____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 1
DOCUMENTO FINALE
del Consiglio di Classe della
5MENE
Indirizzo:
MECCANICA
MECCATRONICA
ENERGIA
Articolazione:
ENERGIA
Anno scolastico 2015/2016
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 2
INDICE
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ......... 4
3. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato ........................................................... 5
4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe .......................................................... 7
5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ............................................. 8
6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ...................................................................... 9
7. Attività integrative ............................................................................................................ 10
8. Attività svolte in modalità CLIL ......................................................................................... 12
9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ..................................... 13
10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ...................................................... 14
11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................ 15
12. Simulazioni prove Esame di Stato ................................................................................... 16
13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento .................................................... 18
14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) .......... 19
ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ............................. 22
ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ........................................................................... 23
ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ......................................... 27
ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato .................... 42
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 3
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio
Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso
3° 4° 5°
Lingua e Lettere italiane 4 4 4
Storia 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Complementi di Matematica 1 1 -
Meccanica Macchine ed Energia 5 (3) 5(3) 5(2)
Sistemi e Automazione 4 (2) 4 (2) 4 (3) Tecnologie Meccaniche di Processo e di
Prodotto 4(3) 2(2) 2 (2)
Impianti Energetici, Disegno e Progettazione
3 5(2) 6 (3)
Scienze motorie 2 2 2
Religione / Attività alternative 1 1 1
Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9) 32 (10)
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 4
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità
DOCENTE DISCIPLINA CONTINUITÀ
DALLA CLASSE 3
A
CONTINUITÀ DALLA
CLASSE 4A
ORE/SETT CLASSE
5A
MEMBRO INTERNO ESAME DI
STATO
TIZIANA BACCHI Lingua e lettere italiane SI SI 4 NO
TIZIANA BACCHI Storia NO SI 2 NO
ALESSANDRA CARLETTI
Lingua inglese NO SI 3 NO
ALBA ALBINA DURAZZI
Matematica SI SI 3 SI
GIANNI VERONA Meccanica Macchine ed Energia
NO NO 5 NO
ANDREA PASETTI (fino a 19/10/’15) FABIO ANTONIO DE BENEDITTIS (dal 27/11/’15)
Sistemi e Automazione SI NO
SI NO
4 NO
NICOLA ADINOLFI
Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto
NO NO 2 SI
ANDREA CINGOLANI Impianti Energetici, Disegno e Progettazione
NO NO 6 SI
PASQUALE LUCIANO GALATI
Laboratorio Impianti energetici, Disegno e Progettazione
NO SI 3 NO
PASQUALE LUCIANO GALATI
Laboratorio Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto
NO NO 2 NO
TIZIANO FRACASSI Laboratorio Sistemi Automazione Industriale
NO SI 3 NO
TIZIANO FRACASSI Laboratorio Meccanica Macchine ed Energia
NO NO 2 NO
MARCELLO GALIZIA Scienze Motorie e Sportive
NO NO 2 NO
NICOLETTA FACCONI
Religione SI SI
1 NO
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 5
3. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato
L’obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale
capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto
di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti:
versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di
adattamento all’evoluzione della professione;
capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Nell’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia l'obiettivo sopra citato si specifica ulteriormente nello
sviluppo delle seguenti attitudini:
Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia
- ha competenze nei diversi contesti produttivi, sulle tematiche generali connesse alla progettazione,
realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;
inoltre ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie,
dei trasporti e dei servizi, nei diversi contesti economici.
- nelle attività produttive d’interesse egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella
manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in
grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
Nell’ambito di tali realtà il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia deve essere preparato a
Dimensionare organi meccanici e/o macchine ed impianti ove la trasformazione dell’energia da una
forma ad un’altra risulta il compito principale da svolgere;
Saper valutare opzioni alternative di progetto o di manutenzione, mettendo a confronto costi e
benefici ;
Lavorare in team di lavoro per raggiungere obiettivi comuni;
Conoscere il funzionamento delle macchine ai fini del progetto, della manutenzione e della
individuazione dei problemi che si possono presentare ed individuazione delle relative cause.
II diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia deve, pertanto, essere in grado di:
integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; intervenire nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali può contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elaborare cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi.
intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente.
agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 6
pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Meccanica ed Energia consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto.
4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5 – Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. 7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel
rispetto delle relative procedure.
8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi.
9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10 - Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della
sicurezza.
Nella classe quinta, a conclusione dei percorsi, potranno essere inoltre organizzate fasi certificate di approfondimento tecnologico, congruenti con la specializzazione effettiva dell’indirizzo, tali da costituire crediti riconosciuti anche ai fini dell’accesso al lavoro, alle professioni e al prosieguo degli studi a livello terziario o accademico.
PROFILO DEL DIPLOMATO IN MECCANICA ENERGIA L’industria meccanica è oggi molto vasta e variegata ed in continua evoluzione. Al diplomato in Meccanica Energia è richiesta anche la capacità di adattarsi a ruoli diversi con spirito d’iniziativa e curiosità nei confronti del nuovo. La preparazione dello studente in uscita privilegia un’impostazione di base nelle quattro materie d’indirizzo in un contesto culturale generale di buon livello. Tutto ciò allo scopo di formare un diplomato che sappia lavorare e muoversi in autonomia sia nell’ambito tecnico che in quello commerciale, legale, dei contatti con le Amministrazioni Pubbliche ecc. Il Titolo di studio è “Maturità Tecnica in Meccanica Meccatronica ed Energia – Articolazione: Energia.”
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 7
4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe
Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto
l’anno scolastico sono stati:
- Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni. (Obiettivo trasversale a tutte le classi dell’Istituto). - Impegno e serietà. - Capacità di svolgere, in gruppo e in autonomia, un lavoro completo, corretto e critico, anche in forma progettuale. - Capacità di comunicazione e relazione.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 8
5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo
La classe è attualmente composta da 18 alunni, quasi tutti provenienti dalla 3MENE che a partire dall’anno scolastico 2013/2014 si componeva di 18 studenti. Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe comprendeva ancora 18 ragazzi, di cui 16 frequentano attualmente la classe 5MENE, a cui si sono aggiunti due studenti ripetenti. Il percorso didattico è stato caratterizzato, negli anni del triennio, dall’avvicendamento di molti insegnanti (Inglese, Storia, Meccanica, Impianti, Tecnologie, Laboratorio di Meccanica, Laboratorio di Sistemi, Laboratorio di Tecnologie, Scienze motorie), con conseguente discontinuità didattica. Questo ha determinato qualche squilibrio nel metodo di lavoro in alcune discipline tecniche e nel rendimento generale.
La preparazione della classe non è del tutto omogenea in rapporto agli obiettivi programmatici stabiliti dal Consiglio di classe: - alcuni studenti si sono dimostrati impegnati ed hanno espresso buone capacità di rielaborazione personale, ottenendo risultati scolastici apprezzabili - altri ragazzi hanno lavorato con metodo accettabile, ma con impegno non costante, riuscendo ad ottenere, comunque, una preparazione adeguata. - più incerti sono stati i risultati ottenuti da altri ragazzi, che hanno dimostrato un impegno modesto, motivazioni ed interessi deboli, discontinuità nello studio, lacune pregresse. La classe non ha evidenziato particolari problemi disciplinari, anzi i ragazzi hanno sempre dimostrato buone capacità relazionali, comportamenti generalmente corretti e rispettosi ed una buona disponibilità al confronto e al dialogo educativo. La programmazione delle varie materie non ha subito particolari rallentamenti o pause, se non per qualche attività di recupero. Il profitto scolastico raggiunto dagli alunni, nel complesso, è da ritenersi sufficiente.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 9
6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari
I seguenti argomenti, presentando per loro natura aspetti di interesse trasversale, durante l’anno sono stati
affrontati da diversi punti di vista in più materie.
