l e z i o n i d i g i ta l i11 0
U n i tÀ d i a P P R e n d i M e n t o 11
la SintaSSi del PeRiodo: la PRoPoSizione PRinCiPale e le PRoPoSizioni CooRdinate e SUBoRdinate
• Saper usare PC e videoproiettore ed eventualmente la LIM• Saper usare Word, PowerPoint, Internet, strumenti di condivisione come Google Drive o
Dropbox• Saper usare MEbook di In chiaro e Quaderno operativo In chiaro +++ • Saper usare strumenti per la realizzazione di mappe come Cmap e App Edutools (sulla
piattaforma Libro+Web di Mondadori Education)• Saper usare il Campus Educazione linguistica (sulla piattaforma Libro+Web di Mondadori
Education)• Saper usare la Classe virtuale o un servizio di posta elettronica
CoMPetenze digitali del doCente
Vedi UNESCO ICT Competency Framework for Teachers
In aula: da 4 a 5 oreteMPi
Aula con lavagna LIM o PC con videoproiettorePer alcune attività è necessaria la connessione Internet
lUoghi
Da In chiaro volume A
Laboratorio analisi logica del periodo pagg. 683
Lezione digitale
Il periodo pag. 584
Test interattivi e autocorrettivi
La frase complessa o periodo pag. 589
La proposizione principale pag. 597
La coordinazione pag. 605
La subordinazione pag. 613
Video analisi logica del periodo pag. 619
Da In chiaro +++
Test interattivi e autocorrettivi
La sintassi del periodo pagg. 90-95, 98-101, 104-106
ContenUti digitali
Da In chiaro A
Pdf ad alta leggibilità con audio, pag. 584
Strumenti inclusivi, pagg. 588, 594, 603, 611
StRUMenti inClUSivi
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• Scrivere e impaginare un testo con programmi di videoscrittura come Word• Preparare una presentazione multimediale in PowerPoint • Reperire, selezionare e organizzare informazioni in rete• Documentare il lavoro con foto e informazioni tratte dalla rete• Usare il libro di testo digitale, con i suoi contenuti, video, audio, esercizi e strumenti
integrativiCoMPetenze digitali dello StUdente
Vedi European e-Competence Framework 3.0
• La struttura del periodo: proposizioni principali, coordinate e subordinate• I vari tipi di proposizione principale • Le proposizioni incidentali• Le diverse forme di coordinazione • I diversi tipi di proposizione coordinata• I gradi di subordinazione • La forma delle proposizioni subordinate: esplicite e implicite• Il discorso diretto e indiretto
ConoSCenze
• Riconoscere la struttura sintattica di un periodo e i suoi elementi costitutivi e descriverla • Riconoscere le diverse funzioni della paratassi e della ipotassi• Individuare la proposizione principale e riconoscerne la funzione • Usare la proposizione indipendente per comunicare, esprimere volontà, augurio, con-
cessione ecc.• Riconoscere la funzione della coordinazione e utilizzarla• Riconoscere la funzione della subordinazione e utilizzarla per stabilire i rapporti logici
all’interno del periodo • Identificare le diverse relazioni logiche che legano le proposizioni all’interno del periodo
e conoscerne il funzionamentoi
aBilitÀ
• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti
• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla sintassi
• Comprendere e usare le parole del vocabolario di base (fondamentale, di alto uso, di alta disponibilità)
• Riconoscere e usare termini specialistici in base al contesto• Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, orto-
grafico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario
CoMPetenzediSCiPlinaRi Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del primo ciclo
• Comunicazione in italiano • Comunicazione nelle lingue straniere • Competenze nella matematica, nelle scienze e nella tecnologia • Competenza digitale • Imparare a imparare • Competenze sociali e civiche • Senso di iniziativa • Consapevolezza ed espressione culturale
CoMPetenzeChiaveRaccomandazione
del Parlamento
europeo
e del Consiglio
(2006/962/CE)
l e z i o n i d i g i ta l i11 2 la SintaSSi del PeRiodo: la PRoPoSizione PRinCiPalee le PRoPoSizioni CooRdinatee SUBoRdinate
l e z i o n e 1
la FRaSe CoMPleSSa o PeRiodo 60’ in ClaSSe
lezione PaRteCiPata in ClaSSe
Che CoS’è Un PeRiodoIntroduciamo la presente Unità analizzando il periodo.Apriamo il MEbook a pag. 584 e guidiamo gli studenti a una prima riflessione, recuperando le loro conoscen-ze pregresse e chiedendo loro di provare a spiegare la differenza tra una frase semplice e una frase complessa. Facciamo notare che, anche se le proposizioni possono funzionare da testi autonomi, nella realtà della comu-nicazione si collegano tra loro per costituire testi più ampi e più articolati.Possiamo rendere più stimolante l’attività proponendo la lettura di un testo e sollecitando la distinzione tra frasi semplici e periodi: dal “Campus di Educazione lin-guistica” possiamo accedere ai contenuti digitali di una delle antologie Mondadori. Per esempio si potrà segui-re il percorso Antologia > Strumenti > 1. Antologia di brani > Biblioteca digitale per la III media > Database
dei brani > La patente (Fig. 1).
