IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
L' istituto "Antonio Esposito Ferraioli", istituito dal Ministero Pubblica Istruzione nell'anno 2009/2010 , è cresciuto negli anni sino ad acquisire oggi 53 classi, con 1235 alunni. L'Istituto dispone di due plessi molto vicini tra loro, la sede centrale in corso Malta 147, CAP 80143,la seconda sede in via Gorizia, 2.Le due sedi sebbene non lontanissime, non sono ben collegate, in quanto manca,tra le due, ogni trasporto pubblico. Presso la sede di corso Malta 147, è inoltre presente una palazzina, che accoglie gli uffici di segreteria e la Presidenza dell'Istituto.
Presentazione dell'Istituto
L’istituto dispone di più linee telefoniche per la Presidenza, per la segreteria del personale e della didattica.La linea telefonica deputata ad accogliere le chiamate delle famiglie è 081 19712623.La linea telefoniche per la sede di corso Malta è 08119712623La linea telefonica per la sede di via Gorizia è 08119567052L’istituto dispone di un sito Internet, in cui pubblica tutte le informazioni relative alla vita dell’Istituto, che rappresenta uno strumento fondamentale per una corretta e continua comunicazione con le famiglie. L’indirizzo del sito è http://www.ipsseoferraioli.it/L’Istituto dispone inoltre di email PEC [email protected]
Contattare l’Istituto
La sede di corso Malta dispone di 24 aule, disposte su tre piani. Vi sono inoltre un'Aula Magna, un laboratorio di ricevimento, uno di sala, uno di cucina, un laboratorio informatico, un laboratorio formazione docenti, una palestra al chiuso, una palestra al coperto. L'Istituto dispone inoltre di un cortile interno, adoperato talvolta in alcune manifestazioni, e una piccola area parcheggio.L'edificio conta ben tre ingressi per gli alunni e sei uscite di sicurezza, due per ciascun piano.
La sede corso Malta
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La sede di via Gorizia, su soli due piani dispone di 22 aule e , due laboratori di ricevimento, uno linguistico, quattro cucine e tre sale, un bar, una pizzeria, un'enoteca, una palestra al chiuso e una al coperto.
La sede via Gorizia
Da sempre la platea scolastica dell'Istituto è varia, in quanto attinge in egual misura alla città e alla sua periferia. La provenienza socio economica e culturale degli studenti è nel complesso bassa. Alcuni alunni provengono da zone disagiate e ad alto rischio devianza.Le famiglie mostrano una scarsa partecipazione alla vita scolastica e poca interazione con la scuola, anche se sollecitati dai docenti e dall'Istituto. Sono presenti pochi alunni stranieri.
La platea scolastica
L’istituto, sin dalla sua fondazione, ha operato nell’intento di attribuire centralità agli studenti nella vita della comunità scolastica, allo scopo di promuoverne la formazione umana, sociale e professionale, mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola si pone come una comunità di dialogo, e di esperienza sociale, informata ai valori democratici, nella quale ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio.L’Istituto si impegna in modo attivo e continuo per lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e soprattutto il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione . La comunità scolastica programma attività tese ad interagire con la società e si impegna ad esercitare negli alunni sia le competenze sociali e civiche, che includono il rispetto delle leggi o delle diversità o una corretta consapevolezza e alla valorizzazione dell’identità di genere; sia quelle professionali, che consentano agli alunni un positivo inserimento nel mondo del lavoro e la possibilità, attraverso le competenze trasversali, ad una formazione autonoma e permanente.
Mission dell’istituto
Classi Sede centrale corso Malta, 147
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tipologia oraria indirizzo N°
studenti
n° studenti con disabilità
situazioni di criticità
INDIRIZZI E SCELTE DI GESTIONE RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E ALLA GOVERNANCE D'ISTITUTO (art.3 comma 1 del decreto e comma 7/n della legge)
N° 8 classi
prime
33 171 10
N° 3 classi seconde
32 83 3
N° 3
classi terze
32 Enogastronomia:
cucina
72 8
N° 2 classi
terze
32 Enogastronomia:
sala
39 0
N° 1 classi terze
32 Ospitalità alberghiera
23 1
N°.3 classi
quarte
32 Enogastronomia:
cucina
85 2
N°.2 classi quarte
32 Enogastronomia: sala
39 0
N°.1 classi
quarte
32 Ospitalità
alberghiera
24 0
N°.3. classi
quinte
32 Enogastronomia: cucina
54 4
N°.0 classi quinte
32 Enogastronomia: sala
0 0
N°.1 classi
quinte
32 Ospitalità
alberghiera
26 1 Numero di
alunni eccessivo per la
capacità dei laboratori
3
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classe Sede succursale via Gorizia, 2
tipologia oraria indirizzo N°
studenti
n° studenti con disabilità
situazioni di criticità
INDIRIZZI E SCELTE DI GESTIONE RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E ALLA GOVERNANCE D'ISTITUTO (art.3 comma 1 del decreto e comma 7/n della legge
N°.10 classi
prime
33 239 11
N°.8 classi seconde
32 195 8
N°.2 classi
terze
32 Enogastronomia:
cucina
43 1
N°.1 classi terze
32 Enogastronomia: sala
25 3
N°.0 classi
terze
32 Ospitalità
alberghiera
0
N°.2 classi quarte
32 Enogastronomia: cucina
55 2
N°.0 classi
quarte
32 Enogastronomia:
sala
0 1
N°.0 classi quarte
32 Ospitalità alberghiera
0
N°.2 classi
quinte
32 Enogastronomia:
cucina
33 3
N°.1 classi quinte
32 Enogastronomia: sala
29 2 Numero di alunni
eccessivo per la capacità dei
laboratori
N°.0 classi
quinte
32 Ospitalità
alberghiera
0
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Occorre tuttavia specificare che, non disponendo la sede centrale di un numero di laboratori di sala e cucina sufficienti per la platea scolastica, l'articolazione dell'orario degli alunni, è congegnata in modo tale che alcune classi ( mediamente due ogni giorno) si recano in sede succursale per svolgere le attività in laboratorio di sala e cucina.
Progettazione organizzativa attività didattiche
I) DSGA assolve compiti relativi a: gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e generali; valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA; cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici; rinnovo delle scorte del facile consumo; istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari d’istituto; incassi, acquisti e pagamenti; monitoraggio dei flussi finanziari d’istituto e della regolarità contabile; gestione, coordinamento, manutenzione e aggiornamento della dotazione hard-
ware e soft-ware digitale, dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressiva digitalizzazione dei flussi documentali in entrata, in uscita e circolanti all’interno dell’istituto;
applicazione delle norme in materia di pubblicità, accessibilità, trasparenza e archiviazione degli atti d’istituto e della pubblicità legale;
rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’AT, delle altre scuole e periferici della amministrazione statale e regionale e degli EE.LL.;
cura delle relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed esterne, definizione degli orari e delle modalità di ricevimento del personale di segreteria e della relativa pubblicità;
istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro.
ORGANIZZAZIONE
DEI SERVIZI DI
SEGRETERIA
Il DSGA sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA posto alle sue dirette dipendenze.
Il personale ATA in servizio presso questa istituzione risulta così suddiviso:• N. 9 Assistenti Amministrativi• N. 14 Assistenti Tecnici• N. 16 Collaboratori Scolastici
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Alla gestione amministrativa-contabile provvedono gli Assistenti Amministrativi:Protocollo, comunicazioni in entrata e in uscita, archivio corrente e storico N. 1 unità Gestione amministrativa del personale N. 3 unità .Gestione amministrativa degli alunni/ studenti, N. 3 unità .Gestione contabile-finanziaria, dei beni dell'Istituto, rapporti con gli uffici
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amministrativo-finanziari territoriali N. 1 unità Gestione magazzino N. 1 unità .
COLLABORATORI SCOLASTICI
Il collaboratore scolastico ha il compito di svolgere un'attenta sorveglianza dei locali assegnati. E' addetto, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E' addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente precedenti e successivi all'orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l'ordinaria vigilanza e l'assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all'interno e nell'uscita da esse, nonché nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47. In questa istituzione sono presenti 16 collaboratori scolastici in numero estremamente inferiore al fabbisogno vista l'ampiezza e la dislocazione dei plessi, l'uso di locali per esercitazioni e il numero degli alunni.
ASSISTENTI TECNICI
Gli assistenti tecnici sono- in N. 14. Ciascuno assegnato ai laboratori di pertinenza. L'assistente tecnico svolge un'attività complessa con autonomia operativa. Inoltre è sub-consegnatario del materiale didattico, tecnico dei laboratori.
ORGANI
COLLEGIALI
D'ISTITUTO
Il Consiglio di Istituto è organo deliberante e le sue attribuzioni sono stabilite per legge.In particolare il C.d.I.:1 Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola.2 Delibera il PROGRAMMA ANNUALE, ex bilancio, e il conto consuntivo; stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.3 Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del REGOLAMENTO INTERNO dell'Istituto.4 Ha il diritto di iniziativa, ovvero la possibilità di deliberare in modo diverso rispetto alle proposte fatte dalla Giunta Esecutiva
Consiglio di
Istituto
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5 Stabilisce i criteri generali in merito a:- acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici (audiotelevisivi, libri) e di tutti i materiali necessari alla vita della scuola.- attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo locali scolastici da parte di Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio).- partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.- organizzazione e programmazione della vita e dell'attività della scuola, comprese le attivitàpara/inter/extrascolatiche (calendario scolastico, programmazione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc.), nei limiti delle disponibilità di bilancio.6 Definisce gli INDIRIZZI GENERALI DEL PTOF elaborato dal Collegio Docenti.7 Adotta il PTOF.8 Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti alle classi e al coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe.9 Stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi (orari di sportello, tempi di risposta per documenti, ecc.) ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.10 Su tematiche particolarmente complesse può costituire gruppi di lavoro (Commissioni miste docenti,genitori, studenti, se possibile) con un preciso mandato, che garantiscano momenti di approfondimento per dare maggiore qualità all’informazione, alla consultazione, al confronto e al successivo processo decisorio.11 Elegge, alla prima riunione il Presidente e un vice-Presidente (due genitori), mediante votazione segreta,tra i rappresentanti dei genitori membri del Consiglio: i genitori in questo caso sono contemporaneamente elettori e candidati. All’elezione partecipano tutti gli altri membri del Consiglio.
Nella sua prima seduta, elegge, tra i suoi membri, una Giunta Esecutiva.
I componenti eletti nel Consiglio di Istituto triennio 2015/2016 20016/2017 2017/ 2018 sono :
Per la componente docenti: Prof. De Fazio CarloProf.Giugliano raffaellaProf.Russo AngeloProf.Sorrentino AntonioProf.Masiello AnnaProf.Vicale AngelinaProf.Passariello AntonioProf.Esposito Francesco
Per la componente ATA: Tufano FrancescoSiena Antonietta
Per la componente genitori: Mattiello FloraScarpetella Enrico
Componenti
del Consiglio
di istituto
triennio
2015/2018
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Di Giuseppe VincenzaDel Bono Anna
Per la componente alunni:Paesano GiulioTodaro DanieleMoretto SalvatoreBenincasa Vincenzo
Le attribuzioni conferite da Legge alla Giunta Esecutiva sono:
1. Predispone il programma annuale e il conto consuntivo.2. Prepara i lavori del Consiglio di Istituto.3. Esprime pareri e proposte di delibera.4. Cura l'esecuzione delle delibere.5. Propone al Consiglio di Istituto il programma delle attività finanziarie allegando
un'apposita relazione e il parere di regolarità contabile del Collegio dei Revisori.6. Predispone il materiale necessario alla corretta informazione dei Consiglieri.7. Può avere competenze riguardo i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni: le
deliberazioni sono adottate su proposta del rispettivo Consiglio di classe, secondo procedure definite dal Regolamento.
8. Predispone l’O.d.G. del Consiglio tenendo conto delle proposte formulate dal Presidente, dai singoli Consiglieri, dai Consigli di Classe, dal Collegio dei Docenti e dalle Assemblee dei Genitori.
9. Rispetto alle proposte della Giunta, il Consiglio ha comunque il diritto di iniziativa, ovvero la possibilità di deliberare in modo diverso rispetto alle proposte fatte dalla Giunta.
Giunta
Esecutiva
I componenti designati nella Giunta Esecutiva triennio 2015/2016 20016/2017 2017/ 2018 sono :
Il Dirigente scolastico : Prof. Rita PaganoIl DSGA : Lidia LeprettiDocente : Prof. Esposito FrancescoATA : Antonietta SienaAlunno: Todaro Daniele
I componenti
designati
nella Giunta
Esecutiva
Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 - Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado (s.o. G.U. n.115 del 19/5/1994), art.7
Il collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nel circolo o nell'istituto, ed è presieduto dal direttore didattico o dal preside. Fanno altresì
Collegio
docenti
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parte del collegio dei docenti i docenti di sostegno che ai sensi del successivo articolo 315, comma 5, assumono la contitolarità di classi del circolo o istituto. Nelle ipotesi di più istituti o scuole di istruzione secondaria superiore di diverso ordine e tipo aggregati, ogni istituto o scuola aggregata mantiene un proprio collegio dei docenti per le competenze di cui al comma 2.2. Il collegio dei docenti:a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;b) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi e l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d'istituto;c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi;d) valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica;e) provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici;f) adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità degli articoli 276 e seguenti;g) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell'istituto;h) elegge, in numero di uno nelle scuole fino a 200 alunni, di due nelle scuole fino a 500 alunni, di tre nelle scuole fino a 900 alunni, e di quattro nelle scuole con più di 900 alunni, i docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o col preside; uno degli eletti sostituisce il direttore didattico o preside in caso di assenza o impedimento. Nelle scuole di cui all'articolo 6 , le cui sezioni o classi siano tutte finalizzate all'istruzione ed educazione di minori portatori di handicap anche nei casi in cui il numero degli alunni del circolo o istituto sia inferiore a duecento il collegio dei docenti elegge due docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o preside;i) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto;l) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente;m) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap;n) nelle scuole dell'obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116;o) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento;p) esprime al direttore didattico o al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506;q) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione
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della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309;r) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza.3. Nell'adottare le proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe.4. Il collegio dei docenti si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il direttore didattico o il preside ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta; comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre.5. Le riunioni del collegio hanno luogo durante l'orario di servizio in ore non coincidenti con l'orario di lezione.6. Le funzioni di segretario del collegio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside ad uno dei docenti eletto a norma del precedente comma 2, lettera h).
L’ORGANO DI GARANZIA interno alla Scuola è costituito dai rappresentanti delle varie componenti scolastiche.L’Organo di Garanzia è chiamato a decidere su eventuali conflitti che dovessero sorgere all’interno della Scuola circa la corretta applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti: D. P. R. 249/98, modificato 235/2007La sua funzione fondamentale è esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina.
I componenti eletti nell’organo di garanzia triennio 2015/2016 20016/2017 2017/ 2018 sono :
Il dirigente Scolasticogenitore : Orefice Anna membro supplente: Speranza Giuseppealunno: Tarallo Fabriziodocente :Prof. Angelina Vicale
Organo di
garanzia
comma 129 dell’art.1 della Legge n.107 del 13 luglio 2015, cosiddetta “legge buona
scuola”.
[... ] Presso ogni istituzione scolastica ed educativa è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti.2. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti:a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;b) due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo
Comitato di
valutazione
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ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto;c) un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.3. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.4. Il comitato esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, daidocenti di cui al comma 2, lettera a), ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor.5. Il comitato valuta il servizio di cui all'articolo 448 su richiesta dell'interessato, previa relazione del dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato, ai lavori non partecipa l'interessato e il consiglio di istituto provvede all'individuazione di un sostituto. Il comitato esercita altresì lecompetenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all'articolo 501».
I componenti del Comitato di valutazione per il triennio 2016/2017 2017/ 2018 2018/2019:
membri eletti dal Collegio dei docenti : prof. Bove Luigiprof. Orefice Mattia.
Membri designati dal Consiglio di Istituto Docente: Prof. del Prato NerinaGenitore: sig. Martiello Flora
Alunno: da designare
Componenti
del Comitato
di
valutazione
Nella gestione dell’istituto il DS, nel triennio di riferimento, si avvale delle seguenti collaborazioni:
FIGURE DI SISTEMA
primo docente collaboratore con delega alla funzione vicaria prof. Nerina del Prato;
secondo docente collaboratore prof. Antonio Sorrentino;
DIRETTI COLLABORATORI DEL DS
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Corso Malta Prof. Antonio Sorrentino Via Gorizia,2 Prof. Nerina del Prato
PREPOSTI DI PLESSO/SEDE:
Area 1 Orientamento: prof. Anna Zuzolo Area 2 Infomatica e digitalizzazione, prof. Marcello Motta Area 3 Dispersione/Integrazione scolastica , prof. Claudia Capozzi e
Angelina Vicale Area 4 Rapporti con il territorio, prof. Nicola Varlese
DOCENTI TITOLARI DI FUNZIONE STRUMENTALE EX ART. 33 CCNL
Responsabile organizzazione didattica centrale prof.Anna Masiello Responsabile organizzazione didattica succursale prof.Angelo Russo Referente supporto ai docenti sede centrale prof. Antonio Sorrentino Referente supporto ai docenti sede succursale prof. Nerina del Prato Referente supporto alunni centrale, prof. Michelangelo Mascolo Referente supporto ai docenti sede succursale, prof. Angelo Russo Referente sostegno centrale, prof. Anna Masiello Referente sostegno succursale, prof. Carlo De Fazio Referente Alternanza scuola-lavoro, stage, uscite sul territorio e viaggi
di istruzione: prof. Carlo De Fazio Responsabile laboratori cucina: Angelo Russo Responsabile laboratori sala : prof. Antonio Sorrentino Responsabile laboratori ricevimento sede centrale: prof. Anita Miniello Responsabile laboratori ricevimento sede succursale: prof. Federico
Neigre Responsabile progetto bar didattico sede succursale: prof Marcello
Motta Referente Aula Confucio :prof. Antonella Feole Referente menù cucina: prof Mario Settembrale Referente menù sala prof. Antonio Sorrentino Referente alunni BES: prof. Santoro Fortunata Referente laboratorio linguistico: prof. Carmela Volpe Referente GPA : prof. Anna Zuzolo Referenre CIC : prof. Luigi Bove Referente Infortuni: prof. Mattia Orefice Segretaria verbalizzante Consiglio di Istituto : prof. Angelina Vicale Segretaria verbalizzante Collegio dei docenti: prof. Claudia Capozzi Animatore digitale : Federico Neigre
DOCENTI REFERENTI di vari ambiti :
Il GLH di istituto affianca i gruppi GLH Operativi sui singoli allievi diversamente abili. I GLH di Istituto hanno compiti di organizzazione e di indirizzo, e sono “gruppi di studio e di lavoro composti da insegnanti (di sostegno e curricolari), operatori dei servizi (degli Enti Locali e delle ASL), familiari (di tutti gli alunni e di quelli con disabilità) e studenti (nella scuola secondaria di secondo grado) con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo”.
Prof. Carlo De Fazio
Gruppo GLH
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Prof. Anna MasielloProf. Margherita Rossi
Prof. Santoro FortunataProf. Luigi BoveProf, Claudia CapozziProf. De Fazio CarloProf. Angelina Vicale
Gruppo lavoro inclusione
Elabora il Rapporto di autovalutazione di Istituto
Dirigente Scolastico: prof. Rita PaganoProf. Flavia EspositoProf. Donatella TozzaProf. Nerina del PratoAssistente tecnico : sig. Ciro Luigi Brillante
Commissione RAV
Elabora il Piano di Miglioramento:
Dirigente scolastico : prof. Rita PaganoProf. Nerina del PratoProf. Antonella FeoleProf. Anna Oliva
Commissione Piano di Miglioramento
Elaborano il Piano triennale dell'offerta formativa:
Dirigente Scolastico: prof. Rita PaganoCapo dipartimento Area umanistica : prof. Antonella FeoleCapo dipartimento Area linguistica: prof. Margherita RossiCapo dipartimento Area Matematica: prof. Maria Vittoria CalabreseCapo dipartimento Area scientifica prof. Maria GioèCapo dipartimento Area giurico - economica : prof. Nerina del PratoCapo dipartimento Area professionale: prof. Angelo RussoCapo dipartimento Area integrazione: prof. Anna Masiello
Commissione POF PTOF
Dirigente Scolastico: prof. Rita PaganoProf. Nerina del Prato
Commissione graduatorie docenti
Prof. Marina ManzoProf. Maurizio MussolinoProf. Severina PonticielloProf. Carla ZuppettaProf. Nunzia Mosca
Commissione Orientamento
Prof. Raffaella GiuglianoProf. Carmine MaffettoneProf. Domenico Romanino
Commissione Convivium
Prof. Mattia Orefice Commissione elettorale e 13
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Prof. Nerina del Prato legalità
Prof. Sandra MolinariProf. Maria Paola Sasso
Commissione Educazione alla salute
L'istituto ha effettuato, come da disposto di legge, l' autovalutazione d' Istituto, portata a compimento nel mese di luglio e pubblicata sul sito del MIUR nel mese di ottobre.La valutazione svolta, congiuntamente alla lettura degli ultimi dati INVALSI, ha fatto emergere i dati sul lavoro svolto dall'Istituto, con gli alunni, con le famiglie, nel territorio dato e con le dotazioni organiche e tecnologiche concesse. Occorre ora provvedere alla stesura del Piano di miglioramento per l'Istituto e tuttavia l'analisi svolta ha già consentito di individuare le aree di maggiore problematicità, e di individuare quattro fondamentali priorità ovvero:
1. Riduzione dell'insuccesso scolastico soprattutto nel primo biennio2. Innalzamento dei livelli di competenze in italiano e matematica nelle
prove standardizzate e uniformità di risultati tra classi parallele3. Potenziare le competenze sociali e civiche e soprattutto il rispetto delle
regole e lo sviluppo della legalità 4. Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel
mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria
Esiti del RAV
Le priorità individuate derivano dall'analisi qualitativa del dato numerico sull'insuccesso scolastico, fenomeno che risulta essere presente, in misura progressivamente decrescente, nei diversi anni di corso. Un dato parallelo molto elevato concerne la dispersione scolastica, che risulta invece molto alta nel primo anno mentre cala bruscamente negli anni successivi. Dalla lettura di tali dati, nonché dalla rilevazione unanimi dei docenti, si deduce che il dato relativo alla dispersione è da correlare alla presenza tra gli alunni del primo anno, di una quota di studenti che sceglie l'Istituto con scarso reale interesse al percorso di studi, tanto da risultate spesso evasore dell'obbligo dai primi giorni di scuola. Da una verifica effettuata dalla segreteria didattica e dai referenti orientamento, emerge che alcune domande di iscrizione vengono effettuate d'ufficio, senza alcun coinvolgimento o interessamento dell'interessato.Parimenti alcuni alunni di prima, sebbene l'Istituto curi con particolare attenzione l'attività di orientamento, sembrano ritenere che il percorso di studi debba consistere esclusivamente in materie professionali e laboratoriali, ignorando o sottovalutando la differenza tra Istituto professionale e percorso professionale. Entrambi i fenomeni appaiono pertanto da contrastare, in ampia parte con un potenziamento dell'attività di orientamento in ingresso e una sempre più ampia attività di diffusione di informazioni alle famiglie dei nuovi alunni.
Analisi qualitativa dei dati numerici
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Analizzato "lo stato dell'arte", i docenti hanno provveduto ad elaborare un ampio curricolo di Istituto, al cui interno hanno rimodulato le competenze ed abilità richieste nei vari anni per le diverse discipline. Nell'ambito di tale lavoro i docenti hanno però apportato non significative modifiche dei profili di uscita, ritenendo che quelli disegnati dal Ministero fossero comunque l'obiettivo migliore ed inderogabile del percorso formativo e che il profilo di uscita degli alunni delle classi terminali dovesse essere completo, quale quello designato dal MIUR. Il collegio concordemente sottolinea però la necessità di sviluppare, in particolare nel primo biennio, una didattica che comprenda ampi segmenti di recupero motivazionale e consolidamento dell'autostima e del senso di efficacia personale degli alunni. Si è perciò provveduto a scandire percorsi didattici esemplificati e diverse attività di recupero, per sostenere nella crescita individuale anche agli alunni, i cui profili di ingresso in classe prima appaiano gravemente lacunosi o per coloro i quali mostrino scarsa propensione all'impegno scolastico, o tempi particolarmente lenti di acquisizione dei contenuti o tempi brevi d'attenzione e, nel complesso, prerequisiti didattici lacunosi. Così viene configurato in particolar modo il primo anno di studi nell'Istituto, ciò anche in ragione delle difficoltà di adattamento degli alunni dalla scuola media a quella superiore, con il conseguente aumento di impegno scolastico richiesto.
Nel prosieguo degli anni di corso gli obiettivi didattici e le competenze da acquisire vengono sollecitate in maniera progressivamente crescente, e prevedono anche percorsi di cura dell'eccellenza. In modo particolare tali percorsi riguardano le competenze professionali e comportano lo svolgersi di attività di stage, di alternanza scuola-lavoro che si svolgeranno in ottime strutture ricettive e ristorative. Il collegio si riserva di attingere, per un ulteriore potenziamento dell'offerta formativa, all'offerta PON FES e FESR, di cui fosse emanato bando nel corso del triennio.
Occorre sottolineare che nel predisporre la programmazione triennale dell'attività dell'Istituto e della elaborazione del curricolo, viene al momento dimensionato al di sotto della soglia desiderata, l'innovazione della didattica dal punto di vista dell' acquisizione delle competenze digitali. Non disponendo ancora di strumentazioni sufficienti alla platea scolastica, la programmazione attuale conta progetti extracurricolari di alfabetizzazione per gli alunni che ancora non dispongano di competenze essenziali. Ci si riserva però di modificare i curricoli e le strategie didattiche non appena l'aumento della dotazione strumentale consentano tale operazione. I docenti hanno provveduto quindi a cadenzare al meglio, secondo le caratteristiche della platea, la progressiva acquisizione di competenze ed abilità. Il collegio ha predisposto una serie di attività laboratoriali e di progetti che puntano ciascuna ad un obiettivo formativo prioritario e ad un segmento della platea scolastica. Il piano dell'offerta formativa viene pertanto così elaborato:
Strategie didattiche generali : Il curricolo d'istituto
A seguito della analisi delle risultanze delle Prove INVALSI svolte negli anni precedenti; a seguito della lettura e condivisione dei dati emersi dal RAV; consapevoli delle proprie risorse umane e tecnologiche; elaborato il Piano di Miglioramento dell' Istituto ; individuate già nel RAV alcune priorità di
Attività progettuali per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari
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intervento ; letto il disposto della Legge 107 del 13 luglio 2015 , il Collegio docenti individua questi obiettivi formativi quali obiettivi prioritari per l'Istituto e concretamente raggiungibili :
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altrelingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;b) potenziamento delle competenze matematico-logiche escientifiche;d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale ealla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegnodell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura deibeni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamentodelle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e dieducazione all'autoimprenditorialità;e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza eal rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei benipaesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo dicomportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimentoall'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tuteladel diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolareriguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole deisocial network e dei media nonché alla produzione e ai legami con ilmondo del lavoro;i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività dilaboratorio;l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamentodell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisognieducativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzatianche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ededucativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione dellelinee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati,emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18dicembre 2014;n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero dialunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anchecon potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orariorispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidentedella Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo diistruzione;p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli
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alunni e degli studenti;q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialitàe alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;s) definizione di un sistema di orientamento.
Al fine del concreto conseguimento dei suddetti obiettivi il Collegio docenti propone il seguente Piano Triennale dell'Offerta Formativa:
Progetto "Biblioteca" Sportello help-didattica e Attività "Libriamoci" Prof. Antonella Feole e prof. Fortunata Santoro
L'Istituto darà vita ad una Biblioteca che si costituirà con il fondo librario già disponibile e con nuove acquisizioni ( dotazione materiale). Ad essa potranno attingere gli alunni desiderosi autonomamente di testi di lettura, ma anche le classi guidate dai docenti. Gli alunni troveranno presso la sede biblioteca, in orari predeterminati, docenti di varie discipline, i quali saranno a loro disposizione per recuperare o approfondire in forma individualizzata, singoli argomenti di studio, così da realizzare un’attività che sia ad un tempo di potenziamento e cura delle eccellenze e recupero di alcune specifiche difficoltà.
L'aula in questione verrà costituita come spazio studio dalle caratteristiche del tutto innovative, secondo i suggerimenti esposti nel Piano nazionale Scuola digitale, ovvero integrando la forma tradizionale con servizi di documentazione e alfabetizzazione informativa, e la lettura e scrittura con le esperienze digitali (Azione24).
Connesso al progetto Biblioteca vi è l'adesione della scuola alla attività proposta dal Ministero , denominata per l'anno scolastico 2015/2016 "Libriamoci", un progetto di lettura ad alta voce, ad opera di docenti o personaggi famosi, di testi liberamente scelti, allo scopo di avvicinare i giovani alla lettura.
Alunni di riferimento : dalla prima alla quinta, di diverso livello di abilità e con obiettivi didattici specifici indicati dai docenti di riferimento delle singole aree didatticheDocenti coinvolti: un responsabile di biblioteca; un docente di lettere; un docente di matematica; un docente per ciascuna delle lingue straniere; un docente di scienze della terra e alimentazione.
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica;potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati.
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
s) definizione di un sistema di orientamento.
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennioInnalzamento dei livelli di competenze in
italiano e matematica nelle prove standardizzate e uniformità di risultati
tra classi parallelePotenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità Potenziamento delle competenze
professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle
eccellenze per la formazione universitaria
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Progetto "TEATRODISOTTO"Referente Prof. Ponticiello
Il progetto è destinato agli alunni delle classi prime con grave disagio sociale, difficoltà particolari nell'apprendimento e a grave rischio evasione. Il teatro viene inteso come strumento pedagogico in grado di favorire l'acquisizione di competenze di base nella comunicazione come la capacità di interagire tra pari e di gestire ed esprimere le proprie emozioni. Il laboratorio intende stimolare la socializzazione, promuovere l'interiorizzazione delle regole per la convivenza civile e favorire momenti di riflessione al fine di arginare ladispersione scolastica. Dal punto di vista cognitivo il laboratorio teatrale potenzia il linguaggio, la comunicazione corporea e la consapevolezza di sè.
Tempo di attuazione : novembre-febbraio Alunni coinvolti : circa 20 alunni individuati nelle classi prime, tra quelli segnalati a rischio dispersionedocenti coinvolti : due docenti (il docente referente e altro docente da individuare Materiali richiesti : fotocopie del materiale ( dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica;potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati.
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze
sociali e civiche e soprattutto il rispetto delle regole
e lo sviluppo della legalità
Progetto "Star bene a scuola" Prof. Referenti Capozzi Claudia, Oliva Anna, Angelina Vicale
Il progetto ha come destinatari gli alunni delle classi prime ed in particolare coloro cha sono a rischio dispersione e insuccesso scolastico o ad alto rischio devianza sociale. Il progetto intende proporre agli alunni un tempo scuola extracurricolare, piacevole, incentrato su attività quali un cineforum e uscite didattiche sul territorio. La finalità è ad un tempo un recupero sociale e, allo stesso tempo, attraverso le attività correlate al cineforum o alle uscite didattiche, si persegue il fine di recuperare le abilità cognitive non adeguatamente sviluppate.
Tempo di attuazione : novembre- aprile, per un totale di 30 h. Alunni coinvolti : circa 40 alunni individuati nelle classi primedocenti coinvolti : due docenti,tra i tre estensori del progetto, a rotazioneassistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computerMateriali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
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p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico soprattutto
nel primo biennio
Progetto LetturaProf. referente Angela Vicale
Il progetto è destinato a tutti gli alunni delle classi prime, ed è pertanto un progetto curricolare. La finalità delle attività proposte è la promozione del "piacere della lettura", al di fuori e al di là dei consueti percorsi didattici. I docenti che aderiranno al progetto, proporranno ai propri alunni una serie di attività predisposte allo scopo: giornate di lettura ad alta voce in aula, giochi di scrittura creativa, esercizi di parafrasi e rielaborazione, proiezioni di film ispirate a libri letti. Il progetto, con le attività in esso previste, viene ritenuto la strategia indispensabile per l'attuazione di un innalzamento dell'abilità nello svolgimento delle prove Invalsi, con particolare riferimento ai quesiti di comprensione del testo e capacità di rielaborazione del testo stesso.
Tempo di attuazione : gennaio- maggio Alunni coinvolti : tutti gli alunni delle classi primedocenti coinvolti : docenti di lettere classi prime, che aderiscono al progettoassistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computerMateriali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;
Priorita' di intervento :Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennioInnalzamento dei livelli di competenze in
italiano e matematica nelle prove standardizzate e uniformità di risultati
tra classi parallele
Progetto Giochi logico-matematici. Progetto recupero abilità di base nell’area logico-matematica Prof Ciardi Gianpaolo
Il progetto extracurricolare è destinato agli alunni delle classi prime che manifestino particolari difficoltà nell'apprendimento della matematica. Le attività proposte si pongono infatti di recuperare , attraverso giochi logici, schemi con sequenze operative, schede operative, le capacità basilari del pensiero logico matematico.Il progetto è destinato agli alunni che mostrino gravi difficoltà ed è presentato per 20 alunni . Non si esclude tuttavia la possibilità di duplicare il corso o di sdoppiarlo con due diversi insegnanti, se la platea lo richiedesse.
obiettivi formativi prioritari:
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
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Tempo di attuazione : gennaio- marzo , per un totale di 20h.Alunni coinvolti : tutti gli alunni delle 20 alunni classi secondedocenti coinvolti : uno/due docenti di matematica delle classi primeMateriali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
Priorita' di intervento :Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennioInnalzamento dei livelli di competenze in
italiano e matematica nelle prove standardizzate e uniformità di risultati
tra classi parallele
Progetto “palestra Invalsi”Docenti referenti Anna Oliva e Antonella Feole
Il progetto curriculare presentato per le classi prime e seconde intende potenziate le abilità di svolgimento delle prove Invalsi in Italiano e matematica. Le classi saranno invitate ad esercitarsi sulla risoluzione dei classici problemi presentati alle prova nazionali e i docenti saranno invitati a svolgere tali prove in aula informatica, secondo calendario stabilito, avvalendosi delle banche dati dell’invalsi e del materiale fornito dalle coordinatrici del progetto.Ulteriore materiale in formato cartaceo sarà fornito dalle coordinatrici del progetto per consentire ulteriori esercitazioni in aula.
Tempo di attuazione : novembre- febbraioAlunni coinvolti : tutti gli alunni delle classi prime e seconde docenti coinvolti docenti di lettere e matematica del biennioassistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività in sala informaticaMateriali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
Priorita' di intervento :Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennioInnalzamento dei livelli di competenze in
italiano e matematica nelle prove standardizzate e uniformità di risultati
tra classi parallele
Progetto: La Dieta Mediterranea, una sana abitudineDocenti referenti prof. Nestico’ Rosa e Morelli Maria Luisa
Il progetto extracurricolare si rivolge agli alunni delle classi seconde e terze e si svolgerà preferibilmente nel periodo febbraio ed aprile per un totale di 15 incontri di 2 h ciascuno. Gli alunni coinvolti dovrebbero essere circa quaranta, provenienti da tutte le sezioni dell'istituto nei suoi vari indirizzi. Lo scopo del progetto infatti non è solo quello di migliorare la conoscenza teorica dell'argomento "Dieta mediterranea", ma anche quello di instaurare corretti stili di vita e atteggiamenti da consumatore responsabile. Il progetto infatti enumera obiettivi formativi e cognitivi GLI OBIETTIVI FORMATIVIPromuovere sani stili di vita, basati sulla dieta mediterranea come
obiettivi formativi prioritari:
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
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modello di corretta alimentazione, in chiave di prevenzione delle malattie legate alla nutrizione.GLI OBIETTIVI SPECIFICIConoscere gli alimenti della dieta mediterranea Conoscere la storia e la provenienza dei cibi più comuniConoscere i processi produttivi e i luoghi di produzione di alcuni
alimentiConoscere le caratteristiche nutrizionali degli alimentiConoscere i legami storici, tradizionali, culturali tra il prodotto e il
territorioRiflettere sul proprio vissuto, sulle tradizioni del proprio territorioAcquisire conoscenze al fine di farsi portavoce in futuro
dell’importanza del mantenimento delle tradizioni del nostro territorio, alimentari e non.
Tempo di attuazione : febbraio- aprile per un totale di 30h.Alunni coinvolti : 40 alunni classi seconde e terzedocenti coinvolti : due docenti referenti del progetto Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennioPotenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità
PROGETTO: Jouons ensamble!!Docente referente Prof. Veria Ponticiello
La drammaturgia è un approccio all’insegnamento, un metodo originale utilizzato spesso per apprendere una lingua straniera.Straordinaria opportunità di crescita per i giovani, il teatro arricchisce le risorse fisiche e mentali, la cura e la stima della persona, risultando così un forte strumento di emancipazione e comunicazione. Lo scopo del progetto, infatti, è quello di utilizzare il mezzo teatrale per stimolare maggiormente la conoscenza della lingua straniera, del suo fascino e della sua grande utilità. Il gioco consente agli alunni di non sentirsi necessariamente giudicati,di superare i filtri emotivi, libera la creatività e gratifica maggiormente.L’approccio informale consente di imparare divertendosi, sviluppando attitudini importantissime quali l’ascolto, la curiosità, la memorizzazione,la concentrazione e la fiducia in sé stessi.Il progetto è alquanto articolato nella sua struttura , poichè prevede un iniziale coinvolgimento di allievi di età diverse con una passione comune: l’apprendimento della L2. L’attività svolta in aula in questa fase avrà una durata stimata di 14 ore. La seconda fase del progetto diverrà extracurricolare per la durata di 16 h con trenta alunni che svolgeranno anche una piccola attività teatrale.
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
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Tempo di attuazione : gennaio- maggio, per un totale di trenta ore di cui 14 curricolari e 16 extracurricolari Alunni coinvolti : tutti gli alunni delle classi prime e seconde per la fase curriculare; nella fase extracurricolare 30 alunni selezionati tra i partecipanti alla prima fase.docenti coinvolti : due docenti di lingua franceseMateriali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennioPotenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità
ENGLISH AND ART HISTORYStudiare una lingua senza accorgerseneDocente referente Prof. Volpe
Il dipartimento di Lingue intende proporre un progetto di potenziamento delle competenze nella storia dell'arte approfondendo contenuti e tematiche dei linguaggi artistici, veicolati dalla lingua inglese. Partendo dall'analisi tematica di opere d'arte antiche e moderne, mediante anche l'uso di immagini proiettate, si arriverà ad analizzare l'alfabeto base dell'arte dotando gli alunni degli strumenti necessari alla comprensione e all'apprezzamento delle arti visive antiche, moderne e contemporanee.
Il progetto è destinato a 25 alunni selezionati tra le classi terze e quarta del turistico, che posseggano competenze di lingua inglese almeno al livello A2.Il progetto avrà la durata di 14 h in 7 incontri.
Alunni coinvolti : alunni delle classi terze e quarte delle sezioni turistico in orario extra curriculare, per un totale di 14h.docenti coinvolti : due docenti: uno di lingua e un docente di arte Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze
professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle
eccellenze per la formazione universitaria
Progetto Arte bianca - PizzeriaReferente prof. Carmine Maffettone
II corso è rivolto agli alunni delle classi seconde, intenzionati a proseguire il percorso di studi nel settore cucina. Gli alunni in gruppo di 20 seguiranno un corso teorico e pratico sulla produzione della tradizionale pizza napoletana. Attraverso il corso gli alunni apprenderanno la storia di questo prodotto tipico della gastronomia napoletana, la sua
obiettivi formativi prioritari:
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
s) definizione di un sistema di orientamento.
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evoluzione nel tempo. Apprenderanno quanto è necessario sapere per produrre un ottimo prodotto, confacente alle richieste del mercato. Svolgeranno poi una serie di lezioni pratiche per la produzione della tipica pizza napoletana. Il corso della durata di 20 ore si svolgerà in orario extracurricolare e, data la grande manifestazione di interesse per questo corso, esso sarà replicato per almeno tre gruppi.
