La kriptonite dei Social Media

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Le soglie tra l'economia del dono e l'economia di mercato: come abitare entrambe i modi per il bene di tutti

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La kriptonite dei social media

I commons reloaded

Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.comBologna, FemCamp, 26 maggio 2007

1

Quando smetti di pensare alla meta, ogni passo non è soltanto un mezzo, ma un evento fine a se stesso. [...] Vivere soltanto in funzione di una

meta futura è sciocco.

Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta.Robert M. Pirsig

Guarda dove metti i piedi

2

Vi invitano a cena, per esempio: voi pensate che sia per amicizia e invece c'è sotto un subdolo mercanteggiamento,

un do ut des che prima o poi vi sarà chiaro. Vuol dire che ogni gesto diventa misurabile nella quantità di denaro che può

produrre. Il che non è solo fastidioso. E' umamanamente devastante. [...]

Penso che tenere un piedi fuori dal mercato ogni volta che si può, sorridere e metterci il cuore anche quando si tratta di

affari potrebbe fare molto.

Marina TerragniIo Donna, 19 maggio 2007

Tieni un piede fuori dal mercato

3

Non soffrite di altruismo calcolato. Sapete essere fedeli a una visione che

non subisce né propone inganno e non valutate voi stessi come un utile da

non concedere a nessun altro.

Rob BreznyOroscopo di Internazionale

L’altruismo calcolato

4

Social media

Condivisione (digitale e non)Economia della generositàLibertà di espressione, di dissenso, di astensioneSimmetria della relazionePoche o nessuna barriera all’ingresso

5

The tragedy of the commons

Di ciò che è di tutti si ha la minore cura (Aristotele)Gli individui tendono a sfruttare una risorsa comune per il loro interesse fino a distruggerla (contro il loro stesso interesse)I “commons” di Garrett Hardin sono “finiti”: e se condividiamo uno spazio infinito, come tutto ciò che è digitale?

6

Più valore per tutti

Nel momento in cui un blogger gode delle ricadute positive della sua passione, del suo impegno libero e disinteressato, della sua generosità, l'intero sistema ne guadagna e niente viene sottratto alle dinamiche virtuose delle community (di tutte, non solo quelle blog based).

7

O più valore per me?

Nel momento in cui un blogger perde la sua libertà perché agisce in vista di un fine, esce dall'economia del dono ed entra nell'economia di mercato: il suo scopo non è più il divertimento o la riflessione o la scrittura [il passo], ma [la meta].

8

In ogni caso

Chi esce da una dinamica sociale per entrare in una editoriale cambia a tutti gli effetti campo di gioco. L’'abbandono dell'economia del dono determina:

responsabilità (anche in termini di aspettative)asimmetria sociale (i propri interlocutori si trasformano in “audience” e non riescono più a ricambiare con la propria competenza quella messa a disposizione, interrompendo la crescita di valore del sistema)

9

The commons reloaded

Più autopromozione che condivisione di saperePiù egocentrismo che socializzazionePiù professionisti che “amatori dilettanti”

10

La kriptonite

Eccesso di mediazione (autocensura)Name dropping (relazioni pubbliche)Rottura del patto (I win, you lose)Assenza di disclosure (il bias)Impreparazione (l’effetto Turani)

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Il tuo successo e la tua realizzazione personale saranno direttamente

collegati alla capacità di aumentare il benessere del tuo gruppo, della tua

tribù o della tua comunità.

Rob BreznyOroscopo di Internazionale

Fai agli altri...

12

In questo le donne hanno qualche millennio di esperienza

in merito, o sbaglio?

... quel che vorresti fosse fatto a te

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