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Wordpress, migrazioni e re-branding: don't try this at home

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CHI SONO

• Programmo da più di 10 anni

• Dal 2009 lavoro con Wordpress ( ai tempi v2.7) e ho iniziato ad occuparmi di SEO

• Dal 2011 al 2013 ho lavorato in GT Idea come SEO e sviluppatore

• Da Gennaio 2014 C.E.O. di T.C. Informatica, web-agency specializzata nel webmarketing turistico.

• Gestisco www.cattolica.info , un portale turistico su Cattolica, online dal 2001 (e su Wordpress dal 2010)

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DI COSA PARLERO’

• Perché ho deciso di migrare e unire 4 domini

• Come ho gestito l’unione utilizzando Wordpress multisito e un plugin multilingua

• Cosa fare / tenere a mente quando si migrano i domini

• Cosa ho imparato

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ANALISI

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OBIETTIVI

• Unire i domini per consolidare brand

• Agevolare lavoro di redazione / manutenzione

• Eliminazione S.P.O.F.

• Mantenere / migliorare posizionamento

• Evitare downtime durante la migrazione

• Migliorare performances (velocità) del sito

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CONSOLIDARE BRAND

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Hotelcattolica.net (en)

Feriencattolica.info (de)

Hotelacattolica.com (fr)

[wpmu network]

Il nome di dominio www.cattolica.info è anche il brand. Il brand «www.cattolica.info» è l’unico utilizzato anche nella pubblicità offline

VECCHIA ARCHITETTURA

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ARCHITETTURA MULTISERVER

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ARCHITETTURA SINGLE SERVER

PRO

• Gestione semplice

CONTRO

• Degrado Performances

• Costi

• SPOF multipli (single point of failure)

«componente che in caso di malfunzionamento o anomalia causa disfunzione dell'intero sistema» Wikipedia

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ARCHITETTURA MULTISERVER

PRO

• Architettura a microservizi* (un server x ogni funzionalità)

• Scalabilità

• Costi

• Business continuity / maggior resistenza a DDOS

• Ha portato alla realizzazione di un API

CONTRO

• Setup iniziale complesso

• *Ha richiesto la riscrittura di una codebase di migliaia di righe di codice

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TLD / SOTTODOMINIO / SOTTOCARTELLA?

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NON PENSARE ESCLUSIVAMENTE ALLA SEO

Esigenze Del vostro business • Dimensione Brand • Brand locale / internazionale – Presenza fisica sul territorio

Esigenze economiche • Budget per attività di marketing (e link building) • Budget per gestione server /acquisto domini ecc. • Budget ( e tempo) necessario / disponibile per effettuare le modifiche

Esigenze tecniche • Situazione attuale (progetto nuovo o progetto già esistente?) • Semplicità di gestione (principio K.I.S.S.) • Scalabilità (se il traffico aumenta 10x,100x,1000x)

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SOTTOCARTELLA

PRO

• Boost dal dominio principale

• Consolidamento link building / link building unica

• Aumento crawl budget *

CONTRO

• più difficile separare i domini su + server**

• Lo spider può avere difficoltà a posizionare il sito nella lingua corretta ***

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DOMINIO ccTLD / gTLD (DOMINI 2°LIVELLO)

PRO • Valida alternativa all’utilizzo di un hosting «geografico» • Google sembra avvantaggiare i ccTLD 1

CONTRO • Link building parte da zero • Richiede un budget maggiore • cosa fare se dominio già registrato? • requisiti registrazione ccTLD

ESEMPI • Amazon.it • Amazon.de • Amazon.co.uk

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SOTTODOMINI (DOMINI 3°LIVELLO)

PRO • Può ereditare parte dell’autorevolezza del dominio padre • Può essere hostato su un altro server / IP CONTRO • Simili a quelli dei ccTLD • Richiedono una link building ad hoc • Il boost che ricevono dal dominio padre è minimo ( e deriva

dall’architettura informativa)

ESEMPI • it.wikipedia.org • en.wikipedia.org

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LA MIA SCELTA INIZIALE

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www. de. en.

