LE GARE DI
APPALTO EUROPEE
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LUDOVICO MONFORTE, Ph.D
Responsabile dell’Ufficio di Bruxelles
Unioncamere Lombardia
PREMESSA
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1. Smart growth (crescita intelligente): sviluppare un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione;
2. Sustainable growth (crescita sostenibile): promuovere un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva;
3. Inclusive growth (crescita inclusiva): promuovere un’economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale.
Il nuovo bilancio 2014-2020 definisce priorità di spesa finalizzate alla crescita sostenibile,
all’occupazione e alla competitività dell’Unione, in linea con la strategia di crescita Europa 2020. Grazie al nuovo quadro finanziario pluriennale 2014-2020, l’Unione europea potrà investire fino a 960 miliardi di
euro in stanziamenti d’impegno (1% del reddito nazionale lordo (RNL) dell’UE) e 908,4 miliardi di
euro in pagamenti (0,95% dell’RNL dell’UE).
Europa 2020:
3 priorità tematiche
PREMESSA
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I fondi a gestione diretta seguono due forme di aggiudicazione
1) LE SOVVENZIONI ( grants)
Ovvero co-finanziamenti assegnati a progetti europei le cui candidature sono
presentate a seguito di inviti a CALL FOR PROPOSALS pubblicati
periodicamente. La sovvenzione è a fondo perduto e copre una percentuale dei costi
ammissibili che varia dal 50% all’100%.
PREMESSA
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2) LE GARE D’APPALTO ( contracts)
Finalizzate all’acquisto di beni, servizi o opere da parte della Commissione
Europea. I fondi sono erogati nell’ambito di bandi di gara ( call for tenders)
pubblicati periodicamente e coprono il 100% del valore del servizio, fornitura o lavoro
prestato, comprensivo di un utile d’impresa)
Gli appalti pubblici svolgono un ruolo fondamentale nella strategia Europa 2020, illustrata nella
comunicazione della Commissione del 3 marzo 2010 dal titolo «Europa 2020 — Una strategia per una
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva» («strategia Europa 2020 per una crescita intelligente,
sostenibile e inclusiva»), in quanto costituiscono uno degli strumenti basati sul mercato necessari alla
realizzazione di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva garantendo contemporaneamente l’uso
più efficiente possibile dei finanziamenti pubblici
APPALTI EUROPEI
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Ogni anno nell'Unione europea le amministrazioni aggiudicatrici pubblicano appalti di forniture e lavori per un valore
di oltre 300 Mld EUR. Ogni giorno la Supplemento alla Gazzetta ufficiale pubblica oltre 1 000 bandi di gara contenenti
inviti a presentare offerte nei seguenti settori:
Appalti pubblici di lavori, forniture e servizi provenienti da tutti gli Stati membri dell'Unione europea.
Appalti per servizi di pubblica utilità (acqua, energia, trasporti e telecomunicazioni).
Appalti pubblici delle istituzioni dell'UE;
Appalti del Fondo europeo di sviluppo (paesi ACP);
Phare, Tacis ed altri appalti dell'Europa centrale e orientale;
Progetti finanziati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), dalla Banca centrale europea (BCE) e dalla Banca
europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS);
Appalti dello Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein);
Appalti contemplati dall'accordo sugli appalti pubblici (AAP) stipulato dalla Svizzera, nel quadro del
GATT/Organizzazione mondiale del commercio (WTO);
Avvisi concernenti i gruppi europei d'interesse economico (GEIE);
Appalti pubblici per servizi aerei.
LEGAL FRAMEWORK
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La seguente disciplina si applica agli appalti di servizi, forniture e lavori finanziati dal bilancio dell'UE, ha concluso nel corso della
cooperazione dell'Unione europea con i paesi terzi e premiato da un'amministrazione aggiudicatrice del paese partner, o dalla
Commissione europea e su conto del beneficiario:
Regolamento (UE, Euratom) n 966/2012, del 25 ottobre 2012, relativa alle norme applicabili al bilancio generale dell'Unione (e in
particolare il capo III del titolo IV della parte seconda, recante disposizioni particolari in materia di appalti in azione esterna), come
modificato dal regolamento (CE, Euratom) n 1995/2006 del 13 dicembre 2006;
Regolamento delegato (UE) n 1268/2012 del 29 Ottobre 2012, che stabilisce le modalità di esecuzione del regolamento finanziario
suddetto, (e in particolare il capitolo 2 del titolo IV della parte seconda, recante disposizioni particolari in materia di appalti in
azione esterna;
DIRETTIVA 2014/24/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici e che
abroga la direttiva 2004/18/CE (Testo rilevante ai fini del SEE)
Regolamento (UE) n 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 11 MARZO 2014, che stabilisce le regole comuni e
procedure per l'attuazione degli strumenti di azione esterna dell'Unione (CIR)
MODALITÀ DI GESTIONE
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Per gestire le procedure di aggiudicazione degli appalti o di attribuzione di
sovvenzioni per progetti finanziati con i programmi di aiuti esterni dell'UE,
sono possibili vari regimi, definiti “modalità di gestione”, a seconda del diverso
livello di coinvolgimento della Commissione europea nella loro esecuzione.
