IC Carrara e Paesi a Monte - Infanzia e Primaria "G. Marconi"

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Documentazione dell'Unità di competenza:

Il clima che cambia

I. C. Carrara e Paesi a Monte

Destinatari:Scuole Infanzia e Primaria “G. Marconi”

Ore dedicate al percorso: 40

Descrizione della genesi del percorso didattico

Le insegnanti di scuola dell’infanzia E. Pieruccini e di scuola primaria R. Nieri, dopo aver partecipato al corso di formazione regionale sui cambiamenti climatici, si sono accordate per programmare un percorso comune di continuità didattica fra i due ordini di scuola. Il numero dei bambini coinvolti nel progetto è pari a 42 unità (19 frequentanti l’ultimo anno di sc. Infanzia e 23 frequentanti la prima classe di sc. Primaria).Il percorso è stato supportato da un’esperta, dott.ssa L. Bertocchi, membro dell’associazione ambientale Globularia, con sede a Massa, e dalle colleghe di Primaria e dell’Infanzia, che hanno permesso maggiori approfondimenti, dando vita ad un curricolo unitario e multidisciplinare.

Descrizione del percorso didattico (sviluppo concettuale e approccio metodologico)

Le attività intraprese hanno permesso ai

bambini di approfondire alcune tematiche

affrontate nelle aree disciplinari

matematico-scientifiche e nei campi

d’esperienza denominati La conoscenza

del mondo e Il sé e l’altro.

Obiettivi/Competenze

•Manifestare curiosità e voglia di sperimentare

•Interagire con le cose, l’ambiente e le persone

•Scoprire le fasi di un processo

•Trasferire le conoscenze apprese in contesti diversi

•Organizzare il lavoro in modo autonomo

•Rispettare le cose e l’ambiente

•Rilevare le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni

•Esprimersi in modo personale con creatività e partecipazione

Tre le tappe fondamentali del progetto:

1.Esperienze dirette. Cambiamenti di stato dell’acqua. Approfondimenti sul ciclo dell’acqua e sui cambiamenti climatici in corso (con l’ausilio di film di animazione).

2.Uscite sul territorio (visita alle principali sorgenti che alimentano le reti idriche di Carrara, visita allo stabilimento Evam di imbottigliamento dell’acqua sorgiva di Massa, osservazione diretta della foce del fiume Carrione e dei luoghi che hanno subito l’alluvione nel 2014).

3.Rielaborazione delle esperienze attraverso la drammatizzazione, la produzione grafico/pittorica e l’uso di strumenti musicali.

PRIMA FASE

ESPERIMENTI

L’ACQUA ATTRAVERSO I SENSI.

CAMBIAMENTI DI STATO (LIQUEFAZIONE, CONDENSAZIONE, EVAPORAZIONE)

L’ACQUA NON HA COLORE.

PRENDE IL COLORE DEL RECIPIENTE O DELLA SOSTANZA CON CUI ENTRA IN CONTATTO …

… E ‘ MARRONE SE VERSIAMO DEL CACAO

L’ACQUA NON HA SAPORE. PRENDE IL SAPORE DELLE SOSTANZE CON CUI ENTRA IN CONTATTO

… DOLCE CON ZUCCHERO … ACRE CON LIMONE

L’ACQUA NON HA ODORE. PRENDE L’ODORE DELLE SOSTANZE CON CUI ENTRA IN CONTATTO.

… ACRE CON ACETO

AL TATTO E’ FRESCA

L’ACQUA EMETTE SUONI … … MARE … PIOGGIA … FIUME …

ESPERIMENTI. CONDENSAZIONE

EVAPORAZIONE

LIQUEFAZIONE

GHIACCIO VICINO A UNA FONTE DI CALORE

GHIACCIO IN AMBIENTE FREDDO

GHIACCIO DISTANTE DA FONTE DI CALORE

DOPO QUALCHE ORA …

CICLO DELL’ACQUA

Storia di una gocciolina

SECONDA FASE(USCITE)

LA SORGENTE.

LO STABILIMENTO DI IMBOTTIGLIAMENTO.

LA FOCE DEL FIUME.

LA SORGENTE DEL RATTO (CARRARA).

LA SORGENTE DEL PIZZUTTELLO. TORANO.

LO STABILIMENTO EVAM (MASSA).

LA FOCE DEL CARRIONE: OSSERVIAMO.

IL COLORE DELL’ACQUA …

… E’ DIFFERENTE DAL COLORE DELL’ACQUA DI SORGENTE.

E’ BIANCASTRA.

C’E’ UN PO’ DI “POLVERE DI MARMO!”.