Argomenti Discipline
Progettazione e verifica di organi meccanici con disegno esecutivo e studio del ciclo di
lavorazione
Meccanica, macchine ed energia - Impianti Energetici, Disegno e Progettazione - Tecnologie Meccaniche di processo e di
prodotto
Impianti energetici Meccanica – Impianti Energetici, Disegno e Progettazione -
Inglese
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 10
7. Attività integrative Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.
Viaggi/visite d’istruzione 1. Visita a BIMU – Milano – 2 ottobre 2014 2. Visita alla centrale ENEL di Edolo – 21 novembre 2014 3. Partecipazione alla giornata dell’acqua- Mantova – 20 marzo 2015 4. Visita a Istituto Tecnico Vinci - Carpi – 23 marzo 2015 5. Visita a UNIPEG – Pegognaga (MN) – 30 marzo 2015 6. Visita a Monaco di Baviera – 10-13 febbraio 2016 Attività di alternanza scuola- lavoro Le classi Quinte dell’Istituto Fermi nell’anno scolastico 2015/2016 hanno svolto le attività di alternanza scuola/lavoro attraverso incontri formativi o come orientamento in uscita. 1. WORK SHOP – MANIFESTAZIONE AUTOSTYLE BERMAN – Porto Mantovano (MN) – 3 ottobre 2015 – 5H - partecipazione di tre studenti. 2. Partecipazione ad incontro formativo, nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro previste dall’Istituto Fermi, organizzato da MAESTRI DEL LAVORO di Mantova sull’argomento: il colloquio di lavoro – IS Fermi – 4 marzo 2016 – 2h - partecipazione della classe. 3. Partecipazione ad incontro con rappresentanti della DITTA VAP SRL TORNERIA DI PRECISIONE (Bolzano) – 12 marzo 2016 – 2h – partecipazione della classe. 4. Partecipazione all’incontro di presentazione del progetto TECNICAMENTE organizzato dall’agenzia ADECCO nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro previste dall’Istituto Fermi – 12 aprile 2016 – 1h - partecipazione della classe. Attività di orientamento in uscita 1. Partecipazione al JOB DAY BERMAN S.P.A. – S. Benedetto (MN) – 19 novembre 2014 – 4h - partecipazione di due studenti. 2. Partecipazione al JOB DAY – Volta Mantovana (MN) – 19 novembre 2014 – 4h – partecipazione di uno studente. 3. Partecipazione a JOB & ORIENTA – Verona – 26 novembre 2015 – 5h - partecipazione di quattro studenti. 4.Partecipazione all’attività di orientamento dell’EI – IS Fermi – Mantova – 27 novembre 2015 – 2h partecipazione di sei studenti. 5. Partecipazione ad attività di orientamento di Università americane – IS Fermi – 18 febbraio 2016 – 1,5h - partecipazione di uno studente. 6.Partecipazione a UNIMORE ORIENTA – Modena – 18 febbraio 2016 – 2,5 h – partecipazione di due studenti. 7. Visita all’ISTITUTO SUPERIORE SCIENZA AUTOMOBILISTICA MODENA – 24 febbraio 2016 – 4 h - partecipazione di uno studente. 8. Partecipazione all’OPEN day del CAE OXFORD – Verona – 27 febbraio 2016 – 5h - partecipazione di uno studente. 9. Partecipazione ad attività di orientamento UNIBO – BO – 1/2 marzo 2016 – 5/6h - partecipazione di due studenti. 10. Partecipazione ad attività di orientamento UNITN – IS Fermi – 16 marzo 2016 – 2h - partecipazione di quattro studenti. 11. Partecipazione a Intercockpit 1 T01 – Francoforte – 24 marzo 2016 - 3h - partecipazione di uno studente. 12. Partecipazione a Test d’Ingresso – Università di Trento – 6/8 aprile 2016 - 6h – partecipazione di tre studenti. 13. Partecipazione al corso in preparazione a CAE Oxford Skills Test – Bergamo – dal 9 all’11 aprile 2016 - 22h – partecipazione di uno studente. Attività di potenziamento 1. C.so AUTOCAD – iniziato in ottobre 2014 e concluso in febbraio 2015 – 42h partecipazione di uno studente. 2. C.so AUTODESK INVENTOR – a) iniziato in ottobre 2014 e concluso in marzo 2015 – 36h partecipazione di uno studente; b) iniziato in novembre 2015 e concluso in maggio 2016 – 48h - partecipazione di uno studente.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 11
3. Certificazione linguistica Inglese C1 e attività di studio della lingua inglese all’estero nel semestre dell’a.s.’14-‘15 (partecipazione di uno studente) 4. Realizzazione di un modello di impianto di fitodepurazione vincitore del 1° premio alla Giornata Mondiale dell’Acqua. A.s. ’14-’15 – ore 20 – partecipazione di tutta la classe Stage 1. Stage interni alla scuola Nell’anno 2012/2013 quattro studenti ripetenti che allora frequentavano la classe 3MENE hanno partecipato agli stage estivi interni alla scuola. 2. Stage esterni in azienda Nell’anno 2014/2015 (allora classe 4MENE) 17 studenti hanno partecipato a stage estivi esterni alla scuola. (si veda tabella seguente).
Alunno
Alternanza
scuola-lavoro
con stage esterno
(presso azienda / studio
professionale/associazione…)
Stage interno
(presso questo
istituto)
Nessuno stage
1. BASSI SIMONE
Classe 4^
2. BUSTAFFA GIACOMO
Classe 4^
3. CARNEVALI GABRIELE
Classe 4^
4. CARRA ALEX
Classe 4^
5. CAUZZI EDDIE
Classe 4^
6. CHIEREGATI GIORGIO
Classe 4^ Classe 3^
7. COLLA MARCO
Classe 4^
8. COSENZA ANDREA
Classe 4^
9. FERRARI GIOVANNI
Classe 4^
10. GHIDETTI SIMONE
Classe 4^
11. GOBBI SIMONE
Classe 4^
12. LANFREDINI CHRISTIAN
Classe 4^ Classe 3^
13. LAVIGNA FRANCESCO
Classe 4^ Classe 3^
14. LUZZARA MATTIA
Classe 3^
15. MICHELLINI SIMONE
Classe 4^
16. ROVESTA RICCARDO
Classe 4^
17. TRENTIN MATTIA
Classe 4^
18. VERNIZZI ANDREA
Classe 4^
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 12
8. Attività svolte in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici
dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire
dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.
In particolare, questa classe negli anni scorsi non ha avuto modo di affrontare moduli CLIL
Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:
Materia Docente/i
Presenza di docente
madrelingua? Periodo
N° ore (settimanali o
totali) Argomento
Quinto anno
IMPIANTI ENERGETICI DISEGNO E
PROGETTAZIONE
CINGOLANI ANDREA SI
DAL 14/01/16
AL 28/01/16
6 WIND ENERGY
STORIA BACCHI TIZIANA SI
DAL 28/1/16
AL 21/04/16
1h a settimane alterne per un totale
di 6 ore
THE COLD WAR
Ulteriori precisazioni relative alle modalità di svolgimento delle attività CLIL del quinto anno:
IDP: Nelle sei ore di lezione è stato affrontato inizialmente il problema energetico nella sua complessità.
