La nuova contabilità degli enti locali
I principi contabili La competenza potenziata
LA RIFORMA DELLA CONTABILITA’ INTRODUCE
UN NUOVO CRITERIO DI ASSUNZIONE DEGLI
ACCERTAMENTI ED IMPEGNI
LA COMPETENZA FINANZIARIA
“POTENZIATA”
La nuova contabilità degli enti locali
I principi contabili La competenza potenziata
LA COMPETENZA FINANZIARIA COSTITUISCE IL CRITERIO IN
BASE AL QUALE LE OBBLIGAZIONI GIURIDICAMENTE
PERFEZIONATE VENGONO IMPUTATE AGLI ESERCIZI
FINANZIARI
“Tutte le obbligazioni giuridicamenteperfezionate attive e
passive, che danno luogo a entrate e spese per
l’ente, devono essere registrate nelle scritture contabili
quando l’obbligazione è perfezionata, con imputazione
all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. E’ in
ogni caso, fatta salva la piena copertura finanziaria degli
impegni di spesa giuridicamente assunti a prescindere
dall’esercizio finanziario in cui gli stessi sono imputati.”
(p.c. all. 1)
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I principi contabili La competenza potenziata
ATTENZIONE!! Quando si impegna una spesa le
entrate devono essere tutte disponibili, anche se le spese
sono imputate su più esercizi
DALLA COMPETENZA
PURA
ALLA COMPETENZA
POTENZIATA
REGISTRAZIONE E IMPU‐
TAZIONE COINCIDONO
CON IL PERFEZIONAMEN‐
TO DELLA OBBLIGAZIONE
(art. 179‐183 Tuel)
REGISTRAZIONE: momen‐
to in cui è perfezionata
l’obbligazione
IMPUTAZIONE: scadenza
dell’obbligazione
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I principi contabili La competenza potenziata
NB: LA COMPETENZA POTENZIATA INTRODUCE UNO
SDOPPIAMENTO TRA IL MOMENTO DELLA
REGISTRAZIONE E QUELLO DELLA IMPUTAZIONE…….
REGISTRAZIONE IMPUTAZIONE
Esercizio 2013 10.000 Esercizio 2013 5.000
Esercizio 2014 5.000
Esercizio 2015
Esercizio 2016
Esercizio 2017
L’imputazione è effettuata in
base alla esigibilità del
debito/credito (SCADENZA),
ovvero quando dovrebbe
essere pagata/incassata
La registrazione è effettuata al
momento della nascita
dell’obbligazione giurid. perf.
REQUISITI DELLA OBBLIGAZIONE GIURIDICAMENTE
PERFEZIONATA (debito o credito)
CERTEZZA LIQUIDITA’ ESIGIBILITA’
E’ certa quando esiste
un idoneo titolo
giuridico a fondamento
del diritto
E’ liquida quando è
esattamente
determinata
nell’ammontare
E’ esigibile quando non
è sottoposta a
condizioni o termini
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I principi contabili La competenza potenziata
Secondo consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione una obbligazione è
esigibile quando non vi sono ostacoli al suo adempimento ed è quindi possibile
pretenderne la riscossione o il pagamento (SCADENZA)
Perfezionamento
Obbligazione
(contratto)
Consegna o
esecuzione
Verifica di
conformità
Ricezione
fattura
Scadenza di
pagamento
(esigibilità)
30 gg
Assunzione e
registrazione
impegno
(esercizio n)
Imputazione al
bilancio
(esercizio n, o
n+1, o n+2)
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I principi contabili La competenza potenziata
Max 30 gg
(art. 4, DLgs
231/2002)
LA COMPETENZA POTENZIATA!!
NB: la fattura può essere emessa anche prima della verifica di conformità. In questo caso i
termini di pagamento decorrono da quest’ultimo momento.
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I principi contabili La competenza potenziata
ATTENZIONE!! Quando si impegna le entrate devono
essere tutte disponibili, anche se le spese sono imputate
su più esercizi
SPESE
La differenza tra l’accertamento di 100.000 e l’impegno di 50.000
imputati sul primo esercizio dà origine al FONDO PLURIENNALE
VINCOLATO
REGISTRAZIONE IMPUTAZIONE
Esercizio 2013 100.000 Esercizio 2013 50.000
Esercizio 2014 50.000
ENTRATE
REGISTRAZIONE IMPUTAZIONE
Esercizio 2013 100.000 Esercizio 2013 100.000
Esercizio 2014
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Il nuovo principio contabile applicato
RAGIONE DEL CREDITO Perché?
TITOLO GIURIDICO Cosa?
SOGGETTO DEBITORE
ELEMENTI
L’accertamento
RISPONDE ALLA
DOMANDA
Chi?
AMMONTARE CREDITO Quanto?
Quando?SCADENZA
ATTO DI ACCERTAMENTO!!
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
Casistica Accertamento Imputazione
Tributi riscossi in autoliquidazione (IMU, TOSAP,ICP) Per cassa. Gli incassi pervenuti entro la data di approvazione rendiconto sono imputati all’esercizioprecedente
Accertamenti tributari +MULTE (anche se di dubbia o difficileesigib.)
Attodefinitivo Scadenza dell’atto. Ob-bligo di istituire ilFCDE
Entrate riscosse a mezzo ruoloordinario Emissioneruolo Anno diemissione
Emissione di ruoli coattivi: Tributo o credito originario Sanzioni edinteressi
Già accertato in prima Si accertano percassa
Proventi servizipubblici Idoneadocumentazione Anno in cui è reso il servizio
Interessi attivibancari Esercizio in cui sono resi esigibili. Gli interessi IV trim. possono essere accertati nell’es. n+1 e imputati all’es.n
Interessi dimora Incasso
Fitti attivi, concessioni di benipatrimoniali Idoneadocumentazione Scadenza
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
Casistica Accertamento Imputazione
Permessi dicostruire:1)Primaquota2)Secondaquota
Rilascio permesso dicostruire
1)Anno delrilascio2)Anno scadenzapermesso
Fondi UE -Quote cofinanziamento nazionale
Approvazione CE piano economico finanziariodell’opera
Anno in cui si prevede venga realizzata la spesa
Cessione beniimmobili Rogito (no aggiudicazionedefinitiva) Anno del rogito se la scadenza non supera i 12 mesi. Altrimenti anno in cui scade il pagamento
Altre cessioni dibeni Passaggio diproprietà Esercizio in cui scade ilpagamento
Canoni anticipati concessione diritti superficie
Rogito Esercizio in cui scade ilpagamento
Canone concessione beni demaniali o patrim.indisp.
Attoamministrativo Esercizio in cui scade ilpagamento
Mutuo Stipula delcontratto Esercizio in cui la somma viene messa a disposizionedell’ente
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
IMU, TOSAP, PUBBLICITA’, ADD.LE IRPEF, TARES con versamento in
AUTOLIQUIDAZIONE
ACCERTATE PER CASSA. TUTTI GLI
INCASSI
PERVENUTI ENTRO LA DATA DI APPROVA-
ZIONE DEL RENDICONTO SONO IMPUTATI
ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE
Per l’IMU è possibile accertare l’importo del gettito stimato dal MEF
sul portale del federalismo fiscale. I residui attivi derivanti da tale
accertamento sono evidenziati nell’avanzo di amministrazione e
periodicamente riaccertati in sede di rendiconto.TRIBUTI RISCOSSI A MEZZO RUOLI ORDINARI
ACCERTATE ED IMPUTATE NELL’ESERCIZIO
IN CUI VIENE EMESSO IL RUOLO, CON ISTI-
TUZIONE DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA
ESIGIBILITA’
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
Per i ruoli emessi prima della entrata in vigore del principio della
competenza potenziata che sono stati accertati per cassa:
A)si continua ad accertarli per cassa fino al loro esaurimento;
B)i crediti vengono iscritti nello Stato Patrimoniale, al netto del Fondo
crediti, tra:
ATTIVO CIRCOLANTE
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
a seconda della scadenza del credito (anzianità).