Alunni coinvolti : 60 alunni delle classi seconde, in orario extracurricolare, divisi in tre corsi di 20h ciascuno.docenti coinvolti : un docenti di cucina Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico; spesa secondo menù (dotazione materiale)
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennioPotenziamento delle competenze professionali
per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze
per la formazione universitaria
Progetto "L'arte dell'accoglienza"Prof referente. Raffaella Giugliano
Il progetto è destinato agli alunni delle classi seconde e tende a consolidare un migliore atteggiamento e migliori comportamenti richiesti a chi svolge un lavoro a contatto con il pubblico. Il progetto mira in particolare a correggere errori posturali o di dizione, che talvolta si riscontrano negli alunni che provengono dalle aree socioeconomiche particolarmente disagiate. In particolare si è riscontrato spesso un uso continuo di inflessioni dialettali che è necessario correggere. Il progetto , oltre che rappresentare un'occasione per il recupero di uno svantaggio sociale, rappresenta anche parte sostanziale dell'attività di orientamento, chiarendo agli alunni le aspettative circa la pratica professionale.
Tempo di attuazione : gennaio - marzo, per un totale di 20 hAlunni coinvolti : circa 20 alunni individuati nelle classi secondedocenti coinvolti : un docenteassistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computerMateriali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
s) definizione di un sistema di orientamento.
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico soprattutto
nel primo biennioPotenziamento delle competenze professionali
per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze
per la formazione universitaria
Progetto "Alla scoperta del tuo paese"Docenti referenti: Neigre, Paresce, Miniello , Giugliano
Il progetto si pone l’obiettivo di istruire gli studenti sulla storia
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano
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della loro città, approfondendo lo studio delle varie realtà artistiche, culturali, monumentali, gastronomiche, folkloristiche e ambientali del territorio anche attraverso l’ausilio dei più moderni strumenti tecnologici e multimediali. Questo al fine di formare una figura professionale di addetto ai servizi di accoglienza turistica capace di fornire all’ospite varie informazioni e assistenza circa l’offerta turistica locale.
Il progetto è parte integrante del curricolo sui cinque anni di corso ed è articolato in vari moduli guidati dai docenti coinvolti. Il programma delle attività didattiche in aula, culmina con varie uscite sul territorio.
1. Visita Guidata Itinerario 1 (5 ore) P.zza Municipio, Maschio Angioino, Teatro di S. Carlo, Palazzo Reale, P.zza del Plebiscito, Basilica di S. Francesco di Paola.
2. Visita Guidata Itinerario 2 (5 ore) Borgo S. Lucia, Lungomare via Partenope, Strutture Ricettive, Castel dell'Ovo, Villa Comunale.
3. Visita Guidata Itinerario 3 (5 ore) Duomo di San Gennaro, Centro Storico e Spaccanapoli, Cappella di San Severo, Chiostro di S. Chiara e reperti epoca greco-romana, Chiesa del Gesù Nuovo.
4. Visita Guidata Itinerario 4 durata 5 ore Castel S. Elmo, Certosa di S. Martino, Pedamentina.
5. Visita Guidata Itinerario 5 durata 5 ore Museo e Parco di Capodimonte e Cimitero delle Fontanelle.
6. Visita Guidata Itinerario 6 durata 5 ore Napoli Sotterranea.
7. Visita Guidata Itinerario 7 durata mezza giornata Reggia di Caserta e S. Leucio, Museo delle Cere.
8. Visita Guidata Itinerario 8 durata intera giornata Benevento e il Castello di Limatola (mercatini di Natale), Sant'Agata dei Goti.
9. Visita Guidata Itinerario 9 durata intera giornata Salerno e il centro storico.
10. Visita Guidata Itinerario 10 durata intera giornata Pozzuoli, Baia archeologica e sommersa, Scavi di Cuma.
nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
s) definizione di un sistema di orientamento.
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11. Elaborazione e Strutturazione di un Itinerario (5 ore)
Tempo di attuazione : marzo - aprile 30 h totali . Le uscite didattiche, unica parte extracurricolare del progetto si svolgeranno nella giornata di sabato mattina per metà giornata o giornata intera. Alunni coinvolti: tutti gli alunni delle classi prime seconde terze quarte e quinte , che aderiranno al progetto. docenti coinvolti : quattro docenti assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computerMateriali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico soprattutto
nel primo biennioPotenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità
Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione
delle eccellenze per la formazione universitaria
PROGETTO Turismo sostenibile: strutture ECOLABEL in ItaliaDocente referente: Maria Gioè
Il progetto si propone di ampliare le competenze e le abilità degli studenti, mediante l’approfondimento degli aspetti più significativi delle prospettive di lavoro che le nuove tendenze del turismo possono offrire in un’ottica ecosostenibile e di valorizzazione delle risorse del territorio.L'Ecolabel UE (Regolamento CE n. 66/2010) è il marchio dell'Unione europea di qualità ecologica che premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale, che possono così diversificarsi dai concorrenti presenti sul mercato, mantenendo comunque elevati standard prestazionali. Infatti, l'etichetta attesta che il prodotto o il servizio ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita. Il lavoro proposto sarà produrre una guida sulle strutture ECOLABEL in Italia, rivolta a turisti e operatori del settore, mediante raccolta dati e informazioni, completo di bibliografia e diario operativo
Tempo di attuazione : marzo - maggio 20 h totali . Alunni coinvolti : 20 alunni delle classi quarte e quinte dei tre indirizzi (accoglienza, enogastronomia, sala e vendita)docenti coinvolti : il docente referente assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computerMateriali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con ilmondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
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Priorita' di intervento : Potenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità
Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione
delle eccellenze per la formazione universitaria
PROGETTO Pacchetto turistico per il Sannio beneventanoDocenti referenti: Maria Gioè, Trusio Attilio, Miniello Anita
Il progetto si propone di ampliare competenze e abilità degli studenti attraverso l’approfondimento degli aspetti più significativi delle prospettive di lavoro che le nuove tendenze del turismo possono offrire in un’ottica di valorizzazione delle risorse del territorio. I destinatari sono 18-20 studenti delle classi terze, quarte e quinte dei tre indirizzi (accoglienza, enogastronomia, sala e vendita).L'obiettivo è progettare e produrre un pacchetto turistico completo rivolto a turisti e operatori del settore per il Sannio beneventano.Il progetto prevede due fasi di svolgimento: fase 1 – marzo 2016 escursione nel Sannio beneventano fase 2 -- da marzo a maggio 2017 progettare e produrre un pacchetto turistico per il Sannio beneventano
Tempo di attuazione : marzo - maggio 30 h totali 10 ore alimentazione, 10 ore accoglienza turistica, 10 ore DTA Alunni coinvolti : 20 alunni delle classi quarte e quinte dei tre indirizzi (accoglienza, enogastronomia, sala e vendita)docenti coinvolti : 1 di alimentazione, 1 di accoglienza turistica, 1 di DTAassistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computerMateriali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegnodell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e dieducazione all'autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
Priorita' di intervento : Potenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità
Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione
delle eccellenze per la formazione universitaria
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Progetto SCENE IT!Docenti: Paola Assolito - Alessandra Raio
Il progetto è rivolto a 25 studenti delle classi terze a cui viene offerta la possibilità di partecipare ad un corso di potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese. Il corso avrà la durata di 18 ore e sarà articolato in 9 incontri pomeridiani di due ore ciascuno, tenuti da docenti di lingua inglese.
La attività didattica ruota intorno alla proiezione di alcune sequenze tratte da film famosi ed alcuni relativi al settore di indirizzo. Verranno quindi proposte attività in sintonia con le strutture linguistiche e gli argomenti progressivamente sviluppati nel progetto.
Le attività saranno costituite da: . Lead in: introduzione al film attraverso esercizi orali
(prediction, warm up...) First viewing: visione e comprensione globale della
sequenza
Second viewing: ripetizione della visione con sottotitoli
In depth activities: comprensione approfondita della sequenza, dell’atmosfera e dei personaggi; riassunto guidato, attività sul lessico.
After viewing: attività di drammatizzazione della sequenza attraverso la produzione:
di un breve video registrato e realizzato dagli studenti;della sequenza di un film analizzato doppiato delle voci degli studenti.
Il progetto prevede il supporto di un docente di madrelingua inglese e tuttavia non si esclude la possibilità di poterlo attuare anche senza tale supporto.
Tempo di attuazione : marzo - aprile 18 h totali, in 9 incontri . Alunni coinvolti : 25 alunni delle classi terze. docenti coinvolti : due docenti, che si alterneranno nello svolgimento delle attività. assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di
obiettivi formativi prioritari: obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze professionali per
l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione
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proiezione e ricerca da svolgersi in aula computerMateriali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)
delle eccellenze per la formazione universitaria
Inglese e seconda lingua in laboratorio - Compresenza del docente di lingua con i docenti di Sala, Accoglienza, Cucina Docente referente Prof. Mussolino
Il progetto si propone di potenziare la conoscenza della lingua straniera durante le attività laboratoriali delle materie professionalizzanti di Sala, Cucina e Accoglienza Turistica. Obiettivo precipuo è comunicare in lingua straniera direttamente “sul campo”, utilizzando quella microlingua indispensabile ad una corretta funzione comunicativa.Il progetto si svolgerà pertanto durante le lezioni di esercitazione di cucina , sala, ricevimento delle classi terze e quarte e coinvolgerà più classi, fino ad un massimo di 12 h per ciascun laboratorio, per un totale massimo di 36 h per ciascuna sezione.
Alunni coinvolti : alunni delle classi terze e quarte in orario curriculare; docenti coinvolti : docenti di lingua in ore aggiuntive e i docenti di classi di laboratorio durante il proprio orario.Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze
professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle
eccellenze per la formazione universitaria
Progetto Potenziamento lingua ingleseDocenti: Paola Assolito - Alessandra Raio
Il progetto è rivolto a 20 studenti delle classi terze, quarte e quinte a cui viene offerta la possibilità di partecipare ad un corso di potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese. Il corso avrà la durata di 21 ore e sarà articolato in 14 incontri pomeridiani di 90 min ciascuno, tenuti da docenti di madrelingua inglese.
Ogni singolo studente al termine del ciclo di 14 lezioni modulari di un’ora e mezza, sarà esaminato da un docente del Trinity College di Londra e potrà ricevere una certificazione attestante il livello di competenza raggiunto. (livelli B1, B2, C1, C2 del quadro di riferimento del Consiglio d’Europa).
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;
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Si sottolinea che i partecipanti dovranno essere proposti dai rispettivi consigli di classe in base ad una buona valutazione nella lingua inglese e nelle altre discipline.
Tempo di attuazione : dicembre - aprile 21 h totali, in 14 incontri . Alunni coinvolti : 20 alunni delle classi terze, quarte e quinte. docenti coinvolti : due docenti, che si alterneranno nello svolgimento delle attività. assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione e ricerca da svolgersi in aula computerMateriali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; uso dei computer; fotocopie del materiale didattico ( dotazione materiale)
Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze professionali per
l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria
Progetto Potenziamento seconda lingua comunitaria– livelli A2 B1 Classi seconde, terze e quarte e quinteDocente referente Prof Mussolino
Il progetto è finalizzato a potenziare le capacità comunicative degli studenti di lingua, fino ad un livello A2 B1 dei parametri europei.Tale progetto intende infatti preparare gli alunni delle classi terze, quarte e quinte al conseguimento delle certificazioni degli Enti certificatori accreditati dal MIUR e spendibili nel mondo del lavoro.Il progetto extracurricolare sarà organizzato in diversi gruppi, ciascuno della durata di 30 h sarà svolto per le terze , quarte e quinte divise secondo i livelli di competenza.
Alunni coinvolti : 20 alunni delle classi terze, quarte e quinte in orario extracurricolare, divisi in un corso per ciascuna lingua .docenti coinvolti : un docente di lingua Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico (dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;
Priorita' di intervento : Potenziamento delle competenze professionali per
l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria
Progetto " Cinema. Le ricette della vita " prof. Mauro Peluso
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte e consiste nella proiezione di film che trattino tematiche di interesse sociale, politico o economici. Le proiezioni saranno seguite da brevi analisi del film proiettato e dibattiti
obiettivi formativi prioritari:
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in
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sull'argomento. Tale attività si propone di aumentare la conoscenza della realtà storico sociale; di stimolare la riflessione e la conoscenza di sè e dell'altro; stimolare la motivazione al cambiamento e alla crescita; migliorare la competenza nella lettura del testo filmico ed imparare e riconoscerne i canoni narrativi. Il corso prevede 10 incontri della durata di 2 ore e trenta minuti, da svolgersi preferibilmente due al mese. Al termine della proiezione gli alunni saranno invitati anche a compilare una scheda sul film con vari punti di riflessione. Tale scheda costituirà anche lo strumento per il monitoraggio della efficacia del progetto stesso.
Tempo di attuazione : novembre-aprile per 30h totali in 10 incontriAlunni coinvolti : circa 40 alunni individuati nelle classi quarte e quintedocenti coinvolti : due docenti (uno di lettere ; un docente di cucina)assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione .Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico; eventuale acquisto di copie di film ( dotazione materiale)
materia giuridica ed economico-finanziaria e dieducazione all'autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
f) (solo per il percorso turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
Priorita' di intervento : Potenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole
e lo sviluppo della legalità
Progetto "Evento Ricevimento"Docente referente prof. Antonio Sorrentino
Il progetto rivolto agli alunni delle classi seconde, consiste nell'organizzare in orario extracurricolare e per la durata di una giornata intera, la simulazione di un evento di ricevimento che coinvolga tutti i settori professionali dell'alberghiero (cucina , sala, ricevimento ).Il progetto, è pertanto alquanto articolata o prevederà il coinvolgimento di circa sessanta alunni, (20 per ciascun settore ) per almeno tre incontri, guidati nelle attività da almeno due docenti.
Tempo di attuazione : liberamente scelti secondo le attività programmate dall'Istituto. Alunni coinvolti : circa 60 alunni individuati nelle classi secondedocenti coinvolti : sei docenti (due di cucina, due di sala , due
obiettivi formativi prioritari:
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orariorispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidentedella Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
s) definizione di un sistema di orientamento.
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di ricevimento )assistenti tecnici: tre assistenti tecnici, uno per ogni settore, a a supporto delle attività.Materiali richiesti :materiali di sala, e cucina secondo quanto deliberato per ogni singolo evento; fotocopie per materiale didattico ed esercitazione di ricevimento ( dotazione materiale)Tempo di attuazione : tra dicembre e maggio
Corso di alfabetizzazione informaticaProf. Calabrese e Neigre
Il corso viene offerto agli studenti delle classi seconde e ha il fine di alfabetizzare gli alunni all'uso del personal computer e dei software applicativi più famosi, quali il pacchetto Office e i programmi Word, Excel , nonché all'uso di Internet.Gli alunni saranno selezionati tra coloro che mostrano motivazione all'apprendimento di nuove materie ed abilità e che risultino privi di adeguata formazione in merito. Il numero degli alunni coinvolti per ciascun corso è fissato nel numero inderogabile di 20 discenti, tanti quanti sono i personal computer disponibili nelle aule. Qualora se ne ravvisi la necessità il corso potrà essere replicato per soddisfare la richiesta. Ciascun corso avrà la durata di 30 ore, divise in 15 incontri di due ore ciascuno. Si richiede l'assistente tecnico di laboratorio
Tempo di attuazione : novembre- aprile, per 20 h totaliAlunni coinvolti : circa 20 alunni individuati nelle classi secondedocenti coinvolti : due docenti (prof. Calabrese e Neigre)assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione .Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico; risme di fogli per la stampa del materiale didattico (dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con ilmondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole
e lo sviluppo della legalità
Progetto "Addetto al Front office e back Office" Prof. referente Anita Miniello
Il progetto offerto agli alunni delle classi terze, quarte e quinte, intende potenziare negli alunni la capacità di gestire le problematiche sia riguardanti il contatto con la clientela alberghiera (front office) che gli aspetti più strettamente amministrativi (back-office), approfondendo le metodologie
obiettivi formativi prioritari:
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
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per la progettazione organizzativa delle strutture e la gestione pratica dei problemi che quotidianamente si presentano. Gli allievi delle classi terze, quarte e quinte classi, giornalmente, si alterneranno presso il front desk dell'istituto creando le giuste sinergie con la gestione della scuola atte a sviluppare capacità gestionali e relazionali di settore richieste proprio dalla figura professionale.
Tempo di attuazione : intero anno scolasticoAlunni coinvolti : a gruppi, tutti gli alunni delle terze, quarte e quinte ricevimentodocenti coinvolti : docenti di ricevimentoassistenti tecnici: un assistente tecnico a supporto delle attività di esercitazione Materiali richiesti : fotocopie del materiale didattico; front office; centralino ( dotazione materiale)
Priorita' di intervento :
Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione
delle eccellenze per la formazione universitaria
Progetto Giornaleprof. Anna Paola
Il progetto è rivolto agli alunni delle classi quinte ed è finalizzato a consolidare la competenza della lettura e della scrittura del giornale. Tale competenza è ritenuta essenziale per la formazione di un cittadino consapevole che sappia attingere informazioni sulla vita sociale e civile del proprio paese e del proprio tempo. Il progetto viene inoltre formulato anche a beneficio degli alunni che intendono potenziare la suddetta scrittura in vista dell'esame di maturità. Esso consisterà nella costituzione di una redazione giornalistica che produrrà un limitato numero di copie di giornale con testi di vario argomento (politico, cronaca, sport, vita dell'Istituto scolastico ....)Gli alunni saranno impegnati in tutto il processo di costruzione degli articoli, dal reperimento delle fonti, alla costruzione dei testi alla loro impaginazione , consolidando così diverse abilità, comprese competenze digitali.
Tempo di attuazione : aprile maggio per 20 h totaliAlunni coinvolti : circa 30 alunni individuati nelle classi quinte docenti coinvolti : due docenti di lettere (prof. Anna Paola e una collega da individuare)assistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di uso della sala computer .Materiali richiesti : uso del laboratorio informatico; fotocopie del materiale didattico; risme di fogli per la stampa del materiale ( dotazione materiale)
obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altrelingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con ilmondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione dellelinee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero dialunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
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p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
.
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole
e lo sviluppo della legalità
Progetto IeFPProf. referente Carlo De Fazio
Gli Istituti Professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà, a norma dell’art.2 comma 3 del D.P.R. n.87/2010 e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni, un ruolo integrativo e complementare nei confronti dell’offerta delle istituzioni formative del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), di cui al Capo III D.Lgs. n.226/2005.Ciascuna Regione stabilisce, nell’ambito della propria programmazione dell’offerta formativa e nel rispetto dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, i percorsi di IeFP di cui agli artt. 17-18 del Dlg. N.226/05 che gli Istituti Professionali possono erogare in regime sussidiario.Gli Istituti Professionali realizzano i percorsi di IeFP in via sussidiaria, nel rispetto di quanto previsto in materia di assolvimento dell’obbligo di istruzione (D.M. n.139/2007) e di relativa certificazione (D.M. n. 9/2010).In sede di Accordo tra la Regione Campania e l’U.S.R. Campania si è stabilito di avviare nell’anno scolastico 2011/2012, presso gli Istituti Professionali Statali della Regione Campania, percorsi di istruzione e formazione professionale di durata triennale, in regime di sussidiarietà integrativa , sensi dell’art. 2, comma 3. del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 e dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010.L’Offerta Sussidiaria Integrativa, in materia di IeFP, prevede che gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli Istituti Professionali, finalizzati all’acquisizione dei Diplomi di Istruzione professionale possono conseguire, al termine del terzo anno, anche titoli di Qualifica professionali correlati all’indirizzo di studio frequentato, validi per l’assolvimento del diritto dovere all’istruzione e alla formazione. I curricoli dei percorsi formativi relativi alle Qualifiche professionali sono organizzati dai competenti Consigli di classe, nell’ambito della loro autonomia, in modo da consentire agli studenti interessati, la contemporanea prosecuzione dei percorsi
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quinquennali, nel rispetto delle norme contenute nel D.P.R. n. 122/09 in materia di valutazione degli alunni.Per la predisposizione dell’offerta sussidiaria integrativa, gli Istituti professionali utilizzano le quote di autonomia (20% del monte ore dei diversi curricoli disciplinari) e di flessibilità (primo biennio: 25% del monte ore delle discipline dell’area di indirizzo – terzo anno: 35% del monte ore delle discipline dell’area di indirizzo), di cui all’art. 5 comma 3 lettere a) e c) del D.P.R. n. 87/2010.Allo scopo di realizzare il profilo educativo, culturale e professionale di cui all’art. 1 comma 5 del D. Lgs. 226/05 è necessario assicurare i livelli essenziali dei percorsi come previsto dall’art. 18 del D. Lgs. 226/05, che prevedono tra l’altro:
l’acquisizione di competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico sociali ed economiche relative all’area di base, proprie del profilo culturale e professionale del percorso e conformi ai saperi e alle competenze, articolati in conoscenze e abilità, previsti dagli assi culturali riportati nel documento tecnico del D.M. n. 139 del 22/08/2007 (Regolamento Obbligo di Istruzione);
l’acquisizione di competenze professionali mirate, in relazione al livello del titolo cui si riferiscono.
Al raggiungimento delle competenze suesposte, concorreranno tutte discipline del primo biennio e del terzo anno del percorso formativo dell’Istruzione degli Istituti Professionali.I percorsi di Qualifica professionale si concludono con gli Esami conclusivi per il conseguimento dei titoli di qualifica professionale, che si svolgeranno sulla base della specifica disciplina dettata dalla Regione Campania, ai sensi della DGR Campania n. 48 del 14 febbraio 2011 (accordo tra Regione Campania e Ufficio Scolastico Regionale per la Campania per la realizzazione nell’a.s. 2011/2012 di percorsi di IeFP di durata triennale) nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni di cui all’art.17 e all’art. 20 del D.Lgs. 226/2005.Il titolo di Qualifica professionale costituiscono titoli di accesso al quarto anno del sistema di Istruzione e formazione professionale.
Il progetto in dettaglio viene allegato al presente PTOF. (allegato.... )
Priorita' di intervento : Riduzione dell'insuccesso scolastico
soprattutto nel primo biennio Potenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole
e lo sviluppo della legalità
Progetto "Aula Confucio"L'istituto porta aventi da anni, un progetto attuato in convenzione con l'Università Orientale di Napoli e con
Percorsi formativi, iniziativeper l’orientamento, evalorizzazione del meritoscolastico e dei talenti degli
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l'università di Shang Hai , per la diffusione della cultura cinese in Italia.Il progetto consta di due differenti attività:
un progetto di studio della lingua cinese offerto al personale dell'Istituto e agli alunni delle classi terze , quarte e quinte. Il corso della durata di 50 ore si svolge il pomeriggio, con l'ausilio di due docenti dell'Università Orientale, un docente di grammatica e un madrelingua per la conversazione e il supporto di un tutor interno. Il progetto è per sua natura abbastanza complesso e viene considerato pertanto un'attività da proporsi preferibilmente ad alunni dalle competenze didattiche mediamente stabili e solide, che possano pertanto tollerare il suddetto carico di lavoro.
un secondo corso riguarda invece la cucina cinese e viene svolto di pomeriggio per la durata minima di due ore per volta. Il corso viene proposto agli alunni di terza, quarta e quinta cucina e costituisce un indubbio arricchimento culturale
TEMPI DI ATTUAZIONE : da concordare con l'Università Orientale , ma presumibilmente novembre- febbraio
CORSO DI LINGUA da novembre a febbraio 25 incontri, due incontri a settimana ciascuno di due oredocenti coinvolti : un tutor che abbia conoscenze di lingua inglese e cinese. Materiali richiesti : uso della LIM dell' Aula Confucio; fotocopie del materiale didattico
CORSO DI CUCINA : da marzo ad aprile 5 incontri di due ore ciascuno.Docenti coinvolti : un tutor che abbia competenze di lingua cinese e di cucina; un assistente tecnico di cucina, presente per tutta la durata dell'attivitàMateriali richiesti : uso di un laboratorio di cucina con relative attrezzature
studenti comma 29
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamentodelle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
Priorita' di intervento :
Potenziamento delle competenze professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle eccellenze per la formazione universitaria
Progetto OrientamentoDocente referente : Anna Zuzolo
L’orientamento rappresenta un momento importantissimo per lo studente e molto complesso poichè l’ Offerta Formativa è in continuo mutamento. Questo se, da un lato aumenta le opportunità, dall’altro esaspera l’incertezza. Il risultato è che alcuni studenti delle scuole superiori si dichiarano poi insoddisfatti della scelta fatta, con la conseguenza che quasi la metà di coloro che si iscrivono ad una scuola secondaria o all’università non riesce a finire gli
Progetto orientamento
Percorsi formativi, iniziativeper l’orientamento, evalorizzazione del meritoscolastico e dei talenti deglistudenti comma 29
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studi.Pertanto la l'istituto ha provveduto a dotarsi di un ampio e articolato progetto di orientamento che fornisca agli studenti strumenti per scegliere con maggiore consapevolezza.
L’attività di “Orientamento scolastico” ha tre momenti essenziali nell’attività svolta dai componenti del progetto orientamento: “orientamento in entrata”, rivolto agli studenti delle terze medie,come conoscenza e informazione dell’offerta formativa proposta dall’Istituto ; "orientamento intermedio" per gli alunni delle classi seconde che devono scegliere il percorso da intraprendere al terzo anno; “orientamento in uscita” per gli alunni delle quinte classi, che sono chiamati ad affrontare la difficile scelta universitaria o l’annoso problema dell’inserimento nel mondo del lavoro.
L’attività rivolta alle scuole medie si articola in due momenti distinti: da un lato gli insegnanti incaricati delle uscite illustrano in loco i programmi e i distinti indirizzi di cui si compone l’Istituto. Per l’occasione viene redatta una “brochure” che espone ,in modo succinto ma chiaro, i punti salienti della scuola e sarà creato uno sportello pomeridiano per informazioni ai genitori ed agli alunni. Per rendere più oculata la scelta da operare, verrà inoltre offerta la possibilità di visitare personalmente l’istituto.
Per quanto attiene all'orientamento in itinere esso viene effettuato attraverso i primi progetti di didattica laboratoriale che consentono agli alunni di sperimentarsi in un ambiente più simile a quello lavorativo. Si provvederà inoltre a tenere alcune giornate di incontro con i genitori per chiarir eloro dubbi sulle opportunità lavorative del settore.
Per quanto riguarda l’orientamento in uscita, sono programmate diverse azioni :
La visita all’Università, dove i ragazzi saranno accolti dai responsabili dei Dipartimenti.
Il Centro di Orientamento Universitario dell’Università presenterà ai ragazzi le offerte delle diverse facoltà e svolgerà questionari volti a fare emergere il profilo attitudinale di ogni ragazzo.
Partecipazione ad attività quali "Orientasud" Inserimento del curriculum degli alunni nella banca
dati del Ministero. Progetto alternanza scuola-lavoro. Incontri esplicativi e conoscitivi con alcuni esperti
dell'orientamento giovanile nel mondo del lavoro
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L'Istituto collabora , sin dai tempi della sua istituzione con l'associazione Pizza Verace, la quale svolge corsi per conseguire la qualifica di pizzaiolo per personale esterno alla scuola. L'Istituto non si è mai opposto alla richiesta, avallata dalla Provincia, per l'uso dei locali, nella consapevolezza delle positive finalità dell'associazione, la quale fornisce titolo professionale valido ai suoi corsisti.L'Istituto si impegna pertanto nella apertura pomeridiana della sede di via Gorizia, per 5. giorni, durante tutto l'anno scolastico
Apertura al territorio
L'Istituto collabora stabilmente con l'Associazione "Italia scuola" , alla quale, previa autorizzazione della Provincia, concede l'uso dei locali per i propri corsi di formazione. Tali corsi di formazione, sono stati talvolta ritenuti utili per la formazione del personale di segreteria interno, che con agio ha potuto usufruire delle giornate di formazione. Rimane l'obbligo all'Istituto di garantire l'apertura pomeridiana della sede richiesta.
Apertura al territorio
L'Istituto ha predisposto un progetto Manifestazione ed Eventi che consente agli alunni dell'Istituto di prendere parte attiva ad Eventi e/o concorsi che vengano proposti all''Istituto. La partecipazione a tali Eventi rappresenta un momento ritenuto altamente formativo per gli alunni e il numero di ore svolto in tale attività, può costituire, se necessario, attività sostitutiva delle ore di alternanza scuola lavoro, qualora si attivi il progetto "azienda simulata"Progetto MIUR per la creazione di “Laboratori Territoriali per l’occupazione”. Le istituzioni ammesse a questo progetto sono :l’ I.C. 76° “F. Mastriani” quartiere Poggioreale;I.P.S.S.E.O.A “A.E. FERRAIOLI” Corso Malta Napoli I.C. “I. Alpi C. Levi” quartiere Scampia Napoli;Liceo Scientifico Linguistico “Cuoco-Campanella” Via Annibale De Gasperis Napoli;I.T.C. “Caruso” via San Giovanni de Matha ;CPIA Napoli Città 1 “Melissa Bassi”IV Municipalità di Napoli.La Conformazione di questa Rete d'Istituzioni Scolastiche, secondo la finalità delle direttrici progettuali, è tenuta a determinarsi convogliando:1) Ricche energie professionali.2) Varie Identità di alunni per comparti d'Istruzione e per ordine di studi, e per budget socio-economico di provenienza e di etnia multiculturale.3) Varie territorialità disseminate nella città di Napoli: Centro Storico, cuore del Centro Storico, Periferia Nord.Con una chiusura complessa e affascinante che completa più realtà antropologiche e culturali in un raggio di Km, per una percorrenza di distanze che attribuisce al significato di “territorialità” un valore semantico d'interscambio, di risorse personali e di vissuti di capacità, abilità, talenti da capitalizzare per l'acquisizione, grazie ai laboratori da impiantare nei diversi contesti territoriali, ma in sinergia con azioni sincroniche e congiunte, di competenze specializzate spendibili agevolmente nelle realtà esistenziali, di
Progetto MIUR per la creazione di “Laboratori Territoriali per l’occupazione”. Progetto MIUR per la creazione di “Laboratori Territoriali per l’occupazione”.
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studio e di futuro professionale per un mercato del lavoro di ampio respiro.Questa fisionomia identitaria costitutiva della Rete, trova il suo fulcro quale polo catalizzatore polifunzionale nella scuole capofila l'Istituto “Ferraioli” che vanta una pletora di indirizzi con tante opportunità formative. Si raccordano, spostandosi dal Ferraioli verso il cuore di Napoli. La costituzione di questa Rete, partendo, per l' occupabilità dei giovani, al di là della ristretta logica della “mena vicinorietà” per cui di detti laboratori territoriali, così come Scampia, dalle problematiche fortemente a rischio. Con la Istituzione Scolastica, esperti e associati di settore per il rilancio del “Made in Italy”, potrebbero finire solo alunni di territorialità circoscritta a monoidentitaria perché nuovo rispetto ad una pluricomposizione di quartieri e sono, a aree urbane quale passano attraverso la fusione di laboratori, temporali, a confrontarsi con altre realtà industriose e che pullulano di belle intelligenze e voglia di essere assentivi con buoni passi, al di là del pregiudizio.Trova la sua forza preminente nell'interazione di tante energie professionali dislocate, in più suoli cittadini e dell'hinterland periferico di Napoli con l'intervento, da un lato, di offrire concrete opportunità di formazione occupazionale per i ragazzi, ma anche dall'altro di fornire bagagli alternative con percorsi di alternanza, integrazione, e scuola-lavoro per quelli più a rischio, incominciando già dalla scuola primaria e seguendo la filiera ordinamentale fino al conseguimento del diploma d'Istruzione Superiore, per implementare fin dalla tenera età passi di cultura dell'Istruzione interconnessa con quella del lavoro, per combattere le relative mobilità, a riguardo, delle famiglie di provenienza.
COMPETENZE DIGITALI ALUNNI-la padronanza della Rete e delle risorse multimediali - la reale utilizzazione delle nuove risorse informatiche per l’apprendimento e l’acquisizione di competenze nuove - l’acquisizione di competenze essenziali, come la capacità di lavorare in gruppo, la creatività, la pluridisciplinarità, la capacità di adattamento delle innovazioni, di comunicazione interculturale e di risoluzione di problemi. - sostenere l’alfabetizzazione informatica guidando lo studente verso un utilizzo consapevole delle tecnologie - facilitare il processo di insegnamento-apprendimento (sostegno alladidattica curricolare tradizionale) - fornire nuovi strumenti a supporto dell’attività professionale del docente (ad esempio introducendo nuove modalità organizzative e comunicative interne ed esterne alla scuola) - promuovere situazioni collaborative di lavoro e di studio - costituire uno degli ambienti di sviluppo culturale del cittadino. - migliorare l’apprendimento, la motivazione e le prestazioni degli studenti- sviluppare le diverse intelligenze e i relativi linguaggi promuovendo un apprendimento di tipo individualizzato- aiutare gli studenti a trovare, esplorare, analizzare, interpretare, valutare, condividere, presentare l’informazione in modo responsabile, creativo e con senso critico
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- rendere gli studenti protagonisti nei processi di costruzione della conoscenza- fornire al cittadino le competenze necessarie per una cittadinanza attiva e consapevole.
"Progetto Primo Soccorso"L'Istituto ha già svolto in passato formazione di primo soccorso per gli alunni, avvalendosi della collaborazione gratuita di associazioni, quali la ONLUS “Le fate di Arianna. L'Istituto si attivò in tal senso nella consapevolezza che alcuni eventi specifici che richiedono pronto intervento, quali il soffocamento o lo shock anafilattico, possono facilmente determinarsi all'interno di una struttura ristorativa o ricettiva.Il corso fu proposto all'epoca agli alunni delle classi quinte e quarte ed è consistito in una giornata di approfondimento delle tecniche di pronto intervento e si svolse in orario curricolare e senza alcun onere per l'Istituto. I docenti concordano tuttavia di voler potenziare la suddetta attività formativa, producendo e distribuendo agli alunni materiale informativo, da produrre in Istituto, a cura di un docente referente che ne curi l'elaborazione, la stampa e la distribuzione. Il collegio docenti, conferma la volontà di collaborare con la suddetta associazione, ma si riserva tuttavia, qualora le ASL competenti di zona, attivassero corsi più articolati e complessi, di aderire alle suddette formazioni.
Iniziative di formazione per glistudenti relative alle tecnichedi primo soccorso comma 10
Progetto "educazione ai sentimenti 2"Prof. refrenti: Pennacchio Gioè
Il progetto, al suo terzo anno di vita nell'istituto, ottempera pienamente a quanto enunciato nella legge 107/15, articolo 1 comma 16, in cui si esprime la necessità di intervenire nelle scuole con “l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.Il progetto è articolato in varie fasi e consiste di un’azione didattico- educativa sulla violenza di genere nelle classi quarte e quinte; un'azione educativa imperniata sugli stereotipi e modelli socio-culturali ed affettivi sessisti nelle classi prime.
Il progetto è curriculare per gli studenti, si svolgerà nel corso dell’ anno scolastico, da novembre a maggioLe finalità da raggiungere possono essere così sintetizzate: informare sui servizi di prevenzione e di supporto alle donne in situazione di violenza; promuovere una riflessione sulle relazioni affettive e sulla violenza di genere; riflettere sugli stereotipi di genere da destrutturare in direzione di una dinamica relazione rispettosa delle diversità. Il progetto si articolerà in incontri con esperti e psicologi esterni/interni, si avvarrà degli interventi antiviolenza sviluppatisi sul territorio e in città. Sono previsti: 1) partecipazione ai progetti e alle iniziative che si svilupperanno da parte di enti, associazioni, Comune e Regione, quali ad esempio la " SETTIMANA DEL BENESSERE PSICOLOGICO"2) incontri e dibattiti con scrittori e giornalisti, forze dell’ordine;
Attuazione dei principi di pariopportunità e di prevenzionedelle discriminazioni. comma 16
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3) visioni di film e documentari per stimolare un approfondimento sulle tematiche proposte;
Il progetto prevede inoltre attività informativa per i genitori e loro coinvolgimento negli incontri con psicologi ed esperti esterni da svolgersi naturalmente in orario extracurriculare
Il progetto prevede altresì un corso di formazione per docenti tenuto da esperti sulla violenza di genere (anch'esso extracurriculare). Tale segmento del lavoro (per il quale si rimanda alla sezione formazione docenti ) comporterà l'organizzazione di un seminario di 4 ore extracurricolari con esperti del settore ( psicologhe, avvocatesse), sul tema della violenza di genere e 3 incontri da 2 ore, extracurricolari sul tema della discriminazione sessuale.
Tempo di attuazione : novembre- aprile Alunni coinvolti : circa tutti gli alunni delle classi prime , quarte e quintedocenti coinvolti : due docenti referenti (prof. Pennacchio e Gioè) esperti del settore, individuati uno per ciascuna attivitàassistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività di proiezione .Materiali richiesti : uso della LIM per le proiezioni; fotocopie del materiale didattico; risme di fogli per la stampa del materiale didattico (( dotazione materiale)
Progetto Alternanza scuola -lavoroDocente referente prof. Carlo De Fazio
In ottemperanza al dettato di legge (comma 33 della L 107 del 13 luglio 2015) e in continuità con quanto svolto negli anni precedenti , l'Istituto presenta un ampio progetto di attività di Alternanza scuola-lavoro. Tale progetto è un’opportunità di formazione da proporre agli allievi, che hanno il diritto di sceglierla come percorso di studio, salva restando la possibilità di espletamento del diritto - dovere con il contratto di apprendistato ai sensi dell'articolo 48 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n.276. Il contesto ambientale al quale si lega il nostro Istituto, che presenta una struttura socio-economica medio - bassa, con un’utenza, di istruzione medio-bassa, e a grave rischio di insuccesso scolastico, mostra abitualmente interesse per una formazione professionale facilmente spendibile nel mercato del lavoro e nel breve periodo. Gli alunni che accedono agli anni ultimi di corso rendono più consistente il bisogno di un percorso formativo più alto.
Ciò ha indotto l'Istituto ad elaborare un progetto particolarmente articolato e complesso che riguarda tutti gli alunni delle classi terze , quarte e quinte dei vari settori. In particolare gli alunni delle classi terze svolgeranno 160 ore, di cui 40 ore in aula con approfondimento teorici e 120 di stage ; le ore saranno 160 ore per le classi IV e V di cui 20 ore in aula con approfondimenti teorici e 140 di stage da effettuarsi in strutture
Percorsi di alternanza scuola -Lavoro comma 33
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convenzionate presenti sul territorio nazionale. Le strutture vengono puntualmente selezionate tra le migliori disponibili e consentono agli allievi di familiarizzare con ambienti di lavoro di livello medio alto. Gli studenti potranno assentarsi al massimo per il 20% del monte ore complessivo senza inficiare la validità del percorso.In presenza di valide e giustificate motivazioni gli studenti potranno completare il percorso durante l'anno scolastico, svolgendo ore aggiuntive.
La valutazione finale dl percorso e è particolarmente significativa e importante perché introduce elementi di novità nella tradizionale attività di valutazione formativa e sommativa effettuata nelle scuole. Nei percorsi di Alternanza è importante verificare:il rispetto del percorso formativo individuale concordato con i tutor esterni;il grado di possesso delle competenze acquisite (in base agli obiettivi concordati del percorso formativo);lo sviluppo, il consolidamento, il potenziamento delle competenze relazionali e cognitive rispetto alla fase d’aula ed alle esperienze maturate in azienda;le competenze acquisite e la ricaduta sul “gruppo classe” dell’esperienza condotta in ambiente lavorativo;
"Azienda simulata"Referente prof. Carlo De Fazio
Per gli alunni impossibilitati a svolgere il progetto di alternanza nelle sedi individuate dalla scuola nelle varie regioni di Italia e per tutti coloro che a vario titolo, presentano problemi ad allontanarsi dalla propria città per tempi lunghi, rimane l'obbligo di svolgere le attività formative privatamente. Tali attività dovranno essere certificate con UNILAV e Relazione del datore di lavoro. L'Istituto provvede in ogni caso alla elaborazione di un progetto di " Azienda simulata" a scuola, secondo le indicazioni del MIUR Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione. Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione. Attivita’ di alternanza scuola lavoro guida operativa per la scuola. Tale progetto per le terze quarte e quinte classi segue nella sua articolazione interna , le indicazioni dell'allegato g fornito dal Ministero. Gli alunni avranno una serie di lezioni teoriche tra le quali quelle legate alla formazione sulla tutela alla salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché lezioni sulla Business Idea, sullo studio di fattibilità e simulazioni degli adempimenti giuridici per la costituzione di una impresa e delle attività gestionali della stessa. Le attività pratiche per il corretto espletamento dell'attività saranno svolte nel corso delle manifestazioni interne alla scuola ( Progetto evento-ricevimento; Manifestazioni esterne )
Progetto Alternanza:"Azienda simulata"
Formazione in materia di salute e sicurezza del mondo del lavoro Prof referente : Nicola Varlese.
