Pareggio di bilancio: Criticità della Legge n. 243/2012
• Implicito slittamento del Capo IV della L. n. 243/2012 all’esercizio 2017.
• La manovra di finanza pubblica dell’esercizio 2016 richiede alle regioni di conseguire un avanzo sul pareggio di competenza, agli enti locali il pareggio di competenza, allo Stato centrale un incremento del deficit.
• L’introduzione del pareggio di bilancio ha un effetto espansivo per i comuni (maggiori oneri per la finanza pubblica in termini di indebitamento netto) e restrittivo per le regioni
• Il pareggio di bilancio per le regioni si traduce in un risparmio per la finanza pubblica di carattere permanente.
• Agli enti territoriali non è consentito l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione (art. 9) che nel caso delle regioni assume grande rilevanza nonché del Fondo di cassa mentre le amministrazioni pubbliche non territoriali possono utilizzare tale avanzo (art. 13).
• Possibilità di ricorrere all’indebitamento nel limite delle spese per i rimborsi di prestiti risultanti dal proprio bilancio di previsione (art. 10) – avvantaggia le regioni più indebitate che annualmente sostengono alte quote di rimborso prestiti.
• Gli equilibri richiesti dalla L. n. 243/2012 non coincidono con quelli definiti dalla normativa contabile (D.Lgs n. 118/2011) – i.e accensione e rimborso prestiti, avanzo di amministrazione e fondo di cassa.
Pareggio di bilancio: Criticità della Legge n. 243/2012
Criticità e prospettive della Legge di stabilità 2016
• Gli impegni con copertura FPV rilevano solo nell’esercizio 2016.
• Consentito utilizzo dell’avanzo di amministrazione solo nei limiti della quota del rimborso di prestiti e del FCDE (poste non rilevanti ai fini del pareggio) – si tratta di poste che misurano alcune debolezze dei bilanci – implicita premialità ad enti non virtuosi.
• Diversamente dal PSI rilevano concessione/riscossione di crediti e trasferimenti europei – allontanamento da un saldo compatibile a fini europei?
L’applicazione del pareggio di bilancio ai comuni lombardi: una simulazione
• Si è simulata l’applicazione del pareggio di bilancio con riferimento al saldo finale di competenza e di cassa ai comuni lombardi utilizzando i dati dei consuntivi 2013.
• ns elaborazione su CCC dei comuni 2013 al netto di concessione/riscossione crediti – dati in mln di euro
L’applicazione del pareggio di bilancio agli enti locali lombardi: una simulazione
Dalla simulazione emerge che l’applicazione delle regole del pareggio di bilancio ai consuntivi 2013 generebbe avanzi sul saldo finale di competenza.
L’introduzione del pareggio potrebbe tradursi in una spesa aggiuntiva per evitare l’effetto di conseguire un avanzo non richiesto dalle regole del pareggio (cd. overshooting).
Il saldo di cassa finale simulato è negativo rendendo necessario l’intervento dei livelli di governo superiori per garantire l’equilibrio della gestione di cassa finale e consentire il ricorso all’indebitamente ex art. 10 della Legge n. 243/2012.
La Legge di stabilità 2016: non dispone vincoli sulla gestione di cassa consentendo l’utilizzo del fondo di cassa
iniziale e lo smaltimento dei residui passivi; opta per il solo saldo finale di competenza rendendo necessario valutare gli effetti
dell’armonizzazione contabile sui bilanci comunali (competenza finanziaria rafforzata si avvicina a cassa).
• La legge di stabilità 2016 ha soppresso il meccanismo del Patto verticale incentivato;
• Grazie a questo strumento Regione Lombardia dal 2012 ha permesso lo sblocco di investimenti per oltre 750 milioni;
Proposte per il 2016:
• I vincoli imposti dal pareggio di bilancio e gli ulteriori tagli statali che gravano sulle regioni non permetteranno l’attivazione del PST per il 2016;
• L’articolo 10 della legge n. 243/2012 dispone che l'equilibrio della gestione di cassa finale possa essere ridistribuito tra gli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione.