la deFinizioneA partire dal confronto con il gruppo classe ricostruiamo insieme la definizione di periodo.Per favorire la comprensione della definizione, possiamo proporre ai ragazzi diverse attività:• portare l’attenzione sulle parole in colore di pag. 584: ciò che distingue le frasi semplici da quelle complesse è il
numero dei verbi che contengono, indipendentemente dalla diversa lunghezza;• chiedere ai ragazzi di trovare altri periodi simili agli esempi, contenenti più predicati;• svolgere le attività “Sai usare il periodo” alla fine di pag. 585 (possiamo chiamare a turno gli alunni alla LIM o al
PC, chiedendo loro di svolgere gli esercizi usando lo strumento “Matita” del MEbook o la penna della LIM) o le attività interattive e autocorrettive attivabili dall’icona al piede di pag. 589 del MEbook;
• riprendere brevemente le nozioni fondamentali della punteggiatura e la sua funzione sintattica.
Qualora vi fosse la necessità di chiarire gli usi della punteggiatura nel periodo, possiamo invitare i ragazzi a con-sultare il sito dell’Accademia della Crusca.
Fig. 1 Nella Biblioteca digitale, digitare il titolo del brano
nell’apposito spazio in alto, quindi cliccare sulla lente
per avviare la ricerca.
Il sito dell’Accademia della Crusca mette a disposizione un servizio di consulenza rivolto a tutti coloro che cer-cano chiarimenti grammaticali e lessicali, spiegazione di fenomeni linguistici, origine e storia delle parole.
httP://WWW.ACCADEMIADELLACRUSCA.It/It/
LInGUA-ItALIAnA/ConSULEnzA-LInGUIStICA
RiSoRSe didattiChe aPeRte
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Possiamo rendere più stimolante la spiegazione proponendo una Lezione LIM sull’argomento, accessibile dal “Campus di Educazione linguistica”: qui sono fruibili contenuti digitali relativi ad altri testi Mondadori. Il per-corso da seguire è Grammatica > Sintassi del periodo > 0. Il periodo > Lezione LIM -
La frase complessa 1. Questo oggetto, uno slide-show aperto da un brevissimo video, potrà seguire in parallelo la spiegazione sul periodo e la proposizione principale (Fig. 2).
Con il pdf ad alta leggibilità e rela-tivo audio (pag. 584), la spiegazione introduttiva sul periodo è accessibile anche agli studenti con BES, che po-tranno esercitarsi con attività speci-fiche su tutta l’Unità tramite le risor-se digitali (accessibili dalle icone alle pagg. 588, 594, 603, 611) o la Lezio-
ne interattiva per l’apprendimento
assistito sul “Campus di Educazione linguistica” (tipologie > Lezione).