La L 107 del 13 luglio 2015 rende obbligatoria per gli alunni un'attività di formazione in materia di tutela della salute e di sicurezza del lavoro. Tale formazione ricalca nei contenuti e nella finalità quelle proprie dei percorsi formativi obbligatori predisposti per i docenti.
Attività di formazione inmateria di tutela della salute edella sicurezza nei luoghi dilavoro nelle
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La scuola dispone nel proprio organico di un docente abilitato come formatore per tali materie. Il docente pertanto viene incaricato di predisporre materiale formativo adatto agli alunni delle varie classi. La mediazione didattica dei suddetti percorsi verrà svolta dai docenti del consiglio di classe.
scuole secondariedi secondo grado comma 38
L'Istituto dispone attualmente per la sede di corso Malta di 2 laboratori informatici, con un totale di 35 pc e due stampanti; 3 LIM , di cui due nei laboratori informatici; 1 laboratorio formazione docenti; 1 video proiettore nell'Aula Magna. La sede di via Gorizia dispone di 2 laboratori di ricevimento; un laboratorio di lingue.A questi laboratori vanno aggiunti quelli specifici per le materie d'indirizzo ovvero per Corso Malta 1 laboratorio cucina, 1 laboratorio di sala; per via Gorizia 4 laboratori cucina, 1 laboratorio pizzeria, 3 laboratori sala, 1 enoteca.La dotazione risulta gravemente carente, poiché i laboratori informatici vengono adoperati quasi esclusivamente per il ricevimento e solo nelle ore residue per tutte le altre discipline. Occorre inoltre specificare che la sede di corso Malta dispone di linea Internet solo nei laboratori di informatica, ma il segnale non copre l'intero Istituto. La sede di via Gorizia dispone invece di linea wi fii che tuttavia ha segnale debole e risulta gravemente insufficiente. L'istituto ha posto la propria candidatura per il piano PON 2014/2020: rete wifi e gestione on- line delle lezioni ( PON AOODREFD/935 DEL 13/07/2015) dal quale ci si attende di poter realizzare il miglioramento della propria rete wi fii. L'Istituto ha inoltre partecipato ad ulteriori bandi per il potenziamento e il miglioramento della propria dotazione tecnologica.Il primo obiettivo che l'Istituto vorrebbe concretizzare, conseguentemente alla realizzazione di una migliore rete Internet , è l'adozione del Registro elettronico reso obbligatorio con il DL 95/2012, ma impossibile ad adottarsi in molti istituti, come specificato nel Piano Nazionale Scuola digitale Azione 12. L'Istituto riconosce a tale obiettivo ragione di priorità, non solo al fine di adeguarsi a quanto prescritto dalla legge, ma anche al fine di migliorare le comunicazioni scuola famiglia, in merito al rendimento scolastico o alla frequenza degli allievi. L'Istituto non ritiene di poter modificare stabilmente il proprio curricolo, introducendovi le competenze digitali non potendo poi sostenere con la strumentazione una programmazione in tal senso. L'istituto si impegna però, con la programmazione extracurricolare a garantire agli allievi una forma di alfabetizzazione informatica, nonché di lettura consapevole e critica dei linguaggi cinematografici che non li lasci del tutto sprovvisti dei minimi strumentali. L'istituto si propone di realizzare per il primo anno del triennio un'ampia azione di formazione dei docenti che metta tutti in grado di adoperare le nuove tecnologie, così come suggerito dal PNSD Azione 25. La definizione delle azioni successive per i docenti e per le azioni di formazione docenti sono demandate alla figura dell'Animatore Digitale, individuato recentemente nel prof. Federico Neigre. L'istituto intende per gli alunni, costituire l'ambiente Biblioteca, come indicato anche nel PNSD Azione 24, ovvero come forma di riqualificazione degli Ambienti Scolastici, integrando la forma tradizionale con servizi di
Obiettivi del Piano nazionalescuola digitale comma 58
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documentazione e alfabetizzazione informativa, integrando lettura e scrittura con le esperienze digitali.
L'istituto ha posto inoltre la propria candidatura ad una serie di progetti PON FESR, attraverso i quali si progetta un potenziamento delle strutture e conseguentemente delle didattica, nella direzione indicata dal PNSD. i progetti in oggetto sono di seguito indicati : Il progetto PON FESR “Mobile Lab Tech” è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare le metodologie didattiche collaborative e laboratori ali ed offrire ai nostri allievi uno spazio tecnologico che permetta di sviluppare le loro conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenzeQuesto sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica.Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali e le lezioni multimediali; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti.
PON FESR “Mobile Lab Tech”
Il progetto PON FESR “Ferraioli in Cloud” è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare dal punto di vista dell’infrastruttura di rete e servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica.Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti.
PON FESR “Ferraioli in Cloud”
Progetto MIUR BULLI......PUNTO ZEROIl progetto nasce per aiutare la scuola e le famiglie nella conoscenza dei possibili “rischi” del web. La radicata necessità di comunicare con tutti e continuamente ci convince che i new media siano strumenti che tutti noi conosciamo ed abbiamo imparato a gestire in modo consapevole perché essi rappresentano oggi le nuove agenzie di socializzazione. Internet, infatti, ha modificato radicalmente il modo in cui i ragazzi interagiscono con il mondo. Ma questo è solo un lato della "medaglia". Insieme ad una straordinaria opportunità di conoscenza il web, può anche essere fonte di rischi spesso sottovalutati. Il mondo virtuale sembra essere una zona di extraterritorialità nella quale tutto è consentito anche esercitare azioni di bullismo che si pensa non saranno perseguite perche’ non individualizzabili.In rete con l’Istituto E.Ferrari Di Battipaglia, con la Polizia postale e delle comunicazioni , con l'U.O ASL territoriale, intende fornire il proprio contributo educativo e sociale al contenimento di tale fenomeno
Progetto MIUR BULLI......PUNTO ZERO
Progetto MIUR #lamiascuolaaccogliente
HALL e FRONT OFFICE
…il luogo dove accogliamo i nostri studenti per farli sentire come a casa loro
Il progetto parte dalla necessità di risolvere alcuni aspetti funzionali, per arrivare poi ad una riqualificazione generale degli ambienti e degli arredi.
Progetto MIUR #lamiascuolaaccogliente
HALL e FRONT OFFICE
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Gli studenti potranno sostare nell’area della HALL per il pre-ingresso in aula con area wi-fi free , un luogo confortevole sicuro per la socialità e l’integrazione. Un benvenuto elegante mattutino che predispone gli alunni ad un approccio più accogliente dell’istituzione scolastica, e chi lavora al suo interno. Importante anche per focalizzare il concetto di pubblico.
Progetto MIUR Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica con “Lib-e-ri.net” Il progetto “Lib(e)ri .NET” nasce dalla consapevolezza che le nostre scuole incidono su un territorio particolarmente a rischio in quanto non esistono punti di aggregazione sociale per i giovani ed i modelli culturali di riferimento sono negativi per l’alta presenza di fenomeni di criminalità. Alla luce di queste considerazioni, vanno pertanto ripensate le strategie didattiche al fine di perseguire il successo scolastico e prevenire tutte le possibili situazioni di disagio scolastico, e quindi l’allontanamento dalla stessa. Il progetto “Libe-ri.net” vuole essere:
Un portale on line www.lib-e-ri.net dove confluiscono tutti i lavori della reti di scuole.Una galleria on line di libri con immagini e musica Un orientamento continuo dalla scuola del primo ciclo all’università.
Con il sostegno professionale dei docenti universitari OSCOM- Osservatorio di Comunicazione Ortoformativa Multimediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, saranno attivati corsi per l’educazione estetica High Tech, che recupera tradizionali metodi della didattica dell’arte e della didattica tradizionale in una sintesi nuova, che costruisce i nuovi testi, pluricodici – come tutti i testi multimediali: occorre imparare a scrivere ortotesti, analizzando i binari delle nuove grammatiche e sintassi del testo, per formare la mente critica a leggerli correttamente, calati nelle realtà dell’ ambiente scolastico di riferimento, poiché saranno avviati presso le scuole di tutta la rete.
Progetto MIUR Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica con “Lib-e-ri.net” Progetto MIUR Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica con “Lib-e-ri.net”
OPERARE PER IMPARARE E SOCIALIZZARE
Il progetto nasce dall’esigenza di tradurre la prassi didattica in un vero e proprio “progetto di vita” per i ragazzi diversamente abili, che sostenga ed incentivi l’acquisizione ed il consolidamento delle abilità e competenze, sia pratiche che teoriche, necessarie sia per il loro inserimento nella vita lavorativa che per il potenziamento dell’autonomia personale e sociale.
La semplice constatazione che ispira il progetto - valida per ogni discente ma in particolar modo per i diversamente abili - è che gli apprendimenti sono tanto più significativi (ossia in grado di renderci autonomi, modificare i nostri comportamenti ed essere riutilizzati in ambiti diversi da quello scolastico) quanto più si radicano attraverso l’esperienza e la prassi, laddove ben pochi risultati durevoli nel tempo si ottengono attraverso un apprendimento meccanico e solo
Piano dell'inclusione
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teorico. Imparare operando attraverso le attività di laboratorio, inoltre, è
la principale finalità degli istituti tecnici e professionali come il nostro, che dispone di tutte le risorse umane e tecniche e degli spazi adatti (in primis i laboratori di sala, cucina e ricevimento, ma anche le sale computer, i magazzini, ecc…) per tradurre in atto tale metodologia didattica.
La legge 107/2015, con l’istituzione dell’organico dell’autonomia (di cui ai commi 5 e 7) e l’invito al potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali (comma 7 lettera i) ed al rafforzamento dell’inclusione scolastica (comma 7 lettera l) fornisce, infine, sia impulso che risorse umane aggiuntive (il cosiddetto “organico potenziato”) per permettere la realizzazione degli importanti obiettivi sopra citati.
Come ampiamente accennato in precedenza, il cuore del progetto consiste in un rafforzamento significativo dell’esperienza pratica; tale rafforzamento, nel caso degli alunni con programmazione individualizzata differenziata andrà anzitutto inteso come aumento del numero delle ore di laboratorio (da definire con precisione nella stesura dei singoli PEI, in base alle esigenze del ragazzo) all’interno del proprio curricolo scolastico.
FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI:
Sviluppo delle abilità spaziali: capacità di orientarsi nel contesto dei laboratori, di ritrovare rapidamente oggetti e strumenti.
Sviluppo della manualità e della coordinazione nei movimenti.
Sviluppo delle abilità comunicative e verbali, sia con i pari che con gli adulti; espressione di difficoltà e bisogni; capacità di comunicare con persone esterne al contesto scolastico (laboratorio di ricevimento).
Potenziamento delle conoscenze linguistiche: conoscenza dei nomi dei vari attrezzi e strumenti, delle funzioni lavorative; saper leggere e mettere per iscritto una ricetta ecc…
Capacità di lavorare in gruppo rispettando gli spazi ed i compiti altrui.
Sviluppo delle abilità temporali: eseguire compiti in sequenze predeterminate e rispettando i tempi previsti.
Memoria a breve e lungo termine per l’esecuzione delle consegne.
Capacità di gestione autonoma dei compiti assegnati. Rinforzo dell’autostima e della fiducia nelle propria
capacità; rafforzamento della motivazione ad apprendere attraverso attività gratificanti.
Gestione e risoluzione, attraverso la partecipazione alle attività condivise, di eventuali momenti o fasi di
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opposizione e conflitto con le figure adulte. Favorire l’integrazione e la socializzazione: in queste ore
di laboratorio aggiuntive l’allievo (accompagnato dal docente di sostegno e con il suo supporto suo e del docente curricolare) sarà infatti inserito in gruppi – classe diversi da quello di provenienza, in un contesto in cui le differenze nei modi e negli stili di apprendimento sono meno evidenti; tale obiettivo potrà essere perseguito anche attraverso l’impiego mirato di strategie di peer tutoring.
Rafforzamento e sviluppo delle abilità LOGICO - MATEMATICHE : obiettivo di particolare importanza dato che, nella maggior parte degli alunni diversamente abili, è proprio questo aspetto ad essere più compromesso; in quest’ambito possono quindi essere individuati diversi sotto-obiettivi, quali ad esempio:
o Potenziamento del calcolo a mente attraverso l’esecuzione dei compiti pratici (es. numero di piatti necessario per apparecchiare un numero x di tavole ecc…).
o Concetto di peso e capacità: utilizzo di bilance e contenitori graduati; unità di misura di solidi e liquidi; equivalenze.
o Concetto di proporzione (da applicare, anche tramite l’uso della calcolatrice, nella preparazione di cibi o bevande).
Saper svolgere le operazioni di base per utilizzare il PC: accensione e spegnimento, creazione file e cartelle, salvataggio documenti ecc…
TEMPI, SPAZI, RISORSE, STRUMENTI
Data l’ampiezza e la rilevanza degli obiettivi ipotizzati il progetto è da intendersi operativo per l’intera durata dell’anno scolastico, per tutto il periodo in cui i laboratori sono aperti e si tengono le lezioni di pratica.
Come spiegato in precedenza, gli spazi utilizzati saranno in primo luogo quelli dei laboratori di cucina, sala e ricevimento (laboratorio informatico), da intendersi come classi aperte; gli alunni potranno essere introdotti ai compiti per loro nuovi mediante brevi lezioni, da seguire nelle proprie classi, con l’ausilio di schede, immagini e materiali preparati ad hoc dai docenti di sostegno o fotocopiati da testi appropriati (es. Erickson, ecc…).
Il progetto verrà seguito dai docenti di sostegno, coadiuvati dai docenti curricolari di laboratorio.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Pur trattandosi di alunni con Piano Educativo Individualizzato
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differenziato, ai sensi di legge e come stimolo all’impegno ed alla motivazione nel lavoro, verranno effettuate verifiche periodiche sia di carattere pratico (esecuzione autonoma di semplici compiti), sia consistenti in brevi riflessioni sulle esperienze vissute, da effettuarsi per iscritto oppure utilizzando il computer.
IMPARO A FARE LA SPESALABORATORIO PER L’AUTONOMIADocente referente: Giovanna Esposito
Il principale obiettivo dell’azione educativa e didattica rivolta ai ragazzi diversamente abili è senza dubbio il raggiungimento, per ciascun allievo, del massimo livello ottenibile di autonomia personale, sociale e lavorativa.È in quest’ottica, dunque, che si inseriscono le attività proposte, intese a sostenere ed indirizzare gli alunni nell’utilizzo dell’euro e nell’acquisto di beni e generi di prima necessità. Il progetto si propone di avviare gli alunni ad un uso il piùpossibile consapevole, responsabile ed autonomo del denaro, fornendo al contempo indicazioni sul valore e sul costo dei principali prodotti e generi alimentari comunemente reperibili in negozi e supermarket; parallelamente si cercherà di offrire ai discenti gli strumenti per una corretta lettura delle etichette, anzitutto delle date di produzione e scadenza, successivamente (ove possibile) di informazioni più complesse quali valori nutrizionali, tracciabilità ecc…
Per quanto attiene alle metodologie, si cercherà il più possibile di puntare su attività pratiche ed operative, affiancandole o facendole precedere da momenti di riflessione “teorica” ed esercizi applicativi da svolgersi in classe o nel laboratorio informatico, col supporto di testi e software mirati.
Tempo di attuazione : Alunni coinvolti : circa 30 alunni individuati nelle varie classi, dai relativi consigli.docenti coinvolti : una docente di sostegnoassistenti tecnici: un assistente a supporto delle attività d'uso della sala computer .Materiali richiesti : uso del laboratorio informatico; fotocopie del materiale didattico; risme di fogli per la stampa del materiale ( dotazione materiale)
Progetto didattico per l'inclusione
obiettivi formativi prioritari:
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tuteladel diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamentodell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisognieducativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzatianche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ededucativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione dellelinee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati,emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18dicembre 2014;
Priorita' d'intervento : Riduzione dell'insuccesso
scolastico soprattutto nel primo biennio
Potenziare le competenze sociali e civiche e soprattutto
il rispetto delle regole e lo sviluppo della legalità
Laboratorio Ludico SportivoProf. referente: Giovanna Sassone
Progetto didattico per l'inclusione
obiettivi formativi prioritari:
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In ottemperanza alla legge 107, art. 1 comma 7 lettera g ed l, si ritiene opportuno offrire la possibilità di ampliare competenze e abilità degli studenti con disabilità in ambito psicomotorio e sportivo, mediante attività dedicate e mirate. L’integrazione degli studenti con disabilità, già attuata nel gruppo classe in tutte le discipline, compreso scienze motorie, può essere allargata tutelando nel contempo il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascuno. Infatti, nell’ambito del gruppo classe, alcune attività, pur non escludendoli, ne condizionano la partecipazione attiva per motivi di sicurezza. I destinatari del progetto sono gli studenti/esse con PEI, interessati e motivati, con difficoltà motorie e/o di relazione con sé e/o con gli altri, presenti nelle classi del primo biennio. Se tempi e spazi lo consentiranno, saranno coinvolti anche studenti delle classi terze dei tre indirizzi (accoglienza, enogastronomia, sala e vendita). Il numero degli studenti partecipanti dovrà essere 15 al massimo.Si propone che le attività si svolgano in orario curriculare nelle palestre della scuola ( interna o esterna a seconda della necessità) in un incontro settimanale di 1 ora, per un totale di 20 ore (4 mensili). Condizione necessaria è che le palestre siano libere da attività didattica e che i 4 docenti per ciascuna sede, siano liberi contemporaneamente da impegni con le classi. E’ necessaria la presenza stabile di un docente di sostegno che partecipi al progetto fuori dall’orario di servizio (possibilmente quello di classe A029) per un totale di 20 ore
Tempo di attuazione : l'intero anno scolastico. Alunni coinvolti : circa 15 alunni individuati nelle varie classi docenti coinvolti : quattro docenti (due di ed fisica, due docenti di sostegno) per ciascun plesso, per un massimo di 20 ore.
Materiali richiesti : attrezzature richieste riferite alla tabella di potenziamento: n°5 comma 7 lettera G (potenziamento motorio);1 risma per fotocopie (dotazione materiale)
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tuteladel diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamentodell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisognieducativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzatianche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ededucativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione dellelinee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati,emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18dicembre 2014;
Priorita' d'intervento :
Riduzione dell'insuccesso scolastico soprattutto nel primo
biennio Potenziare le competenze
sociali e civiche e soprattutto il rispetto delle regole
e lo sviluppo della legalità
Piano di inclusione per studenti con Bisogni Educativi SpecialiProf. referente: Santoro Fortunata
STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE E LA DOCUMENTAZIONE DI PERCORSI PER L’INCLUSIONE DEGLI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALIL’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. La normativa vigente indica tale area come "area dei Bisogni Educativi Speciali" e la suddivide in tre sotto-categorie:
1. Disabilità2. Disturbi evolutivi specifici
Piano di inclusione per studenti conBisogni Educativi Speciali
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3. Svantaggio (socio-economico; linguistico, culturale)Un approccio educativo, non meramente clinico dovrebbe dar modo di individuare strategie e metodologie di intervento correlate alle esigenze educative speciali, in previsione di una scuola sempre più inclusiva e accogliente, senza bisogno di ulteriori precisazioni di carattere normativo.Nel piano sono contenute le indicazioni e le richieste di risorse umane e strumentali necessarie per realizzare integrazione e inclusione.NORMATIVA DI RIFERIMENTOArt. 3-33-34 della costituzione italianaLegge 517/77: diritto allo studio di alunni con handicapLegge 104/92Legge 170/2001Legge 53/2003: personalizzazione di apprendimenti.Direttiva 27 dicembre 2012: strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali; organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica”.Circolare ministeriale n.8 del 6 marzo 2013.Nota prot.1551 del 27 giugno 2013 Piano annuale per l'inclusività- Direttiva 27 dicembre 2012 e CM n.8/2013.CONSIGLI DI CLASSE
1. Individua gli Studenti con bisogni educativi speciali attraverso:
1. La documentazione in possesso della scuola o fornita dalla famiglia o dall’istituzione scolastica di provenienza o da figure professionali che seguono lo studente e la famiglia stessa.2. Il parere, previo accordo con la famiglia dello studente, dello specialista (psicologo), la cui collaborazione è offerta dall’Ente d’ambito. Questo per evitare che si riproduca il meccanismo della certificazione e si crei una nuova tipologia di disabilità certificata permanente, ma si consenta invece di riconoscere la natura del bisogno educativo rilevato dai docenti.3. Osservazione pedagogico-didattica.
definisce gli interventi d’integrazione e d’inclusione. Garantisce integrazione e inclusione:
1. Adotta strategie di organizzazione dell’attività in aula. 2. concorda il grado di personalizzazione e il raccordo con il programma comune3. individua le modalità di comunicazione e condivisione dei percorsi adottati con gli studenti e le famiglie.4. Promuove la corresponsabilità di tutti gli studenti della classe.GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONEInclude il “vecchio” GLHI ed è coordinato da Dirigente scolastico o, su sua delega, dal Referente BES; ne fanno parte tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola: funzioni strumentali, insegnanti di sostegno, docenti “disciplinari” con esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi, genitori ed esperti istituzionali o esterni in regime di convenzione con la scuola.
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Rileva i BES presenti nella scuola Propone modelli di Piani Didattici Personalizzati raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti
in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole;
consulta e supporta i colleghi sulle strategie/metodologie di gestione dei bisogni educativi delle classi;
rileva, monitora e valuta il livello di inclusione della scuola (si veda Index per l’Inclusione)
raccoglie e coordina le proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio2010 n. 122 ;
elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusione riferito a tutti gli alunni con BES (entro giugno)
COLLEGIO DEI DOCENTIApprova il Piano Annuale dell’Inclusione elaborato dal GLI (entro giugno).PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATOprogetto educativo basato sulle caratteristiche evolutive dello studente e finalizzato ad adeguare, anche in termini temporanei, il curricolo alle esigenze formative dello studente stesso. Il PDP descrive il progetto riferito al singolo studente elaborato e concordato dal Consiglio di classe a seguito della rilevazione di bisogni educativi e formativi speciali tali da ostacolare la partecipazione e il positivo svolgimento del regolare percorso di istruzione e formazione. Si scrive quando il Consiglio di Classe è in grado di definire priorità educative e il percorso possibile (dunque anche in corso d’anno); entro il 30 ottobre per tutti gli alunni certificati come DSA.Il PDP è il progetto proposto dal Consiglio di Classe: accettandolo, i docenti, la famiglia e lo studente stesso si impegnano, ciascuno per la propria parte, nel percorso proposto. Durante l’anno scolastico ogni verifica ed eventuale aggiustamento degli interventi partirà da quanto condiviso ad inizio percorso e riportato nel PDP (in particolare nella relazione fra obiettivi, risultati attesi e valutazione).Il PDP è attivato in accordo con la famiglia e condiviso con eventuali educatori e/o operatori sanitari e socio-assistenziali.PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONErivolto agli alunni con bisogni educativi speciali, è parte integrante del POF (ora PTOF)d'istituto e si propone di:• Favorire un clima di accoglienza e inclusione nei confronti dei nuovi studenti e delle loro famiglie, del nuovo personale scolastico.• Definire pratiche condivise tra scuola e famiglia;• Sostenere gli alunni con BES nella fase di adattamento al nuovo ambiente e in tutto il percorso di studi;• Favorire il successo scolastico e formativo e prevenire blocchi
Priorita' di intervento : Riduzione
dell'insuccesso scolastico soprattutto
nel primo biennioInnalzamento dei livelli di
competenze in italiano e matematica nelle prove
standardizzate e uniformità
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nell'apprendimento di questi studenti, agevolandone la piena inclusione sociale.• Adottare piani di formazione che prevedano l'utilizzo di metodologie didattiche creative;• Promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia ed enti territoriali coinvolti (comune, Asl, provincia, regione, enti di formazione, ...).• Definire buone pratiche comuni all' interno dell'istituto;• Delineare prassi condivise di carattere: amministrativo e burocratico (documentazionenecessaria); comunicativo e relazionale (prima conoscenza); educativo–Didattico(assegnazione Accoglienza,coinvolgimento del consiglio di classe).
di risultati tra classi parallele
Potenziare le competenze sociali e
civiche e soprattutto il rispetto delle regole e
lo sviluppo della legalità
Potenziamento delle competenze professionali
per l’inserimento nel mondo del lavoro e valorizzazione delle
eccellenze per la formazione universitaria
In merito alla formulazione dell'organico previsto per gli anni a venire, si prevede
un fabbisogno di 10 h settimanali di per la copertura del semiesonero conferito
al docente collaboratore del DS (art.34 del CCNL) con delega alla funzione
vicaria ( classe di concorso A019)
Organico
Italiano e storia (classe di concorso A050):
17 cattedre di 18 h
+ 12 h Dotazione Organica
Matematica e scienze (classe di concorso A047): :
6 cattedre a 20 h
3 cattedre a 18 h
+ 14 h
Inglese: (classe di concorso A 346): 8 cattedre a 18 h + 15 h
Francese: (classe di concorso A 246):
5 cattedre a 18 h 12 h
Spagnolo (classe di concorso A 446): 1 cattedra a 18 h 12 h
Tedesco (classe di concorso A 546): 1cattedra a 18 h 13 h
Alimentazione (classe di concorso A 057):
7 cattedre a 18 h
+ 11 h
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Diritto e Tecniche Amministrative (classe di concorso A017)
1 cattedra a19 h
4 cattedre a 18 h
+ 14 h (classe atipica)+ 8 h
Diritto ed Economia (classe di concorso A019)
3 cattedre di 18 h
+4 h
Scienze della terra (classe di concorso A060):
3 cattedre di 18 h +4 h
Geografia turistica (classe di concorso A039):
1 cattedra di 18 h
Fisica (classe di concorso A 038): 2 cattedre a 18 h
Chimica (classe di concorso A013): 1 cattedra a 18 h +4h
Tecniche di comunicazione (classe di concorso A 036)
4 h
Cucina (classe di concorso C 500) 6 cattedre a 20 h
4 cattedre a 18 h
+10 h
Sala (classe di concorso C 510) 6 cattedre a 20 h
2 cattedre a 18 h
+15 h
Ricevimento (classe di concorso C 520)
4 cattedra di 18 h +2h
Ed fisica (classe di concorso A029) 5 cattedre di 18 h
16 h
Religione IRC 2 cattedre di 18 h
+ 17 h
sostegno:. N° 37 posti
L’istituto sulla base delle priorità evidenziate e per effetto della programmazione predisposta chiede per gli anni scolastici del triennio 2016/2019, un organico di potenziamento non inferiore alle seguenti richieste:
Organico di Potenziamento
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1 docente di lettere1 docente di matematica1 docente di Diritto ed economia1 docente di lingua straniera1 docente di alimentazione.1 docente di cucina 1 docente di sala 1 docente di ricevimento
Il personale ATA in servizio presso questa istituzione risulta così suddiviso:• N. 9 Assistenti Amministrativi• N. 14 Assistenti Tecnici• N. 16 Collaboratori Scolastici
Organico personale ATA
Tenuto conto: che N° 2 unità di personale CS usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari con certificazione ex art. 3 della L. 104/1992;che N° 3 unità di personale AT usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari con certificazione ex art. 3 della L. 104/1992;che N° 1 unità di personale AA usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari con certificazione ex art. 3 della L. 104/1992;della grandezza delle sedi e della presenza su ogni piano di corso Malta di due uscite di sicurezza, che devono essere controllate dal personale della necessità di garantire l’apertura pomeridiana per 5 giorni settimanali presso ambedue le sedial fine di mantenere idonei standard di qualità in materia di vigilanza, pulizia e assistenza agli alunni, si rende necessario integrare le previsioni relative al predetto personale con la richiesta di ulteriori N° 5 posti di CS.
Conseguentemente il fabbisogno finale per il triennio 2016-2019 risulta il seguente: personale CS: N° 5 posti; personale AT: N° 4 posti. personale AA: N° 4 posti.
Fabbisogno personale ATA
Il PTOF elaborato in tutte le sue parti, ma sopratutto per quanto concerne la SCELTE DI GESTIONE E
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didattica, rende evidenti i seguenti fabbisogni di materiale ed infrastrutture: AMMINISTRAZIONE
RELATIVE AL
FABBISOGNO DI
INFRASTRUTTURE E
ATTREZZATURE
MATERIALI (Art. 3,
comma 3 del decreto)
manutenzione e potenziamento del laboratorio informatico delle sedi di corso Malta e via Gorizia;
costo previsto……………………………………………. € 40000
attivazione del laboratorio linguistico del/dei plesso/sede/i di corso Malta
costo previsto………………………………….. € 20.000
acquisto e installazione di N° 46 LIM;
costo previsto……………………………… € 161. 000
attivazione della biblioteca didattica del/dei plesso/sede/i di Corso Malta
acquisto materiali da arredo (scaffali, scrivanie, sedie, ecc..)
€1450
acquisto volumi €1000acquisto un pc €600acquisto LIM e fotocopiatrice €4500materiali di consumo ( risme fogli, penne, ecc....) €250
costo previsto € 7.800
potenziamento delle palestre dell’istituto;
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acquisto attrezzature sportive
costo previsto…………………………….. € 5.196 secondo tabella acclusa
RICHIESTA D'ACQUISTO MATERIALE DIDATTICO DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE
COSTO UNITARIO
COSTO TOTALE
n.30 pallone da pallavolo (15 centrale-15 succursale) 15.50 465
n.30 pallone da pallacanestro (15 centrale-15 succursale) 31,00 930
n. 40 Cono altezza cm (50)45 con scanalatura, 12 fori.(20 centrale-20 succursale)
6,90 276
n.10 ostacolo graduabile (5 centrale-5 succursale) 60-70-80 35,00 350
n.30 cerchio a sezione piatta diametro 70 cm. (15 centrale-15 succursale)
n.30 bastone plastica lunghezza cm.100 (15 centrale-15 succursale) 2,60 78
n.20 funicella senza manopole. Misure lunghezza 280 cm, diametro 8 mm.(10 centrale-10 succursale)
3,50 70
n.50 tappetino fitness antiscivolo arrotolabile (25 centrale-25 succursale)
12,30 615
n.4 rollina metrica m. 20 (2centrale-2 succursale) 7,30 29,2
n.6 cronometro (uno per Docente) 3,00 18
n.2 palla zavorrata da kg.2 (1 centrale-1 succursale) 21,40 42,8
n.2 palla zavorrata da kg.3 (1 centrale-1 succursale) 25,10 50,2
n.2 palla zavorrata da kg.4(1 centrale-1 succursale) 28,00 56
n.2 palla zavorrata da kg.5 (1 centrale-1 succursale) 31,50 63
n.2 segnapunti da pallavolo (1 centrale-1 succursale) 28,70 57,4
n.2 rete pallavolo (1 centrale-1 succursale) - -
n.2 cassetta pronto soccorso (1 centrale-1 succursale) -
n.100 confezione ghiaccio sintetico (50 centrale-50 succursale)
n.3 tabellone pallacanestro (centrale) per uso interno 235,00470
n.2 tavolo tennis-tavolo (succursale) per interno 96,00 288
n.50 racchetta tennis-tavolo (succursale)
n.1000 pallina tennis-tavolo (succursale) - 7,00 350
TOTALE+IVA 22% 5196 €
materiale di largo consumo richiesto per l'attivazione dei progetti
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risme di fogli per fotocopie ( non meno di quaranta);
toner per fotocopiatrice ( non meno di dieci ) 1120 euro
materiale edibile per laboratori cucina e sala circa 3280
costo previsto…………………………….. € 4.400
In attuazione dei commi 11 e 124 della legge, in coerenza con i traguardi prioritari indicati nel Rapporto di Autovalutazione ed in considerazione della necessità di avviare attività formative volte all’arricchimento ed alla valorizzazione della professionalità del personale docente, durante il triennio di riferimento verranno organizzate le seguenti attività formative:
Formazione docenti
TEMATICA AMBITO DI RIFERIMENTO
N° ORE COLLOCAZIONE TEMPORALE
- Individuazione dei fattori di rischio,valutazione dei rischi effettivi ed individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità dell’ambiente di lavoro.
- D.L.81/2008 Art.36/37
12 ore Gennaio/febbraio 2016
- Acquisizione di quell’insieme di manovre ed azioni che si applicano, senza l’ausilio di attrezzature particolari, e che consentono di aiutare una o più persone in difficoltà, di preservare la vita o migliorare le condizioni generali della persona che ha subito un evento
- D.L.vo 3 agosto 2009 n°106 “ Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 9 aprile 2008 n°81”
- Decreto del Ministero della Salute n°388 del 15 luglio 2003
-comma 10 L.13/07/2015 n°107
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dannoso o un malore.- Apprendimento di tutti i concetti necessari per avere una padronanza nell’uso del computer; acquisizione delle nozioni di base per l’utilizzo del sistema operativo windows, word ed excel.
PTOF
-comma 58/d L.13/07/2015 n°107
42 ore Gennaio 2016
- Approfondimento delle tematiche digitali; acquisizione di tecnologie informatiche e delle loro applicazioni alla innovazione didattica, uso delle risorse informatiche e multimediali applicate alla didattica. Sistemi di didattica collettiva.
- L.13/07/2015 n°107 Art.1 comma 58/d
6 ore Aprile/maggio 2016
-Saper intercettare e raccogliere i segnali di disagio e le richieste d’aiuto della popolazione scolastica che provengono da contesti di violenza di genere, accrescere la competenza di ascolto dei minori , riuscire a cooperare con gli altri operatori dei servizi(sociali e sanitari, FFOO).
- L.13/07/2015 n°107 Art. 1 comma 16
16 ore Febbraio/maggio 2016
-Saper intervenire sui problemi sociali, comportamentali,relazionali, emotivi e cognitivi del singolo e del piccolo gruppo, che possono essere
-Priorità indicata nel Rapporto di Autovalutazione: Riduzione dell’insuccesso scolastico e della dispersione.
32 ore Marzo/aprile 2016
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causa di dispersione scolastica e di difficoltà di apprendimento.
L.13/07/2015 n°107 Art.1 comma7 punto j
-Saper individuare gli alunni con esigenze educative speciali (BES) e saper definire strategie e metodologie di intervento volte all’integrazione e all’inclusione.
-L.13/07/2015 n°107 Art.1 comma 7 punto j
15 ore Febbraio/marzo 2016
Durante il triennio di riferimento verranno organizzate le seguenti attività formative:
Formazione personale ATA e tecnico ausiliario
TEMATICA AMBITO DI RIFERIMENTO
N° ore e collocazione temporale
Invii telematici e gestione supplenze breve: nuova procedura (DSGA e AA)
Gestione Amministrativa 8 h; gennaio 2017
La pubblicazione degli atti sull’area “pubblicità legale” del sito scolastico (DSGA e AA)
Amministrazione trasparente 4 h; ottobre 2017
Assistenza di base e ausilio materiale agli alunni/studenti disabili (CS)
Inclusione scolastica 4 h; marzo 2017
Assistenza di base e ausilio materiale agli alunni/studenti disabili (CS)
Inclusione scolastica 4 h; marzo 2017
informazione e formazione di base in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
D.L.vo 81/2008 artt. 36 e 37.
tutti gli AA.SS. nel mese di aprile.
Procedure gestione fiscale e normative pensionistiche
Gestione amministrativa Gennaio 2017
Si allegano al presente PTOT :58
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Il curricolo di Istituto
Grafici riepilogativi del numero di iscritti e dell' attività progettuale extracurricolare
Calendario riepilogativo delle attività progettuali dell' Istituto, distribuite nel corso dell'anno
Tabella correlazione progetti e obiettivi formativi prioritari
CURRICOLO D’ISTITUTO
La principale finalità strategica dell’Istituto consiste nello sviluppo negli allievi di competenze disciplinari e di cittadinanza.
La Didattica per competenze costituisce un efficace criterio strategico- organizzativo perché l’alunno, sin dalle prime classi, acquisisce gradualmente un bagaglio di competenze trasversali, culturali e professionali tali da permettergli, alla fine del percorso scolastico, di vincere la sfida con la realtà lavorativa e di possedere tutti gli strumenti necessari per il pieno sviluppo della persona nella costruzione della propria identità, nel rapporto con gli altri e nella positiva interazione con la realtà naturale e sociale.
È un nuovo modo di “fare scuola” che si propone di favorire apprendimenti ”autentici” attraverso lo sviluppo di competenze trasversali indispensabili per affrontare la didattica degli assi culturali e il potenziamento e la valutazione di competenze disciplinari e professionali consistenti in quello che lo studente sa fare con ciò che sa. Tale diverso approccio alla didattica sicuramente mira a favorire quei giovani che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o
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economiche, necessitano di un sostegno particolare e quindi può, in qualche modo, ridurre la dispersione scolastica, ma non solo. La didattica per competenze ha l’intento di formare “persone competenti” e cioè persone autonome e responsabili che hanno coscienza di se stesse e delle proprie potenzialità, che hanno un approccio positivo con la propria esistenza e un rapporto sereno e produttivo con la realtà che li circonda e che sono in grado di fronteggiare con sicurezza e consapevolezza compiti e problematiche in
maniera efficace.
La nostra scuola ha recepito e fatta propria la tendenza internazionale a dar luogo ad una nuova didattica volta alla costruzione di competenze e non solo di saperi, culturali o professionali che siano.
La tendenza, affermatasi già negli ultimi decenni del Novecento e rafforzata dalle indicazioni fornite nell’ambito della <<Strategia Lisbona 2000>>, ha determinato una progressiva riconsiderazione dei contenuti disciplinari che si sono progressivamente essenzializzati e destrutturati per poi riaggregarsi in funzione di risultati finali e persistenti del processo di apprendimento, appunto competenze, per le quali l’acquisizione dei programmi non è più solo il fine a cui tendere, quanto principalmente lo strumento con cui operare.
La didattica per competenze presuppone ancora che l’apprendimento passi attraverso l’assimilazione di un contenuto pratico o teorico, giunga alla abilità/capacità di applicare il contenuto stesso ad un contesto cognitivo od operativo, ma prevede che alla fine si consegua un grado misurabile di “autonomia e responsabilità” che la persona sappia utilizzare anche fuori dal contesto scolastico e per tutta la vita, volta all’apprendimento permanente.
La nuova metodologia comporta sia una valutazione capace di considerare molti aspetti dello studente e di meglio valorizzare le diverse intelligenze di ciascuno, sia una didattica interdisciplinare prevista dalla metodologia operativa degli assi culturali.
Gli assi comunque non rappresentano ormai più una parentesi straordinaria rispetto al lavoro didattico, ma sono diventati strutturali all’attività di insegnamento della scuola, sostenendo una prassi operativa più attenta all’apprendimento induttivo della pratica laboratoriale, del problem solving e del cooperative learning. La strada della didattica per competenze è stata favorita dalla storica propensione alla laboratorietà che connota l’Istituto.
Oltre alle competenze di base, irrinunciabili sono anche quelle note come "Competenze chiave di cittadinanza" cioè le otto necessarie a tutti per realizzare se stessi, rafforzare la società nella quale si vive e sostenere l’apprendimento permanente che è uno degli obiettivi prioritari dell’Unione Europea nel settore dell’istruzione. Esse escono anche dall’intreccio sinergico tra le varie competenze di base interdisciplinari fornite dalla scuola e connesse agli assi culturali già richiamati.
Le competenze chiave di cittadinanza sono competenze trasversali che l’alunno deve aver acquisito alla fine del ciclo di istruzione obbligatoria. Si tratta di competenze di base essenziali che offrono agli alunni i mezzi per la comprensione del mondo contemporaneo, che contribuiscono alla formazione del futuro cittadino e che preparano i giovani alla vita adulta e lavorativa, fornendo allo stesso tempo la base per ulteriori occasioni di apprendimento. Il quadro di riferimento delinea 8 competenze chiave:
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IMPARARE AD IMPARARE: acquisire un efficace e appropriato metodo di studio; saper organizzare il proprio apprendimento scegliendo tra varie fonti e varie modalità di informazione in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie.
PROGETTARE: saper utilizzare le conoscenze apprese per prefiggersi obiettivi significativi e realistici, individuando le priorità,valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti e l’efficacia delle azioni progettate.
COMUNICARE: saper comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie forme comunicative; saper comunicare in modo efficace; saper produrre messaggi selezionando i linguaggi più opportuni.
COLLABORARE E PARTECIPARE: saper interagire in un gruppo dimostrando sensibilità verso gli altri, comprendendo e rispettando i punti di vista diversi, gestendo la conflittualità, mantenendo i rapporti sociali in un piano di reciproco rispetto e contribuendo alla realizzazione delle attività collettive.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo nella vita sociale; essere incline al rispetto delle regole comportamentali e riconoscerne il valore; acquistare consapevolezza dei propri diritti e doveri riconoscendo e rispettando quelli altrui; saper affrontare in maniera responsabile situazioni di conflitto cercando soluzioni; saper riconoscere e rispettare le cose altrui, comuni e dell’ambiente.
