Post on 03-Apr-2016
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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Michele
Iorio. Da presidente della Regione aveva finan-
ziato la realizzazione della scuola a Montero-
duni. Solo che non ha potuto inaugurarlo
perchè, nel frattempo, ha perso le elezioni. Ep-
pure proprio a Iorio va dato merito per il finan-
ziamento e l'appalto del nuovo edificio
scolastico che, così, consentirà a ragazzi e pro-
fessori di potere beneficiare di una scuola tutta
nuova e, soprattutto, sicura. Per l'occasione,
però, non è stato nemmeno invitato. L'ingratitu-
dine, a volte, gioca brutti scherzi.
Il Tapiro del giorno
a Pierpaolo Nagni
e Paolo Frattura
Il Tapiro del giorno lo diamo a Pierpaolo
Nagni e Paolo Frattura. L'assessore ai Lavori
pubblici e il nuovo presidente della Regione
si sono trovati a dovere inaugurare il nuovo
plesso scolastico di Monteroduni senza che
con i lavori c'entrassero nulla. Almeno, però,
hanno finalmente potuto vedere un lavoro fi-
nito visto e considerato che in cantiere, que-
sta Giunta regionale, fino a questo momento,
non ha messo nessuna opera pubblica.
Chissà cosa avranno pensato dei 'guasti' pro-
dotti da Michele Iorio dinanzi al taglio del na-
stro della scuola?
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
L’Oscar del giorno
a Michele Iorio
Hanno detto tutto, e bene, i cacciatori sulle autarchiche e
strampalate decisioni della Regione Molise in merito al calen-
dario venatorio e alle varianti “ad libitum” del consigliere dele-
gato, Cristiano Di Pietro.
Del quale, leggendo le note emesse, le dichiarazioni, i com-
menti, viene da chiedere come gli sia possibile esercitare il
rango di legislatore, con un baglio risicato di coerenza ammini-
strativa e tanta ingiustificata autoreferenzialità. Nel dire e nel
fare del consigliere, si colgono accenni di culto della personalità
al punto di ritenersi, ancorché una entità numerica del consiglio
regionale, un organo deliberante (se sollecitato da non meglio
identificati e definiti autorevoli esponenti delle associazioni ve-
natorie) su decisioni già prese e, a sorpresa, a introdurne di
nuove.
Né ha avuto remore nell’apporre il proprio nome e la propria
firma in calce ad un comunicato emesso intorno alla mezza-
notte del 2 settembre in cui è scritto testualmente: “Per quanto
riguarda le pre - aperture alla tortora, previste per i giorni 3, 4 e
7 settembre 2014, devo comunicare lo slittamento (!) al giorno
3 settembre 2014 poiché la tipografia vincitrice dell’appalto per
la stampa dei tesserini si trova sfornita di carta e non può prov-
vedere all’adempimento di quanto pattuito (!), nonostante lo
sforzo da parte mia e del presidente della giunta regionale di
deliberare nei tempi idonei per la stampa degli stessi (!!!)”. Ci
esimiamo dal fare l’analisi logica e grammaticale della frase,
non essendo di nostra pertinenza, ma non può essere lasciato
passare indenne ad un amministratore – legislatore di affermare
impunemente “lo slittamento (!) al 3 settembre” della pre-aper-
tura alla tortora (data peraltro già stabilita in precedenza, per
cui lo slittamento è puramente linguistico del consigliere), in
quanto la tipografia aggiudicataria della stampa dei tesserini ri-
sulta sfornita di carta.
Verrà pagata la tipografia? O le verrà addebitato il danno?
Non lo sapremo mai, così come ancora non riusciamo a sa-
pere come sia possibile che la Regione Molise non abbia un
piano faunistico e non imponga il rispetto delle leggi in vigore.
In particolare, il rispetto della legge numero 17 del 12 novem-
bre 2013 in base alla quale la tassa regionale per l’abilitazione
all’esercizio venatorio risulta essere di 37,70 euro per i fucili ad
un colpo; di 52,68 euro per fucili a due colpi e di 66,62 euro per
fucili a più di due colpi.
Così la legge. In pratica, però, i cacciatori continuano a pa-
gare 84 euro tondi tondi. Calma. Se ne occuperà il consigliere
Di Pietro e anche le leggi regionali finalmente saranno applicate
e … fatte rispettare! A modo suo, dobbiamo supporre.
Dardo
2
10 settembre 2014
Prorompente autoreferenzialità del consigliere Di Pietro,
al punto di ritenersi un organo deliberante
TAagliolto
CAMPOBASSO. “I dati Istat parlano
chiaro. In quanto a disoccupazione il Molise
fa registrare un segno più anche negli ultimi
dodici mesi. Un quadro a tinte fosche che
costringe i giovani ad abbandonare a malin-
cuore le famiglie di origine. Getta nella di-
sperazione le famiglie dei tanti esodati che
hanno perso il lavoro negli ultimi dodici
mesi.
E porta chi vorrebbe costruire una nuova
famiglia a desistere da tale intento”.
Lo ha dichiarato in una nota il segretario
cittadino di Campobasso del Partito Sociali-
sta Italiano Fabio D’Ilio secondo il quale è
necessaria ora più che mai una inversione
di tendenza per garantire un futuro migliore
per i 300mila molisani che vorrebbero pro-
vare a non lasciare la propria terra.
“Una situazione – ha aggiunto il segretario
– che è figlia del fallimento delle classi diri-
genti che continuano a governare la Re-
gione alla stregua di un feudo personale.
Mantenendo in piedi un sistema di potere
basato sul nepotismo e sul familismo e non
sul merito del singolo individuo.
E non solo.
Le politiche del lavoro sono fallimentari. E
le aziende in crisi non sono soltanto Zucche-
rificio, Gam e Ittierre.
Negli ultimi dodici mesi ha chiuso anche
l’azienda Fili Nobili del consorzio industriale
di Pozzilli. Lasciando a casa, senza mai
reintegrarle, oltre 300 donne.
E andando a ingrassare le file della disoc-
cupazione femminile che ormai ha raggiunto
punte del 50% .
In una regione dove il lavoro delle donne
potrebbe aiutare a spezzare quella spirale di
violenze domestiche impossibile da fare, per
ora, in altro modo.
Attendiamo per questo un intervento co-
raggioso sul reddito di cittadinanza per gio-
vani, esodati e donne.
E per questo diciamo un fermo no alla
linea del rigore a causa del quale aumen-
tano i licenziamenti anche nel pubblico im-
piego.
Se alla politica del rigore non si accompa-
gna un eguale impegno finalizzato a mettere
in campo una idea, un progetto concreto di
sviluppo del territorio, si aggraverà ulterior-
mente la situazione, già disastrata, delle fa-
miglie molisane.
Il fatto che desta maggiore dispiacere è
che a pagare le drammatiche conseguenze
dell’immobilismo politico e amministrativo
che caratterizza purtroppo la nostra regione,
sarà l’intera collettività e non coloro che
sono i soli responsabili del fallimento del
Molise. Se non ora quando?”.
A sostenerlo è il segretario del Psi, Fabio D'Ilio
"Lavoro, un fallimento politico"
Non si riesce a capire come sia possibile che la Regione Molise non abbia
un piano faunistico e non imponga il rispetto della legge numero 17 del 12
novembre 2013 sulla tassa regionale per l’abilitazione all’esercizio venatorio
L’allegra gestione della caccia in Molise: decide chi vuole, e non si rispettano le leggi
CAMPOBASSO. Sarà una convergenza
astrale, ma sembra che sul territorio moli-
sano ci sia un assemblaggio planetario, tar-
gato Partito Democratico, che crea strani
casi di flussi di energia.
Sappiamo bene che gli articoli troppo lun-
ghi annoiano i lettori, ma quello che ci si ac-
cinge a leggere ha dell’incredibile. I
protagonisti di questa strana storia sono
quattro: Paolo di Laura Frattura (governa-
tore in Molise), l’avvocato Di Pardo (legale
di Frattura, di Patriciello e del centrosinistra
Pd che ha fatto annullare le elezioni regio-
nali del 2011 vinte dal Pdl), Orazio Ciliberti
(giudice del Tar Molise e componente della
triade che ha annullato le regionali del
2011), Lucia Murgolo (segretaria particolare
del giudice Ciliberti quando questi era sin-
daco di Foggia in quota Pd).
Lo scorso 30 giugno 2014 la giunta della
Regione Molise approva una delibera (nu-
mero 273) per il conferimento di un incarico
di collaborazione coordinata e continuativa
quale componente del nucleo di valutazione
e verifica degli investimenti pubblici della
Regione Molise. In pratica, detto a parole
povere, si deve sostituire la figura di Micaela
Fanelli che ricopriva quell’incarico quando
era assessore alla Programmazione Gian-
franco Vitagliano (Pdl).
L’importo annuo per tale tipologia di lavoro
è di 80mila euro.
Quel giorno in giunta erano presenti tutti
gli assessori: Frattura, Petraroia, Scarabeo,
Facciolla e Nagni. Per valutare le domande
viene nominata una apposita commissione
presieduta da Franco Gaetano Scoca, pro-
fessore di diritto amministrativo, titolare di
un importante studio legale nella capitale, il
cui nome (nel 2010) è comparso nello scan-
dalo G8 con la cosìdetta nuova lista Ane-
mone. Secondo le fonti di allora “sarebbe
stato l’avvocato Scoca a versare 250mila
euro sul conto di Pasquale De Lise, oggi
presidente del Consiglio di Stato” scriveva
l’Ansa nel 2010.
Tornando in Molise, le domande perve-
nute in Regione per sostituire il posto va-
cante lasciato da Micaela Fanelli (scesa in
politica col Pd) sono 32. Tra tutti, la pre-
scelta è un avvocato di Foggia: Lucia Mur-
golo. Il nome non suona nuovo. Qualche
anno fa collaborava come editorialista su
una testata molisana locale (I Fatti del
Nuovo Molise) di proprietà di Cosmo Ga-
lasso politicamente schierato con Michele
Iorio fino alle comunali di
Isernia quando si è spo-
stato a sinistra con
l’Udeur, oggi assessore al
comune pentro.
All’epoca si diceva che
la Murgolo fosse politica-
mente legata al Pdl e in
particolare ad Aldo Patri-
ciello. Ma queste sono di-
cerie che poco contano.
Nel cercare su google no-
tizie più approfondite su
questo nome, sulla nuova
professionista assunta da
Frattura e company per 80mila euro al-
l’anno, ecco apparire sul pc una serie di no-
tizie che lasciano a bocca aperta. Lucia
Murgolo, in Puglia, è impelagata in un pro-
cedimento giudiziario insieme all’ex sindaco
Pd di Foggia: Orazio Ciliberti.
