Centro Servizi Scolastici Padova Sud · Potenziare le abilità visuo-spaziali e prassiche nella...

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REVISIONE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA

(DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO)di cui all’art. 7, c.1, della Legge 8 ottobre 2010 , n. 170

Potenziare le abilità visuo-spaziali e prassiche nella scuola dell’infanzia

Centro Servizi Scolastici Padova SudCentro Servizi Scolastici Padova Sud

RELATORE:RELATORE: SABRINA STEFANISABRINA STEFANI

Linee guida, abilità visuo-spaziali e prassiche (Capitolo 4 – Una didattica per gli alunni con DSA)

Scuola dell’infanzia.Identificazione precoce (riferimento ai 5 anni) Emergere di possibili difficoltà globali ascrivibili ai quadri di DSA, di natura linguistica, mnestica, di orientamento temporaleInoltre difficoltà:• di coordinazione dinamica generale• nella manualità fine• grafo motorie e di coordinazione oculo manuale• a riconoscere la destra e la sinistra• nella dominanza manuale non adeguatamente acquisita• di orientamento e integrazione spazio-temporale• percettive, nella discriminazione e memorizzazione visiva e sequenziale

Linee guida, abilità visuo-spaziali e prassiche (Capitolo 4 – Una didattica per gli alunni con DSA)

Scuola dell’infanzia.

Pregrafismo:• lentezza nella scrittura• pressione debole o eccessiva esercitata sul foglio• discontinuità nel gesto• ritoccatura del segno già tracciato• di orientamento e integrazione spazio-temporale

Copia queste forme

Quali abilità sono implicate in questo compito?

TASK ANALYSIS relativa alla copia di forme

Esplorazione visiva dello stimolo

Percezione forma (parti e loro integrazione)

Percezione rapporti topologici

Rappresentazione mentale della forma

Riproduzione (coordinazione visuo-motoria/abilità prassiche)

Rappresentazione mentale del gesto grafico

Riprodurre forme richiede …

I. Abilità visuo-percettive e visuo-spaziali: analisi e integrazione visiva (rappresentazione mentale dello stimolo e dei rapporti spaziali fra le sue parti)

I. Abilità di memoria visuo-spaziale (mantenimento ed elaborazione di informazioni visuo-spaziali)

I. Abilità prassiche: coordinazione oculo-manuale, pianificazione e controllo del movimento grafico

Abilità di analisi e integrazione visiva

Sistema visivo

Visuo percettive[What system ]

Che oggetto/forma è?

Visuo spaziali[Where system]

(Dove si trova l’oggetto/forma?)

Abilità visuo percettive e visuo spaziali

Visuo percettive discriminare configurazioni (linee, forme …) percepire un’immagine intera, data una sua parte distinguere l’orientamento spaziale

Visuo spaziali discriminare relazioni spaziali con particolare riferimento ai concetti

topologici (alto/basso, sopra/sotto, davanti/dietro, sinistra/destra)

Riconoscimento lettere nei vari caratteri (allografi) e corrispondenza fonema/grafema

Distinzione posizione, direzione e orientamento delle lettere, le relative dimensioni e proporzioni; controllo spazio grafico

Analizza le riproduzioni di bambini di 5-6 anni.Fai le tue osservazioni circa gli aspetti percettivi e spaziali.

Analizza le riproduzioni di bambini di 5-6 anni.Fai le tue osservazioni circa gli aspetti percettivi e spaziali.

Analizza le riproduzioni di bambini di 5-6 anni.Fai le tue osservazioni circa gli aspetti percettivi e spaziali.

Analizza le riproduzioni di bambini di 5-6 anni.Fai le tue osservazioni circa gli aspetti percettivi e spaziali.