RISOLVERE PROBLEMI: saper affrontare situazioni problematiche; saper focalizzare il problema; saper raccogliere le informazioni utili e le risorse adeguate alla risoluzione; saper scegliere e pianificare un percorso e saper portare a termine le attività pianificate.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: pervenire a collegamenti e relazioni tra fenomeni ed eventi, anche lontani nello spazio e nel tempo, e tra concetti diversi, anche appartenenti a differenti ambiti disciplinari; saper individuare analogie, differenze e nessi di causalità.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE: saper accedere alle adeguate fonti per acquisire informazioni; comprenderne gli aspetti significativi; saper operare una selezione tra le informazioni acquisite ed una opportuna scelta in base all’attendibilità e all’utilità.
COMPETENZE DIGITALI
-la padronanza della Rete e delle risorse multimediali
-la reale utilizzazione delle nuove risorse informatiche per l’apprendimento e
l’acquisizione di competenze nuove
- l’acquisizione di competenze essenziali, come la capacita di lavorare in gruppo, la
creativita,
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-la pluridisciplinarita, la capacita di adattamento delle innovazioni, di comunicazione
interculturale e di risoluzione di problemi.
- sostenere l’alfabetizzazione informatica guidando lo studente verso un utilizzo consapevole delle tecnologie
- facilitare il processo di insegnamento-apprendimento (sostegno alla didattica curricolare tradizionale)
- fornire nuovi strumenti a supporto dell’attivita professionale del docente (ad esempio introducendo nuove modalita organizzative e comunicative interne ed esterne alla scuola)
- promuovere situazioni collaborative di lavoro e di studio
- costituire uno degli ambienti di sviluppo culturale del cittadino.
- migliorare l’apprendimento, la motivazione e le prestazioni degli studenti
- sviluppare le diverse intelligenze e i relativi linguaggi promuovendo un apprendimento di tipo individualizzato
- aiutare gli studenti a trovare, esplorare, analizzare, interpretare, valutare, condividere, presentare l’informazione in modo responsabile, creativo e con senso critico- rendere gli studenti protagonisti nei processi di costruzione della conoscenza- fornire al cittadino le competenze necessarie per una cittadinanza attiva e consapevole.
DIPARTIMENTO AREA UMANISTICA- Capo Dipartimento:Prof. Feole Antonella.
ASSE DEI LINGUAGGI E STORICO SOCIALE
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI E LIVELLI MINIMI DI COMPETENZE
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO PRIMO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
Lingua Lingua
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indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi
livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo,
lessico.
Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di
espressione orale.
Modalità di produzione del testo; uso dei connettivi; interpunzione; varietà lessicali, in
relazione ai contesti comunicativi.
Strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi,
espressivi, valutativo- interpretativo, argomentativi, regolativi.
Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: riassumere,
titolare, parafrasare, relazionare, strutturare ipertesti, ecc
Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo e
nello spazio (registri dell’italiano
contemporaneo, diversità tra scritto e parlato).
Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario genere, articolati e complessi; utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempio appunti, scalette, mappe.
Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi e in contesti diversi.
Nell'ambito della produzione e dell'interazione orale, padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari.
Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui.
Nell'ambito della produzione scritta, ideare e strutturare testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali, ad esempio, per riassumere, titolare, parafrasare, strutturare ipertesti, ecc.
Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico,
sintattico.
Letteratura Letteratura
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Metodologie essenziali di analisi del testo letterario (generi letterari,
metrica, figure retoriche, ecc.).
Opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale
italiana, europea e di altri paesi, inclusa quella scientifica e tecnica
Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi.
Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo.
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO SECONDO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
padroneggiare gli strumenti espressivi ed indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
leggere, comprendere testi scritti di vario tipo
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Lingua
Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico.
Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di
espressione orale.
Modalità di produzione del testo; sintassi del periodo e uso dei connettivi; interpunzione; varietà lessicali, in relazione ai contesti comunicativi.
Strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi,
espressivi, valutativo- interpretativo, argomentativi, regolativi.
Lingua
Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario genere, articolati e complessi; utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempio appunti, scalette, mappe.
Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi e in contesti diversi.
Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema.
Nell’ambito della produzione e dell’interazione orale,
padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari.
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Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, strutturare ipertesti, ecc
Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo e nello spazio e della dimensione socio-linguistica (registri dell’italiano contemporaneo, diversità tra scritto e parlato, rapporto con i dialetti).
Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui.
Nell’ambito della produzione scritta, ideare e strutturare testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali, ad esempio, per riassumere, parafrasare, relazionare, argomentare.
Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico,
sintattico.
Letteratura
Metodologie essenziali di analisi del testo letterario (generi letterari, metrica, figure retoriche, ecc.).
Opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale italiana, europea e di altri paesi, inclusa quella scientifica e tecnica.
Letteratura
Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalle letteratura italiana e straniera.
Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo ( ad esempio, generi letterari, figure retoriche).
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COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO TERZO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Lingua
Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo al Rinascimento.
Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.
Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione.
Testi d’uso, dal linguaggio comune ai linguaggi specifici, in
relazione ai contesti.
Forme e funzioni della scrittura; strumenti, materiali, metodi e tecniche
Lingua
Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal Medioevo al Rinascimento.
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.
Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica.
Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca.
Produrre testi scritti continui e non continui.
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dell’”officina letteraria”.
Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.
Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali.
Strumenti e strutture della comunicazione in rete.
Letteratura
Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano
dalle origini al Rinascimento.
Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità
Letteratura
Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana dal
Medioevo al Rinascimento .
Identificare gli autori e le opere
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culturale
nazionale nelle varie epoche.
Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche del territorio.
fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale nel periodo considerato.
Individuare immagini, persone, luoghi e istituzioni delle tradizioni
culturali e letterarie del territorio.
.
Altre espressioni artistiche ( solo per il turistico)
Caratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità d’Italia.
Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche.
Altre espressioni artistiche ( solo per il turistico)
Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano.
Individuare e descrivere il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti archeologici e dei musei, a partire da
quelli presenti nel territorio d’appartenenza
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO QUARTO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
Conoscenze
Lingua
Abilità
Lingua
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appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.
Affinità e differenze tra lingua italiana ed altre lingue studiate.
Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.
Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione.
Caratteristiche, struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici.
Testi d’uso, dal linguaggio comune ai linguaggi specifici, in relazione ai contesti.
Forme e funzioni della scrittura; strumenti, materiali, metodi e tecniche dell’”officina letteraria”.
Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.
Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali.
Strumenti e strutture della comunicazione in rete.
Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.
Istituire confronti a livello storico e semantico tra lingua italiana e e
lingue straniere.
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.
Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica.
Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio.
Produrre testi scritti continui e non continui.
Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.
Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.
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.
Letteratura
Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano
dalle origini all’unificazione nazionale.
Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.
Significative produzioni letterarie, artistiche, scientifiche anche di autori internazionali.
Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture
di altri Paesi.
Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche del territorio.
Letteratura
Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana dal Medioevo all’Unità d’Italia.
Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale nel periodo considerato.
Individuare, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.
Contestualizzare testi letterari, artistici, scientifici della tradizione italiana tenendo conto anche dello scenario europeo.
Individuare immagini, persone, luoghi e istituzioni delle tradizioni
culturali e letterarie del territorio.
Altre espressioni artistiche
Caratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità d’Italia.
Altre espressioni artistiche
Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano.
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Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche
Individuare e descrivere il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti archeologici e dei musei, a partire da
quelli presenti nel territorio d’appartenenza
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO QUINTO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie
Lingua
Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta
anche professionale.
Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per
l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.
Repertori dei termini tecnici in differenti lingue.
Strumenti e metodi di documentazione per l’
Lingua
Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti
professionali
Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio
tecnico specifico.
Interloquire e argomentare anche con i destinatari del servizio in
situazioni professionali del settore di riferimento.
Scegliere e utilizzare le forme di
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espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
informazione
tecnica.
Struttura di un curriculum vitæ e modalità di compilazione del CV
europeo.
Tecniche di ricerca e catalogazione di produzioni multimediali e
siti web, anche “dedicati”.
Letteratura
Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e
testi emblematici.
Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale
nazionale nelle varie epoche.
Significative produzioni letterarie, artistiche anche
di autori internazionali.
Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi con riferimento al periodo studiato.
comunicazione multimediale
maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento.
Elaborare il curriculum vitæ in formato europeo.
Letteratura
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi
sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana
e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale.
Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto.
Altre espressioni artistiche (solo per il turistico )
Evoluzione delle arti visive nella cultura del Novecento.
Altre espressioni artistiche (solo per il turistico)
Interpretare criticamente un’opera d’arte
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TRIENNIO 2016/2019
Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche.
Beni artistici ed istituzioni culturali del territorio.
visiva e
cinematografica.
Analizzare le relazioni tra le istituzioni artistiche e culturali del
territorio e l’evoluzione della cultura del lavoro e delle
professioni.
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI STORIA
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO PRIMO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epochee in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e
La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia
mondiale.
Le civiltà antiche
. Approfondimenti esemplificativi relativi alle civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana
Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato e a l territorio
Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica
e nelle aree geografiche di riferimento.
Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici e
sociali
Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai
documenti accessibili agli studenti
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TRIENNIO 2016/2019
dell’ambiente di appartenenza.
Lessico di base della storiografia.
Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana.
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.
Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.
Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche,
economiche e religiose nel mondo
Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e
orientare lo sviluppo economico e sociale, anche alla luce della Costituzione italiana.
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COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO SECONDO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.
Le civiltà alto-medievali, con riferimenti a coeve
civiltà diverse da quelle occidentali.
Approfondimenti esemplificativi relativi alle civiltà romana; l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano barbarica; società ed economia nell’Europa alto-medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Imperi e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale.
Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento
territorio di appartenenza.
Lessico di base della storiografia.
Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana.
Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica
e nelle aree geografiche di riferimento.
Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici,
sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea.
Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai
documenti accessibili agli studenti
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.
Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.
Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche,
economiche e religiose nel 75
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mondo attuale
Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e
orientare lo sviluppo economico e sociale, anche alla luce della Costituzione italiana.
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO TERZO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo
XI e il secolo XV in Italia, in Europa e nel mondo.
Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico- produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.
Innovazioni scientifiche e tecnologiche (con particolare riferimento alla manifattura e ai
servizi): fattori e contesti di riferimento.
Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di
persistenza e discontinuità.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci
con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio
con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.
Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia
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Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale.
Lessico delle scienze storico-sociali.
Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).
Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geostoriche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).
Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).
generale.
Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.
Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti
Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca
storica in contesti laboratoriali per produrre ricerche su
tematiche storiche.
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO QUARTO :
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso
Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo
XV e il secolo XIX in Italia, in Europa e nel mondo.
Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e
culturali.
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di
persistenza e discontinuità.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci
con alcune variabili ambientali,
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TRIENNIO 2016/2019
del tempo
Innovazioni scientifiche e tecnologiche (con particolare riferimento all’industria e ai
servizi).
Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale, culturale .
Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale.
Lessico delle scienze storico-sociali.
Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).
Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geostoriche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).
Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).
demografiche, sociali e culturali.
Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni
scientifiche e tecnologiche.
Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio
con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.
Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia
generale.
Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.
Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti
Utilizzare ed applicare strumenti e metodi della ricerca per produrre ricerche su tematiche storiche.
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO QUINTO :
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TRIENNIO 2016/2019
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del
secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale quali in particolare: industrializzazione; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali;
nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione.
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale.
Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni socio-economiche.
Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi quali in particolare:
sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, internazionalizzazione dei mercati,
new economy e nuove opportunità di lavoro, evoluzione dell’organizzazione giuridica ed
economica del mondo del lavoro).
Abilità
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le
radici storiche del passato.
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica,
modelli e mezzi di comunicazione, contesto socio-economico,
assetti politico-istituzionali.
Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica
interculturale.
Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, il
contesto socio-politico-economico e le condizioni di vita e di lavoro.
Analizzare l’evoluzione di campi e profili professionali, anche in
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Territorio come fonte storica: tessuto sociale e produttivo, in relazione ai fabbisogni formativi e professionali; patrimonio
ambientale, culturale.
Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (es.: analisi delle fonti).
Strumenti della divulgazione storica.
Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione europea. Carte internazionali dei diritti. Principali
istituzioni internazionali, europee e nazionali.
funzione dell’orientamento.
Riconoscere le relazioni fra dimensione territoriale dello sviluppo e
persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali.
Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca
storica per affrontare, in un’ottica storico interdisciplinare,
situazioni e problemi.
Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle
principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali,
europee e nazionali.
Livello minimo delle prestazioni primo anno :
competenza
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Riconosce le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e sa collocarli nelle diverse aree geografiche
Colloca i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le corrette coordinate spazio-tempo
colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Riconosce e mostra una certa acquisizione di un sistema di regole condiviso
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Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Livello minimo delle prestazioni secondo anno :
competenza
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epochee in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Riconosce le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e sa collocarli nelle diverse aree geografiche, correlando anche diversi eventi con le loro cause spazio temporali
Colloca i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le corrette coordinate spazio-tempo.
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Riconosce e mostra una certa acquisizione di un sistema di regole condiviso e sa capirne le motivazioni
Livello minimo delle prestazioni (terzo anno) :
competenza
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
individua le relazioni esistenti tra l'evoluzione storica e i fattori che generano i mutamenti
sa individuare gli elementi di mutamento ed evoluzione storica del proprio ambito lavorativo
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· riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
individua le principali innovazioni tecnico relative soprattutto nella storia settoriale del proprio ambito di riferimento e ne comprende le cause e le funzioni
Livello minimo delle prestazioni (quarto anno) :
competenza
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
individua le relazioni esistenti tra l'evoluzione storica e i fattori tecnico-economici , scientifici che generano i mutamenti
sa individuare gli elementi di mutamento ed evoluzione storica del proprio ambito lavorativo, e sa correlare le cause ai loro effetti
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
individua le principali innovazioni tecniche relative soprattutto nella storia settoriale del proprio ambito di riferimento e ne comprende le cause, le funzioni , le modalità di cambiamento e i fattori propulsivi
Livello minimo delle prestazioni (quinto anno) :
competenza
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
individua le relazioni esistenti tra l'evoluzione storica e i fattori tecnico-economici , scientifici che generano i mutamenti
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sa individuare gli elementi di mutamento ed evoluzione storica del proprio ambito lavorativo
· riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
individua le principali innovazioni tecniche relative soprattutto nella storia settoriale del proprio ambito di riferimento e ne comprende le cause, le funzioni , le modalità di cambiamento e i fattori propulsivi
COMPETENZE DIDATTICO DISCIPLINARI ANNO PRIMO : GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale
comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Gli strumenti della geografia. L’orientamento: punti cardinali e coordinate geografiche. Esercitazioni cartografiche. Altri strumenti di informazione geografica: grafici, tabelle, immagini e sistemi informatizzati.
Caratteristiche fisico ambientali, socioculturali, economiche e geopolitiche relative all’Europa
Analizzare e descrivere un territorio utilizzando concetti, strumenti e metodi della geografia. Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare aspetti delle dinamiche umane in relazione allo spazio con carte, grafici, e anche attraverso strumenti informatici.
Descrivere, analizzare e riconoscere i vari aspetti dell’Europa e dell’Italia in particolare.
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Caratteristiche fisico ambientali socioculturali economiche e geopolitiche relative ai continenti extraeuropei.
Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo.
Globalizzazione, aspetti demografici energetici, geopolitici, risorse.
Descrivere, analizzare e riconoscere i vari aspetti degli altri continenti.
Analizzare il rapporto fra uomo e ambiente.
Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo .
Livello minimo delle prestazioni :
competenza
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale
E' in grado di cogliere gli elementi essenziali dei fenomeni geografici e ambientali, distinguendo quelli naturali da quelli artificiali, cogliendone gli elementi sostanziali
comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Osservandole diverse aree geografiche e culturali, individua , riconosce i fenomeni di mutamento dell'ambiente per intervento umano e individua le specifiche caratteristiche degli ambienti di diverse aree culturali.
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE
QUARTO ANNO
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COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
· integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione
e relazione per ottimizzare la qualita del servizio e il coordinamento con i colleghi
· valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
· utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turisticoalberghiera
· promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per
valorizzare le risorse ambientale, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio
· individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
· redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
1. Struttura e codici dei processi comunicativi.
2. Tecniche e strategie nella comunicazione audioivisiva.
3. Mezzi, strumenti e metodi delle comunicazioni di massa.
4. Processi comunicativi e target di riferimento.
5. Modelli comunicativi e linguaggi dei media tradizionali e dei new media.
6. Dinamiche sociali e tecniche di comunicazione individuale e di gruppo
1. Riconoscere ed interpretare tecniche e strategie della comunicazione verbale e non verbale al fine di ottimizzare l’interazione comunicativa
2. Riconoscere le potenzialità della comunicazione a stampa e audiovisiva Individuare i fattori interni ed esterni che influenzano la percezione, l’attenzione e la memorizzazione delle informazioni
3. Individuare linguaggi funzionali ai contesti comunicativi e alla sicurezza
4. Individuare le strategie di comunicazione dell’immagine aziendale
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relative a situazioni professionali
QUINTO ANNO
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
· integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione
e relazione per ottimizzare la qualita del servizio e il coordinamento con i colleghi
· valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
· utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turisticoalberghiera
· promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per
valorizzare le risorse ambientale, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio
· individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e
1. Conoscenza di Software per la gestione di testi ed immagini
2. Attivazione di sistemi di sicurezza nella comunicazione pubblicitaria
3. Tecniche di fidelizzazione del cliente
4. Strutture dei processi e-comunicativi con riferimento ai caratteri dei singoli media
5. Criteri e metodi per la definizione e progettazione di campagne pubblicitarie
6. Lessico di settore in lingua inglese
1. Individuare le tecniche per la fidelizzazione del cliente
2. Individuare strategie per la promozione delle vendite
3. Realizzare prodotti a stampa e audiovisivi per la comunicazione pubblicitaria
4. Utilizzare il software di settore per la realizzazione di prodotti pubblicitari
5. Intervenire nella realizzazione di un piano di comunicazione aziendale o di campagne pubblicitarie
6. Sviluppare casi aziendali e progetti in collaborazione con il territorio
Utilizzare il lessico di settore in lingua inglese
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di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
· redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Livello minimo delle prestazioni quarto anno :
-integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualita del servizio e il coordinamento con i colleghi
· valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
· utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turisticoalberghiera
· promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per
valorizzare le risorse ambientale, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio
· individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
acquisire il significato corretto del termine
“comunicazione” riferito specificatamente
alla comunicazione umana e conoscere i
fondamentali fattori su cui si fonda la
comunicazione tra le persone
Conoscere l’importanza ed il significato
dei fattori che contraddistinguono le
comunicazioni verbale e non verbale e le
reciproche connessioni
Acquisire gli elementi fondamentali che
rendono efficace una comunicazione
interpersonale
Acquisire i comportamenti fondamentali
per sapersi presentare agli altri
Saper decodificare tutte le componenti di
una comunicazione
Conoscere ed acquisire i fattori che
stimolano “l’ascolto attivo” e le tecniche
per imparare a comunicare efficacemente
Acquisire i concetti di empatia, assertività
e comunicazione ecologica
Acquisire la conoscenza dei concetti di
gruppo, ruolo, leadership
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redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Acquisire gli elementi fondamentali che
rendono efficace una comunicazione di
gruppo
Comprendere gli elementi costitutivi della
comunicazione al fine di riconoscere i
linguaggi impiegati nelle comunicazioni di
massa
Conoscere i principali mediaConoscere la
psicologia dei media.
Livello minimo delle prestazioni quinto anno
integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualita del servizio e il coordinamento con i colleghi
· valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
· utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turisticoalberghiera
· promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per
valorizzare le risorse ambientale, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio
· individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
Comprendere l’importanza di tener conto
delle modalità di ascolto dell’interlocutore
Comprendere perché l’azienda è un
sistema di comunicazione sociale
Comprendere lo stretto collegamento tra
flussi operativi e flussi informativi in
ambito aziendale
Acquisire l’importanza del fattore umano
in azienda
-Comprendere l’importanza strategica
della comunicazione e del fattore umano
per la qualità nel settore turistico
Conoscenza i diversi bisogni sottesi al
turismo di massa e di nicchia
Conoscere ed essere in grado di applicare
concetti e strumenti del marketing e i
principali strumenti delle pubbliche
relazioni
Essere in grado sia di “decodificare” che di
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redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
costruire un messaggio pubblicitario.
.
DIPARTIMENTO AREA LINGUISTICA- Capo Dipartimento:Prof.Rossi Margherita
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Primo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI
MINIMI
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Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
-Leggere e comprendere semplici testi
-Produrre semplici testi in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzando un linguaggio chiaro
- Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
.
- Ascoltare e comprendere testi di vario genere
- Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità.
-utilizzare un patrimonio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana.
- . Il sistema e le strutture fondamentali della lingua francese
- Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale.
-Aspetti comunicativi e linguistici dell’interazione e della produzione orale (descrivere) in relazione al contesto e agli interlocutori
- Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità.
-strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
• comprendere il senso globale di messaggi scritti ed orali
• produrre semplici messaggi orali nell’ambito di situazioni quotidiane, esperienze personali e situazioni note, pur se non sempre corretti dal punto di vista formale
• produrre e rielaborare brevi testi utilizzando un lessico essenziale anche con imprecisioni di carattere formale e con interferenze dalla L1, purché comprensibili ed aderenti all'’intento comunicativo
• utilizzare i dizionari
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LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Secondo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI
MINIMI-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
-Leggere e comprendere semplici testi
-Produrre semplici testi in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzando un liguaggio chiaro
- Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
.
- Ascoltare e comprendere testi di vario genere
- Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità.
-utilizzare un patrimonio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana.
- . Il sistema e le strutture fondamentali della lingua francese
- Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale.
-Aspetti comunicativi e linguistici dell’interazione e della produzione orale (descrivere) in relazione al contesto e agli interlocutori
- Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità.
-strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
- comprendere il senso globale di messaggi scritti ed orali
- produrre semplici messaggi orali nell’ambito di situazioni quotidiane, esperienze personali e situazioni note, pur se non sempre corretti dal punto di vista formale
- produrre e rielaborare brevi testi utilizzando un lessico essenziale anche con imprecisioni di carattere formale e con interferenze dalla L1, purché comprensibili ed aderenti all'’intento comunicativo
- utilizzare i dizionari
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LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Terzo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI
MINIMI- Padroneggiare la lingua
francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
- Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi
- Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.
- Distinguere le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.
- Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato.
- Utilizzare autonomamente i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
- Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.
- Tecniche d’uso di dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete.
- Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio, di lavoro.
- Aspetti socio-culturali della lingua francese e dei Paesi francofoni.
-comprendere il senso globale di messaggi orali su argomenti di carattere generale e/o professionale cogliendone gli elementi più significativi ed essere in grado di riprodurre le linee essenziali del messaggio recepito in modo comprensibile
- esprimersi su argomenti di carattere generale e settoriale con accettabile correttezza formale
- produrre e rielaborare testi scritti di carattere generale, e soprattutto professionale, ad un livello accettabile
- identificare e compilare la modulistica specifica del settore
- prendere coscienza dei fattori caratterizzanti la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua
- valorizzare e
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promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Quarto anno
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COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI
MINIMI- Padroneggiare la lingua
francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
- Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi
- Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.
- Distinguere le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.
- Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato.
- Utilizzare autonomamente i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
- Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.
- Tecniche d’uso di dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete.
- Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio, di lavoro.
- Aspetti socio-culturali della lingua francese e dei Paesi francofoni.
-comprendere il senso globale di messaggi orali su argomenti di carattere generale e/o professionale cogliendone gli elementi più significativi ed essere in grado di riprodurre le linee essenziali del messaggio recepito in modo comprensibile
- esprimersi su argomenti di carattere generale e settoriale con accettabile correttezza formale
- produrre e rielaborare testi scritti di carattere generale, e soprattutto professionale, ad un livello accettabile
- identificare e compilare la modulistica specifica del settore
- prendere coscienza dei fattori caratterizzanti la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua
- valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
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LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Quinto anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI
MINIMI- Redigere relazioni
tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua francese secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici, e produrre testi di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi
- Padroneggiare le lingue straniere per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
- Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali
- Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico.
- Interloquire e argomentare anche con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore di riferimento
- Elaborare il curriculum vitæ in formato europeo
- Lavorare in squadra, rispettando ruoli e gerarchie
- Comprendere idee principali, dettagli e punti di vista in testi riguardanti argomenti di lavoro, studio e attualità.
- Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale
- Struttura di un curriculum vitæ e modalità di compilazione del CV europeo
- Strategie di esposizione orale e di interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore
- -Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro
- comprendere il contenuto di messaggi orali e scritti di carattere generale e/o tecnico-professionale ed interagire coerentemente con il contesto comunicativo
- esprimersi ed interloquire in modo comprensibile su argomenti di carattere generale e/o attinenti al proprio settore professionale
- produrre semplici messaggi scritti di carattere tecnico-professionale
-utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici, alberghieri ed enogastronomici
- riconoscere la dimensione culturale della lingua per accostarsi e comprendere “civiltà” e
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identità diverse
-essere in grado di effettuare traduzioni di testi generali e professionali
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Primo anno
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COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
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Comprendere frasi e brevi dialoghi inerenti le aree lessicali trattate. Comprendere informazioni relative alle attività quotidiane. Utilizzare la lingua per interagire oralmente nelle più comuni situazioni personali e sociali. Comprendere e comunicare informazioni di base sulla propria famiglia e descriverla Capire ed individuare i punti chiave di brevi descrizioni e brevi dialoghi. Capire idee principali in brevi annunci Scrivere brevi dialoghi e brevi descrizioni fisiche.
Presentarsi e salutare Domandare/fornire informazioni personali Parlare della famiglia Chiedere e dire l’ora Saper parlare del tempo cronologico ed atmosferico. Capire una semplice conversazione quotidiana
Grammar: subject pronouns; possessive adjectives; to be (present simple; question words (what - who - where); articles (a - an - the); regular and irregular plural; this - that - these - those; have got; how many…?; possessive case; present simple; time prepositions; object pronouns.
Vocabulary: school subjects; numbers; colours; countries and nationalities; adjectives; daily objects; family; daily activities; days, months and seasons.
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale. Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale e sociale. Ricercare e comprendere le informazioni all'interno di testi di breve estensione di interesse personale e sociale. Applicare le strutture di base della lingua. Conoscere ed utilizzare il lessico di base.
LINGUA E CULTURA INGLESE
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Secondo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
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Capire frasi e dialoghi inerenti alle aree lessicali trattate.
Capire le informazioni chiave e i punti principali di una breve conversazione telefonica o di un breve testo.
Condurre una breve telefonata sugli argomenti previsti
Recitare piccoli brani in forma teatrale.
Ordinare del cibo. Capire ed
individuare i punti chiave di dialoghi e riassunti.
Scrivere una pagina di diario..
Scrivere il riassunto di un testo.
Descrivere la personalità.
Parlare al telefono.
Presentare un reclamo.
Fare la spesa. Ordinare del cibo.
Grammar: Present simple – to be; there is/are; some/any;subject/objectpronouns; possessive adjectives; have got; present continuous; present simple vs present continuous; possessive pronouns; past simple – to be; past simple ( regular/irregular verbs); like/would like; should shouldn’t; must/mustn’t; have to/don’t have to; mustn’t/don’t have to
Vocabulary: school rooms; jobs; food and drink; food containers
Produrre brevi testi orali per descrivere in maniera semplice oggetti, persone, luoghi e riportare informazioni personali.
Applicare le strutture di base della lingua.
Conoscere ed utilizzare il lessico di base.
Scrivere brevi testi di interesse personale e sociale quali lettere, inviti e istruzioni.
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale e sociale.
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LINGUA E CIVILTA’INGLESE
Terzo anno Accoglienza
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano e professionale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi scritti e orali su argomenti di carattere personale, quotidiano e professionale.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, quotidiano e professionale.
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su
Saper comunicare in Lingua Inglese parlando di argomenti inerenti alla ospitalità alberghiera: letters, documents, vouchers.
Saper comunicare in Lingua Inglese nell’ambiente di lavoro per interagire con i colleghi.
Saper comunicare in Lingua Inglese per organizzare un evento in una struttura alberghiero-ristorativa e per svolgere un’attività gestionale nel settore dell’accoglienza e ristorazione
Sapere individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
Acquisizione del lessico di ambito professionale
Elaborazione e compilazione di una lettera
Descrizione di tour, luoghi di interesse, eventi
Individuazione attrezzature di base della reception
Staff and Customers.
Customer care Customer staff
interaction Siti web “
dedicati” Accomodation
in Italy Acquisizione di
specifiche funzioni e delle strutture grammaticali con cui si realizzano.
Corretto uso del sistema fonologico.
Sviluppo delle quattro abilità.
Corretto utilizzo di un determinato lessico di base e di indirizzo
Parlare delle proprie esperienze di lavoro in rapporto agli altri ed a se stessi.
Corretta produzione di semplici testi scritti.
Cultura e civiltà dei paesi oggetto di studio negli aspetti più generali.
Presentazione di un tour o di un evento
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tematiche personali, quotidiane e professionali.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale.
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue compresi quelli multimediali
Cogliere il carattere interculturale della Lingua Inglese, in relazione alla sua dimensione globale.
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie
Utilizzare strumenti tecnologici e multimediali
Spiegare le procedure di una tecnica relativa all’ambito professionale
Riassumere un testo ed estrapolare informazioni
per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Sapere utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della Lingua Inglese secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: socio-culturali e professionali per produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Saper correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel settore eno-gastronomico.
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IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
principali
LINGUA E CIVILTA’INGLESE
Terzo Anno Enogastronomia
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI MINIMI
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano e professionale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi scritti e orali su argomenti di carattere personale, quotidiano e professionale.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, quotidiano e professionale.
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche personali, quotidiane e professionali.
Riconoscere gli aspetti
Saper comunicare in Lingua Inglese parlando di argomenti inerenti alla cucina: ingredienti, ricette, nutrienti.
Saper comunicare in Lingua Inglese nell’ambiente di lavoro per interagire con i colleghi.
Saper comunicare in Lingua Inglese per organizzare un evento in una struttura alberghiero-ristorativa e per svolgere un’attività gestionale nel settore dell’accoglienza e
Acquisizione del lessico di ambito professionale
Elaborazione e compilazione di un menu
Descrizione ricette, drinks e loro presentazione
Descrizione degli ingredienti e loro principali caratteristiche nutrizionali e funzioni dei nutrienti
Individuazione attrezzature di base di sala e cucina
Staff and Customers.
Customer care
Customer staff interaction
Siti web “ dedicati”
Eating Habits in U.K. and other European
Corretto utilizzo di un determinato lessico di base e di indirizzo
Parlare delle proprie esperienze di lavoro in rapporto agli altri ed a se stessi.
Corretta produzione di semplici testi scritti.
Cultura e civiltà dei paesi oggetto di studio negli aspetti più generali.
Presentazione di un menu o di una ricetta.
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IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale.
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue compresi quelli multimediali.
Cogliere il carattere interculturale della Lingua Inglese, in relazione alla sua dimensione globale.
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie
Utilizzare strumenti tecnologici e multimediali
Spiegare le procedure di una tecnica relativa all’ambito professionale
Riassumere un testo ed estrapolare informazioni principali
ristorazione
Sapere individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Sapere utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della Lingua Inglese secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: socio-culturali e professionali per produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Saper correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel settore eno-gastronomico.
Countries.
Acquisizione di specifiche funzioni e delle strutture grammaticali con cui si realizzano.
Corretto uso del sistema fonologico.
Sviluppo delle quattro abilità.
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TRIENNIO 2016/2019
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Quarto anno accoglienza
1. COMPETENZE ABILITA’ 2. CONOSC
ENZE OBIETTIVI
MINIMIInteragire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano e professionale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi scritti e orali su argomenti di carattere personale, quotidiano e professionale.
Descrivere in maniera
Saper comunicare in Lingua Inglese parlando di argomenti inerenti alla ospitalità alberghiera: voucher, brochures, letters.
Saper comunicare in Lingua Inglese nell’ambiente di lavoro per interagire con i colleghi.
Saper comunicare in Lingua Inglese per organizzare un evento in una struttura alberghiero-ristorativa e
Elaborazione e compilazione di un modulo/documento di lavoro
Descrizione e presentazione di un tour, evento/itinerario turistico
Descrizione dei services e delle facilities proprie di un hotel
Assegnazione ruoli e rispetto delle gerarchie in reception o in sala
HACCP RULES and Principles
Corretto utilizzo di un determinato lessico di base e di indirizzo
Parlare delle proprie esperienze di lavoro in rapporto agli altri ed a se stessi.
Corretta produzione di semplici testi scritti.
Cultura e civiltà dei paesi oggetto di studio negli aspetti più generali.
Presentazione di un itinerario e descrizione di
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TRIENNIO 2016/2019
semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, quotidiano e professionale.
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche personali, quotidiane e professionali.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale.
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue compresi quelli multimedialiCogliere il carattere interculturale della Lingua Inglese, in relazione alla sua dimensione globale.
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie
Utilizzare strumenti tecnologici e multimediali
Spiegare le procedure di una tecnica relativa all’ambito professionale
Riassumere un articolo, un testo ed estrapolare informazioni principali
per svolgere un’attività gestionale nel settore dell’accoglienza e ristorazione
Sapere individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Sapere utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della Lingua Inglese secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: socio-culturali e professionali per produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Saper correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel settore eno-gastronomico.
Staff and Customers.Customer careCustomer staff interactionCurriculum Vitae e modalità di compilazione del C.V. in EUROPASS FORMAT
Siti web “ dedicati”Hospitality and accomodation in U.K. and other European Countries. Acquisizione di specifiche funzioni e delle strutture grammaticali con cui si realizzano.Corretto uso del sistema fonologico.Sviluppo e potenziamento delle quattro abilità.
un luogo/evento di interesse
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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Quarto anno Enogastronomia
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano e professionale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi scritti e orali su argomenti di carattere personale, quotidiano e professionale
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, quotidiano e professionale
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche personali, quotidiane e professionali
Saper comunicare in Lingua Inglese parlando di argomenti inerenti alla cucina: ingredienti, ricette, nutrienti
Saper comunicare in Lingua Inglese nell’ambiente di lavoro per interagire con i colleghi.
Saper comunicare in Lingua Inglese per organizzare un evento in una struttura alberghiero-ristorativa e per svolgere un’attività gestionale nel settore dell’accoglienza e ristorazione
Sapere individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di
Elaborazione e compilazione di un menu
Descrizione ricette, drinks e loro presentazione
Descrizione degli ingredienti e loro principali caratteristiche nutrizionali e funzioni dei nutrienti
Assegnazione ruoli e rispetto delle gerarchie in sala e cucina
Individuazione attrezzature di base di sala e cucina
HACCP RULES and Principles
Staff and Customers.
Customer care
Customer staff interaction
Curriculum Vitae e modalità di compilazione del C.V. in EUROPASS FORMAT
Siti web “ dedicati”
Eating Habits in U.K. and other European
Corretto utilizzo di un determinato lessico di base e di indirizzo
Parlare delle proprie esperienze di lavoro in rapporto agli altri ed a se stessi.
Corretta produzione di semplici testi scritti.
Cultura e civiltà dei paesi oggetto di studio negli aspetti più generali.
Presentazione di un menu o di una ricetta.
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TRIENNIO 2016/2019
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue compresi quelli multimediali
Cogliere il carattere interculturale della Lingua Inglese, in relazione alla sua dimensione globale.
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie
Utilizzare strumenti tecnologici e multimediali
Spiegare le procedure di una tecnica relativa all’ambito professionale
Riassumere un articolo, un testo ed estrapolare informazioni principali
team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Sapere utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della Lingua Inglese secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: socio-culturali e professionali per produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Saper correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel settore eno-gastronomico.
Countries.
Acquisizione di specifiche funzioni e delle strutture grammaticali con cui si realizzano.
Corretto uso del sistema fonologico.
Sviluppo delle quattro abilità.
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TRIENNIO 2016/2019
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Quinto anno Accoglienza
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI
MINIMI Individuare ed
utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Utilizzare il patrimonio
Utilizzare i linguaggi settoriali della comunicazione in contesti professionali.
Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico
Interloquire ed argomentare
Everyday professional situations and difficulties: problem solving
Travel Agencies and Tour Operators
Business Correspondence
Function tourism responsabilities
Front Office and Back Office
Staff and Customers.
Uso corretto del dizionario bilingue
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune e specifico di indirizzo
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TRIENNIO 2016/2019
lessicale ed espressivo della lingua inglese secondo le esigenze comunicative nei vari contesti:socio-culturali, scientifici, economici, tecnologici e produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Padroneggiare la lingua inglese ed un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio ed il coordinamento con il team-working.
anche con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore ristorativo .
Prendere decisioni, risolvere problemi e lavorare sotto pressione
Elaborare un Curriculum Vitae in Formato Europeo
Elaborare job sheets e lettere professionali di vario tipo
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie
Utilizzare strumenti tecnologici e multimeduali
Spiegare le procedure di una tecnica
Comprendere
Customer care Customer staff
interaction The importance
of quality
Writing a Curriculum Vitae in EUROPASS FORMAT
Human Resources searching: Applying for a job
Technical Competences and skills
Siti web “ dedicati”
The impact of information technology on Tourism Industry
Marketing and promotion
Marketing Plan Advertising and
multimedial language
Corretto utilizzo di un lessico di base su argomenti di vita quotidiana sociale e professionale.
Parlare delle proprie esperienze di lavoro in rapporto agli altri ed a se stessi.
Padronanza di semplici modalità di scrittura: messaggi brevi e lettere informali.
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TRIENNIO 2016/2019
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel settore dell’ospitalità alberghiera.
idee principali, dettagli, punti di vista in testi e situazioni riguardanti argomenti di lavoro, studio ed attualità.
Riassumere un articolo, un testo ed estrapolare informazioni principali
Capire e saper leggere un itinerario turistico
Historical and Geographical topics about U.K.
European Capitals
Overseas Countries and Cities
Global Instability and new trends
Package Tours Cultura e
civiltà dei paesi oggetto di studio negli aspetti più generali. Elaborazione e presentazione di un itinerario o di un elemento tipico di una città, nazione, paese ( monumento, oggetto, luogo di interesse etc).
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
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Quinto anno Enogastronomia
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI
MINIMI Individuare ed
utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua inglese secondo le esigenze comunicative nei vari contesti:socio-culturali, scientifici, economici, tecnologici e produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Padroneggiare la lingua inglese ed un’altra lingua
Utilizzare i linguaggi settoriali della comunicazione in contesti professionali.
Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico
Interloquire ed argomentare anche con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore ristorativo .
Prendere decisioni, risolvere problemi e lavorare sotto pressione
Elaborare un Curriculum Vitae in Formato
Kitchen Technology.
Food and safety precautions: HACCP rules and principles
Cerimony, Banquet and Buffet Planning
Recipes and Menus
Function Catering responsabilities
Staff and Customers.
Customer care Customer staff
interaction The
importance of quality
Uso corretto del dizionario bilingue
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune e specifico di indirizzo
Corretto utilizzo di un lessico di base su argomenti di vita quotidiana sociale e professionale.
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TRIENNIO 2016/2019
comunitaria per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio ed il coordinamento con il team-working.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel settore eno-gastronomico.
Europeo Elaborare job
sheets e lettere professionali di vario tipo
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie
Utilizzare strumenti tecnologici e multimeduali
Spiegare le procedure di una tecnica
Comprendere idee principali, dettagli, punti di vista in testi e situazioni riguardanti argomenti di lavoro, studio ed attualità.
Riassumere un articolo, un testo ed estrapolare informazioni principali
Struttura di un Curriculum Vitae e modalità di compilazione del C.V. in EUROPASS FORMAT
Technical Competences and skills
Siti web “ dedicati”
Eating and drinking Habits in U.K. and other European Countries.
Slow Food Eating
disorders and diseases .
Parlare delle proprie esperienze di lavoro in rapporto agli altri ed a se stessi.
Padronanza di semplici modalità di scrittura: messaggi brevi e lettere informali.
Cultura e civiltà dei paesi oggetto di studio negli aspetti più generali. Presentazione di un menu o di una
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New Frontiers : Organic Food and GMOs.
ricetta tipica regionale o nazionale.
