Cavalcanti. Punti essenziali La donna amata si chiama, secondo Dante, Giovanna. Detta anche...

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Cavalcanti

Punti essenziali• La donna amata si chiama, secondo

Dante, Giovanna. Detta anche (Primavera)

• Profonda cultura Filosofica (es. Donna me prega- testo piu’ arduo e impegnato di tutta la poesia stilnovistica)

• Amore e’ una forza terribile e tenebrosa,

Effetti sconvolgenti dell’amore

• Sbigottimento

• Tremore

• Lacrime

• Sospiri

• L’amante e’ condotto alla distruzione fisica e spirituale

La donna

• Immagine avvolta come da un alone mistico

• Resta lontana

• Irraggiungibile

• inconoscibile

Dramma personale

• Tutto il dramma si consuma nell’animo dell’amante

• Il dramma si oggettiva in una serie di personificazioni che agiscono come personaggi:

Personaggi

• L’immagine ideale della donna, amata nel suo valore: che e’ una pura relta’ mentale

• Spiriti che presiedono alle facolta’ dell’anima

• La figura esteriore del poeta, che ha solo l’apparenza della vita.

Su queste personificazioni piomba la forza distruttiva dell’amore che le disperde e le distrugge.

Questo crea una scissione interiore che conduce alla morte.

Tecnica poetica

• Sapientissima costruzione poetica• Tocca le punte piu’ alte e significative dello Stil

Novo • Grande fluidita’ melodica, che nasce da:• Ritmo e accenti• Tratti fonici del lessico• Assenza di: spezzature• Pause• Inversioni sintattiche

Donna me prega• Qui si rivela la grande cultura filosofica di

Cavalcanti• Testo estremamente arduo e oscuro, difficile

interpretazione• Contenuto: gli effetti dell’amore:• Dalla vista della donna nasce un’immagine

ideale e intellettuale• Esercita un influsso sull’anima sensitiva

dell’uomo• In balia dell’anima sensitiva l’amore decade dallo

stato di luminosita’ e diventa una forza oscura

• Stanze di 14 versi tutti endecasillabi (Solenne tessitura metrica)

• Impegno dottrinale, termini filosofici della scolastica.

• Probabilmente risposta ad un sonetto di Guido Orlandi, aveva posto una serie di domande su amore (Cfr. Iacopo da Lentini e Pier delle Vigne)

Contenuti

• Travalica l’impegno occasionale della risposta per offrire un esempio di canzone costruita secondo rigoroso schema concettuale:

• Platonismo

• Averroismo radicale

• Accanto ai contenuti filosofici e’ importante il pari impegno costruttivo e stilistico

Fortuna

• Ebbe subito notevole fortuna ed e’ ancora oggi importantissima per comprendere le idee cavalcantiane

• De vulgari eloquentia: Dante le assegna un posto privilegiato, associandola due volte alla propria poesia

• Venne avviato un lungo lavoro esegetico: es. Dino del Garbo

• Petrarca infine operando una ricostruzione storica della tradizione poetica le assegna un posto di preminenza

Voi che per li occhi mi passaste ‘l core

Voi che per li occhi mi passaste ’l core

E destate la mente che dormia,

Guardate a l’angosciosa vita mia,

Che sospirando la distrugge amore

Voi che per li occhi mi passaste ‘l core

E’ ven tagliando di si’ gran valore

Che’ deboletti spiriti van via:

Riman figura sola en segnoria

E voce alquanta, che parla dolore.

Voi che per li occhi mi passaste ‘l core

Questa vertu’ d’amor che m’ha disfatto

Da’ vostr’occhi gentil’presta si mosse:

Un dardo mi gitto’ dentro dal fianco.

Voi che per li occhi mi passaste ‘l core

Si’ giunse ritto ’l colpo al primo tratto,

Che l’anima tremando si riscosse

Veggendo morto ’l cor nel lato manco.