RUOLI PREGRESSI
ACCERTATI PER CASSA
FINANZIARIA
ECO-PATRIM.
Vengono iscritti a SP, tra le
immobilizzazioni o attivo
circolante, a seconda della
scadenza del credito, al
netto del FCDE
Si continua ad accertarli per
cassa fino alla fine
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
QUANDO COSA ACCERTO
Da notifica atto alla
scadenza di
pagamento
Solo i pagamenti intervenuti (cassa)
Definitività dell’atto di
accertamento
Importo risultante dall’atto divenuto definitivo,
comprensivo di sanzioni ed interessi
Annullamento/
archiviazione
Si riduce l’importo dell’accertamento con periodicità
stabilita dal regolamento dell’ente
Emissione ruolo per
riscossione coattiva
Non si procede ad alcun accertamento. Gli ulteriori
interessi e somme dovute sono accertate per cassa
Le entrate derivanti da attività di accertamento, che comportano la notifica
di un atto, sono accertate secondo le seguenti modalità (p.c. 3.7)
OBBLIGO DI ISTITUIRE IL FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE
ESAZIONE!!!
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
QUANDO ACCERTAMENTO
Elevazione del verbale Solo le multe pagate subito dal trasgressore, senza
attendere la notifica del verbale
Notifica del verbale Importi delle multe notificate
Verbale non riscossi
dopo 60 giorni
Si accerta il maggiore importo dovuto rispetto a quello
originario
Annullamento/
archiviazione
Si riduce l’importo dell’accertamento con periodicità
stabilita dal regolamento dell’ente
Emissione ruolo per
riscossione coattiva
Non si procede ad alcun accertamento. Gli ulteriori
interessi e somme dovute sono accertate per cassa
Analogamente si procede con i proventi delle sanzioni per violazioni al
Codice della Strada.
OBBLIGO DI ISTITUIRE IL FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE
ESAZIONE!!!
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
CONTRIBUTI DA ALTRE PA
CONTRIBUTI MINISTERO
INTERNO
Atto amministrativo di impegno del con‐
tributo o finanziamento da parte della PA
Pubblicazione sul sito del Ministero delle
spettanze
CONTRIBUTI MINISTERO
GIUSTIZIA PER U.G.ACCONTO: 70% del contributo globalmente
erogato nell’esercizio precedente
SALDO: Formale comunicazione di ricono‐
scimento del credito da parte del Ministero
o, in mancanza, effettivo incasso. In occa‐
sione della erogazione del saldo si stralcia‐
no i residui attivi eventualmente conservati
Per i trasferimenti ricevuti da altre PA, la scadenza del credito (e quindi
l’imputazione contabile, avviene, in base al p.c. 3.6, come segue:
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
L’accertamento dei contributi soggetti a rendicontazione erogati da altre PA che
adottano il principio della competenza finanziaria potenziato avviene come
segue:
FASE ENTE EROGANTE ENTE BENECIFIARIO
Delibera o
atto amm.vo
di erogazione
contributo
Impegna la spesa imputandola
agli esercizi in cui si prevede deb‐
ba essere erogata tenuto conto
del CRONOPROGRAMMA predi‐
sposto in sede di domanda.
Esempio:
Es. n+1 €. 100
Es. n+2 €. 300
Accerta l’entrata con
imputazione ai medesimi
esercizi in cui l’ente erogante
ha impegnato la spesa:
Esempio
Es. n+1 €. 100
Es. n+3 €. 300
Attuazione
della spesa
Aggiorna gli impegni sulla base
dell’andamento dell’attuazione
del cronoprogramma
Aggiorna il cronoprogramma
e lo comunica all’ente ero‐
gante per l’aggiornamento
delle scritture contabili
DEVE ESSERE GARANTITA LA COERENZA TRA I DUE BILANCI!!
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
3.12 Le entrate UE sono accertate, distintamente per la quota finanziata
direttamente dalla UE e per la quota di cofinanziamento nazionale (statale,
attraverso i fondi di rotazione, regionale o di altre amministrazioni pubbliche), a
seguito dell’approvazione, da parte della Commissione europea, del piano
economico‐finanziario e imputate negli esercizi in cui l’Ente ha programmato di
eseguire la spesa. Infatti, l’esigibilità del credito dipende dall’esecuzione della
spesa finanziata con i fondi comunitari (UE e nazionali). L’eventuale erogazione
di acconti è accertata nell’esercizio in cui è incassato l’acconto.
REGISTRAZIONE ACCERTAMENTO IMPUTAZIONE
Approvazione da parte della CE del
piano economico‐finanziario
In base al cronoprogramma, sugli esercizi
in cui si prevede di eseguire la spesa
Erogazione acconto Esercizio di incasso
QUOTA UE - QUOTA DI CONFINANZIAMENTO NAZIONALE:
VANNO TENUTE DISTINTE!!!
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
3.10 Le entrate derivanti dalla gestione dei beni iscritti tra le immobilizzazioni
del conto del patrimonio, quali locazioni e concessioni, sono accertate sulla base
dell’idonea documentazione predisposta dall’ente creditore ed imputate
all’esercizio in cui l’entrata è esigibile. Le entrate derivanti da concessioni
pluriennali, che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e
costituiscono entrate straordinarie non ricorrenti, sono considerate vincolate al
finanziamento di interventi di investimento
REGISTRAZIONE ACCERTAMENTO IMPUTAZIONE
Contratto o atto amministrativo Esercizio in cui il credito è esigibile
(scadenza per il pagamento)
NB: LE ENTRATE CONNESSE A CONCESSIONI PLURIENNALI (loculi, ecc.)
SONO IMPUTATE A TITOLO III “Proventi derivanti dalla gestione dei
beni” MA VINCOLATE AD INVESTIMENTI. Il tutto deve essere
riconciliato nel prospetto inerente la dimostrazione degli equilibri
NB: LE ENTRATE CONNESSE A CONCESSIONI PLURIENNALI (loculi, ecc.)