lezione FRontale e PaRteCiPata in ClaSSe
la StRUttURa del PeRiodo: PRoPoSizioni PRinCiPali, CooRdinate e
SUBoRdinate
Analizziamo ora in maniera più dettagliata la struttura del pe-riodo e le relazioni logiche dei collegamenti tra le proposizioni.Apriamo la lezione digitale in PowerPoint cliccando sull’ico-na in alto a destra a pag. 584 (questa lezione può essere utilizzata come supporto visivo in fase di spiegazione, ma anche in fase finale di ripasso).Proiettiamo prima lo schema iniziale che distingue la pro-posizione principale dalle coordinate e dalle subordinate (Fig. 3). Poi, a partire dagli altri esempi del MEbook, chie-diamo agli studenti di pensare ad altri esempi e di condivi-derli con il resto del gruppo classe. Per verificare il grado di comprensione, proponiamo quindi di svolgere l’attività “Prima Prova” a pag. 587, chiamando a turno gli alunni alla LIM o al PC e chiedendo loro di svolgere gli esercizi usando lo strumento “Matita” del MEbook o la penna della LIM.
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Proponiamo ai ragazzi di svolgere insieme alcune attività. Coinvolgendo tutti i ragazzi, svolgiamo gli esercizi interattivi e autocorrettivi sul MEbook di In chiaro Vol. A (icona al piede di pag. 589, Fig. 4). oppure con lo strumento “Matita” del ME-book o la penna della LIM compiliamo gli esercizi di pag. 589 direttamente sul libro digitale.
Fig. 3 Le Lezioni digitali in PowerPoint sono
personalizzabili. Si possono aggiungere, modifcare,
eliminare parti di testo e/o immagini in modo da
adattare i contenuti alle esigenze del gruppo classe.
Fig. 2 Nella piattaforma Libro+Web, dal “Campus di Educazione linguistica”
è possibile accedere alla Lezione LIM sulla Frase complessa 1.
Fig. 4 Cliccare la soluzione corretta e verifcare
la soluzione tramite il tasto “Vedi risposta”.
l e z i o n i d i g i ta l i11 4 la SintaSSi del PeRiodo: la PRoPoSizione PRinCiPalee le PRoPoSizioni CooRdinatee SUBoRdinate
Fig. 5 Per ogni Unità sono disponibili materiali per BES:
teoria semplifcata, mappa e attività autocorrettive.
CoMPiti a CaSa
Chiediamo agli studenti di completare le attività non ancora svolte sul Vol. A di In chiaro (pag. 589) e della relativa sezione del Quaderno In chiaro +++ (pagg. 90-91, 98).
l e z i o n e 2
la PRoPoSizione PRinCiPale 60’ in ClaSSe
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Ripassiamo brevemente quanto spiegato finora sul periodo a partire dalla mappa della sezione “Strumenti inclu-sivi” di pag. 588.
lezione FRontale e PaRteCiPata in ClaSSe
la PRoPoSizione PRinCiPale e i vaRi tiPi di PRoPoSizione PRinCiPale
Presentiamo ora ai ragazzi l’elemento portante della struttura del periodo: la proposizione principale. A par-tire dalle frasi d’esempio a pag. 590 del Vol. A, deriviamo le caratteristiche fondamentali della proposizione principale.
Per favorire una partecipazione attiva della classe e un apprendimento consapevole, possiamo proporre agli studenti di individuare a turno la proposizione principale dell’es. 1 di pag. 595. Dopo che un alunno ha concluso l’esercizio, chiediamogli di motivare la sua scelta verificando che la proposizione individuata possieda le cinque caratteristiche che la rendono una principale. Se un ragazzo dovesse avere delle difficoltà, guidiamo la sua riflessione ponendogli alcune domande che riprendano le caratteristiche fondamentali della proposizione principale: “Quale proposizione
contiene il fatto più importante?”; “Quale proposizione non dipende da altre?”; “Quale proposizione ha senso anche da sola?”.