Le precedenti modalità di gestione (centralizzata, decentrata, congiunta e
concorrente) sono state razionalizzate e portate a tre:
1. GESTIONE DIRETTA
2. GESTIONE INDIRETTA
3. GESTIONE CONCORRENTE
GESTIONE DIRETTA
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Alla Commissione europea sono attribuiti tutti i compiti di esecuzione del bilancio dell'UE, che
sono svolti direttamente dai suoi servizi, sia nella sede centrale che nelle delegazioni dell'UE o
per il tramite delle agenzie esecutive europee.
Pertanto l‘”Amministrazione Aggiudicatrice” è la Commissione Europea o l‘Agenzia
Esecutiva Europea.
I contratti sono conclusi direttamente dalla Commissione europea che agisce per conto dello
Stato beneficiario. In tali casi, quando si nomina l'amministrazione aggiudicatrice, ci si riferisce
alla Commissione europea (o eventualmente ad un'agenzia esecutiva dell'UE), che agisce in
nome e per conto degli Stati partner.
Essa redige elenchi ristretti (nel caso delle procedure ristrette), organizza e pubblica i bandi di
gara e gli inviti a presentare proposte, riceve le offerte, le domande e le proposte, presiede le
commissioni valutatrici, stabilisce i risultati delle procedure, gestisce i reclami e firma i
contratti.
GESTIONE CONCORRENTE
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La Commissione europea delega i compiti di esecuzione agli Stati membri dell'UE. Questa
modalità è applicata raramente nell'attuazione delle azioni esterne, ma esistono alcuni casi
quali i programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera attuati da
un'autorità di gestione congiunta (ad esempio in base allo strumento europeo di vicinato,
ENI o all'assistenza preadesione, IPA II)
La scelta della modalità di gestione è un elemento fondamentale della decisione di
finanziamento e si riflette nella corrispondente documentazione.
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LEGAL FRAMEWORK
External actions
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Il finanziamento delle azioni esterne è disciplinato:
dal regolamento finanziario dell'UE e del FES in vigore,
dalle norme e procedure comuni per l'attuazione degli strumenti dell'Unione per il
finanziamento dell'azione esterna (Common Implementing Regulation - CIR),
dai pertinenti atti di base, quali i regolamenti relativi ai diversi programmi quali DCI,
ENI, IPA II o EIDHR per le azioni finanziate dal bilancio dell'UE, e l'accordo di
Cotonou per le azioni finanziate dal FES
Nel marzo 2014 è stato adottato un regolamento, che stabilisce norme e procedure comuni
per l'attuazione degli strumenti per il finanziamento dell'azione esterna dell'Unione (CIR).
Il CIR contiene una serie di norme comuni applicabili agli strumenti DCI, EIDHR, ENI,
ISP, IPA II, PI e NSCI conformi al regolamento finanziario applicabile al bilancio
dell'Unione.
LEGAL FRAMEWORK
External actions
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Con la nuova programmazione comunitaria dell’assistenza esterna per il periodo 2014 –
2020, la Commissione Europea ha previsto, a beneficio dei Paesi terzi, i seguenti
programmi:
Strumento di assistenza alla pre-adesione IPA II (Instrument for Pre-accession
Assistance) per i Paesi candidati a divenire membri UE;
Strumento europeo di vicinato ENI (European Neighbourhood Instrument) per i paesi
ai confini orientali e meridionali dell’UE;
Strumento di cooperazione e sviluppo DCI (Development Cooperation Instrument)
soprattutto per i paesi asiatici e latino-americani;
Fondo Europeo di Sviluppo EDF (European Development Fund) per paesi di Africa,
Caraibi e Pacifico (ACP) aderenti all’accordo di Cotonou.
QUALE PROCEDURA APPLICARE?
