1. Nicosia Jennifer 5 DT I.T.T. PIER PAOLO PASOLINI UN PAESE
SEMI-SCONOSCIUTO: SAN SALVADOR Alle pendici dellimponente Volcan,
San Salvador si estende disordinatamente, attraverso la valle de
las Hamacas, la citt di San Salvador, la vivace e pittoresca
capitale di El Salvador. Contrariamente a quanto si potrebbe
pensare, laspetto iniziale della citt un po sofferente con il
centro cadente che reca ancora i segni del terremoto e trasmette al
visitatore unimpressione poco gradevole, ma in periferia la
situazione del tutto diversa, grazie alla realizzazione di bei
parchi e strutture eccellenti che ben si sposano con il contesto
paesaggistico. Sebbene lo sviluppo recente si sia concentrato
prevalentemente in queste aree, il vecchio Centro Historico non
stato completamente dimenticato, dato che qualche piazza e qualche
parco hanno comunque subito interventi di restauro. (tratto dal
sito
http://www.ilturista.info/guide.phpcat1=3&cat2=12&cat3=1&lan=ita#.VMpL2GiG9fs)
Questo paese simile come atmosfera ad altri paesi del centro
America, ma si distingue per il fatto di essere quasi totalmente
vergine turisticamente e quindi ancora incontaminato. Oltre alle
bellezze naturali/vegetative (territorio ricchissimo di vulcani,
laghi vulcanici, montagne) interessante capire come si vive in una
piccola nazione di 10.000.000 abitanti circa (di cui 30.000 sono
bianchi di origine prettamente spagnola ed il resto Indios)
assediata per decenni dalla guerriglia interna che tenta di
liberarsi dallo strapotere economico-politico-militare della
minoranza bianca. Interessante salire sulle cime dei vulcani pi
importanti, visitare il parco S. Andres e le maggiori citt come
Santa Ana e Acajutla. Per chi vuole rilassarsi invece, pu andare al
lago Coatepeque dove regna la pace pi assoluta nel verde pi verde.
Peccato per che in tutta la costa del lago, essendo molto bella, le
persone pi abbienti abbiano trovato l il luogo dove insediarsi,
costruire case di villeggiature o strutture un po' invadenti
che
2. Nicosia Jennifer 5 DT I.T.T. PIER PAOLO PASOLINI non hanno
permesso ai salvadoregni di goderne appieno Nel paese si trovano
anche interessantissimi siti archeologici dell'epoca Maya. Tra i
monumenti da vedere, tra cui la cattedrale e il teatro nazionale.
Caratteristico il vivace centro storico di giorno che si trasforma
in un mercato generale pieno di ambulanti che sostano dappertutto.
Di notte preferibile evitare invece il centro storico e girate
nella C.D. Zona Rosa, quartiere ricco, pieno di ville invisibili
circondate da recinti altissimi controllati da guardie armate. In
compenso questa zona piena di locali dove potrete ballare i ritmi
latino-americani con gruppi musicali che si alternano
frequentemente; qui potrete mangiare discretamente, soprattutto
pesce e bere birra o rum. Altre cibarie tipiche sono le tortillas
di mais semplici o ripiene di carne o formaggi o altro. Per quanto
riguarda la cucina del San Salvador influenzata da molte culture
diverse, come quella italiana, coreana, giapponese, thailandese,
francese, cilena, americana, peruviana, messicana, spagnola, Medio
Orientale, tedesca, cinese, argentina e altri: sono presenti negozi
alimentari locali chiamati "Pupuserias" dove si possono acquistare
i famosi pupusas salvadoregni. (le consiglio assolutamente!!) Tra i
cibi originali si citano numerosi piatti a base di granoturco,
altri con fagioli, la mazahuata (serpente affettato e fritto). Dal
granoturco macinato e fermentato derivano anche la chicha, la
3. Nicosia Jennifer 5 DT I.T.T. PIER PAOLO PASOLINI bevanda pi
popolare, e il chilate (una birra tratta dal granoturco verde);
altre bevande: il guaro (acquavite di canna), il tiste di
cioccolato e irefrescos di limone e di tamarindo. ..qualche
consiglio !? La costa che si affaccia sull'oceano pacifico ha una
sabbia scura ed bordata dalle palme. Provate a mangiare
assolutamente le noci di cocco!! Inoltre le uniche strutture
attrezzate sono dei grossi residences, manco a dirlo di propriet
dei pochi bianchi. Visitate il porto de "La Union" dove potrete
gustare un cocktail di frutti di mare appena pescati. Altra
particolarit da conoscere sono le piantagioni di caff che
rappresentano il 90% dell'economia locale. Potrete girare tutto il
paese anche in due settimane, ma anche prolungare la visita andando
nei paesi vicini: Guatemala, Honduras, Ecuador, simili
geograficamente ma con diversa impostazione sociale. Cultura:
tradizioni .. Alla maggioranza costituita da meticci si affiancano
gli indios puri e l'esigua ma dominante minoranza di creoli, che
discendono dagli spagnoli conquistatori e compongono la casta
dirigente della nazione. Nel Paese, che risente alquanto dei
modelli nordamericani, sopravvivono presso gli integri nuclei degli
indios (a Panchimalco, Izalco, Nahuizalco, ecc., nelle zone
impervie e remote dell'interno) tradizioni passate intatte anche
attraverso la pi antica cristianizzazione. Esse si esprimono pi
compiutamente in cerimonie e feste religiose, ravvivate da danze e
da musiche eseguite con strumenti (pito de cana, chirima, flautilla
de los sacrificios) di origine precolombiana; sovente, nelle case,
amuleti e mazzi di erbe secche affiancano le immagini della Madonna
o di santi; grandi feste cristiane come il Da de la Cruz, il Da de
las Indias o come quella del Salvador do Mundo, celebrata nella
capitale fra il 24 luglio e il 6 agosto, costituiscono una sintesi
di antichi e nuovi riti. Elementi di ascendenza precolombiana
permangono presso le popolazioni pi conservatrici nei riti che
accompagnano la nascita o nelle credenze che regolano la vita
femminile, faticosa e difficile perch molti lavori sono tuttora
affidati alla donna. Presso le minoranze indie, dove il taxtulero
(figura a met fra il menestrello e lo stregone) assomma per
l'occasione le funzioni del sindaco e del prete, particolarmente
vivace e complessa la celebrazione del rito matrimoniale, cui
partecipa con feste travolgenti di due o tre giorni l'intero
villaggio. L'edilizia popolare caratterizzata da materiali e forme
assai povere, con arredi e utensili
4. Nicosia Jennifer 5 DT I.T.T. PIER PAOLO PASOLINI essenziali,
fra cui il metate, pietra da macina di foggia antichissima.
L'abbigliamento ha per colore base il bianco: una blusa con collo e
maniche ricamate, una gonna (enagua) lunga fino alle caviglie e con
balze arricciate, sandali, uno scialle (rebozo) e collane colorate
per le donne; nell'abbigliamento maschile tipico il cappello, di
paglia o di foglie di palma, a bassa cupola. L'attivit artigianale
si incentra sulle produzioni di cesti di vimini, di stuoie e di
cappelli, di terraglie e di recipienti formati da zucche, spesso
decorate a vivaci colori. (tratto dal sito:
http://www.sapere.it/enciclopedia/El+Salvador.html) Consiglio
questo viaggio a chi ha spirito di avventura e vuol capire come nel
2015 esistano delle realt in cui il popolo Indios cerca di
resistere e salvaguardare la sua identit e tradizioni dalla
colonizzazione occidentale.