Spieghiamo ai ragazzi che, in base allo scopo per il qua-le vengono usate e in base alla particolare forma che volta per volta assumono, le proposizioni principali si possono distinguere in diversi tipi.nel MEbook apriamo la mappa riepilogativa cliccando l’icona in alto a destra di pag. 594 (Sintassi > Proposi-zione principale > Ripassa con la mappa, Fig. 5) e leg-giamo insieme i modi verbali: ogni tipo di proposizione principale necessita di uno o più modi e tempi verba-li per esprimere in modo chiaro il proprio contenuto. Chiediamo dunque al gruppo classe di trovare altre fra-si simili agli esempi, una per ogni tipo di proposizione principale.
l e z i o n i d i g i ta l i 115
Per favorire una partecipazione attiva della classe e un apprendimento consapevole, possiamo proporre ai ragazzi di completare la mappa a trascinamento della medesima risorsa digitale di pag. 594 (Sintassi > Proposizione prin-cipale > Lavora con la mappa). Invitiamo gli studenti con maggiori difficoltà a trascinare le frasi nella posizione corretta della mappa.Se un alunno dovesse avere delle difficoltà, guidiamo la sua riflessione trasformando le opzioni in domande (ad esempio, nella prima frase: “È una domanda? È un’esclamazione? È un desiderio?”).Dopo che un alunno ha individuato il tipo di proposizione principale, invitiamolo a esplicitare il modo e il tempo verbale utilizzato.Al termine dell’attività possiamo coinvolgere altri studenti per provare a esprimere, se possibile, lo stesso conte-nuto con un altro scopo (ad esempio, nella prima frase “Ieri sei andato allo stadio?” oppure “Ah, se fossi andato allo stadio ieri…”).
Mettiamo in pratica le conoscenze acquisite risolvendo insieme l’attività “Prima Prova” a pag. 592, sul volume cartaceo o sul MEbook, chiamando a turno gli studenti alla LIM o al PC.
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Ripassiamo la proposizione principale a partire da un video. Proponiamo uno dei video accessibili dal “Campus di Educa-zione linguistica” (tipologie > video > L’ottocento Alessandro Manzoni, Fig. 6), per esempio quello relativo ai Promessi Sposi. Proponiamo la visione dei primi 39” del video (che potrà essere riascoltato più volte, se necessario): gli studenti dovranno an-notare su un foglio il numero dei periodi e poi individuare tutte le proposizioni principali presenti. Quindi confronteranno il proprio lavoro con quello dei compagni.
Possiamo proporre ai ragazzi di svolgere insieme anche gli esercizi interattivi e autocorrettivi del MEbook di In chiaro
Vol. A (icona al piede di pag. 597).
CoMPiti a CaSa
Chiediamo agli studenti di completare le attività della relativa sezione del Quaderno In chiaro +++ (pagg. 91-92,
98-99, 104) e/o di svolgere alcuni degli esercizi direttamente sul MEbook (pagg. 595-597) per poi condividerli con l’insegnante tramite l’apposita funzione “Condivisione esercizi”, all’interno del menu “Strumenti”.
l e z i o n e 3
la CooRdinazione da 30’ a 60’ in ClaSSe
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Ripassiamo brevemente quanto spiegato in precedenza, ripercorrendo la struttura del periodo e le varie caratteri-stiche e tipologie della proposizione principale.
Fig. 6 Nel sito Libro+Web, dal “Campus di
Educazione linguistica” è possibile accedere
alla sezione Antologia e ai booktrailer
di alcuni capolavori della letteratura.
l e z i o n i d i g i ta l i11 6 la SintaSSi del PeRiodo: la PRoPoSizione PRinCiPalee le PRoPoSizioni CooRdinatee SUBoRdinate
lezione FRontale e PaRteCiPata in ClaSSe
la CooRdinazione
Passiamo a presentare in maniera più det-tagliata la coordinazione.
Apriamo il Vol. A a pag. 598, leggia-mo insieme la frase d’esempio e os-serviamo l’immagine (Fig. 7).Portiamo l’attenzione degli alun-ni sulle due frasi “Chiara studia” e “Marco dorme” e sulla possibilità di legarle tramite la congiunzione “e”. Vediamo poi le altre forme di coor-dinazione (per asindeto, per polisin-deto e mediante congiunzioni, agget-tivi, pronomi o avverbi correlativi). Verifichiamo il grado di apprendi-mento degli studenti mediante la ri-soluzione in classe di alcune attività come la “Prima Prova” di pag. 599. Fig. 7 Nel MEbook è possibile ingrandire l’immagine facendo
doppio clic (fno a un massimo di 4 volte) sulla pagina, fno
a occultare la parte di spiegazione sotto l’illustrazione.
