Paese Prezzo Variazione
Italia 53.40 -1.29%
Regno Unito 63.90 -1.66%
Olanda 45.35 -0.44%
Belgio 49.95 -0.06%
Francia 42.63 -0.98%
Germania 35.58 -0.48%
Ungheria 43.90 0.34%
Penisola Iberica 47.80 -0.42%
Paesi del Nord 32.05 0.16%
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Questo report confidenziale è stato prodotto da NUS Consulting Group. Il suo unico scopo è di fornire informazioni generali di contesto e approfondimenti riguardanti il mercato estremamente
volatile dell’energia e rispecchia solamente le opinioni e la visione degli autori. Il documento non rappresenta una posizione o una linea di condotta ufficiale di NUS Consulting Group e non vuole
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nessuna forma o con qualunque mezzo, elettronico e non, se non previo consenso scritto di NUS Consulting Group.
25 agosto 2014
Prezzi Europei di Base-load Elettricità- Anno 2015 (€/MWh)
Report Europeo Settimanale sull’Energia
Francia Olanda Belgio Spagna Paesi del Nord Italia Ungheria
Regno Unito
Germania
Gas Naturale Prezzo Variazione
Regno Unito
(pence/therm) 58.40 -3.09%
Regno Unito
(€/MWh) 24.90 -2.68%
Olanda
(€/MWh) 24.50 -2.39%
Germania
(€/MWh) 25.01 -1.46%
Prezzi Gas Naturale – Anno 2015
Germania Olanda Regno Unito
Commodity Prezzo Variazione*
Brent Crude Oil
($/barile) 102.5 -0.19%
Coal CIF ARA
($/Tonnellata) 79.8 -0.37%
CO2 EUA
(2013) 6.38 0.95%
CO2 CER
(2013) 0.17 0%
GBP/EUR 1.2495 0.23%
Brent Crude (mese successivo) & Coal CIF ARA (anno successivo)
Petrolio & Carbone
Il Brent è sceso con il rallentamento della produzione cinese
ed europea, un segnale che suggerisce che la domanda di
combustibili potrebbe indebolirsi. L’indice PMI cinese è
sceso a 50.3 questo mese, mentre la produzione in zona
Euro e i servizi sono rallentati in agosto. Dal lato dell’offerta
la situazione è rimasta molto tesa sia per quanto riguarda
l’Iraq, sia per la striscia di Gaza che per l’Ucraina, ma senza
sviluppi significativi che influenzino i mercati petroliferi. In
Libia, membro dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di
petrolio, la produzione è scesa a 630.000 barili al giorno da
656.000 barili, mitigando in parte la pressione al ribasso dei
prezzi. Il prezzo front month, ottobre 2014, è sceso di $0.19
(0.19%) a $105.50/bar. Le scorte USA sono scese di 1.8
milioni di barili a 360.7 milioni la scorsa settimana,
spingendo il WTI a $93/bar. Al momento il prezzo front
month del WTI è del 3% inferiore rispetto a settimana scorsa
a $93.42/bar. Il Coal CIF ARA è sceso dello 0.37% negli
ultimi 7 giorni ed è ora a $79.8/ton. La produzione
abbondante e la domanda scarsa continuano a
caratterizzare i mercati del carbone.
Gas Naturale
I prezzi europei del gas sono diminuiti su base
settimanale mentre l’attenuarsi delle tensioni in Ucraina
ha rimosso parte del nervosismo dai mercati. Oltre a
questo i fondamentali rialzisti sono tornati alla ribalta,
dal momento che la produzione del GNL è rimasta
abbondante e i flussi norvegesi stanno aumentando. I
livelli delle scorte europee hanno continuato ad
aumentare, al momento appena sopra l’86% della
capacità che è decisamente sopra la media dell’80%
degli ultimi 5 anni. Il prezzo tedesco (NCG) annuo 2015
è diminuito dell’1.46% a €25.01/MWh, mentre
l’equivalente olandese (TTF) è sceso di €0,60 (0.2%) a
€24.5/MWh. Le buone previsioni di roduzione del GNL e
il mercato inglese in equilibrio continuano a pesare sui
prezzi NBP. Cionostante la domanda inglese di gas è
rimasta appena sopra le medie stagionali, spinta dalle
forti esportazioni verso il continente e dai consumi
relativamente alti nel settore energetico. Il prezzo NBP
2015 è sceso del 3.09% a 58.4 pence/therm.
Energia
L’andamento dei prezzi in Europa è stato generalmente
ribassista nell’ultima settimana seguendo la riduzione dei
prezzi del carbone e il calo dei consumi di energia elettrica.
I prezzi del carbone, che influenzano direttamente i prezzi
dell’elettricità, sono scesi dello 0.37% fermandosi sotto
$80/ton a $79.80/ton, mentre la commodity CO2 è
aumentata per la seconda settimana consecutiva dello
0.95% a €6.38/ton, mitigando in parte la pressione al
ribasso. In Francia e Germania i livelli dei prezzi dell’energia
sono ancora influenzati dalla domanda debole e
dall’abbondante produzione nucleare ed idroelettrica.
Inoltre in Germania l’energia prodotta con fonti rinnovabili è
leggermente aumentata spingendo i prezzi al ribasso. Il
prezzo tedesco dell’energia per il 2015 è inferiore di circa
€0,17 (0.5%) a €35.58/MWh, mentre l’equivalente francese è
sceso di circa l’1% a €42.63/MWh. In Italia il prezzo annuo
dell’energia elettrica è sceso dell’1.29% a €53.4/MWh,
mentre il prezzo inglese del gas è diminuito, spingendo i
prezzi dell’energia al ribasso. Il prezzo 2015 è sceso
dell’1.8% fino a GBP51.14/MWh o €63.9/MWh.
Fonte di prezzi e grafici: BLOOMBERG.
* Di settimana in settimana
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