Successivamente il discorso si è focalizzato sulle fonti energetiche rinnovabili e, in modo specifico,
sull’energia eolica. Sono state spiegate le leggi fisiche utilizzate per “catturare” l’energia del vento; poi sono
stati visti i vari componenti di una pala eolica, specificando funzione e principi di funzionamento di
ciascuno. La studentessa madrelingua del MIT (la sig. Carolina Fejgielman) ha presentato i vari contenuti in
Inglese e l’insegnante curricolare ha avuto funzione di semplice supporto. Le lezioni hanno previsto anche
la visione di video presi da Youtube e la lettura di articoli di giornale inerenti agli argomenti trattati (sempre
in inglese). Entrambi i docenti hanno tentato di coinvolgere gli studenti nella discussione spronandoli a
utilizzare l’Inglese
STORIA: lo studio della Guerra Fredda in modalità CLIL si è svolto durante le ore curricolari e ha
comportato la spiegazione dell’argomento da parte della docente di madrelingua, Prof.ssa Tania Caldato
Hayes, il coinvolgimento diretto degli studenti e della docente Prof.ssa Tiziana Bacchi, lo sviluppo di
esercitazioni personali da parte dei ragazzi, il confronto sui loro risultati e la verifica conclusiva.
Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle relazioni dei
singoli insegnanti coinvolti, riportate nell’allegato 3 del presente documento.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 13
9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle
indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di
Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte
condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e
professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute
esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli
argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.
I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla
selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate nell’allegato 3 al
presente documento.
Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e
strumenti:
Materie
Strumenti e Metodi
ITA
LIA
NO
ST
OR
IA
ING
LE
SE
MA
TE
MA
TIC
A
ME
CC
AN
ICA
MA
CC
HIN
E
ED
EN
ER
GIA
SIS
TE
MI E
D
AU
TO
MA
ZIO
NE
TE
CN
OL
OG
IE D
I
PR
OC
ES
SO
E D
I P
RO
DO
TT
O
IMP
IAN
TI E
NE
RG
ET
ICI
DIS
EG
NO
E
PR
OG
ET
TA
ZIO
NE
SC
IEN
ZE
MO
TO
RIE
RE
LIG
ION
E
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Lezione dialogata X X X X X X X X X X
Lettura e/o discussione dispense, appunti, fotocopie
X X X X X X X X X X
Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da PC
X X X X X X X X X X
Uso testi in adozione X X X X X X X X
Lavoro in gruppo X X X X
Attività di laboratorio: misure, progettazione e prototipazione
X X X X
Attività di laboratorio: CAD, simulazione e programmazione
X X X X
Uso di materiale multimediale, Internet
X X X X X X X X X X
Metodologia CLIL X X
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 14
10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro
annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed
inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 15
11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe
ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla
tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello
corrispondente al voto attribuito.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 16
12. Simulazioni prove Esame di Stato
Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato
ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame
di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per
tutte le simulazioni delle prove scritte.
Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.
Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte
in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline
dell’ultimo anno, con esclusione di Sistemi e Automazione. Le domande a risposta singola, in numero di tre
per ciascuna disciplina, sono state formulate rispettando i seguenti criteri:
ogni disciplina ed ogni domanda hanno lo stesso peso nella valutazione complessiva;
gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica
ma completa di norma in non più di 6 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;
la prova deve poter essere completata in un massimo di 2,5 ore, comprendendo il tempo necessario
alla revisione dell’elaborato prima della consegna.
I testi delle prove somministrate sono riportati nell’allegato 4 al presente documento.
Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova
Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse
attraverso le seguenti operazioni:
per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi,
ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte;
la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se
decimale <5, per eccesso se decimale >=5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni
disciplinari.
la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di
valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 17
Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova
IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati
onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.
n° Tipologia Data MATERIE
1^ Simulazione
B 29/01/2016
Matematica
Scienze Motorie e Sportive
Storia
Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto
2^ Simulazione
B 05/05/2016
Lingua Inglese
Matematica
Meccanica Macchine Energia
Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto
Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le
modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una prima simulazione della durata di 6 ore,
in condizioni realistiche, in data 27/01/2016. E’ stata proposta una seconda simulazione di Prima prova della
durata di 5 ore, in condizioni realistiche, il 02/05/2016. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto
riferimento alla tabella già riportata nel presente documento.
Simulazione seconda prova scritta (Impianti Energetici, Disegno, Progettazione)
Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della materia il
quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale attività didattica. Si è inoltre
effettuata una simulazione della durata di 5 ore, in condizioni realistiche, in data 04/02/2016. E’ stata
proposta una seconda simulazione di seconda prova della durata di 5 ore, in condizioni realistiche, il
03/05/2016. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel
presente documento.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 18
13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento
Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di
studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.
MATERIA
TIPO DI INTERVENTO
ITA
LIA
NO
ST
OR
IA
ING
LE
SE
MA
TE
MA
TIC
A
ME
CC
AN
ICA
MA
CC
HIN
E E
D
EN
ER
GIA
SIS
TE
MI E
AU
TO
MA
ZIO
NE
TE
CN
OL
OG
IE D
I P
RO
CE
SS
O E
DI
PR
OD
OT
TO
IMP
IAN
TI E
NE
RG
ET
ICI D
ISE
GN
O
E P
RO
GE
TT
AZ
ION
E
SC
IEN
ZE
MO
TO
RIE
I.D.E.I. (corsi in orario extra-
curricolare)
Sdoppiamento della classe
(durante le ore di lezione curricolare
della materia)
X X X X
Pausa didattica
(durante le ore di lezione curricolare
della materia)
X
Studio autonomo X X X
Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli
docenti.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 19
14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)
Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla
data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura
di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.
Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a
livello di istituto:
definizione argomento (entro novembre);
consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);
Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo
quanto dichiarato dagli alunni.
Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte
Ital Stor Ingl Mat Mec Sist Tec IDP Sc. mot
BASSI SIMONE COMPATTATORE DI RIFIUTI X X X X
BUSTAFFA GIACOMO MAGLEV X X X X
CARNEVALI GABRIELE POWER UNIT: IL MOTORE IBRIDO X X X
CARRA ALEX IL TRENO ELETTRICO X X
CAUZZI EDDIE ENERGIA DEI PASSI X X X X X
CHIEREGATI GIORGIO MOTORE BOXER X X X
COLLA MARCO MOTORE A VAPORE X X X X
COSENZA ANDREA ABS (ANTILOCK BREAKING
SYSTEM) ED ESP (CONTROLLO ELETTRONICO DELLA STABILITA’)
X X X X X
FERRARI GIOVANNI AUTO ELETTRICA X X X X X
GHIDETTI SIMONE SPACE SHUTTLE
X X X
GOBBI SIMONE ISS: DOCKING SYSTEMS E
FUNZIONAMENTO X X X X
LANFREDINI CHRISTIAN LA CORONA OVALE X X X
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 20
Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte
Ital Stor Ingl Mat Mec Sist Tec IDP Sc. mot
LAVIGNA FRANCESCO IL MAGGIOLINO X X X
LUZZARA MATTIA IMPIANTO FOTOVOLTAICO X X X X
MICHELLINI SIMONE BOEING 777X X X X X X X X
ROVESTA RICCARDO LE AUTO POSSONO IMPENNARE? X X X X X
TRENTIN MATTIA FITODEPURAZIONE X X
VERNIZZI ANDREA IMPIANTO EOLICO X X X X
L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune indicazioni
e suggerimenti per la stesura delle tesine.
Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti
potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono
quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.
Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato nell’allegato 2 al
presente documento.
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 21
Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che i l
CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.
Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.
Allegato 2: Decalogo della tesina.
Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.
Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.
Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5MENE è stato letto ed approvato all’unanimità.
Mantova, 11 maggio 2016
Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5MENE
Prof.ssa Tiziana Bacchi
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 22
ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri
stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal
P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:
Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di
Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche.
VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione,
esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento
intensivo
LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi
ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili
CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e
documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto
con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.
ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle
proposte curricolari dell’istituto
ESPERIENZE ARTISTICHE:
significative, continuate nel tempo e documentate
CERTIFICAZIONI EUROPEE:
per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…
STAGES:
solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione
positiva
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5MENE
___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 23
ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5MENE
___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 24
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5MENE
___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 25
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5MENE
___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 26
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 27
ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti
MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE: Prof.ssa NICOLETTA FACCONI TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: -Fotocopie fornite dall’insegnante
-Materiali audiovisivi -Documenti del Magistero -Supporti informatici -Riferimenti a testi specifici non adottati
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI: L’ insegnante ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
-Valori educativi ed etici -Valori culturali, antropologici e religiosi dei vari aspetti toccati -Inoltre si sono valutati eventuali approfondimenti e collaborazioni con altre discipline -Tutti gli argomenti verranno trattati facendo riferimento ai documenti del Magistero.
PROGRAMMA SVOLTO: 1) La cultura del dono
-dono - scambio utilitaristico -dono – libertà -aiutare il prossimo
2) Che cos’è l’etica?:
-Le etiche contemporanee -L’etica religiosa -L’insegnamento morale della Chiesa -etica e morale sociale
3) Questioni di bioetica:
Salute-malattia -far morire o lasciar morire?
-fine vita-eutanasia -cure palliative -accanimento terapeutico 4) Rapporto scienza-fede
5) La giustizia 6) Le virtù teologali e cardinali 6) L’uguaglianza nella diversità 7) La questione ecologica
8) La realtà carceraria 9) Capacità di interpretare e gestire le relazioni interpersonali e il lavoro di squadra.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 28
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Prof.ssa TIZIANA BACCHI
TESTO IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI Testo :Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura plus, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Voll. 3a - 3b . Alla classe sono stati forniti appunti e materiale multimediale dell’insegnante.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTEUTI DISCIPLINARI
- Indicazioni ministeriali
- Linee programmatiche comuni stabilite in accordo con i colleghi di Materie letterarie del Triennio dell’IT. In base a queste la lettura della “Divina Commedia” è stata esaurita in classe terza.
- I seguenti obiettivi disciplinari:
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
- Conoscere le problematiche fondamentali della tradizione letteraria italiana della seconda metà del secolo XIX e dei primi decenni del secolo XX.
- Conoscere gli autori e i testi più rappresentativi di questo contesto.
- Riconoscere gli elementi storici e culturali che, nelle particolari realtà, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario.
- Conoscere i caratteri specifici del testo letterario.
OBIETTIVI DI COMPETENZA
- Gestione corretta della comunicazione
- Lettura diretta, personale e critica dei testi.
- Produzione scritta, esercitata nella forma di saggi, temi, analisi del testo, abstract
- Esposizione di ricerche e relazioni personali o condivise, argomentazioni, interpretazioni, analisi e sintesi orali.
OBIETTIVI DI CAPACITA’
- Capacità logico-interpretative: - comprendere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più importanti, gli aspetti principali del fenomeno storico - letterario della seconda metà del secolo XIX e dei primi decenni del secolo XX e le loro relazioni – collocare il testo letterario in un quadro di confronti riguardanti le relazioni dei codici formali e le istituzioni letterarie, altre opere dello stesso autore, il più generale contesto storico del tempo.
- Capacità logico-espressive: esprimere le proprie idee ed interpretazioni con padronanza del registro formale e del linguaggio specifico.
- Capacità di comprensione e comunicazione: - saper cogliere le proposte e le richieste interpretative – saper adeguare le proprie produzioni orali e scritte alle circostanze e al contesto comunicativo.
- Capacità di rielaborazione personale: mettere in rapporto il problema studiato o il testo letto con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico.
- Capacità di documentare adeguatamente il proprio lavoro, le proprie argomentazioni e valutazioni.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 29
PROGRAMMA SVOLTO In riferimento alle esigenze indicate sono state compiute le seguenti scelte tematiche.
Trimestre:
- Contesto storico – culturale della seconda metà del XIX secolo e dei primi anni del 900, con particolare
riferimento a Positivismo, Naturalismo, Verismo, allo scrittore Giovanni Verga e a Decadentismo,
Simbolismo, Estetismo, Giovanni Pascoli
Pentamestre:
- Gabriele D’Annunzio
- Contesto storico – culturale del periodo tra le due guerre, con particolare riferimento alle avanguardie, all'evoluzione del romanzo, nell'esperienza di Luigi Pirandello e Italo Svevo, e allo sviluppo della poesia nei seguenti autori, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Umberto Saba, Eugenio Montale.
- Contesto storico – culturale del secondo dopoguerra, con particolare riferimento al Neorealismo
Gli alunni di VMENE, relativamente ai contenuti in programma, hanno svolto le seguenti letture:
A) Ottocento: la seconda metà - tra Ottocento e Novecento, i primi anni del Novecento:
Contesto storico - culturale
- A1 Positivismo - Naturalismo - Verismo - A2 Decadentismo Simbolismo Espressionismo
GIOVANNI VERGA – Vita – Formazione culturale – Poetica – Opere
Letture: - Lettera a Salvatore Paolo Verdura sul ciclo della “Marea”- Lettera a Salvatore Farina
- da Vita dei campi: Rosso Malpelo – Fantasticheria
- da Novelle rusticane: La roba - Libertà
- da I Malavoglia : Prefazione – La famiglia Toscano - Le novità del progresso viste da Trezza - L’addio
alla casa del nespolo
CHARLES BAUDELAIRE – Vita – Formazione culturale – Poetica - Opere
Letture : Da I fiori del male: - L'albatro - Corrispondenze - Spleen
P. VERLAINE - Vita – Formazione culturale – Poetica – Opere
Letture:- Arte poetica - Languore
A. RIMBAUD - Vita – Formazione culturale – Poetica - Opere
Letture:- Le vocali - Alba
S. MALLARME’ - Vita – Formazione culturale – Poetica - Opere
Letture: - Brezza marina
GIOVANNI PASCOLI - Vita – Formazione culturale – Poetica - Opere
Letture: - Il fanciullino (passi in antologia)
da Myricae: - Novembre - Lavandare – Temporale - Il lampo- X Agosto - L'assiuolo
da I canti di Castelvecchio: - La mia sera - Il gelsomino notturno
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 30
GABRIELE D’ANNUNZIO - Vita – Formazione culturale – Poetica - Opere
Letture: da Il piacere: - L’attesa di Elena - Ritratto d’ esteta
Da Le vergini delle rocce:-Il programma del superuomo
Da Alcyone: - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto
B) Il Novecento: prima metà
Società cultura immaginario nei primi decenni del Novecento: la nuova organizzazione della cultura –
La crisi degli intellettuali-letterati - Le avanguardie: il Futurismo – Il Crepuscolarismo
Letture: F.T. Marinetti, Il primo manifesto tecnico del futurismo - Il manifesto della letteratura futurista -
All’automobile da corsa – Bombardamento.
G.Gozzano; da “I colloqui”, L’amica di nonna Speranza – Totò Merumeni
LA NARRATIVA: il romanzo del Novecento - dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in
Italia - L’opera aperta
Letture: Thomas Mann – da “I Buddenbrook”, Hanno Buddenbrook; Marcel Proust – da “Alla ricerca del
tempo perduto”. Un caso di memoria involontaria; Franz Kafka – da “Il processo”, L’arresto di K. ; James
Joyce – da “Ulisse”, Mr. Bloom a un funerale ; Robert Musil – da “L’uomo senza qualità”, Ulrich, un uomo
senza qualità
LUIGI PIRANDELLO - Vita – Formazione culturale – Poetica – Opere
Letture: Lettera alla sorella: la vita come "enorme pupazzata" - Le “ultime volontà” di Pirandello
Da L’umorismo: L’arte umoristica “scompone”, “non riconosce eroi” e sa cogliere la “vita nuda” - Esempi di
umorismo
Da Novelle per un anno: Pallottoline - La tragedia di un personaggio - Il treno ha fischiato - La carriola - La
signora Frola e il signor Ponza suo genero - La patente
Da Il fu Mattia Pascal: Adriano Meis - La lanterninosofia - Il buco nel cielo di carta del teatrino di marionette
- Io sono il fu Mattia Pascal
Da Uno nessuno centomila: Il naso di Moscarda - La vita non conclude
- Il teatro: sintetici riferimenti a “Sei personaggi in cerca d’autore” e a “Enrico IV”.
