Coltiviamo Capolavori - Saperefood...22 scena di Potatura casa museo di Palazzo sorbello, Piazza...

8
COLTIVIAMO CAPOLAVORI PERCORSO INSOLITO NELL'AGRICOLTURA E NELL'ARTE UMBRA Coltiviamo Capolavori GIUGNO - DICEMBRE 2018

Transcript of Coltiviamo Capolavori - Saperefood...22 scena di Potatura casa museo di Palazzo sorbello, Piazza...

COLTIVIAMO CAPOLAVORI PERCORSO INSOLITO NELL'AGRICOLTURA

E NELL'ARTE UMBRA

Coltiviamo Capolavori

GIUGNO - DICEMBRE 2018

2

Confagricoltura Donna è nata per promuovere, per rappresentare e valorizzare il ruolo delle donne in agricoltura, fondamentale per la crescita del Paese. Confagricoltura Donna riunisce le imprenditrici agricole, che producono cibo, natura, paesaggio, alimentazione. Guidano aziende che spaziano dalla produzione alla trasformazione e alla vendita, realtà multifunzionali, come l’agriturismo e le fattorie didattiche, protagoniste di tutta la filiera agroalimentare.

La nostra associazione serve anche a favorire lo scambio di conoscenze, di informazioni ed esperienze fra le associate ed a valorizzare il contributo portato dalle imprenditrici allo sviluppo del tessuto locale.Il nostro impegno non si limita ad economia e imprese, abbiamo scelto di essere forza attiva della comunità, strumento di crescita anche civile, culturale e sociale. Riteniamo inoltre che l’associazionismo femminile possa portare un valore aggiunto a Confagricoltura, percorrendo strade diverse da quelle usuali e necessarie per l’imprenditoria tutta, maschile e femminile.Ci siamo quindi poste il compito di realizzare progetti complementari alla nostra casa madre. In questa ottica si colloca il cammino nell’arte umbra che arriva a compimento di un percorso in cui abbiamo discusso del paesaggio come componente essenziale delle attività produttive.

Il ruolo dell’agricoltura è testimoniato in molte opere d’Arte: Confagricoltura Donna Umbria ha voluto individuare alcune opere presenti nelle nostre gallerie e musei per creare un fil rouge che attraversa stili, epoche e luoghi.Abbiamo cercato di parlare anche di luoghi minori ma a noi cari perché sedi di nostri uffici.Un lavoro di ricerca ed un patrimonio di conoscenze che viene messo a disposizione di studiosi e visitatori: un modo innovativo di proporre percorsi attraverso luoghi anche minori del territorio regionale.Abbiamo cercato di percorrere l’Umbria agricola in un modo nuovo: attraverso i suoi capolavori.

Le opere selezionate sono tutte punti dello stesso percorso e pertanto segnalate da una speciale didascalia nelle sedi in cui sono esposte e conservate.Il percorso è perciò leggibile localmente, ed anche attraverso una mappa interattiva fruibile dal sito di Confagricoltura che raccoglie tutte le opere e le geolocalizza in modo ragionato ed opportunamente illustrato.Il nostro percorso non poteva tralasciare Torgiano che con i suoi musei dell’olio e del vino è un punto di partenza indispensabile per chiunque voglia avvicinarsi a questi temi.

Alessandra Oddi Baglioni Presidente Confagricoltura Donna Umbria

COLTIVIAMO CAPOLAVORI, PERCORSO INSOLITO NELL'AGRICOLTURA E NELL'ARTE UMBRAPromosso da Confagricoltura Donna Umbria

3

4

MOO - MUSEO DELL'OLIVO E DELL'OLIO MUVIT - MUSEO DEL VINO

Un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta delle millennarie storie e culture della vite e vino e dell'olivo e olio attraverso selezionate raccolte archeologiche, artistiche e tecniche.

Mappa delle opere

5

Legenda

1 Frammento di bassorilievo con rami d'ulivo intrecciati museo civico archeologico e Pinacoteca "edilberto rosa", Piazza augusto vera, 10, 05022 amelia tr

2 benozzo gozzoli, storie di san Francesco 2. comPlesso museale di san Francesco, via ringhiera umbra, 6, 06036 monteFalco Pg

3 nicola di ulisse da siena, agonia e cattura al getsemani chiesa-museo di sant'antonio abate, via Porta leonina, 4, 06043 cascia Pg

4 cerchia di benedetto bonFigli, gonFalone della misericordia chiesa di san giusePPe, via nicola danzetta, 5, 06060 Paciano Pg

5 Francesco tiFernate, annunciazione, Particolare della lunetta della Pala d'ognissanti

Pinacoteca comunale, via della cannoniera, 22/a, 06012 città di castello Pg

6 ProsPero Fontana e cesare baglione, decorazione ad aFFresco della volta

Palazzina vitelli a sant'egidio, via san bartolomeo, 7, 06012 città di castello Pg

7 niccolò circignani, il concerto dele muse Palazzo della corgna, Piazza antonio gramsci, 14, 06062 città della Pieve Pg