Fig. 8 Dal Campus di Educazione linguistica è possibile
accedere a contenuti digitali aggiuntivi relativi ad altri
testi Mondadori di Italiano. Si può effettuare la ricerca
dei contenuti per materia, per tipologia o per libro.
In alternativa po ssiamo utilizzare la Lezione LIM sull’argomento accessibile dal “Campus di Educazione linguistica” (Libro+Web > Risorse > Campus, Fig. 8). Il percorso da seguire è Grammatica > Sintassi del pe-riodo > 0. Il periodo > Lezione LIM - La frase com-
plessa 2.
i diveRSi tiPi di CooRdinata
Affrontiamo i diversi tipi di proposizione coordinata.
Per favorire un apprendimento più consapevole, proponiamo ai ragazzi alcune attività:
• inventare altri esempi: possiamo chiedere a ogni ragazzo di trovare un periodo per ogni tipo di coordinata;
• svolgere alcuni esercizi, come la “Prima Pro-va” di pag. 602 o l’es. 4 di pag. 604.
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Per favorire la partecipazione di tutti, sul MEbook clicchiamo l’icona in alto a pag. 603, contenente brevi regole, mappe e attività.
l e z i o n i d i g i ta l i 11 7
Proponiamo ai ragazzi di:• completare la mappa a trascinamento (Sintassi > Le
proposizioni coordinate > Lavora con la mappa, Fig. 9);
• rispondere a turno ai quesiti delle carte domanda-
risposta (carte attive per il ripasso, Sintassi - Le proposizioni coordinate > Preparati alla verifica), provando a coinvolgere anche ragazzi con Bisogni Educativi Speciali;
• svolgere a turno le attività interattive e autocorret-tive a pag. 605 cliccando l’icona in basso.
È possibile costruire mappe interattive anche tra-mite l’App Edutools (disponibile sulla piattaforma Libro+Web di Mondadori Education).
Possiamo ripassare le proposizioni coordinate impa-rando a usarle per descrivere immagini che possiamo selezionare da Internet e introdurre in una galleria at-traverso l’App Edutools (disponibile sulla piattaforma Libro+Web di Mondadori Education), come nella Fig. 10, oppure possiamo utilizzare quelle già date nella piattaforma di Libro+Web (Campus di Educazione linguistica > Antologia > Strumenti > 2. Galleria di im-magini sui generi).
CoMPiti a CaSa
Chiediamo agli studenti di svolgere alcune delle attivi-tà relative alla coordinazione sul Quaderno operativo In chiaro +++ (pagg. 92-93, 99-100, 103) e/o di svol-gere alcuni degli esercizi direttamente sul MEbook (pagg. 604-605) per poi condividerli con l’insegnante tramite l’apposita funzione “Condivisione esercizi”, all’interno del menu “Strumenti”.
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la SUBoRdinazione 60’ in ClaSSe
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Ripassiamo brevemente quanto spiegato in precedenza, ripercorrendo le caratteristiche e le tipologie delle pro-posizioni coordinate.
Fig. 9 Nel MEbook trascinare con il mouse o la penna della
LIM la cella con la frase nell’apposito spazio vuoto.
Fig. 10 Esempio di Photogallery che si può creare
con l’apposita App Edutools (disponibile sulla
piattaforma Libro+Web di Mondadori Education).
l e z i o n i d i g i ta l i11 8 la SintaSSi del PeRiodo: la PRoPoSizione PRinCiPalee le PRoPoSizioni CooRdinatee SUBoRdinate
lezione FRontale e PaRteCiPata in ClaSSe
i gRadi di SUBoRdinazione e le SUBoRdinate iMPliCite
ed eSPliCite
Spieghiamo ai ragazzi che cos’è la subordina-zione, sottolineando le differenze rispetto alla coordinazione.