Potenziamento analisi visiva

Potenziamento analisi visiva

Potenziamento specifico (pregrafismo) analisi visiva

Percepire, immaginare/rappresentare, Percepire, immaginare/rappresentare, simbolizzaresimbolizzare

§

Fai l’analisi visiva (parti,orientamento,relazioni spaziali, movimento)

Integra le parti in una configurazione d’insieme ( buona forma o gestalt)

Dimmi a cosa assomiglia, chiudi gli occhi e immagina la forma (confronta con le tue conoscenze e rappresenta mentalmente)

Dai un nome a questa forma (simbolizza)

Abilità di memoria visuo spazialeAbilità di memoria visuo spazialeLa MLa Memoriaemoria didi L Lavoroavoro V VisuoisuoSSpaziale paziale (Dimmi il percorso da qui alla chiesa)

Recenti studi indicano il ruolo primario della MLVS in attività di apprendimento come:

Immaginare, Disegnare, Scrivere Lavorare con i numeri e le forme geometriche Comprendere descrizioni

e quotidiane, come: Tener presenti relazioni spaziali/orientarsi Ricordare episodi, scene, film ecc. Lavorare con la multimedialità

è sempre richiesto di mantenere temporaneamente (e spesso anche di elaborare) informazione visuospaziale

TACCUINO VISUO-SPAZIALE (MLVS)

Memoria visiva

Caratteristiche (forme, colori, orientamento )

Simultanea (coordinate spaziali simultanee)

Memoria spaziale

Sequenziale (informazioni spaziali successive)

Inoltre …. Lavoro seriale da sinistra verso Inoltre …. Lavoro seriale da sinistra verso destradestra

Cosa vedi? Dimmi una riga alla volta, dall’alto verso il basso e da sinistra

verso destra. Così come ti faccio vedere …

Fai i salti con gli occhi e dimmi solo una figurina ogni tre. Così come ti mostrano le frecce …

Componenti motorie della scritturaComponenti motorie della scrittura

Dal punto di vista motorio la scrittura è un’abilità complessa che interessa prerequisiti di carattere …

Generale come l’equilibrio, il controllo posturale e la lateralizzazione

Specifico come coordinazione dinamica del braccio, motricità fine della mano, coordinazione oculo-manuale globale e fine

I movimenti della scrittura devono divenire automatici, venire cioè attivati senza un dispendio di attenzione ed energie cognitive

Componenti motorie generali: La postura

Una postura funzionale richiede controllo del tronco e del capo, e contemporaneamente equilibrio, percezione dello schema corporeo e coordinazione dinamica generale. Il tronco è fermo, mentre il braccio sostiene il processo di scrittura effettuato dalla mano [Blason L., et alii, 2004

Componenti motorie Componenti motorie specifichespecifiche per la scrittura per la scrittura

Capacità propriocettiva-cinetica: consapevolezza della mano e delle proprie dita nello spazio

(Sapreste scrivere con la mano intorbidita o indolenzita … indossando un guanto pesante?)

Coordinazione dinamica del braccio (Prova a scrivere muovendo contemporaneamente la spalla o mentre il tuo

vicino di muove spalla o gomito)

Motricità fine della mano (impugnate la penna … Scrivete sul foglio una lettera … Quanti muscoli della

mano sono implicati nella scrittura, secondo voi?)

Coordinazione oculo-manuale (Provate a scrivere con gli occhi chiusi o con la mano nascosta)

Coordinazione dinamica dell’arto superiore

Il bambino impara a controllare prima i segmenti corporei più vicini al cervello (spalla, braccio, gomito, avambraccio) e successivamente, quelli più distanti (polso, mano e dita)

(Secondo te, quale è il periodo critico di definizione di questo processo?)

Questo processo si definisce in particolare tra i 5 e gli 8 anni d’età, con un passaggio da un movimento rigido e a scatto ( a cui consegue un tratto grafico non controllato e pesante) ad un movimento coordinato e fluido.

Nel controllo manuale è critico il controllo del

movimento di opposizione del pollice con le altre dita e in particolare con l’indice (“presa a pinza”)

(Provate a sollevare la penna o un oggetto con il pollice alternando via, via le altre dita, fingete di prendere un fagiolo... una perla ... un sassolino ... una lenticchia...)

Coordinazione del braccio e della mano

L’impugnatura dello strumento grafico

Facilitare una corretta impugnatura(forma e diametro dello strumento grafico e l’esercizio precoce della presa a pinza possono forzare l’uso di un’impugnatura tripode)

Esempio di impugnatura funzionale: pollice-indice tengono lo strumento, il medio lo sorregge in appoggio, il medio e l’indice stabilizzano la posizione sul piano di lavoro.