ITALO SVEVO - Vita – Formazione culturale – Poetica - Opere
Letture: Da La coscienza di Zeno: La prefazione del dottor S. - Il fumo - Il funerale mancato - Psico-analisi
- LA LIRICA
La poesia tra le due guerre: la linea novecentista. Ungaretti, Ermetismo; la linea antinovecentista, Saba,
la poesia metafisica (Montale)
GIUSEPPE UNGARETTI - Vita – Formazione culturale – Poetica – Opere
Letture: Da L’allegria:-Il porto sepolto - I fiumi – Veglia - San Martino del Carso - Natale – Fratelli - Soldati -
Sono una creatura - Commiato - Mattina
Da Sentimento del tempo: - La madre
Da Il dolore: – Fa dolce e forse qui vicino passi - Non gridate più
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 31
SALVATORE QUASIMODO - Vita – Formazione culturale – Poetica – Opere
Letture: Da “Oboe sommerso”: Alla notte. Da “Erato ed Apollion”: Ed è subito sera”. Da "Ed è subito
sera": - Ride la gazza, nera sugli aranci
Da " Giorno dopo giorno": - Alle fronde sei salici - Milano, agosto 1943 - Uomo del mio tempo
UMBERTO SABA - Vita – Formazione culturale – Poetica – Opere
Letture: Dal Canzoniere: - A mia moglie - Città vecchia - Tre poesie alla mia balia - Amai
EUGENIO MONTALE - Vita – Formazione culturale – Poetica – Opere
Letture: Da Ossi di seppia: I limoni – Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato -
Non chiederci la parola
Da Le Occasioni: - Non recidere, forbice, quel volto - La casa dei doganieri
Da La Bufera e altro: - L’anguilla
Lineamenti generali delle tendenze principali dagli anni Trenta agli anni Cinquanta: accenni al
Neorealismo
Gli alunni di VMENE hanno letto almeno uno dei seguenti libri:
L. PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal ; Uno Nessuno Centomila ; I. SVEVO, La coscienza di Zeno
MATERIA: STORIA – ED. CIVICA
DOCENTE: Prof.ssa TIZIANA BACCHI
TESTO IN ADOZIONE: Marco Fossati Giorgio Luppi Emilio Zanette, L’esperienza della storia – Il Novecento e il mondo contemporaneo, Vol 3 – Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. Alla classe sono stati forniti appunti e materiale multimediale dell’insegnante.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
- Indicazioni ministeriali
- Linee programmatiche comuni stabilite in accordo con i colleghi di Materie letterarie del Triennio dell’IT.
- I seguenti obiettivi disciplinari: OBIETTIVI DI CONOSCENZA - Conoscere gli elementi fondamentali che servono a definire l’epoca o il problema studiati.
OBIETTIVI DI COMPETENZA
- Interpretare la contemporaneità in riferimento ai principi della Costituzione italiana, alla Carta europea dei diritti fondamentali e alla Dichiarazione universale dei diritti umani
- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie, delle tecniche
- Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali, tecnologici, tecnici, scientifici e le conseguenti modificazioni intervenute nei diversi contesti, locali e globali
- Attuare ricerche storiche
- Scrivere temi e saggi brevi di argomento storico
OBIETTIVI DI CAPACITA’
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 32
- Capacità logico – interpretative: - ripercorrere, nello svolgersi dei processi e fatti esemplari, le interazioni tra i soggetti singoli e collettivi; - riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli interessi politici, sociali, culturali, religiosi, ambientali.
- Capacità di comprensione e comunicazione: - saper cogliere le proposte e le richieste interpretative; - saper adeguare le proprie produzioni orali e scritte alle richieste.
PROGRAMMA SVOLTO
- L’Europa tra XIX e XX sec: realtà economico-sociale (bèlle epoque, società di massa, seconda rivoluzione industriale
- L’ Italia industriale e l’età giolittiana - La prima guerra mondiale - La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica - Il primo dopoguerra - Il Totalitarismo in Europa: Fascismo, Nazismo, Stalinismo - La seconda guerra mondiale - La Shoah - Il secondo dopoguerra in Italia (caratteri generali): dalla nascita della Repubblica italiana agli anni
Sessanta - Il secondo dopoguerra in Europa e nel Mondo (caratteri generali): la Guerra Fredda* – il mondo diviso -
la caduta del muro di Berlino . *L’argomento della Guerra Fredda è stato trattato in modalità CLIL, attraverso la lezione frontale, il coinvolgimento personale degli studenti, l’esercitazione finalizzata alla rielaborazione dei contenuti e al loro approfondimento, la verifica finale orale e scritta. L’argomento ha comportato lo studio delle cause della Guerra Fredda, delle politiche degli stati coinvolti (USA-URSS), della estensione della “guerra” nel mondo, delle modalità con cui è stata combattuta, delle espressioni artistiche e culturali che l’hanno caratterizzata. Tutto il materiale fornito ai ragazzi è stato caricato in moodle.
MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: Prof.ssa CARLETTI ALESSANDRA TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: “TAKE THE WHEEL” di I. Piccioli, Editrice San
Marco, volume unico
“GET UP AND GO” Level B2 FIRST di Janet Harmer, Ed. Europass
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Come previsto dai programmi ministeriali, la scelta dei contenuti ha avuto un taglio prettamente
professionalizzante, stabilendo così dei collegamenti trasversali con le altre discipline tecniche e
consolidando/arricchendo contenuti e lessico. Oltre a letture inerenti all’indirizzo del corso di studio, si è
dato spazio anche all’area del mondo del lavoro, cercando di far acquisire agli studenti quegli strumenti e
quelle competenze che essi potranno usare una volta usciti dal contesto scolastico.
Per quanto riguarda l’aspetto della cultura del paese straniero di cui si studia la lingua, si è dedicato un
intero modulo all’analisi testuale di un classico (edizione ridotta) della letteratura inglese. Infine, per
avvicinare gli studenti al linguaggio dell’informazione e dell’attualità, si è affrontata la lettura di alcuni articoli
di giornale tratti dalle testate giornalistiche e dai siti più conosciuti.
PROGRAMMA SVOLTO:
Revisione e consolidamento della forma passiva, dei pronomi relativi, delle frasi ipotetiche e
del discorso indiretto. Approfondimento dei più importanti connettori e del loro uso;
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 33
costruzione ed uso del future continuous, del future perfect, dei verbi che reggono la forma –
ing, l’infinito o la forma base, la struttura del wish.
Lettura ed analisi testuale di “THE PICTURE OF DORIAN GRAY” di Oscar Wilde (versione
ridotta edizione EUROPASS);
WORK AND SAFETY con letture tratte dal libro: Introduction (pag.304), Workshop safety (pag.
305), Welding Hazards (pag. 308) con visione di alcuni video tra cui uno dedicato a “Tips in
case of emergency”.
FUEL ENGINE con letture tratte dal libro: The four-stroke internal combustion engine (pag.
129), The two-stroke internal combustion engine (pag. 131), The diesel engine (pag. 132).
LOOKING FOR A JOB: l’argomento si è svolto con l’ausilio di fotocopie e video improntati
principalmente su: a. la struttura e la compilazione di un European CV, b. la struttura e la
compilazione di una “Cover letter”, c. la gestione del colloquio di lavoro (con simulazione
pratica) con studio delle domande più frequenti e delle risposte migliori da dare.
HEATING and REFRIGERATION con letture tratte dal libro: The hot water central heating (pag.