Ma Ciliberti non è il giudice amministra-
tivo, componente della commissione che nel
2011 ha annullato le elezioni regionali vinte
dal Pdl molisano? Si, è proprio lui. Lucia
Murgolo era la segretaria particolare del giu-
dice, all’epoca sindaco della provincia pu-
gliese. Il procedimento giudiziario si è
chiuso, in primo grado, nel 2009 quando sia
l’ex sindaco e giudice amministrativo sia la
sua segretaria particolare sono stati condan-
nati ad un anno di reclusione per falso e
frode processuale (pena sospesa). Cos’era
accaduto? Secondo l’accusa il giudice sin-
daco “aveva dato alla sua ex segretaria par-
ticolare un telefonino con credito illimitato.
La donna – Lucia Murgolo – pur non avendo
alcun rapporto formale con l’amministra-
zione comunale, in tre mesi spende più di
mille euro di bolletta”.
La Murgolo era stata prima assunta, per
3.500 euro al mese, nello staff di Ciliberti
(uno dei giudici che ha annullato le elezioni
in Molise raccogliendo l’istanza dei cittadini
elettori tra cui la prima firmataria era Ma-
riolga Mogavero, oggi capo di gabinetto di
Frattura e tra i quali nomi spicca anche
quello di Pietro Ferrazzano oggi assunto
nella segreteria particolare di Frattura presi-
dente e nominato amministratore unico della
società Le Torri srl sempre di Frattura però
imprenditore), poi nominata membro del
Consiglio di amministrazione di una società
municipalizzata: Amica. Dalle intercettazioni
telefoniche emerge che lo stesso Ciliberti
rimproverava la Murgolo che “continuava ad
utilizzare le stanze, dipendenti, telefonino e
persino lo stemma per la macchina del Co-
mune pur non avendone alcun titolo” come
accertato dalla Guardia di Finanza di Fog-
gia.
Ciliberti presenta una nota protocollata a
testimonianza che le sei mila euro spese
dalla Murgolo per il telefonino lui le aveva
pagate di tasca sua.
Ma secondo i finanzieri si trattava di un
falso: la lettera era stata scritta in un se-
condo momento, retrodatata e protocollata
utilizzando un escamotage”. Come se non
bastasse ecco balzare agli occhi un’altra no-
tizia datata 30 gennaio 2014: “Amica, inda-
gati l’ex sindaco Ciliberti e tre assessori
della sua Giunta”.
In particolare nell’articolo si parla di “un
altro filone di indagine, il secondo sul falli-
mento di Amica – che - avrebbe spinto la
Procura della Repubblica di Foggia a notifi-
care una raffica di avvisi di garanzia nei con-
fronti di amministratori dell’ex azienda di
nettezza urbana di Corso del Mezzogiorno e
del Comune di Foggia, per i fatti che risali-
rebbero al 2007, all’epoca della gestione Ci-
liberti. Accusati a vario titolo di falso in
bilancio e bancarotta fraudolenta, oltre all'ex
primo cittadino, tra gli indagati ci sarebbero
gli ex assessore Angelo Benvenuto, Michele
Del Carmine e Italo Pontone.
E i viceprefetti Michele Di Bari e Pasquale
Santamaria. Una ventina in tutto”. Ed an-
cora: “Tra i componenti del CDA indagati ci
sono Lucia Murgolo, Michele Milano e Save-
rio Balestrucci.
La Murgolo, stretta collaboratrice del sin-
daco Ciliberti, era stata già coinvolta in una
precedente indagine in quello che fu chia-
mato "il caso del telefonino". Per i fatti, rela-
tivi all'utilizzo per fini privati di un cellulare
intestato al Comune di Foggia, la ex consu-
lente fu condannata nel 2009 a 1 anno per
appropriazione indebita.
Nel nuovo filone di indagine sotto la lente
della procura i bilanci dell'Amica relativa agli
anni dal 2006 al 2010”. Intanto, sempre per
colpa di google, si viene a conoscenza di
un’altra notizia: l’avvocato Salvatore Di
Pardo, il legale pagato da Pd Molise e Idv
Molise che ha riscosso successo per aver
fatto annullare le regionali del 2011 vinte da
Michele Iorio e che hanno condotto Frattura
all’altare della vittoria nel 2013, che è anche
il legale degli interessi privati di Frattura e
Patriciello, balzato alla cronaca nazionale
per aver tolto il seggio da senatore a Berlu-
sconi per conto del senatore del Nuovo Cen-
trodestra Ulisse Di Giacomo, è stato
“assunto” dal Pd locale a Foggia per il ri-
corso elettorale contro la vittoria del centro-
destra per 400 voti.
Una quisquilia? Forse. Intanto resta il fatto
che la Giunta regionale guidata da Frattura
e spalleggiata dall’esecutivo Petraroia, Sca-
rabeo, Nagni e Facciolla assumono al nu-
cleo di valutazione Lucia Murgolo, ex
segretaria particolare del giudice Orazio Ci-
liberti componente della commissione giudi-
cante che ha annullato le elezioni vinte dal
centrodestra molisano.
Al di là del curriculum che i lettori molisani
valuteranno secondo coscienza, resta una
sola domanda: ma gli atti del nucleo di valu-
tazione (dove è stata assunta Lucia Murgolo
ex segretaria particolare di Orazio Ciliberti),
organo che avalla e compie tutte le scelte di
politica economica della Regione Molise,
non sono soggetti al controllo di legittimità
del Tar Molise (dove è giudice Orazio Cili-
berti) se impugnati?
Livia Bonetti
3
10 settembre 2014TA
agliolto
Intanto il legale Salvatore Di Pardo cura il ricorso
elettorale del Pd per le comunali di Foggia
Il giudice annulla le regionali,la sua segretaria è assuntada Frattura
CAMPOBASSO. "Invito i consiglieri regionali del centrodestra a
leggere l’articolo apparso in prima pagina il 28 agosto in cui il Mo-
lise veniva ridicolizzato per una perdita di 14,5 milioni di euro nelle
attività della GAM con un risultato negativo pari a -691% caricato
sulle spalle dei contribuenti molisani".
Lo sostiene Pietro Maio segretario della federazione del Pd
medio Molise.
"L’idea di tenere aperta un’azienda partecipata, che perde 1,2
milioni di euro al mese, da mettersi a carico del bilancio regionale
aumentando le tasse ai cittadini, è un’ipotesi che si scontra con il
buonsenso prima che con le leggi dello Stato, con i Regolamenti
Europei sulla concorrenza e con la Corte dei Conti che giusta-
mente si attiverebbe per recuperare il danno erariale agendo nei
confronti di amministratori regionali poco oculati.
Le proposte del centrodestra sono tecnicamente improcedibili
e non aiutano a superare la situazione di disagio in cui versa l’area
matesina. Il centrosinistra si è battuto per tenere viva la filiera avi-
cola in accordo con i sindacati e con gli allevatori, ha emanato un
bando per selezionare un imprenditore privato e poi al cospetto
delle difficoltà insorte ha sostenuto un percorso di socializzazione
dell’impresa di concerto con il movimento cooperativo regionale.
Ciò che consentirebbe di agevolare la soluzione della vertenza
sarebbe senza alcun dubbio il riconoscimento dell’Area di Crisi
da parte del Governo con un appostamento finanziario di 200 mi-
lioni finalizzato alla ripresa economica e produttiva del territorio.
Con un bando pubblico di simile entità e con le risorse già indi-
viduate nel POR 2014-2020 per ristrutturare lo stabilimento, sa-
rebbe più semplice coinvolgere un operatore privato o strutturare
un consorzio di cooperative, e renderebbe più facile risolvere la
vertenza.
Se questa è la soluzione come hanno condiviso anche le parti
sociali, le organizzazioni imprenditoriali e le amministrazioni co-
munali con l’Intesa del 7 agosto scorso, si tratta di unire le forze
e spingere la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Governo
Renzi ad aprire il tavolo di trattative sulla Vertenza Molise. Invito
i consiglieri regionali di centrodestra ad accantonare lo spirito po-
lemico e le divisioni convergendo su un percorso serio di solu-
zione che tiene fuori la Regione Molise dalla gestione diretta
aziendale, evita problemi e salva una filiera economica e centinaia
di posti di lavoro".
CAMPOBASSO. Prosegue il dissenso dell’ACEM sulla recente legge
di riordino della Pubblica Amministrazione, n. 114/2014, che è interve-
nuta su varie norme di disciplina degli appalti pubblici di lavori, servizi
e forniture.
Dopo il disappunto manifestato con lettera al Presidente del Consiglio
Matteo Renzi da parte del Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro sull’ar-
ticolo 39 che prevede sanzioni in ipotesi di irregolarità delle dichiara-
zioni sostitutive attestanti i requisiti di affidabilità morale dei concorrenti
ad una gara pubblica, l’Associazione Costruttori Edili del Molise reputa
incomprensibile anche l’articolo 32 della Legge medesima riguardante
le misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese
nell'ambito della prevenzione della corruzione, giudicando le stesse as-
solutamente non sufficienti.
Secondo l’ACEM, l’attribuzione al Presidente dell’ANAC (Autorità Na-
zionale Anti Corruzione) del potere di proporre al Prefetto la semplice
estromissione del soggetto coinvolto dall'impresa sottoposta ad inchie-
sta per corruzione o la gestione straordinaria e temporanea dell'impresa
per la completa esecuzione del contratto di appalto, non va nella giusta
direzione e non sarà sufficiente a debellare i fenomeni di corruzione
negli affidamenti dei contratti pubblici.
Secondo l’Associazione degli edili molisani, se si vuole realmente
combattere i fenomeni malavitosi negli appalti pubblici, va prevista la re-
voca degli affidamenti alle imprese corrotte e l’assegnazione degli
stessi a quelle sane ed in regola, in quanto la semplice sostituzione
dell’amministratore o delle persone fisiche coinvolte che rivestono ca-
riche all’interno dell’azienda, appare facilmente aggirabile e si presta a
facili tentativi di elusione che rendono infruttuosi gli intenti che sono alla
base della normativa stessa.
“Nei prossimi giorni - spiega il Presidente Di Niro – inoltreremo un do-
cumento anche tramite la nostra Associazione nazionale per riformulare
la legge in questione perché così come varata non va nella direzione di
aiutare le imprese”.
4
10 settembre 2014TA
agliolto
Per Maio bisogna ottenere i 200 milioni per la ripresa industriale
"Gli appalti vanno revocati alle aziende corrotte"
La Gam non si salva con il centrodestra
Lo sostiene l'Acem che chiede
la revisione della legge sulla P.A.
di Vincenzo Musacchio*
Lo studio sulla regionalizzazione delle strategie
di lotta alla corruzione condotto da Vincenzo Mu-
sacchio, presidente della associazione Co.Re.A
Molise, travalica ancora una volta i confini nazio-
nali. Oltre al contesto europeo, la metodologia e
l'idea di utilizzare questo tipo di strategia per com-
battere la corruzione darà luogo ad un progetto go-
vernativo in Spagna coordinato dalla Prof.ssa
Carmen Gomez Rivero dell'Università di Siviglia.
