Relazione e Bilancio dell’Esercizio 2007
38ª Assemblea ordinaria dei SociSarsina - 23 giugno 2008
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2007
Relazione e Bilancio dell’Esercizio 2007
38ª Assemblea ordinaria dei SociSarsina - 23 Giugno 2008
esercizio_2007:layout 1 31-10-2008 15:56 Pagina 1
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Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna
Consiglio di Amministrazione al 1.6.2008
MAGAGNI Giulio PresidenteBUDA Pierino Vicepresidente VicarioALAI Giuseppe VicepresidenteMONDARDINI Luigi VicepresidenteACCORSI Giuseppe ConsigliereCANELLI Emmore ConsigliereCIMATTI Luigi ConsigliereDELL’AMORE Romeo ConsigliereFIORI Viviano ConsigliereGALASSI Gabriele ConsigliereGIANNINI Alberto Consigliere
MASSA Graziano ConsigliereMAZZOTTI Umberto ConsigliereMIOLI Augusto ConsigliereMONTANARI Luigi ConsigliereMORRI Osvaldo Lodovico ConsigliereMULARONI Fausto ConsigliereRICCI Secondo ConsigliereSCALABRINI Silvio ConsigliereTAMPELLINI Tiziano ConsigliereVINCENZI Patrizio Consigliere
MAGAGNI Giulio PresidenteBUDA Pierino Vicepresidente VicarioALAI Giuseppe VicepresidenteMONDARDINI Luigi Vicepresidente
GIANNINI Alberto ConsigliereMASSA Graziano ConsigliereMAZZOTTI Umberto ConsigliereRICCI Secondo ConsigliereTAMPELLINI Tiziano Consigliere
Comitato Esecutivo
PULA Fabio PresidenteNANI Giovanni Sindaco effettivoRIZZOLI Celestino Sindaco effettivo
Collegio Sindacale
PINZA Roberto PresidentePAOLUCCI Luigi Filippo EffettivoGRASSI Piergiorgio Effettivo
Probiviri
QUADRELLI Daniele Direttore GeneraleCATTANI Valentino Vice Direttore
Direzione
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Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna
Dipendenti al 1.6.2008
QUADRELLI Daniele Direttore GeneraleCATTANI Valentino Vice Direttore
ALTIERI AndreaARENA CarmenBALLERINI CarloBENINCASA GianlucaBERNAGOZZI ClaudioBOLELLI ValerioBUGELLI StefanoBURZI GloriaCALZONI GiovanniCAMPRI BrunoCAZZOLA SilvanoCLEMENTI AndreaD’AMANZO PierpaoloDEL MAGNO StefanoFABBRI PaoloFRANCHI StefanoGHETTI CristinaGIANNUZZI FrancescoGRANDI PaolaGUGNONI PaoloGUIDUCCI CarloLASALA PierluigiMELEGA PaoloMENGOLI LauraMOI AntonioMONORITI GiovanniPALMIRANI PieroPIANA AngelaPOLLICE StefanoPORTO IreneTROMBETTA FabianaTROMBETTI AlessandroVERATTI AngelaZALAMBANI Roberto
Sommario
Relazione del Consiglio di Amministrazione al bilancio chiuso al 31 dicembre 2007 . . . . . . . . . . 7
Relazione del Collegio Sindacale al bilancio chiuso al 31 dicembre 2007 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Bilancio chiuso al 31 dicembre 2007 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Nota integrativa al bilancio chiuso al 31 dicembre 2007 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Relazione di certificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Statistiche 2007 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Elenco Banche di Credito Cooperativo associate e relative filiali
in attività al 31 agosto 2008 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101
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8
Cari colleghi, signori invitati,
Vi ringrazio per la presenza alla nostra assemblea di bilancio, che si tiene nella antica città di Sarsina, patria
di Plauto e di antiche genti umbre e romane, già nel terzo secolo a.c. Sarsina governava un grande stato al di qua ed al
di là del crinale appenninico, che comprendeva alcune vallate romagnole e l’alto Tevere.
Alla fine del terzo secolo e all’inizio del quarto è qui vissuto S.Vicinio il primo vescovo e santo patrono della città, la cui
fama di taumaturgo ed esorcista si è mantenuta sino ai giorni nostri.
Con la nostra presenza in questa città noi vogliamo ricordare la meritoria attività e la storia della Banca di Credito
Cooperativo di Sarsina, contribuendo inoltre al festeggiamento popolare del millenario della Cattedrale, un avveni-
mento di straordinaria importanza che ci ricorda il ruolo essenziale del cristianesimo e dei suoi protagonisti nei
nostri territori, da questa ispirazione feconda traiamo le nostre origini ed essa continua a vivere nella nostra quoti-
diana storia.
Cogliamo con gioia e gratitudine la presenza alla nostra assemblea del Vescovo della Diocesi di Cesena e Sarsina Mons.
Antonio Lanfranchi.
Salutiamo e ringraziamo anche don Gabriele Foschi presidente del Comitato del Millenario della Cattedrale.
Ringraziamo per la sua presenza che ci onora e salutiamo con calore, il senatore Lorenzo Cappelli Sindaco di
Sarsina.
Salutiamo e ringraziamo per la presenza il Dott. Rosario Coppola direttore della filiale della Banca d’Italia di Forlì.
Salutiamo e ringraziamo inoltre Confcooperative Emilia Romagna nelle persone del Presidente Dott. Maurizio Gardini
e Direttore Dott. Marco Venturelli.
Rivolgo a nome di tutte le BCC dell’Emilia Romagna e del sistema, un forte ringraziamento al Presidente Alberto
Giannini, al CdA, al Collegio Sindacale e al Direttore Marcello Covarelli e a tutti i suoi collaboratori, per la loro attività e
per l’ospitalità che ci offrono in questa giornata.
Un ringraziamento che estendiamo a tutti i protagonisti di questa lunga storia che nel corso degli anni hanno reso pos-
sibile lo sviluppo di questa bella realtà aziendale. Oggi tra l’altro provvederemo a consegnare la medaglia al merito
della cooperazione al rag. Asvero Testi, storico, importante direttore, per tanti anni di questa BCC.
Permettetemi infine in questa premessa, salutare un neo presidente della BCC la Dott.ssa Elisabetta Pasquali che da
pochissimo tempo è stata nominata presidente della BCC dell’Alto Reno, la salutiamo con viva cordialità, con un augu-
rio di buon lavoro.
Salutiamo e ringraziamo inoltre la Dott.ssa Enrica Cavalli Presidente della Associazione IDEE.
* * * * *
PREMESSA
Diamo conto oggi del lavoro e dell’attività svolta in un anno faticoso, per molti versi difficile, sia per gli avvenimenti
esterni che hanno delineato uno scenario operativo per le BCC, gravido di molte difficoltà, e dall’altro da alcune tensio-
ni che hanno attraversato il nostro sistema nazionale.
Nel corso di questa relazione prenderemo, tra l’altro, in considerazione tali tematiche cercando di rappresentare dal
nostro punto di osservazione, quali sono le nostre idee in proposito, le nostre volontà e come valutiamo e giudichiamo
gli avvenimenti trascorsi.
L’ANDAMENTO DELL’ECONOMIA NELL’EMILIA ROMAGNA
Anche nel 2007 la nostra regione, per il secondo anno consecutivo, presenta un incremento di PIL superiore al 2%,
confermando l’Emilia Romagna dentro il gruppo di regioni leader della ripresa nazionale e, fatto ancora più importan-
te, sui medesimi livelli di crescita dei principali competitori europei.
In estrema sintesi il prodotto interno lordo si assesterà attorno ad un incremento del 2,2%, l’industria presenta un
incremento della produzione del 2,1% e una crescita del fatturato del 2,5%, mentre le esportazioni si incrementano
del 3,5% e l’occupazione si incrementa del 4%.
L’artigianato manifatturiero presenta un andamento con qualche ombra con meno dinamismo rispetto a quello regi-
strato dall’industria.
La cooperazione presenta livelli, sia per produzione che per fatturato, sostanzialmente simili a quelli del 2006.
Per quanto concerne il turismo, nei primi nove mesi del 2007, i dati raccolti ed elaborati dalle Amministrazioni provin-
ciali hanno registrato, nel complesso degli esercizi, un aumento di arrivi e presenze rispettivamente pari al 6,1 e 3,2
per cento. Questo andamento è stato determinato sia dagli italiani che dagli stranieri.
L’annata agraria 2007 è stata caratterizzata da un andamento climatico quanto meno anomalo, che non ha mancato di
riflettersi sulle rese di alcune colture. Si rilevano diminuzioni nelle produzioni unitarie superiori al 5 per cento. Per la
vendemmia si stima una flessione nella produzione mitigata dalla buona qualità delle uve. Sotto l’aspetto mercantile, la
produzione vendibile è destinata a crescere quasi del 10 per cento sull’anno precedente.
Le previsioni per il 2008 descrivono una situazione espansiva ma in rallentamento rispetto al 2007.
IL SISTEMA BANCARIO REGIONALE
Gli impieghi del sistema bancario alla clientela localizzata in Emilia-Romagna hanno raggiunto a fine 2007 i 145.738
milioni di euro, il 10,2 per cento in più rispetto alla fine dell’anno precedente.
La componente dei finanziamenti bancari con scadenza oltre i 18 mesi è aumentata del 12 per cento, quella a
breve dell’8,4 per cento, in accelerazione sull’anno precedente. Al pari degli anni precedenti, i ritmi di crescita del
credito alle unità produttive di piccole dimensioni (società con meno di 20 addetti e famiglie produttrici) sono
stati nettamente inferiori a quello per il totale delle imprese. Nel 2007 le famiglie consumatrici hanno accresciuto
il loro indebitamento nei confronti delle banche del 9,4 per cento, quasi due punti percentuali in meno rispetto
all’anno precedente. La componente dei mutui immobiliari è passata da un incremento del 12,4 per cento a uno
del 10,2 nel 2007. Alla decelerazione hanno contribuito l’aumento dei tassi e l’incertezza diffusa nei mercati
finanziari. È ulteriormente diminuita la quota dei mutui erogata a tassi variabili, collocatasi al 64 per cento nel
2007 dall’89 per cento di un anno prima. Il credito al consumo, comprensivo della componente offerta dalle
società finanziarie, è aumentato del 18 per cento in calo rispetto all’anno precedente. I flussi di nuove sofferenze
in rapporto ai prestiti sono rimasti sugli stessi livelli di un anno prima per il complesso delle imprese, mentre sono
aumentati per le famiglie produttrici e per le aziende dell’edilizia. Tra il 2006 e il 2007 si è intensificato il ritmo
di crescita della raccolta bancaria da residenti. Nel 2007 l’incremento dei depositi bancari detenuti da clientela
residente in regione è stato pari al 7,2 per cento e ha raggiunto i 112.826 milioni di euro. I conti correnti sono
aumentati del 5,0 per cento dopo la flessione dell’anno precedente. Anche per i pronti contro termine e per le
obbligazioni emesse dalle banche si è registrato un incremento superiore a quello dell’anno precedente. La raccolta
bancaria presso le famiglie consumatrici è aumentata del 7,1 per cento (5,8 nel 2006). Nel dicembre 2007 il
tasso d’interesse sui conti correnti liberi si è attestato all’1,97 per cento, circa 60 punti base in più rispetto a un
anno prima. Il differenziale tra tassi attivi e passivi si è attestato a 4,9 punti percentuali, in moderato aumento
rispetto alla fine del 2006.
Le aziende e gli sportelli bancari in Emilia Romagna hanno avuto la seguente evoluzione:
9
Bologna 36.063 39.824 10,43 29.350 30.327 3,33
Ferrara 6.152 6.526 6,08 6.326 6.221 - 1,66
Forlì – Cesena 12.409 13.491 8,72 10.143 11.075 9,19
Modena 21.057 22.716 7,88 15.050 16.012 6,39
Parma 13.703 16.064 17,23 12.229 14.297 16,91
Piacenza 6.178 6.882 11,40 7.045 7.500 6,46
Ravenna 10.928 11.717 7,22 8.345 8.686 4,09
Reggio Emilia 16.160 17.565 8,69 10.199 11.632 14,05
Rimini 9.639 10.952 13,62 6.603 7.075 7,15
Totale Emilia Romagna 132.289 145.738 10,17 105.290 112.826 7,16
Provincia Impieghi (*) Depositi
2006 2007 var. % 2006 2007 var. %
IMPIEGHI E DEPOSITI BANCARI IN EMILIA ROMAGNA - PER PROVINCIA(consistenze di fine anno in milioni di euro)
Fonte Bankitalia - (*) comprendenti anche i PCT attivi e le sofferenze
LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO IN EMILIA ROMAGNA NEL 2007
Gli sportelli delle nostre 24 BCC Associate, comprendendo anche quelli delle sedi, sono passati da 323 a 341 (+
5,57%) con un aumento di 18 unità, senza contare i 12 sportelli della Banca di San Marino; ad essi si aggiungono i
23 sportelli di BCC di altre regioni, che operano in aree di confine regionale, e i 26 della Banca di Bologna che,
come noto, non aderisce alla nostra Federazione. Gli sportelli del credito cooperativo in Emilia Romagna e nella
Repubblica di San Marino al 31 dicembre 2007 erano dunque complessivamente 402. Il numero dei soci è passato
da 67.961 a 74.955 con un incremento di 6.994 unità (+10,29%). Le nostre BCC, capillarmente diffuse su gran
parte del territorio regionale, ne integrano dunque in modo crescente il tessuto sociale. I nuovi ingressi riguardano
prevalentemente piccoli imprenditori, molti di recente costituzione, e persone con un minimo di capacità di rispar-
mio e di volontà di investimento.
I fondi intermediati totali hanno raggiunto i 15.005 milioni di Euro (+9,75%). Nel passivo la crescita della raccolta
diretta al lordo dei PCT e delle obbligazioni ha registrato un incremento del 9,11 per cento (8,98% con BSM), rag-
giungendo una consistenza a fine esercizio di 10.713 milioni di Euro (12.105 con BSM). Il restante sistema bancario
regionale nello stesso periodo ha fatto registrare un aumento del 7,20 per cento.
La raccolta indiretta nello stesso periodo ha raggiunto i 2.992 milioni di Euro (4.239 con BSM), con una crescita del
2,72% (1,97% con BSM).10
Bologna 15 810 15 827
Ferrara 3 217 3 223
Forlì - Cesena 12 336 12 345
Modena 5 491 6 504
Parma 2 351 2 362
Piacenza 3 213 3 222
Ravenna 5 323 5 333
Reggio Emilia 5 386 5 407
Rimini 7 282 7 294
Emilia Romagna 57 3.409 58 3.517
Provincia 2006
banche sportelli banche sportelli
2007
AZIENDE E SPORTELLI BANCARI IN EMILIA ROMAGNA - PER PROVINCIA
Fonte Bankitalia - Banche con sede in regione
Variaz. Variaz. Variaz. Variaz.
2003 2004 sul 2003 2005 sul 2004 2006 sul 2005 2007 sul 2006
Raccolta diretta 7.408,035 8.360,883 12,86% 9.056,910 8,32% 9.818,105 8,40% 10.712,511 9,11%
Raccolta indiretta 3.520,156 3.184,661 -9,53% 2.989,930 -6,11% 2.913,017 -2,57% 2.992,130 2,72%
Totale Raccolta 10.928,191 11.545,543 5,65% 12.046,840 4,34% 12.731,122 5,68% 13.704,641 7,65%
Impieghi 6.387,915 7.351,396 15,08% 8.226,705 11,91% 8.949,027 8,78% 10.097,097 12,83%
Sofferenze 123,454 138,593 12,26% 160,557 15,85% 193,362 20,43% 229,337 18,60%
N. Soci 52.433 57.521 9,70% 62.355 8,40% 67.961 8,99% 74.955 10,29%
N. Dipendenti 2.280 2.381 4,43% 2.470 3,74% 2.579 4,41% 2.742 6,32%
N. Banche 24 24 0 24 0 24 0 24 0
N. Sportelli 277 294 6,13% 311 5,78% 323 3,86% 341 5,57%
B.C.C. REGIONE EMILIA ROMAGNA
Valori di fine anno, in milioni di euro escluso R.S.M.
A livello provinciale le consistenze risultavano le seguenti:
Gli impieghi verso la clientela residente, sono aumentati del 12,83% (12,91% con BSM), ed hanno raggiunto i
10.097 milioni di Euro (10.750 con BSM), in forte aumento rispetto al sistema bancario regionale attestato al
10,20%.
Il rapporto impieghi/depositi è passato dal 91,15% del 31.12.2006 (85,72% con BSM) al 94,26% del 31.12.2007
(88,81% con BSM).
Le partite in sofferenza si sono attestate a 229 milioni (234 con BSM), con un aumento del 18,19% per cento sul
2006. Esse hanno rappresentato il 2,27% (2,18% con BSM) degli impieghi economici con un’incidenza sul patrimonio
di vigilanza del 15,27 (13,89 con BSM).
A livello provinciale la crescita risultava la seguente:
Il patrimonio a fine esercizio ammontava a 1.502 milioni di Euro (1.684 con BSM), e l’incremento medio dell’anno è
stato del 10,21% (9,91 % con BSM) così suddiviso a livello provinciale.
11
Bologna 2.183 5,56 1.052 - 0,98
Ferrara 310 8,60 153 11,39
Forlì-Cesena 3.246 9,06 664 5,73
Piacenza 112 5,53 40 9,52
Ravenna 1.955 7,83 531 7,94
Reggio Emilia 1.098 16,05 188 - 2,59
Rimini 1.808 11,44 365 0,10
Totale E.R. 10.713 9,11 2.992 2,72
RSM 1.392 7,96 1.247 0,24
Totale 12.104 8,98 4.239 1,97
Provincia % sul 2006ml. % sul 2006ml.
RACCOLTA DIRETTA RACCOLTA INDIRETTA
Bologna 2.086 12,32 4,33
Ferrara 270 15,56 2,51
Forlì-Cesena 3.058 10,46 2,14
Piacenza 109 12,88 2,73
Ravenna 1.845 10,58 1,13
Reggio Emilia 995 21,39 0,64
Rimini 1.734 15,21 2,11
Totale E.R. 10.097 12,83 Media E.R. 2,27
RSM 653 14,17 0,70
Totale 10.750 12,91 Media 2,18
Provincia ml. %% sul 2006
IMPIEGHI SOFFERENZE/IMPIEGHI
PATRIMONIO
Bologna 304 5,11
Ferrara 39 15,76
Forlì-Cesena 430 11,87
Piacenza 10 4,77
Ravenna 253 12,12
Reggio Emilia 116 16,75
Rimini 350 9,01
Totale regionale 1.502 10,21
RSM 182 7,51
Totale 1.684 9,91
Provincia ml. % sul 2006
Passando ai conti economici si osserva che il margine di intermediazione è aumentato del 8,44%. I costi operativi sono
aumentati del 6,04%
Il personale è aumentato nell’anno di 163 unità (182 con BSM), raggiungendo la consistenza di 2.742 occupati (2.761
con BSM), e le spese per il personale sono aumentate del 4,03%.
L’utile netto è stato di pari a 115 milioni di euro (122 con BSM).
LO SCENARIO ESTERNO
Lo scenario esterno, pur nella sua complessità, ha presentato notevoli opportunità, che sono state prontamente colte
dalle nostre banche, tuttavia anche nel 2007 abbiamo dovuto fare il conto con il ritorno del sistema bancario verso i
mercati locali ovvero al tema della riscoperta del ruolo strategico del localismo, da parte dei grandi gruppi.
Abbiamo anche assistito ad una ridefinizione del contesto competitivo, con una concentrazione bancaria che porta 5
gruppi con oltre il 60% delle masse, degli sportelli, e un rafforzamento della presenza dei big players esteri.
L’aumento della concorrenza nei nostri mercati di riferimento, impone una sfida non comune, che richiama maggiore
efficienza di tutte le strutture del gruppo di secondo livello e per le BCC una sempre più attenta funzionalità degli
assetti interni e delle procedure di gestione dei rischi e di controllo.
E’ in atto una crisi dei mercati, con le vicende legate ai mutui subprime americani, la crisi di liquidità che essi hanno
generato, il rialzo dei tassi, la crescita dell’inflazione e i timori che essa possa ulteriormente ampliarsi.
Si pongono problemi inediti e di lunga durata nel reperimento delle risorse finanziarie.
Una indagine recente effettuata da un primario istituto di ricerca evidenzia una riduzione di fiducia della clientela
bancaria: 35% di clientela insoddisfatta, 25% per le BCC, 10% intenzionata ad abbandonare la propria banca, 6%
per le BCC.
Per le BCC si pone, in modo maggiore che per il sistema bancario, una forte attenzione alla tutela di risparmiatori,
clienti e soci, in particolare rispetto ai soci occorre una rinnovata progettualità, un’adeguata attenzione, nuove attività,
la nostra Federazione è impegnata a supportare le BCC con un Progetto Soci dedicato.
Il Credito Cooperativo è chiamato ad individuare un percorso di sviluppo sostenibile che ne valorizzi il suo essere
“differente”.
I temi di come difendersi dalla crescente concorrenza locale da parte delle grandi banche, di come valorizzare la
capacità di relazione e attenzione verso il cliente, sostenendo la redditività, devono essere al centro della
nostra attenzione.
Con essi devono trovare una peculiare operatività e decisioni organizzative i temi dei “margini di miglioramento nella
capacità gestionale”, affrontando l’elevata incidenza dei costi rispetto al sistema e innalzando gli standard gestio-
nali ed operativi delle BCC nel “fare sistema”.
Il potenziamento delle macchine commerciali e l’efficientamento della macchina operativa sono aspetti connessi con il
nostro sviluppo.
Le nuove normative introdotte nel nostro ordinamento, sono state tali da mettere alla dura prova tutto il nostro
sistema, dalle BCC al sistema federale; gli impatti sono ancora in corso e sono ancora fortemente sfidanti per tutti
noi, IAS, Basilea2, Mifid, Compliance, Continuità operativa, Revisione cooperativa, nuove normative Consob, libera-
lizzazioni (portabilità – sostituzione mutui), impegnano fortemente la Federazione regionale nel supporto alle BCC
della regione.
Ma le nuove normative devono essere colte come un’opportunità per le nostre banche che consenta di integrare il pre-
sidio dei rischi, di accelerare l’adozione dei sistemi di controllo, di audit, in un processo generale di rafforzamento dei
processi di governo, controllo e gestione.
IL MODELLO DEL CREDITO COOPERATIVO REGIONALE
Nel contempo è lo stesso modello del credito cooperativo ad essere messo sotto esame e sottoposto a critiche, anche
in connessione con un dibattito europeo sulle società cooperative, alla loro funzione sociale economica, che richiama il
ruolo svolto dalla cooperazione, i trattamenti fiscali e finanche le loro modalità organizzative, le loro dimensioni.
Non manca chi, nell’intento di determinare nuove regole nella banca locale, auspica interventi e normative che consen-
tano alle BCC di optare per un regime alternativo a quello della mutualità prevalente.12
Il nostro modello di cooperative a mutualità prevalente sostanzia la nostra storia, essa è coerente con il ruolo di banca
locale e del territorio, supporto importante, a volte indispensabile, per lo sviluppo di quelle aree e di quelle categorie
economiche rappresentate dalle piccole – piccolissime imprese.
Un tema che riguarda la nostra capacità competitiva e concorrenziale nel sistema bancario, attiene le dimensioni delle
nostre aziende sul territorio regionale nonché la sua copertura. Si tratta di temi complessi che per loro natura non si
prestano a definizioni conclusive ed univoche, anche per questo motivo il CdA della Federazione ha deciso di aprire un
dibattito sul “modello del credito cooperativo nella nostra regione”, da realizzarsi in regione in autunno, in un apposito
convegno interno, al fine di definire le principali linee strategiche dello sviluppo regionale.
Il convegno affronterà il tema della dimensione, dell’efficienza e delle normative regolamentari, delle nostre BCC
in rapporto al localismo e alla mutualità e alle modifiche che intervengono sul territorio, affinchè le nostre banche
siano in grado di assolvere, in modo rinnovato, la propria funzione effettiva di “volano” delle economie locali, di sup-
porto del sistema delle piccole e medie imprese e delle famiglie continuando a creare coesione sociale, integrazione e
mantenendo il profondo radicamento che le ha contraddistinte nella loro lunga storia.
Ovviamente il convegno interno prenderà in esame l’intero modello della cooperazione di credito, in tutte le sue
articolazioni.
LO SCENARIO INTERNO
L’anno che è da poco trascorso, e questi primi mesi del 2008, sono stati attraversati da alcune tensioni nazionali.
Riteniamo che sia apprezzabile lo sforzo di chi ha lavorato e lavora per superare queste tensioni, d’altra parte l’agire
cooperativo postula che si produca sempre il massimo di responsabilità politica associativa.
Un compito fondamentale dei gruppi dirigenti è tenere conto della nostra complessità. Tale compito va esercitato con
trasparenza, limpidezza e coerenza, evitando di esportare all’esterno presso altre strutture del movimento, in modo
impositivo, le proprie strategie, rischiando di delegittimare i gruppi dirigenti che tali strutture si sono autonomamente
e democraticamente dati.
Le tensioni hanno riguardato il “progetto di coesione e di sinergie imprenditoriali”.
Un progetto avviato da tempo, che è di grande importanza per tutto il sistema federale, perché si pone l’obiettivo di
dare unitarietà al sistema e superare il conflitto, a volte anche aspro, tra la Holding e Cassa Centrale, il quale ha però
posto alcuni problemi di metodo e di contenuto, che vanno al di là delle questioni di rapporto personale o di rapporto
fra le Federazioni regionali.
Tutto ciò prescindendo dal ruolo, il contributo, l’impegno in questi molti anni messo dalla nostra Federazione (ed altre)
nella costruzione del sistema nazionale.
A noi pare che non si debba sottovalutare la storia di nessuno, questo principio che applichiamo a tutti i soggetti del
sistema lo vorremmo applicato anche nei nostri confronti, e non solo per una questione di apporti societari, ma per il
mercato che rappresentiamo, per il ruolo delle nostre banche, e per il ruolo di clienti di primario livello di tutte le
strutture del gruppo: Iccrea Banca, Banca Agrileasing, SeF, Aureo Gestioni, ecc.
La costruzione di un modello unitario è progetto che non solo condividiamo, ma vogliamo contribuire a realizzare; per
noi è sempre stato essenziale il contenuto del progetto industriale, la sua coerenza con gli obiettivi che si
intendono perseguire, la sua effettiva praticabilità e gli equilibri che si intendono realizzare.