• Questo strumento potrebbe permettere la cessione di spazi dai comuni alla regione, garantendo un ottimizzazione degli spazi finanziari, secondo quanto già previsto dai principi del c.d. "patto regionale integrato";
Patto di Stabilità Territoriale 2016
I tagli previsti per le RSO
Effetti della manovra di finanza pubblica sulle Regioni
2016 2017 2018
legge 208/2015, c.680 1.783,00 3.980,00 5.480,00 *legge 208/2015, c.568 - FSN -1.783,00
legge 208/2015, c.688 interessi a carico regioni 6,60 9,80 12,10
Legge 190/2014 3.452,00 3.452,00 3.452,00
DL 66/2014 750,00 750,00 750,00
Totale 4.208,60 8.191,80 9.694,10
contributo sul pareggio di bilancio (passaggio dal patto di stabilità al pareggio) 1.850,00 1.022,00 660,00
TOTALE CONTRIBUTO ALLA MANOVRA 6.058,60 9.213,80 10.354,10
* per gli anni 2017 e 2018 sono compresi anche i tagli per le RSS
Dati in milioni
Il contributo delle Regioni sul Fondo sanitario nazionale
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
DL 112/2008 - 3.000 3.000 3.000 3.000 3.000 3.000 3.000 3.000
Patto Salute 2010 - 2012-legge 191/2009 risorse vacanza
contrattuale 466 466 466 466 466 466 466 466
Legge 122/2010 - art.9 Riduzione livello SSN 1.132 1.132 1.132 1.132 1.132 1.132 1.132 1.132
Legge 122/2010 - art.11 farmaceutica 600 600 600 600 600 600 600 600
legge 111/2011 reintroduzione ticket 834 834 834 834 834 834 834 834
legge 111/2011 - Misure contenimento della spesa 2.500 5.450 5.450 5.450 5.450 5.450 5.450
legge 111/2011 - Accertamenti medico legali 70 70 70 70 70 70 70
DL 95/2012 900 1.800 2.000 2.100 2.100 2.100 2.100 2.100
tagli Legge di stabilità 2013 (L.228/2012) 600 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000
Sentenza Corte Costituzionale 2.000- 2.000- 2.000- 2.000- 2.000- 2.000-
legge 147/2013 - Blocco indennità personale sanitario 540 610 610 610 610
DL 66/2014-legge 190/2015 2.352 2.352 2.352 2.352 2.352
legge 208/2015 2.097 3.500 5.000 5.000
TOTALE TAGLI 6.932 11.002 12.552 15.544 17.711 19.114 20.614 20.614
escluso manovre a carico cittadini DL Salva Italia
Effetti della manovra di finanza pubblica sulle Regioni
Dati in milioni
I tagli previsti per le RSO
Effetti della manovra di finanza pubblica sulle Regioni
tagli di competenza anno 2016 4.208,60
Intesa Stato Regioni - 26 febbraio 2015 (su FSN) -2.000,00
2.208,60
ANNO 2016 (oltre al contributo sul pareggi di bilancio)
Dati in milioni
AVANZO SUL PAREGGIO DI BILANCIO RICHIESTO ALLE RSO PER SALVAGUARDARE LE POLITICHE SOCIALI E PER L’ISTRUZIONE
fondo borse di studio 216,81
sostegno scuole paritarie 500,53
libri di testo 103,00
agricoltura 28,58
fondo politiche sociali 312,59
fondo per le non autosufficienze 400,00
diritto al lavoro disabili 21,92
contributo emotrasfusi 200,00
edilizia scolastica 120,00
edilizia sanitaria 810,00
rinnovo parco TPL (ferro + gomma) 125,00
totale 2.838,42
Trasferimenti alle RSO
Effetti della manovra di finanza pubblica sulle Regioni
Gli effetti per Regione Lombardia
La Conferenza delle Regioni ha approvato l’intesa in attuazione della legge di stabilità 2016 per la ripartizione dei tagli, a cui si deve aggiungere il contributo sul miglioramento dei conti pubblici per il passaggio dal patto di stabilità al pareggio di bilancio