Alla ricerca, come coordinatore insieme alla tito-
lare, prenderà parte anche Musacchio il quale or-
ganizzerà il gruppo di studio proprio sulle
metodologie e sulle strategie di lotta alla corru-
zione.
Tale progetto di ricerca, al termine dei lavori,
sarà utilizzato dal Governo spagnolo per una
nuova legislazione più idonea a combattere la cor-
ruzione.
“Per me è una soddisfazione incommensurabile
– afferma Musacchio – ho sempre creduto in
Co.Re.A e nell'idea di affrontare la corruzione a li-
vello capillare”. “Se penso che la regione Molise
non abbia mai risposto a questa proposta inviata
circa un anno fa e poi rifletto sul fatto che in Spa-
gna la medesima proposta diventerà un progetto
di legge governativo, capisco perché il mio territo-
rio vive una profonda crisi di valori e di idee e so-
pratutto perché la meritocrazia sia un handicap e
non un volano per proposte e progetti validi”. Ma
non finisce qui.
Sembra incredibile ma lo stesso progetto e la
stessa idea trovano consenso anche oltre oceano.
Si, perché l'Istituto di Studi sulla Corruzione
della Scuola della Pubblica Amministrazione di Ne-
wark (New Jersey) non solo ha ritenuto meritevole
di pubblicazione lo scritto del prof. Musacchio ma
- dopo lo scandalo recente dell'ex governatore
della Virginia, il repubblicano Bob McDonnell, giu-
dicato colpevole di corruzione – nell'Istituto ameri-
cano (http://spaa.newark.rutgers.edu/) si inizierà a
lavorare ad un disegno di legge sulle strategie di
lotta alla corruzione nel quale figura già come as-
sociato il presidente della Commissione Regionale
Anticorruzione del Molise Vincenzo Musacchio
(http://riacs.newark.rutgers.edu/current-associa-
tes). Il progetto finale sarà sottoposto al vaglio
degli organi governativi americani nonché del sin-
daco della città di New York, l'italiano Bill De Bla-
sio. Continua Musacchio: “Mentre per il lavoro
riguardante gli Stati Uniti potrò lavorare dall'Italia
come associato, per il progetto spagnolo dovrò ne-
cessariamente trasferirmi a Siviglia”. In conclu-
sione il presidente Musacchio lancia anche un
messaggio ai giovani: “Nel nostro paese e nel no-
stro piccolo territorio c'è una profonda ingiustizia
fra generazioni.
Le vecchie si sono accaparrate tutti i privilegi
scaricando sulle future leve i problemi vecchi e
quelli nuovi. Il pensiero più triste è che la nostra
classe dirigente ha dimostrato di essere incapace
nel cambiare rotta, con il risultato di condannare i
giovani ad un futuro in declino e senza speranza.
Pur ritenendo indispensabile nella vita la spe-
ranza in un miglioramento, l’unico modo che vedo
per riaverla purtroppo è andarsene.
Sono fermamente convinto che per la mancanza
di meritocrazia diffusa ormai ovunque nel paese,
tantissimi giovani talenti emigreranno verso
l’estero.
Studio le strategie di lotta alla corruzione da
circa venti anni e mi occupo di diritto penale, di po-
litica criminale, di criminologia, ho studiato un po'
di economia, di filosofia e di logica, ho imparato ad
insegnare ed a comunicare in modi comprensibili
ed efficaci ai miei studenti, se mi nominassero a
qualche incarico in materia, potrei dare anche un
contributo accettabile, ma non credo onestamente
che - né in Molise e men che meno in Italia - ci
pensi qualcuno.” Ecco il motivo per cui come nel
film “La meglio gioventù” mi sento di ribadire ai gio-
vani: “lasciate questo paese perché finché resta
com'è oggi in mano ai “dinosauri” sarà un posto
destinato a morire”.
*Presidente Corea
Guardiamo cosa accade fuori regione
Soldi per migliorare le reti idriche e soldi per ottimizzare,
migliorare e potenziare il sistema fognario, di collettamento
e depurativo. Li ha resi disponibili l’assessorato regionale ai
Lavori Pubblici dando così uno scossone all’inerzia del-
l’ente, respiro ai tecnici progettisti, alle imprese e ai comuni.
In Via Elena, sul tavolo del direttore dell’Area quarta Rodolfo
Cocozza si vanno acculando i progetti per l’esame definitivo
e l’avvio delle procedure che dovranno portare all’appalto
dei lavori.
Manna dal cielo, si diceva, in una fase di completa sta-
gnazione politica e amministrativa. Se non andiamo errati,
questi che verranno appaltati, sono i primi e gli unici lavori
pubblici ascrivibili al centrosinistra in carica. Ridurre le per-
dite d’acqua dalle reti di distribuzione è un obiettivo primario
al quale si deve tendere con tutte le forze, essendo, l’acqua,
a sua volta, un bene prezioso e non infinto. Così come, ai
fini della salvaguardia dell’ambiente, è fondamentale intro-
durre e potenziare i sistemi della depurazione delle acque
luride.
E’ l’Italia la nazione europea peggio messa su questo
fronte, al punto da essere stata più volte sollecitata dall’Eu-
ropa a potenziare la depurazione e ad assicurare il funzio-
namento dei depuratori.
A sua volta il Molise, tra le regioni italiane, certo non brilla
per numero di depuratori funzionanti e ne sanno qualcosa le
acque inquinate dei fiumi in cui i comuni sversano le fogne.
Aver messo mano al problema con un finanziamento com-
plessivo 46 milioni è una scelta programmatica apprezza-
bile, favorita dalla testardaggine dell’assessore Nagni
nell’andare a scovare dove fossero le risorse finanziarie, e
a metterle in circolo. Sono soldi a residuo, non spesi a
tempo debito per la solita e comprovata incapacità molisana
ad investire le risorse in maniera tempestiva.
Comunque sia, è bene che siano stati recuperati e asse-
gnati. Si contano a decine i comuni finanziati per il migliora-
mento dell’efficienza delle rispettive reti idriche e a decine
anche le amministrazioni che hanno seri problemi con la de-
purazione.
Da rimarcare, inoltre, come in questa circostanza le ammi-
nistrazioni locali siano state solerti a redigere i progetti
segno che, dinanzi alla possibilità (finalmente) di poter rea-
lizzare qualcosa di pubblico interesse, i burocrati hanno ac-
corciato i tempi biblici e canonici con cui in genere agiscono
e si muovono. Sull’abbrivio di tanto generalizzato buon-
senso è auspicabile che anche gli uffici regionali interessati
ai lavori di cui stiamo scrivendo, velocizzino al massimo i
loro adempimenti.
La cronaca giornalistica è satura e stufa delle chiacchiere
al vento, di commentare l’aria fritta che fuoriesce da Palazzo
Moffa e da Palazzo Vitale. Le difficoltà di questa poco felice
transizione storica contrassegnata da crisi economica, licen-
ziamenti, perdita di lavoro, di competitività e di ammortizza-
tori sociali, per essere efficacemente affrontate e
possibilmente risolte, pretendono che la Pubblica ammini-
strazione, la burocrazia, il sistema dei finanziamenti trovino
la maniera più utile per esprimersi e, soprattutto, per funzio-
nare.
Questa tranche di lavori nei settori idrici e fognanti è un
primo confortante segnale.
Dardo
510 settembre 2014
TAagliolto
Interessati decine di comuni delle province di Campobasso e Isernia
Un finanziamento di 46 milioni per le reti idriche e fognanti è un primo confortante segnale
CAMPOBASSO. “Non più tardi di un mese fa il
Presidente della Regione presentava alle parti in-
teressate il testo della proposta di legge di rior-
dino del sistema dell’editoria regionale. Da allora
ad oggi il testo è stato lasciato, nuovamente, sulle
scrivanie istituzionali.” Ad affermarlo è il consi-
gliere regionale Filippo Monaco che ha inviato una
nota di sollecito al Presidente della IV Commis-
sione e al Presidente della Regione.
“Per evitare che il tempo scorra senza che la
Regione si doti di una normativa così importante
e fondamentale ho inteso sollecitare il Presidente
Ioffredi ad iscrivere l’argomento tra i lavori della
IV Commissione, in modo da poterne discutere
anche con le parti interessate, senza esclusione al-
cuna: dal consiglio nazionale dell’Ordine all’Or-
dine dei giornalisti regionale, dall’Assostampa agli
editori”.
“Le sollecitazioni provenienti dalle parti interes-
sate sono decisamente importanti, ed è per que-
sto che ho chiesto al Presidente Frattura di
inserirle all’interno della bozza di legge così da po-
terle approvare direttamente ed avere finalmente
un quadro normativo serio, concreto e reale e
che, soprattutto, non crei disparità alcuna tra gli
editori”.
"Editoria, e la discussione?”
Il consigliere regionale Monaco
torna a sollecitare l'iter legislativo
Qualcosa finalmente si muove nel deserto regionale
CAMPOBASSO. Nelle redazioni giornalistiche è piovuta la lettera di auguri agli studenti molisani da
parte del presidente del Consiglio regionale in occasione dell'apertura dell'anno scolastico. "Sono cer-
tamente tempi difficili quelli che stiamo vivendo ma abbiamo un gran bisogno di guardare avanti mobi-
litando le nostre migliori energie per sostenere il sistema educativo, per ridare fiducia alle famiglie, ai
giovani, agli studenti, alle imprese, in tempi caratterizzati da cambiamenti profondi e veloci". Così scrive
Niro. Scusate, ma non toccherebbe anche a lui, componente del Consiglio regionale, cercare di trovare
soluzioni ai problemi del momento per cercare di potere far guardare al futuro in maniera diversa? Ci
sono le risorse finanziarie necessarie per queste esigenze visti i continui tagli regionali? E, poi, lo sa che
parlando di scuola ci si trova di fronte ad una sistema disgregato, che dà qualcosa a chi già possiede
molto, e priva gli altri della possibilità di raggiungere quei traguardi elevati di istruzione che la Costituzione
della Repubblica aveva solennemente affermato? Potranno i singoli istituti scolastici permettersi di sce-
gliere in loco le iniziative ritenute più urgenti e incisive? Questi interrogativi la Regione Molise non ha
mai sciolto. Anzi, ha tagliato ulteriormente i fondi alle scuole regionali. Tutto questo, evidentemente,
sfugge al Presidente del Consiglio regionale. Povera scuola e, soprattutto, poveri gli studenti molisani alla
quale una classe politica non sa dare una prospettiva di futuro.
