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Scheda Insegnamento
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE NATURALI
Insegnamento: Anatomia Comparata e Citologia
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002004 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/06
Docente Responsabile: Rosa Maria Facciolo
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: lunedì e mercoledì 10.00-11.00
Crediti Formativi (CFU): 6
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 98
Ore di laboratorio: 12
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): 40 ore di lezione frontale
e 12 ore di esercitazioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): prova scritta, articolata in 5 domande la cui
risposta deve essere dettagliata, 10 domande a risposta multipla e 2 immagini da riconoscere tra
quelle osservate durante le esercitazioni. Qualora lo studente lo richiedesse l’esame potrà essere
svolto mediante una prova orale. L’esame verterà su tutti gli argomenti presentati durante le lezioni
e le esercitazioni.
Risultati di apprendimento attesi: Per tale corso gli obiettivi sono che lo studente sia in grado di
definire le caratteristiche generali della cellula animale e dei principali tessuti. In parallelo, lo
studente dovrà essere in grado di osservare, descrivere e identificare al microscopio ottico alcune
delle strutture trattate durante il corso. Inoltre, con un approccio comparativo, lo studente
individuerà l’organizzazione morfo-funzionale e gli adattamenti strutturali di alcuni apparati e
sistemi (tegumentario, scheletrico e circolatorio) nei vari gruppi di vertebrati attuali, anche in
relazione alle condizioni ambientali. Ciò sarà reso possibile grazie all’analisi dei preparati macro- e
microscopici osservati durante le ore di laboratorio.
Programma/Contenuti:
Lo studio di cellule e tessuti
Scheda Insegnamento
Membrana plasmatica e rivestimenti esterni
Sistema membranoso del citoplasma
Ribosomi e sintesi proteica
Mitocondri
Citoscheletro
Nucleo
Ciclo cellulare: mitosi e meiosi
Tessuto Epiteliale
Tessuti Connettivi
Sistematica dei Vertebrati
Tegumento
- Epidermide, derma, ghiandole cutanee, ghiandole mammarie
- Colorazione della cute
- Scaglie, squame, penne e peli
Apparato Circolatorio
- gli archi aortici e il cuore nei vari Vertebrati;
Apparato digerente
- Sviluppo e struttura dei denti nei diversi Vertebrati;
APPARATO SCHELETRICO
Cranio
- Dermico, condrale e viscerale
- Modelli di crani primitivi (Crossopterigio e Labirintodonte), confronto i Vertebrati attuali:
Condroitti, Osteitti, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi
Colonna vertebrale
- Descrizione delle vertebre nei diversi Vertebrati
Apparato appendicolare
- Pinne impari
- Cinture pettorali e pelviche
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): saranno effettuate le ore di
esercitazione.
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
ISTOLOGIA di Monesi Ed. Piccin
ISTOLOGIA di Rosati e Colombo Ed. Ermes
Zavanella T. “Manuale di Anatomia dei Vertebrati” Antonio Delfino Editore Roma.
Liem KF, Bemis WE, Walzer WF, Grande L. “Anatomia Comparata dei Vertebrati una visione
funzionale ed evolutiva” EdiSES s.r.l. Napoli;
Baldaccini NE, Capanna E, Franzoni MF, Giudice G, Mazzi V, Nardi I, Simonetta A, Vellano C,
Zaniolo G, Zavanella T. “Anatomia Comparata” II Edizione Antonio Delfino Editore Roma.
Scheda Insegnamento
Insegnamento: Botanica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002005 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/01
Docente Responsabile: Chiappetta Adriana
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: Lunedì: 15,00-16,00; Mercoledì: 15,00-16,00
Crediti Formativi (CFU): 10
Ore di lezione: 56 Ore riservate allo studio individuale: 158
Ore di laboratorio: 36
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed esercitazioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta
Risultati di apprendimento attesi: Fornire le basi conoscitive dell’organizzazione strutturale e
funzionale delle piante superiori
Programma/Contenuti:
Introduzione alla scienza delle piante: Concetto di eterotrofia ed autotrofia. Il confine tra animale
e vegetale e basi della classificazione in cinque regni.
Le piante e la loro organizzazione cellulare: caratteristiche strutturali e funzionali specifiche della
cellula vegetale:
Parete cellulare. - Formazione e crescita per distensione e in spessore. Formazione e funzione dei
plasmodesmi. Modificazioni nel corso della differenziazione.
Vacuoli. - Origine, sviluppo e funzione. Fenomeni osmotici; plasmolisi e deplasmolisi.
Plastidi. - Biogenesi e differenziazione. Struttura e funzione di cloroplasti, amiloplasti, cromoplasti
ed ezioplasti. Aspetti generali della fotosintesi.
Gradi di organizzazione morfologica: Definizione di "tallo" e "cormo", definizione di tessuto ed
organo.
Morfologia ed anatomia del cormo:
Organizzazione tipica del cormo in relazione al perfezionamento dell'adattamento alla vita in
Scheda Insegnamento
ambiente terrestre: funzione diversa di radice, fusto e foglia.
Radice. - Ontogenesi; teoria degli istogeni. Differenziazione di protoderma, meristema
fondamentale e procambio. Anatomia della struttura primaria e secondaria. Caliptra: morfologia,
struttura e funzione. Centro quiescente: metabolismo e funzione. Ruolo della radice
nell’assorbimento
Fusto. - Ontogenesi. Teoria tunica-corpus. Differenziazione di protoderma, meristema
fondamentale e procambio. Anatomia della struttura primaria e secondaria. Legno omoxilo ed
eteroxilo. Ruolo nel trasporto
Foglia. - Ontogenesi e differenziazione. Anatomia foglia dorso-ventrale, isolaterale ed aghiforme.
Ruolo nella traspirazione.
Strategie adattative: Modificazioni del cormo in relazione ai diversi ambienti.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): esercitazioni in laboratorio
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
ARRIGONI O., Elementi di Biologia Vegetale , Ambrosiana Ed., 1973.
CAMPBELL N. A. Biologia , 1° edizione ital. Zanichelli, Bologna, 1995.