SONO IMPUTATE A TITOLO III “Proventi derivanti dalla gestione dei
beni” MA VINCOLATE AD INVESTIMENTI. Il tutto deve essere
riconciliato nel prospetto inerente la dimostrazione degli equilibri
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
3.11 L’obbligazione per i permessi di costruire è articolata in due quote. La prima
è immediatamente esigibile, ed è collegata al rilascio del permesso, salva la
possibilità di rateizzazione (eventualmente garantita da fidejussione), la
seconda è esigibile nel corso dell’opera ed, in ogni caso, entro 60 giorni dalla
conclusione dell’opera. Pertanto, la prima quota è accertata e imputata
nell’esercizio in cui avviene il rilascio del permesso, la seconda è accertata
sempre nell’esercizio in cui è rilasciato il permesso, imputandola nell’esercizio in
cui, in considerazione dei regolamenti dell’ente, si prevede sia riscossa. In caso
di incertezza, l’entrata riguardante la seconda quota è accertata nell’esercizio in
cui scade il permesso di costruire
PRIMA QUOTA
SECONDA QUOTA
AL MOMENTO DEL RILASCIO DEL PERMESSO DI
COSTRUIRE (salve le rateizzazioni)
A SCADENZA DEL PERMESSO ovvero quando, in
base ai regolamenti, si prevede la RISCOSSIONE
NB: ATTENZIONE ALLA NORMATIVA REGIONALE E AI REGOLAMENTI
COMUNALI. Occorre comunque riferirsi alla scadenza dell’obbligazione (vedi
anche principio contabile 3.6, lett. d)
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
3.5 Nel caso di rateizzazione di entrate proprie l’accertamento dell’entrata è
effettuato ed imputato all’esercizio in cui l’obbligazione nasce a condizione che
la rateizzazione risponda a principi di ragionevolezza, e che non superi i 12 mesi
dell’anno successivo.
L’accertamento di entrate rateizzate oltre tali termini è effettuato nell’esercizio
in cui l’obbligazione sorge con imputazione agli esercizi in cui scadono le rate.
Gli interessi attivi relativi alla rateizzazione devono essere imputati
distintamente rispetto alle entrate cui si riferiscono.
IMPUTAZIONE CONTABILE ENTRATE RATEIZZATE
ESERCIZIO IN CUI
NASCE L’OBBLIGAZIONE
ESERCIZI IN CUI
SCADONO LE RATE
RATE CHE SCADONO ENTRO
L’ESERCIZIO N+1
RATE CHE SCADONO OLTRE IL 31/12
L’ESERCIZIO N+1
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
3.10 Nella cessione di beni immobili, l’obbligazione giuridica attiva nasce al mo‐
mento del rogito (e non al momento dell’aggiudicazione definitiva della gara). In
tale momento, l’entrata deve essere accertata con imputazione all’esercizio
pre‐visto nel contratto per l’esecuzione dell’obbligazione pecuniaria.
L’accertamento è registrato anticipatamente nel caso in cui l’entrata sia
incassata prima del ro‐gito, salve le garanzie di legge. Nel caso in cui il contratto
di compravendita pre‐veda il pagamento differito, è consentito l’accertamento
delle entrate con impu‐tazione nel primo esercizio se il pagamento non è
stabilito oltre i 12 mesi dell’anno successivo
REGISTRAZIONE ACCERTAMENTO IMPUTAZIONE
Rogito Esercizio in cui il credito è esigibile
(scadenza per il pagamento)
NB: E’ POSSIBILE IMPUTARE L’ACCERTAMENTO NELL’ESERCIZIO IN CUI
SI STIPULA IL CONTRATTO SE IL PAGAMENTO E’ PREVISTO NON OLTRE
I 12 MESI DELL’ANNO SUCCESSIVO
NB: E’ POSSIBILE IMPUTARE L’ACCERTAMENTO NELL’ESERCIZIO IN CUI
SI STIPULA IL CONTRATTO SE IL PAGAMENTO E’ PREVISTO NON OLTRE
I 12 MESI DELL’ANNO SUCCESSIVO
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
L’IVA incassata sulle alienazioni del patrimonio deve essere registrata insieme
al corrispettivo al Titolo IV dell’entrata. Tuttavia l’IVA non può finanziare spesa
di investimento, in quanto costituisce un debito da versare allo Stato. Due le
possibili soluzioni:
PROVENTI
ALIENAZIONE
(CORRISPETTIVO
+ IVA)
TITOLO IV
CORRISPETTIVO
IVA
Finanzia investimenti o
estinzione anticipata
prestiti
Finanzia il debito IVA,
imputato a:
Spese correnti
Spese investimento
Caso in cui una entrata al Titolo IV può finanziare
spesa corrente!
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Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
REGISTRAZIONE ACCERTAMENTO IMPUTAZIONE
Rogito o passaggio di proprietà Esercizio in cui il credito è esigibile
(scadenza per il pagamento)
ALTRE CESSIONI DI BENI (p.c. 3.14)
REGISTRAZIONE ACCERTAMENTO IMPUTAZIONE
Rogito Esercizio in cui il credito è esigibile (scaden‐
za per il pagamento) ovvero al momento
dell’incasso se avviene prima del rogito
CESSIONE DIRITTI DI SUPERFICIE (p.c. 3.15)
CONCESSIONE DI DIRITTI SU BENI DEMANIALI O PATRIM. (p.c. 3.16)
REGISTRAZIONE ACCERTAMENTO IMPUTAZIONE
Emanazione atto amministrativo Esercizio in cui è prevista l’esecuzione
dell’obbligazione pecuniaria (pagamento)
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato L’accertamento
L’articolo 7 del d.Lgs. n. 118/2011 vieta di imputare in via provvisoria le
operazioni in partite di giro/servizi per conto terzi.
COSA SI DEVE FARE NEL CASO IN CUI INCASSIAMO ENTRATE NON
PREVISTE E NON SIAMO PIU’ IN TEMPO PER LE VARIAZIONI?
Il principio contabile, al punto 3.4, precisa che:
a)occorre istituire, nel bilancio gestionale (PEG) un apposito capitolo con
stanziamento pari a ZERO, e lì incassare l’entrata;
b)per i trasferimenti derivanti dallo Stato, regioni o altre PA per i quali non è
possibile ottenere le informazioni necessarie per una corretta imputazione
contabile, è possibile attribuire una denominazione generica da cui si
evinca che si tratta, in ogni caso, di trasferimenti.
ENTRATA SPESA
Registrazione
acc.to
Alla stipula del contratto Vedi nota
Imputazione Esercizio in cui viene erogata la somma
Cassa Incasso al Tit. IV, quando le somme vengono trasferite all’ente
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
1) STIPULA CONTRATTO DI MUTUO (con erogazione diretta delle somme
all’ente)
Si ha quando l’istituto finanziatore rende disponibili le somme finanziate
direttamente all’ente, immediatamente o ad esigibilità differita
Nota: per la parte spesa non si assume più un impegno improprio, come
accadeva in passato. Impegno quando ho una obbligazione giuridica
perfezionata.