Riapre la scuola,problemi insolutiDomani si torna sui banchi e arrivano gli auguri della politica
Il sindaco Antonio Battista rende
noto che nonostante tutte le azioni
e procedure fattivamente e tempe-
stivamente messe in campo da
questa amministrazione per garan-
tire con regolari opere pubbliche i
necessari adeguamenti sismici e
antincedio per la struttura scola-
stica di via Leopardi (scuola prima-
ria“Don Milani” e dell’infanzia
“Collodi”), non essendo ancora de-
finitivamente ultimate tutte le lavo-
razioni previste, alle quali
mancano minime finiture, nelle
prossime ore il Sindaco di Campo-
basso firmerà un’Ordinanza con
cui l’apertura delle attività didatti-
che per le due scuole sarà postici-
pata alla data di lunedì 15
settembre 2014.
6
10 settembre 2014 Campobasso
“L’amministrazione guidata
da Antonio Battista è a lavoro
da soli due mesi ma il modus
operandi scelto ha già deluso
i cittadini perché contrasta
fortemente con quanto an-
nunciato e sbandierato in
campagna elettorale”.
Il capogruppo del movi-
mento Polo Civico Michele
Coralbo bacchetta l'Esecu-
tivo di Palazzo San Giorgio e
il primo cittadino che non
perde occasione per smen-
tire e, quindi, “demolire” se
stesso. Dopo aver confer-
mato le imposte che in cam-
pagna elettorale aveva
promesso di abolire, dopo
aver messo le mani nelle ta-
sche dei cittadini nella ma-
niera più pesante possibile,
dopo aver fallito sull'organiz-
zazione di eventi estivi spac-
ciati per promozione
territoriale, dopo aver mortifi-
cato il Consiglio comunale
sulla vicenda Parco San Pie-
tro e struttura di Monte San
Gabriele oggi Battista con la
sua squadra non è nemmeno
in grado di programmare se-
riamente la riapertura della
scuola di via Leopardi; a
nulla sono servite le mozioni
e le interrogazioni – prose-
gue Coralbo - presentate dal-
l'opposizione ed in
particolare dal consigliere Pi-
lone per cercare di stimolare
la maggioranza, una mag-
gioranza disorganizzata, im-
prudente e poco preparata
che ad oggi incassa un unico
risultato, quello di creare
disservizi a famiglie, geni-
tori, studenti personale do-
cente e non. E questo è solo
l’inizio…”
Esistono dei suoni che raccontano
inizi tante volte ripetuti nelle nostre
esistenze individuali e collettive: le
tante campanelle che domani ri-
suoneranno nelle scuole della città
di Campobasso riapriranno, ancora
una volta, i capitoli più importanti
del libro della vita che riunisce co-
munità sociali, familiari, scolasti-
che.
In questo giorno di avvio di nuovo
anno scolastico fatto di attese, in-
cognite, speranze, impegno, il mio
pensiero è premurosamente rivolto
a tutte le famiglie campobassane,
alle studentesse e agli studenti, ai
dirigenti scolastici, ai docenti e a
tutto il personale amministrativo e
ausiliario non docente.
Succede sempre a settembre, ma
non succede mai nello stesso
modo: i piccoli, gli adolescenti, i
giovani cittadini varcano quelle so-
glie che li portano alla conoscenza,
alla costruzione di identità, di con-
sapevolezza, di competenza.
I loro passi sono preceduti e ac-
compagnati da quelli del nostro
mondo adulto e noi dobbiamo loro
la garanzia dell’istruzione più de-
mocratica, egualitaria e rigorosa
possibile perché “L’istruzione e la
formazione sono le armi più potenti
che si possono utilizzare per cam-
biare il mondo.�(Nelson Man-
dela)”.
Le attese e le speranze degli stu-
denti e delle famiglie si incontrano
e si formano con la costruzione del
sapere scientifico, umanistico, sto-
rico-artisitico; si formano e si incon-
trano con i grandi che hanno già
cambiato il mondo, con gli esempi
di uomini e donne straordinari che
hanno costruito l’Italia e che hanno
portato l’Italia in Europa. Dentro
questa dimensione dall’orizzonte
sempre più ampio di individui e di
cittadini, i passi della formazione e
dell’istruzione devono procedere
spediti e condivisi nei valori del-
l'unità, della libertà, della solida-
rietà, della legalità, della democra-
zia, del rispetto dell'altro,
dell'ambiente e del patrimonio co-
mune. Sono questi i valori in nome
dei quali la mia amministrazione
quotidianamente opererà per pro-
muovere e garantire a voi tutti, fa-
miglie, studenti, dirigenti scolastici,
docenti e personale ATA i luoghi, i
tempi, le condizioni per la realizza-
zione integrale di cittadini colti,
consapevoli e felici.
Buon anno scolastico a ciascuno di
voi.
Il Sindaco
Antonio Battista
Apertura posticipata di via Leopardi,Coralbo:“Battista demolisce se stesso”
Gli auguri del sindaco agli studenti
Invio a tutti gli studenti, all’intero corpo insegnante, al personale non
docente e alle famiglie molisane e campobassane in particolare, le
più sincere e fervide espressioni augurali per una stagione scolastica
caratterizzata da una forte crescita culturale, professionale e sociale,
oltre che, ovviamente, didattica.
Mi auguro anche che proprio dai giovani, dal mondo della scuola, pos-
sano arrivare segnali utili a risollevare il clima di fiducia indispensabile
per uscire da un momento di grosse difficoltà per la intera collettività
e per costruire un modello di società più rispondente alle esigenze dei
cittadini, partendo dal mondo del lavoro per dare dignità, come afferma
papa Francesco, all’essere umano.
Il presidente
Sabino Iafigliola
Con l’inizio del nuovo anno scola-
stico, la Polizia di Stato della pro-
vincia di Campobasso porrà in
essere mirate strategie di con-
trollo del territorio e di ordine e si-
curezza pubblica presso gli istituti
di ogni ordine e grado, con l’obiet-
tivo di garantire più sicurezza per
gli studenti e maggiore tranquillità
alle loro famiglie, assicurare il re-
golare svolgimento delle attività
didattiche e tutelare il diritto allo
studio.
Oltre all’ordinario dispiegamento
delle Volanti sul territorio, sono
stati infatti pianificati mirati servizi
di vigilanza che verranno attuati
con l’azione congiunta dei vari Uf-
fici operativi della Questura sia
davanti alle scuole al momento
dell’ingresso degli studenti che
nei luoghi di maggiore aggrega-
zione giovanile.
I servizi, attuati sia con personale
in uniforme che in borghese, ga-
rantiranno una maggiore pre-
senza della Polizia di Stato e
rappresenteranno sicuramente un
efficace deterrente per tutti quei
fenomeni che, nei decorsi anni,
più volte le famiglie e i dirigenti
scolastici hanno segnalato con
viva preoccupazione, quali epi-
sodi di bullismo, atti di vandali-
smo, spaccio e consumo di
sostanze stupefacenti.
Inizio anno scolastico, il messaggio del presidente del Consiglio comunale Sabino Iafigliola
Studenti più al sicuro con i controlli della polizia
Istituto via Leopardi, l’inizio delle lezioni slitta a lunedì
Pare lo facciano apposta a mettere in dif-
ficoltà i cittadini e a creare ostacoli alla mobi-
lità nel pieno della giornata, nelle ore di
maggior traffico e movimento. Pare lo facciano
apposta ad attirarsi gli strali della gente e gli
aggettivi dispregiativi per questa sistematica
dimostrazione di scarsa intelligenza. Ci rife-
riamo a coloro che decidono, come hanno de-
ciso intorno a mezzogiorno di ieri, 9
settembre, di passare una mano di biacca
sulle strisce pedonali, di tingere di blu gli stalli
del parcheggio a pagamento e di giallo i posti
riservati alla varie categorie sociali che ne
hanno diritto. Campobasso, di fatto è stata
paralizzata, resa impercorribile e a tratti invi-
vibile. Ciò per il solo fatto che qualcuno di
grande acume intellettivo, ritiene che certi la-
vori vadano eseguiti un giorno prima del-
l’apertura delle scuole, e nel periodo di
massimo rientro dalla ferie, ovvero nella con-
dizione peggiore per rifare la segnaletica oriz-
zontale del centro urbano. Questo qualcuno
avrebbe avuto tutto il mese di agosto, con la
città praticamente deserta, col traffico ridotto
al minimo, con le condizioni meteorologiche
seppure alterne sicuramente migliori di quelle
di questo inizio settembre, per fare ciò che ha
deciso fosse fatto ieri. Probabilmente il mese
d’agosto lo ha passato in ferie o è stato in tut-
t’altre faccende affaccendato. Dandogli anche
questa via di fuga dal cumulo degli improperi
che se l’è andato a cercare con le proprie
mani, viene da chiedere perché mai, dopo
aver sprecato il cuore dell’estate, non ha pen-
sato che quei lavori di rifacimento della se-
gnaletica orizzontale potessero essere
eseguiti nelle ore notturne o, tutt’al più, nelle
prime ore della giornata. Evidentemente, il
soggetto ha qualche problema di assimila-
zione logica, anche elementare. E, peggio an-
cora, qualche problema di organizzazione e
ottimizzazione del lavoro se, come ha fatto,
ha scelto le ore di maggiore intensità di traf-
fico e di mobilità del 9 settembre, per espri-
mersi in tutta la sua potenza d’interdizione
nei confronti dei cittadini e, in buona sostanza,
della città. Che ci sia una punta di masochi-
smo in tutto ciò?
Noi siamo del parere che il soggetto sia
consapevole che quelle mani di bianco, di blu
e di giallo, vista la qualità dei materiali utiliz-
zati, hanno una durata molto limitata, per cui
se l’avesse date, chessò, ad agosto, probabil-
mente a settembre sarebbero già sparite.
Suggerimento al sindaco Battista, all’assessore
ai lavori pubblici e al traffico: riflettete, se po-
tete! Di casi ed esempi di illogicità ne avete
già dati a sufficienza.
Dardo
7
10 settembre 2014Campobasso
Qualcuno di grandeacume intellettivo,ritiene che certi lavori vadano eseguiti un giornoprima dell’aperturadelle scuole, e nelperiodo di massimorientro dalla ferie
Autore e curatore della mostra sulla
storia delle quattro controculture che
hanno rivoluzionato il modo di leggere
e vivere il mondo, Marco Philopat, in-
contrerà i visitatori della “BAHP, Beat
Hippy Autonomi Punk”, oggi alle 18
nella Sala 1 della GIL, in via Milano, a
Campobasso. La Mostra, aperta al
pubblico da ieri, racconta, attraverso
126 pannelli, le controculture e i movi-
menti che dagli anni Cinquanta
hanno rivoluzionato il modo di vivere
della società contemporanea. “Una
mostra sulle controculture e i movi-
menti che a partire dagli anni Cin-
quanta hanno popolato la nostra vita,
che hanno segnato il tempo e so-
gnato di andare fuori dal tempo, che
hanno stravolto il modo di vivere e
quindi anche la politica, che hanno
tentato di separarsi dalle separazioni
per allargare l’area della coscienza e
assaltare il cielo”. Questo il senso che
il curatore, Marco Philopat, dà alla
mostra, risultato di una lunga ricerca
in infiniti archivi. Marco Philopat, scrit-
tore studioso di cultura underground ,
ha aderito nel 1977 al movimento
punk italiano diventandone uno dei
più profondi conoscitori e animatori.
