L’Europa e i giovani
Bologna, 14 Aprile 2010Gianfranco Coda
I programmi comunitari a gestione diretta
Si tratta delle c.d. call for proposals, ovvero i bandi di cofinanziamento della Commissione europea aperti a una molteplicità di soggetti individuati come beneficiari.
I programmi comunitari a gestione diretta
Scopo:
Promuovere politiche trasversali all’interno dei diversi Paesi europei
Strumento:
Programmi tematici gestiti dalle diverse DG
Struttura del programma
• Obiettivo
• Azioni e misure
• Beneficiario
• Cofinanziamento
• Guida al programma
• Agenzie
Cosa fa l’UE
L’Unione europea finanzia una serie di programmi, molti dei quali rivolti ai giovani!
VolontariatoVolontariato Scambi tra GiovaniScambi tra GiovaniEsperienza LavorativaEsperienza Lavorativa
StudioStudio GemellaggiGemellaggi TirociniTirocini Sviluppo ProgettiSviluppo Progetti Au pairAu pair
Lavori EstiviLavori Estivi Campi EstiviCampi Estivi ecc…ecc…
I programmi europei per i giovani
Lifelong Learning Programme
http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-programme/doc78_en.htm
Gioventù in azione
http://eacea.ec.europa.eu/static/en/youth/index_en.htm
Europa per i cittadini
http://ec.europa.eu/citizenship/index_en.htm
Lifelong Learning - I
• Comenius (istruzione scolastica)• Erasmus (istruzione superiore e formazione
avanzata)• Leonardo (formazione professionale iniziale e
continuata)• Grundtvig (formazione adulti)• Programmi trasversali su politiche,
apprendimento delle lingue, IT ecc.• Programma Jean Monnet
Lifelong Learning - II
Obiettivo del programma è sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale europea nonché far acquisire ai partecipanti competenze di base necessarie per la crescita e la partecipazione attiva nella società.
MOBILITA’
Gioventù in azione
Base legale:
Decisione N° 1719/2006/CE del 15 Novembre 2006
Aiutare i ragazzi a passare dall’adolescenza all’età adulta attraverso l’acquisizione di competenze maturate all’interno di esperienze di educazione formale e non formale
Gioventù in azione – Obiettivi e priorità 1
• Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani in generale e quella europea in particolare;
• Sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, in particolare per rafforzare la coesione sociale nell’UE;
• Rafforzare la comprensione reciproca tra i giovani di diversi Paesi;
• Contribuire a sviluppare la qualità dei sistemi di supporto per le attività giovanili e le capacità delle organizzazioni della società civile attive nel settore giovanile;
Gioventù in azione – Obiettivi e priorità 2
• Promuovere la cooperazione europea nel settore delle politiche giovanili
Priorità permanenti• Cittadinanza europea• Partecipazione dei giovani• Diversità culturale• Inclusione dei giovani con poche opportunità• 2010: anno europeo della lotta alla povertà e
all’esclusione sociale
Gioventù in azione
Altri elementi di cui tenere conto:
Pari opportunità
Youthpass
Multilinguismo Apprendimento non formale
Protezione dei partecipanti
Non discriminazione
Gioventù in azione - Azioni
Il Programma si articola in 5 azioni e in numerose sotto-azioni:
1. Gioventù per l’Europa
2. Servizio di volontariato europeo (SVE)
3. Gioventù nel mondo
4. Sistemi di sostegno per i giovani
5. Sostegno alla cooperazione nel settore della gioventù
Gioventù in azione – Azione 1
1. Gioventù per l’Europa
1.1 Scambi di giovani
Offre un’opportunità ai giovani provenienti da diversi Paesi di incontrarsi e apprendere le reciproche culture. I gruppi devono individuare un tema condiviso.