282), Boilers (pag. 284), Radiators (pag.285), Heat loss, floor heating and passive solar
heating systems (fotocopia), Warm air central heating (pag. 286), Refrigeration (pag. 288).
Da “THE GUARDIAN” 28/09/2015
Volkswagen scandal - seven days that rocked the German carmaker
Da CBS news, 22/07/2015
“ 10 of the most dangerous jobs”
Da “THE GUARDIAN” 28/02/2016
What would Brexit mean for everyday life in the UK?”
Articolo di giornale di interesse tecnico- scientifico o di attualità a scelta del candidato
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: Prof.ssa ALBA DURAZZI
TESTI IN ADOZIONE E/O SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Marzia Re Fraschini – Gabriella Grazzi Matematica e Tecnica Tomo D Analisi ed. ATLAS
Marzia Re Fraschini – Gabriella Grazzi Matematica e Tecnica Tomo E. Analisi numerica, geometria
nello spazio, funzioni di due variabili, modelli differenziali, serie ed. ATLAS
SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
Indicazioni fornite dai programmi ministeriali
Indicazioni emerse nelle riunioni disciplinari
Individuazione delle tecniche risolutive di esercizi standard di analisi matematica applicate anche nelle
discipline di indirizzo tecnico
PROGRAMMA SVOLTO
FUNZIONI REALI A
VARIABILE REALE Dal grafico della funzione y=f(x) al grafico della sua derivata prima y=f’(x) e
viceversa
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 34
Definizione di differenziale di una funzione e suo significato geometrico
Ripasso dello studio di funzione. Ripasso dei grafici di ellisse, iperbole, funzione omografica , grafici deducibili da coniche, grafico della funzione y=1/(ax^2+bx+c)
INTEGRALI Integrale indefinito:
Definizione di primitiva di una funzione
Definizione di integrale indefinito e relative proprietà
Integrali indefiniti immediati o ad essi riconducibili
L’ integrazione per sostituzione
L’ integrazione per parti (con dim.)
Integrazione indefinita di una funzione razionale fratta (denominatore di
secondo grado)
Integrale definito:
Definizione di integrale definito e relative proprietà
Teorema della media (con dim.) e suo significato geometrico
La funzione integrale ed il teorema di Torricelli –Barrow (con dim.)
La formula fondamentale del calcolo integrale (con dim.)
Calcolo dell’ area di regioni piane.
Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo illimitato.
Integrale improprio di una funzione non continua in uno degli estremi di
integrazione.
Formula del calcolo del volume di un solido di rotazione.
FUNZIONI REALI DI DUE
VARIABILI REALI Definizione di funzione reale di due variabili reali.
Calcolo del campo di esistenza e sua rappresentazione nel piano
cartesiano.
Fasci di curve: rette, parabole, circonferenze, ellissi, iperboli.
Le linee di livello (rette, parabole, circonferenze, funzioni omografiche,
ellissi, iperboli ), studio delle linee di livello.
Definizione e calcolo delle derivate parziali prime, significato geometrico
delle derivate parziali prime, calcolo delle derivate seconde.
Equazione del piano tangente ad una superficie in un punto.
Massimi e minimi con le linee di livello.
Massimi e minimi con il metodo dell’Hessiano. (Esempi)
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 35
EQUAZIONI DIFFERENZIALI: Definizione, integrale generale, integrale particolare, integrale singolare.
Equazioni differenziali del primo ordine: problema di Cauchy, teorema di
Cauchy di esistenza ed unicità della soluzione (senza dim.), risoluzione di
equazioni differenziali a variabili separabili o di semplici equazioni lineari.
DISCIPLINA: MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA
DOCENTI: Prof. VERONA GIANNI – Prof. TIZIANO FRACASSI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
- MECCANICA ED ENERGIA , VOL 2 e 3, ed HOEPLI
- DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE
- VIDEO da internet
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento alle competenze previste dal profilo di indirizzo, ha effettuato una selezione dei
contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
- Programmazione disciplinare definita in sede di riunioni disciplinari
- Contenuti non svolti compiutamente nel corso degli anni precedenti o non completamente acquisiti dagli
studenti
PROGRAMMA SVOLTO
Motori endotermici
Analisi cinematica della biella: -spostamento -velocità -accelerazione Forze d'inerzia nei motori alternativi -definizione forze d'inerzia -equilibratura -architettura dei motori. Dimensionamenti -dimensionamento biella lenta -dimensionamento biella veloce -progettazione di massima di un motore -apparati ausiliari di un motore endotermico Progettazione del volano -diagramma momento motore -dimensionamento volano
Ciclo Rankine e turbine a vapore
Ciclo Rankine -diagramma e rendimento -componenti -diagramma di Mollier Schema di impianto. Ciclo di Rankine a doppio surriscaldamento. Bilancio energetico e calcolo della potenza di una turbina a vapore. Dimensionamento di massima di una turbina a vapore. Turbine ad azione, turbine a reazione.
Ciclo Brayton e turbine a gas
Ciclo Brayton -definizione -rendimento -componenti Turbine -turbine a gas. -turbine a gas per aeromobili -dimensionamento di massima delle turbine.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 36
Cicli combinati
Ciclo combinato -ciclo combinato gas vapore -sistemi di ottimizzazione e calcolo di rendimenti -calcolo dei consumi -calcolo del bilancio energetico -applicazioni nella produzione dell'energia elettrica.
Ciclo frigorifero
Ciclo frigorifero -ciclo teorico -i gas frigogeni -diagramma p-h -dimensionamento di massima del circuito
Conclusioni finali:
La classe ha dimostrato di raggiungere gli obiettivi previsti dalla programmazione, con qualche eccezione. Il clima in classe è buono e collaborativo, ma le lacune di base (matematica e di fisica) evidenziate, non hanno consentito di approfondire compiutamente le tematiche e di affrontarne di nuove utili per la preparazione all’esame di stato.
MATERIA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE
DOCENTE TECNICO TEORICO: Prof. ANDREA PASETTI - Prof. FABIO ANTONIO DE BENEDITTIS
DOCENTE TECNICO PRATICO: Prof. TIZIANO FRACASSI
TESTO IN ADOZIONE E/O SUSSIDI DIDATTICI FORNITI Titolo: Sistemi ed automazione industriale volume 3 Autori: Giovanni Antonelli, Roberto Burbassi Ed. Cappelli Editore ISBN 88-379-0992-6 SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI NEL TRIENNIO I contenuti sono quelli ministeriali. Gli argomenti specifici di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica, della pneumatica e dell’oleodinamica sono volti, oltre che ad una comprensione dei principi specifici delle relative discipline e delle loro applicazioni in campo industriale, anche all’introduzione e allo sviluppo delle tecniche dell’automazione per la formazione di una figura di base più connaturata alla veloce evoluzione tecnologica, pertanto, la materia di Sistemi si propone di fornire il giusto equilibrio tra competenze del settore elettrico e competenze del settore meccanico, tale da permettere al futuro diplomato in meccanica ad indirizzo energetico di poter interagire più naturalmente nel moderno ambiente industriale nel quale diverse competenze specifiche non possono essere più ripartite tra diverse figure professionali specialistiche. PROGRAMMA DI SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Fase 1: Automazione di sistemi discreti mediante PLC
1. Caratterizzazione del PLC, schema funzionale a blocchi (schede I/O, RAM, ROM, RAM tamponata, EPROM EEPROM, CPU). Campi di applicazione del PLC.
2. Tecniche per l’eliminazione dei disturbi nelle linee di segnale: filtri, cavi schermati, fibre ottiche 3. Gli optoisolatori. 4. Conversione A/D dei segnali. 5. Programmazione dei PLC: Ladder e ad istruzioni. 6. Realizzazione di sistemi automatici mediante PLC e a tecnologia mista (elettro-pneumatica).
Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco e montaggio dei relativi circuiti sul pannello pneumologico didattico.