Nel 1979, con il suo gruppo HCN par-
tecipò alla prima ondata punk rock ita-
liana e nel 1982 fu uno dei fondatori
del Virus di Milano. Incontrare il pub-
blico e approfondire le sensazioni che
emergono dalla lettura dei pannelli è
una sua abitudine. Sin dal primo alle-
stimento, presentato all’ottava edi-
zione del festival “Invasioni” di
Cosenza nel luglio 2005, Philopat ha
sempre affiancato alle esposizioni una
serie di dibattiti a tema.
La decisione di dare vita al “CENTRO CUL-
TURALE JOSEPH RATZINGER”, germina dal
desiderio di approfondire la figura, il pensiero e
l’ampia eredità spirituale, a partire dagli scritti
di quest’uomo di Dio, conosciuto e amato in
tutto il mondo, ancor di più da quando nel
2005 viene nominato Papa, sotto il nome di
“Benedetto XVI”. E oggi, grandemente ammi-
rato e custodito nel cuore di molti, anche per il
suo eroico gesto, annunciato l’11 febbraio
2013. Data storica che lo vede consegnare le
dimissioni del suo ministero, in veste di Ponte-
fice della Chiesa cattolica e ritirarsi per sempre
in solitudine, tra le mura vaticane, come Papa
Emerito.
Il Centro, dedicato a lui, ha come scopo
quello di esplorare in maniera più approfondita
il profilo umano ed intellettuale di Joseph Rat-
zinger, creando un movimento culturale di “pel-
legrini dell’Assoluto”. Attingendo alle fonti, agli
scritti dello stesso, il Centro vuole assumere la
missione di far conoscere la sua testimonianza
di amore a Dio, alla Vita, all’Umanità, alla Crea-
zione e alla Chiesa di Cristo, diffondendo il suo
messaggio di fede, vissuto e incarnato in piena
docilità allo Spirito Rivelatore. Il Centro Ratzin-
ger si presenta, inoltre, “itinerante”, come “sim-
posio” di incontri, dibattiti pubblici ed eventi,
sotto il segno della ricerca e dello studio, orien-
tati verso la comunione; come “cenacolo” di
preghiera e momenti dello spirito; come “porta
aperta” sulla riflessione ratzingeriana, per
quanti nutrono interesse e passione per essa e
vogliono essere, nello spazio della quotidianità,
una luce in cui incontrare il calore e la bontà di
Dio. E’ un’intuizione questa che può far acce-
dere anche ad esperienze di ascolto della Verità
vivente e operante nella storia, di cui sono ca-
ratterizzate e ricolme le opere di Joseph Rat-
zinger. Il Centro culturale “Joseph Ratzinger”
vuole essere un punto di riferimento filosofico-
teologico-culturale, dove mondo laico, giovani,
adulti, coppie, gruppi, associazioni, congrega-
zioni e realtà ecclesiali possono scoprire la bel-
lezza del messaggio cristiano, seguendo un
itinerario di spiritualità proposto dal pensiero
di Joseph Ratzinger.
Mostra “Beat Hippy Autonimi Punk, Incontro con Philopat
Nasce a Campobasso il Centro Culturale “Joseph Ratzinger”
9 settembre, la città in tilt per il rifacimento della segnaletica orizzontale
ISERNIA. Il nuovo Comandante
della Legione Carabinieri Molise, Co-
lonnello t. SFP Vito Paparella, questa
mattina si è recato in visita istituzio-
nale presso il Comando Provinciale
Carabinieri di Isernia, dove ha incon-
trato una folta rappresentanza dei mi-
litari della Provincia, nonché
dell’associazione nazionale carabi-
nieri in congedo.
L’alto ufficiale, dopo aver sottoli-
neato come il principale obiettivo
dell’Istituzione sia quello di svolgere
un servizio nell’interesse esclusivo
della popolazione, ha espresso il suo
vivo apprezzamento ai militari per
l’eccellente impegno quotidiano sino
ad oggi espresso per affermare la
legge e tutelare la sicurezza dei cit-
tadini della provincia. Ha inoltre evi-
denziato l’importanza insostituibile
delle Stazioni dei Carabinieri, quali
presidi di legalità e sicurezza, auten-
tica espressione di prossimità delle
Istituzioni al cittadino.
L’incontro è stato anche l’occa-
sione per fare il punto della situa-
zione con il Comandante Provinciale
e gli altri Ufficiali comandanti di re-
parto, sullo stato dell’ordine e della si-
curezza pubblica nella provincia. Il
Colonnello t. SFP Vito Paparella, si è
poi recato presso l’Ufficio Territoriale
del Governo e presso il Comune di
Isernia, per un incontro con il Prefetto
della Provincia Dr. Filippo Piritore e il
Sindaco della città Luigi Brasiello, nel
corso dei quali ha assicurato la mas-
sima collaborazione dell’Arma con le
altre istituzioni locali ed un rinnovato
impegno della “Benemerita” nel te-
nere sempre alta la guardia allo
scopo di preservare la serenità e la
pace sociale della laboriosa popola-
zione molisana.
ISERNIA. Per l’Inps era una cieca assoluta. Le indagini delle Fiamme Gialle
avevano invece sconfessato i referti medici e accertato l’ingiusto vantaggio
patrimoniale ai danni dell’Ente previdenziale, conseguito da una 23enne re-
sidente in provincia di Isernia. La donna aveva anche ottenuto l’assunzione
presso un comune abruzzese in virtù della sua dichiarata cecità. Però cam-
minava in completa autonomia districandosi tra salite, discese, dossi, tran-
senne e varie asperità stradali, tutto ciò senza bisogno di alcuna assistenza
o ausilio.
Gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Isernia l’avevano seguita, fil-
mata e registrata per diverse settimane e in orari diversi della giornata. Per-
sino alla processione del santo patrono l’avevano video-ripresa, tra i
numerosi fedeli, mentre seguiva in completa autonomia il rito religioso. Per
tale motivo, all’esito delle indagini, la falsa cieca era stata segnalata alla Pro-
cura della Repubblica di Isernia. Gli elementi raccolti nel corso nell’attività
investigativa hanno ora consentito al Procuratore della Repubblica di Isernia
Dott. Paolo ALBANO, di richiedere ed ottenere dal Giudice per le indagini
preliminari, l’emissione del decreto di sequestro delle somme indebitamente
percepite dalla donna, che ammontano a circa sessantacinquemila euro. Le
Fiamme Gialle pentre, che hanno individuato una serie di immobili di pro-
prietà della finta cieca, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo fi-
nalizzato alla confisca, hanno, nei giorni scorsi, apposto i sigilli a due
appartamenti ubicati in provincia di Isernia. L’ipotesi di reato è quella di truffa
aggravata ai danni dello Stato, che prevede come pena massima la reclusione
fino a cinque anni
ISERNIA. Il centrodestra torna a
riunirsi sulla elezione del Presi-
dente di quella che sarà la nuova
Provincia di Isernia a seguito della
riforma. Intanto, il coordinatore
provinciale di Forza Italia ha con-
vocato per oggi alle ore 18.00
presso la Sala Gialla della Provin-
cia di Isernia un coordinamento
provinciale del partito allargato a
tutti gli amministratori comunali e
provinciali forzisti per condividere
la posizione della nostra compa-
gine in vista delle imminenti ele-
zioni per il rinnovo dell'Ente di Via
Berta del 12 ottobre p.v.
Obiettivo della riunione dibattere
in maniera collegiale le linee di in-
dirizzo programmatico che sa-
ranno tracciate, in maniera
embrionale, nell'incontro che que-
sta sera vedrà i segretari provin-
ciali dei partiti di centro destra
riunirsi nuovamente per tracciare
le strategie, auspicabilmente co-
muni, da perseguire in vista del
prossimo appuntamento elettorale.
"L'incontro di domani intende es-
sere pertanto un momento di con-
fronto in cui spero si possano su-
perare le divisioni dialettiche
riportate da alcuni mass media
negli ultimi giorni e ritrovare al di là
dei pur legittimi purchè costruttivi
dibattiti intestini, un impulso unita-
rio, elemento imprescindibile per
offrire una proposta elettorale con-
creta che sappia farsi interprete
delle esigenze dei cittadini della
nostra Provincia".
1110 settembre 2014Isernia
Provincia, il centrodestra in riunione
L'operazione della Finanza dopo l'attivitàinvestigativa che ha portato a scoprirla
Finta cieca, sequestratidue appartamenti
Il comandante Paparella a Isernia
Museo civico, il nuovo direttivo
ISERNIA. Ad Isernia, i militari del
Nucleo Radiomobile della locale
Compagnia hanno arrestato in fla-
granza di reato un 30enne del
posto, attualmente sottoposto ad
una misura di prevenzione per reati
in materia di stupefacenti, il quale
per motivi riconducibili a dissidi fa-
miliari, armato di una “mannaia” ha
aggredito i propri genitori che
hanno riportato contusioni per le
quali sono stati costretti alle cure
mediche presso il locale ospedale
civile. L’arma utilizzata è stata sot-
toposta a sequestro, mentre il gio-
vane è stato trasferito presso la
Casa Circondariale di Ponte San
Leonardo di Isernia. A Sesto Cam-
pano i militari della locale Stazione
hanno arrestato in flagranza di
reato una 50enne del luogo, per il
reato di evasione dai “domiciliari”
cui era sottoposta per estorsione.
Lo scorso mese di giugno la donna
fu arrestata in quanto in più occa-
sioni attraverso atti di violenza e
minaccia, aveva costretto un pen-
sionato di Pratella in provincia di
Caserta, con la quale aveva instau-
rato una relazione sentimentale, a
consegnargli somme di denaro per
un ammontare di circa centomila
euro complessive. Minacce e vio-
lenze che erano state rivolte anche
nei confronti di una sorella disabile
della vittima, per costringere
quest’ultimo ad elargire il denaro.