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Primo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Comprendere frasi e brevi dialoghi inerenti le aree lessicali trattate.
Leggere e comprendere semplici testi.
Produrre semplici testi in
Ascoltare e comprendere testi di vario genere.
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità.
Utilizzare un patrimonio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della
Il sistema e le strutture fondamentali della lingua spagnola.
Le funzioni della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale.
Aspetti comunicativi e linguistici dell’interazione e della produzione orale (descrivere) in
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale.
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale e sociale.
Ricercare e comprendere le informazioni all’interno di
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TRIENNIO 2016/2019
relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzando un linguaggio chiaro.
Utilizzare la lingua per interagire oralmente nelle più comuni situazioni personali e sociali.
vita quotidiana.
Scrivere un breve testo su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale.
relazione al contesto e agli interlocutori.
Strategie per la comprensione globale e selettiva dei testi e dei messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità.
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.
testi di breve estensione di interesse personale e sociale.
Applicare le strutture di base della lingua.
Conoscere ed utilizzare il lessico di base.
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA117
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Secondo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Leggere e comprendere semplici testi.
Capire le parole dal loro contesto.
Capire frasi e dialoghi inerenti le aree lessicali trattate.
Produrre semplici testi in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzando un linguaggio chiaro.
Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi.
Ascoltare e comprendere testi semplici.
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità.
Utilizzare un patrimonio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari di breve estensione, scritti e orali.
Il sistema e le strutture fondamentali della lingua spagnola.
Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale.
Aspetti comunicativi e linguistici dell’interazione e della produzione orale (descrivere) in relazione al contesto e agli interlocutori.
Strategie per la comprensione globale e selettiva dei testi e dei messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o
Produrre brevi testi orali per descrivere in maniera semplice oggetti, persone, luoghi e riportare informazioni personali.
Applicare le strutture di base della lingua.
Conoscere ed utilizzare il lessico di base.
Scrivere brevi testi di interesse personale e sociale quali lettere, inviti e istruzioni.
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale e sociale.
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l’attualità.
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Terzo anno Accoglienza
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano e professionale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi scritti e orali su
Saper comunicare in lingua spagnola parlando di argomenti inerenti alla ospitalità alberghiera: cartas, documentos, comprobantes.
Saper comunicare in lingua spagnola nell’ambiente di lavoro, per interagire con i
Acquisizione del lessico di ambito professionale.
Elaborazione e compilazione di una lettera.
Descrizione di tour, luoghi di interesse, eventi.
Individuazione attrezzature di base della reception.
Personal y clientes.
Corretto utilizzo di un determinato lessico di base e di indirizzo.
Parlare delle proprie esperienze di lavoro in rapporto agli altri ed a se stessi.
Corretta produzione di semplici testi scritti.
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argomenti di carattere personale, quotidiano e professionale.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, quotidiano e professionale.
Produrre testi brevi semplici e coerenti su tematiche personali, quotidiane e professionali.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale.
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue compresi quelli multimediali.
Cogliere il carattere interculturale
colleghi.
Saper comunicare in lingua spagnola per organizzare un evento in una struttura alberghiero-ristorativa e per svolgere un’attività gestionale nel settore dell’accoglienza e ristorazione.
Saper individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di trabajo en equipo più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Saper utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua spagnola secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: socio-culturali e professionali
Interacción del personal con el cliente.
Siti web “dedicati”.
Alojamiento en Italia.
Acquisizione di specifiche funzioni e delle strutture grammaticali con cui si realizzano.
Corretto uso del sistema fonologico.
Sviluppo delle quattro abilità.
Cultura e civiltà dei paesi oggetto di studio negli aspetti più generali.
Presentazione di un tour o di un evento.
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TRIENNIO 2016/2019
della lingua spagnola, in relazione alla sua dimensione globale.
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie.
Utilizzare strumenti tecnologici e multimediali.
Spiegare procedure di una tecnica relativa all’ambito professionale.
Riassumere un testo ed estrapolare informazioni principali.
per produrre testi di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi.
Saper correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel settore eno-gastronomico.
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Quarto anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse
Saper comunicare in lingua spagnola parlando di
Elaborazione e compilazione di un menu.
Corretto utilizzo di un determinato lessico di base e di indirizzo.
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TRIENNIO 2016/2019
personale, quotidiano e professionale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi scritti e orali su argomenti di carattere personale, quotidiano e professionale.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, quotidiano e professionale.
Produrre testi brevi semplici e coerenti su tematiche personali, quotidiane e professionali.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi
argomenti inerenti alla sala e al bar: ingredienti, ricette, nutrienti.
Saper comunicare in lingua spagnola nell’ambiente di lavoro, per interagire con i colleghi.
Saper comunicare in lingua spagnola per organizzare un evento in una struttura alberghiero-ristorativa e per svolgere un’attività gestionale nel settore dell’accoglienza e ristorazione.
Saper individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di trabajo en equipo più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Descrizione di ricette, drinks e la loro presentazione.
Descrizione del servizio di ristorazione, catering e banchetti.
Assegnazione dei ruoli e rispetto delle gerarchie in sala e nel bar.
Individuazione attrezzature di base di sala e bar.
HACCP y seguridad en el trabajo.
Personal y clientes.
Interacción del personal con el cliente.
Curriculum Vitae e modalità di compilazione del C.V. in EUROPASS FORMAT.
Siti web “dedicati”
Cultura y tradiciones gastronómicas de España y Hispanoamérica.
Parlare delle proprie esperienze di lavoro in rapporto agli altri ed a se stessi.
Corretta produzione di semplici testi scritti.
Cultura e civiltà dei paesi oggetto di studio negli aspetti più generali.
Presentazione di un menu o di una ricetta.
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nella forma scritta, orale e multimediale.
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue compresi quelli multimediali.
Cogliere il carattere interculturale della lingua spagnola, in relazione alla sua dimensione globale.
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie.
Utilizzare strumenti tecnologici e multimediali.
Spiegare procedure di una tecnica relativa all’ambito professionale.
Riassumere un testo ed estrapolare informazioni principali.
Saper utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua spagnola secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: socio-culturali e professionali per produrre testi di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi.
Saper correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel settore eno-gastronomico.
Acquisizione di specifiche funzioni e delle strutture grammaticali con cui si realizzano.
Corretto uso del sistema fonologico.
Sviluppo delle quattro abilità.
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LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
Primo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
- adroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Leggere e comprendere semplici testi
- Produrre semplici testi in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzando un linguaggio chiaro
- Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
- Ascoltare e comprendere testi semplici
- Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità
- Utilizzare un patrimonio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana.
- Il sistema e le strutture fondamentali della lingua tedesca
- Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale.
- Aspetti comunicativi e linguistici dell’interazione e della produzione orale (descrivere) in relazione al contesto e agli interlocutori
- Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità
- Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
• Comprendere il senso globale di messaggi scritti ed orali
• Produrre semplici messaggi orali nell’ambito di situazioni quotidiane, esperienze personali e situazioni note, pur se non sempre corretti dal punto di vista formale
• Produrre e rielaborare brevi testi utilizzando un lessico essenziale anche con imprecisioni di carattere formale e con interferenze dalla L1, purché comprensibili ed aderenti all'’intento comunicativo
• Utilizzare i dizionari
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LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
Secondo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Leggere e comprendere semplici testi
- Produrre semplici testi in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzando un liguaggio chiaro
- Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
- Ascoltare e comprendere testi di vario genere
- Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità
- Utilizzare un patrimonio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana.
- Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari di breve estensione, scritti ed orali.
- Il sistema e le strutture fondamentali della lingua tedesca
- Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale
- Aspetti comunicativi e linguistici dell’interazione e della produzione orale (descrivere) in relazione al contesto e agli interlocutori
- Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità.
- Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
- Comprendere il senso globale di messaggi scritti ed orali
- Produrre semplici messaggi orali nell’ambito di situazioni quotidiane, esperienze personali e situazioni note, pur se non sempre corretti dal punto di vista formale
- Produrre e rielaborare brevi testi utilizzando un lessico essenziale anche con imprecisioni di carattere formale e con interferenze dalla L1, purché comprensibili ed aderenti all'’intento comunicativo
- Utilizzare i dizionari
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LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
Terzo anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
- Padroneggiare la lingua tedesca per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
- Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi
- Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate
- Distinguere le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali
- Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato
- Utilizzare autonomamente i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
- Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali
- Tecniche d’uso di dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete
- Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio, di lavoro
- Aspetti socio-culturali della lingua tedesca e dei Paesi di lingua tedesca
- Comprendere il senso globale di messaggi orali su argomenti di carattere generale e/o professionale cogliendone gli elementi più significativi ed essere in grado di riprodurre le linee essenziali del messaggio recepito in modo comprensibile
- Esprimersi su argomenti di carattere generale e settoriale con accettabile correttezza formale
- Produrre e rielaborare testi scritti di carattere generale, e soprattutto professionale, ad un livello accettabile
- Identificare e compilare la modulistica specifica del settore
- Prendere coscienza dei fattori caratterizzanti la civiltà dei paesi di lingua tedesca
- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
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LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
Quarto anno
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
- Padroneggiare la lingua tedesca per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
- Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi
- Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate
- Distinguere le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali
- Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni e descrivere esperienze e processi
- Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato
- Utilizzare autonomamente i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
- Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.
- Tecniche d’uso di dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete.
- Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio, di lavoro.
- Aspetti socio-culturali della lingua tedesca e dei Paesi di lingua tedesca
- Comprendere il senso globale di messaggi orali su argomenti di carattere generale e/o professionale cogliendone gli elementi più significativi ed essere in grado di riprodurre le linee essenziali del messaggio recepito in modo comprensibile
- Esprimersi su argomenti di carattere generale e settoriale con accettabile correttezza formale
- Produrre e rielaborare testi scritti di carattere generale, e soprattutto professionale, ad un livello accettabile
- Identificare e compilare la modulistica specifica del settore
- Prendere coscienza dei fattori caratterizzanti la civiltà dei paesi di lingua tedesca
- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
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LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
Quinto anno Accoglienza
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua tedesca secondo le esigenze comunicative dei vari contesti e produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Padroneggiare la lingua tedesca per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi settoriali
Sapere le strutture morfosintattiche necessarie per interagire in brevi conversazioni su argomenti concernenti la sfera personale e professionale.
Saper dare informazioni su un luogo di villeggiatura, sport e tempo libero; saper consigliare e fare delle proposte; sapersi orientare scegliendo fra i diversi mezzi di trasporto.
Saper illustrare una città d’arte e saper
Informationen geben über: Hotels, Flüge, Sehenswürdigkeiten und Freizeit
Einen Badeort, ein Hotel, ein Feriendorf, eine Ferienwohnung beschreiben
Hotelgäste über Regelungen informierenBeschwerden ausdrücken
Sich entschüldigen
Eine Beurteilung gebenPositiv, negativ bewerten.
Über ein Baudenkmal berichten, nach Interessen fragen, Informationen über Reiseprogramme erfragen, Kunststil beschreiben
Usare correttamente il dizionario bilingue
Comprendere il senso globale di messaggi orali su argomenti di carattere generale e/o professionale, riproducendo le linee essenziali del messaggio in modo comprensibile
Pronunciare correttamente un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune e specifico di indirizzo
Utilizzare correttamente un lessico di base su argomenti di vita quotidiana sociale e professionale.
Parlare delle proprie esperienze di
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per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche per ottimizzare la qualità del servizio ed il coordinamento con il colleghi
descrivere un monumento.
Saper descrivere e raccontare di una capitale; saper descrivere un albergo e rispondere ad un reclamo.
Utilizzare strumenti tecnologici e multimediali
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro
lavoro con accettabile correttezza formale
Produrre e rielaborare testi scritti di carattere generale, e soprattutto professionale, ad un livello accettabile
Prendere coscienza dei fattori caratterizzanti la civiltà dei paesi di lingua tedesca
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
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LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
Quinto anno Enogastronomia
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEOBIETTIVI
MINIMI Individuare ed
utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua tedesca secondo le esigenze comunicative dei vari contesti e produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Padroneggiare la lingua tedesca per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi
Utilizzare i linguaggi settoriali della comunicazione in contesti professionali
Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico
Interloquire ed argomentare in situazioni professionali del settore ristorativo.
Elaborare un Curriculum Vitae in Formato Europeo
Lavorare in squadra rispettando ruoli e gerarchie
Utilizzare strumenti tecnologici e multimediali
Spiegare le procedure di
Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale
Strumenti e metodi di documentazione per l’informazione tecnica: igiene, HACCP, conservazione degli alimenti
Struttura di un Curriculum Vitæ e modalità di compilazione del CV europeo
Strategie di esposizione orale e di interazione in contesti di lavoro tipici del settore ristorativo
Organizzazione del discorso nelle tipologie testuali di tipo tecnico professionale
Lessico e fraseologia
Usare correttamente il dizionario bilingue
Comprendere il senso globale di messaggi orali su argomenti di carattere generale e/o professionale, riproducendo le linee essenziali del messaggio in modo comprensibile
Pronunciare correttamente un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune e specifico di indirizzo
Utilizzare correttamente un lessico di base su argomenti di vita quotidiana sociale e professionale.
Parlare delle proprie esperienze di
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settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche per ottimizzare la qualità del servizio ed il coordinamento con il colleghi
una tecnica
Comprendere idee principali, dettagli, punti di vista in testi e situazioni riguardanti argomenti di lavoro, studio ed attualità
Riassumere un articolo, un testo ed estrapolare informazioni principali
Utilizzare le tipologie testuali tecnico professionali di settore, rispettando le costanti che le caratterizzano
convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro
lavoro con accettabile correttezza formale
Produrre e rielaborare testi scritti di carattere generale, e soprattutto professionale, ad un livello accettabile
Prendere coscienza dei fattori caratterizzanti la civiltà dei paesi di lingua tedesca
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-Capo Dipartimento:Prof. Calabrese Maria Vittoria135
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CORSO
DI STUDIN° TITOLO DEL MODULO TEMPI
1° ANNO
0 Accoglienza matematica 1°-2°-3°TR
1 Gli insiemi e il calcolo numerico 1°TR
2Introduzione al concetto di equazione: le proporzioni e le percentuali
2°/3°TR
3 Il calcolo letterale 3°TR
4 Geometria euclidea 1°-2°-3°TR
2° ANNO
0 Richiami di algebra 1° TR
1 Calcolo letterale 1°-2°TR
2 Equazioni e disequazioni di primo grado
2°TR
3 Piano cartesiano
Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado
3°TR
3° ANNO
0 Raccordo con il biennio. 1°TR
1 Piano cartesiano e retta. 1° e 2°TR
2 Radicali algebrici. 2°TR
3 Equazioni e disequazioni di secondo grado intere .
3°TR
4 Logaritmi ed esponenziali 3°TR
4° ANNO 0 Introduzione alle funzioni. 1°TR
1 Le coniche: la parabola. 1°TR
2 Le coniche: la circonferenza. 1°TR /2°TR
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3 Posizione della retta rispetto alle coniche studiate.
2°TR
4 Equazioni e disequazioni di secondo grado intere e fratte.
2°/3°TR
5 Elementi di calcolo delle probabilità e di statistica.
3° TR
CORSODI STUDI N° TITOLO DEL MODULO TEMPI
5° ANNO
0 Richiami di equazioni e disequazioni.
Richiami di Richiami Richiami di geometria analitica.
1°TR
1Formalizzazione del concetto di funzione e relativa classificazione.
1°TR
2Dominio, positività ed intersezione con gli assi cartesiani di una funzione.
2°TR
3Concetto di limite e continuità di una funzione, asintoti.
2°TR
4Grafico probabile di funzioni razionali intere e fratte.
2°/3°TR
5 Elementi di logica matematica 3°TR
MATEMATICA
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CLASSE PRIMA
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE MODULI
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Comprendere il significato logico- operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici.Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà.Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici.Risolvere equivalenze nei vari sistemi di misura
Gli insiemi numerici N, Z, Q, R;rappresentazioni, operazioni, ordinamento Espressioni algebriche;Principali operazioni. Equivalenze.
Modulo 1: Insiemi Numerici e Operazioni in essi.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni, …) Impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi
Proporzioni e percentuali: definizioni e proprietà.
Modulo 2: Proporzioni e percentuali
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Padroneggiare l’uso della lettera come mero simbolo e come variabile; eseguire le operazioni con i polinomi.
Calcolo letterale: monomi, polinomi, operazioni con essi, prodotti notevoli.Scomposizioni dei polinomi
Modulo 3: Calcolo letterale
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Moduli
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Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Riconoscere i principali enti, figure e descriverli con linguaggio naturale.Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione.Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà.Circonferenza e cerchio. Misura di grandezze incommensurabili; perimetro e area dei
Modulo 4: Geometria nel piano
OBIETTIVI MINIMI:
Saper utilizzare le quattro operazioni in N, Z, Q. Saper impostare semplici proporzioni e calcolare percentuali. Aver compreso il concetto di equazione e giungere alla risoluzione di problemi attraverso
l'impostazione di un'equazione di primo grado. Sapersi destreggiare con il calcolo letterale dei monomi. Saper riconoscere le principali figure geometriche piane e saperne calcolare perimetro ed
area.
MATEMATICA
CLASSI SECONDE
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE MODULI
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati
Equazioni di primo grado
Modulo 1:Il calcolo letterale.Concetto di equazione
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Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Risolvere equazioni e disequazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati; rappresentare graficamente equazioni e disequazioni di primo grado; comprendere il concetto di funzione.
Equazioni e disequazioni intere e fratte di primo grado
Modulo 2: Equazioni e disequazioni intere e fratte di primo grado
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Risolvere sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati
Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado
Modulo 3: Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado
OBIETTIVI MINIMI:
Saper operare con monomi e polinomi, Conoscere i prodotti notevoli, e le scomposizioni più semplici di polinomi, Saper risolvere equazioni di I grado in una incognita e problemi di primo grado, Saper risolvere sistemi di due equazioni in due incognite(minimo due metodi), Saper risolvere disequazioni di primo grado in una incognita.
MATEMATICA
CLASSI TERZE
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze ModuliConfrontare ed analizzare Rappresentare nel piano Il piano cartesiano e la retta Modulo 1:figure geometriche, cartesiano una retta di data Il pianoindividuandone invarianti equazione e conoscere il cartesiano e lae relazioni. significato dei parametri della rettaIndividuare strategie per la sua equazione.soluzione di problemi. Determinare l’equazione di una
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retta assegnate alcune
condizioni geometriche
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Ampliare i sistemi di numerazione : l’insieme dei numeri reali. Saper trovare la radice quadrata di un numero e saper lavorare con i numeri irrazionali e i radicali.
I radicali quadratici
Modulo 2: I Radicali quadratici
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati
Equazioni e disequazioni intere di secondo grado
Modulo 3: Equazioni e disequazioni intere di secondo grado
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Semplificare espressionicontenenti esponenziali e logaritmi, applicando in particolare le proprietà dei logaritmi.Risolvere semplici equazioni esponenziali e logaritmiche. Tracciare il grafico di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.
Funzioni ed equazioniesponenziali e logaritmiche
Modulo 4:Esponenziali e logaritmi
OBIETTIVI MINIMI:
Saper risolvere sistemi lineari. Saper utilizzare gli assi cartesiani Saper risolvere problemi sulla retta. Conoscere il concetto di radicale e saper svolgere semplici operazioni con i radicali. Saper risolvere le equazioni di secondo grado incomplete e complete. Aver compreso il concetto di funzione lineare.
MATEMATICA
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CLASSI QUARTE
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze ModuliUtilizzare le tecniche e leprocedure del calcoloaritmetico ed algebrico,rappresentandole anchesotto forma grafica
Risolvere sistemi di equazionidi grado superiore al primo,sapendoli interpretaregraficamente
Sistemi di equazioni digrado superiore al primo
Modulo 1:Sistemi diequazioni digrado superiore
al primoConfrontare ed analizzarefigure geometriche,individuandone invariantie relazioni.Individuare strategie per lasoluzione di problemi.
Rappresentare nel pianocartesiano una conica di dataequazione e conoscere ilsignificato dei parametri dellasua equazione.Determinare l’equazione di unaconica date alcune condizioni.Risolvere semplici problemi suconiche e rette.
Le coniche: parabola e circonferenza
Modulo2-3:Le coniche
Utilizzare le tecniche e leprocedure del calcoloaritmetico ed algebrico,rappresentandole anchesotto forma grafica
Risolvere semplici equazioni digrado superiore al secondo.Risolvere semplici equazioniirrazionali contenenti un soloradicale.Risolvere semplici disequazionirazionali intere e fratte,Risolvere semplici sistemi didisequazioni.
Equazioni di gradosuperiore al secondo eirrazionali.Sistemi di disequazioni.
Modulo 4:Equazioni edisequazioni divario tipo
Analizzare dati e interpretarlisviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anchecon l’ausilio di rappresentazionigrafiche.
Raccogliere, organizzare erappresentare un insieme di dati. Calcolare i valori medi ealcune misure di variabilità diuna distribuzione. Calcolare laprobabilità di eventielementari.
Elementi di statistica e
probabilità
Modulo 5:Elementi di statistica eprobabilità
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OBIETTIVI MINIMI:
Saper riconoscere e disegnare una parabola, Saper riconoscere e disegnare una circonferenza sapere il concetto di retta tangente , secante ed esterna ad una parabola ed ad una
circonferenza. Saper risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado. Saper risolvere semplici esercizi di probabilità.
MATEMATICA
CLASSI QUINTE
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze ModuliUtilizzare le tecnichedell’analisi,rappresentandole anchesotto forma grafica.Individuare strategie per lasoluzione di problemi.
Riconoscere e classificare unafunzione.Individuare dominio ecodominio.Individuare le zone di pianocontenenti il grafico dellafunzione.
Definizioni, proprietà,simmetrie, dominio ecodominio, segno.
Modulo 0, 1,2:Funzioni realidi variabilereale
Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica.Individuare strategie per la soluzione di problemi.
Calcolare limiti di funzioni anche quando si presentano in forma indeterminata.Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto.Individuare gli asintoti di una funzione.
Concetto di limite: definizione ed interpretazione grafica. Aritmetica dell’infinito: calcolo di limiti di semplici funzioni, forme indeterminate.Funzioni continue. Asintoti.Grafico probabile di semplici funzioni.
Modulo 3,4: Limiti e continuità
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Moduli
Utilizzare le tecniche della logica matematica.
Saper costruire ed interpretare una tabella di verità.
Enunciati semplici e compostiConnettivi:” non”, ” e”, ”o”, ”o…o”, ”se…allora ”, ”se e solo se…allora”
Modulo 5: Elementi di logica matematica
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Individuare strategie per risolvere i più comuni test di logica.
Saper esprimere un concetto con linguaggio formale
Espressioni logiche e tabelle di veritàPredicati.Quantificatori∀ ed ∃ .Linguaggi naturali e formali.
OBIETTIVI MINIMI:
Saper tracciare il grafico di una funzione utilizzando le nozioni apprese Saper svolgere semplici esercizi di logica.
FISICA
COMPETENZE DI BASE PREVISTE DAGLI ASSI CULTURALI
COMPETENZE SPECIFICHE RELATIVE ALLA FISICA
ABILITA’
Lo studente dovrà essere in grado di:
NUCLEI TEMATICI TRATTATI(CONOSCENZE)
COMPETENZA 1
OSSERVARE, DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTA’ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITA’
(asse scientifico-tecnologico)
COMPETENZA 2ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITA’ DELLE TECNOLOGIE RISPETTO AL CONTESTO CULTURALE (E SOCIALE) IN CUI VENGONO APPLICATE
(asse scientifico-tecnologico)
COMPETENZA 3
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI
COMPETENZE 1 FORMULARE IPOTESI, INTERPRETARE LE LEGGI FISICHE
PROPORRE E UTILIZZARE MODELLI
FORMALIZZARE E RISOLVERE PROBLEMI
COMPETENZA 2RICONOSCERE LE APPLICAZIONI DELLA FISICA NELLA TECNOLOGIA E NELLA VITA REALE
COMPETENZA 3COMUNICARE
ABILITA’ A
Scegliere le variabili significative che descrivono il fenomeno analizzato
Stimare l’ordine di grandezza di una misura
Stimare la correttezza di un risultato di un’operazione ottenuto con la calcolatrice
Scegliere lo strumento adatto alla grandezza da misurare
Riconoscere le fonti di errore
Costruire un grafico adeguato ai dati somministrati
Interpretare grafici e tabelle
ABILITA’ B
Distinguere grandezze scalari e vettoriali
Rappresentare e calcolare la risultante di due o più vettori
Individuare le forze agenti Stabilire le condizioni
d’equilibrio Costruire, leggere e
interpretare grafici di movimento
NUCLEO A: OSSERVAZIONE E DESCRIZIONE DEI
FENOMENI (ore 8)
ARGOMENTO CONOSCENZE
COME OSSERVARE E DESCRIVERE UN FENOMENO FISICO
Metodo sperimentale Grandezze fisiche Misura di una grandezza fisica Strumenti di misura Costruzione di grafici con Excell Struttura di una relazione scientifica
LA MISURA DI GRANDEZZE
Notazione scientifica e ordine di grandezza Errori di misura Misure dirette e indirette
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ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI(asse dei linguaggi)
COMPETENZA 4UTILIZZARE E PRODURRE TESTI
(asse dei linguaggi)
PROCEDURE E RISULTATI CON LINGUAGGIO SPECIFICO CORRETTO
COMPETENZA 4
Elaborare testi in forma scritta e/o grafica
Risolvere semplici problemi
ABILITA’ C
Stabilire l’equilibrio tra liquidi diversi attraverso le pressioni esercitate
Risolvere semplici problemi di equilibrio nei fluidi
ABILITA’ D
Riconoscere le differenze tra calore e temperatura dal punto di vista macroscopico
Riconoscere gli stati fisici della materia dal punto di vista macroscopico
Risolvere semplici problemi di calorimetria
ABILITA’ F
Identificare le principali grandezze elettriche
Applicare le leggi di Ohm
NUCLEO B: EQUILIBRIO MECCANICO E MOVIMENTO
(ore 20)ARGOMENTO CONOSCENZE
GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI
Grandezze vettoriali e vettori Operazioni vettoriali: somma, differenza
e prodotto di un vettore per uno scalare
LE FORZE Effetti di una forza applicata ad un corpo Forze applicate ad un punto materiale Forza peso Reazione vincolare Forza elastica Forza di attrito statico Equilibrio di un punto materiale Leggi della dinamica Energia meccanica
FORZE E
MOMENTI
Le leve
MOTO DEI CORPI Sistema di riferimento Traiettoria Moto uniforme Moto uniformemente accelerato
NUCLEO C: EQUILIBRIO DEI FLUIDI E NEI FLUIDI
(ore 12)ARGOMENTO CONOSCENZE
EQUILIBRIO DEI LIQUIDI
Concetto di liquido ideale Pressione in un liquido: principio di Pascal Pressione idrostatica: legge di Stevino Vasi comunicanti Pressione atmosferica: esperienza di
Torricelli
EQUILIBRIO DI UN CORPO IN UN FLUIDO
Principio di Archimede Galleggiamento dei corpi
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NUCLEO D: EQUILIBRIO TERMICO (ore 12)ARGOMENTO CONOSCENZE
CALORE E TEMPERATURA
Stato termico dei corpi e sensazioni termiche
La temperatura: scale termometriche Dilatazione termica Il calore come energia in transito Propagazione del calore Equilibrio termico Capacità termica e calore specifico
CAMBIAMENTI DI STATO
Stati di aggregazione della materia Fusione e solidificazione Evaporazione e condensazione
NUCLEO F: ELETTRICITA’ (ore 8)ARGOMENTO CONOSCENZE
PRINCIPI DI ELETTRICITA’
Fenomeni di elettrizzazione della materia
Carica elettrica e legge di Coulomb Campo elettrico e potenziale Corrente elettrica Circuito elettrico semplice e legge di
Ohm
Obiettivi minimi
Il percorso didattico programmato terrà conto della diversa preparazione di base degli alunni e delle problematiche ambientali e familiari che affliggono taluni di essi: gli obiettivi citati saranno proposti in maniera approfondita agli alunni con adeguate capacità di apprendimento, mentre per quelli meno dotati si tenderà al raggiungimento di un grado di conoscenza sia pure minimo degli obiettivi medesimi. Qualora l'alunno non consegua neppure una conoscenza elementare dei contenuti proposti, si riterranno mancati anche gli obiettivi minimi.
NUCLEO A
Conoscere le grandezze fondamentali e le loro unità di misura, saper operare conversioni e trasformazioni di unità di misura. Conoscere l’importanza del metodo sperimentale per la costruzione delle scienze empiriche. Saper riconoscere i principali strumenti di misura e le loro caratteristiche.
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NUCLEO B
Conoscere le definizioni di spostamento, velocità e di accelerazione. Saper descrivere e riconoscere il moto rettilineo uniforme ed il moto uniformemente accelerato. Sapere eseguire operazioni di composizione vettoriale con il metodo punta-coda. Conoscere il concetto di forza e le principali leggi di forze. Conoscere l’enunciato dei principi della dinamica.
NUCLEO C
Conoscere la definizione di pressione. Comprendere il principio di galleggiamento dei corpi.
NUCLEO D
Comprensione del concetto di energia e della conservazione dell’energia meccanica. Differenza tra calore e temperatura. Saper distinguere i processi di propagazione del calore.
NUCLEO F
Conoscere gli elementi essenziali di un circuito elettrico.
DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA- Capo Dipartimento: Prof. Gioè Maria
PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE
PRIMO ANNO
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e
Saper distinguere le buone e le cattive abitudini alimentari.
Saper riconoscere e correggere i propri errori dietetici
Individuare analogie e differenze tra i diversi alimenti e classificarli
Alimentazione e scienza dell’alimentazione
Dieta e razioni alimentari
Principi e strumenti per una dieta equilibrata
La classificazione degli alimenti
Caratteristiche dei cinque gruppi
riconoscere le cellule come unità strutturali e funzionali degli organismi viventi
assumere comportamenti adeguati per un’alimentazione corretta
distribuire gli alimenti nei 5
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quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Saper applicare le conoscenze sulle bevande analcoliche e nervine alle esercitazioni pratiche di sala –bar.
Descrivere differenze e analogie tra i diversi principi nutritivi ed indicarne la funzione nutrizionale.
Conoscere le principali differenze tra i vari microrganismi che possono essere presenti negli alimenti
Conoscere la differenza tra infezioni, tossinfezione e intossicazioni e le principali malattie a pertinenza alimentare.
Conoscere le caratteristiche delle principali macchine utilizzate in cucina
alimentari
Le bevande analcoliche
Bevande nervine ad azione stimolante e calmante
Macro e micronutrienti: classificazione, proprietà, funzioni, fabbisogno e classificazione degli alimenti
Classificazione e vita dei microrganismi. batteri, funghi, virus, prioni
Cause ed effetti delle contaminazioni alimentari
Principali malattie di origine animale
Le principali attrezzature di cucina: Impianti di aspirazione Macchine per la preparazione Macchine per la cottura. Macchine per la
gruppi alimentari in base ai nutrienti presenti
collegare i diversi nutrienti alla funzione degli alimenti
Distinguere le caratteristiche di batteri, funghi, virus, prioni
Conoscere la differenza tra infezioni, tossinfezione e intossicazioni e le principali malattie a pertinenza alimentare
Definire le sequenze operative da compiere in base alle istruzioni ricevute approntare
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TRIENNIO 2016/2019
Definire le sequenze operative da compiere in base alle istruzioni ricevute; approntare strumenti , attrezzature e macchine e monitorarne il funzionamento.(IefP)
Comprendere e riferire, in modo semplice i contenuti di un testo
Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico
Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico
conservazione
strumenti , attrezzature e macchine e monitorarne il funzionamento.
Conoscere le caratteristiche delle principali macchine utilizzate in cucina
leggere, comprendere, riferire i contenuti di un semplice testo utilizzando termini specifici
PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE
SECONDO ANNO
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TRIENNIO 2016/2019
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Comprendere e riferire in modo semplice i contenuti di un testo Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico
Avere consapevolezza del proprio corpo
.Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e tecnologica in sistemi complessi
.Sintetizzare e rielaborare fenomeni legati alle trasformazioni
.Saper descrivere l’anatomia dell’apparato digerente, il processo digestivo e l’assorbimento dei principi nutritivi
Individuare le variabili fisiche o chimiche che caratterizzano le principali tecniche di conservazione
Saper individuare i metodi di conservazione più adatti ai diversi tipi di alimenti
Riconoscere le principali modificazioni chimico-fisiche che subiscono gli alimenti durante la cottura
.
Struttura anatomica dell’apparato digerente
.Aspetti fisiologici significativi della digestione
.Aspetti fisiologici relativi all’assorbimento dei principi nutritivi
Cause di alterazione degli alimenti
.Metodi fisici di conservazione
.Metodi chimici di conservazione
.Metodi chimico fisici e biologici di conservazione
Conoscere le principali tecniche di cottura degli alimenti e le principali modifiche chimico-fisiche che subiscono gli alimenti durante la cottura
Comprendere e riferire in modo semplice i contenuti di un testo Utilizzare in modo chiaro il linguaggio specifico
prendere consapevolezza delle trasformazioni degli alimenti nel loro percorso digestivo
descrivere gli elementi essenziali dell’anatomia dell’apparato digerente, del processo digestivo e dell’assorbimento dei principi nutritivi
Riconoscere gli alimenti conservati, i più comuni sistemi di conservazione ed essere in grado di conservare adeguatamente gli alimenti nel quotidiano
Riconoscere tecniche di cottura adeguate per tipo di alimento in modo che si alteri il meno possibile il suo valore nutritivo
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Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
..
.Adottare tecniche di cottura adeguate per tipo di alimento in modo che si alteri il meno possibile il suo valore nutritivo
Saper utilizzare formule e tabelle per calcolare correttamente il fabbisogno energetico di un individuo
.Saper leggere ed interpretare i dati LARN
.Saper suddividere la ripartizione equilibrata di macronutrienti in funzione del fabbisogno energetico di un individuo
Interpretare le etichette alimentari e riconoscere la tracciabilità
.Individuare confezioni ed imballaggi a norma
Principi di bioenergetica
.Il calcolo del fabbisogno energetico di un individuo
.Il peso teorico o ideale
.Interpretazione dei LARN
.La dieta equilibrata
.Le linee Guida per una sana e corretta alimentazione
.La piramide alimentare (interpretazione dei vari modelli)
.La dieta mediterranea e le diete vegetariane
Conoscere la struttura dell’etichetta alimentare
.Le principali norme obbligatorie e facoltative riportate nelle etichette degli alimenti
.La rintracciabilità di
Descrivere le principali caratteristiche di un’alimentazione equilibrata
Assumere comportamenti alimentari corretti
Saper individuare nelle etichette le caratteristiche principali del prodotto alimentare e le principali indicazioni riportate in etichetta
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..Operare in conformità alle norme igienico-sanitarie vigenti in fatto di sicurezza e rischio per l’ambiente , gli alimenti e le persone. (IefP)
Conoscere le principali norme igieniche personali e ambientali da adottare nel settore della ristorazione
filiera nell’etichetta
.Pubblicità alimentare
Igiene dei locali e delle attrezzature
.Igiene del personale
.Igiene degli alimenti
rispettare le fondamentali norme di igiene personale
assumere comportamenti corretti nella manipolazione degli alimenti
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
TERZO ANNO ACCOGLIENZA TURISTICA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nell’accoglienza turistica
Porre in relazione epoche e fatti storici con tradizioni e culture alimentari
Correlare storia e geografia del turismo con le risorse territoriali
Concetto di alimentazione come espressione della cultura, delle tradizioni e della storia locale, nazionale e internazionale
Storia e geografia del turismo
Individuare le tappe principali della storia dell’alimentazione, dell’enogastronomia e della scienza dell’alimentazione
Conoscere gli elementi principali di storia e geografia del turismo
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
Distinguere le funzioni nutrizionali dei principi nutritivi
funzione nutrizionale dei principi nutritivi
Conoscere le funzioni nutrizionali dei principi nutritivi
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TRIENNIO 2016/2019
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico Individuare le principali
caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e bevande
Utilizzare l’alimentazione come strumento di benessere per la persona
classificazione e principali caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e bevande
risorse enogastronomiche del territorio.
Criteri di qualità e certificazione degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare
alimentazione equilibrata
Conoscere i criteri di classificazione degli alimenti e delle bevande presenti sul mercato e la classificazione INRAN in cinque gruppi alimentari e le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali distintive di alimenti e bevande
Riconoscere le frodi alimentari in relazione ai diversi alimenti e le principali certificazioni di qualità
Applicare i principali criteri e strumenti per una dieta equilibrata
calcolare il valore energetico di un piatto con uso delle tabelle di composizione degli alimenti
Conoscere le caratteristiche delle principali diete.
Riconoscere le principali patologie legate alla malnutrizione (IefP)
Identificare le malattie nutrizionali e gli errori alimentari alla base di alcune patologie
principali malattie da eccessi e carenze di nutrienti e alimentari, malattie dismetaboliche, magrezza ed anoressia
Conoscere gli elementi essenziali per identificare le principali malattie da eccessi e carenze alimentari di nutrienti, le malattie
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nervosa,disturbi da allergie e intolleranze alimentari
dismetaboliche, la magrezza e l’anoressia nervosa, i disturbi da allergie e intolleranze alimentari
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
TERZO ANNO ENOGASTRONOMIA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nell’enogastronomia
Porre in relazione epoche e fatti storici con tradizioni e culture alimentari
Concetto di alimentazione come espressione della cultura, delle tradizioni e della storia locale e nazionale e internazionale
Individuare le tappe principali della storia dell’alimentazione, dell’enogastronomia e della scienza dell’alimentazione
Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico
Distinguere le funzioni nutrizionali dei principi nutritivi
Individuare le principali caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e bevande
funzione nutrizionale dei principi nutritivi
classificazione e principali caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e bevande
risorse enogastronomiche del
Conoscere le funzioni nutrizionali dei principi nutritivi
Conoscere i criteri di classificazione degli alimenti e delle bevande presenti sul mercato e la classificazione INRAN in cinque gruppi alimentari
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TRIENNIO 2016/2019
Utilizzare l’alimentazione come strumento di benessere per la persona
territorio.
Criteri di qualità e certificazione degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare
alimentazione equilibrata
e le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali distintive di alimenti e bevande
Riconoscere le frodi alimentari in relazione ai diversi alimenti e le principali certificazioni di qualità
Applicare i principali criteri e strumenti per una dieta equilibrata
calcolare il valore energetico di un piatto con uso delle tabelle di composizione degli alimenti
Conoscere le caratteristiche delle principali diete.
Riconoscere le principali patologie legate alla malnutrizione (IefP)
Identificare le malattie nutrizionali e gli errori alimentari alla base di alcune patologie
principali malattie da eccessi e carenze di nutrienti e alimentari, malattie dismetaboliche, magrezza ed anoressia nervosa,disturbi da allergie e intolleranze alimentari
Conoscere gli elementi essenziali per identificare le principali malattie da eccessi e carenze alimentari di nutrienti, le malattie dismetaboliche, la magrezza e l’anoressia nervosa, i disturbi da allergie e intolleranze alimentari
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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
TERZO ANNO SALA E VENDITA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nella sala e vendita
Porre in relazione epoche e fatti storici con tradizioni e culture enogastronomiche
Concetto di alimentazione come espressione della cultura, delle tradizioni e della storia locale e nazionale e internazionale
Individuare le tappe principali della storia dell’alimentazione, dell’enogastronomia e della scienza dell’alimentazione
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico
Distinguere le funzioni nutrizionali dei principi nutritivi
Individuare le principali caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e bevande
funzione nutrizionale dei principi nutritivi e dell’alcol
classificazione e principali caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e bevande
risorse enogastronomiche del territorio.
Conoscere le funzioni nutrizionali dei principi nutritivi
e dell’alcol
Conoscere i criteri di classificazione degli alimenti e delle bevande presenti sul mercato e la classificazione INRAN in cinque gruppi alimentari e le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali distintive di alimenti e bevande
Riconoscere le frodi alimentari in relazione ai diversi alimenti e bevande e le principali certificazioni di
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TRIENNIO 2016/2019
Utilizzare l’alimentazione come strumento di benessere per la persona
Criteri di qualità e certificazione degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare
alimentazione equilibrata
qualità
Applicare i principali criteri e strumenti per una dieta equilibrata
calcolare il valore energetico di un piatto e di un cocktail con uso delle tabelle di composizione degli alimenti
Conoscere le caratteristiche delle principali diete.