ALLA FOCE DEL FIUME …

RIPRISTINO DELL’ARGINE CEDUTO DURANTE L’ULTIMA ALLUVIONE (AVENZA).

RICORDIAMO …

QUELLA NOTTE DELL’ALLUVIONE …

(TESTIMONIANZE DEI BAMBINI)

1.QUELLA NOTTE HA PIOVUTO TANTO … LA MATTINA ERAVAMO SENZA CORRENTE E LE SCUOLE ERANO CHIUSE.

2.NELLA NOTTE HA SQUILLATO IL TELEFONO: ERA MIO NONNO CHE ABITA A MARINA. ERA ALLAGATO.

3.AVEVAMO CHIUSO CON LO SCOTCH LE PORTE E LE FINESTRE … LA MATTINA IL GIARDINO ERA TUTTO ALLAGATO.

4.… IL FIUME SEMBRAVA ESSERE TUTTO IN PIAZZA!

5.A MARINA LE MACCHINE GALLEGGIAVANO.

6.QUANDO LA MAMMA HA APERTO LA FINESTRA ABBIAMO VISTO TUTTO SCORRERE.

TERZA FASE

RIELABORAZIONE DELLE ESPERIENZE

DRAMMATIZZAZIONE DELLA STORIA DI UNA GOCCIOLINA (CICLO DELL’ACQUA).

SIT-IN SUL CLIMA CHE CAMBIA: EFFETTI PRODOTTI SULL’AMBIENTE.

ALLUVIONE A CARRARA.

RACCONTIAMO LA STORIA DELLA GOCCIOLINA

I BAMBINI PIU’ GRANDI DISCUTONO SUL CLIMA CHE CAMBIA

(EFFETTI PRODOTTI E POSSIBILI SOLUZIONI).

Lo spettacolino è nato proprio dalla capacità dei bambini di recuperare le informazioni e di esprimerle attraverso il corpo e la musica, in modo prevalentemente autonomo.

Nell'ultima parte ha preso spazio anche un momento di particolare impatto emotivo, in cui i bambini hanno ricordato l'alluvione dello scorso autunno e hanno voluto dare un senso a ciò che hanno vissuto sulla base delle nuove conoscenze apprese.

La raccolta delle loro testimonianze può sembrare banale a una prima lettura e poco corretta dal punto di vista informativo, ma è esattamente quello che è uscito dalle loro menti e rappresenta una prima base concettuale su cui poter lavorare nei prossimi anni, affinché possa nascere in ciascuno di loro un approccio positivo con il proprio territorio e l'acquisizione di comportamenti volti alla tutela dell'ambiente.

MA PERCHE’ E’ VENUTA L’ALLUVIONE?

“FORSE PERCHE’ ABBIAMO INQUINATO TROPPO!”

“LA MAESTRA LUANA CI HA FATTO VEDERE ALLA LIM UN FILM CHE, SE NOI INQUINIAMO, I RAGGI DEL SOLE NON RIESCONO PIU’ AD ANDARE VIA

E IL PIANETA SI RISCALDA E SUCCEDE L’ALLUVIONE!”

COSA POSSIAMO FARE PER AIUTARE IL NOSTRO PIANETA?

“POSSIAMO FARE ANCHE NOI QUALCOSA. PER ESEMPIO ANDARE DI PIU’ IN BICI E DI MENO IN MACCHINA”

“IO PERO’ NON POSSO … ABITO A NOCETO”

“CHIUDIAMO BENE I RUBINETTI E NON SPRECHIAMO L’ACQUA”

“NON LASCIAMO LE LUCI ACCESE QUANDO USCIAMO”

“NON BUTTIAMO I RIFIUTI NEL FIUME PERCHE’ POI LI RITROVIAMO A MARINA E NON POSSIAMO FARE IL BAGNO NEL MARE”

“RICICLIAMO LE COSE PRIMA DI BUTTARLE, COME ABBIAMO FATTO CON LA NOSTRA PISTA”

Risultati ottenuti(analisi critica in relazione agli apprendimenti degli

alunni)

Gli alunni dei due ordini di scuola hanno partecipato attivamente alle attività proposte, mostrando viva curiosità ed interesse nello svolgere in sinergia i compiti assegnati.Attraverso un approccio scientifico mirato hanno interiorizzato e compreso il mondo della natura e i suoi cambiamenti, hanno messo in atto processi cognitivi con cui comprendere e risolvere problemi reali di non immediata soluzione.Opportunamente guidati, hanno vissuto esperienze concrete rivelando abilità ed atteggiamenti intuitivi e costruttivi.Infine, hanno imparato a riflettere e ad osservare in un continuo esercizio di esplorazione e confronto.