Il nostro sistema è oggi in grado di produrre una dirigenza interna, capace di affrontare le tematiche operative e stra-
tegiche necessarie per sostenere l’operatività delle banche e le esigenze poste dal mercato.
Le attività che si sono sviluppate, la nomina del Direttore generale Roberto Mazzotti, cui vanno i nostri complimenti e
auguri di buon lavoro, l’allentamento delle tensioni, una maggiore chiarezza progettuale, possono rendere possibile
proseguire con determinazione nel progetto.
IL RUOLO DEL GRUPPO BANCARIO
Le molteplici problematiche e le opportunità che il mercato pone alle nostre banche richiede un gruppo bancario sem-
pre più in grado di supportarle.
E’ questo un obiettivo fondamentale su cui è impegnato il gruppo dirigente emiliano romagnolo. 13
Tuttavia non possiamo non rilevare come attorno ad esso si sono addensate, a volte, polemiche e giudizi, spesso som-
mari e liquidatori, che poco hanno a che vedere con una lettura complessa della realtà.
Il Gruppo Bancario ha intrapreso un percorso di razionalizzazione e riposizionamento strategico delle proprie attività
finalizzato a sostenere ed accompagnare le BCC nell’attività di servizio e relazione con la propria clientela.
Alcune importanti iniziative sono già state realizzate quali l’accentramento logistico, la revisione del sistema d’offerta
dell’asset management, l’avvio operativo della Banca Corporate, numerose iniziative di adeguamento alle recenti
novità legislative e regolamentari (SEPA, MIFID, Basilea II, etc.), e altre sono in cantiere, come la ricerca di partnership
strategiche in più ambiti operativi.
Definito il riassetto delle attività nei segmenti di offerta, si tratta ora di affrontare muove sfide strategiche di svi-
luppo che, coerentemente con la mission di sostegno alle Banche di Credito Cooperativo, si dovranno realizzare
attraverso lo crescita delle quote di mercato di quest’ultime e una sempre maggiore capacità del Gruppo di proporsi
quale riferimento costante del Sistema del Credito Cooperativo per le attività sussidiarie e complementari ed i servi-
zi offerti.
Questo richiede un “cambio di passo” da parte di tutte le strutture del Movimento per identificare e progettare le azio-
ni più adeguate ed efficaci per il Sistema delle BCC attraverso un costante confronto dialettico con le diverse realtà
competenti, a conferma di una sempre maggiore identità di Sistema; tale approccio dovrà caratterizzare sempre di più
l’attività del Gruppo anche alla luce delle importanti iniziative che il Sistema del Credito Cooperativo sta portando avan-
ti sia sul versante associativo che imprenditoriale.
Il ruolo che richiediamo al gruppo bancario è quello di sostenere e accompagnare le BCC nello sviluppo delle quote di
mercato nei segmenti d’offerta istituzionale, corporate e retail, supportando le BCC nella creazione di sviluppo per chi
vive e lavora nei territori.
Il gruppo bancario Iccrea dovrà essere il punto di riferimento di tutto il sistema del credito cooperativo per tutte le
attività sussidiarie e complementari da mettere a disposizione del mercato, individuando soluzioni di “valore” adeguate
alle necessità riscontrate dalla clientela delle BCC, oltre a soddisfare le particolari esigenze espressi da esse.
Lo sforzo inoltre che il gruppo bancario deve fare è quello di costituire regole chiare e sempre più trasparenti nelle
relazioni fra BCC e società del gruppo, in una logica di rispetto degli obiettivi prefissati, sia di mercato che di efficienza
gestionale.
LA NOSTRA RESPONSABILITÀ
Noi, come altri, veniamo da una lunga storia, nel 1896 si costituì a Parma la prima Cassa Centrale per le Casse Rurali
cattoliche d’Italia, nel 1908 si costituì a Faenza la prima Federazione Romagnola delle Casse Rurali, e nel 1909 a
Roma, la prima Federazione Italiana delle Casse Rurali, non siamo mai venuti meno alle nostre responsabilità, e
non lo faremo nemmeno ora.
Ma la nostra responsabilità ci chiama anche ad una visione complessa e complessiva del sistema, che deve tenere conto
delle ragioni di tutti, delle specificità territoriali, delle identità storiche reali, con il Trentino, ad esempio, non da oggi,
c’è un comune sentimento cooperativo, un legame nella concretezza operativa che abbiamo potuto apprezzare anche
nelle vicende informatiche, per questo chiediamo loro uno sforzo per costruire, con gradualità, ma con decisione, un
disegno nazionale comune.
Sono molte le minacce e i rischi per il credito cooperativo, concorrenza, politiche fiscali vessatorie, ma c’è anche il peri-
colo, concreto, di una rottura del sistema del credito cooperativo nazionale, che si presenta più fragile di quanto può
apparire in questo momento, e il cui esito, senza enfasi eccessiva, possiamo definire esiziale per tutti.
Riteniamo che occorra perseguire il disegno di unità dei poli industriali, di una coesa “finanza di sistema”, con l’atten-
zione, l’equilibrio, la gradualità e soprattutto con effettiva imprenditorialità, in modo tale che l’unità dei poli industriali
crei valore per le BCC.
Se c’è volontà e trasparenza tale processo può essere realizzato in tempi ragionevolmente brevi, dando vita
nel contempo alle importanti e fondamentali garanzie incrociate.
Ci impegneremo per costruire un modello di collaborazione tra i poli industriali, per sostituire alla concorrenza senza
regole, le regole della collaborazione, e siamo disposti a fare questo con chiunque ci voglia stare con correttezza e tra-
sparenza, senza protagonismi esasperati.
Noi lavoreremo per l’unità del sistema.14
IL RUOLO DI FEDERCASSE
Federcasse ha il ruolo di guida del Movimento, pertanto deve assicurare anche al sistema imprenditoriale, l’indica-
zione di strategie chiare, condivise e soprattutto realizzabili.
E’ necessaria una progettazione strategica definita, che metta in condizioni le strutture operative, di sviluppare
iniziative di alleanze nazionali e/o internazionali, e di supportare le BCC nella loro presenza nei mercati internazionali e
nelle intense sfide in corso nel mercato domestico.
Occorre dare vita ad una programmazione poliennale nazionale definita, a piani strategici preordinati e
coerenti.
Occorre altresì, avere la consapevolezza che esercitato tale ruolo e funzione fondamentale, Federcasse deve consenti-
re l’operatività concreta e realizzativa della Holding e di tutte le società operative.
A Federcasse spetta il ruolo di controllore dei risultati ottenuti, degli stati di avanzamento dei progetti rispetto alle
strategie fissate.
Peraltro Federcasse deve essere il primo promotore delle attività imprenditoriali sul territorio nazionale e presso le
Federazione regionali.
La discussione in sede federale non può peraltro essere catalizzata solo dal tema, pur importante e fondamen-
tale, delle strutture imprenditoriali, ma occorre una più estesa riflessione e più estesi approfondimenti delle strut-
ture federali e delle stesse BCC, su altri aspetti, non certamente secondari, ci riferiamo in primis, ma non solo, alla
costituzione del Fondo di Garanzia istituzionale, al ruolo di Fondosviluppo.
Per quanto riguarda il Fondo di Garanzia istituzionale, si ribadisce l’adesione della nostra Federazione, che
ha attentamente seguito tutta l’evoluzione della, assai lunga e tormentata problematica, fornendo anche propo-
ste e suggerimenti rispetto ai testi di statuto e di regolamento forniti da Federcasse e dal gruppo di lavoro
nazionale.
Il nostro consenso, già espresso da tempo, trova tuttavia un vincolo, nel rispetto e la conferma delle condizioni già
esplicitate, circa i suoi benefici effetti, sia diretti che indiretti per le BCC, della sua struttura partecipativa e soprattutto
delle salvaguardie che devono essere adottate per evitare pratiche ed operazioni di moral hazard.
Per quanto attiene Fondosviluppo, occorre sottolineare l’importanza di tale strumento, soprattutto in una
fase di difficoltà a produrre utili in misura uguale a quella del passato, da parte delle nostre BCC; si pone il
problema di un riesame delle quantità delle risorse disponibili in sede regionale, e dei progetti e/o delle situa-
zioni finanziabili.
La questione del “modello contrattuale” attualmente vigente, è altro aspetto non secondario (che a noi pare eccessi-
vamente sottovalutato), perché attiene alle capacità competitive delle nostre banche, alla luce dei profondi cambiamen-
ti intervenuti in questi anni e perché può produrre divisioni e frammentazioni contrattuali nel sistema, al di là di
quelle già esistenti, che viceversa potrebbero essere recuperate in una visione più flessibile ed adeguata della mate-
ria, che sempre meno postula una gestione troppo accentrata.
Gli stessi meccanismi di applicazione dei “premi di risultato”, non si dovrebbero incrementare, in sede di contratta-
zione nazionale, prescindendo dai rischi di inversione di tendenza della produttività aziendale individuale e collettiva,
della quale, viceversa, si deve tenere debitamente conto stabilendo una connessione virtuosa tra premi ed effettivi
andamenti aziendali.
E’ maturo il tempo per una complessiva ridefinizione del modello contrattuale che regolamenta i trattamenti, econo-
mici-normativi, dei collaboratori delle nostre BCC; lo richiede la stessa nostra condizione competitiva nel sistema ban-
cario che necessita di una connessione più stringente tra livelli di produttività, livelli reddituali delle aziende, e ricono-
scimenti economici dei collaboratori.
Le Campagne pubblicitarie, che hanno avuto importanti effetti per le BCC sulla conoscenza del marchio, e in cui il
sistema ha già investito circa 51.000.000 di euro, apprestandosi ad investirne altri 10.000.000, richiedono, in chiave
prospettica, una riflessione attenta, un’analisi costi e benefici adeguata e trasparente, l’intercettazione effettiva di
tutte le esigenze espresse dalle Federazioni locali e gli investimenti devono essere in rapporto stretto con l’andamento
economico delle BCC.
Su queste questioni noi riteniamo utile aprire una discussione.
Riteniamo che sia essenziale che si ampli il dibattito e la discussione nelle Federazioni e nelle BCC su temi di grande
importanza per il sistema e corrispondentemente cresca la capacità d’ascolto e di intercettazione, da parte di
Federcasse, delle indicazioni, suggerimenti e richieste delle Federazioni regionali. 15
CEDECRA - SOFINCO
La nostra società di outsourcing e di informatica ha iniziato con un preciso processo societario e direzionale una nuova
fase della propria vita, che la porterà a caratterizzarsi come il centro di outsourcing di tutto il sistema federale regio-
nale; il cambio di direzione, la costituzione di una società unica, di un nuovo consiglio di amministrazione, il trasferi-
mento presso una nuova sede, la realizzazione di un nuovo piano strategico, costituiscono le basi per l’attività della
società, in diretto dialogo con le strutture tecniche della Federazione regionale, di Phoenix, di Federcasse, e in confron-
to con le altre strutture tecniche di outsourcing del sistema.
Le linee politiche di sviluppo della società sono contenute nel piano di sviluppo triennale della Federazione
regionale.
L’azienda sta impostando un nuovo assetto gestionale che vede rifocalizzare la strategia aziendale sui bisogni delle BCC
utenti, rivalutando il rapporto relazionale rispetto ai soli aspetti tecnico-applicativi in chiave cliente-oriented predispo-
nendosi all’ascolto delle esigenze delle BCC per soddisfare al meglio le esigenze da esse espresse con l’obiettivo di for-
nire il miglior servizio al miglior rapporto costi/benefici.
Lo stesso progetto di relocation sarà una nuova sfida con cui andare a coniugare efficienza e qualità, contenendo i costi
associati a questa complessa operazione, garantendo sicurezza nei dati e continuità di servizio alle BCC.
Con Phoenix Informatica, Bancaria spa continua la proficua e produttiva collaborazione nella gestione del sistema
informativo e la ricerca delle migliori opportunità per realizzare nuovi servizi che permettono alla BCC di esternalizza-
re attività “non core” continuando il già avviato progetto di banking outsourcing.
Il progetto di banking outsourcing costituisce la grande sfida che attende l’azienda nei prossimi mesi e anni, al fine di
essere in grado di erogare servizi di carattere amministrativo bancario, sfruttando al massimo le potenzialità offerte
dalla gestione del sistema informativo e dall’uso efficiente della risorsa informatica.
La necessità di razionalizzare i processi produttivi e la loro standardizzazione per facilitare poi la realizzazione dei pro-
cessi di outsourcing che ha già visto il varo di un piano di migrazione dalla procedura titoli Pegasus verso la procedura
titoli nativa SIB2000.
Il processo di evoluzione del sistema informativo SIB2000, impostato da Poenix IB, è in questo anno continuato: inte-
grazione dei sottosistemi, contabilità multidivisa nativa, sistemi di controllo omogenei e trasversali per tutti i sottosi-
stemi, operatività estero realizzata come funzionalità aggiuntiva di ogni singolo modulo, contabilizzazione IAS giorna-
liera, database relazionale, marketing strategico, sono solo alcune delle attività svolte.
La rivoluzione tecnologica in atto per il passaggio delle applicazioni SIB2000 su piattaforme tecniche ancora più
performanti assicura ulteriori prospettive di sviluppo al sistema e diviene garanzia di protezione per gli investimenti
effettuati dalle BCC.
IL RAPPORTO CON SBA
Nell’arco del 2007 e nei primi mesi del 2008 sono stati fatti passi concreti per attivare delle possibili sinergie tra SBA,
la Federazione Emilia Romagna e il Cedecra. In alcuni incontri tra le BCC, SBA, Federazione Emilia Romagna si è valu-
tato come potere rendere fruibili alle BCC utenti di SBA i servizi della federazione mediante l’accesso telematico ad
applicazioni complementari, estrazione dati, condivisione di informazioni e di scelte attuative. Si è accentuato il coin-
volgimento reciproco con inviti ai corsi di formazione ed eventi di interesse comune sulle applicazioni innovative.
SBA con il Cedecra ha avviato una fase di contatto maggiore per l’unificazione del servizio di concentrazione POS in
Phoenix Informatica, nella realizzazione di economie di scala nei confronti di fornitori ATM, POS.
SBA ha acquisito e avviato il CRC di Federcasse, il Cedecra ha fornito il relativo supporto.
E’ in atto quindi con SBA un rapporto teso a costruire più efficienza e a perseguire il comune obiettivo di fornire servi-
zi efficienti ed economici alle BCC.
IL RAPPORTO CON CSD
Nell’ambito dei sistemi a sostegno della operatività delle banche, un cenno va riferito anche alla struttura di CSD. A
fianco di Phoenix IB ed in stretta sinergia con la struttura di Cedecra la società è impegnata in un’area di sviluppo che
con sempre maggiore intensità richiede soluzioni evolute ed al passo con le necessità delle banche negli ambiti dire-16
zionale, organizzativo e dei controlli. Con il sostegno diretto della Federazione ha saputo perfezionare ed integrare
nel sistema direzionale, le funzioni per la gestione del Budget, e progressivamente rendere disponibili funzionalità di
analisi andamentale sempre più evolute. CSD è ora impegnato sul fronte delle necessità connesse all’esercizio dei
controlli, in particolare di 1° e 2° livello, e nella realizzazione di funzionalità indirizzate al sostegno delle attività di
monitoraggio andamentale del rischio di credito, coerentemente ed a integrazione al modello di valutazione del
rischio di credito presente nel sistema di riferimento CRC. L’area dei controlli troverà risposte operative in una appo-
sita nuova piattaforma di servizi denominata SIC Sistema Informativo per i Controlli, che vedrà le prime componenti
rilasciate nel corso del 2008, mentre la piattaforma GRACE destinata alla gestione documentativa ed operativa di
processi aziendali, è anch’essa in corso di totale rivisitazione tecnico funzionale per garantire oltre a miglioni perfor-
mance ed una più adeguata flessibilità, anche superiori livelli di integrazione con il sistema gestionale SIB. I servizi ed
il ruolo della struttura di CSD rivestono un crescente rilievo. La natura dei contenuti trattati richiederà una sempre
maggiore sinergia con la Federazione e Cedecra per garantire alle banche che le scelte intraprese risultino in linea e
coerenti anche con la normativa.
IL RAPPORTO CON ISIDE
Con Iside si è realizzato, da tempo, uno scambio di partecipazioni, con presenze nei CdA; ciò ha favorito la comune
conoscenza delle reciproche attività progettuali.
Tale esperienza può essere la base per future collaborazioni tra i sistemi informativi del Credito Cooperativo.
CISCRA
In questi tre anni Ciscra è stato oggetto di una profonda evoluzione – riconversione sia strategica, organizzativa e pro-
duttiva. Ciò ha permesso un recupero delle perdite pregresse, un risanamento del magazzino, la chiusura di numerose
cause aperte nei confronti della società.
L’inserimento di un socio imprenditore ha consentito un effettivo rilancio della società, che oggi è presente sul mercato
come azienda contesa, capace di programmare il suo futuro con prodotti innovativi ma che ha ancora la necessità di pro-
seguire l’opera di ristrutturazione e di efficientamento, che dovrà portarla nei prossimi anni ad un’efficienza ottimale.
Per questo motivo il CdA della nostra Federazione ha deliberato di mantenere la propria quota di partecipazione nella
società, tuttavia il CdA ha dato anche mandato per seguire l’andamento della gestione con particolare attenzione attra-
verso il suo rappresentante Dott. Galassi attuale Vice Presidente e del Sindaco Dott. Labanti.
Ciscra quest’anno presenta un utile di bilancio superiore al milione di euro, confermando quindi che le scelte di riorga-
nizzazione e di strategie adeguate, unite a competenze tecniche, consentono ad aziende del nostro sistema, oltre che di
supportare le attività delle nostre banche, di realizzare profitti.
RIEPILOGO ATTIVITÀ DELLA FEDERAZIONE
Durante l’esercizio 2007 si è svolto il lavoro preparatorio per la stesura del nuovo piano triennale strategico della
Federazione (2008-2010), che è stato deliberato nei primi mesi dell’anno in corso.
Il nuovo piano triennale ha preso avvio dal documento di programmazione espresso dal Comitato di Presidenza che
indicava le principali linee guida, approvate dal Comitato Esecutivo e CdA.
L’attività preparatoria ha visto coinvolti anche i Vicepresidenti, che intendo ringraziare sentitamente per la proficua ed
intensa collaborazione che hanno fornito anche nel presiedere e coordinare i lavori delle Commissioni appositamente
costituite per esaminare specifiche tematiche quali i nuovi progetti, la formazione, l’identificazione delle attività
esternalizzabili.
A tale riguardo la Commissione Sviluppo e Progetti, presieduta dal Vicepresidente Vicario Avv. Pierino Buda si è
riunita 4 volte nel periodo febbraio - aprile 2007, ed a provveduto alla stesura di un documento, in cui venivano iden-
tificati e proposti i vari progetti, che sono stati oggetto di ulteriore discussione negli organi deliberanti e nella
Conferenza dei Direttori. 17
Il Vicepresidente Dr. Luigi Mondardini ha presieduto e coordinato i lavori della Commissione Outsourcing; anch’es-
sa si è riunita 2 volte nel periodo febbraio-marzo 2007. Le due Commissioni hanno avuto anche un momento di sintesi
comune, affinché venissero condivise e definite le attività prioritarie da mettere in produzione nel prossimo triennio e
riprese nei singoli piani operativi.
Nella preordinazione dei finanziamenti dei nuovi progetti ampio ed importante sarà il ricorso a Fondosviluppo che
interverrà rispetto a: ABC dimensionamento degli organici - marketing – ALM – videoconferenza.
I Direttori componenti del Comitato Tecnico dei Direttori, ed il Direttore del Cedecra/Sofinco hanno partecipato ai
lavori di entrambi le Commissioni, la Commissione Outsourcing si è avvalsa anche del contributo di alcuni Direttori
all’uopo identificati. Desidero ringraziare tutti i Direttori che hanno partecipato ai lavori per il loro importante contri-
buto di conoscenze e di disponibilità.
Il Vicepresidente Giuseppe Alai ha invece presieduto e coordinato i lavori della Commissione Formazione, attività
fondamentale e strategica e sulla quale la Federazione anche per il 2007 ha incrementato fortemente l’attività anche il
relazione all’intensa evoluzione ed innovazione normativa, che il settore finanziario-bancario ha subito particolarmente
in quest’ultimo biennio. La Commissione Formazione si è riunione 5 volte durante il 2007.
Nel corso dell’esercizio 2007 si sono tenuti 9 CdA, 15 Comitati Esecutivi, 11 Conferenze e riunioni plenarie
dei Direttori, e 7 riunioni del Comitato Tecnico dei Direttori, fra queste ultime sono comprese ovviamente
anche gli incontri delle Commissioni Tecniche ed Outsourcing.
NUOVA SEDE
Dando attuazione a uno degli obiettivi strategici, il 19 novembre è stato sottoscritto il contratto di acquisto, da un
primario gruppo immobiliare nazionale, di un immobile situato presso il Bologna Business park per la realizzazione
della nuova sede. L’esigenza emersa con forza negli ultimi anni per le difficoltà logistiche nelle quale si è venuta a
trovare la struttura Federativa a causa del forte sviluppo dell’area nord della città, tale da condizionare fortemente
la stessa funzionalità dei servizi da erogare e dei progetti da attuare. Il processo che ha portato a tale decisione è
stato articolato ed è stato sottoposto all’analisi ed esame di una apposita commissione interna che ha portato i
propri risultati all’approvazione degli organi amministrativi. La nuova sede, che si colloca come modello innovativo
di comparto direzionale, rappresenta il sistema evoluto di concepire un ambiente di lavoro improntato sull’efficien-
za e sulla qualità della vita.
La nuova sede consentirà alla Federazione di migliorare l’attività di assistenza e consulenza per le BCC, con partico-
lare attenzione alle iniziative di formazione, alla convegnistica, allo sviluppo di gruppi di lavoro e di commissioni.
Inoltre la nuova sede contribuirà a rinnovare l’immagine del sistema del sistema delle Banche di Credito
Cooperativo dell’Emilia Romagna.
Si conta di trasferire la Federazione entro novembre 2008.
CONVEGNO DI LIONE
Nel 2007 si è realizzato il XXXI Convegno Regionale della Cooperazione di Credito dell’Emilia Romagna, dal titolo
“Il rapporto Banca-Impresa e il ruolo delle BCC nel sistema produttivo della regione Emilia-Romagna”, che si è
svolto, dal 12 al 14 ottobre, presso la prestigiosa cornice del Palais des Congrès di Lione, situato nel complesso
della Citè Internazionale, opera dell’architetto Renzo Piano. Il convegno ha dato enfasi al tema del rapporto tra le
Banche di Credito Cooperativo e le PMI dell’Emilia-Romagna (che rappresentano una quota rilevante della clientela
delle BCC), anche a seguito dei mutamenti strutturali intervenuti sul mercato nel corso degli ultimi anni, focaliz-
zando la valutazione sulle peculiarità del rapporto, sui suoi punti di forza e di debolezza, e per l’occasione è stata
presentata un’importante ricerca sul tema della “Relationship banking” condotta da un gruppo di studiosi
dell’Università di Bologna in collaborazione con la Federazione regionale su un campione di circa 300 imprese
clienti delle Bcc dell’Emilia Romagna. Al convegno hanno portato i loro contributi, non solo di mero saluto, ma di
partecipazione al dibattito sul tema del convegno, i dirigenti del Credit Mutuelle del Sud-Est, con due importanti
relazioni. L’articolazione dei lavori, sostanzialmente modificata rispetto alle precedenti edizioni del Convegno
Regionale della Cooperazione di Credito dell’Emilia Romagna, prevista su tre mattinate di lavoro, ha permesso a
tutti i circa 350 partecipanti (fra Amministratori, Sindaci e dirigenti di BCC dell’Emilia-Romagna, e ospiti) di tra-18
scorrere due pomeriggi insieme ai 118 accompagnatori, alla scoperta delle bellezze, dell’arte e della storia di
Lione. Di grande rilievo la partecipazione, con propri spazi espositivi, delle Società del Movimento nonché di alcune
Società partner della Federazione regionale. Complessivamente gli stand allestiti nell’area dedicata sono risultati
16. Oltre alla Federazione regionale erano presenti con un proprio spazio espositivo le seguenti società: Aureo
Gestioni, Banca Agrileasing, BCC Gestione Crediti, BCC Vita, BCC Web, BIT, Cedecra/Sofinco, Ciscra, Iccrea Banca,
SeF, Unicoper Turist, IDEE, Crif, Prometeia, Zucchetti.
INTERNAL AUDITING
Il servizio nel corso del 2007 ha conseguito un ulteriore consolidamento, a ciò ha contribuito l’esternalizazzione
dell’attività da parte della BCC Ravennate e Imolese e della Banca di Forlì, perfezionate rispettivamente nei mesi di
settembre e dicembre; mentre a marzo 2008 è stato concluso l’accordo con la BCC di Cesena, che completa il
parco delle 24 BCC della regione. L’attività si è concretizzata nell’erogazione di 695 giornate in loco presso le
Banche. I processi auditati, compresa l’attività di follow-up, sono stati 112 così distribuiti: 23% processo del cre-
dito, 23% processo finanza (entrambi i processi sono stati effettuati presso tutte le BCC); 18% processo filiali
(28 filiali relative a 12 BCC); 8,6% processo delle normative; 8% processo incassi e pagamenti; 5,6% pro-
cesso di governo; e per il restante per i processi: risparmio, marketing, contabilità/segnalazioni, tesorerie,
budgeting, risorse umane. Nel complesso sono stati redatti 155 report ordinari, 22 consuntivi e 130 report tri-
mestrali relativi ai controlli a distanza. Il servizio è composto di 7 addetti, responsabile (Vicedirettore), 4 auditor
senior, 2 addetti al back office/controlli a distanza dedicati anche ad attività in loco. L’attività del 2008 prevede,
come da contratto, l’erogazione di 801 giornate su tutte le 24 BCC. Si stima l’inserimento di una nuova risorsa,
l’avviamento alla certificazione CIA di un auditor nel 2008, e il processo di avviamento alla certificazione del servi-
zio da conseguire nel 2009. E’ prevista la progressiva sostituzione dei nuovi contratti di audit sulla base del nuovo
articolato condiviso fra Federcasse e Banca Italia. Si perseguirà un processo di formazione specialistica per gli audit
(anche con la partecipazione al Master course: analisi e gestione dei rischi), e con la partecipazione ai Gruppi di
lavoro di Federcasse per aggiornamento delle chek-list e dei regolamenti di processo.