Anno 2016
contributo di Regione Lombardia 386,2
stima riduzione FSN su stanziamento previsto a
legislazione vigente (% accesso pari al 2015) 343,1
729,3
Dati in milioni
Il contributo di Regione Lombardia corrisponde a un avanzo sul pareggio pari a 386,2 milioni
Effetti della manovra di finanza pubblica sulle Regioni
Gli effetti per Regione Lombardia (Sanità)
FSN 2015 - finale FSN 2016incremento valore
assoluto 2016/2015
incremento %
2016/2016
% accesso
al fondo
LOMBARDIA 17.582.972.102,89 17.782.903.729,24 199.931.626,35 1,14% 16,44%
STIMA COSTI AGGIUNTIVI DEL SISTEMA SANITARIO A FRONTE NUOVA LEGGE DI
STABILITA' 2016
RIPARTO FSN 2016
A LIVELLO
NAZIONALE
REGIONE
LOMBARDIA
-800.000.000,00 -131.553.645,53
-5.000.000.000,00 -25.000.000,00
-100.000.000,00 -20.000.000,00
-308.000.000,00 -50.648.153,53
-500.000.000,00 -82.221.028,45
STIMA MAGGIORI COSTI PER REGIONE LOMBARDIA -309.422.827,51
vaccini
Nuovi LEA
Rinnovo contratto
Farmaci inclusi nel Fondo sanitario
pay back farmaci
RISORSE DA RECUPERARE NEL SISTEMA SANITARIO LOMBARDO 109.491.201,16-
• A livello nazionale si aggiungono anche potenziali
nuove spese per assunzioni stimate in 320 milioni
SPESA REGIONALIZZATA per abitante
REGIONI
SPESA PER ABITANTE (al netto interessi)
2014 Class.
Bolzano 8.964 1
Trento 7.638 2
Valle d'Aosta 7.475 3
Lazio 6.133 4
Friuli Venezia Giulia 5.203 5
Sardegna 5.101 6
Sicilia 4.282 7
Molise 4.241 8
Calabria 4.143 9
Basilicata 3.938 10
Abruzzo 3.903 11
Campania 3.637 12
Liguria 3.519 13
Puglia 3.400 14
Umbria 3.108 15
Toscana 3.023 16
Emilia Romagna 2.681 17
Piemonte 2.846 18
Veneto 2.741 19
Marche 2.914 20
Lombardia 2.265 21
Italia (spesa reg.ta) 3.612
Se tutte le Regioni italiane avessero i
costi di Regione Lombardia…
…si produrrebbe un
RISPARMIO DI 68 MILIARDI DI
EURO!!
…cioè più di 2 volte l’intera IRPEF
pagata dai Lombardi
Indice sintetico di virtuosità per i Comuni lombardi
• L’Indice Sintetico di Virtuosità (ISV) introduce criteri di premialità nelle politiche regionali destinate ai Comuni lombardi per incentivare comportamenti virtuosi.
• L’ISV introduce criteri di premialità nelle politiche regionali destinate ai Comuni lombardi per incentivare comportamenti virtuosi.
• L’indice è utilizzato per ripartire una quota premiale del plafond del Patto di Stabilità Territoriale con un peso crescente negli anni, pari al:
• 5% nel 2011 (DGR n. 2262/2011); • 10% per il 2012 (DGR n. 3538/2012); • 12% per il 2013 (DGR n. 295/2013) ed il 2014 (DGR n. 1461/2014 e DGR n.
2499/2014); • 20% per il 2015 (DGR n. 4063/2015)
ISVper i Comuni lombardi
Equilibrio di
parte corrente
Rigidità
strutturale di
bilancio
Grado di auto-
finanziamento
della spesa in
conto capitale
Flessibilità
di bilancio
A
Capacità di
pagamento
della spesa in
conto capitale
Consistenza dei
debiti di
finanziamento
Spese in conto
capitale pro-
capite
Procedimenti di
esecuzione
forzata
Debito e
Sviluppo
B
Capacità di
pagamento della
spesa corrente
Consistenza dei
debiti fuori bilancio
Valore del risultato
contabile della
gestione di
competenza
Esistenza di
disavanzo di
amministrazione
Capacità
programmatoria
C
Gestione associata
di funzioni
Adozione del Piano di Governo del Terr.