Sviluppo della presa manuale [Blason L., et alii, 2004]

Prensione cubito-palmare: tra il mignolo e le altre dita (4 mesi)

Prensione palmare: tra le quattro dita e il palmo (7 mesi)

Prensione radio-palmare: pollice flesso e opposto all’indice (10/12 mesi)

Prensione a pinza: pollice e indice opposti frontalmente (12/18 mesi)

L’impugnatura [Blason L., et alii, 2004]

È dispendioso modificare un’impugnatura disfunzionale soprattutto in relazione all’età e al grado di stabilizzazione.

È certo più economico impostare una corretta impugnatura in età precoce, sin dalle prime esperienze di utilizzo dello strumento grafico.

Un’ impugnatura che interessi comunque primariamente pollice e indice, se resa dinamica, può risultare efficiente purché consenta i movimenti di traslazione.

Componenti motorie specifiche:La motricità fine [Zoia, 2003]

Un’adeguata motricità fine, presenta alcune caratteristiche:

Precisione, che indica l’isolamento dei movimenti interessati nella scrittura (Un bambino piccolo, si dice, scrive con tutto il corpo …)

Forza muscolare, che si riferisce al possesso di un’adeguata forza nelle dita per evitare l’interessamento compensatorio di masse muscolari (braccio e spalla) non necessarie se non contrarie (sincinesie) al movimento stesso della scrittura. Da ciò può derivare affaticamento, tratto grafico pesante (più raramente troppo leggero) e disarmonico.

Coordinazione neuromuscolare, che indica l’integrazione del lavoro muscolare e consente la fluidità della scrittura.

Automaticità

La motricità fine

La coordinazione oculo-manuale

È una capacità coordinativa specifica di controllo e di regolazione dei movimenti del braccio e della mano costantemente controllati dall’occhio.

Il potenziamento (nel gruppo)

Il potenziamento

Fase 1: La valutazione

• Osservazione del gruppo attraverso griglie (es. Questionario IPDA- Altre abilità cognitive- Protocollo regionale)

Selezione di punti di forza e debolezza dell’intero gruppo

Selezione dei bimbi che necessitano di un’osservazione strutturata

Costruzione dei profili individuali/del gruppo classe

Questionario IPDA(Terreni-Tretti-Corcella- Cornoldi e Tressoldi, 2011)

11. Ha una buona capacità nei compiti di motricità fine (ad esempio nell’utilizzo delle forbici e nell’infilare le perline)

27. Riconosce che parole stampate, lettere o simboli grafici sono gli stessi che gli sono stati presentati il giorno precedente

29. Riesce a disegnare una figura umana in cui siano riconoscibili la testa, il corpo, le braccia e le gambe.

30. Riesce a copiare una semplice figura geometrica ( ad es. un triangolo) in modo che sia riconoscibile.

31. Sa sfruttare lo spazio del foglio e del quaderno in generale quando disegna o scrive.

32. Ha buone capacità di seguire semplici comandi che implicano relazioni spaziali ( in alto, in basso, davanti a ..)

33. Si orienta bene e prontamente nello spazio (ad esempio quando deve dirigersi verso un determinato oggetto, luogo o persona).

Gioco dei troni realiI bambini si spostano nell’aula seguendo la

musica; al centro è disposta una sedia per ciascuno di loro. Quando si ferma la musica tutti

devono sedersi sulla prima sedia libera e assumere la

posizione reale. Si toglieuna sedia alla volta, chi nontrova la sedia o non è sedutocorrettamente viene eliminato.