Fase 2: Sistemi di controllo e regolazione
1. Sensori/trasduttori: resistivi lineari e rotativi, ad effetto Hall, piezoelettrici, encoder ottici lineari e rotativi (assoluti e incrementali), termocoppie, termistori, dinamo tachimetrica, sensori di prossimità induttivi e capacitivi, sensori optoelettronici, estensimetri, celle di carico.
2. Attuatori e azionamenti: regolazione velocità motori a c.c e c.a. e motori passo-passo 3. Sistemi di regolazione e controllo: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso, sistemi di
regolazione (P., P.I., P.I.D.), l’errore a regime, criterio di stabilità di Bode. Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco e montaggio dei relativi circuiti sul pannello pneumologico didattico.
Fase 3: Robotica
1. L’automazione di un processo produttivo: introduzione alla robotizzazione. 2. Architettura funzionale di un ROBOT. 3. Classificazione dei ROBOT. 4. Tipologie costruttive dei ROBOT:
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 37
5. Parte meccanica: basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà; 6. Parte elettronica(cenni): hardware, interfacciamento, organi di visione. 7. Cenni alla programmazione dei robot.
Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco con la gestione dei segnali di emergenza.Montaggio dei relativi circuiti sul pannello pneumologico didattico.
Fase 4: Automazione integrata 1. L’automazione di fabbrica: cenni a CIM e FMS. Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco (gestione dei segnali bloccanti con circuiti elettropneumatici a due o tre cilindri). Montaggio dei relativi circuiti sul pannello pneumologico didattico.
MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI PROCESSO
DOCENTI: PROF. NICOLA ADINOLFI E PROF. P. LUCIANO GALATI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: SBN883790701X SECCIANI-VILLANI-
PRODUZIONE METALMECCANICA
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
I contenuti disciplinari sono stati scelti in modo da offrire allo studente uno spettro complessivo della materia
compatibilmente con la esiguità delle ore previste (2 ore alla settimana). Gli aspetti trattati riguardano
comunque sia la parte teorica sia la parte pratica con esercitazioni di laboratorio di macchine utensili.
PROGRAMMA SVOLTO:
ELEMENTI DI METALLURGIA
Microstruttura della materia
1. Reticoli cristallini
2. Difettologia del reticolo
Metallurgia
1. Curve di raffreddamento
2. Diagrammi di equilibrio
3. Leggi fondamentali
Leghe siderurgiche
1. Diagramma di equilibrio
2. Diagramma strutturale degli acciai
3. Relazione tra struttura e proprietà meccaniche
4. Punti critici
Diagramma Ferro/Carbonio
TRATTAMENTI TERMICI
Influenza della velocità di raffreddamento sui punti critici
Curve di Bain
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 38
Ricottura – Tempra – Rinvenimento – Trattamenti termochimica di diffusione
Esecuzione di trattamenti termici: verifica dei risultati ottenuti
Prova Jominy
ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLI
Tipi di corrosione
Corrosione in ambienti umidi (acqua, atmosfera, terreno)
Corrosione in gas secchi (aria, fumi, vapori ad alta temperatura)
Protezione Attiva e passiva
Rivestimento superficiale
Verniciatura
Protezione catodica
LAVORAZIONI ALLE MACCHINE UTENSILI
Lavorazioni alle MU tradizionali finalizzate all’ottimizzazione dei parametri di taglio per l’utilizzazione
economica della macchina.
MATERIA: IMPIANTI, DISEGNO E PROGETTAZIONE
DOCENTI: Prof. ANDREA CINGOLANI, Prof. P. LUCIANO GALATI TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:
“Macchine termiche” di Colò Farinatti Venturelli editore Calderini
“Impianti termotecnici” di Golino, Liparoti editore Hoepli (testo acquistato dalla scuola per i ragazzi
nel corso dell’anno)
capitoli tratti dal testo “Dal progetto al prodotto” di Caligaris, Fava, Tommasello vol. 2 e vol. 3
Appunti redatti dall’insegnante
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Gli argomenti sono stati scelti dagli insegnanti del gruppo disciplinare di meccanica collegialmente, tenendo
conto dei programmi ministeriali. Tali argomenti sono stati inseriti nella programmazione depositata in
ottobre. Il programma è stato rispettato con solo qualche aggiunta (sono stati spiegati anche gli scambiatori
di calore)
PROGRAMMA SVOLTO:
IL SISTEMA AZIENDA
Il sistema azienda: produzione artigianale,produzione in serie
Funzioni aziendali
Strutture organizzative
ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
La contabilità nelle aziende
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 39
Costi
Andamento costi – produzione
Centri di costo
Il piano di produzione
Tipi di produzione e processi
Analisi preventiva dei costi (make or buy)
Lotto economico di produzione
Lay out degli impianti
Magazzini e loro gestione
Tecniche di programmazione
Analisi statistica e previsionale della produzione
PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE
Trasformazione del disegno di un progetto in disegno di fabbricazione
Criteri di impostazione dei cicli di lavorazione e/o montaggio
Analisi critica delle informazioni di partenza
Analisi critica del disegno di progetto
Scelta dei processi di lavorazione e della sequenza delle fasi
Impostazione di cicli in operazioni e fasi
Scelta degli utensili e dei parametri di taglio
Calcolo dei tempi
Sviluppo di cicli di lavorazione
Stesura del cartellino di lavorazione
Analisi critica dei cicli di lavorazione e/o montaggio
Esercitazioni Scritto/grafiche
Disegni e cicli di pezzi meccanici alla stazione grafica computerizzata
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Dispersione e isolamento negli edifici
La trasmittanza
I gradi giorno
Fabbisogno energetico primario
IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
Microclima
Ventilazione
Condizionamento aria
Psicrometria
Fattore termico
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 40
UNITA’ TRATTAMENTO ARIA
Batteria del caldo
Batteria del freddo
Umidificatori
Ventilatori
IMPIANTI FRIGORIFERI
Il ciclo frigorifero
COP e EER
Fluidi frigorigeni
Pompe di calore
SCAMBIATORI DI CALORE
Generalità e classificazione
Dimensionamento di uno scambiatore di calore
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Prof. GALIZIA MARCELLO
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: appunti forniti dal Docente CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI: I contenuti sono stati relativi agli interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili. Si sono svolte attività a carico naturale ed aggiuntivo, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi; esercitazioni relative ad attività sportive di squadra e semplici informazioni su argomenti di fisiologia. La metodologia ha riguardato l’apprendimento tecnico e specifico degli sport effettuati. PROGRAMMA SVOLTO: MODULO 1: ATLETICA LEGGERA - preatletici generali ed andature tipiche - esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare - consolidamento delle tecniche nelle specialità di: corse di resistenza, corsa di velocità, salto in alto MODULO 2: PRATICA DEI PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI: - PALLAVOLO: - revisione dei fondamentali di gioco; - colpi di attacco: palleggio di attacco, schiacciata in lungo linea ed in diagonale; - il muro - PALLACANESTRO: - tiri a canestro: in sospensione, in terzo tempo e liberi - movimenti difensivi - schemi di attacco - gioco con difesa a zona - PALLAMANO: - revisione dei fondamentali di gioco (controllo della palla, palleggio, passaggio e tiro) - gioco con difesa a tecnica mista - TENNISTAVOLO: - tecnica di utilizzo della racchetta - colpi di base - colpi di attacco e di difesa - il servizio - CALCIO: - revisione dei fondamentali di gioco - diversificazione dei ruoli in attacco ed in difesa - gioco con marcatura a zona
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 41
- PALLATAMBURELLO - tecnica di utilizzo dell'attrezzo e colpi di base MODULO 3: AMBIENTE NATURALE - pratiche motorie e sportive realizzate in ambiente naturale MODULO 4: LEZIONI TEORICHE - Sport di squadra: generalità, regole e fondamentali - Nozioni di primo soccorso - Metabolismo basale e fabbisogno calorico - Asma e asma da sforzo - Il doping - Diabete,esercizio fisico ed insulino-resistenza
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 42
ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato
Prima simulazione di terza prova – 29/01/2016
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
CLASSE VMENE
ALUNNO …………………………………………………………………
DATA 29/01/2016
DISCIPLINE: MATEMATICA SCIENZE MOTORIE STORIA TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (N°12 QUESITI) DURATA MASSIMA DELLA PROVA:150 MINUTI
Indicazioni ai candidati
Scrivere nome e cognome sulla copertina e su ogni foglio del presente fascicolo.