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
2) STIPULA CONTRATTO DI MUTUO (con erogazione delle somme su CC di
deposito)
Accade in genere con la Cassa DDPP, che non eroga le somme all’ente ma le
accantona in un deposito fruttifero. In questo caso sono le registrazioni da
compiere sono TRE
2.1) STIPULA DEL CONTRATTO
ENTRATA SPESA
Registrazione Alla stipula del contratto =============
Imputazione Esercizio in cui viene erogata la
somma (Tit. VI)
==============
Cassa =========================
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
2.2) EROGAZIONE DELLA SOMMA E CONTESTUALE RIVERSAMENTO SUL CC DI
DEPOSITO (coincide con la decorrenza dell’ammortamento del prestito (1/1 o
1/7, in quanto la Cassa DDPP mette a disposizione i soldi sul CC)
ENTRATA SPESA
Al trasferimento
delle somme su
CC intestato
all’ente
Accertamento per
prelevamento somme da
CC di deposito (Tit. V)
Impegno per versamento
somme su CC di deposito
Imputazione Medesimo esercizio di
imputazione della spesa
Esercizio in cui viene
trasferita la somma
Cassa Regolazione contabile con mandato e reversale sul
tesoriere:
a)in entrata, al Titolo VI (Accensione di mutui)
b)in uscita al Titolo III (incremento di altre attività
finanziarie)
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
2.3) EROGAZIONE DEL MUTUO
ENTRATA SPESA
Competenza ======== ========
Imputazione ======== =======
Cassa Incasso al titolo V (riduzione di attività finanziarie) quando le
somme vengono erogate e versate in tesoreria
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
ENTRATA SPESA
Competenza Accertamento entrata (100) Impegno di spesa (opera) (100)
Imputazione Gli esercizi sui cui imputare l’entrata e la spesa coincidono
Cassa Incasso al titolo V entrata e pago al titolo II spesa
Le aperture di credito rappresentano somme messe a disposizione dagli istituti
che si tramutano in mutui a seguito della effettiva necessità.
AL MOMENTO DELL’UTILIZZO DELL’APERTURA DI CREDITO
Per il principio contabile della prevalenza della sostanza sulla forma, le operazioni
di leasing finanziario sono trattate alla stregua di operazioni di indebitamento.
Pertanto le nuove operazioni di leasing dovranno essere contabilizzate secondo il
metodo finanziario.
1)CONSEGNA DEL BENE
Importo del finanziamento: pari al valore attualizzato dei canoni di leasing. Il
tasso di sconto è pari al tasso di interesse implicito nell’opera‐zione o, in
mancanza, nel tasso di interesse marginale del locatore.
Nelle scritture patrimoniali il bene, anche se non di proprietà dell’ente, viene
registrato nell’inventario ed ammortizzato.
ENTRATA SPESA
Competenza Tit. VI Accensione prestiti Tit. II – Acquisizione bene
Cassa Regolazione contabile con mandato e reversale sul tesoriere
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
2) PAGAMENTO CANONI DI LEASING
La distinzione del canone tra quota capitale e quota interessi viene determinata
dall’amministrazione sulla base del piano di ammortamento
3) RISCATTO DEL BENE
COSA SPESA
Interessi Tit. I – Spese correnti
Capitale Tit. IV‐ Rimborso mutui
COSA SPESA
Valore di riscatto Tit. II – Spese investimento
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
DOVE COSA
Bilancio
Il bilancio NON HA carattere autorizzatorio per quanto riguarda
l’anticipazione. Possono quindi essere assunti impegni ed
emessi mandati a rimborso anche oltre la previsione
A fine anno le entrate accertate e riscosse devono coincidere
con le spese impegnate e pagate
Rendiconto
Nel rendiconto viene esposto il saldo dell’anticipazione ancora
in essere e nell’apposito allegato si dà conto di tutte le
movimenta‐zioni effettuate nel corso dell’anno. Devono essere
evidenziati:
UTILIZZO MEDIO
UTILIZZO MASSIMO
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
Per il principio della integrità, le entrate derivanti da anticipazioni di tesore‐ria e
le spese connesse alla loro restituzione devono essere contabilizzate per l’intero
importo, al lordo delle correlate poste di spesa o di entrata.
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
ES. N. 2: INDENNIZZO IN CASO DI ESTINZIONE ANTICIPATA MUTUI
ENTRATA SPESA
Competenza =========== Impegno al Tit. I per indennizzo
Impegno al Tit. V per quota
capitale mutuo estinto
Imputazione ===========
Cassa Due mandati di pagamento, uno al titolo I e uno al titolo V
NB: la spesa per indennizzo non può essere finanziata con entrate destinate ad
investimenti o a estinzione di prestiti (ovvero entrate in c/capitale)
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
Per il principio della integrità del bilancio il ricavato dei mutui deve essere
registrato al lordo di eventuali spese accessorie (oneri finanziari, spese
istruttoria, ecc.). Allo stesso modo per le spese per rinegoziazione, estinzione
anticipata, ecc.
ES. N. 1: SPESE ISTRUTTORIA PRATICA (10) A FRONTE DI UN MUTUO DI 100
ENTRATA SPESA
Competenza Accertamento entrata da
mutuo – Tit. V (100)
Impegno per spese istruttoria
pratica – Tit. I (10)
Imputazione Gli esercizi sui cui imputare l’entrata e la spesa coincidono
Cassa Reversale di €. 90 su titolo I
Regolazione contabile sul tesoriere con mandato di 10 sul
titolo I e reversale di incasso di 10 sul titolo V
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato
RAGIONE DEL DEBITO Perché?
SOMMA DA PAGARE Quanto?
SOGGETTO CREDITORE
ELEMENTI
L’impegno
RISPONDE ALLA
DOMANDA
Chi?
SCADENZA Quando?
Con che
mezzi?VINCOLO DI BILANCIO
DETERMINA DI IMPEGNO!!
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
5.1. Non possono essere riferite ad un determinato esercizio finanziario le spese
per le quali non sia venuta a scadere, nello stesso esercizio finanziario, la
relativa obbligazione giuridica. Non possono essere assunte obbligazioni
concernenti spe‐se correnti per esercizi non considerati nel bilancio di previsione a
meno delle spese derivanti da contratti di somministrazione, di locazione, di
leasing operativo, rela‐tive a prestazioni periodiche o continuative di servizi di cui
all’art. 1677 c.c., delle spese correnti correlate a finanziamenti comunitari e delle
rate di ammortamento.
Nei casi in cui è consentita l’assunzione di spese correnti di competenza di esercizi
non considerati nel bilancio di previsione, l’elenco dei relativi provvedimenti di
spesa assunti nell’esercizio è trasmesso, per conoscenza, al Consiglio dell’ente (gli
enti strumentali delle regioni, province e Comuni trasmettono tali provvedimenti
all’ente vigilante).
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
IMPEGNO
IMPROPRIO
Assunto per mantenere il
vincolo di destinazione entrataVIETATO!
Il principio della competenza potenziata è incompatibile con l’articolo 183, comma 5,
del Tuel in base al quale gli enti locali assumono impegni impropri per mantenere il
vincolo di destinazione delle entrate (es. mutuo)
Pertanto se all’avvio del nuovo principio tali impegni non si sono trasformati in
obbligazioni giuridiche o in prenotazioni, vengono stralciati e mandati in AVANZO DI
AMMINISTRAZIONE.
AVANZO DI AMM.NE
VINCOLATO
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
PRENOTAZIONE
D’IMPEGNO
Vincolo provvisorio al bilancio
quando si indice una gara
REIMPUTATO AGLI
ESERCIZI SUCCESSIVI
MEDIANTE IL FONDO
PLURIENNALE VINCOLATO
AMMESSO!
E’ possibile mantenere somme per le quali è stata prenotata la spesa funzionalmente
alla indizione di gare per l’affidamento del contratto. Tali impegni confluiscono nel
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO. Se l’impegno non si perfeziona entro l’anno
successivo le somme vanno in avanzo vincolato (FAQ n. 52 su Arconet).