8 niccolò alunno, stimmate di san Francesco; lattanzio di niccolò, san michele arcangelo

museo della città di Palazzo trinci, Piazza della rePubblica, 06034 Foligno Pg

9 giovanni di Pietro detto lo sPagna, incoronazione della vergine raccolta d'arte di san Francesco e museo della civiltà dell'olivo, largo don giovanni bosco, 06039 trevi Pg

10 binello, decorazione a bassorilievo dell'arco del Portale chiesa di san silvestro, Piazza FiliPPo silvestri, 06031 bevagna Pg

11 maestro di castel ritaldi, rilievo del Portale Pieve di san gregorio. via ii borgo, 6, 06044 castel ritaldi Pg

12 sarcoFago del iX secolo; mastro giorgio andreoli, Piatto in maiolica con la storia di Fetonte

museo civico Palazzo dei consoli, Piazza grande, 06024 gubbio Pg

13 alPinolo magnini, Piatto raFFigurante l'autunno; virgilio sPaccini, targa con san Francesco

museo di Fabbrica "ubaldo grazia maioliche", largo san Francesco, 06053 deruta Pg

14 aPParizione della madonna a cavallo chiesa della madonna delle grazie, caso, sant'anatolia di narco 06064 Pg

15 "ugolino di Prete ilario, il miracolo del corPorale viene mostrato al PonteFice"

cattedrale di santa maria assunta, caPPella del corPorale, Piazza del duomo, 26, 05018 orvieto tr

16 nicola e giovanni Pisano, Formelle a bassorilievo della vasca grande raFFiguranti i mesi di marzo, settembre e ottobre

Fontana maggiore, Piazza iv novembre, 06123 Perugia Pg

17 Frammento di sarcoFago con scena di vendemmia museo archeologico nazionale dell’umbria, Piazza giordano bruno, 10, 06121 Perugia Pg

18 Piero della Francesca, stimmate di san Francesco galleria nazionale dell'umbria, corso Pietro vannucci, 06123 Perugia Pg

19 angelo elladio migliorati, Ponte sul carPine Presso montone museo dell'accademia di belle arti, via s. Francesco, 5, 06123 Prato Pg

20 Piero marabotti, ragazza con due mezzine Per la strada di colleramole; gerardo dottori, umbria vergine; gesù Pastore; umbria Primavera

Palazzo baldeschi al corso, corso Pietro vannucci, 66, 06121 Perugia Pg

21 gerardo dottori, Forme ascensionali (o Forze ascensionali) e trittico della velocità. la corsa

museo civico di Palazzo della Penna, via ProsPero Podiani, 11, 06121 Perugia Pg

22 scena di Potatura casa museo di Palazzo sorbello, Piazza Piccinino, 9, 06122 Perugia Pg

23 Pittore di cultura romana, noè cattedrale di santa maria assunta, caPPella dell'assunta, Piazza del duomo, 7, 06049 sPoleto Pg

24 decaPitazione di sant'emiliano Presso l'ulivo museo nazionale del ducato di sPoleto, Piazza bernardino camPello, 1, 06049 sPoleto Pg

25 rilievo del timPano temPietto sul clitunno, strada statale Flaminia, 06042 Pissignano Pg

26 aPParizione della vergine dell'ulivo chiesa di santa maria del monumento, Piazzale caduti di montelungo, 2, 05100 terni tr

27 "Piermatteo d'amelia, natività, Particolare della Predella del Polittico dei Francescani; niccolò alunno, cristo crociFisso tra i santi Francesco e bernardino da siena, orneore metelli, semina al labro e Panorama di terni"

museo d'arte moderna e contemPoranea "aurelio de Felice" - caos, viale camPoFregoso, 05100 terni tr

28 bacco centro visita e documentazione "u. ciotti", strada di carsoli, 8, 05100 carsulae tr

29 eleuterio branzani, Panorama di todi con la Porta romana museo - Pinacoteca comunale, Piazza del PoPolo, 06059 todi Pg

30 benedetto bonFigli, gonFalone della misericordia chiesa santa maria assunta, via della corgna, 6, 06073 corciano Pg

31 salvio savini e collaboratori, villa del colle del cardinale villa del colle del cardinale, str. Per sant'antonio, 1, 06133 Perugia Pg

32 gerardo dottori, i borghi nel comune di magione sala consiglio comunale, Palazzo comunale 16, Piazza carPine, 06063 magione Pg

6

Se dovessimo evocare alla mente un'immagine che riassuma il paesaggio umbro è inevitabile non pensare alle colline e ai verdi campi coltivati, tra i quali si insinuano le acque dei fiumi o lo specchio del lago Trasimeno.L'attività agricola ha da sempre costituito una fonte di sostentamento essenziale per il territorio regionale e, tra le varie coltivazioni, quelle della vite e dell'olivo hanno assunto un rilievo particolare. Il paesaggio agricolo, costellato di viti e ulivi, ha fatto da sfondo sin dall'antichità alla storia dell'Umbria, cuore verde d'Italia, divenendo un simbolo identitario per gli abitanti. Questo legame con il territorio e la tradizione regionale è ben evidente nell'arte figurativa che, sin dai primordi, ha dedicato una particolare attenzione alla rappresentazione di elementi vegetali e di paesaggi agricoli. Nasce così il progetto Coltiviamo capolavori, un'indagine nel patrimonio culturale umbro alla ricerca di raffigurazioni in cui si riconosca il legame antico dell'uomo con l'attività agricola e, in particolare, con la coltivazione di vite e olivo.Paesaggi con colline assolate percorse da filari d'uva,