E’ consentito l'uso del vocabolario di lingua italiana
E’ consentito l'uso del vocabolario di lingua inglese
Non è' consentito l'uso della calcolatrice.
Non è consentito uscire dall'aula prima della consegna definitiva dell’ elaborato
Le risposte vanno scritte esclusivamente sul fascicolo del testo consegnato. Non verranno valutate le risposte scritte sui fogli di minuta.
Si risponda sinteticamente limitando l’estensione della risposta allo spazio previsto in calce alle domande.
Ciascuna disciplina concorre con ugual peso alla valutazione complessiva della prova.
TABELLA DI VALUTAZIONE
INDICATORI PESO VALUTAZIONE Correttezza morfo-sintattica e/o esattezza dei calcoli 1-5
Padronanza delle procedure, degli strumenti, del lessico specifico 0-4
Comprensione dei quesiti proposti ,chiarezza dell’ impostazione, efficacia della trattazione o della risoluzione
0-6
PUNTEGGIO TOTALE 15
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 - 2 3 4 5 6 7 8 9- 10
Punteggio in
quindicesimi 1 - 3 4 - 5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 14 - 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
DOCENTI: DURAZZI A. - GALIZIA M. - BACCHI T. - ADINOLFI N.
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 43
Prove
MATERIA: MATEMATICA Non è consentito l’ uso della calcolatrice
Dopo aver enunciato il teorema della media determinare il valor medio della funzione
senxxy nello intervallo
2;0 (6 righe)
Calcolare l’area (in senso geometrico ) della regione di piano compresa tra la curva di equazione
xy ln e l’asse delle ascisse nell’ intervallo
3;
2
1
(6 righe)
Dopo aver enunciato la condizione sufficiente di integrabilità per una funzione calcolare
dxx
x
1
232
(6 righe)
MATERIA: Scienze motorie e sportive
Descrivi l'attacco, uno dei fondamentali della Pallavolo (6 righe)
Definisci il metabolismo basale, poi elenca i fattori che lo influenzano (6 righe)
Descrivi le varie tipologie di Falli presenti nella Pallacanestro (6 righe)
MATERIA: Storia
In riferimento alla realtà italiana del primo dopoguerra spiega che cosa significa “vittoria mutilata”. (6
righe)
Che cosa è stata la NEP nel sistema sovietico governato da Lenin? (6 righe)
In riferimento alla realtà internazionale del primo dopoguerra spiega che cosa è stata la
“triangolazione finanziaria”.(6 righe)
MATERIA: Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto
Descrivere il diagramma di equilibrio di una lega solubile allo stato liquido e parzialmente solubile allo
stato solido con formazione di eutettico. Tracciare le curve di raffreddamento significative. (6 righe)
Definire i tipi di sistemi cristallini del Fe ed elencarne le proprietà. (6 righe)
In una lavorazione di tornitura generica definire quali sono i parametri macchina coinvolti e motivare le
differenze nel caso di una tornitura di finitura e nel caso di sgrossatura. (6 righe)
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 44
Seconda simulazione di terza prova – 05/05/2016
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
CLASSE VMENE
ALUNNO …………………………………………………………………
DATA 05/05/2016
DISCIPLINE:
LINGUA INGLESE MATEMATICA MECCANICA MACCHINE ENERGIA TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (N°12 QUESITI) DURATA MASSIMA DELLA PROVA:150 MINUTI
Indicazioni ai candidati
Scrivere nome e cognome sulla copertina e su ogni foglio del presente fascicolo.
E’ consentito l'uso del vocabolario di lingua italiana
E’ consentito l'uso del vocabolario di lingua inglese
Non è' consentito l'uso della calcolatrice.
Non è consentito uscire dall'aula prima della consegna definitiva dell’ elaborato
Le risposte vanno scritte esclusivamente sul fascicolo del testo consegnato. Non verranno valutate le risposte scritte sui fogli di minuta.
Si risponda sinteticamente limitando l’estensione della risposta allo spazio previsto in calce alle domande.
Ciascuna disciplina concorre con ugual peso alla valutazione complessiva della prova.
TABELLA DI VALUTAZIONE
INDICATORI PESO VALUTAZIONE Correttezza morfo-sintattica e/o esattezza dei calcoli 1-5
Padronanza delle procedure, degli strumenti, del lessico specifico 0-4
Comprensione dei quesiti proposti chiarezza dell’ impostazione, efficacia della trattazione o della risoluzione
0-6
PUNTEGGIO TOTALE 15
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 - 2 3 4 5 6 7 8 9- 10
Punteggio in
quindicesimi 1 - 3 4 - 5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 14 - 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
DOCENTI: CARLETTI A. - DURAZZI A.- VERONA GIANNI - ADINOLFI N.
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5MENE
____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5MENE - a.s. 2015-2016 Pagina 45
Prove MATERIA: LINGUA INGLESE
1. A gas- and oil-furnace have two internal controls: a fan control and a high-temperature limit control. How do they operate? (6 righe)
2. The evaporator, the compressor and the condenser are three of the main components of a
refrigeration system: what is their function? (6 righe)
3. Trace a “portrait” of Dorian Gray: who he is and what he represents. (6 righe)
MATERIA: MATEMATICA Non è consentito l’uso della calcolatrice
1.Determinare il dominio della funzione 222 244ln xyyxz e rappresentarlo nel piano
cartesiano. (6 righe)
2. Calcolare
2
2 12
1dx
xx , rappresentare la funzione integranda e dare l’interpretazione geometrica
del risultato ottenuto. (6 righe)
3. Calcolare l’area della regione finita di piano limitata dai grafici delle funzioni 032
4
yxe
xy (6
righe) MATERIA: MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA
1. DISEGNA IL CICLO RANKINE CON DOPPIO SURRISCALDAMENTO (530°C) SUL DIGRAMMA TEMPERATURA – ENTROPIA (PRESIONI DEL CICLO SONO 200 bar, 40 bar, 40 mbar) (6 righe)
2. RELATIVAMENTE AL CICLO PRECEDENTE, LE ENTALPIE DEL VAPORE ALL’INGRESSO DELLE DUE TURBINE DI ALTA E BASSA PRESSIONE SONO RISPETTIVAMENTE 3360 E 3530, MENTRE LE ENTALPIE IN USCITA SONO 2965 E 2180. DIMENSIONARE L’IMPIANTO (DETERMINARE LA PORTATA) PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA PER UNA POTENZA DI 30KW ELETTRICI (6 righe)
3. SPIEGA, MEDIANTE L’USO DI FORMULE LA FUNZIONE DEL VOLANO NEL MOTORE ENDOTERMICO A PISTONI (6 righe)
MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI PROCESSO
1. Definire le temperature e le percentuali significative del diagramma Fe-C relativamente al campo degli acciai. (6 righe)
2. Aumentando la velocità di raffreddamento di un acciaio, si generano strutture diverse: elencare tali strutture e le velocità alle quali si formano. (6 righe)
3. Dovendo eseguire una tornitura cilindrica esterna, quali parametri di lavoro possono cambiare utilizzando un acciaio dolce ed un acciaio bonificato? (6 righe)
Top Related