MAUSETH J. Botanica. Parte generale 2° edizione Idelson-Gnocchi, Napoli, 2006
VENTURELLI F., VIRLI L., Invito alla Botanica, Zanichelli, Bologna 1999.
Scheda Insegnamento
Insegnamento: Chimica Generale
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002001 SSD (Settore scientifico disciplinare): CHIM/03
Docente Responsabile: Sicilia Emilia
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30
Crediti Formativi (CFU): 6
Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 94
Ore di laboratorio: 24
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta e prova orale
Risultati di apprendimento attesi: Acquisizione, da parte dello studente, di una buona
conoscenza, sia da un punto di vista teorico che applicativo, dei concetti di base della chimica,
quali la struttura atomica, il legame chimico, lo stato solido e lo stato gassoso, le soluzioni e
l’equilibrio chimico, gli acidi e le basi, le reazioni di ossido-riduzione, le reazioni di precipitazione
ed, inoltre, acquisizione di tecniche e metodologie di base indispensabili per l’operatività in un
laboratorio chimico quali: pesata e messa in soluzione di un composto chimico, diluizione di
soluzioni, determinazione della concentrazione di una soluzione mediante titolazione, misura del
pH di una soluzione acquosa mediante l’utilizzo del piaccametro.
Programma/Contenuti: Materia ed energia. Conservazione della massa. Unità di misura. Elementi, composti, miscele. Massa atomica e molecolare. Nomenclatura. Composizione percentuale e formula. Masse atomiche relative. Composizione elementare e formule empiriche. Bilanciamento di reazioni. Concetto di mole. Massa e quantità molari. Equazioni chimiche. Resa percentuale. Struttura atomica: Basi sperimentali della teoria atomica, struttura del nucleo, isotopi, atomo di idrogeno (modello di Bohr) e spettro dell'idrogeno, modello quantistico, numeri quantici, orbitali, atomi polielettronici, regole di Hund, principio di Aufbau e configurazioni elettroniche, proprietà periodiche e configurazione, variazione di energia di ionizzazione, affinità elettronica, raggio atomico e ionico. Il legame chimico: legame ionico, legame covalente, elettronegatività, polarità del legame,
Scheda Insegnamento
strutture di Lewis, radicali, risonanza, orbitali di legame (ibridizzazione, legame sigma
( ) e pigreco( )), delocalizzazione, orbitali molecolari, molecole biatomiche, forma delle molecole (teoria VSEPR) e polarità, teoria MO. Stati della materia: stato gassoso, forze intermolecolari, legame a ponte idrogeno, proprietà dei liquidi, proprietà dei solidi, solidi cristallini, legame metallico. Reazioni di ossidoriduzione: numero di ossidazione, concetto di semireazione, bilanciamento. Soluzioni: definizioni. Concentrazione. Concetto di soluzione molare. Concetto di normalità. Solubilità. Proprietà colligative. Equilibrio chimico in soluzione: Legge di azione di massa, principio di Le Chatelier. Effetto della concentrazione su Kc. Dipendenza della costante di equilibrio da T. Dissociazione dell'acqua. Kw, H+ e OH- e loro intercorrelazione, pH. Acidi e basi. Teoria di Brönsted. Teoria di Lewis. Calcolo del pH per specie forti e deboli monoprotiche. Acidi e basi deboli poliprotici. Reazioni forte – forte, forte - debole. Soluzioni tampone. Solubilità e prodotto di solubilità. Reazione di precipitazione: effetto dello ione a comune. Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Esercitazioni e richieste di
chiarimenti in orario di ricevimento o eventuali ore aggiuntive
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
Kotz e Treichel: Chimica, EdiSes
Atkins Peter W., Jones Loretta: Chimica Generale, Zanichelli
Scheda Insegnamento
Insegnamento: Elementi di Mineralogia e Petrografia
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002003 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/06 (3 cfu) GEO/07 (6 cfu)
Docente Responsabile: Donatella Barca
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: Giovedì 12.30-13.30
Crediti Formativi (CFU): 9
Ore di lezione: 64 Ore riservate allo studio individuale: 149
Ore di laboratorio: 12
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale
Risultati di apprendimento attesi: Questo corso fornisce i concetti base della Mineralogia e della
Petrografia delle rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie. A fine corso gli studenti
dovranno saper classificare minerali e rocce e dovranno aver compreso i processi responsabili
della loro formazione.
Programma/Contenuti: Introduzione al corso. Definizione di minerale. Stato solido amorfo e
cristallino. Cristallografia strutturale e morfologica: elementi di simmetria; reticoli cristallini;
leggi fondamentali; i reticoli Bravesiani. Cristallochimica: i legami nei minerali; numeri e
poliedri di coordinazione; isomorfismo e polimorfismo. Mineralogia Sistematica: cenni di
minerogenesi; i minerali non silicatici (elementi nativi, ossidi, solfuri, carbonati, solfati); i
silicati e la loro classificazione strutturale. Cristallofisica: proprietà fisiche dei minerali (colore,
lucentezza, durezza, peso specifico, punto di fusione, sfaldabilità, ecc);
La classificazione delle Rocce. Il Ciclo delle Rocce. Le Rocce magmatiche; il magma: principali
criteri classificativi chimico-fisici. Origine dei magmi. Cristallizzazione magmatica in condizioni
intrusive ed effusive. Processi differenziativi dei magmi. Cinetica di cristallizzazione e strutture e
tessiture di rocce magmatiche. Forme di intrusione dei magmi. Criteri e diagrammi di
Scheda Insegnamento
classificazione di rocce magmatiche su base mineralogica e geochimica. Effusione dei magmi e
vulcanismo. Natura dei magmi e meccanismi effusivi. Tipi di eruzioni. Forma degli apparati
vulcanici. Rocce effusive laviche e piroclastiche. Cenni sul rischio vulcanico. Distribuzione del
vulcanismo, tettonica a zolle e processi geodinamici. Le rocce metamorfiche. I tipi di
Metamorfismo. I fattori del metamorfismo le facies metamorfiche i diagrammi P-T. Le rocce
sedimentarie. Classificazione delle rocce sedimentarie.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
Fondamenti di mineralogia geologica di Mottana ed Zanichelli
I Minerali Glauco Gottardi Ed. Boringhieri Torino
Le rocce e i loro costituenti di Lucio Morbidelli Ed. Bardi Roma
Insegnamento: Fisica per Scienze Naturali
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002273 SSD (Settore scientifico disciplinare):
Docente Responsabile: Nicola Scaramuzza
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: Martedi’ 16.00-18.00
Crediti Formativi (CFU): 11
Ore di lezione: 56 Ore riservate allo studio individuale: 171
Ore di laboratorio: 48
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità: NESSUNA
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed esercitazioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Scheda Insegnamento
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): PROVA SCRITTA SEGUITA DA PROVA
ORALE
Risultati di apprendimento attesi: Capire il concetto di misura ed errore ad essa associato,
apprendimento dei metodi statistici per l’analisi di errori casuali. Capire i concetti di base della
meccanica e della termodinamica e prepararli ad usare la fisica durante la loro vita professionale.