1.2 Sostegno alle iniziative dei giovani
Sostiene progetti ideati a livello locale, regionale e nazionale, nonché le reti di progetti simili tra Paesi diversi volti a valorizzare la cooperazione e gli scambi di esperienze tra ragazzi
Gioventù in azione – Azione 1 e 2
1.3 Progetti di democrazia giovanile
Sostiene la partecipazione dei giovani nella vita democratica all’interno della loro comunità locale, regionale o nazionale, anche a livello internazionale
2. Servizio di volontariato europeo
Lo scopo è quello di far partecipare i giovani a varie forme di attività di volontariato, sia all’interno che all’esterno dell’Europa
Gioventù in azione – Azione 3
3. Gioventù nel mondo
3.1 Cooperazione con i Paesi vicini all’UE
Questa sottoazione sostiene i progetti con i Paesi vicini, ovvero Scambi di giovani e Progetti di Formazione e di Networking nel settore delle politiche giovanili
3.2 Cooperazione con altri Paesi del mondo
Supporta lo scambio di buone pratiche con Paesi del resto del mondo. Incoraggia scambi e formazione di ragazzi e di giovani lavoratori, partenariati e network di organizzazioni giovanili
Gioventù in azione – Azione 4
4. Sistemi di sostegno per i giovani
4.1 Supporto ad organismi attivi a livello europeo nel settore giovanile
A sostegno delle attività delle ONG attive in Europa nel settore giovani. Le loro attività devono contribuire alla partecipazione dei giovani nella vita pubblica e sociale e allo sviluppo delle attività di cooperazione del settore giovanile
4.2 Sostegno al Forum della Gioventù europea
Sostiene le attività in corso del Forum
Gioventù in azione – Azione 4
4.3 Formazione e networking di coloro che operano in organizzazioni giovanili o lavorano con i giovani
Questa sottoazione supporta la formazione degli operatori, in particolare attraverso lo scambio di esperienze, esperti e buone pratiche così come attività che possono sfociare in progetti di lunga durata, partenariati e reti
4.4 Progetti che incoraggiano l’innovazione e la qualità
Gioventù in azione – Azione 4
4.4 Progetti che incoraggiano l’innovazione e la qualità
Progetti volti a introdurre, implementare e promuovere approcci innovativi nel settore giovanile
4.5 Attività di informazione per i giovani e coloro che lavorano come operatori e per le organizzazioni giovanili
Progetti che migliorino l’accesso dei giovani all’informazione e ai servizi di comunicazione e che aumentino la partecipazione dei giovani nella preparazione e disseminazione di prodotti informativi friendly
Gioventù in azione – Azione 4
Progetti che migliorino l’accesso dei giovani all’informazione e ai servizi di comunicazione e che aumentino la partecipazione dei giovani nella preparazione e disseminazione di prodotti informativi friendly
4.6 Partenariati
Finanzia i partenariati volti a sviluppare progetti di lungo termine che combinino diversi aspetti del Programma
Gioventù in azione – Azione 4
4.7 Sostegno alle strutture del programma
Finanzia le attività delle Agenzie, Eurodesk etc
4.8 Valorizzazione del Programma
Finanzia seminari, congressi e incontri volti a facilitare l’implementazione del programma e la disseminazione dei risultati
Gioventù in azione – Azione 55. Sostegno alla cooperazione europea nel
settore gioventù
5.1 Incontri di giovani e di responsabili di politiche giovanili
Finanzia la cooperazione, i seminari e il Dialogo strutturato tra giovani, coloro che operano nel settore e i responsabili delle politiche giovanili
5.2 Sostegno alle attività volte a migliorare la conoscenza del settore della gioventù
Finanzia l’identificazione delle conoscenze esistenti legate alle priorità del settore, stabilite nel quadro dell’Open Method of Coordination
Gioventù in azione – Azione 5
5.3 Cooperazione con organizzazioni internazionali
Finanzia la cooperazione dell’UE con organizzazioni internazionali attive nel settore delle politiche giovanili, in particolare il Consiglio d’Europa e le Nazioni Unite
Gioventù in azione Chi può partecipare
• Il target del programma sono i giovani in generale ma anche coloro che lavorano in settori legati ai giovani
Partecipanti eleggibili
Giovani tra i 13 e i 30 anni, ma anche coloro che lavorano con e per i giovani
Promotori eleggibili
ONG, associazioni non profit, autorità locali, gruppi informali di giovani…
Gioventù in azione – Paesi
27 Stati membri dell’Unione Europea
3 Stati dello Spazio economico europeo:
Islanda, Liechtenstein e Norvegia
1 Paese Candidato all’UE
Turchia
Gioventù in azione – Paesi
Europa sud-est•Albania•Bosnia-Erzegovina•Croatia•Macedonia•Kosovo•Montenegro•Serbia
Europa orientale e Caucaso•Armenia•Azerbaijan•Bielorussia•Georgia•Moldova•Russia•Ucraina
Paesi mediterranei•Algeria•Egitto•Israele•Giordania•Libano•Marocco•Palestina•Siria•Tunisia
Europa per i cittadini
Base legale:
Decisione 1904/2006/CE
Il programma mira a promuovere la cittadinanza europea attiva attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni della società civile
Europa per i cittadini – Obiettivi 1
• dare ai cittadini l’opportunità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più vicina, democratica e aperta al mondo, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita, sviluppando in tal modo la cittadinanza dell’Unione europea;
• sviluppare un’identità europea fondata su valori, storia e cultura comuni;
• promuovere un senso di appartenenza all’Unione europea tra i cittadini;
Europa per i cittadini – Obiettivi 2
• promuovere la tolleranza e la comprensione reciproca dei cittadini europei, rispettando e valorizzando la diversità culturale e linguistica, contribuendo nel contempo al dialogo interculturale.
