B) si mantengonocostanti i prezzi relativi, maaumenta il potered’acquisto.

Effetto di reddito

V2

C2 T

U2

B

Quando diminuisce il prezzodel cibo, il consumo aumentada C1 a C2 mentre ilconsumatore si muove da A a B.

\

EEffetto totale

Effetto di sostituzione

D

Con l’effetto di sostituzione C1E, (da A a D), variano i prezzi relativi ma si mantiene costante il reddito reale (soddisfazione).

Effetto di reddito e effetto di sostituzione: beni inferiori

Cibo (unità al mese)O

R

Vestiario(unità al

mese)

C1 SC2 T

A

U1

E

Effetto di sostituzione

D

Effetto Totale

Se il cibo è un beneinferiore, l’effetto direddito è negativo.In questo caso l’effettodi sostituzione èmaggiore dell’effetto direddito

B

Effetto di reddito

U2

E’ POSSIBILE AVERE UNA DOMANDA CONPENDENZA POSITIVA?

P

Q

?

Effetto di reddito ed effetto disostituzione

• Un caso speciale – i beni cosiddetti diGiffen– Teoricamente, l’effetto di reddito potrebbe

portare a una pendenza positiva della curvadi domanda

– Questo caso accade raramente

Effetto di reddito ed effetto di sostituzione: beni inferiori

LL’’elasticità e le sue applicazionielasticità e le sue applicazioni

L’elasticità è una misura dellamodificazione di una grandezza effetto alvariare di una grandezza causa . . .

Variazioni OffertaVariazioni PrezzoVariazioni DomandaVariazioni RedditoVariazioni DomandaVariazioni PrezzoEFFETTIEFFETTICAUSECAUSE

ε Variazione % dell’effetto

Variazione % della causa=

ε Variazione % della quantità domandata

Variazione % del prezzo=

ε Variazione % della quantità offerta

Variazione % del prezzo=

ε Variazione % della quantità domandata

Variazione % del reddito=

Calcolo elasticità

q0 :quantità iniziale(prima della variazione diprezzo)

q1 :quantità finale (dopola variazione di prezzo)

p0 :prezzo iniziale

p1 :prezzo dopo lavariazione

Δq = q1 - q0

Δp = p1 – p0

Prezzo

Quantità

p1

p0

q1 q0

!

" =

#q

q$100

#p

p$100

=#q

#p$p

q

A

Elasticità della domanda rispetto al prezzo

ε = 0 : domanda perfettamente rigida, qualsiasi variazione delprezzo non fa cambiare la quantità domandataε < 1 : domanda rigida, una variazione del prezzo provoca unavariazione della quantità domandata meno che proporzionale.ε = 1 : domanda con elasticità unitaria, una variazione del prezzoprovoca una variazione della quantità domandata esattamenteproporzionale.ε > 1 : domanda elastica, una variazione del prezzo provoca unavariazione della quantità domandata più che proporzionale.ε = ∞ : domanda infinitamente elastica, una piccola variazione delprezzo annulla la quantità domandata.

La domanda tende ad essere più elastica

• se il bene è di lusso

• quanto più è lungo il periodo checonsideriamo

• quanto più è elevato il numero di benisostituti

dom

anda

più

ela

stic

a se

La domanda tende ad essere più anelastica(più rigida)

• se il bene è di prima necessità

• quanto più è breve il periodo checonsideriamo

• quanto più è ridotto il numero di benisostituti

dom

anda

più

rigi

da s

e …

L’elasticità della domanda al prezzoin una curva di domanda lineareL’elasticità della domanda al prezzo varia lungo lafunzione di domanda.

Domanda

Elasticità unitaria ε=1Elastica ε>1

Inelastica ε<1

Quantità

Pre

zzo

!

" =#q

#p$p

q

Domanda perfettamente anelastica (rigida)

€5

4

Domanda

Quantità1000

1. Unaumentodel prezzo…

2. … lascia inalterata la quantità domandata

!

" = 0

Prezzo

dom

anda

per

fetta

men

te a

nela

stic

a

Domanda perfettamente elastica

!

" =#

€4

Quantità0

Domanda

A 4 euro i consumatori sonodisponibili ad acquistarequalunque quantità

?

?

Prezzo

dom

anda

per

fetta

men

te e

last

ica

Una curva di domanda isoelastica (3)

Q

P

DD

rettangoliequivalenti

iperbole equilatera

Domanda con elasticità unitaria

!

" =#q

#p$p

q= 1

Elasticità della domanda rispetto al prezzo e ricavototale (total revenue)

RT = P x Q

L’ammontare complessivamente pagato dai compratori ericevuto dai venditori di un certo beneel

astic

ità e

rica

vo 1

Elasticità della domanda rispetto al prezzo e ricavototale

€4

Domanda

Quantità

P

0

Prezzo

P X Q = €400 (ricavo totale)

100

Q

elas

ticità

e ri

cavo

2

Elasticità della domanda rispetto al prezzo e ricavo totale: curva didomanda elastica e diminuzione del ricavo se il prezzo aumenta

Domanda

Quantità0

Prezzo

€4

50

Domanda

Quantità0

Prezzo

Ricavo totale = €100

€5

20

Ricavo totale = €200

dim

inuz

ione

rica

vo

A

B

Elasticità della domanda rispetto al prezzo e ricavo totale: curva didomanda anelastica e aumento del ricavo se il prezzo aumenta

€3

Quantità0

Prezzo

80

Ricavo totale = €240

Domanda€1

Domanda

Quantità0

Ricavo totale = €100

100

Prezzo

aum

ento

rica

vo

A

B

Elasticità e ricavi per l’impresaQuando il prezzo di un bene varia, l’effetto suiricavi totali (RT) dipenderà dall’elasticità delladomanda rispetto al prezzo

Se il prezzo

aumenta

Se il prezzo

diminuisce

La domanda è

elastica

RT

diminuisce

RT

aumenta

La domanda ha

elasticità unitaria

RT non

cambia

RT non

cambia

La domanda è

inelastica

RT

aumenta

RT

diminuisce