Apprendere i concetti di base dell'elettromagnetismo da utilizzare nel corso della loro vita
studentesca e professionale.
Programma/Contenuti:
SISTEMI DI UNITA’ DI MISURA. ERRORI DI MISURA
2 Errori di misura (3.1), (3.2): errori sistematici , errori casuali.
3 Rappresentazione dei dati di un campione di misure, istogrammi di distribuzione (3.3). Media
campionaria e media di una popolazione (3.4).
5e Unità di pressione (atm, mmHg, mbar, kgp/cm2, psi), unità di lavoro (lxatm; kilogrammetro,
eV), unità di potenza.
1 Errore di una misura diretta, errore massimo, scarto ed errore quadratico medio (3.5). Deviazione
standard della media (3.5).
Si può anticipare in maniera semplice (p. 36 riga 14) il significato probabilistico della deviazione
standard, concetto che sarà ripreso nella distribuzione di Gauss in Cap. 7.
3 Cifre significative per esprimere l’errore, cifre significative per esprimere una misura,
arrotondamenti (3.6, 3.7, 3.8).
3 Errore relativo (3.10).
6e Costruzione di istogrammi.
1. Errore massimo di una misura indiretta, propagazione degli errori (3.9).
2. Errore relativo di una misura indiretta.
3. Bilanciamento dell’errore relativo negli esperimenti (3.10).
ELEMENTI DI TEORIA DELLE PROBABILITA’. DISTRIBUZIONE BINOMIALE
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’
1 Probabilità "a priori (5.1), probabilità empirica o “a posteriori” (5.2). Probabilità assiomatica: i
tre assiomi e gli enunciati dei teoremi 1. 2. 3., 6. (probabilità composta di eventi indipendenti ) che
servono ad impostare le funzioni di distribuzione di probabilità binomiale e di Poisson (5.3, 5.4).
2 Variabili aleatorie discrete e continue (6.2). Valore aspettato di una variabile aleatoria discreta,
varianza (6.3).
3 La distribuzione binomiale di Bernouilli (6.4) Valore aspettato, media del quadrato e varianza
Scheda Insegnamento
della variabile aleatoria nella distribuzione binomiale (6.5) Esempi.
2 Valore aspettato, media del quadrato e varianza della variabile aleatoria nella distribuzione di
Poisson (6.8).
Esercizi sulla distribuzione di Poisson. Costruire i relativi istogrammi. Far vedere come la
distribuzione tende a simmetrizzarsi all’aumentare del valore medio della variabile(6.9).
2 La funzione distribuzione di Gauss (7.4). Illustrare gli integrali (senza calcolarli ma enfatizzando
il loro significato) della condizione di normalizzazione (assioma della certezza), del valore
aspettato e della varianza (7.5). Questi integrali consentono di dare la forma definitiva alla
funzione densità di probabilità di Gauss determinata dai due parametri: valore aspettato e
deviazione standard.
3 Probabilità per i valori della misura di una grandezza fisica. Variabile standardizzata (7.6).
Significato probabilistico delle deviazione standard (7.7).
Enunciato del teorema del limite centrale (7.8) e varianza della media.
Presentazione del risultato di una misura.Livello di confidenza ed intervallo di fiducia (7.9).
4e, 5e Esercizi sul calcolo di probabilità di misure fisiche entro intervalli assegnati (7.1, 7.2).
Elaborazione di dati su biosistemi per formulare una legge di distribuzione su qualcosa che non sia
sempre un “sistema fisico” .Vedere suggeriti esercizi di ricapitolazione (21.2, 21.3).
6e Mediante esercizi (7.4, 7.5, 21.2.9, 21.2.20) mostrare la convergenza della binomiale e della
poissoniana verso la distribuzione di Gauss (7.11). Accennare che (7.12 ) la legge di distribuzione
degli errori può essere vista come limite di una distribuzione binomiale con N®¥ , p = ½.
FORMULAZIONE DI LEGGI
1 Presentazione del risultato di una misura. Livello di confidenza ed intervallo di fiducia.
2 Adattamento di una relazione funzionale ai dati sperimentali (best fit) (12.1). Linearizzazione di
una qualsiasi relazione funzionale con opportuna scelta di variabili funzionali (12.8).
4 Metodo grafico per determinare i parametri di una relazione lineare con i rispettivi errori massimi
(12.1).
Gli errori dei parametri possono anche essere calcolati, in alternativa della retta di massima e
minima pendenza, mediante la propagazione dell’errore massimo applicata alle espressioni della
pendenza e della costante della retta, vedi ad es.l’Esperimentazione 13.4 Formulazione della Legge
del pendolo semplice.
4e Esercizi sulla migliore retta che si adatta ai dati sperimentali con il metodo grafico. 5e, 6e
Esercizi di preparazione alla prova finale utilizzando le prove d’esame già assegnate (21.3).
Scheda Insegnamento
ELEMENTI DI MECCANICA E TERMODINAMICA
Introduzione allo studio della fisica. Il metodo sperimentale. Grandezze fondamentali e derivate.