ANTICO LEGAME TRA UOMO E AGRICOLTURA NELL'ARTE UMBRA

dolci colli su cui sorgono i borghi fortificati circondati da alberi di ulivo le cui foglie al muoversi del vento brillano di riflessi argentei, ma anche bassorilievi con tralci di vite abitati, sono solo alcuni degli elementi emersi da questo studio che ha interessato le testimonianze artistiche più variegate dalla ceramica, ai dipinti, alla scultura.Il lavoro agricolo era talmente determinante per l'attività dell'uomo medievale da divenire addirittura un modo per scandire i momenti dell'anno, come testimoniano le formelle dei Pisano sulla vasca inferiore della Fontana Maggiore di Perugia, dove sono ben tre i mesi dedicati alla lavorazione della vite.Un viaggio nel territorio umbro alla scoperta di tesori più o meno noti, ma accessibili al pubblico, in cui la raffigurazione degli elementi del paesaggio agricolo si lega in maniera indissolubile all'identità e alla devozione popolare. Ne sono un esempio i gonfaloni di Corciano e Paciano in cui ai piedi della Vergine della Misericordia si staglia il profilo del borgo circondato da ulivi; o le immense distese di campi arati della valle umbro-toscana che fanno da sfondo alle vicende della vita

7

di san Francesco d'Assisi dipinte da Benozzo Gozzoli a Montefalco o da Niccolò Alunno a Foligno; e, infine, la raffigurazione del miracolo della Madonna dell'olivo, memoria dell'antico passaggio del moto religioso dei Bianchi nel centro Italia nel 1399. Un percorso che va dalle raffigurazioni mitologiche di Dioniso presenti nel vaso attico orvietano, all'allegoria dell'olivo come simbolo di gloria e prosperità del magnifico rilievo augusteo presente ad Amelia, fino al Noè sulla volta della Cappella Eroli nel duomo di Spoleto, iniziatore secondo la Bibbia della coltura della vite. Non mancano poi riferimenti ai numerosi portali delle chiese romaniche di Foligno, Spoleto, Bevagna, Castel Ritaldi e di molte altre nei quali la vite, simbolo di Cristo e albero della vita, percorre la superficie dei pilastri in facciata. E la raffigurazione della vite diviene talmente realistica da rappresentare nel finto pergolato dipinto nella Palazzina Vitelli a Sant'Egidio a Città di Castello quasi un repertorio delle varietà di uva presenti alla fine del Cinquecento.Si è scelto di non fare una storia in senso cronologico dell'iconografia del paesaggio agricolo e, in particolare, di queste due specie arboree, ma si è preferito sottolineare in un percorso diacronico quanto queste raffigurazioni abbiano attraversato i secoli della storia e dell'arte umbra dall'antichità sino all'epoca contemporanea come dimostrano le vedute futuriste di Gerardo Dottori in cui campeggiano olivi tondeggianti e campi arati.

L'ambito territoriale di riferimento è quello legato alla localizzazione delle sedi di Confagricoltura Umbria, organizzazione che da anni dimostra la sua attenzione nel promuovere lo sviluppo consapevole e sostenibile delle tecniche moderne dell'agricoltura per affrontare le sfide future della produzione, senza dimenticare l'importanza delle colture tradizionali ma, anzi, valorizzando la tipicità del territorio regionale, piccolo sì ma ricchissimo dal punto di vista della biodiversità.Il progetto nasce quindi con l'auspicio di divenire un vademecum per tornare ad apprezzare attraverso l'arte la bellezza del paesaggio della nostra Regione. In una mappa interattiva sono stati localizzati i luoghi che custodiscono le opere: si tratta di musei, raccolte private, antiche chiese, palazzi nobiliari ed edifici pubblici e ad ognuno è stata associata l'immagine dell'esempio individuato corredata da una breve scheda illustrativa.Per giungere alle oltre cinquanta immagini emerse da questa indagine è stato comunque necessario operare una selezione, che se da una parte può aver tralasciato degli esempi, dall'altra ha voluto privilegiare la diffusione sul territorio regionale di un patrimonio inestimabile non solo dal punto di vista artistico ma anche da quello antropologico e culturale.

Francesca Mavilla

8

Coltiviamo Capolavori

WWW.CONFAGRICOLTURAUMBRIA.ITWWW.BCCUMBRIA.IT WWW.REGIONE.UMBRIA.ITWWW.UMBRIACULTURA.IT

Con la collaborazione di

Si ringrazia per la collaborazione scientificaAntonella Pinna, Dirigente del Servizio Musei, Archivi e Biblioteche Regione UmbriaGiovanna Giubbini, Direttore Archivio di Stato Venezia Francesca Mavilla, Storica dell'Arte