ORGANIZZAZIONE
Nel corso del 2007 il Servizio Organizzazione ha svolto la propria attività nei seguenti ambiti:
• Analisi Organizzative presso le BCC;
• Presentazione e rilascio del Progetto di “Activity Based Costing”;
• Sviluppo diffusione dell’utilizzo della piattaforma GRACE;
• Supporto per la stesura del Documento Programmatico per la Sicurezza.
Analisi Organizzative presso le Banche di Credito Cooperativo
Sono stati effettuati alcuni interventi organizzativi nelle Banche.
Activity Based Costing
Il progetto ha subito nel corso del 2007 qualche rallentamento a seguito dell’impegno generale, delle Banche e della
Federazione, sul fronte della normativa (Mifid, Basilea, Compliance, ecc.). All’interno dell’applicativo, appositamente
creato da Prometeia in Sipico, sono stati inseriti i dati relativi ai costi per circa n. 200 prodotti. Il Gruppo di lavoro,
costituito da sole due Banche (Emilbanca e Credibo), ha validato n. 60 prodotti. Dopo il citato rallentamento, registra-
to nel 2007, si prevede la ripresa delle attività di validazione nel corso del 2008, con l’estensione della partecipazione
al maggior numero possibile delle nove Banche aderenti al Progetto.
Sistema Informativo di Organizzazione denominato GRACE
Le Banche aderenti al Progetto Grace, anche nel 2007 hanno continuato ad utilizzare la piattaforma in modo sempre
più completo e con soddisfazione. Sono state avviati alcuni contatti per l’estensione dell’applicativo ad altre Banche
della Regione. 19
MARKETING
1) PROGETTO SID2000
La Federazione ha proseguito il rapporto di collaborazione con CEDECRA, che presidia direttamente il progetto per
la nostra regione, e con CSD, che cura lo sviluppo del sistema SID2000, e con il qaule si mantiene un rapporto di
reciproco aggiornamento sulle linee di sviluppo teso a sviluppare sinergie e complementarietà tra i sistemi SID200
e Sipico.
2) PROGETTO PIANIFICAZIONE DELLE BCC
2a) Piani Strategici Triennali
L’attività è proseguita come programmato. Si è fornito supporto alla stesura di 7 Piani Strategici.
2a2) Attività di supporto alle fusioni
La Federazione ha fornito assistenza ad una operazione di fusione tra due BCC (un’altra è in corso in questi prime mesi
del 2008) in termini di: assistenza tecnico-legale e supporto al piano di fusione.
2b) Budget
E’ proseguito il servizio di consulenza in materia di Budget e Pianificazione Commerciale. La Federazione, dopo aver
contribuito lo scorso anno allo sviluppo del modulo di Budget in SID2000 ha offerto, in coordinamento con CEDE-
CRA, l’assistenza metodologica ed applicativa alle BCC, fornendo consulenza specifica in diversi casi per la concreta
definizione, BCC per BCC, dei budget 2007.
3) PROGETTO MARKETING STRATEGICO
E’ proseguita la collaborazione con CEDECRA e Phoenix per la realizzazione del sistema di marketing strategico in
SIB2000, in corso di rilascio alle BCC test in questi primi mesi del 2008. E’ ripresa l’attività del gruppo di lavoro
marketing che ha portato alle definitiva approvazione della colaborazione con CRIF decision solutions per un progetto
di supporto metodologico al marketing strategico che avrà corso nel 2008.
4) PROGETTO SIPICO
E’ proseguita l’attività di amministrazione tecnica e di supporto metodologico alle BCC nell’utilizzo del sistema. I
punti principali del piano di attività Sipico per il 2007 sono stati:
– aggiornamento IAS del Tableau di Benchmarking;
– modulo per la rilevazione della Pressione competitiva (e relativo workshop dedicato);
– modulo per la Pianificazione di Gruppo.
Il livello di utilizzo del Sistema da parte della BCC risente del trasferimento del Budget in SID2000 che, di fatto, ripor-
ta il Sipico ad un utilizzo esclusivamente direzionale (drasticvo il calo di accessi delle filiali che erano interessate al
modulo di budget). E’ proseguita l’attività di amministrazione tecnica e di supporto metodologico alle BCC nell’utiliz-
zo del sistema.
20
Sipico: numero accessi
5) MONITORAGGIO DEI PIANI STRATEGICI (BALANCED SCORECARD)
Sistema per il monitoraggio del Piano Strategico basato sulla metodologia di balanced scorecard e per la formalizza-
zione del Piano Operativo. Lo strumento è stato ad oggi attivato presso 6 BCC della regione e si può ipotizzare una
sua rapida diffusione presso tutte le BCC quale strumento capace di supportare la Banca anche nel monitoraggio del
rischio strategico e di altre tipologie di rischi qualitativi previste da Basilea2.
6) A.L.M. E SUPPORTO AL RISK MANAGEMENT
Da metà del 2007 si è lavorato per la definizione delle condizioni progettuali e contrattuali relative ad un servizio di
Asset & Liability Management strategico a supporto del risk management e del processo ICAAP obbligatorio da set-
tembre 2008 in attuazione della circolare 263 di Banca d’Italia che recepisce Basilea 2. Il progetto, già attivo dal
primo semestre 2008, si avvale della fondamentale collaborazione di ICCREA Banca, e risponde ai modelli di analisi
condivisi da Federcasse; è inoltre integrato nel sistema Sipico. Vi aderiscono tutte le BCC della regione.
PROMOZIONE E SVILUPPO
Nel corso del 2007 sono state aperte n. 18 nuove succursali, raggiungendo il totale di n. 341 (352 con BSM) comples-
sive (+5,57% rispetto al 2006; + 5,39% con BSM). Il numero complessivo delle associate è rimasto invariato rispetto
al 2006 (24 BCC associate, 25 con BSM).
Nel corso del 2007, i nostri uffici tecnici hanno supportato la nascita della costituenda BCC di Parma, i ritardi regi-
strati derivano dalle modifiche della normativa Consob. Si presume la costituzione ed inizio operatività entro l’au-
tunno 2008.
SERVIZIO FORMAZIONE
Seguendo il trend di crescita degli ultimi anni, anche per il 2007 l’attività formativa ha visto un considerevole aumento
del numero delle iniziative previste, oltre all’elaborazione di nuovi contenuti, per poter affrontare le continue evoluzio-
ni di un settore ormai strategico per lo sviluppo delle Associate. Frutto delle linee guida elaborate dalla Commissione
Regionale sulla Formazione è stato il Catalogo Corsi, realizzato dalla Federazione con la consulenza e il contributo
determinante di SEF Consulting e sempre sulla scia dei fabbisogni rilevati nelle Associate, grazie all’analisi effettuata
nel corso dell’anno sulle stesse. La struttura del piano formativo prevede un’articolazione secondo un calendario gene-
rale delle attività e delle tipologie di iniziative: attività formative a carattere istituzionale, che la Federazione propone
tradizionalmente, attività formative specifiche mirate e aggiornamenti sulle nuove normative, interventi per il Top
Management, interventi per gli Organi Collegiali, conferenze su temi d’attualità. Fiori all’occhiello di tutta l’attività sono
stati il Master Course in Diritto del Lavoro, progetto dedicato alla crescita professionale dei collaboratori dell’Area
Risorse Umane e le due edizioni di Copernico, il progetto di Formazione Identitaria per i Presidenti e i
Direttori, un progetto predisposto da Federcasse, attuato da SeF, di grande valenza strategica per tutto il gruppo del
credito cooperativo italiano. Sono state inoltre poste le basi per la realizzazione, nel corso del 2008, del Master in
Analisi e Gestione dei Rischi, percorso rivolto alle Direzioni Generali ed ai Responsabili della Funzione di Risk
Management/Risk Controller delle Bcc, attualmente in corso di svolgimento. Anche se le attività realizzate presso la
sede regionale della Federazione rimangono la maggior parte, sono state accentuate notevolmente le iniziative decen-
trate sul territorio sia per venire incontro alle rilevanti necessità formative delle Associate sia grazie alla loro disponibi-
lità a fornire aule attrezzate. La Federazione ha continuato e potenziato la collaborazione con la società Prosit Italia
per tutte le problematiche inerenti la sicurezza sul luogo di lavoro e il soccorso. Ha inoltre utilizzato le opportunità
formative messe a disposizione dalle società del Gruppo Bancario Iccrea e da altri qualificati consulenti.
21
giornate di studio svolte: Anno 2007
Formazione di base 96
Formazione specialistica 161
Formazione manageriale 36
Formazione per amministratori e sindaci 6
Totale 299
22
COMUNICAZIONE, STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
Il Servizio Comunicazione, Stampa e Relazioni Esterne ha tenuto nel corso dell’anno rapporti continuativi con i media
(quotidiani, periodici ed emittenti radiotelevisive pubbliche e private) e ha svolto un’intensa attività editoriale e di docu-
mentazione. Il Servizio ha partecipato alle riunioni del Gruppo di Lavoro Tecnico nazionale e del Gruppo di Lavoro
ristretto “Comunicazione” del Credito Cooperativo per la realizzazione della “VIII Campagna di Comunicazione del
Credito Cooperativo”, attuata dall’autunno 2007 al febbraio 2008. Contemporaneamente il Servizio, congiuntamente
al Gruppo di Lavoro regionale Marketing, ha curato il restyling e l’implementazione del “Conto del Melograno”, conto
package dedicato alla clientela “famiglie”, l’implementazione del Progetto Immigrati - “Radici”, il conto corrente “mul-
tiservizio” del Credito Cooperativo emiliano-romagnolo dedicato alle persone immigrate che vivono e lavorano in
Emilia-Romagna, la manutenzione e l’aggiornamento del sito Web “Radici” (www.fedemilia.bcc.it/radici.asp), nonchè la
firma da parte della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna e Legambiente Emilia
Romagna dell’Accordo Quadro, sottoscritto nel maggio 2007, per la diffusione delle “fonti di energia rinnovabili”.
E’ stata curata la redazione dell’annuale “Report” di bilancio della Federazione regionale, del “Bilancio Sociale e di
Missione 2006 delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna”, nonché le presentazioni multimediali a com-
mento sia del “Report” che del “Bilancio Sociale”, proiettate nel corso dell’Assemblea annuale delle Associate. Sono
stati pubblicati due numeri della rivista “La mia Banca” e si prevede di pubblicarne altrettanti nel 2008; La newsletter
“Cooperazione di Credito in Emilia Romagna”, è stata pubblicata 2 volte. Il Servizio si è inoltre occupato sia della
gestione complessiva dell’Assemblea di Bilancio della Federazione, svoltasi a Piacenza il 25 giugno 2007, sia del XXXI
Convegno Regionale della Cooperazione di Credito svoltosi, per la seconda volta all’estero, a Lione (F) dal 12 al 14
ottobre 2007, proponendo con successo una efficace, innovativa e molto suggestiva comunicazione multimediale . La
tradizionale conferenza stampa svoltasi a Bologna il 19 giugno per fornire ai mezzi di informazione il consuntivo del
gruppo a livello regionale ha avuto ampio riscontro a livello di quotidiani, periodici, agenzie di stampa ed emittenti
radiotelevisive. Il Servizio ha inoltre coordinato la presenza del credito cooperativo su rubriche specializzate di alcune
emittenti televisive, e di quotidiani e periodici economici. Tra i tanti eventi e manifestazioni seguite e supportate a livel-
lo di comunicazione si segnala l’importante convegno svoltosi il 17 marzo, presso l’Aula Absidale di Santa Lucia
dell’Università di Bologna, sul tema “Dalla banca dei poveri alla banca del futuro”, che ha visto come protagonista
Muhammad Yunus, profeta del microcredito, fondatore della Grameen Bank e premio Nobel per la Pace 2006, e la
Giornata di Studio dal titolo “La Vigilanza cooperativa nelle BCC; aspetti normativi e applicazioni normative” organizza-
ta dalla Federazione regionale e svoltasi il 19 marzo 2007.
STUDI RICERCHE GIURIDICO TRIBUTARI
Nel corso dell’anno 2007 è proseguita la consueta attività di consulenza e di assistenza nella redazione e controllo delle
principali dichiarazioni fiscali per le Banche Associate. Sono stati predisposti pareri e circolari a commento delle principali
novità introdotte per il settore delle BCC, commentati in appositi incontri. Per le BCC associate si è provveduto anche
alla trasmissione telematica delle dichiarazioni: Unico, IVA periodica, 770 e 730 per i dipendenti. Nel corso dell’anno,
l’ufficio è stato impegnato, nell’attività di assistenza ai fini di redazione del primo bilancio d’esercizio redatto secondo la
nuova normativa dei principi contabili internazionali e dei nuovi schemi di bilancio emanati da Banca d’Italia con circolare
262/2005 che hanno generato un rilevante impatto sui bilanci e sui patrimoni delle BCC. La responsabile dell’Ufficio è
membro della Commissione Tributaria Ristretta, costituita presso Federcasse, e ha partecipato assiduamente ai lavori e
all’elaborazione dei documenti da essa effettuati. L’impegno profuso nel progetto IAS/IFRS, ha visto la Federazione
regionale collaborare fattivamente con la Federazione Nazionale ai fini di meglio supportate le Associate in questa com-
partecipanti complessivamente: Anno 2007
Formazione di base 720
Formazione specialistica 2.386
Formazione manageriale 294
Formazione per amministratori e sindaci 276
Totale 3.676
plessa fase di passaggio a nuovi criteri contabili. Nel corso dell’anno sono stati organizzati e/o pianificati incontri di
aggiornamento e formazione sia sull’adozione dei principi contabili internazionali, destinati ai responsabili di bilancio
delle Associate, ai componenti dei Consigli di Amministrazione e dei Collegi Sindacali; che incontri sull’applicazione delle
imposte indirette (IVA, Registro, Bollo, Concessione Governative) nell’attività di gestione bancaria. Sono stati seguiti i
rapporti delle Associate con gli uffici finanziari e in generale è stata possibile una proficua attività di collaborazione.
SERVIZIO REVISIONE E VIGILANZA COOPERATIVA
Anche nel decorso esercizio, è proseguita l’attività istituzionale di revisione che inquadrandosi in una specifica disposi-
zione statutaria non comporta addebiti specifici per le Banche in quanto i costi sono coperti dai contributi associativi. A
partire dal 2° trimestre 2007 si è dato inizio all’attività biennale di verifica relativa alla Vigilanza Cooperativa che ha
interessato 9 associate su 24 e che vedrà il suo compimento entro il termine del corrente anno. Come noto, il
Ministero dello Sviluppo economico, con decreto del 18.12.2006, ha stabilito, nell’art. 1, i parametri e la misura del
contributo dovuto dalle BCC per le spese relative alla revisione delle stesse, da corrispondere nel biennio 2007-2008.
Detta attività è stata svolta con il supporto di una professionalità esterna. Per quanto riguarda l’attività svolta per
conto del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo si è provveduto ad espletare la funzione di coordi-
namento e controllo delle segnalazioni periodiche obbligatorie. In ordine all’attività svolta per conto del Fondo di
Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo, il Servizio ha provveduto al coordinamento ed alla gestione
delle varie incombenze che hanno permesso alle nostre Associate di continuare ad emettere le proprie obbligazioni con
la garanzia del Fondo stesso. Il Servizio, inoltre ha partecipato attivamente alle riunioni del “Comitato Utenti Conto di
Regolamento Giornaliero” costituito presso ICCREA BANCA con il compito di dare attuazione alle modalità operative
che riguardano in particolare i controlli interni e i presidi di sicurezza. Infine, nel corso del 2007, si è proceduto allo
studio della normativa relativa alla costituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale.
SERVIZIO STATISTICA E INFORMATICA
Il servizio ha fornito supporto tecnico-informatico per l'implementazione e la gestione del programma SIPICO di
Prometeia, nei vari settori: commerciale, budget e statistiche.Viene mensilmente elaborato il flusso dati proveniente dal
sistema gestionale e dalle segnalazioni di vigilanza, con la conseguente pubblicazione dei tableau presenti nel programma
SIPICO. Con riferimento al sito web della Federazione Emilia Romagna, (www.fedemilia.bcc.it) il servizio ha provveduto
all’aggiornamento dei dati in esso contenuti: Banche associate e relativi sportelli, newsletter aziendale, circolari emanate e
dati statistici periodici. Il sito web e' stato aggiornato anche nella parte del sito denominato "Radici", che fornisce suppor-
to alle Associate sulla gestione delle problematiche degli stranieri che vivono e lavorano in Emilia Romagna. Ha inoltre for-
nito con periodicita' le statistiche andamentali patrimoniali ed economiche, sulla base delle segnalazioni inviate dalle
Associate alla Banca d’Italia. Viene gestito interamente il flusso informativo di base per le statistiche: rapporti con le BCC,
con le società informatiche produttrici dei flussi e dei programmi di estrazione dei dati, caricamento valori delle valute
estere, rettifiche ai valori errati, distribuzione dei flussi e degli elaborati alle associate ed all’ufficio ispettivo. Per quanto
riguarda il Fondo Garanzia Depositanti si e' provveduto ad aggiornare gli estrattori per i controlli periodici, fornendo assi-
stenza alle Associate per il calcolo degli indici di controllo. Viene fornito supporto tecnico-informatico a tutti gli altri servizi
della Federazione, provvedendo inoltre alla gestione di tutto l’apparato informatico aziendale: personal computer, stam-
panti, rete intranet, server di rete, banche dati, aggiornamento programmi e supporto per la sicurezza informatica.
SERVIZIO LEGALE
Il Servizio ha svolto, come di consueto, la redazione di pareri (scritti e verbali) su richiesta delle Associate, di circolari
per le principali tematiche di carattere generale, con particolare riferimento all’antiriciclaggio, anche per i suoi risvolti
in tema di assegni (importo e loro trasferibilità). Oltre alla suddetta attività di carattere tecnico, il Servizio ha seguito
tutte le riunioni del Consiglio di amministrazione e del Comitato Esecutivo, predisponendone (in sintonia con la
Direzione Generale) i relativi verbali. Il Servizio partecipa, quale componente della stessa, all’attività della Commissione
Legale Nazionale. 23
RAPPORTI CON LE STRUTTURE TECNICHE DI FEDERCASSE
Nel corso del 2007 è continuato il positivo e strutturato rapporto tra le nostre strutture tecniche e quelle di
Federcasse.
In particolare abbiamo partecipato, sostanzialmente a tutti i gruppi di lavoro nazionali, alla Conferenza Generale dei
Direttori, ai gruppi di lavoro che hanno lavorato sugli importanti progetti impostati da Federcasse che ha svolto anche
la funzione di supporto, di consulenza tecnico legale, societaria e fiscale-tributaria, lavoristica.
L’esplosione normativa avvenuta in questi anni che ha riguardato tutto l’ordinamento bancario e in particolare il nostro
settore, ha visto Federcasse impegnata in un profondo e complesso lavoro di progettazione, di tale sforzo intendiamo
dare atto e ringraziare contestualmente la dirigenza e i diretti quadri operativi.
RAPPORTI CON LE SOCIETÀ DEL GRUPPO, LE ISTITUZIONI REGIONALI, CREDITI SPECIALI
RAPPORTI CON LE SOCIETÀ DEL GRUPPO
Il Servizio supporta e si confronta con la Capogruppo Iccrea Holding spa e le altre Società del Gruppo nelle iniziative e
nella relazione con le BCC Associate. Nel corso del 2007, unitamente alla Capogruppo si è dato vita al Comitato
Commerciale dell’Emilia Romagna che ha il principale obiettivo di ascoltare le Associate in merito ai vari servizi offerti
dalle Società del gruppo nei tre segmenti di operatività, Corporate, Retail, Istituzionale, di favorire il confronto e l’in-
contro con i rappresentanti delle Società del Gruppo, nell’ottica di un complessivo miglioramento del sistema BCC nel-
l’interesse della comune clientela.
In particolare vogliamo sottolineare il proficuo rapporto costruito con Iccrea Banca che ha permesso di affrontare
molteplici questioni, di rapporto delle nostre BCC e l’Istituto nella complessa fase di competizione posta dal nostro
mercato, che è peculiare e difficile, ma anche nella disponibilità ad attivare il progetto ALM, con grande impegno,
dedizione e preparazione professionale. Uno sforzo evolutivo complessivo che è visibile anche nella qualità del manage-
ment, nelle nuove risorse e nei nuovi progetti costruiti a favore del sistema delle BCC. Un ringraziamento sincero per
queste disponibilità e attività, vogliamo rivolgerlo ai dirigenti di Iccrea Banca.
Ricordiamo ancora il rapporto fecondo e positivo che abbiamo costruito in questi anni con SeF Consulting, con la rea-
lizzazione della filiale emilia romagnola, che ha consentito lo sviluppo delle nostre attività formative, la loro espansione
e anche uno sforzo di miglioramento qualitativo che in parte si è realizzato e in parte dovremo realizzare. Ringraziamo
a tale proposito il Presidente, l’Amministratore Delegato, la Direzione Generale e tutti i collaboratori interni ed esterni
della società.
RAPPORTI CON LA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Costante è il rapporto ed il confronto con la Regione Emilia Romagna. Il nuovo piano triennale per lo sviluppo della
Regione Emilia Romagna, costituisce un’ulteriore occasione per possibili nuove sinergie/iniziative a favore del territo-
rio. Nel corso del 2007 si è sottoscritta con la Regione l’Accordo che riguarda l’Edilizia regionale Convenzionata, su
questo segmento di intervento questa è la prima convenzione che la Federazione ha sottoscritto, l’operatività inizierà a
concretizzarsi nel corso del 2008; (predisposizione graduatorie provinciali ed inizio dei lavori, scelta banche da parte
dei soggetti beneficiari). Si conferma che l’attività di formazione di informazione attivata dal Servizio per le BCC su
tale segmento è costante e sta trovandone riscontro appunto nei dati di operatività, seppur in un contesto estrema-
mente competitivo come quello dell’Emilia Romagna.
RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
Progetto TrendER in partnership BCC Emilia Romagna CNA: Osservatorio Congiunturale della Piccola Impresa
dell’Emilia Romagna.24
• La Federazione Regionale BCC riconoscendo la valenza strategica e prospettica del rapporto di collaborazione con
CNA ha deliberato l’adesione al progetto TrendER, progetto che di fatto costituisce una partnership sull’osservato-
rio congiunturale della piccola e media impresa dell’Emilia Romagna. La base dati in possesso della CNA,
l’Osservatorio TrendER che va ad esaminare i dati consolidati trimestrali delle PMI, le analisi settoriali e provinciali,
possono costituire per il sistema di banche locali BCC una possibile fonte di dati, che vanno ad integrare quelli già in
nostro possesso, per una più compiuta lettura del sistema economico e delle imprese con cui abitualmente e quoti-
dianamente ci confrontiamo. La partnership dell’Osservatorio deve essere uno dei filoni su cui eventualmente miglio-
rare l’attività di collaborazione in essere e prospettica, con le Associazioni sul territorio. In particolare lo scambio ed
il confronto informativo e dialettico con le Associazioni Provinciali devono costituire una base di riferimento su cui
andare a concretizzare servizi più efficienti e nuovi servizi finanziari e consulenziali in un’ottica di affiancamento al
sostegno ed allo sviluppo delle imprese del territorio, ciascuno “Banche-Associazioni” nell’ambito delle proprie com-
petenze, ma possibilmente insieme, affinché ne possano beneficiare compiutamente le imprese. Il sistema delle BCC
del territorio intende continuare ad essere un interlocutore privilegiato di questa nuova relazione.
• Finanza di Sistema Confcooperative: si è organizzato un Gruppo di Lavoro con Confccooperative Regionale per
portare a livello dell’Emilia Romagna l’Accordo sottoscritto nell’ambito della Provincia di Bologna; tale attività dovrà
essere propedeutica per un sistematico confronto nell’ambito di possibili sinergie finanziarie.
• Regione Emilia Romagna Assessorato Agricoltura: si sono intrattenuti i rapporti con l’Assessorato Agricoltura,
e nel maggio del corrente anno si è definito uno specifico plafond a supporto delle aziende agricole ched investono
nei programmi dei Piani di Sviluppo Rurale.
• Associazione Consorzi Agrari: si sono ripresi i contatti con i Consorzi Agrari Provinciali, al fine di intraprendere
possibili azioni comuni sui territori fra clienti CAP e clienti BCC.
RAPPORTI CON I CONFIDI
La Federazione a livello di Direzione si sta relazionando in particolare con i Confidi che hanno i numeri previsti dalla
normativa vigente per iscriversi al 107, cioè diventare soggetti vigilati, non solo per quanto riguarda l’aggiornamento
e l’adeguamento delle convenzioni, (attività consolidata) ma per verificare la possibilità di offrire, se del caso, servizi
consulenziali, che in maniera sempre più circoscritta vengono richiesti dai Confidi stessi in questo momento di loro
evoluzione normativa/organizzativa/strutturale. In merito alla possibilità di fornire servizi la Federazione è in stretto
contatto con Cedecra, per presentare ai Confidi anche le soluzioni informatiche utilizzate dalle BCC del territorio. Nel
contempo si stanno ulteriormente concretizzando fusioni fra Confidi provinciali, anche se sicuramente continueranno
ad operare anche Confidi 106, che continueranno ad avere un’operatività più “tradizionale”. La Federazione ha parteci-
pato al Gruppo di Lavoro nazionale costituito presso Federcasse riguardante i rapporti con i Confidi. Il Servizio in col-
laborazione con il Cedecra sta sviluppando la nuova procedura crediti speciali, che verrà rilasciata nella prima metà del
2008, con l’obiettivo di integrare maggiormente la stessa con i sistemi informatici delle BCC e di relazionarci in misura
più strutturata con i Confidi stessi, migliorando il servizio fin d’ora svolto a favore di tutte le BCC Associate. Anche
per l’esercizio 2007 l’operatività complessiva delle BCC Associate alla Federazione nello specifico comparto evidenzia
dati importanti. Complessivamente si sono erogati finanziamenti garantiti dai Confidi per oltre 204 milioni di €, con
un incremento di oltre il 15% rispetto allo scorso anno. Le BCC operano con la quasi totalità dei Confidi risultando ai
primissimi posti nel settore dell’artigianato, della cooperazione, dell’agricoltura. La pressione competitiva nello specifi-
co settore si è ulteriormente incrementata. I maggiori gruppi bancari utilizzando i rating avanzati possono assegnare
rating ai Confidi e sulla base della qualità del portafoglio crediti/clienti stanno proponendo operazioni finanziarie strut-
turate, in particolare ai Confidi 106, che prevedono limiti di rischio massimi a carico dei Confidi stessi; oltre tale soglia
il rischio l’eventuale insolvenza è a carico della Banca. Si sta valutando anche con la collaborazione delle Società del
Gruppo queste tipologie di operazioni, per trovare, se possibile, alcune soluzioni alternative competitive.
