La kriptonite dei Social Media
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La kriptonite dei social media
I commons reloaded
Mafe de Baggis - [email protected], FemCamp, 26 maggio 2007
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Quando smetti di pensare alla meta, ogni passo non è soltanto un mezzo, ma un evento fine a se stesso. [...] Vivere soltanto in funzione di una
meta futura è sciocco.
Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta.Robert M. Pirsig
Guarda dove metti i piedi
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Vi invitano a cena, per esempio: voi pensate che sia per amicizia e invece c'è sotto un subdolo mercanteggiamento,
un do ut des che prima o poi vi sarà chiaro. Vuol dire che ogni gesto diventa misurabile nella quantità di denaro che può
produrre. Il che non è solo fastidioso. E' umamanamente devastante. [...]
Penso che tenere un piedi fuori dal mercato ogni volta che si può, sorridere e metterci il cuore anche quando si tratta di
affari potrebbe fare molto.
Marina TerragniIo Donna, 19 maggio 2007
Tieni un piede fuori dal mercato
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Non soffrite di altruismo calcolato. Sapete essere fedeli a una visione che
non subisce né propone inganno e non valutate voi stessi come un utile da
non concedere a nessun altro.
Rob BreznyOroscopo di Internazionale
L’altruismo calcolato
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Social media
Condivisione (digitale e non)Economia della generositàLibertà di espressione, di dissenso, di astensioneSimmetria della relazionePoche o nessuna barriera all’ingresso
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The tragedy of the commons
Di ciò che è di tutti si ha la minore cura (Aristotele)Gli individui tendono a sfruttare una risorsa comune per il loro interesse fino a distruggerla (contro il loro stesso interesse)I “commons” di Garrett Hardin sono “finiti”: e se condividiamo uno spazio infinito, come tutto ciò che è digitale?
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Più valore per tutti
Nel momento in cui un blogger gode delle ricadute positive della sua passione, del suo impegno libero e disinteressato, della sua generosità, l'intero sistema ne guadagna e niente viene sottratto alle dinamiche virtuose delle community (di tutte, non solo quelle blog based).
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O più valore per me?
Nel momento in cui un blogger perde la sua libertà perché agisce in vista di un fine, esce dall'economia del dono ed entra nell'economia di mercato: il suo scopo non è più il divertimento o la riflessione o la scrittura [il passo], ma [la meta].
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In ogni caso
Chi esce da una dinamica sociale per entrare in una editoriale cambia a tutti gli effetti campo di gioco. L’'abbandono dell'economia del dono determina:
responsabilità (anche in termini di aspettative)asimmetria sociale (i propri interlocutori si trasformano in “audience” e non riescono più a ricambiare con la propria competenza quella messa a disposizione, interrompendo la crescita di valore del sistema)
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The commons reloaded
Più autopromozione che condivisione di saperePiù egocentrismo che socializzazionePiù professionisti che “amatori dilettanti”
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La kriptonite
Eccesso di mediazione (autocensura)Name dropping (relazioni pubbliche)Rottura del patto (I win, you lose)Assenza di disclosure (il bias)Impreparazione (l’effetto Turani)
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Il tuo successo e la tua realizzazione personale saranno direttamente
collegati alla capacità di aumentare il benessere del tuo gruppo, della tua
tribù o della tua comunità.
Rob BreznyOroscopo di Internazionale
Fai agli altri...
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In questo le donne hanno qualche millennio di esperienza
in merito, o sbaglio?
... quel che vorresti fosse fatto a te
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