Sul MEbook osserviamo gli esempi delle pagg. 606-607: portiamo l’attenzione degli alunni sui rapporti di dipendenza tra le proposizioni del-le frasi presenti, occultando mediante lo stru-mento “Evidenziatore” la spiegazione a lato delle proposizioni (Fig. 11). Chiediamo ai ragazzi di pensare ad altre frasi contenenti proposizioni subordinate e di espli-citare i rapporti di dipendenza tra le proposi-zioni presenti. Infine chiediamo ai ragazzi di svolgere l’attività “Prima Prova” di pag. 607.
A partire dagli esempi alle pagg. 608-609 distinguiamo le subordinate esplicite da quelle implicite.Prima di presentare loro le definizioni assicuriamoci che conoscano il significato dei termini “esplicite” e “im-plicite”: possiamo utilizzare un vocabolario per cercare l’origine latina di queste parole e comprenderne meglio
il significato. Inoltre, recuperiamo le conoscenze pregresse degli alunni, chiedendo loro di indicare quali sono i verbi di modo finito e quali di modo indefinito. Leggiamo poi insieme ai ragazzi le de-finizioni presenti.
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Riepiloghiamo quanto studiato finora proponendo ai ragazzi di svolgere insieme alcune attività. Chiamando a turno tutti i ragaz-zi alla LIM o al PC, rispondiamo ai quesiti delle carte domanda-
risposta presenti nella risorsa digitale “Mappa attiva” o di quel-le presenti sul “Campus di Educazione linguistica” (tipologie > Flashcard > Sintassi del periodo > Il periodo, Fig. 12). Svolgiamo poi le attività interattive e autocorrettive attivabili dall’icona al pie-de di pag. 613.
CoMPiti a CaSa
Chiediamo agli studenti di svolgere tutti gli esercizi non ancora svolti sul MEbook di In chiaro Vol. A (pagg. 612-613) o della sezione relativa sul Quaderno operativo In chiaro +++ (pagg. 94-95, 100-101, 105-106).Altre prove di preparazione alla verifica sono disponibili nella “Classe virtuale” a disposizione di ogni docente. I test possono essere erogati indistintamente all’intera classe oppure a gruppi di studenti o a singoli allievi, nel caso in cui si vogliano prevedere verifiche differenziate per il recupero o, viceversa, per l’eccellenza.I test sono personalizzabili: le domande già presenti nei test possono essere modificate, eliminate o sostituite oppure si può generare con estrema facilità un test inedito. Con questo strumento è possibile assegnare test agli
Fig. 12 Flashcard nel “Campus di Educazione
linguistica” sulla piattaforma Libro+Web.
Fig. 11 Usare lo strumento “Evidenziatore”, aumentando l’intensità
del colore per mascherare parti dell’immagine.
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studenti (centinaia sono i test disponibili e personalizzabili) e visualizzare automaticamente i loro risultati. Qua-lora preferissimo utilizzare uno strumento diverso per l’invio di test, impostiamo alcune attività di riepilogo in Word e inviamole alla classe tramite la casella di posta elettronica o strumenti di condivisione come Google Drive o Dropbox. Per crearsi una mappa mentale e uno strumento per il ripasso, realizziamo una mappa della subordi-nazione o con un semplice programma di videoscrittura come Word, o con programmi gratuiti da scaricare come Cmaptools.
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veRiFiCa 60’ in ClaSSe
Distribuiamo al gruppo classe la verifica presente sulla Guida dell’insegnante, alle pagg. 287-295, selezionando le attività che riteniamo più adatte al nostro gruppo classe.Le prove di verifica sono disponibili anche in formato Word nel MEbook del docente, così da poter essere modi-ficate, ridotte o integrate a seconda degli argomenti trattati in classe e in generale delle nostre esigenze specifiche.
Agli studenti con Bisogni Educativi Speciali distribuiamo la Verifica, selezionando alcune delle attività alle pagg. 441-445 della sezione Verifiche per studenti BES nella Guida per l’insegnante.
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