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
NB: L’elenco dei provvedimenti connessi a
spese correnti impegnate su esercizi non
considerati nel bilancio di previsione è
trasmesso al Consiglio Comunale dell’ente
Esercizio
n
n+1
n+2
n+3
n+4
n+5
n+6
n+7
L’imputazione delle
spese correnti non può
andare oltre gli esercizi
considerati nel bilancioPossono essere impegnate, oltre gli esercizi
considerati nel bilancio di previsione:
a)le spese di investimento;
b)gli affitti, i leasing;
c)i contratti di somministrazione;
d)le spese correnti correlate a finanziamenti
comunitari;
e)le rate di amm.to dei mutui e prestiti
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
Casistica Impegno Imputazione
Retribuzione tabellare personaledip. Automatico Esercizio diriferimento
Oneri rinnovicontrattuali Anno di stipula CCNL. Negli anni precedenti accantonare gli oneri in avanzo
Esercizio dipagamento
Trattamento accessoriopremiante Stipula CCDIE o accordo (es. 2013 per il 2012; 2014 per il 2013;ecc.)
Esercizio in cui vengono pagate (succ. a quello di riferimento)
Compensi avvocaturainterna Sentenza Esercizio in cui vengono pagate (è opportuno unaccantonamento)
Beni eservizi Stipula contratto di fornitura o prestazione
Esercizio in cui la prestazione o fornitura vieneadempiuta
Somministrazioni periodiche oaffitti Stipula delcontratto Esercizio n, n+1, n+2
Aggio riscossionetributi Anno in cui viene accertata l’entrata, al netto delFSC
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
Casistica Impegno Imputazione
Trasferimenticorrenti Atto amministrativo diattribuzione Esercizio di scadenza del pagamento. Se nulla è indicato esercizio di adozioneatto
Trasferimenti in conto interessi o contributi pluriennali ricorrenti
Atto amministrativo diattribuzione Esercizi considerati nel bilancio pluriennale
Utilizzo beni diterzi Stipulacontratto Esercizi di scadenza delpagamento
Interessipassivi Esercizi di scadenza delpagamento
Incarichi ailegali Stipula disciplinare diincarico Esercizio in cui viene firmato il contratto
Sentenza nondefinitiva Non previsto. E’ consigliato accantonare le somme in apposito fondorischi.
Spese diinvestimento Stipula delcontratto Esercizio in cui la spesa èesigibile(CRONOPROGRAMMA)
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
COSA REGISTRAZ. IMPEGNO IMPUTAZIONE
Tabellare + oneri
riflessi
Inizio esercizio in via
automatica
Esercizio di riferimento
Oneri rinnovi
contratto
Stipula CCNL Esercizio di stipula contratto. E’
consigliato l’accantonamento al
Fondo rinnovi contrattuali
(U.1.10.01.04.001) che confluisce
nel risultato di amm.ne
Salario accessorio
liquidato nell’es. n+1
Stipula CCDIE Esercizio n+1. Le risorse che
finanziano il fondo hanno natura
vincolata e confluiscono a FPV
Compensi
avvocatura
Esito sentenza Accantonamento degli incentivi a
fondo, che confluiranno
nell’avanzo vincolato
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
L’applicazione del principio della competenza finanziaria potenziata alle spese
di personale comporta un differimento agli esercizi successivi degli oneri
connessi al salario accessorio, imputati al bilancio in cui l’obbligazione è
esigibile (es. nel 2013 per il 2012). Ciò significa che nel 2012, a seguito del
riaccertamento dei residui, le spese di personale risultato ridotte perché
reimputate al 2013.
COME DETERMINARE LA SPESA DI PERSONALE AI FINI DEI LIMITI EX LEGGE
296/2006?
La RGS, con nota del 3 ottobre 2012, ha chiarito che per gli enti in
sperimentazione che si trovassero nella necessità, la base di raffronto per
verificare il rispetto del limite di spesa dell’anno 2013 è rappresentata
dall’esercizio 2011 piuttosto che dall’esercizio 2012.
L’articolo 9, comma 5, del d.L. n. 102/2013 (conv. in legge n. 124/2013), ha
elevato a norma di legge l’interpretazione della RGS, disponendo che per
l’esercizio 2013, gli enti in sperimentazione verificano il rispetto del limite di
spesa di personale con riferimento al 2011.
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
La spesa per l’acquisto di beni e servizi è imputata nell’esercizio in cui risul-
ta adempiuta completamente la prestazione da cui scaturisce l’obbligazione
(p.c. n. 5.2)
************************************
ES: l’impegno dell’importo di €. 5.000 per la fornitura di materiale di
cancelleria o per la resa di un servizio assunto sull’esercizio n.
SI MANTIENE A RESIDUO SI STRALCIA
in tutti gli altri
casi
◆se la fattura perviene entro
il 28/02 dell’esercizio successivo◆se il responsabile/dirigente
attesta, sotto sua responsabilità,
che le prestazioni sono state
adempiute (faq. n. 55)
non si stanzia il FPV, a meno
che non si tratti di spese finan
ziate con entrate vincolate
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
Gli aggi corrisposti sui ruoli sono impegnati nello stesso esercizio in cui
le corrispondenti entrate sono accertate, per un importo pari a quello
previsto nella convenzione per la riscossione dei tributi applicato all’am-
montare delle entrate accertato, al netto dell’eventuale relativo accanto-
namento al fondo crediti di dubbia esigibilità.
*************************
ES: riscossioni ruoli coattivi con un aggio previsto del 10%
ENTRATA ACCERTATA €. 20.000-
FONDO CREDITIDUBBIO ESIGIBILITA’ €. 8.000=
ENTRATA NETTA €. 12.000
AGGIO 10%
IMPEGNO PER AGGIO €. 1.200
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
COSA REGISTRAZ. IMPEGNO IMPUTAZIONE
Trasferimenti
correnti
Adozione atto
amministrativo
Adozione atto amministrativo. Se
lo stesso contiene modalità
temporali e scadenze, l’impegno
viene imputato agli esercizi in cui
l’obbligazione viene a scadenza
Trasferimenti in
conto interessi o
contributi pluriennali
Adozione atto
amministrativo
Esercizio in cui scadono le
obbligazioni sulla base del piano
di ammortamento
Trasferimenti in
conto capitale o
contributi agli
investimenti
Adozione atto
amministrativo
Adozione atto amministrativo. Se
lo stesso contiene modalità
temporali e scadenze, l’impegno
viene imputato agli esercizi in cui
l’obbligazione viene a scadenza.
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
Le spese legali sono rette da una particolare disciplina in considerazione
del fatto che non è possibile determinare l’esigibilità dell’obbligazione.
QUANDO COSA IMPUTAZIONE
Conferimento
incarico
Registrazione impegno Esercizio di stipula del contratto
Rendiconto Stralcio impegno (se
obbligazione non esigi‐
bile) e iscrizione FPV
Reimputazione impegno
all’esercizio in cui si prevede sia
esigibile, finanziato con il FPV
“Al fine di evitare la formazione di debiti fuori bilancio, l’ente chiede ogni anno al
legale di confermare o meno il preventivo di spesa sulla base della quale è stato
assunto l’impegno e, di conseguenza, provvede ad assumere gli eventuali ulteriori
impegni.”
