LICEO SCIENTIFICO STATALE ”A. LABRIOLA”
DOCUMENTO ESAME DI STATO Classe 5° sez. C
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5° sezione C
A. S. 2017 -2018
Il Consiglio di Classe
DISCIPLINE DOCENTI FIRME
ITALIANO Prof. Saito Luigi
INFORMATICA Prof.ssa Dotti Marina
LINGUA INGLESE Prof.ssa Franchini Clara Rita
FILOSOFIA Prof. Biondo Aldo
STORIA Prof. Biondo Aldo
MATEMATICA Prof.ssa Di Campli Gabriella
FISICA Prof.ssa Di Campli Gabriella
SCIENZE NATURALI Prof.ssa Sequi Cecilia
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Maccari Elisabetta
SCIENZE MOTORIE Prof.ssa Valente Giulia
RELIGIONE Prof.ssa Lunetta Anna Maria
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Anna Maria Ricciardi
INDICE DEL DOCUMENTO
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
pag. 5
OBIETTVI FORMATIVI, CULTURALI E DIDATTICI DELL’ISTIUTO
pag. 6
ATTIVITA’ DIDATTICHE
pag. 7
ATTIVITA’ EXSTRA CURRICOLARI PROMOSSE DAL COLLEGIO DOCENTI E DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO
pag. 9
MODALITA’ DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
pag. 9
AREE DISCIPLINARI
pag. 10
OBIETTIVI COMUNI PER AREE IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’
pag. 10
DISCIPLINE E NUMERO DELLE ORE DI LEZIONE
pag. 11
VARIAZIONI NEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
pag. 12
ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
pag. 13
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
pag. 15
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO pag. 18
RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
1. ITALIANO pag. 20
2. INGLESE pag. 22
3. STORIA e FILOSOFIA pag. 24
4. MATEMATICA E FISICA pag. 25
5. INFORMATICA pag. 28
6. SCIENZE NATURALI pag. 30
7. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE pag. 32
8. EDUCAZIONE FISICA pag. 34
9. RELIGIONE pag. 36
FATTORI CHE HANNO CONCORSO ALLA VALUTAZIONE
pag. 38
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
pag. 39
TESINE INDIVIDUALI
pag.40
TERZE PROVE E ALTRE SIMULAZIONI
pag.40
ALLEGATI (Griglie di valutazione- Programmi)
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. LABRIOLA” VIA CAPO SPERONE 50 – LIDO DI OSTIA –ROMA
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Il Liceo Scientifico A. Labriola è stato fondato nel 1973. Nel 1989 è stata avviata la sezione Piano Nazionale Informatico. Nel 1993 è stata avviata la sperimentazione Brocca Indirizzo Scientifico Tecnologico. Dall’anno scolastico 2010/2011, a seguito della Riforma, il Liceo Scientifico Labriola presenta l’indirizzo Scientifico e l’indirizzo Scientifico delle Scienze Applicate Attualmente il Liceo scientifico A. Labriola risulta così articolato:
LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
Il Liceo Labriola è TEST CENTER per gli esami ECDL La Biblioteca “Impastato – Puglisi” del Liceo Labriola è Bibliopoint ed è inserita nella rete delle Biblioteche di Roma Il Liceo “A. Labriola” è situato vicino alla stazione della metropolitana Lido Nord e a non grande distanza dalla stazione Lido Centro.
I bacini d’utenza sono: Lido di Ostia Fiumicino Maccarese Ostia Antica Casal Bernocchi Casal Palocco Acilia
La qualità dei trasporti può dirsi abbastanza adeguata alle esigenze degli orari scolastici, tenendo conto anche delle attività extra curriculari degli alunni.
L’ambiente socio-economico e culturale degli studenti è alquanto composito: vi sono figli di professionisti, militari, dipendenti delle compagnie aeree, commercianti, impiegati, piccoli artigiani, pescatori, operai. Sempre più rilevante è la presenza di studenti figli di immigrati.
Strutture Quantità
Aule 53
Classi 53
Laboratorio di Informatica 2
Laboratorio di Chimica e Scienze 1
Laboratorio di Fisica 1
Laboratorio Musicale 1
Aula Magna 1
Laboratorio Astronomico 1
Biblioteca 1
Aule attrezzate con LIM o altri Supporti Tecnologici 45
Palestre 1
Campetto esterno 1
OBIETTIVI FORMATIVI ,CULTURALI E DIDATTICI D’ISTITUTO OBIETTIVI FORMATIVI
Il Liceo Scientifico "A.Labriola", nell'osservanza delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dalle leggi dello Stato, con particolare riferimento alla normativa che prevede il proseguimento dell'obbligo scolastico e la lotta contro la dispersione scolastica, tende a promuovere la piena formazione della personalità dell'alunno nel rispetto della sua coscienza morale e civile.
Gli insegnanti del Liceo si sono impegnati a orientare l'attività didattico - educativa in modo da consentire allo studente di acquisire competenze e sviluppare capacità nella dimensione etico - civile, linguistico - comunicativa, logico-scientifica e psico-motoria.
In questa prospettiva e in considerazione della peculiarità della funzione formativa di un corso di studi liceale, il Liceo Labriola si è proposto di conseguire gli obiettivi formativi generali esposti nel POF ed ha inteso:
a) Porsi come luogo di crescita culturale, civile e democratica b) Porsi come luogo di incontro, di esperienze umane, sociali e culturali differenti c) Promuovere in tutte le sue espressioni la cultura della Solidarietà d) Promuovere la consapevolezza delle capacità e delle attitudini degli studenti in vista di un
efficace orientamento e) Valorizzare le risorse individuali
OBIETTIVI CULTURALI
Nel rispetto delle norme costituzionali in merito alla libertà di insegnamento, l'attività didattica del Liceo Labriola è tesa in particolare :
a) a promuovere una più attenta riflessione interdisciplinare sulla cultura scientifica b) a sviluppare la capacità di usare e di usufruire in modo consapevole di linguaggi informatici c) a diffondere la cultura della legalità e della tolleranza anche in relazione alla peculiarità sociale
del territorio d) ad ampliare l'offerta formativa con attività di supporto e approfondimento di aree curricolari
e non curricolari OBIETTIVI DIDATTICI
La definizione degli obiettivi, dei contenuti, delle strategie, dei mezzi, delle modalità a cui deve attenersi la valutazione, costituiscono uno degli elementi del contratto formativo insieme alle norme che regolano la presenza a scuola degli studenti (statuto delle studentesse e degli studenti , regolamento d'Istituto, regolamento di disciplina ecc.) e sono definiti dai Consigli di classe, dai Dipartimenti e dai singoli docenti nei rispettivi documenti di programmazione.
ATTIVITA’ DIDATTICHE
SCANSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO: Dall’ a.s. 2008/09 ed in modo permanente questo a.s., gli organi collegiali hanno proposto e deliberato la scansione in trimestre / pentamestre per consentire una più efficace articolazione delle attività di recupero. ATTIVITÀ DI RECUPERO: INTERVENTI DI RECUPERO - L’ O.M. 92 ha la finalità di riportare al centro dell’attività scolastica il processo di apprendimento degli studenti per assicurare a tutti gli strumenti cognitivi indispensabili per poter leggere la realtà e per poter operare le scelte personali sulla base di una solida preparazione culturale. In questo senso è da leggersi il forte richiamo alla centralità della didattica nell’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa, sia nel senso dello sviluppo delle attività sia nell’utilizzo delle risorse finanziarie e umane. Il POF del Liceo Labriola recepisce le indicazioni normative in merito a:
a) Individuazione di modelli di interventi didattici educativi
a) intervento di riallineamento per le classi del biennio in particolare per Italiano, Matematica, Inglese, da effettuarsi durante l’orario extracurriculare in modalità peer-education b) intervento di recupero per tutte le discipline in orario curricolare per un numero minimo di ore equivalente all’orario settimanale di ciascuna disciplina da realizzarsi entro il 30 gennaio. Per l’attività di recupero saranno proposti tutti gli studenti che avranno riportato valutazioni non sufficienti nella pagella del primo trimestre. L’attività di recupero si concluderà con una prova di verifica il cui esito dovrà essere comunicato alle famiglie entro la prima decade di febbraio. c) intervento di recupero per tutte le discipline in orario extracurriculare con attività di sportello per curricolare per Italiano, Inglese, per le sole classi del biennio e Matematica per le classi prime, seconde, terze e quarte. L’esito dell’attività di recupero confluisce direttamente nella valutazione finale. d) corsi di recupero estivi, compatibilmente con le risorse finanziarie, ai sensi dell’OM 92/07 nel periodo 15 Giugno/15 Luglio. Le verifiche si terranno nella prima decade di settembre
b) Piani Didattici Personalizzati
Nella classe è inserito uno studente con certificazione DSA, per tale studente , il Consiglio di classe ha
predisposto un PDP a cui si fa riferimento per conoscere le misure compensative/dispensative adottate nel
corso dell’anno e da adottare in sede d’esame.
Dal punto di vista pratico si segnala che lo studente:
durante le simulazioni di III Prova ha utilizzato un pc portatile
durante le verifiche scritte di Matematica e Fisica ha utilizzato un formulario fornito dalla scuola
I criteri valutativi adottati, attenti soprattutto ai contenuti piuttosto che alla forma, sia nelle prove
scritte, sia in fase di colloquio orale
validità dell’anno scolastico Ai sensi delle vigenti disposizioni di legge (art 2 e 14 del DPR 122/2009 e CM 20/2011) l’anno scolastico è valido se l’alunno ha partecipato al numero di ore di lezione riportato nella seguente tabella (criteri per la classe quinta) Liceo Scientifico
Monte ore con IRC o materia alternativa
Criterio di validità
Criterio di validità Monte ore senza IRC o materia alternativa
Criterio di validità
990 ore 742 ore 957 ore 718 ore
Per quanto riguarda le “motivate e straordinarie deroghe” previste dall’art. 14, comma 7 del DPR 122/09, relativamente al limite massimo di assenze ammesse per la validità dell’anno scolastico, il collegio delibera all’unanimità di utilizzare per il presente anno scolastico gli stessi criteri di deroga già approvati nel precedente a. s. con delibera 8/2 del Collegio docenti del 18 settembre 2012, pag. 84, che in tal modo vengono ripresi in toto con nuova delibera. Detti criteri vengono di seguito riportati integralmente:
o documentati motivi di salute, o documentati motivi di famiglia, o documentati motivi di forza maggiore. (Delibera 4/1 del 2 settembre 2014)
Criteri di ammissione alla classe successiva
Ribadita la sovranità dei Consigli di classe, che decideranno caso per caso in merito alla ammissione o non ammissione o sospensione del giudizio, nel quadro di criteri che contemperino flessibilità e omogeneità tra le varie classi, si terranno presenti i seguenti criteri (Delibera 9/1 del 2 settembre 2014):
SCRUTINI DI GIUGNO:
1) capacità di recupero
2) miglioramento della situazione di partenza
3) partecipazione, impegno e interesse al dialogo educativo e valorizzazione della puntualità nella
consegna dei compiti assegnati e il rispetto delle scadenze previste alle programmazioni, con
particolare riferimento alle prove di verifica
4) frequenza, impegno e proficua partecipazione ai corsi di recupero e/o agli interventi -
individualizzati ovvero considerazione delle valutazioni espresse nello scrutinio intermedio e
dell'esito delle verifiche successive agli interventi di recupero
5) mancanza di insufficienze reiterate negli anni nella/e medesima/e disciplina/e.
SCRUTINI DI SETTEMBRE: 1. elaborazione da parte dei dipartimenti disciplinari di prove modulari - tali da riuscire a
verificare sia il raggiungimento degli obiettivi minimi (voto sufficiente) che di obiettivi maggiori
di quelli minimi (voto discreto, buono, ecc.). La prova dovrà prevedere una parte comune +
esercizi strutturati in linea con il programma svolto in ciascuna classe.
2. Valutazione da parte del Consiglio di Classe del miglioramento effettuato dallo studente
rispetto al livello misurato a Giugno, in termini di possibilità di frequentare con profitto la
classe successiva
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI PROMOSSE DAL COLLEGIO DOCENTI E DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Il Collegio Docenti e il Consiglio di Istituto hanno da sempre avviato attività extra-curricolari per consentire agli allievi di allargare i loro orientamenti culturali e di potenziare attitudini e capacità che non sempre nelle ore curriculari possono essere opportunamente valorizzate.
Certificazioni
Ecdl - Test Center (Patente Europea per il Computer)
Certificazioni lingua inglese PET / FCE (Università dI Cambridge) ,CAE, IELTs
Competizioni Scientifiche / promozione dell’eccellenza
Olimpiadi di Fisica Giochi di Anacleto
Olimpiadi di Matematica Olimpiadi di Informatica
Olimpiadi di Chimica Olimpiadi di Biologia Olimpiadi di Italiano
Concorsi -
Concorso Scientifico “L.Cecchi”
Incontri Musicali “L. Cecchi”
Telefono Rosa
Concorso Artistico “M.Russo”
Concorso Musicale “L. Cecchi”
Concorsi proposti da Enti Esterni durante l’anno scolastico
Concorso Letterario “Di Stefani”
Concorsi Scientifici
Progetti
Progetto DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento) E’ sicuramente il progetto caratterizzante il nostro liceo. Avviato nell’a.s.2014/15, il progetto volge verso una radicale innovazione pedagogico–didattica e organizzativa con l’obiettivo di coniugare l’alta qualità dell’insegnamento liceale italiano, con una migliore funzionalità organizzativa. Le aule, assegnata a uno o due docenti della medesima disciplina, funzionano per “aula–ambiente di apprendimento”, con i ragazzi che si spostano durante i cambi d’ora. Ciò favorisce l’adozione, nella quotidianità scolastica, di diversi modelli didattici funzionali tarati, oltre che sulle discipline, sugli studenti della classe, favorendo quei processi di insegnamento-apprendimento attivo in cui gli studenti diventano attori principali, motivati nella costruzione dei loro saperi. La sfida consiste proprio nella sua realizzazione operativa lasciando praticamente invariati molti dei fattori che determinano il sistema scolastico italiano. Dopo il DADA, la nuova sfida del Labriola sarà quella di trasformare tutta la struttura in un grande e variegato “Edificio Apprenditivo”, creando tanti punti di apprendimento informale.
Lauree Scientifiche Matematica/Fisica
Educazione alla salute Laboratorio Astronomico Serate Astronomiche
“Successo Scolastico” Orientamento in Entrata Biblioteca
Progetto Memoria Progetto Legalità Mobilità studentesca
Radio Web Guida Sicura Presidio “Libera”
Teatro a cura IDO Gruppi Sportivi Gruppo Studentesco di Iniziativa Sociale
MODALITA’ DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Colloqui individuali antimeridiani settimanali
Colloqui generali pomeridiani ( Gennaio – aprile)
Pagelle (cartacea ed on-line)
Schede informative (aprile)
Comunicazioni individuali riguardanti le attività di recupero
Convocazioni individuali
Accesso al registri elettronico per le informazioni sulle attività svolte, i compiti assegnati e le valutazioni.
Accesso al registro elettronico per la visualizzazione delle valutazioni periodiche (pagelle e scheda informativa)
Pubblicazione sul sito web della scuola del POF e delle attività didattiche
Pubblicazione sul sito web delle circolari
Pubblicazione sul sito web degli eventi riguardanti la vita scolastica
Sottoscrizione del patto di corresponsabilità
AREE DISCIPLINARI Si distinguono due aree disciplinari :
AREA LINGUISTICA-STORICO-FILOSOFICA
AREA SCIENTIFICA
ITALIANO
MATEMATICA
STORIA
FISICA
FILOSOFIA SCIENZE NATURALI
STORIA DELL’ARTE
INFORMATICA
INGLESE
EDUCAZIONE FISICA
La differenziazione delle due aree disciplinari ha consentito, pur nel rispetto della specificità dei singoli insegnamenti, l’individuazione di percorsi tematici integrati.
OBIETTIVI COMUNI PER AREE IN TERMINI DI CONOSCENZE - COMPETENZE - CAPACITA'
AREA LINGUISTICA – STORICO/FILOSOFICA
1. Saper analizzare ed interpretare i testi in prospettiva storica, letteraria, filosofica; 2. Saper collocare diversi elementi della nostra civiltà all'interno delle coordinate storiche in cui si
sono prodotte 3. Saper usare il codice - lingua attraverso la conoscenza, la capacità di analisi e la competenza
nell'uso delle sue diverse funzioni; 4. Saper organizzare le conoscenze in un contesto personale logico- critico; 5. Saper individuare elementi e metodi per attivare un corretto processo di problem solving; 6. Saper operare appropriati collegamenti interdisciplinari.
AREA SCIENTIFICA
1. Saper utilizzare il linguaggio scientifico in maniera adeguata; 2. Conoscere l’uso del metodo sintetico-analitico ed utilizzarlo nella soluzione di problemi; 3. Costruire modelli da situazioni sperimentali, individuando variabili rilevanti; 4. Saper organizzare le conoscenze in un contesto personale logico-critico; 5. Saper individuare elementi e metodi per attivare un corretto processo di problem solving; 6. Saper interpretare la realtà quotidiana alla luce delle conoscenze acquisite.
DISCIPLINE E NUMERO DELLE ORE DI LEZIONE
Liceo Scientifico opz-scienze applicate DISCIPLINE NUMERO DI ORE
EFFETTUATE AL 15/05/18
NUMERO DI ORE PREVISTO AL 8/06/18
RELIGIONE 25 33
ITALIANO 86 132
INGLESE 79 99
STORIA 50 66
FILOSOFIA 51 66
MATEMATICA 106 132
INFORMATICA 47 66
FISICA 78 99
SCIENZE 118 165
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 48 66
EDUCAZIONE FISICA 46 66
VARIAZIONI NEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINE
CLASSE TERZA
A.S. 2015/2016
CLASSE QUARTA
S. 2016/2017
CLASSE QUINTA
A.S. 2017/2018
DOCENTI DOCENTI DOCENTI
RELIGIONE Anna Maria Lunetta Anna Maria Lunetta Anna Maria Lunetta
ITALIANO Luigi Saito Luigi Saito Luigi Saito
INFORMATICA Marina Dotti Marina Dotti Marina Dotti
INGLESE Franchini Clara Rita Franchini Clara Rita Franchini Clara Rita
STORIA Aldo Biondo Aldo Biondo Aldo Biondo
FILOSOFIA Aldo Biondo Aldo Biondo Aldo Biondo
MATEMATICA Gabriella Di Campli Gabriella Di Campli Gabriella Di Campli
FISICA Gabriella Di Campli Gabriella Di Campli Gabriella Di Campli
SCIENZE Cecilia Sequi Cecilia Sequi Cecilia Sequi
DIS.- ST.ARTE Maccari Elisabetta Maccari Elisabetta Maccari Elisabetta
ED.FISICA Susanna Aliberti Susanna Aliberti Giulia Valente
ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE
COGNOME NOME
1 Bagnani Claudio
2 Balducci Andrea
3 Brichese Emiliano
4 Capezzuoli Alice
5 Cesari Daniele
6 Ciciani Martina
7 De Leonardis Maria
8 De Maio Giuseppe
9 De Rosa Luigi
10 Donati Fabio
11 Mollo Riccardo
12 Moriconi Daniele
13 Nobile Daniele
14 Pappacena Federico
15 Pica Giorgio
16 Pugliese Daniele
17 Rasconi Andrea
18 Resciniti Michele
19 Satta Giacomo
20 Sergio Erick
21 Vista Luigi
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero complessivo di allievi frequentanti : 21 di cui:
MASCHI FEMMINE
18 3
RIPETENTI
della classe terza /
della classe quarta /
della classe quinta /
STORIA DELLA CLASSE A) Il nucleo originale ha subito nel corso del triennio alcune mutazioni :
In TERZA risultavano iscritti 29 alunni, nel corso dell’anno però 4 alunni hanno deciso di trasferirsi in altra scuola.
In QUARTA risultavano iscritti 25 alunni, nel corso dell’anno però un’alunna ha deciso di
trasferirsi in altra scuola . Al termine dell’anno 1 alunno non risultava ammesso alla classe successiva.
In QUINTA risultano iscritti 23 alunni; all’inizio dell’anno 1 alunno si è trasferito in altra regione e
nel corso dell’anno un’alunna si è trasferita in altra regione.
PROFILO DELLA CLASSE
Premesso che il percorso liceale di questa classe ed i risultati conseguiti sono stati fortemente condizionati dai seguenti fatti:
la frequenza discontinua dovuta, nel corso del triennio: a) per alcuni allievi a documentati motivi di salute b) per altri a gestione personalizzata dei tempi di studio c) per un allievo ad esperienza di mobilità studentesca annuale
ha impedito, in alcuni casi, la costruzione di un sapere strutturato e completo dal punto di vista dei contenuti;
la presenza di allievi con problematiche familiari, relazionali e/o nella sfera dell’apprendimento che pur se lievi, hanno reso il relativo percorso di apprendimento maggiormente difficoltoso.
La classe, nella sua maggioranza, da sempre ha mostrato un limitato interesse per le discipline di ambito umanistico e per tutte le discipline un impegno nel lavoro a casa insufficiente oltre che concentrato in prossimità delle verifiche. In questo ultimo anno, diversi alunni, anziché intensificare l’impegno nello studio, si sono dimostrati indolenti, approssimativi nelle verifiche, poco partecipi al dialogo educativo. Solo un ristretto numero di alunni partecipando attivamente all’attività didattica, aderendo alle varie iniziative e concorsi che, nel corso del triennio, hanno coinvolto direttamente o indirettamente le diverse discipline, hanno ottenuto risultati tali da definire il loro profitto senz’altro eccellente. I loro meriti sono ancora maggiori se si tiene conto del clima poco stimolante che si è vissuto nella classe
Il percorso di crescita personale in un numero ristretto di casi è stato caratterizzato da momenti di
collaborazione docente-discente, alternati a momenti di scontro, legati o a difficoltà nell’apprendimento o
nell’accettazione di regole e gerarchie.
La fiducia degli studenti nelle proprie capacità di apprendere i contenuti di alcune discipline è andata, in
alcuni casi, scemando in coincidenza con l’aumentare delle difficoltà intrinseche alle stesse.
Sostanzialmente attenti alle spiegazioni, alcuni studenti non si sono però costantemente adoperati con
tutte le forze e capacità nel necessario lavoro di studio o approfondimento individuale, attestandosi su una
preparazione non orientata al raggiungimento di specifiche competenze disciplinari ma indirizzata
esclusivamente alla memorizzazione di informazioni. Tali allievi hanno evidenziato la serietà dei loro
interessi maggiormente in una sfera personale che si apre al di fuori del perimetro scolastico istituzionale.
L’acquisizione di contenuti e competenze è stata nel corso degli anni sostenuta dal ricorso sistematico ad
attività di tipo laboratoriale, rese efficaci dal massiccio utilizzo di software specifici e di simulazione. Tutto
questo grazie alla presenza nell’istituto di laboratori ed aule attrezzate con net-book e/o videoproiettore.
Molto è stato fatto sia nelle sedi precipue, quali i Consigli di Classe, che nella quotidiana interazione scolastica, per sensibilizzare e sollecitare i discenti a migliorare la qualità del lavoro e della propria preparazione. Laddove previsto è stato adottato un piano didattico personalizzato, in piena condivisione con il Consiglio di Classe, nel quale sono state adottate modalità e misure conformi alla specifica situazione.
Grande spazio è stato lasciato ad attività di recupero in itinere anche attraverso laboratori di correzione degli errori.
Sul piano delle competenze disciplinari la classe presenta la seguente struttura: a) Il primo livello è composto da studenti con qualche lieve lacuna in alcune discipline e con una
tendenza al miglioramento tale da poter definire le loro situazioni in via di risoluzione; b) Il secondo livello invece è formato da studenti che hanno conseguito una preparazione
diffusamente accettabile e hanno migliorato la loro situazione di partenza; c) Il terzo livello infine comprende qualche studente con buone competenze nei
diversi ambiti e con un rendimento che può considerarsi eccellente. Ripetuti sono stati, nel corso degli anni, i momenti di informazione e confronto tra i docenti e le famiglie.
Gli studenti nel corso del triennio hanno partecipato alle seguenti attività rivolte a tutta la classe:
Attività di Orientamento: partecipazione a giornate e conferenze di orientamento presso le varie
facoltà delle principali università pubbliche e private e in occasione di eventi gestiti dalle varie
università.
Visite culturali:
IV anno:
- Partecipazione all’evento “Make Faire 2016”
- Visita al Museo Borghese
- Visita ai Musei Vaticani
Visione di film e Partecipazione a spettacoli teatrali:
III anno:
Spettacolo teatrale: “Gemma Donati vedova Alighieri”
IV anno:
- Spettacolo teatrale: " Il malato immaginario"
V anno
- Spettacolo teatrale: "L'Onda"
- Film: "Il senso della bellezza"
- Spettacolo teatrale :"Il berretto a sonagli"
Partecipazione a progetti e conferenze:
III anno :
- PRIN( Progetto di ricerca d’interesse nazionale MIUR somministrazione prove
standardizzate )
- PLS Fisica ( Uso del laboratorio Real time )
- Concorso scientifico “ Lorenzo Cecchi”
- Seminario a cura INFN :"Onde gravitazionali"
- Seminario: “Prevenzione andrologica”
IV anno:
- PLS Fisica ( Uso del laboratorio Real time )
- Progetto di Educazione finanziaria
- Progetto Educhange (Fisica e Biologia)
- Concorso scientifico “ Lorenzo Cecchi”
- Seminario: " I segreti della Terra raccontati dai geologi" a cura dell'Ordine dei geologi del
Lazio
- Lezione informativa riguardo le novità inerenti l'esame di Stato 2017-18
V anno
- Matinée di Scienza INFN-LNF:” I raggi cosmici : messaggeri dell’Universo”
- Seminario “Le nuove frontiere della sperimentazione medico-scientifica sulle malattie degenerative
del cervello”
- "Breve storia dell'infinito"
Gli studenti nel corso del triennio hanno partecipato individualmente alle seguenti attività:
- Olimpiadi di Matematica, Fisica, Informatica, Biologia, Chimica, Italiano
- ECDL
- Progetto “Caffè Scienza”
- Stage “Radio web”
- Stage Linguistico in Irlanda
- Viaggio a Cracovia - Progetto Memoria Torneo Volley scuola
- Concorso di Filosofia
- Mobilità studentesca annuale
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L'alternanza scuola-lavoro rappresenta una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo di studi e un’esperienza didattico formativa per il miglioramento dei risultati di apprendimento degli studenti, la legge 107/15 stabilisce un monte ore obbligatorio (200 ore per i Licei) per attivare le esperienze di alternanza che dall’anno scolastico 2015/16 hanno coinvolto, a partire dalle classi terze, tutti gli studenti del secondo ciclo di istruzione. Il Liceo Labriola dall'anno scolastico 2015/16 ha organizzato, per tutti gli studenti coinvolti nel secondo biennio e nell’ultimo anno, 200 ore/studente di attività di Alternanza Scuola Lavoro da effettuare con attività che hanno coinvolto le intere classi. Inoltre sono stati previsti percorsi di ASL a cui hanno partecipato gruppi ristretti di studenti che sono stati selezionati in base a procedure che hanno tenuto conto delle inclinazioni personali e delle motivazioni fornite dagli studenti stessi. I percorsi in alternanza sono stati progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica, con il concorso di associazioni, aziende e/o enti partner. Essi costituiscono parte integrante del curriculum e del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. FINALITA’ E MOTIVAZIONI Le finalità dell'Alternanza nei Licei è rivolta principalmente a far acquisire agli studenti, alcune competenze professionali non strettamente legate a una professione o disciplina specifica. L’alternanza è volta infatti ad incrementare sensibilmente le possibilità di accesso dei giovani al mondo del lavoro, favorendo le loro capacità di orientamento e lo sviluppo di competenze all'interno dei percorsi formativi che sempre più vengono richieste da un mondo del lavoro in evoluzione. Si tratta di competenze trasversali che permettono al lavoratore di affermarsi dal punto di vista relazionale, per l’atteggiamento propositivo, la capacità di lavorare in team, il rispetto di regole e tempi di consegna, il saper gestire le informazioni e le risorse e l’orientamento al problem solving.
PERCORSI PRDISPOSTI PER L’INTERA CLASSE (Tutor interno il Coordinatore di classe):
A.S. 2015-2016
Percorso “Safe at School”: sviluppo delle competenze personali in materia di sicurezza D.Lgs. 81/2008. Associazione Apolis. 8 ore ASL
Percorso “Educazione ai nuovi linguaggi comunicativi. Multimedialità e Web. Radio Web - 1° livello”. Società Toolit S.r.l. P.IVA 12140971008. 25 ore ASL.
Percorso “Know-How: capire il Lavoro. Creare Lavoro – 1° livello” (Terzo settore in Italia, profit e no profit, forme di associazionismo. Elementi di drammaturgia, regia teatrale, recitazione). Associazione Culturale Eleusis C.F. 96391410584. 50 ore ASL.
Percorso “Progettazione europea. Servizio civile. Educazione Finanziaria”. Observo Onlus, C.F. 97504550589. 30 ore ASL
A.S. 2016/17
Percorso “Know-How: capire il Lavoro. Creare Lavoro – 2° livello” (Terzo settore in Italia, profit e no profit, forme di associazionismo. Elementi di drammaturgia, regia teatrale, recitazione). Associazione Culturale Eleusis C.F. 96391410584. 50 ore ASL.
Percorso “Educazione ai nuovi linguaggi comunicativi. Multimedialità e Web. Radio Web - 2° livello”. Società Toolit S.r.l. P.IVA 12140971008. 25 ore ASL.
Percorso ”Tutor del Progetto Memoria: il mondo museale e la cultura della Memoria”. Associazione Culturale La Sibilla C.F. 96261600587. 25 ore ASL.
PERCORSI SCELTI DAI SINGOLI ALUNNI: Vi hanno partecipato gruppi ristretti di studenti che sono stati selezionati in base a procedure che hanno tenuto conto delle inclinazioni personali e delle motivazioni fornite dagli studenti stessi. Si rinvia all’allegata attestazione, rilasciata per ogni studente, riepilogativa dei percorsi svolti e delle ore certificate.
ATTESTAZIONE ATTIVITA’ SVOLTA DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E PORTFOLIO STUDENTE: Per ogni studente è predisposta dal Liceo una attestazione riepilogativa dei percorsi di alternanza e delle ore effettuate e certificate dalle associazioni/enti partner. Il Portfolio è completato dalla relazione con l’autovalutazione finale, redatta dal singolo studente, sulle esperienze di alternanza scuola-lavoro effettuate negli anni scolastici 2015-16, 2016-17, 2017-18. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE E PORTFOLIO STUDENTE: Tutte le certificazioni/attestazioni con le valutazioni delle competenze acquisite rilasciate da Enti/Aziende/Società, sono disponibili nella cartellina “Alternanza Scuola Lavoro” predisposta per la classe e a disposizione della Commissione Esaminatrice. VALUTAZIONE: Sulla base della certificazione delle relative competenze acquisite entro la data dello scrutinio di ammissione all’esame di Stato, il Consiglio di classe procede alla valutazione degli esiti delle esperienze di alternanza scuola lavoro e della loro ricaduta sul voto di comportamento. (Nota MIUR 0007194 DEL 24/04/2018)
RELAZIONI PER SINGOLE DISCIPLINE
Disciplina : Italiano La classe, nella sua maggioranza, da sempre ha mostrato un limitato interesse per le materie letterarie, anche evidenziando casi di eccellenza. Il comportamento disciplinare è stato sempre abbastanza corretto anche se nell’ultimo anno gli alunni hanno mostrato un minore senso di responsabilità. La classe ha, progressivamente, strutturato una modalità di apprendimento che, spesso, consente parallelismi, associazioni e confronti fra autori, testi o contesti. Il programma è stato svolto con regolarità, anche se i contenuti sono stati rielaborati con lentezza a causa di uno scarso impegno individuale. Anche lo svolgimento dei compiti in classe o delle interrogazioni ha subito arresti rispetto alla programmazione iniziale in quanto gli alunni spesso non hanno rispettato la programmazione delle interrogazioni adducendo come giustificazione l’eccessivo carico di lavoro, nonostante tutto il consiglio sia stato particolarmente attento a distribuire equamente e con i tempi opportuni, tale carico. Per ciò che riguarda la valutazione, si è considerato il percorso di apprendimento effettuato a partire dal livello di preparazione iniziale. Le valutazioni intermedie hanno avuto lo scopo di accertare in quale misura l’alunno avesse conseguito gli obiettivi cognitivi, tenuto conto anche dell’interesse e dell’impegno dimostrato sia in positivo che in negativo. Il giudizio complessivo è stato riassunto in un voto numerico in decimi, ammettendo anche i mezzi voti. Le prove, sia scritte che orali, sono state pensate per appurare il conseguimento degli obiettivi in rapporto al sapere (conoscenza) e al saper fare (competenza e capacità). La valutazione finale, ha tenuto conto, oltre che delle valutazioni periodiche, anche dei progressi compiuti rispetto ai punti di partenza, del contesto culturale della classe, dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse di cui ogni singolo alunno ha dato prova nel corso dell’anno, nonché degli elementi acquisiti negli ultimi tre anni. Come strumenti di verifica sono state effettuate verifiche scritte, verifiche orali, lavori di ricerca, simulazioni di prima prova. L’attività didattica ha previsto l’utilizzo dei seguenti strumenti: Libri di testo, biblioteca dell’istituto, appunti del docente e sito web del docente stesso, fotocopie di testi o documenti particolari, sussidi informatici per la LIM. Indicazioni metodologiche
Il docente di Lettere fa presente che sin dall’inizio del triennio la classe ha lavorato sia sulla costruzione di un saggio critico di analisi del testo, sia sull’elaborazione di un testo argomentativo per un saggio breve.
Pur volendosi adeguare alla tipologia di analisi sul modello di esame, la classe ha mostrato da sempre un’attitudine maggiore all’esercizio di un’analisi in un testo unitario, omogeneo, che ha esaltato le loro capacità interpretative e, anche, una certa originalità. Tanto che il docente ha deciso di far lavorare i ragazzi sulla produzione di un testo critico di analisi in forma unitaria con la condizione che fossero rispettati i punti su cui il docente invitava a riflettere, secondo la modalità dell’Esame di Stato.
Per ciò che riguarda l’esposizione orale, gli alunni hanno cercato di acquisire una metodologia di studio, tentando, di affrontare lo studio di un autore della letteratura e, soprattutto, di contestualizzarlo rintracciandone i legami con il periodo storico, sintetizzando la sua poetica, comprendendone i caratteri specifici e le caratteristiche della poesia. Spesso, infatti, si è affrontato un periodo letterario, partendo dal contesto storico e dai testi degli autori delineando il profilo dell’autore come conclusione di un percorso. Si fa quindi presente che gli alunni non sono abituati ad uno studio mnemonico legato a singole nozioni.
Il docente fa, inoltre, presente che ha seguito gli alunni, per quanto possibile e quando gli stessi hanno chiesto il suo aiuto, nella costruzione dei percorsi individuali garantendo agli stessi la più ampia libertà di scelta anche quando essa è ricaduta su argomenti non affrontati durante il presente anno scolastico oppure trattati negli anni precedenti, ritenendo tale attività un’espressione sia delle capacità logico-critiche sia dell’interesse personale del candidato.
Conoscenze e competenze per ITALIANO Conoscenze Livello della sufficienza
1.Conoscere il sistema dei generi della letteratura europea nell’epoca otto-novecentesca
2.Conoscere antologicamente i testi maggiori della letteratura italiana otto-novecentesca 3.Conoscere i dati essenziali della storia letteraria dell’Otto-Novecento relativi al contesto storico, socio-economico, culturale e filosofico dei periodi studiati; alle correnti letterarie (romanticismo, verismo, simbolismo, decadentismo, crepuscolarismo, futurismo, ermetismo, neorealismo); ai generi letterari maggiori (romanzo e lirica); ai dati biografici essenziali e formazione degli autori
Conoscenze Livello medio alto 1.Conoscere l’esistenza degli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie (note, commenti, vocabolari, storie letterarie, enciclopedie, repertori, saggistica) 2.Conoscere la questione della lingua, il persistere dei dialetti e l’affermarsi dei linguaggi settoriali 3.Conoscere i tratti distintivi di alcuni dei più diffusi metodi per l’interpretazione dei testi letterari Competenze Livello della sufficienza 1.Collocare storicamente un testo a partire dal lessico e dai codici formali utilizzati 2.Redigere testi espositivi e interpretativi sui percorsi proposti, riuscendo a cogliere l’influenza del contesto culturale e filosofico sulla produzione letteraria 3.Utilizzare, oltre che gli strumenti di base per l’interpretazione delle opere letterarie, enciclopedie, saggi e strumenti multimediali 4.Prendere posizione su un problema, elaborando una tesi sorretta da argomentazioni logicamente sostenibili e opportunamente documentate Competenze Livello medio alto 1.Mettere in rapporto le strutture della lingua con alcuni dei più significativi processi storici e culturali della realtà italiana e/o europea dell’Otto-Novecento 2.Argomentare in modo organico e critico su problematiche storico-politiche, socio-economiche, artistico- letterarie e tecnico-scientifiche caratterizzanti il mondo odierno 3.Interpretare un testo letterario dell’Otto-Novecento contestualizzandolo; correlandolo con altri testi e individuando collegamenti sia sul piano sincronico che diacronico; mettendolo in rapporto con le proprie esperienze e la propria sensibilità 4.Formulare un proprio motivato giudizio critico 5.Riconoscere nelle varie tipologie di testi (in particolare letterari) lo scarto stilistico dalla norma 6.Organizzare eventualmente un percorso personale di analisi ("tesina") su uno o più testi del secondo Ottocento e/o del Novecento, utilizzando opportunamente strumenti bibliografici e/o multimediali
Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente
Luigi Saito
Disciplina: Inglese Profilo della Classe
La 5C è composta da 21 elementi ,3 femmine e 18 maschi. Dal punto di vista del comportamento la classe ha mantenuto nel suo insieme, una condotta adeguata allo svolgimento delle lezioni che si sono svolte ordinatamente anche se ,in diversi casi, le lezioni non sono state supportate da un’attiva partecipazione personale da parte di diversi studenti. In questo senso va anche segnalato il fenomeno della irregolare frequenza alle lezioni da parte di alcuni alunni che, in tal modo, non hanno colto l’opportunità di avvalersi di un efficace dialogo didattico-educativo, presupposto fondamentale per un valido processo di apprendimento e crescita, soprattutto, in ambito linguistico. Conosco la classe dal primo anno di corso e, nel suo insieme, si è sempre contraddistinta per interesse ed attitudini linguistiche diversificati .Circa le abilità espositive, le conoscenze possedute e l’impegno dimostrato il gruppo-classe si attesta su tre livelli: uno composto da alcuni elementi con un livello di competenza linguistica discreta, in qualche caso buona, tale da consentire il raggiungimento di un’adeguata ed affidabile preparazione: gli studenti di questo gruppo si sono dimostrati partecipi ed interessati alla disciplina che hanno studiato con regolarità. Una seconda fascia è composta da alunni dotati di capacità ma incostanti nell’impegno e nell’applicazione personale allo studio, il che li ha portati a sfruttare le proprie potenzialità solo parzialmente e a non sviluppare in modo affidabile la capacità di personale elaborazione nella produzione scritta e/o orale. Un terzo gruppo è costituito da elementi linguisticamente più deboli, che hanno partecipato alle lezioni e al dialogo educativo in modo altalenante, concentrando e, spesso, limitando lo studio personale alle sole verifiche, riducendone, in tal modo, l’efficacia, soprattutto per quanto riguarda l’acquisizione di correttezza nelle competenze espositive scritte e/o orali. In qualche caso le difficoltà linguistiche e una modesta, a volte non adeguata, capacità di produzione ed elaborazione hanno condotto al raggiungimento di risultati non sempre saldi ed affidabili. Si auspica che queste situazioni possano risolversi raggiungendo, entro la conclusione del pentamestre, gli obiettivi minimi prefissati. Laddove previsto è stato adottato un piano didattico, in piena condivisione con il Consiglio di Classe, nel quale sono state adottate modalità e misure conformi alla specifica situazione. Il profilo della classe, nel suo insieme non contraddistinto da marcato e/o apprezzabile interesse per l’ambito linguistico/letterario, nonché l’altalenante frequenza alle lezioni hanno anche comportato la necessità di una valutazione ponderata nelle scelte relative al programma che, seppure svolto secondo gli intendimenti, non è stato possibile estendere oltre, avendo ritenuto opportuno mirare alla qualità del lavoro, piuttosto che all’estensione/quantità degli argomenti. Per quanto riguarda le “tesine/”percorsi” individuali che costituiranno parte del colloquio dell’Esame di Stato si segnala quanto segue: pur avendo dato la disponibilità a supervisionare i lavori degli studenti, sia in termini di pertinenza/congruenza rispetto alle tematiche scelte che in termini di esecuzione, alla data attuale, è pervenuto un solo lavoro svolto. Si auspica che anche il resto della classe trasmetta i propri elaborati affinchè possano essere visionati.
Obiettivi disciplinari: - Competenza linguistica nell’ambito dei testi letterari - Capacità di analisi e di sintesi - Capacità di cogliere tematiche rilevanti - Capacità di cogliere nessi ed operare collegamenti.
Quanto al conseguimento degli obiettivi minimi si è ritenuto tale l’acquisizione delle metodologie e dei contenuti di base della disciplina, cioè, una conoscenza essenziale degli stessi esposti in modo semplice, con un margine di errore espressivo che non pregiudichi l’efficacia della comunicazione.
Conoscenze : Potenziamento delle conoscenze e competenze linguistiche;
Autori, testi letterari e panorama storico/culturale del Regno Unito dalla fine del XVIII al XX secolo
Competenze in uscita:
Ricezione orale/scritta : nell’insieme gli studenti sono in grado di comprendere una presentazione orale in lingua e sono in grado di trarre informazioni e opinioni da testi relativi al campo di studio letterario, purchè l’interlocutore parli a ritmo colloquiale e chiaro. Interazione orale/scritta :una parte degli studenti è in grado di interagire oralmente su argomenti relativi al campo letterario ed è in grado di svolgere un’analisi del testo individuando aspetti ed elementi caratterizzanti.
Produzione orale/scritta : diversi studenti sono in grado di esprimersi con un margine di errore che non pregiudica sostanzialmente l’interazione, anche se piuttosto lentamente e, a condizione che l’interlocutore sia disposto a cooperare ;sanno riassumere informazioni provenienti dalle fonti di riferimento; sono in grado di scrivere un semplice commento ad un testo letterario sviluppando le tematiche rilevanti, anche se non esente da qualche errore.
Capacità: alcuni studenti sono in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite operando
collegamenti e mostrando capacità di analisi e di sintesi attraverso la propria esposizione.
Competenze minime:
Produzione orale/scritta: gli alunni più deboli sono, nel complesso, in grado di svolgere una relazione
semplice, preparata, su argomenti letterari familiari, abbastanza chiara da poter essere seguita senza difficoltà (anche se con una limitata capacità di elaborazione personale e con un margine di errore) nella quale i punti salienti sono sufficientemente spiegati.
Metodologia di lavoro : l’orario prevede 3 ore settimanali. Sono state adottate le seguenti modalità di
lavoro: la lezione frontale, la lezione partecipata, il lavoro individuale ,la discussione guidata così da coinvolgere gli
alunni nelle spiegazioni e nel processo di apprendimento, verifiche. Materiali e strumenti utilizzati: Libri di testo in adozione:
M. Spiazzi-M. Tavella-M.Layton – Performer Culture and Literature 2 – Zanichelli.
M.Spiazzi-M.Tavella-M.Layton- Performer Culture and Literature 3 – Zanichelli.
Strumenti per le verifiche e criteri di valutazione: Il controllo dell’apprendimento è stato effettuato utilizzando i seguenti strumenti di verifica: interrogazione lunga, interrogazione breve, trattazione sintetica. Nella valutazione del processo di didattico si è tenuto conto del percorso di apprendimento considerando il rapporto tra i risultati raggiunti e quelli iniziali, della partecipazione alle lezioni, dell’impegno profuso, del metodo di studio, delle verifiche orali, delle verifiche scritte periodiche.
Per la valutazione si è proceduto come segue: Scarso 1-2 Conoscenze non verificabili o molto limitate, frammentarie ed erronee, esposizione sconnessa. Insufficiente 3-4 Conoscenze frammentarie con gravi lacune ed errori. Incoerenza nell’esposizione e mancanza di proprietà di linguaggio. L’alunno non riesce ad analizzare, non inquadra le linee generali. Dimostra un’impropria esposizione e difficoltà ad individuare i nuclei fondamentali. Mediocre 5 Base di conoscenza lacunosa, con incertezza anche sui nuclei fondamentali. Capacità di esposizione non sempre corretta e discontinuità nell’inquadramento generale. Sufficiente 6 Base di conoscenza non esente da lacune, ma complessivamente coerente con assimilazione dei nuclei fondamentali. Esposizione semplice, con un margine di errore espressivo che non pregiudichi sostanzialmente la comunicazione. Discreto / Buono 7-8 Conoscenza degli argomenti trattati. Capacità di esposizione chiara e corretta, anche se con qualche improprietà. Individua con sicurezza le informazioni pertinenti alle domande. Ottimo 9-10 Conoscenza ampia ed approfondita degli argomenti oggetto del programma.Capacità di rielaborazione degli argomenti studiati. Esposizione fluida e
corretta.
Attività di recupero: . Le attività di recupero sono state svolte in itinere in classe e con approfondimento dello studio personale.
Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente
Clara Rita Franchini
Discipline: Storia e Filosofia C’è innanzitutto da denunciare il fatto che i programmi ministeriali di filosofia sono gli stessi sia nel classico, sia nello scientifico sia nello scientifico scienze applicate. In quest’ultimo però le ore settimanali di lezione sono state ridotte, per tutto il triennio, a sole due ore. Per quanto possibile ho cercato di selezionare gli autori ma comunque non è stato possibile svolgere esaurientemente il programma, soprattutto per quanto riguarda la filosofia del ‘900. La classe, durante tutto il triennio, si è dimostrata abbastanza omogenea, in senso negativo, sia riguardo all’interesse e alla partecipazione sia riguardo al profitto. Se possibile, in questo ultimo anno, diversi alunni, anziché intensificare l’impegno nello studio, si sono dimostrati indolenti, approssimativi nelle verifiche, poco partecipi al dialogo educativo. Solo un paio di alunni hanno dimostrato vivo interesse in entrambe le discipline, partecipando attivamente all’attività didattica, aderendo alle varie iniziative e concorsi che nel corso del triennio hanno coinvolto direttamente o indirettamente le due discipline: per loro si può parlare di un profitto senz’altro eccellente. I loro meriti sono ancora maggiori se si tiene conto del clima poco stimolante che si è vissuto nella classe. Un numero leggermente più ampio di alunni comunque, studiando assiduamente e mostrando un certo interesse per le discipline o almeno una buona dose di amor proprio, hanno raggiunto risultati pienamente soddisfacenti. Molti alunni si sono impegnati il minimo indispensabile, hanno dimostrato un interesse poco costante raggiungendo, spesso a stento, la sufficienza. Nello svolgimento dei programmi ho sempre privilegiato l’aspetto formativo delle due discipline rispetto a quello tecnico e informativo, avendo a che fare con alunni che nella stragrande maggioranza dei casi si orienteranno verso studi universitari di indirizzo scientifico. In filosofia, i vari autori sono stati trattati in modo sistematico, ponendo al centro dell’attenzione il fulcro del loro interesse speculativo, lo spessore concettuale del loro lessico nonché la logicità e la coerenza del loro argomentare. Di conseguenza gli alunni, sia durante le lezioni sia nelle verifiche, sono stati sollecitati a cogliere il nucleo concettuale del pensiero di un autore, ad esporlo con coerenza, a individuare eventuali collegamenti con altri pensatori. In storia ho privilegiato l’aspetto concettuale, i nessi causali tra i vari eventi, approfondimenti su tematiche di tipo politico ed economico: le date e i nomi sono stati considerati solo in funzione degli eventi, selezionando solo quelli fondamentali per non appesantire la preparazione con eccessivi elementi mnemonici.
Obiettivi raggiunti dalla classe in termini di conoscenze, competenze, capacità. Filosofia: poiché il pensiero dell’autore ha costituito semplicemente il mezzo per l’acquisizione di determinati contenuti concettuali, posso affermare che la classe, nel suo complesso, ha assimilato solo parzialmente tali contenuti. Storia: nonostante l’impostazione concettuale dello svolgimento del programma, la maggioranza degli alunni si è sottratta a questo impegno ricorrendo ad una preparazione prevalentemente mnemonica e nozionistica; solo una esigua minoranza è riuscita a cogliere i nessi concettuali fra i vari eventi e le varie problematiche politiche, sociali ed economiche. Riguardo alle competenze in entrambe le materie, pochi alunni sono riusciti a comprendere e ad usare il linguaggio specifico e ad esercitare il ragionamento induttivo e deduttivo; solo un paio hanno saputo risolvere brillantemente problemi impostati in modo nuovo attraverso gli elementi acquisiti. Riguardo alle capacità, posso dire che non sempre la maggioranza della classe sia riuscita ad esporre con organicità e coerenza i contenuti, pochissimi tra di loro sono anche riusciti ad operare collegamenti con altri autori o con altri eventi e riferimenti interdisciplinari. Sempre molto pochi infine sono stati capaci di esprimere in modo pienamente convincente un giudizio critico ed autonomo in relazione ai contenuti proposti. Lo strumento utilizzato per eccellenza in filosofia è stato il libro di testo al quale gli alunni erano invitati a ricorrere solo per fissare i concetti già acquisiti durante la lezione. Anche in storia è stato utilizzato prevalentemente il manuale, sobrio ed essenziale nella parte descrittiva; sono inoltre state fatte numerose letture di approfondimento sia riguardo ai documenti sia alle discussioni storiografiche. La metodologia di lavoro si è concentrata soprattutto sulla lezione frontale e sulla lezione partecipata, almeno nelle intenzioni del docente; si sono svolte le tradizionali simulazioni e verifiche scritte e orali. Riguardo agli strumenti per le verifiche, ho utilizzato sia l’interrogazione lunga sia quesiti a trattazione sintetica. Le insufficienze del primo trimestre sono state sanate attraverso il lavoro di recupero in classe. Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente
Aldo Biondo
Discipline: Matematica e Fisica Premessa
Il percorso liceale di questa classe ed i risultati conseguiti sono stati fortemente condizionati dai seguenti fatti:
I programmi ministeriali di Matematica e Fisica, a seguito del riordino dei Licei, hanno visto un notevole incremento dei contenuti, per entrambe le discipline, al quale non è , tuttavia, corrisposto un adeguato incremento delle ore settimanali di lezione , ciò costringe i docenti ad operare delle scelte in ordine all’approfondimento dei singoli temi;
la frequenza discontinua dovuta , nel corso del triennio,: d) per alcuni allievi a documentati motivi di salute , e) per altri a gestione personalizzata dei tempi di studio , f) per un allievo ad esperienza di mobilità studentesca annuale,
ha impedito, in alcuni casi, la costruzione di un sapere strutturato e completo dal punto di vista dei contenuti;
La presenza di allievi con problematiche familiari, relazionali e/o nella sfera dell’apprendimento che pur se lievi, hanno reso il relativo percorso di apprendimento maggiormente difficoltoso.
Nel corso del triennio mi sono dovuta pertanto adoperare per favorire l’acquisizione di conoscenze di
base e competenze specifiche disciplinari, tenendo conto delle caratteristiche della classe. Per quanto possibile ho cercato di coprire tutti i temi presenti nelle Indicazioni nazionali privilegiando gli aspetti di applicazione, nel caso della Matematica, disciplina oggetto di II prova scritta, e quelli concettuali nel caso della Fisica e favorendo, in entrambi i contesti, l’acquisizione del linguaggio logico formale. L’attività di laboratorio con il foglio di calcolo e con il software di Geometria dinamica ha costantemente affiancato la trattazione dei singoli temi di entrambe le discipline. Particolare attenzione è stata posta per rendere lo studente consapevole delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai diversi contesti e, delle implicazioni etiche delle conquiste scientifiche Nel corso del triennio alcuni alunni hanno mantenuto un impegno costante e proficuo raggiungendo, anche
grazie alle personali capacità, un rendimento soddisfacente che in qualche caso può considerarsi eccellente
La fiducia degli studenti nelle proprie capacità di apprendere i contenuti di una o entrambe le discipline è andata, in alcuni casi, scemando in coincidenza con l’aumentare delle difficoltà intrinseche alle stesse La rielaborazione personale è stata, solo per questi allievi indirizzata esclusivamente alla memorizzazione di
informazioni.
L’interesse verso le discipline e partecipazione al dialogo educativo possono considerarsi nella maggior
parte dei casi adeguati
Il comportamento della classe è stato sostanzialmente corretto e rispettoso, collaborativo nel lavoro di
gruppo, con qualche rara eccezione legata alla difficoltà costituzionale all’accettazione di regole e al
rispetto di gerarchie. Grande interesse è stato mostrato in occasione delle visite d’istruzione.
Le insufficienze del primo trimestre sono state sanate attraverso il lavoro di recupero in classe
Obiettivi generali della Matematica Saper comprendere il metodo assiomatico, la sua utilità concettuale e metodologica anche dal punto di
vista della modellizzazione ,in uno o più contesti.
Comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella
descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici.
Acquisire familiarità con l’idea generale di ottimizzazione
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
Obiettivi generali della Fisica Acquisire consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra la conoscenza fisica ed il
contesto storico e filosofico in cui essa si sviluppa
Formulare e/o risolvere problemi tratti, anche, dall’esperienza quotidiana
Comprendere l’importanza di valutare le scelte scientifiche e tecnologiche di una nazione
Riconoscere la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche
Confrontare esperimenti e teorie
Accostare alle scoperte più recenti della fisica approfondendo il rapporto tra scienza e tecnologia
Tipologie di attività laboratoriale utilizzate
Esperienze condotte in aule _ laboratorio o in classe
Utilizzo di filmati, podcast, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali
Letture a carattere storico e/o tecnologico
Reportage scritti o in formato multimediale di visite di istruzione
Realizzazione di figure mediante software di geometria dinamica
Costruzione di fogli di calcolo finalizzati alla risoluzione di problemi
Laboratorio di correzione degli errori
Laboratorio CLIL: progettazione di attività che favoriscano l’esposizione alla lingua inglese con conseguente arricchimento del lessico specifico disciplinare (diapositive di sintesi , risoluzione di quesiti con il testo in lingua inglese, schede di laboratorio in lingua inglese,…)
Valutazione
Miglioramenti rispetto ai livelli di partenza
Interesse e partecipazione al lavoro didattico
Impegno profuso nel lavoro a casa
Lavori di gruppo e/o a coppia
Verifiche scritte e orali
Attività di laboratorio
Griglia per la valutazione delle prove orali / scritte
VOTO DESCRITTORI
Non svolge il lavoro proposto
1-2 Mostra di non possedere alcuna conoscenza
Non avvia alcuna procedura di calcolo
Non argomenta di fronte ad ogni tema proposto
Mostra carenze molto gravi nelle conoscenze
3 Commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei lavori assegnati
Si esprime in modo non adeguato, con termini generici e del tutto impropri
Mostra carenze gravi nelle conoscenze
4 Dimostra qualche abilità che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure
nell'esecuzione di compiti semplici
Commette gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati
Si esprime in modo spesso non adeguato, con termini generici e impropri
Mostra conoscenze superficiali e frammentarie
5 Dimostra di possedere alcune abilità nell'esecuzione di compiti semplici, che utilizza
tuttavia con incertezza
Esegue i lavori assegnati in modo impreciso
Si esprime in modo non sempre adeguato e usa termini generici e/o non appropriati
Mostra conoscenze essenziali degli argomenti
6 Esegue compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi
Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma spesso incerto, con una terminologia a
volte generica
Mostra di conoscere gli argomenti
7 Commette qualche errore nell'esecuzione dei compiti che svolge con strategie
generalmente adeguate
Si esprime in modo corretto con una terminologia per lo più appropriata
Mostra di conoscere, comprendere e saper applicare i contenuti
8 Dimostra abilità nelle procedure, pur con lievi imprecisioni
Si esprime in modo corretto e fluente, usando una terminologia appropriata
Mostra di padroneggiare tutti gli argomenti
9 Sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove senza commettere
errori o imprecisioni
Si esprime in modo corretto e fluente con una terminologia ricca e appropriata
Mostra di padroneggiare tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti
10 interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici
Sa affrontare con abilità e originalità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e
procedure
Libri di Testo Matematica: L. Sasso “Nuova Matematica a colori” Petrini Fisica: U. Amaldi :” La Fisica per i licei scientifici. Blu” Zanichelli
Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente
Gabriella Di Campli
Disciplina: Informatica PREMESSA
Ho lavorato con la classe per cinque anni consecutivi. Gli alunni hanno mantenuto sempre un atteggiamento corretto e rispettoso nei rapporti interpersonali, ma riguardo l’attività didattica non sempre si sono dimostrati disponibili, interessati e partecipativi. In questo ultimo anno scolastico non tutti gli studenti hanno manifestato una motivazione adeguata; lo studio è stato molto spesso finalizzato allo svolgimento delle singole verifiche e ciò ha condotto ad una preparazione, in alcuni di loro, poco approfondita e rielaborata sul piano personale. Relativamente al profitto raggiunto dalla classe a conclusione del triennio, alcuni alunni che si sono distinti per interesse, partecipazione, continuità nello studio, impegno e capacità critiche hanno raggiunto risultati di buon livello con picchi di eccellenza, altri invece, con discrete capacità, impegnandosi assiduamente nello studio, hanno raggiunto risultati discreti. Altri hanno seguito sì le spiegazioni degli argomenti ma non sempre le hanno completate con uno studio metodico, organizzato e continuativo pur raggiungendo una preparazione accettabile. Il programma svolto fino al 15/05/2018 è allineato alla programmazione di dipartimento.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi generali della disciplina Gli obiettivi generali del corso di Informatica nell’opzione delle Scienze Applicate sono stati quelli stabiliti dalle indicazioni ministeriali e sono: - comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione. - acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica. - utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi. - acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi
informatici e delle conseguenze del loro uso. Obiettivi raggiunti In particolare al quinto anno gli obiettivi raggiunti dalla classe in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti:
Conoscenze
Il linguaggio HTML. La formattazione. Link. Liste e tabelle.
Tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura di Internet e
dei servizi di rete.
Modalità operative in Joomla!
Sistemi e automi. Macchina di Turing.
Calcolo numerico. (*)
Capacità
Saper riconoscere i principali elementi di una pagina Web e ad individuare i principali
comandi HTML.
Saper rilevare gli standard e i protocolli presenti nelle tecnologie delle reti.
Saper usare gli strumenti e i servizi di Internet.
Saper realizzare un sito web personale con il CMS Joomla!
Saper progettare un automa.
Saper utilizzare un simulatore di Macchina di Turing per risolvere semplici problemi.
Saper costruire programmi ben strutturati per applicazioni di analisi numerica. (*)
Competenze
Saper usare i più comuni strumenti software per la comunicazione in rete.
Saper intervenire direttamente su quanto realizzato da un web-editor e di perfezionare
il risultato.
Utilizzare strumenti metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di
fronte a sistemi e modelli di calcolo.
Utilizzare gli strumenti dell’informatica per la soluzione di problemi connessi allo studio
della matematica. (*)
(*) Al momento della stesura della relazione, questi argomenti non sono ancora stati trattati. Si prevede il loro svolgimento entro la fine dell’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI
- Laboratorio di Informatica - Software di base ed applicativo (Windows 10, editor Notepad++, ambiente di sviluppo Dev-C++,
simulatore di Macchina di Turing) METODOLOGIA DI LAVORO
L’orario prevede due ore settimanali entrambe svolte in laboratorio. Si è adottata la lezione frontale e partecipata. Ogni spiegazione è stata seguita da esercizi applicativi. Si è cercato di abituare lo studente all'acquisizione di un concetto o di un'abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, di brevi spiegazioni, all’analisi di situazioni problematiche e alla ricerca di strategie per la loro risoluzione, a verificarne l’applicabilità, i limiti di validità, la possibilità di generalizzazione, al fine di accrescere le facoltà intuitive e logiche. Tutti gli argomenti trattati e tutti i problemi affrontati e risolti sono stati implementati in laboratorio.
STRUMENTI PER LE VERIFICHE
Il controllo dell’apprendimento degli argomenti svolti è stato fatto avvalendosi di quesiti a risposta singola e a trattazione sintetica, di verifiche scritte con risoluzione di problemi, di prove di laboratorio, oltre alle consuete verifiche orali, indispensabili per valutare l’abilità nell’uso di un linguaggio tecnico coerente nello sviluppo di un argomento. Al fine della valutazione del processo didattico si è tenuto conto del percorso di apprendimento, stabilendo se c’è stato progresso o meno, della partecipazione alle lezioni, dell’impegno profuso, del metodo di studio, della frequenza alle lezioni, dell’attività di laboratorio, degli interventi e verifiche orali in classe, delle verifiche scritte periodiche. Per la valutazione si è proceduto come segue: Scarso 1-2 Conoscenze non verificabili o molto limitate. Insufficiente 3-4 Conoscenza frammentaria ed incompleta. Mediocre 5 Conoscenza prevalentemente mnemonica e non coordinata. Sufficiente 6 Conoscenza degli elementi fondamentali degli argomenti trattati. Uso accettabile del linguaggio specifico. Discreto / Buono 7-8 Conoscenza degli argomenti trattati. Corretto linguaggio specifico.
Corretta applicazione delle conoscenze acquisite per la soluzione e/o analisi dei casi specifici proposti.
Ottimo 9-10 Conoscenza completa ed ampia degli argomenti oggetto del programma. Rielaborazione degli argomenti studiati. Capacità di ottimizzare le conoscenze acquisite per la soluzione di problemi anche in ambiti pluridisciplinari.
ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero si sono svolte in modo individuale in classe e con approfondimento dello studio a casa.
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
- Libro di testo: A. Lorenzi, M. Govoni - INFORMATICA STRUMENTI E METODI Quinto anno – Casa Editrice ATLAS
- Dispense su HTML curate dalla prof.ssa Marina Dotti - Dispense sui Sistemi Automatici curate dalla prof.ssa Marina Dotti - Dispense sulla Macchina di Turing di A. Brogi, A. Cisternino, F. Romani del Dipartimento di
Informatica dell’ Università di Pisa - Dispense sul Calcolo Numerico curate dalla prof.ssa Marina Dotti
Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente
Marina Dotti
Disciplina : Scienze Naturali PREMESSA
Il mio insegnamento nella classe si è svolto con continuità dal primo al quinto anno; durante questi cinque anni la classe ha dimostrato una comportamento generalmente corretto e rispettoso. Nonostante ciò, soprattutto in questo ultimo anno, è emerso un sempre maggiore disinteresse nei confronti dei contenuti e delle attività proposte. L’acquisizione dei contenuti e lo sviluppo delle capacità e competenze sono risultati fortemente condizionati dalla mancanza di un impegno allo studio serio e costante, e la frammentarietà del lavoro a casa non ha consentito a tutti gli alunni la rielaborazione organica dei temi trattati. Lo studio è stato spesso mnemonico, e concentrato solo in concomitanza delle prove di verifica; molti alunni non sono quindi riusciti a far fronte alle crescenti difficoltà della disciplina, proprie di questo ultimo anno di corso, e ad acquisire competenze disciplinari adeguate. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati secondo livelli diversificati. CONOSCENZE E’ stato generalmente raggiunto l’obiettivo relativo alla conoscenza generale e al sapersi orientare nelle linee generali rispetto a: - composti organici, loro gruppi funzionali e reattività - stereoisomeria e relazioni tra struttura ed attività - relazioni tra struttura e funzioni delle principali biomolecole - metabolismo energetico - principali metodiche relative alle biotecnologie - modello della tettonica a placche COMPETENZE E CAPACITA’ Solo alcuni studenti hanno raggiunto la piena competenza nell’argomentazione, sanno esporre con organicità e coerenza il proprio pensiero e sono capaci di giudizio critico ed autonomo in relazione ai contenuti proposti. Non pochi alunni hanno trovato difficoltà nel conseguimento dei livelli minimi e nell’analizzare, confrontare, sintetizzare le conoscenze acquisite.
MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali e multimediali con l’ausilio computer e videoproiettore. Uso di modellini molecolari tridimensionali. Uso di siti internet (In questo ultimo anno: DNAinteractive, DNA from the beginning, etc…) Uso di video sulle tecniche di biologia molecolare Attività di laboratorio: ampio uso del laboratorio di chimica nel corso dei precedenti anni scolastici.
METODOLOGIA DI LAVORO Si è attuata una didattica di tipo problematico, con continui riferimenti al concreto e al vissuto degli alunni. Nello sviluppo del programma, nella scelta dell’itinerario e delle esercitazioni, si è fatto riferimento costantemente alle preconoscenze degli allievi. Il lavoro di acquisizione di nuove conoscenze è stato condotto soprattutto in classe, mentre la rielaborazione e l’approfondimento di queste hanno costituito oggetto sia del lavoro a scuola che di quello a casa. Particolare cura è stata posta nel favorire l’acquisizione di un linguaggio scientifico e di un metodo di studio non mnemonico, ma ragionato, attraverso continue ripetizioni di termini e concetti chiave. Uso di materiale bibliografico ad integrazione del libro di testo di chimica organica.
STRUMENTI PER LE VERIFICHE Colloqui orali, trattazioni sintetiche, risoluzione di problemi La valutazione sommativa ha tenuto conto della capacità d'analizzare in modo globale e particolareggiato le problematiche trattate, della personalità dell’allievo e del reale progresso rispetto alla situazione di partenza. Sono stati considerati, inoltre, elementi essenziali di giudizio:
- il percorso di apprendimento - la partecipazione al lavoro scolastico - l’impegno - il metodo di studio - la frequenza
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Le attività di recupero sono state svolte in classe, con approfondimenti dello studente a casa e sono state concentrate soprattutto alla fine del trimestre.
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
Sadava et altri “Il carbonio, gli enzimi, il DNA” - Zanichelli Scienze della Terra: Tarbuck - Lutgens “Modelli globali” - Linx
Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente
Cecilia Sequi
Disciplina : Arte La Classe Gli alunni della classe 5C, hanno seguito l’ attività didattica relativa alla mia materia con la discreta frequenza e l’impegno necessari. Buona parte dei ragazzi ,sia nell’anno in corso che nei precedenti , ha dimostrato partecipazione ed interesse verso la disciplina. Dal punto di vista del rendimento alcuni elementi hanno raggiunto risultati brillanti dimostrando buone capacità critiche e di analisi ed altri hanno mostrato sufficiente volontà e capacità di superare i propri limiti. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE CONOSCENZE Conoscere e riconoscere opere ed artisti, inseriti nel loro contesto storico. Le maggiori correnti e movimenti artistici. Contestualizzazione degli stessi con la cultura e le altre arti. Acquisizione di un linguaggio specifico, legato al gusto estetico. Maturare un senso critico-estetico personale. COMPETENZE Selezionare contenuti, interessi ed artisti per approfondire tematiche e realizzare prodotti multimediali. Visitare mostre d'arte e musei, valutando il percorso e scegliendo in base agli interessi personali. Conoscere e rispettare il patrimonio artistico territoriale e non. ABILITA' Pur considerando l’esiguità delle ore settimanali (2) si ritiene che, all’interno del percorso affrontato, gli obiettivi disciplinari siano stati raggiunti dalla classe in modo completo. METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia adottata porta a termine un percorso formativo volto all’acquisizione della capacità interpretativa storico-formale ed estetica dell’opera d’arte. Abilità richiesta è la “ lettura “ dell’opera, individuandone la tecnica ,la struttura compositiva, il contenuto ed il genere, anche con l’utilizzo delle decodificazione iconografica. La conoscenza delle tecniche pittoriche, nella loro evoluzione Utilizzando, un linguaggio semplice e chiaro, ho fatto ricorso, oltre che alla lezione frontale, a processi di brain storming , invitando gli studenti al ragionamento ed alla riflessione, chiamandoli in prima persona ad esprimere il proprio parere, in modo che non fossero semplici recettori passivi di nozioni e concetti, ma soggetti partecipativi del dialogo educativo. Ho cercato di trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali, i chiarimenti, i procedimenti applicativi, ma anche la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che la regolano, sollecitando in particolare i collegamenti interdisciplinari. Sono stati infine privilegiati percorsi di auto-apprendimento e di esercitazioni guidate per stimolare l’interesse e il senso di gratificazione dell’allievo verso il conseguimento degli obiettivi prefissati. Le lezioni sono state per lo più frontali utilizzando più testi per confrontare particolari tematiche. Sono state realizzate delle ricerche personali per migliorare l’abilità espositiva. Per gli approfondimenti sono stati usati testi e /o riviste monografiche, per visualizzare i percorsi artistici, le evoluzioni, i mutamenti e le varie tecniche adottate dagli artisti.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche mirate hanno permesso alla fine di una o più UU.DD. di misurare la rispondenza degli insegnamenti trasmessi con le capacità di assimilazione e di analisi delle singole personalità. Le verifiche sono avvenute attraverso osservazione diretta, presentazioni dei singoli all’intero gruppo classe di ricerche in PowerPoint, discussioni costantemente confrontate con gli obiettivi, gli aspetti cognitivi, quelli relazionali, quelli operativi di apprendimento della classe e del singolo. Le modalità di valutazione si sono concretizzate in giudizio sull’alunno con particolare riguardo al percorso di apprendimento, alla partecipazione al dialogo educativo, all’impegno manifestato, al metodo di studio adottato ed alle potenzialità non espresse. Per la Storia dell’Arte le prove orali e scritte sono state affiancate da simulazioni per la terza prova, quest’ultima inerente all’interpretazione oggettiva e soggettiva di un’opera o le conoscenze delle varie correnti artistiche. Stabilito a priori il punteggio per domanda o per gruppo d’argomento nel test poi si è valutato il linguaggio specifico e le conoscenze. Conoscenze. 1) conoscenza approfondita , linguaggio appropriato, originalità interpretativa: 10 2) conoscenza sicura, abilità nel collegamento con riferimenti : 9 3) conoscenza buona , impostazione coerente , precisa: 8 4) conoscenza generale , manualistica ,abbastanza precisa: 7 5) conoscenza superficiale , esposizione adeguata: 6 6) conoscenza superficiale, esposizione incerta , forma inadeguata: 5 7) conoscenza scarsa, gravi imprecisioni , incertezza: 4 8) conoscenza nulla, scarso interesse e impegno: 3 Nelle simulazioni per la terza prova, 3 nel corso dell’ a.s. è stato assegnato un quesito della tipologia A da svolgersi in 20 righe al massimo. Per la loro valutazione si sono seguiti i seguenti parametri: -conoscenza dei contenuti con uso del linguaggio specifico; -rielaborazione critica e collegamenti disciplinari. Materiali didattici Così come era mia intenzione, ho consentito l’utilizzazione dell’immagine come supporto costante dell’analisi delle opere, e ho dato spazio a letture o pellicole integrative di supporto al testo adottato (Cricco G.-Di Teodoro F. Itinerario nell’Arte 3, seconda ed., Zanichelli) atte a sviluppare le capacità critiche e riflessive di ogni allievo. Sono state utilizzate strumentazioni multimediali in dotazione all’Istituto e postazioni internet.
Attività extracurriculari Gli studenti nel corso del triennio hanno partecipato alle seguenti attività rivolte a tutta la classe: Visite culturali a Musei e Mostre Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente
Elisabetta Maccari
Disciplina: Scienze motorie
PREMESSA: La classe ha mostrato un sufficiente interesse e partecipazione alla vita scolastica e ha
mantenuto un atteggiamento corretto responsabile nell’affrontare sia le lezioni pratiche sia teoriche
con discreto entusiasmo e impegno. I risultati raggiunti sono complessivamente buoni, ottenuti
anche grazie alle potenzialità di base. I rapporti interpersonali tra alunni si sono mantenuti sul piano
della serenità e della correttezza. La risposta motoria è stata positiva, dove gli argomenti trattati
hanno suscitato interesse e stimolato approfondimenti in alcuni temi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI. Si considerano raggiunti da tutta la classe, i seguenti obiettivi:
- sviluppo delle capacità di utilizzo del proprio corpo secondo condotte motorie
personali
- sviluppo delle capacità di accettazione dei propri limiti e coscienza del proprio
valore
- sviluppo della disponibilità al rispetto delle regole
- sviluppo della capacità di auto regolamentarsi nelle attività di squadra
- sviluppo della capacità di rapportarsi con gli altri nelle attività di competizione,
dimostrando altruismo e rispetto reciproco.
-Conoscenza delle fondamentali nozioni del funzionamento del corpo umano, delle
metodiche per l’incremento delle capacità motorie, delle norme di primo soccorso,
delle regole per la buona salute.
L’effetto delle sostanze dannose per l’organismo: alcol e droghe.
Sono parzialmente raggiunti: CONOSCENZE: si riferiscono ai contenuti e sono soggettive -dei contenuti -della terminologia -dei percorsi e procedimenti COMPETENZE
-saper utilizzare in modo consapevole, critico e creativo procedimenti, tecniche,
principi, schemi.
- saper utilizzare e rielaborare il linguaggio specifico
ABILITA’, predisposizioni del soggetto, che possono migliorare
- di memorizzazione informazioni e sequenze motorie
- di comprendere informazioni, testi
- di applicare principi, regole tecniche
- di percepire ed analizzare dati, informazioni, modelli MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI: Attività in palestra e nei campetti esterni;testo di teoria. Le lezioni si sono svolte usufruendo in gran parte dei mezzi operativi presenti nella scuola. Sono state
adeguatamente usate le attrezzature della palestra per le lezioni collettive (ginnastica a corpo libero con
grandi e piccoli attrezzi ) e si è dato ampio spazio alla pratica delle attività sportive di squadra (calcetto,
pallavolo, pallacanestro)
METODOLOGIA DI LAVORO Lezione frontale-Gruppi di lavoro-Attività di recupero.
STRUMENTI PER LE VERIFICHE Prove dinamiche individuali o di gruppo; analisi di argomenti teorici. ATTIVITA’ DI RECUPERO Il recupero avverrà in itinere e saranno utilizzate strategie didattiche adeguate alla
potenzialità degli alunni interessati : stimolarli attraverso lezioni dinamiche con lavoro semplificato, la cui finalità però
sarà quella di creare schemi motori più complessi ;diminuzione temporale del carico LIBRI DI TESTO UTILIZZATI “In Movimento” Fiorini-Coretti-Bocchi EDIZIONI Marietti scuola Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente Giulia Valente
Disciplina : Religione PREMESSA
La classe ha avuto come insegnante la sottoscritta per l’intero percorso scolastico. All’inizio del primo anno il numero degli alunni avvalentesi dell’Insegnamento di Religione Cattolica era di quattordici studenti, numero che si è man mano ridotto nel corso degli anni, cinque alunni su ventuno. L’intero gruppo classe ha mantenuto un comportamento sostanzialmente corretto ed educato. Dal punto di vista del profitto, la classe ha mostrato sufficiente impegno nello studio richiesto e nel rispetto della consegna dei lavori; ha partecipato con interesse alle lezioni, dando in alcuni casi un apporto personale, raggiungendo però risultati diversificati ma pur sempre soddisfacenti, proporzionali all’impegno profuso con uno studio metodico e organizzato. Gli argomenti proposti, relativi a questioni etiche ed esistenziali, che i ragazzi, in quanto a pieno titolo cittadini maggiorenni portatori di diritti e di doveri, si troveranno ad affrontare nell’immediato futuro quando dovranno farsi carico della responsabilità delle loro scelte, sono stati particolarmente apprezzati. Ha suscitato particolare interesse il percorso di tipo filosofico e storico svolto in parallelo con le altre discipline, offrendo così ai discenti uno sguardo d’insieme sulla storia del Novecento. Fino al 10 maggio 2018 sono state svolte in totale venticinque ore di lezione; il programma svolto è allineato alla programmazione di dipartimento. Si prevede lo svolgimento dell’ultima unità didattica “La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della
famiglia” entro la fine dell’anno scolastico. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivi generali della disciplina L’IRC ha come finalità l’acquisizione da parte degli studenti di una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cristianesimo, collocandosi così in un ambito specificatamente teologico, non tralasciando però le altre dimensioni costitutive della persona. Tale disciplina deve essere intesa come possibilità di dare significato intersoggettivo, artistico, simbolico, linguistico, al vivere e all’agire secondo la dimensione della trascendenza. Partecipando così allo sviluppo degli assi culturali si colloca nell’area linguistico-comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa; nell’area metodologica, arricchisce le opzioni epistemologiche per l’interpretazione della realtà; nell’area logico-argomentativa, fornisce strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso; nell’area scientifico-matematica-tecnologica per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso. Obiettivi raggiunti Nel triennio l’IRC consente agli studenti di approfondire i tratti essenziali del Cristianesimo, per poter così valutare il significato e la funzione formativa della religione, come parte integrante della conoscenza della storia umana e delle civiltà europee e mondiali. In particolare al quinto anno gli obiettivi raggiunti dalla classe in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti:
Conoscenze
- Riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di un
dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa.
- Riconosce l’importanza delle categorie di giustizia sociale e solidarietà, per la piena ed
autentica realizzazione dell’uomo nella società contemporanea.
- Conoscere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione. - Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. - Coglie i risvolti sociali e culturali scaturiti dal Vaticano II, riconoscendo la particolare attenzione data al dialogo ecumenico e interreligioso.
Abilità
- Motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in modo
aperto, libero e costruttivo.
- Confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica,
tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio Vaticano II, e verificarne gli effetti nei
vari ambiti della società e della cultura.
- Individuare, sul piano etico, le potenzialità e i rischi legati alla globalizzazione, alle nuove
tecnologie e modalità di accesso al sapere.
Competenze
- Sviluppare un certo senso critico, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. - A partire da una corretta interpretazione dei contenuti della tradizione cristiana, affinare la propria capacità di rielaborazione critica, avendo come fine l’impostazione di un personale progetto di vita. - Maturare una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita, criticamente motivati
nel confronto con la proposta cristiano-cattolica e in dialogo con i diversi sistemi di significato. - Affrontare la problematica della libertà religiosa senza preclusioni e pregiudizi, sostenendo un dibattito aperto in maniera corretta e rispettosa delle opinioni altrui. - Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.
MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI
Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, materiali tratti da altri testi, articoli scientifico-teologici di approfondimento, mappe concettuali e schede fornite dall’insegnante. Durante le lezioni sono stati utilizzati sussidi audiovisivi.
METODOLOGIA DI LAVORO Per quanto riguarda la metodologia di lavoro, sono stati attivati molti e diversificati modelli di progettazione e di attività didattiche, tendenti a coinvolgere gli stessi alunni come protagonisti attivi del loro processo di apprendimento: lezioni frontali e dialogate, discussioni, lavori in gruppo e cooperative learning, brain storming, flipped classroom, uso di strumenti e materiali multimediali. La scelta delle diverse strategie didattiche ha favorito la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno.
STRUMENTI PER LE VERIFICHE
La valutazione, effettuata sulla base della verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti, ha tenuto conto non soltanto delle conoscenze acquisite e della capacità di effettuare collegamenti tra le varie discipline, esponendo in forma corretta e comprensibile agli altri il proprio pensiero ed utilizzando il linguaggio specifico, ma anche dell’interesse e della partecipazione attiva dello studente in classe. Le verifiche pertanto sono state effettuate con modalità differenziate: brevi colloqui orali; verifiche scritte valevoli per l’orale (tipologia A della terza prova); lavori di ricerca personali e di gruppo. La valutazione viene misurata secondo gli indicatori di giudizio sintetico richiesto dalla normativa concordataria all’IRC, di seguito riportata:
Ottimo Distinto Buono Sufficiente Insufficiente
(10/10) (9/10) (7-8/10) (6/10) (<6/10)
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
- A. FAMÀ, Uomini e profeti. Corso di religione cattolica per la Scuola secondaria di secondo grado. Volume unico. Edizione Azzurra, Marietti Scuola, Novara 2010.