fr.

cattolica.info

STRATEGIA

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WORDPRESS MULTISITO

• Permette di utilizzare sottodomini / sottocartelle

• Se si vogliono utilizzare TLD è richiesto Wordpress Mu Domain Mapping

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ABILITARE MULTISITO (3°livello o sottocartella)

1. Modifica wp-config.php 2. Disattivazione plugins 3. Aggiunta siti 4. Salvataggio .htaccess 5. Modifica wp-config 6. Se voglio abilitare le sottocartelle modificare: Documentazione Codex

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define('SUBDOMAIN_INSTALL', true);

SCEGLIERE IL PLUGIN CORRETTO

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CRITERI UTILIZZATI PER LA SCELTA

• Facilità d’implementazione

• Implementazione delle best practices multilingua

• Performances ( e possibilità di scalare)

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BEST PRACTICES SEO MULTILINGUA

• Hreflang o nell’<head> o come intestazione http

• Dichiarazione nell’attributo lang del tag <html> della lingua (fonte)

• Sitemap differente per ogni sito

• Non mischiare le lingue all’interno della stessa pagina

• Raggruppare tutti i contenuti di una determinata lingua

• Segnalazione tramite GWT del target geografico

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WORDPRESS (STANDARD) + WPML

www.wpml.org PRO • Facilità d’uso • Abbastanza completo CONTRO • Richiede l’installazione di altri plugin (forniti in bundle) per traduzione completa • Non supporta il multisito «standard» (no un dominio per lingua) • No sitemap separata • Performances

– Tutte le traduzioni finiscono in un’unica tabella – Adatto a siti piccoli – La funzionalità «Rettifica ID per la funzionalità multilingua» quadruplica il numero di

queries

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WPMU + MULTILINGUAL PRESS PRO

PRO

• Performances

• Supporto per 3°livelli e TLD

• WPMU nativo

CONTRO

• GUI meno user friendly rispetto a wpml

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COMPARATIVA SOLUZ. WORDPRESS

Configurazione /sottocartella 3° livello TLD Best practices SEO

Performances

WPMU sì sì sì con plugin ottime

WPML sì* sì* sì* sì

Pessime (per siti trafficati

e/o molti contenuti)

WPMU + Multilingual

Press sì sì sì sì ottime

*Implementazione proprietaria

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COSA PUO’ ANDARE STORTO?

«Se qualcosa può andar male, lo farà.»

«Se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a guasto o errore, allora prima o poi esso si verificherà.»

[Legge di Murphy e corollari]

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POTENZIALI PROBLEMI

• Unione contenuti

• Localizzazione delle stringhe del tema / plugin

• Incompatibilità plugin con multisite

• Cambio URL

• Errori 500

• 404

• Ranking / oscillazioni in serp

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POTENZIALI PROBLEMI – UNIONE CONTENUTI

• L’import /export di Wordpress con files WXR non funziona bene su siti di medie dimensioni (100+ pagine / posts)

• Le soluzioni free hanno delle limitazioni. Non tutte salvano i campi personalizzati o i custom post type

• Procedure soggette a errori • Timeout del server • Limitazioni su dimensioni upload • Gestione dei files multimediali

• Soluzioni

– Plugin commerciali • Wp-types.com

– Tanta pazienza

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POTENZIALI PROBLEMI – SERVER

Timeout del web server/balancer (vanno modificati tutti i software coinvolti) • Php time_limit • Apache • Nginx Limitazioni su dimensioni upload • Php

– upload_max_filesize / post_max_size – estensione suhoshin

• Apache LimitRequestBody • Nginx client_max_body_size Gestione dei files multimediali

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POTENZIALI PROBLEMI – COSE DA SAPERE

• Le impostazioni dei widget,plugin attivi, tema corrente ecc sono salvate dentro wp_options

