La batalla del boiadi Luis García Berlanga Spagna - 1963 - 87 min
> La batalla del boia (El verdugo) fa parte di una collezione di film europei: la collezione CinEd, un programma di educazione al cinema rivolto ai giovani.
> Questa scheda mi permette di riscoprire il film, di ripercorrerlo attraverso le parole e le immagini, di sapere qualcosa di più sul luogo e sull’epoca in cui vivono i personaggi, di creare e di inventare, di spingermi oltre accostandomi ad altre opere: film, libri, musiche, fotografie, dipinti…
Partecipando a CinEd, condivido le mie scoperte cinematografiche con i giovani di altri paesi europei!
Foglio dellostudente
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Il filmIn Europa e altroveIl film ed ioApprofondimenti
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A Il film Scenari nel film Un percorso in immagini1
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A Il film Scenari nel film Un percorso in immagini1
Frasi ascoltate nel film2A Il film
Ufficiale: Bene, è arrivato il momento.José Luis: Il momento per cosa?Ufficiale: Il momento di agire.José Luis: What about the pardon?Ufficiale: E la grazia? Quale grazia? Forza, andiamo.José Luis: No, no, no.Ufficiale: Dove pensa di andare?José Luis: Dov'è la porta per uscire? Me lo dica. Io torno a Madrid. Mi dimetto. Ho aspettato fino all'ultimo momento. E se vogliono l'appartamento, che se lo prendano. Dov'è l'uscita?
José Luis: Mi disse che potevo dimettermi.
Direttore del carcere: Continui.José Luis: Voglio dimettermi.Direttore del carcere: Perderà l'appartamento. José Luis: Non mi interessa. Vivremo
in mezzo alla strada. Vorrei un foglio per scrivere le mie dimissioni.
Direttore del carcere: Un momento, per favore.José Luis: Voglio vivere in pace con
mia moglie e mio figlio. Carmen è una brava moglie.
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(4) José Luis e Álvarez raccolgono una bara dall'asfalto.(5) Dopo un matrimonio di "ricchi", il sacerdote celebra le nozze di Carmen e José Luis mentre i chierichetti tolgono il tappeto e gli ornamenti e il sacrestano spegne le candele.(6)Amadeo, Carmen e José Luis visitano l'appartamento in costruzione.
(1) Una guardia carceraria interrompe il suo pranzo per aprire la porta a due dipendenti funebri, José Luis e Álvarez, che portano una bara.(2) Carmen, la figlia del boia, invita José Luis ad entrare. Stanno parlando con Amadeo.(3)Durante un pranzo al fiume, Álvarez ha detto a José Luis che dovrebbe sposarsi.
(7) José Luis, Carmen e Amadeo mangiano un gelato davanti all'edificio amministrativo dove José Luis deve andare a cercare lavoro come boia, l'unico modo per non perdere l'appartamento. All'inizio si rifiuta di entrare, ma Carmen e Amadeo lo convincono.(8) Amadeo e José Luis partecipano alla Fiera del Libro per ottenere una raccomandazione dall'accademico Corcuera. I giovani cercano i libri di Bergman e Antonionioni.(9)José Luis riceve un ordine di missione: deve esercitare la pena di morte. Vuole dimettersi, ma Carmen e Amadeo lo dissuadono dicendogli che probabilmente gli sarà concessa la grazia.
(10) La famiglia arriva a Palma de Mallorca, tra i turisti, la bandiera dell'ONU e un concorso di bellezza. José Luis cerca di fuggire quando vede le guardie civili che lo aspettano.(11) Nella cucina del carcere, José Luis si rifiuta di fare il suo lavoro. Chiede di andarsene, vuole tornare a Madrid, non si preoccupa più dell'appartamento e vuole lasciare. Qualcuno gli ha messo una cravatta.(12) Sul pontile, José Luis incontra di nuovo la sua famiglia dopo la sua prima esecuzione. Non vuole farlo di nuovo. "È esattamente quello che ho detto la prima volta", dice Amadeo.