Analisi del testo

• Effetti distruttivi dell’amore

• La sequenza narrativa delle quartine e ripresa nelle terzine

• Oggettivazione drammatizzata dei moti interiori

• Annulamento della personalita’ posizioni vicine al materialismo averroista

Cino da Pistoia

Vita• Guittoncino da Sigibuldi, Pistoia 1270-

1336-37• Forse legato alla parte nera, esiliato 1303-

306• Donna amata: Selvaggia, morta in esilio

sugli Appennini 1310.• Laureato in diritto a Bologna 1314,

insegna in alcune citta’prima di rientrare in patria

• Scrisse in latino numerosi testi giuridici.

Rapporti con Dante e Petrarca

• Amico di Cavalcanti e Dante, corrispondenza poetica

• Dante lo cita con ammirazione nel De vulgari eloquentia e gli indirizza l’epistola All’esule pistoiese il fiorentino esule immeritevole

• Apprezzato anche da Petrarca che ne piange la morte nel Canzoniere

Tecnica poetica• Tramite tra i poeti fiorentini del Duecento e

Petrarca• Ripete tutti i motivi dello stilnovismo, ma

gusto nuovo di esplorare l’esperienza psicologica nella sua immediatezza, lontana dalle intellettualistiche astrazioni di Guinizzelli e Cavalcanti. (Presagio di Petrarca)

• Musicalita’ dei suoi versi: fa da ponte dalla dolcezza dello stilnovo al melodismo petrarchesco.

Io fu’ ‘n su l’alto e ’n sul beato monte

Io fu’ ‘n su l’alto e’ n sul beato monte,

Ch’I’adorai baciando ‘l santo sasso,

E caddi ‘n su quella petra, di lasso,

Ove l’onesta pose la sua fronte,

Beato monte= Monte Sambuca dove giace selvaggia. Atmosfera religiosa che ricorda il Monte delle beatitudini e il Calvario.

Onesta e’ epiteto evidentemente dantesco

Io fu’ ‘n su l’alto e ’n sul beato monte

E ch’ella chiuse d’ogni vertu’ il fonte

Quel giorno che di morte acerbo passo

Fece la donna de lo mio cor, lasso,

Gia’ piena tutta d’adornezze conte.

Io fu’ ‘n su l’alto e ’n sul beato monte

Quivi chiamai a questa guisa Amore:

“Dolc mio iddio, fa’ che qui mi traggia

La morte a se’, che’ qui giace ‘l mio core”

Io fu’ ‘n su l’alto e ’n sul beato monte

Ma poi che non m’intese ‘l mio signore,

Mi diparti’ pur chiamando Selvaggia;

L’alpe passai con voce di dolore.

• La poesia riprende per certi aspetti Dante e introduce la futura maniera Petrarchesca

• La situazione della morte dell’amata come occasione poetica riprende sia Dante, sia poi, in seguito, verra’ ripresa da Petrarca.

• Si volge decisamente nella direzione petrarchesca: verso una nuova realta’ psicologica, si stacca dalla rigita’ delle convenzioni allegoriche.

Novita’: verso Petrarca

• Carattere di maggiore imediatezza della confessione autobiografica

• Consonanza che si stabilisce tra I luoghi e la donna amata.

• Lo stile: si sottrae ad un’espressione codificata, per una piu’ sciolta espressione individuale: uso della prima persona

Significato e significante

• Continuita’ tematico-stilistica tra significato e significante:

• Uso delle rime calcolato con significative corrispondenze:

• Monte- rime esterne vertono su attributi fisici e spirituali

• Sasso- condizione di sofferenza e tristezza

Significato e significante

• AMORE e’ ripreso da SIGNORE sempre all’INIZIO DI TERZINA

• Poi da CORE che appartiene allo stesso campo semantico che simmetricamente ha DOLORE come conclusione di uno sviluppo in negativo.

• Rime centrali sono TRAGGIA e SELVAGGIA che indicano la centralita’ del rimpianto della donna e il desiderio di morte in cui si scioglie l’esito tematico.

• Collegamento tra quartine e terzine: PASSO e PASSAI che legano la morte della donna al desiderio di morte del poeta