Sistemi di unità di misura. Grandezze vettoriali e scalari. Operazioni con vettori: somma,
differenza, prodotto scalare e vettoriale.
Cinematica. Sistemi di riferimento. Spostamento. Moto unidimensionale. Diagramma orario ed
equazioni orarie. Velocità media ed istantanea. Accelerazione media ed istantanea. Moto uniforme
ed uniformemente accelerato in una dimensione. Velocità ed accelerazione nei moti piani. Moto
circolare uniforme. Composizione dei moti: caso del moto parabolico.
Dinamica. Forza e misura statica della forza. Prima legge della dinamica e sistemi inerziali. Massa.
Seconda legge della dinamica. Esempi di forze: Forza peso, forza elastica, forza di attrito. La terza
legge della dinamica. Diagramma di corpo libero. Centro di massa. Moto del centro di massa.
Quantità di moto e conservazione della quantità di moto. Lavoro di una forza. Potenza media e
istantanea. Teorema del lavoro e dell’energia cinetica. Forze conservative e non conservative.
Energia potenziale. Principio di conservazione dell’energia meccanica totale. Applicazioni:
pendolo semplice e piano inclinato. Lavoro delle forze non conservative.
Calorimetria e termodinamica. Temperatura e calore. Scale di temperatura e termometri. Principio
zero della termodinamica. Calore specifico e capacità termica. Passaggi di stato: solido-liquido,
liquido-vapore. Teoria cinetica dei gas. Equazione di stato dei gas perfetti. Calore e lavoro.
Diagramma V-P per un gas. Primo principio della Termodinamica. Trasformazioni
termodinamiche. Trasformazione ciclica. Numero di Avogadro. Espansione libera. Relazione di
Mayer fra i calori specifici molari. Calori molari per un gas monoatomico e biatomico. Macchine
termiche. Rendimento. Secondo principio della Termodinamica. Ciclo di Carnot. Entropia e
processi spontanei in natura.
ELEMENTI DI ELETTRICITA' E MAGNETISMO
• Il Campo Elettrico. La carica elettrica, forza di Coulomb e campo elettrostatico, linee di forza e
rappresentazione del campo. Energia e potenziale elettrostatico di una o più cariche, dipolo: campo
e potenziale generato da un dipolo.
• Il Teorema di Gauss. Prova del teorema di Gauss per una carica discreta. Applicazioni
• Conduttori all’equilibrio elettrostatico. Campo elettrico dentro e vicino ai conduttori, induzione
elettrostatica, potenziale di un conduttore ed effetto punta, capacità di un conduttore, condensatori
e capacità, condensatori con e senza dielettrici, condensatori in serie ed in parallelo, energia
immagazzinata in un condensatore e densità di energia elettrostatica.
• La corrente elettrica nei conduttori. Concetto di flusso di un vettore attraverso una superficie,
densità di corrente, leggi di Ohm, effetto Joule, leggi di Ohm nel circuito base, leggi di Kirchoff,
fenomeni transienti.
• I dielettrici. Polarizzazione e vettore di polarizzazione, costante dielettrica.
• Magnetizzazione nel vuoto e correnti stazionarie. La forza di Lorentz e definizione di B, forza
Scheda Insegnamento
magnetica agente su correnti, legge di Biot-Savart, campo al centro di una spira circolare.
• L’induzione elettromagnetica. Induzione in un circuito in moto, induzione prodotta da un campo
magnetico variabile, legge di Lenz, mutua induzione ed induttanza.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
ESERCITAZIONI IN AULA 1-2 ORE PER SETTIMANA
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
QUALUNQUE TESTO DI INTRODUZIONE AL METODO SPERIMENTALE, QUALUNQUE
TESTO DI FISICA PER L’UNIVERSITA’
Insegnamento: Matematica e Informatica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002002 SSD (Settore scientifico disciplinare): 7 cfu MAT/05 e 5 cfu INF/01
Docente Responsabile: Muglia Luigi
Eventuali altri docenti coinvolti: William Spataro
Orario di ricevimento:
Spataro: giovedì 15:30 – 17 presso studio docente o tramite appuntamento email
Crediti Formativi (CFU): 12
Ore di lezione: 64 Ore riservate allo studio individuale: 188
Ore di laboratorio: 48
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S. M. F. N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 1
Propedeuticità: NESSUNA
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni, esercitazioni,
laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): prova scritta, prova laboratorio
Risultati di apprendimento attesi:
Modulo Matematica
Acquisizione delle tecniche e delle nozioni classiche di Analisi Matematica uno (Mat)
Scheda Insegnamento
Modulo Informatica
Il Corso di Introduzione all’Informatica è un corso introduttivo di base di Informatica. Il corso
introduce i classici concetti utilizzati in informatica (algoritmi, rappresentazione dell’informazione,
nozioni hardware) tramite lezioni di teoria (24 ore) e di laboratorio (24 ore). I risultati attesi
possono essere sintetizzati in:
1. La conoscenza di base della struttura e del funzionamento di un personal computer e delle
reti informatiche, delle principali funzioni di un sistema operativo e dei principali strumenti
di produttività individuale (gestione di testi, fogli elettronici)
2. La conoscenza degli elementi programmazione di calcolatori elettronici e la capacità di
individuare metodi risolutivi di semplici problemi.
Programma/Contenuti:
Modulo Matematica
Nozioni e teoremi classici di Analisi Matematica uno (Mat)
Modulo Informatica
Programma di Teoria
1. Introduzione
Cos’è l’informatica
Problemi, algoritmi, programmi e calcolatore
Applicazioni dell’informatica
2. Rappresentazione dell’informazione
Rappresentazione di numeri naturali
Cenni di aritmetica binaria
Rappresentazione di informazione non numerica (caratteri, immagini, ecc.)
