La crisieconomica
È la crisi:le borse son crollate
le fabbriche licenziano gli operai
consumi in calo,vendite in affanno,vacillano le banche,
sono guai.
È un corodi lamenti disperati,allarme di governi
e specialisti,
dotti pareri,cure e gran ricette,
impegnati i più noti economisti.
In effetti il problemaè molto grave:
le impresenon producono ricchezza,
la gente non può andarepiù in vacanza
o vivere nel lussoed agiatezza;
difficile diventaalla famiglia
assicurare un’autoa componente,
capi griffati,beni voluttuari,
spendere e consumarecome niente.
È un dramma per chiha avuto sempre tutto
accettareuno stile moderato,
rinunciare al di più,accontentarsi
di ciò che altri solohanno sognato.
Penso a quanti,affamati e derelitti,l’attuale problema
non li sfiora:
per loro è statae sempre sarà crisi,
terribile, crudelee … la si ignora.
Immagini dal webPoesia di Ignazio Amico
Musica: G. Marradi What IfComposizione e grafica Lisa
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