SAN ROCCO
Il quartiere di San Rocco, posto nella zona ovest della città di Udine, è delimitato da una cornice infrastrutturale, composta a sud dalla ferrovia Venezia-Trieste, a ovest dall’autostrada A23 e annessa tangenziale, a nord ed est da viale Venezia e dalla circonvallazione (viale Duodo). Il quartiere è prevalentemente caratterizzato da un’edilizia estensiva di espansione, a due-tre piani, con alcuni ambiti intensivi più alti localizzati nell’isolato contiguo a piazzale XXVI luglio e in alcuni punti di viale Venezia e di via Volturno. Sin dall’inizio del secolo scorso vi è stata una consistente presenza di edilizia residenziale pubblica, posta tra le vie della Valle e della Roggia. La dotazione residenziale A.T.E.R. è oggi in via di completamento con la realizzazione di un fabbricato con 19 alloggi all’inizio di via della Valle e con i lavori di demolizione degli edifici all’incrocio con via Joppi per realizzare due nuovi fabbricati per ulteriori 23 alloggi. L’edificato presenta una profonda cesura in corrispondenza della caserma “Berghinz” che, con il suo sedime di oltre 120.000 mq, divide il quartiere in due. La popolazione conta 2.102 famiglie con 4.635 abitanti; la presenza di stranieri rientra nella media comunale. La distribuzione per età della popolazione risulta sostanzialmente in linea con i dati medi comunali, con una maggiore presenza di popolazione nella classe tra i 15 e i 39 anni, compensata da una minore per il gruppo 40-65 anni (0-14 anni: 12%; 15-39 anni: 31%; 40-64 anni: 32%; oltre 65 anni: 25%). I servizi pubblici del quartiere sono concentrati nella parte orientale. In via della Roggia si affaccia il nido d’infanzia “Dire, fare, giocare” con 60 bambini e la scuola primaria “Lea D’Orlandi” con 171 studenti. Sull’altro lato della strada è presente l’attrezzatura sportiva “Centazzo” (per attività prevalentemente calcistiche); in contiguità con i campi sportivi c’è la sede comunale di via Joppi, sede della biblioteca, degli uffici e servizi del quartiere. Nel medesimo complesso è presente l’area verde attrezzata “U. Saba” e un deposito comunale, del quale i cittadini chiedono una rifunzionalizzazione (già prevista anche dagli strumenti urbanistici vigenti). All’interno dell’ambito di edilizia economica residenziale è collocata la scuola dell’infanzia “mons. Cossettini”, a servizio di 68 bambini. Via Sabbadini ospita le attrezzature sovracomunali: la nuova sede della regione Friuli Venezia Giulia con il nido d’infanzia aziendale “Girotondo” (per 44 bambini), e i futuri centri culturali da insediare negli immobili dismessi dell’ex macello comunale e dell’ex magazzino frigorifero del mercato ortofrutticolo del Friuli. Quasi all’estremo occidentale del quartiere, tra viale Venezia e via Ternova, è situato il polo sanitario privato della casa di cura “Città di Udine”. Le aree dismesse dell’ex macello e dell’ex frigorifero, che sono già oggetto di progettazione da parte dell‘amministrazione comunale, costituiscono un’indubbia potenzialità per il quartiere. Lo stesso deposito di via Joppi, con una diversa destinazione e un riprogettazione del fronte strada (che potrebbe estendersi al sedime stradale e all’aiuola spartitraffico di via Vipacco), contribuirebbe a migliorare e arricchire la zona. Via Galliano, strada comunale non asfaltata posta sul lato sud della caserma Berghinz, potrebbe costituire un’utile connessione tra la lottizzazione “Borgo S. Rocco”, quasi attuata, le strade di penetrazione a sud di via S. Rocco e via della Valle con il sottopassaggio che conduce a sud della ferrovia. Tra le criticità sono da segnalare due slarghi stradali da riqualificare all’inizio e a metà di via S. Rocco. La presenza di alcune attività artigianali all’interno del quartiere crea difficoltà di convivenza con la prevalente funzione residenziale. Il quartiere sollecita le opere di messa in sicurezza di alcuni incroci stradali pericolosi, e una mitigazionedell’impatto acustico della ferrovia Venezia – Trieste. Anche il bene culturale dell’antica chiesetta di S. Rocco potrebbe essere oggetto di un migliore inserimento nel contesto urbano: da spartitraffico, quale oggi è, potrebbe essere reso maggiormente fruibile se riunito alla adiacente chiesa moderna in un disegno urbano unitario, creando uno spazio con l’antica funzione del sagrato e risolvendo diversamente l’incrocio tra via della Roggia e via S. Rocco. La realizzazione dei nuovi poli culturali di via Sabbadini dovrebbe prevedere la necessaria dotazione di parcheggi nell’area circostante, al fine di non creare nuove e diverse criticità nell’intorno (parzialmente già indotta dai nuovi uffici regionali). Un tema a parte è costituito dalla caserma Berghinz: la sua attuale piena funzionalità non permette di fare previsioni di diverso utilizzo a breve-medio termine; nel lungo periodo, evidentemente, il suo sedime costituisce una futura potenzialità per il quartiere. Una sua futura dismissione costituirebbe altresì una
opportunità di ricucitura e riqualificazione del tessuto insediativo.