3. Architettura del calcolatore
Processore, memoria centrale, memoria di massa, memoria cache, periferiche
Una tassonomia dei sistemi informatici
4. Reti di calcolatori
1. La comunicazione dei dati
2. Reti locali e geografiche
3. Ipertesti, Multimedia, Ipermedia
4. Internet ed i suoi servizi
5. Elementi di Programmazione
Algoritmi, Linguaggi e Programmi
Variabili e Tipi
Diagrammi di Flusso
Costrutti Base di un Linguaggio di Programmazione: il Visual Basic
Scheda Insegnamento
Assegnazione
Istruzioni Condizionali
Istruzioni Iterative
Esempi e Semplici Applicazioni
6. Supporti informatici alla rappresentazione grafica di dati
Gestione di serie di dati
Concetto di funzione, e modalità di rappresentazione
Diagrammi per l’analisi di serie di dati
Strumenti informatici per la gestione di dati: Fogli elettronici
Cenni a sistemi evoluti per la gestione e l’analisi di basi di dati
Programma del Laboratorio
1. Utilizzo del Sistema Operativo Windows
Gestione di files
Gestione di applicazioni
Strumenti di amministrazione
2. Il programma per scrittura Word
L’ambiente di lavoro di Word
Operazioni di base su testi e documenti
Impostazioni di pagina e formattazione di base
Modalità di visualizzazione e stampa
Elenchi, tabelle, tabulazioni e colonne
Lavorare con immagini, disegni e grafici
3. Il programma per la gestione di Fogli Elettronici Excel
Creare, aprire, modificare una cartella di lavoro
Operazioni di formattazione su un foglio di lavoro
Gestione di formule
Rappresentazioni di funzioni
Diagrammi e grafici
Modelli
Tabelle pivot per l’analisi di dati
Strumenti di controllo
Cenni alla scrittura di macro
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Lezioni di Laboratorio (lun ore 15
– 17; mart ore 15 - 17)
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
Sciuto, Bonanno, Fornaciari, Mari. Introduzione ai Sistemi Informatici. McGraw-Hill, 1997.
Curtin, Foley, Sen, Morris. Informatica di Base. McGraw-Hill, 1999.
Scheda Insegnamento
Suardi. ECDL Advanced Office Modulo AM4, Foglio elettronico, collana ECDL Apogeo, 2003.
Insegnamento: Inglese I
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica 27002279 SSD (Settore scientifico disciplinare): L-LIN/12
Docente Responsabile: Ting Teresa
Eventuali altri docenti coinvolti:
Cheryl CHAPMAN, Caponsacco Barbara, Filice Sara, Internò Anna, Mandoliti Annamaria
Orario di ricevimento: Il ricevimento è previsto dopo ciascuna lezione e previo appuntamento
(teresa.ting@unical.it)
Crediti Formativi (CFU): 5
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 85
Ore di Laboratorio:
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano/Inglese
Anno di Corso: 1
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): FOCUS on FORM
1h/settimana; COMMUNICATION & FUNCTION 2h/settimana
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (Tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc): Prova scritta
Risultati di apprendimento attesi:
Scheda Insegnamento
Fornire allo studente una base solida d’Inglese generale al livello B1 del CEF.
Programma/Contenuti:
FORM: determiners; nouns, pronouns; present simple; present progressive; simple past;
conjunctions; clauses (declarative, interrogative, negative); syntax. VOCABULARY &
FUNCTION: everyday events (e.g. food, drink, simple information exchange, house, hobbies &
leisure, people, entertainment, services, weather, work); travel & holidays; language, health, study
& work abroad etc.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
a. qualsiasi testo adottato sarà consigliato ad inizio corso;
b. consigliati come testi aggiuntivi:
English Grammar in Use, Cambridge University Press
English Vocabulary in Use, Cambridge University Press
Insegnamento: Genetica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002011 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/18
Docente Responsabile: Giuseppe Passarino
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: Martedì 9.00-11.00
Crediti Formativi (CFU): 9
Ore di lezione: 64 Ore riservate allo studio individuale: 149
Ore di laboratorio: 12
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M. F. N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità:
Scheda Insegnamento
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): scritta ed orale
Risultati di apprendimento attesi: Acquisire le nozioni di base della genetica mendeliana e di
popolazioni nonché le principali conoscenze di Biologia molecolare.
Programma/Contenuti: Introduzione alla genetica con elementi di biologia Molecolare.
Il DNA: struttura e funzione. Mendel: La variabilità genetica. I polimorfismi nelle popolazioni.
L’equilibrio di Hardy Weinberg; Accoppiamento casuale; deviazione dall’equilibrio di HW:
selezione, deriva genetica, migrazione.Evoluzione molecolare.
Orologio Molecolare. Filogenesi.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): esercitazioni alla lavagna
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
Peter J. RUSSELL – GENETICA, III Edizione, EdiSES
Robert J. BROOKER – GENETICA analisi e principi, I Edizione, Zanichelli
Insegnamento: Laboratorio di Biologia vegetale
(corso a scelta dello studente)
Corso di laurea dell’insegnamento: Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002336 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/01
Docente Responsabile: Silvia Mazzuca
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: Martedì 11,30-13,30
Crediti Formativi (CFU): 4
Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 68
Ore di laboratorio:
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Scheda Insegnamento
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): orale
Risultati di apprendimento attesi:
acquisizione di protocolli per le tecniche citologiche, istologiche e molecolari per la comprensione
dei principali metabolismi e funzioni delle piante
Programma/Contenuti:
Principali tecniche citologiche per l'individuazione dei comparti cellulari nella cellula vegetale
Metodi per il rilevamento di molecole target nei tessuti vegetali: Citoimmuniostochimica,
Immunogold, Idribazione in situ (FISH), protein-protein interaction, in situ PCR.
Principali metodiche per l'estrazione e purificazione di molecole dai tessuti vegetali:
Estrazione e purificazione del DNA nucleare. Estrazione del mRNA totale. Estrazione delle
proteine totali.