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
Nel caso di spese derivanti da sentenze, si possono verificare due distinte
ipotesi:
a)CONTENZIOSO A SEGUITO DI IMPEGNO GIA’ ASSUNTO: si mantiene
l’impegno e si accantona a fondo rischi l’importo correlato alle eventuali
spese legali;
b)CONTENZIOSO A SEGUITO DI IMPEGNO NON ASSUNTO: in attesa di
sentenza o in presenza di sentenza non definitiva non è possibile assumere
impegni. E’ opportuna la costituzione di un apposito fondo rischi che a fine
esercizio confluisce nel risultato di amministrazione, nella parte vincolata.
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Il nuovo principio contabile applicato L’impegno
COSA REGISTRAZ. IMPEGNO IMPUTAZIONE
Gettoni di presenza
consiglieri
Esercizio di
riferimento
Esercizio in cui è resa la
prestazione, anche se pagati dopo
Indennità di
funzione del sindaco
e assessori
Esercizio di
riferimento
Esercizio di riferimento
Indennità di fine
mandato del sindaco
Esercizio in cui si paga Esercizio in cui si paga. E’
opportuno l’accantonamento al
Fondo spese per indennità di fine
mandato, da fare confluire nel
risultato di amministrazione, tra i
fondi vincolati.
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Il nuovo principio contabile applicato Le partite di giro
“I servizi per conto di terzi comprendono le transazioni poste in essere per conto di altri
soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità e autonomia decisionale da parte
dell’ente” (p.c.7.1) (es. sostituto d’imposta).
AUTONOMIA
DECISIONALE:
sussiste se l’ente
concorre a definire
almeno uno dei
seguenti elementi
AMMONTARE
TEMPI
DESTINATARI
SI
NO Partite di giro
BILANCIO
SI A PARTITE DI GIRO NO A PARTITE DI GIRO (BILANCIO)
•Operazioni svolte dall’ente come “capofila”
quale mero esecutore della spesa
•Depositi presso l’ente
•Cassa economale
•Operazioni effettuate come sostituto
d’imposta
•Spese elettorali
•Spese di giustizia
•Finanziamenti comunitari qualora l’ente
decida tempi, importi, ecc.
•Operazioni in attesa di imputazione
definitiva al bilancio
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Il nuovo principio contabile applicato Residui
Secondo il principio della competenza finanziaria potenziata, alla fine dell’
esercizio posso mantenere a residuo solamente i crediti ed i debiti esigibili scaduti
per i quali non si è verificato l’incasso o il pagamento. Tutte le altre obbligazioni
devono essere reimputate all’esercizio successivo.
RESIDUO ATTIVO RESIDUO PASSIVO
MANTENGO SOLO LE OBBLIGAZIONI SCADUTE E NON INCASSATE O
PAGATE. I RESIDUI VENGONO RIPORTATI NEL BILANCIO DELL’ANNO
SUCCESSIVO NELL’APPOSITA COLONNA.
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L’esercizio provvisorio
SOMME PREVISTE NEL BILANCIO PLURIENNALE 2012‐2014 (ANNO 2013)
(IN CONTO COMPETENZA)
SOMME PREVISTE NEL BILANCIO PLURIENNALE 2012‐2014 (ANNO 2013)
(IN CONTO COMPETENZA)
IMPEGNI ASSUNTI ESERCIZIO N‐1 E IMPUTATI
ALL’ESERCIZIO N
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
LIMITE PER GLI IMPEGNI IN DODICESIMI (FATTA
ECCEZIONE PER LE SOMME NON FRAZIONABILI
O REGOLATE DA LEGGE)
MENO
UGUALE
Fino a quando non è approvato il nuovo bilancio di previsione è necessario attenersi ai
limiti della gestione provvisoria per l’assunzione di impegni (p.c. 8)
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
Secondo il principio della competenza finanziaria potenziata, mentre le spese
sono imputate agli esercizi in cui sono esigibili, le entrate devono essere subito
disponibili, anche se vanno a finanziare spese su più anni.
Per dare evidenza di risorse disponibili che sono state accantonate per finanziare
spese future, nel bilancio è previsto il FONDO PLURIENNALE VINCOLATO.
Il FONDO PLURIENNALE VINCOLATO è un “saldo finanziario, costituito da risorse
già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già
impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata
l’entrata” (p.c. 5.4).
Le finalità del fondo sono:
a)garantire la copertura di spese imputate ad esercizi successivi;
b)rendere evidente la distanza temporale che intercorre tra l’acquisizione di
enFFtIIrNNaAAteLIeTAl’e’ffettivo impiego di risorse.DEL F.P.V.
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
Il FONDO PLURIENNALE VINCOLATO è un “saldo finanziario, costituito da risorse
già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già
impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata
l’entrata” (p.c. 5.4).
ENTRATE
ACCERTATE ED
IMPUTATE
ALL’ESERCIZIO N
SPESE IMPEGNATE
ED IMPUTATE
ESERCIZIO N
FONDO
PLURIENNALE
VINCOLATO
Viene riportato
all’esercizio
successivo come una
entrata
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
Esempio
In sede di programmazione delle OO.PP., l’ente decide di realizzare una scuola del
costo complessivo di 400, finanziata interamente con mutuo
erogato in sede di stipula del contratto. Sulla base del cronoprogramma dell’opera si
prevede che:
a)La costruzione della scuola richieda DUE anni di lavoro oltre a quello
b)in cui viene decisa l’opera;
c)Nel primo anno si procederà alla progettazione dell’opera e alla esecu‐zione della
gara d’appalto, con una spesa pari a 100;
d)La spesa per la costruzione della scuola, in ciascuno dei due anni successivi, sarà
pari a 150.
Pertanto nel bilancio si dovranno prevedere le seguenti poste:
•Esercizio n: Mutuo pari a 400, spesa per realizzazione opera 400, di cui
100 nel capitolo attinente alla realizzazione, 300 nel FPV relativo;
•Esercizio n+1: Utilizzo FPV pari a 300, spesa per realizzazione opera 300, di cui 150
nel capitolo attinente alla realizzazione, 150 nel FPV relativo;
•Esercizio n+2: Utilizzo FPV pari a 150, spesa per realizzazione opera 150
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Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
ESERCIZIO N
ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO
Mutuo 400 Scuola 100
FPV per scuola 300
ESERCIZIO N + 1
ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO
FPV per scuola 300 Scuola 150
FPV per scuola 150
ESERCIZIO N + 2
ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO
FPV per scuola 150 Scuola 150
SPESA TOTALE OPERA 400 100+150+150
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
CONFLUISCONO NEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
Se manca il
crono‐
programma
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
Con il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata scompaiono gli
impegni impropri, ovvero gli impegni assunti per mantenere il vincolo di
destinazione dell’entrata in assenza di una obbligazione giuridicamente
perfezionata. Quindi si possono presentare due casi:
ACCERTO ED IMPEGNO,
RINVIANDO LA SPESA AD
ESERCIZI SUCCESSIVI
FONDO PLURIENNALE
VINCOLATO
ACCERTO MA NON
IMPEGNO LA SPESA
(mancano gli elementi
della obbligazione)
AVANZO DI
AMMINISTRAZIONE.
Attenzione!!
Per le spese correnti rischio
PATTO
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
Come già detto le spese sono imputate agli esercizi in cui scadono le singole
obbligazioni. Tale principio assume particolare rilevanza per le spese di inve‐stimento
che, data la loro natura, vengono sostenute in più esercizi. Diventa quindi
fondamentale la definizione di un CRONOPROGRAMMA in base al quale effettuare
l’impegno e la relativa imputazione.
