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Sistemi gestionali integrati (ERP): aspetti organizzativi e tecnologici
Jennifer Moro
Economia - Sistemi di Enterprise & Resource Planning - A.A. 2007-08 2
Indice
Gli aspetti tecnologici (l’architettura) applicativa
Le retiL’architettura client-serverI database
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Gli aspetti tecnologici
1 - Le reti di calcolatori
J. Moro e P. Faverio
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’90: dai PC stand alone alle reti
PC “stand-alone”
HW di rete
Una rete locale
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La struttura dei sistemi informaticicome metafora dell’organizzazione dei sistemi informativi
PC stand alone Rete di PCMainframe-terminali
Informazione centralizzata
Informazione “sparpagliata”
Informazione distribuita e coordinata
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Perché una rete?
Condividere risorseutilizzo razionale di dispositivi costosimodularità della strutturaaffidabilità e disponibilità
Comunicare tra utentiscambio informazionicollaborazione a distanza
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Reti locali e reti geografiche
HW di rete
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Reti locali (Local Area Network, LAN)di limitata estensionecollegano dispositivi collocati nello stesso edificio o in edifici adiacenti.
Reti metropolitane (Metropolitan Area Network, MAN)collegano di dispositivi collocati nella stessa area urbana.
Reti geografiche (Wide Area Network, WAN)collegano di dispositivi diffusi in un’ampia area geografica (nazione, continente, …);
“Reti di reti” (Internetwork),collegameno più reti differenti (in termini sia hardware che software) mediante opportuni elementi di interfaccia, che si possono estendere su tutto il pianeta (e.g. Internet).
Tassonomia delle reti: l’estensione delle reti
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Reti locali, LANCalcolatori, NIC, cavi e dispositivi propri
Canali sempre disponibili, dotati di alta capacità di trasmissione e il cui costo di uso è nullo
Ci si connette alla rete collegandosi alla lineacomune attraverso un “punto di lavoro” messo a disposizione dall’amministratore della rete
Lo standard ormai affermato è Ethernet,che specifica in particolare le condizioni di accesso concorrente allostesso canale da parte di più stazioni
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Reti geografiche, WANLAN: calcolatori, NIC, cavi e dispositivi propriWAN: solo i propri apparati sono sotto controllo direttoLAN: canali sempre disponibili, con alta capacità di trasmissione, a costo di uso nulloWAN: la disponibilità dei canali e la loro capacità di trasmissione dipende dalla tecnologia; il costo di uso puòessere elevatoLAN: ci si connette alla linea comuneWAN: ci si connette alla rete connettendosi a un nodo giàconnesso e in grado di fornire connettivitàLAN: lo standard ormai affermato è EthernetWAN: varie tecnologie sono utilizzabili(commutata, ISDN, xDSL, CDN, …)
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LAN /1Caratteristiche generali:
ampia larghezza di banda;modularità e facilità di connessione;notevole affidabilità dell’intero sistema;espandibilità e flessibilità nella modifica delle dimensioni della rete;economicità;ogni stazione è collegata alla rete mediante un connettore (tap) agganciato alla scheda di interfaccia di rete (Network Interface Card, NIC)
esegue le operazioni di conversione dei segnali e implementa il metodo di accesso alla retea ogni scheda di rete è associato un indirizzo fisico univoco.
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LAN /2
Differenze tra diverse tipologie di LAN:i mezzi di trasmissione utilizzati;la topologia, ossia la configurazione fisica (anello, dorsale, stella e albero) e logica (anello, dorsale, albero) della rete;i metodi di accesso ai mezzi trasmissivi, ossia le regole di accesso al mezzo che tutte le stazioni collegate devono rispettare;l’architettura di rete;i metodi di comunicazione, ovvero il software di rete.
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Perché una rete?
Geografiche – WANWide Area Network
Locali – LANLocal Area Network
Condivisione di risorse informative
Condivisione di risorse fisicheRETI
2 - L’architettura Client/Server
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L’architettura client-server
Utente
Client
ServerInternet
2. Il client si collega al server e trasmette la richiesta3. Il server risponde al client4. Il client presenta la risposta all’utente
1. L’utente usa il client per esprimere le sue richieste
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Il client
Si preoccupa di dialogare con l’utenteSfrutta tutte le possibilità fornite dal calcolatore su cui viene eseguito (audio, video, ...)Fornisce all’utente un’interfaccia intuitivaElabora le richieste dell’utente e le risposte dei server
la comunicazione avviene secondo un formato standard (protocollo)
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Il server
Rende disponibili delle risorseAccetta richieste e risponde automaticamente
non bada alla provenienza della richiestail processo client può trovarsi in qualsiasi punto della rete
Si può organizzare un insieme di server in modo che siano collegati tra loroPotrebbe essere eseguito dallo stesso calcolatore che esegue il processo client!