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« L’altro tema, quello profondo è […] quello del compromesso, la facilità con cui l’uomo e la società contemporanea si compromettono, la facilità con cui l’uomo perde il libero arbitrio, la libertà assoluta, la personalità intima, per “sistemarsi”, per utilizzare una parola straniera che significa “situarsi”. Vale a dire, salta con una facilità straordinaria ciò che separa l’essere libero, l’essere se stesso, dal non esserlo.»
Luis García Berlanga
Il filmA Hanno detto del film...3
In Europa e altrove
B Un solo film… tanti titoli
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Como si dice La batalla del boia in altri paesi? Finlandia:Pyöveli
Regno Unito: The executioner
Spagna: El verdugo
Portogallo:O carrasco Italia:
La batalla del boia
Lituania: Budelis
Repubblica Ceca:Kat
Romania:Călăul
Bulgaria:Палачът
Francia:Le bourreau
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Locandine straniere
In Europa e altrove
B 2 Il film e la sua epoca
Contesto:
Come tutte le grandi opere, La batalla del boia (El verdugo) conserva un profondo valore universale, pur essendo fermamente radicata nel suo contesto storico.
Si tratta un film girato in Spagna nel 1963, a quasi 25 anni dall’esordio della dittatura di Francisco Franco, che salì al potere nel 1939, dopo la Guerra Civile tra le truppe del governo repubblicano e gli schieramenti insorti dell'esercito. La dittatura si protrasse fino alla morte di Franco nel novembre 1975. A partire da una visione
nazional-cattolica della Spagna, il regime franchista ha consolidato uno stato basato sulla giurisdizione militare, con meccanismi di terrore permessi da leggi: carcere, tortura e perfino pena di morte. Gli ultimi ad esser stati condannati per cause politiche furono giustiziati nel settembre del 1975, sollevando ondate di riprovazione e proteste sia all’interno che all’esterno del paese. Nel marzo del 1974 fu giustiziato con la garrota a Barcellona — accusato di anarchismo — Puig Antich; aveva 25 anni. Come in altri paesi europei, anche in Spagna gli anni ‘60 hanno segnato
una profonda trasformazione sociale ed economica in virtù dell’industrializzazione. In quegli anni, oltre 4 milioni di persone si spostarono dalle campagne verso le periferie delle grandi capitali. In pieno boom economico, “un appartamentino” e “una macchinetta” (come nei film di de Ferreri) rappresentavano la massima aspirazione di una gran parte della popolazione, che così dimenticava le miserie del regime.
Il film ed io
C Imparo ed immagino1
Rodríguez, due anni prima Immagino com’era la vita di José
Luis due anni prima del momento in cui inizia la pellicola. A cosa si dedicava?
Quali aspirazioni aveva? Quali erano i suoi sogni? Cosa si aspettava dalla vita?
Scrivo una presentazione o un racconto con il José Luis di quel periodo come protagonista.
Scrivo un testo invitando un amico a vedere La batalla del boia. Gli spiego perché mi sembra interessante e cosa mi ha colpito
di più del film, gli parlo delle mie riflessioni dopo la visione. Inoltre, illustro al mio amico le sequenze e i piani che mi sono particolarmente rimasti impressi.
Cosa vorrebbe sapere sulla pena di morte? Potete sapere quando è finita nel vostro paese, i paesi in cui esiste ancora oggi, etc.
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Il film ed io
Scegliere e creare immagini
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Creo la mia locandina del film. Fotografie sulla falsariga
de La batalla del boia: A partire dalla sala bianca e vuota che appare nel fotogramma e dai riferimenti visivi che riporta Rebollo nel quaderno, elaboro l’immagine di uno spazio altrettanto astratto. Posso esplorare tecniche diverse: disegno, pittura, fotografia, installazione…
Nell'Area Giovani Spettatori: scelgo le 10 immagini che mi hanno maggiormente segnato, emozionato e colpito (a prescindere dall’emozione che hanno suscitato in me).Posso, ad esempio, tracciare un itinerario attraverso gli spazi le situazioni in cui le porte e le soglie rivestono un ruolo importante.