CRONOPROGRAMMA
SPESA 2013 2014 2015 2016
Realizzazione opera xxx 100 200 300 100
NB: anche se le spese vengono imputate ad esercizi successivi, LE ENTRATE
DEVONO ESSERE ACCERTATE TUTTE al momento dell’IM‐PEGNO, in quanto devo
garantire la copertura finanziaria sin dal primo anno!!!
ENTRATA 2013 2014 2015 2016
Entrate proprie 100
Contributo regionale, 200 400 200
di cui quota reimpiegata
per investimenti 100
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
POSSONO COSTITUIRE COPERTURA FINANZIARIA DI SPESE DI INVESTIMENTO LE
ENTRATE GIA’ ACCERTATE DERIVANTI DA:
Trasferimenti da altre PA anche se imputate negli esercizi successivi
Mutui e altre forme flessibili di finanziamento
Avanzo di amministrazione accertato
Altre entrate disponibili IMPUTATE all’esercizio (alienazioni, oneri di
urbanizzazione, entrate correnti, ecc.)
NON POSSO USARE ONERI, ALIENAZIONI, ECC. ACCERTATI MA IMPUTATI AD
ESERCIZI SUCCESSIVI. UNICA DEROGA I TRASFERI‐MENTI STATALI, REGIONALI,
PROVINCIALI (p.c. .5.3)
La nuova contabilità degli enti locali
Il nuovo principio contabile applicato Casi particolari
PIANO DELLE OO.PP.
CRONOPROGRAMMA
BILANCIO DI PREVISIONE
Aggiornamento
cronoprogramma
VARIAZIONE DI BILANCIO
PRIMA: sino ad ora il bilancio era
movimentato solo quando l’opera veniva
prevista e successivamente finanziata
dall’ente (impegno) . Lo stato di attuazione
dell’opera ed i relativi SAL non influenzavo più
il bilancio, ma avevano riflessi solo sul patto di
stabilità.
ADESSO: dato che il bilancio prevede i
pagamenti delle OO.PP., è necessario:
a)che il piano delle OO.PP. contenga gli
elementi necessari per costruire il bilancio;
b)aggiornare il bilancio sulla base degli stati di
avanzamento lavori.
Dal bilancio emerge subito il rispetto o meno
del PATTO DI STABILITA’
La nuova contabilità degli enti locali
Fondo pluriennale vincolato
PRINCIPIO DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA
LE ENTRATE DEVONO ESSERE TUTTE DISPONIBILI, LE SPESE VENGONO
RINVIATE AGLI ESERCIZIO IN CUI SCADE L’OBBLIGAZIONE
L’APPLICAZIONE DI TALE PRINCIPIO RIDUCE LA SPESA, NON POTENDO
PIU’ ESSERE MANTENUTI IMPEGNI IMPROPRI. SI CREANO AVANZI
ELEVATI O FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
A RISCHIO IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA’!!
L’APPLICAZIONE DI AVANZO VINCOLATO SULLA PARTE CORRENTE
NON E’ CONSIDERATA POSTA UTILE PER IL PATTO (IL FPV VIENE
CONSIDERATO)
SI DOVRA’ MODIFICARE LA DISCIPLINA DI PATTO!!
Domanda n. 25:
Le spese per interessi passivi devono essere riclassificate interamente nella Missione
“Debito pubblico”, oppure devono essere suddivise all’interno di ogni Missione e di
ogni Programma, come accade per le funzioni ed i servizi nel bilancio vigente degli
enti locali?
Risposta:
Le spese per interessi passivi vanno classificate nella Missione 50 “Debito pubblico”,
Programma 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari, Titolo I –
Spese correnti, salvo i casi in cui gli Interessi passivi siano attribuibili con certezza ad
una specifica finalità, rappresentata dal Programma all’interno della Missione di
riferimento. Questo comporta che si prosegua con la modalità di classificazione di tali
spese secondo le specifiche finalità, laddove possibile, in analogia a quanto accade per
le funzioni ed i servizi nel bilancio vigente degli enti locali.
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 26:
Le spese di personale dell’ente devono essere totalmente inserite nella Missione
“Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo” nel Programma “Risorse
umane”, oppure devono essere suddivise all’interno di ciascuna Missione e di ciascun
Programma, come accade per le funzioni ed i servizi nel bilancio vigente degli enti
locali?
Risposta:
Le spese di personale dell’ente vanno suddivise all’interno di ciascuna Missione e di
ciascun Programma, come accade per le funzioni ed i servizi nel bilancio vigente degli
enti locali. Questa ripartizione delle spese di personale permette di avere una corretta
rappresentazione della spesa complessiva afferente a ciascuna Missione/Programma
relativa alle diverse tipologie di spesa secondo la classificazione economica, in base
all’articolazione per Titoli, e Macroaggregati.
Il Programma denominato “Risorse umane” è da intendersi relativo alle spese
connesse alle politiche generali per il personale, non attribuibili a specifiche Missioni e
quindi non riferite alle spese dirette per lo svolgimento delle attività specifiche di
ciascun Programma.
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 27:
Le spese per fitti passivi e canoni devono essere totalmente inserite nella Missione
“Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo” nel Programma “Gestione
dei beni demaniali e patrimoniali”, oppure devono essere suddivise all’interno di
ciascuna Missione e di ciascun Programma, come accade per le funzioni ed i servizi
nel bilancio vigente degli enti locali?
Risposta:
Le spese per fitti passivi e canoni dell’ente vanno suddivise all’interno di ciascuna
Missione e di ciascun Programma, come accade per le funzioni ed i servizi nel bilancio
vigente degli enti locali. Questa ripartizione delle spese per fitti passivi e canoni
permette di avere una corretta valutazione della spesa complessiva afferente a
ciascuna Missione/Programma relativa a tutte le diverse tipologie di spesa secondo la
classificazione economica, in base all’articolazione per Titoli e Macroaggregati.
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 30:
Il nostro Comune passerà, a partire dall’anno 2012, alla riscossione diretta della Tarsu
e quindi introiterà anche il Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e
igiene dell’ambiente di spettanza della provincia (e liquidato contestualmente alla
Tarsu dal Comune). Tale importo dovrà essere poi riversato alla Provincia.
Come va classificato a bilancio l’introito?
Risposta:
Con riferimento al quesito posto si rappresenta che il Tributo per l’esercizio delle
funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente di spettanza della provincia e
riscosso dal Comune a seguito del passaggio alla riscossione diretta della TARSU,
debba essere contabilizzato tra i servizi per conto terzi.
Tra le entrate dei servizi per conto terzi (E.9.02.05.02.000 “Riscossione imposte
indirette per conto di terzi”) è contabilizzato l’importo del Tributo provinciale riscosso
dal Comune.
Tra le spese dei servizi per conto terzi è contabilizzata sia la quota versata del tributo
riversata alla provincia che la quota del tributo trattenuto dal Comune a titolo di
commissione ai sensi dell’articolo 19, comma 5, del D. Lgs 504/1992.
Con riferimento alla indicata commissione il Comune emette un mandato di
pagamento commutabile in quietanza di entrata nel bilancio del Comune stesso (con
imputazione al titolo terzo delle entrate).