Capacità di
riscossione
delle entrate
proprie
Grado di
autonomia
finanziaria
Qualità del
risultato di
amministrazione
Utilizzo delle
anticipazioni di
tesoreria
Autonomia
Finanziaria
D Indicatori
ON/OFF su
indice finale
Mancato
rispetto del
Patto di Stabilità
Interno
City user (solo
per la classe 7)
Situazione di
deficit strutturale
Indic. Misurabili
Indic. On-Off
Leggenda
L’insieme degli indicatori individuati (4 aree e 20 indicatori) determina “l‘Indice Sintetico di Virtuosità”
Indice sintetico di virtuosità per i Comuni lombardi - Anno 2015
• Il confronto tra l’ISV 2015 ed i precedenti risente delle novità del quadro di finanza pubblica locale determinando una sorta di discontinuità nei valori dell’indice.
• Principali provvedimenti finanziari nazionali con effetti sui bilanci comunali: • avvio dell’armonizzazione prevista dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n.
118;
• assoggettamento alle regole del Patto di Stabilità Interno per i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti a decorrere dall’anno 2013
• anticipazione sperimentale dell’Imposta Municipale Propria (IMU);
• adozione del Fondo sperimentale di riequilibrio;
• disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti degli enti locali.
La virtuosità dei comuni lombardi: raffronto indicatori misurabili ISV 2014 e ISV 2015 (*)
• CFFFff
Indicatore ClasseMedie
ISV 2015
Medie
ISV 2014
1 4,18% 0,42% ↑
2 2,52% -0,75% ↑
3 1,59% -0,12% ↑
4 -0,81% -1,80% ↑
5 -1,77% -3,08% ↑
6 -0,74% -3,73% ↑
7 -0,84% -2,34% ↑
1 35,48% 37,57% ↑
2 32,62% 34,33% ↑
3 31,97% 33,06% ↑
4 34,62% 36,13% ↑
5 35,38% 36,87% ↑
6 35,35% 36,34% ↑
7 35,09% 36,79% ↑
1 90,63% 86,84% ↑
2 90,04% 82,15% ↑
3 89,88% 82,50% ↑
4 94,82% 89,98% ↑
5 95,59% 90,32% ↑
6 96,45% 90,39% ↑
7 93,20% 83,82% ↑
1 40,44% 39,27% ↑
2 43,67% 39,34% ↑
3 43,69% 38,22% ↑
4 31,53% 31,96% ↓
5 28,94% 30,03% ↓
6 28,45% 28,70% ↓
7 27,85% 22,21% ↑
1 101,48% 105,95% ↑
2 98,15% 104,01% ↑
3 95,03% 99,88% ↑
4 76,27% 91,25% ↑
5 62,76% 76,93% ↑
6 66,83% 80,61% ↑
7 60,96% 71,14% ↑
Equilibrio di
parte corrente
Rigidità di
bilancio
Autofinanziame
nto della spesa
in c/capitale
Capacità di
pagamento
della spesa in
c/capitale
Consistenza dei
debiti di
finanziamento
Indicatore ClasseMedie
ISV 2015
Medie
ISV 2014
1 576,04 616,21 ↓
2 288,31 312,57 ↓
3 210,21 246,39 ↓
4 138,56 171,80 ↓
5 114,26 151,35 ↓
6 112,80 150,52 ↓
7 179,17 202,33 ↓
1 74,03% 76,52% ↓
2 75,33% 76,83% ↓
3 75,99% 77,31% ↓
4 76,28% 77,42% ↓
5 76,28% 76,74% ↓
6 75,68% 76,00% ↓
7 75,12% 73,21% ↑
1 1,028 1,029 ↓
2 1,029 1,026 ↑
3 1,026 1,023 ↑
4 1,018 1,026 ↓
5 1,014 1,020 ↓
6 1,021 1,012 ↑
7 1,019 1,017 ↑
1 75,17% 69,59% ↑
2 75,91% 71,63% ↑
3 76,38% 73,28% ↑
4 73,28% 71,77% ↑
5 73,31% 71,94% ↑
6 72,17% 69,80% ↑
7 69,31% 67,45% ↑
1 88,29% 71,62% ↑
2 91,18% 75,98% ↑
3 92,33% 77,82% ↑