Principali metodi biomolecolari per lo studio di macromolecole
Elettroforesi mono e bidimensionale, western blot. Principali metodologie proteomiche. PCR
Attuazione di un approccio bio-molecolare integrato allo studio della risposta adattativa delle
piante alle variazioni di luce
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
durante il corso verrà fornita una estesa sitografia disponibile open source sul web
Insegnamento: Fotografia Naturalistica
(corso a scelta dello studente)
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002337 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/05
Docente Responsabile: Sandro Tripepi
Eventuali altri docenti coinvolti: --
Orario di ricevimento: Lunedì 10,30-12,30
Crediti Formativi (CFU): 4
Scheda Insegnamento
Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 68
Ore di laboratorio: --
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S. M. F. N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): scritto ed orale
Risultati di apprendimento attesi: Apprendimento dei principi di base della fotografia analogica e
digitale. Acquisizione delle tecniche elementari di fotografia naturalistica (fotografia di paesaggio e
di ambienti, macrofotografia, fotografia di animali).
Programma/Contenuti: Luce ed immagine - Cenni di fotografia analogica: pellicole, fotocamere -
Fotografia digitale: fotocamere compatte e reflex- Obiettivi – Filtri - Utilizzo del flash –
Fotografia di ambienti naturali: uso del grandangolo Fotografia di animali: teleobiettivi e caccia
fotografica – Fotografia a distanza ravvicinata: macrofotografia, cenni di microfotografia-
Fotografia subacquea
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
Appunti e dispense delle lezioni
Insegnamento: Botanica Sistematica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Scheda Insegnamento
Codifica: 27002006 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/02
Docente Responsabile: Giuseppe Pellegrino
Eventuali altri docenti coinvolti: Domenico Gargano
Orario di ricevimento:
Martedì 15:00 - 17:00; Giovedì 15:00 – 17:00
Crediti Formativi (CFU): 9
Ore di lezione: 56 Ore riservate allo studio individuale: 145
Ore di laboratorio: 24
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni e Laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): prova orale
Risultati di apprendimento attesi: conoscenza della biodiversità vegetale
Programma/Contenuti:
Sistematica e Tassonomia: fondamenti generali.
Riproduzione e sessualità nelle piante. Riproduzione vegetativa e riproduzione sessuale.
I cicli metagenetici.
I procarioti. Generalità, citologia, riproduzione e filogenesi. Cenni di tassonomia:
Cianobacteriophyta e Prochlorophyta.
Gli eucarioti. Generalità ed origine. Schema filogenetico generale.
I funghi (Mycota). Myxomycota. Eumycota: generalità, biochimica, citologia, organizzazione del
corpo vegetativo, mobilità, metabolismo, riproduzione ed habitat. Tassonomia degli Eumycota.
Filogenesi degli Eumycota.
Le alghe. Generalità, biochimica, citologia, organizzazione del corpo vegetativo, mobilità,
metabolismo, riproduzione ed habitat. Tassonomia delle alghe: Rhodophyta, Chlorophyta,
Heterokontophyta, Haptophyta, Euglenophyta, Dinophyta, Glaucophyta, Cryptophyta,
Chlorarachniophyta.
I licheni. Generalità, morfologia, istologia, metabolismo ed habitat. Cenni di tassonomia.
L'emersione dall'acqua. Vantaggi e svantaggi del nuovo habitat. Gli adattamenti dell'apparato
vegetativo e riproduttivo. Le prime piante terrestri: ipotesi e modelli.
Bryophyta. Generalità, morfologia, riproduzione e ciclo ontogenetico, habitat. Tassonomia delle
briofite. Filogenesi delle Bryophyta. Sphagnidae, Andreaeidae, Anthocerotopsida, Hepaticae,
Bryidae.
Scheda Insegnamento
Pteridophyta
Generalità, riproduzione e ciclo ontogenetico. Il gametofito. Lo sporofito: morfologia e anatomia,
riproduzione per sporogonia, habitat. Tassonomia delle pteridofite. Filogenesi delle Pteridophyta.
Psilophytopsida, Psilotopsida, Lycopodiopsida, Equisetopsida.
Le piante a seme (Spermatophyta). Generalità, l'ovulo, il seme. Inquadramento tassonomico
generale.
Principi di tassonomia e nomenclatura. Utilizzo di chiavi dicotomiche per il riconoscimento delle
piante
Tracheofite: origine, quadro tassonomico
Tracheofite gruppi primitivi: Rhyniophytina e Lycopodiophytina
Euphyllophytina: Equiseti, Psilotofite, Felci eu- e leptosporangiate
Euphyllophytina: Spermatofite
Gruppi di Gimnosperme
Euphyllophytina: Introduzione alle angiosperme
Origine delle angiosperme: principali teorie a confronto
La sistematica delle angiosperme
Famiglie di angiosperme:
-Fagaceae-Caryophyllaceae-Ranunculaceae-Rosaceae-Fabaceae-Apiaceae-Asteraceae-Liliaceae-
Iridaceae
-Cyperaceae-Juncaceae-Poaceae-Orchydaceae
La flora del Mediterraneo: determinanti storiche, e minacce correnti in un global biodiversity
hotspot
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): escursioni di campo, erbario
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
Strasburger, Trattato di Botanica vol. I e II – Delfino Editore
Mauseth, Botanica vol I e II – Idelson Gnocchi Editore
Insegnamento: Geologia e Geomorfologia
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002009 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/02 (5 cfu) e GEO/04 (4 cfu)
Docente Responsabile:
Maurizio Sonnino
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento:
martedì, 11:30-13:30
Crediti Formativi (CFU): 9
Ore di lezione: 64 Ore riservate allo studio individuale: 149
Ore di laboratorio: 12
Scheda Insegnamento
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità:
nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.):
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa):
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista):
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):
prova orale
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza di base dei principali fenomeni geologici. Concetti spazio/temporali in geologia.
Capacità di riconoscimento macroscopico dei principali litotipi. Capacità di osservare e descrivere
sul terreno i principali fenomeni geologici.
Programma/Contenuti:
- Rocce sedimentarie.
Disgregazione ed alterazione delle rocce. Processi di trasporto e deposizionali. Classificazioni delle
rocce sedimentarie e loro significato. Rocce detritiche; tessitura, granulometria, forma dei clasti.