Riconoscere le principali patologie legate alla malnutrizione (IefP)
Identificare le malattie nutrizionali e gli errori alimentari alla base di alcune patologie
principali malattie da eccessi e carenze di nutrienti e alimentari, malattie dismetaboliche, magrezza ed anoressia nervosa,disturbi da allergie e intolleranze alimentari
Conoscere gli elementi essenziali per identificare le principali malattie da eccessi e carenze alimentari di nutrienti, le malattie dismetaboliche, la magrezza e l’anoressia nervosa, i disturbi da allergie e intolleranze alimentari
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
QUARTO ANNO ACCOGLIENZA TURISTICA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela,
Individuare i principali aspetti chimici e metabolici dei principi
Caratteristiche chimiche e metabolismo dei
descrivere le principali caratteristiche chimiche dei principi nutritivi
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TRIENNIO 2016/2019
anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
nutritivi principi nutritivi
descrivere le funzioni, la digestione e l’assorbimento
conoscere le principali tappe biochimiche dei principi nutritivi
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Riconoscere, gli aspetti geografici,ambientali, naturali e antropici e le connessioni con le tradizioni enogastronomiche territoriali
Riconoscere i fattori che determinano la qualità totale di un alimento
Individuare i criteri di certificazione di qualità degli alimenti e delle bevande
Comprendere il rapporto tra risorse naturali e tradizioni enogastronomiche
Individuare le caratteristiche, le
Fattori di qualità degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare
Certificazioni di qualità degli alimenti e delle bevande
principali aspetti geografici, ambientali, naturali e antropici delle regioni italiane
elencare le qualità di un alimento
comprendere i principali pericoli e rischi legati al consumo degli alimenti
riconoscere e descrivere i principali marchi di qualità del comparto agroalimentare
descrivere le caratteristiche degli alimenti biologici
conoscere i principali aspetti geografici, ambientali, naturali e antropici delle regioni italiane
Elencare i prodotti tipici
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specialità e i prodotti tipici delle regioni italiane
Enogastronomia delle regioni italiane.
del territorio campano
Individuare le specialità enogastronomiche della cucina regionale italiana
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
QUARTO ANNO ENOGASTRONOMIA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
Individuare i principali aspetti chimici e metabolici dei principi nutritivi
Valutare un menu mediante calcolo calorico - nutrizionale di alimenti e bevande
Caratteristiche chimiche e metabolismo dei principi nutritivi
Fabbisogno energetico e nutrizionale giornaliero
LARN
descrivere le principali caratteristiche chimiche dei principi nutritivi
descrivere le funzioni, la digestione e l’assorbimento
conoscere le principali tappe biochimiche dei principi nutritivi
descrivere le principali caratteristiche di un’alimentazione equilibrata
conoscere “le linee guida per una sana alimentazione italiana”
comprendere l’importanza di un’alimentazione corretta ed equilibrata per il mantenimento di un buono stato di salute
assumere comportamenti
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alimentari corretti
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Applicare idonee tecniche di conservazione e di cottura degli alimenti
Riconoscere i fattori che determinano la qualità totale di un alimento
Individuare i criteri di certificazione di qualità degli alimenti e delle bevande
Individuare idonee tecniche di conservazione e di cottura degli alimenti
Fattori di qualità degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare
Certificazioni di qualità degli alimenti e delle bevande
Tecniche di conservazione degli alimenti
Tecniche di cottura e modificazioni dei principi nutritivi
elencare le qualità di un alimento
comprendere i principali pericoli e rischi legati al consumo degli alimenti
distinguere i contaminanti chimici, fisici, biologici
riconoscere e descrivere i principali marchi di qualità del comparto agroalimentare
descrivere le caratteristiche degli alimenti biologici
descrivere le principali tecniche di conservazione degli alimenti
essere in grado di conservare adeguatamente gli alimenti a livello domestico
descrivere i principali metodi di cottura degli alimenti
descrivere gli effetti positivi e negativi della cottura sugli alimenti
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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
QUARTO ANNO SALA E VENDITA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
Individuare i principali aspetti chimici e metabolici dei principi nutritivi
Valutare un cocktail mediante calcolo calorico - nutrizionale di alimenti e bevande
Caratteristiche chimiche e metabolismo dei principi nutritivi
Fabbisogno energetico e nutrizionale giornaliero
LARN
descrivere le principali caratteristiche chimiche dei principi nutritivi
descrivere le funzioni, la digestione e l’assorbimento
conoscere le principali tappe biochimiche dei principi nutritivi
descrivere le principali caratteristiche di un’alimentazione equilibrata
conoscere “le linee guida per una sana alimentazione italiana”
comprendere l’importanza di un’alimentazione corretta ed equilibrata per il mantenimento di un buono stato di salute
assumere comportamenti alimentari corretti
Applicare le normative Riconoscere i fattori che Fattori di qualità degli elencare le qualità di un
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vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Applicare idonee tecniche di conservazione e di cottura degli alimenti e delle bevande
determinano la qualità totale di un alimento
Individuare i criteri di certificazione di qualità degli alimenti e delle bevande
Individuare idonee tecniche di conservazione e di cottura degli alimenti e delle bevande
alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare
Certificazioni di qualità degli alimenti e delle bevande
Tecniche di conservazione degli alimenti e delle bevande
Tecniche di cottura e modificazioni dei principi nutritivi
alimento
comprendere i principali pericoli e rischi legati al consumo degli alimenti
distinguere i contaminanti chimici, fisici, biologici
riconoscere e descrivere i principali marchi di qualità del comparto agroalimentare
descrivere le caratteristiche degli alimenti biologici
descrivere le principali tecniche di conservazione degli alimenti
essere in grado di conservare adeguatamente gli alimenti a livello domestico
descrivere i principali metodi di cottura degli alimenti
descrivere gli effetti positivi e negativi della cottura sugli alimenti
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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
QUINTO ANNO ACCOGLIENZA TURISTICA
COMPETENZE
ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
Individuare le caratteristiche di un menù funzionale alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela
Individuare gli alimenti principalmente legati alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Riconoscere gli elementi principali di un piano di HACCP
Prevenire e gestire i principali rischi di contaminazione connessi alla manipolazione degli alimenti
Gestire i rischi nei luoghi
Tipologie dietetiche e dietoterapia, intolleranze alimentari e malattie connesse all’alimentazione
Principali consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Sistemi di controllo e piano HACCP
Pericolo e rischio alimentare
Contaminazione fisica, chimica e biologica degli alimenti
Salute e benessere nei
Comprendere la relazione esistente tra alimentazione e stato di salute
Descrivere alcune tra le principali malattie alimentari
Principali consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Conoscere gli alimenti principalmente legati alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Punti chiave nell’ HACCP
Distingue il pericolo dal
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di lavoro luoghi di lavoro rischio alimentare
Conoscere le principali cause di contaminazione fisica, chimica e biologica degli alimenti
Conoscere la segnaletica di sicurezza
Conosce i principali fattori di rischio per l’addetto al lavoro d’ufficio e al front office
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e trasformazioni intervenute nel tempo
Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera
Individuare e promuovere i prodotti internazionali e le risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio europeo ed extraeuropeo
Caratteristiche del territorio europeo ed extraeuropeo
risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche delle principali regioni e mete turistiche europee ed extraeuropee
nuove tendenze del
conoscere i principali aspetti geografici, ambientali, naturali e antropici delle principali regioni
europee ed extraeuropee
Elencare i prodotti tipici delle regioni europee ed extraeuropee
di particolare importanza turistica
Individuare le principali specialità enogastronomiche degli stati europei ed extraeuropei di particolare importanza turistica
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anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storiche-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio
Riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo internazionale
Progettare pacchetti turistici
per valorizzare le risorse ambientali, storiche-artistiche, culturali ed enogastronomiche
del territorio
settore dell’ospitalità e del turismo internazionale
turismo, territorio e alimentazione
Conoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo internazionale
Conoscere i concetti di turismo sostenibile, CCT, marchio ECOLABEL
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
QUINTO ANNO ENOGASTRONOMIA
COMPETENZE
ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Agire nel sistema di Individuare le principali nuove Nuove tendenze di Distinguere la filiera
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qualità relativo alla filiera produttiva agroalimentare e gastronomica
Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
tendenze nel settore enogastronomico
Individuare le caratteristiche merceologiche,organolettiche, e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari
Individuare le caratteristiche di un menù funzionale alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela
Individuare gli alimenti principalmente legati alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Redigere un piano di HACCP
Prevenire e gestire i principali rischi di contaminazione connessi alla manipolazione degli alimenti
filiera dei prodotti alimentari e gastronomici
Evoluzione dei consumi alimentari italiani
Nuovi prodotti alimentari
Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e patologiche
allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione
Principali consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Certificazioni di qualità e sistema HACCP
Pericolo e rischio
lunga dalla filiera corta e a Km 0
Nuove tendenze ristorative
Evoluzione dei consumi alimentari italiani
Riconoscere i nuovi prodotti alimentari più noti esistenti sul
Mercato e la loro funzione
Comprendere la relazione esistente tra alimentazione e stato di salute
Descrivere alcune tra le principali malattie alimentari
Principali consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Conoscere gli alimenti principalmente legati alle consuetudini
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Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
alimentare
Contaminazione fisica, chimica e biologica degli alimenti
alimentari nelle grandi religioni
Conoscere i punti chiave nell’ HACCP
Conoscere le certificazioni di qualità
Distingue il pericolo dal rischio alimentare
Conoscere le principali cause di contaminazione fisica, chimica e biologica degli alimenti
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
QUINTO ANNO SALA E VENDITA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva agroalimentare
Individuare le principali nuove tendenze nel settore enogastronomico
Nuove tendenze di filiera delle bevande e dei prodotti alimentari ed
Distinguere la filiera lunga dalla filiera corta e a Km 0
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enogastronomica
Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
Applicare le normative
Individuare le caratteristiche merceologiche,organolettiche, e nutrizionali di nuove bevande e prodotti alimentari
Individuare le caratteristiche di un menù funzionale alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela
Individuare gli alimenti principalmente legati alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Redigere un piano di HACCP
Prevenire e gestire i principali rischi di contaminazione connessi alla manipolazione degli alimenti e delle bevande
enogastronomici
Evoluzione dei consumi alimentari italiani
Nuove bevande e nuovi prodotti alimentari
Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e patologiche
allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione
Principali consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Certificazioni di qualità e sistema HACCP
Pericolo e rischio alimentare
Nuove tendenze ristorative
Evoluzione dei consumi alimentari italiani
Riconoscere le nuove bevande e i nuovi prodotti alimentari più noti esistenti sul mercato e la loro funzione
Comprendere la relazione esistente tra alimentazione e stato di salute
Descrivere alcune tra le principali malattie alimentari
Principali consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Conoscere gli alimenti principalmente legati alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni
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vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
Contaminazione fisica, chimica e biologica degli alimenti
Conoscere i punti chiave nell’ HACCP
Conoscere le certificazioni di qualità
Distingue il pericolo dal rischio alimentare
Conoscere le principali cause di contaminazione fisica, chimica e biologica degli alimenti
CHIMICA
CLASSI SECONDE
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE OBIETTIVI MINIMI
Comprendere gli ambiti di competenza della disciplina e delle relazioni che intercorrono con le altre materie scientifiche;
-Utilizzare correttamente il linguaggio, la simbologia e la nomenclatura chimica.
-Utilizzare il modello cinetico-molecolare per interpretare e distinguere le trasformazioni fisiche da quelle chimiche
La chimica: una scienza sperimentale; le trasformazioni della materia;
-Il linguaggio simbolico della chimica, nomenclatura, elementi,formule, composti e miscugli;
-Definizione e caratteristiche
-Il linguaggio simbolico della chimica: nomenclatura, elementi,formule,
composti e miscugli
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-Sviluppare la capacità di analisi,
di sintesi e rielaborazione delle informazioni
desunte dalla osservazione e dalla sperimentazione;
-Rilevare, descrivere, rappresentare e spiegare le caratteristiche fondamentali della struttura della materia, degli elementi e degli atomi che la costituiscono;
-Utilizzare correttamente il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico delle sostanze e il livello microscopico degli atomi,della molecola e degli ioni.
-Descrivere i vari modelli atomici, la configurazione elettronica a livelli di energia degli atomi
-Descrivere le principali proprietà periodiche degli elementi ed utilizzare correttamente la “Tavola periodica degli elementi”
-Scrivere e bilanciare semplici reazioni chimiche
-Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori
-Scrivere, interpretare e bilanciare semplici reazioni di ossido-riduzione
-Descrivere il perché della tetravalenza dell’atomo di carbonio e riconoscere i principali gruppi
macroscopiche della materia;
-I modelli particellari (atomo, molecola, ioni), trasformazioni fisiche e chimiche;
-La quantità chimica, massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro;
-La struttura dell’atomo, modello atomico, gusci elettronici, la configurazione elettronica esterna, la regola dell’ottetto;
-Cenni sui legami intermolecolari e sui legami chimici;
-La tavola periodica degli elementi, le caratteristiche e le proprietà periodiche;
-Le reazioni chimiche: bilanciamento delle reazioni, calcoli stechiometrici;
-Le soluzioni, la solubilità, la concentrazione (% in peso,% in volume,Molarità);
-Cenni di equilibrio chimico, costanti di equilibrio;
-Cenni sulle teorie acido-base , il ph,
-Definizione e caratteristiche macroscopiche della materia;
-La struttura dell’atomo
Interpretazione dei dati contenuti nella Tavola Periodica degli Elementi
Il Ph:acidi e basi Regola
dell’ottetto Significato dei
vari tipi di legami chimici
Reazioni chimiche e loro
bilanciamento
-Le soluzioni, la solubilità, la concentrazione (% in peso , % in volume, Molarità)
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-Ricostruire ed interpretare i vari percorsi teorico- sperimentali alla base della disciplina;
-Acquisire determinate conoscenze sulla struttura degli atomi, sulla natura della materia e sulle leggi generali che regolano i vari fenomeni oggetto di studio;
funzionali presenti nei composti organici.
gli indicatori e le reazioni acido-base
-Cenni sulle reazioni di ossido-riduzione;
Cenni sui composti organici, i legami del carbonio, l’ibridazione dell’atomo di carbonio
-Cenni sulle trasformazioni alimentari in cucina.
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SCIENZE DELLA TERRA
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 1° anno
Comprendere e riferire in modo corretto i contenuti di un testo
Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare un corretto rapporto individuo-ambiente
Comprendere i fenomeni naturali attraverso la lettura di un testo o i media
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la consultazione di testi o media
Organizzare,rappresentare e interpretare i dati raccolti
Riconoscere e definire gli aspetti di un ecosistema
Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda
Analizzare un determinato ambiente per valutarne i rischi per i suoi fruitori
Conoscere la sequenza delle operazioni da effettuare
Conoscere il concetto di sistema e di complessità
Conoscere il sistema solare e in particolare il pianeta Terra
Conoscere la struttura della Terra
Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici
Conoscere le acque della Terra
Conoscere l’atmosfera
Conoscere il concetto di ecosistema
Conoscere l’impatto ambientalee il concetto di sviluppo sostenibile
Conoscere i termini scientifici
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Comunicare in modo appropriato e corretto
Utilizzare un linguaggio scientifico adeguato
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE BIOLOGIA
2° anno
Comprendere e riferire in modo corretto i contenuti di un testo
Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Prendere consapevolezza del proprio corpo sia dal punto di vista funzionale che morfologico
Riconoscersi come essere vivente in rapporto alla biosfera
Comprendere i fenomeni biologici attraverso la lettura di un testo o i media
Analizzare le caratteristiche della vita a partire dai livelli più semplici, fino a quelli più complessi
Analizzare le varie parti del corpo umano riconoscendone contemporaneamente l’unitarietà
Riconoscere l’importanza del rapporto uomo-ambiente per la salvaguardia della propria salute
Conoscere i costituenti di base della materia vivente
Conoscere la struttura e il funzionamento della cellula
Conoscere la struttura e il funzionamento di alcuni apparati del corpo umano
Conoscere i meccanismi della riproduzione dei viventi e dell’ereditarietà
Conoscere i termini scientifici
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Utilizzare in modo appropriato e corretto il linguaggio scientifico
Utilizzare una comunicazione con un linguaggio appropriato
SCIENZE MOTORIE
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 1° anno
1A-CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
2A- TROVARE NUOVE SOLUZIONI MOTORIE PIU’ EFFICIENTI E COMODE(ORGANIZZAZIONE MOTORIA)
3A- SPERIMENTAREESPERIENZE DI VARIE DISCIPLINE SPORTIVE CHE PERMETTANO DI
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
2A- SAPER COMPIERE MOVIMENTI SEMPLICI PER DOLORI E TENSIONI
3A- PARTECIPARE ATTIVAMENTE AI GIOCHI
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E COORDINATIVE
2A - CONOSCERE LE MODALITA’DI LINGUAGGIO CORPOREO COME STRUMENTO PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA ED ELIMINARE LO STRESS
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO DUE SPORT
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CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE E DI AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE E DEL RISPETTO DELLE REGOLE IN AMBITI DIVERSI
3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E LEALE COMPORTAMENTO SPORTIVO
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
5A- ADOTTARE COMPORTAMENDI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA PROPRIA E ALTRUI
SPORTIVI PROPOSTI COLLABORANDO CON GLI ALTRI E RISPETTANDO LE REGOLE
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
3C-SAPER EFFETTUARE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
4B- ESEGUIRE ESERCIZI DI PREVENZIONE DEI PARAMORFISMI
4C- ASSUMERE POSTURE CORRETTE ATTE A PREVENIRE PARAMORFISMI
5A-METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ADEGUATI AI FINI DELLA SICUREZZA E PREVENZIONE DI PERICOLI E INFORTUNI(UTILIZZARE ABBIGLIAMENTO SPORTIVO CODIFICATO,ALLACCIARSI LE SCARPE,TOGLIERSI MONILI,AUTOCONTROLLARE LE PROPRIE AZIONI MOTORIE,RESTITUIRE IL PALLONE DI UN ALTRO GRUPPO DAL BASSO CON LE
3B- CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
4A- CONCETTO DI SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
4B- PARAMORFISMI E DISMORFISMI
5A- CONOSCERE PERICOLI E INFORTUNI CONNESSI ALLE ATTIVIYA’ MOTORIE
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MANI E DOSANDO LA FORZA,DOSARE LA PROPRIA FORZA DURANTE I GIOCHI PROPOSTI RISPETTANDO GLI SPAZI DI LAVORO DI OGNI GRUPPO)
5B- CONOSCERE LE PRINCIPALI NORME PER LA PREVENZIONE DI PERICOLI E INFORTUNI
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 2° anno
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE
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1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
2A- TROVARE NUOVE SOLUZIONI MOTORIE PIU’ EFFICIENTI E COMODE(ORGANIZZAZIONE MOTORIA
2B- ESSERE CONSAPEVOLI DI COME LE EMOZIONI INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO IN MODO DA RIUSCIRE A GESTIRLE IN MODO APPROPRIATO E A REGOLARLE OPPORTUNAMENTE
3A- SPERIMENTAREESPERIENZE DI VARIE DISCIPLINE SPORTIVE CHE PERMETTANO DI CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE E DI AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE E DEL RISPETTO DELLE REGOLE IN AMBITI DIVERSI
3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E LEALE COMPORTAMENTO
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
2A- SAPER COMPIERE MOVIMENTI SEMPLICI PER DOLORI E TENSIONI
2B- ACQUISIRE UN SENSO ARMONICO DI MUSCOLATURA E STRUTTURA SCHELETRICA RINFORZANDO L’AUTO-IMMAGINE,RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI E QUELLE DEGLI ALTRI
3A- PARTECIPARE ATTIVAMENTE AI GIOCHI SPORTIVI PROPOSTI COLLABORANDO CON GLI ALTRI E RISPETTANDO LE REGOLE
INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E COORDINATIVE
2A - CONOSCERE LE MODALITA’DI LINGUAGGIO CORPOREO COME STRUMENTO PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA ED ELIMINARE LO STRESS
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO DUE SPORT
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SPORTIVO
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
4B- RICONOSCERE LA FUNZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI PER ACQUISIRE MAGGIORE FUNZIONALITA’ E RESA MOTORIA
5A-ADOTTARE COMPORTAMENTI DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA PROPRIA E ALTRUI
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
3C-SAPER EFFETTUARE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
4B- ESEGUIRE ESERCIZI DI PREVENZIONE DEI PARAMORFISMI
4C- ASSUMERE POSTURE CORRETTE ATTE A PREVENIRE PARAMORFISMI
5A-METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ADEGUATI AI FINI DELLA SICUREZZA E PREVENZIONE DI PERICOLI E INFORTUNI(UTILIZZARE ABBIGLIAMENTO SPORTIVO CODIFICATO,ALLACCIARSI LE SCARPE,TOGLIERSI MONILI,AUTOCONTROLLARE LE PROPRIE AZIONI MOTORIE,RESTITUIRE IL PALLONE DI UN ALTRO GRUPPO DAL BASSO CON LE MANI E DOSANDO LA FORZA,DOSARE LA PROPRIA FORZA DURANTE I GIOCHI PROPOSTI RISPETTANDO GLI SPAZI DI LAVORO DI OGNI GRUPPO)
5B- METTERE IN ATTO
3B- CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
3D- CONOSCERE I VALORI ETICI DELLO SPORT(DOPING)
4A- CONCETTO DI SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
4B- STRUTTURA LOCALIZZAZIONE E FUNZIONE DEI PRINCIPALI MUSCOLI,OSSA E ARTICOLAZIONI
4C-PARAMORFISMI E DISMORFISMI
5A- CONOSCERE PERICOLI E INFORTUNI CONNESSI ALLE ATTIVIYA’ MOTORIE
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SEMPLICI PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI INFORTUNI E TRAUMI SPORTIVI
7A- METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ALIMENTARI CORRETTI IN FUNZIONE DEL PROPRIO BENESSERE
7B-ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
5B- CONOSCERE LE PRINCIPALI NORME PER LA PREVENZIONE DI PERICOLI E INFORTUNI
5C- CONOSCERE I COMPORTAMENTI EFFICACI E ADEGUATI DA ADOTTARE IN CASO D’ INFORTUNI
7A- CENNI SUI PRINCIPI NUTRITIVI
7B- ALIMENTAZIONE CORRETTA:EVITARE GLI ECCESSI;ALCUNI REGIMI ALIMENTARI(dieta mediterranea,dieta delle
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associazioni alimentari);ALIMENTAZIONE E SPORT;DISTURBI ALIMENTARI(anoressia,bulimia,obesità)
7C- LEGAME TRA ATTIVITA’ MOTORIA,BENESSERE E ALIMENTAZIONE(sostanze stupefacenti,integratori,alcol,fumo)
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 3° anno.
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
2A- TROVARE NUOVE SOLUZIONI MOTORIE PIU’ EFFICIENTI E COMODE(ORGANIZZAZIONE MOTORIA
2B- ESSERE CONSAPEVOLI DI COME LE EMOZIONI INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO IN
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
2A- SAPER COMPIERE MOVIMENTI SEMPLICI PER DOLORI E TENSIONI
2B- ACQUISIRE UN SENSO ARMONICO DI
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E COORDINATIVE
2A - CONOSCERE LE MODALITA’DI LINGUAGGIO CORPOREO COME STRUMENTO PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA ED ELIMINARE LO STRESS
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MODO DA RIUSCIRE A GESTIRLE IN MODO APPROPRIATO E A REGOLARLE OPPORTUNAMENTE
3A- SPERIMENTAREESPERIENZE DI VARIE DISCIPLINE SPORTIVE CHE PERMETTANO DI CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE E DI AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE E DEL RISPETTO DELLE REGOLE IN AMBITI DIVERSI
3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E LEALE COMPORTAMENTO SPORTIVO
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
4B- RICONOSCERE LA FUNZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI PER ACQUISIRE MAGGIORE FUNZIONALITA’ E RESA MOTORIA
MUSCOLATURA E STRUTTURA SCHELETRICA RINFORZANDO L’AUTO-IMMAGINE,RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI E QUELLE DEGLI ALTRI
3A- PARTECIPARE ATTIVAMENTE AI GIOCHI SPORTIVI PROPOSTI COLLABORANDO CON GLI ALTRI E RISPETTANDO LE REGOLE
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
3C-SAPER EFFETTUARE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
4B- ESEGUIRE ESERCIZI DI PREVENZIONE DEI PARAMORFISMI
4C- ASSUMERE POSTURE
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO DUE SPORT
3B- CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
3D- CONOSCERE I VALORI ETICI DELLO SPORT(DOPING)
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CORRETTE ATTE A PREVENIRE PARAMORFISMI
4A- CONCETTO DI SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
4B- STRUTTURA LOCALIZZAZIONE E FUNZIONE DEI PRINCIPALI MUSCOLI,OSSA E ARTICOLAZIONI
4C-PARAMORFISMI E DISMORFISMI
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 4° anno
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
2A- TROVARE NUOVE SOLUZIONI MOTORIE PIU’ EFFICIENTI E COMODE(ORGANIZZAZIONE MOTORIA
2B- ESSERE CONSAPEVOLI DI COME LE EMOZIONI INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO IN
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
2A- SAPER COMPIERE MOVIMENTI SEMPLICI PER DOLORI E TENSIONI
2B- ACQUISIRE UN SENSO
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E COORDINATIVE
2A - CONOSCERE LE MODALITA’DI LINGUAGGIO CORPOREO COME STRUMENTO PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA ED ELIMINARE LO STRESS
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MODO DA RIUSCIRE A GESTIRLE IN MODO APPROPRIATO E A REGOLARLE OPPORTUNAMENTE
3A-SPERIMENTAREESPERIENZE DI VARIE DISCIPLINE SPORTIVE CHE PERMETTANO DI CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE E DI AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE E DEL RISPETTO DELLE REGOLE IN AMBITI DIVERSI
3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E LEALE COMPORTAMENTO SPORTIVO
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
4B- RICONOSCERE LA FUNZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI PER ACQUISIRE MAGGIORE FUNZIONALITA’ E RESA MOTORIA
6A- ESSERE CONSAPEVOLI DEI RISCHI CONNESSI ALL’ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA E ADOTTARE COMPORTAMENTI
ARMONICO DI MUSCOLATURA E STRUTTURA SCHELETRICA RINFORZANDO L’AUTO-IMMAGINE,RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI E QUELLE DEGLI ALTRI
3A- PARTECIPARE ATTIVAMENTE AI GIOCHI SPORTIVI PROPOSTI COLLABORANDO CON GLI ALTRI E RISPETTANDO LE REGOLE
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
3C-SAPER EFFETTUARE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
4B- ESEGUIRE ESERCIZI DI PREVENZIONE DEI PARAMORFISMI
4C- ASSUMERE POSTURE CORRETTE ATTE A PREVENIRE PARAMORFISMI
6A- ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE TRAUMI (RISCALDAMENTO
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO DUE SPORT
3B- CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
3D- CONOSCERE I VALORI ETICI DELLO SPORT(DOPING)
4A- CONCETTO DI SISTEMA
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CORRETTI PER EVITARE TRAUMI NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI
6B – ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI TRAUMI
7A- ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA VERSO IL PROPRIO CORPO
9A – AMPLIARE LA
PRIMA DELL’ATTIVITA’ MOTORIA, RISPETTARE I TEMPI DI RECUPERO IN CASO DI TRAUMI PRECEDENTI, RIFERIRE PRIMA D’INIZIARE L’ATTIVITA’ SE CI SONO TRAUMI IN ATTTO, EVITARE FALLI RI REAZIONE AGITI COL SOLO SCOPO DI FARE DEL MALE)
6B- ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
6C- APPLICARE CORRETTAMENTE SEMPLICI PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI TRAUMI SPORTIVI
7A- METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ALIMENTARI CORRETTI IN FUNZIONE DEL PROPRIO BENESSERE
7B-ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
9A- DESCRIVERE LE CONOSCENZE ACQUISITE RELATIVE AI REGOLAMENTI E LE TECNICHE ESECUTIVE DEI FONDAMENTALI
10A – ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE QUELLI A RISCHIO
10B-ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
MUSCOLARE E SCHELETRICO
4B- STRUTTURA LOCALIZZAZIONE E FUNZIONE DEI PRINCIPALI MUSCOLI,OSSA E ARTICOLAZIONI
4C- PARAMORFISMI E DISMORFISMI
6A- I PRINCIPALI TRAUMI SPORTIVI E LE PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO
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CULTURA SPORTIVA PER FORNIRE ULTERIORI OPPORTUNITA’ DI SCELTA AI FINI DEL BENESSERE
10A- ESSERE CONSAPEVOLI DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO
10B – ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI QUOTIDIANAMENTE IMPEGNANDOSI EVENTUALMENTE AD ELIMINARE QUELLI A RISCHIO
7A- CENNI SUI PRINCIPI NUTRITIVI
7B- ALIMENTAZIONE CORRETTA:EVITARE GLI ECCESSI;ALCUNI REGIMI ALIMENTARI (dieta mediterranea,dieta delle associazioni alimentari);ALIMENTAZIONE E SPORT;DISTURBI ALIMENTARI (anoressia,bulimia,obesità)
9A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI PIU’ SPORT E LE CARETTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE
10A – GLI EFFETTI DEL FUMO, DELL’ALCOOL, DELLE DROGHE E DEL DOPING SULL’ORGANISMO
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 5° anno
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA
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CONVIVENZA CIVILE
1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
2A- TROVARE NUOVE SOLUZIONI MOTORIE PIU’ EFFICIENTI E COMODE(ORGANIZZAZIONE MOTORIA
2B- ESSERE CONSAPEVOLI DI COME LE EMOZIONI INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO IN MODO DA RIUSCIRE A GESTIRLE IN MODO APPROPRIATO E A REGOLARLE OPPORTUNAMENTE
3A- SPERIMENTAREESPERIENZE DI VARIE DISCIPLINE SPORTIVE CHE PERMETTANO DI CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE E DI AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE E DEL RISPETTO DELLE REGOLE IN AMBITI DIVERSI
3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E
REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
2A- SAPER COMPIERE MOVIMENTI SEMPLICI PER DOLORI E TENSIONI
2B- ACQUISIRE UN SENSO ARMONICO DI MUSCOLATURA E STRUTTURA SCHELETRICA RINFORZANDO L’AUTO-IMMAGINE,RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI E QUELLE DEGLI ALTRI
3A- PARTECIPARE ATTIVAMENTE AI GIOCHI SPORTIVI PROPOSTI COLLABORANDO CON GLI ALTRI E RISPETTANDO LE REGOLE
CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E COORDINATIVE
2A - CONOSCERE LE MODALITA’DI LINGUAGGIO CORPOREO COME STRUMENTO PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA ED ELIMINARE LO STRESS
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO DUE SPORT
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LEALE COMPORTAMENTO SPORTIVO
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
4B- RICONOSCERE LA FUNZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI PER ACQUISIRE MAGGIORE FUNZIONALITA’ E RESA MOTORIA
6A- ESSERE CONSAPEVOLI DEI RISCHI CONNESSI ALL’ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA E ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI PER EVITARE TRAUMI NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI
6B – ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI TRAUMI
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
3C-SAPER EFFETTUARE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
4B- ESEGUIRE ESERCIZI DI PREVENZIONE DEI PARAMORFISMI
4C- ASSUMERE POSTURE CORRETTE ATTE A PREVENIRE PARAMORFISMI
6A- ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE TRAUMI (RISCALDAMENTO PRIMA DELL’ATTIVITA’ MOTORIA, RISPETTARE I TEMPI DI RECUPERO IN CASO DI TRAUMI PRECEDENTI, RIFERIRE PRIMA D’INIZIARE L’ATTIVITA’ SE CI SONO TRAUMI IN ATTTO, EVITARE FALLI RI REAZIONE AGITI COL SOLO SCOPO DI FARE DEL MALE)
6B- ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
6C- APPLICARE CORRETTAMENTE SEMPLICI PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI TRAUMI SPORTIVI
7A- METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ALIMENTARI CORRETTI IN
3B- CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
3D- CONOSCERE I VALORI ETICI DELLO SPORT(DOPING)
4A- CONCETTO DI SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
4B- STRUTTURA LOCALIZZAZIONE E FUNZIONE DEI PRINCIPALI MUSCOLI,OSSA E ARTICOLAZIONI
4C- PARAMORFISMI E DISMORFISMI
6A- I PRINCIPALI TRAUMI SPORTIVI E LE PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO
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7A- ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA VERSO IL PROPRIO CORPO
8A – RICONOSCERE LE MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE RELATIVE ALL’ALLENAMENTO ATTRAVERSO IL RILEVAMENTO DELLA FC E DEGLI ATTI RESPIRATORI
10A- ESSERE CONSAPEVOLI DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO
10B – ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI QUOTIDIANAMENTE IMPEGNANDOSI EVENTUALMENTE AD ELIMINARE QUELLI A RISCHIO
11A-L’EVOLUZIONE DELL’EDUC. FISICA DAL
FUNZIONE DEL PROPRIO BENESSERE
7B-ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
8A- COMPRENDERE ED ESPRIMERE GLI EFFETTI FISIOLOGICI DELL’ALLENAMENTO
10A – ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE QUELLI A RISCHIO
10B- ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
11A- VERBALIZZARE IL PERCORSO STORICO DELL’EDUCAZ. FISICA COGLIENDO ANALOGIE E DIFFERENZE CON L’ETA’
7A- CENNI SUI PRINCIPI NUTRITIVI
7B- ALIMENTAZIONE CORRETTA:EVITARE GLI ECCESSI;
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PERIODO FASCISTA AD OGGI
CONTEMPORANEA ALCUNI REGIMI ALIMENTARI (dieta mediterranea,dieta delle associazioni alimentari);ALIMENTAZIONE E SPORT;DISTURBI ALIMENTARI (anoressia,bulimia,obesità)
8A- CONOSCERE LE MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE RELATIVE ALL’ALLENAMENTO
10A – GLI EFFETTI DEL FUMO, DELL’ALCOOL, DELLE DROGHE E DEL DOPING SULL’ORGANISMO
11A-CONOSCERE L’EVOLUZIONE STORICA DELL’EDUCAZ. FISICA
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TRIENNIO 2016/2019
Obiettivi minimi SCIENZE MOTORIE classi 1
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
3A- SPERIMENTARE ESPERIENZE DI ALMENO UNA DISCIPLINE SPORTIVA 3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E LEALE COMPORTAMENTO SPORTIVO
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
3A- PARTECIPARE AI GIOCHI SPORTIVI PROPOSTI RISPETTANDO LE REGOLE
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DI UNA ATTIVITA’ SPORTIVA
5A- ADOTTARE COMPORTAMENTI
DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA PROPRIA E ALTRUI
5A-METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ADEGUATI AI FINI DELLA SICUREZZA E PREVENZIONE DI PERICOLI E INFORTUNI(UTILIZZARE ABBIGLIAMENTO SPORTIVO CODIFICATO,ALLACCIARSI LE SCARPE,TOGLIERSI
5A- CONOSCERE PERICOLI E INFORTUNI CONNESSI ALLE ATTIVIYA’ MOTORIE
5B- CONOSCERE LE PRINCIPALI NORME PER LA PREVENZIONE DI PERICOLI E INFORTUNI
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TRIENNIO 2016/2019
MONILI,AUTOCONTROLLARE LE PROPRIE AZIONI MOTORIE,RESTITUIRE IL PALLONE DI UN ALTRO GRUPPO DAL BASSO CON LE MANI E DOSANDO LA FORZA,DOSARE LA PROPRIA FORZA DURANTE I GIOCHI PROPOSTI RISPETTANDO GLI SPAZI DI LAVORO DI OGNI GRUPPO)
OBIETTIVI MINIMI SCIENZE MOTORIE CLASSI 2°
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E
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TRIENNIO 2016/2019
1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
3A- SPERIMENTARE ESPERIENZE DI ALMENO UNA DISCIPLINA SPORTIVA CHE PERMETTANO DI CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE 3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E LEALE COMPORTAMENTO SPORTIVO
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
3A- PARTECIPARE AD ALMENO UN GIOCO SPORTIVO PROPOSTO RISPETTANDO LE REGOLE
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
COORDINATIVE
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO UNO SPORT
3B- CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DI ALMENO UN’ATTIVITA’ SPORTIVA PROPOSTA
3D- CONOSCERE I VALORI ETICI DELLO SPORT(DOPING)
4A- CONCETTO DI SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
4B- STRUTTURA LOCALIZZAZIONE DEI PRINCIPALI MUSCOLI,OSSA E ARTICOLAZIONI
5A- ADOTTARE COMPORTAMENTI DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA PROPRIA E ALTRUI
5A-METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ADEGUATI AI FINI DELLA SICUREZZA E PREVENZIONE DI PERICOLI E INFORTUNI(UTILIZZARE ABBIGLIAMENTO SPORTIVO CODIFICATO,ALLACCIARSI LE SCARPE,TOGLIERSI MONILI,AUTOCONTROLLARE LE PROPRIE AZIONI MOTORIE,RESTITUIRE IL PALLONE DI UN ALTRO GRUPPO DAL BASSO CON LE MANI E DOSANDO LA FORZA,DOSARE LA PROPRIA FORZA DURANTE I GIOCHI PROPOSTI
5A- CONOSCERE PERICOLI E INFORTUNI CONNESSI ALLE ATTIVIYA’ MOTORIE
5B- CONOSCERE LE PRINCIPALI NORME PER LA PREVENZIONE DI PERICOLI E INFORTUNI
5C- CONOSCERE I COMPORTAMENTI EFFICACI E ADEGUATI DA ADOTTARE IN CASO D’ INFORTUNI
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TRIENNIO 2016/2019
7A- ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA VERSO IL PROPRIO CORPO
RISPETTANDO GLI SPAZI DI LAVORO DI OGNI GRUPPO)
7A- METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ALIMENTARI CORRETTI IN FUNZIONE DEL PROPRIO BENESSERE
7A- CENNI SUI PRINCIPI NUTRITIVI
OBIETTIVI MINIMI SCIENZE MOTORIE CLASSI 3°
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E COORDINATIVE
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO UNO SPORT
3B- CONOSCERE LE
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TRIENNIO 2016/2019
3A- SPERIMENTARE ESPERIENZE DI ALMENO UNA DISCIPLINA SPORTIVA CHE PERMETTA DI CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE 3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E LEALE COMPORTAMENTO SPORTIVO
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
3A- PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALMENO AD UN GIOCO SPORTIVO PROPOSTO RISPETTANDO LE REGOLE
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DI ALME UN’ ATTIVITA’ SPORTIVA PROPOSTA
4A- CONCETTO DI SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
4B- STRUTTURA LOCALIZZAZIONE DEI PRINCIPALI MUSCOLI,OSSA E ARTICOLAZIONI
6A- ESSERE CONSAPEVOLI DEI RISCHI CONNESSI ALL’ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA E ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI PER EVITARE TRAUMI
6B – ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI TRAUMI
7A- ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA VERSO IL PROPRIO CORPO
6A- ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE TRAUMI (RISCALDAMENTO PRIMA DELL’ATTIVITA’ MOTORIA, RISPETTARE I TEMPI DI RECUPERO IN CASO DI TRAUMI PRECEDENTI, RIFERIRE PRIMA D’INIZIARE L’ATTIVITA’ SE CI SONO TRAUMI IN ATTTO, EVITARE FALLI RI REAZIONE AGITI COL SOLO SCOPO DI FARE DEL MALE)
7A- METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ALIMENTARI CORRETTI IN FUNZIONE DEL PROPRIO BENESSERE
7B-ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
6A- I PRINCIPALI TRAUMI SPORTIVI
7A- CENNI SUI PRINCIPI NUTRITIVI
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TRIENNIO 2016/2019
OBIETTIVI MINIMI SCIENZE MOTORIE CLASSI IV°
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
3A- SPERIMENTARE ESPERIENZE DI ALMENO UNA DISCIPLINA SPORTIVA CHE PERMETTA DI CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE E DI AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE E DEL RISPETTO DELLE REGOLE
3B-APPLICARE I PRINCIPI ETICI PER UN CORRETTO E LEALE
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
3A- PARTECIPARE ATTIVAMENTE AD ALMENO UN GIOCO SPORTIVO PROPOSTO RISPETTANDO LE REGOLE
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
3C-SAPER EFFETTUARE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E COORDINATIVE
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO UNO SPORT
3B- CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
4A- CONCETTO DI SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
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TRIENNIO 2016/2019
COMPORTAMENTO SPORTIVO
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
4B- STRUTTURA LOCALIZZAZIONE DEI PRINCIPALI MUSCOLI,OSSA E ARTICOLAZIONI
6A- ESSERE CONSAPEVOLI DEI RISCHI CONNESSI ALL’ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA E ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI PER EVITARE TRAUMI
6B – ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI TRAUMI
7A- ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA VERSO IL PROPRIO CORPO
10B – ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI QUOTIDIANAMENTE IMPEGNANDOSI EVENTUALMENTE AD ELIMINARE QUELLI A RISCHIO
6A- ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE TRAUMI (RISCALDAMENTO PRIMA DELL’ATTIVITA’ MOTORIA, RISPETTARE I TEMPI DI RECUPERO IN CASO DI TRAUMI PRECEDENTI, RIFERIRE PRIMA D’INIZIARE L’ATTIVITA’ SE CI SONO TRAUMI IN ATTTO, EVITARE FALLI RI REAZIONE AGITI COL SOLO SCOPO DI FARE DEL MALE)
7A- METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ALIMENTARI CORRETTI IN FUNZIONE DEL PROPRIO BENESSERE
7B-ESPRIMERE ORALMENTE LE CONOSCENZE ACQUISITE
10A – ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE QUELLI A RISCHIO
6A- I PRINCIPALI TRAUMI SPORTIVI
7A- CENNI SUI PRINCIPI NUTRITIVI
7B- ALIMENTAZIONE CORRETTA:
10A – GLI EFFETTI DEL FUMO, DELL’ALCOOL, DELLE DROGHE E DEL DOPING SULL’ORGANISMO
OBIETTIVI MINIMI SCIENZE MOTORIE CLASSI V°
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TRIENNIO 2016/2019
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1 A- CONDIVIDERE LA NECESSITA’ DI REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
1B- RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE,RICONOSCERE E ACCETTARE I PROPRI LIMITI
3A- SPERIMENTARE ESPERIENZE DI ALMENO UNA DISCIPLINA SPORTIVA CHE PERMETTA DI CONOSCERE ALCUNE TECNICHE E REGOLE DI BASE E DI AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE E DEL RISPETTO DELLE REGOLE
4A- RICONOSCERE PRINCIPALI OSSA MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
1A- COMPRENDERE LE REGOLE,RISPETTARE LE REGOLE,AUTOCONTROLLARSI
1B- PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI
3A- PARTECIPARE AD ALMENO UN GIOCO SPORTIVO PROPOSTO RISPETTANDO LE REGOLE
3B- ASSISTERE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE CON ATTEGGIAMENTO RISPETTOSO DELLO SPIRITO SPORTIVO
3C-SAPER EFFETTUARE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
4A- AZIONI MOTORIE ATTE ALL’ATTIVAZIONE DI SPECIFICI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI
1A- CONOSCERE LE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE:ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALLA PRATICA SPORTIVA,ASCOLTO DELLE INDICAZIONI IMPARTITE DAL DOCENTE,RISPETTO DEI COMPAGNI,DOCENTI,PERSONALE SCOLASTICO,RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO,DEGLI SPAZI COMUNI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE
1B- CONOSCERE LE CAPACITA’ MOTORIECONDIZIONALI E COORDINATIVE
3A- CONOSCERE IL REGOLAMENTO TECNICO DI ALMENO UNO SPORT
3B- CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE ARBITRALE(QUALITA’ NECESSARIE)E I SEGNALI ARBITRALI DI ALMENO UNO SPORT
3C- CONOSCERE I FONDAMENTALI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PROPOSTE
3D- CONOSCERE I VALORI ETICI DELLO SPORT(DOPING)
4A- CONCETTO DI SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
4B- STRUTTURA LOCALIZZAZIONE DEI PRINCIPALI MUSCOLI,OSSA E ARTICOLAZIONI
6A- ESSERE CONSAPEVOLI DEI RISCHI CONNESSI ALL’ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA E ADOTTARE
6A- ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE TRAUMI (RISCALDAMENTO PRIMA
6A- I PRINCIPALI TRAUMI SPORTIVI
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TRIENNIO 2016/2019
COMPORTAMENTI CORRETTI PER EVITARE TRAUMI
6B – ADOTTARE COMPORTAMENTI CORRETTI DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI TRAUMI
7A- ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA VERSO IL PROPRIO CORPO
10A- ESSERE CONSAPEVOLI DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO
DELL’ATTIVITA’ MOTORIA, RISPETTARE I TEMPI DI RECUPERO IN CASO DI TRAUMI PRECEDENTI, RIFERIRE PRIMA D’INIZIARE L’ATTIVITA’ SE CI SONO TRAUMI IN ATTTO, EVITARE FALLI RI REAZIONE AGITI COL SOLO SCOPO DI FARE DEL MALE)
7A- METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI ALIMENTARI CORRETTI IN FUNZIONE DEL PROPRIO BENESSERE
10A – ADOTTARE COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE PER EVITARE QUELLI A RISCHIO
7A- CENNI SUI PRINCIPI NUTRITIVI
7B- ALIMENTAZIONE CORRETTA:
8A- CONOSCERE LE MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE RELATIVE ALL’ALLENAMENTO
10A – GLI EFFETTI DEL FUMO, DELL’ALCOOL, DELLE DROGHE E DEL DOPING SULL’ORGANISMO
DIPARTIMENTO AREA PROFESSIONALE-Capo Dipartimento:Prof.Russo Angelo
Discipline che compongono il Dipartimento C510 C500 C520
Primo biennio
Obiettivi cognitivi generali Saper trovare le fonti d’informazione per un lavoro di ricerca.