Realizzo una composizione di immagini a partire dalla mia scelta. Posso proporre una poesia visiva mescolando immagini e parole.
Collego le immagini tra di loro:Queste tre immagini de La batalla del boia mi fanno pensare ad altre immagini che conosco? Possono essere altri film, dipinti, fumetti, fotografie, video, annunci, etc.
AREA GIOVANI SPETTATORI cined.eu/it/area-giovani-spettatori
ApprofondimentiD
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ApprofondimentiD
The man without a past (2002, Finlandia) di Aki Kaurismäki(film della collezione cined)
Rome, cità apperta (1945, Italia) di Roberto RosselliniDurante la seconda guerra mondiale, i nazisti occuparono Roma. Rossellini mostra la lotta di coloro che sono impegnati nella resistenza, la loro grandezza umana e la loro lotta contro la miseria morale. Considerato come film inaugurale del Neorealismo, Rossellini difende i principi estetici e un metodo di lavoro direttamente collegato ai suoi principi etici, dando forma ad un film che è anche un gesto di impegno politico, etico e sociale. Jean-Luc Godard, un regista tra i più grandi, dirà anni dopo: "Tutte le strade portano a Roma, cità apperta".
I racconti di Franz Kafka (Praga, 1883-1924)Kafka è uno dei più grandi scrittori del XX secolo. Molto spesso i suoi personaggi sembrano essere condannati per un motivo a loro sconosciuto, in attesa di un processo che non arriva mai e lottando contro un potere senza volto, intrappolato in una rete di burocrazia incomprensibile e implacabile. Le sue storie e i suoi romanzi creano un universo unico, che molti considerano quasi visionario. Tanto che il nome di Kafka ha generato l'aggettivo "kafkiano" (come il regista spagnolo Berlanga ha dato il suo nome a berlanguismo), parola spagnola riconosciuta dal Dizionario Accademico spagnolo come aggettivo per definire situazioni "assurde e angoscianti".
Le fotografie di Nicolás Muller (Ungheria, 1913-Spagna, 2000), Dopo l'esilio a Parigi nel 1938 in seguito all'occupazione nazista dell'Ungheria, nel 1947 Müller si trasferisce a Madrid, dove ritrae diversi intellettuali di spicco del suo tempo. È anche un eccellente fotografo documentarista, dal forte carattere umanista e concentrato sul potere della vita quotidiana, cosa che lo ha reso uno dei più grandi fotografi del dopoguerra spagnolo. Con le sue stesse parole: "L'artista che ha una macchina fotografica tra le mani ha uno strumento unico per esprimere i suoi pensieri, le sue idee. Penso che significhi un certo obbligo".
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ApprofondimentiD
Lo humor grafico di Chumi Chúmez (San Sebastián, 1927- Madrid, 2003)
Le canzoni di Paco Ibáñez (1934)A partire da un'età molto giovane, Ibáñez ha trasformato la sua musica in un'arma di resistenza e di lotta, prima in esilio e poi vivendo e suonando in Spagna. È un cantautore molto sensibile alla poesia, capace di aggiungere musica a poesie di autori come Rafael Alberti, Luis de Góngora, Blas de Otero, Gabriel Celaya, Antonio Machado, Miguel Hernández, Luis Cernuda o Francisco de Quevedo.
L’autore di questa scheda è A Bao A Qu.
"E l'abbiamo anche sospeso dalla sua posizione senza compenso."
"Quanto sono ipocrite le persone! Ha affermato di non essere in bancarotta ed eccolo qui."