22
Calendario delle lezioni
Martedì 21 ottobre, ore 17-20 aula T33 Giovedì 23 ottobre, ore 15-18 aula T32 Martedì 25 novembre, ore 17-20 aula T33 Giovedì 27 novembre, ore 15-18 aula T32 Visita ai musei in date da definirsi (7-8-9
gennaio 2009 / 9-12 febbraio 2009) Consegna della tesina 30-04-2009
33
Argomenti
Valorizzazione dei musei (Power Point) L’Organizzazione Museale Regionale
(dispense Focal Point)
Letture consigliate: Lavorare nei musei di A, Mottola Molfino
e C. Morigi Govi Che cos’è un museo di M.V. Marini
Clarelli
44
Per avere i 5 CFU…
Presenza alle lezioni e alle visite ai musei
Produzione di una tesina scritta: Tra le 8 e le 10 cartelle (foglio A4,
margini 3 cm., interlinea 1,5 cm., Times New Roman 12)
Produzione singola o di gruppo (max 3 persone)
Da far pervenire al mio indirizzo e-mail entro il 30 aprile 200930 aprile 2009
55
La domanda di cultura
Confronto tra 2005 e 2006 I visitatori delle aree
archeologiche sono aumentati dell’ 11% (Fonte: Federculture 2006)
I visitatori delle mostre italiane sono aumentati del 42,2% (Fonte: Federculture 2006)
I visitatori dei musei sono aumentati del 4,4% (Fonte: Federculture 2006)
66
Il turismo culturale in Italia
Tra il 2004 e il 2006 +18% turisti stranieri nelle 10 province a maggiore vocazione di turismo culturale (Fonte: Federculture 2006)
77
I Musei in Europa L’offerta
Circa 38.000 musei in Europa 2/3 nati dopo il 1950 Il numero aumenta del 3%
all’anno
(fonte: EGMUS, European Group for Museum Statistics, A guide to European Museum Statistics, Berlino 2003)
88
I Musei italiani L’offerta
3.554 musei 1.735 comunali 2.000 artistici e/o archeologici
(fonte: Rapporto sull’economia della cultura in Italia 1990-2000)
99
I Musei in Italia e in EuropaPAESE TOT N°
MUSEIMUSEI ARTISTICI
MUSEI SCIENT./TECNOLOGICI
ALTRI
ITALIA 3.554 1.829 735 722
FRANCIA 1.300 350 300 650
NORVEGIA 274 200 14 60
GERMANIA 6.059 987 - 5.072
1010
I Musei in Italia e in Europa
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Italy France Norway Germany
Museums typologies
Art Tech Other
1111
I Musei italiani negli anni 1990-2000
Decentramento Privatizzazione Innovazione
Tecniche commerciali (card) Arte contemporanea
1212
Attività di valorizzazione (D. Lgs. 112/98 art. 152)
miglioramento della conservazione fisica dei beni miglioramento dell’accesso ai beni e diffusione
della loro conoscenza fruizione agevolata da parte di categorie
svantaggiate organizzazione di studi e ricerche organizzazione di attività didattiche e divulgative organizzazione di mostre organizzazione di eventi culturali organizzazione di itinerari culturali
1313
Attività di promozione (D. lgs. 112/98 art. 153)
interventi di sostegno alle attività culturali mediante ausili finanziari, predisposizione di strutture e loro gestione;
organizzazione di iniziative dirette ad accrescere la conoscenza delle attività culturali;
equilibrato sviluppo delle attività culturali tra le diverse aree territoriali;
organizzazione di iniziative dirette a favorire l’integrazione delle attività culturali con quelle relative all’istruzione scolastica e alla formazione professionale;
sviluppo delle nuove espressioni culturali e artistiche
1414
Attività di valorizzazione Codice dei bb.cc. e del paesaggio (D. Lgs. 41/04 art.
6)
La valorizzazione consiste nell'esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso. Essa comprende anche la promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio culturale.
La valorizzazione è attuata in forme compatibili con la tutela e tali da non pregiudicarne le esigenze.
La Repubblica favorisce e sostiene la partecipazione dei soggetti privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio culturale.
1515
Definizione di Museo
ICOM (1974)ICOM (1974) “Il museo è un’istituzione permanente, non-profit e aperta al pubblico, al servizio della società e del suo sviluppo, che acquisisce, conserva, ricerca, comunica ed esibisce, per motivi di studio, educazione e intrattenimento, la cultura materiale dell’uomo e del suo ambiente”.
1616
Definizione di Museo
D.Lgs. 42/2004 art. 101 D.Lgs. 42/2004 art. 101
“Il museo è una struttura permanente che acquisisce, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio“.
1717
Schema di McKinsey (le 7 “esse”)
ValoriCondivisi
Shared values
StrategieStrategy
StileStyle
Sistemi Systems
CapacitàSkills
StrutturaStructure
PersonaleStaff
1818
Missioni di musei
Museo civico di LeicesterMuseo civico di Leicester“La nostra missione è quella di raccontare le storie passate, presenti e future della nostra città e del mondo in cui viviamo attraverso gli oggetti che preserviamo e collezioniamo. Facendo ciò, noi contribuiremo ad arricchire e a rigenerare la città e le diverse comunità che in essa vivono”
1919
Missioni di musei
Museo della Scienza di LondraMuseo della Scienza di Londra“Il museo della scienza aiuta il pubblico a capire e ad apprezzare la storia e gli utilizzi contemporanei della scienza, della medicina, della tecnologia e dell’industria. Il nostro scopo è quello di ispirare, illuminare ed educare”.