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 34:
Con quale criterio si procede alla classificazione delle entrate tra ricorrenti e non
ricorrenti prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera c) del decreto legislativo n. 118
del 2011, e dall’articolo 13, comma 1, lettera g) del DPCM 28 dicembre 2011?
Risposta:
L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31 dicembre 2009, n. 196, distingue le
entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui
acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi.
Si ritiene che possa essere definita “a regime” un’entrata che si presenta con
continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo.
In ogni caso, in considerazione della loro natura sono da considerarsi non ricorrenti le
entrate riguardanti:
i contributi per la sanatoria di abusi edilizi e sanzioni;
i condoni;
le entrate derivanti dall’attività straordinaria diretta al recupero evasione tributaria;
le entrate per eventi calamitosi;
le plusvalenze da alienazione;
le accensioni di prestiti;
Segue………
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 34:
Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti, a meno che non siano
espressamente definitivi “continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne
autorizza l’erogazione.
Le altre entrate sono da considerarsi ricorrenti.
Si ritiene opportuno sperimentare la possibilità di includere tra le entrate “non
ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” nei bilanci dell’ente, quando
presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti.
In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando
superano tale importo e devono essere invece considerate non ricorrenti quando tale
importo viene superato.
Gli enti in sperimentazione sono invitati a sperimentare tale definizione delle entrate
ricorrenti e non ricorrenti, in particolare con riferimento ad una o più delle proprie
entrate ricorrenti, individuate tra quelle che, nel tempo, presentano un elevato grado
di variabilità.
Per quanto riguarda le previsioni è corretto individuare la natura non ricorrente delle
entrate sulla base dei trend degli ultimi cinque anni.
Per i dati di consuntivo si fa riferimento al codice attribuito alla transazione
elementare.
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 35:
Si rappresenta il caso in cui un ente locale beneficerà di contributi ministeriali correlati
al finanziamento di opere pubbliche che genereranno introiti in conto capitale esigibili
in 15 anni a fronte di spese che, invece, avranno luogo obbligatoriamente in un
triennio.
Poiché è’ di tutta evidenza che l’ente sarà costretto ad anticipare nel triennio, in
termini di cassa, l’ammontare complessivo delle somme che vengono cofinanziate
dallo Stato e risultano esigibili solo successivamente al compimento delle opere, si
chiede, al fine di superare lo sfasamento temporale tra i due momenti gestionali per
garantire la copertura integrale della spesa per gli investimenti, come si deve
procedere per una corretta contabilizzazione.
Risposta:
Per una corretta contabilizzazione, coerente con il principio della competenza
finanziaria potenziata in corso di sperimentazione, si fa presente che a decorrere dal
2012, un ente in sperimentazione è tenuto ad accertare i trasferimenti erogati da
amministrazioni pubbliche che già adottano il principio della competenza finanziaria
potenziato. Tali accertamenti devono necessariamente corrispondere agli impegni
assunti dall’amministrazione che eroga i trasferimenti (sia con riferimento agli importi
che con riferimento agli esercizi di imputazione).
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 35:
Se il trasferimento è erogato da amministrazioni pubbliche che ancora non adottano
il principio della competenza finanziaria potenziato la registrazione degli accertamenti
in entrata avviene secondo il requisito dell’esigibilità, mentre lo squilibrio di spesa
correlata (di competenza e di cassa) viene finanziato con risorse dell’ente locale,
potendo utilizzare per investimenti propri i futuri accertamenti.
Tuttavia, tali accertamenti, pur presentando il medesimo importo degli impegni
assunti dall’amministrazione erogante, non risulteranno imputati ai medesimi esercizi
finanziari, in quanto l’amministrazione erogante imputa l’impegno secondo le modalità
previste dal principio tradizionale della competenza finanziaria mentre l’ente locale
deve imputare le entrate secondo le modalità indicate nell’esempio.
Si ricorda che si è ritenuto opportuno lasciare agli enti in sperimentazione la facoltà,
solo in occasione dell’applicazione dell’articolo 14 del DPCM 28 dicembre 2011, di non
riaccertare i residui attivi derivanti da trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche
erogati “a rendicontazione”.
E’ infatti possibile evitare la loro cancellazione e la successiva imputazione negli
esercizi in cui sono esigibili e considerarli ai fini della formazione del fondo pluriennale
vincolato.
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 35:
Esempio :
Contributi statali esigibili con rate costanti in 15 anni (rata annua 10 mln per totali 150
mln) per Opera pubblica a compimento in 3 anni, con Sal definitivo entro 5 anni
(distribuzione ipotetica del Sal pari a 30 mln annui per 5 anni).
Trasferimenti titolo IV E
da anno X ad anno x+14 = previsioni/accertamenti per 10 mln annui; previsione
annuale di cassa pari a 10 mln, nessun residuo attivo originato; dall’anno x+5 fino
all’anno x+14 i trasferimenti che diverranno esigibili saranno liberamente utilizzati
dall’ente locale quale fonte di finanziamento per altre opere infrastrutturali.
Entrate dell’ente locale di titolo IV (per es. dismissioni patrimoniali, ma potrebbe essere
necessario contrarre un mutuo per anticipare la spesa)
Da anno X ad anno x+4 = (30‐10)= previsioni/accertamenti per 20 mln annui; previsione
di cassa pari a 20 mln annui.
Spese Investimento titolo II U
Da anno X ad anno x+4= Previsioni/impegni titolo II U per 30 mln; previsione di cassa
pari a 30 mln annui, nessun residuo passivo originato.
La nuova contabilità degli enti locali
La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 51:
Per le difficoltà riscontrate si chiede come imputare i residui al 1 gennaio 2013 che, nel
rispetto del nuovo schema di bilancio e del piano dei conti integrato, dovrebbero
essere “spacchettati” in una pluralità di capitoli.
Risposta:
I residui al 1 gennaio 2013 che, nel rispetto del nuovo schema di bilancio e del piano
integrato dei conti, dovrebbero essere “spacchettati” in una pluralità di capitoli
possono essere imputati ad un solo capitolo, individuato sulla base del criterio della
prevalenza, rispetto alla classificazione del capitolo di provenienza.
Tale modalità di classificazione dei residui deve intendersi limitata ai residui esistenti
alla data di adozione dello schema di bilancio sperimentale autorizzatorio e del piano
dei conti integrato.
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La riclassificazione del bilancio FAQ
Domanda n. 55:
Gli impegni assunti per la fornitura di beni e servizi nel corso dell’esercizio 2012, ai
quali è seguita nel medesimo esercizio finanziario la regolare e completa prestazione,
possono essere mantenuti come residui in attesa di procedere nel corso del 2013 alla
relativa liquidazione?
Risposta:
Con riferimento al punto 6.1 dei principi contabili applicati concernenti la contabilità
finanziaria, sono considerate liquidabili le spese impegnate nell’esercizio 2012 le cui
fatture pervengono nei due mesi successivi alla chiusura dell’esercizio o per le quali il
responsabile della spesa dichiara, sotto la propria responsabilità valutabile ad ogni fine
di legge, che la spesa è liquidabile in quanto la prestazione è stata resa o la fornitura è
stata effettuata nell’anno di riferimento.
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La riclassificazione del bilancio FAQ
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