4 92,14% 78,32% ↑
5 91,78% 77,49% ↑
6 91,07% 76,19% ↑
7 87,78% 75,61% ↑
1 50,41% 48,94% ↑
2 42,32% 38,97% ↑
3 44,40% 46,26% ↓
4 40,75% 39,79% ↑
5 37,03% 38,63% ↓
6 13,17% 11,63% ↑
7 5,37% 19,08% ↓
Capacità di
pagamento
della spesa
corrente
Valore del
risultato
contabile
della gestione
di
competenza
Capacità di
riscossione
delle entrate
proprie
Autonomia
finanziaria
Qualità del
risultato di
amministrazio
ne
Spesa in
c/capitale pro
capite
Trend dei principali indicatori per i comuni lombardi
• L’analisi degli indicatori come riportata nella tabella, evidenzia un miglioramento generalizzato di quasi tutti i parametri utilizzati nell’ISV per i comuni lombardi.
• Su 11 indicatori misurabili, per 6 indicatori i valori di tutte le classi
demografiche evidenziano un miglioramento (↑). Ne consegue quindi una valutazione positiva del trend della gestione dei Comuni lombardi.
• Due soli indicatori segnano un peggioramento diffuso e riguardano
la spesa di investimento pro capite e la capacità di pagamento delle spese correnti. La diminuzione potrebbe essere imputabile alle limitazioni del PSI ed alle manovre di finanza pubblica.
Le principali iniziative ICT in corso
Razionalizzazione Data Erogazione di
servizi basati su risorse virtuali dedicate agli EELL
Integrazione Banche Dati regionali e
degli EELL per l'abilitazione di servizi avanzati di eGovernment
Conservazione a norma: Erogazione a
lungo termine del servizio di Conservazione a norma agli EELL
Suppor
to a
ttuativo
ed
erog
azion
e di se
rvizi Competenze Digitali: Supportare il territorio e gli
Enti Locali nello sviluppo di competenze digitali e progetti di innovazione
Il monitoraggio delle iniziative ICT in corso*
(*) Iniziative in corso al 05.02.2015
Stadi sperimentazione Contatti in corso RL/Lispa hanno avuto un contatto con l'Ente per promuovere l'iniziativa Manifestato interesse L'Ente ha espresso il suo interesse nell'iniziativa Avvio Sperimentazione RL/Lispa hanno avviato con l'Ente interessato degli approfondimenti tecnici per avviare la sperimentazione Sperimentazione in corso RL/Lispa e l'Ente hanno avviato le attività core dell'iniziativa
616
Data Center Integrazione DB Competenze Digitali
Nodo pagamenti Conservazione a norma Procurement ICT
Competenze Digitali
186
Filone
74
58
8
-
46
-
Num.
Data Center
Integrazione DB
Nodo pagamenti
Conservazione a norma
Procurement ICT
40%
31%
4%
25%
102 92
6
74
Contatti in corso Manifestatointeresse
Avviosperimentaz.
Sperimentaz. incorso
- 1
34
-
Contatti in corso Manifestatointeresse
Avviosperimentaz.
Sperimentaz. incorso
146
65
-
46
Contatti in corso Manifestatointeresse
Avviosperimentaz.
Sperimentaz. incorso
149
31
-
58
Contatti in corso Manifestatointeresse
Avviosperimentaz.
Sperimentaz. incorso
- -
62
-
Contatti in corso Manifestatointeresse
Avviosperimentaz.
