Identità e autostima

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Identità e autostima

Modulo 6 Lezione 1

Sviluppo dell'identità

Sviluppo e apprendimento sani sono profondamente

collegati al modo in cui i bambini crescono in esseri emotivi e

sociali, a come sviluppano curiosità, fiducia in se stessi e

resilienza

Processo dinamico guidato dalle interazioni con genitori,

famiglia, coetanei, insegnanti

Modulo 6 Lezione 1

Teoria psicosociale dello sviluppo: Erikson

Cicli della vita: 8 stadi di sviluppo caratterizzati da un dilemma/

conflitto da superare; risoluzione legata alla dimensione socio-

culturale

0-1, Fiducia/Sfiducia: Il bambino i cui bisogni sono soddisfatti, i

disagi rimossi, che viene coccolato, accarezzato, sviluppa un senso

del mondo come un luogo sicuro e con persone utili e affidabili

Modulo 6 Lezione 1

Teoria psicosociale dello sviluppo: Erikson

1-3 anni, Autonomia/ Vergogna: sviluppo di nuove capacità

motorie e mentali. Riconoscimento della necessità del bambino di

fare da se, di controllare i propri muscoli, impulsi e l’ambiente Vs

impazienza, fare le cose al posto loro, sviluppo della vergogna e

dubbio nella propria autonomia

Uso del vasino

Modulo 6 Lezione 1

Teoria psicosociale dello sviluppo: Erikson

3-4 anni, Iniziativa/ Senso di colpa: risoluzione del conflitto tra il

desiderio di esplorazione e il senso di colpa dovuto a questo

entusiasmo. Risoluzione positiva determinata da adulti che danno

la possibilità di correre, andare in bicicletta, arrampicarsi e che

validano le continue domande

Modulo 6 Lezione 1

Sviluppo di un concetto positivo di Sé

Segnali positivi: curiosità, volontà di provare attività nuove, fiducia

in se stessi e nelle proprie capacità, entusiasmo

Segnali negativi: evitare situazioni nuove, mancanza di fiducia nelle

proprie abilità, mancanza di motivazione

Ruolo dell’adulto: accettazione, fiducia, libertà, indipendenza

Modulo 6 Lezione 1

(Dis) uso delle lodi

Autostima basata sulla soddisfazione interna e non sulla

gratificazione esterna

Lodiamo il processo e l'impegno e non il risultato

Non valutazione

Ascoltiamo, comprendiamo, descriviamo

L’importanza dei dettagli

Modulo 6 Lezione 1

Disposizioni all’apprendimento

Condizioni che rendono l’apprendimento possibile Si definiscono

come una tendenza a reagire in un certo modo alle situazioni

Non possono essere insegnate, ma piuttosto rafforzate

Interessarsi, essere coinvolti, persistere di fronte alla difficoltà o

incertezza, comunicare con gli altri e assumersi responsabilità

Modulo 6 Lezione 1

Disposizioni all’apprendimento

Condizioni necessarie: essere pronti, disponibili e capaci. Essere

pronti fa riferimento all'immagine di sé e al fatto che un bambino

possa vedere se stesso come una persona che può apprendere

Concentrarsi sul processo di apprendimento piuttosto che sui risultati e

le prestazioni, opportunità per sviluppare i propri interessi, di

concentrarsi, supporto di fronte alle difficoltà e incoraggiamento ad

assumersi responsabilità

Sviluppo emotivo

Modulo 6 Lezione 2

Teoria del sistema ecologico

Ruolo dell’ambiente circostante nello sviluppo del bambino:

una serie di strati che influenzano direttamente e

indirettamente il bambino. Il primo strato, il Microsistema,

include il gruppo di persone con cui il bambino é a diretto

contatto: la famiglia, scuola, coetanei, quartiere

Base da cui il bambino comincia ad esplorare il mondo

Modulo 6 Lezione 2

Teoria dell’attaccamento: Bowlby

La capacità della figura di riferimento principale di rispondere

prontamente ai bisogni del bambino, ha un effetto diretto sulla salute

mentale futura

Se la figura di riferimento è emotivamente disponibile e in grado di

rispondere in modo positivo e coerente, il bambino svilupperà un

attaccamento sicuro e la fiducia necessaria per esplorare il mondo,

pur avendo un rifugio sicuro in cui tornare

Modulo 6 Lezione 2

Caratteristiche della figura di riferimento

Attenzione ai vari metodi di comunicazione del bambino: espressione,

linguaggio del corpo, pianto

Emotivamente disponibile e presente

Disponibile a passare del tempo con il bambino, non solo per

rispondere ai bisogni fisici ma anche per giocare

Capace di comprendere il bisogno di riposo, sicurezza, affetto e

routine

Modulo 6 Lezione 2

Implicazioni pratiche

Modelli positivi per la relazione con gli adulti

Creare sicurezza emotiva lontano dalle figure di riferimento primarie

Necessita di supportare il bambino e i genitori nella transizione da

casa all’asilo: un passo alla volta, oggetti di transizione, adattarsi alle

esigenze del bambino

Modulo 6 Lezione 2

Regolazione emotiva

Emozioni: costituite da diverse componenti, fisiologiche che

esperienziali. Sono causate da una situazione, dall'attenzione prestata

a quella situazione e includono sia una valutazione che una risposta

ad essa. Quando l’emozione appare viene poi diminuita, accresciuta o

mantenuta (processo di regolazione emotiva)

Modulo 6 Lezione 2

Sviluppo emotivo

Benessere emotivo: sentirsi a proprio agio, al sicuro, pensieri positivi,

felicità, buon umore, fiducia in se stessi e negli altri

Competenza /Intelligenza emotiva: consapevolezza dell'individuo

delle proprie emozioni, la capacità di esplorarle ed etichettarle, di

spiegarle agli altri; di affrontare emozioni forti e controllarle in

maniera positiva

Modulo 6 Lezione 2

Implicazioni pratiche

Ascoltare, assicurarci del benessere fisico, mentale, emotivo del

bambino. Conoscere per registrare ogni cambiamento

Nominare le emozioni

Accettare le emozioni, anche le più forti

Essere da esempio

Aiutare lo sviluppo dell’empatia

Sviluppo sociale

Modulo 6 Lezione 3

Sviluppo sociale ed emotivo

La competenza emotiva si collega direttamente alla

competenza sociale e alla capacità di gestire le interazioni in

modo efficace

Lo sviluppo delle abilità sociali è una delle caratteristiche più

importanti che i bambini devono acquisire per essere in

grado di entrare a far parte con successo della società

Modulo 6 Lezione 3

Teoria della mente

Elemento fondamentale dell’interazione sociale e dello

sviluppo cognitivo

Capacità di comprendere che le persone hanno emozioni,

sentimenti, desideri, conoscenza e convinzioni che sono

percepite come differenti dalle nostre

Modulo 6 Lezione 3

Teoria della mente

Acquisizione evolutiva che permette al bambino di

prevedere, interpretare e rispondere al comportamento degli

altri

Durante i primi anni di vita il bambino sviluppa abilità

necessarie allo sviluppo successivo della teoria della mente,

come prestare attenzione e copiare

Modulo 6 Lezione 3

Sviluppo sociale: caratteristiche

Formare relazioni positive

Giocare con gli altri

Fare a turno e condividere

Aiutare e prendersi cura degli altri

Affrontare e risolvere i conflitti in maniera positiva

Accettare le regole del vivere in società

Modulo 6 Lezione 3

Sviluppo sociale: la classe Montessori

Rispetto per se stessi, gli altri e l’ambiente

Non disturbare le attività

Sharing is NOT caring!