ASSISTENZA TECNICA
Oltre alla consueta attività di consulenza a favore delle Associate, nel corso del 2007 l’Ufficio è stato particolarmente
impegnato nell’esame delle seguenti problematiche (le quali sono state affrontate in specifiche riunioni formative e
comunicazioni dirette alle Associate): 25
• Novità per le Associate introdotte dal recepimento, nel nostro ordinamento, della Direttiva MiFID; sul punto – in
attuazione del progetto nazionale di categoria – oltre ad una attività formativa molto intensa, l’Ufficio ha fornito
alle Associate indirizzi e schemi di documentazione necessari all’“impianto” della normativa;
• Esame delle disposizioni riguardanti il sistema bancario introdotte dal D.L. 40/2007 (c.d. Bersani – bis), e, in parti-
colare, di quelle in tema di cancellazione delle ipoteche e di portabilità dei mutui;
• Esame della disciplina in tema di “conti dormienti”;
• Esame della disciplina connessa all’entrata in vigore di BASILEA 2, con particolare riguardo alle esposizioni garantite
da immobili.
NORMATIVA (COMPLIANCE E BASILEA 2)
L’evoluzione del contesto normativo a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni ha caratterizzato ulteriormente la
Federazione regionale nel suo ruolo di assistenza e consulenza che consente, in rapporto e con l’ausilio dei progetti
nazionali di categoria, anche alle banche di minori dimensioni, di affrontare interventi cosi radicali e innovativi. In tale
contesto, già dal 2007, si stanno progettando interventi atti a supportare le banche in tema di Compliance di Basilea
2, mettendo a punto, rispettivamente, proposte per l’esternalizzazione parziale della funzione segnatamente all’indivi-
duazione delle norme e alla formazione, e dall’altro un progetto per accompagnare le BCC al processo di autovalutazio-
ne patrimoniale (ICAAP).
* * * * *
INFORMAZIONI SULLA REDAZIONE DEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA AI SENSI
DEL D.LGS. 196 DEL 30.6.2003
La Federazione delle BCC dell’Emilia Romagna, in ossequio a quanto previsto dal D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice
per la protezione dei dati personali) ha provveduto, nel corso dell’esercizio 2007, all’aggiornamento del documento pro-
grammatico sulla sicurezza entro i termini di legge. Tale documento, in ossequio alla regola 19 dell’allegato B del citato
decreto legislativo n. 196/2003, contiene, tra l’altro, l’analisi dei rischi, le disposizioni sulla sicurezza dei dati e sulla
distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell’ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati stessi, etc.
Inoltre, per quanto riguarda l’esercizio in corso, la Federazione ha provveduto in data 10.3.2008 all’aggiornamento del
predetto documento nei termini previsti dal menzionato Codice.
* * * * *
Prima di adempiere alle prescrizioni di legge desidero illustrarVi sinteticamente alcuni indicatori di raffronto tra il bilan-
cio in approvazione e quelli degli esercizi precedenti.
26
Andamento Ricavi (var. %)
27
Il Valore della Produzione cresce complessivamente del 17,9% rispetto al 2006. La crescita si differenzia nelle sue
componenti:
– i Ricavi delle vendite e delle prestazioni (Servizi) diminuiscono del -1,9% (da 1,70 mln. a 1,67 mln.)
– i Contributi Associativi crescono del 29,9% (da 4,34 mln. a 5,6 mln.) principalmente per maggiori costi di natura
non ricorrente quali: convegnistica, nuova sede e svalutazione di partecipazioni.
Per quanto attiene la Società Coperaudit, di cui è stata svalutata la partecipazione da 207.911,55 a 131.731,45 è
nostra intenzione procedere con rapidità, alla vendita della società all’interno del sistema, alla BCC che sarà interessata a
rilevarla.
Nell’ambito dei ricavi da servizi prosegue lo sviluppo dell’attività di Internal Audit il cui fatturato cresce di un ulteriore
4,9% rispetto al 2006, proseguendo la tendenza di crescita degli ultimi anni.
Internal Audit
Composizione del Valore della Produzione
La scomposizione del Valore della Produzione per quote parti evidenzia l’aumento del peso dei ricavi da Contributi,
che torna ad essere superiore al 60%.
I Costi della Produzione aumentano complessivamente del 13,5%. Anche in questo caso la crescita si differenzia a
livello di singole voci:
– i Costi per Servizi aumentano del 2,0%;
– i Costi per Godimento di beni di terzi registrano un aumento del 24,6% dovuti a costi straordinari per l’adegua-
mento normativo del palazzo Unicoper;
– i Costi del Personale crescono del 4,2% (l’organico passa da 34,64 a 35,62 persone);
– gli Ammortamenti e le svalutazioni crescono del 23.2% principalmente per gli investimenti relativi alla procedura
per la gestione delle risorse umane;
– gli Oneri diversi di gestione crescono del 49,7% sostanzialmente per i costi del convegno regionale.
Si conferma di assoluto rilievo l’impegno di risorse dedicato alla Formazione verso le BCC che si conferma sullo stes-
so elevato livello del 2006.
28
Andamento Costi di Produzione (var. %)
Investimenti in Formazione alle BCC
Investimenti in Formazione Interna
Gli investimenti in Formazione interna si assestano intorno al livello medio degli ultimi quattro anni.
L’incidenza del Costo del Personale sul Valore della Produzione (indicatore di produttività) si riduce al di sotto del
40%, precisamente al 35,9%.
Il Costo del Personale anche nel 2007, come già nel 2006, risulta di nuovo interamente coperto dai Ricavi da Servizi
e dagli Altri proventi; ciò rappresenta un importante risultato che mostra come la copertura del principale costo di
funzionamento della Federazione si realizzi senza attingere ai Contributi Associativi.
Il rapporto Costo del Personale / (Valore Produzione – Contributi Associativi) si conferma quindi al di sotto del-
l’unità (0,97).
La produttività media per dipendente (Valore della produzione/Numero dei dipendenti) cresce del 14,7% principalmen-
te per effetto dell’aumento dei Contributi.
La produttività su servizi infatti (Ricavi delle vendite e delle prestazioni/Numero dei dipendenti) registra un calo
del 4,6%. 29
Incidenza del Costo del Personale sul Valore della Produzione
Rapporto tra Costi del Personale e Valore della Produzione al netto dei Contributi
Produttività media del Personale (var. %)
La scomposizione dei Costi della Produzione per quote parti evidenzia la diminuzione di ulteriori 3 punti percentuali
del peso dei Costi per il Personale che passano negli ultimi cinque esercizi dal 42 al 37% ed il mantenimento al di
sopra del 30% (32%) della quota dei Costi per Servizi.
Rilevante nel bilancio 2007 l’assenza del rimborso stimato del costo dei sindacalisti nazionali, che a budget ammontava
a € 90.000 la cui erogazione è connessa a delibere del Comitato Esecutivo di Federcasse non ancora intervenute.
* * * * *
UN PARALLELO COSTI FEDERAZIONE REGIONALE E COSTI BCC 2000 - 2007
Riteniamo opportuno riportare in sintesi, per opportuna conoscenza e riflessione dell’assemblea, un parallelo dei costi
della Federazione regionale e delle BCC dal 2000 al 2007, nella consapevolezza peraltro che tracciare un parallelo tra i
costi e margini delle BCC e quelli della Federazione è un esercizio che si può giudicare, sotto un profilo tecnico, non
convenzionale, perchè notevole è la distanza tra la natura dell’attività della Federazione e quella delle BCC, tra gli
obiettivi economici perseguiti, tra gli stessi schemi contabili adottati. Con la consapevolezza dei limiti, per certi aspetti
sostanziali (associazione di rappresentanza ed erogatore di servizi la Federazione, imprese bancarie le BCC, conto eco-
nomico a pareggio per la Federazione, obiettivo di massimizzazione della redditività, sia pur attenuato dai valori
mutualistici etici e sociali per le BCC, schema contabile di bilancio D.L. 127/1991 per la Federazione, schema contabile
previsto per le imprese bancarie e assicurative per le BCC), si prova comunque a presentare un confronto limitandoci a
presentare la conclusione di sintesi.
I. Negli ultimi otto anni le Bcc hanno vissuto una espansione notevole della loro attività (i FIT sono cresciuti del
116%); lo stesso trend, anche superiore, lo ha fatto registrare la Federazione, il cui valore della produzione (fattu-
rato dei servizi) è cresciuto del 123%.
II. I costi complessivi della Federazione sono cresciuti nello stesso periodo del 92% (dell’ 85% se si considerano i
costi al netto delle partite non gestite). La loro incidenza tuttavia sui FIT e sul Margine di gestione è rimasta
sostanzialmente invariata (anzi registra una leggera diminuzione). Come dire che la crescita dei costi della
Federazione è proporzionata rispetto alla crescita dei volumi e dei margini delle nostre banche.
III. I contributi chiesti dalla Federazione sono cresciuti negli ultimi otto anni del 116%. Anche in questo caso si osser-
va che l’andamento è proporzionato alla crescita dei FIT delle BCC (l’incidenza rimane invariata pari allo 0,04%.
Un leggero aumento dell’incidenza si osserva solo rispetto al risultato di gestione delle Banche (dal 2,5 al 2,8%).30
Composizione Costi di Produzione
IV. I costi del personale della Federazione mostrano anch’essi un andamento vicino a quello dello dei costi del persona-
le delle Bcc (+61% la Fed, +51% le Bcc).
V. In generale si può affermare che i dati della Federazione si sono mossi in modo proporzionato, armonico rispetto a
quelli delle Bcc. Il peso della Federazione sulle BCC nel 2007 non è diverso, nella sostanza, da quello di 8 anni fa,
mentre è assolutamente evidente il cambio di ruolo, e di qualità, delle attività di servizio rese dalla Federazione
regionale in questi anni.
Tuttavia questo trend deve migliorare e tale obiettivo sarà perseguito con costanza dalle strutture amministrative e
tecniche federali regionali.
Al tema più generale di attenzione al contenimento dei costi delle BCC, sarà dedicato un seminario di studio, nell’au-
tunno 2008.
Anche alla luce delle situazioni di relativa difficoltà che sembrano palesarsi nei risultati di gestione del primo trimestre
2008, presidieremo con grande attenzione i costi federativi, a tale proposito è forse anche necessario tornare a riflet-
tere sul ruolo delle risorse di Fondosviluppo, sulle modalità del loro utilizzo di impiego.
* * * * *
A questo punto dobbiamo adempiere alle prescrizioni di legge dandovi atto in conformità dell’art. 2 della legge
31.12.1992 n. 59, che l’attività svolta nel 2007 dalla Federazione ha riguardato esclusivamente la sua funzione specifi-
ca di assistenza e rappresentanza a favore delle associate, nonché invitarvi ad approvare il bilancio chiuso al 31.12.2007
che presenta le seguenti risultanze riassuntive:
Stato Patrimoniale
Attivo € 13.518.713
Passivo € 6.677.353
Patrimonio netto € 6.841.360
Conto Economico
Valore della produzione € 8.935.468
Costi della produzione € 8.681.122
Proventi e oneri finanziari € 76.630
Rettifiche di valore € - 84.034
Proventi e oneri straordinari € 5.724
Imposte sul reddito dell’esercizio € 252.666
Utile dell’esercizio € 0
* * * * *
CONCLUSIONI
Cari amici,
è stata una lunga relazione, che peraltro costituisce la sintesi della più ampia relazione al bilancio, del CdA,
al 31.12.2007 che potrete leggere nel fascicolo che Vi è stato consegnato.
La relazione è frutto del lavoro congiunto di Presidenza, Comitato Esecutivo, CdA, Direzione Generale, responsabili
delle aree, servizi ed uffici, ognuno per la sua parte di competenza.
Desidero infine, in conclusione di questa relazione, rappresentare il nostro più vivo ringraziamento alla Banca d’Italia,
alle Filiali della Banca d’Italia di Bologna e della regione, per la costante collaborazione. 31
Desidero, anche a nome della Direzione Generale, rivolgere un ringraziamento a Federcasse, a Iccrea Banca, Banca
Agrileasing, Aureo Gestioni, SeF Consulting e a tutte le società del movimento che hanno supportato le nostre attività
e quelle delle nostre associate, senza l’attività e il sostegno delle nostre società centrali, sarebbe difficile se non impos-
sibile, svolgere il nostro ruolo nei territori di riferimento.
Inoltre desidero ringraziare il Comitato Tecnico dei Direttori e la Conferenza Generale dei Direttori per l’importante e
assiduo impegno messo nel supporto tecnico alle attività della Federazione.
Uno specifico ringraziamento voglio rivolgerlo ai Direttori delle BCC che hanno partecipato all’attività del CdA.
Infine, ringrazio la Direzione Generale e tutto il personale, per l’attività svolta.
Grazie.
Il Presidente
(Giulio Magagni)
32
Signori soci,
il bilancio della Società chiuso al 31 dicembre 2007 è stato redatto dagli Amministratori secondo le nuove
disposizioni civilistiche introdotte dal D.Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6, recante la riforma del diritto societario. Il bilancio
stesso, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa, è stato regolarmente comunicato al
Collegio Sindacale, unitamente alla Relazione sulla gestione.
Preliminarmente Vi informiamo che questo Collegio, oltre ad avere l’obbligo di vigilare sull'osservanza della Legge e
dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, ammini-
strativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento (così come previsto dall’art. 2403, comma
1, del Codice civile), esercita altresì il controllo contabile. Tale funzione è stata affidata al Collegio Sindacale con deli-
bera dell’Assemblea Ordinaria dei Soci in data 13 Dicembre 2004, in quanto (in conformità al disposto dall'art. 2409-
bis, comma 3, del Codice civile) lo Statuto novellato di codesta Federazione, ex art. 36, prevede che tale funzione possa
essere esercitata anche dal Collegio Sindacale.
In base alle “Norme di comportamento degli organi di controllo legale nella riforma del diritto societario”, emanate dai
Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, quando il soggetto incaricato del controllo contabile è il
Collegio Sindacale, tale organo, oltre ad una relazione contenente il suo giudizio sul bilancio, a norma dell’art. 2409-ter,
comma 1, lett. c) del Codice civile, è tenuto anche, a norma dell’art. 2429 del Codice civile, ad una relazione in cui riferi-
sce alla Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio, sui risultati dell’esercizio sociale e sulla attività svolta nell’a-
dempimento dei propri doveri e fa le osservazioni e le proposte in ordine al bilancio ed alla sua approvazione, con parti-
colare riferimento all’esercizio della deroga di cui all’art. 2423, comma 4, del Codice civile. In tali circostanze in cui il
soggetto incaricato del controllo contabile è tenuto dalle norme nazionali a rilasciare anche altre attestazioni - oltre alla
espressione del giudizio sul bilancio - la Professione internazionale dà indicazioni affinché:
a) sia emessa una unica relazione;
b) tale relazione contenga una prima parte con l’espressione del giudizio sul bilancio ed una seconda parte con tutte le
altre attestazioni richieste.
PARTE PRIMA: giudizio sul bilancio, a norma dell’art. 2409-ter, comma 1, lett. c) del Codice civile
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio della Società chiuso al 31 dicembre 2007. La responsabilità della reda-
zione del bilancio compete all’Organo amministrativo della Società. È nostra la responsabilità del giudizio professionale
espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile.
Il nostro esame é stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione contabile. In conformità ai predetti principi, la
revisione é stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia
viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame,
sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilan-
cio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle
stime effettuate dall’Organo Amministrativo. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espres-
sione del nostro giudizio professionale.
Lo stato patrimoniale e il conto economico presentano a fini comparativi i valori dell’esercizio precedente e si riassumono
nelle seguenti risultanze sintetiche:
34
STATO PATRIMONIALE 2007 2006
ATTIVO 13.518.713 10.202.547
PASSIVO 6.677.353 3.361.187
PATRIMONIO NETTO 6.841.360 6.841.360
UTILE DELL’ESERCIZIO 0 0
CRITERI DI VALUTAZIONE
In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dall’Organo amministrativo, si attesta che gli stessi
sono conformi a quanto disposto dall'art. 2426 del Codice civile e osserviamo in particolare quanto segue:
■ per quanto attiene le immobilizzazioni immateriali si segnala che, con il nostro consenso, risultano iscritti
costi (software,progetti federativi) aventi utilità pluriennale, ed imputati al netto degli ammortamenti; per
quanto attiene le ragioni in base alle quali è stata ravvisata l’opportunità di tale iscrizioni si rimanda a quanto det-
tagliatamente esposto nella Nota integrativa;
■ le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, computandovi anche i costi accessori. Dal valore
delle immobilizzazioni in argomento è stato dedotto l'ammortamento, essendo di durata limitata nel tempo;
■ gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono stati calcolati in base a piani che tengono
conto della prevedibile durata e intensità dell'utilizzo futuro dei beni; l'aliquota applicata coincide generalmente col
coefficiente previsto dalla vigente normativa tributaria;
■ le immobilizzazioni finanziarie sono costituite dalle Partecipazioni in società collegate e/o controllate sulla cui
valutazione concordiamo, secondo i criteri meglio specificati in nota integrativa;
■ i crediti sono stati iscritti nell’attivo circolante secondo il valore di presumibile realizzo;
■ al fondo per trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è stato accantonato l'adeguamento degli oneri
maturati per il personale in servizio al termine dell'esercizio, secondo la normativa prevista nel vigente contratto di
lavoro;
■ i debiti sono stati iscritti nel passivo al valor nominale.
In merito ai criteri di imputazione dei componenti positivi e negativi del conto economico attestiamo che gli stessi
sono conformi a quanto disposto dagli artt. 2423-bis e 2425-bis del Codice civile. In particolare si osserva quanto
appresso:
■ i ricavi e i proventi sono stati iscritti al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte connesse con
la prestazione di servizi;
■ sono stati indicati esclusivamente utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;
■ i proventi e gli oneri, inclusi quelli di natura finanziaria e straordinaria, sono stati iscritti applicando il principio di
competenza, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento;
■ si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di
questo;
■ la società ha correttamente iscritto a conto economico le imposte correnti (I.Re.S. ed I.R.A.P.) di competenza del-
l’esercizio.
35
CONTO ECONOMICO 2007 2006
VALORE DELLA PRODUZIONE 8.935.468 7.577.704
COSTI DELLA PRODUZIONE 8.681.122 7.651.427
PROVENTI E ONERI FINANZIARI 76.630 71.147
RETTIFICHE DI VALOREDI ATTIVITA’ FINANZIARIE -84.034 -5.680
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 5.724 160.597
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO 252.666 152.341
UTILE DELL’ESERCIZIO 0 0
GIUDIZIO EX ART. 2409-TER, COMMA 1, LETT. C) DEL CODICE CIVILE
Signori soci,
a nostro giudizio il summenzionato bilancio nel suo complesso é stato redatto con chiarezza e rappresenta in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della “Federazione delle
Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna S.c.” per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, in conformità alle
norme che disciplinano il bilancio d’esercizio.
PARTE SECONDA:relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea ai sensi dell’art. 2429, comma 2, del Codice civile
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2007 abbiamo svolto l’attività di vigilanza sull’osservanza della legge e del-
l’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, secondo i Principi di comportamento del Collegio
Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
In particolare abbiamo partecipato alle Assemblee dei Soci ed alle adunanze del Consiglio di Amministrazione e del
Comitato Esecutivo, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzio-
namento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo sta-
tuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromet-
tere l’integrità del patrimonio sociale.
Abbiamo ottenuto dagli Amministratori durante le riunioni periodiche informazioni sul generale andamento della gestio-
ne e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche,
effettuate dalla società e possiamo anche in questo caso ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere, sono
conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di
interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’Assemblea dei Soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio
sociale.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, per quanto di nostra
competenza, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e, a tale riguardo, non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza del sistema amministra-
tivo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ot-
tenimento di in-formazioni dai responsabili delle funzioni, nonché attraverso l’esame dei documenti aziendali. Anche a
tale proposito non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunce ai sensi dell’art. 2408 del Codice civile.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale pareri previsti dalla legge.
Durante l’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne men-
zione nella presente relazione.
Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio della società chiuso al 31 dicembre 2007 in merito al quale abbiamo in prece-
denza riferito.
Possiamo aggiungere a tal proposito che abbiamo anche vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua
generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osser-
vazioni particolari da riferire.
Gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma
quattro, del Codice civile.
Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell’esple-
tamento dei nostri doveri.
Il Collegio Sindacale, in ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 2 della Legge 59/1992 e dell’art. 2545 del Codice
Civile, comunica di condividere i criteri seguiti dal Consiglio di Amministrazione nella gestione sociale per il consegui-
mento degli scopi mutualistici in conformità col carattere cooperativo della società e dettagliati nella relazione sulla
gestione presentata dagli stessi Amministratori.36
OSSERVAZIONI E PROPOSTE IN ORDINE ALL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO
Signori soci,
considerando anche le risultanze dell’attività di controllo contabile demandata a questo Collegio,
p r o p o n i a m o
all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2007, così come redatto dall’Organo ammini-
strativo.
Bologna, addì 26 maggio 2008
IL COLLEGIO SINDACALE
Pula Fabio
Nani Giovanni
Rizzoli Celestino
37
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
2007 2006
A) CREDITI VERSO SOCI
PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI –– ––
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - Immobilizzazioni immateriali 163.275 66.263
II - Immobilizzazioni materiali 41.721 68.052
III - Immobilizzazioni finanziarie 5.280.289 5.318.289
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 5.485.285 5.452.604
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I - Rimanenze –– ––
II - Crediti 7.044.455 1.332.533
III - Attività finanziarie che
non costituiscono immobilizzazioni –– ––
IV - Disponibilità liquide 970.683 3.402.204
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 8.015.138 4.734.737
D) RATEI E RISCONTI 18.290 15.206
TOTALE ATTIVO 13.518.713 10.202.547
41
42
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
2007 2006
A) PATRIMONIO NETTO
I - Capitale 1.351.818 1.351.818
IV - Riserva legale 5.321.188 5.321.188
VII - Altre riserve 168.354 168.354
IX - Utile dell’esercizio –– ––
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.841.360 6.841.360
B) FONDI PER RISCHI E ONERI 3.977 3.977
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO 1.244.069 1.342.428
D) DEBITI 5.353.138 1.927.741
E) RATEI E RISCONTI 76.169 87.041
TOTALE PASSIVOE PATRIMONIO NETTO 13.518.713 10.202.547
CONTI D’ORDINE E GARANZIA 2.233.973 2.202.506
43
2007 2006
A) VALORE DELLA PRODUZIONE 8.935.468 7.577.704
B) COSTI DELLA PRODUZIONE 8.681.122 7.651.427
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 76.630 71.147
D) RETTIFICHE DI VALORE
DI ATTIVITÀ FINANZIARIE - 84.034 - 5.680
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 5.724 160.597
22) IMPOSTE SUL REDDITO
DELL’ESERCIZIO 252.666 152.341
26) UTILE DELL’ESERCIZIO –– ––
CONTO ECONOMICO
Il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, di cui la presente nota integrativa costitui-
sce parte integrante ai sensi e per gli effetti dell'art. 2423 comma 1 del Codice Civile, corrispon-
de alle risultanze delle scritture contabili, tenute regolarmente, ed è redatto in conformità alle
disposizioni previste dagli artt. 2423, 2423 bis, 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis del
Codice Civile.
I criteri di valutazione adottati sono conformi alle disposizioni di cui all'art. 2426 C.C. e non
hanno subito sostanziali modifiche rispetto a quelli adottati nel Bilancio del precedente esercizio.
Non si sono inoltre verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di
cui al 4° comma dell'art. 2423 C.C. e al 2° comma dell'art. 2423 bis.
La valutazione delle voci è stata effettuata nel pieno rispetto del principio della prudenza e com-
petenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività sociale e inoltre tenuto conto della fun-
zione economica di ciascuno degli elementi dell’attivo e del passivo, non sono inoltre stati contabi-
lizzati utili non realizzati alla chiusura dell'esercizio e si è tenuto conto dei proventi e degli oneri
di competenza dell'esercizio, anche se non incassati o pagati alla chiusura dello stesso.
Si è tenuto conto che non vi sono rischi o perdite di competenza 2007 conosciuti dopo la chiu-
sura dell'esercizio stesso.
In ossequio alle disposizioni dell’art. 2423 ter del Codice Civile, è stato indicato, per ciascuna
voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, l’importo della voce corrispondente dell’e-
sercizio precedente.
Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la presente Nota Integrativa evidenziano valori
espressi in unità di euro, così come disposto dall’art. 2423, comma 5, del Codice Civile.
Si precisa inoltre che talune voci del conto economico sono state oggetto di riclassificazione in
base al documento interpretativo del principio contabile n. 12 “Composizione e schemi del bilan-
cio d’esercizio di imprese mercantili, industriali e di servizi”.
Vi confermiamo che nella redazione del Bilancio, non sono state effettuate compensazioni di partite
e che la Società non ha eseguito rivalutazioni economiche nè valutazioni in deroga ai criteri legali.
Passeremo ora in rassegna le voci che compongono lo Stato Patrimoniale ed il Conto
Economico, redatti secondo la normativa vigente al fine di fornire le informazioni richieste dal-
l'art. 2427 del Codice Civile.
ATTIVO
B – IMMOBILIZZAZIONI
I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
In questa voce sono stati imputati i costi sostenuti per l’acquisto di software applicativi di utilità
pluriennale, i costi sostenuti per l’attivazione e l’implementazione di progetti federali aventi
valenza pluriennale.
La voce è costituita da:
– Immobilizzazioni in corso e acconti:
Euro 4.550: si tratta dei costi sostenuti nel 2007 per la realizzazione di un software applica-
tivo del servizio “Crediti Speciali” che sarà completato e quindi utilizzabile solo nel 2008.
– Altre
Euro 158.725:
In questa voce sono stati imputati i costi sostenuti per l’acquisto di software applicativi di utilità
pluriennale, i costi sostenuti per l’attivazione dei progetti federali aventi valenza pluriennale ed i
costi per i lavori di insonorizzazione degli uffici della Direzione. 47
Nel corso del 2007 sono intervenute le seguenti variazioni:
Valore di Bilancio al 31.12.2006 € 66.263
+ Acquisti dell’esercizio 2007 valutati al costo + € 153.226
– Ammortamenti dell’esercizio 2007 – € 60.764
Valore di Bilancio al 31.12.2007 € 158.725
Come evidenziato nei principi contabili, gli oneri pluriennali vengono ammortizzati in cinque
esercizi e comunque in base alla loro residua utilità.