SAN ROCCO - ALTEZZE EDIFICATO
Scala 1:5.000
da 0 a 5,99 metri
da 6,00 a 8,99 metri
da 9,00 a 11,99 metri
da 12,00 a 15,99 metri
da 16,00 a 23,99 metri
da 24,00 a 29,99 metri
oltre 30,00 metri
Edificato per intervalli di altezza
Rocco
Pertoldo
Marguardo
Via
Via
Baracca
Francesco
Via
Via
Gabetti
Via
San
della
Valle
Via
Via
Vipacc
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Jopp
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Slataper
S.
Via
Via
Michelini
P.
Via
E. Toti
Birago
Via
D.
Via
Basso
ViaD.Chiesa
Via
F.Filzi
Venezia
Via
Via
Cormor
Via
Alto
Alto Via
Via
Calvario
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Rocco
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Fierenze
Sabotino
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Podgora
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Roggia
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Agrigento
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Palermo
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Lumignacco
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Sabbadini
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Gradenigo
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Roc
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Fioredei Liberi
Via
Moretti
ViaA. Muratti
Bezzecca Ledra
Via
Via
Via
Marco
Volpe
Via
Ledra
Via
Via
SAN ROCCO - PROPRIETA' COMUNALI
Scala 1:5.000
Attrezzature pubbliche di proprietà comunale
Proprietà comunali di recente acquisizione, immobili non utilizzati o con usi misti, sedimi stradali
Immobili con alloggi di proprietà (gestiti da Ater e/o Comune)
Pertinenze immobili ad uso residenziale di proprietà comunale
Immobili di proprietà dati in concessione
Pertinenze fabbricati di proprietà dati in concessione
Altri immobili di proprietà (immobili locati, accatastamenti in corso)
STRATEGIE
SISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALE
1.1.1.1. Tutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregio
a. Tutelare la continuità degli spazi aperti ai fini ecologici e paesaggistici
b. Tutelare e valorizzare gli elementi lineari naturali (corsi d’acqua, filari, strade poderali,..) anche rendendoli fruibili con percorsi ciclo-pedonali
c. Tutelare le visuali di pregio
d. Rendere fruibili maggiori porzioni dei Parchi Cormor/Torre
e. Recuperare dal punto di vista ambientale le aree compromesse o degradate
f. Valorizzare il sistema delle attività e delle aziende agricole
g. Promuovere il recupero dei manufatti rurali favorendo l’insediamento di funzioni integrate (fattorie didattiche, eventi culturali..)
SISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVO
2.2.2.2. Preservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storici
a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere
b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi a contatto con i borghi storici e l’architettura di matrice rurale
3.3.3.3. RegolamentareRegolamentareRegolamentareRegolamentare gli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenziali
a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere
b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi in relazione al contesto urbano di riferimento, in termini di standard urbanistici, qualità architettonica e ambientale
c. Disincentivare le saldature lineari tra insediamenti urbani
d. Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente tutelando il tessuto edilizio consolidato
4.4.4.4. Promuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenziale
5.5.5.5. Aree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificare SISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMERCIALERCIALERCIALERCIALE
6.6.6.6. Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)
7.7.7.7. Promuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e naturali) naturali) naturali) naturali)
8.8.8.8. Valorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuovere il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Città
SISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZI
9.9.9.9. Valorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubblici
a. Promuovere spazi urbani di socializzazione (piazze, aree pedonali…)
b. Riqualificare e valorizzare i servizi pubblici migliorando l’accessibilità
c. Realizzare nuove attrezzature pubbliche e favorire i servizi di interesse pubblico SISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALE
10.10.10.10. Riqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturale
a. Integrare/riqualificare nodi e tracciati viari critici
b. Ridefinire gli accessi e potenziare la dotazione di spazi per la sosta
c. Caratterizzare i tratti di strada di borghi-quartieri come strade urbane
11.11.11.11. Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)
12.12.12.12. Integrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonale
13.13.13.13. Promuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalitàitàitàità