Pag. 1di 40
LICEO DI STATO CLASSICO – LINGUISTICO – DELLE SCIENZE UMANE “E. MONTALE” ROMA PROGRAMMI FINALI A.S. 2015-2016 CLASSE III SEZIONE P INDIRIZZO LINGUISTICO COORDINATRICE: PROF.SSA CRISTINA MARIA FELICETTI I DOCENTI DELLA CLASSE II P : MARCO GEMIN (Lingua e Letteratura Italiana) SUSANNA CASTAGNERIS (Storia e Filosofia) STEFANIA AURELI (Storia dell’Arte) CRISTINA MARIA FELICETTI (Inglese) GIOVANNA CARTISANO (Conversazione Inglese) MARIA ROSARIA NAVA (Francese) ISABELLE COUDERC (Conversazione Francese) MARZIA CAROCCI (Spagnolo) TERESA PEREZ VILLARREAL (Conversazione Spagnolo) DANIELA CORINALDESI (Matematica) CATERINA GIOIA (Scienze naturali) SIMONETTA SANTINI (Scienze motorie e sportive) FLAVIA D’ANGELO (Religione)
Pag. 2di 40
A.S. 2015/16 - III P
Italiano - Marco Gemin - Laura Scapin
LETTERATURA
L'età comunale in Italia
Il sentimento religioso
San Francesco d'Assisi, "Cantico di Frate Sole"
Iacopone da Todi, "Donna de Paradiso"
La scuola siciliana
Jacopo da Lentini, "Amor è un desio..."
Il dolce stil novo
G. Guinizzelli, "Al cor gentil rempaira sempre amore"
G. Guinizzelli, "Io voglio del ver la mia donna laudare"
G. Cavalcanti, "Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira"
G. Cavalcanti, "Voi che per li occhi mi passaste 'l core"
La poesia comico-realistica
C. Angiolieri, "Becchin'amor..."
C. Angiolieri, "Tre cose solamente..."
C. Angiolieri, "S’i fosse foco..."
C. Angiolieri, "La stremità mi richer..."
La prosa nel Duecento
Pag. 3di 40
Il "Novellino"
F. Sacchetti, "Trecentonovelle"
Marco Polo, "Il Milione"
La cronaca tra '200 e '300
Dino Compagni
Dante
"Vita Nuova" ("Tanto gentile..."; "La mirabile visione")
Rime
"Convivio"
"De vulgari eloquentia"
"Monarchia"
F. Petrarca
Il canzoniere (=RVF) 1, 35, 90, 189, 237 (in fotocopia), 272, 334
Altre opere dell'autore
G. Boccaccio (Decameron, I 1 (Ser Ciappelletto); V8 (Nastagio degli Onesti); VI 4 (Chichibio cuoco); VI 10 (Frate Cipolla)
L'età umanistica, l'edonismo e l'idillio nella cultura umanistica: Lorenzo de' Medici ('Trionfo di Bacco e Arianna' dai 'Canti carnascialeschi); A. Poliziano ('I' mi trovai fanciulle un bel mattino' dalle 'Canzoni a ballo'); M. Maria Boiardo ('Orlando innamorato', 'Proemio del poema e apparizione di Angelica'); il poema epico-cavalleresco; L. Pulci ('L'autoritratto di Margutte' dal 'Morgante')
L'età del Rinascimento
Pag. 4di 40
La trattatistica sul comportamento: P. Bembo, B. Castiglione, G. Della Casa
La poesia petrarchista: P. Bembo ('Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e
pura' alle 'Rime')
La prosa narrativa: M. Bandello, B. Cellini ('La fusione del Perseo' dalla 'Vita')
L'anticlassicismo: F. Berni, D. Di Giovanni detto il Burchiello, P. Aretino, T. Folengo, A. Beolco detto il Ruzante; L. Ariosto ('Orlando Furioso)
L'età della Controriforma: G. Bruno, T. Campanella; T. Tasso.
DANTE
Inferno I, II, III, V, VI, X, XIII, XIV, XV, XXI, XXVI, XXXII, XXXIII, XXXIV
(analisi del testo, parafrasi e commento).
Pag. 5di 40
Liceo Classico Statale “ E: Montale”
Anno scolastico 2015-2016 Docente Castagneris Susanna Materia : Filosofia CLASSE III P
FINALITA’ Acquisizione delle capacità di ricostruire l’itinerario storico del discorso filosofico allo scopo di enucleare da questo impostazioni metodologiche,criteri analitici e strutture logiche il cui valore va oltre l’occasione storico-problematica che ne ha condizionato l’elaborazione OBIETTIVI
• Individuare il rapporto tra sistema filosofico e situazione storica Individuare l’impatto diretto o indiretto del sistema filosofico sui modelli culturali ad esso contemporanei o successivi Individuare la tipologia dei problemi di fronte ai quali si pone la filosofia studiata Descrivere la struttura logica sottostante al pensiero filosofico studiato Valutare l’attualità della filosofia studiata Confrontare due o più sistemi in base alla loro coerenza formale e alla loro validità euristica Utilizzare un linguaggio tecnico rigoroso METODO Il metodo di lavoro è stato articolato nei seguenti momenti:
• Lezione introduttiva tendente ad indirizzare lo studio verso gli obiettivi segnalati Studio sul manuale/o su altri testi indicati dall’insegnante Discussione ed approfondimento sui temi emersi e sulle eventuali difficoltà incontrate Lettura ed analisi di passi tratti da opere filosofiche VALUTAZIONE Le verifiche hanno teso non solo a fornire dati per la valutazione dei risultati conseguiti dagli studenti,ma anche per la valutazione dell’efficacia del metodo proposto. Le verifiche sono state costituite da:
• Colloqui brevi e informali Interrogazioni formali non programmate Somministrazione di questionari Oggetto di valutazione è stato quindi il grado di avvicinamento agli obiettivi proposti,che è dato fondamentalmente dalla combinazione di attitudini dello studente(chiarezza espositiva,profondità di analisi,capacità di sintesi,senso critico,prontezza intuitiva) e dalla qualità del suo impegno nello studio (continuità,interesse,partecipazione,metodicità). Quanto al livello di prestazione standard, è stato giudicato sufficiente l’alunno che:
• Conosce gli argomenti essenziali Sa leggere e comprendere un testo parzialmente Espone in un linguaggio semplice ma corretto Riesce ad operare collegamenti con le guida dell’ insegnante
Pag. 6di 40
Liceo Classico Statale “ E. Montale”
Anno scolastico 2015-2016
Prof.ssa Castagneris Susanna
Classe III P
LA NASCITA DELLA FILOSOFIA DELL’OCCIDENTE
CIVILTA’ GRECA E FILOSOFIA La Grecia e la nascita della filosofia occidentale Filosofie e scienza in Oriente e in Grecia Caratteri specifici della filosofia graca La filosofia e la scienza dei Greci come frutti del genio ellenico L’Ellade e le condizioni storiche e politiche che hanno facilitato la nascita dalla filosofia Politica,classi sociali e religione nella vita della polis Retroterra culturale della filosofia greca Il nome e il concetto di filosofia presso i Greci Le scuole filosofiche Periodi della filosofia greca Fonti della filosofia greca
I “ NATURALISTI” O FILOSOFI DELLA “PHYSIS”
I primi Ionici e il problema del “principio” di tutte le cose
Talete Anassimandro Anassimene I PITAGORICI Matamatiche e dottrine del numero La dottrina fisica Lo spettro fell’infinito e dei numeri irrazionali ERACLITO Gli svegli e i dormienti La teoria del divenire
Pag. 7di 40
La dottrina dei contrari L’universo come dio-tutto L’ELEATISMO Senofane Parmenide Zenone I FISICI PLURALISTI Empedocle Anassagora L’ATOMISMO DEMOCRITO:verità e scienza Il sistema della natura L’anima e la conoscenza L’etica I SOFISTI L’ambiente storico politico Democrazia e insegnamento Caratteristiche culturali Protagora Gorgia SOCRATE La vita e la figura La posizione storica e le fonti La filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell’uomo I momenti del dialogo Le definizioni La morale La religione La morte Socrate nella storia
Pag. 8di 40
PLATONE La vita Le opere e le dottrine non scritte Carattere della filosofia Difesa di Socrate e polemica conro i Sofisti La dottrina delle Idee La dottrina dell’amore e dell’anima La conoscenza Lo Stato e il compito del filosofo Revisione e approfondimento del sistema ARISTOTELE
Vita e scritti Gli scritti essoterici Le opere acroamatiche Distacco da Platone Fisica Metafisica Psicologia Etica Politica LE FILOSOFIE ELLENISTICHE Epicureismo Stoicismo Scetticismo PLOTINO
Testo in adozione: Il pensiero filosofico e scientifico, ediz. La Scuola
Pag. 9di 40
Anno solastico 2015-2016 Docente Castagneris Susanna Materia : Storia
Classe III P
FINALITA’ Acquisizione di strumenti concettuali utili per l’analisi di situazioni storiche complesse, La conoscenza dei fatti,pur se necessaria alla ricostruzione della situazione storica,non costituisce di per sé un obiettivo,ma ha un valore puramente strumentale. OBIETTIVI
2 Scomporre una situazione storica nei suoi elementi (politici,economici,culturali) 3 Ricomporre in un insieme organico gli elementi esaminati cercandone le possibili connessioni Individuare,sulla base di criteri espliciti,i possibili rapporti di causa ed effetto tra gli eventi esaminati METODO
a) Lezione introduttiva Studio sul manuale e / o su altri testi consigliati Lettura di passi tratti da testi critici,saggi,documenti
VALUTAZIONE Le verifiche hanno teso non solo a fornire dati per la valutazione dei risultati conseguiti dagli studenti,ma anche per l’efficacia del metodo proposto. Le verifiche sono state costituite da:
1. Colloqui brevi ed informali Interrogazioni formali non programmate Somministrazione di questionari Oggetto di valutazione è stato quindi il grado di avvicinamento agli obiettivi proposti,che è dato fondamentalmente dalla combinazione delle attitudini dello studente e dalla qualità del suo impegno nello studio. Quanto al livello di prestazione standard,è stato giudicato sufficiente l’alunno che:
1. Conosce gli argomenti essenziali Sa leggere e comprendere un testo parzialmente Espone in un linguaggio semplice ma corretto Riesce ad operare collegamenti con la guida dell’insegnante Alla serie di obiettivi formulati vanno aggiunti obiettivi di portata più vasta che guardano non tanto le specifiche discipline,quanto l’atteggiamento intellettuale corretto per qualunque ricerca. Gli studenti sono stati pertanto sollecitati a sviluppare le seguenti caratteristiche:
1) Puntualità e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati Capacità di attenzione e concentrazione
Pag. 10di 40
Attitudine ad dialogo Disponibilità a ricevere e a formulare critiche e suggerimenti Rispetto per le idee e i valori altrui
Programma di Storia Anno scolastico 2015-2016 Classe III P Prof. ssa Castagneris Susanna GLI ARABI E L’ISLAMISMO L’ETA’ CAROLINGIA L’impero sacro e romano L’organizzazione dell’impero La ripresa cul ORIGINI DEL SISTEMA FEUDALE Il delinearsi della società feudale Caratteri dell’economia Sviluppo storico del feudalesimo RIVOLUZIONE COMMERCIALE E LOTTA PER LE INVESTITURE Problemi del sistema feudale Sacerdoti e cavalieri I lavoratori Sviluppo dell’agricoltura L’ideologia della società tripartita La rivoluzione commerciale Primato delle città Tecnica e cultura La rinascita religiosa La lotta per le investiture COMUNI,REPUBBLICHE MARINARE E RISCOSSA DELL’OCCIDENTE CRISTIANO Il Comune Le università
Pag. 11di 40
Repubbliche marinare Prima crociata Seconda e terza crociata L’ETA’ DI FEDERICO BARBAROSSA Impero e Chiesa dopo la lotta per le investiture Federico I Francia e Inghilterra fra l’XI e il XII secolo Fallimento della restaurazione fredericiana TRASFORMAZIONI SOCIO-ECONOMICHE E POLITICA TEOCRATICA DI INNOCENZO III La proprietà “borghese” della terra Modificazioni del tessuto sociale Espansione dei commerci Nascita dell’ideologia mercantile La teocrazia di Innocenzo III Eresie e sterminio degli Albigesi Cultura e spiritualità nel XIII secolo. Gli ordini mendicanti STATI NAZIONALI E CITTA’-STATO ITALIANE Lo stato come principio di aggregazione politica Nascita delle nazioni dell’Occidente europeo Federico II di Svevia e la relizzaaione del progetto statale L’apogeo dei comuni italiani I grandi Comuni italiani.L’ascesa di Firenze Capitali,mercanti e vie di comunicazione nel XIII secolo TRAMONTO DELL’UNIVERSALISMO MEDIEVALE E CRISI ECONOMICA Dal Comune alla Signoria Il tramonto del potere politico del papato e il declino dell’impero Crisi economica e peste nera La rivolta dei Ciompi La cultura nel secolo XIV La cultura ufficiale e gli intellettuali tra il’2OO e il’3OO La cultura non ufficiale presso le corti e il popolino L’EUROPA FRA IL ‘3OO E IL’ 4OO Inquietudini della coscienza religiosa:il grande scisma La guerra dei cent’anni La guerra delle due rose GLI STAI REGIONALI ITALIANI DURANTE IL XV SECOLO La formazione degli stati regionali nel quadro della ripresa economico-demografica I maggiori stati regionali d’Italia Le compagnie di ventura Pace di Lodi e politica dell’equilibrio
Pag. 12di 40
LA CIVILTA’ UMANISTICO-RINASCIMENTALE Una rivoluzione culturale Il mondo dell’uomo rinascimentale Rinnovamento scientifico-tecnico NASCITA DEL CAPITALISMO Le origini Innovazioni tecniche e riorganizzazione del lavoro Urbanesimo e attività speculative La monarchia universale di Carlo V Riforma protestante e scisma anglicano Riforma e Controriforma cattolica L’età di Filippo II L’Inghilterra di Elisabetta Tudor Le due Rivoluzioni inglesi Testo in adozione: Storia e storiografia, vol I, D’Anna
Pag. 13di 40
LICEO GINNASIO DI STATO “E. MONTALE”
Anno scolastico 2015-2016
Programma di Storia dell’Arte
Classe III P Linguistico
Prof. Stefania Aureli
LE ORIGINI DELL’ARTE
LA PREISTORIA
- Nascita del linguaggio dell'arte. Scultura: Venere di Willendorf; pittura: Grotta di
Lascaux; testimonianze di architettura: cromlech di Stonehenge. Sistema trilitico.
LE CIVILTA’ DELL’EGEO: CRETA E MICENE
-I Cretesi e le città-palazzo: Palazzo di Cnosso; pitture parietali e ceramografia. Lo
stile Kamares e lo stile di Gurnià.
- I Micenei e le città-fortezza: corredi funerari; mura ciclopiche; tombe a tholos;
Megaron di Tirinto; la Porta dei Leoni a Micene.
LA GRECIA ARCAICA: LA STORIA, LA VITA E LE IDEE
Pag. 14di 40
- La nascita della Pòlis; le fasi del geometrico; le forme della ceramica, anfora
funeraria 804.
- L’Età Arcaica: dalle figure nere alle figure rosse; Kylix attica e Cratere di
Sarpedonte.
- Il Tempio e le sue tipologie. Gli ordini architettonici; il Tempio dorico (esempi).
- La scultura arcaica: kouroi e korai,esempi di statuaria dorica, ionica e attica.
Templi della Magna Grecia (ricerche).
LA GRECIA CLASSICA: LA STORIA, LA VITA E LE IDEE
- LO STILE SEVERO: Efebo di Kritios, Auriga di Delfi, Dio di Capo Artemisio.
Mirone: Discobolo. Bronzi di Riace. Tempio di Zeus ad Olimpia (ricerca).
- L’ETA’ CLASSICA: POLICLETO
Doriforo, Diadumeno.
- FIDIA E IL PARTENONE
Statua di Atena Parthènos, metope, fregi e statue dei frontoni.
L’Acropoli di Atene (ricerche), la tipologia del teatro (ricerche).
- IL TARDO CLASSICISMO
Il ripiegamento intimista in Prassitele: Apollo Sauroctono, Afrodite Cnidia,
(confronto con la Venere degli stracci).
Il pathos in Skopas: Menade danzante, Pothos; verso
l’Ellenismo, Lisippo: Ercole farnese, l’Apoxyomenos.
LA GRECIA ELLENISTICA: LA STORIA, LA VITA E LE IDEE
- Nasce la ritrattistica; Alessandro Magno
- Altare di Pergamo; altorilievi del fregio.
Pag. 15di 40
- Le nuove capitali ; mosaico della battaglia di Alessandro (ricerca).
- Il Barocco pergameno: Galata suicida, Galata morente. Scuola di Rodi: Laocoonte
La Nike di Samotracia (concorso); Sensualità nella statuaria: Venere di Milo. Il
gesto quotidiano nella scultura.
ROMA REPUBBLICANA: LA STORIA, LA VITA E LE IDEE
- L’organizzazione del territorio: schema urbanistico della città. Ostia antica(ricerca)
- Le infrastrutture: strade, ponti, acquedotti. Il Palatino a Roma( ricerca)
- Tecniche murarie e modelli dell’architettura romana: opus incertum, reticulatum,
testaceum, mixtum, poligonale, quadratum.
- Il sistema dell’arco e della volta: esempi.
- IL RITRATTO ROMANO
Testa di Palestrina, Ritratto di Pompeo, Togato Barberini
- LE VILLE ARISTOCRATICHE
Villa dei Misteri a Pompei.
- La Domus patrizia: studio della pianta. Esempi:
casa del Fauno a Pompei.
ROMA IMPERIALE: LA STORIA, LA VITA E LE IDEE
- LA SVOLTA DELL’ETA’ AUGUSTEA
Il ritratto di Augusto: Augusto di Prima Porta.
La città augustea: Campo Marzio, Mausoleo di Augusto, Ara Pacis
.
- LA PITTURA: GLI “STILI POMPEIANI” A ROMA E A POMPEI
Pag. 16di 40
I quattro stili: esempi( villa di Livia a Prima Porta).
- GRANDI EDIFICI PUBBLICI
Domus Aurea, Teatro di Pompeo e di Marcello (ricerche), Colosseo.
- GLI ARCHI TRIONFALI: Tito e Settimio Severo (ricerche)
Colonne celebrative: Colonna traiana e confronto con la colonna di M. Aurelio.
- L’ETA’ ADRIANEA
Villa Adriana a Tivoli (ricerche), Pantheon.
ROMA TARDOANTICA: LA STORIA, LA VITA E LE IDEE
Le Terme di Diocleziano, l’Arco di Costantino (ricerche).
Introduzione al Periodo Paleocristiano ed alla pianta basilicale.
La docente
Stefania Aureli
Roma, 03/06/2016
Pag. 17di 40
PROGRAMMA - a.s.2015-2016 CLASSE III sezione P indirizzo linguistico MATERIA: Lingua e Cultura Inglese DOCENTE: Cristina Maria Felicetti Libro di testo Performer Culture & Literature 1(Zanichelli) -The Birth of the Nation Meet the Celts The origins of Halloween Caesar and the Druids Roman Britain and Hadrian’s Wall – “Welcome to Roman Britain” The Anglo-Saxons – Anglo-Saxon art – The treasure of Sutton Hoo Literary language reference:“Epic poem” Beowulf: a national epic. – Beowulf and Grendel: the fight – Cultural issues: Good vs evil The Viking attacks. The Norman invasion. – History: “The Domesday Book” – “The Norman Conquest and Feudalism” - Developing Society A war of succession. King John and the Magna Carta – Milestones: “The Magna Charta” Insights: “Habeas Corpus” Medieval outlaws Literary language: The ballad -The medieval ballad. – “Bonny Barbara Allen” The birth of Parliament The three orders of medieval society “Feudal Society” (Gapped text) Geoffrey Chaucer’s portrait of English society – The Canterbury Tales The Wife of Bath - extract The Miller The Black Death: a great human tragedy The Wars of the Roses Cultural issues: Giving identity a voice. The Wife of Bafa (By Patience Agabi)
: - A Cultural Awakening Meet the Tudors – The Act of Supremacy The Arts: Portraits of Queen Elizabeth I – “The symbolism of power” (open cloze) Film: “Elizabeth – The Golden Age” Elizabethan entertainment The English Renaissance – Science: “An expanding world” The sonnet – Italian sonnet/ English or Shakespearean sonnet Cultural issues:”Woman, lady, mistress” My Mistress’ Eyes (W. Shakespeare) – Sonnet LX (By W. Shakespeare) Cultural issues: The shadow of death
Pag. 18di 40
King by divine right The Gunpowder Plot
- William Shakespeare: England’s Genius William Shakespeare’s life – The language genious – The poet – The comedian – The historian – The tragic playwright Mapping society: Shakespeare’s London The structure of theatres Film lab: “Shakespeare in Love” “The world of drama”: Structure of a play, Dramatic techniques, Stage directions. The dialogue, the monologue, the soliloquy, the aside Literary language: Comedy/Tragedy Romeo and Juliet (The plot – themes) – Two households - With a kiss I die Macbeth (The plot – themes) The three witches – Duncan’s murder – Macbeth’s last monologue Hamlet (The story – Hamlet and the tragedy of revenge – Main themes – Hamlet’s ambiguity – A play within the play) “To be or not to be” The Tempest (The plot – themes) Prospero and Caliban A Midsummer Night’s Dream (The plot – Themes) – The Fairies Film: A Midsummer Night’s Dream Lettura integrale di Macbeth con testo a fronte.
Cristina Maria Felicetti
Pag. 19di 40
PROGRAMMA CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE CLASSE III P LICEO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCENTE: GIOVANNA CARTISANO Gold first – new edition (Pearson):
Unit 1: “Bands and fans” – Talking about Music Tribes – Describing people’s personality and free time activities “Are music tribes a thing of the past?” (Gapped text) Grammar: Present simple v present continuous – Phrasal verbs with take Deducing words in context “My life as a punk” (Gapped text) Grammar: Habit in the past
Unit 2: “Relative values” (Family Relationships) “Friend or enemy?” (Reading) Voc.: Formation of adjectives Phrasal verbs - Adverbs Word formation. Gapped text Unit 3: “Things that matter”–Talking about passions/hobbies and what one would spend money on “All you need is love (and a scarf)” (Reading) Voc.: Money - -ed adjectives and prepositions Unit 4. “Battling nature” (Reading and understanding stories of survival) “Battling with nature” (Reading)
“A pilot’s story” (gapped text) Articles: definite, indefinite and zero articles – Negative prefixes
Unit 5: “Eat your heart out!” (Diets and the food around the world; Comparing and giving Opinions “Why do people love chilli?” (gapped text) – Voc.: Food
Grammar: Passive forms – Passive reporting verbs -Phrasal verbs with turn “The most famous restaurant critic in America” (Reading) Discussing Virtual friendships (pros and cons of the Internet “Virtual people-Real friends” : Describing speaking visuals Using the dictionary. Understanding dictionary definitions Research and report on. Where do teenagers meet? Elizabethan Time Giovanna Cartisano
Pag. 20di 40
PROGRAMMA DI FRANCESE
Anno scolastico 2015/2016
Classe III P
Insegnante Nava Maria Rosaria
Competenze
Comprende e utilizza espressioni articolate con un uso corretto e un lessico appropriato. Interagisce e comprende il messaggio apportando un proprio contributo. Sa cogliere il messaggio globale di un testo e riesce ad analizzare testi di contenuto letterario contestualizzando il periodo storico. Riconosce i differenti generi letterari e sa evidenziare stile e struttura di un’opera. Conosce gli autori più rappresentativi del periodo e produce in forma scritta , riflessioni e commenti. Individua problematiche su argomenti di attualità e sa reperire materiale digitale per un uso più consapevole delle tematiche. ( livello B1)
Conoscenze e abilità
Attivazione e valutazione delle quattro abilità
“ ascoltare, leggere, parlare, scrivere “ per le quali si indicano i seguenti livelli soglia:
Comprensione orale
LIVELLO SOGLIA ( sufficienza ): Comprende una parte significativa del messaggio in modo tale da rispondere, se pur con qualche esitazione ed incertezza.
Esposizione orale
LIVELLO SOGLIA ( sufficienza ): mantiene il flusso del discorso anche se con brevi pause, usa le strategie comunicative in modo adeguato, rispetta i “ turni di parola “, commette errori di
Pag. 21di 40
grammatica e improprietà del lessico che tuttavia non impediscono la comprensibilità globale del messaggio, pronuncia in modo comprensibile nonostante alcuni errori, comunica in modo accettabile anche se usa un numero limitato di strutture.
Comprensione scritta
LIVELLO SOGLIA ( sufficienza ): coglie gli aspetti chiave del testo, in modo da non alterare il senso globale, riconosce le strutture e le funzioni note, inferisce il significato anche in presenza di qualche elemento lessicale non noto.
Esposizione scritta
LIVELLO SOGLIA ( sufficienza ): organizza e sviluppa il contenuto in modo adeguato alla traccia , usa le strutture morfo-sintattiche commettendo errori che tuttavia non impediscono la comprensibilità globale del testo, utilizza un lessico limitato ma abbastanza appropriato, commette occasionali errori ortografici, produce un testo comprensibile rispetto allo scopo, al destinatario e al contesto.
Griglia di valutazione
Le verifiche orali tenderanno a stabilire una situazione comunicativa in modo da permettere agli studenti di dimostrare al meglio la padronanza di contenuti e abilità.
Griglia di valutazione della prova strutturata di lingua straniera
Criteri Indicatori Descrittori Conoscenze Morfo-sintassi
Lessico
Ortografia
• Riconoscere e impiegare le strutture morfo-sintattiche
• Conoscere il lessico richiesto
• Applicare il codice grafico della lingua straniera
Pag. 22di 40
Competenze Uso operativo delle conoscenze linguistiche
• Individuare le richieste e rispondere
• Selezionare le informazioni più opportune per la risposta
Abilità Comprendere e produrre messaggi e brevi testi scritti
• Decodificare il messaggio/testo
• Strutturare risposte logiche e coerenti
La prova strutturata standard è composta da 40 items
Il punteggio massimo di prestazione è di p. 40
Il voto massimo è 10
Il livello soglia è individuato in p. 26
Il voto è determinato dall’applicazione dell’equazione:
40: 10 = P: x
In caso di voto con decimale si attribuisce il voto superiore se il valore decimale è maggiore di 9; per i valori intermedi da 6 a 9 i docenti di lingue straniere concordano nell’attribuire ½ voto.
Dal libro di testo Ecritures
I Modulo
Fiche le communication Littéraire
Fiche les fonctions du langage et la Littérature
Histoire
Pag. 23di 40
L’époque Médiévale dix siècles d’histoire de France
La Littérature Populaire
Roland et son épée Durendal
La chanson de geste
Ysengrin se fait moine ( Le Roman de Renart)
Du Drap à crédit ( la Frace de Maitre Patelin)
Lyrisme et Littérature courtoise
F Villon La Ballade des pendus
F De André La Chanson
La fin’amors
L’évolution du lyrisme
Le Philtre d’amour ( Le Roman de Tristan et Iseut)
Le Roman Courtois
II Modulo
Histoire
Le XIV siècle et la Renaissance Française
Protestants et catholiques le temps des déchirements
L’Humanisme
Pag. 24di 40
F. Rabelais
La Journée de Gargantua ( Gargantua)
Le Dégel Des Mots (Le Quart Livre)
Fiche 32 Les formes canoniques de la poésie
La Pléiade
J. Du Bellay
Heureux qui comme…..Ulysse….( Les Regrets)
P. de Ronsard
Quand vous serez bien vieille…..(Sonnets pour Hélène)
Montaigne
Comme éduquer un enfant ( Les Essais)
Conversation dal libro di testo: Amitié façade et secrets
Géo La France ses cotes la france des Villes , la France des Champs Mineurs derrière les murs
Schede di preparazione al DELF B1
Dal libro di grammatica
Fiches de grammaire sono state approfondite tutte le strutture affrontate nel libro di testo:
Bon Plan II Vol
Module D Unité 1
Pour réaliser le projet
Grammaire le temps du récit –parce que /pourqoi- L’accord du participe passé – Depuis depuis que - -le discours rapporté – la concordance des temps
Pag. 25di 40
Unité 2 Aujourd’hui
Grammaire Les verbes d’opinion- les adverbes de doute et de certitude- le comparatif- le superlatif – mieux/meilleur/pire- la conséquence –etre sur que- les verbes croire,dormir, et s’asseoir
Unité 3 Demain
Grammaire Le futur simple des verbes réguliers et irréguliers – l’hypothèse avec si+ présent de l’indicatif- les adverbes de temps- partout, nulle part-les adjectifs et les pronoms indéfinis-la double négation-la cause et la conséquence
Module E Unité 1
Je suis comme je suis
Grammaire Ce qui ce que ce dont….c’est- les pronoms relatifs qui que…..- l’hypothèse éventuelle avec Si- les adverbes en –ment- le subjonctif- les adverbes de jugement- le but,l’opposition et la condition
Unité 2 Bonjour mon amour
Grammaire le subjonctif avec les verbes de volonté .préférence, nécessité – exprimer le sentiment- Il faut,ilsuffit,il vaut mieux
Unité 3 Je travaille donc je suis !
Grammaire le Gérondif ,le participe présent et l’adjectif verbal – l’interrogation directe et indirecte -les pronoms interrogatifs directs et indirects
Con l’insegnante di conversazione la classe ha affrontato tematiche attinenti all’attualità e un percorso on line di studio sulla geografia partendo dalle coste del nord della Francia.
Libro per le vacanze Génération “Y” D Hatuel
L’insegnante Gli alunni
Pag. 26di 40
LICEO LINGUISTICO E. MONTALE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA FINALE DI SPAGNOLO CLASSE III P
Prof.ssa Marzia Carocci
1. Obiettivi generali della disciplina
Lo studio della lingua spagnola come terza lingua e della sua civiltà mira a:
-affinare le modalità di studio delle lingue straniere già acquisite anche con le altre due lingue, raggiungendo il livello B1 (marco común de referencia europea);
-fornire un panorama più ampio dei fenomeni culturali, letterari e linguistici dell’Europa nel suo insieme;
-fornire la conoscenza di una specifica cultura per alcuni fattori storico-culturali vicina alla nostra, e tuttavia poco conosciuta;
-avvicinare gli studenti alle problematiche sociali e umane dei paesi latino-americani vincolati all’Europa, appunto, attraverso la Spagna;
L’ insegnamento dello spagnolo nell’arco del triennio si propone di portare lo studente a:
-comprendere messaggi orali (formali / informali) in diversificati contesti e attraverso distinti canali;
-stabilire rapporti interpersonali e sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione comunicativa;
-produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo secondo logiche precise nel rispetto delle regole grammaticali e sintattiche e con corretta pronuncia;
-comprendere globalmente testi scritti relativi a tematiche culturali degli ambiti studiati;
-comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo;
-produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;
Pag. 27di 40
-sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfosintattico);
-riconoscere i diversi generi testuali e individuare i generi funzionali alla comunicazione con particolare attenzione al linguaggio letterario;
-riflettere a diversi livelli sulla comunicazione quotidiana;
-confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone elementi comuni / contrastanti;
-attivare modalità di apprendimento autonomo per quel che riguarda materiali / strumenti di studio e strategie idonee al raggiungimento di obiettivi prefissati.
2. Metodologia e strategie
I primi tre anni di studio hanno avuto il scopo principale di fornire allo studente uno strumento indispensabile per la comunicazione e per la scoperta della lingua e della civiltà spagnola. A tal fine è stato privilegiato un metodo comunicativo di tipo nozio-funzionale che ha mirato all’acquisizione delle funzioni comunicative, sempre nel rispetto delle norme morfosintattiche, ortografiche e della pronuncia. Le strategie per l’acquisizione della lingua impostata in tal modo hanno previsto :
-l’ impiego frequente della lavagna multimediale; gli alunni sono dotati anche di un CD relativo a un eserciziario che privilegia le capacità di ascolto e di produzione orale che hanno utilizzato anche a casa;
-l’uso di numerosi video per incrementare le capacità di ascolto e di comprensione, in particolare è stato visto il film “La Cenicienta” della Disney nell’ambito della funzione linguistica “contar un cuento”
-l’uso quasi esclusivo della lingua spagnola da parte dell’insegnante per ogni tipo di conversazione al fine di favorire la dimensione comunicativa della disciplina;
-la pratica di qualsiasi esercizio comunicativo;
-la trattazione e l’approfondimento di tematiche proposte dagli stessi alunni, anche a costo di variazioni delle Unità Didattiche già fissate.
STRUMENTI
mappe concettuali
testi originali in lingua
video didattici da internet
siti internet a scopo didattico
elaborati elettronici tramite applicazioni informatiche (power point)
Pag. 28di 40
fotocopie
3. Contenuti
Per quel che riguarda i contenuti linguistici, ci si è attenuti al libro di testo in adozione, Adelante C, Zanichelli.
Contenidos gramaticales:
• Imperativo de cortesía
• Imperativo negativo
• Indefinidos
• Subordinadas causales y finales
• Condicional simple y compuesto
• Uso del Condicional
• Subordinadas sustantivas
• El neutro
• Los cuatro tiempos del Subjuntivo
• Subordinadas condicionales
• Pronombres relativos
• Subordinadas de relativo
• Discurso directo e indirecto
• Presencia o ausencia de la preposición DE
Comunicación y léxico:
• Pedir y dar un consejo
• Expresar finalidad
• Dar órdenes yprohibir
• Las profesiones y el mundo del trabajo
• Solicitar un servicio, una información o pedir un favor
Pag. 29di 40
• Expresar probabilidad y aproximación
• Expresar opinión
• Expresar impersonalidad
• Pedir en un bar
• Expresar deseo
• Expresar sentimientos negativos
• Expresar condiciones posibles, improbables e imposibles
• Cafetería y tapeo
• Transmitir una información
• Repetir una pregunta
• Transmitir una pregunta
• Organizar un cuento
Passando allo studio della storia della letteratura spagnola, ci si è attenuti al libro di testo in adozione Contextos Literarios 1, Zanichelli. Si è presentato il quadro storico e socio-culturale dal sec. XII al XVI. Sono state studiate le produzioni letterarie di alcuni tra i maggiori autori dei sec. XII - XVI. Sono stati infine forniti strumenti di analisi testuale e linguaggio specifico. Gli alunni hanno letto la versione semplificata del Don Quijote di M. de Cervantes (Nivel B2).
• La comunicación literaria: ¿qué es la literatura?, ¿qué es la poesía? orígen y desarrollo de la lengua castellana.
• Los orígenes de la literatura española
-marco histórico y cultural: la dominación romana; las invasiones; los Árabes; los reinos cristianos; la Escuela de Traductores de Toledo y Alfonso X el Sabio; la Reconquista; los Reyes Católicos; la expulsión de los judíos; la Santa Inquisición; el descubrimiento de América;
-marco social: la sociedad medieval española; las tres religiones monoteístas
-marco literario
La lírica en la Edad Media:
Pag. 30di 40
-Las glosas emilianenses y silenses;
-Las jarchas mozárabes y las moaxajas (lectura de algunas jarchas en fotocopia); -Las cantigas de amigo gallego-portuguesas (lectura de “Ondas do mar de Vigo”); --Los villancicos castellanos (lectura de “Dime robadora”);
-El mester de juglaría y el Cantar de mío Cid: el Cid histórico y el Cid literario, contenido del poema; aspectos formales; lectura del fragmento del Cantar del Destierro “De los sus ojos tan fuertemente llorando” (lettura integrale in edizione facilitata per studenti).
-El Romancero: características de un romance, clasificación de los romances. Lectura del “Romance del prisionero” y del “Romance del Infante Arnaldos”(en fotocopia).
-El mester de Clerecía, métrica, temática y estilo. El Arcipreste de Hita y El libro de Buen Amor, lectura del cuento “Historia de Pitas Payas”.
La narrativa en la Edad Media:
-La Celestina de Fernando de Rojas: versiones y títulos de la obra; género; lengua y estilo; finalidad de la obra y la metáfora de dorar la píldora; argumento de la obra; el personaje de Calisto; el personaje de Melibea; el personaje de la Celestina; la crítica social y el pasaje a la época moderna; lecturas: Encuentro de Calisto y Melibea (Acto I); Descripción de Calisto (acto IV); Muerte de Calisto (Acto XIX); LLanto de Pleberio (acto XXI)
4. Valutazioni e verifiche
Sono state proposte tre verifiche scritte a quadrimestre, come da decisione del Consiglio Docenti di settembre 2014. Ogni volta lo studente è stato informato in anticipo degli argomenti e degli obiettivi oggetto della verifica (conoscenza-comprensione-produzione); l’insegnante ha consegnato gli elaborati corretti e riportanti la valutazione espressa in cifre. Oggetto di verifiche orali è stata soprattutto la conversazione quotidiana in lingua e le conoscenze letterarie. Ai fini di una completa e ponderata valutazione, oltre alla necessaria conoscenza dei contenuti si è tenuto conto anche dei seguenti fattori:
-grado di attenzione costruttiva / partecipazione stimolante alle lezioni;
-puntualità e precisione dei compiti a casa;
Pag. 31di 40
-capacità interattiva con i compagni di classe e con l’insegnante in caso di attività di tipo comunicativo.
La programmazione ha previsto attività di recupero con:
-interventi di riallineamento in itinere
-interventi di recupero in relazione agli obiettivi non raggiunti
La docente di conversazione nelle sue 33 ore previste ha rafforzato le strutture grammaticali e ha proposto dibattiti in classe al fine di migliorare le capacità espositive in lingua. Inoltre ha introdotto tematiche inerenti la civiltà spagnola ed ispanoamericana al fine di completare il percorso di integrazione culturale con il mondo ispano già iniziato al primo biennio.
Roma, 15 maggio 2016 La docente Marzia Carocci
PROGRAMMA SVOLTO DURANTE LE ORE DI CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” LINGUISTICO 3P
DOCENTE : Jesùs Teresa Pèrez Villarreal
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
PRIMER CUATRIMESTRE
1. Lecturas graduadas A2 “Cantar de Mio Cid” Anònimo. Resumen oral por capìtulos màs actividades. (Lectura del verano)
2. Expresiones coloquiales para hablar de los sentimientos (ser un flechazo, quedarse de piedra, ponerse roja como un tomate etc ) y su uso en contextos de vida cotidiana. Ficha con actividades.
3. “Sintonìa” Ver el cortometraje y completar las actividades propuestas . Inventar un final. (Actividad comunicativa)
4. Usos del imperativo : Instrucciones, òrdenes, publicidad . Ficha con actividades 5. “¡ Sòlo se vive una vez! “ Completar el texto de la canciòn de Azùcar moreno con los
verbos al imperativo. Practicar consejos con el imperativo “Si +querer--------+ imperativo “ a travès de las actividades propuestas en la ficha
Pag. 32di 40
6. “El caràcter español” Escuchar los tòpicos sobre las diferentes regiones españolas y hablar sobre ellos. Tòpicos del mundo . Repasar adjetivos de personalidad. Bùsqueda: Tòpicos sobre las regiones italianas.
SEGUNDO CUATRIMESTRE
7. “España : desde sus orìgenes hasta la formaciòn del reino español “ ViDEO Responder a las preguntas
8. “El camino de Santiago” Pregrinaciòn, leyenda e historia, sìmbolos- Texto 9. “El Camino” , Producciòn EEUU, Emilio Estevez, 2010. Pelìcula ambientada en España
en los
lugares de la peregrinaciòn.
10. Expresiones coloquiales con el verbo “Echar +.....” (echar un vistazo, echar una siesta etc) y su uso en contextos de vida cotidiana.
11. Ficha tècnica para practicar las temporales “Cuando + Indicativo / Subjuntivo” : Completar cada situaciòn comunicativa con el tiempo verbal adapto.
12. FIESTAS Y TRADICIONES: “Las Fallas de Valencia : celebraciòn, origen” Apoyo visual
13. FIESTAS Y TRADICIONES: “El dìa internacional del libro – El dìa de San Jordi en Cataluña”– Apoyo visual.
14. “A Dios le pido” Completar el texto de la canciòn del grupo Juanes con el subjuntivo presente. Practicar la estructura “Pedir que + presente subjuntivo/ imperfecto subjuntivo a travès de las actividades propuestas en la ficha.
15. “Las supersticiones màs comunes del mundo hispànico”. Texto . Bùsqueda: Elegir una de las supersticiones y buscar el origen.
Pag. 33di 40
Programma svolto
Classe III° liceo linguistico sez.P Anno scolastico 2015/2016
MATEMATICA
Docente:
Prof.ssa Corinaldesi Daniela
FRAZIONI ALGEBRICHE
Divisione tra polinomi-divisione di Ruffini- Scomposizione di polinomi anche con la divisione di Ruffini-Espressioni ed equazioni con frazioni algebriche (semplificate)
I NUMERI REALI E I RADICALI
Definizione, campo di esistenza, operazioni elementari. Razionalizzazione.
EQUIVALENZA DELLE SUPERFICI PIANE.
Teoremi di Euclide e Pitagora
LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO
Formula risolutiva per equazioni complete.
Relazioni fra le radici e i coefficienti.
La scomposizione di un trinomio di II.
Equazioni di grado superiore al secondo.
LA MISURA E LE GRANDEZZE PROPORZIONALI-CENNI SULLE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE
Rapporti e proporzioni fra grandezze.
Teorema di Talete.
Criteri di similitudine.
DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO
Risoluzione algebrica e grafica.
Disequazioni di grado superiore al secondo.
Pag. 34di 40
Disequazioni fratte e sistemi di disequazione.
Disequazione contenente valori assoluti.
LA CIRCONFERENZA,I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI(definizioni ed enunciati dei teoremi)
Teoremi delle corde.
Posizioni reciproche retta-circonferenza e circonferenza-circonferenza.
Angoli al centro e alla circonferenza.
Poligoni inscritti e circoscritti.
Poligoni regolari.
La similitudine nella circonferenza.
Misura della circonferenza e area del cerchio.
LA PARABOLA,LA CIRCONFERENZA,ELLISSE E IPERBOLE
Definizione , equazione, punti notevoli e rappresentazione grafica.
Condizione di tangenza.
programma svolto di FISICA
LE GRANDEZZE:
definizioni operative, S.I.,fondamentali e derivate, lunghezza, tempo, area, volume e densità , dimensioni delle grandezze.
Strumenti matematici: rapporti, proporzioni, percentuali
I grafici: come si leggono, proporzionalità diretta inversa e quadratica.
Le potenze di 10 e la notazione scientifica, cifre significative.
LA MISURA:
gli strumenti, teoria degli errori, il valore medio e l’incertezza.
I VETTORI:
la somma di più spostamenti, vettori e scalari, operazioni con i vettori (somma e differenza, prodotto scalare-vettore, prodotto scalare e prodotto vettoriale), componenti
Pag. 35di 40
VELOCITA’:
i sistemi di riferimento, il moto rettilineo uniforme, velocità media e istantanea, il grafico spazio tempo, dal grafico al moto,
L’ACCELERAZIONE:
accelerazione media e istantanea, moto uniformemente accelerato, grafici velocità-tempo.
I MOTI NEL PIANO:
vettore posizione e vettore spostamento, il moto circolare uniforme, il moto armonico, composizione di moti.
LE FORZE E L’EQUILIBRIO:
la forza peso, le forze d’attrito, la forza elastica, equilibrio di un punto materiale, equilibrio su un piano inclinato, il corpo rigido, momento di una forza e di una coppia, equilibrio di un corpo rigido, le leve, il baricentro.
I PRINCIPI DELLA DINAMICA.
LE FORZE E IL MOVIMENTO:
la caduta libera, la forza peso e la massa, la discesa lungo un piano inclinato, il moto dei proiettili, la forza centripeta, il moto armonico di una molla, il pendolo.
L’ENERGIA MECCANICA:
Il lavoro, la potenza, energia cinetica, forze conservative e non , energia potenziale gravitazionale ed elastica, conservazione dell’energia meccanica.
LA GRAVITAZIONE:
Forza di gravitazione universale , il valore di G, il moto dei satelliti.
Roma 30 maggio 2016 f.to Prof.sssa Daniela Corinaldesi
gli alunni
Pag. 36di 40
PROGRAMMA SVOLTO
Scienze Naturali (indirizzo linguistico)
Anno Scolastico 2015/2016
LICEO "E. MONTALE" di ROMA
Prof.ssa Caterina Gioia
Ore settimanali : 2
Classe 3P
CHIMICA
Le reazioni chimiche: le reazioni e le equazioni chimiche, bilanciamento, classificazione delle reazioni chimiche. La termodinamica chimica: l’energia delle reazioni chimiche: calore di reazione, energia interna, entalpia di reazione, legge di Hess, entalpia standard di formazione, l’entropia, l’energia libera di Gibbs. La velocità delle reazioni chimiche, fattori che influenzano la velocità di un areazione chimica. L’equilibrio chimico: reazioni complete e reazioni reversibil, la costante di equilibrio, il principio di Le Chatelier.
BIOLOGIA
Mendel e la trasmissione ereditaria, evoluzione e classificazione dei viventi, la biodiversità di animale e piante: Biologia molecolare: la duplicazione del DNA, la sintesi proteica dal DNA alle proteine, la regolazione genica.
SCIENZE DELLA TERRA
Il fenomeno del carsismo.
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’INTERA CLASSE O DA ALCUNI ALUNNI DELLA CLASSE
AIRC “Le Arance della salute”
Progetto “Riciclando” educare alla salute personale e collettiva, che passa attraverso la gestione oculata di tutte le attività antropiche. Le competenze da raggiungere sono quelle del riconoscere il “rifiuto” come un oggetto ancora pieno di valore in termini di materia prima o di riutilizzo tale quale. Conoscenza delle normative in termini di rifiuti. Abilità di esaminare questioni della vita quotidiana con corretto senso critico.
Concorso COREPLA SCHOOL CONTEST (Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclaggio e la raccolta degli imballaggi in plastica) rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Visita didattica al Museo di Zoologia di Roma
Pag. 37di 40
Campus “Eolie” (ASL) fornire una conoscenza sulla geologia, la geochimica, la vulcanologia e gli aspetti botanico-naturalistici dell’arcipelago eoliano, attraverso uno stile di insegnamento efficace poiché rispondente agli specifici bisogni formativi e alle peculiarità espresse dalla popolazione scolastica del liceo Montale. Superare il setting scolastico tradizionale organizzato nell’aula, strutturato per unità orarie e articolato per discipline di insegnamento, struttura rigida che sovente non favorisce un efficace apprendimento.
ATTIVITA’ LABORATORIALI
. Tipologia delle reazioni chimiche. Osservazione di preparati vegetali al microscopio.
LIBRI DI TESTO
Chimica
V.Posca Dimensione chimica, le Reazioni chimiche, D’Anna editore
Biologia
Curtis, Barnes, Schnek, Flores, Invito alla Biologia .Blu, Biologia molecolare, genetica ed evoluzione - Zanichelli
editore.
Roma, 31 maggio 2016
La prof.ssa Gli alunni
Pag. 38di 40
LICEO LINGUISTICO "EUGENIO MONTALE" PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE A.S. 2015/16 Classe 3sez. P prof.ssa Simonetta Santini Contenuti
2) Attivita' ed esercizi a carico naturale. 3) Vari tipi di andature. 4) Vari tipi di corsa: corsa veloce, corsa lenta. 5) Test di Dickson. 6) Esercizi a coppie. 7) Attivita' ed esercizi di opposizione e resistenza. 8) Esercizi a corpo libero di potenziamento generale. 9) Esercizi di coordinazione ed elevazione. 10) Esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento. 11) Esercizi con piccoli attrezzi. 12) Esercizi di equilibrio statico e dinamico. 13) Esercizi ai grandi attrezzi. 14) Esercizi di preatletica generale. 15) Salto in alto stile Fosbury: rincorsa, stacco, volo, atterraggio. 16) Minicircuiti. 17) Giochi propedeutici ai giochi di squadra. 18) Pallacanestro: fondamentali. 19) Pallavolo:
a.i.1. Regole di gioco. 1. Fondamentali di gioco. 2. Ruoli specifici. 3. Facili schemi di gioco. 4. Arbitraggio.
2. Badminton: 1. regole di gioco, fondamentali, elementi tecnici essenziali.
2. Tennis tavolo, tennis: 1. Regole di gioco. 2. Fondamentali di gioco. 3. Elementi tecnici essenziali. 4. Il singolo, il doppio. 5. Comprensione ed utilizzo del linguaggio specifico.
.
Pag. 39di 40
PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 3 P A.s. 2015-16 Prof.ssa Flavia D’Angelo
FINALITA’ Proporre argomenti e strumenti specifici per saper leggere la realtà storica attuale. Offrire elementi culturali utili alla riflessione su uno stile di vita più consapevole e responsabile.
OBIETTIVI Favorire la coesione del gruppo classe attraverso la riflessione sulla ricerca della propria identità. Presentare i principi dell’etica cristiana e farne apprezzare i valori fondamentali.
CONOSCENZE L’unità corpo, mente, spirito. L’energia vitale. Il senso dell’identità personale: conoscenza di sé e relazioni con gli altri. L’attenzione consapevole e la concentrazione: metodi e tecniche. Valori umani e sociali nell’esperienze delle grandi religioni.
COMPETENZE Delineare modalità e percorsi possibili per una conoscenza più approfondita di se stessi. Mettere in atto alcune scelte di crescita e di cambiamento di alcuni aspetti della propria personalità. Individuare i criteri per un dialogo costruttivo tra le persone.
CAPACITA’ Ascolto e dialogo. Interrogarsi sulla propria identità e sulla condizione umana. Riconoscere la domanda di Assoluto presente in ogni persona. Rispettare le diverse posizioni etiche e religiose. OBIETTIVI MINIMI: migliore conoscenza di se’ e di alcuni valori umani e sociali proposti dalle grandi religioni. Sviluppo delle capacità di ascolto interiore e condivisione nel dialogo.
CONTENUTI
Vedere sé nell’altro. Ama il tuo prossimo come te stesso.
La consapevolezza di essere e dell’Essere.
Vivere una vita di gioia. “Patch Adams”.
Vivere la misericordia. L’Incarnazione. Chiarire le relazioni. La persona umana come manifestazione dell’Essere Amore, conoscenza, lavoro. Percezione e conoscenza. Saper vedere al di là delle apparenze.
I quattro livelli di coscienza. La preghiera e la meditazione. Quaresima: digiuno, preghiera, elemosina. Libertà, ascolto, disponibilità. Le priorità della vita: l’ascolto interiore. L’urgenza della trasformazione personale: la storia di Nick Vuijcic.
Pag. 40di 40
Cambiare il proprio punto di vista. Scoprire il proposito di vita. L’ego e la rinuncia all’identificazione con le forme. Forma e sostanza. L’io bambino. “Se i bambini” di Dorothy Law Nolte. La fedeltà: “L’uomo bicentenario”. Dalle relazioni dipendenti alle relazioni illuminate. Le relazioni umane come pratica spirituale. Gli studenti Il docente FLAVIA D’ANGELO (Religione)
Top Related