Libertà di giocare da soli o con gli altri

Modulo 6 Lezione 3

Risoluzione conflitti: metodo High Scope

Scendere al livello dei bambini

Riconoscere i sentimenti

Raccogliere le informazioni

Riaffermare il problema

Chiedere/ trovare una soluzione

Modulo 6 Lezione 3

Multiculturalismo ed inclusione

Accessibilità fisica

Rappresentazione di tutte le tipologie di famiglie

Gender

Combattere il pregiudizio

Libri, storie, linguaggio, bambole, oggetti

Il gioco

Modulo 6 Lezione 4

Il gioco: prospettive

Attività liberamente scelta e guidata da motivazione interna

Teorie del gioco e definizioni

Parte essenziale della vita dei bambini e fondamentale allo

sviluppo

Modulo 6 Lezione 4

Benefici del gioco: sviluppo fisico

Sviluppo di coordinazione, agilità, equilibrio

Coordinazione tra occhio e mani

Controllo sul proprio corpo

Sviluppo della forza fisica

Modulo 6 Lezione 4

Benefici del gioco: sviluppo cognitivo

Comprensione del mondo circostante

Sviluppo del pensiero flessibile e divergente, della risoluzione

dei problemi e immaginazione

Comprensione del punto di vista degli altri (TOM)

Sviluppo dell’immaginazione, creatività e astrazione

Modulo 6 Lezione 4

Benefici del gioco: sviluppo del linguaggio

Estensione del vocabolario

Abilità di creare frasi complesse

Espressione dei propri pensieri e emozioni

Abilità comunicative, espressive e di comprensione

Modulo 6 Lezione 4

Benefici del gioco: sviluppo emotivo

Sviluppo dell’auto- controllo e capacità di regolare le

emozioni

Esplorazione dell’emozioni

Prendere iniziativa, rischi e sviluppo dell’autostima

Sviluppo della resilienza

Modulo 6 Lezione 4

Benefici del gioco: sviluppo sociale

Sviluppo e pratica delle abilità sociali

Negoziazioni dei ruoli e cooperazione

Rispetto degli altri, comprensione dei loro bisogni e necessità

Condivisione di spazi e oggetti

Modulo 6 Lezione 4

Tina Bruce: 12 caratteristiche del gioco

Durante il gioco, i bambini:

Utilizzano esperienze di prima mano

Stabiliscono le regole per mantenere il controllo

Rappresentano simbolicamente, realizzando e adattando oggetti di scena

Scelgono liberamente e non possono essere forzati

Testano il loro futuro attraverso il gioco di ruolo

A volte giocano da soli

Modulo 6 Lezione 4

Tina Bruce: 12 caratteristiche del gioco

Fanno a finta

Giocano in gruppo

Seguono un'agenda di gioco personale, che può essere condivisa o meno

Dimostrano coinvolgimento e concentrazione

Mettono alla prova le loro abilità e competenze acquisite di recente

Coordinano idee e sentimenti e danno un senso alle relazioni con le loro famiglie,

amici e culture

Modulo 6 Lezione 4

Mildred Parten: categorie sociali

0-2 anni: gioco solitario e indipendente

2: “spettatori del gioco”, l’osservazione degli altri senza intervenire attivamente

2-3: gioco parallelo, di fianco agli altri, spesso con gli stessi giochi/attività ma

separatamente

3+: gioco associativo, con gli altri ma senza un’organizzazione rigida

3+: gioco cooperativo, agenda comune, regole, ruoli, leader

Modulo 6 Lezione 4

Piaget: fasi di sviluppo

Schema che supporta la comprensione del mondo circostante

Fase senso-motoria (6 mesi – 2 anni): gioco di esercizio, manipolazione

oggetti, causa ed effetto

Fase pre-concettuale (2-6 anni): gioco simbolico, rapresentazione,

finzione, immagini mentali; gioco solitario o parallelo. Gioco come

veicolo fondamentale per superare l’egocentrismo

Modulo 6 Lezione 4

Vygotsky: gioco come zona di sviluppo prossimale

Nel gioco ogni bambino si sposta al di sopra della sua eta media,

del comportamento quotidiano

Sviluppo del pensiero complesso

Gioco simbolico come veicolo di transizione verso stadi cognitivi più

complessi

Modulo 6 Lezione 4

Erikson

Gioco particolarmente importante nello stadio di iniziativa Vs

senso di colpa

Nel gioco i bambini esercitano libertà di scelta, prendono

iniziativa, affermano potere e controllo

Ruolo importante dell’adulto nel controllo del rischio

Modulo 6 Lezione 4

Ruolo dell’adulto

Proteggere il diritto al gioco del bambino

Gioco e lavoro: scelta spontanea, struttura, importanza del processo

contro il risultato, godimento, coinvolgimento

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