II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali indicate in questa voce sono costituite da mobili, macchine per
ufficio, arredi, impianti e automezzi di proprietà della società.
Nel corso del 2007 hanno subito le seguenti movimentazioni:
Valore di Bilancio al 31.12.2006: € 68.052
+ Acquisti dell’esercizio 2007 valutati al costo: + € 6.221
– Vendite dell’esercizio 2007:
– Scarico costo dei cespiti – € 15.235
+ Scarico fondo di ammortamento + € 15.235
– Ammortamenti dell'esercizio 2007 – € 32.552
Valore di Bilancio al 31.12.2007 € 41.721
I coefficienti di ammortamento utilizzati per la determinazione delle quote annuali sono quelli
ritenuti corrispondenti a mantenere il valore dei cespiti conforme alla residua possibilità di utiliz-
zazione dei beni.
III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1) Partecipazioni
Nel corso del 2007 le partecipazioni hanno subito le seguenti variazioni:
Valore di Bilancio al 31.12.2006: € 5.318.289
– Svalutazione partecipazione Coperaudit SpA – € 76.180
– Svalutazione partecipazione Unicoper Turist scrl – € 7.854
– Frazione di azione che Unicoper Turist scrl ci deve rimborsare – € 152
+ Sottoscrizione aumento capitale sociale Unicoper Turist scrl
pari a n. 57 azioni da euro 258,22 cadauna + € 14.719
– Sottoscrizione e versamento aumento capitale sociale SeF Consulting SpA
pari a n. 21.702 azioni da euro 1,45 cadauna + € 31.468
Valore di Bilancio al 31.12.2007 € 5.280.29048
A) PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE
1) Amaltea assicurazioni S.p.a.
La società gestisce l'agenzia di assicurazioni che opera a livello regionale quale plurimandata-
ria per alcune primarie compagnie sia nazionali che estere ed in particolare per le Compagnie
Assimoco spa, Assimoco Vita spa e BCC Vita SpA.
La nostra partecipazione nella società è di controllo e rappresenta il 57,66% del capitale
sociale; non presenta variazioni rispetto al Bilancio 2006.
La partecipazione è stata valutata al costo d’acquisto che ammonta complessivamente a
€ 228.860.
La società ha chiuso il Bilancio 2007 con un utile di € 64.863; alla prossima assemblea di
Bilancio 2007 verrà deliberata l’assegnazione di un dividendo agli azionisti pari al 17,8%.
Il 2007 è stato per Amaltea un anno di grandi cambiamenti a seguito del nuovo Regolamento
Isvap emanato il 16 ottobre 2006 concernente la disciplina dell’attività di intermediazione
assicurativa e riassicurativa.
Fino al 31 luglio 2007 la società ha operato come negli anni precedenti avendo come sub-
agenti alcune Banche di Credito Cooperativo della Regione; dopo tale data le singole BCC
hanno sottoscritto accordi diretti di distribuzione con le Imprese Assicurative.
E’ stato sottoscritto contemporaneamente un contratto di somministrazione di servizio tra
Amaltea e le singole Banche di Credito Cooperativo per consentire di prestare alle stesse
quella assistenza e quei servizi necessari, per continuare a proporre alla clientela polizze agli
sportelli, nel rispetto della Nuova Normativa.
La nuova missione di Amaltea dovrà sempre più focalizzarsi sulla valorizzazione della società
come centro specializzato di outsourcing, potenziando nel contempo altre tipologie di attività
quali la formazione (prevista dal regolamento ISVAP), l’assistenza normativa per gli operatori
del settore, la funzione di gruppo di acquisto e diventare riferimento principale per ogni tipo
di problematica o scelta da effettuare nella nuova attività di intermediario da parte della
banca.
Amaltea dovrà, nel rispetto del regolamento, assistere le Banche nell’attività di contatto con
le Compagnie per la richiesta di nuovi prodotti, nuove procedure operative e trasferimento di
flussi informatici.
2) Coperaudit S.p.a. – Società Fiduciaria e di Revisione
E’ la partecipazione più rilevante acquisita a seguito della incorporazione della società
Multifin avvenuta nel mese di dicembre 2002; essa infatti rappresenta il 99,82% del capita-
le della partecipata ed è costituita da n. 119.784 azioni del valore nominale di 1 euro
cadauna.
Si tratta di una società costituita nell’anno 1983 avente per oggetto l’esercizio delle funzioni
fiduciarie e di revisione previste dalla Legge 23.11.39 n. 1966 e dal R.D. 22.4.1940 n. 531.
L’attività svolta nel 2007 ha riguardato principalmente l’acquisizione in amministrazione sta-
tica di quote di s.r.l. e di azioni di società per azioni.
Si tratta comunque di un’operatività molto ridotta; la società chiude il Bilancio 2007 con una
perdita di euro 21.725.
In ossequio al principio della prudenza enunciato dall’art. 2423-bis del C.C. gli amministrato-
ri hanno proceduto a svalutare la partecipazione in proporzione al patrimonio netto della
società partecipata al 31.12.2007.
Valore di Bilancio al 31.12.2006: € 207.911
– Svalutazione ex art. 2423-bis del C.C. – € 76.180
Valore di Bilancio al 31.12.2007 € 131.731 49
B) PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE
1) C.I.S.C.R.A. S.p.A.
Nel corso del 2007 la partecipazione non ha subito variazioni.
È opportuno ricordare che all’inizio del 2005 fu avviata la 1° fase di smobilizzo della
partecipazione, consistente nella vendita di n. 207.232 azioni pari al 21,81% del capi-
tale sociale della partecipata, operazione da cui è stata realizzata una plusvalenza pari a
euro 577.068.
Questa fase si è conclusa al 31.12.2006; a tale data la Federazione è rimasta in possesso di
un pacchetto azionario pari al 21% dell'intero capitale sociale.
La partecipazione risulta iscritta in Bilancio al costo d’acquisto che risulta nettamente inferio-
re al valore nominale della partecipazione stessa.
La partecipata produce e commercializza stampati, oggetti promozionali e di comunicazione
per le BCC.
Dopo un radicale processo di ristrutturazione aziendale avviato nel 2005, la società nel corso
del 2007 ha ulteriormente consolidato la fase di rilancio della propria attività; chiuderà l’e-
sercizio 2007 in utile.
2) UNICOPER Soc. Coop. a r.l.
È la società proprietaria del "Centro promozionale della Cooperazione agricola" di Bologna,
ove ha sede la nostra Federazione; i locali ci sono stati concessi in comodato in quanto la
Federazione presta servizi di assistenza finanziaria e creditizia anche a cooperative della
Regione e contribuisce a realizzare lo scopo della società.
Poiché alla partecipazione posseduta è correlato il diritto all’utilizzo in comodato delle super-
fici del palazzo Unicoper, questa partecipazione ci consente l’utilizzo in comodato gratuito di
n. 4 piani ed altri spazi accessori del palazzo medesimo.
Al 31.12.2007 la partecipazione ammonta complessivamente a € 3.567.140 ed è costituita
da n. 122.683 azioni da euro 25,82 cadauna per un valore nominale complessivo di euro
3.167.675; essa rappresenta il 43,87% dell’intero capitale sociale della partecipata e non
presenta variazioni rispetto al Bilancio 2006.
La partecipazione è valutata al costo che è superiore al valore nominale, in quanto parte delle
azioni furono acquistate da altri enti ad un prezzo maggiore del valore nominale.
Chiude il Bilancio 2007 con una perdita di euro 904 che verrà interamente coperta mediante
l’utilizzo delle riserve.
Pertanto non si è proceduto a svalutare la partecipazione in quanto, in capo alla partecipata
medesima, non sussistono perdite di valore ritenute durevoli.
Al riguardo è opportuno ricordare che nel corso del 2007 gli amministratori hanno delibera-
to di trasferire la sede in un nuovo complesso immobiliare nella immediata periferia di
Bologna, denominato “Bologna Business Park” ove saranno allocati, oltre agli uffici della
Federazione, gli uffici del Centro Elaborazione Dati e quelli delle Società del “Gruppo
Bancario”.
L’operazione, molto complessa ed articolata, è stata formalizzata nei primi mesi del 2008,
con le delibere assunte dagli Organi Societari, che da un lato hanno individuato in Sofinco Srl
la società acquirente e dall’altro hanno approvato il relativo Piano Finanziario.
Tale piano prevede la totale dismissione della partecipazione in Unicoper, da concludere entro
l’anno 2008.
E’ opportuno ricordare al riguardo, l’efficace lavoro svolto dalla “Commissione Immobiliare”
a cui era stato conferito mandato per lo studio e la realizzazione della nuova sede.50
C) ALTRE PARTECIPAZIONI
1) ICCREA Holding S.p.A. - Roma
Rappresenta la partecipazione nella holding del movimento delle Banche di Credito cooperati-
vo società così trasformatasi nel 1994.
Al 31.12.2007 la partecipazione ammonta a € 488.796 ed è costituita da n. 9.337 azioni
per complessivi € 482.256 di valore nominale.
Nel corso del 2007 non vi sono state variazioni.
La valutazione delle azioni è stata fatta al costo d'acquisto.
La società chiuderà il Bilancio 2007 in utile.
2) E.C.R.A. S.r.l. - Roma
È la società che cura i servizi editoriali del nostro Movimento a livello nazionale.
La partecipazione ammonta a € 1.033 e nel corso del 2007 non ha subito variazioni.
La società chiuderà il bilancio 2007 in utile.
3) BANCA AGRILEASING S.p.A. - Roma
È la società delle Banche di Credito Cooperativo controllata da Iccrea Holding spa che opera
sul territorio a livello nazionale per il leasing. La sua operatività si sviluppa nel leasing mobi-
liare ed immobiliare, intervenendo anche per la costruzione e ristrutturazione delle sedi e
filiali delle Banche di Credito Cooperativo.
La partecipazione figura iscritta in Bilancio al costo d'acquisto, che al 31.12.2007 ammonta
a € 29.918 e non presenta variazioni rispetto al Bilancio 2006. Attualmente la partecipazio-
ne è costituita da n. 600 azioni del valore nominale di euro 51,65 cadauna per un valore
nominale complessivo di € 30.990.
Banca Agrileasing chiuderà il Bilancio 2007 in utile.
4) SeF Consulting S.p.A. - Roma
È una società costituita nel 1992 per la gestione della Scuola Centrale del Credito
Cooperativo; si tratta di un organismo a livello nazionale che cura il settore della "formazio-
ne" del nostro Movimento.
Al 31.12.2007 la nostra partecipazione risulta costituita da n. 36.170 azioni del valore
nominale di euro 1,45 cadauna, che corrisponde al 3,46% dell’intero capitale sociale della
partecipata.
Nel corso dell’esercizio 2007 ha subito le seguenti variazioni:
Valore di Bilancio al 31.12.2006: € 20.979
+ + Sottoscrizione e versamento n. 21.702 azioni + € 31.468
Valore di Bilancio al 31.12.2007 € 52.447
La suddetta società chiuderà il Bilancio 2007 in perdita.
5) UNICOPER TURIST - S.c.r.l.
Unicoper Turist opera quale agenzia turistica per il Movimento Cooperativo regionale e per le
nostre Associate ed ha sede nel Palazzo Unicoper.
Nei primi mesi del 2007 gli Amministratori hanno dovuto rivedere il ruolo e la mission di
Unicoper Turist, deliberando una drastica riduzione dei costi e una contemporanea ricapitaliz-
zazione della società, con il conseguente impegno da parte dei soci a rilanciare l'attività turi-
stica, soprattutto nel settore dei "Gruppi". 51
Nel contempo hanno proceduto alla copertura delle perdite pregresse con l’utilizzo delle
riserve e di una quota del capitale sociale sottoscritto dai soci.
La società chiude l’esercizio 2007 con una modesta perdita.
Nel corso dell’esercizio 2007 la nostra partecipazione ha subito le seguenti variazioni:
Valore di Bilancio al 31.12.2006: € 1
+ Sottoscrizione e versamento n. 57 azioni da € 258,22 cadauna + € 14.719
– Svalutazione della partecipazione alla norma dell’art. 2423-bis del C.C. – € 7.854
– Frazione di azione che la partecipata ci deve rimborsare – € 152
Valore di Bilancio al 31.12.2007 € 6.714
6) SO.FIN.CO. S.r.l. - Bologna
Al 31.12.2007 la partecipazione ammonta a € 17.043 e rappresenta il costo d’acquisto di
una quota da nominali € 9.000 in una società a responsabilità limitata avente un capitale
sociale al 31.12.2006 di € 90.000; nel corso del 2007 non presenta variazioni.
La Federazione ne possiede pertanto il 10% mentre il restante 90% è posseduto dalla
società Cedecra S.c.r.l..
La società partecipata svolge servizi di carattere informatico, in particolare gestisce la rete
interbancaria delle BCC associate e non associate.
Ha chiuso il proprio Bilancio 2007 in utile.
E’ opportuno evidenziare che nei primi mesi dell’anno 2008 è stato avviato un processo di
riassetto societario che prevede tra l’altro un consistente aumento di Capitale Sociale e l’in-
gresso delle BCC dell’Emilia Romagna nella compagine societaria.
Tale operazione è finalizzata principalmente all’acquisto della nuova sede ed al trasferimento
in Sofinco di tutte le attività attualmente svolte dal Cedecra.
7) CREDICO FINANCE S.r.l. - Roma
È’ la società di cartolarizzazione dei crediti costituita a Roma nel mese di giugno 2000.
In data 12 settembre 2002 l’Assemblea Straordinaria dei soci deliberò la riduzione del capitale
sociale da € 154.935 a € 51.645 e la contestuale trasformazione della società da SpA in Srl.
Al 31.12.2007 la nostra partecipazione ammonta a € 516 ed è stata valutata al costo; rap-
presenta l’1% del capitale della partecipata.
Rispetto al Bilancio 2006 non presenta variazioni.
8) IRECOOP Emilia Romagna – Soc. Coop. a r.l.
È una cooperativa operante a livello regionale nel settore della formazione. Essa promuove
iniziative volte ad approfondire la conoscenza dei principi, della struttura e delle funzioni
sociali della cooperazione, in particolare attraverso processi di qualificazione e di formazione
dei quadri dirigenti del Movimento Cooperativo.
Nel corso del 2002 la nostra Federazione aveva sottoscritto e versato n. 2000 quote da nominali
€ 25,82 cadauna per complessivi € 51.640; nel corso del 2007 la voce non presenta variazioni.
La partecipata ha chiuso il Bilancio 2007 in utile.
Vogliamo ricordare che da tempo è stato avviato un rapporto di collaborazione con Irecoop
che ci fornisce un valido supporto nell’attività organizzativa dei corsi di formazione del
nostro personale e del personale delle BCC.
Per quanto riguarda le partecipazioni possedute dalla Federazione, fatta eccezione per
Coperaudit e Unicoper Turist non si è proceduto ad effettuare svalutazioni in quanto non
sussistono, in capo alle altre società partecipate, perdite di valore ritenute durevoli.52
53
II - Crediti
Tutti i crediti figurano iscritti in bilancio al presumibile valore di realizzo.
Il valore complessivo al 31.12.2007 è di € 7.044.455 e presenta un incremento di €5.711.922 rispetto al Bilancio 2006.
In ottemperanza al disposto del punto 6 dell'art. 2427 Codice Civile si riporta di seguito la
tabella dei crediti distinti in base al periodo di realizzo.
Crediti verso: Importo di Scadenti Scadenti
Bilancio entro l'anno entro 5 anni
Clienti 1.373.719 1.373.719 -
Società controllate 1.754 1.754 -
Società collegate 5.590 5.590 -
Soc. controllanti - - -
Crediti tributari 30.489 30.489 -
Imposte anticipate 3.160 1.559 1.601
Altri 5.629.743 5.629.743 -
Totale 7.044.455 7.042.854 1.601
Non vi sono crediti scadenti oltre i 5 anni, nè vi sono crediti assistiti da garanzia reale.
Al fine di fornire maggiori informazioni ai soci si forniscono i seguenti dettagli:
– Crediti verso Clienti:
– Soci per fatture emesse ancora da incassare € 993.249
– Soci per fatture da emettere € 254.163
– Soci c/rimborsi di personale € 10.699
– Altri clienti per fatture emesse ancora da incassare € 35.271
– Altri clienti per fatture da emettere € 80.337
Totale € 1.373.719
– Crediti verso società controllate
– Fatture emesse ancora di incassare € -
– Fatture da emettere € 1.754
Totale € 1.754
– Crediti verso società collegate
– Fatture emesse ancora di incassare € 4.800
– Fatture da emettere € 790
Totale € 5.590
– Crediti tributari
Scadenti entro l’esercizio 2008
– Verso Erario per ritenute d’acconto su interessi attivi bancari € 19.249
– Verso Erario per anticipi d’imposta sul TFR € 11.240
Totale € 30.489
– Imposte anticipate
– importi scadenti entro il 2008 € 1.559
– importi scadenti oltre il 2008 € 1.601
Il prospetto di dettaglio delle voci sopraindicate si trova in nota integrativa al punto 22 del
Conto Economico.
– Altri Crediti
– Federazione Italiana BCC: c/campagna naz.le di comunicazione 2007 € 273.530
– “Città Scambi srl”: caparra confirmatoria acquisto nuova sede € 5.372.500
– Cauzioni prestate € 744
– Crediti diversi € 21.608
Totale € 5.668.382
– A dedurre
– Fondo svalutazione crediti € - 38.639
Totale € 5.629.743
Vi comunichiamo che il Credito verso l’Erario per anticipo d’imposta sul TFR è stato utilizzato a
partire dal 2000.
Vi informiamo inoltre che i crediti sono stati valutati al presumibile valore di realizzo.
In particolare si segnala che il credito verso “Città Scambi srl” relativo al pagamento della capar-
ra confirmatoria per l’acquisto della nuova sede è garantito da due fidejussioni, di pari importo
complessivo, rilasciate da un Istituto di Credito di Bologna.
Ciò in quanto il pagamento della caparra è stato effettuato in due tranche:
– la prima in data 19.11.2007: € 2.000.000
– la seconda in data 10.12.2007: € 3.372.500
Totale € 5.372.500
Al 31.12.2007 il Fondo svalutazione crediti ammonta a € 38.639 e non presenta variazioni
rispetto al Bilancio 2006; tale importo è stato stimato sufficiente a coprire l’eventuale rischio di
insolvenze.
IV - Disponibilità liquide
Al 31.12.2007 ammontano a € 970.683 e sono così ripartite:
– Depositi bancari presso Banche di Credito Cooperativo € 871.293
– Depositi bancari presso Iccrea € 93.044
– Deposito c/c postale € 1.744
– Denaro e valori in cassa € 4.602
Totale € 970.683
Rispetto al Bilancio 2006 la voce subisce un decremento di € 2.431.521.54
D - RATEI E RISCONTI ATTIVI
La voce è così costituita:
a) Ratei attivi:
b) Risconti attivi:
Sono spese rinviate per competenza all'esercizio 2008 e precisamente:
– Canone servizi informatici, manutenzione e noleggio auto 2008 € 9.119
– Premi polizze assicurative 2008 € 9.171
Totale € 18.290
Rispetto al Bilancio 2006 la voce Ratei e Risconti attivi subisce un incremento di € 3.084.
PASSIVO
A - Patrimonio netto
Il patrimonio netto ha subito nel corso dell’esercizio le seguenti movimentazioni:
VOCI SALDO INIZIALE INCREMENTI DECREMENTI SALDO FINALE
Capitale sociale 1.351.818 – – 1.351.818
Riserva sovrapprezzo azioni – – – –
Riserve di rivalutazione – – – –
Riserva legale 5.321.188 – – 5.321.188
Riserva per azioni
proprie in portafoglio – – – –
Riserve statutarie – – – –
Altre riserve 168.354 – – 168.354
Utile dell’esercizio 0 – – 0
Totale patrimonio netto 6.841.360 – – 6.841.360
55
I - Capitale sociale
Ammonta a € 1.351.818 ed è costituito da n. 51.993 azioni da euro 26,00 cadauna sottoscrit-
te e versate da n. 25 soci. Non presenta variazioni rispetto al Bilancio 2006.
IV - Riserva legale
Al 31.12.2007 ammonta a euro 5.321.188, rispetto al Bilancio 2006 non presenta variazioni.
VII - Altre Riserve
Questa posta di bilancio risulta così composta:
a) Riserva Straordinaria
Al 31.12.2007 ammonta a euro 166.805: si tratta di una riserva costituita con delibera assem-
bleare in data 26 giugno 2006 mediante accantonamento di una quota di utile dell'esercizio
2005.
Non presenta variazioni rispetto al Bilancio 2006.
b) Fondo in sospensione d'imposta
La voce è costituita dal "Fondo sopravvenienze attive a copertura perdite di esercizio" ed
ammonta a € 1.549 e non presenta variazioni rispetto al Bilancio 2006.
c) Riserva da arrotondamento
È opportuno ricordare che talune piccole differenze vengono allocate in questa voce e derivano
dalla sommatoria degli arrotondamenti all’unità di euro delle singole voci che costituiscono lo
stato patrimoniale. Rispetto al Bilancio 2006, non presenta variazioni.
Con riguardo al grado di disponibilità delle poste di patrimonio netto, nella tabella che segue, si
espone la situazione alla data di chiusura di bilancio.
56
E’ opportuno comunque ricordare che lo statuto della Federazione non prevede distribuzione di
riserve ai soci durante la vita della società ed in caso di scioglimento la somma disponibile a fine
liquidazione dovrà essere devoluta interamente ai fondi per lo sviluppo e la promozione della
cooperazione secondo le modalità previste dalla legge.
SALDOQUOTA DISPONIBILE PER
31.12.2007NON DISPONIBILE DISTRIBUZIONE ALTRI UTILIZZI
DISPONIBILE AI SOCI
Capitale 1.351.818 1.351.818
Riserve di capitale
Riserva per azioni proprie
Riserva da sovrapprezzo azioni
Riserve da rivalutazione
Riserve di utili
Riserva legale 5.321.188 5.321.188
Riserva statutaria
Riserva Straordinaria
Altre riserve 168.354 168.354
Come esplicitamente richiesto dall’articolo 2427, 7 bis esponiamo l’utilizzazione delle poste di
patrimonio intervenuta nei precedenti esercizi:
CAPITALE RISERVA ALTRE RISULTATO TOTALESOCIALE LEGALE RISERVE ESERCIZIO
31/12/2004 1.351.818 4.888.732 1.550 6.242.100
Destinazione del risultato esercizio
Altre variazioni
Risultato dell’esercizio corrente 617.795
31/12/2005 1.351.818 4.888.732 1.550 617.795 6.859.895
Destinazione del risultato esercizio 432.456 166.804 - 617.795
Altre variazioni
Risultato dell’esercizio corrente
31/12/2006 1.351.818 5.321.188 168.354 – 6.841.360
Destinazione del risultato esercizio
Altre variazioni
Risultato dell’esercizio corrente
31/12/2007 1.351.818 5.321.188 168.354 6.841.360
57
B - Fondi per rischi e Oneri
Al 31.12.2007 la voce ammonta a euro 3.977 e non presenta variazioni rispetto al Bilancio
2006.
C - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Consistenza al 31.12.2006: € 1,342.428
+ Accantonamenti 2007:
+ Rivalutazione € 39.010
+ Quota TFR 2007 € 101.686
– Deduzione 0,50% € 10.481
– Imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR € 4.291
– Utilizzo per cessazione rapporti di lavoro e anticipazioni TFR ai dipendenti € 224.283
Consistenza al 31.12.2007 € 1.244.069
Il fondo rappresenta i diritti maturati dai dipendenti della Società alla data del 31.12.2007 a
norma del vigente contratto di lavoro.
D - Debiti
Ammontano complessivamente a € 5.353.138 e presentano un incremento di € 3.425.397
rispetto al Bilancio 2006.
Si tratta di debiti scadenti tutti entro l'esercizio successivo e non vi sono debiti assistiti da garan-
zie reali sui beni della società.
Al fine di fornire maggiori informazioni ai soci si presentano i seguenti dettagli.
– Debiti verso Banche
– Iccrea Banca SpA € 3.120.647
È opportuno ricordare che, nel mese di novembre 2007, al fine di provvedere al versamento
della caparra confirmatoria per l’acquisto della nuova sede, la Federazione ha richiesto un
aumento della linea di credito in essere con Iccrea Banca fino a 7.500.000 euro.
Questa voce non figurava nel Bilancio 2006.
– Debiti verso fornitori a breve
– Soci per fatture ricevute, da pagare € 13.714
– Soci per fatture da ricevere € 2.663
– Soci per rimborso costo personale distaccato € 453.689
– Soci per note di credito da emettere € 56.225
– Altri fornitori per fatture ricevute, da pagare € 430.216
– Altri fornitori per fatture da ricevere € 356.279
Totale € 1.312.786
– Debiti verso imprese controllate a breve
– per fatture da ricevere € 2.500
– Debiti verso imprese collegate a breve
– per fatture ricevute da pagare € 3.245
– per fatture da ricevere € 50.717
Totale € 53.962
– Debiti tributari a breve
– Irpef e Ritenute d'acconto da versare € 175.713
– Imposta sostitutiva su rivalutazione TFR € 1.480
– Imposte Dirette: Ires e Irap € 180.416
– Iva da versare € 2.445
Totale € 360.054
– Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale a breve:
– Contributi INPS da versare € 162.453
– Contributi INAIL da versare € 37
– Fondo Naz.le di Previdenza: quota TFR 2007 e contrib. Dicembre 2007 € 27.506
Totale € 189.996
– Altri debiti a breve:
– Ritenute sindacali da versare € 686
– c/servizio tessere Viacard € 15.475
– Cassa Mutua Nazionale - Roma € 1.171
– Stipendi dicembre 2007 da liquidare ai dipendenti € 133.446
– Compensi e rimborsi spese 2007 da liquidare € 131.255
– Credibo: conguaglio interessi mutui prima casa dipendenti € 7.066
– Unicoper Turist: biglietteria e servizi da liquidare € 1.176
– Estratti conto carte di credito da liquidare € 2.152
– Fondazione “Tertio Millennio” contributo anno 2007 da liquidare € 10.000
– Altri debiti € 10.766
Totale € 313.19358
TOTALE RICAVI DI CUI AL DI CUI VERSO DI CUI VERSOPUNTO A1 – ART. 2425 C.C. SOCI NON SOCI
Valore Bilancio 1.675.294 1.469.016 206.278
Incidenza percentuale 100% 87,69% 12,31% 59
E - Ratei e Risconti
a) Ratei Passivi
La voce è così costituita:
– Ferie non godute dai dipendenti € 61.190
– Contributi su ferie non godute € 14.919
– Altre spese di competenza 2007 € 60
Totale € 76.169
Rispetto al Bilancio 2006 la voce presenta un decremento di € 10.872.
C/ d'Ordine e Garanzia
- Altri c/d'ordine: Azioni e Titoli presso terzi
Al 31.12.2007 la voce risulta costituita dai seguenti titoli depositati a custodia presso terzi:
– azioni Iccrea Holding spa € 482.256
– azioni Ciscra spa € 1.338.625
– azioni SeF Consulting spa € 52.446
– azioni Banca Agrileasing spa € 30.990
– azioni Amaltea Assicurazioni spa € 209.872
– azioni Coperaudit spa € 119.784
Totale € 2.233.973
Rispetto al Bilancio 2006 i conti d’ordine presentano un incremento di € 31.467.
CONTO ECONOMICO
Per quanto riguarda lo schema del conto economico redatto secondo la vigente normativa del
Codice Civile ci limiteremo ad illustrare il dettaglio delle voci esposte, ove queste non siano già di
per sè sufficienti a fornire un quadro esauriente della gestione della Società ed al fine di facilita-
re un raffronto con il precedente bilancio.
A - Valore della produzione
Al punto 1) Ricavi delle prestazioni, sono stati indicati tutti i ricavi per le prestazioni di servizi
(Servizio paghe, Internal auditing, Marketing strategico, Organizzazione, ecc.).
Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 2513 del codice civile, si riportano separata-
mente i dati relativi all’attività svolta con i soci che confermano, per l’esercizio in commento, la
sussistenza delle condizioni di mutualità prevalente.
Al punto 5) Altri ricavi e proventi, sono state imputate le seguenti poste contabili:
– Contributi associativi € 5.684.775
– Rimborsi spese attività formativa € 658.171
– Rimborso costo servizio crediti speciali € 160.997
– Rimborsi spese locali Unicoper € 240.723
– Abbonamenti Casse 2000 - La mia Banca € 128.782
– Rimborsi costi di personale € 17.399
– Rimborsi costi rivista nazionale “Credito Cooperativo" € 63.308
– Rimborso spese pubblicità € 273.530
– Altri € 32.489
Totale € 7.260.174
B - Costi della produzione
Al punto 7) Costi per servizi, sono stati imputati tutti i costi relativi ai servizi forniti alla
Federazione.
È opportuno ricordare che la riclassificazione dei costi è stata fatta in ossequio al principio
contabile n° 12; pertanto ci limiteremo ad evidenziare le poste più significative e precisa-
mente:
– Costo personale BCC in distacco sindacale € 453.689
– Altri costi relativi al personale
(assicurazione, buono mensa, Cassa Mutua, prestito interinale, ecc.) € 140.272
– Formazione personale interno € 25.972
– Attività formativa BCC € 494.128
– Servizio elaborazione paghe e gestione risorse umane € 143.792
– Servizio “Revisione cooperativa” € 14.029
– Progetto Sipico € 130.400
– Progetto immigrati Radici € 10.000
– Progetto Grace € 14.500
– Progetto A.B.C. (costing) € 16.609
– Progetto osservatorio “Micro Imprese” € 80.250
– Progetto “Banca Corporate” € 49.000
– Progetto Comunicazione “Confidi Banche” € 12.500
– Altri progetti e servizi € 145.023
– Pubblicità regionale e nazionale € 267.817
– Funzionamento Organi Sociali € 191.210
– Manutenzione e riparazioni € 15.788
– Compensi a terzi, spese legali e consulenze € 208.969
– Revisione e certificazione bilancio € 8.200
– Altri costi (assicurazioni, utenze, gestione automezzi, ecc.) € 318.385
Totale € 2.740.533
I costi per il funzionamento degli Organi sociali comprendono i compensi spettanti ad
Amministratori e Sindaci per l'esercizio 2007 che globalmente sono così suddivisi:
– compensi ad amministratori € 155.740
– compensi ai sindaci € 35.470
Totale € 191.21060
Al punto 8) Costi per godimento beni di terzi: comprende tutti i costi di gestione dei locali della
sede ubicata nel Palazzo Unicoper.
Punto 9) Costi per il personale
I valori indicati sono di per sè sufficienti a fornire un quadro esauriente dei costi sostenuti per il personale.
In ossequio a quanto richiesto al punto 15) dell'art. 2427 del Codice Civile si forniscono le
seguenti indicazioni riguardanti il numero dei dipendenti:
Categoria Dip. al 31.12.2006 Dip. al 31.12.2007 n. medio dip.
Dirigenti 3 3 3
Funzionari 16 16 16
Quadri 2 4 3
Impiegati 16 14 15
Totale 37 37 37
Punto 10) Ammortamenti e svalutazioni
Il punto a) – si riferisce agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali che sono state
calcolate in relazione alla loro residua utilità.
Il punto b) - si riferisce agli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, che sono stati calco-
lati in base alla residua possibilità di utilizzo dei beni.
Punto 14) Oneri diversi di gestione
Si tratta di una voce residuale che comprende sia costi per attività istituzionale sia spese di
carattere generale, ci limiteremo pertanto ad indicare le poste più significative:
– Convegno annuale € 551.571
– Contributi associativi € 786.456
– Convegni, riunioni, incontri e partecipazione organi centrali € 107.954
– Pubblicazioni (Casse 2000 – La Mia Banca) € 111.202
– Abbonamenti, rivista nazionale (Credito Cooperativo) € 88.271
– Collana “Quaderni di Formazione” € 2.625
– Funzionamento Commissioni € 17.405
– Altre spese (cancelleria, fotocopie, beneficenza e varie) € 170.117
– Iva indetraibile € 443.908
Totale € 2.279.509
C - Proventi ed oneri finanziari
I proventi e oneri finanziari indicati nello schema di Bilancio sono i seguenti:
Punto 15) risulta così costituito:
– Dividendi da partecipazioni in società controllate:
– Amaltea Assicurazioni S.p.A. € 10.494
– Dividendi da partecipazioni in altre imprese:
– ICCREA Holding spa € 12.045
– Banca Agrileasing spa € 2.478
Totale € 25.017 61
Punto 16) Risulta così costituito:
– Interessi attivi da banche € 71.292
Punto 17) Risulta così costituito:
– Interessi passivi bancari € 19.679
D - Rettifiche di valore di attività finanziarie
Punto 19):
Risulta così costituito:
– Svalutazioni di partecipazioni;
– Coperaudit SpA € 76.180
– Unicoper Turist scrl € 7.854
Totale € 84.034
E - Proventi e oneri straordinari
Punto 20) Proventi straordinari
Sono costituiti da:
– Sopravvenienze attive per ricavi ed altre partite di competenza
di precedenti esercizi e insussistenze del passivo: € 6.795
Punto 21) Oneri straordinari
Sono costituiti da:
– Sopravvenienze passive e insussistenze dell’attivo per partite
di competenza di precedenti esercizi € 1.070
– Arrotondamenti in euro: in questa voce confluiscono le piccole differenze
dovute all’arrotondamento all’unità di euro delle singole voci
del conto economico € 1
Totale oneri straordinari € 1.071
Punto 22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate
La voce risulta così costituita:
+ Imposte correnti, Ires e Irap € 250.000
– Imposte anticipate sorte nell’esercizio € 251
+ Imposte anticipate annullate € 2.375
+ Imposte anticipate per differenza aliquote € 542
Totale in bilancio € 252.666
62
Ricordiamo che si è provveduto ad iscrivere alla voce 22 del Conto Economico un importo di
Imposte dirette a carico dell’esercizio 2007 per euro 250.000 che riteniamo congruo in relazio-
ne al presumibile carico fiscale di competenza.
Le imposte differite iscritte nel bilancio al 31.12.2007 sono riepilogate nel prospetto che segue,
nel quale sono riportate, rispettivamente, la determinazione delle differenze temporanee che le
hanno generate e i relativi effetti fiscali.
Le imposte anticipate sono state iscritte sulle differenze temporanee rilevate tra le componenti
del reddito imponibile e le componenti dell’utile civilistico, ipotizzando redditi imponibili futuri
sufficienti a riassorbire tali differenze nell’arco temporale considerato.
Le imposte anticipate e differite sono state stanziate sulla base delle aliquote vigenti negli eserci-
zi successivi al 2007.
Nel seguito si espone la riconciliazione tra l’onere teorico risultante dal bilancio e l’onere
fiscale teorico.
63
DESCRIZIONE ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO TOTALE2008 2009 2010 2011 2012
A) Differenze temporanee imponibili
B) Differenze temporanee deducibili
– plusvalenze su cespiti
– spese rappresentanza deducibili 4.965 4.186 712 200 10.063
– spese di manutenzione eccedenti
– accantonamento a fondi rischi
– imposte deducibili per cassa
– compensi CdA non ancora corrisposti
Totale differenze temporanee
deducibili (B) 10.063
Differenza tra imposte differite
ed imposte anticipate 1.559 1.315 223 63 3.160
Imposte anticipate su (B) 1.559 1.315 223 63 3.160
– ammortamenti anticipati
– Totale differenze temporanee
imponibili (A)
– Imposte differite su (A)
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES)
64
RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE TEORICO E ONERE FISCALE EFFETTIVO DI BILANCIO
IMPORTO ALIQUOTA
A) risultato prima delle imposte 252.666 33%
B) Imposte sul reddito IRES - onere fiscale teorico 83.380 33%
- effetto di proventi esenti o non imponibili 7.843 33%
- effetto di oneri interamente o parzialmente indeducibili 38.235 33%
- effetto di altre variazioni in diminuzione – 33%
- effetto di altre variazioni in aumento 4.830
C) Imposte su reddito IRES - onere fiscale effettivo 118.602
D) IRAP onere fiscale teorico con applicazione aliquota nominale
(differenza tra valore e costo della produzione) 146.946 4,25%
- effetto di proventi/oneri che non concorrono alla base imponibile 238 4,25%
- effetto di altre variazioni 13.120 4,25%
- maggiorazione regionale di aliquota – 1,00%
E) IRAP - onere fiscale effettivo 134.064
Riepilogo:
- Onere fiscale effettivo di bilancio
- IRES 118.602
- IRAP 134.064
Totale imposte di competenza dell’esercizio 252.666
p. il Consiglio di Amm.ne
Il Presidente
(Giulio Magagni)
65
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72
QUADRO RIASSUNTIVO DELLE TABELLE STATISTICHE
Tavola 1 - Aziende al 31/12/2007
Tavola 2 - Elenco sportelli
Tavola 3 - Suddivisione per classi di ampiezza
Tavola 4 - Dinamica degli sportelli
Tavola 5 - Sviluppo della base sociale per provincia
Tavola 6 - Prospetto raccolta diretta
Tavola 7 - Prospetto raccolta indiretta
Tavola 8 - Prospetto raccolta diretta per provincia
Tavola 9 - Prospetto raccolta in diretta per provincia
Tavola 10 - Dinamica raccolta diretta per provincia 1997/2007
Tavola 11 - Impieghi economici
Tavola 12 - Impieghi per provincia 1997/2007
Tavola 13 - Impieghi confrontati con il sistema bancario
Tavola 14 - Rapporto impieghi/depositi
Tavola 15 - Dinamica depositi impieghi e rapporto impieghi/depositi
Tavola 16 - Titoli di proprietà
Tavola 17 - Titoli di proprietà suddivisi per provincia
Tavola 18 - Patrimonio
Tavola 19 - Patrimonio per provincia
Tavola 20 - Disponibilità presso banche divise per provincia
Tavola 21 - Liquidità presso banche
Tavola 22 - Rapporto patrimonio depositi
Tavola 23 - Andamento regione dei depositi delle Banche di Credito Cooperativo
Tavola 24 - Mappa Credito Cooperativo europeo
Tavola 25 - Cooperazione di Credito in Europa
Tavola 26 - Cooperazione di Credito in Europa per Paesi
Tavola 27 - La struttura del Movimento del Credito Cooperativo
Tavola 28 - Ripartizioni delle BCC per regioni
Tavola 29 - Dislocazione delle sedi delle BCC nella Regione Emilia-Romagna
73
Banche di Credito Cooperativoal 31 dicembre 2007
TAVOLA 1
Province Numero aziende Numero sportelli Numero soci
BOLOGNA 6 72 22.926
FERRARA 1 16 3.559
FORLÌ - CESENA 8 100 13.422
PIACENZA 1 7 1.981
RAVENNA 2 52 15.249
REGGIO EMILIA 3 39 12.780
RIMINI 3 55 5.038
REP. SAN MARINO 1 12 –
TOTALI 25 353 74.955
74
Banche di Credito CooperativoElenco sportelli per azienda al 31/12/2007
TAVOLA 2
Alto Reno BO 7
Emil Banca BO 27
Castenaso BO 8
Monterenzio BO 7
Credibo BO 19
Vergato BO 4
Banca di Cesena FC 19
Banca di Forli' FC 18
Gatteo FC 8
Macerone FC 10
Romagna Centro FC 14
Romagna Est FC 19
Sala di Cesenatico FC 8
Sarsina FC 4
Banca Malatestiana RN 26
Banca di Rimini RN 16
Valmarecchia RN 13
Romagna Occidentale RA 11
C.C. Ravennate e Imolese RA 41
Banca Centro Emilia FE 16
Creta PC 7
Banca Reggiana RE 20
Cavola e Sassuolo RE 12
C.C. Reggiano RE 7
TOTALE REGIONE E.R. 341
Banca San Marino RSM 12
TOTALE 353
75
Banche di Credito Cooperativosuddivise per classi di ampiezzacon riferimento alla raccoltaal 31/12/2007
TAVOLA 3
2007
Fino a 100 milioni di euro 2
Da 100 a 300 milioni di euro 7
Oltre 300 milioni di euro 16
TOTALE 25
76
Dinamica delle Banche diCredito Cooperativo e degli sportellidal 1997 al 2007
TAVOLA 4
Anno Aziende Sportelli Sportelli per azienda
1997 35 225 6,43
1998 33 243 7,36
1999 32 244 7,63
2000 29 254 8,76
2001 28 263 9,39
2002 25 274 10,96
2003 25 286 11,44
2004 25 303 12,12
2005 25 320 12,80
2006 25 334 13,36
2007 25 353 14,08
77
Dinamica della base socialedelle Banche di Credito Cooperativoper provincia dal 1997 al 2007
TAVOLA 5
Province 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
BOLOGNA 8.292 8.938 9.864 11.297 12.178 13.052 15.789 17.374 19.044 20.994 22.926
FERRARA 1.858 1.909 2.096 2.139 2.419 2.705 2.689 2.746 2.815 2.882 3.559
FORLÌ - CESENA E RIMINI10.607 11.108 11.837 12.355 12.903 13.413 14.097 14.829 15.842 16.904 18.460
MODENA 657 696 839 1.038 1.043 – – – – – –
PARMA – – – – – – – – – – –
PIACENZA 972 980 980 1.063 1.137 1.206 1.280 1.449 1.681 1.860 1.981
RAVENNA 7.300 8.389 8.022 8.621 9.196 10.795 11.736 12.505 13.376 14.344 15.249
REGGIO EMILIA 3.766 4.236 4.587 5.052 5.390 5.744 6.842 8.618 9.597 10.977 12.780
REP. S.MARINO 263 264 311 349 – – – – – – –
TOTALI 33.715 36.520 38.536 41.914 44.266 46.915 52.433 57.521 62.355 67.961 74.955
SOCI PER BCC (media) 963 1.107 1.204 1.445 1.581 1.877 2.097 2.396 2.598 2.832 3.123
78
Prospetto della raccolta diretta (*)delle Banche di Credito Cooperativoal 31 Dicembre 2007(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 6
DEP., PCTdi cui
DEP., PCT di cui
INCREMENTO
e OBBLIG. di cui PCT OBBLIG.
e OBBLIG. di cui PCTOBBLIG.
importo %
al 31/12/07 al 31/12/06
Ravennate e Imolese RA 1.659.431 81.865 755.161 1.547.010 63.751 671.390 112.421 7,27
Emil Banca BO 878.386 61.523 318.237 826.664 55.169 290.819 51.722 6,26
Banca Malatestiana RN 850.264 32.828 445.533 772.830 24.047 362.062 77.434 10,02
Banca di Forlì FC 723.461 75.798 299.338 658.195 58.071 271.688 65.266 9,92
Credibo BO 613.019 22.812 313.972 559.885 17.018 273.610 53.133 9,49
Romagna Est FC 611.785 11.270 347.154 577.121 18.600 315.941 34.664 6,01
Banca Reggiana RE 576.848 28.932 257.084 521.852 32.457 206.903 54.996 10,54
Romagna Centro FC 519.097 21.870 255.712 490.216 23.246 230.531 28.882 5,89
Banca di Rimini RN 485.483 3.486 285.562 425.863 4.098 226.128 59.620 14,00
Valmarecchia RN 472.566 53.610 184.283 424.018 39.275 155.858 48.548 11,45
Banca di Cesena FC 435.265 31.962 218.088 404.435 34.179 184.294 30.830 7,62
Gatteo FC 364.189 29.511 154.548 327.688 27.410 118.996 36.501 11,14
Castenaso BO 362.184 16.470 209.954 362.025 9.838 200.801 159 0,04
Centro Emilia FE 310.101 24.722 151.642 285.543 27.530 119.049 24.558 8,60
Cavola e Sassuolo RE 307.855 4.029 183.991 247.516 3.030 123.719 60.339 24,38
Romagna Occidentale RA 295.092 30.691 115.546 265.507 30.411 98.267 29.585 11,14
Sala di Cesenatico FC 291.180 11.733 172.547 263.273 7.834 150.579 27.907 10,60
Macerone FC 223.895 2.063 124.069 188.739 2.084 101.262 35.157 18,63
C.C. Reggiano RE 213.769 8.458 135.078 177.210 5.148 112.865 36.559 20,63
Monterenzio BO 134.239 4.559 57.893 129.241 2.382 52.886 4.998 3,87
Alto Reno BO 118.288 7.707 40.915 113.057 6.045 37.450 5.232 4,63
Creta PC 112.485 7.182 56.752 106.592 4.985 47.485 5.893 5,53
Sarsina FC 77.239 15.243 22.972 66.863 10.213 17.505 10.376 15,52
Vergato BO 76.388 5.119 31.712 76.762 3.647 28.603 -374 -0,49
TOTALE REGIONE E.R. 10.712.511 593.444 5.137.742 9.818.105 510.465 4.398.689 894.405 9,11
Banca di San Marino RSM 1.391.762 198.086 0 1.289.151 429.326 0 102.611 7,96
TOTALE 12.104.273 791.530 5.137.742 11.107.256 939.791 4.398.689 997.016 8,98
(*) Da segnalazioni di Vigilanza e dalla Banca San Marino R.S.M.
79(*) Da segnalazioni di Vigilanza e dalla Banca San Marino R.S.M.
Prospetto della raccolta indiretta (*)delle Banche di Credito Cooperativoal 31 Dicembre 2007(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 7
RACC. INDIRETTA RACC. INDIRETTA INCREMENTO
al 31/12/2007 al 31/12/2006 importo %
Ravennate e Imolese RA 389.263 363.381 25.882 7,12
Emil Banca BO 376.859 369.350 7.509 2,03
Credibo BO 303.945 318.045 -14.100 -4,43
Banca di Forlì FC 182.877 179.221 3.656 2,042
Castenaso BO 171.911 178.713 -6.802 -3,83
Centro Emilia FE 152.909 137.274 15.636 11,39
Romagna Occidentale RA 141.289 128.144 13.144 10,26
Banca Malatestiana RN 127.991 134.468 -6.478 -4,82
Banca Reggiana RE 127.934 135.317 -7.383 -5,46
Romagna Est FC 124.513 94.793 29.720 31,35
Valmarecchia RN 122.117 102.248 19.868 19,43
Banca di Rimini RN 114.488 127.504 -13.016 -10,21
Romagna Centro FC 98.782 97.438 1.344 1,38
Gatteo FC 88.967 88.834 133 0,15
Banca di Cesena FC 82.716 78.743 3.973 5,05
Monterenzio BO 80.424 77.862 2.562 3,29
Vergato BO 60.833 57.281 3.552 6,20
Alto Reno BO 57.716 60.886 -3.170 -5,21
Cavola e Sassuolo RE 45.069 43.355 1.714 3,95
Sala di Cesenatico FC 44.839 46.830 -1.991 -4,25
Creta PC 40.133 36.644 3.489 9,52
Macerone FC 27.845 28.545 -701 -2,45
C.C. Reggiano RE 14.818 14.133 685 4,85
Sarsina FC 13.892 14.004 -112 -0,80
TOTALE REGIONE E.R. 2.992.130 2.913.017 79.113 2,72
Banca di San Marino RSM 1.246.753 1.243.826 2.927 0,24
TOTALE 4.238.883 4.156.843 82.040 1,97
80
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
PROVINCE2006 2007
VARIAZ.%
Provincia Bologna 1.062 1.052 -0,98
Provincia Forlì - Cesena 628 664 5,73
Provincia Ravenna 492 531 7,94
Provincia Rimini 364 365 0,10
Altre 367 380 3,54
TOTALE REGIONALE 2.913 2.992 2,72
Raccolta diretta per provincia*delle Banche di Credito Cooperativo e del sistema bancario regionale(in milioni di euro)
TAVOLA 8
VARIAZ.
%
VARIAZ.
%
Raccolta indiretta per provincia*delle Banche di Credito Cooperativo(in milioni di euro)
TAVOLA 9
* Esclusa Banca di San Marino R.S.M.
* Esclusa Banca di San Marino R.S.M.
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO SIST. BANCARIO REGIONALE
PROVINCE
2006 2007 2006 2007
Provincia Bologna 2.068 2.183 5,56 29.350 30.327 3,33
Provincia Forlì - Cesena 2.977 3.246 9,06 10.143 11.075 9,19
Provincia Ravenna 1.813 1.955 7,83 8.345 8.686 4,09
Provincia Rimini 1.623 1.808 11,44 6.603 7.075 7,15
Altre 1.340 1.521 13,51 50.849 55.663 9,47
TOTALE REGIONALE 9.818 10.713 9,11 105.290 112.826 7,16
81
Dinamica dei depositidelle Banche di Credito Cooperativoper provincia dal 1997 al 2007(Dati espressi in milioni di euro)
TAVOLA 10
Province 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
BOLOGNA 1.032 1.056 1.076 1.118 1.355 1.531 1.702 1.925 2.038 2.068 2.183
FERRARA 147 155 165 189 215 231 245 273 268 286 310
FORLÌ - CESENA E RIMINI 1.815 1.866 1.921 2.029 2.575 2.986 3.426 3.881 4.201 4.600 5.054
MODENA 20 24 29 44 – – – – – – –
PARMA – – – – – – – – – – –
PIACENZA 30 33 29 29 36 46 60 71 91 107 112
RAVENNA 717 737 772 808 990 1.156 1.316 1.482 1.638 1.813 1.955
REGGIO EMILIA 399 382 361 373 460 556 659 729 821 947 1.098
REP. S.MARINO 899 796 801 851 969 1.026 1.079 1.151 1.160 1.289 1.392
TOTALI 5.059 5.049 5.154 5.441 6.600 7.526 8.487 9.512 10.217 11.107 12.104
82
IMPIEGHI IMPIEGHI INCREMENTO
al 31/12/2006 al 31/12/2005 importo %
Ravennate e Imolese RA 1.571.743 1.421.432 150.311 10,57
Banca Malatestiana RN 915.799 787.951 127.849 16,23
Emil Banca BO 844.854 745.576 99.277 13,32
Banca di Forlì FC 663.157 603.231 59.926 9,93
Romagna Est FC 660.661 605.792 54.869 9,06
Credibo BO 618.928 517.413 101.515 19,62
Banca Reggiana RE 555.216 457.736 97.480 21,30
Banca di Rimini RN 514.621 454.338 60.284 13,27
Romagna Centro FC 485.501 444.501 41.000 9,22
Banca di Cesena FC 359.208 342.737 16,471 4,81
Castenaso BO 319.362 318.672 689 0,22
Gatteo FO 311.178 280.438 30.740 10,96
Valmarecchia RN 304.237 263.424 40.813 15,49
Sala di Cesenatico FC 290.986 259.135 31.851 12,29
Romagna Occidentale RA 272.960 246.762 26.198 10,62
Centro Emilia FE 270.170 233.792 36.378 15,56
Cavola e Sassuolo RE 260.835 214.402 46.434 21,66
Macerone FC 227.413 176.961 50.452 28,51
C.C. Reggiano RE 178.458 147.140 31.318 21,28
Monterenzio BO 125.034 111.894 13.140 11,74
Creta PC 109.590 97.089 12.501 12,88
Alto Reno BO 108.149 93.879 14.270 15,20
Vergato BO 69.405 69.447 -42 -0,06
Sarsina FC 59.631 55.284 4.347 7,86
TOTALE REGIONE E.R. 10.097.097 8.949.027 1.148.070 12,83
Banca di San Marino RSM 653.299 572.192 81.107 14,17
TOTALE 10.750.396 9.521.219 1.229.177 12,91
Impieghi economici (*)delle Banche di Credito Cooperativoal 31 dicembre 2007(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 11
(*) Da segnalazioni di Vigilanza e dalla Banca San Marino R.S.M.
83
Dinamica degli impieghidelle Banche di Credito Cooperativoper provincia dal 1997 al 2007(Dati espressi in milioni di euro)
TAVOLA 12
Dinamica degli impieghi*delle Banche di Credito Cooperativoe del sistema bancario regionale(Dati espressi in milioni di euro)
TAVOLA 13
Province 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
BOLOGNA 609 695 814 912 1.047 1.273 1.479 1.648 1.801 1.857 2.086
FERRARA 95 125 153 164 170 185 194 195 221 234 270
FORLÌ - CESENA E RIMINI 1.186 1.356 1.610 1.862 2.085 2.515 2.960 3.445 3.903 4.274 4.792
MODENA 10 13 22 32 – – – – – – –
PARMA – – – – – – – – – – –
PIACENZA 16 17 19 21 28 38 52 64 80 97 109
RAVENNA 422 461 589 675 819 988 1.198 1.382 1.506 1.668 1.845
REGGIO EMILIA 163 190 222 281 342 421 503 617 716 819 995
REP. S.MARINO 140 177 194 237 248 285 320 344 426 572 653
TOTALI 2.641 3.034 3.623 4.184 4.739 5.705 6.705 7.695 8.653 9.521 10.750
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO SIST. BANCARIO REGIONALE
PROVINCE
2006 2007 2006 2007
Provincia Bologna 1.857 2.086 12,32 36.063 39.824 10,43
Provincia Forlì - Cesena 2.768 3.058 10,46 12.409 13.491 8,72
Provincia Ravenna 1.668 1.845 10,58 10.928 11.717 7,22
Provincia Rimini 1.506 1.734 15,21 9.639 10.952 13,62
Altre 1.150 1.374 19,48 63.250 69.754 10,28
TOTALE REGIONALE 8.949 10.097 12,83 132.289 145.738 10,17
VARIAZ.
%
VARIAZ.
%
* Esclusa Banca di San Marino R.S.M.
84
IMP./DEP. IMP./DEP.
al 31/12/2007 al 31/12/2006
Romagna Est FC 107,99 104,97
Banca Malatestiana RN 107,71 101,96
Banca di Rimini RN 106,00 106,69
Macerone FC 101,57 93,76
Credibo BO 100,96 92,41
Sala di Cesenatico FC 99,93 98,43
Creta PC 97,43 91,08
Banca Reggiana RE 96,25 87,71
Emil Banca BO 96,18 90,19
Ravennate e Imolese RA 94,72 91,88
Romagna Centro FC 93,53 90,67
Monterenzio BO 93,14 86,58
Romagna Occidentale RA 92,50 92,94
Banca di Forlì FC 91,66 91,65
Alto Reno BO 91,43 83,04
Vergato BO 90,86 90,47
Castenaso BO 88,18 88,02
Centro Emilia FE 87,12 81,88
Gatteo FC 85,44 85,58
Cavola e Sassuolo RE 84,73 86,62
C.C. Reggiano RE 83,48 83,03
Banca di Cesena FC 82,53 84,74
Sarsina FC 77,20 82,68
Valmarecchia RN 64,38 62,13
TOTALE REGIONE E.R. 94,26 91,15
Banca di San Marino RSM 46,94 44,39
TOTALE 88,81 85,72
Rapporti impieghi - depositi (*)delle Banche di Credito Cooperativoal 31 dicembre 2007
TAVOLA 14
(*) I dati della Raccolta contengono i P.C.T. e le Obbligazioni
85
Anno Depositi Impieghi Rapporto %
1997 5.059 2.641 52,2
1998 5.049 3.034 60,0
1999 5.154 3.623 70,3
2000 5.441 4.184 76,9
2001 6.600 4.739 71,8
2002 7.526 5.705 75,8
2003 8.487 6.705 79,0
2004 9.512 7.695 80,9
2005 10.217 8.653 84,6
2006 11.107 9.521 85,7
2007 12.104 10.750 88,8
* Compresa Banca di San Marino R.S.M.
Dinamica dei depositi,degli impieghi e del rapporto impieghidepositi delle Banche di Credito Cooperativodal 1997 al 2007*(Dati espressi in milioni di euro)
TAVOLA 15
86 (*) Da segnalazioni di Vigilanza e dalla Banca San Marino R.S.M.
Titoli di proprietàdelle Banche di Credito Cooperativoal 31 dicembre 2007*(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 17
TITOLI TITOLI INCREMENTO
al 31/12/2007 al 31/12/2006 importo %
Ravennate e Imolese RA 201.861 235.986 -34.125 -14,46
Banca di Forlì FC 142.904 103.922 38.982 37,51
Valmarecchia RN 137.988 178.101 -40.112 -22,52
Emil Banca BO 115.975 143.432 -27.458 -19,14
Romagna Est FC 104.935 118.262 -13.327 -11,27
Banca Malatestiana RN 101.087 100.747 340 0,34
Banca di Rimini RN 89.105 66.682 22.423 33,63
Gatteo FC 88.498 77.067 11.431 14,83
Romagna Centro FC 80.706 80.021 685 0,86
Banca di Cesena FC 76.298 83.746 -7.448 -8,89
Banca Reggiana RE 66.162 72.188 -6.026 -8,35
Castenaso BO 57.750 51.916 5.834 11,24
Centro Emilia FE 56.424 71.281 -14.857 -20,84
Romagna Occidentale RA 55.115 43.637 11.478 26,30
Cavola e Sassuolo RE 51.970 46.584 5.386 11,56
Credibo BO 50.092 72.462 -22.369 -30,87
C.C. Reggiano RE 40.668 20.061 20.607 102,72
Alto Reno BO 34.198 39.675 -5,477 -13,80
Sala di Cesenatico FC 33.838 40.512 -6.674 -16,47
Sarsina FC 30.095 21.354 8.741 40,93
Macerone FC 21.891 28.901 -7.010 -24,25
Vergato BO 19.907 19.357 550 2,84
Monterenzio BO 18.553 21.172 -2.619 -12,37
Creta PC 3.635 4.502 -868 -19,27
TOTALE REGIONE E.R. 1.679.655 1.741.568 -61.913 -3,56
Banca di San Marino RSM 767.920 776.672 -8.752 -1,13
TOTALE 2.447.575 2.518.240 -70.665 -2,81
87
Titoli di proprietàdelle Banche di Credito Cooperativoal 31 dicembre 2007 divisi per provincia(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 17
Province 2007 2006 Variazione %
BOLOGNA 296.476 348.013 -51.538 -14,81
FERRARA 56.424 71.281 -14.857 -20,84
FORLÌ - CESENA 579.164 553.785 25.379 4,58
PIACENZA 3.635 4.502 -868 -19,27
RAVENNA 256.976 279.623 -22.647 -8,10
REGGIO EMILIA 158.800 138.834 19.966 14,38
RIMINI 328.180 345.529 -17.349 -5,02
REP. S. MARINO 767.920 779.672 -8.752 -1,13
TOTALI 2.447.575 2.518.240 -70.665 -2,81
88
Patrimonio (*)delle Banche di Credito Cooperativoal 31dicembre 2007(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 18
PATRIMONIO PATRIMONIO INCREMENTO
al 31/12/2007 al 31/12/2006 IMPORTO %
Ravennate e Imolese RA 217.961 194.169 23.793 12,25
Banca Malatestiana RN 176.496 161.894 14.602 9,02
Emil Banca BO 115.410 107.158 8.252 7,70
Banca di Rimini RN 107.953 98.290 9.663 9,83
Banca di Forlì FC 91.028 84.500 6.528 7,73
Romagna Est FC 90.473 82.170 8.303 10,10
Credibo BO 86.945 85.522 1.423 1,66
Romagna Centro FC 68.626 51.048 17.578 34,43
Banca Reggiana RE 66.557 59.557 6.979 11,72
Valmarecchia RN 65.344 60.701 4.643 7,65
Banca di Cesena FC 55.213 50.583 4.630 9,15
Gatteo FC 45.647 42.418 3.229 7,61
Centro Emilia FE 39.612 34.219 5.392 15,76
Castenaso BO 39.246 38.825 421 1,08
Sala di Cesenatico FC 37.595 35.816 1.779 4,97
Romagna Occidentale RA 35.082 31.513 3.569 11,33
Alto Reno BO 32.106 30.442 1.664 5,47
Cavola e Sassuolo RE 27.254 24.611 2.644 10,74
Macerone FC 25.600 23.132 2.468 10,67
C.C. Reggiano RE 22.081 15.080 7.000 46,42
Monterenzio BO 16.005 14.305 1.700 11,88
Sarsina FC 15.463 14.392 1.071 7,44
Vergato BO 14.224 12.921 1.303 10,09
Creta PC 10.260 9.793 467 4,77
TOTALE REGIONE E.R. 1.502.161 1.363.059 139.102 10,21
Banca di San Marino RSM 181.667 168.682 12.685 7,51
TOTALE 1.683.828 1.531.741 151.787 9,91
(*) Da segnalazioni di Vigilanza e dalla Banca San Marino R.S.M.
89
Province 2007 2006 Variazione %
BOLOGNA 303.936 289.173 14.763 5,11
FERRARA 39.612 34.219 5.392 15,76
FORLÌ - CESENA 429.645 384.058 45.587 11,87
PIACENZA 10.260 9.793 467 4,77
RAVENNA 253.044 225.682 27.362 12,12
REGGIO EMILIA 115.871 99.248 16.623 16,75
RIMINI 349.793 320.886 28.908 9,01
REP. S. MARINO 181.667 168.982 12.685 7,51
TOTALI 1.683.828 1.532.041 151.787 9,91
Patrimonio (*)delle Banche di Credito Cooperativoal 31 dicembre 2007 diviso per provincia(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 19
(*) Da segnalazioni di Vigilanza e da Banca di San Marino R.S.M.
90
Liquidità delle Banche di Credito Cooperativoal 31 dicembre 2007 diviso per provincia(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 20
Province Totale c/o Banche di cui c/o ICCREA %
BOLOGNA 108.195 99.885 92,32
FERRARA 24.019 19.521 81,27
FORLÌ - CESENA 134.880 129.779 96,22
PIACENZA 6.431 6.428 99,96
RAVENNA 124.101 112.684 90,80
REGGIO EMILIA 68.231 49.494 72,54
RIMINI 198.308 167.042 84,23
TOTALI 664.164 584.833 88,06
Esclusa Banca di San Marino R.S.M.
91
TOTALE DEPOSITI DI CUI RAPPORTO
C/O BANCHE C/O ICCREA %
Vergato BO 4.733 4.733 100,00
Romagna Centro FC 27.857 27.857 100,00
Creta PC 6.431 6.428 99,96
Banca Malatestiana RN 41.457 41.347 99,73
Banca di Forlì FC 7.341 7.315 99,65
Sarsina FC 5.644 5.616 99,50
Romagna Est FC 16.561 16.332 98,62
Alto Reno BO 6.600 6.429 97,41
Emil Banca BO 30.474 29.505 96,82
Romagna Occidentale RA 6.847 6.609 96,52
Macerone FC 4.884 4.684 95,91
Banca di Cesena FC 51.767 48.910 94,48
Gatteo FC 10.612 9.978 94,02
Banca di Rimini RN 15.290 14.294 93,49
Credibo BO 27.404 25.415 92,74
Ravennate e Imolese RA 117.253 106.075 90,47
Sala di Cesenatico FC 10.214 9.088 88,97
Castenaso BO 30.279 26.322 86,93
Banca Reggiana RE 29.097 25.038 86,05
Monterenzio BO 8.705 7.481 85,95
Centro Emilia FE 24.019 19.521 81,27
Cavola e Sassuolo RE 22.755 18.071 79,42
Valmarecchia RN 141.561 111.400 78,69
C.C. Reggiano RE 16.379 6.385 39,98
TOTALE REGIONE E.R. 664.164 584.833 88,06
Liquidità presso corrispondentidelle Banche di Credito Cooperativo (*)al 31 dicembre 2007(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 21
(*) Escluso Banca di San Marino R.S.M.
92
DEPOS. PCT E OBBLIGAZ. PATRIMONIO RAPPORTO
al 31/12/2007 al 31/12/2007 %
Alto Reno BO 118.288 32.106 27,14
Banca di Rimini RN 485.483 107.953 22,24
Banca Malatestiana RN 850.264 176.496 20,76
Sarsina FC 77.239 15.463 20,02
Vergato BO 76.388 14.224 18,62
Romagna Est FC 611.785 90.473 14,79
Credibo BO 613.019 86.945 14,18
Valmarecchia RN 472.566 65.344 13,83
Romagna Centro FC 519.097 68.626 13,22
Emil Banca BO 878.386 115.410 13,14
Ravennate e Imolese RA 1.659.431 217.961 13,13
Sala di Cesenatico FC 291.180 37.595 12,91
Centro Emilia FE 310.101 39.612 12,77
Banca di Cesena FC 435.265 55.213 12,68
Banca di Forlì FC 723.461 91.028 12,58
Gatteo FC 364.189 45.647 12,53
Monterenzio BO 134.239 16.005 11,92
Romagna Occidentale RA 295.092 35.082 11,89
Banca Reggiana RE 576.848 66.536 11,53
Macerone FC 223.895 25.600 11,43
Castenaso BO 362.184 39.246 10,84
C.C. Reggiano RE 213.769 22.081 10,33
Creta PC 112.485 10.260 9,12
Cavola e Sassuolo RE 307.855 27.254 8,85
TOTALE REGIONE E.R. 10.712.511 1.502.161 14,028
Banca di San Marino RSM 1.391.762 181.667 13,05
TOTALE 12.104.273 1.683.828 13,91
(*) Da segnalazioni di Vigilanza e dalla Banca San Marino R.S.M.
Prospetto del rapporto patrimonio - raccolta (*)delle Banche di Credito Cooperativoal 31 dicembre 2007(Dati espressi in migliaia di euro)
TAVOLA 22
93
Andamento regionaledella raccolta delle Banchedi Credito Cooperativo dal 1997 al 2007(Dati espressi in milioni di euro)
TAVOLA 23
Regioni 1997** 1998** 1999** 2000** 2001** 2002** 2003** 2004** 2005** 2006** 2007**
PIEMONTE-V. AOSTA-LIGURIA 1.676 1.771 1.884 2.454 2.975 3.385 3.895 4.221 4.553 4.905 5.627
LOMBARDIA 10.090 10.537 10.543 10.841 13.108 14.899 16.445 18.140 19.591 21.419 23.724
TRENTO-BOLZANO 8.502 8.984 9.285 9.362 10.792 12.288 13.649 14.740 15.771 16.575 17.780
VENETO 6.032 6.441 6.541 6.882 8.441 9.957 11.389 13.423 14.834 16.702 18.605
FRIULI-VENEZIA GIULIA 2.157 2.241 2.272 2.367 2.716 3.015 3.313 3.725 4.016 4.334 4.628
EMILIA ROMAGNA E R.S.M. 5.060 5.050 5.154 5.442 6.600 7.526 8.487 9.512 10.217 11.107 12.104
TOSCANA 3.506 3.717 3.810 4.684 5.600 6.391 7.158 8.213 9.042 9.994 10.997
MARCHE 1.984 2.154 2.240 2.404 2.942 3.383 3.749 4.181 4.606 5.086 5.737
LAZIO-UMBRIA-SARDEGNA 3.332 3.524 3.649 4.774 5.474 6.101 6.831 7.279 8.166 8.523 9.015
ABRUZZO-MOLISE 818 561 606(3) 758 890 996 1.105 1.229 1.334 1.421 1.522
CAMPANIA 1.700 1.798 1.713 1.721 1.956 2.156 2.289 2.380 2.579 2.697 2.887
PUGLIA-BASILICATA 2.114 2.143(1) 767(4) 2.323 2.686 2.921 3.239 3.416 3.633 3.690 3.828
CALABRIA 1.002 1.051 932 1.025 1.239 1.397 1.539 1.732 1.944 2.071 2.161
SICILIA 2.020 2.159 2.174 2.270 2.528 2.680 2.846 2.975 2.818 2.933 3.073
TOTALI 49.993 52.131 51.571 57.307 67.947 77.095 85.934 95.166 103.104 111.457 121.688
Incidenza % dellaregione sulla categoria 10,1 9,7 10,0 9,5 9,7 9,8 9,9 10,0 9,9 10,0 10,0
Dati 1997 - 1998 fonte IRCEL / Dati 2000 fonte elaborazioni IRCEL su dati Banca d’Italia (dati provvisori) * (Depositi e PCT) - ** (Depositi, PCT e Obbligazioni) -(1) (Dati stimati) - (2) (Fonte dei dati Federazioni locali) - (3) (Dati relativi a 14 associate su 18) - (4) (Dati relativi alle associate)
94
La mappa del Credito Cooperativo europeo
TAVOLA 24
OSTERREICHISCHE RAIFFEISEN (AUSTRIA)
OSTERREICHISCHE GENOSS (AUSTRIA)
CREDIT PROFESSIONNEL (BELGIO)
CENTRAL COOPERATIVE BANK (BULGARIA)
COOPERATIVE CENTRAL BANK (CIPRO)
DANSKE ANDELSKASSER (DANIMARCA)
OKOBANK (FINLANDIA)
BANQUES POPULAIRES (FRANCIA)
CREDIT AGRICOLE (FRANCIA)
CREDIT COOPERATIF (FRANCIA)
CREDITI MUTUEL (FRANCIA)
BVR (GERMANIA)
ASS. OF COOPERATIVE BANKS (GRECIA)
ACC BANK (IRLANDA)
IRISH LEAGUE OF CREDIT UNION (IRLANDA)
BORD IASCAIGH MHARA (IRLANDA)
ASS. NAZ. BANCHE POPOLARI (ITALIA)
BANCHE DI CREDITO COOP. - FEDERCASSE (ITALIA)
CAISSES CEN. RAIFFEISEN (LUSSEMBURGO)
RABOBANK (OLANDA)
KRAJOWY ZWIAZEK B.S. (POLONIA)
FENACAM (PORTOGALLO)
COOPERATIVE BANK (REGNO UNITO)
CREDITCOOP (ROMANIA)
UNION NACIONAL COOP. C.R. (SPAGNA)
LANDSHYPOTEX (SVEZIA)
SCHWEIZER V. RAIFFEISENBANKEN (SVIZZERA)
TAKAREKBANK - NAT. FED. SAVINGS COOP (UNGHERIA)
95
BANCHE 4.458SPORTELLI 58.148SOCI 43.213.208CLIENTI 123.853.819DIPENDENTI 690.527TOTALE ATTIVO (*) 4.172.296DEPOSITI (*) 2.063.410IMPIEGHI (*) 2.019.863
(*) In milioni di Euro
La cooperazione di credito in Europa
TAVOLA 25
Il Credito Cooperativo in EuropaTAVOLA 26
ASSOCIAZIONE EUROPEA BANCHE COOPERATIVE
I valori sono in milioni di Euro. Fonte: Associazione Europea Banche Cooperative 2006 - dati al 31.12.2005
Note: (1) Cifre stimate; (a) Dati al 31/12/2000; (b) Dati al 31/12/2001; (c) Dati al 31/12/2004; (d) Inclusa Takarèkbank.
ORGANIZZAZIONI TITOLARI
Banche Sportelli Soci Clienti(1) Dipendenti Attivo tot. Depositi Impieghi Quota merc. Quota merc.locali % Depos. % Impieg.
AUSTRIAOSTERREICHISCHE RAIFFEIS. 574 1.611 1.655.153 3.600.000 30.900 176.008 97.694 101.254 26,94 23,14OSTERREICHISCHE GENOSS. 68 611 650.000 700.000 6.684 33.773 22.054 17.617 6,27 5,78
BELGIOCREDIT PROFESSIONNEL n/d n/d 9 n/d 44 2.046 220 1.219 n/d n/d
CIPROCOOPERATIVE CENTRAL BANK 347 476 536 600.000 2.112 8.448 7.957 6.169 22,96 26,37
DANIMARCADANSKE ANDELSKASSER 29 80 64.000 122.000 483 1.221 954 848 0,50 0,50
FINLANDIAOKOBANK 238 680 1.133.000 3.100.000 11.974 52.845 24.200 34.800 32,00 30,50
FRANCIACREDIT AGRICOLE 41 9.100 5.700.000 21.000.000 134.000 1.170.000 398.000 455.000 28,00 28,00CREDIT MUTUEL 18 5.020 6.700.000 14.200.000 57.000 436.400 149.000 188.200 12,30 16,30BANQUES POPULAIRES (c) 22 2.692 2.800.000 6.600.000 44.509 250.404 94.800 121.000 6.40 8,20
GERMANIABVR / DZ BANK 1.290 14.122 15.724.909 30.000.000 188.435 909.179 531.860 486.158 18,30 11,70
GRECIAASS. OF COOP. BANKS 16 128 160.136 160.136 892 2.042 1.677 1.598 0,90 1,00
IRLANDAIRISH LEAGUE OF CRED. UN. 1 1 n/d 15 94 7.393 n/d 1.165 n/d n/d
ITALIAASS. NAZ. BANCHE POP. 90 7.593 1.070.000 8.050.000 72.144 365.200 254.100 243.000 20,50 19,90FEDERCASSE 439 3.617 776.224 1.463.584 26.850 126.400 102.700 84.800 8,40 6,60
LITUANIAASS. LITHUANIAN C.V. 56 111 55.042 55.458 281 107 66 56 0,90 0,74
LUSSEMBURGOCAISSE CEN. RAIFFEISEN 16 63 4.509 117.700 433 3.372 3.036 1.900 10,00 10,00
OLANDARABOBANK 248 1.575 1.551.000 9.000.000 50.988 506.234 278.095 186.459 39,00 23,00
POLONIAKRAJOWY ZWIAZEK B.S. 588 3.597 2.500.000 10.500.000 28.283 8.786 6.551 4.631 10,55 8,58
PORTOGALLOFENACAM (b) 132 592 300.000 1.600.000 3.670 7.501 6.477 5.020 5,00 3,00
REGNO UNITOCOOPERATIVE BANK n/d 119 n/d 2.200.000 4.271 16.452 12.240 10.998 1,10 0,70
SPAGNAUNION NAC. COOP. CR. 83 4.715 1.799.474 9.715.710 18.335 80.548 67.999 63.838 5,15 5,44
SVEZIALANDSHYPOTEK (a) 10 10 69.216 69.216 107 3.787 n/d 3.602 n/d n/d
UNGHERIANAT. FED. OF SAVINGS COOP. (e) 152 1.635 500.000 1.000.000 7.787 4.150 3.730 1.750 11,50 4,00
TOTALE 4.458 58.148 43.213.208 123.853.819 690.527 4.172.296 2.063.410 2.019.863 19,00 15,00
ORGANIZZAZIONI ASSOCIATE
Banche Sportelli Soci Clienti(1) Dipendenti Attivo tot. Depositi Impieghi Quota merc. Quota merc.locali % Depos. % Impieg.
BULGARIACENTRAL COOPERATIVE BANK n/d 179 5.311 603.608 1.111 414 347 196 2,46 1,87
ROMANIACREDITCOOP 124 785 760 1.006.112 2.600 121.000 67 91 1,08 2,50
SVIZZERAS.V. RAIFFEISENBANKEN 421 1.166 1.309.537 2.900.000 7.888 67.617 52.104 56.739 18,00 14,00
96
97
I livelli del movimento delle Banche di Credito Cooperativo
TAVOLA 27
15 FEDERAZIONI
LIVELLO LOCALEBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
LIVELLO INTERMEDIO
2 CASSE PROVINCIALI
PiemonteV. D’Aosta
Liguria
12
Lombardia
48Bolzano
51Trento
47Veneto
41
Friuli V. G.
16
Emilia Rom.e R. S. M.
25
Toscana
38Marche
21
LazioUmbria
Sardegna
30
AbruzzoMolise
11
Campania
22
PugliaBasilicata
30
Calabria
18Sicilia
32
Bolzano Trento
SOCIETÀ DI SERVIZI
LIVELLO NAZIONALE
98
48686
47333
51194
41612
16212
25353*385**
21179
1186
30129
1891
32146
22123
30265
38288
12197
Ripartizione territoriale delle Banche di Credito Cooperativoitaliane e della Repubblica di San Marinoper regioni a 31.12.2007
TAVOLA 28
443 Banche di Credito Cooperativo(compreso RSM)
3.938 Sportelli (compreso RSM)
Raccolta diretta 121,4 miliardi di EuroImpieghi economici 105,7 miliardi di EuroSoci 884.858
* Sportelli di BCC aderenti alla Federazione delleBanche di Credito CooperativoEmilia Romagna e della R.S.M.