Sperimentaz. incorso
96
39
4
-
-
-
-
-
#1
#2
#3
#4
#5
#6
#7
#8
Nu
m. s
pe
rim
en
tazio
ni
EELL per num di sperimentazioni
Numero di Enti impattati
-32
347
8
Contatti in corso Manifestatointeresse
Avviosperimentaz.
Sperimentaz. incorso
N. sperimentazioni in corso
Efficientamento energetico Bandi POR FESR Bando Piccoli Comuni (fino a 1000 abitanti): riqualificazione immobili di proprietà comunale, con finanziamento a fondo perduto sino al 90% DOTAZIONE INIZIALE 7 mln di euro - ATTIVO 1 marzo 2016 Bando “SMART STREET LIGHTING”: riqualificazione della rete di illuminazione pubblica e nuove realizzazioni DOTAZIONE 45 mln di euro Bando FREE: ristrutturazione importante degli immobili di proprietà dei Comuni; bando a graduatoria DOTAZIONE INIZIALE 43 mln di euro DOTE COMUNE: 400mila euro nel 2016; Leva civica 945mila per l’edizione 2015/2016
Misure a favore dei comuni lombardi
Interventi a favore del Trasporto Pubblico Locale
Regione Lombardia ha garantito risorse e mezzi per mantenere un adeguato livello di servizio
SERVIZIO
RINNOVO MEZZI
risorse autonome per integrare i contributi per i servizi (circa 380 mln€)
ulteriori 20 mln€ da assegnare alle Agenzie TPL operative per i servizi interurbani
nuovi treni: 58 (piano 2013 – 500 mln€) + 18 (piano 2015 – 170 mln€) + 10 (CdS Trenord – 100 mln€)
parco autobus: 42 mln€ nel bilancio pluriennale 2016-2018 + previsione 56 mln€ di risorse da riparto nazionale 2015-19
bus elettrici/filovie: verifica cofinanziamento con risorse POR FESR 2014-20
Strumento di attuazione:
Fondo immobiliare a gestione diretta di Invimit SGR
(comma 8 ter dell’articolo 33 del D.L. 98/2011)
Promosso da Regione Lombardia con la partecipazione di
Anci Lombardia, Fondazione Patrimonio comune dell’Anci e
Infrastrutture Lombarde
29
LE FINALITA’
Valore economico
e sociale nei territori
integrazione competenze
e ruoli
immobili della Regione
e degli Enti Locali
Strumenti innovativi di
PPP
Opportunità normative e del mercato
1. Finalità del fondo:
valorizzazione, razionalizzazione e gestione dei patrimoni pubblici non strumentali, da dismettere
tramite vendita degli assets o di quote fondo diretto con Invimit in qualità di gestore del Fondo
2. Selezione degli immobili della Regione non più strumentali con i quali costituire il fondo
(promozione da parte della Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde con FPC dell’ANCI in qualità
di advisor tecnico-amministrativo)
3. Costituzione del Fondo a cura di Invimit SGR e apporto degli immobili della Regione
Lombardia al fine di raggiungere più velocemente la massa critica (Fase 1).
4. Coinvolgimento degli Enti Locali mediante avviso a manifestare interesse o banche dati già
disponibili con definizione di criteri di selezione chiari ed oggettivi (Fase 2). Raccolta candidature a
cura dell’ANCI Lombardia, primo screening (a cura di FPC e Infrastrutture Lombarde), secondo
screening con il supporto di Invimit SGR e identificazione delle proposte da inserire (apporto per
adesione).
31
Processo di costituzione:
5. Strutturazione del Business Plan del Fondo (FPC, Infrastrutture Lombarde e Invimit SGR)
6. Regolarizzazioni e valorizzazioni (Regione e Enti Locali supportati da FPC e Infrastrutture
Lombarde)
7. Identificazione del valore di apporto (a cura dell’esperto indipendente nominato da Invimit
SGR)
8. Attuazione del Business Plan (a cura di Invimit SGR) con riconoscimento a Regione e Enti
Locali fino al 30% in cash del valore di apporto.
32
Processo di costituzione -segue:
Top Related