Inizia l’avventura:Seduti sul trono come il re …

“Tutti i re controllano se hanno:• le gambe piegate ed i piedi attaccati al pavimento• la schiena diritta• le braccia dritte davanti a loro”

“Custodiamo la penna magica …”

“Il gesto del Re Leone che porta il suo cucciolo con la bocca …”

Facciamo il gesto magico: il numero 3 con le dita della mano dominante [pollice, indice e medio completamente distesi, punte delle dita anulare e mignolo attaccate al palmo della mano]

Depositiamo la matita nella valle incantata, la valle tra il pollice e l’indice, e ci esercitiamo a “suonare il violino” (è utile per far apprendere la corretta posizione di scorrimento dello strumento nell’atto di scrittura)

Ora da questa posizione, facciamo il gioco del leone che chiude dolcemente la bocca (pollice-indice-medio) per afferrare il suo cucciolo con delicatezza (la presa deve distare due dita dalla punta della matita)

Prendiamo il dito medio e lo appoggiamo sotto la matita, quindi pieghiamo indice e mignolo e li mettiamo a sostegno delle altre dita

[Proteggi, educa, allena la tua visione. Semplici esercizi di impugnatura per una visione efficiente. (2005)

Retrieved February 22, 2011,from: http://www.peav.it/ginn_imp.html]

Una filastrocca speciale

“Pollice, indice: bacini, bacetti. Sotto c’è il medio che li tiene stretti.

Mignolo e anulare si siedono a riposare. Girella di qua, girella di là,

la nostra penna contenta sarà.”

Ancora … esercizi di pressione in opposizione pollice-indice

Potenziamento specifico: pregrafismo

Nella scuola dell’infanzia è importante porre attenzione alla corretta analisi e riproduzione dei segni che compongono i sistemi di scrittura in stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo, concedendo ampio spazio alle regole spaziali fissate per tracciare un segno e facilitando così, le acquisizioni degli alfabeti nei gradi scolastici successivi.

Alcuni segni dei sistemi di scrittura

Vediamo come sono fatte le linee …

Linee spezzate col corpo …

Analizzare, riprodurre e memorizzare la forma delle linee

Linee curve col corpo …

La LineaDanza

Porre l’attenzione dei bambini sul movimento corretto per percorrere queste tracce motorie e sulla scelta di un nome ad alto valore d’immagine per la linea.

1° percorso saltellato: “Eseguo i salti del coniglio a piedi uniti passando sopra gli ostacoli, muovendomi da sinistra verso destra”

2°percorso ondulato: “Mi muovo tra i coni appoggiati con la punta a terra, passando prima vicino alla punta in alto del cono e poi in basso vicino la sua base, come le onde del mare”

3° percorso arricciato all’insù: “Parto dalla parte bassa del cono, giro intorno in senso antiorario per formare un ricciolo verso l’alto”

4° percorso arricciato all’ingiù: “Parto dalla parte alta del cono, giro in senso orario per formare un ricciolo all’ingiù”

5°percorso cerchio: “Parto dall’alto a destra, mi muovo in senso antiorario e faccio un giro rotondo come la palla”.

Cosa ti ricorda …

G: “Il segno incrociato mi ricorda la trasmissione dei pacchi .. ecco lì ogni sera c’è un pacco che si chiama pacco X”.

R: “La linea saltellata assomiglia a tanti tetti delle case messi vicini!”I: “La linea saltellata sembra come tante palline di gelato messe in fila!”

G: “La parte sotto del rombo assomiglia ad un cono del gelato!”A: “Invece, per me la parte sopra del rombo sembra come una linea

seghettata!”A: “ A me il rombo ricorda il Signor Pesce Rombo, è un tipo di pesce, l’ho

visto in televisione!”

G: “Orizzontale, come l’orizzonte che si vede sul mare”F: “Mi ricorda tanto un ponte!”E: “Ma a me ricorda una sedia, dove si sta seduti, ma se giro la sedia, anche

le sue gambe sono orizzontali!”A: Si è vero! L’orizzontale può essere anche verticale, basta che lo giri!

Guarda maestra, se io sto in piedi sono come la linea verticale, ma se mi distendo per terra, sono come la linea orizzontale!”

Analizzare e memorizzare la forma delle linee

Linee con la lana …

… e con i semi

… e poi sulle polveri

… e poi sulla creta e la pasta di sale

Tracciare le linee variando gli strumenti traccianti[la scrittura in verticale interessa maggiormente l’articolazione della spalla]

… pennelli, colori a cera, penne, gessi, matite …[la scrittura in orizzontale interessa maggiormente l’articolazione del polso ]

Riprodurre linee usando facilitazioni

Pressione e controllo del movimento