Dopo le formalità di rito la danna è
stata trasferita presso il carcere
femminile di Chieti. Ancora ad Iser-
nia, i militari del Nucleo Radiomo-
bile hanno denunciato un 18enne
del luogo, per il reato di ricetta-
zione. Il giovane è stato sorpreso
nei pressi di Piazza della Repub-
blica, alla guida di un ciclomotore
rubato alcuni mesi fa ad un altro
giovane del capoluogo. Il ciclomo-
tore è stato sottoposto a sequestro
in attesa di essere restituito al legit-
timo proprietario. A Monteroduni i
militari della locale Stazione hanno
denunciato un 48enne del posto
che si è reso responsabile di lesioni
personali nei confronti di una
45enne del luogo, che l’uomo ha
aggredito per futili motivi provocan-
dole contusioni guaribili con dieci
giorni di prognosi. Sono in corso ul-
teriori indagini per meglio compren-
dere i contorni della vicenda. I
Carabinieri della Stazione di Castel
San Vincenzo, hanno denunciato
undici persone di età compresa tra
i venti e i sessant’anni, tutti della
provincia di Napoli, per i reati di
truffa e falsità ideologica in quanto,
per trarne un ingiusto profitto, pro-
ducendo false documentazioni ot-
tenevano l’iscrizione anagrafica
presso il comune di Pizzone al fine
di poter beneficiare per i mezzi di
loro proprietà, di tariffe relative al
pagamento di polizze assicurative,
più vantaggiose rispetto agli importi
previsti nei luoghi di effettiva resi-
denza. Sono tutt’ora in corso inda-
gini e non si escludono ulteriori
sviluppi già nei prossimi giorni. A
Venafro, infine, una coppia di ge-
stori di un locale notturno, è stata
denunciata dai militari del Nucleo
Radiomobile della locale Compa-
gnia, per disturbo alla quiete pub-
blica. I due, abusando di strumenti
sonori e non impedendo continui
schiamazzi notturni, causavano
continuo disturbo alle altre persone
residenti. Inoltre nei loro confronti
è scattata anche una denuncia per
inosservanza a provvedimenti
emessi dall’Autorità di Pubblica Si-
curezza.
Vasta operazione dei carabinieri su varireati. Setacciata tutta la provincia
Per le elezioni previste per il 12 ottobre il confronto tra gli amministratori
Due arresti e quindici persone denunciate
La visita del nuovo responsabile
della Legione Carabinieri Molise
Il Consiglio comunale di Isernia,
durante la seduta di ieri, ha proce-
duto alla nomina dei cinque com-
ponenti del Comitato Direttivo del
Museo Civico. Sull’argomento ha
relazionato il consigliere Bice An-
tonelli (Sel). Subito dopo l’assise,
alla unanimità, ha eletto il Direttivo
che, pertanto, è composto da Bar-
bara Avicolli, Fernando Cefalogli,
Damiano Ciarniello, Pasquale Da-
miani e Irene Di Ruscio.
TERMOLI. Al via le prote-
ste alla scuola elementare di
via Po. Alcune mamme, in-
fatti, recatosi stamane
presso il plesso scolastico
sito nel quartiere San Pietro
al fine di realizzare un perso-
nalissimo sopralluogo,
hanno riscontrato il mancato
termine dei lavori di manu-
tenzione straordinaria su im-
pianto elettrico e
riscaldamento deliberati nel
mese di agosto scorso. Un
qualcosa che ha fatto an-
dare le stesse su tutte le
furie perché, a detta loro, ad
oggi non “ci sarebbero i pre-
supposti per consentire il rien-
tro degli alunni tra i banchi. Vista la
situazione, le mamme hanno subito
provveduto ad allertare i membri del-
l’associazione “La giusta scuola”, nelle
persone di Susy e Deborah che,
giunte sul posto, hanno denunciato
che “a un giorno dall’avvio dell’anno
scolastico non ci sono le condizioni
igieniche ottimali, non c’è sicurezza
perché i lavori non sono stati ultimati e
non c’è l’igiene necessaria per acco-
gliere i bambini nelle classi”.
Nell’incontro, Susy specifica che
“qui in via Po non si dovrebbe aprire
domani, previo un visto e un certificato
dell’Asl e, inoltre, la tanta polvere pre-
sente e la concomitanza dei lavori ha
inficiato e falsato le misurazioni e i fu-
turi risultati del monitoraggio del gas
radon”.
Cosa accadrà adesso? Non si sa,
ma c’è la certezza che la scuola apre
domani, associata ai mille dubbi de’
“La giusta scuola” che si trasformano
in un auspicio: “Quantomeno provve-
dano a pulire e assicurare ambienti
idonei ai bambini e, dato che si do-
vranno ultimare i lavori, speriamo pos-
sano essere svolti non in orari
scolastici, nel pomeriggio semmai,
dato che non c’è la volontà politico-
amministrativa di traslare l’inizio del-
l’anno scolastico in via Po.
12
10 settembre 2014 Termoli
TERMOLI. La storica base del centrosi-
nistra, nell’ultima campagna elettorale
presa a dimora dalla coalizione di Paolo
Marinucci, è divenuta sede del circolo cit-
tadino democratico intitolato alla memoria
dell’indimenticabile Enrico Berlinguer. Non
una iniziativa avallata a e battezzata dai
vertici del partito, ma semmai condivisa in
seconda battuta.
Ciononostante è stata gradita e benve-
nuta, soprattutto dalla federazione del
Basso Molise, che non riusciva a sbloc-
care la questione, per carenza di versa-
menti da parte degli eletti.
Una inaugurazione con presenti i pro-
motori Nicola Colonna, Elio Ceccarelli e
Johnny Manuele, ma anche il presidente e
il segretario di federazione Vincenzo Cor-
disco e Giuliana Ferrara, che hanno riba-
dito l’importanza di avere ora un punto di
scambio, che non sia il bar. In platea
esponenti di spicco, locali e non, con am-
ministratori comunali e l’onorevole Venit-
telli.
Ma è stato un evento in cui si è cercato
anche di carpire qualche leva contraria,
ma alla fine è giunta anche la benedizione
della segreteria cittadina.
TERMOLI. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 205 del
4 settembre il decreto del ministero dello Sviluppo economico 8 ago-
sto 2014 “Ampliamento dell’ambito della rete di trasmissione nazio-
nale dell’energia elettrica”.
Il decreto dispone l’ampliamento della rete di trasmissione all’elet-
trodotto Termoli centrale–Larino e alla stazione elettrica Temoli cen-
trale Sorgenia.
L’ambito della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica è
modificato con l’inserimento in essa dei seguenti elementi di rete:
Linea a 380 kV «Larino-Termoli Centrale»; Sezione 380 kV della
Stazione «Termoli Centrale».
L’efficacia dell’inserimento è subordinata al perfezionamento
dell’acquisizione, da parte di Terna S.p.a., degli elementi di rete, at-
tualmente di proprietà della società Sorgenia Power Spa.
La data del perfezionamento deve essere comunicata, a cura
della società Terna S.p.a., al Ministero ed all’Autorità per l’energia
elettrica il gas e il sistema idrico.
TERMOLI. Ha avuto luogo nella matti-
nata di ieri, presso il terzo circolo di Ter-
moli in via Stati Uniti, l’appuntamento con
il corso di aggiornamento e formazione per
docenti voluto e organizzato dalla dirigente
del plesso scolastico Emilia Mastronardi.
A margine del riuscitissimo incontro che
ha visto la partecipazione di circa due-
cento docenti, invogliati dalla presenza
della relatrice Mariella Spinosi, abbiamo
incontrato la stessa dirigente per una in-
tervista.
“Quanto abbiamo appena concluso è un
corso in rete – ha affermato – che ha inte-
ressato alla partecipazione tutte le scuole
del primo ciclo d’istruzione del territorio del
comune di Termoli, dall’infanzia alla media
più la Campolieti, per un totale di sei istitu-
zioni scolastiche, coinvolgendo oltre due-
cento docenti.
Il corso ha voluto esplicare le tracce mi-
nisteriali 2012, è stato finanziato dallo
stesso Ministero e ha visto noi, come terzo
circolo, capofila nel curare la formazione.
La qualità della relatrice, inoltre, ha senza
alcun dubbio contribuito ad arricchire la
presenza di un così elevato numero di do-
centi”.
Che significa e quanto conta essere ag-
giornati?
“Oggi, essere aggiornati e al passo coi
tempi, è una grande sfida al punto dal farci
affermare che nonostante abbiamo affron-
tato cambi radicali e strutturali della
scuola, non ci siamo mai fermati e ab-
biamo fatto di queste “rivoluzioni” dei veri
e propri stimoli professionali per andare a
ricercare delle didattiche sempre più vicine
ai bambini di oggi. Credo debba essere
aggiunto che questo fattore non solo ci sti-
mola e arricchisce ma ci mette dinanzi al-
l’essere sempre più aggiornati sia
nell’approccio didattico che d’interazione
con i piccoli: dobbiamo essere al passo
con i tempi e, infatti, oggi abbiamo parlato
di “didattiche per competenze alla luce
delle indicazioni ministeriali””.
Dialogare con la dirigente Mastronardi è
un confrontarsi con una professionalità ra-
dicata e forte di una reale conoscenza dei
piccoli e del loro “mutare” nel tempo; per
questo motivo abbiamo colto l’occasione
per affrontare un tema delicato chiedendo
proprio “come sono cambiati i piccoli negli
ultimi anni” e lei, senza batter ciglio, ci ha
evidenziato: “I bambini di oggi a livello
comportamentale e relazionale sono molto
più aperti e socievoli, meno attaccati al-
l’ambiente familiare come un tempo al
punto che cedono al nuovo ambiente sco-
lastico molto volentieri. In più, hanno
anche tante esperienze prescolastiche che
li fa arrivare a scuola già con esperienze
formative.
Di contro c’è una minore curiosità nel
bambino di “scoprire il nuovo” e in vista
della società 2.0 non posso che eviden-
ziare che il rapporto con gli altri, a diffe-
renza nostra, non è più sfaccettato,
quotidiano e libero.
Oggi – ha aggiunto – che abbiamo paura
anche delle nostre ombre, verifichiamo
che i piccoli vivono relazioni meno ricche e
talvolta anche in piccoli gruppi, semmai a
coppia; al parco, in piazza, sono sempre
controllati e mai del tutto liberi come lo
eravamo noi, per questo tutto ciò si tra-
sforma in una minore capacità di intera-
zione, dello stare con gli altri, del
condividere, giocare, vincere e dello
stesso saper perdere.
Oggi, per concludere, i piccoli non sanno
competere e semmai perdere; per questo
vivono il disagio di dover condividere e
non avere l’esclusività di uno “spazio
classe” e “una insegnante””.
Una manciata di giorni al via del nuovo
anno scolastico, ancora una volta, qui a
Termoli, docenti “in riga” e aggiornati per
incontrare i nuovi scolari e studenti.