2020
Missioni di musei
Museo di Storia Naturale di LondraMuseo di Storia Naturale di Londra“La missione del museo è quella di mantenere ed accrescere la sua collezione ed usarla per promuovere la scoperta, la comprensione, l’utilizzo responsabile e l’apprezzamento del mondo naturale.”
2121
Missioni di musei
Dipartimento dei Musei, MaltaDipartimento dei Musei, Malta“La nostra missione è quella di aiutare tutta la popolazione di Malta a realizzare il loro potenziale e ad assicurare alle generazioni presenti e future il godimento dei benefici culturali, educativi ed economici che derivano dal patrimonio culturale maltese”
2222
La struttura di un museo
1. La collezione2. Il pubblico che la fruisce3. Il personale che la organizza4. La sede che la ospita
2323
Lo studio del museo
1. Museologia: il museo come istituzione
2. Museografia: luogo architettonico
2424
Le funzioni di un museo
1. La collezione: Studio e documentazione Conservazione Esposizione permanente
(ordinamento e allestimento)
2. Il pubblico: accessibilità delle collezioni servizi educativi servizi aggiuntivi
3. Le mostre
2525
La politica di comunicazione di un museo
Politica di marketing Politica didattica Politica espositiva Politica di accoglienza al pubblico Politica sui disabili
2626
Modello di trasmissione lineare
A B
2727
Modello di trasmissione culturaleSOCIETA’ E CULTURA
Individuo
Conoscenzepregresse
Comunitàinterpretative
Strategieinterpretative
Quadriinterpretativi
2828
Il modello ermeneutico
Intero Parte
Presente Passato
2929
I 4 tipi di apprendimento
Osservazione
4. Dinamico 1. Creativo
3. Pratico 2. Analitico
Esperienzaconcreta
Pensiero
Azione
3030
I 7 tipi di intelligenza 1. linguistica (poeti, oratori)2. logico-matematica (scienziati, matematici,
ragionieri)3. musicale (compositori, musicisti)4. spaziale (dottori, scultori, navigatori)5. fisica (artigiani, atleti, ballerini)6. interpersonale (insegnanti, leader spirituali)7. intrapersonale (uso della propria personalità
e conoscenza di sé per interagire con il mondo)
3131
Caratteristiche dell’apprendimento nei
musei
Sfera socialeSfera fisica
Sfera personale
3232
Scala di Maslow
Realizzazione di sé
Fiducia in sé
Bisogni sociali (amore)
Sicurezza
Bisogni fisici
3333
Forme di comunicazione all’interno del museo
comunicazione testuale comunicazione simbolica comunicazione tecnologica comunicazione verbale
3434
Presupposti per una buona azione comunicativa nei musei
Chiarezza di obiettivi strategici Conoscenza della domanda, della
concorrenza e dell’ambiente Integrazione dei flussi comunicativi
verso i diversi pubblici di riferimento Scelta di strumenti e canali da
utilizzare Verifica e valutazione dei risultati
ottenuti
3535
La politica di comunicazione di un museo
Politica di marketing Politica didattica Politica espositiva Politica di accoglienza al pubblico Politica sui disabili
3636
Venere Capitolinadidascalia A
(1) In questa piccola stanza poligonale, creata all’inizio del XIX sec., è ospitata una delle sculture più celebri dei Musei Capitolini: la Venere Capitolina. (2) La dea è raffigurata nell’atto del bagno rituale, come simboleggiato dal vaso e dal panno posti al suo fianco. Il suo atteggiamento è improntato a grande pudore, con le braccia disposte a celare alla vista dello spettatore le forme molli e carnose del suo corpo.(3) La statua, che è un ottima copia romana della prima età imperiale, riprende, in parte modificandolo, il modello divino creato da Prassitele alla metà del IV sec. A.C. per il santuario di Afrodite a Cnido. Questa immagine è tradizionalmente considerata una delle rappresentazioni più fedeli del concetto di bellezza femminile derivatoci dall’antichità.”
3737
Venere Capitolinadidascalia B
(1) Questa stanza fu costruita nel 1822 e contiene una statua in marmo di Venere, la dea della bellezza e dell’amore.(2) E’ pronta a fare il bagno. Ha messo il panno ed il vaso con l’acqua vicino a sé, ma improvvisamente si copre come se avesse sorpreso qualcuno ad osservarla.(3) Lo scultore greco Prassitele fu il primo a scolpire una statua come questa intorno al 350 A.C. Questo modello divenne poi molto popolare e molti altri artisti dell’antichità lo imitarono. Questa in particolare è stata scolpita da un artista romano circa 400 anni dopo l’originale.(4) La gente del suo tempo pensava che Venere impersonasse la bellezza; la consideriamo ancora come un ideale di bellezza ai nostri giorni?
3838
Gerarchia di informazioni Titoli/sottotitoli Meno
informazioni Pannelli interpretativi
Didascalie
Guide
Fogli lavoro
Pacchi insegnanti
Cataloghi
Libri Più informazioni
3939
Entropia, profondità e anularità
A BA B
4040
Evoluzione del marketing
Era della produzione (seconda metà XIX secolo)
Era della vendita (1920-1950) Era del marketing customer
oriented (dal 1950)
4141
Strumenti del marketing
Posizionamento Marketing Mix Competizione
4242
Il marketing mix nei musei:
Le quattro “P” diventano cinque Price Place Promotion Product People
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