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Architettura “stand-alone”
client(browser)
1 - formulazionedella richiesta
3 - presentazionedella risposta
2 - soddisfacimentodella richiesta:
produzione della risposta
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Architettura C/S “base”
server
1 - formulazionedella richiesta
2 - richiesta
3 - soddisfacimentodella richiesta:
Produzionedella risposta
4 - risposta
5 - presentazionedella risposta
client(browser)
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Client e Server: classificazione del SW
Client e server sono (innanzitutto) software, non (solo) hardware
i requisiti del SW server fanno sì che sia conveniente avere applicazioni server su macchine con determinate caratteristiche
“i server”i requisiti del SW client fanno sì che sia conveniente avere applicazioni server su macchine con determinate caratteristiche
“i client”
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softwaredi back-end
Architettura C/S multi-strati: db apps server
client(browser)
serverweb
controlloal db
database
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Utilizzo ERP: la modalità WEB
Intranet aziendale
Home Office
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Utilizzo ERP: La modalità ASP
DATABASE
server dell’ASP
Applicazione
Intranet aziendale
3 - Le basi di dati
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Sommario
La centralità dei dati
Le problematiche legate alla gestione dei datisu file
Le basi di dati e i DBMS
Proprietà, operazioni e utenti dei DBMS
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Raccolte di informazioni
Se ne fa uso da tempo…archivi anagrafici, biblioteche, banche…
Le problematiche legate all’organizzazionedell’informazione
I vantaggi derivanti dalla gestioneautomatizzata delle informazioni
es. carte di credito, rubriche telefoniche, …
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Problemi legati alla gestione diinformazioni su file
Lo sviluppo poco controllato dei SIProgrammi dipendenti dalla struttura dei dati
Il problema dell’accesso condivisoRidondanze e inconsistenze
La gestione dei permessi di accessoNecessità di meccanismi di autenticazione
Applicazione
Dati
Applicazione
Dati
Applicazione
Dati
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Problemi da risolvereCome strutturare i dati in modo che possano esserefacilmente aggiornati senza dover modificare le procedure che vi accedono?
Come organizzare i dati in modo da consentirel’accesso condiviso (eventualmente anche in scrittura) evitando inutili ridondanze e pericoloseinconsistenze?
Come limitare l’accesso alle informazioniesclusivamente a chi è autorizzato?
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DataBase Management Systems
Sistemi software per la gestione di basi didati in grado di garantire:
Accesso condiviso
Persistenza dei dati
Affidabilità dei dati
Gestione della sicurezza
Indipendenza dei dati
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Application n… … … … …Il DBMS è l’unico
autorizzato a dialogaredirettamente con la base dati
Il DBMS è l’unico a conoscere come è la realeorganizzazione deidati nel Database
DB
DBMSDBMS
Application 3Application 2
Application 1
DataBase Management Systems
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Contrasting Database and File Systems
Database Systems: Design, Implementation, & Management, 6th Edition, Rob & Coronel
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Riassumendo…
Le basi di dati supportano:Gestione centralizzata e condivisa dei datiRiduzione di ridondanze e inconsistenzeIndipendenza dei dati dalle applicazioni
Ma attenzione a…Costi hardware e softwareEventuale conversione di applicazioni esistentiFormazione del personale
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Chi fa che cosa
Operazioni sulla base datiModifica della struttura dati: DDLModifica del contenuto: DMLInterrogazione: QL
Utenti della base datiDatabase Administrator (DBA)Programmatore applicativoUtente finale
Basi di dati relazionali
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I modelli logici dei dati
GerarchicoReticolareRelazionaleA oggetti
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Il modello relazionaleIntrodotto nel 1970 ai fini di favorire l’indipendenzadei dati e reso disponibile come modello logico in DBMS reali nel 1981Si basa sul concetto matematico di relazioneLe relazioni hanno una rappresentazionenaturale per mezzo di tabelle
765 €Via Genova 1Rossi5654 €Via Napoli 2Neri4543 €Via Milano 3Verdi3432 €Via Torino 4Bianchi2321 €Via Roma 5Rossi1
SaldoIndirizzoNomeNCC
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Il modello relazionale: i vantaggi
Indipendenza dalle strutture fisiche che possonocambiare anche dinamicamenteSi rappresenta solo ciò che è rilevante dal puntodi vista dell’applicazione (dell’utente);I dati sono portabili più facilmente da un sistemaad un altro
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