Via Po, polemiche a scuola
E' stato pubblicato il decreto
legge che dispone l'ampliamento
all'elletrodotto di Termoli
Insegnanti, ecco l’aggiornamento
Cessione di rete da Sorgenia a Terna
Riapre la sede del Pd
Il corso si è svolto nel plesso scolastico della 'Campolieti'
Alcune mamme hanno riscontrato che i lavori non sono stati ultimati
Dopo anni torna ad aversi
la sezione a Termoli
TERMOLI. Ha preso il via ieri
sera tra gli applausi di molti cu-
riosi ed esperti l’esposizione foto-
grafica dal titolo “Scatti invisibili”.
L’evento, promosso dalla Cari-
tas diocesana di Termoli–Larino
con il patrocinio del Comune di
Termoli, resterà visitabile fino al
prossimo 14 settembre presso la
Galleria Civica d’Arte Contempo-
ranea della città adriatica, sita in
piazza Sant’Antonio, e consta in
una mostra fotografica che offre
un viaggio tra scatti realizzati du-
rante il laboratorio di immagine
portato avanti dal fotografo ter-
molese Antonio Ragni con i senza
fissa dimora e i richiedenti asilo
politico e rifugiati beneficiari del
progetto SPRAR “Rifugio sicuro”
della Caritas diocesana.
All’evento hanno preso parte
anche il vescovo diocesano Gian-
franco De Luca e l’assessore alle
politiche sociali Maria Concetta
Chimisso.
Nel suo intervento il Pastore
diocesano ha evidenziato il suo
essere “piacevolmente meravi-
gliato per l’intraprendenza e per
la ricchezza dell’iniziativa” e così
si è augurato un prosieguo del-
l’iniziativa per i prossimi anni; gli
ha fatto eco l’assessore Chimisso
che ha evidenziato quanto
“l’emergenza sociale sia una prio-
rità cui lavorare per l’intera ammi-
nistrazione”, assicurando “di
avere e porre la massima atten-
zione verso i tanti che vivono ai
margini della società”.
A raccontarci il progetto è lo
stesso ideatore Antonio Ragni
che evidenzia anzitutto il “suo
non essersi inventato nulla per-
ché idee similari si sono svilup-
pate già in altri contesti europei.
Eppure, quanto arricchisce que-
sta esposizione è il fatto che a
scattare le foto sono stati gli
stessi senza fissa dimora, rifugiati
e richiedenti asilo” i quali, presi in
mano la fotocamera, hanno dato
sfogo alla propria creatività e se-
guito l’istinto.
E così, ogni scatto ha inteso
raccontare emozioni, stati
d’animo ed esperienze facilmente
rintracciabili nelle stesse foto che,
per bellezza, possono essere
senza alcun dubbio definite
“opere”: “L’esposizione racconta
il vissuto dei fotografi, gli spazi
urbani che vivono ed è semplice
notare le differenze tra chi ha
scattato.
Per i rifugiati, infatti, c’è più
gioia rintracciabile negli scatti
mentre i clochard hanno realiz-
zato immagini più umane e sensi-
bili che offrono un divario
evidente che racconta piena-
mente ogni disagio vissuto”.
Una mostra davvero bella che,
come già anticipato, rimarrà
aperta fino al prossimo 14 set-
tembre e sarà visitabile tutti i
giorni dalle 19.00 alle 23.00.
TERMOLI. Oltre 120 donazioni.
Per questa ragione il socio Avis
Basso Marinucci ha ricevuto l’ono-
rificemza di Cavaliere della Repub-
blica. Ieri è stato festeggiato dal
presidente della sezione di Termoli
Mario Ianieri e dal direttivo, di cui
Marinucci peraltro è stata pre-
senza stabile.
“Tessera Avis n° 734 ,nella sua
lunga carriera di donatore ha rag-
giunto e superato abbondante-
mente le 120 donazioni, pertanto il
2 giugno 2014 con decreto del
Capo dello Stato è stato insignito
della distinzione onorifica di ‘Cava-
liere dell’Ordine al Merito della Re-
pubblica Italiana’ – spiega il
presidente Mario Ianieri – cittadino
moralmente integro, con spirito di
dedizione ha contribuito alla salva-
guardia della salute umana con la
sua assidua attività di donatore
inoltre ha sempre partecipato atti-
vamente alla vita dell’Avis Termoli
ricoprendo per diversi anni il ruolo
di consigliere all’interno del consi-
glio direttivo.
Per noi dell’Avis è motivo di or-
goglio saper che le sue gesta pos-
sano essere d’esempio per molti
altri giovani donatori, ti conce-
diamo il giusto riposo di donatore
ma la tua fede nella donazione
dovrà continuare ed essere testi-
moniata alle future generazioni, il
tuo nome è stato inserito nell’Albo
d’Onore tra i soci Cavalieri e Bene-
meriti che hanno dato e daranno
sempre lustro al nostro sodalizio.
Ti giungano i complimenti di tutti
donatori dell’Intercomunale di Ter-
moli”.
TERMOLI. Il destino del parco
comunale continua, dopo anni e
anni di abbandono, a essere del
tutto incerto. Gli interventi della
mega riqualificazione, progetto
molto ambizioso legato all’appalto
risalente all’amministrazione di An-
tonio Di Brino, sono fermi e sul fu-
turo della struttura, da sempre al
centro di mille vicissitudini, c’è un
grosso punto interrogativo. L’Ati
“Vivere il parco”, il gruppo di asso-
ciazioni composto dall’Asd Dama,
dalla polisportiva Apd San Timoteo
Rio Marine, dalla Lombardi Srl e
dalle due cooperative “Il Mosaico”
e “Diversamente”, si era aggiudi-
cato il bando con un piano di inve-
stimento del costo complessivo di
un milione e 587mila euro, durante
il mandato del predecessore di An-
gelo Sbrocca, e lo scorso marzo,
nel periodo di reggenza del com-
missario prefettizio, ha presentato
la richiesta di risoluzione del con-
tratto, che aveva una durata ven-
tennale, con il versamento di un
canone annuale di 42mila euro a
partire dall’undicesimo anno.
Per i gestori del polmone verde
subentrati a luglio del 2013, dopo
la decisione della Giunta Di Brino
che ha sollevato non poche pole-
miche di affidare l’area ai privati,
l’amministrazione non ha conse-
gnato tutti i servizi, dal chiosco bar
all’orto botanico ad altri impianti in-
seriti nel bando. A parte la pulizia
e la manutenzione, i progetti di ri-
lancio e riqualificazione non sono
mai partiti, mentre continuano le
segnalazioni dei cittadini con la ri-
chiesta di interventi per la bonifica
delle aree che si trovano ancora in
uno stato di abbandono, non da ul-
timo il caso della tensostruttura
che ospitava uno dei due campi da
tennis al coperto, ancora oggi inu-
tilizzabile, a quattro mesi dall’in-
cendio che l’ha danneggiata. La
travagliata storia del parco comu-
nale è nelle mani dell’attuale am-
ministrazione, che dovrà decidere
se aprire un confronto con l’Ati, e
quindi trovare una soluzione con-
divisa per studiare anche nuovi in-
terventi per il decoro e la fruibilità
dell’area verde, che avrebbe do-
vuto essere completamente rinno-
vata, con un restyling molto
ambizioso, l’adeguamento e la
messa in funzione della vecchia pi-
scina ridotta a uno stagno, la rea-
lizzazione di nuovi impianti come
una pista di go kart elettrici, per il
pattinaggio, e un percorso per le
mountain bike, per citare solo al-
cune delle iniziative. Nel caso in
cui la transazione non andrà in
porto, la vicenda potrebbe spo-
starsi in tribunale, con una richie-
sta di risarcimento danni avanzata
dai gestori. «Stiamo svolgendo
una valutazione tecnica, sulle
eventuali inadempienze – annun-
cia il sindaco Angelo Sbrocca –
dobbiamo verificare tutti gli obbli-
ghi dei gestori. Vogliamo evitare
cause giudiziarie e richieste di ri-
sarcimenti, e al tempo stesso ren-
dere il parco efficiente». Dopo gli
accertamenti l’amministrazione co-
munale deciderà come muoversi,
se arrivare o meno a un nuovo ac-
cordo con i gestori. Col rischio di
un nuovo contenzioso giudiziario
dietro l’angolo, nel caso in cui non
si giungerà a una soluzione condi-
visa.
TERMOLI. Alla realizzazione della Summer School “Emilio Sereni” di Reggio Emilia, così
chiamata per ricordare il più importante storico del paesaggio agrario italiano, ha parte-
cipato anche l’Università degli studi del Molise. L’evento si è svolto nei giorni dal 26 al 30
agosto presso l’Istituto Alcide Cervi della città emiliana; l’edizione 2014, dal titolo “Letture
e interpretazioni” (www.fratellicervi.it), intende privilegiare l’aspetto analitico e interpretativo
del paesaggio agrario con l’obiettivo di mettere a frutto a fini culturali, didattici e politici,
la conoscenza dei caratteri e delle trasformazioni del paesaggio agrario italiano. La Summer
School rappresenta una delle più significative esperienze italiane sul paesaggio al punto
da richiamare studiosi di diverse discipline e operatori impegnati nei diversi campi della
scuola e della formazione, dell’amministrazione pubblica, dei musei e dei parchi. L’Univer-
sità del Molise, convenzionata con l’Istituto Alcide Cervi, è partner scientifico della Summer
School con docenti, dottorandi e laureati. Il professore Rossano Pazzagli, co-direttore della
Scuola e docente di Storia Moderna nella sede termolese dell’Università del Molise, af-
ferma: “E’ sicuramente una opportunità in più sviluppare la conoscenza di una risorsa
come il paesaggio agrario, che è al tempo stesso specchio delle trasformazioni territoriali
e risorsa essenziale per l’Italia in genere e in particolare per contesti regionali come il Mo-
lise”. Insieme al professore Pazzagli è stato presente anche il prof. Luciano De Bonis, do-
cente di Pianificazione Territoriale presso il polo termolese. Il professore Pazzagli ha
aggiunto: “Il paesaggio è una delle risorse fondamentali del turismo ed è al centro della ri-
cerca e della didattica nel corso triennale in Scienze Turistiche e in quello biennale della
Magistrale in Turismo e Beni Culturali, attivi nella città adriatica. In un contesto regionale
come quello molisano, territorio e ambiente rappresentano dei punti di forze nella nuova
domanda turistica”.
13
10 settembre 2014Termoli
Summer Schoolma a Reggio Emilia
Basso Marinucci superdonatore
“Scatti invisibili” e Termoli
Parco comunale, la rescissioneIl gruppo di associazioni chiede la risoluzione del contratto. Il Comune riflette
Ha preso il via l'esposizione fotografica promossa dalla Caritas diocesana
Di paesaggio agrario si è parlato
in Romagna. E il Molise?