Obiettivi specifici• riunire le persone delle comunità locali di tutta
Europa affinché condividano e scambino esperienze, opinioni e valori, traggano insegnamenti dalla storia e operino per costruire il proprio futuro;
Europa per i cittadini – Obiettivi 3
• promuovere iniziative, dibattiti e riflessioni in materia di cittadinanza e democrazia, valori condivisi e storia e cultura comuni grazie alla cooperazione delle organizzazioni della società civile a livello europeo;
• rendere l’idea dell’Europa più tangibile per i suoi cittadini, promuovendo realizzazioni e valori europei e conservando al tempo stesso la memoria del passato;
Europa per i cittadini – Obiettivi 4
• incoraggiare l’interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i paesi partecipanti, contribuendo al dialogo interculturale e mettendo in evidenza la diversità e l’unità dell’Europa con un’attenzione particolare per le attività finalizzate a sviluppare rapporti più stretti tra i cittadini degli Stati membri dell’Unione dei 15 e i cittadini dei paesi che hanno aderito all’Unione dal 30 aprile 2004
Europa per i cittadini – Priorità
Il programma ha anche delle priorità permanenti:
1. Futuro dell’Unione europea e suoi valori di base;
2. Cittadinanza europea attiva: partecipazione e democrazia in Europa;
3. Dialogo interculturale;
4. Benessere dei cittadini in Europa: occupazione, coesione sociale e sviluppo sostenibile;
5. Impatto delle politiche comunitarie sulle società
Europa per i cittadini – Azioni
Il programma si articola in 4 azioni e in 8 sottoazioni:
1. Cittadini attivi per l’Europa
2. Una società civile attiva in Europa
3. Insieme per l’Europa
4. Memoria europea attiva
Europa per i cittadini – Azione 1
1. Cittadini attivi per l’Europa
1.1 Gemellaggi di città
Questa misura prevede attività che includono o promuovono scambi diretti tra cittadini europei attraverso la partecipazione ad attività di gemellaggio tra le città e incoraggiano la creazione di reti e la cooperazione tra le città gemellate.
Europa per i cittadini – Azione 11.2 Progetti di cittadini e misure di sostegno
Sostegno a vari progetti di natura transnazionale e intersettoriale che coinvolgono direttamente i cittadini. Tali progetti devono riunire cittadini provenienti da diversi contesti, che agiscano insieme o approfondiscano questioni europee comuni, a livello locale ed europeo. Si devono applicare metodi innovativi che consentano la partecipazione dei cittadini. Per migliorare il gemellaggio tra città e i progetti dei cittadini, è previsto il finanziamento di misure finalizzate allo scambio di migliori prassi, alla condivisione di esperienze tra le parti interessate e allo sviluppo di nuove competenze.
Europa per i cittadini – Azione 2
2. Una società civile attiva in Europa
2.1 Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee;
2.2 Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo;
Europa per i cittadini – Azione 2
2.3 Sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civile
L’obiettivo di questa misura è sostenere la cooperazione nell’ambito di progetti concreti delle organizzazioni della società civile provenienti da vari paesi partecipanti. Può essere coinvolta una serie di organizzazioni stabilite a livello locale, regionale, nazionale o europeo.
In particolare….
Europa per i cittadini – Azione 2
“Progetti di eventi”, consistenti principalmente in conferenze,seminari, convegni, workshop, dibattiti, audizioni, incontri,attività di formazione e attività socioculturali.
“Progetti di realizzazione e produzione”, consistenti principalmente in pubblicazioni, siti web, trasmissioni radiotelevisive, produzione di audiovisivi, sondaggi di opinione, studi, analisi, produzione di materiale didattico e di formazione,applicazione di nuove tecnologie dell’informazione.
Europa per i cittadini – Azioni 3 e 4
3. Insieme per l’Europa
Questa azione verrà promossa e condotta dalla Commissione europea; pertanto, non si prevede la selezione di progetti
4. Memoria europea attiva
Questa azione intende preservare i principali siti e archivi connessi alle deportazioni, nonché conservare la memoria delle vittime del nazismo e dello stalinismo, per lasciarsi alle spalle il passato e costruire il futuro.