Principi di petrografia delle areniti. Rocce carbonatiche; classificazioni Folk e Dunham. Rocce
evaporitiche. Altre tipi di rocce sedimentarie. Gli ambienti deposizionali.
- Riconoscimento macroscopico di rocce.
- Struttura interna della Terra. Tettonica delle placche
- Cronologia geologica
Principi di paleontologia. Cronologia relativa. Principi di stratigrafia. Unità litostratigrafiche,
biostratigrafiche, cronostratigrafiche, geocronologiche. Discontinuità stratigrafiche. Le variazioni
del livello marino. Le curve eustatiche; stratigrafia ciclica e sequenziale. Cronologia assoluta;
datazione radiometrica.
- Geologia strutturale. Faglie e pieghe.
- Orogenesi. Tipi di attività orogenetica. Sollevamento ed evoluzione delle catene.
- Geologia dell'Italia. Struttura ed evoluzione geologica dell'Italia. L'apertura del Mediterraneo. La
catena alpina, gli Appennini, l'Arco Calabro-Peloritano.
- Principi di cartografia e di cartografia geologica. Lettura di carta topografica. Costruzione di
sezioni topografiche. La carta geologica, costruzione di sezioni geologiche.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Riconoscimento di rocce, in laboratorio e sul tereno. Esercitazioni in aula e sul terreno di lettura di
carta topografica.
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Scheda Insegnamento
Bibliografia:
Casati P. (a cura di) (1996) Scienze della Terra. Vol. I. Elementi di geologia generale.
Terza edizione. Città Studi Ed., Milano.
Aruta L. & Marescalchi P. (1986) Cartografia. Dario Flaccovio ed., Palermo.
Bosellini A. (2005) Storia geologica d'Italia. Gli ultimi 200 milioni di anni. Zanichelli ed.,
Bologna.
Insegnamento: Chimica Organica con elementi di Biochimica
Corso di laurea dell’insegnamento (specificare anche se triennale o magistrale):
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002700 SSD (Settore scientifico disciplinare): CHIM/06
Docente Responsabile: Renato Dalpozzo
Eventuali altri docenti coinvolti:
Orario di ricevimento: giovedì ore 15.00-16.00
Crediti Formativi (CFU): 5
Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 85
Ore di laboratorio:
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità: Nessuna
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione: prova scritta
Risultati di apprendimento attesi: conoscenze di base della chimica organica di interesse
biologico
Programma/Contenuti: Nomenclatura organica, Acidi e basi organici. Isomeria e stereoisomeria,
le reazioni polari di composti insaturi, aromatici, carbonilici, le sostituzioni nucleofile e le
eliminazioni. I composti organici della vita (carboidrati, proteine, lipidi, acidi nucleici).
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Nessuna
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Scheda Insegnamento
Bibliografia: Brown Introduzione alla chimica organica EDISES
Insegnamento: Zoologia I
Corso di laurea dell’insegnamento:
Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002008 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/05
Docente Responsabile: De Rose Emilia
Eventuali altri docenti coinvolti: Talarico Federica
Orario di ricevimento: Lunedì 10.30-12.30
Crediti Formativi (CFU): 12
Ore di lezione: 72 Ore riservate allo studio individuale: 192
Ore di laboratorio: 36
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità: NESSUNA
Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni e laboratorio
Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria
Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova Orale
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenze di base sui sistemi riproduttivi e sulle modalità di riproduzione. Evoluzione delle
funzioni vitali. Conoscenze sulla morfologia e sistematica degli invertebrati.
Programma/Contenuti: I parte Zoologia generale
Definizione di riproduzione. Riproduzione asessuata, modalità di riproduzione asessuata.
Riproduzione sessuata. Formazione dei gameti. Spermatogenesi. Oogenesi. Tipi di uova.
Scheda Insegnamento
Ermafroditismo. Metagenesi. Coniugazione. Fecondazione. Modalità di fecondazione. La
fecondazione nel riccio di mare. Modalità particolari di riproduzioni: ginogenesi e partenogenesi.
Sviluppo: tappe fondamentali dello sviluppo. Segmentazione. Gastrulazione.
II parte Sistematica degli invertebrati
Principi e metodi di sistematica biologica
Animali unicellulari Phylum Protozoa. Caratteristiche del phylum. Biologia ed Ecologia. Ciclo del
Plasmodium.
I METAZOI: Mesozoi, Parazoi, Eumetazoi: caratteristiche generali. Cenni sui primi animali
pluricellulari (Mesozoi e Placozoi)
RAMO PARAZOI: phylum Porifera: organizzazione, morfologia e biologia. Classificazione e
cenni sulle caratteristiche delle classi.
RAMO EUMETAZOI RADIATI:
phylum Cnidaria: organizzazione e morfologia. Classi Hydrozoa, Scyphozoa, Anthozoa: biologia e
caratteristiche principali;
phylum Ctenophora: cenni.
RAMO EUMETAZOI BILATERALI:
Acelomati
phylum Platyhelmintes: organizzazione e morfologia. Classi Turbellaria, Trematoda e Cestoda:
caratteristiche delle classi e cicli dei principali platelminti parassiti (Fasciola hepatica, Taenia
solium, T. saginata);
Pseudocelomati: definizione di pseudoceloma
phylum Nematoda: organizzazione e morfologia. Ciclo dei principali nematodi parassiti: Ascaris
lumbricoides, Enterobius, Ancylostoma, Trichinella, Filarie.
Eucelomati: definizione di celoma e modalità di formazione
I celomati fissi: cenni sul gruppo dei Lofoforati. I celomati striscianti: il phylum dei Molluschi.
Considerazioni filogenetiche. phylum Annelida: organizzazione e morfologia. Classi Policheti,
Oligocheti e Irudinei: biologia e caratteristiche principali. Cenni su Sipunculidi, Echiuridi,
Onicofori e Tardigradi, come passaggio evolutivo verso gli Artropodi; phylum Arthropoda:
struttura, riproduzione e sviluppo, ecologia. Origine e comparsa degli Artropodi. I Trilobiti. I
subphyla: Chelicerati, Crostacei, Atelocerati (Uniramia). Il gruppo dei Miriapodi: classe Chilopodi
e Diplopodi, biologia e morfologia. La classe degli Insetti.