Oltre 120
donazioni per
il socio Avis.
Onoreficenza
di Cavaliere
della Repubblica
A tre anni dall'ultimo sondaggio
Eurobarometro dedicato alla tutela
ambientale, nonostante la crisi eco-
nomica la preoccupazione dei citta-
dini europei nei confronti
dell'ambiente non si è affievolita. Il
consenso è pressoché unanime: il
95% dei 28.000 intervistati ha di-
chiarato di ritenere la tutela dell'am-
biente importante a livello
personale e molti pensano che si
possa fare di più.
"Ci rincuora constatare che
anche in questi tempi difficili la tu-
tela dell'ambiente gode di un soste-
gno solido e diffuso - commenta
Janez Potočnik, commissario per
l'Ambiente - I cittadini sono partico-
larmente preoccupati in merito al-
l'inquinamento di aria e acqua, alle
sostanze chimiche e ai rifiuti e cre-
dono che si debba tutti fare di più
per proteggere l'ambiente".
Una grande percentuale degli in-
tervistati è dell'opinione che un uso
efficiente delle risorse naturali
(79%) e la protezione dell'ambiente
(74%) possano stimolare la cre-
scita. Se l'80% di loro ritiene che
l'economia incida sulla qualità della
vita, il 75% pensa che anche lo
stato dell'ambiente abbia un im-
patto analogo e il 77% dei cittadini
dell'Ue crede che i problemi am-
bientali si ripercuotano direttamente
sulla loro vita quotidiana.
La maggior preoccupazione è de-
stata dall'inquinamento, in primo
luogo dell'aria (56%) e dell'acqua
(50%), accanto alla produzione di
rifiuti e all'esaurimento delle risorse
naturali. Un numero sempre cre-
scente di intervistati (59%) ritiene
che, per misurare i progressi nei ri-
spettivi Paesi, i fattori sociali e am-
bientali dovrebbero essere
considerati importanti tanto quanto
i criteri economici.
In relazione alla spesa e agli in-
vestimenti delle amministrazioni
pubbliche nazionali, il 59% degli in-
tervistati è del parere che queste ul-
time dovrebbero tenere in maggior
conto l'ambiente rispetto ai costi.
Rispetto al 2011, sempre più citta-
dini (75%) dichiarano di essere
pronti ad acquistare prodotti rispet-
tosi dell'ambiente, anche se ciò
comporta costi leggermente più ele-
vati. La stragrande maggioranza
(93%) ritiene che i grandi inquina-
tori debbano risarcire i danni am-
bientali causati. L'introduzione di
sanzioni più pesanti per i trasgres-
sori è considerata il modo più effi-
cace di affrontare i problemi
ambientali.
L'85% degli europei reputa di
avere un ruolo da svolgere nella
protezione dell'ambiente e la mag-
gior parte ha cominciato a compor-
tarsi e ad agire di conseguenza; le
tre attività più diffuse risultano es-
sere la separazione dei rifiuti desti-
nati al riciclaggio (72%), nonché la
riduzione del consumo energetico
(52%) e del consumo idrico (37%).
Sebbene un numero sempre
maggiore di cittadini ritenga di es-
sere ben informato sull'ambiente in
generale, il 39% sente il bisogno di
saperne di più circa l'impatto che le
sostanze chimiche utilizzate nei
prodotti di uso quotidiano hanno
sulla salute. Una significativa mag-
gioranza ha la sensazione che si
possa fare di più per proteggere
l'ambiente. Il 77% considera che le
grandi imprese e l'industria non si
stiano impegnando a sufficienza; il
70% è della stessa opinione ri-
guardo a chi governa il loro paese,
mentre il 65% ritiene che anche i
cittadini possano fare di più. La
priorità identificate per i cittadini che
desiderino tutelare l'ambiente sono:
separare i rifiuti da riciclare (54%),
ridurre il consumo di energia dome-
stica (39%) e utilizzare i trasporti
pubblici (39%).
Il 77% dei cittadini dell'Unione
concorda nel ritenere che la norma-
tiva ambientale europea sia neces-
saria per proteggere l'ambiente nel
loro paese; sei su dieci pensano
che le decisioni in materia ambien-
tale dovrebbero essere adottate
congiuntamente all'interno dell'Ue.
Il 79% crede inoltre che l'Ue do-
vrebbe poter verificare che le dispo-
sizioni legislative in materia di
ambiente siano effettivamente ap-
plicate in modo corretto nel proprio
paese di appartenenza.
L'84% vuole che una quota mag-
giore dei finanziamenti Ue siano
destinati a sostenere attività rispet-
tose dell'ambiente. Inoltre, la mag-
gior parte dei cittadini (56%) si
auspica un impegno ancora mag-
giore da parte dell'Ue per la prote-
zione dell'ambiente.
Il più recente sondaggio Euroba-
rometro sull'ambiente è stato svolto
a tre anni dal precedente. L'inda-
gine è stata condotta nei 28 Stati
membri dell'Unione europea tra il
26 aprile e l'11 maggio 2014, per
valutare le percezioni, gli atteggia-
menti e le pratiche dei cittadini del-
l'Ue in materia di ambiente. Sono
stati intervistati per conto della Dg
Ambiente, faccia a faccia e nella
loro lingua materna, 27.998 cittadini
provenienti da diverse fasce sociali
e demografiche.
15
10 settembre 2014Opinioni
Si svolgerà a Rocchetta a Volturno, nei giorni 26, 27 e
28 settembre prossimi, la 28a edizione dell’annuale ra-
duno nazionale camperisti, organizzata dall’Isernia Cam-
per Club per il quale è stato studiato, in collaborazione
con il Comune, un programma molto articolato. I circa
250 camperisti (i posti messi a disposizione sono già
esauriti) provenienti da ogni parte d’Italia oltre a godere
delle bellezze delle sorgenti del Volturno, luogo nel quale
verranno parcheggiati i veicoli itineranti, potranno gustare
i prodotti tipici locali.
L’apertura del raduno avverrà alle ore 21,00 a cura del
sindaco dell’ameno paese di Rocchetta a Volturno, Teo-
doro Santilli.La giornata di sabato, come da consuetu-
dine, sarà dedicata alle escursioni che, quest’anno,
verranno effettuate al Museo del Secondo Risorgimento
d’Italia di Rocchetta a Volturno, l’eccezionale sito archeo-
logico di San Vincenzo a Volturno, l’Abbazia dove, sabato
pomeriggio, il gruppo “Patrios” intratterrà gli ospiti con un
esclusivo concerto; la visita proseguirà al lago di Castel
San Vincenzo, per poi concludere a Castelnuovo a Vol-
turno dove in serata, proprio per l’evento, verrà riproposta
parte dell’esclusiva a manifestazione “Gl’ Cierv” a cura
dell’Associazione Culturale di Castelnuovo a Volturno “il
Cervo”.
Domenica mattina, dopo la Santa Messa, si svolgerà
la manifestazione “Il più… in più” ideata dalla Federa-
zione Nazionale Unione Club Amici, attraverso la quale si
organizzerà un “mercatino” dell’usato il cui ricavato sarà
destinato alla realizzazione di un’area camper attrezzata
che sarà realizzata nei pressi delle sorgenti del fiume Vol-
tuno. Dopo il pranzo di domenica, gli equipaggi, prove-
nienti dalla Calabria al Veneto, ripartiranno per ritornare
alle proprie abitazioni. “Ancora una volta – ha dichiarato
il presidente dell’Isernia Camper Club, Ivan Perriera –
siamo felici di registrare il tutto esaurito ad un evento or-
ganizzato dalla nostra associazione. Segno evidente che
il Molise riesce sempre ad attirare l’attenzione dei turisti…
e dei turisti itineranti in particolare. In una regione che
non dispone di sufficienti posti letto (soprattutto nei piccoli
paesi) immaginare turisti di altri settori che possano es-
sere ospitati in tale quantità è molto più difficoltoso. Sarà
il caso che, a livello politico, si cominci ad investire, anche
nella nostra regione, nella realizzazione di aree sosta
adatte al turismo itinerante che ha fra le sue prerogative:
turismo religioso, enogastronomico, culturale effettuato a
bordo di bus turistici e in camper in particolare. Sono tanti
i siti d’interesse turistico della nostra regione che non di-
spongono di adeguate aree di sosta (anche attrezzate)
che possano accogliere gli aumenti sostanziali del flusso
turistico, che il Molise meriterebbe”.
Giancarlo Santi, regista, Luigi Ferrara Santamaria e Roberto Sbarigia, produttori,
Gabriele Duma, attore ed una sorpresa, tinta di “ Nero “, caratterizzeranno l’evento,
organizzato dalla Rete del Mediterraneo, di cui facente parte l’Associazione dei
Borghi d’Eccellenza ,dal Comune di Sepino, da un gruppo di investitori che mirano
a utilizzare l’immagine del territorio per veicolare il prodotto “ Molise “ e non solo
,uniti nella la sigla : Qualitympresa, l’Incas ,Telemolise,sempre in prima linea a vei-
colare il Molise in ogni e dove, che si terrà a Sepino il giorno 20 settembre 2014
a partire dalla mattinata con l’incontro ad Altilia per culminare il pomeriggio dalle
ore 17,30 presso il teatro Santo Stefano di Sepino. Un incontro che vede Tonino Da-
nese,giornalista molisano, in veste di presentatore. Una scelta non casuale vista la
sua competenza nel settore e di specie proprio nel Western, di cui Santi è espres-
sione, con i suoi film diretti e codiretti con Sergio Leone, Olmi, Ferrara. Il Molise dei
piccoli Borghi che vuole dare una scossa all’inerzia ed allo stallo che si sta vivendo
e tendere la mano ad una politica non proprio attenta e distratta da problematiche
di dimensioni gigantesche che, potrebbero essere lenite da una politica “ Culturi-
stica” , permetteteci l’aggettivo, che in altri contesti, anche meno propositivi del no-
stro, hanno avuto gli effetti sperati. Il Ministro Franceschini, nella sua visita Molisana,
ha ribadito questo concetto come, qualche giorno prima lo aveva preceduto l’ex mi-
nistro Bray in occasione della presentazione del libro dell’amica Nadia Verdile. Que-
sta manifestazione incontro, che vedrà gli ospiti visitare il Molise sin dal 19 per
ripartire il 21 pomeriggio dopo una visita sul Matese , vuole essere da sprone ma,
sicuramente di più, all’attenzione verso un territorio che si presta ad essere veico-
lato anche con il cinema d’autore e, siamo grati a chi come l’assessore Scarabeo
e, chi ha recepito, ha proposto una legge che prevede la produzione di film in tal
senso.
Altilia, e la Rete del Mediterraneo
Camperisti, raduno nazionale a Rocchetta a Volturno
Tutela dell’Ambiente, una priorità non rinviabile