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TRIENNIO 2016/2019
Saper studiare, utilizzare appunti presi in classe. Riassumere contenuti di testi di aree disciplinari diverse. Distribuire gli impegni scolastici in un periodo funzionale
ottimizzato. Elaborare testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla
situazione. Fare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari. Rispettare la consegna. Rispettare sé, gli altri e le cose. Tenere conto del processo di comunicazione. Lavorare in gruppo: organizzando la divisione del lavoro,
accettando il confronto e ottimizzando il tempo. Partecipare a una discussione con interventi pertinenti, chiari
e ordinati.Obiettivi specifici Acquisizione delle conoscenze generali delle varie discipline
tali da interpretare, descrivere e rappresentare i fenomeni studiati. “secondo anno”
Adoperare i metodi, i linguaggi, gli strumenti introdotti, utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure studiate.
Accettare l’errore come momento di crescita Essere consapevoli delle proprie capacità Effettuare delle scelte ed assumersi le responsabilità
personali e sociali
Definizione dei contenuti essenziali
Acquisire un metodo di studio. Elaborare testi scritti corretti, funzionali allo scopo e alla
situazione. Acquisizione di un adeguato metodo di studio Utilizzazione di strategie adatte di problem solving Potenziamento delle proprie capacità di acquisizione del
senso di autostima Utilizzazione percorsi interdisciplinari: scelta di contenuti
interdisciplinari in funzione di obiettivi trasversaliSaperi minimi previsti Sapere interpretare e risolvere semplici problemi tecnico-
pratici. Saper consultare testi e manuali. Saper utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali
nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici e ristorativi.
Saper controllare e utilizzare gli alimentari, le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Competenze
(acquisite nell’assolvimento
Le principali figure professionali operanti nel settore enogastronomico.
Nozioni d’ igiene personale, dei prodotti i processi di lavoro e
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TRIENNIO 2016/2019
dell’obbligo scolastico in relazione all’asse tecnico professionale e
alle competenze chiave di cittadinanza)
pulizia dell’ambiente. I principali tipi di menu e la successione dei piatti. Le principali figure professionali operanti nel settore turistico L’etica nell’ambiente di lavoro La gestione del rapporto con il cliente Predisporre e curare gli spazi di lavoro, eseguendo le
operazioni di pulizia, al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali.
Effettuare le operazioni di preparazione per la conservazione e lo stoccaggio di materie prime e semilavorati alimentari in conformità alle norme igienico-sanitarie.
Scegliere e preparare le materie prime e i semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.
Definire e pianificare le fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni.
Approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle procedure previste e del risultato atteso.
Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine, curando le attività di manutenzione ordinaria.
Capacità
Individuare le attrezzature e gli utensili in uso nei laboratori Utilizzare le istruzioni per predisporre le diverse attività Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle
attività nel lavoro di gruppo Utilizzare le giuste modalità di pianificazione delle attività Gestire adeguatamente impianti ed attrezzature Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e
riordino degli spazi di lavoro Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro
coerenti ai principi dell’ergonomia Utilizzare strumenti e procedure di igiene personale Adottare tecniche di trattamento e di conservazione Applicare criteri di selezione delle materie prime Approntare materie prime per la preparazione di pasti Applicare tecniche di lavorazione delle materie prime Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e
riordino degli spazi di lavoro Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro
coerenti ai principi dell’ergonomia.
Strumenti di verifica e valutazione La verifica ha lo scopo di accertare lo sviluppo delle competenze e
200
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TRIENNIO 2016/2019
l’acquisizione delle conoscenze programmate, di registrare, comunque, i progressi compiuti, di far conoscere all’alunno i risultati del suo lavoro.
La verifica può essere distinta in :
Formativa, in itinere
o test a risposta chiusa o griglie predisposte per segnare gli errori, ma
anche per registrare i progressi
Sommativa, trimestrale e finale
o Verifiche pratiche e orali o Valutazione dell’ UDA scelta ed elaborata dal
consiglio di classe o Primo anno “Recupero delle tradizioni
enogastronomiche ,turistiche, territoriali…..Risorse economiche.”
o Secondo anno “Lavorare in sicurezza”
La valutazione del percorso disciplinare va fatta sulla base degli esiti degli apprendimenti degli alunni, della motivazione, del grado di coinvolgimento della classe, delle abilità acquisite, della situazione di partenza.
La valutazione è affidata al singolo docente che propone giudizio e ipotesi di voto nella disciplina insegnata; all’organo Collegiale che delibera sul voto definitivo in tutte le discipline, ratificando o modificando, con potere sovrano motivato, le singole proposte di valutazione
Percorsi integrativi obbligatori e facoltativi opzionali
Dal mese di Marzo verranno attivate le seguenti UDA:
o Primo anno “Recupero delle tradizioni enogastronomiche ,turistiche, territoriali…..Risorse economiche.”
o Secondo anno “Lavorare in sicurezza”
Strategie, tecniche e metodi
Per agevolare l’acquisizione delle abilità: Per motivare allo studio e organizzare il metodo di
lavoro: Per migliorare l’assimilazione di contenuti, tecniche e
201
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TRIENNIO 2016/2019
metodi: UDA primo anno UDA secondo anno
Percorsi extracurricolari ed attività formative
pomeridiane/visite guidate/viaggi d’istruzione
Proiezione di filmati
Utilizzo del computer –Internet
Visite guidate e viaggi d’istruzione da stabilire in consiglio di classe.
Secondo biennio
Obiettivi cognitivi generali Sviluppo di capacità di analisi, sintesi ,riflessione, attraverso la decodificazione, comprensione e rielaborazione personale dei contenuti
Padronanza di un metodo di studio autonomo e produttivo
Acquisizione di un ambito critico e di rigore scientifico con incremento di capacità logico-comunicative
Capacità di cogliere la specificità dei linguaggi
Confronto su gli aspetti socio-culturali tra i paesi di L1 ed L2 e riflessione su elementi di civiltà
Lettura con padronanza e comprensione del testo di qualsiasi natura
Assunzione di comportamenti adeguati alle attività di gruppo e collaborazione con i coetanei e con gli insegnanti
Esecuzione di compiti assegnati e miglioramento delle capacità di problem solving e di feedback
Maturazione progressiva dell’identità personale e culturale nata dal confronto con se stessi e con gli altri
Saper organizzare in modo efficace il proprio lavoro.
Operare collegamenti pluridisciplinari
Obiettivi specifici Interpretare tabelle, costruire schemi ed elaborare diagrammi di flusso su sistemi di produzione.
Conoscere la molteplicità delle offerte nel mondo del lavoro con esperienze dirette.
Acquisire tecniche innovative nelle strutture ricettive turistico - alberghiere.
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TRIENNIO 2016/2019
Definizione dei contenuti essenziali
Utilizzazione di strategie adatte di problem solving
Potenziamento delle proprie capacità di acquisizione del senso di autostima
Acquisire un metodo di studio autonomo e produttivo.
Elaborare testi scritti funzionali allo scopo e alla situazione.
Saperi minimi previsti Saper interpretare schemi tabelle e grafici. Saper consultare testi e manuali. Saper analizzare e decodificare schemi di correlazione tra le
variabili di un fenomeno tecnico scientifico caratteristico del percorso formativo
Competenze Descrivere e rappresentare i fenomeni studiati. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo
studiato. Applicazione dei concetti studiati nei vari ambiti disciplinari. Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti introdotti. Osservare , descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà. Assumere comportamenti adeguate alle attività di gruppo. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto
al contesto socio-culturale in cui vengono applicate. Acquisire mentalità tecnico-scientifica. Saper utilizzare le competenze acquisite nella futura attività
lavorativa. Saper utilizzare autonomamente le tecniche e le procedure
studiate applicandole alla disciplina e all’areaCapacità Saper redigere una relazione di laboratorio da uno schema dato
Fornire un’interpretazione autonoma dei dati in base ai modelli rappresentativi di un fenomeno tecnico-scientifica.
Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici legati alle discipline dell’area
Strumenti di verifica e valutazione
La verifica ha lo scopo di accertare lo sviluppo delle competenze e l’acquisizione delle conoscenze programmate, di registrare, comunque, i progressi compiuti, di far conoscere all’alunno i risultati del suo lavoro.
La verifica può essere distinta in :
Formativa, in itinere
o test a risposta chiusa o griglie predisposte per segnare gli errori, ma anche
per registrare i progressi
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Sommativa, trimestrale e finale
o Verifiche pratiche e orali o Valutazione dell’ UDA scelta ed elaborata dal
consiglio di classe
La valutazione del percorso disciplinare va fatta sulla base degli esiti degli apprendimenti degli alunni, della motivazione, del grado di coinvolgimento della classe, delle abilità acquisite, della situazione di partenza.
La valutazione è affidata al singolo docente che propone giudizio e ipotesi di voto nella disciplina insegnata; all’organo Collegiale che delibera sul voto definitivo in tutte le discipline, ratificando o modificando, con potere sovrano motivato, le singole proposte di valutazione
Misurazione delle competenze di base in uscita dal biennio
iniziale
Le competenze di base relative agli assi culturali sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione)
Percorsi integrativi obbligatori e facoltativi opzionali
Dal mese di Marzo verranno attivate le seguenti UDA:
o Settore sala “Servizio al cliente.”o Settore cucina “Operatore preparazione pasti”o Settore Accoglienza turistica “Operatore ai servizi di
promozione ed accoglienza”Strategie, tecniche e metodi
Per agevolare l’acquisizione delle abilità: Per motivare allo studio e organizzare il metodo di lavoro: Per migliorare l’assimilazione di contenuti, tecniche e
metodi:
Percorsi extracurricolari ed attività formative
pomeridiane/visite guidate/viaggi d’istruzione
Proiezione di filmati
Utilizzo del computer –Internet
Visite guidate e viaggi d’istruzione da stabilire in consiglio di classe.
Modulo finalizzato al Il Consiglio di classe di ogni corso di studi sottoscrive un’UDA finalizzata
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conseguimento della qualifica professionale
al conseguimento della qualifica professionale secondo il riordino e preparata dalle materie di indirizzo.
Monoennio finale
Obiettivi cognitivi generali Saper organizzare in modo efficace il proprio lavoro.
Operare collegamenti pluridisciplinari.
Obiettivi specifici Conoscere la molteplicità delle offerte nel mondo del lavoro con esperienze dirette.
Acquisire tecniche innovative nelle strutture ricettive turistico - alberghiere.
Definizione dei contenuti essenziali
Acquisire un metodo di studio autonomo e produttivo.
Elaborare testi scritti funzionali allo scopo e alla situazione.
Saperi minimi previsti Saper analizzare e decodificare schemi di correlazione tra le variabili di un fenomeno tecnico scientifico caratteristico del percorso formativo
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TRIENNIO 2016/2019
Competenze Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto socio-culturale in cui vengono applicate.
Acquisire mentalità tecnico-scientifica.
Saper utilizzare le competenze acquisite nella futura attività lavorativa.
Saper utilizzare autonomamente le tecniche e le procedure studiate applicandole alla disciplina e all’area.
Capacità Fornire un’interpretazione autonoma dei dati in base ai modelli rappresentativi di un fenomeno tecnico-scientifica.
Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici legati alle discipline dell’area.
Strumenti di verifica e valutazione Prove strutturate.
Prove semi strutturate.
Quesiti di tipo tradizionale.
Colloqui orali.
Lavori di gruppo.
Per la valutazione sommativa e formativa si terrà conto delle griglie contenute nel POF.
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TRIENNIO 2016/2019
Percorsi integrativi obbligatori e facoltativi opzionali
Recupero in itinere.
Recupero in orario extracurriculare.
Sportello didattico.
Pausa didattica.
Alternanza scuola lavoro
Progetti PON azione C5
Stages
CURRICOLO DI LABORATORIO DI
SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
CLASSI PRIME
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1.Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Individuare le interazioni tra turismo ed economia.
Riconoscere le principali differenze tra i vari tipi di strutture ricettive, enogastronomiche e dell’ospitalità, pubblici esercizi e figure professionali correlate.
Identificare e distinguere le strutture enogastronomiche e dell’ospitalità.
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature
Utilizzare i dispositivi di
Il fenomeno turistico, la domanda e l’offerta.
Principali strutture ricettive, pubblici esercizi e figure professionali.
La suddivisione in settori dei reparti d’albergo e di altre aziende dell’ospitalità, le attrezzature presenti e le relative figure professionali.
Le attrezzature di laboratorio. Utensili e attrezzature in uso nei
reparti Corrette operazioni di
funzionamento ordinario delle
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TRIENNIO 2016/2019
sicurezza personali richiesti. Rispettare le regole di pubblica
sicurezza
attrezzature Normative di pubblica sicurezza
e di tutela della privacy per le aziende ricettive.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Compilare la modulistica di reparto.
Utilizzare software applicativi di settore .
Gestire l’intero processo del ciclo cliente a livello base.
Effettuare registrazioni base di contabilità alberghiera-clienti.
La modulistica di reparto. Software applicativi di settore. Il ciclo cliente e le sue fasi. Il front e back office: struttura del
reparto, organigramma e mansioni.
3 Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
Usare correttamente le forme di comunicazione per accogliere il cliente, interagire e presentare i prodotti/servizi offerti.
Esporre in modo corretto le ricette/procedure di base.
Effettuare semplici comunicazioni professionali in italiano e in lingua straniera.
Redigere menu semplici in italiano e in lingua straniera.
Gestire la comunicazione professionale con il cliente personalizzando il servizio.
Relazionarsi positivamente con i colleghi e operare nel rispetto del proprio ruolo.
Concetti di base della comunicazione verbale e non verbale nelle diverse situazioni.
Lessico professionale di base in italiano e in lingua straniera.
Modulistica e tecniche di comunicazione in presenza e a distanza.
Le figure professionali che operano nel settore dell’ospitalità.
L’organizzazione del lavoro, i ruoli e le gerarchie.
Codice deontologico professionale..
CURRICOLO DI LABORATORIO DI
SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
CLASSI SECONDE
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1.Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Individuare le interazioni tra turismo ed economia.
Riconoscere le principali
Il fenomeno turistico, la domanda e l’offerta.
Principali strutture ricettive,
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TRIENNIO 2016/2019
differenze tra i vari tipi di strutture ricettive,enogastronomiche e dell’ospitalità, pubblici esercizi e figure professionali correlate.
Identificare e distinguere le strutture enogastronomiche e dell’ospitalità.
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature
Utilizzare i dispositivi di sicurezza personali richiesti.
Rispettare le regole di pubblica sicurezza
pubblici esercizi e figure professionali.
La suddivisione in settori dei reparti d’albergo e di altre aziende dell’ospitalità, le attrezzature presenti e le relative figure professionali.
Le attrezzature di laboratorio. Utensili e attrezzature in uso nei
reparti Corrette operazioni di
funzionamento ordinario delle attrezzature
Normative di pubblica sicurezza e di tutela della privacy per le aziende ricettive.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Compilare la modulistica di reparto.
Utilizzare software applicativi di settore .
Gestire l’intero processo del ciclo cliente a livello base.
Effettuare registrazioni base di contabilità alberghiera-clienti.
La modulistica di reparto. Software applicativi di settore. Il ciclo cliente e le sue fasi. Il front e back office:struttura del
reparto, organigramma e mansioni.
3.Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
Usare correttamente le forme di comunicazione per accogliere il cliente, interagire e presentare i prodotti/servizi offerti.
Esporre in modo corretto le ricette/procedure di base.
Effettuare semplici comunicazioni professionali in italiano e in lingua straniera.
Redigere menu semplici in italiano e in lingua straniera.
Gestire la comunicazione professionale con il cliente personalizzando il servizio.
Relazionarsi positivamente con i colleghi e operare nel rispetto del proprio ruolo.
Concetti di base della comunicazione verbale e non verbale nelle diverse situazioni.
Lessico professionale di base in italiano e in lingua straniera.
Modulistica e tecniche di comunicazione in presenza e a distanza.
Le figure professionali che operano nel settore dell’ospitalità.
L’organizzazione del lavoro, i ruoli e le gerarchie.
Codice deontologico professionale.
CURRICOLO DI LABORATORIO DI
SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
CLASSI TERZE
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COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1.Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Distinguere le situazioni di potenziale rischio per la pubblica sicurezza con approcci orientati alla prevenzione.
Applicare al contratto d’albergo le convenzioni internazionali e le normative sulla vendita dei prodotti e dei servizi e sulla tutela del turista.
Individuare gli elementi caratterizzanti delle aziende enogastronomiche e turistiche e le principali forme di organizzazione aziendale.
Comprendere il linguaggio giuridico ed utilizzare la normativa con particolare riferimento a quella di settore.
La legislazione sulla sicurezza sul lavoro.
La legislazione di pubblica sicurezza e custodia dei valori.
L’imprenditore e l’impresa. Costituzione e modelli
organizzativi dell’impresa turistico-ricettiva.
Le aziende di produzione e vendita di servizi enogastronomici e turistici: tipologie e caratteristiche.
Legislazione di settore.
2.Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Eseguire le mansioni di portineria conciergerie connesse alla tutela della sicurezza e della privacy.
Coordinare il servizio governariato.
Gestire lo schedario clienti ed ottimizzarne l’uso.
Eseguire la riscossione dei conti con tutte le modalità di pagamento possibili.
Redigere ordini di servizio destinati ai reparti e ai comparti turistico alberghieri.
Utilizzare gli strumenti informatici, i software e le attrezzature di reparto.
Descrivere il processo di produzione di servizi e le iterazioni in lingua straniera.
Lessico professionale. Gli ordini di servizio e i
movimenti periodici. La portineria-conciergerie, il suo
ruolo e le sue mansioni. Il servizio piani. La gestione dello schedario
clienti. I prezzi nel mercato turistico
alberghiero e le modalità di riscossione dei conti.
La gestione dei sospesi. Strumenti informatici, software
applicativi evoluti e attrezzature di reparto.
3.Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i
Usare procedure di comunicazione efficaci con clienti e colleghi.
Effettuare comunicazioni professionali efficaci in lingua straniera.
Usare le tecniche di
La comunicazione: elementi, funzioni e strumenti; stili comunicativi; ascolto attivo e interazione.
Tecniche di comunicazione in lingue straniere ad uso professionale.
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TRIENNIO 2016/2019
colleghi. comunicazione telematica. Comprendere le esigenze del
cliente e adeguare il servizio in funzione della domanda.
Utilizzare il menu come strumento di promozione, vendita e fidelizzazione del cliente.
Scrivere correttamente e nella giusta sequenza le procedure di un compito.
Collaborare con i reparti della struttura ricettiva.
Partecipare attivamente ai lavori di gruppo e cooperare per il raggiungimento dell’obiettivo.
Lessico professionale in italiano e in lingua straniera.
Comunicazione per e-mail, sms, sito web.
Criteri ed elementi di comunicazione del menù.
Tecnica di stesura di algoritmi e relazioni.
L’azienda alberghiera e i rapporti con la clientela, i fornitori e gli istituti di credito.
Le procedure che regolano i rapporti tra i reparti.
4.Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera
Eseguire le operazioni relative alle fasi del ciclo cliente: ante, check in, live in, check out e post.
Comprendere un ordine di servizio e usare il lessico professionale.
Applicare tecniche di promozione, vendita, informazione e intermediazione alberghiera.
La progettazione grafica del menù.
Sviluppare le procedure anche in lingua straniera.
Le imprese turistiche. Microlingua di settore. Tecniche di stesura di
documenti e modulistica. Le operazioni del ciclo cliente. Tecniche di comunicazione
professionale relative alla vendita.
Booking, overbooking e vendita di servizi.
Intermediazione turistica. Software applicativi e
attrezzature di reparto. Creazione di menù. Gestione delle mailing list.
5.Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela
Comprendere le esigenze del cliente e adeguare il servizio in funzione della domanda.
Interpretare i dati contabili, amministrativi, statistici e di mercato al fine di operare scelte efficaci nella politica dei prezzi nel breve, nel medio e nel lungo periodo.
Elaborare i dati di mercato e di vendita utilizzandoli al fine di conseguire la migliore distribuzione delle presenze nel tempo per migliorare il fatturato.
Riconoscere le situazioni di criticità produttiva con approcci orientati al problem solving.
Gestire l’intero processo del ciclo cliente in base alla diverse situazioni.
Interpretare dati statistici e di mercato al fine di operare scelte efficaci nella produzione e nella
Il mercato turistico e i suoi principali segmenti.
Caratteristiche dei bisogni e dei desideri del turista-consumatore.
Le diverse tipologie di turismo. La gestione del ciclo del cliente
individuale e dei gruppi. Economia turistica. La rigidità dei costi fissi del
prodotto turistico-alberghiero. Strategie orientate al prodotto e
strategie orientate al mercato.
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TRIENNIO 2016/2019
vendita dei servizi turistici.
6. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Collegare i fenomeni storici con l’evoluzione dell’alimentazione e dei servizi di ospitalità.
Identificare i principali personaggi dell’enogastronomia e dell’industria dell’ospitalità.
Riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica.
Valorizzare le risorse enogastronomiche del territorio, considerando anche gli aspetti culturali ad essi legati e riconoscere le nuove tendenze della cucina per contestualizzarle in pacchetti di turismo enogastronomico.
Descrivere in lingua straniera le caratteristiche dell’enogastronomia e del turismo italiano e dei Paesi di riferimento della lingua.
Storia dell’alimentazione, dell’industria dell’ospitalità e dei relativi personaggi.
Tipologie dei servizi ristorativi, tendenze della gastronomia e del turismo.
Il cibo come alimento e prodotto culturale.
I marchi di qualità, i sistemi di tutela e gli alimenti di eccellenza del territorio.
Il territorio locale e le sue risorse naturali, artistiche, culturali, enogastronomiche; strutture ricettive e servizi complementari.
Tecniche di realizzazione e di vendita di un pacchetto turistico.
Cenni di storia dell’alimentazione e degli alimenti tipici dei Paesi di cui si studiano le lingue.
7.Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistico, culturali e enogastronomiche del territorio
Comporre menù ed usarli efficacemente come strumento di vendita.
Distinguere i piatti ed i vini e valorizzare i piatti della tradizione.
Applicare tecniche di marketing. Valorizzare e promuovere i
servizi dell’impresa turistico-alberghiera unitamente alle risorse storico-artistico, culturali ed enogastronomiche.
Creare pacchetti turistici di eventi e manifestazioni turistiche.
Elaborare e pubblicizzare un pacchetto turistico legato a un’area o percorsi turistici.
Fornire informazioni in italiano e in lingua straniera, su località del territorio nazionale relative a valorizzarne le risorse ambientali, storico-artistiche, enogastronomiche.
Principi e tecniche di marketing. Il territorio regionale e le sue
risorse naturali, artistiche, culturali, enogastronomiche, le strutture ricettive ed i servizi complementari.
Tecniche di realizzazione e di vendita di un pacchetto turistico.
Tecniche di ricerca di eventi turistici e culturali.
I club di prodotto, le unioni di prodotto, le aziende di promozione turistica, i sistemi turistici locali.
Il territorio nazionale e le sue risorse ambientali, artistiche, culturali, enogastronomiche.
La brochure. I mezzi di trasporto.
8.Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di
Selezionare la tecnica di lavoro più efficace per il raggiungimento del risultato prefissato.
Tecniche di settore in relazione al compito da svolgere.
Elementi di organizzazione aziendale.
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TRIENNIO 2016/2019
gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere
Organizzare il lavoro complessivo in funzione delle caratteristiche del servizio proposto alla clientela.
Effettuare registrazioni base di contabilità alberghiera e conti d’albergo.
Redigere una fattura, fare un bonifico bancario e una ricevuta bancaria.
Effettuare tutte le operazioni legate alla fase di check out.
Utilizzare strumenti informatici per la gestione delle fasi del ciclo clienti.
Predisporre contratti di allotment.
Applicare la politica dei prezzi in relazione alle fluttuazioni di mercato e realizzare preventivi offerta.
L’IVA, le fatture, la ricevuta fiscale.
Il capitale dell’azienda dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
L’inventario. Elementi di base della gestione
economica e finanziaria. Elementi di contabilità
alberghiera e sue applicazioni. La chiusura del conto e modalità
di pagamento. Software di gestione
alberghiera.
SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
CLASSI QUARTE
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Collegare i fenomeni storici con l’evoluzione dell’alimentazione e dei servizi di ospitalità.
Identificare i principali personaggi dell’enogastronomia e dell’industria dell’ospitalità.
Riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica.
Valorizzare le risorse enogastronomiche del territorio, considerando anche gli aspetti culturali ad essi legati e riconoscere le nuove tendenze
Storia dell’alimentazione, dell’industria dell’ospitalità e dei relativi personaggi.
Tipologie dei servizi ristorativi, tendenze della gastronomia e del turismo.
Il cibo come alimento e prodotto culturale.
I marchi di qualità, i sistemi di tutela e gli alimenti di eccellenza del territorio.
Il territorio locale e le sue risorse naturali, artistiche, culturali, enogastronomiche; strutture
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TRIENNIO 2016/2019
della cucina per contestualizzarle in pacchetti di turismo enogastronomico.
Descrivere in lingua straniera le caratteristiche dell’enogastronomia e del turismo italiano e dei Paesi di riferimento della lingua.
ricettive e servizi complementari. Tecniche di realizzazione e di
vendita di un pacchetto turistico. Cenni di storia dell’alimentazione
e degli alimenti tipici dei Paesi di cui si studiano le lingue.
2. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
Individuare i pericoli di contaminazione nelle procedure enogastronomiche.
Comprendere l’importanza dell’autocontrollo sul processo.
Applicare in modo autonomo il metodo HACCP.
Identificare gli elementi che permettono la tracciabilità del prodotto in ogni fase della sua produzione.
Legislazione alimentare. Il “pacchetto igiene”, il sistema
HACCP e le disposizioni legislative in materia.
La tracciabilità degli alimenti e la sicurezza alimentare.
3. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti di media complessità e produrre uno schema riassuntivo.
Scomporre i processi di lavoro in fasi operative per ottimizzare la produzione di beni o servizi in un contesto dato.
Effettuare analisi sull’organizzazione del lavoro e sul risultato conseguito.
Gestire il processo di approvvigionamento.
Classificare e configurare i costi di un’azienda e analizzare il loro rapporto coi ricavi.
Calcolare il costo-piatto, il costo-menu in rapporto agli alimenti e agli altri costi di produzione.
Individuare i fattori che intervengono nel determinare il prezzo praticato al cliente.
Tecnica di settore in relazione al compito da svolgere.
Organizzazione della produzione di beni e servizi “per regole”.
Principi di organizzazione aziendale.
Lineamenti di organizzazione del lavoro.
La gestione delle merci, dall’ordinazione fino all’utilizzazione.
Metodologie e strumenti della programmazione del controllo di gestione (qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione pasti).
I criteri per la definizione del prezzo di vendita dei prodotti enogastronomici.
4. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela
Comprendere le esigenze del cliente e adeguare il servizio in funzione della domanda.
Interpretare i dati contabili, amministrativi, statistici e di mercato al fine di operare scelte efficaci nella politica dei prezzi nel breve, nel medio e nel lungo periodo.
Il mercato turistico e i suoi principali segmenti.
Caratteristiche dei bisogni e dei desideri del turista-consumatore.
Le diverse tipologie di turismo. La gestione del ciclo del cliente
individuale e dei gruppi. Economia turistica.
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Elaborare i dati di mercato e di vendita utilizzandoli al fine di conseguire la migliore distribuzione delle presenze nel tempo per migliorare il fatturato.
Riconoscere le situazioni di criticità produttiva con approcci orientati al problem solving.
Gestire l’intero processo del ciclo cliente in base alla diverse situazioni.
Interpretare dati statistici e di mercato al fine di operare scelte efficaci nella produzione e nella vendita dei servizi turistici.
La rigidità dei costi fissi del prodotto turistico- alberghiero.
Strategie orientate al prodotto e strategie orientate al mercato.
5. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere
Selezionare la tecnica di lavoro più efficace per il raggiungimento del risultato prefissato.
Organizzare il lavoro complessivo in funzione delle caratteristiche del servizio proposto alla clientela.
Effettuare registrazioni base di contabilità alberghiera e conti d’albergo.
Redigere una fattura, fare un bonifico bancario e una ricevuta bancaria.
Effettuare tutte le operazioni legate alla fase dicheck out.
Utilizzarestrumenti informatici per la gestionedelle fasi del ciclo clienti.
Predisporre contratti di allotment.
Selezionare la tecnica di lavoro più efficace per il raggiungimento del risultato prefissato.
Organizzare il lavoro complessivo in funzione delle caratteristiche del servizio proposto alla clientela.
Effettuare registrazioni base di contabilità alberghiera e conti d’albergo.
Redigere una fattura, fare un bonifico bancario e una ricevuta bancaria.
Effettuare tutte le operazioni legate alla fase di check out.
Utilizzare strumenti informatici
Tecniche di settore in relazione al compito da svolgere.
Elementi di organizzazione aziendale.
L’inventario. Elementi di base della
gestione economica e finanziaria.
Elementi di contabilità alberghiera e sue applicazioni.
La chiusura del conto e modalità di pagamento.
Software di gestione alberghiera.
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per la gestione delle fasi del ciclo clienti.
Predisporre contratti di allotment.
Applicare la politica dei prezzi in relazione alle fluttuazioni di mercato e realizzare preventivi offerta.
L’IVA,le fatture, la ricevuta fiscale.
Il capitale dell’azienda dal punto di vista
qualitativo e quantitativo applicare la politica dei prezzi in relazione allefluttuazioni di mercato e realizzare preventivi offerta.
L’IVA,le fatture, la ricevuta fiscale.
Il capitale dell’azienda dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
CLASSI QUINTE
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti anche di elevata complessità e produrre schemi riassuntivi.
Utilizzare strumenti informatici per la gestione del ciclo cliente
Gli strumenti informatici di gestione del ciclo cliente.
Principali software per la gestione booking diretto e indiretto.
I Global Distribution System e le problematiche ivi connesse.
Gli intermediari nel WEB: figure e problematiche.
La gestione dei congressi e degli eventi in azienda: i green meeting.
I contratti di collaborazione fra intermediari e strutture ricettive.
La collaborazione fra istituzioni territoriali e strutture ricettive
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TRIENNIO 2016/2019
per la progettazione di eventi atti alla valorizzazione di elementi culturali ed enogastronomici del territorio.
La comunicazione degli eventi: modalità (dépliant, brochure, pagine web).
Gestione della vendita delle diverse tipologie di pacchetto turistico.
2. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
Adeguare il proprio stile comunicativo a quello richiesto dall’azienda in cui opera.
Utilizzare strategie di vendita nel proporsi al cliente, valorizzando il prodotto/servizio offerto, in particolare per le risorse turistico enogastronomiche del territorio in cui opera.
Gestire un reclamo con autonomia operativa.
Presentare la politica aziendale al cliente.
Offerte turistiche locali, nazionali e internazionali.
Servizi-pacchetti turistici predisposti dall’azienda in relazione al territorio.
Tecniche e routine di gestione dei reclami.
Tecniche di marketing orientate a migliorare la qualità del servizio ed i rapporti con il cliente.
Tecnica di stesura di tabelle,
manuali, regolamenti, lettere e corrispondenza.
La gestione delle risorse umane.
Lessico professionale settoriale.
3. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Proporre interpretazioni di percorsi turistici ed enogastonomici.
Acquisire una mentalità orientata al marketing.
Attivare tecniche di marketing dei prodotti turistici.
Principi e teoria del marketing. Destination Marketing. Tecniche di marketing orientate
alla valorizzazione dei servizi.
4. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione
Organizzare il lavoro in funzione delle caratteristiche del servizio proposto all’utenza.
Tecnica di settore in relazione al compito da svolgere.
Organizzazione del lavoro. Strumenti di rappresentazione
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TRIENNIO 2016/2019
di beni e servizi in relazione al contesto.
Valutare la programmazione del lavoro in relazione alle risorse economiche e al servizio proposto.
Comparare le diverse opzioni per lo svolgimento di un lavoro, valutarle in rapporto al risultato prefissato e motivare l’opzione scelta.
Elaborare procedure di lavorazione standardizzate con l’ausilio di schede tecniche.
Analizzare e valutare l’efficienza e l’efficacia del processo lavorativo.
delle funzioni aziendali (organigrammi).
Concetti di qualità, standard, efficacia ed efficienza, schede tecniche di produzione.
La gestione dell’impresa ristorativa e i servizi offerti.
La gestione delle risorse umane e dei mezzi a disposizione. La gestione per obiettivi
5. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela
Collegare i fenomeni storici del turismo con le evoluzioni dei servizi di ospitalità.
Riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo.
Individuare i cambiamenti che il mercato globale ha prodotto sull’operatività e sulla struttura dell’azienda.
Analizzare il mercato turistico ed individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo
Le nuove forme di ospitalità nel comparto turistico-alberghiero locale, nazionale e internazionale.
L’evoluzione del turismo e dei servizi di ospitalità nei diversi contesti.
L’andamento del mercato turistico - alberghiero locale, nazionale e internazionale.
Evoluzione del mercato globale e relative incidenze sulle figure professionali.
6. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere
Realizzare il controllo di gestione con autonomia operativa.
Valutare la programmazione del lavoro in relazione alla risorse economiche e al servizio proposto.
Valutare il prezzo più opportuno in base al periodo ed al cliente.
Riconoscere le forme di contratto ricorrenti nella gestione aziendale e gli adempimenti amministrativi collegati.
Realizzare proposte di convenzione e contratto.
Amministrare le provvigioni per procurata vendita.
Riconoscere una clausola vessatoria in un contratto.
Individuare i diritti e i doveri nel rapporto di lavoro.
Orientarsi nelle principali forme di contratto aziendali.
Concetti di qualità, standard ed efficienza. - Controllo delle qualità.
La gestione dell’impresa turistica e dei servizi offerti.
Leggere un bilancio di esercizio ed elaborare analisi, indici e flussi.
Principi di analisi finanziaria patrimoniale.
I principali contratti delle aziende turistico alberghiere.