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SERBIA
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PAESE OGGETTO
SUBOTICA Water Upgrade
PIN LAVORI
BELGRADE Office and computing machinery,
equipment and supplies except
furniture and software packages
CN BENI
BELGRADE EIB - Construction Supervision CN SERVIZI
BELGRADE EIB - Upgrading of judiciary
buildings
CN LAVORI
KRAGUJEVAC Industrial and technical training
services
PIN SERVIZI
KRAGUJEVAC Desktop computer PIN BENI
ALBANIA
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PAESE OGGETTO
TIRANA IPA — Supply and installation of an
audiovisual system for plenary sessions of
Parliament
PIN BENI
TIRANA IPA — Supervision of the sewerage system
construction in Vlora, phase 2 PIN LAVORI
TIRANA Technical assistance to the Albanian
Government to promote a more enabling
environment for civil society development
PIN SERVIZI
TIRANA IPA — Technical assistance to support the
strengthening of the capacities for the
implementation of the public financial
management strategy
PIN SERVIZI
TIRANA IPA — Control and eradication of
rabies — phase II CN SERVIZI
MONTENEGRO
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PAESE OGGETTO
PODGORICA EIB - Railway rehabilitation PIN LAVORI
PODGORICA EBRD - Local Roads Reconstruction
and Upgrade Project PIN LAVORI
PODGORICA IPA - Supply of equipment which is in
line with modernised educational
programmes for schools
PIN BENI
PODGORICA IPA — Provision of training for search
and rescue staff and health care staff CN SERVIZI
PODGORICA EBRD - Railways: Emergency
Infrastructure Rehabilitation Project II CN LAVORI
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Opportunità di finanziamento per le PMI:
Gare d’appalto NATO
NATO - NORTH ATLANTIC TREATY ORGANIZATION
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La NATO (North Atlantic Treaty Organization) è un'organizzazione internazionale per la
collaborazione nella difesa.
È stata istituita con il Patto Atlantico nel 1949 e ne fanno parte 28 stati del mondo.
Costruzione del nuovo headquarter NATO a Bruxelles (in corso)
PROGRAMMI NATO
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Programmi multinazionali per sviluppo di capacità, sulla scia di accordi di
cooperazione tra le Nazioni ed in proiezione con l’approccio Smart Defence,
in entrambi i casi con fondi ad-hoc a carico dei Paesi che intendono
implementare le capacità
Programmi a fondi comuni, relativi a capacità di riconosciuto interesse e
valenza per tutti i Paesi dell’Alleanza con fondi provenienti da un sistema di
finanziamento definito ed istituzionalizzato
Programmi di investimento
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I progetti NATO sono finanziati a fondi comuni con un programma di spesa denominato NSIP (NATO Security Investment Programme), gestito dal Comitato Investimenti
Categorie progetti: Opere edili e C4ISR
Il tetto di spesa annuo è pari a circa 800 milioni di euro.
La contribuzione di ciascuna Nazione avviene secondo una quota calcolata in proporzione al PIL di ciascun Alleato (eccezion fatta per gli USA)
L’Italia è il quinto contributore con una quota pari all’8,725%
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PRINCIPI DELLE GARE INTERNAZIONALI NATO
Aperte alle sole imprese dei 28 Paesi membri
Principio di non discriminazione
Dichiarazione di elegibilità rilasciata dalla Delegazione
Security Clearances
Ruolo di committenza effettuato dalle Host Nations • Possibilità di adire all’arbitrato internazionale con il patrocinio della Delegazione in fase di gara- AC/4-
D/2261 (1996)
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Sono autorizzati dal Comitato Investimenti possono essere sostanzialmente raggruppati in due macro
categorie:
Lavori C4ISR - Technology implementation: relativi ai sistemi di comando e controllo, e comunicazione
in senso lato (principalmente comunicazioni satellitari, telecomunicazioni e difesa cyber). Committente e
responsabile dell’implementazione è principalmente l’Agenzia NATO NCIA, che ha stimato i futuri
investimenti industriali per l’Alleanza pari a poco più di 2 miliardi di euro, distribuiti secondo una spesa di
circa 350 Milioni di euro/anno.
Opere edili - Civil works: La responsabilità dell’implementazione dei programmi spetta alle Nazioni sul
cui territorio viene eseguito l’intervento infrastrutturale. Opere effettuate principalmente in ambito
europeo (con una considerevole fetta d’investimenti in Italia) e in teatro afghano. L’importo complessivo è
dello stesso ordine di grandezza della technology implementation, circa 350 milioni di euro/anno.
TIPOLOGIE DI PROGRAMMI DI
INVESTIMENTO A FONDI COMUNI
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Recentemente sono stati autorizzati alcuni interventi di considerevole rilevanza
economica:
Sigonella (CT) per il programma AGS, valore 80 Milioni di Euro;
Ghedi (BS), valore 25 Milioni di Euro;
Poggio Renatico (FE), per il programma DACCC (Deployable Air Command and
Control Centre), valore 10 Milioni di Euro.