Introduzione ai deuterostomi.
Scheda Insegnamento
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari): Esercitazioni in laboratorio (2 ore
settimanali)
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
Baccetti et al. Zanichelli editore
Lineamenti di zoologia sistematica - Baccetti et al. Zanichelli editore
Insegnamento: Ecologia
Corso di laurea dell’insegnamento: Scienze Naturali (Triennale)
Codifica: 27002010 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/07
Docente Responsabile: Sandro Tripepi
Eventuali altri docenti coinvolti: Liliana Bernardo
Orario di ricevimento:
Crediti Formativi (CFU): 8
Ore di lezione: 64 Ore riservate allo studio individuale: 136
Ore di laboratorio:
Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante:
Facoltà competente: S.M.F.N.
Lingua d’insegnamento: Italiano
Anno di corso: 2
Propedeuticità:
Organizzazione della didattica: lezioni
Modalità di frequenza: obbligatoria
Modalità di erogazione: tradizionale
Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): prova scritta e orale
Risultati di apprendimento attesi:
Parte del corso, dr.ssa Bernardo, 3 cfu: Conoscenza delle modalità con cui gli elementi climatici e
pedologici condizionano la morfologia e la distribuzione delle piante sulla superficie terrestre.
- Acquisizione dei principali metodi di campionamento ed elaborazione di dati relativi allo studio
della flora e della vegetazione.
Scheda Insegnamento
Programma/Contenuti:
Parte del corso, prof. Tripepi, 5 cfu:
Scopo dell’Ecologia – Rapporti dell’Ecologia con le altre scienze – Ambiente, Mezzo, Substrato –
Livelli di organizzazione gerarchica e principio delle proprietà emergenti
Ecosistemi
Concetto di ecosistema – Componenti che rendono funzionale un ecosistema – Ambienti di entrata
e di uscita – Struttura trofica di un ecosistema (fascia verde e fascia bruna)
Energia negli ecosistemi
L’energia solare che arriva sulla superficie terrestre (buco dell’ozono, effetto serra) – Le leggi
della Termodinamica – Flusso di energia in un ecosistema: organismi autotrofi (fotoautotrofi e
chemioautotrofi) ed eterotrofi – Principali tipi di nutrizione eterotrofa (olozoica, parassitica e
saprotrofica) – Produzione in un ecosistema (fotosintesi e chemiosintesi) – Decomposizione della
materia organica all’interno degli organismi (respirazione aerobica, respirazione anaerobica e
fermentazione) e tra organismi (invertebrati, Batteri, Funghi)
Catene e reti alimentari
Catene del pascolo, del detrito e dei parassiti – Livelli trofici – Piramidi dei numeri, delle biomasse
e dell’energia – Processo di bioaccumulo nelle catene alimentari (magnificazione biologica)
Produttività degli ecosistemi
Concetto di Produttività (PP, PPL e PPN, Produttività Secondaria) – Energia sussidiaria
Cicli Biogeochimici
Organicazione, mineralizzazione, ciclo interno, ciclo globale, cicli gassosi e sedimentari, tempo di
residenza, velocità di turnover, tempo di turnover. Ciclo dell’Acqua - Ciclo dell’Azoto - Ciclo del
Carbonio - Ciclo del Fosforo - Ciclo dello Zolfo.
Fattori che influenzano le popolazioni
Fattori Ecologici: abiotici e biotici – Legge del minimo di Liebig - Legge di Shelford –-
Bioindicatori
Le popolazioni
Popolazioni e ambiente - Biotopo, Biocenosi, Habitat, Nicchia ecologica – Dinamica di una
popolazione: potenziale biotico e resistenza ambientale, fluttuazione delle popolazioni, curva di
crescita a J e curva di crescita a S, specie r e K strateghe. Interazione tra due specie
Paesaggi e biomi
Definizione di territorio, ambiente e paesaggio - I biomi. Caratteristiche generali – Tundra, Foresta
boreale, Foresta decidua temperata, Prateria, Savana, Deserto, Foresta pluviale tropicale - Gli
Scheda Insegnamento
ambienti: i suoli, dominio ipogeo, ambienti acquatici (oceani, zone costiere, fiumi e torrenti, laghi).
Parte del corso, dr.ssa Bernardo (3 cfu):
Concetti di flora e vegetazione. Metodologie di ricerca floristica e vegetazionistica.
La reazione delle piante alle condizioni ambientali. Accomodamento e adattamento. Effetti del
clima su vita, morfologia e distribuzione geografica delle piante. I rapporti tra suolo e vegetazione.
Piante alofile, nitrofile, calcifile e calcifughe.
Principi e metodi di studio della vegetazione. L’approccio fisionomico e il metodo
fitosociologico: teoria e pratica. Il rilevamento fitosociologico. Elaborazione e utilizzazione dei
rilievi fitosociologici.
Denominazione e classificazione delle unità di vegetazione. Il concetto di associazione. Le unità
superiori della classificazione fitosociologica.
Zonazione della vegetazione: I Biomi terrestri, Le zone di vegetazione in Europa, le fasce
altimetriche di vegetazione in zona mediterranea ed in zona centroeuropea.
Il dinamismo della vegetazione. Concetti di serie di vegetazione, stadi dinamici e successione
vegetale. Successioni primarie e secondarie. Il concetto di climax. Alcuni esempi di serie
dinamiche.
La cartografia della vegetazione. Introduzione alle metodologie operative e finalità della
cartografia fitosociologia.
Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):
Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
Il calendario delle prove d’esame:
http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=86&sa=5
Bibliografia:
Parte del corso, prof. Tripepi (5 cfu):
BROOKER et al. Biologia- Vol. 6 – ECOLOGIA
Parte del corso, dr.ssa Bernardo (3 cfu):
Pignatti, S., (1995). Ecologia Vegetale. Utet, Torino
dispensa corso.