Europa per i cittadini – Azione 4
In particolare…• progetti volti a preservare i principali siti e
memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento e altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e conservare la memoria delle vittime e di quanti, in condizioni estreme, salvarono loro simili dall’olocausto;
Europa per i cittadini – Azione 4
• progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessi con lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie.
Anche in questa azione:
progetti di eventi o progetti di realizzazione e produzione
Europa per i cittadiniChi può partecipare Beneficiari:
Il programma è aperto a tutte le associazioni, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, che interessate nella promozione della cittadinanza europea.
Destinatari:
Tutti i cittadini europei e non, che risiedano legalmente in un Paese UE, nonché i cittadini di altri Paesi partecipanti al programma
Europa per i cittadini – Paesi
27 Stati membri dell’Unione Europea
3 Stati dello Spazio economico europeo:
Islanda, Liechtenstein e Norvegia
Paesi Candidati all’UE
Croazia, Macedonia e Turchia
Balcani
Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo
Cultura Base legale:
Decisione 1855/2006/CE
Il programma è stato creato per consolidare uno spazio culturale europeo, fondato su di un comune patrimonio culturale, e sostenere la formazione di una nazionalità europea mediante lo sviluppo e la promozione di attività di cooperazione tra operatori culturali provenienti dai paesi partecipanti al programma
Cultura Settore 1: sostegno ad azioni culturali1.1 progetti di cooperazione pluriennali
progetti di cooperazione pluriennali (durata non
inferiore a 36 mesi e non superiore a 60 mesi)
Questa categoria mira a promuovere legami
culturali pluriennali e transnazionaliall’interno di un
gruppo minimo di sei operatori culturali, provenienti
almeno da sei paesi partecipanti al programma, al
fine di collaborare e operare in ambiti diversi per
lo sviluppo di attività culturali congiunte in un arco di tempo
da 3 a 5 anni.
Cultura 1.2 azioni di cooperazione
La seconda categoria riguarda azioni condivise da non
meno di tre operatori culturali multisettoriali, provenienti
almeno da tre paesi partecipanti al programma, per un
periodo massimo di due anni. In particolare, saranno favoriti
i progetti in grado di promuovere rapporti di cooperazione
sul lungo periodo.
Settore 1.2.2: progetti di traduzione letteraria
Cultura Settore 1.3: progetti di cooperazione con i Paesi
Terzi
La quarta categoria è volta a sostenere progetti di
cooperazione culturale che promuovano scambi tra
paesi partecipanti al programma e paesi terzi che
abbiano stipulato accordi di associazione o
cooperazione culturali con l’Unione europea. Ogni
anno sono selezionati uno o più paesi terzi per
l’anno in questione.
Cultura I progetti di cooperazione devono coinvolgere non
meno di tre operatori culturali, provenienti almeno
da tre paesi partecipanti al programma, e
promuovere una cooperazione culturale con
almeno un’organizzazione del paese terzo
selezionato e prevedere attività culturali nel paese
terzo selezionato.
Cultura I progetti di cooperazione pluriennali, i progetti di
cooperazione e i progetti di cooperazione con paesi terzi sono realizzabili in relazione a qualsiasi ambito culturale. Il loro scopo è valorizzare lo spazio culturale condiviso dagli europei al fine di incoraggiare la formazione di un senso di cittadinanza europea. I progetti di cooperazione con paesi terzi devono inoltre promuovere la comprensione tra culture europee e dei paesi terzi.
Cultura – Chi può partecipare Tutte le categorie di operatori culturali: imprese,
istituzioni, enti pubblici, fondazioni, associazioni,
università e istituti di ricerca.
Cultura – Paesi
27 Stati membri dell’Unione Europea
3 Stati dello Spazio economico europeo:
Islanda, Liechtenstein e Norvegia
Paesi Candidati all’UE
Croazia, Macedonia e Turchia
Balcani
Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo
Alcune parole chiave…
Capofila o partner
Cofinanziamento
Spese eleggibili
Partenariato
Transnazionalità
Dove trovare le informazioni Alcuni link utili per cercare informazioni sui Bandi
europei:
http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/antennaed/
http://www.europafacile.net/
Catalogo Grundtvig
http://ec.europa.eu/education/trainingdatabase/
Dove trovare le informazioni Catalogo Salto:
http://www.salto-youth.net/find-a-training/
Portale dell’UE
http://europa.eu/index_it.htm
Grazie per la vostra attenzione!
Per contatti
Centro Europe Direct dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-RomagnaViale A. Moro, 36 – Bologna
Tel. 051/[email protected]
http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/antennaed/index.htm
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