OPERE EDILI IN ITALIA
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Realizzazione nuovo QG SHAPE a Mons (BE) :140 MEuro
Realizzazione della scuola CIS a Oeiras (PO): 40 MEuro
Aeroporti dell’est Europa
Aeroporti ed oleodotti in Turchia
Aeroporti in Germania
Interventi in Afghanistan :140 MEuro;
Nuovi CP in approvazione entro la fine del 2014 che riguarderanno interventi per 480
MEuro in Europa su:
Ammodernamento aeroporti
Ammodernamento delle basi navali
Ristrutturazione depositi carburanti ed oleodotti.
OPERE EDILI ALL’ESTERO
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La Delegazione ritiene indispensabile la più estesa e capillare diffusione dei bandi di gara
internazionali alle ditte italiane. A tal fine ha intrapreso una serie di azioni con le
Associazioni di categoria che hanno determinato l’individuazione di un punto di
contatto presso l’ANCE cui notificare i bandi di gara. Si è riscontrato un
considerevole incremento della partecipazione di imprese edili italiane
alle gare all’estero.
Di fondamentale importanza per le imprese interessate avvalersi del supporto della
Delegazione alla NATO e dell’Ambasciata del Paese dove sono localizzati i lavori.
OPERE EDILI ALL’ESTERO
Gare settore
“technology Implementation”
TRITON (Future Maritime C2 Information Services) –
Ammodernamento del sistema di comando e controllo navale a supporto delle
operazioni marittime – Valore del potenziale contratto circa 20 milioni di euro
per la prima fase, con possibili incrementi fino a 35-40 milioni di euro;
PKI (Public Key Infrastructure) – Fornitura del sistema di sicurezza per
siti NATO in supporto alla NNEC (NATO Network Enabled Capability) –
Valore del potenziale contratto circa 15 milioni di euro per la prima fase, con
possibili incrementi;
NATO Information Portal – Realizzazione del portale informatico NATO –
Valore potenziale del contratto circa 5 milioni di euro;
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JEWCS (Joint Electronic Warfare Core Staff) – Realizzazione del sistema di addestramento NATO
per la componente Electronic Warfare, a supporto di operazioni navali, aeree e terrestri – Valore del
potenziale contratto circa 165 milioni di euro;
AGS Satcom (Air Ground Surveillance) – Acquisizione della capacità di comunicazione satellitare per
20 anni a supporto delle operazioni dei velivoli unmanned Global Hawk dispiegati a Sigonella – Valore del
potenziale contratto circa 100-150 milioni di euro;
BRASS Bulgaria (sistema broadcast and ship to shore) – Realizzazione del sistema di messaggistica
e comunicazioni navali di diffusione e nave-terra in due siti (RX – TX) – Valore contratto presunto circa 7
milioni di euro;
BRASS Danimarca (sistema broadcast and ship to shore) – Realizzazione del sistema di
messaggistica e comunicazioni navali di diffusione e nave-terra in quattro siti (due in Danimarca e due in
Groenlandia) – Valore contratto 3 milioni di euro;
Gare settore
“technology Implementation”
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Acquisizione di capacità SATCOM – Acquisizione delle capacità di comunicazione satellitare
per 20 anni a supporto delle operazioni “fuori area” – Valore del potenziale contratto circa 100-
150 milioni di euro;
Security Accreditation da implementare in alcuni dei siti Nato di Difesa Aerea (Grecia
Turchia, Danimarca, etc). Opportunità gestita da NSPA con valore stimato intorno ai 5
milioni di euro.
Upgrade dei Radar Secondari Nato - IFF mode 5 - (Turchia, Danimarca, Norvegia, etc.).
Opportunità gestita da NSPA con valore stimato intorno ai 5 milioni di euro.
Gare settore
“technology Implementation”
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BRASS Canada (sistema broadcast and ship to shore) – Realizzazione del sistema di messaggistica e
comunicazioni navali di diffusione e nave-terra in circa 50 siti – Valore contratto presunto circa 30 milioni
di euro.
CBRN (Chimical, Biological, Radiological and Nuclear defence capabilities) – Realizzazione del
sistema di comando e controllo per l’automazione delle procedure di reazione in caso di attacchi CBRN –
Valore potenziale del contratto circa 9 milioni di euro;
ITM (Information Technology Modernization)
Ammodernamento della configurazione dei “Centri Dati NATO” (passaggio da una struttura decentralizzata
ad una centralizzata basata su tre siti) –Valore potenziale del contratto circa 175 milioni di euro
NCI (Nato Communication Infrastructure)
Evoluzione del sistema NGCS verso un Infrastruttura di comunicazione moderna –Valore potenziale del
contratto circa 60 M€ di investimento e 20 M€ di O&M nei prossimi 6 anni;
Gare settore “technology
Implementation” opportunità
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
LUDOVICO MONFORTE , Ph.D.
CONTATTI:
Tel: +32 (0)2 – 5123528
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