** Sportelli di BCC operanti in regione (336 di BCC aderenti allaFederazione regionale; 26 di BCC non aderenti alla Federazioneregionale; 23 sportelli di BCC di altre regioni)
99
Dislocazione delle sedidelle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagnae della Repubblica di San Marino al 31.12.2007
TAVOLA 29
■ SEDI
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO 25SPORTELLI 353
101
Elenco Banche
di Credito Cooperativo
associate
e relative filiali
in attività *
* aggiornamento al 30/09/2008
102
PROVINCIA DI BOLOGNA
BCC ALTO RENO Piazza Marconi, 8 - 40042 Lizzano in Belvedere cod. ABI 8331
1 Lizzano in Belvedere Piazza Marconi, 8 36860
2 Vidiciatico (Lizzano in Belvedere) Via Marconi, 12/14 36861
3 Porretta Terme Via Mazzini, 33 37020
4 Ponte della Venturina (Granaglione) Via Nazionale, 52/1 36841
5 Gaggio Montano Via Roma, 6/8 36820
6 Montese (MO) Piazza della Repubblica, 16 66880
7 Pavullo nel Frignano (MO) Viale Martiri, 5 66920
Castelluccio (Porretta Terme) Sportello automatico
Silla (Gaggio Montano) Sportello automatico
BCC CASTENASO Via Tosarelli, 207 - 40055 Villanova (Castenaso) cod. ABI 8472
1 Villanova (Castenaso) Via Tosarelli, 207 36760
2 Castenaso Via Nasica, 47 36761
3 Ponticella (San Lazzaro) Via Edera, 24/2 37070
4 San Lazzaro Via Jussi, 3 37071
5 Cadriano (Granarolo dell’Emilia) Via 2 Agosto 1980, 45/d 36850
6 Bologna - Pontevecchio Via Sigonio, 10/d 02400
7 Ponte Rizzoli (Ozzano Emilia) Stradelli Guelfi, 38 36990
8 Funo (Bentivoglio) Via Santa Marta, 6/8 36620
Marano (Castenaso) Sportello automatico
Bologna Sportello automatico
BCC MONTERENZIO Via Centrale, 13 - 40060 S. Benedetto del Querceto cod. ABI 8672
1 San Benedetto del Querceto (Monterenzio) Via Centrale, 13 36940
2 Pizzano (Monterenzio) Via Idice, 87 36941
3 Monghidoro Via Vittorio Emanuele II°, 32/34 36930
4 San Benedetto Val di Sambro Via Roma, 29 37040
5 Castiglione dei Pepoli Via Bolognese, 1 36770
6 Rastignano (Pianoro) Via Andrea Costa, 45 c/d 37000
7 Monterenzio Via Idice, 201 36942
BCC VERGATO Via Monari, 27 - 40038 Vergato cod. ABI 8422
1 Vergato Via Monari, 27 37120
2 Riola (Vergato) Via Nazionale, 52 37121
3 Castel d’Aiano Via Bologna, 19 36690
4 Marzabotto Via A. Moro, 6/a 36890
Pian di Venola (Marzabotto) Sportello automatico
Tolè (Vergato) Sportello automatico
2 Bologna - Pilastro Via Pirandello, 22 02401
103
CRED. COOP. BOLOGNESE “CREDIBO” Via Calzoni, 1/3 - 40128 Bologna cod. ABI 7082
1 Bologna - San Donato Via Machiavelli, 1 02400
4 Bologna Via San Lorenzo, 20/a 02403
EMIL BANCA Via Mazzini, 152 - 40138 Bologna cod. ABI 7072
1 Argelato Via Argelati, 10 36590
2 Funo (Argelato) Via Galliera, 212 36591
3 San Marino (Bentivoglio) Via Saletto, 3/2 36622
4 Castel Maggiore Via Gramsci, 180 36740
5 San Pietro in Casale Piazza dei Martiri, 15 37080
6 Bologna - Borgo Panigale Via Emilia Ponente, 260 02400
7 Bologna - San Ruffillo Via Toscana, 105 02401
8 Bologna - Zanardi Via Zanardi, 178 02402
9 Bologna - Mazzini Via Mazzini, 152 02403
10 Bologna Piazza Maggiore, 5/b 02405
5 Anzola dell’Emilia Via delle Terremare, 1/a 36580
6 Baricella Via Roma, 7 36600
7 Budrio Via Bissolati, 7 36640
8 Casalecchio di Reno Via Pascoli, 5/VI 36670
9 Molinella Via Mazzini, 135 36920
10 San Martino in Argine (Molinella) Via Sant’Elena, 51 36921
11 Argenata - FE Via Garibaldi, 1/c 67170
12 Ostellato - FE Via Roma, 5 67300
13 Portomaggiore - FE Via Dante Alighieri, 11/13 67320
14 Ferrara - FE Via Ravenna, 151 13000
15 Minerbio Via Garibaldi, 7 36910
16 Malalbergo Piazza Unità d’Italia, 3 36880
17 Altedo (Malalbergo) Via Nazionale, 118 36881
18 Granarolo dell’Emilia Via San Donato, 207 36850
19 Poggio Renatico - FE Via San Carlo, 1 67310
20 Ferrara - FE Viale Cavour, 62 13001
Molinella - Centro commerciale La Pila Sportello automatico
Bologna - Palazzo Unicoper Sportello automatico
Mezzolara (Budrio) Sportello automatico
Selva Malvezzi (Molinella) Sportello automatico
Dogato (Ostellato) - FE Sportello automatico
Cà de Fabbri (Minerbio) Sportello automatico
Cona (Ferrara) - FE Sportello automatico
3 Bologna - Arcoveggio Via dell’Arcoveggio, 56/22 02402
104
PROVINCIA DI FERRARA
BANCA CENTRO EMILIA Via Statale, 39 - 44040 Corpo Reno (Cento) cod. ABI 8509
1 Corpo Reno (Cento) Via Statale, 39 23400
2 Buonacompra (Cento) Via Bondanese, 98 23401
3 Cento Via Ponte Reno, 2/1 23402
4 Renazzo (Cento) Via Renazzo, 52 23403
5 Reno Centese (Cento) Via Chiesa, 99 23404
6 Cento - Porta Molina Via IV Novembre, 11/c 23405
7 Cento - c/o Stabilimento VM Motori Via Ferrarese, 29 23499
8 Pieve di Cento - BO Via Matteotti, 34/a 37010
9 Sant’Agostino Via Statale, 164 67340
10 Palata Pepoli (Crevalcore) - BO Via Provanone, 5073 36790
11 Crevalcore - BO Via Roma, 141 36791
12 S. Matteo della decima (S. Giovanni P.) - BO Piazza Fratelli Cervi, 25 37060
13 Sant’Agata Bolognese - BO Piazza dei Martiri, 15 37090
14 Finale Emilia - MO Largo Cavallotti, 4 66750
Cento - c/o Essiccatoio Fava Sportello automatico
15 Mirandola - MO Via Tabacchi, 49 66850
16 Carpi - Cibeno - MO Via F.D. Rooswelt, 76/a 23300
17 Carpi - MO Via Peruzzi, 4 23301
Casumaro (Cento) Sportello automatico
Cento - c/o “Fallavena” Sportello automatico
11 Ponte Ronca (Zola Pedrosa) Via Risorgimento, 414 37130
12 San Giorgio di Piano Via delle Rimembranze, 8 37050
13 Longara (Calderara di Reno) Via Longarola, 54 36650
14 Calderara di Reno Piazza Marconi, 1 36651
15 Sala Bolognese Via Gramsci, 202 37030
16 Padulle (Sala Bolognese) Via della Pace, 94 37031
17 San Giovanni in Persiceto Viale Circ. Italia, 28/34 37060
18 Loiano Via Roma, 60 36870
19 Monzuno Piazza XXIV Maggio, 3/a 36970
20 Vado (Monzuno) Via Val di Setta, 25/a 36971
21 Pianoro Via Nazionale, 130/2 37000
22 Madonna dei Fornelli (San Benedetto Val S.) Via Firenze, 3 37040
23 Sasso Marconi Largo Cervetta, 3 37100
24 Modena - Palazzo Europa - MO Via Emilia Ovest, 115 12901
25 Modena Est - MO Via Ciro Menotti, 215 12900
26 Rioveggio (Monzuno) Via Val di Setta, 15 36972
27 Castello d’Argile Via Matteotti, 92 36720
28 Baggiovara Modena - MO Via L. Settembrini, 201/f 12902
Bologna - area servizio autostrada Bo/Pd Sportello automatico
Bagnile (Cesena) Sportello automatico
18 Cervia - RA Piazza Andrea Costa, 35/a 23600
19 Ravenna - RA Piazza Baracca, 12 13100
20 San Piero in Bagno (Bagno di Romagna) Via Valgimigli, 3/c 67700
21 Gambettola Via Pascucci, 39 67810
105
PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA
BANCA DI CESENA Via Bovio, 76 - 47023 Cesena cod. ABI 7070
1 Cesena Via Bovio, 80 23900
2 San Carlo (Cesena) Via San Carlo, 341 23901
3 Sant’Egidio (Cesena) Via Cervese, 1462 23902
8 Diegaro (Cesena) Via Borghesi, 125 23908
9 Ronta (Cesena) Via Ravennate, 5080 23909
10 Cesena Via Savio, 521 23910
11 Cesena Viale Marconi, 356 23911
12 Cella (Mercato Saraceno) Via Togliatti, 1903 67850
13 Pisignano (Cervia) - RA Via Celletta, 9 23601
14 Cesenatico Viale Roma, 92 24000
15 Cesena Via G. Finali, 56 23912
17 Savignano sul Rubicone Viale della Repubblica, 131 68050
Montecastello (Mercato Saraceno) Sportello automatico
16 Ponte Ospedaletto (Longiano) Via Emilia 21/20 67830
BANCA DI FORLÌ Corso della Repubblica, 4 - 47100 Forlì cod. ABI 8556
1 Forlì Corso della Repubblica, 4 13200
2 San Varano (Forlì) Viale Firenze, 184 13201
3 San Martino in Strada (Forlì) Via della Pieve, 2/a 13202
4 Pieveacquedotto (Forlì) Via Sacco, 1/3 13203
5 Forlì - zona industriale Via Balzella, 50 13204
6 Forlì Via Spazzoli, 22/24 13205
7 Forlì Piazza Foro Boario, 14/15/16 13206
8 Forlì - c/o Confartigianato Viale Manzoni, 9 13207
9 Forlì Viale Roma, 129 13208
11 Castrocaro Terme - Terra del Sole Via Marconi, 19 67740
10 Villanova di Forlì Viale Bologna, 307/e 13209
12 Meldola Via Roma, 24 67840
13 Predappio Viale Matteotti, 29/31 67950
14 Villafranca (Forlì) Via Lughese, 236 13210
4 Ponte Pietra (Cesena) Via Cesenatico, 1755 23903
5 Vigne (Cesena) Piazza Partigiani, 21 23904
6 Ponte Abbadesse (Cesena) Via Ponte Abbadesse, 450 23905
7 San Vittore (Cesena) Via Settecrociari, 6430 23906
106
5 Cesenatico - Ponenete Viale Caboto, 49 24002
6 Savio - Ravenna Via Romea Sud, 587 13100
7 Bagnarola (Cesenatico) Via Cesenatico, 712 24003
8 Cervia - RA Viale Roma, 44 23600
9 Case Castagnoli (Cesena) Via Madonna del Fuoco, 260 23902
10 Cesena Via San Mauro, 547 23903
11 Budrio di Longiano Via Carducci, 8/b 67830
Bulgarnò (Cesena) Sportello automatico
Montiano (Cesena) Sportello automatico
Capannaguzzo (Cesena) Sportello automatico
BANCA ROMAGNA CENTRO Piazza Trieste, 17 - 47034 Forlimpopoli cod. ABI 7073
1 Forlimpopoli Piazza Trieste, 17 67790
2 Martorano (Cesena) Via don E. Medri, 38 23900
3 Cesena - Firenzuola Via Oberdan, 539 23901
4 San Giorgio (Cesena) Via Fratelli Latini, 3 23902
5 Cesena Viale Matteotti, 384 23903
6 Santa Maria Nuova (Bertinoro) Via XXIV Ottobre, 54 67720
7 Capocolle (Bertinoro) Via Emilia, 1774 67722
8 Cervia - RA Via G. Di Vittorio, 17/a 23600
9 Santa Sofia Piazza Matteotti, 3 68030
10 Galeata Via Zanetti, 11 67800
BCC MACERONE Via Cesenatico, 5699 - 47024 Macerone (Cesena) cod. ABI 8626
1 Macerone (Cesena) Via Cesenatico, 5699 23900
2 Calisese (Cesena) Via Montiano, 2264 23901
4 Budrio (Longiano) Via Emilia, 3196 67830
5 Gambettola Viale Carducci, 36 67810
6 Valverde (Cesenatico) Via Raffaello, 50 24000
7 Cesenatico Via Roma, 35 24001
8 Cesena Via Fiorenzuola, 1122 23900
3 Cesenatico Viale Trento, 42 24000
4 Villalta (Cesenatico) Via Cesenatico, 299 24001
BCC GATTEO Viale Pascoli, 2 - 47030 Gatteo cod. ABI 8574
1 Sant’Angelo (Gatteo) Via Allende, 90/a 67820
2 Gatteo Viale Pascoli, 2 67821
3 Gatteo Mare (Gatteo) Piazza della Libertà, 10/b 67822
15 San Zaccaria (Ravenna) - RA Via Dismano, 623 13100
16 Carpinello (Forlì) Via Cervese, 181 13211
17 Vecchiazzano (Forlì) Via Castel Latino, 20/22 13212
18 Fratta Terme (Bertinoro) Piazza Colitto, 1/2 67720
107
BCC ROMAGNA EST Corso Perticari, 25 - 47039 Savignano sul Rubicone cod. ABI 8852
1 Bellaria (Bellaria e Igea Marina) - RN Piazza Matteotti, 9 67710
2 Cagnona (Bellaria e Igea Marina) - RN Viale Panzini, 149 67711
3 Bordonchio (Bellaria e Igea Marina) - RN Via Ennio, 49 67712
4 Igea Marina (Bellaria e Igea Marina) - RN Via Properzio, 13 67713
6 San Mauro Pascoli Piazza G. Mazzini, 11 68010
5 Roncofreddo Via Cesare Battisti, 73 67980
BCC SALA DI CESENATICO Via Campone, 377 - 47042 Sala (Cesenatico) cod. ABI 8792
1 Sala (Cesenatico) Via Campone, 377 24000
2 Cesenatico Via Mazzini, 1 24001
3 Cesenatico Viale Torino, 30 24002
6 Cesenatico - Madonnina Via Monte Rosa, 11 24003
7 Pievesistina (Cesena) Via dell’Arrigoni, 260 23900
8 Cervia - RA Via Malva Sud, 65 23601
4 Gambettola Via Gramsci, 22 67810
5 Cervia - RA Via Oriani, 14 23600
11 San Piero in Bagno (Bagno di Romagna) Via Garibaldi, 45 67700
12 Pinarella (Cervia) - RA Viale Tritone, 7/b 23601
13 Calabrina (Cesena) Via Provinciale Cervese, 31 23904
14 Castiglione di Ravenna - RA Piazza della Libertà, 7 13100
15 Villachiaviche (Cesena) Via Valsugana, 81 23905
Civitella di Romagna Sportello automatico
Santa Sofia - c/o “Pollo del Campo” Sportello automatico
7 San Mauro a Mare (San Mauro Pascoli) Viale Marina, 59 68011
8 Santarcangelo - RN Via G. Marini, 1 68020
9 Santarcangelo - RN Via Cà Fabbri, 10 68021
10 Savignano sul Rubicone Corso Perticari, 25/27 68050
11 Savignano sul Rubicone - zona Cesare Via Emilia Ovest, 75 68051
12 Rio Salto (Savignano sul Rubicone) Via Pietà, 3 68053
13 Rimini - RN Via della Fiera, 111 24200
Bellaria - RN Sportello automatico
14 Villa Chiaviche (Cesena) Via Cervese, 2190 23900
15 Rimini - RN Via Castelfidardo, 16/18 24202
16 Bellaria-Planetario (Bellaria e Igea Marina) - RN Via Ravenna, 151 67714
17 Savignano sul Rubicone Piazza Colombo, 3 68054
18 Rimini Mare - RN Viale Regina Elena, 2 24203
19 Gambettola Via del Lavoro, 1 67810
Savignano sul Rubicone “Romagna Center” Sportello automatico
Crocetta (Longiano) Sportello automatico
108
3 Riolo Terme Corso Matteotti, 56/58 67580
5 Imola - BO Piazzale Michelangelo, 2 21000
4 Solarolo Piazza Garibaldi, 18 67610
6 Imola - zona industriale - BO Via Togliatti, 25 21001
7 Imola - BO Via Volta, 1/5 21002
8 Mordano - BO Via Generale Vitali, 41 36980
9 Imola - BO Via Galeati, 27 21003
11 Castel San Pietro Terme Via Scania, 11 36750
Palazzuolo sul Senio - FI Sportello automatico
10 Toscanella (Dozza) - BO Via Emilia, 21/a 36800
CRED. COOP. RAVENNATE E IMOLESE Via Baracca, 48 - 48022 Lugo cod. ABI 8542
1 Faenza Piazza della Libertà, 14 23700
3 Faenza - zona industriale Via Laghi, 79 23702
2 Granarolo Faentino (Faenza) Via Garibaldi, 6 23701
5 Faenza - Ovest Via Galileo Galilei, 7 23705
4 Faenza - Borgo Corso Europa, 85 23703
6 Lugo Via Baracca, 48 23800
7 Lugo - zona industriale Via Fiumazzo, 46/3 23801
BCC SARSINA Via Roma, 18 - 47027 Sarsina cod. ABI 8850
1 Sarsina Via Roma, 18 67700
2 San Piero in Bagno (Bagno di Romagna) Via T. Corzani, 32 68040
3 Mercato Saraceno Piazza Mazzini, 44 67850
5 Gualdo (Roncofreddo) Viale Marconi, 285 67980
4 Bora (Mercato Saraceno) Via Aldo Moro, 151 67851
PROVINCIA DI PIACENZA
BCC CRETA C.C. PIACENTINO Via XXV Aprile, 1 - 29015 Castelsangiovanni cod. ABI 8517
1 Castelsangiovanni Via XXV Aprile, 1 65260
3 Borgonovo val Tidone Piazza De Cristoforis, 36 65200
2 Vico Barone (Ziano Piacentino) Via Strada nuova, 10 65520
5 Piacenza Via C. Colombo, 43 12600
4 Trevozzo (Nibbiano) Via Umberto I, 7 65380
7 Piacenza - Agenzia Entrate Via Modonesi, 16 12601
8 Pecorara Via Vittorio Veneto, 4 27860
6 Rovescala (PV) Via Roma, 26 56180
PROVINCIA DI RAVENNA
BCC ROMAGNA OCCIDENTALE Piazza Fanti, 17 - 48014 Castelbolognese cod. ABI 8462
1 Castelbolognese Piazza Fanti, 17 67530
2 Casola Valsenio Via Marconi, 16 67520
109
8 Lugo Via Mentana, 19 23802
9 Mezzano (Ravenna) Piazza della Repubblica, 5 13100
10 Classe (Ravenna) Via Zuccherificio, 4 13101
11 San Pietro in Trento (Ravenna) Via Taverna, 101 13102
12 Ravenna Via Canneti, 12 13103
13 Ravenna Viale Berlinguer, 12 13104
14 Lido di Classe (Ravenna) Via Vasco de Gama, 47 13105
15 Marina di Ravenna (Ravenna) Viale delle Nazioni, 125 13106
16 Ravenna - Corso Nord Viale Cilla, 22 13107
17 San Pietro in Vincoli (Ravenna) Viale Farini, 143 13108
18 Russi Corso Farini, 24 67590
19 San Pancrazio (Russi) Via G. Randi, 2/2 67591
20 Godo (Russi) Via Faentina, 173 67592
21 Bagnacavallo Largo De Gasperi, 18 67490
22 Alfonsine Corso Matteotti, 79 67480
23 Brisighella Via Baccarini, 16 67510
24 Fusignano Corso Emaldi, 73 67560
25 Tredozio - FO Via XX Settembre, 55 68080
26 Modigliana - FO Corso Garibaldi, 12 67870
27 Cotignola Corso Sforza, 30 67550
28 Massa Lombarda Piazza Matteotti, 15 67570
33 Castel del Rio - BO Piazza della Repubblica, 19 36700
34 Imola “Rocca” - BO Viale Saffi, 30 21001
35 Faenza - Cappuccini Piazza Martiri Spagnoli, 11 23706
36 Lido Adriano (Ravenna) Viale Virgilio, 80 13109
37 Faenza - San Rocco Via Maestri del Lavoro, 2 23707
38 Imola - Selice Via Selice Provinciale, 21/c 21002
39 Lugo “Porta Brozzi” Via Giardini, 6 23803
40 Medicina - BO Via Libertà, 51 36900
42 Villanova (Bagnacavallo) Piazza Tre Martiri, 21 67492
41 Ravenna “Darsena” Piazza P. Harris, 3 13110
Faenza Sportello automatico
Faenza Sportello automatico
Conselice Sportello automatico
29 Conselice Piazza Foresti, 1 67540
30 Sassoleone (Casalfiumanese) - BO Piazza del Leone, 1 36680
31 Casalfiumanese - BO Via 1° Maggio, 30 36681
32 Sassomorelli (Imola) - BO Via Correcchio, 12 21000
110
3 Villa Minozzo Piazza Martiri di Cernarolo 66560
5 Formigine - MO Via per Sassuolo, 32 66780
4 Sassuolo - MO Via Po, 34 67010
7 Castellarano Via Radici in Monte, 100 66260
6 Sassuolo - MO Piazza della Libertà, 40 67011
8 Reggio Emilia Via Fratelli Cervi, 87 12800
9 Toano Piazza della Libertà, 1/b 66521
10 Frassinoro - MO Piazza Miani, 3 66790
12 Montecavolo (Quattrocastella) Via Fratelli Cervi, 34 66420
11 Reggio Emilia Via dei Mille, 8 12801
14 Montecchio Emilia Via XX Settembre, 6 66390
13 Canossa (Ciamo d’Enza) Via Val d’Enza Nord, 165 66300
Farneta (Montefiorino) Sportello automatico
BCC CAVOLA E SASSUOLO Via Verdi, 1 - 42010 Cavola (Toano) cod. ABI 8623
1 Cavola (Toano) Via Verdi, 1 66520
2 Castelnovo nei Monti Via Roma, 22 66280
2 Pieve (Guastalla) Via Pieve, 26/b 66361
4 Santa Vittoria (Gualtieri) Strada Statale 63, 249 66351
3 Gualtieri Piazza Bentivoglio, 7 66350
6 Parma - PR Via Emilia Est, 115/a 12700
5 Collecchio - PR Via Saragat, 1 65690
8 Boretto Via Roma, 26 66170
7 Lentigione (Brescello) Via Chiesa, 8 66180
10 Dosolo - MN Via Cerati, 18 57620
9 Villarotta (Luzzara) Via Mandelli, 4/e 66380
12 Reggio Emilia Via Adua, 97/d 12800
11 Novellara Piazza Unità d’Italia, 18 66400
14 Pomponesco - MN Piazza XXIII Aprile, 2 57800
13 San Tomaso (Bagnolo in Piano) Via don Montagna, 2 66140
16 Reggio Emilia Via G. Cocconi Cervi, 1/b 12802
15 Noceto - PR Via Mazzini, 7/9 65840
18 Medesano - PR Via Verdi, 4/b 65790
19 Bibbiano Via G.B. Venturi, 76 66160
20 Correggio Corso Cavour, 22 66320
17 Reggio Emilia Largo M. Gerra, 2/m 12803
Noceto - c/o Polveriera - PR Sportello automatico
Cizzolo (Viadana) - MN Sportello automatico
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
BANCA REGGIANA Via Adua, 97/D - 42100 Reggio Emilia cod. ABI 7058
1 Guastalla Corso Prampolini, 1/a 66360
111
16 Rimini - centro Via IV Novembre, 35 24202
17 Misano Adriatico Via Tavoleto, 3/a 67860
18 Rimini - Grotta Rossa Via della Gazzella, 23 24207
20 Riccione - Polo Adriatico Via del Commercio, 2 24102
19 San Giovanni in Marignano Via Vittorio Veneto, 15/m 68000
22 Villa Verrucchio (Verrucchio) Via Tenuta Amalia, 1 68100
23 Viserba (Rimini) Via John Lennon 24211
24 Saludecio Via S. Maria del Monte, 635/c 67990
25 Rimini Via XX Settembre, 63 24212
26 Cattolica Via Ferri, 16 67750
21 Morciano di Romagna Via Roma, 57 67930
4 Rimini - mercato ittico Via sinistra del porto, 82/a 24204
5 Torre Pedrera (Rimini) Via San Salvador, 51 24205
6 Rivabella (Rimini) Via Coletti, 143 24206
7 Santarcangelo Via Pascoli, 19 68021
8 Poggio Berni Via Santarcangiolese, 2890 68120
9 Lo Stradone (Borghi) - FC Via Provinciale Uso, 42 67730
10 Ospedaletto (Coriano) Piazza Gramsci, 1 67770
12 Fontanelle (Riccione) Via Sicilia, 51 24100
11 Coriano Via M. L. King, 23 67772
14 Rivazzurra (Rimini) Via dei Martiri, 58 24200
13 Alba (Riccione) Via Emilia, 62 24101
15 Rimini Via Flaminia Conca, 80 24201
PROVINCIA DI RIMINI
CRED. COOP. REGGIANO Via Prediera, 2/a - 42020 S. Giovanni Querciola (Viano) cod. ABI 8095
1 Viano Via Roma, 2 66550
3 Casina Piazza IV Novembre, 1 66250
5 Casalgrande Via Statale, 467 66240
6 San Giovanni in Querciola (Viano) Via Prediera, 2/a 66551
2 Roteglia (Castellarano) Via Radici in Monte, 39/a 66260
4 Scandiano Via Crispi, 1/c 66510
7 Reggio Emilia Largo Giambellino, 1 12800
BANCA MALATESTIANA Via Pareto, 1 - 47038 S. Vito (Rimini) cod. ABI 8849
1 San Vito (Rimini) Via Pareto, 1 24201
3 Celle (Rimini) Via XXIII Settembre, 125 24203
2 Santa Giustina (Rimini) Via Emilia, 379 24202
BANCA DI RIMINI Via Garibaldi, 147 - 47037 Rimini cod. ABI 8970
1 Rimini Via Garibaldi, 147 24206
2 Viserba (Rimini) Via Dati, 60 24201
112
REPUBBLICA DI SAN MARINO
BANCA DI SAN MARINO Strada della Croce, 39 - 47031 Faetano (RSM) cod. ABI 8540
1 Faetano Strada della Croce, 39 09800
3 Dogana Via 3 Settembre, 252 09802
2 San Marino Città Via Giacomini, 128 09801
5 San Marino Città Contrada del Collegio, 22 09804
4 Domagnano Via 25 marzo, 2 09803
6 Borgo Maggiore Via Oddone Scarito, 68 09805
7 Rovereta (Dogana) Strada di Rovereta, 42 09807
7 Poggio Berni Via Santarcangilese, 2990 68120
8 Pietracuta (San Leo) - PU Via Gramsci, 35/37 68570
9 Novafeltria - PU Via Garibaldi, 5/7 68460
11 Carpegna - PU Piazza Conti, 12 68250
10 Pennabilli - PU Via Roma, 39/41 68480
12 Santarcangelo di Romagna Piazzetta Marini, 31/34 68020
13 Miramare (Rimini) Via Regina Margherita, 201 24205
14 San Mauro Pascoli Via Pascoli, 36/38 68010
BCC VALMARECCHIA Via Marecchiese, 560 - 47040 Corpolò (Rimini) cod. ABI 8995
1 Corpolò (Rimini) Via Marecchiese, 560 24200
3 Rimini Via Caduti di Marzabotto, 42 24201
2 Rimini Via Marecchiese, 227 24204
4 Rimini Via Tiberio, 87 24202
5 Rimini Via Flaminia, 161 24203
6 Villa Verucchio (Verucchio) Via Casale, 187 68100
3 Miramare (Rimini) Viale Marconi, 57 24202
4 Rimini Via Colonna, 1 24203
5 Rimini - GrosRimini Via Coriano, 58 24204
6 Rimini Via D. Campana, 60 24205
8 Rimini Via Dante, 29 24207
7 Rimini Circonvallazione meridionale, 54 24200
9 Rimini Viale Vespucci, 54 24208
10 Montefiore Conca Piazza della Libertà, 4 67900
11 Cattolica Via Matteotti, 39/41/43 67750
12 Morciano Via XXV Luglio, 51 67930
14 Riccione Viale Dante, 146 24101
15 Viserba Monte (Rimini) Via Beltramini, 55 24209
17 Gemmano Piazza San Lorenzo 27373
16 Cella-(Misano Adriatico) Via Tavoleto, 141 67860
13 Riccione Via Emilia, 64 24100
113
8 Montegiardino Piana della Pace, 1 09808
9 Gualdicciolo (Acquavina) Via F. da Montebello, 22 09809
11 Dogana “World Trade Center” Via Consiglio dei 60, 99 09810
12 Murata Via del Serrone, 67/b 09811
10 Fiorina Strada Paderna, 2 09812
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