• Attenzione all’encoding del DB (è cambiato a partire dalla 4.2.2) • Multilingual Press Pro ha un bug nella gestione delle

tassonomie causato da WP 4.2.2. • WPMU dalla 3.5 ha cambiato modalità di gestione dei files

multimediali • Prima di unire installazioni differenti portare WP e i plugins alla

stessa versione • Se utilizzate Nginx vanno aggiunte RewriteRules anche in

nginx.conf • Le migrazioni possono causare oscillazioni in serp. Il recupero

non è immediato

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ALCUNE OPERAZIONI SONO (COMUNQUE) MANUALI

REDIRECT

• Utilizza 301 (Redirect Permanent)

• Se possibile utilizzare redirect 1:1

• Se le url sono migliaia e c’è la necessità di cambiarle, parti da quelle con link in ingresso

• Per eliminare url utilizzare 410 (Gone)

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REDIRECT .HTACCESS

• Inserire le Rewrite rule prima di #Begin Wordpress

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RewriteCond %{HTTP_HOST} ^www.vecchiodominio.com$ [NC] RewriteRule ^(.*)$ http://www.nuovodominio.com/$1 [L,R=301] # BEGIN WordPress #codice di default di WP

SOLUZIONI (THE WORDPRESS WAY)

• Redirection (per gestione Redirect e tracking 404)

• Google Analytics by Yoast

• 404.php con codice di analytics

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TRACKING DEI 404 CON ANALITYCS

Aggiungere nel file 404.php del tema

• oppure Google Analytics by Yoast

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<script>

var referrer = document.referrer; if (referrer === '') {

referrer = 'No Referrer'; }

ga('send', 'event', '404 Error', document.location.href,

referrer, 0, {'nonInteraction': true});

</script>

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(MIGR)AZIONE

OPERAZIONI PRELIMINARI

NEL CASO IN CUI SI UTILIZZI UN SITO DI TEST: • verifica meta robots • Controllo robots.txt IN OGNI CASO: • 24h prima: modifica TTL (Time To Live) DNS • Verifica Redirect • Registrazione nuovo sito in GWT • Procedura di cambio indirizzo per vecchio sito

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CAMBIO URL – CRAWLING RAPIDO -1

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CAMBIO URL – CRAWLING RAPIDO -2

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OPERAZIONI POST MIGRAZIONE

• Cambio url Google Analytics

• Monitoring in GWT

• Analisi files di Log (ricerca di 4xx e 5xx)

• Correzione errori

• Correzione redirect (Broken link checker)

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GOOGLE SEARCH CONSOLE

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ANALISI LOG

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RISULTATI

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RISULTATI

V uniformare brand

V eliminazione SPOF

V agevolare lavoro di redazione / manutenzione

V Migliorare performances

X mantenere / migliorare posizionamento

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Prima legge di Scott: Qualsiasi cosa vada male, avrà probabilmente l'aria di andare benissimo. Seconda legge di Scott: Quando si trova e si corregge un errore, si vedrà che andava meglio prima. Corollario:Quando si capisce che la correzione era sbagliata, sarà troppo tardi per tornare indietro. https://it.wikiquote.org/wiki/Legge_di_Murphy

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PERCHE’ NON HA FUNZIONATO

PERCHE’ NON HA FUNZIONATO (SERIAMENTE)

• Google a distanza di 2 mesi non ha (ancora) capito chi è il dominio principale

– Il sito IT è nell serp in lingua

– I siti in lingua hanno peggiorato i posizionamenti

• Google considera i 3° livelli come domini a se stanti

– visto il peggioramento in SERP non sembra esserci stato trasferimento di domain autority

– l’operazione effettuata è paragonabile a un cambio di dominio

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LA SOLUZIONE

SOTTOCARTELLA

PRO • Boost dal dominio principale • Consolidamento link building / link building unica • Aumento crawl budget * CONTRO • I domini si possono separe su più server grazie ad un proxy

(Nginx, Ha Proxy) • Lo spider non ha difficoltà a posizionare il sito nella lingua

corretta segnalando opportunamente i siti in Google Search Consolle e inserendo i contenuti in lingua esclusivamente nelle sottocartelle

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DOMANDE?

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