- Dispense dalla Prof.ssa Anna Maria Lunetta, reperibili sulla pagina “Documenti Condivisi” del Registro Elettronico.
- Documenti del Magistero della Chiesa Cattolica.
Roma 15 Maggio 2018 Firma del Docente
prof.ssa Anna Maria Lunetta
FATTORI CHE HANNO CONCORSO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
La valutazione globale ha tenuto in considerazione
Il metodo di studio
La partecipazione al dialogo educativo
La frequenza alle lezioni
L’impegno nello studio
L'interesse per gli argomenti proposti
Il progresso nell'acquisizione nella rielaborazione dei contenuti disciplinari
Il possesso complessivo delle conoscenze e delle abilità raggiunte
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (Delibera 6/1 del 2 settembre 2014) Elaborati in in base al DL 137 dell’1/9/2008 , al D.P.R. 24 giugno 1998 n 249 modificato dal D.P.R. 21 novembre 2007n. 235, al DPR 122/09, al Regolamento di Istituto e al Regolamento di Disciplina del 20/11/2009.
VOTO Seconda Opzione
Proposte di modifica
voto 10: consapevolezza del valore del rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto e costituiscono la base dell’agire civile e democratico e rispetto delle medesime (P.O.F., Patto Educativo di Corresponsabilità, Regolamento di Istituto)
rispetto degli altri e della istituzione scolastica
frequenza assidua e profondo rispetto della puntualità
svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
interesse e partecipazione motivata e propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola che si traduce in un bagaglio personale autonomo e critico
ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione nelle dinamiche d’aula e di Istituto (non esclusa sensibilità per le espressioni di vita collegiale nella comunità scolastica e partecipazione attiva anche civilmente rilevante)
Voto 9: rispetto delle norme che regolano la vita e le attività dell’istituto
rispetto degli altri e della istituzione scolastica
frequenza regolare e buon rispetto della puntualità
svolgimento costante delle consegne scolastiche
interesse e partecipazione attiva alle lezioni
equilibrio nei rapporti interpersonali
ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe e con i docenti
voto 8: inosservanze episodiche non gravi delle norme che regolano la vita e l’attività dell’istituto, pur in un quadro generale di regolare integrazione nelle dinamiche d’aula e collettive
frequenza abbastanza regolare, ma con entrate e/o uscite fuori orario
interesse non sempre costante e partecipativo alla lezione
tendenza a distrarsi o a disturbare talvolta durante lo svolgimento delle lezioni, pur senza episodi gravi di mancato rispetto
svolgimento discontinuo delle consegne scolastiche
comportamento talvolta non disponibile e collaborativo nei confronti dei compagni, dei docenti e della comunità scolastica, pur in un quadro generale di sostanziale rispetto
voto 7 inosservanze, episodicamente anche gravi, delle norme che regolano la vita e l’attività dell’istituto
frequenza non regolare e ridotto rispetto della puntualità; reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario
partecipazione scarsa alle lezioni o interesse fortemente selettivo, con disattenzione per alcune discipline
svolgimento irregolare delle consegne scolastiche
tendenza a disturbare reiteratamente l’attività didattico/formativa (d’aula, integrativa, collegiale)
rapporti non sempre corretti e costruttivi con gli altri
voto 6 osservanza scarsa e discontinua delle norme che regolano la vita e l’attività dell’istituto, anche con episodi gravi, o inosservanza costante delle stesse, pur senza singoli episodi gravi e/o eclatanti
frequenza e puntualità irregolari e numerosi episodi di entrate e/o uscite fuori orario
svolgimento irregolare delle consegne scolastiche
partecipazione scarsissima alle lezioni o interesse fortemente selettivo, con disattenzione evidente per alcune discipline
disturbo costante o fortemente reiterato dell’attività didattico/formativa (d’aula, integrativa, collegiale)
comportamento non corretto nei confronti dei docenti e compagni
rapporti problematici e/o conflittuali con gli altri che danno vita a comportamenti scorretti, offensivi o aggressivi
voto 5 episodi di scorrettezze di rilevante gravità nei confronti di persone – compagni o personale della scuola – (con particolare riguardo alla dignità ed integrità della persona) e/o cose, e/o tendenza ad una inosservanza grave e costante del rispetto per gli altri e per i beni pubblici
mancanza di consapevolezza del valore del rispetto delle norme che regolano la vita dell’istituto e costituiscono la base dell’agire civile e democratico (P.O.F., Patto Educativo di Corresponsabilità, Regolamento di Istituto
assenza di apprezzabili cambiamenti nel comportamento a seguito della irrogazione di sanzioni disciplinari di natura educativa e riparatoria
assenteismo, mancanza di rispetto della puntualità e numerosi episodi di entrate e/o uscite fuori orario
TESINE INDIVIDUALI
Per quello che riguarda la "tesina", agli studenti è stato suggerito di evitare collegamenti forzati e di
tenere in considerazione il tempo a disposizione , durante il colloquio d’esame, per l’esposizione della stessa.
TERZE PROVE
TIPOLOGIA A :Trattazione sintetica di argomenti max 15 righe ( 4 discipline) TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA:
Prima simulazione 28/02/2018 :
Inglese: Explain W. Wordsworth’s contribution to English Literature pointing out characteristics and features of his poetry. Informatica:
HTML è il principale linguaggio usato per redigere documenti ipertestuali disponibili in Internet sotto forma di pagine Web. A questo riguardo definire che cosa sono e a cosa servono i tag e gli attributi in una pagina HTML e descrivere i tre modi di usare i CSS. Filosofia:
La filosofia della storia come vertice e sintesi dello spirito oggettivo hegeliano Scienze:
Illustra e confronta il processo di glicolisi e di gluconeogenesi
Seconda simulazione: 20/4/2018
Inglese: Discuss how meaningful of Dickens’s ideas and position about his age the following passage is: “…It was a town of red brick, or of brick that would have been red if the smoke and ashes had allowed it; but, as matters stood it was a town of unnatural red and black like the painted face of a savage. It was a town of machinery and tall chimneys, out of which interminable serpents of smoke trailed themselves for ever and ever, and never got uncoiled. It had a black canal in it, and a river that ran purple with ill-smelling dye, and vast piles of buildings…and where the piston of the steam-engine worked monotonously up and down, like the head of an elephant in a state of melancholy madness….” (From “Hard Times”,1854) Informatica:
Intranet ed Extranet sono reti diffuse nelle aziende di qualsiasi dimensione. Descrivere queste reti, la loro utilità e i vantaggi. Storia:
In che modo Mussolini e i fascisti approfittano della situazione politica ed economica dell’Italia del dopoguerra Scienze
Spiega in che modo è possibile ottenere segmenti di DNA che possano essere collegati per formare DNA ricombinante. Com’è possibile che i segmenti si “riconoscano” tra loro per unirsi? In che modo il DNA ricombinante può essere clonato per ottenere numerose copie?
ALTRE SIMULAZIONI PROVE SCRITTE
Su richiesta del Dipartimento di lettere e del Dipartimento di matematica e fisica tutte le classi quinte sono
state coinvolte nella
- simulazioni della prima prova : 2 Maggio 2018
- simulazione della seconda prova : 14 Maggio 2018
Roma, La Commissione
LICEO SCIENTIFICO
“A. LABRIOLA”
Griglia di valutazione prima prova
a.s. 20__/20__
Commissione
Candidato
Cognome…………………….….. …..Nome…..……………………. Classe V___
Tipologia
gravemente insufficiente
insufficiente sufficiente più che sufficiente buono ottimo
1 - 5 6 - 9 10 11 - 12 13 - 14 15
USO DELLA LINGUA
Correttezza
Proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova
CONOSCENZE
dell'argomento e del contesto di riferimento
delle caratteristiche formali del testo
-
CAPACITA' LOGICO - CRITICHE ED ESPRESSIVE
Organizzazione interna e coerenza del testo (analisi e sintesi)
pertinenza e fondatezza dei giudizi personali
originalità e creatività (se presenti)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO PROVA ____________________________________/15
Roma, La Commissione
LICEO SCIENTIFICO “A. LABRIOLA” Griglia di valutazione seconda prova a.s. 2017-18 Commissione
Candidato:
Cognome…………………….………………………….............Nome…..……………………………………………
Classe V___
Liceo Scientifico Labriola Griglia MIUR di valutazione della seconda prova
1
CLASSE 5 sez. ___ Candidato: ________________________________ Data: __ / __ /____
ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso). Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).
Liceo Scientifico Labriola Griglia MIUR di valutazione della seconda prova
2
CLASSE 5 sez. ___ Candidato: ________________________________ Data: __ / __ /____ vdfvf
TOT________
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti P___ L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone
Comprendere individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente 0-‐4 Analizzare la situazione e/o con gravi errori. problematica, identificare i L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo dati, interpretarli e formalizzarli alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati in linguaggio matematico. tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i 5-‐9
collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici 10-‐15 matematici grafico-‐simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; 16-‐18 utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
Individuare individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo 0-‐4 nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
Mettere in campo strategie opportuni. risolutive attraverso una L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco modellizzazione del problema e coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività 5-‐10 individuare la strategia più nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli
adatta. strumenti formali opportuni. L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali 11-‐16 opportuni anche se con qualche incertezza. L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e 17-‐21 ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di 0-‐4 Sviluppare il processo utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori
risolutivo nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il Risolvere la situazione processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare problematica in maniera procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi 5-‐10 coerente, completa e corretta, errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del applicando le regole ed problema. eseguendo i calcoli necessari. L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa
il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette 11-‐16 qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo 17-‐21
corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
Argomentare L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la Commentare e giustificare fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto 0-‐3 opportunamente la scelta della impreciso. strategia applicata, i passaggi L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la fondamentali del processo strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico 4-‐7 esecutivo e la coerenza dei per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. risultati. L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). 8-‐11 Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza 12-‐15 nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
Liceo Scientifico Labriola Griglia MIUR di valutazione della seconda prova
3
Sezione B: quesiti
Quesiti P.T.
CRITERI (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A PUNTEGGIO SEZIONE B PUNTEGGIO TOTALE
(PROBLEMA) (QUESITI) (SEZIONE A + SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-‐4 5-‐10 11-‐18 19-‐26 27-‐34 35-‐43 44-‐53 54-‐63 64-‐74 75-‐85 86-‐97 98-‐109 110-‐123 124-‐137 138-‐150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15
Il docente
___________________________
Roma, La Commissione
LICEO SCIENTIFICO
“A. LABRIOLA”
Griglia di valutazione per la terza prova
a.s. 20__/20__
Commissione
_____________
Candidato
Cognome…………………….….. Nome…..……………… Classe V___ Tipologia A
Criteri di correzione Inglese Informatica Scienze 4ª materia
Media
(punti totali/4)
……………….
Descrittori Punti
Conoscenze
Completa e pertinente 5
Abbastanza pertinente 4
Generica o approfondita solo in parte 3
Limitata, talvolta errata 2
Inconsistente, totalmente errata 1
Organizzazione e sintesi
Chiara, esaustiva e coerente 5
Abbastanza chiara e coerente 4
Voto
..…/15
Elementare e/o parzialmente coerente 3
Poco comprensibile e/o disorganica 2
Incomprensibile, non coerente 1
Competenza formale e lessicale
Corretta, ricca e pertinente 5
Adeguata e sostanzialmente corretta 4
Non sempre adeguata, con qualche errore 3
Non appropriata, presenza di più errori 2
Totalmente scorretta 1
Quesito non svolto 1
Punteggio parziale materia
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