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TRIENNIO 2016/2019
DIPARTIMENTO AREA GIURIDICO-ECONOMICA-
Capo Dipartimento Prof. del Prato Nerina
DIRITTO-ECONOMIA CLASSE PRIMA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1) Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente”
-Riconoscere la funzione che il diritto svolge in un contesto sociale
-Saper riconoscere il diverso ruolo gerarchico delle norme giuridiche e i principi relativi alla loro validità
-Saper individuare i casi in cui la capacità di agire può essere persa totalmente o parzialmente
Saper riconoscere le principali regole di vita familiare, scolastica, sociale
Comprendere i principi su cui deve fondarsi una convivenza civile e democratica
Distinguere tra fonti di produzione e fonti di cognizione
Comprendere il concetto e i principi relativi alla validità delle norme giuridiche
Conoscere i vari criteri di interpretazione delle norme giuridiche
Definire la persona fisica
Distinguere tra capacità giuridica e capacità d’agire
Distinguere i diversi casi di incapacità
Diritto in senso oggettivo e soggettivo
I caratteri delle norme giuridiche
La sanzione e la sua funzione
Le fonti del diritto e il principio gerarchico
Interpretazione ed efficacia delle norme
Le persone fisiche
I limiti alla capacità d’agire
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TRIENNIO 2016/2019
-Saper distinguere le diverse organizzazioni collettive in relazione alla responsabilità patrimoniale dei soci
-Saper individuare le caratteristiche fondamentali di uno Stato
2) Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico, per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
-Saper individuare le caratteristiche dei bisogni e dei beni economici
Saper distinguere i beni economici da quelli non economici
-Saper distinguere le attività svolte dai soggetti dell’economia
-Saper individuare le relazioni che si sviluppano tra i vari soggetti
Conoscere le caratteristiche delle organizzazioni collettive e saperle distinguere
Conoscere il significato del termine Stato e i suoi elementi costitutivi
Conoscere il significato del termine economia e comprendere l’importanza che l’economia riveste nella nostra società
Comprendere il concetto di bisogno, bene e servizio
Conoscere le principali caratteristiche dei beni economici e classificarli
Comprendere l’importanza dei rapporti tra beni liberi e difesa dell’ambiente
Conoscere quali sono e come operano i soggetti dell’economia
Comprendere i collegamenti esistenti tra le attività economiche
Le organizzazioni collettive
Autonomia patrimoniale
Organi e scopi delle organizzazioni collettive
Distinzione delle persone giuridiche e le società
L’ imprenditore e l’impresa
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi
L’economia
I bisogni, i beni e i servizi
I beni economici
Beni, servizi e compatibilità ambientale
Il sistema economico
I soggetti del sistema economico
Le relazioni tra i soggetti dell’economia
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economici
-Saper individuare le caratteristiche delle diverse attività svolte dai soggetti dell’economia e gli effetti che determinano sull’economia
poste in essere dai soggetti dell’economia
Conoscere l’evoluzione dei sistemi economici e le loro principali caratteristiche
Comprendere l’importanza della famiglia nel sistema economico
Conoscere cos’è il reddito e il risparmio
Conoscere la funzione svolta dall’impresa.
Conoscere i fattori produttivi
Il sistema liberista, il sistema socialista, il sistema ad economia mista
Le attività economiche delle famiglie
Il lavoro e le fonti di redditoI consumiIl risparmio
Le imprese
I settori produttivi e i fattori della produzione
Lo Stato come operatore economico
DIRITTO-ECONOMIA
CLASSE SECONDA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1) Fare propri i principi e i valori contenuti nella Costituzione per una cittadinanza attiva e per comportamenti responsabili di partecipazione alla vita sociale, consolidando la cultura della legalita’ “
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-Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione Italiana
-Essere partecipi della vita democratica
-Comprendere la struttura e l’organizzazione costituzionale dello Stato Italiano
Comprendere il valore della Costituzione quale legge fondamentale dello Stato
Saper individuare il significato delle più importanti norme della Costituzione
Conoscere i diritti e doveri dei cittadini
Conoscere le libertà garantite dalla Costituzione
Conoscere struttura e funzioni dei principali organi costituzionali
-La Costituzione quale fonte primaria
-La storia della Costituzione della Repubblica Italiana
-I caratteri della Costituzione
-La struttura della Costituzione
-Principi fondamentali
-Diritti e doveri dei cittadini
-Rapporti civili
-Rapporti etico-sociali
-Rapporti economici
-Rapporti politici
-Struttura e funzioni dei principali
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-Riconoscere le funzioni di base delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi , per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati
2) Riconoscere le caratteristiche dei mercati interni, del mercato unico e delle relazioni economiche internazionali
- Riconoscere le ripercussioni sul mercato dei fattori soggettivi e oggettivi che condizionano la domanda e l’offerta
-Riconoscere le ripercussioni delle scelte operate dai singoli
Essere in grado di partecipare in modo più consapevole con il voto alla scelta dei componenti del Parlamento
Saper distinguere i vari tipi di decentramento
Saper individuare le principali differenze tra Regioni,Province e Comuni
Saper distinguere e confrontare i fattori soggettivi e i fattori oggettivi che condizionano la domanda e l’offerta
organi costituzionali
Regioni,Province e Comuni
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soggetti economici nelle diverse tipologie di mercato
-Conoscere la funzione e il ruolo del mercato del lavoro
-Identificare il ruolo dell’ Unione Europea e delle Istituzioni europee
Conoscere le caratteristiche delle principali forme di mercato
Saper classificare i mercati e distinguere le loro principali caratteristiche
Saper distinguere e confrontare la domanda e l’offerta di lavoro
Saper identificare le caratteristiche del mercato del lavoro
.
La domanda
L’offerta
Il prezzo
Concorrenza perfetta
Monopolio
Concorrenza monopolistica
Oligopolio
Moneta,inflazione,euro.
Mercato del lavoro
Il mercato del lavoro
La retribuzione
Occupazione e disoccupazione
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Conoscere il ruolo dell’ Unione Europea e del Mercato Unico
Conoscere la struttura e le funzioni delle principali Istituzioni comunitarie
L’allargamento dell’UE e la posizione italiana
Principali tappe di sviluppo dell’UE
Gli organi comunitari
DIRITTO-ECONOMIA OBIETTIVI MINIMI classe prima
Il vivere civile
Comprendere i concetti di ordinamento giuridico, norma giuridica e sue principali caratteristiche;
Comprendere come le norme giuridiche si differenziano dalle norme sociali;
Comprendere il concetto di fonti del diritto e il criterio del principio gerarchico secondo cui sono ordinate
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I soggetti del diritto
Distinguere tra persone fisiche e persone giuridicheDefinire la persona fisica e la persona giuridica
Distinguere tra capacità giuridica e capacità d’agire
Individuare gli stati di incapacità assoluta e relativa
La cultura della cittadinanza
Individuare gli elementi costitutivi dello Stato
Comprendere le modalità attraverso cui si diventa cittadini italiani
La famiglia
Comprendere cosa si intende per matrimonio e quali diritti e obblighi comporta
Principi di economia
Comprendere i concetti di bisogni e beni economici e i principali criteri di classificazione di essi
I sistemi e i soggetti economici
Conoscere quali sono i soggetti dell’economia.
Comprendere le caratteristiche principali dei diversi tipi di sistemi economici
Saper distinguere le attività svolte dai soggetti dell’economia e le relazioni esistenti tra essi.
i
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DIRITTO-ECONOMIA OBIETTIVI MINIMI classi seconde
Stato, Costituzione,diritti e doveriComprendere il valore dei principi fondamentali contenuti nella Costituzione
Saper trasferire i principi della Costituzione nelle relazioni interpersonali e nella vita sociale
Comprendere lo status di cittadino italiano
Comprendere struttura e funzioni delle istituzioni nazionali
Comprendere il significato del termine decentramento Conoscere le competenze e gli organi di Regione,Province e Comuni e la funzione delle leggi regionali
MERCATI, EURO,LAVORO
Comprendere le diverse forme di mercato presenti in economia
UGUAGLIANZE E DIVERSITA’ NELLA UE
Comprendere la funzione svolta da alcuni indicatori economici
Comprendere il ruolo dell’UE
Conoscere le competenze degli organi dell’UE
RAPPORTI ECONOMICI TRA GLI STATI
Conoscere le principali relazioni economiche tra gli stati
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DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLA STRUTTURA RICETTIVA
ARTICOLAZIONE : ENOGASTRONOMIA E SERVIZIO VENDITA 3 e 4 anno
TERZO ANNO
AREA TEMATICA 1: Il sistema azienda
UDA 1: l’azienda
Competenze Conoscenze Abilità
- individuare gli elementi fondamentali dell’attività economica
- distinguere i concetti di impresa ed azienda ed impresa nella loro accezione giuridica ed economica
- individuare i diversi tipi di azienda in funzione dei criteri di classificazione
- Le fasi ed i soggetti dell’attività economica
- Il concetto di impresa e di azienda sotto il profilo giuridico ed economico
- Gli elementi costitutivi del sistema del sistema azienda e le loro interrelazioni
- I criteri di classificazione dell’azienda
- La funzione economica e giuridica del soggetto aziendale
-
- identificare il soggetto giuridico ed economico nelle diverse forme giuridiche assunte dall’azienda
UDA 2: la forma giuridica dell’azienda
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Competenze Conoscenze Abilità
- riconoscere le tipologie di aziende collettive
- indicare le caratteristiche delle società di persone
- identificare le caratteristiche delle società di capitali
- il concetto di imprenditore sotto sotto i profili giuridici ed economico
- il contratto di società- i caratteri distintivi delle
aziende collettive- le tipologie di aziende
collettive- il concetto di mutualità
- riconoscere la funzione economica e sociale delle aziende
- riconoscere i caratteri distintivi delle diverse forme contrattuali utilizzate nella gestione delle imprese
AREA TEMATICA 2: il settore turistico
UDA 1: il sistema turistico
Competenze Conoscenze Abilità
- distinguere gli elementi che caratterizzano il fenomeno turistico
- individuare i fattori sociali ed economici che influenzano il fenomeno turistico
- il concetto di turismo- i protagonisti del mercato
turistico- i caratteri della domanda e
dell’offerta turistica
- saper distinguere le diverse tipologie di turismo e correlarle ai più idonei prodotti turistici
UDA 2: le aziende di produzione dei servizi ristorativi
Competenze Conoscenze Abilità
- individuare gli elementi che influenzano l’evoluzione della domanda di servizi
- distinguere gli elementi che caratterizzano le diverse tipologie di aziende della ristorazione collettiva
- distinguere gli elementi caratterizzanti del servizio catering e banqueting
- l’evoluzione della domanda di servizi
- le diverse tipologie di aziende ristorative
- gli aspetti fondamentali delle aziende ristorative
- i caratteri delle aziende della ristorazione veloce
- i caratteri della ristorazione alberghiera e agrituristica
- la ristorazione collettiva- i caratteri del servizio di
catering e banqueting
- riconoscere la funzione economica e sociale della ristorazione in tutte le sue forme
- riconoscere i caratteri distintivi delle diverse forme contrattuali utilizzate nella gestione delle imprese di ristorazione
AREA TEMATICA 3: aspetti normativi e legislativi delle aziende ristorative
UDA 1: avvio dell’azienda ristorativa
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Competenze Conoscenze Abilità
- individuare le autorizzazioni necessarie per l’avvio di un azienda turistico ristorativa
- Gli adempimenti necessari per l’avvio di un azienda turistico-ristorativa
- Saper seguire correttamente l’iter per l’avvio di una zienda turistico ristorativa
UDA 2: la normativa vigente per le aziende ristorative
Competenze Conoscenze Abilità
- Applicare la normativa allo specifico settore
- Individuare i ruoli e le funzioni previste nella normativa
- Applicare la normativa a diverse realtà aziendali
- La normativa igienico sanitaria vigente
- Il sistema HACCP- La programmazione del
documento di autocontrollo
- La sicurezza negli ambienti di lavoro
- Orientarsi nell’ambito della normativa igienico sanitaria
- Orientarsi nell’ambito della normativa sulla sicurezza
UDA 3: la qualità nelle aziende ristorative
Competenze Conoscenze Abilità
- individuare gli elementi che costituiscono la qualità di un servizio
- individuare i fattori che infliuiscono sulla percezione della qualità di un servizio
- distinguere le fasi necessarie alle implementazioni di un sistema di gestione
- Il concetto di qualità- Il sistema di gestione della
qualità- Le certificazioni volontarie- L’iter da seguire per
ottenere certificazioni volontarie di qualità
-
- Analizzare gli scostamenti rilevanti nell’ambito del sistema di gestione della qualità
- Orientarsi tra le procedure da seguire per il conseguimento delle certificazioni volontarie
AREA TEMATICA 5: acquisizione dei fattori produttivi – le risorse tecniche
UDA 1: i contratti dell’azienda ristorativa
Competenze Conoscenze Abilità
- Riconoscere in un contratto le varie clausole
- Definizione dei caratteri giuridici di compravendita
- Elementi accessori del contratto di compravendita
- Definizione e caratteri giuridici del contratto di
- interpretare semplici casi al fine di individuare correttamente diritti ed obblighi dei soggetti
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locazione- Definizione e caratteri
giuridici del contratto d’albergo
- Definizione e caratteri dei contratti tipici delle imprese di viaggio
UDA 2: l’aspetto fiscale della compravendita
Competenze Conoscenze Abilità
- esaminare ed interpretare la documentazione la documentazione connessa al contratto
- utilizzare la documentazione connessa al contratto di compravendita
- elaborazione in modo organico, le procedure di calcolo collegate alle operazioni
- compilare i documenti connessi alla compravendita
- elaborare le procedure di calcolo relative all’IVA
- sconto, interesse , montante e valore attuale
- la normativa fiscale connessa al contratto di compravendita
- i documenti emessi a fronte del contratto di compravendita, fattura, ricevuta fiscale, scontrino fiscale
- gli adempimenti IVA, registrazione, liquidazione periodica, dichiarazione annuale
- la disciplina IVA relativa all’attività svolta alle agenzie di viaggio
- le procedure per la liquidazione dell’IVA nelle agenzie di viaggio
- elaborare ed eseguire operazioni inerenti la compravendita
- elaborare ed eseguire operazioni IVA
- elaborare ed eseguire operazioni sul calcolo dell’interesse
QUARTO ANNO
AREA TEMATICA 1: le risorse umane
UDA 1: l’organizzazione aziendale
Competenze Conoscenze Abilità
- individuare i nuclei fondanti delle diverse teorie organizzative
- riconoscere i modelli organizzativi di un dato contesto aziendale
- le teorie dell’organizzazione aziendale
- la tipologia di modelli organizzativi
- gli strumenti di rappresentazione e descrizione dell’organizzazione aziendale
- rappresentare la struttura organizzativa aziendale esaminando casi relativa a semplici tipologie di imprese
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UDA 2: le risorse umane
Competenze Conoscenze Abilità
- riconoscere all’interno dell’interno dell’azienda turistica
- distinguere le diverse forme di lavoro
- interpretare schemi contrattuali individuali al fine di individuare correttamente diritti ed obblighi dei soggetti
- il ruolo strategico del personale
- le fasi del processo di gestione delle RU
- i caratteri del contratto di lavoro
- i diritti dl contratto di lavoro
- i diritti e gli obblighi del lavoratore e del datore di lavoro
- le nuove forme di contratto di lavoro
- le norme che disciplinano l’estinzione del rapporto di lavoro
- il contratto di lavoro dell’azienda turistica
- applicare le norme relative alle ipotesi di estinzione del rapporto di lavoro a semplici casi
UDA 3: il costo del lavoro
Competenze Conoscenze Abilità
- distinguere le diverse tipologie di retribuzione
- individuare e gestire i dati fondamentali per la liquidazione della retribuzione mensile
-
- i principi economici e giuridici nella determinazione del salario
- le diverse tipologie di retribuzione
- i vari elementi della retribuzione del personale dipendente
- l’aspetto fiscale della retribuzione
- elaborare ed interpretare una busta paga
- elaborare l procedure per il calcolo del TFR
AREA TEMATICA 2: la gestione patrimoniale
UDA 1: il capitale dell’azienda
Competenze Conoscenze Abilità
- individuare gli elementi che compongono il capitale
- classificare gli elementi del
- gli elementi costitutivi del capitale
- gli investimenti secondo la
- costruire il prospetto della struttura del capitale aziendale
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capitale raggruppa noli dal punto di vista qualitativo e quantitativo
- effettuare calcoli riguardanti gli elementi del capitale
loro destinazione economica e finanziaria
- i criteri di valutazione degli elementi del capitale
UDA 2: l’inventario
Competenze Conoscenze Abilità
- individuare gli scopi per i quali si redige un inventario
- distinguere i diversi tipi di inventario
- il concetto di inventario- operazioni di inventario- le diverse tipologie di
inventario
- redigere un inventario
AREA TEMATICA 3: aspetto finanziario della gestione
UDA 1: aspetto finanziario della gestione
Competenze Conoscenze Abilità
- individuare le esigenze finanziarie iniziali e gestionali
- distinguere le fonti di finanziamento dividendole fra capitale proprio e di terzi
- i margini di correlazione qualitativi e quantitativi tra fonti e impieghi
- il concetto di fabbisogno finanziario
- le diverse forme di finanziamento e le loro caratteristiche
- le diverse forme di ricorso al capitale di terzi
- i margini di correlazione qualitativi e quantitativi tra impieghi e fonti
- costruire partendo dalle relazioni principali dell’interesse, le relazioni per la determinazione degli elementi ai quali l’interesse e legato da rapporti di proporzionalità
UDA 2: le risorse finanziarie
Competenze Conoscenze Abilità
- riconoscere le diverse modalità di intervento del sistema creditizio nei finanziamenti aziendali
- riconoscere le diverse modalità di intervento dello Stato e dell’UE
- distinguere le diverse forme di leasing e factoring
-
- il ruolo del sistema bancario
- le diverse forme di finanziamento bancario
- il ruolo degli enti pubblici nel finanziamento aziendale
- il leasing- il factoring
- sapersi orientare nelle varie forme di finanziamento presenti sul mercato e saper effettuare la scelta economicamente piu conveniente
-
AREA TEMATICA 4: aspetto economico della gestione
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UDA 1: aspetto economico della gestione
Competenze Conoscenze Abilità
- distinguere le operazioni interne ed esterne della gestione
- individuare gli aspetti finanziari ed economici delle operazioni di gestione
- riconoscere i diversi cicli della gestione aziendale
- determinare il reddito globale con procedimento sintetico ed analitico
- determinare il reddito d’esercizio
- calcolo dei ratei e dei risconti
-
- il concetto di gestione- gli aspetti della gestione
economica- le operazioni interne ed
esterne - i cicli dell’attività aziendale- il concetto di reddito- il concetto di costo e di
ricavo e loro classificazioni- il principio della
competenza economica
- applicare le operazioni di gestione a casi aziendali
UDA 2: analisi della redditività
Competenze Conoscenze Abilità
- individuare le varie tipologie di costi
- determinare le procedure di imputazione dei costi
- analizzare grafici di vario genere
-
- diverse tipologie di costi- la determinazione del costo
pieno e del costo variabile- diverse configurazioni di
costo- imputazione dei costi- gli indici di redditività- Break even Point- Calcolo del food cost
- distinguere e rappresentare graficamente i costi
AREA TEMATICA 5: la gestione amministrativa
UDA 1: la contabilità dell’azienda
Competenze Conoscenze Abilità
- distinguere le diverse funzioni del sistema informativo aziendale
- distinguere le scritture contabili
-
La finalità del sistema informativo aziendale
I documenti originari emessi e ricevuti dall’azienda
- redigere registri contabili - rilevare fatti di gestione
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- Le caratteristiche delle scritture contabili
Il concetto di conto e relative classificazioni
I metodi ed i sistemi delle rilevazioni complesse
UDA 2: il bilancio d’esercizio
Competenze Conoscenze Abilità
- distinguere le diverse funzioni del bilancio
- individuare i principi di redazione del bilancio
- distinguere le voci dello stato patrimoniale e del conto economico
Le funzioni del bilancio d’esercizio
I principi di redazione del bilancio
La struttura ed il contenuto del bilancio
I documenti allegati al bilancio
- redigere ed interpretare un bilancio
UDA 3: interpretazione il bilancio d’esercizio
Competenze Conoscenze Abilità
- riclassificare un bilancio di esercizio
Gli obiettivi, i presupposti e analisi del bilancio
Criterio di riclassificazione del bilancio
- calcolare gli indici di bilancio
UDA 4: le imposte
Competenze Conoscenze Abilità
- classificare le spese e le entrate pubbliche
- distinguere le diverse tipologie di entrate pubbliche
- individuare gli elementi costitutivi di un tributo
-
Le caratteristiche e le finalità del sistema tributario
Le diverse tipologie di spese ed entrate pubbliche
I concetti di imposta, tassa e contributo
Gli elementi costitutivi di un tributo
- saper calcolare le varie tipologie di tributi
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Le caratteristiche delle principali imposte dirette
Le modalità ed i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi
DIPARTIMENTO AREA INTEGRAZIONE-Capo dipartimento Prof. Masiello Anna.
L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI:
PERCORSI, OBIETTIVI, FINALITÀ
L'IPSSEOA Ferraioli accoglie, supporta, orienta e forma ogni anno numerosi alunni diversamente abili,
grazie ad un nutrito team di docenti di sostegno specializzati e dalla pluriennale esperienza; le linee guida di
tale delicata azione didattica ed educativa, nonché le eventuali problematiche di volta in volta emerse,
vengono discusse all'interno di un Dipartimento dedicato, denominato “Area Integrazione”.
IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
Il cuore del progetto formativo del singolo allievo è costituito dal PEI, il Piano Educativo
Individualizzato, redatto ogni anno dal Consiglio di Classe (sulla base dei suggerimenti e delle osservazioni
del docente di sostegno), con la collaborazione della famiglia e del personale medico.
Tale Piano è da considerarsi un vero e proprio progetto di vita, in quanto indica non solo gli interventi
da mettere in atto e gli obiettivi da raggiungere in ambito didattico, ma suggerisce azioni e strategie per
migliorare, laddove occorra, la comunicazione, la relazione, il rapporto con gli adulti e con i pari,
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TRIENNIO 2016/2019
l'autostima, ecc... Esso costituisce pertanto uno strumento operativo fondamentale, per cui viene integrato
e rivisitato periodicamente, sulla base delle esperienze realizzate e dei risultati effettivamente raggiunti.
Per gli alunni diversamente abili del primo anno, la proposta di PEI viene formulata a seguito di un
periodo di attento monitoraggio in cui l'insegnante di sostegno ed i docenti curricolari osservano (nel
modo meno invasivo possibile e favorendo nel contempo l'inserimento nel gruppo - classe) le modalità
relazionali, comunicative e di apprendimento del ragazzo, effettuando una prima valutazione delle sue
difficoltà e potenzialità, sulla base delle quali delineare un percorso individualizzato di apprendimento.
Nella successiva stesura del Piano Educativo Individualizzato si delineano quindi, ai sensi di legge, due
percorsi possibili:
Ministeriale (curricolare o per obiettivi minimi)
Tale percorso prevede programmi semplificati, adattati o ridotti, ma riconducibili nei loro nuclei
essenziali di contenuti, obiettivi e finalità, ai programmi svolti dal resto della classe. In tal caso
l’alunno effettuerà – con il dovuto supporto e messe in atto, ove necessario, le opportune misure
compensative e dispensative – verifiche analoghe a quelle dei compagni e sarà valutato in relazione
al raggiungimento degli obiettivi minimi. Per obiettivi minimi si intendono quei nuclei essenziali di
saperi, conoscenze e competenze caratteristici delle varie discipline sia teoriche che pratiche, il cui
possesso, da parte dell’allievo, è ritenuto imprescindibile; tali obiettivi, monitorabili e verificabili,
vengono fissati attraverso il confronto e la discussione all’interno dei Dipartimenti afferenti le varie
aree disciplinari e sono resi espliciti e comunicati alle famiglie all’interno del Piano Triennale
dell’Offerta Formativa.
Non ministeriale (programmazione differenziata o individualizzata)
In tal caso si progetta un percorso che prevede la definizione di contenuti, finalità ed obiettivi
specificamente pensati in relazione all’allievo, alle sue difficoltà ma soprattutto ai suoi punti di
forza, con contenuti completamente o significativamente diversificati rispetto al resto della classe.
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Gli alunni con programmazione differenziata, ai sensi di legge, verranno quindi valutati in relazione
al raggiungimento degli obiettivi specifici ed individualizzati indicati dal PEI.
OBIETTIVI E FINALITÀ GENERALI DELL’AZIONE EDUCATIVA
Posto che, come sopra specificato, la chiave di un’efficace integrazione degli alunni diversamente
abili è l’intervento didattico ed educativo personalizzato, è possibile indicare alcune finalità ed
obiettivi di massima:
1. Promuovere l’integrazione con il gruppo classe: gli allievi diversamente abili, anche quelli
con programmazione differenziata, svolgeranno la maggior parte delle loro attività nella
propria aula o nei laboratori, per favorire quanto più è possibile l’interazione con il gruppo
dei pari; il docente di sostegno esplicherà pertanto la propria azione didattica come
insegnante partecipe dei problemi e delle dinamiche dell’intera classe e non del singolo
alunno.
2. Sviluppare le abilità relative alla comunicazione, con gli adulti e con il gruppo dei pari:
laddove si presentino situazioni di timidezza, chiusura, impacci o addirittura blocchi
relazionali, i docenti si adopereranno per favorire l’apertura e l’interazione dei ragazzi
diversamente abili con le diverse componenti del contesto scolastico, stimolandoli
costantemente ad esprimere bisogni, problemi e richieste attraverso i canali comunicativi
ad essi più congeniali.
3. Favorire l’autonomia: sia i docenti di sostegno che quelli curricolari, fatta salva la
scrupolosa attenzione alla sicurezza e l’attenta vigilanza delle eventuali situazioni di
pericolo, stimoleranno gli alunni ad eseguire, nell’ambito delle loro capacità e potenzialità,
il maggior numero di azioni e compiti in maniera autonoma; laddove si presentino
difficoltà, l’indispensabile supporto dell’insegnante di sostegno, dapprima più rilevante,
andrà facendosi meno evidente man mano che l’allievo acquisisce sicurezza e fiducia nelle
proprie capacità.
4. Consolidare il rispetto delle regole: quest’obiettivo, che costituisce un cardine della
formazione di tutti i ragazzi, con gli alunni diversamente abili andrà perseguito in maniera
graduale e rispettosa della loro personalità, sforzandosi di comprendere e rimuovere gli
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eventuali ostacoli ad una loro serena convivenza con gli altri.
5. Rafforzare l’autostima e la sicurezza in sé stessi: l’attento monitoraggio delle difficoltà di
apprendimento dei ragazzi costituirà l’imprescindibile punto di partenza per scegliere
strategie didattiche adeguate e proporre loro attività che siano stimolanti ma “abbordabili”
in base alle loro capacità, con l’obiettivo fondamentale di gestire le frustrazioni ed acquisire
una sempre maggiore fiducia in sé.
6. Aiutare a comprendere e delineare il proprio progetto di vita: attraverso il dialogo
costante con gli educatori, si mirerà a stimolare per quanto è possibile nell’alunno
diversamente abile momenti di riflessione sulle attività curricolari (ed extracurricolari)
quotidianamente svolte, per cercare di renderlo più consapevole dei propri bisogni, delle
proprie aspettative e inclinazioni, anche al fine di un futuro orientamento professionale.
7. Trasmettere e far introiettare i principi basilari dell’etica del lavoro; sviluppare la
manualità e le abilità pratiche: coerentemente con la vocazione e l’indirizzo dell’Istituto, ci
si adopererà a stimolare una fattiva e corretta partecipazione degli allievi alle attività di
laboratorio (sia curricolari che – eventualmente – extracurriculari), sostenendoli e
incoraggiandoli perché le ore dedicate alle materie “di indirizzo” portino tangibili risultati in
termini di maturazione, autonomia (personale e professionale), socializzazione e
collaborazione con gli altri.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Come si può facilmente comprendere, le metodologie e le strategie per realizzare gli obiettivi elencati in
precedenza sono molteplici e varie, e vengono periodicamente ripensate e riviste in relazione ai progressi
effettivamente raggiunti dagli alunni.
Di seguito si elencano le più efficaci e diffuse:
Facilitare gli apprendimenti ed incentivare i comportamenti corretti puntando sul rinforzo
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positivo: nel lavorare per far scomparire o diminuire eventuali comportamenti scorretti, e per
aumentare la concentrazione, l’attenzione e la persistenza nell’esecuzione dei compiti, si
cercherà di puntare di preferenza – finché e laddove possibile - sulla gratificazione (in termini
di attenzione, lode, incoraggiamento ecc…) anziché sulla punizione e sulla sanzione.
Collaborare e confrontarsi con le famiglie per sviluppare un piano formativo organico: dal
momento che, come si è più volte sottolineato, il PEI è qualcosa di più ambizioso e complesso di
una semplice “programmazione”, è di capitale importanza che vi sia un dialogo aperto e
costante tra le famiglie ed i docenti, un confronto continuo sulle esperienze vissute dai ragazzi
diversamente abili, così da potere più facilmente orientare il loro percorso e rendere più
efficaci gli interventi didattici ed educativi, sia a scuola che a casa.
Riconoscere e valorizzare le “diverse abilità” ed i punti di forza individuali: ogni ragazzo
apprende secondo modalità e ritmi propri; questo fondamento di ogni teoria e prassi didattica
assume particolare rilevanza quando si tratta di integrazione. Un “cattivo” lettore può essere un
attento ascoltatore; problemi nella scrittura possono associarsi ad abilità nel disegno e nella
grafica; la memorizzazione del testo scritto può essere labile, ma buona o ottima quella di
contenuti trasmessi attraverso supporti visivi. Sarà dunque compito dei docenti, come già si è
accennato, puntare su ciò che agli alunni “riesce meglio” o risulta meno ostico per arrivare a
potenziare e sviluppare gli ambiti nei quali si riscontrano maggiori carenze e criticità.
Predisporre e mettere in atto strategie compensative e misure dispensative: in presenza di
disturbi dell’apprendimento, è fondamentale dispensare l’allievo da compiti che gli risultano
particolarmente ostici e frustranti, e al tempo stesso sostituirli con attività significative che gli
consentano di imparare nella maniera a lui più consona. Le più significative misure
compensative e dispensative sono:
Concordare le verifiche orali, su parti specifiche del programma.
Esonerare dal leggere ad alta voce qualora tale attività risulti troppo difficile o
stressante o imbarazzante per il ragazzo.
Predisporre efficaci sintesi degli argomenti trattati, orientate sui concetti – chiave
che si ritiene l’alunno debba possedere.
Mettere a disposizione i supporti visivi che più si ritiene facilitino gli apprendimenti
dell’allievo: mappe concettuali, grafici, linee del tempo, immagini e fotografie.
Consentire agli alunni discalculici l’uso della calcolatrice.
In caso di effettiva necessità, consentire tempi più lunghi per le verifiche scritte.
240
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
Grafici sulla progettazione dell'istituto
241
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
prime seconde terze quarte quinte0
50
100
150
200
250
Numero alunni nelle varie classi
corso maltagorizia
prime seconde terze quarte quinte0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
Alunni per classe
242
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TRIENNIO 2016/2019
100
200
198
137
125
Distribuzione progetti extracurricolari
primesecondeterzequartequinte
Teatro disotto star bene a scuola giochi logico-matematici0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Progetti extracurricolari prime
243
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TRIENNIO 2016/2019
Jouons ensam
ble
pizzeri
a
arte d
ell'ac
coglie
nza
evento ric
evim
ento
alfab
etizza
zione n
formati
ca 1
alfab
etizza
zione i
nformati
ca 2
010203040506070
Progetti extracurricolari seconde
dieta m
edite
rranea
Jouons ensam
ble
Englis
h and ar
t histo
ry
potenzia
mento se
conda lingu
a
scene it
potenzia
mento in
glese
front o
ffice
cinese
lingu
a0
10
203040
Progetti extracurricolari terze
244
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TRIENNIO 2016/2019
Englis
h and ar
t histo
ry
potenzia
mento se
conda lingu
a
ecolab
el
sannio
potenzia
mento in
glese
ricett
e della
vita
front o
ffice
cinese
lingu
a
cinese
cucin
a 0
10203040
Progetti extracurricolari quarte
potenzia
mento se
conda lingu
a
ecolab
el
sannio
potenzia
mento in
glese
ricett
e della
vita
potenzia
mento in
glese
front o
ffice
giorn
ale
cinese
lingu
a05
10152025
Progetti extracurricolari quinte
245
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
Calendario riepilogativo delle attività progettuali dell' Istituto, distribuite nel corso dell'annoIl seguente calendario sarà sottoposto a modifiche secondo le necessità dell’Istituto
Settembre 2016
lun mar mer gio ven sab dom
1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12Settimana dell’ Accoglienza
13Settimana dell’ Accoglienza
14Settimana dell’ Accoglienza
15Settimana dell’ Accoglienza
16Settimana dell’ Accoglienza
17
18
19 festa santo Patrono
20 21 22 23 24 25
26Test ingresso
27Test ingresso
28Test ingresso
29Test ingresso
30Test ingresso
Ottobre 2016
246
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
lun mar mer gio ven sab dom
1 2
3 4 5 6 7 8 9
10Test ingresso classi parallele
11Test ingresso classi parallele
12Test ingresso classi parallele
13Test ingresso classi parallele
14Test ingresso classi parallele
15Test ingresso classi parallele
16
17 18 19 20Pizzeria 3
21 22 23
24 25 26 27Pizzeria 3
28 29 30
31
Novembre 2016lun mar mer gio ven sab dom
247
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
1
2 3 Pizzeria 3
Lingua cineseStar bene a scuola
4 5 6
7Lingua cinese Star bene a scuola
8 9 10 Pizzeria 3 Lingua cineseStar bene a scuola
11 12 13
14Lingua cinese Star bene a scuola
15 Dieta mediterranea
16Sannio beneventano
17Pizzeria 3 Lingua cineseStar bene a scuola
18 “Le ricette della vita”
19 20
21Lingua cinese Star bene a scuola
22Dieta mediterranea
23 Sannio beneventanoCertificazione inglese
24Pizzeria 3 Lingua cineseStar bene a scuola
25 “Le ricette della vita”
26 27
28 Lingua cineseStar bene a scuola
29 Dieta mediterranea
30 Sannio beneventano Certificazione inglese
Dicembre 2016lun mar mer gio ven sab dom
1 Lingua cinese
2 “Le ricette della
3 4
248
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
Star bene a scuola Pizzeria 3
vita”
5Lingua cineseStar bene a scuola
6Dieta mediterranea
7 Arte dell’accoglienza Sannio beneventano
8 Lingua cineseStar bene a scuola Pizzeria 3
9 “Le ricette della vita”
10 11
12 Lingua cineseStar bene a scuola
13 Dieta mediterranea
14 Arte dell’accoglienza Sannio beneventano
15 Lingua cineseStar bene a scuola Pizzeria 3
16Evento ricevimento 1 “Le ricette della vita”Pizzeria 3
17 18
19
20 21 22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
Gennaio 2017
lun mar mer gio ven sab dom
249
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
2
3
4
5
6
7 8
9Lingua cineseStar bene a scuolaInformatica 1
10Giochi logico-matematiciDieta mediterranea
11 Arte dell’accoglienza Sannio beneventanoScene it
12 Lingua cineseStar bene a scuola Pizzeria 2
13“Le ricette della vita”Certificazione inglese
14 15
16 Lingua cineseStar bene a scuolaInformatica 1
17Giochi logico-matematiciDieta mediterranea
18Arte dell’accoglienza Sannio beneventanoScene it
19 Lingua cineseStar bene a scuolaPizzeria 2
20Certificazione ingleseInformatica 2Le ricette della vta”
21 22
23 Lingua cineseStar bene a scuolaInformatica 1
24Giochi logico-matematiciDieta mediterranea
25Arte dell’accoglienza Sannio beneventanoScene it
26 Lingua cineseStar bene a scuolaPizzeria 2
27“Le ricette della vta”Certificazione ingleseInformatica 2
28 29
30 Lingua cineseInformatica 1
31Giochi logico-matematiciDieta mediterranea
Febbraio 2017
250
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
lun
mar mer gio ven sab dom
251
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
1
2 Lingua cineseStar bene a scuolaPizzeria 2
3Certificazione ingleseInformatica 2
4 5
6Lingua cineseStar bene a scuolaInformatica 1
7Giochi logico-matematiciDieta mediterraneaCertificazione seconda lingua
8Arte dell’accoglienza Sannio beneventanoScene it
9 Lingua cineseStar bene a scuola Pizzeria 2
10 “Le ricette della vita”Certificazione ingleseInformatica 2Giornale
11 12
13Lingua cineseStar bene a scuolaInformatica 1
14Giochi logico-matematiciDieta mediterraneaCertificazione 2 a lingua
15Arte dell’accoglienza Sannio beneventanoScene it
16Lingua cineseStar bene a scuola Pizzeria 2
17“Le ricette della vta”Certificazione ingleseInformatica 2Giornale
18 19
20Lingua cineseStar bene a scuolaInformatica 1
21Giochi logico-matematiciDieta mediterraneaCertificazione 2 a lingua
22Arte dell’accoglienza Sannio beneventanoScene it
23Pizzeria 2
24Certificazione ingleseEvento ricevimento 2 Informatica 2Giornale
25 26
27Lingua cineseInformatica 1
28 Giochi logico-matematiciDieta mediterraneaCertificazione 2 a lingua
Marzo 2017
252
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
lun mar mer gio ven sab dom 1
Sannio beneventanoScene it
2 Pizzeria 2Ecolabel
3Certificazione ingleseInformatica 2
4 5
6 CUCINA CINESEInformatica 1
7Giochi logico-matematici“Dieta mediterraneaCertificazione 2 a lingua
8 Jounons ensambleEnglish and Art history Arte dell’accoglienza Scene it
9Pizzeria 1 Ecolabel 10 Giornale “Certificazione ingleseInformatica 2
11 12
13 CUCINA CINESEInformatica 1
14Giochi logico-matematici“Dieta mediterraneaCertificazione 2 a lingua
15Jounons ensamble English and Art historyScene it
16Pizzeria 1 Ecolabel
17Certificazione ingleseInformatica 2Giornale
18 19
20 CUCINA CINESE
21Certificazione 2 a lingua
22Jounons ensamble English and Art history Arte dell’accoglienza
23Pizzeria 1 Ecolabel
24“Le ricette della vita”Certificazione ingleseGiornaleInformatica 2
25 26
27 CUCINA CINESE
28Certificazione 2 a lingua
29 Jounons ensambleEnglish and Art history
30 Pizzeria 1 Ecolabel
31Giornale
Aprile 2017
253
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
lun mar mer gio ven sab dom
1 2
3 CUCINA CINESE
4Certificazione 2 a lingua
5 Jounons ensambleEnglish and Art history
6Pizzeria 1 Ecolabel
7Giornale
8 9
10 11Certificazione 2 a lingua
12 Jounons ensambleEnglish and Art historyEvento ricevimento 3
13
14
15
16 S Pasqua
17
18
19 Jounons ensambleEnglish and Art history
20Pizzeria 1 Ecolabel
21Giornale
22 23
24 25
26 Jounons ensamble 27Pizzeria 1 Ecolabel
28Giornale
29 30
Maggio 2017
254
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
lun mar mer gio ven sab dom
1 2Certificazione tedesco
3 4Pizzeria 1 Ecolabel
5 6 7
8 Potenziamenti classi quinte
9Potenziamenti classi quinte
10Potenziamenti classi quinte
11 Pizzeria 1EcolabelPotenziamenti classi quinte
12 13 14
15Potenziamenti classi quinte
16Potenziamenti classi quinte
17Potenziamenti classi quinte
18 Pizzeria 1 19 20 21
22Potenziamenti classi quinte
23Potenziamenti classi quinte
24Potenziamenti classi quinte
25 26 27 28
29Potenziamenti classi quinte
30Potenziamenti classi quinte
31
255
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
Riepilogo dei progetti curricolari ed extracurricolari e obiettivi formativi prioritari:
"Biblioteca" Sportello help-didattica e
Attività "Libriam
oci"
"TEATRODISO
TTO"
"Star bene a scuola"
Lettura
Progetto giochi m
atematici
Progetto “palestra Invalsi”
Progetto: La Dieta M
editerranea, una sana abitudine
PROGETTO
: Jouons ensamble!!
ENGLISH AN
D ART HISTORY
Progetto Arte bianca - Pizzeria
Progetto "Alla scoperta del tuo paese"
Progetto "L'arte dell'accoglienza"
PROGETTO
Turismo sostenibile: strutt
ure ECOLABEL in Italia
PROGETTO
Pacchetto turistico per il Sannio beneventano
Progetto SCEN
E IT!
Progetto Potenziam
ento lingua inglese
Inglese e seconda lingua in laboratorio
Progetto Potenziam
ento seconda lingua comunitaria
Progetto " Cinem
a. Le ricette della vita
Progetto "Evento Ricevim
ento"
Corso di alfabetizzazione informatica
Addetto al Front offi
ce e back Offi
ce
Progetto ""
Progetto Giornale
Lingua cinese
Cucina cinese
Progetto IeFP
Progetto Alyernanza scuola lavoro
256
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altrelingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologiaContent language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale ealla pace, il rispetto delle differenze e il
257
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
dialogo tra le culture, il sostegnodell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura deibeni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamentodelle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e dieducazione all'autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza eal rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei benipaesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
f) (solo per il percorso
258
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
turistico) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo dicomportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimentoall'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tuteladel diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolareriguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole
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IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
deisocial network e dei media nonché alla produzione e ai legami con ilmondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività dilaboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamentodell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisognieducativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzatianche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-
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IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
sanitari ededucativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione dellelinee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati,emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18dicembre 2014;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero dialunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anchecon potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orariorispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente
261
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo diistruzione;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialitàe alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
262
IPSSEOA "ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI"PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
s) definizione di un sistema di orientamento.
263
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